ROMA, STAZIONE TIBURTINA: PRESI DUE CONTRABBANDIERI DI SIGARETTE
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ROMA, STAZIONE TIBURTINA: PRESI DUE CONTRABBANDIERI DI SIGARETTE Redazione Roma – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante hanno arrestato due cittadini moldavi di 22 e 26 anni, entrambi in Italia senza fissa dimora, con l’accusa di concorso in contrabbando di tabacchi. I giovani sono stati notati dai militari alla stazione ferroviaria “Tiburtina” mentre trascinavano 4 valigie con un’insolita premura. Il loro atteggiamento ha indotto i Carabinieri ad effettuare un controllo nel corso del quale, all’interno dei bagagli, sono spuntate numerose stecche di sigarette di contrabbando per un peso complessivo di 54 Kg di tabacchi lavorati all’estero. Tutto il materiale è stato sequestrato mentre i cittadini moldavi sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo
FROSINONE: ARRESTATO LADRO DI PROSCIUTTI di Matteo La Stella Frosinone – Nella notte tra venerdì e sabato un 41enne è stato arrestato a Frosinone per aver rubato 2 prosciutti. L'arresto, avvenuto grazie al protocollo di intesa tra la Polizia di Stato e gli istituti di vigilanza, denominato “mille occhi sulla città”, denota il perfetto gioco di squadra tra le parti, che di “prosciutti” davanti agli occhi sembrano proprio non averne. Intorno all'1 e 45 scatta l'allarme di un noto caseificio della zona dove si portano subito le guardie particolari giurate. Queste ultime riscontrano l'infrazione in una vetrina rotta da un mattone e segnalano subito quanto appreso alla sala operativa della Polizia di Stato. Gli agenti, diramano via radio l'allerta alle volanti sul territorio mentre una pattuglia, già impegnata nel controllo dei sorvegliati speciali, verifica l'assenza di uno di questi, che si aggiudica subito la leadership nella classifica dei
sospettati. Parte dunque la caccia all'uomo, che viene rintracciato sulla Via adiacente il caseificio, a passo svelto e con un borsone in spalla. Vedendo gli agenti, il 41enne si disfa del borsone e tenta la fuga, scavalcando la recinzione di un condominio per cercare rifugio dietro una siepe, confidando nell'aiuto del buio. Gli agenti riescono ugualmente a raggiungerlo e ad arrestarlo, dopo aver recuperato il borsone contenente due prosciutti per un valore complessivo di 300.00 Euro. L'uomo dovrà ora rispondere di furto aggravato e violazione della sorveglianza speciale. RIETI: TRA POLEMICHE E DIFFIDE PARTE PARTE LA SPERIMENTAZIONE FERRO – GOMMA Redazione Rieti – Iniziato il count down per la sperimentazione gomma- ferro voluta dalla Regione Lazio per i residenti di Rieti e dell'intera provincia sabina. "Nonostante nei giorni scorsi la Regione Lazio avesse comunicato la disponibilità dell’Assessore Regionale Michele Civita a venire a Rieti per illustrare l’avvio del progetto di sperimentazione per i giorni festivi e per parlare dei problemi legati al pendolarismo, – commentano dal Comitato Pendolari Reatini – l’incontro si è risolto con un’imposizione circa la partenza di questa sperimentazione per Domenica 15 marzo 2015, senza saperne e spiegarne i termini, lasciando avvolto nel mistero questo piano di interscambio presso una stazione, quella di Fara Sabina, non ancora pronta a questa intermodalità".
