I finanziamenti europei per le imprese I programmi a gestione diretta della Commissione europea
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
I finanziamenti europei per le imprese I programmi a gestione diretta della Commissione europea Bologna - 28 maggio 2013 Camera di commercio di Bologna Piazza Costituzione, 8 - Sala Sagittario Giovanni Bursi - Sociologo
L nostra La t vision i i Introdurre l’impresa all’interno del sistema dei finanziamenti europei diretti, valorizzandone il potenziale europeo in termini di: a) contenuti (sono coerenti con quelli europei?) b) innovazione (è orientata alle logiche europee?) c) organizzazione (l'impresa ha strumenti europei?) Giovanni Bursi - Sociologo
Programma Programma 1. QUADRO DI PARTENZA. Dati, Strategie, Budget 2. LE VIE DEI FINANZIAMENTI. Diretta, Indiretta, TerzaVia 3. COSA FINANZIANO. Criteri selettivi e valutativi 4. LE OPPORTUNITA’. Fondi Residui e Fondi Futuri 5. GLI STRUMENTI DI LAVORO? I 4 PRO 6. CONSIGLI PER L’USO? maneggiare gg con cautela … Giovanni Bursi - Sociologo
Programma Programma 1. QUADRO DI PARTENZA. Dati, Strategie, Budget 2. LE VIE DEI FINANZIAMENTI. Diretta, Indiretta, TerzaVia 3. COSA FINANZIANO. Criteri selettivi e valutativi 4. LE OPPORTUNITA’. Fondi Residui e Fondi Futuri 5 GLI STRUMENTI DI LAVORO? 5. I 4 PRO 6. CONSIGLI PER L’USO? maneggiare gg con cautela … Giovanni Bursi - Sociologo
I dati d ti di partenza t PROBLEMI (Raccomandazioni UE – 5 giugno 2012) -Tasso di occupazione femminile: ITA 46,5% - EU27 58,5% Elevato livello disoccupazione tra laureati ITA rispetto EU27 -Elevato -Difficile accesso al finanziamento per imprese -Bassa intensità del venture capital In fase f progettuale l il QL consente di: di OBIETTIVI (Raccomandazioni UE – 5 giugno 2012) -Semplificare il quadro normativo per le imprese -Migliorare l’accesso agli strumenti finanziari per: - Finanziare imprese in crescita e l’innovazione -Sviluppare la liberalizzazione nel settore dei servizi -Azioni per spostare il carico fiscale da lavoro e capitale verso consumi e ppatrimoni Giovanni Bursi - Sociologo
L programmazione La i europea 2000-2006 2000 2006 Agenda g 2000 In fase f progettuale l il QL consente di: di 2007-2013 Orientamenti 2014-2020 Europa p 2020 Giovanni Bursi - Sociologo
Il bil bilancio i comunitario it i 2007 2007--13 1 Crescita sostenibile 431.401 44 1.A Competitività per la crescita e l’occupazione 83.987 9 1.B Coesione per la crescita e l’occupazione 347.414 35 2 Conservazione risorse … 418.125 43 3 Cittadinanza, sicurezza,… 12.221 1,5 3.A Libertà, sicurezza e giustizia 7.554 1,0 3.B Cittadinanza 4.667 0,5 4 L’Ue come partner globale 55.935 5,7 5 Alt Altro 57 070 57.070 58 5,8 Fonte: CE, 2007-2013; Milioni di euro prezzi correnti Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
2007--2013 versus 2014 2007 2014--2020 07 13 07-13 14 20 14-20 1 Crescita sostenibile 44 47,9 1.A Competitività per la crescita e l’occupazione 9 11,2 1.B Coesione per la crescita e l’occupazione 35 36,7 2 Conservazione risorse … 43 37,4 3 Cittadinanza, sicurezza,… 1,5 1,8 3.A Libertà,, sicurezza e giustizia g 1,0 , 1,1 , 3.B Cittadinanza 0,5 0,7 4 L’Ue come partner 5,7 6,8 globale l b l 5 Altro 5,8 6,1 Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
Europa E 2020: 2020 3 scenarii Scenario 1 – Ripresa sostenibile L’Europa è in grado di tornare al precedente andamento di crescita e di aumentare t la l sua capacità ità di ottenere tt risultati i lt ti ancora migliori i li i Scenario 2 – Ripresa fiacca L’Europa avrà subito una perdita permanente di ricchezza e ricomincerà a crescere partendo da questa situazione deteriorata Scenario 3 – Un decennio andato in fumo L’Europa avrà subito una perdita permanente di ricchezza e possibilità di futura crescita Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
