"Il loro peccato è molto grave" - il - ParrocchiaVanzaghello
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Mantice il parrocchia S. ambrogio in Vanzaghello IV dom eni ca dop o pen tec ost e anno XXVII n. 25 20 giugno 2021 “Il loro peccato è molto grave”
Fe st a pa tr on al e I 560 fiori alla Vergine della Rivelazione Pubblichiamo l’elenco dei donatori che in occasione della Festa Patronale hanno offerto uno o più fiori alla Vergine della Rivelazione. Ringraziamo tutti i donatori e anche coloro che sono voluti rimanere anonimi Agresti Scalise Elena e Cristina Fam. Zanin Armando Albertina Elisabetta e Erika Fam. Zara Alberto Ettore Fam. Zara Anita Falletta Rosamaria Fassi Benita Fam. Abenante Fassi Jose E Rosanna Bergaglio Nicoletta Fam. Ansalone Filippi Leonardo Bianchi Fam. Bissa Filippo, Fam. Cornetti, Fam. Bianco e Aquilecchia Fam. Bottarini Beacco Bonaita Fam. Caccia Fogliani Carla Bonetti Rita Fam. Ceolato Franca Bonetti Rita Fam. Collato Francesco Brusatori Ines Fam. Cosi Franco Carla E Angelo, Mauro, Giusy E Fam. Cosmotti Fratelli Conti Teresa Fam. Fassi Piermario G.l. Carla e Mauro Fam. Mainini Gabelli Paolo Carlo e Giorgia Fam. Masiero Gatti Arconte E Fam. Carmela Fam. Milani Giancarla Castaldo Fam. Molteni Giancarlo Cattaneo Fam. Ornaghi Giani Alessandra Centomo Fam. Paganini Gilberto Giani Giuseppina Christian Fam. Paganini Gilberto Gianpaolo Colombo Milani Fam. Pericoli Giorgio, Mina E Luca Corso Fam. Scandale Gisella e Paolo Crespi Fam. Scrosati Giugliano Doris Daniela Fam. Tacchi Giuseppe, Patrizia, Giovanna e Daniele Fam. Torretta Figli Diani Fam. Torretta Maurizio Giuseppina Dognini Giuseppina Fam. Visentini Gobbi Adolfo 2
Gorla Perotta Lucia Tognolo Gorla Carlo Pravato Torretta Alida Grassi Pravato Antonio Torretta Angelo Graziella Quaini Torretta Antonio Grillo Nella Raffaella Torretta Daniela Gualdoni Ivana, Fa, Mainini Silvia Rezzonico Antonio e Rosanna Torretta Enrica Gualdoni Paolo Riccardo E Gabriele Torretta Luciana Ielmini Rita Torretta Luigi Imelda Rivolta Francesco Torretta Maria Giuseppina In memoria di Pina Scrosati Rivolta Gianmario Valentina Katia Ronchi Verri L.l. Rosaria e Mariangela Zara Amelia L.m. Sanguin Giacomo Zara Carla Laura Scramozzino Zara Elena Lina e Clara Scrosati Agostina Zara Mauro Locati Elia Silvia Zara Stefano Lorenzo e Beatrice Sofia Amalia E Pinato Monica Lucia e Mariella Sofia, Claudia, Silvia Luciana, Liberina e Teresina Tiziana e Angelo Magnaghi Pinuccia Mainini Angelo e Fam. Mainini Giancarlo e Fam. Mainini Giovanna, Rivolta Regi- naldo Mainini Iosemaria E Libani Anto- nella Mainini Remo e Fam. Mara Maria Maria Angela Colombo Maria Luigia Maria Teresa Marilena Mariuccia Martina Mazzola e Fam. Merlo Regina Milani Arturo Milani Gianpaolo e Fam. Milani Rita Milani Rosa Mina e Andrea Miria Miriani Desiderio e Fam. Modugno Molteni Monica Monica Nicoletta Occhiato Ofelia e Natale Oriella Paiusco Augusta Paola Paolo e Fam. Paolo Grassi E Famiglia Pariani Maria Carmen Parmoli Mariateresa Passoni Patrizia e Mauro 3
Cattosincretismo: la vera piaga della Chiesa D a molto tempo i cattolici hanno subito un lavaggio odia se stesso. I peggior nemico del cristianesimo, e dun- del cervello senza precedenti. Molti si sentono atei que dell’occidente, non sono le ideologie, le massonerie e altri agnostici. Ma la maggior parte è affetta da e l’islam, ma il cattosincretista. Quello che vota gli abor- sincretismo religioso, consapevolmente o meno. Ricor- tisti che gli promettono un buon salario, chi si compiace diamo che il sincretismo è la colonna portante della mas- con chi disprezza il cattolicesimo e si commuove con chi soneria, che i papi hanno