IL RISVEGLIO INIZIATICO - Anno XXXII - N.11 Novembre 2020 Antico e Primitivo Rito Orientale di Misraim e Memphis - Antico Rito Orientale di ...
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Antico e Primitivo Rito Orientale di Misraim e Memphis IL RISVEGLIO INIZIATICO Anno XXXII – N.11 Novembre 2020 La presente pubblicazione non è in vendita ed è scaricabile in formato PDF sul sito www.misraimmemphis.org IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2020
SOMMARIO VIGILANZA E PERSEVERANZA IL S∴G∴H∴G∴ S∴G∴M∴ .................................................................. 3 LA MANO Fulvio ............................................................................................... 10 L'ANIMA GEMELLA Cesare ............................................................................................... 13 UN COMPRENDERE IL MERCURIO IN ALCHIMIA Franco............................................................................................... 16 IL DOLORE Daniela ............................................................................................. 18 Redazione Direttore responsabile: Marco Vannuccini IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2020 2
VIGILANZA E PERSEVERANZA E disse loro: «La Scrittura dice: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera ma voi ne fate una spelonca di ladri». Matteo, 21;13 I l gran Caos, oramai imminente e sempre più palpabile, dopo aver offuscato le menti e i cuori di gran parte dell'umanità, si appresta a compiere il suo ultimo lavoro in vista del gran finale: cancellare ogni trac- cia o residuo di autentica e sincera Mentalità Tradizionale nei pochi ce- nacoli iniziatici sopravvissuti alla sua furia devastatrice e distruttiva. Per realizzare i propri progetti di sterminio "spirituale" esso si avvale di veri e propri "agenti" patogeni, elementi che si infiltrano subdola- mente nell'Organismo "sano" per apportarvi lentamente la sua carica virale e infettiva. Naturalmente non è facile proteggersi da tanta aggressi- vità e determinazione al "male" se Figura 1 – Boss Rooster – Stewart Craig non rafforzando le proprie difese A questa triste rappresentazione, in "immunitarie". In termini spirituali è un quadro generale che indurrebbe necessario applicarsi, con sempre al pessimismo e che non intravvede maggiore disciplina e rigore, nel ren- vie d'uscita, i pochi superstiti che an- dere conforme al "sacro" ogni mo- cora sentono forte il "Desiderio" di mento e ogni comportamento del no- conservare e trasmettere alle future stro agire quotidiano. Il gran Caos si generazioni il Fuoco sacro della Ini- traveste con abiti seducenti, adula, ziazione e della realizzazione spiri- porge di sé un'immagine dolce e tuale, hanno il dovere e la responsa- suadente, penetra subdolamente ne- bilità di ritrovarsi e di proteggersi, gli angoli e negli anfratti, nelle soffe- formando una Catena d'Unione im- renze e nelle gioie delle nostre ani- penetrabile al serpente dell'ignoran- me, tutto per individuarvi il punto za e della superstizione mondane. dal quale poter apprestare, al mo- mento opportuno, l'attacco finale. IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2020 3
Quando le forze della contro inizia- Sacri Lavori, pena la loro nullità, e zione elargiscono, in tempi brevi se che noi tentiamo, limitatamente alle non addirittura rapidissimi, titoli, capacità e possibilità del nostro lin- gradi e orpelli privi d'ogni esperien- guaggio babelico, di definire quale za e sacrificio reali, frutto di un duro Supremo Artefice Dei Mondi, ciò che e costante lavoro su noi stessi all'in- rappresenta l'unico, vero, autentico terno del nostro Gabinetto delle Ri- motivo e stimolo in grado di giustifi- flessioni interiore, abbiamo l'obbligo, care e nobilitare, in direzione del Be- quale reazione al tentativo messo in ne, ogni attimo della nostra esisten- atto per portare caos e distruzione za. ovunque, di tenere accesa la fiamma Che fare dunque oggi, a fronte di una della partecipazione costante ai Sacri situazione nella quale i rapporti so- Lavori, conformandoci scrupolosa- ciali ed esistenziali ci sono negati per mente ai rituali senza apportarvi (giustificati) motivi di carattere sani- modifiche e inutili cerimonialità. Così tario, ma che impediscono di ritro- come inutili e dannosi sono gli spro- varci nei templi e nelle Logge di fron- loqui e i personalismi che spesso ten- te alle Sante Luci, se non resistere, tano d'inquinare le acque pure e meditare e riflettere, nell'attesa che semplici che provengono da quella la tempesta possa, presto o tardi, sorgente divina da noi sempre invo- passare? Questa drammatica situa- cata in apertura e chiusura dei nostri zione metterà a dura prova tutti quanti. Alcuni, più deboli ed esposti, sentiranno maggiormente il distacco e subiranno una prova difficile. Altri, al contrario, gioveranno di questi sa- crifici rafforzandosi maggiormente nella Fides e sentiranno fluire in sé stessi un'energia nuova, profonda e vivificatrice. Carissimi Fratelli e Sorelle, è più che mai giunto il momento di stringerci nei nostri ideali, acquisire la piena consapevolezza che per non lasciarsi travolgere nel vortice dell'inganno, della superstizione, del caos e di tut- to quanto fa loro eco, bisogna per- correre il lungo sentiero della Inizia- zione per gradi con prudenza, umiltà e bontà! Allontanare dai nostri cuori ogni brama di potere individuale, di ambizione, di orgoglio. Richiamarci Figura 2 – The Magic Shop – James Warhola al rispetto di tutti quei valori auten- IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2020 4
