Alla scoperta del Tibet, ospite a Varese il rappresentante del Dalai Lama - Varese7Press

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Alla scoperta del Tibet, ospite a Varese il rappresentante del Dalai Lama - Varese7Press
Alla scoperta del Tibet, ospite a
Varese il rappresentante del Dalai
Lama
                                      VARESE, 16 settembre 2018- Una serata
                                      per conoscere l’anima profonda dal
                                      Tibet, incontrando uno dei più stretti
                                      collaboratori del Dalai Lama.

Il Circolo Ra Ca’ dur Barlich, in collaborazione con l’Associazione Culturale
Terra Insubre, ha ospitato nella serata venerdì 14 settembre, a Varese,
Ngodup Dorjee, Rappresentante di Sua Santità il Dalai Lama e del Governo
Tibetano in Esilio in Europa Centrale e Orientale, in occasione dell’evento
“Alla scoperta del Tibet”.
Ngodup Dorjee è responsabile dell’ufficio del Tibet con sede a Ginevra, nella
Confederazione Elvetica, come filiale del Governo Tibetano in Esilio (Tibetan
Central Administration), che si trova a Dharamsala, in India.
Durante la serata, il Rappresentante del Dalai Lama è stato intervistato da
Claudio Cardelli, Presidente dell’Associazione Italia Tibet, profondo
conoscitore della cultura di questo straordinario Paese.
Quindi, l’editore Adolfo Morganti ha fatto un approfondimento sulla cultura
tibetana e del rapporto tra Italia e Tibet, attraverso alcuni autori come
Orazio della Penna, Desideri, Maraini e soffermandosi in particolare su
Giuseppe Tucci.
La Casa Editrice Il Cerchio di Morganti ha recentemente pubblicato il testo
di questo autore, “La Pittura Sacra del Tibet”.
Era presente anche il Deputato leghista Matteo Bianchi.
Il libro
“La Pittura sacra del Tibet”costituisce uno degli studi più approfonditi
sull’arte tibetana mai scritti fino ad oggi, concentrando la propria
attenzione su una delle forme più tipiche di espressione artistica
tradizionale tibetana, i rotoli dipinti a soggetto sacro definiti in tibetano
“thanka”.
La ripubblicazione di “Tibetan Painted Scrolls” in traduzione italiana, in
una versione resa possibile solamente dalle più aggiornate tecniche
editoriali, oltre che un dovuto tributo alla figura del grande Orientalista
maceratese Giuseppe Tucci in occasione del 30° anniversario della Sua morte
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(1984-2014) ed alla Scuola orientalistica italiana che tanto ha contribuito
nel corso del XX secolo a render possibile la reciproca conoscenza e
confronto fra le culture di Oriente ed Occidente, assume oggi il valore di
una difesa e promozione della Cultura tradizionale del Tibet minacciata di
estinzione, ed un indiscusso valore editoriale e scientifico di caratura
internazionale.
L’autore
Giuseppe Tucci (Macerata 5.6.1894 – San Polo dei Cavalieri, Roma 5.4.1984), è
stato uno dei più grandi studiosi delle civiltà dell’Oriente del XX secolo.
Studioso e profondo conoscitore della filosofia cinese e indiana classiche, a
partire dagli anni ’30 del XX secolo guidò numerose spedizioni scientifiche e
archeologiche in Iran, Afghanistan, Pakistan, Nepal e soprattutto in Tibet.
Nel 1933 dette vita all’Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente
(IsMEO, divenuto IsIAO, Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente nel 1995,
che diresse fino al 1978 (dal 1947 ne fu il Presidente). Autore di una
immensa quantità di pubblicazioni (saggi, monografie ma anche articoli
dispersi sui più vari periodici) di grande valore sul piano scientifico ma
anche spesso di attraente fascino letterario, compendiò le sue ricerche sul
Tibet in due famose opere: Indo-tibetica, 4 voll. in 7 tomi, Reale Accademia
d’Italia, Roma 1932-1941, e appunto Tibetan Painted Scrolls, 2 voll. in folio
e una cartella con 256 tavole in bianco/nero e a colori., Libreria dello
Stato, Roma 1949, da anni del tutto esaurita ed introvabile.