E Europa 2020: 2020 5 obiettivi bi tti i 1 OCCUPAZIONE 1. - innalzamento al 75% del tasso di occupazione 2. RICERCA E SVILUPPO - aumento degli investimenti R&S al 3% del PIL 3. CLIMA/ENERGIA - 20% riduzione delle emissioni di gas serra - 20% del fabbisogno di energia da fonti rinnovabili - 20% di aumento dell’efficienza energetica 4 ISTRUZIONE 4. - Riduzione degli abbandoni scolastici al di sotto 10% - Aumento al 40% dei 30-34enni laureati occupati 5. POVERTA’ ED EMARGINAZIONE -Almeno 20 milioni in meno di persone povere Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
E Europa 2020: 2020 7 iiniziative i i ti ffaro 1 L 1. L’Unione Unione dell dell’INNOVAZIONE INNOVAZIONE 2. YOUTH on the move 3. Un’agenda Europea del DIGITALE 4. Un’Europa efficiente sotto il profilo delle RISORSE 5. Una p politica INDUSTRIALE nell’era della g globalizzazione 6. Una Agenda per nuove COMPETENZE e posti di lavoro 7. Piattaforma europea contro la POVERTA’ Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
Programma Programma 1. QUADRO DI PARTENZA. Dati, Strategie, Budget 2. LE VIE DEI FINANZIAMENTI. Diretta, Indiretta, TerzaVia 3. COSA FINANZIANO. Criteri selettivi e valutativi 4. LE OPPORTUNITA’. Fondi Residui e Fondi Futuri 5 GLI STRUMENTI DI LAVORO? 5. I 4 PRO 6. CONSIGLI PER L’USO? maneggiare gg con cautela … Giovanni Bursi - Sociologo
L vie Le i ddell fifinanziamento i t UE VIA DIRETTA BRUXELLES 9Finanziamenti diretti o 9Fondi tematici o g 9Programmi comunitari BOLOGNA VIA INDIRETTA 9Fondi strutturali 9CTE Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
L principali Le i i li caratteristiche tt i ti h INDIRETTI DIRETTI (FONDI STRUTTURALI) PROGRAMMI COMUNITARI) Perché Æ Coesione Perché Æ Innovazione Q Quando d Æ Bandi B di Q Quando d Æ Bandi B di Chi Æ Stati / Regioni Chi Æ Commissione Come Æ Strutturali Come Æ Progettuali Dove ÆUE + Altro Dove Æ UE + Altro Giovanni Bursi - Sociologo
I Fondi F di St Strutturali tt li e Terza T Via Vi 2007-2013 2014-2020 CO - CONVERGENZA REGIONI MENO SVILUPPATE CO – COMPETITIVITA’ REGIONI PIU’ SVILUPPATE CO - COOPERAZIONE REGIONI IN COOPERAZIONE Giovanni Bursi - Sociologo
I programmii comunitari it i Q Quanti i sono Q Quante risorse i hanno h Circa 50 Circa 20% di cui 36 di interesse specifico delle risorse comunitarie Giovanni Bursi - Sociologo
I match t h possibili ibili … Cooperazione 12 Pianificazione e 6 Artigianato e 9 Internazionale Programmazione Commercio Avvocatura 2 Statistica 1 Turismo e sport 8 Comunicazione 1 Ambiente 3 Occupazione 10 Amministrazione 4 Energia 3 Istruzione 10 Personale Sistemi informatici 5 Lavori p pubblici 1 Formazione 10 professionale Ragioneria 5 Trasporto e logistica 2 Politiche sociali 18 Patrimonio Economia 1 Agricoltura 2 Cultura 10 Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
L t l Thi Lateral Thinking ki 50 123 programmi match Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
Ri Ricerca, ICT ICT, Ambiente, A bi t E Energia i Alcuni programmi di riferimento dell’area: 7PQR&ST - Settimo programma quadro RST – 50 miliardi 2007-2013 CIP - Programma quadro per la competitivitá e l’innovazione - 3,6 miliardi 2007-2013 LIFE+ – Strumento finanziario per l’ambiente - 2,1 miliardi 2007-2013 Un esempio di match laterale Imprese, p , Innovazione,, Mercati CIP TIC, Reti, Comunicazione Ambiente,, Energia g Territorio, Sociale, Cultura Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