ticamente tradizionali quali sono la lealtà, l'onore, la fedeltà, l'onestà, la generosità, il rispetto della parola data, allontanando nel contempo dai nostri sacri recinti le false o mal in- terpretate dottrine che spesso si ri- chiamano e invocano, ogni due per uno, pseudo libertà di natura profana e materiale! Chi vive nel rispetto e nell'obbedienza, figlie della stima verso i propri Maestri, viene tacciato di servilismo o, peggio ancora, di fa- natismo devozionale proprio da co- loro che sono incapaci di compren- dere i valori tradizionali più autentici e sani ma la vera schiavitù, per noi, è quella derivante dalla mancanza di ideali, di fede, di generosità, ricordati Figura 3 – Weighing of the Heart – Jim Figora poc'anzi! Dobbiamo imparare a ripe- tere sempre più spesso la parola fase della pesatura del cuore di fron- Amore e a rigettare gli esempi di tut- te ai quarantadue giudici – attende il ti coloro che gridano sempre, per giudizio su quanto fatto in vita al co- giustificare ogni loro comportamento spetto della Dea Maat: quest'ultima, irresponsabile, che l'Iniziazione li au- nei suoi attributi di Giustizia e Verità, torizza a fare sempre "ciò che vo- si contrapporrà, sul piatto della bi- gliono e che più gli aggrada", in spre- lancia, al suo cuore. Sarà qui neces- gio totale d'ogni più elementare re- saria la massima purezza e leggerez- gola di convivenza civile e spirituale. za perché tutti gli infingimenti, gli in- Questo non significa affatto essere ganni e le formule magiche non ser- moralisti, bensì di nutrire, dell'espe- viranno a nulla. rienza in questo piano della manife- Infine vogliamo spendere due parole stazione, un rispetto assoluto, perché su quanto sta avvenendo, da un po' ci è stato insegnato che su questa di tempo a questa parte e grazie alla terra siamo di passaggio e nulla di volgarizzazione del web, a detrimen- quanto stiamo facendo andrà perdu- to del Nostro Venerabile Rito. to. Molti di coloro che leggeranno Attraverso la pubblicazione di mate- queste parole avranno certamente riale appartenuto a Fratelli che nel vissuto l'esperienza rituale della corso del tempo, passando alla Gran- "Confessione negativa" senza però de Piramide Eterna o che per motivi comprenderne il profondo significato meno nobili sono fuoriusciti dal Rito, occulto e spirituale, allorquando Osi- non hanno restituito quanto invece ride, nella psicostasia post-mortem – avrebbero dovuto poiché proprietà IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2020 5
del rito stesso come da Statuti e Re- Chiaro, ammiccante riferimento al golamenti, assistiamo ad una esposi- possesso integrale di questi stessi zione di documenti come fossero documenti da parte di qualcuno. scalpi o trofei di guerra. A coloro che Ognuno di noi, all'atto del ricevimen- seguono la pratica di questa dissen- to, li firma accettandone la custodia, nata "divulgazione", come si trattas- sul proprio onore di fratello. Questo se di sport o di hobby della domeni- uso è tradizionale e cavalleresco e ca, diciamo che "comportarsi ritual- non certo dettato da risibili motivi di mente" non significa affatto seguire segretezza. Il materiale che circola è più o meno pedissequamente un ri- quindi sempre frutto di una violazio- tuale – il quale ovviamente per chi ne profonda del vincolo sacro che ci ancora cum-prende la natura del "sa- lega, dell'ostentazione maligna di cro" non può essere un Rito – ma ab- uno spregio sacrilego. Tutte casisti- bracciare in toto un modus vivendi e che riconducibili sempre a episodi operandi fatto di adesione ai Valori e conclamati di tradimento, usurpa- ai Principii della Tradizione sopra ri- zione, indegnità ed espulsione, spes- cordati, quegli stessi Valori e Princi- so risalenti nel tempo. Che strano pii che ci hanno trasmesso i Grandi commercio! Un esteso e ramificato Fratelli Marco Egidio Allegri, Ottavio mercato simoniaco rispondente, a Ulderico Zasio, Gastone Ventura e quanto pare di vedere, a una altret- Sebastiano Caracciolo e che si ap- tanto grande richiesta. Scambi, com- prendono per la "via sanguigna". pra-vendite, doni interessati che por- Vediamo quindi un diffuso dilagare tano alla diffusione globale del mate- di immagini relative ai nostri rituali. riale. Appurato che gli originari ven- ditori/donatori sono quasi sistemati- camente i rinnegati e i traditori, chi è allora che compra? Crediamo, nella migliore delle ipotesi, curiosi ed ec- centrici collezionisti. Nella cruda realtà, invece, megalomani spesso abituati a togliersi il capriccio di pos- sedere anche altre cose che non sa- rebbero commerciabili, come le ope- re d'arte di origine equivoca, i titoli di studio, titoli cavallereschi e nobi- liari… una strana mercanzia destina- ta a soddisfare spiriti talmente gonfi di sé da ingolfarsi i visceri di poco onorevoli patacche e ricettazioni sa- crileghe. Questi esseri risultano normalmente incapaci, anche sul piano profano e ordinario della vita Figura 4 – Ascended Masters – Anonimo IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2020 6
