Il Giornale del Revisore - House Organ dell'Istituto nazionale Revisori Legali NUMERO 0 Anno I
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Il Giornale del Revisore Revisori Legali GR IL GIORNALE House Organ dell’Istituto nazionale DEL REVISORE Mensile di informazione e di approfondimento sulla revisione legale dei conti NUMERO Rivista di attualità, cultura e informazione professionale del Revisore Legale 0 Anno I 1° aprile 2020 La formazione impegno primario dell’INRL ISSN 2532-3407 La legge 147/2021 e la continuità aziendale dopo la pandemia l’impiego della tecnologia all’Internet governance forum nuova serie, anno 3 numero 1 - gennaio/febbraio 2022
IL GIORNALE DEL REVISORE SOMMARIO EDITORIALE La sfida del PNRR e l’impegno per la formazione d’alto profilo Ciriaco Monetta ............................................................. pag. 03 2022 e dintorni, ecco gli scenari per imprese e professionisti Angelo Deiana .............................................................. pag. 05 Bilanci 2021, le aree di attenzione per i Revisori Legali Riccardo Bauer ............................................................. pag. 06 L’approccio dell’audit nelle nano-imprese Anna Maria Ruggieri ..................................................... pag. 08 I presupposti della continuità aziendale Giusto Balletta e Giuseppe Castellana .......................... pag. 11 Il Giornale del Revisore House Organ dell’Istituto nazionale Revisori Legali Periodico bimestrale di informazione e di Early Warnings e Centrale Rischi Banca d’Italia, la lettura approfondimento sulla revisione legale dei conti delle dinamiche Lorenzo Veroli ............................................................... pag. 16 EDITORE - Istituto Nazionale Revisori Legali Via Agnello, 2, 20121 Milano MI La Direttiva UE sulla Insolvency ................................ pag. 18 DIRETTORE RESPONSABILE: Angelo Stradiotti Finanziamenti record alle imprese dal Gruppo BEI nel 2021 COORDINAMENTO EDITORIALE: Andrea Lovelock ....................................................................................... pag. 20 SEGRETERIA DI REDAZIONE: redazione@revisori.it Un anno di formazione di alto profilo ........................... pag. 22 COMITATO SCIENTIFICO: Ciro Monetta, Katia Zaffonato, Luigi Maninetti, Gaetano E per il 2022 l’Inrl rinnova l’impegno nella formazione ... pag. 22 Carnessale, Giuseppe Castellana, Nicola Tonveronachi IMPAGINAZIONE Riforma fiscale necessaria e criptovalute, una questione aperta a cura di Centro Studi Enti Locali S.p.a. Giacomo Dino Trinchera ............................................... pag. 24 Registrazione Tribunale di Milano N.115 del 05/10/2020 All’Internet Governance Forum il ruolo dei professionisti La redazione si riserva di modificare e abbreviare i testi ....................................................................................... pag. 25 originali. Gli articoli firmati rispecchiano il pensiero degli GR autori. Studi, servizi e articoli de “IL GIORNALE DEL REVISORE” ENTI LOCALI possono essere riprodotti purché ne sia citata la fonte. Manovre 2020 e 2021 e previsioni finanziarie Nicola Tonveronachi ..................................................... pag. 28 LO SCAFFALE ............................................................. pag. 31 In copertina i vertici dell’Inrl: da sinistra Luigi Maninetti, Ciro Monetta, Katia Zaffonato, POWERED BY: Paolo Brescia e Gaetano Carnessale
FORMAZIONE INRL 2022 E RECUPERO ANNI PRECEDENTI Anche per il 2022 l’INRL rinnoverà l’accordo con CSEL per garantire a tutti i propri associati, in maniera del tutto gratuita, l’accesso ai 20 crediti formativi MEF ed ai 10 per la Revisione degli Enti Locali. Si sta anche predisponendo un Piano di ore di Formazione Specialistica che sarà messo a disposizione nelle prossime settimane e andrà ad ampliare ulteriormente l’offerta formativa. Inoltre l’INRL ripropone i webinar gratuiti del mercoledì dalle ore 15.45 alle 17.00, nel corso dei quali affronterà ogni settimana un tema relativo alla Revisione Legale prendendo spunto dalle richieste e dalle novità normative. Nel frattempo sarà anche possibile recuperare crediti per le annualità 2020 o 2021 e tutti i 40 crediti pregressi prima di arrivare alla scadenza del 31/12/2022. Per tutte le info si può contattare direttamente la segreteria Inrl – email: segreteria@revisori.it.
IL GIORNALE DEL REVISORE EDITORIALE La sfida del PNRR e l’impegno per la formazione d’alto profilo Ciriaco Monetta - Presidente Inrl Con la rielezione del Presidente della Repubblica Sergio Come direttivo INRL abbiamo pensato che questa è Mattarella e la prosecuzione del lavoro del Governo, la un’occasione che non possiamo perdere, come categoria stagione 2022 entra nel vivo soprattutto in merito alle professionale, ma anche e soprattutto per dare un azioni da mettere in campo e già pianificate con il Piano adeguato contributo alla ripartenza economica del Paese. Nazionale di Ripresa e Resilienza, per fronteggiare e Pensiamo che lo strumento più importante che abbiamo a gestire al meglio la più grave emergenza socio-economica disposizione è la nostra capacità di arricchirci attraverso che ha colpito il nostro paese dal dopoguerra ad oggi. E opportuna informazione e formazione oltre ad aggiornare occorre una forte presa di coscienza anche da parte dei la nostra “cassetta degli attrezzi”. Revisori Legali riguardo l’avvio del Pnrr. Proprio a tal Infatti la nostra idea formativa, riguardo l’avvio di progetti nel proposito l’INRL si vuole porre come partner strategico Pnrr, oltre alla successiva gestione, mira all’impostazione di Professionisti, PA, Operatori Economici e Funzionari, di una nuova strategia di sviluppo nell’organizzazione puntando su competenze e soluzioni innovative nel settore della struttura operativa di ogni singolo Professionista, della formazione specialistica riguardo proprio l’avvio della Operatore Economico, Funzionario ed altri, al fine di poter progettazione nel Pnrr. avere adeguate conoscenze dei programmi finanziari da 3
IL GIORNALE DEL REVISORE cui dipendono l’emanazione di bandi e misure di intervento le realtà territoriali ed accelerarne i cambiamenti; per la realizzazione di nuovi investimenti. --essere pronti a progettare nuove iniziative per la I corsi ed i seminari, che intendiamo presentare nei prossimi ripartenza; giorni, saranno orientati a fornire un quadro sintetico ed --completare ed aggiornare le proprie conoscenze operativo sul Pnrr nonché su tutti gli strumenti finanziari di contenuto e di processo per migliorare le proprie europei, nazionali e regionali messi a disposizione di Enti performance; ed Aziende. --confrontarsi con le esperienze dei docenti, dei In particolare, il programma, si prefigge di trasferire le professionisti e degli altri partecipanti per l’arricchimento conoscenze di base per iniziare a progettare la crescita delle proprie competenze. di enti pubblici ed aziende private in coerenza con le linee I Vantaggi: programmatiche stabilite nel Pnrr. -- Possibilità di identificare i punti di forza e di debolezza Naturalmente, oltre ai colleghi