TREND DI MERCATO 2021/2022 - Nautica Report
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Indice Prima parte L’INDUSTRIA NAUTICA 1. IL QUADRO MACROECONOMICO DEL 2021 7 a. Scenario internazionale 7 b. L'economia italiana 9 2. L’INDUSTRIA DELLA NAUTICA IN ITALIA: PRECONSUNTIVO 2021 13 3. IL FINANZIAMENTO IN LEASING DELLE IMBARCAZIONI 17 4. IL SETTORE DEI SUPERYACHT 23 5. I TREND DI MERCATO PER L'ANNO NAUTICO 2021/2022 25 a. Sondaggio fra le aziende associate 25 b. I mercati globali 27 Seconda Parte IL DIPORTISMO 6. IL PARCO NAUTICO 33 a. In Italia 33 b. Nel mondo 40 7. LA RICETTIVITÀ 47 a. In Italia 47 b. Nel mondo 51 8. LE PATENTI NAUTICHE IN ITALIA 55 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022 3
Il quadro macro- economico del 2021 1. a cura di Fondazione Edison1 di crisi e le prospettive per il 2022 non ritmo di espansione al +4,4%. L’analisi che segue è stata elaborata sono molto rosee. E se differenze nel- Diversi segnali positivi inducono a pre- mentre esplodeva il conflitto russo- le campagne vaccinali si sono osser- sumere che nei prossimi mesi la cresci- ucraino. Le previsioni economiche vate soprattutto tra Paesi avanzati ed ta del PIL nelle economie industrializza- per l’anno in corso in essa contenute, emergenti, in quanto legate alle diverse te possa mantenersi su valori superiori di fonte FMI, CE e MEF, sono dunque disponibilità economiche per garantire al periodo pre-crisi. Negli Stati Uniti e precedenti l’escalation militare in la somministrazione dei vaccini a tutta nei principali Paesi europei il portafoglio Ucraina e non tengono conto degli la popolazione, non sono mancate an- ordini è in miglioramento, quando non effetti che questa avrà sull’economia che tra Paesi simili tra loro per livello di su valori di massimo, mentre la gia- mondiale. sviluppo: basti pensare all’efficacia del- cenza nei magazzini di prodotti finiti si la campagna vaccinale italiana che ha posiziona su livelli minimi. Le probabilità 1.a Scenario limitato più che in altri Paesi l’impatto di crescita sono inoltre rinforzate dalla internazionale delle varianti Delta e Omicron, evitan- ricchezza delle famiglie, accresciutasi do l’adozione di nuove restrizioni pe- sia in seguito al buon andamento dei Il 2021 è stato l’anno della riparten- nalizzanti per l’economia, a differenza mercati finanziari (che ha aumentato si- za, pur tra mille ostacoli e difficoltà, di Paesi, come l’Austria, dove invece gnificativamente il valore degli assets), e nonostante la pandemia sia anco- l’emergenza sanitaria ha portato all’in- sia per l’accumulo di risparmio durante ra in corso. troduzione di nuovi lockdown completi la pandemia; ricchezza che potrebbe Dopo un inizio d’anno incerto, il 2021 nella parte conclusiva dell’anno. tradursi in ulteriori risorse per i consumi grazie all’avvio su larga scala del- Ma il 2021 è stato anche l’anno del se la propensione al risparmio dovesse le campagne vaccinali è stato infatti ritorno dell’inflazione, generata dal mi- tornare rapidamente ai livelli pre-Covid. contraddistinto da un buon recupero smatch tra la domanda, tornata vivace Sul fronte dei conti pubblici, il supera- dell’economia mondiale, sospinto da dopo il crollo del 2020, e un’offerta in- mento nelle principali aree economiche una ripresa dei consumi e del commer- sufficiente a soddisfarla a causa delle del pianeta della fase più acuta dell’e- cio internazionale di intensità inaspet- strozzature nelle catene di fornitura che mergenza sanitaria consente alle politi- tata. Il vigore della ripresa, minacciato si sono verificate in seguito alle ripetu- che di bilancio di non rinnovare le misu- dalla forte impennata dei contagi regi- te chiusure e ai corti circuiti produttivi re eccezionali introdotte nel 2020 e nel stratasi a fine anno in seguito alla com- che ne sono derivati, unitamente al 2021 a supporto di famiglie e imprese, parsa della variante Omicron, non è forte aumento dei prezzi internazionali allontanando così i rischi di ulteriori tuttavia apparso uniforme a livello mon- dell’energia e delle materie prime. peggioramenti delle finanze pubbliche diale: se tutte le principali economie In tale contesto, nelle stime del Fon- (anche se ciò potrebbe comportare un sembrano essersi lasciate alle spalle i do Monetario Internazionale la cresci- impulso negativo alla crescita, e non periodi più bui dal punto di vista eco- ta dell’economia mondiale sarà del solo una riduzione del sostegno). Que- nomico e sociale, per altri Paesi, dove +5,9% nel 2021, mentre per il 2022 sto è il caso degli Stati Uniti, che per il l’emergenza sanitaria è ancora forte a la previsione nell’Outlook di gennaio 2022 hanno previsto stanziamenti infe- causa dell’insufficiente diffusione dei – dunque prima del conflitto russo-u- riori alle spese del 2020 e 2021, distri- vaccini, anche il 2021 è stato un anno craino – era di un rallentamento del buiti su 10 anni e in larga parte finanzia- 1. con il contributo di Marco Fortis e Monica Carminati La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022 7
L’industria nautica | 1. Il quadro macroeconomico del 2021 ti con aumenti di imposta; e della Cina, che possono derivarne, a causa della richieste (la neutralità dell’Ucraina, e rallentamento al 4% nel 2022 per via queste previsioni potrebbero essere domanda interna è stata caratterizzata dove pure l’impulso della politica di bi- sua elevata dipendenza dall’estero per dunque la garanzia di un suo non-in- della presenza dei vincoli di offerta, del- riviste al ribasso se non si giungerà in da una crescita discreta dei consumi e lancio adottata per affrontare la pande- le forniture di gas. È infatti dalla secon- gresso nell’Alleanza Atlantica, e il rico- la riduzione degli impulsi della politica tempi rapidi a una soluzione diploma- una molto moderata degli investimen- mia è in via di esaurimento. In Europa, da metà del 2021 che l’Europa sta fa- noscimento internazionale della Cri- di bilancio, del minore sostegno della tica del conflitto. Nell’Eurozona, i prin- ti, mentre negativo è stato il contributo invece, la politica di bilancio sosterrà la cendo i conti con prezzi del gas natu- mea come territorio russo) e i tentativi politica monetaria, dell’esaurimento cipali Paesi nel 2021 hanno mantenu- della domanda estera. ripresa anche nel 2022, grazie sia agli rale letteralmente esplosi in seguito alla di negoziato a cui stiamo assistendo dell’effetto rimbalzo legato alla norma- to un ritmo di espansione dell’attività interventi dei singoli Paesi, sia ai fondi cosiddetta “guerra del gas” tra Russia in queste ore tra le delegazioni russa lizzazione della situazione sanitaria e, economica piuttosto sostenuto, trai- 1.b L’economia italiana europei. e Ucraina, a differenza degli Stati Uniti e ucraina non stanno portando a nulla non ultimo, per l’erosione del potere nato dalla domanda interna e, in par- Tuttavia, vi sono anche altri fattori, ad che invece possono giovarsi della pro- di fatto e soprattutto non stanno ar- d’acquisto di famiglie e imprese con- ticolare, dalla spesa per servizi e per il Il 2021 è stato un anno estremamente alcuni dei quali si è già accennato, che duzione