ROMA, STAZIONE TIBURTINA: PRESI DUE CONTRABBANDIERI DI SIGARETTE

Pagina creata da Edoardo Renzi
 
CONTINUA A LEGGERE
ROMA, STAZIONE TIBURTINA: PRESI DUE CONTRABBANDIERI DI SIGARETTE
ROMA, STAZIONE TIBURTINA:
PRESI DUE CONTRABBANDIERI DI
SIGARETTE
Redazione
Roma – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma
piazza Dante hanno arrestato due cittadini moldavi di 22 e 26
anni, entrambi in Italia senza fissa dimora, con l’accusa di
concorso in contrabbando di tabacchi.
I giovani sono stati notati dai militari alla stazione
ferroviaria “Tiburtina” mentre trascinavano 4 valigie con
un’insolita premura.
Il loro atteggiamento ha indotto i Carabinieri ad effettuare
un controllo nel corso del quale, all’interno dei bagagli,
sono spuntate numerose stecche di sigarette di contrabbando
per un peso complessivo di 54 Kg di tabacchi lavorati
all’estero.
Tutto il materiale è stato sequestrato mentre i cittadini
moldavi sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito
direttissimo
ROMA, STAZIONE TIBURTINA: PRESI DUE CONTRABBANDIERI DI SIGARETTE
FROSINONE: ARRESTATO LADRO DI
PROSCIUTTI
di Matteo La Stella

Frosinone – Nella notte tra venerdì e sabato un 41enne è stato
arrestato a Frosinone per aver rubato 2 prosciutti. L'arresto,
avvenuto grazie al protocollo di intesa tra la Polizia di
Stato e gli istituti di vigilanza, denominato “mille occhi
sulla città”, denota il perfetto gioco di squadra tra le
parti, che di “prosciutti” davanti agli occhi sembrano proprio
non averne. Intorno all'1 e 45 scatta l'allarme di un noto
caseificio della zona dove si portano subito le guardie
particolari giurate. Queste ultime riscontrano l'infrazione in
una vetrina rotta da un mattone e segnalano subito quanto
appreso alla sala operativa della Polizia di Stato. Gli
agenti, diramano via radio l'allerta alle volanti sul
territorio mentre una pattuglia, già impegnata nel controllo
dei sorvegliati speciali, verifica l'assenza di uno di questi,
che si aggiudica subito la leadership nella classifica dei
ROMA, STAZIONE TIBURTINA: PRESI DUE CONTRABBANDIERI DI SIGARETTE
sospettati. Parte dunque la caccia all'uomo, che viene
rintracciato sulla Via adiacente il caseificio, a passo svelto
e con un borsone in spalla. Vedendo gli agenti, il 41enne si
disfa del borsone e tenta la fuga, scavalcando la recinzione
di un condominio per cercare rifugio dietro una siepe,
confidando nell'aiuto del buio. Gli agenti riescono ugualmente
a raggiungerlo e ad arrestarlo, dopo aver recuperato il
borsone contenente due prosciutti per un valore complessivo di
300.00 Euro. L'uomo dovrà ora rispondere di furto aggravato e
violazione della sorveglianza speciale.

RIETI:    TRA   POLEMICHE    E
DIFFIDE    PARTE   PARTE   LA
SPERIMENTAZIONE FERRO – GOMMA
Redazione

Rieti – Iniziato il count down per la sperimentazione gomma-
ferro voluta dalla Regione Lazio per i residenti di Rieti e
dell'intera provincia sabina.

"Nonostante nei giorni scorsi la Regione Lazio avesse
comunicato la disponibilità dell’Assessore Regionale Michele
Civita a venire a Rieti per illustrare l’avvio del progetto di
sperimentazione per i giorni festivi e per parlare dei
problemi legati al pendolarismo, – commentano dal Comitato
Pendolari Reatini – l’incontro si è risolto con un’imposizione
circa la partenza di questa sperimentazione per Domenica 15
marzo 2015, senza saperne e spiegarne i termini, lasciando
avvolto nel mistero questo piano di interscambio presso una
stazione, quella di Fara Sabina, non ancora pronta a questa
intermodalità".
ROMA, STAZIONE TIBURTINA: PRESI DUE CONTRABBANDIERI DI SIGARETTE
Il Comitato dei pendolari rivolgendosi al Prefetto di Rieti
attraverso una lettera, chiede la sospensione della
sperimentazione: "Le chiediamo pertanto, per quanto di Sua
competenza, – si legge nella lettera – di bloccare quello che
a tutti gli effetti si sta delineando come un danno evidente a
tutti gli abitanti della provincia Reatina, in attesa di una
più vasta e capillare comunicazione all'utenza dopo una
rimodulazione del piano stesso".

