UNA NUOVA MOBILITÀ PER ROMA CAPITALE - Giugno 2021 - Il Domani d'Italia

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UNA NUOVA MOBILITÀ PER ROMA CAPITALE - Giugno 2021 - Il Domani d'Italia
UNA NUOVA MOBILITÀ
  PER ROMA CAPITALE

       Giugno 2021
UNA NUOVA MOBILITÀ PER ROMA CAPITALE - Giugno 2021 - Il Domani d'Italia
Questo Report è stato realizzato da un gruppo di lavoro di Isfort composto da Carlo Carminucci,
Marina Ferrara, Massimo Procopio e Vincenzo Saccà.
Si ringrazia per i contributi il gruppo di indirizzo e coordinamento di FIT CISL Lazio composto da
Marino Masucci, Roberto Ricci, Caterina Mangia e Giuseppe Passacantilli.
UNA NUOVA MOBILITÀ PER ROMA CAPITALE - Giugno 2021 - Il Domani d'Italia
Una nuova mobilità per Roma Capitale

Indice
0. CONTENUTI DEL REPORT (PREMESSA) ........................................................................... 1
1. UN PRIMO INQUADRAMENTO ....................................................................................... 3
    1.1. Il profilo territoriale e demografico ........................................................................3
    1.2. I documenti di pianificazione e programmazione ..................................................6
    1.3. La governance e gli operatori nel Trasporto Pubblico Locale .............................10
2. L’OFFERTA DI MOBILITÀ ............................................................................................... 13
    2.1. La rete stradale ......................................................................................................13
    2.2. La rete ferroviaria ..................................................................................................15
    2.3. La rete metropolitana ............................................................................................15
    2.4. La rete tramviaria...................................................................................................16
    2.5. La rete del Trasporto Pubblico su gomma............................................................16
    2.6. La produzione dei servizi di TPL ............................................................................18
    2.7. L’offerta di sosta ....................................................................................................20
    2.8. L’infrastruttura di ricarica per mezzi elettrici .......................................................20
    2.9. La rete ciclabile ......................................................................................................21
    2.10. Le corsie preferenziali per il TPL ...........................................................................22
    2.11. Le ZTL e le Aree pedonali.......................................................................................23
3. LA SMART MOBILITY .................................................................................................... 24
    3.1. Roma Smart City ....................................................................................................24
    3.2. I sistemi ITS.............................................................................................................26
    3.3. La Sharing Mobility ................................................................................................27
       3.3.1. Il Car sharing ......................................................................................................28
       3.3.2. Lo Scooter sharing ............................................................................................29
       3.3.3. Il Bike sharing ....................................................................................................30
       3.3.4. I Monopattini elettrici in sharing......................................................................30
    3.4. L’Infrastruttura di ricarica per mezzi elettrici .......................................................31

FIT CISL Lazio – ISFORT                                                                                                           ii
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Una nuova mobilità per Roma Capitale

4. LA DOMANDA DI MOBILITÀ ......................................................................................... 33
    4.1. Alcune prime informazioni dai documenti di pianificazione ...............................33
    4.2. La mobilità degli individui dall’Osservatorio “Audimob” .....................................36
    4.3. Le principali caratteristiche degli spostamenti ....................................................40
    4.4. Gli spostamenti, gli orari della città e le conseguenze legate al Covid-19..........43
    4.5. Il parco veicolare e l’incidentalità .........................................................................47
5. ROMA E LE ALTRE GRANDI CITTÀ ................................................................................. 50
    5.1. Alcuni confronti con le altre grandi città italiane .................................................50
    5.2. Roma e alcune grandi città europee .....................................................................55
6. LE PROPOSTE ............................................................................................................... 57

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Una nuova mobilità per Roma Capitale                                             Introduzione

0. Contenuti del
   Report (premessa)

Il presente Report risponde all’obiettivo         cinque capitoli di analisi e un sesto capi-
di offrire gli elementi fondamentali utili a      tolo conclusivo di proposte.
definire quella che potrà essere “Una             1. Il primo capitolo è dedicato alla de-
Nuova Visione della Mobilità a Roma”                 scrizione degli elementi generali di in-
nella prospettiva della nuova consilia-              quadramento, ovvero i numeri e i
tura che si aprirà a fine anno. A tale               punti principali del sistema territo-
scopo l’attività di ricerca è finalizzata a ri-      riale e di quello demografico.
costruire, in modo sintetico ma esau-
riente, gli elementi portanti della mobi-         2. Il secondo capitolo si concentra sulla
lità nella Capitale, analizzando nello spe-          descrizione del sistema di offerta di
cifico il quadro pianificatorio, la do-              mobilità, in termini sia infrastrutturali
manda e l’offerta di mobilità, e propo-              che di servizi.
nendo un primo benchmark di posizio-              3. Il terzo capitolo è dedicato al focus sui
namento con le principali città italiane             servizi innovativi e di smart mobility
ed europee.                                          (sharing, elettromobility, infomobilità
Il documento sviluppa, conseguente-                  ecc.).
mente all’obiettivo generale del lavoro, i        4. Il quarto capitolo offre una rappresen-
tematismi-chiave nella rappresenta-                  tazione della domanda di mobilità, a
zione dei sistemi di mobilità. In partico-           partire dai dati dell’Osservatorio “Au-
lare lo schema del Report si articola in             dimob” di Isfort.

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Una nuova mobilità per Roma Capitale                                          Introduzione

5. Il quinto capitolo contiene l’analisi di    6. Il sesto e ultimo capitolo, infine, è de-
   benchmark e posizionamento di                  dicato alla costruzione di “Una Nuova
   Roma rispetto alle altre principali            Visione della Mobilità a Roma”, in-
   città italiane (Milano, Torino e Napoli)       clusa la definizione di linee di propo-
   e rispetto alle altre grandi capitali eu-      sta per un modello di mobilità della
   ropee (Londra, Berlino, Parigi e Ma-           Capitale che sia sostenibile, inclusiva,
   drid), in parte già anticipata all’in-         innovativa e resiliente.
   terno del 4° capitolo.

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UNA NUOVA MOBILITÀ PER ROMA CAPITALE - Giugno 2021 - Il Domani d'Italia
Una nuova mobilità di Roma Capitale                                        Introduzione

1. Un primo
   inquadramento

1.1. Il profilo territoriale e demografico

La Città metropolitana di Roma è la più       assiste invece ad una riduzione della po-
popolosa delle quattordici città metro-       polazione rispetto al 2011.
politane italiane con 4.234.365 abitanti.     Il comune di Roma ha un’estensione di
Il suo territorio, che corrisponde a quello   1.287 kmq. È nettamente il comune più
della preesistente provincia di Roma, co-     esteso d’Italia (Ravenna è al secondo po-
pre un’area di circa 5.352 kmq e com-         sto con 654 kmq), con una superficie ben
prende al suo interno 121 comuni. Di          superiore a quella delle altre città ita-
questi 64 sono classificati come zone ru-     liane di riferimento metropolitano (10
rali o scarsamente popolate, 55 comuni        volte e oltre più grande dei comuni di Mi-
come zone a densità media di popola-
                                              lano, Torino e Napoli); come si vede nella
zione e solamente due comuni sono de-         Figura 1 il territorio di Roma potrebbe
finiti città densamente popolate.             racchiudere quello di otto tra le aree ur-
Tra il 2011 ed il 2019 il Lazio ha nel com-   bane più popolose del Paese.
plesso aumentato la propria popola-           La densità abitativa media è di 372,3
zione, con l’area metropolitana di Roma       ab/kmq, con valori massimi nei comuni
che ha accentuato ancor di più il suo         di Ciampino e Roma, pari rispettiva-
peso a livello regionale. Per le altre pro-   mente a 2.942,7 e 2.181,4 ab/kmq, e mi-
vince, fatta eccezione per Latina, si         nimi nei comuni di Jenne (10,8 ab/kmq),

