IL RUOLO DEL MISE NELLA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA: OBIETTIVI E RISULTATI INTERMEDI DEL PERIODO 2014-2020 E PRIME ANTICIPAZIONI SULLA ...
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SMAU Napoli Mostra d’Oltremare - Padiglione 6, Arena Imprese&Competitività 12 Dicembre 2019 Workshop Il ruolo del MiSE nella programmazione comunitaria: obiettivi e risultati intermedi del periodo 2014-2020 e prime anticipazioni sulla programmazione 2021-2027 Programmazione comunitaria Invitalia
2 TITOLO PROVVISORIO DELLA SLIDE DI PORTAFUTURO PROGRAMMAZIONE 2014-2020 Il Programma 20 NOVEMBRE 2015 Operativo Nazionale Imprese e Competitività
2014 – 2020 - Il PON IC in sintesi Asse 1 – Innovazione Dotazione Asse 2 – Banda ultralarga finanziaria Asse 3 – Competitività PMI € 3.058 mln Asse 4 – Efficienza energetica Abruzzo, Molise e Sardegna (Regioni in transizione) [Asse 1 e 3] Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia (Regioni meno sviluppate) [Tutti gli Assi - Asse 2 e 4 in via esclusiva] Regioni più sviluppate [Solo Asse 1] Prima approvazione 23 giugno 2015, Decisione C(2015) 4444 finale Modificato in funzione dell’adesione del Governo italiano alla c.d. “Iniziativa PMI” e della formulazione del nuovo programma (Decisione C(2015) 8450 finale del 24.11.2015); Significativo incremento della dotazione, pari a 665,1 milioni di euro di risorse del FESR, Riprogrammazioni inserimento del Grande progetto Banda Ultra larga ed estensione dell’area territoriale del programma al Centro-Nord (Decisione C(2017) 8390 finale del 7.12.2017); Con decisione C(2018)9116 del 19.12.2018 la Commissione Europea ha approvato una seconda riprogrammazione del PON con la quale sono stati trasferiti 220 milioni di euro al PON «Iniziativa PMI» 2014-2020 e modificata la dotazione finanziaria dell’Asse II
PON IC - Dotazione finanziaria complessiva e per asse Dotazione finanziaria complessiva € 3.058 mln €913 mln - €150,8 mln - €95 mln Asse 1 Innovazione € 1.159 mln R. meno sviluppate R. in transizione R. più svilupppate Asse 2 Banda ultralarga € 59,8 mln Regioni meno sviluppate € 1.126 mln - € 91,3 mln Asse 3 Competitività € 1.217 mln R. meno sviluppate R. in PMI transizione Asse 4 Efficienza energetica € 510 mln Regioni meno sviluppate Asse 5 Assistenza Tecnica € 110,7 mln € 98,2 mln - € 8,9 mln - € 3,7 mln R. meno sviluppate R. in transizione R. Più sviluppate
PON IC - Copertura territoriale delle risorse Dotazione finanziaria 89% €2.708 mln € 3.058 mln Regioni meno sviluppate Regioni in transizione Regioni più sviluppate 8% €251 mln 3% €98,7 mln
PON IC – Struttura del programma ASSE 1 ASSE 2 ASSE 3 ASSE 4 Innovazione Banda ultralarga Competitività PMI Efficienza energetica R.A. Incremento delle attività R.A. Riduzione dei divari R.R.A.A. R.R.A.A. di innovazione delle imprese digitali nei territori e diffusione Rilancio della propensione Riduzione dei consumi della connettività in banda agli investimenti del sistema energetici e delle ultralarga produttivo e miglioramento emissioni di gas Strumenti accesso al credito climalteranti Fondo Crescita Sostenibile • Tecnologie abilitanti Strumenti fondamentali e industriali Infrastrutturazione passiva banda Strumenti ultralarga (≥100 Mbps) rivolta a: Credito di imposta (DM 29 luglio Strumenti (bando Horizon 2020 DM 1 giugno 2016) • aree bianche (fallimento di 2016) mercato); Investimenti innovativi (DM 29 Interventi per le imprese • Industria sostenibile e Agenda digitale (bando Grandi progetti DM • aree interessate dalla presenza di marzo 2018) Efficienza energetica e tutela 1 giugno 2016) imprese; Interventi per le aree di crisi ambientale processi • Agroalimentare, Fabbrica • con livello di profondità della (L. 181/89; Contratti di produttivi (bandi specifici intelligente e Scienze della vita