Sull'argomento interviene anche in primo cittadino di Rieti
Simone Petrangeli che ribadendo il fatto che ad oggi l'unico
collegamento diretto tra Rieti e la capitale avviene solo su
gomma (Cotral) auspica il collegamento veloce con la capitale
attraverso la linea ferroviaria via Terni. “Abbiamo voluto
riunire a Rieti gli attori principali in tema di mobilità, in
vista dell’avvio della sperimentazione dello scambio gomma-
rotaia, perché crediamo che il Comune capoluogo, pur non
avendo deleghe su questi temi, debba svolgere un ruolo
propositivo e di tutela dei diritti degli utenti. – Dichiara
Simone Petrangeli – Il tema del trasporto pubblico – prosegue
– è molto importante in un territorio e in una provincia come
la nostra. Ed è altrettanto importante sfruttare l’avvio di
questa sperimentazione per rendere innovativi, efficaci ed
efficienti i collegamenti da e per la nostra provincia.
Abbiamo segnalato alla Regione, a Cotral e a Trenitalia alcuni
aspetti critici per i quali abbiamo chiesto degli
approfondimenti. E’ importante, innanzitutto, che la
sperimentazione produca un miglioramento delle condizioni di
viaggio per i nostri pendolari e vogliamo evitare che i disagi
del trasporto su gomma si sommino a quelli su rotaia. Il
secondo elemento, fondamentale, è legato al fatto che la gomma
è l’unico mezzo di trasporto che abbiamo verso Roma, ciò
significa che bisogna usare molta cautela perché i reatini non
hanno alternativa al trasporto su gomma. Questo è un elemento
che non va mai dimenticato: in Italia siamo l'unico capoluogo
di provincia a non avere a disposizione un collegamento su
ferro verso il capoluogo di regione.
ROMA, STAZIONE TIBURTINA: PRESI DUE CONTRABBANDIERI DI SIGARETTE
Sono convinto che l’integrazione gomma-rotaia sia una scelta
obbligata e condivisibile, è evidente che questo è il percorso
privilegiato, ma chiediamo alla Regione particolare attenzione
per il nostro territorio che vive una situazione di isolamento
ben nota. – Il sindaco di Rieti conclude la nota – La proposta
che intendiamo rilanciare riguarda l'unica grande opera che
serve a questa città: un collegamento ferroviario veloce con
Roma via Terni. E’ un obiettivo possibile, che non richiede un
impegno economico straordinario e che rappresenta la migliore
soluzione per il nostro territorio”.

ALBANO LAZIALE: MARCO MATTEI
INVOCA LE PRIMARIE

LEGGI ANCHE: ALBANO LAZIALE, MARCO MATTEI: "RAGIONIAMO INSIEME SU UNA SCELTA
UNITARIA"

di Angelo Parca

Albano Laziale (RM) – Ad Albano Laziale nel centrodestra non
si trova la quadra e sembrerebbe che non si riesca a
convergere su un unico candidato nonostante i tentativi fatti
soprattutto dal vice coordinatore vicario di Forza Italia
nonché ex sindaco di Albano Laziale Marco Mattei.

Adesso Marco Mattei, lo si capisce da una sua esternazione sul
social network, ritiene probabilmente che sia necessario
ricorrere allo strumento delle primarie: deve essere la
cittadinanza a decidere.

Ecco la nota di Marco Mattei: “Gran parte della politica ad
Albano, dopo aver fatto di tutto per dividersi su ogni
argomento, dopo aver demolito ogni possibile candidato, dopo
aver anche dichiarato ufficialmente la propria fine ora sta
forse entrando nella fase della polverizzazione che culminerà
nella scissione molecolare ed infine in quella dell'atomo.
Oltre la scissione dell'atomo neanche la scienza riesce a
dividere la materia. Tutti contro tutti. Forse ho fatto un
errore di valutazione. Forse lo sto facendo ancora. Le vere
primarie bisognerà farle utilizzando il primo turno
elettorale. Lasciando che i cittadini dicano con un
pronunciamento diretto su chi ripongono le proprie speranze e
la propria fiducia. Se condividete questo pensiero date un
cenno perché le decisioni importanti vanno prese insieme”.
COTRAL: PALOZZI DENUNCIA LO
SCANDALO DELL'UFFICIO STAMPA
Redazione

Cotral – “Mentre Zingaretti si affanna a dimostrare,
nonostante il caos mediatico sulle dirigenze esterne, la
solita storiella della ‘Regione Lazio grande palazzo di
vetro’, i vertici di Cotral firmano un autogol pesantissimo
per il presidente. La società in house del trasporto pubblico
extraurbano, partecipata al 100 percento dalla Regione Lazio
e, pertanto, sottoposta al Controllo Analogo, evidentemente
non sa neanche cosa sia la trasparenza amministrativa e le
norme che la disciplinano.