O Occupazione, i Salute, S l t Sociale S i l Alcuni programmi di riferimento dell’area: PROGRESS – Occupazione e solidarietá sociale Salute - Sanitá pubblica Solidarietá sociale e gestione dei flussi migratori Safer Internet Plus - Internet più sicuro Un esempio di match laterale Partecipazione PROGRESS Occupazione Relazioni industriali Qualità della vita dei lavoratori Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
F Formazione, i Giovani, Gi i MMedia di Alcuni programmi di riferimento dell’area: Life Long Learning (Comenius; Erasmus; Leonardo;Grundtvig) Youth in Action – Azioni in favore dei giovani CULTURA - Programma quadro per la cultura MEDIA – Misura a sostegno dell’industria audiovisiva Un esempio di match laterale Formazione lavoratori Life Long Learning Educazione e Sistemi Formativi Mobilità e scambi Reti, programmi trasversali Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
Programma Programma 1. QUADRO DI PARTENZA. Dati, Strategie, Budget 2. LE VIE DEI FINANZIAMENTI. Diretta, Indiretta, TerzaVia 3. COSA FINANZIANO. Criteri selettivi e valutativi 4. LE OPPORTUNITA’. Fondi Residui e Fondi Futuri 5 GLI STRUMENTI DI LAVORO? 5. I 4 PRO 6. CONSIGLI PER L’USO? maneggiare gg con cautela … Giovanni Bursi - Sociologo
1° Criterio: C it i L’INNOVAZIONE L INNOVAZIONE In che misura il progetto è innovativo? Contribuisce alla creazione di nuovi SERVIZI, PROCESSI O METODI e/o alla modifica dei sistemi attualmente esistenti? Introduce un nuovo approccio o applica elementi provenienti da altre esperienze? Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
2° Criterio: LA MODELLIZZAZIONE L’idea che ho in testa, costituisce un MODELLO? Ha dei meccanismi costanti di funzionamento? Il progetto può essere considerato un modello esportabile? p Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
3° Criterio: C it i LA TRANSNAZIONALITA’ TRANSNAZIONALITA Il progetto ha un adeguato partenariato europeo o un adeguato VALORE AGGIUNTO EUROPEO? Il progetto incoraggia l’integrazione comunitaria? 3 soggetti gg indipendenti p Vi Vincolo l del d l bando b d : 3 diversi Stati ammissibili Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
4° Criterio: C it i SOSTENIBILITA SOSTENIBILITA’ Il flusso dei benefici che il progetto porta (QUANTO PORTA IL PROGETTO?) deve mantenersi e svilupparsi in un lungo periodo, si puó affermare che il progetto deve poter sopravvivere al finanziamento! Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
5° Criterio: C it i IL CO- CO-FINANZIAMENTO Il progetto europeo prevede ‘sempre’ sempre un co-finanziamento da parte del soggetto beneficiario. beneficiario 75% co finanziamento UE co-finanziamento Vincolo del bando: 25% co-finanziamento proprio Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
Programma Programma 1. QUADRO DI PARTENZA. Dati, Strategie, Budget 2. LE VIE DEI FINANZIAMENTI. Diretta, Indiretta, TerzaVia 3. COSA FINANZIANO. Criteri selettivi e valutativi 4. LE OPPORTUNITA’. Fondi Residui e Fondi Futuri 5 GLI STRUMENTI DI LAVORO? 5. I 4 PRO 6. CONSIGLI PER L’USO? maneggiare gg con cautela … Giovanni Bursi - Sociologo
F di R Fondi Residui id i 2013 (not all) LIFE+ AMBIENTE 25/06/2013 Sostegno alla valorizzazione di prodotti d tti tturistici i ti i TURISMO 03/07/2013 / / Erasmus giovani imprenditori GIOVANI 09/07/2013 Marco Polo II TRASPORTI 23/08/2013 Eco-Innovazione ENERGIA 05/09/2013 Daphne SOCIALE In uscita www.europafacile.net Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