fibra di tipo FTTB (fiber to the sviluppo) PMI e Contratti di sviluppo) (DM 5 marzo 2018) building - fibra fino all’edificio) Attrazione investimenti • Accordi per l’innovazione (DM (Contratti di sviluppo) 24 maggio 2017) Internazionalizzazione (voucher - Interventi infrastrutturali Piano ICE) Smart grid, reti di Contratti di sviluppo Nuove imprese (Smart&Start – distribuzione e trasmissione Programmi che prevedono attività Azione per l’imprenditorialità) dell’energia, sistemi di di R&S (DM del 29 luglio 2015) Accesso alle fonti finanziarie stoccaggio (Bando Reti (Fondo di Garanzia) Distribuzione)
PON IC – Misure e interventi per RSI Fondo Crescita Sostenibile Bando Horizon 2020 - Tecnologie abilitanti Strumento di sostegno a fondamentali e industriali progetti di R&S coerenti con le Bando Grandi progetti - Industria sostenibile aree tematiche della S3 e Agenda digitale attraverso bandi differenziati Bando Fabbrica intelligente, Agrifood e per tematiche, procedure e Scienze della vita importi ammissibili Accordi per l’innovazione Misura dedicata alla nascita di . Nuove imprese Smart&Start start-up innovative Sostegno di investimenti . Contratti di sviluppo produttivi strategici ed innovativi di grandi dimensioni Sostegno a programmi di investimento diretti a consentire la transizione del settore Investimenti innovativi . manifatturiero verso la cosiddetta «Fabbrica intelligente» e il paradigma della «economia circolare» Iniziative di formazione e tutoraggio per le SPIN Scaleup Program Invitalia Network PMI innovative, start up innovative e spinoff . universitari per l’avvicinamento ai mercati di capitali ed al mondo dell’open innovation
Distribuzione territoriale iniziative del programma Dati al 28.07.2019 1.527 iniziative monitorate Abruzzo 40 (solo aiuti alle imprese) Basilicata 67 Calabria 97 Campania 617 Emilia-Romagna 7 Lazio 18 Liguria 2 Lombardia 10 Marche 3 Molise 4 Piemonte 4 Puglia 348 Sardegna 13 Sicilia 240 Toscana 5 Veneto 5 Multi Regione 47
PON IC – Primo bilancio Punti di interesse Efficienza finanziaria (raggiunto e superato il target di spesa al 31 dicembre 2018) Più strumenti a sostegno dell’innovazione (in coerenza con indirizzi S3, maggiore selettività, flessibilità e articolazione del Fondo Crescita sostenibile, specializzazione delle misure a sostegno del credito - portafogli per FDG) Elevato interesse delle imprese che ha portato al rifinanziamento di alcuni strumenti di sostegno (FCS, voucher internazionalizzazione e digitalizzazione) Innovazioni procedurali (conti vincolati per le anticipazioni, utilizzo pervasivo di piattaforme per la gestione dei bandi, sinergia con bandi europei programma Horizon 2020)
PON IC – Certificazione della spesa
Stato di attuazione generale Italia per categoria regioni (31 agosto 2019)
Stato di attuazione generale Italia per OT (31 agosto 2019)
14 TITOLO PROVVISORIO DELLA SLIDE DI PORTAFUTURO Anticipazioni sulla nuova programmazione 20 NOVEMBRE 2015 2021 - 2027
LaL’AP nuova programmazione – i Programmi operativi UE 21-27 regionali Il 2 maggio 2018 la Commissione europea ha presentato il c.d. Quadro finanziario pluriennale (QFP) e i Regolamenti relativi ai fondi europei per la nuova programmazione 2021 – 2027 COM(2018) 321 final - Quadro finanziario pluriennale 2021- 2027 QFP COM(2018) 322 final - Proposta di Regolamento che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027 COM(2018) 372 final - Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione COM(2018) 375 final - Proposta di Regolamento del Fondi SIE Parlamento europeo e del Consiglio recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo e migrazione, al Fondo per la Sicurezza interna e allo Strumento per la gestione delle frontiere e i visti