Il Comitato dei pendolari rivolgendosi al Prefetto di Rieti attraverso una lettera, chiede la sospensione della sperimentazione: "Le chiediamo pertanto, per quanto di Sua competenza, – si legge nella lettera – di bloccare quello che a tutti gli effetti si sta delineando come un danno evidente a tutti gli abitanti della provincia Reatina, in attesa di una più vasta e capillare comunicazione all'utenza dopo una rimodulazione del piano stesso". Sull'argomento interviene anche in primo cittadino di Rieti Simone Petrangeli che ribadendo il fatto che ad oggi l'unico collegamento diretto tra Rieti e la capitale avviene solo su gomma (Cotral) auspica il collegamento veloce con la capitale attraverso la linea ferroviaria via Terni. “Abbiamo voluto riunire a Rieti gli attori principali in tema di mobilità, in vista dell’avvio della sperimentazione dello scambio gomma- rotaia, perché crediamo che il Comune capoluogo, pur non avendo deleghe su questi temi, debba svolgere un ruolo propositivo e di tutela dei diritti degli utenti. – Dichiara Simone Petrangeli – Il tema del trasporto pubblico – prosegue – è molto importante in un territorio e in una provincia come la nostra. Ed è altrettanto importante sfruttare l’avvio di questa sperimentazione per rendere innovativi, efficaci ed efficienti i collegamenti da e per la nostra provincia. Abbiamo segnalato alla Regione, a Cotral e a Trenitalia alcuni aspetti critici per i quali abbiamo chiesto degli approfondimenti. E’ importante, innanzitutto, che la sperimentazione produca un miglioramento delle condizioni di viaggio per i nostri pendolari e vogliamo evitare che i disagi del trasporto su gomma si sommino a quelli su rotaia. Il secondo elemento, fondamentale, è legato al fatto che la gomma è l’unico mezzo di trasporto che abbiamo verso Roma, ciò significa che bisogna usare molta cautela perché i reatini non hanno alternativa al trasporto su gomma. Questo è un elemento che non va mai dimenticato: in Italia siamo l'unico capoluogo di provincia a non avere a disposizione un collegamento su ferro verso il capoluogo di regione.
Sono convinto che l’integrazione gomma-rotaia sia una scelta obbligata e condivisibile, è evidente che questo è il percorso privilegiato, ma chiediamo alla Regione particolare attenzione per il nostro territorio che vive una situazione di isolamento ben nota. – Il sindaco di Rieti conclude la nota – La proposta che intendiamo rilanciare riguarda l'unica grande opera che serve a questa città: un collegamento ferroviario veloce con Roma via Terni. E’ un obiettivo possibile, che non richiede un impegno economico straordinario e che rappresenta la migliore soluzione per il nostro territorio”. ALBANO LAZIALE: MARCO MATTEI
INVOCA LE PRIMARIE LEGGI ANCHE: ALBANO LAZIALE, MARCO MATTEI: "RAGIONIAMO INSIEME SU UNA SCELTA UNITARIA" di Angelo Parca Albano Laziale (RM) – Ad Albano Laziale nel centrodestra non si trova la quadra e sembrerebbe che non si riesca a convergere su un unico candidato nonostante i tentativi fatti soprattutto dal vice coordinatore vicario di Forza Italia nonché ex sindaco di Albano Laziale Marco Mattei. Adesso Marco Mattei, lo si capisce da una sua esternazione sul social network, ritiene probabilmente che sia necessario ricorrere allo strumento delle primarie: deve essere la cittadinanza a decidere. Ecco la nota di Marco Mattei: “Gran parte della politica ad Albano, dopo aver fatto di tutto per dividersi su ogni argomento, dopo aver demolito ogni possibile candidato, dopo aver anche dichiarato ufficialmente la propria fine ora sta forse entrando nella fase della polverizzazione che culminerà nella scissione molecolare ed infine in quella dell'atomo. Oltre la scissione dell'atomo neanche la scienza riesce a dividere la materia. Tutti contro tutti. Forse ho fatto un errore di valutazione. Forse lo sto facendo ancora. Le vere primarie bisognerà farle utilizzando il primo turno elettorale. Lasciando che i cittadini dicano con un pronunciamento diretto su chi ripongono le proprie speranze e la propria fiducia. Se condividete questo pensiero date un cenno perché le decisioni importanti vanno prese insieme”.