interna di gas e petrolio, estratti restando i bombardamenti. Si molti- seguente alla più alta inflazione. In Cina turismo. Il contributo positivo della do- positivo per l’economia italiana: nessun alimentano i timori circa la tenuta del- dalle rocce di scisto (shale gas e shale plicano tuttavia a gran voce gli appelli la crescita media annua del 2022 era manda interna è la sintesi di un incre- Paese del G7 ha avuto una dinamica la ripresa economica post pandemia, oil). Ora, la drammatica evoluzione della dei Paesi che chiedono di trovare una prevista al +4,8%, dunque in forte ri- mento dei consumi delle famiglie e di di crescita del PIL continua ed intensa in primis l’escalation militare portata crisi russo-ucraina, a cui fa da sfondo soluzione diplomatica al conflitto, con duzione rispetto al 2021 (+8,1%) per una contrazione degli investimenti (con come quella dell’Italia, che le stime pre- avanti dalla Russia contro l’Ucraina, la spinosa questione dell’ingresso di un intervento che potrebbe rivelar- quanto attestata su ritmi ancora molto l’eccezione dell’Italia), sia strumentali liminari dell’Istat indicano pari al +6,5%. sul cui territorio l’assedio prosegue or- Kiev nell’Alleanza Atlantica e dunque si decisivo: quello della Cina, rimasta elevati; la ripresa delle infezioni da Co- che nelle costruzioni. Nel settore dei Importanti recuperi sono stati registrati mai da diversi giorni e a ritmi intensis- l’espansione ad Est della Nato, sfocia- inizialmente in posizione ambivalente vid-19 nella parte finale dell’anno ha in- servizi privati le componenti del com- dalla spesa delle famiglie, specialmen- simi; situazione drammatica, questa, ta in un conflitto armato giunto ormai rispetto all’offensiva russa, ma che ora fluito sulla fiducia delle famiglie, mentre mercio e delle attività artistiche sono, te nei servizi, dopo il termine del lock- che va anche ad acuire il problema al settimo giorno (nel momento in cui preme per un cessate il fuoco. dal lato della produzione alle difficoltà tuttavia, ancora al di sotto dei valori down e l’avvio della stagione turisti- dell’aumento dei prezzi internazionali scriviamo), ha reso effettive le sanzioni In definitiva, sono dunque numerosi i già esistenti nelle catene produttive si pre-pandemia. Marginale il contributo ca; gli investimenti in beni strumentali dell’energia e delle materie prime. A economiche minacciate da Stati Uniti fattori che minacciano in modo insi- è aggiunta la stretta governativa sui della domanda estera che registra una hanno mostrato un’ottima dinamica e ciò si somma l’avvio di una pericolo- ed Unione Europea, tra le quali il blocco dioso la ripresa mondiale agganciata consumi energetici che, di fatto, ha diminuzione sia delle esportazioni che hanno ormai recuperato i livelli pre-cri- sa spirale prezzi-salari, conseguente del gasdotto Nord Stream 2 che colle- nel corso del 2021, da quelli di natu- bloccato l’attività di alcuni siti produt- delle importazioni di merci, a fronte di si; in crescita anche gli investimenti in all’aumento dell’inflazione e alle possi- ga la Russia alla Germania, attraverso ra più economica, come il rincaro dei tivi, portando anche a chiusure tem- un incremento di quelle dei servizi. In costruzioni, anch’essi già tornati ai livel- bili richieste sindacali di aumenti delle il quale sarebbero dovuti giungere in prezzi di materie prime ed energia, i poranee e, conseguentemente, a ral- merito a questi ultimi, ci si attende che il li antecedenti la pandemia, per quanto retribuzioni; il problema dello sfilaccia- Europa ulteriori 55 miliardi di metri cubi ritardi nelle forniture di componenti, i lentamenti nella produzione industriale settore dei servizi prosegua sul sentiero rallentati rispetto al fortissimo recupero mento nelle reti globali delle fornitu- di gas naturale all’anno, fondamentali forti aumenti del costo dei noli, il rial- e negli investimenti fissi lordi, ma an- del recupero, mentre quello industriale, post-lockdown innescato dagli incen- re di componenti e semilavorati, con per un adeguato rifornimento del mer- zo generalizzato dell’inflazione; a quelli che nei consumi elettrici dell’industria che è già superiore ai livelli pre-crisi, è tivi fiscali alle ristrutturazioni edilizie. forti strozzature dal lato dell’offerta che cato europeo. Il blocco dell’operatività di natura geopolitica, come la crisi tra e dei servizi. Tengono le esportazioni, alle prese con le difficoltà provenienti Sono nettamente migliorate le espor- stanno determinando rallentamenti in del gasdotto (la cui entrata in funzione Russia e Ucraina e le tensioni sul piano che si confermano il più importante dalle catene di approvvigionamento e tazioni, confermando il buono stato di molte produzioni, soprattutto di mas- era prevista entro la tarda primavera di internazionale che ne sono derivate. elemento di traino. Si registra qualche dagli aumenti dei prezzi. L’Unione eu- salute del nostro sistema produttivo, sa, e carenze nelle forniture di beni finiti quest’anno) acuirà ulteriormente il pro- Senza dimenticare i rischi legati a una tensione sui prezzi, mentre la politica ropea nel suo complesso ha raggiunto malgrado le difficoltà che permangono alle industrie e alle catene distributive; blema del prezzo del gas naturale che, possibile recrudescenza del Covid-19 economica ha colpito il settore immo- il livello pre-pandemico di PIL nel ter- nelle catene di fornitura internazionali, le possibili recrudescenze del corona- in Europa, sta gravemente penalizzan- che continuano a fare da cornice a biliare con l’imposizione di regole che zo trimestre del 2021 e si prevede che di cui l’industria manifatturiera italiana virus e delle sue varianti. do i settori più energivori. Ma la guerra un quadro estremamente complesso, di fatto stanno ampiamente limitando tutti gli Stati membri lo superino entro risente tuttavia in misura minore rispet- L’Europa, in particolare, sembra meno tra Russia e Ucraina, oltre ad impattare come quello appena descritto. l’accesso a nuovi finanziamenti. Il PIL la fine del 2022. Tuttavia, sebbene i to agli altri principali competitors, aven- esposta al rischio di una recrudescen- fortemente sul prezzo del gas, sta in- Detto ciò, la previsione di un rallenta- dell’Eurozona, nelle Previsioni di inver- fondamentali dell’economia rimangano do l’Italia poche grandi produzioni “in za del virus grazie al successo delle cidendo significativamente anche sul mento del ciclo economico nel 2022 no della Commissione europea, dopo il solidi, l’incertezza e i rischi rimangono serie”, vulnerabili alle interruzioni delle campagne vaccinali, mentre appare prezzo delle materie prime, tra cui so- interesserà sia i Paesi industrializzati +5,3% del 2021 era previsto al +4,0% alti, notevolmente aggravati dalle ten- forniture stesse, e possedendo invece più sensibile rispetto ad altre aree del prattutto grano e alluminio. che quelli emergenti, Cina inclusa. La nel 2022, con una elevata eterogenei- sioni geopolitiche in Est Europa. Al di tante produzioni di nicchia, realizza- mondo all’aumento dei prezzi dell’e- Oltre ai risvolti economici (e umanita- difficile situazione