PREZZO: LIBERO - SISA - Sindacato Indipendente Studenti e Apprendisti

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PREZZO: LIBERO - SISA - Sindacato Indipendente Studenti e Apprendisti
PREZZO: LIBERO
     Organo d'informazione del sindacato SISA - Anno XV - Nr. 6 - Marzo 2019

La lotta paga. Ora continuiamo a lottare: salviamo il clima, pretendiamo la parità!
La lotta paga. Punto e a capo. La vittoria        Le due cose vanno di pari passo: le oltre
ottenuta dal SISA lo scorso novembre,             1500 persone presenti a Bellinzona il 2
quando il governo cantonale ha approvato          febbraio sono infatti scese in piazza per
l’innalzamento da 16'000 a 18'000 CHF             rivendicare degli interventi più decisi
del tetto massimo per le borse di studio, è       contro il riscaldamento climatico, promuo-
la vittoria di tutte le studentesse e tutti gli   vendo delle rivendicazioni concrete e
studenti che hanno lottato negli ultimi           immediatamente attuabili (trasporti pubbli-
mesi contro i tagli alla scuola, per un vero      ci gratuiti, tassazione delle imprese commi-
diritto allo studio. Dopo le prime misure         surata all’inquinamento, trasferimento del
di aprile (quando la restituzione allo Stato      traffico merci su rotaia, ecc.).
delle borse per il master era stata ridotta       Nelle prossime settimane e nei prossimi
da un terzo a un decimo della somma               mesi ci aspettano ancora importanti
ricevuta), questo nuovo intervento dimos-         mobilitazioni: con lo sciopero del clima del
tra come firmare una petizione, partecipa-        15 marzo proseguirà la lotta in favore di
re a una manifestazione o entrare nel             politiche ambientali più coraggiose, mentre
sindacato studentesco non siano delle             lo sciopero delle donne del 14 giugno sarà
azioni un po’ “ribelli”: sono invece l’unico      il momento per tornare a rivendicare una
modo per ottenere dei risultati concreti e        vera parità di genere. In questo numero
tangibili in favore dei nostri diritti.           approfondiremo le ragioni di queste lotte,
Se “l’autunno caldo” evocato nell’ultimo          con l’appello a continuare la mobilitazione:
editoriale c’è stato solo in parte, l’inverno     come abbiamo detto, la lotta paga e solo
invece è stato decisamente più torrido: sia       costruendo un movimento di contestazione
da un punto di vista termometrico, sia da         ampio e diffuso potremo riuscire a ottenere
quello della mobilitazione studentesca.           dei risultati!                       REDAZIONE
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Sciopero per il clima: un contributo alla discussione
Il movimento studentesco contro il riscal-     motivo, abbiamo partecipato fin da subito
damento climatico, dopo aver infiammato        alla costituzione del coordinamento canto-
le piazze di mezza Europa, è giunto anche      nale per lo sciopero del clima e all’organiz-
in Ticino, dove lo scorso 2 febbraio si è      zazione delle prime azioni di protesta in
svolta una “marcia per il clima” che ha        Ticino. Questo articolo vuole andare al di
portato oltre 1500 persone a sfilare per le    là del supporto organizzativo finora fornito
strade di Bellinzona (erano 50'000 in tutta    per dare un contributo alla discussione
la Svizzera). Gli studi scientifici in campo   interna al movimento, per certi versi non
ambientale hanno ormai dimostrato in           ancora del tutto orientato verso una
modo irrefutabile l’esistenza di un cambia-    proposta politica precisa.
mento climatico che tende a divenire
irreversibile e le cui conseguenze divengo-    Il movimento “Klimastreik” che agisce a
no più gravi ogni giorno di inattività in      livello nazionale fonda la propria azione su
più.                                           4 parole d’ordine: dichiarazione dello stato
                                               d’emergenza climatica, riduzione a 0 del
Occorre pertanto agire ora e non conti-        bilancio netto di emissioni di CO2 entro il
nuare a posticipare o a minimizzare il         2030, giustizia climatica, cambiamento di
problema come fa parte della politica e        sistema qualora tali obiettivi non venissero
dell’economia. Un messaggio ben chiaro         perseguiti. Si tratta quindi di un quadro
per il SISA, che da anni lotta in favore dei   chiaro ma al contempo vago: è ben chiaro
trasporti pubblici gratuiti per i giovani in   qual è il problema indicato e che obiettivo
formazione o dell’ammodernamento delle         viene perseguito, ma non vengono fornite
strutture scolastiche: tutte misure che        delle proposte precise per raggiungerlo.