L’APIl – iQFP a prezzi Programmi costanti operativi 2018 regionali Priorità tematiche di spesa e Mil. Euro % policy clusters (a prezzi costanti 2018) I. Mercato unico, innovazione e agenda digitale 166.303 14,7 Ia. Ricerca e innovazione (include il programma Horizon Europe) 91.028 8,0 Ib. Investimenti strategici europei (include Fondo InvestEU e il Meccanismo per collegare l’Europa) 44.375 3,9 Ic. Mercato unico 5.672 0,5 Id. Spazio 14.404 1,3 Margine 10.824 II. Coesione e valori 391.974 34,5 IIa. Sviluppo regionale e coesione (include Fondo europeo di sviluppo regionale e Fondo di coesione) 242.209 21,3 2,0 IIb. Unione economica e monetaria (include il programma di sostegno alle riforme) 22.281 IIc. Investire in persone, nella coesione sociale e nei valori (include il Fondo sociale europeo+, Erasmus+) 123.466 10,9 Margine 4.018 III. Risorse naturali e ambiente 336.623 29,7 IIIa. Agricoltura e politica marittima (include il FEAGA, FEASR, Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca) 330.724 29,1 IIIb. Ambiente e azione per il clima (include il programma LIFE) 5.085 0,4 Margine 814 IV. Migrazione e gestione delle frontiere 30.829 2,7 IVa. Migrazione (include Fondo asilo e migrazione) 9.972 0,9 IVb. Gestione delle frontiere (include il Fondo per la gestione integrata delle frontiere, Agenzie decentrate) 18.824 1,7 Margine 2.033 V. Sicurezza e difesa 24.323 2,1 Va. Sicurezza (include il Fondo sicurezza interna) 4.255 0,4 Vb. Difesa (include il Fondo europeo per la difesa; mobilità militare) 17.220 1,5 Vc. Risposta alle crisi 1.242 0,1 Margine 1.606 VI. Vicinato e resto del mondo 108.929 9,6 VIa. Azioni esterne (include lo strumento per il vicinato e la cooperazione internazionale; aiuti umanitari; PESC) 93.150 8,2 VIb. Assistenza preadesione 12.865 1,1 Margine 2.913 VII. Pubblica amministrazione europea 75.602 6,7 Totale 1.134.583 100,0
QFP a prezzo L’AP – i Programmi correnti operativi regionali La nuova programmazione a prezzi correnti:
L’AP – iConsiderazioni sul QFP Programmi operativi regionali L’ammontare complessivo delle risorse che la Commissione ha messo sul tavolo è pari a 1.135 miliardi di euro di impegni a prezzi costanti 2018, corrispondenti al 1,11% del reddito nazionale lordo (RNL) L’ammontare di risorse del bilancio dell’Unione post 2020, considerando anche l’uscita della Gran Bretagna dall’UE, è sostanzialmente analogo a quello del settennio precedente 14-20, sia in termini assoluti, 1.135 miliardi di euro contro i precedenti 1.138, sia in termini percentuali rispetto al RNL, 1,11% contro 1,13% Tuttavia le modifiche alla struttura formale del bilancio comunitario rendono poco trasparente i processi di riallocazione della finanza pubblica europea fra le priorità politiche dell’Unione, come sottolineato dalla Corte dei conti europea
Confronto delle L’AP risorse tra operativi – i Programmi periodi di programmazione regionali % del % del 2014 - 2020 2021-2027 totale totale 1. Crescita intelligente ed inclusiva 47.2 % 1. Mercato unico, innovazione e digitale 14.7 % 1a: competitività per crescita e posti di lavoro 13 % 2. Coesione e valori 34.5 % 1b: coesione economica sociale e territoriale 34.2 % 3. Risorse naturali e ambiente 29.7 % 2. Crescita sostenibile: risorse naturali 38.6 % 4. Migrazione e gestione frontiere 2.7 % 3. Sicurezza e cittadinanza 1.6 % 5. Sicurezza e difesa 2.1 % 4. Azione esterna 6.1 % 6. Vicinato e mondo 9.6 % 5. Amministrazione 6.4 % 7. Pubblica amministrazione europea 6.7 % Compensazioni
