Il fenomeno turistico - Modulo 1 - Spazioprever
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Modulo 1 Il fenomeno turistico Che cosa mostra questa foto? E perché può essere considerata emblematica nella rappresentazione del fenomeno turistico? (La risposta è in fondo al volume)
Unità didattica 1 Definizioni Obiettivi Conoscere Capire Saper fare Perché studiare questi argomenti? La definizione di turismo Che senso ha la definizione Essere in grado di distinguere Per sapere di cosa si sta e di turista oggi utilizzata. che si studia e perché i turisti dai non turisti. parlando, per saper leggere è quella più usata. e capire le statistiche, per capire su cosa è basato lo studio del turismo. La terminologia di base Il significato dei termini Esprimersi correttamente, Se non si capisce di cosa del settore turistico. e, almeno in parte, la loro farsi capire e comprendere si sta parlando e non si è in origine. gli addetti ai lavori. grado di usare i termini giusti non si può capire nulla degli argomenti trattati. trasferta, come viene illustrato dalla figura 1.1 elaborata I l turismo è un fenomeno complesso e vario. È com- ✔ plesso in quanto implica lo svolgimento di un gran dall’OMT . numero di attività, che vanno organizzate e coordi- È difficile distinguere i viaggiatori secondo le motiva- nate fra loro: il turista necessita di mezzi di trasporto, di zioni che determinano i loro spostamenti, anche se non alberghi, di ristoranti, di musei, di guide, di negozi che mancano analisi che cercano di identificarle. Non si può vendono cartoline e souvenir, di banche, di località inte- affermare con sicurezza se in un giovane che raggiunge ressanti da visitare, di paesaggi da ammirare e, quindi, la Gran Bretagna per studiare l’inglese prevalga il deside- anche il più semplice dei viaggi richiede il lavoro di un rio di apprendere la lingua, quello di visitare l’Inghilterra, gran numero di operatori. quello di fare un’esperienza nuova oppure, semplicemente, È un fenomeno estremamente vario perché il termine la voglia di vivere lontano dal proprio paese e dalla pro- turismo viene usato per indicare le attività più diverse, pria famiglia per un po’ di tempo. che hanno come elemento in comune lo spostamento Chi osserva e analizza i movimenti turistici, operando delle persone dalla loro residenza. rilievi statistici, non si sofferma sulle incerte ragioni dei viaggi, Il riferimento sempre più comune ai turismi ha la fun- ma si limita a catalogarli. Si parla quindi sempre di turismo zione di sottolineare le marcate differenze fra modi di (o di turismi) in relazione a motivazioni di svago, di avven- operare non più confrontabili. tura, di sport, di cultura, di religione, di lavoro, di salute ecc. È da considerarsi turista non soltanto chi parte per un Non è considerato turista, sempre dall’OMT, il viaggia- viaggio di svago o di riposo, ma anche l’uomo d’affari che tore che si reca, anche temporaneamente, in un paese si sposta dall’abituale sede di lavoro, lo studente in gita diverso dal suo, ricevendo una retribuzione da parte di enti scolastica per qualche giorno, il fedele che si reca in pel- o residenti del paese di destinazione. Quindi, per esempio, legrinaggio a un santuario, il tifoso che segue la propria non è considerato turista il tecnico che va a svolgere un squadra di calcio, il calciatore che disputa una partita in lavoro in Egitto a spese di un’azienda locale. ✔ L’OMT (Organizzazione Mondiale del Turismo), in inglese ché di consulenza e cooperazione con i paesi che si avvalgono UNWTO (United Nations World Tourism Organization), è un del suo operato per lo sviluppo del loro settore turistico. Ha organismo al quale partecipano i governi di 113 paesi oltre a sede a Madrid. 170 operatori del settore turistico mondiale. Svolge attività di studio, che trovano riscontro in numerose pubblicazioni, non- Internet: www.world-tourism.org