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UNA NUOVA MOBILITÀ PER ROMA CAPITALE - Giugno 2021 - Il Domani d'Italia
Una nuova mobilità per Roma Capitale                            Un primo inquadramento

Camerata Nuova (10,3 ab/kmq), e Valle-        riferimenti” quando si affronta il pro-
pietra (4,8 ab/kmq).                          blema dei trasporti nella Capitale; è evi-
                                              dente che la minore compattezza e den-
Figura 1 - Roma: le città nella città         sità urbanistica di Roma rispetto agli altri
                                              maggiori capoluoghi metropolitani com-
                                              porta una difficoltà superiore nell’orga-
                                              nizzazione di servizi di trasporto che de-
                                              vono coprire un territorio vastissimo.
                                              L’età media della popolazione nel co-
                                              mune di Roma è di oltre 45 anni al 2021,
                                              valore cresciuto rispetto ai 43,9 del
                                              2011. Indicatori simili ma costantemente
                                              inferiori si osservano sia facendo riferi-
                                              mento all’insieme dei comuni che com-
                                              pongono la Città metropolitana, sia alla
                                              Regione Lazio nel suo complesso. Que-
                                              sto a conferma di un generale invecchia-
Fonte: Isfort su dati vari
                                              mento della popolazione (Grafico 1).
                                              Se si osservano le variazioni di popola-
Figura 2 - Densità abitativa nei comuni       zione per classe di età è possibile, infatti,
           della Città Metropolitana          notare che la crescita maggiore dal 2011
                                              al 2021 si registra per la fascia di popola-
                                              zione più anziana (85 anni e più), con una
                                              percentuale che nel caso della Città me-
                                              tropolitana e del Comune di Roma su-
                                              pera il 50% (Grafico 2). Rilevante è poi la
                                              contestuale decisa decrescita della po-
                                              polazione con non più di 5 anni (-19,1%
                                              con riferimento al Comune di Roma).
                                              È inoltre importante osservare che l’an-
                                              damento demografico non è omogeneo
                                              in tutti i municipi di Roma (Figura 3). Tra
                                              il 2014 e il 2019 la popolazione del primo
Fonte: Isfort su dati Istat
                                              municipio è diminuita di ben il -14% a
Sul piano demografico Roma conta oltre        fronte di una media della città pari a -
2,8 milioni di abitanti, ovvero circa due     0,9%. Le aree più centrali di Roma,
terzi di quelli dell’intera area metropoli-   quindi, dove continua a concentrarsi la
tana. La sua densità abitativa è oltre tre    maggior parte dell’offerta di mobilità
volte inferiore a quella di Milano e To-      (servizi tradizionali di Tpl e servizi inno-
rino, di quasi quattro volte inferiore a      vativi come quelli di sharing mobility o la
quella di Napoli. Questi aspetti demogra-     rete di ricarica elettrica), sono di fatto le
fici e territoriali vanno tenuti presenti     uniche della Capitale soggette ad un si-
come       “coordinate       generali   di    gnificativo processo di spopolamento.

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UNA NUOVA MOBILITÀ PER ROMA CAPITALE - Giugno 2021 - Il Domani d'Italia
Una nuova mobilità per Roma Capitale                                                      Un primo inquadramento

Grafico 1 - Età media della popolazione (2011-2021)

                                                                                                               45,7
                                                                                                                   45,3
      43,9
                                                                                                               45,1
      43,0

      42,9

     2011       2012        2013   2014        2015          2016      2017      2018      2019     2020       2021

                    Lazio                  Città metropolitana di Roma                      Comune di Roma

Fonte: Isfort su dati Istat – Anno 2021 stima

Grafico 2 - Variazione della popolazione per classe di età (2011-2021)
 Classi età   0-5           6-13   14-19        20-24          25-29     30-64      65-74      75-84         >84

                                                                                                             52,7
                                                                                                             51,0
                                                                                                             46,8
    60,0

    40,0

                                                                                                 15,4
                                                                                      13,0

                                                                                                12,4
                                                                                                12,3
                                      10,3
                         9,8

                                                                                     9,4
                         8,1

                                     8,0

    20,0
                        5,6

                                                       5,5

                                                                                   4,2
                                                                         2,9
                                                      2,8
                                   2,7

                                                                         2,5
                                                                         0,9

      0,0
                                                                -1,0
                                               -1,7

                                                               -4,0
                                                              -6,7

    -20,0
               -16,4
              -18,9
              -19,1

    -40,0
                    Lazio                 Città metropolitana di Roma                   Comune di Roma

Fonte: Isfort su dati Istat 2011-2021 – Anno 2021 stima

Figura 3 - L’andamento demografico di Roma per municipio (Var. % 2014-2019)

Fonte: Ufficio di Statistica di Roma Capitale

FIT CISL Lazio – ISFORT                                                                                                   5
UNA NUOVA MOBILITÀ PER ROMA CAPITALE - Giugno 2021 - Il Domani d'Italia
Una nuova mobilità per Roma Capitale                              Un primo inquadramento

1.2. I documenti di pianificazione e programmazione

La pianificazione dei trasporti di inte-        - le infrastrutture da realizzare di inte-
resse per la Città metropolitana ed il Co-        resse per il settore;
mune di Roma ha visto recenti progressi,        - le unità di rete e la rete dei servizi mi-
dal PUMS della Capitale già adottato nel          nimi regionali, ovvero quei servizi di
2019 a quello dell’Area metropolitana, in         trasporto qualitativamente e quantita-
fase di redazione, ma le cui Linee di Indi-       tivamente sufficienti a soddisfare la do-
rizzo sono state approvate sempre nel
                                                  manda di mobilità dei cittadini laziali il
2019, fino all’adozione recentissima
                                                  cui finanziamento, in conformità con la
(2021) del Piano Regionale della Mobi-
lità, dei Trasporti e della Logistica.            normativa nazionale, sono a carico
                                                  della Regione stessa;
Il Piano Regionale della Mobilità, dei Tra-     - le misure per assicurare l’integrazione
sporti e della Logistica del Lazio (PRMTL)        tra i vari modi di trasporto, con l’obiet-
Il nuovo Piano della Mobilità, dei Tra-           tivo di decongestionare il traffico, ri-
sporti e della Logistica del Lazio ha             durre i tempi di percorrenza e disinqui-
l’obiettivo di individuare un insieme or-         nare l’ambiente.
ganico di interventi che permettano lo
                                                La redazione del PRMTL è iniziata nella
sviluppo di un sistema di trasporti inte-
                                                passata legislatura regionale e ha visto la
grato e sostenibile nel lungo termine
                                                partecipazione di 43mila cittadini, le cui
(orizzonte al 2040).
                                                osservazioni e commenti hanno avuto
La Regione Lazio, attraverso tale piano, è      un ruolo determinante nella stesura del
stata chiamata a pianificare i trasporti a      Piano stesso.
servizio del proprio territorio e a indivi-
                                                Il Piano è stato adottato dalla Giunta Re-
duare gli interventi infrastrutturali e le
                                                gionale a gennaio 2021.
azioni prioritarie necessarie a configu-
rare un sistema coordinato funzionale           Il Piano Strategico Metropolitano
alle previsioni di sviluppo socio-econo-
mico e di riequilibrio territoriale della re-   Una delle funzioni fondamentali asse-
gione.                                          gnate alle Città metropolitane dalla
                                                legge 56/2014 (legge Delrio) è l’adozione
Il Piano Regionale si propone di realiz-        e l’aggiornamento annuale di un piano
zare un’integrazione tra le varie modalità      strategico triennale del territorio metro-
di trasporto, favorendo quelle a minore         politano, quale atto di indirizzo per
impatto sotto il profilo ambientale. Co-        l’ente e per l’esercizio delle funzioni dei
stituiscono parte integrante del PRMTL i        comuni e delle unioni di comuni.
piani settoriali relativi al trasporto aereo,
lacuale, fluviale, marittimo e delle merci.     Il Piano Strategico della Città metropoli-
Il Piano individua:                             tana di Roma definisce gli obiettivi gene-
                                                rali, settoriali e trasversali di sviluppo,
- le azioni politico-amministrative della       nel medio e lungo termine, individuando
  Regione nel settore dei trasporti in un       le priorità di intervento, le risorse neces-
  orizzonte temporale di lungo periodo al       sarie al loro perseguimento e il metodo
  2030 e al 2040;