COTRAL: PALOZZI DENUNCIA LO SCANDALO DELL'UFFICIO STAMPA Redazione Cotral – “Mentre Zingaretti si affanna a dimostrare, nonostante il caos mediatico sulle dirigenze esterne, la solita storiella della ‘Regione Lazio grande palazzo di vetro’, i vertici di Cotral firmano un autogol pesantissimo per il presidente. La società in house del trasporto pubblico extraurbano, partecipata al 100 percento dalla Regione Lazio e, pertanto, sottoposta al Controllo Analogo, evidentemente non sa neanche cosa sia la trasparenza amministrativa e le norme che la disciplinano. Si prenda ad esempio il sito istituzionale di Cotral, www.cotralspa.it: questa piattaforma telematica, anziché essere modello web di immediata accessibilità e di obbligatoria informazione ai cittadini sui provvedimenti amministrativi, le delibere o gli atti finanziari, risulta essere assolutamente incompleta. E, se qualche traccia del
lavoro dei vertici può intravedersi, si tratta di numeri e parole che per il comune essere umano sono assolutamente incomprensibili. Ma c’è un altro elemento che fa emergere tutta l’approssimazione dei vertici in carica da ormai più di quattro mesi. Nei giorni scorsi, infatti, il Cda ha approvato una delibera per l’assunzione di un addetto alla comunicazione dell’azienda regionale per uno stipendio complessivo di circa 60 mila euro all’anno che non ha trovato l’approvazione del Controllo analogo della Regione Lazio. Nonostante il niet, sembra che il Cda stia cercando comunque di assumere il candidato, oggetto della delibera respinta, tramite una consulenza esterna, bypassando così la valutazione negativa del Controllo Analogo e, per quel che è più grave, trascurando la possibilità di offrire l’incarico a una dipendente della Cotral che possiede tutti i requisiti professionali per ricoprire il ruolo di addetto stampa e per la quale basterebbe soltanto una riparametrazione e probabilmente un aggravio delle spese per l’azienda davvero irrisorio”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente commissione Mobilità, Adriano Palozzi.
LATINA: TEMPI CICLOPICI PER METTERE IN SICUREZZA LA MENSA SCOLASTICA LEGGI ANCHE: LATINA: ALLARME MENSA ALLA SCUOLA DI PIAZZA MORO Persi i fondi 2015 dell'8 per mille Irpef per l'edilizia scolastica. Zuliani
(Pd): “Ennesima dimostrazione di incompetenza” Redazione Latina – Passeranno almeno due mesi prima che la mensa della scuola materna di Piazza Aldo Moro possa essere messa in sicurezza. Nel frattempo i bambini continuano a consumare i pasti in monoporzioni direttamente nelle aule dove si svolgono le lezioni. Questo perché il Comune di Latina non ha ancora fatto alcuna comunicazione alla scuola sui tempi necessari per lo svolgimento dei lavori, e per il fatto di aver inserito i lavori in una determina da circa 90mila euro che comprende anche sistemazioni in altri plessi del capoluogo. “È una precisa volontà politica quella di non mettere in sicurezza la scuola. Com'è noto – spiega Nicoletta Zuliani, consigliera comunale del Partito Democratico di Latina, che aveva sollevato la questione della mensa della scuola pericolante la scorsa settimana – per spese che superano i 40mila euro, i Comuni sono tenuti ad indire una gara, mentre per importi inferiori e per lavori di natura urgente possono essere fatti affidamenti diretti alle ditte. Il punto è proprio questo: l'amministrazione del sindaco Giovanni Di Giorgi non ritiene che la messa in sicurezza di una mensa scolastica, che comporta anche un problema di igiene all'interno dell'istituto, sia un lavoro urgente. Il sindaco è responsabile della salute della città, ed è uno scandalo che non intervenga”. La verità, secondo la consigliera democratica, è che della scuola, all'amministrazione Di Giorgi, non importa nulla, ma serve soltanto a fare passerella in cerca di voti. “Quando in Comune hanno voglia di affidare lavori, anche non urgenti, sono disposti persino a procedere attraverso determine illegittime, come nel caso dello spacchettamento che ho fatto emergere per il cimitero di Borgo Montello. Mentre la scuola continua ad essere la Cenerentola di questa amministrazione” –
afferma Zuliani. “E non si trovino più scuse nella mancanza di soldi – affonda la consigliera del Pd – Il Comune getta il denaro pubblico dalla finestra per spese inutili, come la pavimentazione della Ztl, il finanziamento al Festival del Circo, contratti multipli per medesimi servizi nei diversi uffici comunali. E poi perde o non si avvale dei finanziamenti offerti dalla Stato, come nel caso della richiesta di attingere ai fondi dell'8 per mille Irpef in favore dell'edilizia scolastica. I Comuni, grazie alla legge di stabilità del 2014, entro lo scorso 15 dicembre avrebbero potuto fare richiesta per ricevere, in percentuale, questi fondi destinati ad opere di 'ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica', così come indicato dalla stessa legge. Non avendone fatto richiesta, il Comune di Latina per tutto il 2015 non ne beneficerà. E adesso voglio sapere il perché di questa mancanza: ne chiederò le motivazioni con un'interrogazione in consiglio comunale e porterò la questione in commissione Trasparenza” – annuncia Zuliani.