potrebbero ridurre l’impatto ambientale        Questo tipo di approccio ha, credo,
della nostra formazione. Per questo            mostrato i suoi limiti in occasione
                                               dell’incontro avuto con la consigliera
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dell’incontro avuto con la consigliera          (26%) e dall’industria (20%). È quindi
federale Simonetta Sommaruga lo scorso          evidente come la responsabilità si trovi in
27 febbraio: quando la ministra dell’ener-      quelle lobby economiche che per non
gia e dei trasporti ha richiesto ai presenti    ridurre i propri profitti continuano ad
(tra cui il sottoscritto) quali fossero le      inquinare senza criterio, a privilegiare il
misure concrete da mettere in campo dopo        trasporto privato e il consumo di benzina,
la bocciatura della nuova legge sul CO2,        ad opporsi a standard edilizi più ecologici.
gli spunti giunti da parte nostra sono stati    Oltretutto, per le classi popolari non è per
piuttosto scarsi. In questo senso, credo che    nulla facile fare scelte “verdi”: considerato
la strategia scelta dal coordinamento           che i salari reali in Svizzera non stanno
cantonale ticinese si sia rivelata corretta:    crescendo, gli elevati prezzi dei trasporti
la politica deve potersi confrontare con        pubblici o dei prodotti locali costituiscono
delle proposte precise sulle quali intavo-      un freno alla diffusione di una sensibilità
lare una trattativa, per questa ragione         ecologica nella popolazione. Se il
lanciare una petizione (che trovate in          comportamento individuale va sicuramente
fondo a questo numero de L’Altrascuola)         considerato e stimolato nella giusta
all’indirizzo del Gran Consiglio con            direzione, non possiamo nemmeno “far
almeno alcune idee d’intervento (benin-         passare alla cassa” i lavoratori, i pensionati
teso, non esaustive) è stato sicuramente un     o gli studenti che non hanno nessuna colpa
passo nella giusta direzione.                   per la gestione economica responsabile del
                                                riscaldamento climatico! L’appello ad una
Un altro aspetto da prendere in considera-      maggiore “responsabilità individuale” in
zione è quello delle responsabilità: chi        ambito ecologico, d’altra parte, giunge
deve assumersi il costo e il peso della         proprio da quella destra borghese che finora
transizione ecologica? I singoli cittadini o    si è sempre opposta all’introduzione di
l’intero sistema economico e politico?          politiche ambientali più incisive: non
All’interno stesso del movimento sembra         facciamoci abbindolare!
non esserci chiarezza al riguardo: se da un
lato si rivendica un cambiamento di             La soluzione è altrove: occorre far pagare il
sistema, dall’altro si moltiplicano le          prezzo della transizione ecologica a chi
iniziative che tendono a far pesare la          negli ultimi decenni si è arricchito
responsabilità sui singoli (ad esempio, la      inquinando il nostro pianeta (e continua a
rinuncia al consumo di carne o ai viaggi in     farlo). Con questi soldi si potranno
aereo). Il nostro sindacato propone fin         finanziare politiche che rendano possibile
dalla sua fondazione un’analisi mate-           un maggiore utilizzo del trasporto pubblico,
rialista della società, ossia basa la propria   un maggiore consumo di prodotti locali,
azione su una lettura dei rapporti di           una più ampia diffusione delle energie
produzione e dei rapporti di classe da essi     rinnovabili al posto di quelle fossili, una
determinati: credo che si debba quindi          minore produzione di rifiuti grazie ad una
ripartire da qui per comprendere quale sia      economia circolare che riduca gli sprechi. Il
la strada da prendere. A livello globale, il    tempo di attendere è finito: ora occorre
70% delle emissioni di CO2 è provocato          agire.
da solo 100 (!) aziende; in Svizzera, quasi                                      ZENO CASELLA
l’80% delle emissioni di gas serra è
                                                    FIRMA LA PETIZIONE! (VAI ALL'ULTIMA PAGINA)
prodotta dai trasporti (32%), dagli edifici
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Parità dei sessi? Bisogna scegliere la strada giusta: scioperiamo il 14 giugno 2019!