umana, di soddisfare le proprie bra- me e deliri di onnipotenza, un demo- ne divorante dal di dentro che mai si sazia. Qui giunti, crediamo sia necessaria una breve riflessione di natura tradi- zionale per definire questo fenome- no e inquadrarlo correttamente. Ogni carta, ogni documento, oggetto o pa- ramento… sono e rimangono sempli- ci res se non vengono animate da quel fuoco immateriale che le usa Figura 5 – Il Prestigiatore – Hieronymus Bosch quali supporti concreti o simbolici nel contesto preciso di una ritualità stola scarica e arrugginita. Così fa- iniziatica o religiosa legittima, auten- cendo, si illuderà che quei "potenti tica e tradizionale. Sono semplici, oggetti" possano infondergli un po' povere cose di stoffa, di carta! Solo in delle virtù del fuoco, del tuono, del mano di coloro che le hanno legitti- movimento. Ignoranza e superstizio- mamente ricevute possono fungere ne sono inseparabili compagne di positivamente per l'Opera. Sono cose viaggio. Del resto, anche se acqui- simboliche. Non hanno poteri magici! stiamo dall'antiquario un bel Libro Sono però cose che non dovrebbero da Messa, questo non ci sarà mai suf- essere oggetto di un mercato né es- ficiente per poter legittimamente ce- sere esposte in vetrina come merci o lebrare la liturgia né per farci ricono- trofei da parte di coloro che mai le scere come pari dal parroco… o dalla hanno ricevute a buon diritto, nel Chiesa. Dai più sconsiderati tra i fe- corpo e nello spirito, né mai le rice- deli, magari e forse con l'inganno, sì! veranno. A questi sciagurati basta una foto, un L'approccio di questi mercanti è a pezzo di carta rubata, un filo di stoffa volte superstizioso: possedere ogget- e per incanto sapranno rigenerarti il ti che sono serviti nel corso di ceri- simulacro di un intero sistema inizia- monie alle quali non possono né po- tico. Un "idolo" di negatività, il clone trebbero mai partecipare, offre loro di qualcosa che invece vive per conto l'illusoria credenza di poter rubare proprio, realmente. Organismi del qualche particella di quella Luce tipo "Pecora Dolly" che non possono esclusiva e sacra che le pervase al trasmettere al prossimo altro che la tempo del loro uso legittimo. Sono confusione e il marcio che caratteriz- considerati "oggetti di potere", con- za i loro ideatori e attuatori. Noi cre tengono "mana". Questo è il (falso) diamo che si possa anzi ravvisare, in ragionamento che spinge l'aborigeno questa eventuale deriva sacrilega a tenere su di un altarino un carbura- pratica e "operativa" che può so- tore o un fornello da campo o una pi- vrapporsi alla smania di possedere res sacrae al di fuori e contro ogni lo- IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2020 7
ro legittima e funzionale trasmissio- di patacche, cartamoneta ed orpelli – ne, una forma di accanimento diabo- come diceva il Grande Fratello Arte- lico, di deliberata profanazione di phius – che si possono commissiona- simboli, riti e cerimonie. Queste sono re ed acquistare presso qualunque caratteristiche essenziali di ogni per- ricamatrice. versione del sacro e del consacrato, segno di una radicale dedizione alle «O Simon mago, o miseri seguaci tenebre, al male profondo. Pratiche che le cose di Dio, che di bontate indicibili, inconfessabili, sempre deon essere spose, e voi rapaci sconfessate con le chiacchiere ma confermate dai fatti. per oro e per argento avolterate, or convien che per voi suoni la tromba, Vigiliamo, Sorelle e Fratelli carissimi però che ne la terza bolgia state.» e stringiamoci una volta ancora in Dante, Inferno, XIX Catena d'Unione davanti alle Luci metafisiche, testimoni di quel Fuoco che non si alimenta di carte sbiadite, Il S∴G∴H∴G∴ S∴G∴M∴ Figura 6 – Chains - Edward Biberman IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2020 8
LA MANO C osa non si è detto della mano! Poeti, artisti, scrittori, scienziati, si sono sbizzarriti nel parlare e nel descrivere la mano, non tanto come parte fisica del nostro corpo, ma come parte trascendente e simbolica nella sua materialità. La mano che da, la mano che prende, la mano che accarezza, la mano che tra- sforma, la mano che aiuta, la mano che cura, la mano che respinge, la mano che colpisce, la mano che sostiene, la mano che ama, la mano che odia… In quella parte del nostro corpo chia- mata mano sembra sia delineata l'es- senza dell'essere vivente. I concetti con i quali formiamo il nostro carattere e con i quali dialoghiamo costantemente nella nostra esistenza prendono forma tramite il suo simbolo. Due mani unite hanno il significato di Figura 8 – Signum romanum – Matthias Kabel amicizia, due mani giunte hanno il si- gnificato di preghiera, due mani aperte nee guida delle nostre energie archeti- hanno il significato di pace: la mano piche. non è solo una parte del corpo ma è ve- Guardando e studiando la sua confor- ramente qualcosa di più. mazione in generale, e in modo specifi- Anticamente anche le legioni romane la co proprio il palmo, si può scoprire il usavano nella tipica insegna manipola- carattere di una persona, i suoi difetti, i re: la mano bronzea dentro un cerchio pregi, la personalità, le varie predispo- di foglie di alloro serviva come riferi- sizioni; il palmo e tutta la sua confor- mento in battaglia per la trasmissione mazione, "per chi sa guardare", rivela e di informazioni in modo da aggregare i da per incanto, come il disegno di una manipoli alle coorti e queste alle legio- mappa del tesoro, l'essenza interiore ni. Quella mano, nell'insegna con il dell'uomo. palmo rivolto in avanti che raccontava i L'arte della lettura della mano viene movimenti del conflitto, è la stessa che chiamata "chiromanzia", un'arte antica racconta lo scontro interiore che ogni come il mondo, e il mondo degli uomi- uomo deve affrontare nella vita; si, ni l'ha sempre usata solo che, con il perché proprio nel palmo ci sono le li- passare dei secoli, si è affievolito il suo fascino e lentamente si è perso l'inte- IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2020 10
