COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO - Martedì, 16 dicembre 2014
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Martedì, 16 dicembre 2014 Cronaca 16/12/2014 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 12 FILIPPO NERI TEMPI MODERNI 1 16/12/2014 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 13 I tecnici del futuro presentano le loro scuole «Il Rinascimento del... 2 Politica locale 15/12/2014 Modena Today Inserito da Paola Ferrari "Donne magiche e streghe eccellenti" al Palazzo Ducale 3 16/12/2014 Corriere di Bologna Pagina 7 Andrea Rinaldi Nuovi agricoltori nei campi dell' Asp con l' ok del Comune 5 Sport 16/12/2014 Corriere dello Sport (ed. Roma) Pagina 28 Kobe è già diventato leggenda 7 16/12/2014 Corriere di Bologna Pagina 11 Luca Aquino Olimpiadi, Bologna resta in corsa Il Comune: «Ce la giocheremo» 9 15/12/2014 gazzetta.it Nba, DenverSan Antonio 9199. Gallinari out, Belinelli 10 11 16/12/2014 gazzetta.it Nba, San Antonio senza i Big 3, Portland ha vita facile 13
16 dicembre 2014 Pagina 12 La Repubblica (ed. Bologna) Cronaca TEMPI MODERNI Oggi e domani alle 21 al cinema Giada di Persiceto, per la rassegna Il cinema ritrovato al cinema, proiezione del film «Tempi moderni» di Charles Chaplin, nella nuova versione restaurata. FILIPPO NERI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1
16 dicembre 2014 Pagina 13 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca INNOVAZIONE FORMAZIONE E IMPRESA SI INCONTRANO A INNETWORKING. I tecnici del futuro presentano le loro scuole «Il Rinascimento del manifatturiero passa da qui» TOLTI I PANNI di studenti, sono diventati conferenzieri a loro agio tra slide e interventi lampo. Superata l' emozione di parlare in pubblico, i ragazzi di 9 istituti tecnici di Bologna e provincia hanno presentato a 40 imprese le attività delle loro scuole. L' occasione è stata Innetworking', evento di chiusura del Festival della cultura tecnica organizzato da Aster, Cna Bologna e Unindustria in collaborazione con Provincia e Comune. Davanti a docenti e manager riuniti nell' auditorium Enzo Biagi della Sala Borsa, i futuri periti di Aldini Valeriani, Alberghetti, Isis Archimede, Istituto Salesiano, BelluzziFioravanti, Giordano Bruno, Majorana, Malpighi e Montessori DaVinci hanno presentato, in 3 minuti, i fiori all' occhiello dei loro istituti. A spiegare l' obiettivo del meeting è Paolo Bonaretti, d.g. di Aster: «Vogliamo un vero e proprio Rinascimento del settore manifatturiero emilianoromagnolo, partendo dall' incontro tra imprese e scuole». Laboratori e lingua inglese, stages curriculari d' eccellenza e partnership con i più importanti centri di ricerca: ecco le ricette che i giovanissimi relatori illustrano alla platea. E COSÌ, mentre i ragazzi delle Aldini Valeriani elencano i brand più importanti con cui collaborano (Ducati e Lamborghini su tutti), quelli dell' Isis Archimede di San Giovanni i n Persiceto spiegano il progetto Erasmus plus', stage aziendale all' estero che coinvolge ogni anno 10 di loro. A chiudere l' incontro Patrizio Bianchi, assessore regionale alla Scuola: «Auguro agli studenti di diventare autentici produttori di cultura tecnica». Pietro Francesconi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2
15 dicembre 2014 Modena Today Politica locale "Donne magiche e streghe eccellenti" al Palazzo Ducale In programma mercoledì 17 dicembre alle ore 16 presso il Palazzo ducale Accademia militare di Modena in piazza Roma, 15 l' evento conclusivo del ciclo di conferenze dedicato al tema dell' Inquisizione intitolato Eresie e magie tra Modena e Bologna. L 'iniziativa è promossa dall' Archivio di Stato di Modena, dal Comune di San Giovanni i n Persiceto e dal Consorzio dei Partecipanti di San Giovanni i n Persiceto. Euride Fregni e Patrizia Cremonini, rispettivamente direttrice e vicedirettrice dell' Archivio di Stato di Modena, esporranno