LIFE+ - 25/06/2013 LIFE Obi Obiettivo. i Contribuire alla conservazione della natura e della biodiversità, alla formulazione e attuazione della politica sullo sviluppo sostenibile Azioni. o 1) ) Natura a u a e biodiversità; od e s à; 2)) Politica o ca e go governance e a ce aambientali; e a ; 3) Informazione e comunicazione Beneficiari. Enti pubblici, organizzazioni commerciali private e organizzazioni private senza scopo di lucro, lucro comprese le ONG Co-finanziamento Fino al 50% (solo per Natura e Biodiversità può arrivare al 75%) Budget € 24.milioni di Euro per l’Italia (€ 278 milioni di Euro a livello europeo) Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
Sostegno alla valorizzazione e alla promozione dei prodotti turistici tematici transnazionali sostenibili – 03/07/2013 Obi Obiettivo. i Per Prodotto Turistico Tematico si intende una combinazione di destinazioni/attrazioni/servizi che prendono la forma di percorso/itinerario/viaggio/offerta turistica transnazionale fisica e concettuale Azioni. 1) Rafforzare i prodotti turistici …; 2) promuovere la visibilità dei prodotti turistici …; 3) agevolare i partenariati pubblico-privati e l’integrazione delle imprese collegate al settore del turismo Beneficiari. Autorità pubbliche e loro reti/associazioni …; istituti di istruzione; agenzie di viaggio e Tour Operator e loro associazioni, Camere di commercio e dell dell’industri industri …;; imprese di dimensioni piccole e medie (PMI)che operano nel settore del turismo …. Co-finanziamento Fino al 75% per un massimo di € 250.000 Budget € 1.000.000 1 000 000 (ipotesi di aumento a € 1.500.000) 1 500 000) Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
Erasmus per giovani imprenditori – Bando 2013 per organizzazioni intermedie – 09/07/2013 Obi Obiettivo. i Rafforzare l’imprenditorialità, l’internazionalizzazione e la competitività dei neo-imprenditori, potenziali imprenditori e micro e piccole imprese di nuova costituzione nell’EU e nei Paesi partecipanti. Azioni. Il bando finanzia la selezione di organizzazioni che promuoveranno e agevoleranno la mobilità dei nuovi imprenditori (dei Paesi CIP) permettendo loro di trascorrere un periodo all’estero. Saranno selezionate 10/14 organizzazioni intermedie che dovranno attuare i programmi di mobilità Beneficiari. Enti pubblici o privati nel settore del sostegno alle imprese (enti pubblici, camere di commercio, centri che aiutano le imprese nella loro fase di avviamento e incubatori di imprese) Co-finanziamento Fino al 90% per un massimo di € 500.000 Budget € 4.650.000 Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
Marco Polo II – Bando 2013 23/08/2013 Obi Obiettivo. i Trasferire una parte sostanziale dell’aumento aggregato annuo previsto del traffico merci internazionale della strada al trasporto marittimo a corto raggio, al trasporto ferroviario, alle vie d’acqua interne o a una combinazione di modi di trasporto p in cui i p percorsi stradali sono i p più brevi possibile. Azioni. 1) Azioni di trasferimento fra modi; 2) Azioni catalizzatrici; 3) Azioni per le autostrade del mare; 4) Azioni per la riduzione del traffico; 5) Azioni comuni di apprendimento Beneficiari. Imprese pubbliche o private dotate di personalità giuridica Co-finanziamento Fino al 35% (per le azioni comuni di apprendimento può arrivare la 50% con massimo € 250.000 di finanziamento) Budget € 66.700.000 (saranno finanziati indicativamente 30 progetti) Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