Le risorse per L’AP – i la politica di Programmi coesione operativi post 2020 (1/2) regionali Sviluppo regionale e coesione (242.209 mld €) Priorità II La politica del QFP Unione economica e monetaria di coesione «Coesione e (22.281 mld €) UE (330.624 valori» mld €) Investire nelle persone, coesione sociale e valori (123.466 mld €) Le risorse complessive per tale priorità politica ammontano a circa 391.974 miliardi di euro, con un’incidenza sul budget complessivo del 34,5% per il periodo 21-27 (nel settennato precedente era del 35,8%) Rispetto al periodo di programmazione 14-20 per la politica di coesione si assiste ad una diminuzione in termini assoluti pari a circa 43 miliardi di euro e circa l’11% in termini percentuali, riconducibile in larga parte all’uscita del Regno Unito dalla UE
L’AP – Le risorse per i Programmi la coesione operativi regionali Risorse FESR, FC e FSE+ per il 2021-2027 Prezzi 2018, milioni € Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) 200 629 - Investimenti a favore dell’occupazione e della crescita 190 752 - Cooperazione territoriale europea 8 430 - Regioni ultraperiferiche e zone a bassa densità di popolazione 1 447 Fondo di coesione (FC) 41 349 - di cui contributo al MCE Trasporti 10 000 Fondo sociale europeo + (escluso l’importo per sanità, occupazione e innovazione sociale) 88 646 Totale della politica di coesione 330 624 Fonte: Commissione europea COM(2018) 375 final - Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante le disposizioni comuni applicabili ai fondi SIE, maggio 2018
La copertura L’AP – i territoriale della politica Programmi operativi di coesione regionali PIL PRO-CAPITE REGIONI (media anni 2014-2015-2016) Nella programmazione 21-27 cambiano le soglie di attribuzione di ciascuna regione a una delle tre categorie di regioni: = 100% (regioni più sviluppate)
Metodo diL’AP Berlino per l’allocazione – i Programmi delle risorse per SM operativi regionali 2014-2020 2021-2027 PIL (incl. RNL per fondo di coesione) 86 % 81 % Mercato del lavoro, istruzione, dati demografici 14 % 15 % Clima - 1% Migrazione - 3% Totale 100 % 100 % Mercato del lavoro: tasso di disoccupazione, di disoccupazione giovanile e tasso di occupazione Istruzione: abbandono scolastico precoce, livello di istruzione terziaria, basso livello di istruzione Dati demografici: popolazioni delle regioni, bassa densità di popolazione Clima: emissioni di gas a effetto serra nei settori non compresi nel sistema di scambio di quote di emissione Migrazione: saldo migratorio di cittadini extra UE
Le risorse L’AP –europee per la i Programmi coesione operativi in Italia (1/2) regionali Prezzi 2018 Prezzi correnti IT 38,564 43,209 Incremento rispetto al 14-20 pari a 2,4 miliardi di euro (+ 6,6%) dovuto a: • Peggioramento delle condizioni economiche e sociali delle regioni del Mezzogiorno Disoccupazione giovanile Bassi livelli di istruzione • La presenza di Cambiamenti climatici diversi criteri per PIL pro- una più efficace capite Integrazione dei migranti allocazione delle risorse Disoccupazione
Le risorse L’AP –europee per la i Programmi coesione operativi in Italia (2/2) regionali Allocazione totale per la politica di coesione: 43,2 mld € (valori correnti) Concentrazione tematica per l’Italia: FESR (incluso Interreg) 28.199 mln € OP1 12.335 mln € OP2 8.223 mln € 6% per lo sviluppo urbano sostenibile 1.645 mln € FSE + 15.011 mln € 3.753 mln € Almeno il 25% per inclusione sociale 300 mln € Almeno il 2% per deprivazione materiale 1.501 mln € Almeno il 10% per l’occupazione giovanile
Stato L’APdel – i negoziato Programmi e prossimi operativi passi (1/2) regionali
Stato L’APdel – i negoziato Programmi eoperativi prossimi passi (2/2) regionali Durante il Consiglio europeo del 12/13 dicembre i capi di Stato e di governo dell'UE discuteranno su uno schema di negoziato completo di cifre del QFP preparato dalla presidenza finlandese, come richiesto durante il Consiglio europeo del 17/18 ottobre 2019 Tra gli Stati membri UE sono emerse delle divergenze sulle risorse complessive del QFP: l’Italia sostiene una dotazione globale del budget europeo pari al 1,11% (come proposto dalla Commissione) che è un valore intermedio tra l’1% richiesto dagli Stati c.d. rigoristi e il 1,3% proposto dal Parlamento europeo Dalla proposta della presidenza finlandese, il volume complessivo del prossimo QFP dovrebbe attestarsi sui 1.087 mld a prezzi 2018 (pari all’1,07% del PIL UE-27) con ulteriori tagli alla politica di coesione ed un metodo allocativo dei fondi che potrebbe penalizzare l’Italia (Indice di Prosperità Nazionale)