che si è venuta a tà tra i Paesi dell’area: l’Italia crescerà fuori dell’Ue, secondo il FMI nel Regno te “su misura”. Non a caso il sistema nergia e delle materie prime. Infatti, se ri) della crisi russo-ucraina e alle sue creare sul piano internazionale ridurrà del +6,5% nel 2021 per poi rallentare Unito la crescita del PIL si attesterà sul manifatturiero italiano è l’unico tra quelli il problema dei colli di bottiglia nelle conseguenze sulla ripresa in atto, ne verosimilmente le previsioni di crescita al +4,1% nel 2022; la Germania si fer- +7,2% nel 2021 in un contesto che è dei quattro grandi Paesi dell’Eurozona forniture di beni intermedi, conseguen- risentono anche gli equilibri geo-poli- per l’anno in corso, fatte in epoca im- merà al +2,8% nel 2021 per poi cre- stato caratterizzato nella parte finale (ossia Italia, Germania, Francia e Spa- te all’adozione di misure restrittive per tici mondiali. Nonostante la condanna mediatamente precedente l’escalation scere del +3,6% nel 2022; la Francia è dell’anno da un numero molto elevato gna) ad aver recuperato e superato i contenere la diffusione del virus, è un pressoché unanime da parte della co- militare in Ucraina. In particolare, il Fon- prevista in crescita del +7,0% nel 2021 di contagi, ma anche da difficoltà nel livelli pre-crisi, nonostante i citati pro- fenomeno globale, l’Unione europea munità internazionale per l’intervento do Monetario Internazionale a gennaio e del +3,6% nel 2022; la Spagna cre- reperimento di personale, nell’approv- blemi legati all’approvvigionamento di appare più vulnerabile all’aumento dei militare russo, Mosca non accenna stimava per gli Stati Uniti una cresci- scerà del +5,0% nel 2021 e del +5,6% vigionamento di merci e materie prime, semilavorati e alle pressioni sui costi prezzi dell’energia e ai rischi di inflazione a retrocedere di un passo nelle sue ta del PIL del +5,6% nel 2021, ma in nel 2022. Ma, come dicevamo, tutte e nel commercio internazionale. La di produzione. Ma è anche negli inve- 8 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022 9
L’industria nautica | 1. Il quadro macroeconomico del 2021 stimenti fissi lordi che l’Italia ha fatto la sorrette da una moltitudine preziosa di rispetto allo stesso periodo del 2019, zione della crisi russo-ucraina. L’Italia della terza dose e la vaccinazione dei pandemia che andrebbero a penaliz- differenza, con una progressione net- imprese più piccole dentro le filiere e cioè rispetto ai livelli antecedenti il co- è infatti tra i Paesi che risentirebbero bambini e, soprattutto, grazie all’uso zare turismo e commercio; l’aumento tamente più forte rispetto alla Francia, i distretti. Un sistema con capillari reti ronavirus. Un risultato svetta su tutti, maggiormente di un taglio delle forni- ormai consolidato del green pass. dell’inflazione e dei prezzi delle materie mentre in Germania, Spagna e Regno di fornitura interne, meno vulnerabili quasi a simboleggiare con la sua ca- ture di gas da parte di Mosca: circa il Sulla solidità della ripresa futura peserà prime; il rincaro record del costo del Unito sono addirittura diminuiti. di quelle globali, e con una miriade di pacità di fondere insieme tecnologia, 95% del fabbisogno di gas dell’Italia è anche la velocità con cui le famiglie ri- gas che già sta mettendo in grande Oggi, dunque, nel caos di una globa- competenze tecniche mai abbandona- qualità e design, questa nuova verve coperto dalle importazioni, e di queste acquisteranno fiducia e riporteranno la difficoltà le nostre industrie energivore, lizzazione che i grandi del G20 faticano te perfino negli anni della delocalizza- del Made in Italy: è il risultato straordi- oltre il 40% è di provenienza russa. Tut- loro propensione al consumo ai livelli pilastro fondamentale di tante filiere del a governare e le cui reti internazionali di zione più agguerrita. Negli ultimi anni, nario della nautica da diporto italiana, tavia, nelle stime del governo italiano, pre-crisi: durante e subito dopo il lock- made in Italy; i ritardi nelle forniture in- trasporti, approvvigionamenti e scambi grazie a Industria 4.0, la manifattura che nel periodo considerato ha visto il l’Italia dovrebbe riuscire a “reggere” nel down la propensione al risparmio era ternazionali di componenti che impedi- sono state completamente sconvolte italiana è diventata ancora più innova- proprio export di yacht ed altre imbar- breve periodo anche nel caso di una infatti molto aumentata e, sebbene tale scono alla nostra industria meccanica dal coronavirus, si intuiscono sempre tiva e ha enormemente accresciuto la cazioni crescere del 27,3% rispetto al completa interruzione dei flussi di gas fenomeno sia ora in via di attenuazione, di consegnare parte dei macchinari e di più i vantaggi di un sistema mani- propria produttività, preparandosi per periodo gennaio-ottobre 2019. E che dalla Russia, avendo ancora 2,5 miliar- si è tuttavia ancora ben lontani dai livelli delle tecnologie alle imprese beneficia- fatturiero come quello italiano. Un si- nuove sfide e facendosi trovare pron- negli ultimi 12 mesi terminanti a ottobre di di metri cubi di gas negli stoccaggi e pre-crisi. Il recupero della propensione rie dei bonus fiscali del Piano Transi- stema, come detto, non dominato da ta sui mercati mondiali non appena la 2021 ha toccato un nuovo massimo grazie all’arrivo di temperature più miti al consumo sarà sostenuto da una po- zione 4.0; le difficoltà burocratiche ed poche grandi produzioni di serie e da pandemia è venuta rallentando. Lo di- storico delle sue vendite all’estero, pari che dovrebbero comportare una signi- litica di bilancio che rimarrà espansiva, autorizzative che potrebbero ritardare poche grandi imprese, ma imperniato mostrano in modo lampante i risultati a 3 miliardi di euro (figura 1.1). ficativa riduzione dei consumi da par- nonostante la futura rimozione di gran l’attuazione del PNRR. Ma tali previsio- su centinaia di leadership mondiali in del nostro commercio estero: nei primi In prospettiva, il maggior elemento di te delle famiglie. Eventuali altri picchi parte degli incentivi eccezionali messi ni potrebbero verosimilmente essere settori di nicchia e su una forte strut- dieci mesi del 2021 l’export manifat- incertezza per l’imminente futuro dell’e- potranno essere assorbiti dalle scorte in campo per ammortizzare i costi della riviste al ribasso, non tenendo conto tura di imprese medie e medio-grandi, turiero italiano è aumentato del 4,4% conomia italiana è dettato dall’evolu- presenti, e anche da incrementi di im- pandemia. Grazie a un miglioramento dell’escalation militare in Ucraina, in portazione da altre nazioni, come l’Al- dei conti pubblici superiore alle atte- quanto precedenti alla stessa. geria o l’Azerbaijan, con cui sono allo se, il governo Draghi ha infatti optato I rischi di un rallentamento dei con- Fig. 1.1 Export italiano di imbarcazioni da diporto e sportive studio nuovi accordi. per il sostegno alla crescita, rinviando sumi delle famiglie e della produzione ultimi 12 mesi “scorrevoli”; milioni di euro; aggiornato a novembre 2020-ottobre 2021 Ma resta pressante il problema del agli anni successivi