aspetti ed esiti del progetto ed introducono la conferenza di Matteo Duni, dal titolo Le sapienti medichesse. Dalla modenese Benvenuta "Mangialoca" alla romagnola "Bartolina" di Crevalcore, tra XIV e XVII secolo. A seguire, alle ore 17,30 , sarà proiettato il documentario di Rai Storia Eccellentissima strega. Tre processi dell' Inquisizione , che ripercorre le storie di tre donne, la modenese Orsolina la Rossa e le bolognesi Lucia Bertozzi detta "Bartolina" di Crevalcore, originaria di Faenza, e Ginevra Gamberini di San Giovanni i n Persiceto, processate per stregoneria dal Sant' U f f i z i o d i M o d e n a . Orsolina, Lucia, Ginevra. Chi sono queste donne? Sono vedove, guaritrici, erbarie e ostetriche, che furono accusate di fare malefici e sortilegi. "Masca", "lamia" o "janara". Nomi diversi per una stessa figura: la strega. Rai Storia parte dai documenti custoditi nell' Archivio di Stato di Modena per raccontare, attraverso i verbali processuali, le storie di tre donne vissute nei territori tra Modena e Bologna, in un arco di tempo che va dal 1539 al 1636. Tre donne finite tra gli ingranaggi del Tribunale dell' Inquisizione con l' accusa di stregoneria, sortilegi e maleficio. Si tratta di un patrimonio documentale ricchissimo che permette di entrare in tutte le fasi della caccia all' eresia: le testimonianze dei delatori, la detenzione delle imputate, gli interrogatori serrati degli inquisitori, le torture, l' abiura e il pentimento finale. Le accuse di stregoneria, nel fondo dell' Inquisizione dell' Archivio di Stato di Modena, riguardano essenzialmente donne ritenute pericolose agli occhi della comunità in cui vivono. "La macchina della paura verso le donne è una macchina che non è mai morta, spiega lo storico Adriano Prosperi, esperto di Inquisizione la dominanza maschile sull' universo della nostra cultura ha portato con sé un margine di paura nei confronti dell' indomabile differenza naturale e culturale delle donne, delle escluse che adesso cercano, con tutti i mezzi che la storiografia può offrire, di recuperare quei mondi perduti". È anche lo scontro tra due mondi: uno colto e ortodosso che si esprime in latino e ricerca ogni forma di dissidenza, ed uno popolare, che risponde in lingua volgare, in cui si tramandano i Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 3
16 dicembre 2014 Pagina 7 Corriere di Bologna Politica locale Nuovi agricoltori nei campi dell' Asp con l' ok del Comune Under 40 e «no Ogm»: 2 mila ettari per l' affitto. Se siete giovani, abitate a Bologna e volete darvi all' agricoltura, questo è il momento giusto per voi. Da ieri, con la firma del protocollo d' intesa che ha coinvolto tutti i comuni della provincia, l' amministrazione comunale con la sua Asp ha avviato il percorso per affittare tutti i terreni lasciati alle ex opere pie, antico nucleo di quella che oggi è l' Azienda pubblica di servizi. Un patrimonio latifondista che arriva a 2.050 ettari, grazie anche all' incorporazione a partire dal primo gennaio dell' Asp Irides, che verrà affidato preferibilmente ad under 40 che fanno coltivazioni non ogm, tipiche e abbiano già avuto rapporti contrattuali con l' Asp. I contratti d' affitto saranno quinquennali; i prezzi a canoni di mercato, vale a dire 850900 euro all' ettaro. Una mossa, questa, che giunge proprio in concomitanza di due trend nel mercato agricolo: da una parte l' ingrossarsi delle fila dei contadiniimprenditori (600 nuove imprese tra il 2011 e il 2013 nelle campagne emiliano romagnole, fonte Coldiretti); dall' altra il ribasso delle quotazioni delle aree agricole, in flessione dello 0,4% nel 2013 secondo Inea. Degli oltre 2.000 ettari, 549 sono già affittati a imprenditori agricoli e lo stesso succede per i 500 di Asp Irides: sono invece 961 quelli che verranno messi a bando e attualmente coltivati dall' azienda agraria dell' Asp Città di Bologna, che verrà