resse a questo studio. Tutt'oggi viene mente l'immagine della "nostra Ani- superficialmente associata dalla molti- ma"! tudine di persone agli "zingari", ai ma- Come la nostra anima si trasforma nel ghi in televisione, o a persone definite corso della vita, anche la mano cambia un po' strane. le sue linee col passare del tempo, le Non è assolutamente strano, per noi, due mani diventano diverse, una rima- interessarsi della mano. Le linee prin- ne la matrice, l'altra diventa l'evoluzio- cipali che la modellano, linea della vi- ne, una è la predisposizione innata, la ta, della testa e del cuore, i monti ai seconda è il cambiamento del nostro bordi delle dita indicati astrologica- essere. mente monte di Venere, di Giove, di Due persone che s'incontrano si saluta- Saturno, di Apollo e di Mercurio; la no con una stretta di mano, è il primo piana di Marte e il monte della Luna; le impatto che un uomo ha verso l'altro. falangine, le falangette e le falangi con La stretta da già la sensazione e l'istin- una serie di segni verticali ed orizzon- tiva valutazione di chi hai di fronte. tali, i triangoli, i cerchi o le croci sparsi Molto interessante, nella situazione, è sul palmo… prendono la forma di un "il pollice" perché è il dito più impor- vero e proprio quadro artistico stampa- tante di tutta la mano. Il pollice rivela to, e come tale esso ci indica quello che l'istinto vitale, il sentimento e la logica, realmente siamo, offrendoci visiva- la volontà e la forza di mettere in atto le proprie idee, attaccato al monte di Venere e lambito dalla linea della Vita esprime quelle forze fondamentali per l'esistenza. Il pollice, proprio per queste sue caratteristiche, va possibilmente tenuto nascosto. Libri su questo argomento ne sono stati scritti tantissimi anche da "maestri" per noi importanti come Papus od Oswald Wirth ed anche il libro del Boucher, nostra lettura basilare per la compren- sione della ritualità, alla pagina 339 e 350, riporta delle corrispondenze attri- buite alle dita e alle falangi. La lettura della mano è interessante e ci porta anch'essa, come l'astrologia, nel mondo della psiche, ricco di scoperte e di conoscenze dove, però, il fattore più importante per la comprensione è il no- stro "sentire col cuore": è solo tramite l'ascolto con il sesto senso che si può Figura 9 – Mappa della mano – Mary Evans Pic- apprendere ed esercitare quest'arte, è ture Library/Peter & Dawn Cope Collection con il sesto senso che possiamo connet- IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2020 11
terci con la "matrice visiva" della no- sempre istintivamente, le prendiamo stra anima, elaborarla, comprenderla, nelle nostre restando alcuni minuti in vedere noi stessi e le energie che inte- quella posizione come se volessimo fa- riorizziamo per valutare il lavoro "di re un saluto ma, in realtà, il malato ci maglietto e scalpello" da applicare alla sta chiedendo energia e noi la stiamo nostra "pietra". donando. Vi è un'altra cosa molto importante ri- La caccia ha inizio, la mappa del tesoro servata alle mani, ed è che queste tra- è disegnata sulla mano, tutti possono smettono energia. partecipare al gioco, per chi arriverà L'aura energetica della persona si alla fine e si impegnerà con passione e scambia con quella di un'altra persona con il cuore, ci sarà veramente un bel per mezzo delle mani, esse servono per premio… la scoperta della propria la pranoterapia, per il riequilibrio dei ANIMA. chakra, per le imposizioni mesmeriche, tanto è vero che, quasi tutti, abbiamo fatto l'esperienza di trovare persone malate le quali, istintivamente, ti por- Fulvio gono tutte e due le mani e dove noi, Figura 10 – Aquila (Hand painting) – Guido Daniel IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2020 12
L'ANIMA GEMELLA L o Zohar, il cabalistico libro del- lo splendore, afferma: «Il San- to, benedetto Egli sia, manda la sua benedizione solo dove maschio e femmina sono uniti». Questa affermazione ci dovrebbe ri- condurre all'idea che sia assoluta- mente necessario ricongiungere que- ste due polarità, che sono poi due di- versi modi di concepire e vivere l'e- sistenza terrena, questo affinché possa venire benedetto il nostro viaggio alla scoperta della nostra immagine divina, la sola che conosce il segreto di chi siamo e di cosa siamo venuti a compiere e realizzare in questa esistenza. Esiste una sola forza che può unire ciò che in apparenza è diverso ed è l'energia più potente dell'Universo, Figura 11 – Soul Mates – Steve Goad che l'uomo chiama Amore. Dante, il sommo poeta scrisse che cioè legato a bisogni e valori perso- l'amore muove il Sole e le altre Stelle. nali che spesso non possono venire Ogni uomo e donna sulla terra, in condivisi. modo consapevole (pochi) o incon- Fortunatamente, però, esiste anche sapevole (molti), cerca di crescere un diverso rapporto Uomo-Donna. lungo il sentiero che unisce l'amore più piacevole ed appagante, che con- umano all'amore Divino, scoprendo duce alla fondamentale trasforma- attraverso l'infinita gamma di emo- zione qualitativa della nostra vita e zioni che fluiscono attraverso i corpi che contemporaneamente arricchi- fisici, vari aspetti delle loro interiori- sce tutta l'Umanità. tà più nascoste e sconosciute. Questo sentimento nasce qualora L'amore umano, pur nella sua bellez- l'uomo incontri la sua cosiddetta za, è assolutamente incompleto in "anima gemella". quanto può improvvisamente spe- Secondo la Cabala ebraica questo in- gnersi per un'infinità di motivi e so- contro rivela "il segreto del due che vente si trasforma nel suo opposto: diventa quattro". L'uomo integra il l'odio. Purtroppo l'uomo comune- proprio lato femminile, la donna il mente conosce un amore egoistico, proprio lato maschile, ognuno diven- IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2020 13