Appuntamenti culturali a Induno Olona
con la scrittrice Lena Lombardo e
apertura Stagione Musicale

   La scrittrice Filomena Lombardo detta Lena sarà ospite a
                         Induno Olona
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INDUNO OLONA, 15 settembre. Sarà presentato giovedì 27 settembre alla Sala
“Crosti” della Biblioteca civica di via Piffaretti 4 a Induno Olona (ore
20.45), il libro della ricercatrice Filomena Lombardo, edito da
EMIA. L’autrice sarà intervistata dal giornalista, scrittore ed editore,
Italo Arcuri.
L’appuntamento a Induno Olona è la prima tappa di una serie di presentazioni,
che si svolgeranno dal mese di settembre a novembre, toccando diverse
località: il 6 ottobre a Faleria (VT), il 7 a Morlupo (RM), il 27 novembre
torna in provincia di Varese con data a Marchirolo, Malnate il 28 per
chiudere a Varese il 29 novembre.
Dopo “Il tiranno politico. Gelone tra Oriente e Occidente”, Filomena
Lombardo, insegnante al Liceo artistico “A. Frattini” di Varese, imbocca il
viaggio nella meraviglia delle parole. Con il loro carico, il loro dovere, la
loro responsabilità, la loro sostanza.
È materia fragile quella in cui s’imbatte Filomena Lombardo, ricercatrice di
lingua, storia antica e archeologia. Osservatrice attenta e partecipe del
nostro tempo e della sua evoluzione.
L’Assessorato alla Cultura in collaborazione con la Biblioteca civica dà così
inizio ad una serie di incontri dedicati alla conoscenza di scrittori locali,
che interesserà il periodo autunnale.
– Apertura della IV edizione della rassegna musicale indunese “Stagione
Musicale d’Autunno”
Sabato 29 settembre lle ore 21:00 presso la Sala Civica “M. Bergamaschi” in
P.zza Giovanni XXIII a Induno Olona si aprirà la Stagione
musicale indunese arrivata alla sua IV edizione, dal titolo “Stagione
Musicale d’Autunno”.
Vengono proposti cinque concerti di musica classica da Mozart a Schubert, da
Brahms a Grieg, da Reinecke a Roussele e si terranno a partire dalle ore
21:00 presso la Sala Civica Bergamaschi e all’interno della Chiesa di San
Giovanni Battista nelle seguenti date:
– 29/09 Sala Bergamaschi – “Non solo Mozart”, Quartetti per flauto e archi;
– 13/10 Chiesa S. Giovanni Battista – “Opera nella liturgia e liturgia
nell’opera”, Compositori italiani tra 1800 e 1900;
– 27/10 Sala Bergamaschi – “Suoni di parole, dove le parole non arrivano…la
musica parla”, Flauto e Pianoforte;
– 17/11 Sala Bergamaschi – “Mozart e dintorni”, Ensemble Il Diletto Moderno;
– 24/11 Chiesa di San Giovanni Battista – “Dal ‘600 veneziano al romanticismo
del nord Europa”, Coro e Orchestra del Civico Liceo Musicale “R. Malipiero”
di Varese
La rassegna di musica classica è promossa dall’Assessorato alla Cultura del
Comune di Induno con la collaborazione dell’Istituto Civico Musicale “Maria
Angela Bianchi” e la Direzione Artistica dei Maestri Elisabetta Soresina e
Giuseppe Reggiori.
Si ringrazia la Comunità Pastorale S.Carlo di Induno Olona per la
concessione dell’utilizzo della Chiesa Parrocchiale e del prezioso organo.
L’ingresso ai concerti è libero e gratuito.
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Bustofolk entra nel vivo con un
weekend denso di grandi concerti e
intrattenimenti vari