quindi chiusa o riconvertita. I bandi verranno pubblicati per le prossime tre annate agrarie (il primo a giugno). I dettagli su quali lotti e come verranno considerati gli immobili presenti su questi appezzamenti verranno comunicati più avanti nei dettagli. Di certo i ricavi saranno reinvestiti per sostenere i servizi di welfare della struttura del Comune. L' Università poi, attraverso la Facoltà di Agraria, stringerà una partnership per supportare con studi e ricerche l' attività dei nuovi giovani coltivatori. Il sindaco Merola ha sottolineato come «l' agricoltura ha bisogno di un ricambio generazionale» e il sostegno al settore è «una delle priorità della Città metropolitana». Al momento della firma dell' accordo si è però sfilato il Comune di Sant' Agata bolognese. Il vicesindaco Maurizio Serra ha chiesto «un' integrazione all' intesa, perché manca una valutazione sugli effetti che questa immissione di terreni avrà sul mercato agricolo e sulla redditività». Andrea Rinaldi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5
16 dicembre 2014 Pagina 28 Corriere dello Sport (ed. Roma) Sport Kobe è già diventato leggenda Con 32.310 punti supera Jordan Ora è il 3° bomber di sempre. Il film su Kobe Bryant, prodotto da Black Mamba, dove si vedrà quello che non appare sul campo, sarà trasmesso in febbraio su Show time. Il trailer di «Muse», l' ispirazione, è stato lanciato proprio alla vigilia di un altro film, quello del sorpasso su Michael Jordan, «proiettato» domenica sera a Minneapolis (la città dove sono nati i Lakers) sul campo dei Timberwolves; era destino, perché è stata anche l' avversaria del giorno del dubutto di Kobe, ma allora senza punti. Tutto era cominciato il 5 novembre 1996, con un tiro libero a New York. Sempre dalla lunetta, Bryant l' altra sera ha prima agganciato e poi passato il più grande, fermatosi a 32.292. Mancavano 5'24" alla fine del secondo quarto, e lì anche la partita si è fermata, perché tutto il Target Center si è alzato in piedi per un tributo riservato solo alle leggende. Poi l' abbraccio dei compagni e di coach Byron Scott, che ha significato tanto per gli inizi di Kobe, al quale è stato donato pallone della partita. Più tardi, l' aereo che ha riportato i Lakers a Los Angeles era addobbato in suo onore. KAREEM. Adesso, nella storia della NBA, solo KareemAbdul Jabbar dall' alto dei suoi inarrivabili 38.387 punti e Karl Malone, 36.928, precedono Bryant arrivato a 32.310. C' era, metaforicamente, anche Michael Jordan ad applaudire il sorpasso: «Voglio congratularmi con Kobe per aver raggiunto questo traguardo ha dichiarato MJ, che così per un attimo si è distratto dai problemi di Charlotte Lui è ovviamente un grande giocatore, con una forte etica del lavoro e una altrettanto forte passione per il basket. Mi è piaciuto assistere all' evolversi del suo gioco nel corso degli anni. Ora sono curioso di vedere quale sarà il prossimo traguardo». Sua Altezza non è stato l' unico mito a inchinarsi davanti a Bryant. Anche Magic Johnson ha voluto offrire il suo tributo: «Come non abbiamo mai visto un altro giocatore come Michael Jordan, non ne vedremo mai uno come Kobe Bryant» ha twittato l' ex star dei Lakers. KOBE & MICHAEL. «Sono così onorato di essere qui, giocando ancora ha detto Bryant ricordando anche gli infortuni della scorsa stagione E sono felice di giocare così a lungo. Le carriere di solito non durano tanto: apprezzo l' opportunità di poter stare ancora in campo e di fare quello che faccio». Ma l' emozione? «Men tirei se dicessi che l' omaggio ricevuto sul campo non ha significato nulla per me». BryantJordan è stato sempre un paragone che per ogni impresa centrata da Black Mamba si è fatto ogni giorno più consistente. «Jordan sa quanto ho imparato da lui ha ammesso Kobe . Anche dalle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 7
16 dicembre 2014 Pagina 28 Corriere dello Sport (ed.