ta specchio dell'altro e ciò consente realizzare nell'attuale società, diffici- di scoprire ogni sfaccettatura delle le ma certamente non impossibile. nostre personalità dando così modo Nel Salmo di Davide 68 un versetto di svilupparle e migliorarle. Il segre- dice: «Dio fa ritornare a casa i singoli, to del "due che diventa quattro" si ri- fa uscire con gioia i prigionieri». vela quando sia l'uomo che la donna Due anime che si uniscono nella co- manifestano la loro controparte na- noscenza dell'Amore escono dalla scosta, costruendo insieme il nome prigionia della materia e ritornano di Dio di quattro lettere, il Tetra- Uno nell'Uno. grammaton, simbolo della sintesi di Quando l'Uno disse: «L'uomo non se- tutti i gradini della creazione: pari ciò che Dio ha unito» intendeva la "Coppia Cosmica" eternamente YOD-HEY-VAV-HEY unita. Riprendendo ciò Ermete Tri- smegisto, nella famosa Tavola di Lo Zohar sottolinea quanto sia diffici- Smeraldo, ci ricorda che "tutto ciò le incontrare la propria "Vera Anima che è in basso è come ciò che è in alto Gemella" e che vi sono solo due pos- per fare il miracolo della cosa unica". sibilità affinché ciò si realizzi. La Così la "Coppia Divina" si manifesta prima è che le due anime siano state in terra attraverso le "anime gemel- precedentemente unite nei cieli e che le", dove l'uomo e la donna divengo- quindi il loro incontro sulla terra av- no una cosa sola ricomponendo l'an- viene per inevitabile precipitazione drogino primordiale. di un effetto karmico. Durante i nostri transiti sulla terra Una seconda possibilità viene data tra una vita e l'altra, perdiamo il con- invece in conseguenza di "meriti" ac- tatto, la connessione con l'origine di cumulati in terra attraverso azioni tutte le cose, il nostro Creatore. altruistiche che conferiscono l'op- Questa è la famosa "chiave spezzata" portunità che è "Grazia" per questo che l'iniziato deve provare a ricom- incontro. porre. Solo attraverso il Vero Amore L'amore è il più bello ed intenso dei è possibile realizzare questa opera sentimenti che l'essere umano possa alchemica di trasformazione della provare, amare è una scelta della materia, da pietra grezza a pietra cu- consapevolezza guidata e nutrita bica. Se l'amore tra uomo e donna è dall'anima superiore. vissuto in Cristo, l'amore effuso at- L'anima gemella non è un ideale, è traverso la "sessualità della Donna" una persona fisica in carne ed ossa viene a coincidere con lo stesso che ci insegna l'arte del vivere con Amore della Trinità di Dio, vertice di amore, giorno dopo giorno, con la ogni possibile Amore per il Prossimo quale avremo un reciproco scambio e di ogni possibile Trasformazione. di esperienze "fisiche" e "spirituali". A questo proposito riporto un'antica Certamente tutto questo è difficile da leggenda. IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2020 14
Chartres, che distava da Parigi un centinaio di chilometri, con l'inten- zione di percorrere il suo misterioso Labirinto di undici cerchi concentrici, convinti che questo avrebbe giovato alla loro ricerca spirituale. Nel ritor- no a Parigi salirono a pregare alla chiesa di S. Marie de Bon Coeur dove si trovava una statua della Vergine che tiene un serpente sotto i sandali. La Vergine aveva le mani giunte all'altezza del cuore e la testa leg- germente inclinata verso il lato de- stro, ma le mani giunte si toccavano solo sulle punte delle dita e alla fine del palmo, al centro dei palmi resta- va un vuoto che formava all'altezza Figura 12 – Il matrimonio alchemico – Emily Ba- del cuore una sorte di apertura ovale. livet Contemplando l'immagine, Flamel, questo era il nome del famoso alchi- Nella Parigi del '700 in una piccola mista, ebbe un lampo d'intuizione, casa sull'isola di San Luigi viveva una quella era la forma della vagina e coppia di alchimisti. Sulla porta d'in- comprese che il segreto della Grande gresso avevano posto una incisione Opera stava nella capacità di elevare che li raffigurava in vesti regali men- i desideri sessuali (i serpenti sotto i tre tenevano insieme tra le loro mani piedi della Vergine) fino al livello del unite una grande rosa rossa. cuore, unendo così la passione fisica Studiosi di Cabala, di Gnosi e di Al- con il sentimento d'amore profondo chimia passavano insieme giornate e sincero. intere a studiare, pregare e meditare, Noi non sappiamo se realmente Fla- sognando di poter realizzare la mel e la moglie Perenelle riuscirono Grande Opera della trasformazione ad ottenere la Pietra Filosofale e del piombo in oro. Lavoravano assi- l'immortalità attraverso l'Elisir di duamente su una tavoletta di piombo lunga Vita, verità e leggenda si con- di venti centimetri di lato su cui ver- fondono nei vari scritti che ricordano savano composti di mercurio e salni- le loro vite, ma la loro storia ci con- tro, mentre pregavano recitavano ferma che l'incontro d'Amore, fisico e salmi e strane formule magiche. Con spirituale di due anime può produrre il tempo la tavoletta cangiò di colore trasformazioni meravigliose. che passò dal grigio ad un giallo in- tenso. Per continuare la loro opera Cesare vollero recarsi in un viaggio- pellegrinaggio alla cattedrale di IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2020 15