                   Paul McKenna Band

BUSTO ARSIZIO, 14 settembre 2018-“Partenza bagnata, partenza fortunata” .
Come ormai da tradizione a Bustofolk, la danza ha aperto la diciassettesima
edizione del Festival e il pubblico, non si è fermato, ha continuato a
ballare sotto la pioggia, sulle note degli scozzesi “Paul McKenna Band”
Bustofolk, è così entrato, nel pieno del sue attività e prevede per il fine
settimana, due giornate ricche di appuntamenti.
Sabato, la musica, al Museo del Tessile, inizierà presto, alle 10.00, sono
attesi gli studenti delle Scuole Superiori di Busto Arsizio che, in questa
settimana, si sono avvicinati alle danze tradizioni attraverso corsi e
lezioni, per ballare tutti insieme.
Nel primo pomeriggio i protagonisti saranno i bambini. Con la modalità del
gioco, potranno apprendere le basi del rugby: correre, divertirsi nel
rispetto delle regole dello sport con la palla ovale, proposto anche in
versione “Touch”, più delicato, dove il placcaggio è sostituito da un
semplice tocco dell’avversario, vietando lo scontro fisico.
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E poi I giochi bustocchi!!! Per la prima volta al Bustofolk verranno
proposti “i giochi di una volta”, quelli che facevano i nostri nonni a Busto
Arsizio prima dell’avvento della tecnologia. Un modo per passare qualche ora
spensierata provando che ci si può ancora divertire senza “cellulare”.
I giochi si svolgeranno nel parco ad accesso libero e gratuito, saranno
organizzati dalla Famiglia Sinaghina e da quella Bustocca, sotto il
coordinamento del “Pedèla” figura carismatica bustocca.
Alle 15.30 tutti in pista, con il primo stage gratuito “Irish Two Hands”
tipico ballo irlandese a coppie, un mix di passi e intrecci a quattro
mani, particolari coreografie ispirate al palcoscenico. sembrano complesse,
ma in realtà sono danze facili da imparare.
Sempre in tema di danze, a seguire alle 17.30 dalla danza irlandese si
passerà alla “Danza Scozzese”, considerata prevalentemente
“solista”. Anticamente riservate ai guerrieri sono tra le più antiche della
storia, si ballavano in occasione delle feste dei vari clan.
Nel frattempo nel parco ad accesso libero, sarà allestito un palco teatrale
che, con la regia della mitica Daniela Iotti diventerà uno spazio fuori
dal tempo e dallo spazio per racontare, come solo lei sa fare, le storie di
Busto Arsizo e della provincia.
Nella sala conferenze la scrittrice e storica Elena Percivaldi
presenterà: “I LONGOBARDI SULLE ORME DI PAOLO DIACONO”, massimo storico del
popolo longobardo.
Due appuntamenti per i più creativi: lun aboratorio di disegno celtico e un
laboratorio per la creazione dei gioielli.
Anche l’area concerti sarà molto attiva, dalle 16.00 una storia folk,
una performance originale, narrativa con brani tratti dal romanzo fantasy e
una colonna sonora con I quattro musicisti, dell’affermato gruppo di musica
irlandese “Inis Fail” che accompagneranno le letture dell’attrice Cinzia
Farina. Amarantha (E. R. Traina),
Atteso per le 16.30 il concerto della band i The Bonny Men (Irlanda) per
un’immersione totale nella tradizione irlandese.
Il tempo per “pausa alimentare” curiosando tra le nuove e tradizionali
proposte e la musica riprenderà con 3 importanti concerti.
Sul palco ore 20.00   The Rumpled (Italia) dal Trentino Alto Adige con
l’Irlanda nel cuore, vincitori dell’European Celtic Contest 2017 si
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esibiranno sul palco per regalare forti emozioni, come solo loro sanno fare.
Alle 21.30 torna, con la sua band,     Ryan Murphy Band (Irlanda) e alle
23.00 sarà la volta delll’acclamanta Band Paul McKenna, che ha inaugurato il
Festival e inviterà, ancora una volta, tutto il pubblico in pista.
La serata proseguirà dalle 00.30 con “International open session”: i
visitatori potranno trovare spazio al “Gens d’Ys Pub”, un luogo di
creatività, aperto agli appassionati di musica e ai musicisti, che al termine
dei concerti, avranno il piacere di ritrovarsi ad ascoltare e suonare
liberamente intorno ad un tavolo, improvvisando jam session, secondo le
migliori tradizioni irlandesi e scozzesi

La “band del magistrato” in concerto
al De Filippi per l’Associazione
Adele
                                                    VARESE, 14 settembre
                                                    2018-L’hanno definita la
                                                    “band del magistrato”
                                                    con la passione per la
                                                    musica napoletana,
                                                    perchè a guidare i
                                                    “NeaCò” (Neapolitan
                                                    Contamination) è Luigi
                                                    Carbone, di giorno
                                                    presidente del Consiglio
                                                    di Stato, di sera voce
                                                    narrante e tastierista
                                                    del gruppo.