UNITÀ DIDATTICA 1 • DEFINIZIONI 3 Figura 1.1 Classificazione dei viaggiatori VIAGGIATORI (fonte: OMT). INCLUSI NON INCLUSI ESCURSIONISTI IN STATISTICHE IN STATISTICHE TURISTICHE TURISTICHE TURISTI LAVORATORI FRONTALIERI NOMADI PASSEGGERI IN TRANSITO RIFUGIATI PER SVAGO PER LAVORO PER ALTRI MOTIVI FORZE ARMATE DIPLOMATICI VACANZE IMMIGRATI CULTURA STUDIO MISSIONI SPORT SALUTE AFFARI VISITA PARENTI RELIGIONE CONGRESSI E AMICI VARIE ALTRI MOTIVI Perché questa distinzione? 2 LO SPOSTAMENTO TEMPORANEO: Il turismo è un’attività economica. Si vedrà cosa signi- TURISTI ED ESCURSIONISTI fica, in modo più preciso, nel modulo 3. Si può anticipare che, in termini di denaro speso, l’industria turistica è la Se non esiste il requisito della temporaneità, o lo spo- più grande del mondo. Si spende di più per fare viaggi e stamento non ha un termine ravvicinato, il viaggiatore durante i viaggi che per qualsiasi altro bene o servizio. non viene più considerato turista. I paesi che ricevono i visitatori introitano il loro denaro. • I turisti sono viaggiatori che passano un periodo Certo, è diverso il caso in cui non solo il viaggiatore in di tempo limitato, che deve comprendere almeno arrivo non paga nulla, ma venga pagato. Ovviamente, un pernottamento, in una o più località, diverse da non può essere considerato un turista che porta ricchezza, quelle di residenza abituale. ma addirittura il contrario. • Gli escursionisti sono coloro che compiono Ecco perché chi viene invitato in un paese e in que- trasferimenti giornalieri, senza pernottamento, fuori sto viene retribuito, non viene reputato turista. della località di residenza. In egual misura, non sono considerati turisti i lavora- • Gli emigrati sono coloro il cui spostamento non ha tori frontalieri (cioè quelli che si recano ogni giorno a lavo- il requisito della temporaneità. rare all’estero, attraversando quotidianamente la frontiera), • Gli esclusi dalle statistiche turistiche sono i nomadi, i passeggeri in transito (per esempio i viaggia- le sette categorie di viaggiatori indicate dall’OMT tori che giungono a Roma su un volo da Bangkok e ripar- (figura 1.1). tono per Londra senza uscire dall’aeroporto), i rifugiati, le Forze armate, i diplomatici e gli immigrati (figura 1.1). Alla base di queste distinzioni terminologiche vi è sem- pre una motivazione economica. Il turista che trascorre almeno una notte a destina- 1 DEFINIZIONE zione, si presume spenda più dell’escursionista che passa solo poche ore nella meta prescelta. Non è sempre vero, Il turismo è l’insieme delle relazioni che si determinano ma lo è nella maggior parte dei casi. per lo spostamento temporaneo delle persone. L’emigrato si trasferisce definitivamente nel paese ove Il termine deriva dal francese tour, che significa “giro”, si reca e, in questo caso, non solo manca, come si è detto, “circuito”. Esso indica perciò uno dei presupposti fonda- il requisito della temporaneità del viaggio – che non è più mentali alla base del fenomeno turistico: il viaggiatore un tour, un circolo, un’andata e ritorno – ma manca anche deve prevedere non solo la partenza, ma anche il ritorno; l’aspetto che sta sempre sotto tutte le definizioni: quello perché ci sia turismo è inoltre necessario che lo sposta- economico. L’emigrato non porta denaro, in genere, anzi, mento sia temporaneo. lo richiede, lavorando laddove si stabilisce.