UN COMPRENDERE IL MERCURIO IN ALCHIMIA I mpresa ardua e complessa capire a cosa ci si riferisce in Alchimia quando si parla di Mercurio, basti pensare che gli stessi principi erme- tici su cui si basa l'Alchimia (che ap- punto dall'ermetismo sono stati pre- si) prendono il suffisso "ermetico" proprio dal nome greco del dio Mer- curio, Hermes. Quindi tutta l'Alchi- mia si poggia sull'importanza di Mercurio. Non solo, il primo vero al- chimista, figura in parte reale ed in parte immaginaria, si chiamava pro- prio Ermete Trismegisto (tre volte grande), e fondamentale è il suo inci- pit nella Tabula Smaraldina: "ciò che è in alto è uguale a ciò che è in basso" diventato il vero primo principio "ermetico" di tutta la dottrina alche- Figura 13 – Androgino Coronato (Rebis) – Minia- mica. Inoltre il suffisso ermetico ha tura tratta da un manoscritto alchemico anoni- proprio la valenza di nascosto, cela- mo – Parkway Central Library, Philadelphia to, inaccessibile, chiuso, termine che si 6) come sinonimo della Pietra Fi- usiamo inoltre oggigiorno a dimo- losofale 7) come insieme dei corpi strazione della complessità del no- che entrano nell'Opera Alchemica 8) stro compito di penetrare nei segreti come nutrimento del Philius Philoso- della Natura, "il palazzo chiuso del phorum 9) come mercurio filosofico, Re", citando un'importante opera al- ottenuto dalla purificazione e dalla chemica o, andando ancora oltre, si fusione di Sale, Zolfo e Mercurio 10) pensi alla letteratura degli hekaloth. sia come "mercurio volgare", inuti- Vediamo alcune interpretazioni pos- lizzabile ai fini dell'Opera, al contra- sibili: 1) come metallo 2) come divi- rio di quello Filosofico, sia come nità 3) come principio attivo volatile mercurio allo stato grezzo, che va e femminile accanto allo Zolfo 4) co- purgato prima di potersene servire me solvente preparato inizialmente 11) come "fons mercurialis" alla qua- per l'Opera allo scopo di estrarne lo le vengono a bagnarsi Re e Regina Zolfo e il Mercurio (nel terzo senso alchemici 12) come principio o cosa citato) 5) come materia prima della doppia, maschile e femminile, che Pietra allo stato iniziale, spesso pre- deve essere ricondotto "ad un'unica sentata attraverso enigmi e parados- cosa" chiamato/a rebis. Ma abbiamo IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2020 16
regolan o la vita. Provate a identifica- re il Mercurio: "Fu allora che vidi il Pendolo. La sfera, mobile all'estremità di un lungo filo fissato alla volta del coro, descriveva le sue ampie oscilla- zioni con isocrona maestà. Lo sapevo - chiunque avrebbe dovuto avvertire nell'incanto di quel placido respiro - che il periodo era regolato dal rap- porto tra la radice quadrata della lunghezza del filo e quel numero π che, irrazionale alle menti sublunari, per divina ragione lega necessaria- mente la circonferenza al diametro di tutti i cerchi possibili così che il tempo di quel vagare di una sfera dall'uno all'altro polo era effetto di una arcana Figura 14– Il pendolo di Foucault – Pantheon di cospirazione tra le più atemporali del- Parigi le misure, l'unità del punto di sospen- sione, la dualità di una astratta di- la necessità di avere una visione mensione, la natura ternaria di π, il d'insieme, proprio perché l'analisi tetragono segreto della radice, la per- successiva possa essere più com- fezione del cerchio. Ancora sapevo che prensibile. Allora se dovessimo tro- sulla verticale del punto di sospensio- vare un termine più adatto onnicom- ne, alla base, un dispositivo magneti- prensivo di tutto ciò Mercurio po- co, comunicando il suo richiamo a un tremmo assimilarlo, in analogia sim- cilindro nascosto nel cuore della sfera, bolica, all'Anima, in quanto fonte di garantiva la costanza del moto, artifi- vita del nostro mondo materiale (e cio disposto a contrastare le resisten- qui il ruolo di messaggero degli Dei, ze della materia, ma che non si oppo- quindi tra i due mondi, spirituale e neva alla legge del Pendolo, anzi le fisico). Ma l'Anima l'assimiliamo a permetteva di manifestarsi, perché nel sua volta alla sua manifestazione vuoto qualsiasi punto materiale pe- concreta, cioè alla Natura, che nei sante, sospeso all'estremità di un filo suoi tre regni, minerale, vegetale ed inestensibile e senza peso, che non su- animale, (nephesh, ruah, neshamah) bisse la resistenza dell'aria, e non fa- ne esprime la realizzazione. La Natu- cesse attrito col suo punto d'appoggio, ra ha i suoi "meccanismi" e conoscer- avrebbe oscillato in modo regolare li significa addentrarsi nei suoi se- per l'eternità." greti e non a tutti è consentito. La Franco bella descrizione del "Pendolo di Foucault" di Umberto Eco ci da un'i- dea delle "meccaniche divine", che IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2020 17
IL DOLORE «Senza conoscere le Quattro Nobili Verità, lunga è la strada da nascita a nascita. Appena le si conosce, troncata è la rinascita, strappata la radice della sofferenza; ponendo fine a nuove esistenze.» Digha Nikaya 16: Maha-parinibbana Sutta Q uando il Buddha mise in moto la Ruota del Dharma, espose ai suoi discepoli le quattro Nobili Verità. La prima è la Verità del dolo- re: vivere è soffrire perché l'uomo è impermanente e imperfetto e dovrà sopportare il dolore naturale della vita (nascita, malattia, vecchiaia, morte), il dolore del mutamento e della separazione (legato al deside- rio), il dolore generato dall'insoddi- sfazione insita nel saṃsāra, cioè del ciclo di vita-morte-rinascita. La se- conda è la Verità dell'origine del do- lore, che è causato dall'attaccamento alle cose transitorie, inclusa la nostra stessa esistenza. La terza è la Verità della cessazione del dolore alla cui base vi è il distacco dalle cose e dalle Figura 15 – Peaceful Buddha I – Thotsapon idee. La quarta è la Verità della via che porta alla cessazione del dolore e In questo ambito, scienza e religione del ciclo delle reincarnazioni per sono concordi: chi vive è destinato a raggiungere, o quantomeno tendere, soffrire. Che il dolore sia insito nella allo stato di illuminazione tramite vita è un fatto innegabile anche per- l'ottuplice sentiero della rettitudine ché, una vita senza dolore conduce nella visione, intenzione, parola, più rapidamente alla morte. Si pren- azione, modo di vivere, sforzo, pre- da il caso di alcune patologie, come senza mentale e concentrazione. Il l'insensibilità congenita al dolore, la dolore è quindi il fulcro attorno al lebbra, la neuropatia periferica del quale ruota l'esistenza del mondo diabetico. Il paziente non sente dolo- che, originato dalla separazione, por- re e, sebbene questa possa sembrare ta con sé il seme della sofferenza. una benedizione, soprattutto per chi IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2020 18