Un progetto, spiega lo stesso Carbone, che “parte da un concetto di
inclusività e tolleranza che è nelle viscere di Napoli. L’idea è quella di
restituire agli altri, attraverso la musica, quello che ciascuno ha
contribuito in parte a creare. In ciascuna canzone è presente un ‘seme di
contaminazione’, una traccia che può essere ritrasmessa con un messaggio più
universale.Sappiamo che il miglior caffè del mondo si beve a Napoli, ma è in
Giamaica che cresce la migliore pianta di caffè del mondo”.
La Band, composta da Giovanni Imparato (voce e percussioni), Luigi
Carbone (voce narrante e tastiere), Antonio Carluccio (voce e chitarra), Aldo
Perriss (basso), Lavinia Mancusi (voce e violino), Mats Erik
Hedberg (chitarre), Davide Grottelli (Sax e Flauto) si esibirà il 19
settembre, a partire dalle 20,30 al Collegio De Filippi di Varese, in un
concerto benefico organizzato dal Lions Club Varese Insubria in
collaborazione con l’associazione ADELE (Associazione Dipendenti Enti Locali
Eventi).
Un evento unico nel suo genere, a ingresso libero, che porta nella Città
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Giardino pezzi celebri della musica napoletana mixata con funky, jazz, blues,
calypso, reggae, rumba fino al tango argentino, per dimostrare che il sound
di Napoli è crocevia di storia e culture.
All’ingresso, per il quale per motivi organizzativi ( i posti a sedere sono
solo 250) è obbligatoria la prenotazione telefonando al numero 0332287064 o
via mail a upel@upel.va.it e associazioneadele@gmail.com, sarà possibile
versare un contributo volontario da destinare alla Fondazione Giacomo Ascoli.

VIDEO: Intervista a Tullio Solenghi a
Varese

           Tullio Solenghi

VARESE, 12 settembre 2018-

Un pieno di felicità con la nuova
stagione teatrale varesina. Tullio
Solenghi: “A Varese ho diversi amici
e torno volentieri”
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VARESE, 12 settembre
                                                    2018- di GIANNI BERALDO-

Un cartellone ancora una volta importante quello presentato questa mattina al
Teatro OpenJobemetis di Varese, stagione intitolata “Una stagione di
felicità”, che inzierà ufficialmente sabato 27 ottobre con lo spettacolo
“Compatibilmente” di e con Renato Pozzetto, per concludersi sabato 11 maggio
2019 con un grande tributo musicale agli Abba con “The ultimate Abba tribute
show” con la compagnia Rock Opera.
Programma ricco di grandi nomi dello spettacolo, parecchi comici come da
tradizione (da Giacobazzi, a Pucci, da Giovanni Vernia a Gioele Dix) ma anche
tanta musica come nel caso Mario Biondi, il ritorno alle scene di Alice,
Angelo Branduardi, Roberto Cacciapaglia e molti altri tra cui un nome di
spicco previsto domenica 23 settembre ma del quale non trapela ancora il
nome. In questo campo attese altre star che non hanno mai calcato il palco
del teatro varesino.
Da segnalare inoltre gli spettacoli sicuramente attesi di Antonio Albanese il
31 dicembre e il grande ritorno a Varese di Beppe Grillo con “Insomnia (ora
dormo)”.
 Cartellone dove il teatro di prosa latita ma non sarà assente del tutto
visto che “Sono in programma due spettacoli ancora in via di definizione,
come altri verranno aggiunti successivamente”, dice il direttore De Sanctis.
In realtà il teatro di Varese potrebbe diventare una bella accademia per
tanti fututi artisti, questo grazie al contributo del regista varesino Andrea
Chiodi ora impegnato al Laac di Lugano, che vorrebbe rilanciare l’arte del
teatro in tutta la sua globalità coinvolgendo diverse realtà varesine che
negli anni si sono distinte per la qualità proposta.
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Pozzetto, Provasio, Campisi e Solenghi

Il tutto al vaglio dell’amministrazione comunale che in tal senso si è resa
disponibile a erogare importanti finanziamenti, ma ci vorrà ancora del tempo.
Chiodi presente oggi alla presentazione insieme ad alcuni artisti che a breve
coinvolgeranno la platea varesina con i loro spettacoli.
Come Renato Pozzetto, al quale il direttore artistico del Teatro Filippo De
Sanctis ha concesso gli onori di casa in quanto varesotto e poi perchè apre
la stagione 2018-2019. “Che devo dire, mi avete lasciato la parola iniziale
ma ho poco da raccontarvi se non che sono contento di essere il primo artista
in cartellone, spero vada bene”.
Un parterre di ospiti importanti ha voluto partecipare a questa
presentazione.