I principi portanti del prossimo L’AP – i Programmi ciclo regionali operativi di programmazione Semplificazione, efficacia, flessibilità • Consolidamento in soli 5 obiettivi politici • Meno condizioni abilitanti • Unico corpus normativo per tutti i fondi comunitari • Coordinamento tra la politica di coesione e la governance economica europea • Maggior concentrazione delle risorse finanziarie sugli Obiettivi Strategici 1 e 2 • 75% alle regioni meno sviluppate, ove maggiormente necessario • Diminuzione dei tassi di cofinanziamento UE • Opzioni semplificate in materia di costi • Modalità alternative di rendicontazione • Possibilità di aderire a strumenti finanziari comunitari come InvestEU (ex Piano Juncker)
L’AP – i Questioni aperte (1/3) Programmi operativi regionali
L’AP – i Questioni Programmi aperte (2/3) operativi regionali
L’AP – i Questioni Programmi aperte (3/3) operativi regionali
Temi e indirizzi del prossimo L’AP – i Programmi ciclo regionali operativi di programmazione 5 Obiettivi Strategici di Policy Europa più intelligente mediante l’innovazione, la digitalizzazione, la trasformazione economica e il sostegno alle piccole e medie imprese Europa più verde e priva di emissioni di carbonio grazie all’attuazione dell’accordo di Parigi e agli investimenti nella transizione energetica, nelle energie rinnovabili e nella lotta ai cambiamenti climatici Europa più connessa, dotata di reti di trasporto e digitali strategiche Europa più sociale, che raggiunga risultati concreti riguardo al pilastro europeo dei diritti sociali e sostenga l’occupazione di qualità, l’istruzione, le competenze professionali, l’inclusione sociale e un equo accesso alla sanità Europa più vicina ai cittadini mediante il sostegno alle strategie di sviluppo gestite a livello locale e allo sviluppo urbano sostenibile
Concentrazione L’AP tematica – i Programmi operativi FESR regionali Per i paesi con: % minima di OP 1 % minima di OP 2 («Europa più («Europa più verde, a intelligente») basse emissioni di carbonio») RNL inferiore al 75 % 35 % 30 % RNL tra 75 e 100 % 45 % 30 % RNL superiore al 100% 60 % OP1 + OP2 min. 85 %
L’APOP – i 1Programmi – Europaoperativi più intelligente regionali OBIETTIVI PRIORITA’ D’INVESTIMENTO SPECIFICI COUNTRY REPORT CE ALLEGATO D OS 1 Rafforzare le ● accrescere il numero e le dimensioni delle imprese innovative nei settori ad alta intensità di capacità di ricerca e conoscenza di innovazione e ● promuovere gli scambi di conoscenze tra gli organismi di ricerca e le PMI innovative attraverso l'introduzione di partenariati collaborativi e formazioni tecnologie avanzate ● sostenere servizi innovativi per gli organismi di ricerca e le imprese che cooperano al fine di trasformare nuove idee in imprese innovative sostenibili dal punto di vista commerciale OS 2 Permettere ai ● aumentare le competenze digitali nelle PMI e l'adozione di soluzioni tecnologiche cittadini, alle imprese digitali, compresi il commercio elettronico, i pagamenti elettronici, i servizi di cloud computing, e e alla PA anche l'Internet delle cose, la cybersecurity e l'intelligenza artificiale di cogliere i vantaggi ● migliorare la diffusione dei servizi pubblici digitali sia per i cittadini che per le imprese, della digitalizzazione così come gli appalti elettronici ● incentivare strategie per aumentare la crescita e la produttività attraverso la promozione OS 3 Rafforzare la dell'imprenditorialità, delle competenze manageriali e finanziarie e relative alla transizione crescita e la competitività delle industriale (efficienza energetica ed economia circolare) e l'integrazione delle catene del valore PMI ● sostenere l'internazionalizzazione delle PMI ● facilitare l'accesso ai finanziamenti e appianare le disparità regionali OS 4 Competenze per la specializzazione intelligente, la ● sviluppare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e transizione l’imprenditorialità industriale e l’imprenditorialità