DAPHNE III la pubblicazione del bando è attesa per maggio/giugno Obiettivo Obiettivo. Sviluppare S il programmii per il trattamento t tt t di persone colpevoli l li di violenza su donne, minori e adolescenti; sensibilizzare e informare target specifici sul tema della violenza; incoraggiare lo scambio di buone prassi. Azioni Azioni. 1) ) Diritti i i i delle d ll vittime i i di violenza; i l 2) ) La violenza i l collegata ll a pratiche dannose; 3) I bambini come vittime o testimoni di violenza nelle relazioni parentali; 4) Bambini vittime di bullismo a scuola; 5) Prevenzione per violenti e vittime; 6) Prevenzione della violenza nell’ambito dell’educazione di genere; 7) Sensibilizzare rispetto alla violenza di genere. Beneficiari. Organizzazioni o istituzioni pubbliche o private, no-profit impegnate a prevenire e combattere la violenza contro bambini, giovani e donne (privati elegibili come partner se il ruolo giustifica il coinvolgimento) Co-finanziamento. Fino all’80% (tra € 75.000 e € 300.000 su 12 mesi / tra € 150.000 e € 600.000 su 24 mesi) ) Budget Oltre 25 milioni di Euro Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
CIP – EIP – EcoInnovazione E I i Bando 2013: prima applicazione e prima applicazione commerciale 05/09/2013 Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
CIP Progettare in Europa per lo sviluppo Programma quadro per la Competitività e l’Innovazione 1. Promuovere competitività imprese, soprattutto PMI e promuovere tutte le forme di innovazione (tra cui ll’eco- eco innovazione) 2. Accelerare lo sviluppo di una società dell’informazione 3. Promuovere efficienza energetica e energie rinnovabili PS Cip non riguarda le attività di ricerca e sviluppo tecnologico Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
3 sottoprogrammi tt Progettare i dilo sviluppo in Europa per CIP Programma per l’Innovazione e EIP l’I l’Imprenditorialità dit i lità In Programma f fase progettuale l il QL a sostegno consente della politicadi: di in ICT materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione Programma Energie Intelligente EIE - Europa Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
B d tProgettare Budget CIP per sottoprogramma tt per lo sviluppo in Europa Milioni % EIP 2.166 60% ICT 728 20% EIE 727 20% Totale 3 621 3.621 100% Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
Obi tti i di E Obiettivi Eco-Innovazione Eco- I i OBIETTIVI 1. Promuovere l’adozione di approcci nuovi ed integrati all’eco-innovazione ll’ in campi qualil prodotti, d processi e servizi più rispettosi dell’ambiente 2. Incoraggiare l’adozione di soluzioni ambientali incrementandone il mercato e rimovendo le barriere all’entrata all entrata sul mercato. Tali soluzioni possono riguardare prodotti, processi, tecnologie e servizi. 3 Aumentare le capacità innovative delle PMI. 3. PMI Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
CIP Progettare – EIP -inEco EEuropa Eco- -Innovation I per lo sviluppo ti Cos’è l’Eco-Innovazione? Nuovi Servizi Æ industria “verde” Nuovi Processi Æ processi di produzione più puliti Nuovi Metodi Æ di Gestione e Prodotti (etichettatura ecologica , ecogestione) Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
CIP – Eco Innovazione – Bando 2013: prima applicazione e prima applicazione commerciale - 05/09/2013 Obi Obiettivo. i Promuovere l’applicazione di approcci nuovi ed integrati all’eco-innovazione; incoraggiare l’adozione di soluzioni ambientali incrementandone il mercato; aumentare le capacità innovative delle PMI Azioni. Priorità 2013: 1) Riciclaggio di materiali; 2) Prodotti sostenibili per le costruzioni; 3) Alimenti e bevande; 4) Acqua; 5) Imprese verdi Beneficiari. Persone giuridiche pubbliche o, preferibilmente, private. Organizzazioni internazionali e Centro comune di Ricerca della Commissione. Co-finanziamento Fino al 50% (con valori medi di finanziamento di € 800.000) Budget € 31.585.000 31 585 000 Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