periferico, che permette di veicolare l'informazione dolorifica percepita dai recettori ai centri superiori; il si- stema nervoso centrale, che elabora questa informazione permettendo di "sentire" il dolore e la sofferenza in- teriore ad esso intimamente legata, di interpretarne il significato in rela- zione alle pregresse esperienze, di rispondere allo stimolo; il sistema nervoso autonomo che, a seguito del- la sensazione dolorosa, produce una serie di cambiamenti involontari nel nostro organismo (ad esempio au- mento della frequenza cardiaca e del respiro, attivazione del sistema en- docrino con produzione di ormoni Figura 16 – Pain – Ashley Davidoff dello stress). L'organismo vive in to- to lo stato di allerta ed è sinergica- dal dolore è afflitto, l'analgesia che mente orientato a rispondere al peri- ne deriva impedisce di riconoscere colo. un trauma o una disfunzione, di adat- Il dolore, tra tutte, è la sensazione tare il proprio comportamento agli più intimamente legata alla sfera stimoli esterni e/o interni, di mettere emotiva tanto che il binomio sensa- in atto per tempo le misure terapeu- zione/emozione o dolore/sofferenza tiche adeguate. Il dolore è infatti un è imprescindibile e la realtà diventa meccanismo naturale di difesa, un più che mai soggettiva (danno rea- fenomeno ubiquitario da cui nessun le/potenziale o descritto come tale) essere vivente può esimersi se vuole poiché frutto dell'interpretazione vivere. biografica, socio-culturale e religiosa Dal punto di vista neurofisiologico, il di chi esperisce il dolore. Anche in dolore è definito come "esperienza questo caso, è considerato patologico sensitiva ed emotiva associata ad un il non riuscire a conferire al dolore reale e/o potenziale danno tissutale, l'aspetto della sofferenza. Nell'asim- o descritta come tale"1, descrizione bolia per il dolore, causata da lesioni che mette in evidenza le caratteristi- cerebrali, lobotomia o somministra- che salienti di questa manifestazione zioni di alte dosi di morfina, il sog- percettiva complessa che coinvolge getto conserva la capacità discrimi- tutte le componenti del nostro si- nativa, cioè sa descrivere i sintomi stema nervoso: il sistema nervoso dolorosi, ma non ne soffre e di con- seguenza non reagisce perché non 1International Association for the Study of possiede gli strumenti per risponde- Pain – 1986 IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2020 19
re adeguatamente all'allarme, né fisi- Per comprenderlo, bisogna osservare camente né emotivamente. Di conse- la questione in modo obiettivo utiliz guenza, chi non prova dolore non zando il ragionamento e mettendo prova emozioni perché "non c'è ten- momentaneamente da parte i sugge- sione, non c'è emozione, nessun dolo- rimenti che provengono dalla parte re"2. più rettiliana del nostro cervello, La mancanza di dolore, quindi, non quella che compie l'associazione do- solo è incompatibile con la vita in lore = sofferenza = male e che non genere, ma l'incapacità di dare un si- può comprendere il significato epi- gnificato alla sofferenza è incompati- sensoriale della sofferenza. La logica bile con l'essere umano. Egli, a diffe- suggerisce che il dolore è uno stru- renza delle altre creature, non vive il mento non soltanto utile ma neces- dolore nel presente, attuando sem- sario perché, come detto sopra, l'as- plicemente risposte fisiologiche di senza di dolore è incompatibile con allontanamento o immagazzinando la vita. Il dolore non dovrebbe quindi dati per evitare situazioni dolorose, essere considerato punitivo ma ma elabora schemi più complessi es- istruttivo, un dono che riflette non la sendo consapevole che la sofferenza crudeltà ma la misericordia del Crea- scandisce il tempo della vita, dalla tore che, essendo onnisciente, ne co- nascita alla morte, ed è ineluttabile. nosce il vero valore. Forse, per tale ragione, accanto alla Per le menti più semplici, potrebbe necessità di credere a una vita dopo essere sufficiente chiedersi: è forse la morte per l'incapacità di accettare migliore un padre che evita ai propri che la propria esistenza è peritura, figli di conoscere la sofferenza, ren- l'uomo ha sempre avuto bisogno di credere che la sofferenza abbia un significato per non soccombere al ni- chilismo e all'ateismo perché "Se ad un Dio si deve questo mondo, non ci terrei ad essere quel Dio: l'infelicità che vi regna mi strazierebbe il cuo- re."3 Come si può credere che un Dio perfetto abbia creato come opera summa un uomo imperfetto, a sua immagine e somiglianza, nato per soffrire e dispensare sofferenza agli altri? Come può essere tutto questo compatibile con la concezione di un Dio buono, misericordioso e giusto? 2Battisti-Mogol – Nessun dolore – 1970 3Arthur Shopenhauer – Parerga e parali- Figura 17 – Alchimia del dolore – Roberto Ferri pomena – 1851 IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2020 20