Si prenda ad esempio il sito istituzionale di Cotral,
www.cotralspa.it: questa piattaforma telematica, anziché
essere modello web di immediata accessibilità e di
obbligatoria informazione ai cittadini sui provvedimenti
amministrativi, le delibere o gli atti finanziari, risulta
essere assolutamente incompleta. E, se qualche traccia del
lavoro dei vertici può intravedersi, si tratta di numeri e
parole che per il comune essere umano sono assolutamente
incomprensibili. Ma c’è un altro elemento che fa emergere
tutta l’approssimazione dei vertici in carica da ormai più di
quattro mesi. Nei giorni scorsi, infatti, il Cda ha approvato
una delibera per l’assunzione di un addetto alla comunicazione
dell’azienda regionale per uno stipendio complessivo di circa
60 mila euro all’anno che non ha trovato l’approvazione del
Controllo analogo della Regione Lazio.

Nonostante il niet, sembra che il Cda stia cercando comunque
di assumere il candidato, oggetto della delibera respinta,
tramite una consulenza esterna, bypassando così la valutazione
negativa del Controllo Analogo e, per quel che è più grave,
trascurando la possibilità di offrire l’incarico a una
dipendente della Cotral che possiede tutti i requisiti
professionali per ricoprire il ruolo di addetto stampa e per
la quale basterebbe soltanto una riparametrazione e
probabilmente un aggravio delle spese per l’azienda davvero
irrisorio”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente
commissione Mobilità, Adriano Palozzi.
LATINA: TEMPI CICLOPICI PER
METTERE IN SICUREZZA LA MENSA
SCOLASTICA

LEGGI ANCHE: LATINA: ALLARME MENSA ALLA SCUOLA DI PIAZZA MORO

Persi i fondi 2015 dell'8 per mille Irpef per l'edilizia scolastica. Zuliani
(Pd): “Ennesima dimostrazione di incompetenza”

Redazione

Latina – Passeranno almeno due mesi prima che la mensa della
scuola materna di Piazza Aldo Moro possa essere messa in
sicurezza. Nel frattempo i bambini continuano a consumare i
pasti in monoporzioni direttamente nelle aule dove si svolgono
le lezioni. Questo perché il Comune di Latina non ha ancora
fatto alcuna comunicazione alla scuola sui tempi necessari per
lo svolgimento dei lavori, e per il fatto di aver inserito i
lavori in una determina da circa 90mila euro che comprende
anche sistemazioni in altri plessi del capoluogo.
“È una precisa volontà politica quella di non mettere in
sicurezza la scuola. Com'è noto – spiega Nicoletta Zuliani,
consigliera comunale del Partito Democratico di Latina, che
aveva sollevato la questione della mensa della scuola
pericolante la scorsa settimana – per spese che superano i
40mila euro, i Comuni sono tenuti ad indire una gara, mentre
per importi inferiori e per lavori di natura urgente possono
essere fatti affidamenti diretti alle ditte. Il punto è
proprio questo: l'amministrazione del sindaco Giovanni Di
Giorgi non ritiene che la messa in sicurezza di una mensa
scolastica, che comporta anche un problema di igiene
all'interno dell'istituto, sia un lavoro urgente. Il sindaco è
responsabile della salute della città, ed è uno scandalo che
non intervenga”.

La verità, secondo la consigliera democratica, è che della
scuola, all'amministrazione Di Giorgi, non importa nulla, ma
serve soltanto a fare passerella in cerca di voti. “Quando in
Comune hanno voglia di affidare lavori, anche non urgenti,
sono disposti persino a procedere attraverso determine
illegittime, come nel caso dello spacchettamento che ho fatto
emergere per il cimitero di Borgo Montello. Mentre la scuola
continua ad essere la Cenerentola di questa amministrazione” –
afferma Zuliani.