                       Tullio Solenghi

Tra loro Tullio Solenghi, ritornato in palcoscenico in coppia con Massimo
Lopez con lo spettacolo intitolato semplicemente “Show”. Brillante come
sempre Solenghi svela come abbia iniziato la carriera ” Imitando Renato
Pozzetto allora in coppia con Cochi Ponzoni”, poi rivolgendosi a Antonio
Provasio e Luigi Campisi dei Legnanesi “Come trio negli anni Ottanta
riempivamo tutti i teatri compreso l’Odeon di Milano esaurito per molte
serate. La cosa sbalorditiva è che c’era una compagnia che riempiva anch’essa
l’Odeon per molte sere con lunghe file fuori dal botteghino: erano i
Legnanesi. Incuriosito e chiedendomi chi cazzo fossero questi legnanesi, ho
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visto un loro spettacolo: lì ho capito una volta di pù cosa voleva dire fare
teatro”.
Lusingati, Provasio e Campisi, evidenziano invece come il teatro dialettale
riesca a sopravvivere nonostante tutto “Tutte le date in programma per questa
stagione sono esaurite, spero sia un segnale importante per mantenere vivo
l’interesse per il dialetto lombardo. La cosa sorprendente-aggiunge Provasio-
è che siamo molto seguiti anche fuori dalla Lombardia con date a Roma,
Bologna, Bolzano e altre città importanti”.
Una stagione quindi che viaggia nel solco di spettacoli da “cassetta”
(parecchi i musical ma anche danza) e poche o nulla serate “sperimentali” a
rischio flop.
Decisione in parte comprensibile anche se qualche novità emerge a livello
organizzativo, coinvolgendo l’organizzazione Red Carpet (Serena Nardi, Sarah
Collu e Vittorio Bizzi) che, dopo il successo ottenuto questa estate,
proporranno un progetto innovativo portando l’opera in teatro, nel caso
specifico il “Don giovanni di Mozart”.

” Varese anche per l’opera deve tornare ai fasti dell’Ottocento e la grande
partecipazione di pubblico per i concerti e opere della scorsa estate ai
Giardini Estensi, dimostra che è un genere artistico molto apprezzato dai
varesini ma non solo”, dice Serena Nardi.
Soddisfatto pure il direttore De Sanctis che ribadisce come sia importante
attuare collaborazioni tra tutti i professionisti in grado di rendere Varese
appetibile come piazza teatrale, con un programma e altre iniziative
all’altezza della situazione ” Per questo voglio ringraziare pure Alessandro
De Luigi della AD Management in gardi di portare a Varese grandi artisti.
Collaborazione che dura da qualche anno e che ci ha visto crescere entrambi
sotto il profilo organizzativo e professionale”.
Per programma e biglietti: www.teatrodivarese.it
direttore@varese7press.it
#INBIBLIOTECA, dopo il successo
estivo tornano gli appuntamenti
culturali in Biblioteca Civica

  Il sindaco in biblioteca con la direttrice Chiara Violini e
            l’assessore alla Cultura Roberto Cecchi