4 MODULO 1 • IL FENOMENO TURISTICO La stessa cosa avviene per il lavoratore frontaliero, 3.1 IL TURISMO ATTIVO che abita in un paese e va tutti i giorni a lavorare in quello Il viaggiatore compie, con i suoi spostamenti, turismo confinante. attivo. Gli spostamenti vengono definiti outgoing (out- E quale impatto economico può comportare il pas- bound) quando sono diretti fuori dalla regione o dal paese seggero in transito? Arriva in un aeroporto con un aereo di residenza del turista. Sono detti incoming (inbound) e riparte con un altro, spesso senza neppure uscire dal- gli arrivi, in un paese o in una regione, di viaggiatori pro- l’area degli arrivi e delle partenze. Oppure attraversa in venienti da altre località. auto un paese al massimo facendoci benzina. Il turismo nazionale riguarda invece i viaggi dei resi- Costituiscono categorie a parte, di solito statistica- denti di un certo paese. Si compone di due parti: mente di scarso rilievo, i nomadi, i rifugiati e i diploma- • turismo domestico, relativo agli spostamenti dei resi- tici, che non vengono presi in considerazione ai fini della denti all’interno del proprio paese (per esempio degli quantificazione del turismo. italiani in Italia); Infine, le forze armate, soprattutto quando vanno a turismo outgoing (o outbound), messo in atto dai resi- far guerra in paesi stranieri, non hanno certo un impatto • denti che si recano all’estero (cioè dagli italiani che si positivo. Solo se gli eserciti sono in missione di pace por- recano in altri paesi). tano denaro: un introito che, però, segue canali diversi da quelli turistici. Il turismo interno comprende invece il turismo dome- stico e il turismo incoming. • Turismo internazionale: turismo incoming e 3 LA TERMINOLOGIA TURISTICA turismo outgoing Ogni settore di attività ha un suo linguaggio. Il turismo, • Turismo nazionale: turismo domestico e turismo outgoing che coinvolge un gran numero di settori operativi, pre- senta una terminologia molto ampia e specifica. Trat- Il termine incoming non definisce solo gli arrivi dei tandosi, inoltre, di un comparto in perpetua evoluzione, turisti in una regione o in un paese, ma anche l’insieme presenta cambiamenti continui anche nella terminolo- dei servizi che a questi vengono forniti. Analogamente, gia che lo descrive. con il termine outgoing non si identifica solo la quantità In questa prima unità didattica si introduce la termi- dei viaggiatori in uscita dal paese, ma si fa riferimento a nologia di base. tutto ciò che questi acquistano per il loro viaggio. 1 ■ VERIFICHIAMO LA COMPRENSIONE Completa la seguente tabella Un turista rientra, per l’Italia, nell’ambito del turismo nazionale domestico interno internazionale nessun turismo di Roma che passa una vacanza a Rimini di Bari che va a Sharm El Sheik sul Mar Rosso di Genova che va in Costa Azzurra tedesco che va in Sardegna giapponese che fa un tour dell’Italia greco che arriva a Roma Fiumicino con un volo da Atene e riparte subito per New York svizzero che visita Firenze La soluzione è a fine volume.
UNITÀ DIDATTICA 1 • DEFINIZIONI 5 3.2 IL TURISMO PRODUTTIVO I produttori dei viaggi che vengono offerti al pubblico È cosìdenominata la produzione di servizi turistici, che sono chiamati tour operator. possono essere destinati ai turisti in arrivo (e allora si Sono denominati invece tour organizer gli operatori parla di turismo ricettivo), oppure ai turisti in partenza (e che producono viaggi su richiesta della clientela. allora si parla di turismo outgoing e di viaggi organizzati Si chiamano agenzie di viaggio intermediarie o travel o package tour). agent o, semplicemente, agenzie di viaggio le imprese che si occupano della vendita dei viaggi. Il turismo ricettivo Un viaggio prodotto da un operatore specializzato Si parla di ricettivo per intendere tutti i servizi forniti ai turi- prende il nome di package tour o pacchetto viaggio o sti in arrivo. Il ricettivo viene anche definito incoming. Que- viaggio tutto compreso