al 2024 il consoli- industriale sono oggettivi, e in parte si “caro-energia”, che alimenta in ma- damento dei conti e puntando a un sono già materializzati. Fondamentale 3.500 niera preoccupante la spinta inflazioni- ritorno del rapporto debito/PIL ai livelli sarà cercare di non sprecare il vantag- 2.993 stica; e permane la possibilità di una pre-crisi entro il 2030 (dopo l’incre- gio della straordinaria crescita acquisita (ottobre 2021) eventuale riacutizzazione dei contagi mento di oltre 20 punti percentuali nel nel 2021 cominciando il 2022 con un 3.000 su cui è bene non abbassare la guar- 2020). Non si dimentichi inoltre che l’I- trimestre fiacco. Una partenza del PIL dia. Riguardo all’inflazione, riapparsa talia è tra i maggiori beneficiari dei fondi debole o addirittura in calo compro- 2.5007 sulla scena economica dopo quasi messi a disposizione dal programma metterebbe, infatti, il raggiungimento 6,20 6,18 20 anni, trattandosi di un incremento Next Generation EU e l’uso che ne dell’obiettivo del 4% per l’anno in cor- 6 5,73 dei prezzi dovuto alle strozzature nelle farà sarà determinante per orientare la so, perdendo così l’opportunità di as- 2.000 catene di fornitura, le politiche mone- crescita non solo da qui al 2026 (pe- sociare al contributo di spinta che ver- 4,78 tarie possono influire ben poco. Sul riodo di valenza del piano), ma anche rà dal PNRR anche la continuità della 5 4,97 4,25 4,27 fronte invece del “caro-energia” sarà oltre, nella misura in cui il nostro Paese forte ripresa spontanea dell’economia 1.500 3,88 4,66 4 fondamentale che le risorse messe in sarà capace di sfruttare appieno le po- italiana che ha sin qui stupito tutti gli os- 3,54 3,42 3,82 campo dal Governo siano sufficienti tenzialità del PNRR, con le riforme da servatori internazionali. Su questo fron- 2,93 2,90 3,44 3 3,36 per limitare i danni e neutralizzare i rin- tempo attese di burocrazia, giustizia, te sarebbe auspicabile che il Governo 1.000 3,26 2,43 cari del gas che gravano sulle nostre istruzione e con investimenti pubblici si adoperasse per spendere subito nel 2 2,43 2,50 2,48 imprese, nella speranza che si possa mirati all’innovazione e alla transizione primo trimestre, rispettando i tempi o 500 presto arrivare a una soluzione della ecologica e digitale. addirittura anticipandoli laddove possi- 1 crisi-russo-ucraina. Dal punto di vista Per il 2022, nelle previsioni del Mef la bile, una significativa fetta degli investi- sanitario, l’Italia ha invece dimostrato crescita dell’economia italiana “si fer- menti programmati del PNRR, anche 00 di possedere le “armi” necessarie per merà” al 4,0% (più generosa la Com- per controbilanciare con l’intervento Jan. 2000 Jan. 2001 Jan. 2002 Jan. 2003 Jan. 2004 Jan. 2005 Jan. 2006 Jan. 2007 Jan. 2008 Jan. 2009 Jan. 2010 Jan. 2011 Jan. 2012 Jan. 2013 Jan. 2014 Jan. 2015 Jan. 2016 Jan. 2017 Jan. 2018 Jan. 2019 Jan. 2020 Jan. 2021 00 01 2 3 4 5 6 07 08 9 0 1 2 3 14 15 16 17 8 19 0 21 affrontare la nuova variante del virus, missione europea che stima invece pubblico le attuali difficoltà contingenti 00 00 00 00 00 00 01 01 01 01 01 02 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 grazie agli elevati tassi di vaccinazione un +4,1%), in considerazione dei fat- dell’economia privata. Valori dell’anno solare Valore puntuale degli ultimi 12 mesi “scorrevoli” della popolazione, al solerte avvio del- tori critici precedentemente citati: le Fonte: elaborazione Fondazione Edison su dati Istat la campagna per la somministrazione nuove possibili restrizioni dovute alla 10 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022 11
L’industria della nautica in Italia 2. Preconsuntivo 2021 l’intero settore nautico per l’anno 2007/2008 (figura 2.1). I dati di preconsuntivo 2021 sull’an- solare 2021, indicate in un valore di Fra i fattori più determinanti che han- damento dell’industria nautica in +23,8%, con un range di variazione no alimentato tale crescita si devono Italia derivano dal confronto dell’e- del ±5%. Le nuove indicazioni, pur sicuramente annoverare l’exploit di laborazione di due differenti indagini confermando tale intervallo, fanno crescita dell’export della produzione statistiche relative alle stime del fat- ipotizzare che i dati definitivi di con- cantieristica, che nell’anno scorrevole turato nautico, condotte dall’Ufficio suntivo (che saranno pubblicati nel- terminante a ottobre 2021 ha toccato Studi nel mese di settembre 2021 e la prossima edizione di LOG a set- il massimo valore storico di 3 miliardi nel mese di febbraio 2022 sulla base tembre 2022) si attesteranno quasi di euro, i portafogli ordini dei cantieri di un campione significativo di azien- certamente nella fascia superiore di italiani di yacht e superyacht, che per de Associate. stima, con il fatturato globale dell’in- molti operatori coprono addirittura il L’indagine di febbraio ha sostanzial- dustria italiana della nautica che po- prossimo triennio, e l’ottima perfor- mente confermato i dati della prece- trebbe sfiorare la soglia dei 6 miliardi mance dei comparti dell’accessoristi- dente analisi, che già aveva registra- di euro, tornando ai livelli massimi ca nautica e dei motori marini, nono- to stime ampiamente positive per già raggiunti dal settore nel biennio stante le numerose criticità relative a Fig. 2.1 Industria italiana della nautica: andamento del fatturato globale 2000-2021* % valori in miliardi di euro ±5 % % % % % % % ,1 ,6 ,8 ,3 ,0 ,8 ,6 7 8 2 0 2 3 +1 +1 +1 +1 +1 +2 -2 7 6,20 6,18 6,0 6 5,73 4,78 5,5 5 4,97 4,25 4,27 3,88 4,66 4 3,54 3,42 3,82 2,93 2,90 3,44 3 3,36 3,26 2,43 2 2,43 2,50 2,48 1 0 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 * Stima Settembre 2021 e Febbraio 2022 Fonte: elaborazione Confindustria Nautica La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022 13
logistica e disponibilità di materie pri- turato dei porti turistici per l’anno la battuta di arresto del comparto re- me e componenti. solare 2021 su tutte le attività di ri- gistrata nel 2020 a causa degli effetti L’andamento dei servizi portuali tu- ferimento, in un range di crescita della pandemia. Si segnala inoltre ristici per l’anno solare 2021 è stato compreso fra il +2% per le vendite l'ottima performance del dato sugli invece stimato da Assomarinas attra- di posti barca e il +7% per gli or- ormeggi in transito (+6,5%), segnale verso un’indagine effettuata fra i propri meggi stanziali, che rappresentano importante che conferma il buon an- associati nel mese di settembre 2021. la voce più significativa nel fatturato damento del turismo. I dati di preconsuntivo (figura 2.2) complessivo. Si tratta pertanto di un prevedono un incremento del fat- segnale decisamente positivo dopo Fig. 2.2 Mercato dei servizi portuali turistici: andamento 2021 valori percentuali, Indagine Assomarinas – settembre 2021 ORMEGGI STANZIALI +7% ORMEGGI IN TRANSITO +6,5% RIMESSAGGI +4% MANUTENZIONE SU IMBARCAZIONI +5% VENDITA CARBURANTE +5% SERVIZI ACCESSORI +4% VENDITE ATTREZZATURA +3% VENDITE DI POSTI BARCA +2% - 2 4 6 8 14 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022