Settori di interesse 2013 - Riciclaggio di materiali - qualità dei materiali riciclati, metodi smistamento rifiuti, - recupero veicoli in fin di vita - Prodotti sostenibili per le costruzioni - materiali di costruzione ecologici - uso di processi di fabbricazione innovativi - Alimenti e bevande - materiali per il confezionamento più puliti; - processi/servizi i/ i i puliti liti nell’alimentare ll’ li t ( (rifiuti ifi ti biodegradabili) bi d d bili) - Acqua - processi che fanno a meno dell’acqua; distribuzione intelligente - Imprese verdi - servizi e prodotti innovativi che riducono l’impatto ambientale Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
ESEMPIO 1 – ECOINNOVATION GIST - ICT tools greening food processing businesses Il progetto tt prevede d lo l svolgimento l i t e messa in i atto tt di sistemi i t i di monitoraggio it i digitale eco-innovativi nel settore trasformazione delle carni. Nelle aziende campione sarà installato un sistema di monitoraggio autonomo basato su reti et ddi se sensori so sesenza a fili ( (wireless) e ess) pe per misurare su a e spec specifici c pa parametri a et ambientali tra cui le emissioni in atmosfera e le acque reflue, utilizzando una nuova metodologia di valutazione semplificata (Life Cycle Assessment). Tutti i dati saranno inviati in via telematica all'Università di Madrid, partner d l progetto del tt insieme i i alla ll Provincia P i i di Modena, M d l‘A l‘Associazione i i nazionale i l francese delle Industrie alimentari, la Federazione spagnola delle Industrie alimentari e delle bevande, le aziende produttrici Castel Carni e Onetik (Francia) e la società di consulenza Bio-Intelligence. Con la soluzione proposta dal progetto Gist si mette in atto un sistema di identificazione dei punti di minor efficienza al fine di individuare le eventuali soluzioni, migliorando l'impatto sull'ambiente. Budget: Complessivo € 1.352.662 1 352 662 – Italia € 117.000 117 000 (Eco Innovation punta a coinvolgere circa 18.500 aziende alimentari europee) Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
NUOVI F Fondi di 2014 2014--2020 OGGI DOMANI Bdt LIFE+ LIFE 3,2 miliardi Cultura+Media Creatività per l’Europa 1,8 miliardi Europa per i cittad. Europa per i cittadini 229 milioni Gioventù+LLP Erasmus per tutti 19,1 miliardi P Progress Innovazione i sociale i l 958 milioni ili i Daphne Diritti e cittadinanza 439 milioni 7PQRST+CIP EIP Horizon 2020 80 miliardi CIP EIE+CIP ICT COSME 2,5 miliardi Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
HORIZON 2020 Programma quadro per la ricerca e l’innovazione (2014- (2014-2020) B d Budget superiore i rispetto i all passato (+40%) ( 40%) Favorire l’accesso alle PMI ( (ricerca applicata) pp ) Promuovere la diffusione delle eccellenze Favorire e sostenere i processi di trasparenza C t ib i Contribuire ad d Europa E 2020 3% PIL in R&S entro il 2020 risposta i alla ll crisi i i economica i affrontare problemi quali sicurezza e ambiente rafforzare il ruolo dell’Unione dell Unione europea Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
HORIZON 2020 Programma quadro per la ricerca e l’innovazione (2014- (2014-2020) Obi Obiettivo i Contribuire a costruire un’economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione Unione europea mediante la sull innovazione in tutta ll’Unione mobilitazione di finanziamenti supplementari per la ricerca lo sviluppo e l’innovazione. Tre priorità: -Generare una scienza di alto livello finalizzata a rafforzare ll’eccellenza eccellenza scientifica dell dell’UE UE -Promuovere la leadership industriale mirata a sostenere l’attività economica comprese le PMI -Innovare per affrontare le sfide sociali rispondendo alle priorità identificate nella Strategia Europa 2020 Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