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Una nuova mobilità per Roma Capitale                              Un primo inquadramento

di attuazione. Tale Piano deve inoltre as-     metropolitani ed i 15 municipi di Roma,
sicurare la correlazione tra lo sviluppo       che attraverso un processo di partecipa-
della Città metropolitana e lo sviluppo        zione sono stati chiamati ad evidenziare
nazionale, europeo e internazionale.           le criticità, definire gli obiettivi e pro-
                                               porre azioni e interventi per il sistema
Obiettivo del Piano è il perseguimento
                                               della mobilità nel territorio metropoli-
delle più elevate condizioni di sviluppo
                                               tano. L’analisi e la valutazione di queste
economico e sociale del territorio me-
                                               proposte hanno portato alla definizione
tropolitano, finalizzate alla riduzione
                                               di una gerarchia di obiettivi di Piano e
dello squilibrio tra le diverse aree e valo-
                                               delle relative strategie che devono es-
rizzando al tempo stesso le specifiche
                                               sere adottate.
vocazioni territoriali.
                                               Nelle linee di Indirizzo del Piano sono
Il 20 agosto 2020 il Sindaco Metropoli-
                                               state definite quattro macro-dimensioni
tano ha approvato il Documento Prelimi-
                                               della sostenibilità, si stratta in partico-
nare del Piano Strategico Metropolitano
                                               lare:
insieme alla costituzione della cabina di
regia per lo Sviluppo Sostenibile della        - dell’accessibilità (sostenibilità sociale);
Città metropolitana.                           - della vivibilità (sostenibilità sociale);
Il PUMS della Città metropolitana di           - della sostenibilità ambientale;
Roma Capitale                                  - della sostenibilità economica.
Il PUMS è un piano strategico con un           A queste è stata aggiunta anche la soste-
orizzonte temporale di lungo periodo           nibilità diffusa, a sottolineare la neces-
(10 anni), che sviluppa una visione siste-
                                               sità di riduzione degli squilibri di cui sof-
mica della mobilità, mettendo assieme          fre la Città metropolitana a causa del
tutte le sue componenti per perseguire         ruolo predominante esercitato dalla Ca-
obiettivi di sostenibilità ambientale, so-     pitale.
ciale ed economica. Il PUMS orienta la
mobilità in senso sostenibile e si correla     Per ognuna di queste macro-dimensioni
e coordina con i piani settoriali ed urba-     sono stati individuati, oltre agli obiettivi
nistici a scala sovraordinata e comunale.      indicati dalle Linee guida ministeriali
                                               (macro-obiettivi minimi e obbligatori),
Il PUMS della Città metropolitana di           ulteriori obiettivi specifici. In particolare
Roma è volto a soddisfare la domanda di        in tema di accessibilità sono stati ag-
mobilità di persone e merci nell’area me-      giunti diversi obiettivi relativi:
tropolitana in maniera sostenibile, al fine
di migliorare la qualità della vita e delle    - al miglioramento della circolazione at-
città. In rapporto al Piano Strategico Me-       traverso interventi sulla viabilità;
tropolitano, che la Città metropolitana di     - al rafforzamento dell’integrazione tra
Roma Capitale sta redigendo come si ap-          i sistemi di trasporto pubblico, sharing
pena detto, il PUMS ne costituisce l’at-         e auto;
tuazione delle strategie e delle linee di
azione.                                        - al potenziamento dell’accessibilità dei
                                                 territori marginali e/o svantaggiati;
Il processo che ha portato all’elabora-
zione delle Linee di Indirizzo del PUMS        - al riequilibrio dell’attuale disegno ra-
ha visto protagonisti i 120 comuni               diocentrico delle reti della mobilità

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Una nuova mobilità per Roma Capitale                               Un primo inquadramento

  sostenibile, rafforzando le connessioni        3. Rafforzamento delle infrastrutture
  di tipo tangenziale fra i sistemi locali;         per la mobilità ciclabile.
- allo sviluppo sistematico dell’intermo-        4. Miglioramento della circolazione pri-
  dalità con riferimento a tutte le reti di         vata, della rete viaria di competenza
  trasporto.                                        della Città metropolitana e della si-
                                                    curezza stradale.
Rispetto alla macro-dimensione della so-
stenibilità ambientale, il nuovo obiettivo       5. Una mobilità scolastica più sicura e
inserito è rivolto al miglioramento, so-            sostenibile, attraverso la promo-
prattutto in termini di sicurezza e di ridu-        zione di interventi di mobility mana-
zione dell’impatto ambientale, delle reti           gement nelle scuole e la diffusione
viarie intercomunali esistenti.                     della cultura della sicurezza della
                                                    mobilità e della mobilità sostenibile.
In tema di sostenibilità diffusa sono stati
inseriti quattro nuovi obiettivi:                6. Una nuova governance nel TPL e più
                                                    in generale per i sistemi di mobilità,
- il rafforzamento dell’offerta di TPL a
                                                    che superi l’elevato livello di fram-
  servizio dei poli attrattori e per il colle-
                                                    mentazione esistente e assicuri una
  gamento tra i Comuni delle aree peri-
                                                    maggiore integrazione dei servizi.
  feriche;
                                                 7. Accessibilità dei territori marginali o
- la costruzione di un’adeguata gover-
                                                    svantaggiati e riequilibrio dell’at-
  nance del sistema dei trasporti
                                                    tuale disegno radiocentrico.
  nell’area metropolitana;
                                                 8. La Città metropolitana di Roma
- la promozione di campagne di sensibi-
                                                    come Metropolitan Logistic Area.
  lizzazione verso la mobilità sosteni-
  bile;                                          9. Trasporti e mobilità per una Smart
                                                    Land, attraverso l’utilizzo e la diffu-
- il sostegno ai Comuni minori per le at-
                                                    sione delle applicazioni dell’ICT (In-
  tività di pianificazione e per la messa
                                                    formation and Communication
  in campo di misure di mobilità soste-
                                                    Technology).
  nibile.
                                                 10. Sviluppo del sistema di mobilità a so-
A valle del processo partecipativo sono
                                                     stegno di un turismo diffuso e soste-
emerse quindi 10 strategie operative
                                                     nibile della Città metropolitana, al
fondamentali per il PUMS della Città me-
                                                     fine di migliorare l’accessibilità del
tropolitana.
                                                     territorio metropolitano ed intercet-
1. Integrazione della pianificazione                 tare parte della domanda turistica
   della mobilità e dei trasporti con la             attualmente concentrata principal-
   pianificazione territoriale e urbana.             mente su Roma.
2. Sviluppo del trasporto pubblico e             Il 28 ottobre 2019 sono state approvate
   dell’intermodalità, attraverso una            con decreto n.122 della Sindaca Metro-
   razionalizzazione dei servizi esi-            politana le “Linee di Indirizzo per la reda-
   stenti, una gerarchizzazione e riorga-        zione del Piano Urbano della Mobilità so-
   nizzazione delle reti di trasporto, il        stenibile (PUMS)”.
   potenziamento della rete ed il mi-
   glioramento del servizio su ferro.