Il finanziamento in leasing delle imbarcazioni 3. a cura di Assilea ed assistenza a favore degli Asso- di riscattare tale bene acquisendone ASSILEA – Associazione Italiana ciati, collaborando a diversi livelli e la proprietà attraverso l’esercizio di Leasing – raggruppa la quasi totali- nelle varie sedi, nazionali ed estere, un’opzione finale d’acquisto prede- tà degli operatori del leasing in Ita- alla soluzione dei problemi inerenti al terminata alla stipula. lia, costituiti da banche universali o leasing. Maggiori informazioni si pos- Lo stipulato leasing nautico, che pluriprodotto, banche specializzate, sono reperire sul sito www.assilea.it comprende le unità da diporto e na- intermediari finanziari e società di vale commerciale, dopo essere più noleggio a lungo termine. Accoglie, che triplicato dal 2013 al 2017 ha quali soci aggregati: agenti in atti- Il leasing è uno strumento finanzia- registrato una flessione nel 2018, vità finanziaria, esercenti attività di rio che permette di disporre di un per poi tornare a crescere dal 2019 Recupero crediti, outsourcer di atti- bene a fronte del pagamento di ca- raggiungendo nel 2020 un valore dei vità strumentali o connesse a quella noni periodici ad una società di lea- contratti complessivo pari a 593,7 di leasing. Compito fondamentale sing, che ne rimane proprietaria fino milioni di euro. In particolare, l’ec- dell’Associazione è di svolgere istitu- alla scadenza del contratto, con la cezionale dinamica del 2020 era da zionalmente l’attività di informazione possibilità, al termine dello stesso, ricondursi all’incremento delle nuove Fig. 3.1 Dinamica dello stipulato leasing nautico anni 2013-2021 valori in migliaia di euro unità 900.000 450 398 800.000 400 371 700.000 335 350 600.000 325 328 593.727 300 265 512.243 500.000 479.042 250 265 407.888 400.000 228 200 303.388 206 300.000 285.691 150 180.069 200.000 174.456 100 157.086 100.000 50 0 0 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Volume (k€) Numero di contratti Fonte: Assilea La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022 17
L’industria nautica | 3. Il finanziamento in leasing delle imbarcazioni stipule verificatosi nel mese di otto- lumi e un -48% nei numeri rispetto La dinamica mensile del 2021 è stata stipulati si è osservata la dinamica pur confermandosi quella prevalente a quelle usate, il cui peso sul totale bre per il cambio del regime di ap- all’anno precedente (figura 3.1). segnata da due significativi picchi ad migliore nei mesi di maggio e giugno. con una quota del 50% in numero della nautica da diporto risulta pari plicazione per il calcolo dell’imponi- Nel dettaglio, come riportato in Ta- aprile e a luglio (figura 3.2) dove si L’analisi effettuata da Assilea sulla e valore (figura 3.3). Segue, con un all’86,89% (figura 3.4). bile IVA, entrato in vigore nel mese bella 3.1, risulta dimezzato il numero è registrato per la nautica da dipor- Banca Dati Centrale Rischi (BDCR) forte incremento rispetto all’anno Nel 2021, a differenza degli anni di novembre 2020, che ha anticipato dei contratti stipulati sia per il sotto to un volume di stipulato superiore ha consentito di individuare la ri- precedente, il peso delle società di passati, lo stipulato leasing nautico le decisioni di spesa nel settore. Gli comparto della nautica da diporto sia ai 30 milioni di euro. Positivo anche partizione dello stipulato per forma capitali, pari al 44,68% in numero ed a livello territoriale si concentra per effetti dell’emergenza epidemiologi- per il navale commerciale. Ancora più il trend a dicembre 2021 che rispet- giuridica dei destinatari del leasing al 42,06% in valore. numero di contratti nelle regioni del ca Covid-19 hanno provocato una rilevante la contrazione sui valori che to al mese precedente ha mostrato nautico. L’incidenza delle ditte indivi- Nel 2021 continua ad essere signi- Sud d’Italia e nelle isole, dove si re- nuova e più importante flessione nel sono diminuiti rispetto al 2020 rispetti- un incremento di 11,3 milioni di €. duali, persone fisiche e professionisti ficativamente maggiore il numero gistra oltre il 42% dei contratti, con 2021 che ha visto un -71% nei vo- vamente del -71,16% e del -58,57%. Dall’analisi dei numeri dei contratti risulta in diminuzione rispetto al 2020 delle unità da diporto nuove rispetto un incremento di 16,9 p.p. rispetto Tab. 3.1 Stipulato leasing nautico: variazioni 2020/2021 Fig. 3.3 Ripartizione dello stipulato leasing nautico per forma giuridica della clientela anno 2021 2020 2021 Variazione percentuale Numero Numero Numero NUMERO Valore (k€) Valore (k€) Valore (k€) VALORE contratti contratti contratti CONTRATTI Nautica da diporto 382 568.060 198 163.823 -48,17% -71,16% 7,4% 4,8% Navale commerciale 16 25.667 8 10.633 -50,00% -58,57% 50,6% 50,5% Totale Leasing Nautico 398 593.727 206 174.456 -48,24% -70,62% Fonte: Assilea Fig. 3.2 Trend mensile dello stipulato leasing nautica da diporto anno 2021 valori in migliaia di euro unità 50.000 50 42,0% 41 44,7% 40.000 37.191 40 37 30.824 30.000 30 24 Ditte individuali, persone fisiche, professionisti 21 26 Società di capitali 19.834 20.000 18.190 20 16 16.868 Altro Fonte: Assilea 14.394 10.000 6.881 10 7.203 5.942 4.345 9 923 4 7 3 4 1.228 6 0 0 e o zo e o io e e o e lio o br r il br br br ai st gn gi na g ar Ap r ag o em tto m m Lu bb iu en M Ag ce tte M G O v Fe G No Di Se Volume (k€) Numero di contratti Fonte: Assilea 18 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022 19
all’anno precedente. Analizzando Diminuisce il volume di stipulato di In aumento invece la quota relativa invece il valore dello stipulato si con- oltre l’80% rispetto al 2020 nel Ve- al Centro Italia, che registra un +3,6 fermano le regioni del Nord quelle neto e nell’Emilia-Romagna portan- p.p. in numero e un +5,9 p.p. in va- con l’incidenza maggiore (57,2%), do ad una riduzione di 18,4 punti lore (tabella 3.2). in particolare rimane prevalente il percentuali dell’incidenza comples- peso del Nord-Ovest, pari al 45,6%. siva della macro-area del Nord-Est. Fig. 3.4 Ripartizione dello stipulato leasing nautico tra unità da diporto nuove e usate. anni 2020 e 2021 2020 2021 11,4% 13,1% 88,6% 86,9% Nuovo Usato Fonte: elaborazioni BDCR Assilea Tab. 3.2 Ripartizione dello stipulato leasing nautico per macro-aree geografiche. anni 2020 e 2021 2020 2021 Numero contratti Valore (k€) Numero contratti Valore (k€) Nord-est 24,8% 30,0% 10,7% 11,6% Nord-ovest 30,5% 42,8% 24,1% 45,6% Centro 19,4% 13,0% 23,0% 18,9% Sud e Isole 25,3% 14,1% 42,2% 23,9% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: Assilea 20 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022