Il 14 giugno del 1991 si è svolto il primo      tante mobilitazione delle donne è essen-
sciopero nazionale delle donne in               ziale: le studentesse e gli studenti devono
Svizzera: mezzo milione di donne hanno          essere in prima linea per rivendicare misure
scioperato per dimostrare che “se le donne      concrete che vadano a sradicare dalla
vogliono, tutto si ferma” e per rivendicare     società e dall’educazione la mentalità
una legge che stabilisse la parità dei sessi.   patriarcale ancora molto forte e figlia di un
Nel 1995 questa conquista è stata ottenuta,     contesto culturale che mercifica la donna.
ma è purtroppo solo uno dei tanti passi che     Al giorno d’oggi l’educazione di genere
la società deve ancora fare per ottenere la     non viene trattata adeguatamente nella
vera parità tra i sessi. Nello sciopero del     scuola: è quindi ora indispensabile l’inseri-
14 giugno 2019 le donne vogliono lottare        mento interdisciplinare di questa tematica
affinché la legge che stabilisce la parità      per lottare contro la cultura sessista e gli
dei sessi sia effettivamente rispettata e       stereotipi che vigono ancora nella nostra
applicata in tutti gli ambiti della vita.       società. Infatti, nell’opinione comune
Purtroppo, le disparità tra i sessi sono        emerge troppo spesso lo stereotipo secondo
ancora molto evidenti: dalla scuola, al         cui determinate capacità intellettuali sareb-
posto di lavoro fino alla non meno impor-       bero legate a un sesso: questo pensiero
tante gestione della casa e della famiglia.     intralcia il percorso di quelle donne che
Per far sì che il cambiamento ci sia in tutti   scelgono uno studio tendenzialmente
gli ambiti della vita, come anche nella         maschilizzato. Affinché questo stereotipo
coscienza delle persone, bisogna partire        svanisca, nei programmi scolastici devono
dalla radice del percorso di vita dei           essere inserite anche le numero-se figure
cittadini ed è perciò importante considera-     femminili che hanno fatto la storia e che
re la scuola e l’educazione come dei campi      meritano di essere studiate per il loro
di lotta. Per questo motivo la presenza         contributo umanistico e scientifico apporta-
studentesca all’interno di questa impor-        to alla società.
tante mobilitazione delle donne è
essenziale: le studentesse e gli studenti
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Un altro aspetto centrale è quello del
sessismo nelle scuole e nella vita comune,
il quale è tuttora una realtà quotidiana: per
progredire in tal senso è necessario dare
reale seguito alla proposta avanzata dal
SISA già nell’autunno del 2017, con cui si
chiedeva l’inserimento di un mediatore
indipendente all’interno delle scuole
superiori. Questa figura permetterebbe alle
ragazze, vittime di commenti sessisti e di
differenze di trattamento all’interno della
scuola, di segnalare un abuso da parte di
un docente senza avere ripercussioni sul
proprio percorso scolastico, così come di
prevenire eventuali situazioni problemati-
che. Il DECS, a seguito dello scandalo
avvenuto al liceo di Bellinzona, ha fatto
un timido passo in avanti, introducendo la
figura del mediatore, che è però anche
parte del corpo docente. Tutto ciò è ancora
insufficiente, in quanto questo tipo di
sostegno e servizio dev’essere offerto da
una parte indipendente che non ha
interessi nel difendere un collega e
l’immagine dell'istituto, altrimenti il         40% inferiore rispetto a quello degli
potenziale di questa figura perde la sua        uomini: uomini e donne devono avere
ragione d’essere.                               diritto allo stesso salario a parità di
Infine, la mentalità sessista e patriarcale     diploma!
influenza fortemente anche la sfera             Per concludere invito tutta la popolazione a
sessuale delle ragazze: a scuola si dovreb-     non seguire le discutibili paladine del
be trattare il tema dell’educazione sessuale    femminismo mainstream: dobbiamo ricor-
con più libertà e senza distinzione tra i       darci che le ingiustizie tra uomo e donna
sessi, approfondendo i vari aspetti del         sono un prodotto del sistema produttivo
tema come il nostro corpo, il piacere e la      vigente, il quale nel corso della sua storia
diversità.                                      non ha fatto che riprodurre una cultura
Tutte queste lacune nel percorso scolastico     basata sulla supremazia maschile. Si rende
trasmettono ai giovani messaggi e valori        perciò necessario per le donne lottare con
ancora influenzati dalla mentalità patriar-     tutte le fasce della popolazione che sono
cale e sessista, le quali acuiscono le          vittime dei soprusi e delle ingiustizie
disparità tra i sessi che al giorno d’oggi      perpetrate dal sistema economico attuale:
diventano ancora più evidenti, soprattutto      per riuscire ad ottenere un’uguaglianza di
nel mondo lavorativo.                           genere bisogna prima conquistare i diritti
È inconcepibile che al giorno d’oggi le         sociali che stabiliscono una vera ugua-
donne, a parità di titolo di studio,            glianza sociale!