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Una nuova mobilità per Roma Capitale                               Un primo inquadramento

Il PUMS di Roma Capitale                            della mobilità condivisa e la diffu-
                                                    sione e l’uso di veicoli a basse emis-
L’Assemblea Capitolina tramite il proprio
                                                    sioni.
Piano Urbano della Mobilità Sostenibile
ha definito le priorità relativamente alle      5. Migliorare le condizioni di accessibi-
opere da realizzare al fine di dotare la           lità per tutti (bambini, anziani, disa-
città di un sistema di mobilità al livello         bili, accompagnatori, …), nello speci-
delle altre capitali europee.                      fico l’abbattimento delle barriere ar-
                                                   chitettoniche di percorsi pedonali e
Anche in questo caso il processo che ha
                                                   spazi urbani.
portato alla redazione del PUMS ha visto
la partecipazione attiva dei cittadini che      6. Favorire la mobilità sostenibile e la
hanno avuto la possibilità di suggerire            mobilità pedonale su tutto il territo-
per i diversi ambiti di intervento le opere        rio urbano. Tra gli obiettivi specifici vi
ritenute più efficaci per la città.                è la realizzazione di isole ambientali e
                                                   aree pedonali connesse con la rete
Anche nel PUMS della Capitale, a partire
                                                   ciclopedonale e il TPL.
dagli obiettivi definiti dalle Linee Guida
ministeriali, sono stati definiti, in coe-      7. Potenziare l’accessibilità del Tra-
renza con questi ed a valle del confronto          sporto Pubblico e lo scambio con i
con i cittadini, dei macro-obiettivi e             mezzi privati, realizzando nuovi nodi
obiettivi specifici per Roma. Sono 11 i            e parcheggi di scambio.
macro-obiettivi individuati.                    8. Favorire un utilizzo più razionale
1. Potenziare le reti e le infrastrutture          dell’auto privata, degli spazi urbani e
   del Trasporto Pubblico su gomma e               della sosta. Tra gli obiettivi specifici vi
   su ferro. Tra gli obiettivi specifici vi        sono la diffusione sul territorio di
   sono la realizzazione di nuove linee di         zone pedonali, ZTL e zone a bassa
   metropolitana, lo sviluppo della rete           emissione, nonché l’introduzione di
   tramviaria e l’introduzione di filobus          “tariffe di ingresso” nelle aree cen-
   sulle linee più utilizzate.                     trali e a più alta congestione veico-
                                                   lare.
2. Fluidificare il traffico urbano ridu-
   cendo la congestione veicolare, at-          9. Favorire l’uso del Trasporto Pubblico
   traverso per esempio la realizzazione           migliorando il sistema di informa-
   di parcheggi di scambio e corsie pre-           zione per l’uso dei servizi con l’intro-
   ferenziali per il TPL.                          duzione di nuove tecnologie.
3. Ridurre il tasso di incidentalità e mi-      10. Promuovere una organizzazione
   gliorare la sicurezza di tutti gli sposta-       della distribuzione delle merci a mi-
   menti. Tra gli obiettivi specifici vi è la       nor impatto sul traffico e sull’occupa-
   messa in sicurezza dei percorsi pedo-            zione del suolo urbano, regolamen-
   nali e delle piste ciclabili a partire da        tando la circolazione dei veicoli merci
   quelli che conducono ai servizi pri-             in alcune zone ed ottimizzando i
   mari.                                            punti di carico e scarico.
4. Ridurre le emissioni inquinanti gene-        11. Promuovere la ciclabilità urbana, in-
   rate dai trasporti e dannose per la sa-          tegrandola con le altre modalità di
   lute (atmosferiche e da rumore), fa-             trasporto. Tra gli obiettivi specifici vi
   vorendo in particolare lo sviluppo               sono il collegamento delle piste

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Una nuova mobilità per Roma Capitale                                   Un primo inquadramento

    ciclabili esistenti e la realizzazione di       movimento si vuole perseguire. Il PGTU
    nuove piste, e lo sviluppo dell'inter-          assume “risorse infrastrutturali inalte-
    modalità bici-TPL.                              rate” ed organizza al meglio l’esistente;
                                                    esso è, quindi, sostanzialmente un Piano
L’Amministrazione, tramite il PUMS, ha
                                                    di gestione. Per questo motivo una volta
individuato una serie di interventi dando
                                                    realizzate le opere del PUMS, dovrà es-
la priorità a quelli in grado di garantire
                                                    sere rivisto poiché risulta mutato l’in-
effetti immediati sul sistema della mobi-
                                                    sieme delle infrastrutture disponibili.
lità nel suo complesso.
                                                    Il PGTU di Roma, approvato dall’Assem-
Il PUMS prevede quindi tre scenari attua-
                                                    blea Capitolina nel 2015 (Delibera n. 21
tivi: lo scenario di breve periodo, costi-
                                                    del 16 aprile) e che aggiornava il PGTU
tuito dalle opere più urgenti e importanti
                                                    del 1999, affronta la gestione della mo-
per l’Amministrazione e per i cittadini
                                                    bilità cittadina in un’ottica di sistema e
della Capitale; lo scenario di medio pe-
                                                    con l’obiettivo di favorire al massimo l’in-
riodo che contempla opere rilevanti che
                                                    tegrazione tra i diversi modi di trasporto.
richiedono però tempi di progettazione
più lunghi dettati dalla complessità                Tra i principali obiettivi del PGTU per il
dell’opera; lo scenario di lungo periodo            2020 c’erano: l’aumento del 20% sia de-
che racchiude tutte le opere ritenute fat-          gli utenti che della velocità commerciale
tibili ed utili alla collettività, nell’ottica di   del trasporto pubblico sugli assi portanti,
mantenere al minimo l’impianto della                con l'incremento del 40% delle corsie
rete metropolitana a quattro linee, già             preferenziali e l’attuazione di itinerari a
previsto dagli strumenti di pianificazione          priorità semaforica; l’organizzazione del
vigenti.                                            Centro storico per “isole ambientali”
                                                    progressivamente estese alle aree
Il PUMS di Roma è stato adottato in As-
                                                    esterne, con creazione di Zone 30 e in-
semblea Capitolina con la Delibera n. 60
                                                    terventi di “traffic calming”; il raggiungi-
del 2 agosto 2019.
                                                    mento del 4% di uso della bicicletta,
Il Piano Generale del Traffico Urbano               come media cittadina (10% nel Centro
(PGTU) di Roma                                      storico) in 5 anni.

É un documento di pianificazione e pro-             In appendice si allegano le tabelle con i
grammazione di breve e medio periodo,               principali interventi previsti per la città di
che definisce quale idea di città in                Roma e la relativa area metropolitana.