L’AP OP 1 Europa più – i Programmi intelligente operativi regionali OBIETTIVI CAMPI D’INTERVENTO SPECIFICI PROPOSTA REGOLAMENTO GENERALE ● Investimenti in capitale fisso e beni immateriali in PMI direttamente connessi alle attività di ricerca e innovazione ● Attività di ricerca e innovazione in PMI, comprese le attività in rete OS 1 Rafforzare le ● Sostegno ai cluster di innovazione e alle reti di imprese capacità di ricerca e di ● Processi di innovazione nelle PMI innovazione e ● Trasferimento di tecnologie e cooperazione tra le imprese, i centri di ricerca e il settore l'introduzione di dell’istruzione superiore tecnologie avanzate ● Processi di ricerca e di innovazione, trasferimento di tecnologie e cooperazione tra imprese incentrate sull'economia a basse emissioni di carbonio, sulla resilienza e sull'adattamento ai cambiamenti climatici e sull'economia circolare OS 2 Permettere ai cittadini, alle imprese ● Digitalizzazione delle PMI (compreso il commercio elettronico, l'e-business e i processi e alla PA aziendali in rete, i poli di innovazione digitale, i laboratori viventi, gli imprenditori del web, le start- di cogliere i vantaggi up nel settore delle TIC e il B2B) della digitalizzazione ● Infrastrutture commerciali per le PMI (compresi i parchi e i siti istituzionali) OS 3 Rafforzare la ● Sviluppo dell’attività delle PMI e internazionalizzazione crescita e la ● Servizi avanzati di sostegno alle PMI e gruppi di PMI (compresi i servizi di gestione, competitività delle marketing e progettazione) PMI ● Incubazione, sostegno a spin-off, spin out e start-up OS 4 Competenze per ● Sviluppo delle competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e la specializzazione l’imprenditorialità intelligente
Il confronto L’AP partenariale – i Programmi operativi in Italia regionali Sulla base di quanto previsto dall’Allegato D del Country Report, il 27 marzo 2019 hanno preso avvio i lavori per la programmazione della politica di coesione in Italia per il periodo 2021‐2027 che vede coinvolti tutti i soggetti del partenariato istituzionale ed economico-sociale del Paese. Il confronto partenariale, predisposto dal Dipartimento per le politiche di coesione (DPCoe) e articolato in cinque Tavoli tematici uno per ciascuno degli Obiettivi strategici di policy, si fonda su quattro “temi unificanti”: • lavoro di qualità • territorio e risorse naturali per le generazioni future • omogeneità e qualità dei servizi per i cittadini • cultura veicolo di coesione economica e sociale L’obiettivo finale è la predisposizione del nuovo Accordo di Partenariato italiano che dovrà concorrere al raggiungimento degli obiettivi europei.
L’AP –La convergenza i Programmi in Italia operativi regionali Aumento del divario delle regioni meridionali., con una contrazione reale del PIL tra il 2008 e il 2017 pari a -8,8% a fronte del -2,2% dell’area centro-settentrionale e con una variazione 2013-2018 del +1,8% contro il +4,4% del resto del Paese. Più in generale, l’Italia sta mostrando un doppio divario: quello relativo alla mancata convergenza Nord-Sud si accompagna al ritardo di crescita nazionale rispetto agli altri Paesi europei (tra il 2006 e il 2017 tutte le regioni italiane hanno registrato un calo relativo del Pil per abitante).