o, ancora, secondo una termino- st’ultimo termine, quindi, comprende, come già detto, non logia ormai un po’ desueta, viaggio a forfait. solo gli arrivi dei turisti, ma anche i servizi a essi prestati. La terminologia relativa ai servizi turistici è in conti- I servizi di ricettività sono molti e diversificati: nua evoluzione. I package tour possono essere di moltissimi tipi. • alloggio, in strutture alberghiere (hotel, motel, pen- Una prima distinzione può essere quella fra: sioni) o extralberghiere (appartamenti, campeggi, ostelli, villaggi turistici ecc.); • tour o circuiti, caratterizzati dai numerosi spostamenti, transfer, trasferimento dall’aeroporto, dal porto o dalla eseguiti solitamente in gruppo, e da itinerari rigidi, • che il singolo viaggiatore non può modificare; stazione di arrivo all’alloggio e viceversa, in pullman, taxi o auto noleggiata; • pacchetti elastici, soggiorni in località turisticamente visite di città (sightseeing), con o senza guida, in pul- attrezzate nelle quali il turista compie viaggi indivi- • duali caratterizzati da un programma-base (trasporto lman, in auto noleggiata con autista o a piedi; escursioni, fuori dalle città, per visitarne i dintorni, in + alloggio), più altri servizi che può acquistare a parte, • modellando a suo piacimento il viaggio; pullman o in auto noleggiata con autista; ogni altro servizio connesso con il soggiorno del turi- • soggiorni all inclusive, che comprendono il trasporto, • l’alloggio (di solito in un villaggio) e tutti i servizi con- sta nella località visitata (biglietti per musei, spetta- coli, mostre, servizi di assistenza ecc.). nessi con la permanenza del turista (pasti, bevande, animazione, sport ecc.). Il viaggio organizzato Il viaggio è l’insieme dei beni e dei servizi utilizzati Quindi, attenzione. dal viaggiatore. Si parla di viaggio per intendere tutti gli spostamenti effet- tuati da chi si allontana temporaneamente dalla propria abi- Per parlare di viaggio è necessario che lo spostamento tazione e passa almeno una notte in un luogo diverso da del viaggiatore comporti almeno un pernottamento fuori quello di residenza. Se lo spostamento temporaneo si con- dalla propria abitazione. Se si tratta, invece, di uno spo- clude nell’arco di una giornata si ha un’escursione. stamento che ha luogo in giornata, non siamo di fronte Il package tour è un viaggio organizzato da un operatore a un viaggio, ma a un’escursione. Una o più escursioni specializzato. possono fare parte di un viaggio, ma non costituiscono un viaggio di per sé. 3.3 IL TURISMO PASSIVO I protagonisti principali dell’attività turistica sono i turi- Non si deve confondere il viaggio con il trasferimento (o tra- sti (quelli che compiono turismo attivo) e gli operatori sporto, detto anche passaggio). Quindi, un volo Milano-Lon- che forniscono i servizi (il turismo produttivo). dra non è un viaggio, bensì un passaggio aereo. Può diven- Vi è una terza componente, la cui importanza diviene tare viaggio se, oltre al volo, comprende almeno anche l’al- sempre più notevole: si tratta dei residenti delle destina- loggio a destinazione. zioni turistiche – che in qualche modo subiscono i visi- tatori – definiti come turismo passivo. Il viaggio include, oltre al trasporto, cioè al passaggio Il turismo può provocare aumenti di prezzi, negozi aereo, automobilistico, marittimo o ferroviario, anche l’al- pieni, traffico: una serie di effetti non graditi a chi abita loggio, eventuali pasti, visite, escursioni, assistenza ecc. in una città affollata da persone che spesso non dimo- I viaggi comportano lo spostamento dei turisti in uscita strano una condotta corretta. dalla località di residenza. Sono numerosi i casi di ambienti naturali che vengono La maggior parte viene organizzata direttamente e deturpati, di ambienti sociali la cui cultura viene stravolta, in modo autonomo da chi li compie. Il mezzo di trasporto di ambienti umani che sono profondamente colpiti dai più usato dai turisti è la propria auto; l’appartamento e flussi di visitatori e dalle nuove attività che ne conseguono. la casa privata costituiscono la sistemazione più diffusa. La consapevolezza della necessità della salvaguardia L’intervento degli operatori specializzati nella produ- dell’ambiente (sia naturale, sia umano) è sempre più dif- zione di viaggi, seppur importante nel condizionamento fusa e i modelli di turismo che vengono proposti sono dei flussi turistici, rimane minoritario. sempre più rispettosi di queste esigenze. Rimane l’im-