1.3. La governance e gli operatori nel Trasporto Pubblico Locale

All’interno del Comune di Roma la gover-            pianificazione, supervisione, coordina-
nance del Trasporto Pubblico Locale                 mento e controllo della mobilità.
(TPL), e più in generale della mobilità             Per quanto riguarda l’offerta di servizi di
pubblica a privata, vede nel Diparti-               TPL, tralasciando i nuovi contratti provvi-
mento Mobilità e Trasporti del Comune,              sori ultimamente attivati in relazione
supportato dalla società in house Roma              all’attuale crisi sanitaria e alla necessità
Servizi per la Mobilità, il principale sog-         di potenziare il trasporto pubblico nelle
getto deputato alle attività di

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Una nuova mobilità per Roma Capitale                                   L’offerta di mobilità

ore di punta della giornata (in particolare    attualmente oggetto di una nuova pro-
nelle ore di entrata ed uscita dalle           cedura ad evidenza pubblica, oggetto di
scuole), questa è in grande parte garan-       valutazione da parte del TAR Lazio a
tita dalla società interamente controllata     causa di diversi ricorsi proposti da alcuni
dal Comune di Roma Atac, impegnata             potenziali concorrenti.
nella gestione di diverse forme di tra-        Facendo ora riferimento alla governance
sporto collettivo (bus, treni, tram, me-       di livello regionale, la distribuzione delle
tropolitane), nonché di altri servizi inte-    competenze varia in relazione alla tipo-
grativi tra cui la gestione dei parcheggi di   logia dei servizi, essenzialmente accen-
scambio e della sosta tariffata, per ef-       trate nella Regione con riferimento ai
fetto di più affidamenti diretti (quello re-   servizi su gomma extraurbani ed ai ser-
lativo al TPL è stato prorogato fino al 3
                                               vizi ferroviari regionali, e demandati ai
dicembre 2021).                                Comuni per quanto riguarda i servizi ur-
Volendo introdurre alcuni numeri, l’of-        bani con la conseguenza di avere un si-
ferta di superficie erogata da Atac è pari,    stema urbano fortemente frammentato
guardando al periodo pre-Covid-19, a           e regolato da molte decine di Contratti di
circa 84 milioni di vetture-km conside-        servizio. Quest’ultima caratteristica ha
rando le 239 linee di bus, le 6 linee di       recentemente portato la Regione a va-
tram e le 2 linee di filobus. A queste si      rare una riforma; infatti con la Delibera
sommano 3 linee metropolitane che si           di Giunta n. 617 del 22 settembre 2020,
sviluppano lungo 75 stazioni ed in grado       la Giunta Regionale ha dato attuazione a
di garantire circa 50 milioni di vet*km in     quanto previsto dalla Legge Regionale
un anno. Si segnala anche la presenza di       28/2019, ed ha approvato il nuovo mo-
una ferrovia metropolitana, la cui ge-         dello organizzativo del Trasporto Pub-
stione è stata recentemente ridefinita         blico Locale urbano della regione Lazio,
con il passaggio da Atac a Cotral/Astral       attribuendo ai comuni, Roma esclusa, 62
delle ferrovie concesse Roma-Viterbo e         milioni di euro per i servizi di TPL e auto-
Roma-Lido. In questo contesto occorre          rizzando ASTRAL ad avviare il processo
considerare anche i servizi metropolitani      per l’affidamento tramite gara dei ser-
offerti da Trenitalia in forza di un con-      vizi, provvedendo alla pre-informativa di
tratto di servizio siglato tra la stessa so-   cui all’art. 7 comma 2 del Regolamento
cietà e la Regione Lazio.                      CE 1370-2007. Il territorio della Regione
                                               Lazio è stato suddiviso in 15 unità di rete,
Per garantire l’erogazione dei suddetti
                                               di cui 4 fanno riferimento ai Comuni ca-
servizi, nel 2019 in Atac lavoravano
                                               poluogo di provincia, Roma esclusa, (Fro-
11.261 dipendenti.
                                               sinone, Latina, Rieti, Viterbo) ed altre 11
Atac gestisce la parte maggioritaria dei       sono distribuite sul territorio regionale
servizi di TPL, ma non la sua interezza; in-   (Tirreno Nord, Valli del Tevere, Valle del
fatti una quota dei servizi pari a circa il    Sacco, Castelli Romani, Valle dell’Aniene,
20% del totale (27 milioni di vetture-km       Tuscia, Reatino, Terra di Lavoro, Ciocia-
sulla rete periferica), sono garantiti dalla   ria, Litorale Sud, Sud Pontino).
società Roma TPL per effetto di una gara
                                               Rimanendo sempre al livello regionale,
realizzata nel 2009 e che ha portato alla
                                               secondo quanto rilevato da uno studio di
stipula di un contratto di servizio per il
periodo 2010-2018. Questi servizi sono         Invitalia (Assetti organizzativo-gestionali
                                               del Trasporto Pubblico Locale - Report

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Una nuova mobilità per Roma Capitale                                L’offerta di mobilità

rilevazione, 2020), nel Lazio i 37 gestori   verso un nuovo “protagonismo” delle
rilevati impiegano complessivamente          Città metropolitane, basti pensare alle
17.054 addetti (non sono considerati         indicazioni sul disegno dei Bacini ottimali
Trenitalia e alcune piccole aziende). Il     nel TPL, alle competenze sulla redazione
TPL laziale impiega oltre il 17% degli ad-   dei Piani Urbani della Mobilità Sosteni-
detti del settore in Italia.                 bile, al sempre più consistente trasferi-
                                             mento di risorse a favore delle Città me-
Per ultimo si specifica che in tema di TPL
                                             tropolitane per lo sviluppo dei sistemi di
è sostanzialmente assente il ruolo della
                                             trasporto rapido di massa, così come per
Città metropolitana di Roma, così come
                                             lo sviluppo delle reti ciclabili e del rin-
delle altre province, anche se sono molti
                                             novo del parco veicolare nel TPL.
i segnali a livello nazionale che spingono

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Una nuova mobilità per Roma Capitale                                     L’offerta di mobilità

2. L’offerta di
   mobilità

2.1. La rete stradale

                                                 - l’autostrada A24 “Roma-L’Aquila-Te-
La struttura della rete viaria dell’area
                                                   ramo”, dal confine regionale con
metropolitana è costituita da una serie di
                                                   l’Abruzzo fino al centro di Roma, che ha
direttrici radiali principali a servizio degli
                                                   una lunghezza di circa 59 km;
spostamenti di lunga e media distanza,
nonché di ingresso alla città di Roma, e         - l’autostrada A12 “Genova Rosignano-
una serie di direttrici tangenziali/anulari        Civitavecchia Roma”, dal confine
con la funzione di ridistribuzione dei             dell’area metropolitana fra Roma e Vi-
flussi. La rete principale comprende le            terbo all’autostrada Roma Fiumicino,
autostrade, la viabilità statale ed il GRA.        che ha una lunghezza di circa 65 km;
Il sistema autostradale che interessa il         - l’autostrada A91 “Roma-Aeroporto di
territorio metropolitano è composto da             Fiumicino”, che va dall’aeroporto Leo-
cinque infrastrutture il cui sviluppo com-         nardo da Vinci all’EUR ed ha una lun-
plessivo è di circa 340 km:                        ghezza di circa 22 km;
- l’autostrada A1 “Milano- Napoli” che           - il Grande Raccordo Anulare (GRA) di
  attraversa il territorio metropolitano           Roma con una lunghezza di 68 km.
  dal confine nord fra Roma e Viterbo a          La rete delle direttrici viarie di interesse
  quello sud fra Roma e Frosinone, per           nazionale ha una lunghezza complessiva
  un tratto di circa 81 km;

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Una nuova mobilità per Roma Capitale                                   L’offerta di mobilità

di circa 321 km ed è costituita dal si-         - la SS148 Pontina, dal confine sud fra
stema dei collegamenti longitudinali di           Roma e Latina al GRA;
cui fanno parte:                                - la SS493 Claudia-Braccianese, dal con-
- la SS1 Aurelia, da Roma al confine nord         fine metropolitano settentrionale con
  della regione Lazio;                            Viterbo a La Storta.
- la SS2 Cassia e SS2bis Cassia-Veientana       A queste si aggiungono cinque strade in-
  (Cassia bis) dal confine settentrionale       terprovinciali per uno sviluppo comples-
  con la provincia di Viterbo al GRA;           sivo di circa 130 km (SS155 di Fiuggi,
                                                SS207 Nettunense, SS411 Sublacense,
- la SS3 Flaminia, dal confine a nord con
                                                SS600 dir Ariana e SS609 Carpinetana).
  la provincia di Viterbo al GRA;
                                                Il sistema viario si completa poi con la
- la SS4 Salaria dal confine settentrionale
                                                fitta rete di strade di interesse provin-
  con la provincia di Rieti al GRA;
                                                ciale (con le funzioni di connessione con
- la SS5 Tiburtina dal confine regionale        le strade di livello superiore, di dirama-
  con l’Abruzzo al GRA;                         zione locale e di collegamento interco-
- la SS6 Casilina dal confine a sud con la      munale) o di interesse comunale (strade
  provincia di Frosinone al GRA;                interquartiere e interzonali) e con la rete
                                                locale.
- la SS7 Appia dal confine con la provin-
  cia di Latina al GRA;