RIETI: BIMBO DI 3 ANNI DILANIATO DA UN TRATTORE SU CUI STAVA LAVORANDO IL PADRE di Matteo La Stella Rieti – A Collevecchio, in provincia di Rieti, un tragico incidente ha spezzato la vita di un bimbo di 3 anni, decapitato dal trattore con cui il padre stava innaffiando gli olivi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Rieti e i Vigili del Fuoco, oltre ad un'ambulanza dell'Ares 118 supportata dall' elisoccorso nel vano tentativo di salvare la vita al piccolo. Secondo una prima ricostruzione, il bambino si trovava nei pressi dell'abitazione, in località San Prospero, a giocare con il fratello, mentre il padre, alla guida di un trattore a cui era attaccato un carrello con una botte, era impegnato ad irrorare le piante d'olivo con dell'acqua ramata. Il piccolo, direttosi in prossimità del macchinario manovrato dal genitore, è rimasto impigliato con i vestiti nel giunto cardanico del trattore, organo che conferisce movimento a due assi in rotazione, che lo ha inghiottito nella sua morsa e smembrato in pochi attimi, senza dare la possibilità al padre di intervenire. Gli uomini dell'Arma di Rieti hanno aperto le indagini in merito al tragico incidente, sequestrando il trattore e la salma del minore. Sul posto è ora atteso il sopralluogo del magistrato di turno.
LANUVIO: UNA CITTA' CHE SA ANCORA STUPIRE Redazione Lanuvio (RM) – La vocazione internazionale della Città degli Imperatori non ha tradito le aspettative della delegazione istituzionale tunisina che questa mattina ha incontrato il Sindaco Luigi Galieti presso la Casa Comunale del Municipio lanuvino. Lanuvio è una Città che sa ancora stupire. Storia, tradizione, paesaggio e varie tipicità lo rendono unico tra i Castelli Romani e con il vantaggio di poter crescere. L'incontro, favorito da un' agenzia delle Nazioni Unite, è stata l'occasione per condividere le esperienze legate allo sviluppo del territorio ed in particolare inerenti lo sviluppo di attività agro imprenditoriali come gli agriturismi. La delegazione tunisina, composta da Assessori Regionali, Sindaci e Associazioni, dopo i saluti istituzionali, ha visitato il borgo medievale, il Museo Civico Diffuso, e successivamente ha fatto tappa in alcune strutture agrituristiche. Negli ultimi due anni, fatto rilevante e straordinario, Lanuvio è stata meta e oggetto di studio di delegazioni cinesi, giapponesi e americane. Si sono stretti i rapporti con la Città di Burjassot in Spagna e avviato i contatti con dei Tour Operator danesi interessati alla tratta aerea Roma – Copenaghen. Inoltre la fruttuosa collaborazione che il Comune ha saputo mettere in piedi con alcune Università della Germania ha prodotto una straordinaria collaborazione con l'Ateneo di Rostock che produrrà già dall'inizio della prossima settimana uno scambio culturale tra Università e Museo Civico Lanuvino. A testimonianza di tutto ciò gli straordinari numeri registrati dal Museo Civico, numeri quadruplicati rispetto al passato, che lasciano ben sperare.