1 E 1. Eccellenza ll Progettare S Specifica: in ifiper lo sviluppo Europa obiettivi bi tti i 1. Rafforzare la ricerca di frontiera mediante le attività del Consiglio europeo della ricerca 2. Potenziare la ricerca nel settore delle tecnologie future ed emergenti 3. Rafforzamento delle competenze, della formazione e dello sviluppo di carriera 4 Rafforzare 4. ff le iinfrastrutture f della ricerca i europe Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
2 Leadership 2. L Progettare d hiin Europa iindustriale: d per t ilo sviluppo l ob. b 1. Rafforzare la leadeship industriale dell’Europa mediante la ricerca, lo sviluppo tecnologico, la dimostrazione d os o e e l’innovazione ov o e nele settore se o e delle de e tecnologie ec o og e abilitanti e industriali fondamentali. (ICT, nanotecnologie, materiali avanzati, biotecnologie, tecnologie produttive avanzate, tecnologia spaziale) 2. Migliorare l’accesso al capitale di rischio per investire nella ricerca e nell’innovazione 3. Rafforzare l’innovazione nelle piccole e medie imprese imprese Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
3 Sfid 3. Sfide perinlla Progettare società: Europa i lo per tàsviluppo ob. b 1 Migliorare 1. i i la salute e il i benessere nell’intero ’i arco dii vita 2. Garantire pprodotti alimentari sicuri,, di elevata q qualità e altri prodotti bioprodotti sviluppando sistemi adeguati 3. Realizzare la transizione verso un sistema energetico affidabile, sostenibile e competitivo 4. Realizzare un sistema di trasporto europeo efficiente sotto tt il profilo fil delle d ll risorse i e rispettoso i tt dell’ambiente d ll’ bi t 5. Conseguire un’economia efficienti sotto il profilo delle risorse e resistente ai cambiamenti climatici 6. Promuovere società europee inclusive, innovative e sicure Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
COSME Programma per la competitività delle PMI (2014- (2014-2020) 1 1. 2 2. Rafforzare la Promuovere una cultura competitività e la imprenditoriale nonché sostenibilità delle la creazione e la imprese dell’EU, anche crescita delle PMI nel settore del turismo 3. 4. Azioni per migliorare Azioni per migliorare l’accesso ai l’accesso ai mercati finanziamenti delle delle PMI PMI Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
COSME Programma per la competitività delle PMI (2014- (2014-2020) 1 Azioni 1. A i i per migliorare i li le l condizioni di i i quadro d per la l competitività e la sostenibilità delle imprese 1 1 Azioni volte a sviluppare nuove strategie di competitività 1.1 - politiche a favore della competitività e della sostenibilità delle imprese - Cooperazione nell’elaborazione delle politiche e lo scambio di buone pratiche i h tra Statii - Politiche a favore delle PMI 1.2 1 2 Iniziative che accelerano l’emergere l emergere di industrie competitive - Sviluppo di nuovi mercati e dell’offerta di beni e servizi - Migliorare la produttività, l’uso efficiente delle risorse, la sostenibilità e la responsabilità sociale delle imprese Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
COSME Programma per la competitività delle PMI (2014- (2014-2020) 2 Azioni 2. A i i per promuovere l’imprenditorialita l’i di i li 2.1 Azioni volte a migliorare le condizioni quadro che favoriscono lo sviluppo dell dell’imprenditorialità imprenditorialità 2.2 Azioni dedicate ai giovani imprenditori, ai nuovi potenziali imprenditori e all’imprenditoria femminile 2.3 Misure prese dagli Stati membri per migliorare la formazione, le capacità e gli atteggiamenti imprenditoriali 3. Azioni per migliorare l’accesso delle PMI ai finanziamenti 3 1 Integrare ll’uso 3.1 uso degli strumenti finanziari per le PMI 3.2 Migliorare il finanziamento transfrontaliero Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