VARESE, 11 settembre 2018 – A partire da domenica 16 settembre la Biblioteca
Civica di Varese sarà nuovamente teatro di una serie di iniziative gratuite
adatte a tutte le età. Torna infatti, dopo il successo dell’edizione estiva,
la rassegna #INBIBLIOTECA.
Il programma presentato questa mattina in conferenza stampa prevede otto
incontri, organizzati dal Comune di Varese in collaborazione con diverse
realtà culturali della città : Gingkoyoga; Coopuf, iniziative culturali; CFM,
centro di formazione musicale; Wg Art.it; Comicarte Varese e la Società
cooperativa Musica per Varese.
“Continua il rilancio della Biblioteca di Varese – ha spiegato Enzo Laforgia,
presidente della Commisione Cultura del Comune di Varese – Un rilancio
iniziato con le aperture straordinarie domenicali e proseguito attraverso la
collaborazione stretta con le realtà locali per rendere la Biblioteca uno
spazio in cui possano svilupparsi linguaggi nuovi, sperimentali, diversi e
più contemporanei anche per un pubblico che normalmente non frequenta la
Biblioteca”.
La prima edizione del progetto #INbiblioteca ha registrato un importante
afflusso di pubblico che ha partecipato attivamente ai 12 incontri
organizzati: più di 500 persone, di tutte le età, hanno preso parte alle
iniziative proposte, accogliendo con entusiasmo la novità di una Biblioteca
aperta a diverse attività e iniziative. Particolarmente apprezzato
l’appuntamento di giugno svolto all’aperto, nei giardini antistanti la
biblioteca, una presentazione al tramonto “en plein air” dove il pubblico ha
potuto assistere all’evento comodamente seduto su plaid e cuscini. Vincente
si è rivelata anche la collaborazione con le associazioni e le realtà del
territorio che si dimostrano ancora una volta essere preziose alleate per le
proposte culturali dell’Amministrazione e linfa vitale per la città.
Il programma autunnale propone una serie di incontri interessanti con la
novità di un concerto per bambini e famiglie organizzato dal Civico Liceo
Musicale di Varese.
Il calendario di #INBIBLIOTECA:
16 settembre 2018 dalle ore 17.30 alle ore 19.30
Cammini#INbiblioteca
Il cammino spirituale in quattro diverse tradizioni religiose – quattro
studiosi di buddhismo, islam, induismo e cristianesimo parlano della loro
storia di vita nella fede
18 settembre dalle ore 19.00 alle ore 21.00
Novità editoriali#INbiblioteca
“Il maschio sgomento” . Un libro sul pregiudizio dei pregiudizi: quello sulla
donna e la sua presunta inferiorità.
La giornalista Cristina Bellon intervista l’autore Roberto Finzi.
7 ottobre 2018 dalle ore 16.00 alle ore 18.00
Nuovi linguaggi#INbiblioteca
L’arte del Rap – Laboratorio a cura di Fabio Kaso
14 ottobre 2018 dalle ore 16.00 alle ore 18.00
Nuovi linguaggi#INbiblioteca
Come fare del fumetto un lavoro – incontro con Mattia Surroz
28 ottobre 2018 dalle ore 16.00 alle ore 18.00
Cammini#INbiblioteca
“CONTARE I PASSI. Dai Pirenei all’Oceano sul Cammino di Santiago” . Il
Direttore di VareseNews, Marco Giovannelli intervista l’autrice Carla De
Bernardi.
11 novembre dalle ore 15.00 alle ore 17.00
contaminazioni#INbiblioteca
DISNEY WORLD, il concerto.
18 novembre 2018 dalle ore 16.00 alle ore 18.00
Nuovi linguaggi#INbiblioteca
L’arte del Rap – Laboratorio a cura di Fabio Kaso
25 novembre dalle ore 17.00 alle ore 19.00
Nuovi linguaggi#INbiblioteca
Street art tra arte urbana e gallerie d’arte. In dialogo con la storia.
Tutti gli appuntamenti si svolgono presso la Biblioteca Civica di Varese, in
via Sacco 9 e sono ad ingresso libero e gratuito.

MovieWeek, il Museo della Scienza e
della tecnologia di Milano alla
rassegna cinematografica
Immagini in movimento (©Maria Teresa Furnari)

MILANO, 11 settembre 2018-Sabato 15 e domenica 16 settembre il Museo
Nazionale della Scienza e della Tecnologia parteciperà a Milano MovieWeek,
uno dei principali eventi promossi dal Comune di Milano che vede come
protagonista il cinema, la grande invenzione che ha sempre dimostrato come
arte e tecnologia possano andare d’accordo.
Il Museo proporrà un weekend da film, in cui bambini e adulti potranno
inventare e animare personaggi, fare cinema come nell’800 e improvvisarsi
rumoristi. Tante le attività interattive per scoprire cosa si nasconde dietro
il grande schermo. Tornano nella scenografica ex-sala cinematografica del
Museo, progettata nel 1954 da Piero Portaluppi (oggi Auditorium), i cartoni
animati vintage della Walt Disney Productions che animavano i pomeriggi
museali negli anni Cinquanta e Sessanta.
Tra i protagonisti dell’iniziativa ci saranno la IV Edizione del Festival del
Documentario Visioni dal Mondo-Immagini dalla realtà, che porterà proiezioni
speciali nell’Auditorium del Museo, e l’uscita in sala al Cinema Beltrade di
Maneggiare con Cura (2017), il film-documentario (2017) di Francesco Clerici
interamente girato al Museo durante il restauro di un acceleratore di
particelle del 1950.
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