16 dicembre 2014 Pagina 11 Corriere di Bologna Sport Olimpiadi, Bologna resta in corsa Il Comune: «Ce la giocheremo» La candidatura di Roma 2024: Firenze indicata per basket e volley ma non è finita. Bologna e i grandi eventi sportivi. Un rapporto tormentato, nell' ultimo decennio, fatto di stadio inadeguato e occasioni perse. Ora l' opportunità torna sul piatto, con l' ufficializzazione della candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024. Quando la voce era appunto solo una voce, il nome della nostra città era affiorato come possibile sede per alcune partite di basket e di volley. Una voce, appunto. «Non ne so nulla» ha detto ieri il sindaco Virginio Merola, interrogato sull' argomento. Perché, realmente, Bologna in lizza non c' era e non c' è (ancora). Ma può entrarci. Le indiscrezioni parlano di un' Olimpiade italiana e non solo romana, con la vela in Sardegna, il canottaggio a Napoli, altre discipline sparse per altre regioni. E Firenze come fulcro dei tornei di alcuni sport di squadra come pallacanestro e pallavolo. Firenze, che non ha palasport di livello internazionale e non ha squadre di prima fascia, potrebbe davvero ospitare il basket e il volley? Potrebbe. È la città di cui il premier Matteo Renzi è stato il sindaco. Ma la partita non è chiusa. Anzi, siamo solo all' inizio. «Bologna non ha niente da invidiare a queste città, ha una tradizione indiscutibile per quanto riguarda la pallacanestro e se ci si muove tempestivamente si può entrare in lizza», sottolinea Renato Rizzoli, ex presidente del Coni provinciale e attuale presidente della Consulta comunale dello sport. Sarà una strada molto lunga, nella quale conteranno il peso politico, il tempismo e la bravura delle amministrazioni locali. Il pezzo forte della nostra città è ovviamente la tradizione e la passione per la pallacanestro e la presenza di due impianti come PalaDozza e Unipol Arena che potrebbero tranquillamente ospitare il Torneo Olimpico. In più, ci si può giocare un personaggio come Marco Belinelli, campione Nba celebrato anche dallo stesso Renzi. «Sappiamo che i nostri impianti sono migliori di quelli di Firenze e che ci sono ancora dei margini spiega l' assessore Luca Rizzo Nervo . Ora ci muoveremo per poterci giocare le nostre carte». Due anni fa, Bologna ritirò la propria candidatura ad ospitare le Universiadi 2017 quando il governo Monti diede responso negativo sulle Olimpiadi a Roma nel 2020. Oggi l' opportunità di entrare nel circuito olimpico, qualora la capitale venisse scelta, torna in pista. Finora, sono le Olimpiadi di Matteo Renzi e del presidente del Coni Giovanni Malagò, in prima linea nel Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 9
16 dicembre 2014 Pagina 11 Corriere di Bologna
15 dicembre 2014 gazzetta.it Sport Nba, DenverSan Antonio 9199. Gallinari out, Belinelli 10 Salta anche il quinto derby azzurro dell' anno, con Gallo ancora fuori per i problemi al ginocchio destro. Beli dà il suo contributo alla vittoria texana propiziata da una gran partita di Kawhi Leonard. 15 dicembre 2014 Milano Marco Belinelli affonda nella difesa di Denver. Reuters L' infermeria continua a far registrare il tutto esaurito e i Nuggets vanno k.o. anche contro gli Spurs. San Antonio vince 9991 e infligge a Denver la sua settima sconfitta nelle ultime otto gare. Incredibilmente in questo campionato non si sono ancora affrontati due azzurri sul parquet, e nemmeno il quinto "derby" della stagione cambia questo curioso t r e n d . Marco Belinelli è r e g o l a r m e n t e i n campo, ma Danilo Gallinari deve dare forfait per il problema al ginocchio destro. I Nuggets devono rinunciare anche a Kenneth Faried e JaVale McGee. Popovich, invece ritrova Kawhi Leonard ma non può contare su Tony Parker. denver ci prova La gara inizia nel segno di Arron Afflalo. La guardia di Denver trova subito confidenza con il canestro e la difesa di San Antonio fatica a contenerla. Gli Spurs devono inseguire ma nella seconda parte del primo quarto con la produzione dalla panchina di Marco Belinelli e Aron Baynes tornano sotto. San Antonio cresce con l' andare dei minuti e all' inizio del secondo periodo cambia passo. Ci