condannato per ben 586 volte. riduce il Cristo a uno tra tanti. Una tipologia umana che ricorda Fantozzi, che davanti al suo carnefice esclama: Nel club del pensiero massosincretista possiamo trovare come è buono lei! preti che ripetono ossessivamente i mea culpa iniziati, in occasione del Giubileo del 2000. Davanti all’altare capita Sostanzialmente il cattosincretista è privo di discernimen- di vedere sfilate di moda, banchetti per i “fratelli” musul- to. Per lui, un pinco-pallino che eccelle nella sua profes- mani, preti ballerini, danzatori indù, ecc. I cattosincretisti sione con successo, è automaticamente un saggio tutto- presenti, invece di lasciare la chiesa e dirne quattro al tipo logo. Può disquisire su politica e religione, filosofia e mi- vestito da prete, battono le mani. Quelli che ostentano sticismo, basta una buona retorica e un minimo di cultura equilibrio di giudizio possono chiederti, cosa c’è di male? perché il cattoqualunquista e sincretista venga incantato Non sappiamo quanti di loro sono ignoranti, ingenui e ma- come i topi di Hamelin. gari inglobano le due cose, ma certamente rappresenta- no la comunità più plagiata e istupidita del pianeta. Il sincretismo, scrive il dizionario Zanichelli, è un’unione e fusione di elementi religiosi e ideologici inconciliabili. È – Il cattosincretista abbraccia e assolve tutti, tranne il catto- faccio un esempio provocatorio – come se pinco-pallino lico razionale. Succube del mainstream, è un razzista che mettesse nella stessa tazza latte e ketchap, e poi affer- accusa di razzismo i non allineati. È un odiatore seriale masse che solo chi è condizionato dalla pastasciutta non che all’occasione tira fuori le due parole che gli hanno ne apprezza la prelibatezza. Se lo dico io rischio la flagel- insegnato: hate speech. Fa figo e lo fa sentire intelligente. lazione. Se invece lo dice un tipo che naviga sulle ali del successo, milioni di ebeti cercheranno di gustare la ricetta Tuttavia non ci meravigliamo. Sappiamo che le scuole suggerita dal geniale pinco-pallino, fino a considerare la e gli istituti cattolici diffondono montagne di relativismo, pastasciutta cibo per cafoni (pensate ai micidiali hambur- accompagnato da leggende nere che hanno creato me- ger che i giovani preferiscono al sano cibo italiano). tastasi di sensi di colpa nelle coscienze. Come può, dun- que, un ragazzino o un adulto pensare da cattolico, quan- T. S. Eliot li ha bollati come individui dalla morale igienica. do anche illustri uomini di Chiesa puntano il dito contro chi Ovvero quei cattolici che per il buon vivere, o per un par- osa dire che Gesù è l’unico Salvatore? ticolare fascino del personaggio acattolico o sincretista, si genuflettono anche se gli avvelena l’anima. Il portatore di Molti cattolici hanno perso la propria identità, sono diven- morale igienica è libero di prendere qui e là dal supermer- tati fogli bianchi che aspettano qualche anticattolico che cato delle religioni, ma per favore la finisca di professarsi gli scriva cosa deve pensare e difendere. La destruttura- cattolico. zione mentale ricorda quella imposta ai popoli comunisti e nazisti. Sappiamo la fine che hanno fatto, e questo non La verità non è soggettiva. Piaccia o meno, due più due fa fa presagire niente di buono. quattro. E dato che, tra le altre prove, l’universo è intelligi- bile, dubitiamo che non esista una Mente creatrice. Cosa Il cattosincretista non vede le differenze tra le culture, e se che le religioni orientali negano. Non a caso queste reli- gli dici che l’occidente cristiano ha avuto il maggiore svi- gioni e filosofie orientali piacevano molto ai nazisti, tanto luppo in tutte