Il settore dei superyacht 4. Come indicato nella figura 4.1 la quo- Germania (103.371 GT per 20 proget- L’Italia rafforza nel 2022 la propria le- ta italiana rappresenta oltre la metà ti) e dai Paesi Bassi (95.552 GT). adership mondiale nel settore dei su- degli ordini mondiali, con il 51% del Il gross tonnage medio per gli ordini peryacht. Il Global Order Book, elabo- totale, con un incremento di 116 uni- di queste tre nazioni è molto eteroge- rato da Boat International, posiziona tà rispetto al 2021, corrispondente neo e rispecchia le rispettive specia- ancora una volta l’industria italiana al a una crescita del 28,5%. Turchia e lizzazioni: gigayacht per la Germania vertice per gli ordini delle unità supe- Paesi Bassi seguono nella classifica, (media di 5.169 GT), megayacht per i riori a 24 metri, con 523 yacht in co- rispettivamente con 91 e 81 ordini. Paesi Bassi (media di 1.274 GT) e su- struzione su un totale di 1024 a livello A livello di gross tonnage, il podio vede peryacht per l’Italia (media di 353 GT). globale. L’Italia raggiunge così il mas- sempre l’Italia sul gradino più alto, con simo storico di ordini nel GOB. un totale di 184.845 GT, seguita dalla Fig. 4.1 Andamento degli ordini globali di superyacht e quota italiana anni 2011-2021 1100 70% 1024 1000 60% 900 830 821 807 800 770 773 754 50% 735 734 692 700 40% 600 523 500 30% 398 407 400 379 353 323 300 272 274 269 284 20% 200 10% 100 0 0% 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 Numero di ordini globali Numero di ordini Italia Quota % ordini Italia Fonte: Boat International La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022 23
I trend di mercato per l'anno nautico 2021/2022 5. 5.a Sondaggio fra le (settembre 2021 – agosto 2022). unità da diporto l’88% del campione Aziende associate Le imprese dell’industria nautica, ar- indica una crescita rispetto al prece- chiviati gli eccellenti risultati del 2021, dente anno nautico, valore che risul- L’indagine statistica promossa fra le a metà dell’anno nautico 2021/2022 ta lievemente inferiore per i comparti Aziende associate a Confindustria dimostrano ancora una elevata fidu- accessori e motori, attestandosi al Nautica nel mese di febbraio 2022 cia nel mercato (figura 5.1). 77%. Se per la cantieristica nes- ha anche analizzato il sentiment de- Le aspettative per l’anno nautico in suna impresa ipotizza una riduzio- gli imprenditori sull’andamento del corso risultano infatti molto positive: ne di fatturato per il corrente anno mercato per l’anno nautico in corso per il comparto della produzione di nautico, per il segmento accessori/ Fig. 5.1 Aspettative per l'anno nautico 2021/2022 rispetto al precedente (ordini o volume d'affari) ACCESSORI E MOTORI CANTIERISTICA 3% 5% 5% 12% 10% 20% 15% 14% 11% IL77% L’ 88% 14% CONFERMA CONFERMA LA CRESCITA LA CRESCITA 16% 17% 35% 23% In fortissimo miglioramento (oltre +25%) In lieve miglioramento (entro +5%) In forte miglioramento (oltre +15% entro +25%) Stabilità In deciso miglioramento (oltre +10% entro +15%) In lieve peggioramento (entro -5%) In miglioramento (oltre +5% entro +10%) In peggioramento (oltre -5% entro -10%) Fonte: Indagine statistica Ufficio Studi Confindustria Nautica La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022 25
L’industria nautica | 5. I trend di mercato per l'anno nautico 2021/2022 motori soltanto l’8% dei rispondenti del sistema logistico internazionale. Per la maggioranza assoluta delle Fig. 5.3 Mercato dei servizi portuali turistici: previsioni 2022 segnala una possibile contrazione. Da notare che il sondaggio è pre- aziende rispondenti della produzione valori percentuali, Indagine Assomarinas – settembre 2021 Ipotesi di stabilità di fatturato sono cedente allo scoppio del conflitto cantieristica (52%) l’impatto sul fattu- considerate dal 12% del campione russo-ucraino e che pertanto le re- rato risulterebbe limitato entro il 10% della cantieristica e dal 15% di quel- lative stime non tengono conto delle di riduzione, anche se il 19% del ORMEGGI STANZIALI +5% lo di accessori/motori. possibili conseguenze dello stesso campione indica una potenziale ridu- ORMEGGI IN TRANSITO +5% Il questionario ha inoltre approfondi- sull’economia mondiale. zione compresa fra il 21% e il 30%. RIMESSAGGI +4% to l’impatto delle criticità produttive I risultati delle elaborazioni (figura Nei segmenti accessori e motori MANUTENZIONE SU IMBARCAZIONI +4% emerse nel corso degli ultimi mesi 5.2) indicano che gli impatti delle la distribuzione appare meno con- sui target di fatturato delle imprese. maggiori criticità del sistema econo- centrata, con circa un quarto dei VENDITA CARBURANTE +4% In particolare è stato chiesto agli im- mico risultano significativi per tutte rispondenti che ipotizza un impatto SERVIZI ACCESSORI +4% prenditori di stimare il differenziale le componenti dell’industria nautica: sugli obiettivi di fatturato entro una VENDITE ATTREZZATURA +2,5% fra gli obiettivi di fatturato per l’anno soltanto il 13% delle aziende della riduzione del 5%, il 22% che stima VENDITE DI POSTI BARCA +3% in corso in mancanza e in presenza cantieristica e il 19% di quelle dei una riduzione compresa fra -6% e delle più attuali problematiche con- comparti accessori e motori hanno -10%, ma anche una quota del 5% - 2 4 6 8 nesse al reperimento di materie pri- dichiarato di non prevedere conse- delle imprese che prevede oltre il me e componenti, ai relativi aumenti guenze sui target di fatturato a cau- 30% di divario con i precedenti dei prezzi e alle crescenti difficoltà sa delle suddette problematiche. obiettivi di fatturato. Nell’ambito delle attività legate al International Council of Marine In- look positivi, eccezion fatta per Re- turismo nautico, l’indagine effettua- dustry Associations, la federazione gno Unito, Paesi Bassi e Repubblica ta da Assomarinas fra i propri as- internazionale delle industrie nauti- Ceca, che segnano stabilità, e per la sociati nel mese di settembre 2021 che di cui Confindustria Nautica è Finlandia, che indica una probabile Fig. 5.2 Impatto delle attuali criticità sui target di fatturato ha registrato buone previsioni an- membro attivo. contrazione del mercato rispetto a che per l’anno 2022, sull’onda dei Nello specifico, sono rappresentati un 2021 molto positivo. Da segnala- benefici della ripresa del turismo di gli outlook nazionali relativi all’an- re inoltre, nel bacino mediterraneo, ACCESSORI E MOTORI CANTIERISTICA prossimità, già iniziata nella prece- damento dell’industria nautica nel la stabilità di mercato del Libano. dente stagione. primo semestre 2022, raccolti da Il Nord America, dopo un decennio 5% 13% I dati previsionali stimano per l’anno ICOMIA nel mese di gennaio attra- di crescita continua, prevede per il 9% 19% 19% solare 2022 una crescita per tutte le verso un questionario inviato a tutte primo semestre 2022 target di sta- voci che vanno a comporre il fattura- le associazioni socie. Entrano a far bilità, sia negli Usa sia in Canada. to dei porti turistici (figura 5.3). Nello parte della rilevazione di quest’anno In Sud America continua la ripresa 10% specifico, l’indagine ha indicato un anche Svizzera, Slovenia, Repubbli- di mercato in Brasile, a differenza 3% incremento che va dal +2,5% per le ca Ceca e Ungheria. dell’Argentina, dove si prevede in- 20% vendite di attrezzatura al +5% per gli I dati, salvo rare eccezioni, registra- vece una contrazione. ormeggi stanziali e in transito, con la no una generale situazione positiva Nel resto del mondo la situazione 13% maggior parte delle voci che si atte- del mercato, proseguendo la cresci- appare contrastata, con trend posi- 11% stano su una crescita del +4%. ta o mantenendo una sostanziale tivi in Australia e nel Sud Est Asiatico 24% stabilità rispetto allo stesso periodo (Singapore, Hong Kong e Taiwan), 5.b I mercati globali del 2021, caratterizzato da un qua- stabilità in Nuova Zelanda e Giap- dro globale dell’industria particolar- pone, outlook negativo in Sri Lanka. L’andamento dei mercati internazio- mente buono in tutti i principali mer- Da segnalare infine i target positivi 22% 32% nali, riportato graficamente in figura cati tradizionali. di mercato segnalati dal Sudafrica. 5.4, discende dalle indicazioni ela- Entrando nel dettaglio, la tendenza Nessuno borate dal comitato tecnico Market più evidente riguarda le nazioni eu- fino a -5% fra -16% e -20% Intelligence Taskforce di ICOMIA – ropee, che segnano quasi tutte out- fra -6% e -10% fra -21% e -30% fra -11% e -15% oltre -30% Fonte: Indagine statistica Ufficio Studi Confindustria Nautica 26 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022 27