PIL –pro-capite L’AP negli i Programmi Stati regionali operativi europei Cambiamento del PIL pro capite 2007-2009 vs 2014-2016 Fonte: Commissione europea
L’AP La convergenza – i Programmi regionale operativi regionali PIL regionale per abitante delle regioni italiane negli anni 2006 e 2017 e in alcune regioni europee (Ue a 28 = 100) Fonte: Svimez
Questionioperativi L’AP – i Programmi trasversali regionali
Tavolo L’AP 1 – Europa – i Programmi più intelligente operativi regionali Sintesi degli esiti del confronto partenariale OS 1.1 Rafforzare le Miglior raccordo tra Università e Impresa capacità di ricerca e di Associare il sostegno alla ricerca industriale e alla formazione di innovazione e competenze l'introduzione di Adottare definizione ampia di innovazione tecnologie avanzate Allargare la platea di imprese coinvolte in processi di innovazione OS 1.2 Permettere ai Miglioramento della qualità dei servizi attraverso la digitalizzazione cittadini, alle imprese e Creare condizioni e opportunità per i privati attraverso alla PA di cogliere i l’adeguamento organizzativo, il design collaborativo di servizi e delle vantaggi della politiche, adozione standard interoperabilità e open data digitalizzazione Dare regolarità e prevedibilità nel tempo all’attuazione OS 1.3 Rafforzare la Standardizzare modalità di intervento di provata efficienza/efficacia crescita e la (FOGA, Accordi per l’innovazione) competitività delle PMI Maggiore stabilità e strumenti automatici (FOGA o voucher) Benefici attesi dagli Strumenti Finanziari OS 1.4 Competenze per Percorsi di alta formazione orientati alle esigenze tecnologiche delle la specializzazione imprese intelligente, la Esigenza di figure ibride, di raccordo tra imprese e istituzioni transizione industriale e scientifiche per colmare il gap tra domanda ed offerta l’imprenditorialità
Esiti L’AP – i confronto Programmi partenariale OP 1 operativi regionali
L’AP Tavolo 2 – Europa – i Programmi piùregionali operativi verde Sintesi degli esiti del confronto partenariale Sostenere interventi integrati di consolidamento di efficienza energetica degli edifici pubblici e dell’illuminazione pubblica OS 2.1 Promuovere Ricerca e innovazione tecnologica per l’efficienza energetica (OP 1) misure di efficienza Sostegno alle imprese per l’efficienza energetica energetica Promozione del rinnovo del parco dei mezzi di trasporto pubblici circolanti, con veicoli a emissioni di CO2 basse o nulle Valorizzazione delle energie rinnovabili disponibili in mare OS 2.2 Promuovere le Geotermia ed emissioni di processo nulle energie rinnovabili Teleriscaldamento e raffrescamento, anche con calore di scarto da processi industriali, solare termico e pompe di calore OS 2.3 Sistemi, reti e Interventi di resilienza, smartizzazione e modernizzazione della rete e impianti di interventi «Grid Edge» stoccaggio energetici Sviluppo di sistemi di accumulo a livello locale Incentivi a forme di produzione responsabile (OP 1) Incentivi per l’ammodernamento dei processi produttivi in un’ottica di OS 2.6 Promuovere la sostenibilità (OP 1) transizione verso Gli investimenti in ricerca e innovazione, la creazione di piattaforme un'economia circolare dedicate tra imprese e le competenze sulla valorizzazione del riuso possono dare impulso all’economia circolare (OP 1)
Tavolo L’AP 3 – Europa – i Programmi più connessa operativi regionali Sintesi del confronto partenariale Completamento del Grande Progetto Banda Ultra OS 3.1 Rafforzare la Larga nelle aree bianche e suo avvio nelle aree grigie connettività Sviluppo della BUL come precondizione abilitante per digitale l’erogazione dei servizi online e per il territorio Sostegno alla domanda di servizi BUL Interventi di infrastrutturazione per la mobilità elettrica e opere di rete connesse OS 3.4 Promuovere Necessità di rinnovo delle flotte del Trasporto pubblico la mobilità urbana locale (gomma/ferro) e promozione di sistemi di multimodale sostenibile infomobilità (in coerenza da quanto previsto dai Piani Urbani di Mobilità Sostenibile – PUMS) Crescente peso della logistica in ambito urbano
Portale L’AP – i Programmi 21/27 regionali operativi
46 www.PONIC.gov.it www.iniziativaPMI.gov.it
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