Revisori Legali, destinatari in ogni assetto di governance alla luce della normativa, dei vari corsi formativi saranno anche Commercialisti, delle conoscenze e delle practices più avanzate oltre Funzionari di Enti ed Organizzazioni, Consulenti Tecnici, alle sfide strategiche per affrontare, valutare ed attuare i Imprenditori, Direttori Finanziari, Amministratori Delegati e cambiamenti necessari. Project Managers. Tutti i corsi saranno tenuti da docenti esperti e funzionari Il programma che prevediamo di sviluppare riguarderà: della PA addetti allo sviluppo ed al monitoraggio del Pnrr. ü informazione continua (tutte le news sul PNRR) Concludo dicendo che questi corsi saranno per l’INRL attraverso lo Sportello del Revisore; una sfida ambiziosa che gli permetteranno di dare un ü approfondimenti e studi del Piano Nazionale di Ripresa interessante contributo ai Revisori Legal, a tutti gli operatori e Resilienza – PNRR; economici, alla PA e ai funzionari di enti interessati. ü opportune conoscenze sui Fondi UE 2021-2027; Pensiamo che se ognuno farà la propria parte si riuscirà a ü approccio ai programmi finanziari europei e nazionali; sfruttare, nel migliore dei modi, la grande occasione che ü Politica di Coesione: risorse finanziarie, obiettivi e ha a disposizione il nostro Paese per la ripresa economica metodi; e per la ripartenza delle PMI. Il tutto servirà per fornire una ü strategie per sviluppare programmi d’investimento risposta alle principali sfide che dovranno affrontare da qui idonei ad usufruire dei finanziamenti (nell’innovazione, a poco. la comunicazione, il networking, la digitalizzazione ed il Prevediamo che la presentazione del programma sarà patrocinio). effettuata nella seconda quindicina del mese di Febbraio. Le finalità del programma saranno: Al progetto formativo, nel corso dell’anno, affiancheremo --approfondire, condividere ed affrontare le problematiche altri partner e docenti universitari esperti in Pnrr. e le implicazioni del Pnrr, al fine di poter meglio affrontare Da sinistra Luigi Maninetti (Vice Presidente Inrl), Katia Zaffonato (segretaria Generale Inrl), Ciro Monetta (Presidente Inrl) 4
IL GIORNALE DEL REVISORE 2022 e dintorni ecco gli scenari per imprese e professionisti di Angelo Deiana, Presidente di Confassociazioni Siamo sempre stati ottimisti. Lo dicevamo nel Report del andate alla grande nel 2° e 3° trimestre del 2021 ma poi nostro Centro Studi di aprile 2021 perché, come sintesi di hanno subito l’impatto della crescita dei prezzi dell’ener- una grande Confederazione che ha 1 milione e 240mila gia e delle strozzature delle filiere globali. Alcuni settori iscritti di cui 213mila imprese e 725 associazioni di profes- come logistica, tecnologia, farmaceutico, alimentare per sionisti e imprese, sentiamo il dovere profondo di fare tutto la GDO, immobiliare (grazie al sistema dei bonus e alle quello che è possibile per un futuro migliore del Paese e compravendite) guadagnano alla grande. degli associati di CONFASSOCIAZIONI. Altri comparti come turismo, commercio, ristorazione e Ma il dato concreto di realtà è che siamo molto preoccu- servizi professionali (tutti servizi non essenziali e riman- pati perché, come avevamo più volte affermato negli ultimi dabili in una situazione di incertezza) sono invece fragilis- mesi del 2021, l’importante dato di crescita del sistema simi. Sono settori che, avendo bruciato patrimonio, risorse Italia nel corso dell’anno appena trascorso va confermato proprie e i debiti contratti con le banche in più di un anno e consolidato nei primi 2 trimestri del 2022. E, invece, gli di lockdown a singhiozzo e di consumi inesistenti, sono a ultimi dati sula produzione industriale e sulle esportazioni rischio chiusura, nonostante il recupero del 3° trimestre del quarto trimestre 2021 raccontano che la crescita del 2021. nostro Paese sta, per tanti motivi, rallentando. Per questo rischiamo grosso, nonostante le risorse del Non vogliamo andare a guardare i fattori della mancata PNRR che stanno arrivando. Fino ad adesso abbiamo crescita o del suo rallentamento. Ci sono ancora troppi vissuto una situazione anestetizzata da terapia intensiva. fattori oscuri per fare valutazioni concrete e pragmatiche. Bonus economy, cassa Covid per tutti, divieto di licenzia- L’opacità sul futuro deriva dalla pandemia e dalle sue on- menti, smart working, quarantena come malattia e molti date successive, dalle strozzature delle filiere di approvvi- che ne hanno abusivamente approfittato. Tutto ovattato gionamento globali, dalle speculazioni sul mercato dell’e- sul piano economico e sociale per evitare ulteriori conflitti nergia, dalla riemersione di un’inflazione forse transitoria, ad un sistema che vede tanta parte dello Stato impegnata forse permanente, di cui nemmeno le grandi Banche Cen- nella lotta alla pandemia. trali hanno compreso bene gli andamenti. Ma ora la festa sta finendo mentre la pandemia non è D’altra parte, i numeri in gioco sono drammatici. Secondo purtroppo ancora finita. Potrebbero chiudere almeno una il Centro Studi di CONFASSOCIAZIONI, tra 2020 e 2021 impresa su 5 sotto i 10 dipendenti nei prossimi 12/18 mesi abbiamo perso quasi 450 miliardi di fatturato, recuperan- con conseguenze importanti sul piano occupazionale done solo circa 150 miliardi nel secondo e terzo trimestre (basterebbe guardare i dati prospettici dell’ultimo report 2021. Mancano ancora all’appello circa 300 miliardi di €, dell’OIL sul mercato del lavoro). senza contare il nero che si sta espandendo anche a cau- E se una partita iva chiude o un’impresa porta i libri in sa della criminalità organizzata e dell’usura. tribunale, si distrugge capacità produttiva e occupaziona- In ogni caso, come abbiamo più volte sottolineato negli ul- le, oltre a quella fiscale che ne deriva. E se si perdono timi mesi, la pandemia non ha confini ma l’economia della imprese e capacità produttiva, ci vorranno tanti anni per pandemia li ha e sono molto precisi. Le esportazioni sono recuperarle in termini di PIL. 5
IL GIORNALE DEL REVISORE Bilanci 2021, le aree di attenzione per i Revisori Legali di Riccardo Bauer, Presidente Commissione Principi Contabili dell’Ordine e docente di revisione aziendale all’Università Cattolica di Milano Il fenomeno “Coronavirus” è stato dichiarato il 30 gennaio lutazione della capacità dell’impresa di continuare a ope- 2020 dall’IHRC -International HealthRegulations Emer- rare come un’entità in funzionamento e che, qualora la gency Committee dell’OMS -Organizzazione Mondiale direzione aziendale sia a conoscenza, nel fare le proprie della Sanità come un fenomeno di emergenza internazio- valutazioni, di significative incertezze relative ad eventi nale. o condizioni che possano comportare l’insorgere di seri Da allora, si è diffuso con diverse ondate in tutto il mon- dubbi sulla capacità dell’impresa di continuare a operare do determinando l’adozione di specifiche decisioni sia in come un’entità in funzionamento, essa deve evidenziare Europa sia negli altri paesi, tra cui l’Italia, misure di rigido tali incertezze. A titolo di esempio, se l’impresa ha una controllo