“E non si trovino più scuse nella mancanza di soldi – affonda
la consigliera del Pd – Il Comune getta il denaro pubblico
dalla finestra per spese inutili, come la pavimentazione della
Ztl, il finanziamento al Festival del Circo, contratti
multipli per medesimi servizi nei diversi uffici comunali. E
poi perde o non si avvale dei finanziamenti offerti dalla
Stato, come nel caso della richiesta di attingere ai fondi
dell'8 per mille Irpef in favore dell'edilizia scolastica. I
Comuni, grazie alla legge di stabilità del 2014, entro lo
scorso 15 dicembre avrebbero potuto fare richiesta per
ricevere, in percentuale, questi fondi destinati ad opere di
'ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza,
adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli
immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione
scolastica', così come indicato dalla stessa legge. Non
avendone fatto richiesta, il Comune di Latina per tutto il
2015 non ne beneficerà. E adesso voglio sapere il perché di
questa mancanza: ne chiederò le motivazioni con
un'interrogazione in consiglio comunale e porterò la questione
in commissione Trasparenza” – annuncia Zuliani.
RIETI:   BIMBO   DI   3  ANNI
DILANIATO DA UN TRATTORE SU
CUI STAVA LAVORANDO IL PADRE
di Matteo La Stella

Rieti – A Collevecchio, in provincia di Rieti, un tragico
incidente ha spezzato la vita di un bimbo di 3 anni,
decapitato dal trattore con cui il padre stava innaffiando gli
olivi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Rieti e i
Vigili del Fuoco, oltre ad un'ambulanza dell'Ares 118
supportata dall' elisoccorso nel vano tentativo di salvare la
vita al piccolo. Secondo una prima ricostruzione, il bambino
si trovava nei pressi dell'abitazione, in località San
Prospero, a giocare con il fratello, mentre il padre, alla
guida di un trattore a cui era attaccato un carrello con una
botte, era impegnato ad irrorare le piante d'olivo con
dell'acqua ramata. Il piccolo, direttosi in prossimità del
macchinario manovrato dal genitore, è rimasto impigliato con i
vestiti nel giunto cardanico del trattore, organo che
conferisce movimento a due assi in rotazione, che lo ha
inghiottito nella sua morsa e smembrato in pochi attimi, senza
dare la possibilità al padre di intervenire. Gli uomini
dell'Arma di Rieti hanno aperto le indagini in merito al
tragico incidente, sequestrando il trattore e la salma del
minore. Sul posto è ora atteso il sopralluogo del magistrato
di turno.
LANUVIO: UNA CITTA' CHE SA
ANCORA STUPIRE
Redazione

Lanuvio (RM) – La vocazione internazionale della Città degli
Imperatori non ha tradito le aspettative della delegazione
istituzionale tunisina che questa mattina ha incontrato il
Sindaco Luigi Galieti presso la Casa Comunale del Municipio
lanuvino. Lanuvio è una Città che sa ancora stupire. Storia,
tradizione, paesaggio e varie tipicità lo rendono unico tra i
Castelli Romani e con il vantaggio di poter crescere.
L'incontro, favorito da un' agenzia delle Nazioni Unite, è
stata l'occasione per condividere le esperienze legate allo
sviluppo del territorio ed in particolare inerenti lo sviluppo
di attività agro imprenditoriali come gli agriturismi. La
delegazione tunisina, composta da Assessori Regionali, Sindaci
e Associazioni, dopo i saluti istituzionali, ha visitato il
borgo medievale, il Museo Civico Diffuso, e successivamente ha
fatto tappa in alcune strutture agrituristiche.
Negli ultimi due anni, fatto rilevante e straordinario,
Lanuvio è stata meta e oggetto di studio di delegazioni
cinesi, giapponesi e americane. Si sono stretti i rapporti con
la Città di Burjassot in Spagna e avviato i contatti con dei
Tour Operator danesi interessati alla tratta aerea Roma –
Copenaghen. Inoltre la fruttuosa collaborazione che il Comune
ha saputo mettere in piedi con alcune Università della
Germania ha prodotto una straordinaria collaborazione con
l'Ateneo di Rostock che produrrà già dall'inizio della
prossima settimana uno scambio culturale tra Università e
Museo Civico Lanuvino. A testimonianza di tutto ciò        gli
straordinari numeri registrati dal Museo Civico, numeri
quadruplicati rispetto al passato, che lasciano ben sperare.
ROMA, CASTEL ROMANO: RISCHIA
LA     VITA    LA     BAMBINA
ACCOLTELLATA AL CAMPO NOMADI
di Matteo La Stella