6 MODULO 1 • IL FENOMENO TURISTICO patto economico: la ricchezza apportata dai turisti, come Di non minore importanza per la famiglia in vacanza si vedrà nelle unità didattiche che seguono, non benefi- sono i rapporti di amicizia che si stringono con gli altri cia solo le persone e le imprese che lavorano diretta- villeggianti, le relazioni sociali che si instaurano con i mente nel settore, ma tutto il tessuto economico e sociale. residenti e anche i rapporti emotivi che si stabiliscono Il comportamento degli abitanti delle zone visitate, con il luogo visitato: una città può creare simpatia o anti- d’altronde, è molto importante per definire la qualità del patia per la sua struttura e organizzazione, per il suo soggiorno del visitatore e, quindi, anche il cosiddetto turi- aspetto e i suoi servizi, per come il comportamento dei smo passivo ha un ruolo fondamentale nella definizione suoi abitanti. del prodotto turistico. Dunque, il turismo implica tutti i rapporti che il viag- giatore intreccia con gli operatori che gli forniscono i ser- vizi, con gli abitanti dei luoghi visitati, con gli altri turi- 4 L’INSIEME DELLE RELAZIONI sti, con le località in cui soggiorna. Secondo la definizione fornita all’inizio di questo modulo il turismo è un insieme di relazioni. 5 COME PUÒ ESSERE STUDIATO IL TURISMO? Che cosa significa? Si consideri, per esempio, il viaggio di una famiglia L’analisi del fenomeno turistico può essere condotta da che trascorre le proprie vacanze al mare in albergo. diversi punti di vista e presenta svariati aspetti, che ven- I componenti di quella famiglia entrano in rapporto gono esaminati da differenti discipline. con l’albergatore, con i ristoratori, con i negozianti del luogo dove soggiornano dai quali acquistano beni e ser- Aspetto ricreativo vizi. Inoltre, durante le proprie vacanze, utilizzano la Il turismo, nell’accezione comune del termine, è corre- spiaggia, le strade, i trasporti pubblici della località di vil- lato allo svago, al riposo, all’evasione dal quotidiano. leggiatura e, quindi, si servono dei servizi di pulizia, di Si è visto, tuttavia, che non sono solo queste le moti- manutenzione, di trasporto forniti dagli enti pubblici locali. vazioni principali di chi viaggia, anche se costituiscono Tutti questi rapporti hanno riflessi giuridici (perché comunque una componente fondamentale. L’analisi del sono regolati da leggi) ed economici (in quanto sono alla fenomeno turistico da questo punto di vista comporta base dell’attività produttiva di questi operatori). uno studio della società nella quale il turista vive, delle Le parole del turismo Una grossa macchina metallica con le ali che vola piena diper- qualche anno fa viaggi a forfait, oggi sono per lo più deno- sone e normalmente definita “aeroplano”, viene chiamata, minati package tour, oppure viaggi a catalogo, perché lo stru- dagli addetti ai lavori, “aeromobile”. Un volo chiuso, pronto mento più diffuso per la loro pubblicizzazione è il catalogo per partire, si dice che “ha fatto i tacchi”. Un treno con dodici dei tour operator. vetture attaccate si dice che è composto di “dodici pezzi”. Il Con l’introduzione dell’elettronica e dell’e-commerce treno ad alta velocità che collega Roma a Milano è “compo- (appunto commercio elettronico), è stata introdotta una nuova sto di materiale ETR 500”. Fino a qualche anno fa quelle che terminologia, che si arricchisce di giorno in giorno di formule, venivano chiamate agenzie di viaggio svolgevano