COSME Programma per la competitività delle PMI (2014- (2014-2020) 4 Azioni 4. A i i per migliorare i li l’ l’accesso aii mercatii 4.1 Sostegno alla rete Enterprise Europe 4.2 Sostegno ad azioni per migliorare l’accesso delle PMI al e cato unico mercato u co 4.3 Misure specifiche volte a facilitare l’accesso delle PMI ai mercati al di fuori dell’EU 4.4 Azioni aventi come obiettivo la cooperazione industriale internazionale Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
Programma Programma 1. QUADRO DI PARTENZA. Dati, Strategie, Budget 2. LE VIE DEI FINANZIAMENTI. Diretta, Indiretta, TerzaVia 3. COSA FINANZIANO. Criteri selettivi e valutativi 4. LE OPPORTUNITA’. Fondi Residui e Fondi Futuri 5 GLI STRUMENTI DI LAVORO? 5. I 4 PRO 6. CONSIGLI PER L’USO? maneggiare gg con cautela … Giovanni Bursi - Sociologo
St Strumenti Progettare in ti di llavoro Europa per lo sviluppo 1 1. Programma e doc correlati 2. Bando 3 3. Linee guida 4. Scheda Progetto 5 5. Application Form 6. Dossier di candidatura 7 7. Check list 8. Siti di riferimento 9 9. Contatti utili 10. Gruppo di lavoro Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
Scheda Progettare Progetto in Europa per lo sviluppo INFO SUL PROGRAMMA Titolo progetto Nome Programma Misura del Programma Priorità del programma Scadenza Finanziamento INFO SUL PROJECT LEADER Nome Esigenza Esperienza Referente progetto INFO SULL’IDEA PROGETTO Premessa Obiettivi Attività Risultati Beneficiari Partner Durata
G Gruppo Progettare di llavoro in Europa per lo sviluppo Il metodo t d PROcedure 4PRO© PRO PROmozione i PRO PROgetto PROcessi Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
Programma Programma 1. QUADRO DI PARTENZA. Dati, Strategie, Budget 2. LE VIE DEI FINANZIAMENTI. Diretta, Indiretta, TerzaVia 3. COSA FINANZIANO. Criteri selettivi e valutativi 4. LE OPPORTUNITA’. Fondi Residui e Fondi Futuri 5 GLI STRUMENTI DI LAVORO? 5. I 4 PRO 6. CONSIGLI PER L’USO? maneggiare gg con cautela … Giovanni Bursi - Sociologo
5Progettare passii per d decidere in Europa idlo sviluppo per 1 Definire una idea 1. 2. Ricerca bandi 3. Ipotizzare il match 4. Verifica del match 5. Ok,k sii parte! 6. Il gruppo di lavoro 7 PROcedure 7. PRO d 8. PROgetto 9 PROcessi 9. 10. PROmozione Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
10 inconsigli Progettare i per Europa li lo sviluppo 1. Individuate d d subito b i SOGGETTI da d coinvolgere l 2. Cercate in modo condiviso i PROBLEMI 3 3. Fate un elenco dettagliato delle RISORSE e dei VINCOLI 4. Gestite professionalmente i PROCESSI trasversali 5. Cercate di conoscere bene i vostri PARTNER 6. Definite bene il TARGET 7. Dotatevi di una STRATEGIA RELAZIONALE e per-se-gui-te-la 8. Ripartite sempre dall‘IMPATTO COMUNICATIVO delle vostre AZIONI COMUNICATIVE 9. Ricordatevi che il PROGETTO deve essere al VOSTRO SERVIZIO 10. Ricordatevi che il PROGETTO è situato DENTRO DI VOI Giovanni Giovanni Bursi Bursi - Sociologo - Sociologo
I fi … Infine Pill l comunitarie Pillole it i Giovanni Bursi - Sociologo
Pill l comunitarie: Pillole it i sulla necessità di PREVEDERE SE E’ A TUO VANTAGGIO, VANTAGGIO FAI UNA MOSSA, SE NO, RESTA DOVE SEI Sun Tzu Giovanni Bursi - Sociologo
Pill l comunitarie: Pillole it i sulla ll necessità di APPRENDERE ERRARE UMANO EST PERSEVERARE OVEST Aldo Giovanni Aldo, Giovanni, Giacomo Giovanni Bursi - Sociologo
Pillole comunitarie: sulla necessità di INNOVARE QUANDO TUTTI ZIGANO, ZIGANO TU ZAGA Anonimo, però intelligente Giovanni Bursi - Sociologo
Th k you ffor you attention Thank tt ti … Giovanni Bursi Sociologo +39 348 4022834 giovanni.bursi@aretes.it www.aretes.it “Nessuna incertezza mai più, in nome del cielo, davvero mai più” (I. Fossati) Giovanni Bursi - Sociologo
Puoi anche leggere