Figura 18 – Take up your cross daily – Stephen Hanson dendoli fragili, incapaci di crescere, «La sofferenza sembra appartenere di amare e, in ultima analisi, di gioi- alla trascendenza dell'uomo: essa è re? Come si potrebbe, senza soffe- uno di quei punti, nei quali l'uomo renza, imparare dall'esperienza e viene in un certo senso "destinato" a migliorarsi? Conosceremmo la com- superare se stesso, e viene a ciò chia- passione, la carità, la solidarietà e la mato in modo misterioso»5. speranza se non sentissimo dolore? L'Antico Testamento è intriso di pa- Saremmo "umani"? timento fisico e morale e, con il Cri- «Dottor Gall: I Robot quasi non avver- sto, il tema della sofferenza diventa tono i dolori fisici. Ciò non ha dato centrale perché attraverso il sacrifi- buoni risultati. Dobbiamo introdurre cio del Suo corpo e del Suo sangue la sofferenza. "versato per voi e per tutti in remis- Helena: E sono più felici se sentono il sione dei peccati" 6 , l'uomo ha una dolore? possibilità di salvezza. Nella soffe- Dottor Gall: Al contrario. Però sono renza l'uomo si avvicina al Cristo e si tecnicamente più perfetti.»4 avvicina a Dio, anche se il "Chi non Perché essere "umani" non significa prende la sua croce e non mi segue, soltanto provare dolore ma dare un non è degno di me"7 è stato spesso in- significato metafisico alla sofferenza: terpretato in modo troppo letterale redenzione, catarsi, fardello karmico, per giustificare auto-flagellazioni e punizione divina. 5 Papa Giovanni Paolo II – Salvifici doloris – 1984 4Karel Čapek – R.U.R. (Rossum’s Universal 6 Santa Messa – Preghiera Eucaristica Robots) – 1920 7 Matteo, 10:38 IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2020 21
torture. Probabilmente, prendere la ogni ferita ha bisogno di un tempo propria croce non significa abbrac- per guarire. ciare il dolore fine a sé stesso, ma uti- E allora cosa fare? Purtroppo, non lizzare la sofferenza come un'oppor- esistono analgesici in grado di porre tunità per superare i propri limiti, fine alla sofferenza interiore e pre- guardare dentro la propria anima e tendere di non sentire dolore è come trascendere sé stessi. pretendere di non sentire la fame o Ma cosa significa esattamente? la sete, cioè è innaturale, come ci ri- Come si può affrontare e superare il corda Gesù sulla croce. dolore quando ti strazia il cuore, «Il volto di Cristo crocifisso e abban- quando non si trova nessun appiglio, donato in croce è la sintesi di tutte le quando quello che accade sembra prove. Infatti ogni dolore fisico, mora- così ingiusto e crudele? le o spirituale non sono che un'ombra La psichiatra Elisabeth Kübler-Ross, del suo immenso dolore. Gesù, che gri- nel suo "La morte e il morire"8, espo- da il suo abbandono in croce, è la fi- ne le celeberrime "5 fasi di reazione", gura di chi è perplesso, dubbioso, di originariamente studiate come ri- chiunque chiede "perché?"»9 sposte psicologiche dei malati termi- Nel momento in cui la vita ci pone di nali cui veniva comunicata la pro- fronte alla sofferenza, inizia un gnosi infausta della loro patologia ed cammino irto, disperato e straziante oggi utilizzate per descrivere le di- che bisogna in un qualche modo in namiche di elaborazione della sepa- traprendere, anche restando inizial- razione. La fase di negazione, carat- mente immobili a fissare la strada terizzata dal rifiuto della realtà. La che sembra così lunga e oscura da fase della rabbia che si scaglia contro gli altri, contro sé stessi e contro Dio. La fase della contrattazione, nella quale si inizia a riprendere il control- lo e a nutrire una qualche forma di speranza. La fase della depressione e della sconfitta, quando si realizza che la situazione è ineluttabile. La fase dell'accettazione e della consapevo- lezza. Conoscere queste fasi che, co- munque, non sempre si susseguono in modo lineare, può certamente es- sere utile ma probabilmente più allo psicoterapeuta che al soggetto che soffre. Il dolore è infatti così per- Figura 19 – The Suffering God 3 – Laur Iduc meante che conoscerne i meccanismi non ne allevia l'effetto e, in ogni caso, 9Chiara Lubich (1920–2008), fondatrice del Movimento dei Focolari per l’unità tra i 8 1969 popoli e la fraternità universale. IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2020 22
inutile capriccio"10, un'occasione per ristabilire le nostre priorità, per ri- cordare quanto sia illusorio il pos- sesso, per comprendere quanto sia- mo minuti e insignificanti, per accet- tare il nostro Karma, per compren- dere il valore dell'amore. «Ho scoperto un paradosso: che se ami finché ti fa male, poi non esiste più dolore, ma solo più amore.»11 Daniela Figura 20 – Mother Theresa – Laur Iduc b non poter essere mai percorsa fino in fondo. Dobbiamo piangere e farci at- traversare dalla sofferenza ma poi afferrare la lanterna, simbolo della luce interiore e riflesso della luce di- vina, che può guidarci nell'oscurità. Dobbiamo abbracciare il silenzio, condizione essenziale per ascoltare noi stessi e la voce di Dio. Dobbiamo trovare la forza di continuare a camminare perché è nel percorso che si comprenderà intimamente il significato di questa sofferenza, la tragedia insita nella separazione e la speranza della riunificazione. Il dolore è un'opportunità, un'occa- sione per ricapitolare "quanti gesti abbiamo fatto, quante parole inutili abbiamo detto, quanti progetti ab- biamo gettato, quante forze abbiamo adoperato e distrutto per il nostro 10 Paul Sedir – Meditazione per ogni Setti- mana, “Contro lo spreco”. 11 Madre Teresa di Calcutta IL RISVEGLIO INIZIATICO NOVEMBRE 2020 23
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