regolar- acronimi, sigle. mente sia l’attività di produzione dei servizi turistici (cioè di Tra le più usate: viaggi) sia quella di vendita dei servizi stessi. Poi, con la nascita delle aziende specializzate nella produ- • B2B (che sta per business to business, per intendere la for- nitura di servizi destinati alle imprese); zione dei pacchetti-viaggio, si è dovuto trovare loro un nome. In un primo momento sono state chiamate grossisti, per con- • B2C (che sta per business to consumer, vale a dire la ven- dita diretta di servizi ai consumatori); trapporle a quelle specializzate nella vendita, definite “det- taglianti”. Oggi, anche questa terminologia è superata: quelle • C2C (consumer to consumer, transazioni fra consumatori privati); definite grossisti (wholesaler), attualmente, sono aziende che acquistano viaggi in nome proprio, rinunciando al ruolo di • B2G (business to government, rapporti fra imprese e pub- blica amministrazione); intermediari tipico delle adv. Questi sono universalmente defi- niti tour operator e le agenzie di viaggio rivenditrici vengono • G2G (government to government, rapporti fra pubbliche amministrazioni); identificate con la terminologia inglese retailer, con una deno- minazione più internazionale travel agent o, semplicemente, • G2C (government to consumer, rapporti fra pubbliche amministrazioni e privati). come agenzie di viaggio. In questo ambito le variazioni sono continue e rapidis- Le leggi vigenti nel nostro paese, invece, parlano di agen- sime. Per rimanere aggiornati è opportuno leggere sempre zie di viaggio per intendere sia i produttori, sia i rivenditori di la stampa di settore. servizi, e il termine tour operator non compare in alcuna norma. Anche i viaggi tutto compreso, che si chiamavano fino a
UNITÀ DIDATTICA 1 • DEFINIZIONI 7 sue esigenze, delle sue emozioni. Si tratta di una mate- visitati, crei diffidenze, ostilità e antipatie. ria di cui si occupano prevalentemente la sociologia e la L’analisi di questi aspetti è affidata alle scienze sociali psicologia. e al diritto. Aspetto educativo e culturale Aspetto ambientale Fare turismo significa conoscere persone, luoghi, culture, Il turismo incontrollato può portare al degrado dei terri- modi di vivere diversi da quelli del paese in cui si abita; tori in cui si attua, all’eccessiva crescita urbana, all’in- implica l’apprendimento di cose nuove che accrescono quinamento dei mari, al sovraccarico di visitatori nelle la propria cultura. città d’arte. Opportunamente indirizzato e controllato, il L’esame di questo aspetto è demandato a discipline movimento turistico non solo non danneggia l’ambiente, specifiche come la geografia, la storia, la storia dell’arte ma è anche in grado di fornire le risorse per la sua riva- e alle dottrine che studiano la società, vale a dire le scienze lutazione e conservazione. sociali. La disamina di questi aspetti è compito di diverse disci- pline come l’ecologia, l’urbanistica, le scienze naturali. Aspetto economico Il turismo determina afflusso di denaro nei paesi meta Aspetto giuridico dei viaggi. Il fenomeno turistico comporta la crescita delle Le relazioni fra viaggiatori e fornitori dei servizi turistici infrastrutture, cioè la costruzione di strade, porti, sta- sono varie e complesse, assoggettate a leggi, regolamenti zioni, aeroporti; induce all’apertura di alberghi, ristoranti, e contratti che danno luogo a non poche controversie. È musei; moltiplica le attività commerciali, artigianali, ter- questo il campo del diritto. ziarie; impone l’organizzazione di servizi pubblici. Tutto ciò crea ricchezza, sviluppo economico e lavoro. Aspetto tecnico Va rilevato che questi effetti positivi non sono con- I prodotti turistici non possono essere improvvisati, neces- nessi solo con il turismo incoming, come spesso si pensa. sitano, al contrario, della conoscenza di precise regole e È chiaro che i visitatori che provengono dall’estero por- di specifiche tecniche per la loro realizzazione. Questo