le arti e nelle scienze della storia, ti guarda che come marchio dell’ideologia utilizzarono la svastica, in cagnesco. Contro il cattosincretista non esiste raziona- simbolo di divinità e spiritualità nelle religioni indiane, tra lità, evidenze tangibili a occhio nudo, prove documentate, cui l’induismo, il buddismo e il giainismo. perché la sua vita è legata a un buonismo delirante e a un L’apostolo più amato da Gesù Cristo dà un’idea chiara pregiudizio anticattolico di cui ormai non si rende nemme- del suo disprezzo per il cattosincretista, cattocomunista e no conto. Nel 2004 il cardinale Ratzinger configurò questa cattoqualunquista: “Così, perché sei tiepido, e non sei né tipologia umana in una lectio magistralis presso il Senato freddo né fervente, io ti vomiterò dalla mia bocca”. della Repubblica Italiana, in cui affermò che l’occidente Agostino Nobile 4
Il cattolico omissivo, maestro nel sottrarsi I nnanzitutto è da rilevare che il cattolico omissivo ha nel 1) metterebbe in imbarazzo le persone, quando invece è suo armentario tre parole magiche capaci di salvarlo lui a sentirsi in imbarazzo a dire una parola giusta in più; in ogni occasione: prudenza, opportunità, momento. 2) urterebbe la loro sensibilità, quando invece la loro sen- Le quali parole in genere vengono così usate: «ci vuole sibilità ha la peculiarità di essere insensibile al vero; 3) i prudenza», «non è opportuno», «al momento giusto». Ter- rapporti di amicizia si romperebbero, quando invece l’ami- mini magici che lo fanno sparire dal luogo dove è attesa cizia esigerebbe ogni tanto una parola franca per essere la sua testimonianza. Ad esempio: il cugino ha divorzia- rinsaldata; 4) si darebbe una immagine falsa di sé e della to? Non è opportuno ora andargli a parlare. L’amica vuo- Chiesa, quando invece la parola adatta aiuterebbe a can- le abortire? Ci vuole prudenza, sono situazioni delicate. cellare l’immagine di un popolo di credenti assai insipidi. La coppia degli amici delle vacanze si è messa in lista In breve il cattolico omissivo si vende come fine stratega per la fecondazione artificiale? Al momento opportuno li che aspetta il momento più propizio per ghermire la preda, chiamiamo, magari con il pretesto delle vacanze da pro- che sa conciliare fedeltà al Vangelo e carità, chiarezza di grammare (e intanto saranno già andati in clinica). Il co- idee e misericordia. Non è un grezzo cattotalebano che si noscente che gestisce il bar dove andiamo sempre vende espone sempre e a sproposito, ma sa fiutare il vento (del- cocktail a base di cannabis? Non mettiamolo in difficoltà lo Spirito). Tace, conscio che il suo silenzio è eloquente. davanti ai clienti. Detto ciò, attenzione a non cadere nel vizio opposto. A Che il lettore faccia bene attenzione. Il cattolico omissivo volte è bene omettere un’azione astrattamente buona per sa che il cugino, l’amica, i compagni di vacanze e il cono- un bene maggiore che può voler dire: evitare che gli effetti scente hanno sbagliato e dunque non rimane invischia- negativi delle nostre azioni superino quelli positivi. Gesù to in un contraddittorio pluralismo dottrinale, però - ed è docet quando parlò della zizzania. questo il problema - non fa nulla. Decide di non decidere. Promettendo agli altri che prima o poi scenderà in campo, Il cattolico omissivo è in genere ben istruito su queste sa bene che non lo farà mai. Fa melina con la propria co- casistiche e le usa per celare le proprie timidezze, le scienza, procrastina all’infinito sperando che la situazione proprie vigliaccherie, le proprie pavidità. Insomma usa il diventi così compromessa che de facto andrà in prescri- paravento della prudenza