degli spostamenti, degli assembramenti e dell’e- storia di buona profittabilità e faccia affidamento su risorse conomia in genere, man mano che le informazioni sul con- finanziarie esterne ma a causa dell’emergenza “Coronavi- tagio progredivano e progrediscono. rus” abbia dovuto sospendere le attività, gli amministratori Nel primo semestre 2021 gli effetti sull’economia italia- dovrebbero considerare la necessità di valutare l’ampio na sono stati molto pesanti per alcuni settori tra i quali spettro di fattori connessi all’eventuale situazione econo- figurano il turismo, i viaggi d’affari, i congressi, le fiere, i mica avversa, all’impatto sulla redditività attesa, alla capa- ristoranti, bar, le università, eventi pubblici, con un calo di cità di rimborso dell’indebitamento, ecc. fatturato fino al 70% rispetto all’esercizio precedente. Ef- La valutazione della continuità aziendale dovrebbe essere fetti che hanno determinato un drastica riduzione dei vosti basata anche su tutte le informazioni disponibili dopo il operativi, misure a sostegno delle imprese (ristori), utiliz- 31 dicembre 2021 e tale informativa potrebbe riguardare zo di ferie pregresse, fondi integrazione salariale (FIS) e l’esistenza di eventuali significative incertezze derivanti smart working diffuso ed in certi casi obbligatorio. dall’imprevedibilità degli sviluppi dell’emergenza. Alla luce di queste considerazioni l’esigenza di una speci- Inoltre, nel valutare la riduzione di valore, le imprese de- fica informativa dipende dalla stima dell’impatto sul bilan- vono determinare il valore recuperabile delle attività, rap- cio, sia diretto che indiretto, e dalla conseguente valuta- presentato dal loro fair value al netto dei costi di realizzo o zione della sua rilevanza è quindi necessaria. dal loro valore d’uso. Dopo queste premesse si possono individuare le aree di Altri requisiti di informativa per principi contabili in- attenzione per i revisori legali che toccano temi e ambiti ternazionali di primaria importanza quali la continuità aziendale, i pia- Gli amministratori devono considerare la significatività ni strategici, gli effetti sul clima aziendale, i nuovi fattori dell’impatto sulle proprie attività economiche generato di rischio da varianti pandemiche, situazione finanziarie dall’emergenza “Coronavirus” e fornire adeguate informa- critiche e soluzioni da adottare tempestivamente, l’impai- zioni in merito alle attività e alle passività che sono parti- rment. colarmente esposte all’incertezza delle stime, da valutare 1.Continuità aziendale a seconda dei casi. I principi contabili prevedono che, in fase di preparazione Oltre a ciò, vi sono altre aree soggette a stime contabili del bilancio, la direzione aziendale deve effettuare una va- per effetto dell’applicazione dei principi contabili IFRS. Ad 6
IL GIORNALE DEL REVISORE esempio le stime per la futura recuperabilità di un’attività gnificatività. Ed in caso di criticità, il revisore legale dovrà o il valore di estinzione di una passività, quali ad esempio: discutere con il management e i responsabili delle attività • •orrispettivi variabili e limitazione delle stime del corri- di governance il contenuto delle limitazioni e la strategia spettivo variabile per IFRS 15 -crediti; che il management intende porre in atto per superarle per • valore netto di realizzo delle rimanenze per il principio rendere disponibili tutte le informazioni e la documenta- IAS 2; zione necessarie ai fini della predisposizione del bilancio • recuperabilità delle imposte anticipate per il principio e del completamento delle attività di revisione. IAS 12; E’ sempre importante documentare nelle proprie carte di • valore residuo delle immobilizzazioni materiali, delle atti- lavoro le limitazioni incontrate nello svolgimento dell’inca- vità intangibili e del diritto d’uso delle attività per i principi rico, gli eventuali approcci alternativi adottati e le motiva- IAS 16, IAS 38 e IFRS 16, rispettivamente; zioni sottostanti nonché i risultati delle azioni intraprese. • accantonamenti e fondi rischi per passività quali ad Effetti sulla relazione di revisione esempio contratti onerosi per IAS 37. L’effetto generato dalla situazione di emergenza “Corona- Effetti sulla revisione legale da Coronavirus che si virus” può evidentemente determinare implicazioni sulla sono verificati e potrebbero ripresentarsi per le va- relazione di revisione (giudizio) e sulle altre relazioni ob- rianti in corso bligatoriamente rese. Tra gli effetti da valutare sulla revisione legale figurano Tali implicazioni possono dipendere sia dalla qualità e dal i ritardi e le difficoltà ad accedere agli uffici della società livello di informativa fornito dagli amministratori nel bilan- cliente, ad assistere a inventari fisici. Ritardi e difficoltà cio, che dalla rilevanza delle eventuali limitazioni al pro- nello scambio di informazioni con i team di revisione esteri cedimento revisionale. per lock down differenziati tra i paesi. E ancora restrizioni Ad esempio inserire nell’ambito della relazione secondo del personale della società a raggiungere il posto di lavo- principi ISA Italiana per società quotate si opererebbe sui ro, senza possibilità di smart working. KAM (Key Audit Matters): Nei casi enunciati bisogna valutare se effettivamente sus- •descrizione delle procedure aggiuntivee del maggior la- sistono delle limitazioni all’ottenimento della documenta- voro svolto sul bilancio consolidato di gruppo per le diffi- zione necessaria per svolgere la revisione e se vi siano coltà incontrate nella valutazione del lavoro del revisore di dei casi in cui le limitazioni hanno comportato delle conse- una o più componenti; guenze operative, anche in termini di possibilità di ottene- •considerazioni sull’adeguatezza dell’informativafornita re dalla società tutta la documentazione necessaria ai fini dagli amministratori sulle esistenti condizioni di incertezza della predisposizione del bilancio. e sugli aspetti di continuità aziendale; Dette limitazioni saranno valutate sulla base della loro si- •inserimento di un paragrafo di enfasi per richiamare l’in- formativasugli eventi ritenuti importanti come da informati- va fornita dagli amministratori nelle note esplicative, quali ad esempio gli impatti causati dall’emergenza o la signifi- cativa incertezza determinata dagli eventi noti alla data di approvazione del bilancio. In conclusione per le imprese si delinea una nuova visio- ne dei business aziendali futuri, nuovi percorsi di crescita, una precisa identificazione dei segnali di cambiamento, la ineluttabile convivenza con il rischio Covid-19 e piani strategfici da rivedere. Mentre per i revisori legali, l’atti- vità futura deve basarsi su un approccio ‘prudenziale’, applicando lo ‘scetticismo professionale’, nuove modali- tà, strumenti innovativi e tempestiche idonee per svolgere correttamente la revisione. Una consulenza contabile che dovrà tener conto dei data analytics e degli effetti dello smart working. 7