ROMA, CASTEL ROMANO: RISCHIA LA VITA LA BAMBINA ACCOLTELLATA AL CAMPO NOMADI di Matteo La Stella Roma – Lotta tra la vita e la morte, la giovane nomade di 11 anni, colpita nel pomeriggio di venerdì da un fendente al torace all'interno del campo Rom di Castel Romano. La bambina, trasportata nella clinica Sant'Anna di Pomezia, è stata operata d'urgenza per una lesione al polmone, prima di essere trasferita al Bambino Gesù, dove si trova ancora in prognosi riservata. I Carabinieri di Pomezia, informati dai sanitari della clinica Sant'Anna in merito al ferimento, sono accorsi al campo nomadi per effettuare un sopralluogo. In prima battuta, i militari, si sono sentiti rispondere che la bambina si era ferita da sola e, solo in un secondo momento, è emersa la pista più plausibile: un gioco finito male. La giovane, impegnata a giocare con degli altri bambini all'interno del campo Rom, è stata colpita da uno di essi con un coltello da cucina. I minori protagonisti della vicenda, sarebbero tutti figli della stessa donna che è stata identificata dai militari dell'Arma. ROMA: ROMENO COLPISCE A COLPI
D'ASCIA TITOLARE E DIPENDENTI DI UN BAR Redazione Roma – Un cittadino romeno di 25 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Quadraro con l’accusa di tentato omicidio. L’uomo, l’altra sera, dopo aver consumato numerose bevande alcoliche in un bar di largo dei Quintili, in zona Porta Furba, in evidente stato di ebbrezza alcolica, è stato allontanato dal locale dal titolare e da due suoi dipendenti che si sono rifiutati di vendergli altri drink. A quel punto, il 25enne è andato su tutte le furie e poco dopo ha fatto ritorno nel locale, armato di un’ascia e di un martello, colpendo il titolare, un 35enne cittadino giordano e due dipendenti, anch’essi cittadini giordani, rispettivamente di 28 e 44 anni. Alcuni clienti che hanno assistito alla scena, terrorizzati, hanno allertato il 112. Provvidenziale è stato l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri che ha bloccato ed arrestato l’aggressore, sequestrando anche l’ascia ed il martello utilizzati dall’uomo. Le vittime invece soccorse ed accompagnate presso l’ospedale “Vannini”, a causa delle contusioni riportate, ne avranno per almeno 5 giorni. Dopo l’arresto il 25enne è stato associato presso il carcere di Regina Coeli.
RIETI: IL SINDACO DENUNCIA LA GUERRA DELLO STATO CONTRO LE AUTONOMIE LOCALI ED I TERRITORI Redazione Rieti – “Non è esagerato parlare nel nostro Paese di una vera e propria guerra istituzionale che lo Stato sta conducendo contro le autonomie locali ed i territori. Il combinato disposto delle modifiche intervenute nel sistema istituzionale e della legge di stabilità rischiano di decretare la morte per agonia di alcune istituzioni locali e di alcune zone del
Paese. Bene ha fatto il Presidente dell'ANCI, Piero Fassino, a lanciare una raccolta di firme tra i Sindaci per chiedere al Governo provvedimenti necessari e urgenti per evitare che i Comuni vengano irrimediabilmente colpiti al cuore. L'impegno dei Comuni nella razionalizzazione della spesa e nel risanamento dei conti pubblici è stato straordinario e dunque non è più ammissibile che si continui a penalizzarli mettendo a rischio i servizi per i cittadini. Senza un provvedimento che affronti le tante questioni aperte nel rapporto tra lo Stato e gli Enti Locali e senza un quadro di certezze finanziarie la redazione dei bilanci prevista entro il 30 aprile diventa impossibile. Il Comune di Rieti è anch'esso vittima di questa autentica aggressione e la sua situazione è aggravata enormemente dal peso della precedente dissennata gestione delle risorse pubbliche. La necessità di elaborare il cosiddetto bilancio armonizzato, la procedura anti-dissesto che si sta seguendo dal 2013 ed il nuovo taglio dei trasferimenti erariali (nel 2015 1,5 milioni in meno) mettono in pericolo i servizi essenziali e la capacità dell'Ente di coprire le spese indispensabili. Gli sforzi grandiosi fatti in questi due anni e mezzo, la politica rigorosa di risanamento attuata e gli straordinari risultati ottenuti non possono essere resi vani e per questo, anche a sostegno dell’iniziativa dell'ANCI, nei prossimi giorni terremo una conferenza stampa per spiegare alla città l'attentato che stiamo subendo”. E’ quanto dichiara il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli.
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