per mandare avanti gli altri e zione. E così il tempo diventerà suo alleato e si troverà ad dire di aspettare il momento opportuno. Ma - ed è qui che ammettere: «Ma cosa vuoi che vada a dire a mio cugino sta il problema - il momento opportuno non arriva mai: dopo anni che ha divorziato? L’aborto ormai c’è stato, non perché siamo sotto le feste, perché le feste sono appena andiamo a riaccendere un dolore antico. Il figlio in provet- finite, perché i figli hanno ripreso la scuola, perché han- ta ha già tre anni, mi pare fuori luogo ora mettere in stato no appena finito la scuola, perché Tizio non è dell’umore di accusa i nostri amici. Quel cocktail spinelloso è in carta adatto per parlarci o perché è in lutto, gli è nata la figlia, da tempo immemore, se gli faccio un appunto lui mi potrà si è appena sposato, ha perso il lavoro, ne ha trovato uno rispondere: “Perché non me lo hai detto prima?”». nuovo, ha fatto trasloco. E alla fine, dopo mille treni che sono passati dalla sua stazione, il cattolico omissivo, con Dunque il cattolico omissivo è maestro nell’indietreggia- un certo sollievo per aver scampato il pericolo, allargherà re, nel temporeggiare, nel sottrarsi. L’astensione è il suo triste le braccia e sospirando ammetterà: «È troppo tar- credo, il suo apostolato e la sua arma pastorale preferita. di». Insomma, avrebbe voluto, ma le circostanze gli hanno Lo spazio vuoto è la sua identità. Preferisce la sottrazione remato contro. Tante buone intenzioni quante occasioni delle occasioni all’addizione e alla moltiplicazione delle perse. stesse, trovandosi in grave difficoltà allorquando deve for- nire una esegesi convincente del seguente passo paolino: Ma se il bene si può omettere, al giudizio finale non si «Insisti in ogni occasione opportuna e non opportuna». può scampare. A questo proposito giova ricordare che il cattolico omissivo si ciba della tiepidezza e «poiché sei Altro suo grande alleato, oltre al tempo, in questa strate- tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti gia rinunciataria sono gli effetti collaterali. Il soggetto cre- dalla mia bocca». dente omissivo non entra in azione perché se lo facesse: Tommaso Scandroglio 5
Avvisi e comunicazioni Offerte La sapienza aiuta a leggere la vita come vocazione Nella sua lettera per il tempo dopo Pentecoste l’Arcivescovo invita a invocare «il dono dello Spirito perché ci spinga a uscire dalla chiusura delle nostre paure, delle nostre pigrizie, delle nostre incer- tezze». Tra i temi forti di questo tempo, lasciandosi guidare dalla sapienza di Siracide, indica quello della «vocazione». Lo spunto per rifletterci viene dallo stesso Siracide, nel suo invito a osservare «i segni dei tempi» (Sir 42,18d). Ma chi sono la donna e l’uomo saggio che hanno imparato a scrutarli e a trovare in essi il senso della propria vita, vale a dire la propria «vocazione»? Nei grandi passaggi della storia personale e comunitaria sorge sempre urgente la ricerca di mo- dalità tramite le quali leggere il tutto. Si tratta di dare un nome alla «crisi» sperimentata, che in qualche modo ha messo in discussione il modo di vivere corrente, aprendo una faglia difficilmente eludibile e, insieme, di ravvivare con la speranza l’incertezza che ha profondamente interrogato. Come descrivere il tempo vissuto e come rappresentarci in esso? Soprattutto come vivere nella novità che si è imposta? Sulla soglia di un nuovo avvio, dentro e oltre il tempo della pandemia, questa domanda di senso, di «vocazione» ci raggiunge da ogni parte. In fondo è la grande oppor- tunità di questa stagione. Vivere secondo sapienza è la capacità di vivere bene, di stare nelle relazioni, faticose