IL GIORNALE DEL REVISORE L’approccio dell’audit nelle ‘nano-imprese’ di Anna Maria Ruggieri, dottore commercialista, revisore legale e responsabile tecnico della Scuola Audirevi SpA Attualmente non si dispone di un Principio di revisione ISA •alla redazione del bilancio consolidato, quelle controllanti Italia che tratta la revisione delle ‘nano-imprese’, una ca- una società a sua volta obbligata alla revisione legale dei tegoria di società molto particolare, e pertanto si è preso conti oppure quelle società che per due esercizi conse- a riferimento le linee guida contenute nel documento ap- cutivi superavano due dei limiti indicati dal primo comma provato dal CNDCeECdenominato “La revisione legale dell’art. 2435-bis c.c., con totale dell’attivo dello stato pa- nelle nano imprese –riflessioni e strumenti operativi”. trimoniale a 4.4 milioni di euro, con ricavi delle vendite e Il documento del Consiglio Nazionale è impostato tenendo delle prestazioni a quota 8.8 milioni di euro e con almeno conto che gli aspetti più critici che i revisori devono consi- 50 dipendenti occupati in media durante l’esercizio. derare, nell’attività di revisione di tali realtà, riguardano in Nel 2019, la normativa introdotta dal Codice della crisi particolare: d’impresa e dell’insolvenza ha eliminato il riferimento ai • le tipicità delle nano imprese parametri del bilancio in forma abbreviata e ha individuato • l’identificazione e la valutazione del rischio di revisione le società destinatarie dell’obbligo in quelle che supera- • le risposte ai rischi no per due esercizi consecutivi almeno uno dei seguenti • le procedure di revisione applicate al fornitore di servizi limiti: contabili 1) totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 4 milioni di Come riferimento al commento di alcuni ISA Italia, si è euro tenuto conto di quanto riportato negli stessi principi nel 2) ricavi delle vendite e delle prestazioni: 4 milioni di euro paragrafo Considerazioni specifiche per le imprese di di- 3) dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 20 unità mensioni minori e nella Guida all’utilizzo dei principi di La stessa norma ha, poi, previsto che l’obbligo di nomina revisione internazionali nella revisione contabile delle pic- dell’organo di controllo o del revisore cessa quando, per cole e medie imprese –III edizione predisposta dal Small tre esercizi consecutivi, non è superato alcuno dei predetti and Medium PracticesCommittee dell’IFAC, tradotto e limiti. pubblicato dal CNDCeEC. Alla luce di queste nozioni, la nano-impresa può, quindi, E’ bene poi specificare la ‘nozione giuridica’ delle nano- intendersi, in senso quantitativo, come quella società imprese: tale espressione, non è presente nella nostra che la disciplina del 2019 ha aggiunto all’insieme origi- legislazione, ma gradualmente si sta affermando in dot- nariamente previsto dal D.Lgs.39/2010 e dalla versione trina per identificare un fenomeno generato da una serie ante-riforma dell’art. 2477 c.c. e che è assoggettata all’ob- di nuove normative che coinvolgono i controlli societari e bligo di revisione legale. revisione legale nelle società di più ridotta dimensione. Riguardo poi alle nozioni economico-aziendale, il concetto Da tener presente, poi, che l’art. 2477 c.c., fino alla riforma di nano-impresa deve essere interpretato anche dal pun- apportata dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolven- to di vista qualitativo, considerandone le caratteristiche za, definiva le società soggette a revisione legale come economico-aziendali, che finiscono per assumere specifi- quelle tenute: co rilievo ai fini della revisione legale. 8
IL GIORNALE DEL REVISORE • I principi internazionali di revisione, in effetti, seguono risposta al rischio. proprio un approccio qualitativo per definire l’impresa Focalizzando, infatti, l’attenzione sulle nano-impresa, si di dimensioni minori. possono evidenziare significativi aspetti distintivi: Il Principio di revisione internazionale (ISA Italia) 200, a) il supporto informativo al processo decisionale rara- Obiettivi generali del revisore indipendente e svolgimento mente è formalizzato. Il principale soggetto incaricato della revisione contabile in conformità ai principi di revi- della produzione di informazioni economico-finanziarie sione internazionali (ISA Italia), ne fornisce, infatti, le in- è, tipicamente, un professionista esterno, che si occupa dicazioni. degli adempimenti verso l’amministrazione finanziaria e Al fine di specificare le ulteriori considerazioni per la re- anche della tenuta delle scritture contabili obbligatorie visione contabile delle imprese di dimensioni minori, l’e- b) l’imprenditore-proprietario che conosce tutti i suoi spressione “impresa di dimensioni minori” si riferisce ad dipendenti e si occupa anche della gestione operativa un’impresa che generalmente possiede caratteristiche c) l’assenza di forme di delega manageriale o ruoli in- qualitative quali la concentrazione della proprietà e del- termedi. L’imprenditore-proprietario non tiene, general- la direzione in un numero limitato di soggetti (spesso un mente, conto delle gerarchie organizzative e interviene singolo soggetto –può trattarsi di una persona fisica o di direttamente anche in attività quotidiane un’altra impresa che possiede l’impresa di dimensioni mi- d) Il rapporto diretto e capillare dell’imprenditore-proprie- nori purché il proprietario presenti le relative caratteristi- tario con la rete dei clienti e dei fornitori. La cono- che qualitative); e ancora la presenza di altre caratteri- scenza con gli uni e con gli altri non è intermediata e il stiche quali operazioni semplici e lineari, semplicità nelle successo delle politiche di marketing dipende prevalen- registrazioni contabili o un numero limitato di linee di attivi- temente dai contatti personali dell’imprenditore stesso tà e di prodotti nell’ambito delle singole linee di attività; un e) Assenza di qualsiasi proiezione internazionale dell’atti- numero limitato di controlli interni ed un numero limitato di vità aziendale. livelli direzionali responsabili di un’ampia gamma di con- Inoltre, le nano-impresa, nel contesto nazionale, presen- trolli; ovvero un numero limitato di dipendenti, dei quali tano ulteriori specificità che assumono rilievo ai fini della molti rivestono una molteplicità di funzioni. revisione legale. Tali caratteristiche qualitative non sono né esaustive, né La principale è la struttura del bilancio che sono tenute esclusive delle imprese di dimensioni minori, né sono ne- a redigere, cioè il bilancio in forma abbreviata ex art. cessariamente tutte presenti in tali imprese. 