pensa Leonard, affidabile come sempre a livello difensivo, a fare la differenza anche in attacco. Denver rallenta pericolosamente ed espone il fianco, con una serie di turnover, al letale contropiede dei campioni in carica. San Antonio non si fa pregare e con un parziale di 152 arriva al vantaggio in doppia cifra e prende il controllo del match. Wilson Chandler prova a tenere in scia una squadra che produce solamente 12 punti nel secondo quarto con due canestri negli ultimi due minuti del primo tempo Denver però paga il suo passaggio a vuoto a livello offensivo andando al riposo sotto 4534. san antonio non molla Gli Spurs partono con il piglio giusto e toccano il +17 ma i padroni di casa rispondono con personalità rimettendosi in scia. Mozgov dopo un deludentissimo primo tempo si mette a produrre nella zona pitturata, Arthur e Chandler trovano canestri dal perimetro e i Nuggets tornano al 8. Belinelli, che per qualche minuto in difesa se la deve anche vedere con un cliente scomodo come Afflalo, li ricaccia indietro con una bella penetrazione ma la squadra del Colorado non molla. Arrivano anche i punti di Gee all' inizio del quarto periodo e a metà frazione Nate Robinson punisce l' errore del suo ex compagno Marco Belinelli, che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 11
15 dicembre 2014 gazzetta.it
16 dicembre 2014 gazzetta.it Sport Nba, San Antonio senza i Big 3, Portland ha vita facile Popovich ha tenuto fuori, oltre all' acciaccato Parker e al convalescente Splitter, pure Duncan (riposo) e Ginobili, reduce da una botta alla schiena, ma più che altro dal back to back, scalo precedente a Denver, la notte prima. Solo 6 punti in 23' per Belinelli. 16 dicembre 2014 SAN ANTONIO (Usa) Coach Gregg Popovichcon Kawhi Leonard. Reuters NBA Le classifiche di Eastern e Western Conference ? Cronaca di una sconfitta annunciata. I San Antonio Spurs perdono a Portland, contro i Trail Blazers, 108 95 . Il destino dei campioni in carica era segnato dal primo pomeriggio, quando è arrivato il bollettino infortunati: Popovich ha tenuto fuori, oltre all' acciaccato Parker, pure Duncan (riposo) e Ginobili, reduce da una botta alla schiena, ma più che altro dal back to back, scalo precedente a Denver, la notte prima. Il Coach dei neroargento non si smentisce: pensa al lungo periodo, non all' immediato. E così tiene fuori i suoi veterani, li vuole al meglio per i playoff , e pure Splitter, recuperato dall' infortunio al polpaccio, ma non ancora al meglio. Senza i Big 3 in zona Alamo era arrivata la vittoria sui Knicks. Ma i Trail Blazers sono di un' altra categoria, hanno legittime ambizioni di titolo, e in casa sono ora 112. E così Lillard nel primo tempo e poi Aldridge nel secondo hanno fatto la differenza, contro le riserve Spurs. Tra le cattive notizie per i neroargento c' è pure l' ennesima botta subita alla mano destra acciaccata da Leonard. Tra le buone la gran partita della promettente matricola Anderson, al massimo stagionale, 15 punti, e il carattere mostrato dai rimpiazzi, che non hanno mollato sino alla fine. NBA Guarda tutti gli highlights e le giocate più belle ? LA PARTITA Quintetto Spurs curioso: Joseph, Green, Leonard, Diaw, Baynes. Belinelli entra con 2'45" da giocare nel primo quarto, sul 16 pari. Marco fa subito canestro in penetrazione, poi segna dalla distanza. Chiuderà con 6 punti, aggressivo, però poco preciso al tiro. Poi Burton segna il buzzer beater: 2320 Portland, dopo i primi 12'. Lillard accelera, ma gli Spurs, nonostante troppe palle perse, tengono, grazie ad un eccellente Leonard, che sente la responsabilità di essere l' unico big texano sul parquet. 4843 Trail Blazers all' intervallo. Con Belinelli che fa pure il play di riserva, con Parker, Mills e Ginobili fuori causa. Poi viene fuori Aldridge, che segna 8 punti di fila per i ragazzi dell' Oregon. Domina Diaw in attacco, anche se ne subisce la fantasia in difesa. Ma gli Spus hanno Ayres da centro, unico cambio serale del positivo Baynes: c' è poco da fare... Duncan assiste da vicino agli huddle di Popovich con gli Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 13
16 dicembre 2014 gazzetta.it
Puoi anche leggere