o luminose che siano, di abitare il mondo, di essere in rapporto con le cose, con gli avvenimenti, con gli altri. È praticare una lettura sapiente del passato, del presente e del futuro. Nella sua indagine la «sa- in onore della vergi- pienza» presta attenzione non solo agli accadimenti, per così dire, esterni, ma anche a quel luogo ne maria per il restau- intimo non meglio definito che è il «cuore», con i suoi mormorii, le sue passioni, le sue gioie, i suoi ro del tetto della desideri, i suoi slanci e le sue cadute. È una lettura dell’interiorità nella certezza che essa, nella chiesa parrocchiale sua profondità insondabile e problematica, è anche abitata dalla presenza di Dio. da giudici patrizia: € Così intesa, la sapienza che legge la vita come vocazione manifesta sempre un tratto, per così dire, artigianale, mai scontato e appreso una volta per tutte, per il quale, invece, occorre un raf- 500. finato e continuo apprendistato. Esso non consiste in una serie anche complessa di dati di cui appropriarsi, tanto meno in una tecnica che si fa padrona del costruire e del produrre. Oggi il la famiglia rubiloni rischio di una vita pesantemente schiacciata su questo livello, in balia del consumo rapido e in- fa celebrare una s. dotto è altissimo. Piuttosto la sapienza della vita come vocazione è una pratica che si impara nel messa per pandolfi tempo, vivendo e lasciandosi istruire. Non è un accumulo di informazioni che ingombrano la vita, quanto una capacità di leggere in profondità gli eventi, intuendo l’appello che essi contengono. È, martedì 27 luglio alle in fondo, quanto Gesù rimprovera alle folle, capaci di leggere l’arrivo della pioggia o del caldo, ma ore 8.30 non il «tempo» che lui ha inaugurato: «Come mai questo tempo non sapete giudicarlo? E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto?» (Lc 12, 56). «La vita come vocazione ci porta a per il restauro del riconoscere negli incontri che facciamo, nelle circostanze in cui ci troviamo, negli esempi che ci tetto della chiesa colpiscono una chiamata ad abbracciare una determinata forma vocazionale per essere “santi e immacolati”». parrocchiale: € 500. Don Cristiano Passoni – Assistente generale di A.C.Ambrosiana Numeri telefonici utili S. MESSA Don Armando (presso Oratorio maschile) domenica 0331.658393 Cellulare don Armando (solo per emergenze) 338.7272108 sera E-mail don Armando E-mail sala stampa donarmando@parrocchiavanzaghello.it salastampa@parrocchiavanzaghello.it di GIUGNO Segreteria parrocchiale/oratoriana (martedi e venerdì dalle 9 alle 12) E-mail segreteria segreteria@parrocchiavanzaghello.it 347.7146238 E LUGLIO Suor Irma Colombo Scuola dell’Infanzia parrocchiale 349.1235804 0331.658477 Patronato ACLI 348.7397861 Si comunica che nei mesi di Caritas Parrocchiale 393.8569294 caritasvanzaghello@gmail.com Pompe Funebri (Gambaro) 0331.880154 giugno e luglio è confermata Pompe Funebri (S. Ambrogio) - CASA FUNERARIA 0331.658912 - 345.6118176 la S. Messa delle ore 18.00 Croce Azzurra Ticinia 0331.658769 della domenica sera, anche a Coro Parrocchiale (Erika Rezzonico) 338.6084957 Sito Parrocchiale www.parrocchiavanzaghello.it motivo dell’accesso contin- Codice IBAN parrocchia IT94L0306909606100000017774 gentato alle celebrazioni. Codice IBAN scuola materna parrocchiale “Parrocchia S. Ambrogio, sezione Asilo” IT48N0306909606100000017776 Valuteremo se confermarla Servizio Whatsapp per news e Il Mantice (occorre dare la propria adesione) 347.7146238 anche nel mese di agosto. Facebook parrocchia: Parrocchia Vanzaghello