2435-bis c.c.4. Ebbene nel Principio ISA Italia 200 troviamo ulteriori chia- Infatti, se le società sono obbligate alla revisione legale in rimenti riguardo alle considerazioni specifiche per le forza dell’art. 2477 c.c., ma, allo stesso tempo, soddisfano imprese di dimensioni minori contenute nei principi di i requisiti dell’art. 2435-bis c.c., il bilancio da revisionare revisione che sono state elaborate principalmente con ri- non sarà in forma ordinaria ma, appunto, secondo la for- ferimento alle società non quotate ma che, tuttavia, pos- ma ridotta. sono essere utili anche per le revisioni contabili di società A questo punto la forma abbreviata del bilancio delle na- quotate di dimensioni minori; ed alla definizione di “pro- no-impresa assume rilievo ai fini del rispetto dei principi prietario-amministratore” di un’impresa di dimensioni internazionali di revisione minori inteso come il proprietario coinvolto quotidiana- Sarà compito del revisore legale, o del collegio sindacale mente nella gestione della stessa. incaricato della revisione legale, di reinterpretare le dispo- Le specificità delle nano-imprese sizioni dei principi internazionali di revisione alla luce della Ulteriori aspetti che assumono rilevanza nella prospettiva disciplina prevista dall’art. 2435-bis c.c. dell’approccio al rischio di revisione sono la struttura di Pertanto, le procedure di analisi comparativa, i controlli governance, l’organizzazione aziendale e i sistemi di di corrispondenza dei riepiloghi contabili negli schemi di controllo interni bilancio, il giudizio sul bilancio nel suo complesso e sul- Infatti, le nano-impresa non soltanto presentano tut- la sua attitudine informativa dovranno essere opportuna- ti i tratti caratteristici delle aziende minoriindividuati mente declinati rispetto al contesto di riferimento. dai principi internazionali di revisione, ma, in molti casi, li Un aspetto che non bisogna mai trascurare è che gli esasperano e li accentuano, e con essi gli effetti che si obiettivi generali della revisione prescindono dalle producono sulla revisione legale in termini di procedure di caratteristiche dell’impresa e dalle proprie dimensioni identificazione e valutazione del rischio e di procedure di e natura 9
IL GIORNALE DEL REVISORE Infatti, occorre acquisire una ragionevole sicurezza che il deve conformarsi alle stesse, nonché adattare tali re- bilancio nel suo complesso non contenga errori significa- gole alle dimensioni e caratteristiche dell’impresa con tivi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non inten- diligenza professionale e usando il proprio giudizio pro- zionali, che consenta, quindi, al revisore di esprimere un fessionale. giudizio in merito al fatto se il bilancio sia redatto, in tutti Nell’approccio all’attività di revisione va poi evidenziato gli aspetti significativi, in conformità al quadro normativo che le modalità di applicazione dei principi internazionali sull’informazione finanziaria applicabile. di revisione e la scelta delle procedure di revisione più ap- Ed emettere così una relazione sul bilancio effettuando propriate richiedono l’esercizio del giudizio professionale comunicazioni come richiesto dai principi di revisione, in e lo scetticismo professionale, purché le scelte siano mo- conformità ai risultati ottenuti dal revisore (ISA Italia) 200, tivate e adeguatamente documentate. L’appropriatezza prescinde dalla dimensione dell’azienda revisionata in delle procedure può essere ricollegata alla dimensione e quanto i principi di revisione hanno carattere genera- complessità dell’impresa sottoposta a revisione e, pertan- le, essendo stati elaborati secondo un approccio basato to, il revisore può proporzionare le procedure in base a tali su principi e regole concettuali. circostanze specifiche. E’ poi un dato di fatto che, attualmente, i principi interna- Nella pratica, poi, si riscontrerà spesso che alcuni prin- zionali di revisione sono redatti per la revisione dei bilanci cipi internazionali di revisione potrebbero essere non di tutte imprese, quale che siano la loro natura, dimensio- applicabili nella revisione delle nano-impresa poiché le ne o complessità. regole in essi contenute potrebbero non essere pertinenti Così come è un dato di fatto che la revisione dei bilanci nelle circostanze specifiche dell’incarico. Ed anche nella delle nano-impresa presenti numerose peculiarità rispetto circostanza in cui un principio internazionale di revisione a quella che si svolge in una grande impresa o in un ente sia applicabile nella revisione di una nano-impresa non è di interesse pubblico detto che lo siano tutte le regole in esso contenute. Le indicazioni fornite in merito dagli ISA sono sem- Così come ci sono dei principi inderogabili che vanno sem- plici e complessi allo stesso tempo. Il revisore deve pre e comunque applicati, quali i principi etici e di indipen- avere una conoscenza e comprensione di tutte le re- denza, lo scetticismo professionale, il giudizio professio- gole contenute nei principi di revisione e, ove le stesse nale e la conformità ai principi internazionali di revisione. siano pertinenti nelle circostanze specifiche dell’incarico, 10
IL GIORNALE DEL REVISORE I presupposti della continuità aziendale Attività preliminare e propedeutica per fronteggiare i segnali di crisi di Giusto Balletta, Revisore legale, Amministratore unico di AB revisioni s.r.l. con sede in Palermo ed uffici in Milano e di Giuseppe Castellana, Revisore legale, Componente Consiglio Direttivo INRL, docente a.c. di Contabilità pubblica a controlli amministrativi e contabili presso l’Università degli studi “La Sapienza” di Roma. Quando l’imprenditore riconosce che la sua azienda è in a) acquisire elementi probativi sufficienti ed appro- crisi ha già compiuto il primo passo verso il risanamento, priati sull’utilizzo appropriato da parte della direzione può sembrare banale ma non lo è. Prendendo coscienza del presupposto della continuità aziendale nella reda- che l’organizzazione non è più efficiente e manifesta dise- zione del bilancio e giungere ad una conclusione a tale quilibri gestionali, si sono già poste le basi per una pronta riguardo; risoluzione della crisi. b) concludere, sulla base degli elementi probativi ac- Nel nostro precedente articolo pubblicato sul numero 5 di quisiti, se esista un’incertezza significativa relativa questa Rivista si era richiamata l’attenzione sul nuovis- ad eventi o circostanze che possono far sorgere simo decreto legge n° 118/2021, norma oggi convertita dubbi significativi sulla capacità dell’impresa di nella legge n° 147, in G.U.R.I. n° 254 del 23 ottobre 2021, continuare ad operare come un’entità in funziona- che si prefigge di dare un forte impulso all’emersione del- mento; la crisi e della sua possibile risoluzione, indirizzando, la c) formulare la relazione di revisione in conformità al ns. attenzione sul piano operativo di analisi della situazio- presente principio. ne economico patrimoniale. Quindi il Piano di risanamento si inserisce e si colloca Nel presente scritto esaminiamo gli aspetti organizzativi, in un’ottica di continuità aziendale e di acquisizione di al fine di dare un’indicazione pratica sull’attività cognitiva elementi probativi. Tale strumento ha assunto un ruo- dell’operatività e - più nello specifico - del piano di risana- lo centrale e determinante nei contesti di crisi, ed oggi a mento. maggior ragione in virtù della legge N° 147/2021, e preci- In qualunque fase di vita dell’impresa, ma a maggiore ra- samente all’articolo 5 comma 3°, lettera b). L’imprendito- gione in uno stato di pre crisi, il sistema di formazione dei re che accederà alla piattaforma telematica predisposta dati aziendali e dell’organizzazione amministrativa conta- dovrà produrre una relazione chiara e sintetica sull’attività bile, debba essere in condizioni (quanto meno) sufficienti in concreto esercitata recante un piano finanziario per i per fornire dati veritieri, sui quali fondare le proprie scelte successivi sei mesi e le iniziative industriali che inten- e le consequenziali strategie. Ed è in questa fase che de adottare. al revisore è richiesta maggiore dedizione ed attenzione Per il contesto della norma che stiamo analizzando, cer- professionale. cheremo di fornire alcuni spunti per la redazione di un Pia- Riteniamo opportuno richiamare succintamente i contenu- no di risanamento, anche ed in funzione del ruolo che il ti del principio di revisione 570 -Continuità aziendale, in revisore riveste nella vita dell’impresa. ragione all’operatività, e più precisamente: Il Piano di risanamento è un documento formalmente 11