Figura 4 - Rete stradale della Città Metropolitana di Roma

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Una nuova mobilità per Roma Capitale                                   L’offerta di mobilità

2.2. La rete ferroviaria

La rete ferroviaria che interessa la Città     sono: Roma Termini-Giardinetti, che col-
metropolitana di Roma Capitale è com-          lega Termini al quartiere Centocelle (6
posta da diversi sistemi. Il Servizio Ferro-   km); Roma-Lido, che collega la stazione
viario regionale (FL) di proprietà e in ge-    di Piramide/Ostiense con il lido di Ostia
stione al Gruppo FS Spa (RFI per le infra-     (28 km); Roma-Viterbo, che nel tratto ur-
strutture e Trenitalia per i servizi ferro-    bano va da piazzale Flaminio a Monte-
viari) è costituito da 8 linee per una lun-    bello per poi proseguire fino a Viterbo
ghezza complessiva di circa 430 km:            (102).
- FL1 Orte-Aeroporto di Fiumicino;             Tali linee hanno un’estensione comples-
- FL2 Roma Tiburtina-Tivoli;                   siva di 136 km, di cui 46 km all’interno
                                               dell’area urbana di Roma Capitale e 90
- FL3 Roma Tiburtina-Viterbo;                  km in ambito extraurbano lungo l’asse
- FL4 Roma Termini-Ciampino-Velle-             Roma-Viterbo, con una media di 670
  tri/Albano Laziale/Frascati;                 corse giornaliere programmate (244.600
- FL5 Roma Termini-Civitavecchia;              corse programmate nel 2019). La Roma-
                                               Lido e la Roma-Viterbo (nella sola tratta
- FL6 Roma Termini-Cassino;                    urbana) costituiscono l’89% della produ-
- FL7 Roma Termini-Minturno-Scauri;            zione totale.
- FL8 Roma Termini-Nettuno.                    Con la Deliberazione n. 926 del 1° dicem-
I servizi ferroviari regionali garantiscono    bre 2020, la Giunta della Regione Lazio
il collegamento con la cintura metropoli-      ha differito alla data del 1° luglio 2021 il
tana, per un totale di 72 servizi differenti   termine per il completamento delle atti-
e una lunghezza complessiva delle rela-        vità istruttorie e contestuale affida-
zioni servite di 4.180 km. A queste si ag-     mento in house dell’esercizio delle ferro-
giunge il servizio ferroviario Leonardo        vie ex-concesse Roma-Lido e Roma-Vi-
Express, gestito da Trenitalia, che garan-     terbo alle società regionali Cotral e
tisce il collegamento diretto tra la sta-      ASTRAL, subentrando all’attuale gestore
zione di Roma Termini e l’aeroporto di         Atac. Tale passaggio, sancito dalla DGR
Fiumicino.                                     26 maggio 2020 n. 288, è preceduto da
                                               un periodo di affiancamento della durata
Le 3 ferrovie concesse ricadenti, almeno       di sei mesi partito il 1° gennaio 2021.
in parte, all’interno del comune di Roma,

2.3. La rete metropolitana

La rete delle metropolitane della Capi-        C a San Giovanni e con la linea B a Ter-
tale, gestita da Atac, ha un’estensione        mini; Linea B Laurentina-Rebibbia; Linea
complessiva di circa 60 km ed è artico-        B1 che si innesta sul tracciato della linea
lata nelle seguenti linee: Linea A Batti-      a B collegando Jonio alla stazione di Bo-
stini-Anagnina, che scambia con la linea       logna; Linea C Pantano-San Giovanni.

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Una nuova mobilità per Roma Capitale                                     L’offerta di mobilità

Il numero totale di stazioni/fermate della      sviluppato nel 2019 una produzione di
metropolitana è pari a 75, con un distan-       8,3 milioni di treni-km, che trova corri-
ziamento medio tra stazioni di 870 metri.       spondenza nelle 1.529 corse effettuate
Le 4 linee di metropolitana hanno               in media in un giorno feriale tipo.

2.4. La rete tramviaria

La rete tranviaria della Capitale, gestita      - 5 Stazione Termini-Gerani;
da Atac, ha un’estensione complessiva di        - 8 Casaletto-Venezia;
circa 40 km, scambia con la rete ferrovia-
ria e la rete delle metropolitane ed è co-      - 14 Stazione Termini-Togliatti;
stituita dalle seguenti linee:                  - 19 Risorgimento -Gerani.
- 2 Mancini-Piazzale Flaminio;                  Il servizio è svolto con 164 mezzi con
- 3 Valle Giulia-Stazione Trastevere;           un’età media di 35,5 anni.

Figura 5 - Rete su ferro della Città Metropolitana di Roma. Linee tramviarie e metropoli-
           tane di Roma

2.5. La rete del Trasporto Pubblico su gomma

Nella Città metropolitana il trasporto          integrata con Atac nell’area delimitata
pubblico extraurbano su gomma è ge-             dal Grande Raccordo Anulare. Inoltre, i
stito dalla società Cotral, il cui azionista    bus effettuano collegamenti con 17 Co-
unico è la Regione Lazio.                       muni delle Regioni confinanti (Abruzzo,
                                                Campania, Umbria e Toscana).
Cotral è il primo vettore nazionale di au-
tolinee di trasporto pubblico extra-ur-         Attualmente Cotral gestisce un parco au-
bano su gomma. Svolge il servizio in tutti      tobus di 1.530 mezzi con cui svolge il ser-
i comuni del Lazio, e a Roma in maniera         vizio su 4.122 collegamenti/linee. Nel

FIT CISL Lazio – ISFORT                                                                    16
Una nuova mobilità per Roma Capitale                                          L’offerta di mobilità

2019 ha prodotto complessivamente                    Atac, le stazioni metropolitane e/o ferro-
75,3 milioni di vetture-km.                          viarie (nodi di scambio), in corrispon-
                                                     denza di una o più direttrici stradali di
Nella Capitale gli 8 capolinea dei bus
                                                     penetrazione.
sono localizzati presso le fermate bus

Tabella 1 - Capolinea Cotral di Roma
CAPOLINEA                 DIRETTRICE
Anagnina                  Anagnina - Tuscolana; Appia - Casilina; Autostrada A1
Cornelia                  Fiumicino - Aurelia
Laurentina                Laurentina - Pontina - Appia
Magliana                  Autostrada A12
Ponte Mammolo             Tiburtina - Prenestina - Autostrada A24
Saxa Rubra                Tiberina - Flaminia - Cassia Veientana - Cassia - Braccianese
Termini (Via Giolitti)    Autolinea Roma - Fiuggi via Autostrada A 24 - A1
                          Nomentana - Palombarese - Salaria - Autostrada A1- Aeroporto Fiumi-
Tiburtina
                          cino
Fonte: Carta della Mobilità 2020 Cotral