Fig. 5.4 Trend 1° semestre 2022 nei principali mercati internazionali e focus sull'Europa Fonte: ICOMIA, Ufficio Studi Confindustria Nautica 28 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022
Seconda Parte IL DIPORTISMO
Il parco nautico 6. 6.a In Italia Fig. 6.1 Ripartizione per lunghezza del parco nautico immatricolato Vengono elaborati in questo capitolo valori percentuali, anno 2020 i dati relativi al parco nautico immatri- colato per l’anno 2020, divulgati dal 3,6% 0,2% Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili nell’ultima edizio- ne de “Il Diporto Nautico in Italia – 20,6% Fino a 10 m Anno 2020”. Tutti i dati comprendono sia le re- Da 10,01 a 12 m gistrazioni presso gli Uffici Marittimi Da 12,01 a 18 m (Capitanerie di Porto e Uffici Circon- Da 18,01 a 24 m dariali Marittimi) sia le registrazioni presso gli Uffici della Motorizzazione Oltre 24 m Civile (U.M.C.). 22,8% 52,8% Fonte: MIMS Fig. 6.2 Ripartizione per propulsione del parco nautico immatricolato valori percentuali, anno 2020 0,2% 21,0% A vela A motore Navi da diporto 78,8% Fonte: MIMS La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022 33
Il diportismo | 6. Il parco nautico Tab. 6.1 Unità da diporto iscritte (Uffici Marittimi e Motorizzazione Civile) anno 2020 A vela (con o senza motore ausiliario) A motore Navi da diporto Regione fino a 10m da 10,01 a 12m da 12,01 a 18m da 18,01 a 24m Totale fino a 10m da 10,01 a 12m da 12,01 a 18m da 18,01 a 24m Totale oltre 24m Totale Liguria 612 2.378 2.333 1.064 6.387 4.996 3.228 3.480 723 12.427 35 18.849 Toscana 250 1.075 970 69 2.364 3.459 1.682 1.810 402 7.353 78 9.795 Lazio 371 930 783 28 2.112 4.597 1.511 1.586 337 8.031 35 10.178 Campania 82 308 324 25 739 10.392 2.059 1.611 140 14.202 11 14.952 Calabria 11 64 124 1 200 716 120 76 11 923 1 1.124 Puglia 58 170 147 3 378 1.975 331 204 10 2.520 - 2.898 Molise 2 3 4 - 9 28 16 13 4 61 - 70 Abruzzo 23 73 68 6 170 501 99 51 8 659 1 830 Marche 91 302 198 13 604 1.060 538 651 87 2.336 4 2.944 Emilia Romagna 118 949 703 21 1.791 1.207 833 536 72 2.648 5 4.444 Veneto 260 810 552 19 1.641 3.276 772 685 69 4.802 6 6.449 Friuli Venezia Giulia 150 976 637 26 1.789 805 536 613 90 2.044 1 3.834 Sardegna 94 339 280 11 724 1.348 479 421 50 2.298 2 3.024 Sicilia 113 298 318 18 747 3.081 507 355 81 4.024 2 4.773 Piemonte e Valle d'Aosta 59 5 - - 64 3.591 57 45 - 3.693 - 3.757 Lombardia 207 8 1 - 216 6.375 185 32 - 6.592 - 6.808 Trentino Alto Adige 27 7 2 - 36 25 2 - - 27 - 63 Umbria 6 1 - - 7 230 - - - 230 - 237 Totale 2.534 8.696 7.444 1.304 19.978 47.662 12.955 12.169 2.084 74.870 181 95.029 Fonte: MIMS Tab. 6.2 Unità da diporto immatricolate nel 2020 A vela (con o senza motore ausiliario) A motore Navi da diporto Regione fino a 10m da 10,01 a 12m da 12,01 a 18m da 18,01 a 24m Totale fino a 10m da 10,01 a 12m da 12,01 a 18m da 18,01 a 24m Totale oltre 24m Totale Liguria 7 7 24 2 40 7 13 10 5 35 - 75 Toscana - 1 5 1 7 - 5 3 2 10 - 17 Lazio 5 4 21 1 31 17 10 27 2 56 - 87 Campania 1 2 1 - 4 14 1 - - 15 - 19 Calabria 1 3 6 - 10 - - - - - - 10 Puglia 1 3 1 - 5 2 - 3 - 5 - 10 Molise - - - - - - 1 - - 1 - 1 Abruzzo 1 1 1 - 3 1 1 1 - 3 - 6 Marche 1 5 3 - 9 2 - - 1 3 2 14 Emilia Romagna - 2 - - 2 1 - - - 1 - 3 Veneto 1 3 2 - 6 53 - - - 53 - 59 Friuli Venezia Giulia 3 1 2 - 6 1 1 - - 2 - 8 Sardegna - 9 4 - 13 7 - - - 7 - 20 Sicilia 3 3 7 - 13 3 1 1 - 5 - 18 Piemonte e Valle d'Aosta - - - - - - - - - - - - Lombardia - - - - - - - - - - - Trentino Alto Adige - - - - - - - - - - Umbria - - - - - - - - - - - - Totale 24 44 77 4 149 108 33 45 10 196 2 347 Fonte: MIMS 34 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022 35
Il diportismo | 6. Il parco nautico Tab. 6.3 Unità da diporto cancellate nel 2020 A vela (con o senza motore ausiliario) A motore Navi da diporto Regione fino a 10m da 10,01 a 12m da 12,01 a 18m da 18,01 a 24m Totale fino a 10m da 10,01 a 12m da 12,01 a 18m da 18,01 a 24m Totale oltre 24m Totale Liguria 17 23 24 11 75 67 27 19 6 119 5 199 Toscana 8 6 8 4 26 67 16 20 6 109 2 137 Lazio 4 11 15 2 32 35 26 18 10 89 1 122 Campania 1 3 3 2 9 69 13 9 2 93 1 103 Calabria 1 2 1 - 4 15 - - 1 16 - 20 Puglia 2 2 2 1 7 27 6 5 - 38 - 45 Molise - - - - - - - - - - - - Abruzzo - 3 - - 3 25 1 - - 26 - 29 Marche 3 9 6 - 18 52 21 13 3 89 1 108 Emilia Romagna 6 11 7 2 26 14 7 11 4 36 - 62 Veneto 3 5 5 - 13 28 12 2 1 43 - 56 Friuli Venezia Giulia 6 5 6 - 17 10 12 19 8 49 - 66 Sardegna 4 5 1 - 10 15 2 4 2 23 - 33 Sicilia 1 4 2 1 8 37 2 1 - 40 - 48 Piemonte e Valle d'Aosta - - - - - - - Lombardia - - 2 - 2 - 2 Trentino Alto Adige - - - - - - - - - - - Umbria - - - - - - - - - - - - Totale 56 89 80 23 248 463 145 121 43 772 10 1.030 Fonte: MIMS Tab. 6.4 Saldo immatricolazioni-cancellazioni unità da diporto nel 2020 A vela (con o senza motore ausiliario) A motore Navi da diporto Regione fino a 10m da 10,01 a 12m da 12,01 a 18m da 18,01 a 24m Totale fino a 10m da 10,01 a 12m da 12,01 a 18m da 18,01 a 24m Totale oltre 24m Totale Liguria -10 -16 0 -9 -35 -60 -14 -9 -1 -84 -5 -124 Toscana -8 -5 -3 -3 -19 -67 -11 -17 -4 -99 -2 -120 Lazio 1 -7 6 -1 -1 -18 -16 9 -8 -33 -1 -35 Campania 0 -1 -2 -2 -5 -55 -12 -9 -2 -78 -1 -84 Calabria 0 1 5 0 6 -15 0 0 -1 -16 0 -10 Puglia -1 1 -1 -1 -2 -25 -6 -2 0 -33 0 -35 Molise 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 1 Abruzzo 1 -2 1 0 0 -24 0 1 0 -23 0 -23 Marche -2 -4 -3 0 -9 -50 -21 -13 -2 -86 1 -94 Emilia Romagna -6 -9 -7 -2 -24 -13 -7 -11 -4 -35 0 -59 Veneto -2 -2 -3 0 -7 25 -12 -2 -1 10 0 3 Friuli Venezia Giulia -3 -4 -4 0 -11 -9 -11 -19 -8 -47 0 -58 Sardegna -4 4 3 0 3 -8 -2 -4 -2 -16 0 -13 Sicilia 2 -1 5 -1 5 -34 -1 0 0 -35 0 -30 Piemonte e Valle d'Aosta 0 0 0 0 0 -2 0 0 0 0 0 - Lombardia 0 0 0 0 0 -7 1 0 0 -2 0 -2 Trentino Alto Adige 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 - Umbria 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 - Totale -32 -45 -3 -19 -99 -355 -112 -76 -33 -576 -8 -683 Fonte: MIMS 36 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022 37