Roma – Lotta tra la vita e la morte, la giovane nomade di 11
anni, colpita nel pomeriggio di venerdì da un fendente al
torace all'interno del campo Rom di Castel Romano. La bambina,
trasportata nella clinica Sant'Anna di Pomezia, è stata
operata d'urgenza per una lesione al polmone, prima di essere
trasferita al Bambino Gesù, dove si trova ancora in prognosi
riservata. I Carabinieri di Pomezia, informati dai sanitari
della clinica Sant'Anna in merito al ferimento, sono accorsi
al campo nomadi per effettuare un sopralluogo. In prima
battuta, i militari, si sono sentiti rispondere che la bambina
si era ferita da sola e, solo in un secondo momento, è emersa
la pista più plausibile: un gioco finito male. La giovane,
impegnata a giocare con degli altri bambini all'interno del
campo Rom, è stata colpita da uno di essi con un coltello da
cucina. I minori protagonisti della vicenda, sarebbero tutti
figli della stessa donna che è stata identificata dai militari
dell'Arma.

ROMA: ROMENO COLPISCE A COLPI
D'ASCIA TITOLARE E DIPENDENTI
DI UN BAR
Redazione
Roma – Un cittadino romeno di 25 anni, già noto alle forze
dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione
Roma Quadraro con l’accusa di tentato omicidio.

L’uomo, l’altra sera, dopo aver consumato numerose bevande
alcoliche in un bar di largo dei Quintili, in zona Porta
Furba, in evidente stato di ebbrezza alcolica, è stato
allontanato dal locale dal titolare e da due suoi dipendenti
che si sono rifiutati di vendergli altri drink.

A quel punto, il 25enne è andato su tutte le furie e poco dopo
ha fatto ritorno nel locale, armato di un’ascia e di un
martello, colpendo il titolare, un 35enne cittadino giordano e
due dipendenti, anch’essi cittadini giordani, rispettivamente
di 28 e 44 anni.

Alcuni clienti che hanno assistito alla scena, terrorizzati,
hanno allertato il 112.

Provvidenziale è stato l’intervento di una pattuglia dei
Carabinieri che ha bloccato ed arrestato l’aggressore,
sequestrando anche l’ascia ed il martello utilizzati
dall’uomo.

Le vittime invece soccorse ed accompagnate presso l’ospedale
“Vannini”, a causa delle contusioni riportate, ne avranno per
almeno 5 giorni. Dopo l’arresto il 25enne è stato associato
presso il carcere di Regina Coeli.
RIETI: IL SINDACO DENUNCIA LA
GUERRA DELLO STATO CONTRO LE
AUTONOMIE    LOCALI    ED   I
TERRITORI
Redazione
Rieti – “Non è esagerato parlare nel nostro Paese di una vera
e propria guerra istituzionale che lo Stato sta conducendo
contro le autonomie locali ed i territori. Il combinato
disposto delle modifiche intervenute nel sistema istituzionale
e della legge di stabilità rischiano di decretare la morte per
agonia di alcune istituzioni locali e di alcune zone del
Paese. Bene ha fatto il Presidente dell'ANCI, Piero Fassino, a
lanciare una raccolta di firme tra i Sindaci per chiedere al
Governo provvedimenti necessari e urgenti per evitare che i
Comuni vengano irrimediabilmente colpiti al cuore. L'impegno
dei Comuni nella razionalizzazione della spesa e nel
risanamento dei conti pubblici è stato straordinario e dunque
non è più ammissibile che si continui a penalizzarli mettendo
a rischio i servizi per i cittadini. Senza un provvedimento
che affronti le tante questioni aperte nel rapporto tra lo
Stato e gli Enti Locali e senza un quadro di certezze
finanziarie la redazione dei bilanci prevista entro il 30
aprile diventa impossibile. Il Comune di Rieti è anch'esso
vittima di questa autentica aggressione e la sua situazione è
aggravata enormemente dal peso della precedente dissennata
gestione delle risorse pubbliche. La necessità di elaborare il
cosiddetto bilancio armonizzato, la procedura anti-dissesto
che si sta seguendo dal 2013 ed il nuovo taglio dei
trasferimenti erariali (nel 2015 1,5 milioni in meno) mettono
in pericolo i servizi essenziali e la capacità dell'Ente di
coprire le spese indispensabili. Gli sforzi grandiosi fatti in
questi due anni e mezzo, la politica rigorosa di risanamento
attuata e gli straordinari risultati ottenuti non possono
essere resi vani e per questo, anche a sostegno
dell’iniziativa dell'ANCI, nei prossimi giorni terremo una
conferenza stampa per spiegare alla città l'attentato che
stiamo subendo”. E’ quanto dichiara il sindaco di Rieti,
Simone Petrangeli.
Puoi anche leggere