IL GIORNALE DEL REVISORE redatto dall’organo delegato e dal management con il sup- pestivo, in relazione alla gravità della crisi. Un piano re- porto di consulenti specializzati ed approvato dall’organo datto e comunicato tempestivamente, presuppone un at- amministrativo ai sensi dell’articolo 2381, terzo comma, tento monitoraggio ed un atteggiamento consapevole del del Codice civile, norma avente come ambito di applica- management, finalizzato a rimuovere le cause della crisi zione soggettivo le società per azioni, ma (riteniamo) per prima che assumano intensità tale da non rendere attua- analogia estensibile anche alle altre società di capitali. bile il risanamento. Anche in presenza di altri fattori, una Nel piano di risanamento si rappresentano le azioni strate- maggiore tempestività permette di ampliare il raggio delle giche e operative ed i relativi impatti economici e finanzia- opzioni di risanamento e di disporre di maggiore potere ri, tramite le quali un’impresa progetta di uscire dallo stato contrattuale con i soggetti coinvolti. di crisi, ripristinando le condizioni di equilibrio economico, La redazione di un Piano di risanamento richiede neces- finanziario e patrimoniale. Il Piano di risanamento può col- sariamente la disponibilità di alcune risorse, informazioni locarsi o entro un percorso di risanamento disciplinato e conoscenze teorico e pratiche di base, quali: da norme specifiche, od anche al di fuori di esso, quale - un sistema amministrativo-contabile che fornisca autonoma determinazione dell’organo amministrativo o i dovuti dettagli consuntivi e previsionali economici e del management. finanziari; La qualifica di un Piano come “piano di risanamento” - un processo di acquisizione ed elaborazione di dati presuppone l’esistenza di uno stato attuale di pre cri- contabili e gestionali di qualità adeguata all’incidenza si o di crisi, e la volontà del management di ripristinare le degli effetti del Piano sulla gestione aziendale; fisiologiche condizioni di attività aziendale. Si rammenta - competenze manageriali di natura finanziaria, tecnica, che lo stato di crisi è caratterizzato dal peggioramento dei giuridica, commerciale e amministrativa di chi redige il risultati economici e da una fondata probabilità di insol- Piano; venza futura. - esperienza nella pianificazione aziendale e nel Il Piano di risanamento ha una significativa rilevanza non successivo controllo. solo per gli estensori, ma per molti stakeholders aziendali. Nel caso in cui il Piano di risanamento preveda il ricorso I principali destinatari del Piano sono i soci non coinvolti ad una procedura concorsuale, o ad un istituto di compo- nella gestione, gli organi di controllo societario e le autori- sizione della crisi previsto dalla legge, occorreranno an- tà di vigilanza cui eventualmente è sottoposta la società. che competenze specifiche in materia; qualora tali risorse Il fine principale del Piano di risanamento è quello di far e competenze non fossero disponibili in azienda si rende convergere il consenso degli stakeholders verso l’azio- necessario l’utilizzo di supporti consulenziali. Nella reda- ne di risanamento, affinché aderiscano al progetto con- zione del Piano di risanamento si deve operare in modo tribuendo con risorse operative o finanziarie, ovvero con che i dati contenuti rappresentino le migliori stime l’adesione ai sacrifici a loro richiesti. formulabili al momento dell’utilizzo e che tutte le in- Il Piano rappresenta anche una guida per l’azione futura, formazioni significative siano acquisite e adeguatamente sia per il management, sia per gli interlocutori coinvolti, e considerate. deve consentire a tutti i soggetti interessati di confrontare Un Piano di risanamento presuppone una ferma volon- gli esiti attesi con i risultati consuntivi, onde permettere - tà nel perseguire gli obiettivi fissati. Durante la redazione nel caso di scostamenti - rimodulazioni delle azioni ancora e soprattutto nell’esecuzione del Piano, il management da intraprendere o cambiamenti nel Piano stesso. dovrà dimostrare nei fatti e nelle comunicazioni il preciso Secondo gli intenti citati il Piano di risanamento deve es- intendimento verso il risanamento, in linea con gli obietti- sere concepito rispettando gli aspetti di completezza, vi. Assume, quindi, rilievo l’impegno in prima persona del comprensibilità e chiarezza, non trascurando la gravità management. dello stato di crisi, degli obiettivi e soprattutto degli stru- Il Piano di risanamento deve essere: menti ed azioni che si prevede saranno utilizzati. - sistematico, ossia descrivere la situazione attuale e L’obiettivo - come ricordato - è la continuità aziendale, ed quella dell’obiettivo che si prefigge di raggiungere. affinché un piano di risanamento sia valutabile (e soprat- - coerente e, quindi, basarsi su un sistema di ipotesi tutto concepito con probabilità di successo) qui di seguito logicamente connesse. La coerenza costituisce un si enunciano alcune caratteristiche ritenute fondanti. presupposto dell’attendibilità. Il Piano di risanamento deve innanzi tutto essere tem- - attendibile, con un andamento ipotizzato delle variabili 12