Il diportismo | 6. Il parco nautico Fig. 6.3 Andamento annuale del parco nautico immatricolato Se la stima del parco nautico imma- vela senza motore; altre unità minori significativo, ponderando il dato sul tricolato già da anni è effettuata con (canoe, kajak, altri natanti per uso fatturato nazionale del settore. Per le 106.000 104.985 104.738 precisione grazie ai dati divulgati an- sportivo, pattini, pedalò, mosconi, unità a vela e le unità a motore sono 103.584 nualmente dal Ministero delle Infra- altri natanti a remi). La stima delle state infine escluse quelle immatri- 104.000 strutture e della Mobilità Sostenibili, unità a motore dismesse è stata ef- colate sotto i 10 metri, in quanto già 103.493 102.219 102.000 il computo del parco nautico non fettuata in base alla quota media di parte del parco nautico immatrico- 101.055 102.041 immatricolato presenta maggiori cri- unità eliminate, calcolata sulla serie lato. La stima è stata ulteriormente 100.000 ticità proprio a causa dell’assenza di storica degli anni precedenti. Per le integrata da una proiezione relativa fonti univoche e ufficiali cui fare rife- unità minori e le unità a vela senza al trend annuale delle unità non im- 98.000 96.755 rimento. Si osservi inoltre come l’ob- motore i dati sono stati corretti elimi- matricolate di nuova costruzione, 97.513 bligo di iscrizione ai registri non inclu- nando le unità dismesse, sulla base mutuandone l’andamento sulla cur- 96.000 da i natanti che possono comunque della vita media stimata per tipologia va delle nuove immatricolazioni. 95.611 94.000 essere iscritti nei registri delle imbar- di unità, ovvero 20 anni per le unità Il parco nautico complessivo com- 95.029 cazioni da diporto, assumendone in a vela e 10 per le altre unità mino- prende sia le unità non immatrico- 92.000 tal caso il regime giuridico. ri. Sono state poi aggiunte le nuove late stimate precedentemente, sia 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Per stimare il parco nautico non im- unità acquistate calcolate sulla base il totale immatricolazioni per il 2020 Fonte: MIMS matricolato si è provveduto a sud- dei dati Confindustria Nautica rela- secondo quanto indicato dal Ministe- dividere le unità non registrate in tivi al numero di unità vendute sul ro delle Infrastrutture e della Mobilità tre tipologie: unità a motore; unità a territorio nazionale da un campione Sostenibili (tabella 6.5 e figura 6.5). Fig. 6.4 Andamento annuale delle nuove immatricolazioni 3.000 2.690 Fig. 6.5 Composizione percentuale parco nautico complessivo valori percentuali, anno 2020, stima Confindustria Nautica 2.500 2.000 1.747 16,5% 1.500 1.217 932 1.015 936 1.000 700 898 500 635 679 347 0 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Parco nautico immatricolato Fonte: MIMS Parco nautico non immatricolato* Tab. 6.5 Composizione parco nautico complessivo anno 2020, stima Confindustria Nautica Unità 83,5% Parco nautico immatricolato (al 31/12/2020) 95.029 Parco nautico non immatricolato* 480.000 Totale 575.029 * Stima 2017 * Stima 2017 38 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022 39
Il diportismo | 6. Il parco nautico 6.b Nel mondo nazionali dei Paesi più rilevanti nella Unito, Repubblica Ceca, Polonia, di raccolta dei dati e la relativa affida- Argentina e Cina sono stati recupe- • unità a vela pubblicazione “Recreational Boating Spagna, Svezia e Svizzera per quan- bilità variano secondo i diversi Paesi, rati i dati dalla pubblicazione Icomia • unità a motore entrobordo o entro- La situazione del parco nautico mon- Industry Statistics 2020”. to riguarda l’area europea, e ad Ar- e che in alcuni casi non sono dispo- del 2018. fuoribordo diale per l’anno 2020 è stata analiz- Nelle diverse tabelle del presente ca- gentina, Australia, Brasile, Canada, nibili tutte le informazioni; pertan- Nella tabella 6.6, per ogni Paese • unità a motore fuoribordo e unità zata alla luce dei dati forniti da ICO- pitolo sono stati presi in considera- Cina, Giappone, Israele, Nuova Ze- to non è sempre possibile un con- preso in considerazione, vengono il- rigide MIA (International Council of Marine zione i dati relativi a Croazia, Estonia, landa, Stati Uniti, Sri Lanka e Turchia fronto diretto dei dati. Alcuni Paesi lustrati i dati relativi al parco nautico • unità pneumatiche di lunghezza Industry Association), che li racco- Finlandia, Francia, Germania, Grecia, relativamente al resto del mondo. non hanno aggiornati i dati rispetto complessivo, scomposto nelle se- >2,5m e di peso >20kg glie direttamente dalle associazioni Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Regno È opportuno precisare che i metodi al 2019. Per Regno Unito, Svizzera, guenti categorie merceologiche: • PWCs (moto d’acqua). Tab. 6.6 Parco nautico mondiale anno 2020 Nazione Popolazione Unità da diporto Totale parco nautico Unità a vela Unità a motore Unità con motore fb Unità pneumatiche PWCs Altre unità per 1000 abitanti eb o efb e unità rigide >2,5m >20kg Francia 65.273.512 22,59 1.474.343 209.791 43.914 204.526 207.179 740.038 68.895 Finlandia 5.540.718 204,31 1.132.000 18.600 56.700 478.000 600 8.100 570.000 Svezia 10.099.270 89,12 900.000 Norvegia* 5.421.242 150,15 814.000 41.000 164.000 426.000 170.000 13.000 - Italia*** 60.461.828 9,51 575.029 19.978 75.051 - - 480.000 Regno Unito** 67.530.161 8,34 563.178 216.732 97.123 170.987 63.939 14.397 - Paesi Bassi 17.134.873 29,30 502.000 186.000 141.000 175.000 - - - Germania* 83.783.945 5,73 480.000 - - - - - - Grecia 10.423.056 17,96 187.231 6.200 13.696 135.735 24.800 6.800 - Polonia 37.846.605 2,80 105.859 Croazia* 4.105.268 24,96 102.475 Svizzera** 8.500.000 11,35 96.466 28.584 61.562 6.320 - - - Spagna 46.754.783 1,96 91.700 6.400 54.200 7.100 14.000 10.000 - Repubblica Ceca 10.708.982 6,12 65.530 15.505 6.515 12.110 30.000 1.400 Estonia* 1.326.539 26,52 35.175 1.079 11.438 14.492 6.817 1.344 5 EUROPA 434.910.782 16,38 7.124.986 749.869 725.199 1.630.270 517.335 795.079 1.118.900 Canada* 37.742.157 227,86 8.600.000 - - - - - - Nuova Zelanda 4.822.233 307,61 1.483.356 27.701 12.549 208.500 33.891 92.000 1.108.715 Australia 25.499.881 41,02 1.046.033 31.225 88.248 781.910 57.150 87.500 - Brasile 212.559.409 3,28 696.957 6.719 141.182 352.878 5.800 103.728 86.650 Giappone 126.476.458 2,23 282.200 13.100 43.000 133.500 32.600 60.000 Argentina** 44.500.000 4,68 208.456 3.961 20.229 150.688 33.578 - - Cina** 1.393.800.000 0,08 116.475 2.776 8.956 47.374 57.369 - - Turchia 84.339.067 1,25 105.580 11.503 33.295 36.227 24.555 - Israele 8.655.541 3,29 28.496 19.576 8.920 Sri Lanka 21.413.250 0,08 1.659 59 200 1.280 40 80 ALTRI PAESI 1.959.807.996 6,41 12.569.212 116.620 347.659 1.712.357 244.983 352.228 1.195.365 USA 331.002.647 47,32 15.663.603 1.479.240 2.588.591 7.753.373 1.142.153 2.700.246 Totale 2.725.721.425 12,97 35.357.801 2.345.729 3.661.449 11.096.000 762.318 2.289.460 5.014.511 * Per Norvegia, Germania, Croazia, Estonia e Canada i dati relativi al parco nautico sono invariati rispetto al 2019. *** Per l’Italia la fonte è “Il Diporto Nautico in Italia - Anno 2020”, MIMS. Fonte: ICOMIA ** Per Regno Unito, Svizzera, Argentina e Cina la fonte è “Recreational Boating Industry Statistics 2018”, Icomia. 40 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022 La Nautica in Cifre | Monitor | Trend di mercato 2021/2022 41
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