Il trasporto pubblico comunale è gestito             fino all’individuazione dei nuovi gestori
singolarmente dai comuni e si sviluppa               con procedura di gara.
esclusivamente all’interno degli stessi.             Il servizio su gomma è realizzato tramite
Sono 58 i comuni con servizio di TPL nella           352 linee, delle quali 249 esercite da
Città metropolitana, dove effettuano il              Atac e 103 da Roma TPL. Le linee urbane
servizio 25 vettori alcuni dei quali su più
                                                     a frequenza sono le più numerose e co-
comuni.                                              stituiscono circa il 78% del totale, la re-
Nella Capitale, come si è visto, il servizio         stante percentuale comprende le linee
di trasporto pubblico di superficie su               urbane festive/notturne, le linee ad ora-
gomma è affidato alle società Atac e                 rio, le express e le linee cimiteriali. La
Roma TPL.                                            lunghezza media delle linee è di 23 km
                                                     (andata e ritorno) ed il 39% delle linee
L’Atac gestisce, oltre alla rete di superfi-
                                                     totali ha una lunghezza tra i 15 ed i 25
cie e le metropolitane, servizi dedicati
                                                     km, 9 linee superano i 50 km.
alle scuole e ai diversamente abili, i par-
cheggi di scambio e la sosta tariffata su            Il parco mezzi Atac (bus, filobus e bimo-
strada. L’affidamento dei servizi di TPL             dali, elettrici) è costituito da 2.094 veicoli
ad Atac è regolato tramite un contratto              con un’età media di 10,7 anni, mentre la
di servizio prorogato al 03/12/2021 con              flotta di Roma TPL conta 464 autobus
delibera dell’Assemblea Capitolina                   con un’età media di 6,7 anni (Dati 2019
2/2018.                                              Atac – RSM).
Roma TPL è una società consortile che                Dal 2019 Atac sta effettuando degli in-
svolge il servizio prevalentemente nelle             terventi di manutenzione straordinaria
aree periferiche. L’affidamento di tali              sulla flotta bus, inoltre sono stati messi
servizi di TPL di superficie a Roma TPL è            in esercizio nuovi bus, per un totale di
regolato tramite contratto di servizio               227, acquistati tramite piattaforma Con-
con scadenza al 31/10/2020 ma vigente                sip e concessi in usufrutto ad Atac (58

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Una nuova mobilità per Roma Capitale                                                                               L’offerta di mobilità

vetture acquistate dalla Regione Lazio                                    messa in servizio di un’ulteriore forni-
con fondi FESR e le restanti da Roma Ca-                                  tura di 328 bus acquistati da Roma Capi-
pitale). Ha inoltre reintrodotto nel servi-                               tale nel 2019, di cui 272 bus con alimen-
zio, a seguito di revamping, 25 autobus                                   tazione diesel, e 56 bus alimentati a me-
elettrici. A settembre 2020 è iniziata la                                 tano.

Grafico 3 - Fermate della rete di superficie del TPL1 (Anno 2019)
    50

    40

    30

    20

    10

    0
            I     II      III      IV        V   VI         VII     VIII      IX           X      XI         XII      XIII   XIV      XV
                                  Densità fermate per Kmq                  Fermate per 10.000 ab
1
 Il dato comprende bus, filobus e bimodali, elettrici, tram
Fonte: Isfort su dati Atac – Anagrafe Roma Capitale 2019

Grafico 4 - Parco mezzi Atac e Roma TPL per tipologia di servizio. Anni 2011-2019
    3.000
                                    2.514
                       2.351                     2.358
    2.500 2.363                                                   2.227            2.175                             2.134
                                                                                                                                   2.258
                                                                                                  2.063
    2.000

    1.500

    1.000
                                                                  440              478             478               464           464
                                     298         361
     500    160        206
             89              81         89            100             102             102              101              96           96
         0
          2011       2012        2013            2014        2015          2016                  2017        2018            2019
                  Atac Metro (treni)             Atac Superficie (veicoli)                     Roma Tpl Superficie (veicoli)
Fonte: Isfort su dati Atac – RSM 2019

2.6. La produzione dei servizi di TPL

Se si guarda complessivamente ai servizi                                  produzione chilometrica programmata
di TPL nel 2019 sono stati prodotti 177,9                                 complessivamente su Roma nel 2019
milioni di vetture-km, circa l’1,9% in più                                ammontava a 201,6 milioni di vetture-
rispetto all’anno precedente. Di queste                                   km con uno scarto negativo dell’11,8%
circa l’84% è stato prodotto da Atac e il                                 tra servizio effettuato e programmato,
restante 16% da Roma TPL. La                                              pari a 23,7 milioni di vetture-km.

FIT CISL Lazio – ISFORT                                                                                                                  18
Una nuova mobilità per Roma Capitale                                                     L’offerta di mobilità

Nel 2019, per il servizio di superficie,                      Grafico 5 - Produzione effettuata da Atac
Atac e Roma TPL hanno prodotto rispet-                                    e Roma TPL nel 2019
tivamente 84,4 milioni di vetture-km                                      (% di vetture-km)
(+2,5% rispetto al 2018), e 28,4 milioni di
vetture-km (+3,3%), mentre per la me-
tropolitana la produzione è stata di 49,9
milioni di vetture km (+1,71%). Le ferro-
vie regionali hanno totalizzato 15,1 mi-
lioni di vetture km (-3,3%).
La produzione realizzata è stata inferiore
a quella programmata per tutti i servizi.
Per il TPL di superficie erogato da Atac si
registra una differenza del -16,9%, per la
metropolitana del -4,1% e per le ferrovie
concesse la differenza è stata del -7,1%.                     Fonte: Isfort su dati Atac – RSM

Anche per Roma TPL la produzione effet-
tiva è stata minore di quella program-
mata (-10,4%).

Grafico 6 - Produzione chilometrica effettuata da Atac e Roma TPL in milioni di
            vetture-km

  110
                                                                                                         84

                                                                                                        50
    34
   28                                                                                                         28
   16                                                                                                         15

    2011          2012       2013          2014        2015       2016       2017        2018      2019
           Atac Bus+Tram            Atac Ferrovie concesse        Atac Metropolitane         Roma TPL Bus
Fonte: Isfort su dati Atac – RSM 2019

Grafico 7 - Differenza percentuale tra produzione effettiva e programmata
  2011          2012        2013         2014        2015        2016       2017        2018          2019

    -1%
      -4%                                                                                             -4%
    -8%                                                                                                      -7%
    -8%                                                                                                      -10%

                                                                                                       -17%

            Atac Bus+Tram           Atac Ferrovie concesse         Atac Metropolitane            Roma TPL Bus
Fonte: Isfort su dati Atac – RSM 2019

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Una nuova mobilità per Roma Capitale                                     L’offerta di mobilità

2.7. L’offerta di sosta

I parcheggi di scambio offrono la possibi-      infatti posti in prossimità delle stazioni
lità di lasciare l’automobile a tariffe age-    ferroviarie metropolitane, delle stazioni
volate (o gratuitamente in caso di abbo-        della metropolitana e nei principali nodi
namento al servizio di trasporto pub-           di interscambio con le linee di superficie.
blico) per la sosta di lunga durata e pro-      Oltre al TPL, Roma Capitale ha affidato
seguire verso le aree più centrali della        ad Atac anche i servizi di gestione della
città con il trasporto pubblico.                sosta tariffata su strada e nei parcheggi
                                                di scambio. L’affidamento ad Atac di tali
La disponibilità di tali parcheggi favorisce
                                                servizi è regolato tramite un contratto di
la multimodalità e quindi l’interconnes-
                                                servizio con scadenza 03/12/2021 (Deli-
sione tra il sistema di trasporto pubblico
                                                bera della Giunta Capitolina 70/2020). Si
e la modalità privata. La loro distribu-
                                                tratta di 35 parcheggi di scambio per un
zione è legata alle principali direttrici del
                                                totale di 14.958 posti auto e di 74.007
trasporto pubblico: i parcheggi sono
                                                stalli su strada.