IL GIORNALE DEL REVISORE considerate ragionevole e dimostrabile: ipotizzare, ad futura, dovrebbero essere esaurienti e tali da poter com- esempio, un forte incremento di fatturato in presenza parare gli andamenti consuntivi con quelli attesi tali da fa- di mercato in recessione costituisce un aspetto critico vorire la rispondenza del piano al fine di superare lo stato e la giustificazione fornita dovrebbe essere fortemente di crisi e ristabilire l’equilibrio economico e finanziario. persuasiva. Le previsioni di Piano devono essere esposte con una Il Piano deve inoltre evidenziare la possibilità di raggiun- scansione temporale adeguata, ricorrendo, se del caso, gimento di un equilibrio finanziario, economico e patri- anche a diagrammi di avanzamento. È opportuno che la moniale sostenibile. A tal fine, merita particolare atten- scansione temporale, almeno nel primo esercizio coper- zione il fatto che a regime vi sia la capacità di conseguire to dal Piano, sia caratterizzata da gradi di dettaglio atti a flussi di cassa operativi, al netto di quanto occorrente per consentire la verifica dell’avanzamento anche per ristretti permettere gli investimenti di mantenimento e per l’as- intervalli di tempo. solvimento delle imposte sul reddito, atti ad assicurare il All’organo amministrativo è deputata la paternità del piano servizio del debito. In tali situazioni, l’obiettivo del risana- e la sua approvazione, per assolvere a tali compiti si può mento aziendale può dirsi raggiunto. ricorrere a consulenti esterni specializzati. L’attività con- Nell’arco temporale del Piano di risanamento, non è ne- sulenziale deve intendersi quale supporto alle decisioni cessario che si verifichi un’estinzione di tutti i debiti. Il ri- degli amministratori e del management, da considerare sanamento dell’esposizione debitoria può considerarsi necessaria qualora in azienda manchino le risorse e com- raggiunto allorché il debito sia sostenibile e coerente con i petenze descritte. flussi di cassa liberi al servizio del debito e con il livello di Il Piano di risanamento nella stragrande maggioranza dei patrimonializzazione. casi si sostanzia in una parte industriale e in una parte Nel caso in cui la previsione del piano si basi su un arco economico-finanziaria e patrimoniale. Ancorché le due temporale di medio o lungo periodo, è ragionevole pre- parti possano essere redatte contestualmente, la parte supporre un significativo aggiornamento - ragionevolmen- industriale precede – anche logicamente - la parte eco- te quantificabile - in genere, con cadenza quadrimestrale. nomico-finanziaria e patrimoniale. Nel caso di Piani che Il Piano di risanamento deve essere un documento re- prevedano una continuità aziendale, i risultati industriali datto in forma scritta e con un contenuto analitico. Pur dovranno essere assunti, unitamente alle risorse esterne, non essendo prevista una struttura normativamente codi- quale base per le proiezioni economico-finanziarie e pa- ficata, è opportuno che il Piano di risanamento si sviluppi trimoniali. I soggetti che redigono le due parti o i supporti seguendo una sequenza logica presentando l’impresa, la consulenziali possono non coincidere ma, sotto la respon- situazione economico patrimoniale in cui versa e la defi- sabilità del management, il processo deve essere unitario. nizione delle ipotesi e delle strategie di intervento rappre- In questa fase ci preme evidenziare l’attività di predispo- sentando gli esiti previsionali. sizione del modello economico finanziario e patrimoniale, Allo scopo è opportuno che si evidenzi: che può essere identificata nelle seguenti fasi sequenziali: - l’oggetto del Piano; - Scopo, inteso quale definizione della natura, complessità - l’intervallo temporale coperto dal Piano; e struttura del modello; - la data di riferimento contabile, intesa come data alla - Specifiche, intese quale analisi e definizione dei flussi quale sono riferite le situazioni patrimoniali, economiche di informazione; e finanziarie che rappresentano i dati di partenza del - Formalizzazione, intesa quale formalizzazione delle Piano e la stima delle ipotesi sullo sviluppo della assunzioni di base; gestione futura; - Costruzione, intesa quale elaborazione dei dati contabili - la sua approvazione da parte dell’organo amministrativo; prospettici; - l’eventuale strumento giuridico di composizione della - Test, inteso quale verifica della correttezza matematica crisi per la quale il Piano è redatto; del modello; - se si tratta di sua prima versione o di successivo - Utilizzo, inteso quale analisi di sensitività, valutazione, aggiornamento; pianificazione strategica. - eventuali limitazioni nella circolazione del documento. Nel piano di risanamento, particolare importanza merita Al fine di dare una maggiore completezza del Piano i con- l’individuazione delle cause della crisi. Nella rappresenta- tenuti, tanto della situazione attuale quanto della strategia zione dello stato di fatto vanno descritti i sintomi della criti- 13
IL GIORNALE DEL REVISORE cità della situazione finanziaria, economica e patrimoniale, sui prezzi di vendita determinando peggioramenti tramite gli opportuni indicatori tipici dell’analisi di bilancio. nei margini reddituali. L’incidenza di tale fattore deve Può essere utile un confronto tra i valori alla data di forma- essere valutata in relazione alla possibilità di impiego di zione del Piano, quelli di periodi precedenti e dati medi di materie o componenti e di fornitori alternativi. settore, se disponibili. Per un maggior livello di dettaglio, d) Peggioramento del rapporto ricavi-costi (per consigliamo un’attenta valutazione ed analisi del compar- inefficienze produttive o di sovradimensionamento) to debitorio rappresentando l’ammontare dei debiti scaduti I margini operativi possono esser stati significativamente e, se esistenti, un riepilogo sintetico delle azioni esecutive erosi per effetto di scelte errate di dimensionamento della individuali intraprese dai creditori, ma soprattutto la com- capacità produttiva, commerciale o di progettazione posizione del debito e la presenza di pegni o di ipoteche. e di esecuzione dei processi operativi (obsolescenza È opportuno inoltre evidenziare gli altri significativi impatti macchinari, bassa specializzazione della manodopera, negativi della crisi aziendale, come ad esempio la perdita inadeguatezza delle tecnologie impiegate). di importanti clienti e fornitori, le uscite di personale, le e) Peggioramento del rapporto ricavi-costi (per gli interruzioni dell’attività produttiva. oneri derivanti dalla struttura finanziari) Le cause della crisi debbono essere ricercate valutando Vi può essere il caso in cui i margini reddituali operativi sistematicamente i diversi profili della gestione aziendale siano comunque positivi ma non sufficienti a garantire e non porgendo attenzione alla sola situazione finanziaria, le risorse necessarie per il servizio al debito (interessi, che della crisi costituisce l’evidenza ultima in ordine tem- quote capitale sui mutui). porale, ancorché la più tangibile. f) Cambiamenti nell’assetto manageriale e proprietario Nella individuazione delle cause è opportuno distingue- Talvolta può verificarsi che il cambiamento in figure re, per ciascun fattore di crisi, l’influenza di dinamiche del manageriali chiave, come pure l’uscita o entrata di soci, settore e dello scenario macro-economico dall’influenza comporti pesanti conseguenze sulla capacità operativa di specifici comportamenti aziendali, e per fare ciò qui di aziendale. seguito enunciamo alcune possibili cause e concause, in g) Sottocapitalizzazione e scelta delle fonti finanziarie modo esemplificativo e non esaustivo: La carenza di apporti della proprietà può aver determinato a) Mancanza di liquidità per insolvenza clienti un sottodimensionamento degli investimenti necessari Può verificarsi che, pur in presenza di vendite in aumento al tipo di attività e/o ricorso a fonti finanziarie alternative o stabili, i clienti ritardino oltre misura i pagamenti, non funzionali per costi e tempi di rimborso. determinando carenze nella liquidità aziendale. Tale h) Eventi straordinari