Calendario parrocchiale Giugno - Luglio Settimana liturgica 21 Lunedì S. Luigi Gonzaga 20.30: Rosario Gruppo Cenacolo a Madonna in Campagna. 21 Lunedì S. Luigi Gonzaga – Memoria 22 Martedì S. Paolino da Nola 10.00: Open Day con i nuovi Pulcini alla Materna parr. Oggi l’olio per le lampade arde: Antonio, Giacinto e Fulvia S. Messa 23 Mercoledì S. Lanfranco 11.00: Matrimonio Ferraresi Ivan e Scrosati Giulia. 8.30 Airaghi Francesco; Milani Domenico. 24 Giovedì Natività di S. Giovanni Battista 20.30: Rosario a Madonna in Campagna. 22 Martedì Feria 25 Oggi l’olio per le lampade arde per: Venerdì Rivolta Teresio, Bonza Carla, Bianchini S. Guglielmo Franca da Vercelli S. Messa 26 Sabato S. Cirillo di Alessandria 11.00: 50° di Matrimonio a Madonna in Campagna. Celebra don Ferdinando. 16.00: Ss. Confessioni. 8.30 Foltran Bruno; Rivolta Teresio, Bonza Carla, Bianchini Franca. 27 Domenica V dopo Pentecoste Anno B XIII per annum L.O.: I sett. 11.30: Matrimonio Todaro Fabio e Mainini Chiara. 16.00: Battesimo Marchioro Sporchia Sharon. 23 Mercoledì Feria 28 Oggi l’olio per le lampade arde per: Lunedì Figini S. Ireneo 20.30: Rosario Gruppo Cenacolo a Madonna in Campagna. S. Messa 8.30 Remo, Rosa e Giuseppe Mainini; Rivolta 29 Martedì Ss. Pietro e Paolo, apostoli Teresio, Bonza Carla, Bianchini Franca; Ida e Aldo Guidi; Famiglia Piraneo. Matrimonio 30 Mercoledì Ss. Primi Martiri della Chiusura della Scuola dell’Infanzia parrocchiale. 11.00: Ferraresi Ivan e Scrosati Giulia. 01 santa Chiesa Romana Giovedì Preziosissimo 24 Giovedì Natività di S. Giovanni Sangue di Gesù Battista – Solennità 02 Venerdì S. Ottone Oggi l’olio per le lampade arde per: Galazzi Giovanni e famiglia; Don Paolo Milani S. Messa 03 8.30 Giovanni e Maria, Giovanni e Agnese; Sabato Giornata della Scuola parentale Scrosati Giovanni e Colombo Giovanna; S. Tommaso, 16.00: Ss. Confessioni. apostolo Valli Teresina; famiglia Dal Ben Pietro. 04 25 Venerdì Anno B Domenica XIV per annum L.O.: II sett. VI dopo Giornata della Scuola parentale Pentecoste Feria Oggi l’olio per le lampade arde per: Ss. Confessioni: in settimana, dopo la S. Messa delle 8.30. Stefano Al sabato dalle 16.00 alle 18.00. S. Messa 8.30 Merlo Giuseppe e Ambrogina. 27 Domenica Credete nella luce, V dopo Pentecoste (B) SS. Messe per diventare figli della luce. 26 Sabato S. Cirillo di Alessandria 8.00 Rivolta Rosina; Torretta Adele. – Memoria 10.00 Pro populo Oggi l’olio per le lampade arde per: 18.00 Zocchi Giacomina (viva); Arbini Mario; Milani Antonio e Mainini Carolina. Chiara e Riccardo S. Messa Vigiliare Vespertina 18.30: Maria e Giovanni Raimondi, Serenella e Matrimonio ore 11.30: Todaro Fabio e Mainini Chiara. Lino Miatto; Filippi Natale e Ofelia, Pietro, Santino e famiglie; Vitali Giovanna e Oggi l’olio per le lampade arde per: Matrimonio Chiara e Fabio Scrosati Antonio; Roberto.
Or atorio Feriale 2021 Menù della settimana Paradiso Lunedì Pasta al pesto rosso; cotoletta con croc- chette di patate. Frutta. Martedì Fisulli al ragù di salsiccia; polpette In viaggio con Dante verso le stelle con purè. Frutta. Mercoledì (alla Viscontina): NON SERVE PORTARE IL BUONO PASTO. Hamburgher con patatine, gelato e bibita. Giovedì Maccheroni panna e speck; arrosto di lonza con patate al forno . Frutta. Venerdì Pasta al forno; prosciutto cotto e for- maggio con pomodori. Frutta. Il servizio mensa è a cura di Gastronomia ELLE 3, p.za Gallarini, 3 - Borsano. Tel 0331/350766 Dal 14 giugno al 16 luglio e dal 30 agosto al 10 Programma settimanale settembre Lunedì 21 Al mattino per i presenti: S. Messa in onore di S. Luigi Gonzaga. Mercoledì 23 ore 9.30: partenza in pulman e bici per la Viscontina. All’arrivo, inizio delle attività. Pranzo sul posto.
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