continuino ad avere un salario dal 14% al                                     LEA SCHERTENLEIB
40% inferiore rispetto a quello degli
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Autogestione al LiLu2: come procede?            e tutti. La commissione organizzatrice
                                                ritiene invece che il numero di attività
Nel corso dell'ultima Assemblea Studenti        previste sia più che sufficiente per
del duemiladiciotto la cellula del SISA         coinvolgere pure le prime.
dell’istituto aveva proposto tre modifiche      2. La direzione ha concesso ad alcuni
per l’organizzazione delle future giornate      studenti di potere fare da relatori in alcune
autogestite:                                    attività. Si è così risolta una situazione
                                                paradossale, per cui non si poteva neppure
1. Partecipazione delle classi prime;
                                                praticamente presentare il proprio lavoro di
2. Possibilità per studenti e studentesse di
                                                maturità, non essendo “qualificati”.
organizzare attività, senza dovere chiama-
                                                3. Il Consiglio di Direzione si è incontrato
re in ogni caso un relatore esterno;
                                                più volte con la commissione GA per
3. Trasferimento delle decisioni di accetta-
                                                discutere quali attività fossero accettabili e
zione delle attività dalla direzione alla
                                                quali no. Spiace constatare che con questo
commissione organizzatrice.
                                                modo di procedere agli organizzatori -
                                                studentesse e studenti – sia riservata una
Nella nostra sede gli organizzatori delle
                                                funzione meramente amministrativa, men-
giornate autogestite si sono spesso
                                                tre la presa di decisioni resta comunque in
confrontati con diverse difficoltà. Tra
                                                mano alla Direzione.
queste si trovano l'ostruzionismo e i
vincoli posti da una parte della direzione e
                                                Pensiamo dunque sia fondamentale porsi
del corpo docente. Speravamo che queste
                                                due semplici interrogativi. In primis: quale
tre semplici misure potessero trasformare
                                                valore dà la dirigenza del liceo e i docenti
le GA in un momento più sentito e
                                                alle decisioni prese a maggioranza dall’As-
apprezzato da parte di tutti e tutte. È stato
                                                semblea degli studenti? Perché queste
così: l’organizzazione delle due giornate
                                                misure sono state in buona parte disattese?
procede bene e con entusiasmo.             Ci
                                                E inoltre: si dovrebbe cambiare la
dispiace però constatare che dei tre punti
                                                denominazione di “Giornate Autogestite”,
approvati dall’assemblea studentesca se ne
                                                se queste non sono - in definitiva – sotto il
sia realizzato uno soltanto.
                                                controllo delle allieve e degli allievi?
                                                Speriamo vivamente che in seguito alle
1. La direzione scolastica ha deciso che le
                                                GA, con trasparenza e serenità, il Consiglio
autogestite saranno riservate soltanto alle
                                                di Direzione ci possa aiutare a trovare delle
classi seconde, terze e quarte, ritenendo
                                                risposte.
che non vi siano attività sufficienti per                                     MATTIA PASSARDI
garantire dei momenti interessanti per tutte
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SSPSS: gli stagisti sono un investimento, non una merce!