Figura 6 - L’offerta di parcheggi di scambio nel Comune di Roma

2.8. L’infrastruttura di ricarica per mezzi elettrici

Nel 2017 la Capitale si era dotata del          modo adeguato la diffusione della mobi-
“Piano Capitolino della Mobilità Elet-          lità elettrica nelle diverse forme, in piena
trica” previsto dal “Piano Nazionale In-        coerenza con gli indirizzi programmatici
frastrutturale per la Ricarica dei veicoli      dettati dal PNIRE. Il PCME stimava per il
alimentati ad energia Elettrica” (PNIRE),       2020 un fabbisogno di colonnine di rica-
il quale conteneva le linee di indirizzo ed     rica per Roma pari a 700 impianti, in base
il quadro strategico per lo sviluppo del si-    alle previsioni sul parco circolante di vei-
stema di ricarica elettrica ad uso pub-         coli elettrici. Ad oggi sul territorio della
blico. L’obiettivo del PCME era la pianifi-     Capitale sono presenti 265 colonnine
cazione di un percorso che sostenesse in        per la carica di veicoli elettrici, di cui 253

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Una nuova mobilità per Roma Capitale                                                     L’offerta di mobilità

per auto, 11 per motocicli e solamente                        dal primo (Centro Storico) e dal secondo
una per i van. Il municipio maggiormente                      (Parioli/Nomentano).
infrastrutturato è il nono (Eur), seguito

Grafico 8 - Colonnine di ricarica per municipio
  80

  60

  40

  20

   0
         I     II     III      IV   V   VI       VII   VIII      IX    X     XI    XII    XIII   XIV   XV
                    Colonnine Auto       Colonnine Moto               Colonnine Van Sharing
Fonte: Isfort su dati Roma Capitale – RSM 2019

Figura 7 - Punti di ricarica sul territorio di Roma Capitale

Fonte: Sito di Roma Capitale

2.9. La rete ciclabile

La rete ciclabile sul territorio della Capi-                  di Roma (Tevere, nord-occidentale di
tale al 2019 aveva un’estensione di                           Monte Ciocci, radiale Colombo, Aniene e
248,1 km dei quali 147,6 km (59,5%) su                        Togliatti) accanto alle quali esistono altri
strada e 100,5 km (40,5%) su verde. Si                        numerosi frammenti di piste ciclabili, al-
tratta di una serie di itinerari che si di-                   cuni di livello principale, altri di livello lo-
spiegano lungo le direttrici stradali prin-                   cale che richiedono però ancora un’at-
cipali e, in alcuni casi, all’interno di aree                 tenta ricucitura con il sistema comples-
verdi e parchi. Si possono individuare                        sivo.
delle dorsali principali indicate nel PUMS

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Una nuova mobilità per Roma Capitale                                                  L’offerta di mobilità

Dal 2019, è in atto un vasto programma                    italiane è di 240 metri) e al 50° posto ri-
per lo sviluppo di nuove piste ciclabili per              guardo al rapporto tra l’estesa della rete
ampliare la dotazione di rete attual-                     ciclabile e il suo territorio (19,3 km/100
mente presente sul territorio urbano. Ri-                 kmq contro i 22 della media italiana).
spetto alle altre città italiane Roma ha il               Nel 2020 c’è stato un ampliamento della
primato per quanto riguarda l’estesa di                   rete ciclabile, accelerato dall’epidemia
rete, ma rispetto ai relativi indici di dota-             da Covid-19. Attraverso un piano cicla-
zione si colloca in posizioni di media clas-              bile di emergenza sono state realizzate
sifica. In particolare è al 78° posto nella               nuove ciclabili definitive, ciclabili realiz-
classifica del rapporto rete ciclabile/po-                zate dai municipi e ciclabili transitorie
polazione (87,2 metri di ciclabile ogni                   per un totale di 33,3 km.
1.000 abitanti, dove la media delle città

Grafico 9 - Estensione piste ciclabili per municipio e tipologia
   60,0

   40,0

   20,0

    0,0
            I     II    III   IV      V    VI  VII     VIII   IX   X       XI   XII    XIII     XIV    XV
                                  Strada                               Verde
Fonte: Isfort su dati Roma Capitale – RSM 2019

2.10. Le corsie preferenziali per il TPL

Le corsie preferenziali, che rappresen-                   una lunghezza complessiva di 135 km,
tano da un lato una limitazione del traf-                 dei quali 81 km sono riservati esclusiva-
fico privato e dall’altro una misura fon-                 mente agli autobus, 36 km ai tram e 18
damentale di agevolazione del trasporto                   km sono di tipo promiscuo.
pubblico, si estendono nella Capitale per

Figura 8 - Le corsie preferenziali per il TPL a Roma
                                            Tipo corsia preferenziale                         Estesa (km)

                                            Solo bus                                              81

                                            Solo tram                                             36

                                            Promiscue                                             18

                                            Totale                                               135

Fonte: Isfort su dati Roma Capitale – RSM

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2.11. Le ZTL e le Aree pedonali

Nelle Zone a Traffico Limitato (ZTL) è at-             La ZTL denominata AF1 o VAM, quasi
tivo un sistema di regole che limita/vieta             coincidente con l’Anello Ferroviario, li-
l’accesso dei veicoli, sia privati che com-            mita la circolazione degli autocarri di lun-
merciali, in determinati momenti della                 ghezza superiore ai 7,5 m in quasi tutto
giornata. Gli obiettivi di tale regolazione            l’arco della giornata (dalle 05.00 alle
degli accessi sono: incentivare l'uso del              24.00). È stata inoltre istituita una limita-
trasporto pubblico per favorire la ridu-               zione degli accessi anche per i bus turi-
zione delle emissioni inquinanti, miglio-              stici in tre aree centrali della città, in cui
rare la qualità della vita dei cittadini e tu-         possono circolare soltanto i titolari di
telare il patrimonio storico e archeolo-               permesso ed usufruire di soste in base al
gico della Capitale.                                   permesso acquistato.
Tenendo conto delle rispettive ampiezze                Nel 2019 nella Capitale si calcolavano
delle fasce orarie di limitazione                      quasi 500.000 mq di aree pedonali isti-
(diurne/notturne) e delle giornate di loro             tuite entro il territorio comunale, com-
applicazione (feriali/festivi), nel 2019 le            posti sia da piazze isolate, sia da ambiti
aree ZTL sono state interdette ai non au-              stradali o strade pedonali singole. In
torizzati per una durata totale di circa               questi rientrano anche i provvedimenti
5.500 ore.                                             di pedonalizzazione che vengono attuati
                                                       nelle giornate festive.

Tabella 2 - Superficie delle ZTL e delle Aree pedonali
                                  Estensione                                 Superficie in kmq
 Tipo area pedonale                              ZTL
                                     (mq)                                   Diurna       Notturna
 Piazze isolate                    206.578       Centro                      4,15          2,27
 Vie isolate                        47.400       Trastevere                  0,92            1
 Ponti                              4.226        Tridente                    0,44            -
 Trevi-Navona-Borgo Pio             97.460       San Lorenzo                   -           0,26
 Tridente                           19.272       Testaccio                     -           0,26
 Trastevere                         18.341       Merci                        7,7            -
 Giornate Festive                   97.550       AF1                        23,01            -
 Totale                            490.827
Fonte: Isfort su dati Roma Capitale – RSM 2019

Figura 9 - Aree ZTL diurna, notturna e merci (Anno 2019)

Fonte: Sito web romamobilita.it

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