situazione può essere causata da una errata scelta Gli eventi naturali, disordini sociali e politici, cambiamenti della fascia di clientela alla quale rivolgersi o da errata negativi nel quadro della disciplina dei settori di attività, valutazione dei termini di dilazione concessi ai clienti. azioni giudiziarie ed altri eventi tendenzialmente b) Riduzione dei ricavi di vendita indipendenti dalla volontà aziendale, che possono aver E’ importante separare l’effetto-prezzi da quello dei innescato tendenze recessive nella capacità aziendale volumi di vendita, e comparare tale andamento a quello di generare liquidità. complessivo del mercato di sbocco, per capire se si i) Eccesso di prelievi (sotto forma di dividendi, prestiti, tratta di una flessione generalizzata o se coinvolge remunerazioni amministratori, ecc.) l’azienda in misura più rilevante rispetto ai concorrenti. Si tratta di pagamento di utili o di compensi all’organo L’approfondimento di tale causa conduce di solito ad di amministrazione esuberanti rispetto alle possibilità di un’analisi del corretto posizionamento di mercato, produrre redditi e generare autofinanziamento con la delle fonti del vantaggio competitivo in termini di gestione corrente. differenziazione/innovazione di prodotto/servizio, di Pertanto, nel ribadire che ogni analisi e valutazione è frutto vantaggi di costo, di esistenza di prodotti sostitutivi, di della propria esperienza e conoscenza personale, ribadia- efficacia dell’azione di marketing e della rete distributiva. mo che il concetto della cognizione tempestiva della crisi e c) Peggioramento del rapporto ricavi-costi (per rialzo consequenzialmente della individuazione delle concause prezzi di acquisto dei principali fattori) che hanno determinato lo stato economico patrimoniale e Talvolta sensibili rialzi nei prezzi di acquisto delle materie finanziario, è fondamentale per la salvaguardia del patri- e dei componenti non riescono ad essere trasferiti monio aziendale. Pare altresì utile ribadire che il sistema 14
IL GIORNALE DEL REVISORE amministrativo contabile, deve fornire dati ed elaborazioni Al revisore non sono richieste doti di predizione, ma anali- contabili attendibili, ed è proprio in questa fase che il con- si numerico-documentali che rendono attendibili e verosi- trollo delle procedure di gestione del flusso documentale mili le indicazioni progettuali. La verifica - come è naturale deve essere attentamente e rigidamente monitorato, per che sia - avviene con il fattore tempo e, ribadiamo ancora evitare che si ingenerino problematiche di rilevazione con- una volta, con un sistema di rilevazione amministrativa e tabile o di registrazione. contabile, nonché organizzativa, efficiente e che consenta L’attività professionale del revisore, in ipotesi di pre crisi e la produzione di dati e di stime realistiche, ricordando ai nello specifico per l’applicazione del disposto della legge lettori che il disposto dell’articolo 2086, comma secondo, n° 147/2021, assume una più stringente determinazione del Codice Civile, che nella sua ultima stesura richiede e valutazione in relazione alla continuità aziendale. Infatti, l’efficienza dell’impresa, anche e non solo ai fini della la valutazione critica del piano di risanamento, permette o prevenzione della crisi e dell’insolvenza. meno di valutare la continuità aziendale. 15
IL GIORNALE DEL REVISORE Early warnings e Centrale Rischi Banca d’Italia, la lettura delle dinamiche tutela la continuità aziendale di Lorenzo Veroli – Revisore Legale, Vice Presidente Cofip e docente INRL- Istituto Nazionale Revisori Legali La lettura dell’articolo 2086 del Codice Civile impone evidenziando possibili scostamenti in funzione dei quali riflessioni su alcuni passaggi a cui va prestata attenzione intervenire. L’adozione di sistemi per la rilevazione, in sia in riferimento agli “adeguati assetti” che alla “rilevazione maniera anticipata, di dinamiche evolutive che conducano tempestiva”.La prima riflessione attiene all’individuazione verso stati di “crisi” appare opportuna. Detti sistemi sono della finalità della normativa anche in considerazione degli definiti “Early warning” e caratterizzano l’operatività degli obiettivi dichiarati nelle premesse della Direttiva Europea operatori del credito. La loro significatività è dovuta dalla “Insolvency”. Appare chiaro che vi è uno sforzo teso a forte presenza nel capitale di terzi investito nelle aziende costruire un sistema che porti ad evitare la distruzione di italiane del credito bancario. L’attivazione di Early valore economico e finanziario cercando di implementare warning nel mondo creditizio e le conseguenti azioni a da una parte sistemi di prevenzione e dall’altra sistemi di salvaguardia imposte dalla loro normativa di riferimento accompagnamento verso una risoluzione della crisi che hanno una azione prociclica rispetto al declino della ristabilisca ove possibile una continuità aziendale. dinamica evolutiva dell’impresa. Ci interessa stabilire se una lettura approfondita della Centrale Rischi Banca Una seconda riflessione è relativa al fatto che su un altro D’Italia, adottando le metriche di rilevazione dei rischi fronte vengono definite regole che hanno parzialmente presenti nei sistemi di early warning degli operatori lo stesso obiettivo: evitare che venga distrutto valore creditizi, possa essere efficace anche rispetto alle nei portafogli dei risparmiatori, imponendo agli operatori previsioni della normativa incombente sull’imprenditore. specializzati nel collocamento della ricchezza regole rigide La risposta è certamente positiva. L’analisi della centrale per evitare che possano essere assunti rischi indebiti. Rischi è definita “Analisi andamentale” poiché mette in Una terza riflessione riguarda la metrica da utilizzare. evidenza l’andamento degli utilizzi degli affidamenti. Monitorare la dinamica finanziaria aziendale. Quando si fa riferimento alla continuità aziendale, la si associa Una attenta lettura del comportamento dell’impresa alla capacità dell’impresa di fare fronte ai propri impegni nell’utilizzo degli affidamenti, adottando le metriche finanziari risultando “solvibile” su un orizzonte temporale tipiche degli operatori creditizi, consente di comprendere predeterminato. quale sia la percezione del rischio da parte del ceto bancario. Ciò consente di raggiungere due obiettivi. Il Il fare impresa deve essere sempre più attento a rilevare primo evidenzia se l’impresa abbia margini di utilizzo negli gli effetti che la gestione operativa ha sulla dinamica affidamenti tali da garantire una solvibilità a breve termine; finanziaria. E rilevare questi effetti in maniera “tempestiva”. l’altro evidenzia in maniera anticipata se le dinamiche Gli assetti devono risultare adeguati nel definire gli evolutive nell’utilizzo degli affidamenti rilevino trend che obiettivi aziendali, nel tracciare percorsi sostenibili e possano essere considerati “Early warnig”. Si pensi, a nel monitorare il raggiungimento di obiettivi intermedi titolo di esempio, alla lettura congiunta di una costante 16
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