C’è chi, ogni giorno, si occupa di bambini,     Tra gli innumerevoli problemi legati alla
anziani e persone diversamente abili. Tra       dimensione remunerativa, oltre alle nefas-
queste persone, le quali occupano una           te logiche aziendali, troviamo anche la
funzione importantissima nella nostra           mancanza di finanziamenti pubblici a
società, ci sono molti giovani stagisti e       strutture di accoglienza per disabili e la
stagiste. Studenti che ogni giorno si           liberalizzazione delle strutture per bambini
mettono in gioco, tra scuola e lavoro, per      nella fase prescolastica. È ora che lo Stato
apprendere un mestiere e migliorare la vita     si impegni attivamente per ovviare a una
di molte persone. Un ruolo sociale stimato      situazione indecente, per questo motivo il
di una rilevanza e importanza imprescin-        SISA si sta impegnando affinché gli stagisti
dibile, eppure, come dimostra la realtà dei     non vengano sfruttati, gli venga ricono-
fatti, questa veste non viene valorizzata a     sciuta la funzione sociale che svolgono e
sufficienza.                                    che possano svolgere la loro formazione
Il mercato del lavoro nell’ambito socio-        senza essere umiliati: gli stagisti sono un
assistenziale versa in una situazione di        investimento, non una merce!        RUDI ALVES
forte concorrenza e corsa al ribasso dei
salari. Coloro che vengono maggiormente
colpiti da questo sistema competitivo sono
proprio coloro che dovrebbero invece
essere valorizzati: i giovani stagisti. In
questo sconsiderato e nefasto scenario
professionale, gli stagisti fungono da
manodopera a basso costo da impiegare
flessibilmente: una manna dal cielo per chi
specula sulle spalle delle lavoratrici e dei
lavoratori. Purtroppo al momento non
esiste alcuna legge a tutela di questa fascia
fragile della popolazione: è riprovevole
che chi voglia intraprendere una forma-
zione in questo settore debba essere vista
come un oggetto usa e getta per risparmia-
re alla fine del mese. Malauguratamente
questa logica non viene seguita unicamen-
                                                  IMPRESSUM
te dagli istituti privati, persino una città      Redazione de "L'Altrascuola"
come Lugano si permette di sfruttare i            Responsabile : Zeno Casella
giovani in formazione, i quali si trovano         Email: sindacatosisa@gmail.com
l’indecente somma di 250 franchi al mese          Sito: www.sisa-info.ch/laltrascuola
all’ultimo anno di formazione!

    Vuoi contribuire al prossimo numero de "L'Altrascuola" con un tuo articolo?
  Vi invitiamo a inviare vostre riflessioni (anche anonime) o richieste all'indirizzo
  email sindacatosisa@gmail.com : aspettiamo sempre vostri articoli e vostri spunti!
TICINO: FAI LA TUA PARTE
 PER SALVARE IL CLIMA!
 Petizione al Gran Consiglio della Repubblica e Cantone Ticino

L’emergenza climatica, attestata ormai dall’intera       Per le ragioni di cui sopra, i seguenti firmatari
comunità scientifica, costituisce una delle              richiedono al Gran Consiglio della Repubblica e
principali sfide cui devono rispondere oggi              Cantone Ticino di agire al più presto per:
politica ed economia. Purtroppo, le risposte
tardano ad arrivare e nella maggior parte dei casi       1. Rendere gratuito l’utilizzo dei
sono largamente insufficienti a risolvere il                trasporti pubblici per i giovani in
problema alla radice: se entro il 2030 non si               formazione.
riusciranno a ridurre drasticamente le
emissioni di gas serra nell’atmosfera, le                2. Ridurre la produzione di emissioni
conseguenze per il nostro pianeta saranno                   inquinanti da parte delle imprese
terribili.                                                  ticinesi o operanti in Ticino, attraverso una
Se non si può negare che la risposta a questa crisi         regolamentazione ambientale più stringente e
deve essere globale e deve coinvolgere l’intera             un intervento sulla fiscalità.
comunità internazionale, ciò non significa che si
possa restare in un angolo ad aspettare che la           3. Ridurre l’impatto ambientale degli
soluzione piombi dal cielo. La mobilitazione                enti pubblici, attraverso una modernizza-
studentesca e sociale di queste settimane è la              zione delle strutture e una minore produzione
dimostrazione dell’urgenza di un cambia-                    di rifiuti.
mento radicale nelle politiche econo-
miche, ambientali, energetiche e tec-                    4. Trasferire il traffico merci su rotaia,
nologiche, anche nel nostro “piccolo” ma non                in modo da diminuire il trasporto su gomma
trascurabile Ticino.                                        sull’asse Nord-Sud attraverso il Ticino.

 N.    NOME              COGNOME                     DOMICILIO                        FIRMA

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          Il presente formulario (anche se incompleto) va inviato entro il 10 marzo 2019 al seguente indirizzo:
                                   Zeno Casella, Via al Convento 49, 6954 Bigorio.
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