tano denaro che costituisce ricchezza aggiuntiva per il è l’ambito in cui operano la tecnica turistica, ammini- paese. Viceversa, i viaggiatori che vanno oltre frontiera strativa e di marketing. si ritiene di solito che sottraggano ricchezze al paese. Non è così, perché essi danno lavoro a tutto il settore del L’ibridazione dei saperi tour operating e del turismo outgoing, che costituisce un Inevitabilmente chi si occupa di turismo si trova a fron- ambito economico sempre più rilevante, con le sue teggiare un po’ tutti i problemi sopra rilevati e a dover imprese, con i suoi lavoratori, con il suo indotto. E spesso distinguere, almeno in parte, i diversi approcci metodo- anche le strutture che si trovano all’estero sono gestite logici connessi con le varie discipline, ognuna delle quali direttamente dagli operatori nazionali e quindi non si ha un suo linguaggio, un suo modo di vedere i problemi, rileva l’uscita di denaro nei termini che appaiono dai conti suoi modi di operare. nazionali. Poiché lo studio (e la pratica) del turismo coinvolge più Neppure gli spostamenti del turista che rimane nel discipline, non è sufficiente limitarsi ad analisi solo di tipo paese (turismo domestico) sono indifferenti dal punto di tecnico, giuridico o economico. Le diverse discipline vanno vista economico: il viaggiatore che va al mare nel suo mescolate, tenute presenti contemporaneamente. Per que- paese non si limita a spostare denaro dal suo portafoglio sto si dice che lo studio di questo settore comporta una a quello dell’operatore che lo serve. È un consumatore ibridazione, cioè la creazione di una miscela, di un ibrido, che mette in atto un processo moltiplicativo di ricchezza, che contiene e mescola molte materie. cosìcome qualsiasi consumatore di qualsiasi prodotto. Attenzione, non è una somma di conoscenze, è pro- Questo aspetto viene studiato dall’economia e dalle prio un composto nuovo, che perde, almeno in parte, le scienze statistiche. caratteristiche delle sue componenti. Così, come quando si fa il vino, l’uva che fermenta Aspetto sociale crea alcol e non può più riassumere la sua forma origi- Il turismo porta con sé non solo espansione economica, naria, cosìavviene (almeno in parte) per le materie di stu- ma anche sviluppo sociale. Il viaggiatore ha una menta- dio del turismo, fino a creare qualche cosa di nuovo, un lità più aperta all’innovazione, all’accettazione del nuovo metodo particolare. e del diverso. Tuttavia, può anche capitare che il turismo, Per chi riesce ad apprezzarlo è uno degli aspetti più invece di favorire l’incontro con gli abitanti dei luoghi affascinanti dello studio di questa disciplina.
8 MODULO 1 • IL FENOMENO TURISTICO L’unità didattica in sintesi Definizioni Il turismo è l’insieme Gli emigrati delle relazioni che si determina I viaggiatori ▲ ▲ compiono spostamenti per lo spostamento non sono tutti turisti non temporanei temporaneo delle persone Gli escursionisti compiono ▲ trasferimenti senza pernottamenti I turisti trascorrono ▲ almeno una notte fuori dalla loro residenza ▲ incoming ▲ Il turismo attivo Turismo ▲ compiuto dai viaggiatori internazionale ▲ outgoing Turismo domestico ▲ non esce dai confini del proprio paese Turismo nazionale ▲ domestico + outgoing Turismo interno ▲ domestico + incoming ▲ Ricettivo: servizi per i turisti Il turismo produttivo ▲ in arrivo (alloggio, transfer, messo in atto dagli operatori visite, escursioni, ecc.) Viaggi ▲ somma di servizi outgoing ▲ Il turismo passivo i residenti delle destinazioni turistiche
Unità didattica 2 La storia del turismo Il commercio ha sempre rappresentato una delle principali motivazioni di viaggio. Obiettivi Conoscere Capire Saper fare Perché studiare questi argomenti? Quali sono state le prime Che cosa spingeva Non confondere le forme Per creare le basi che forme di turismo. a viaggiare nel passato. arcaiche di turismo consentono di comprendere con quelle odierne. come funziona oggi il turismo. L’evoluzione del turismo Com’è profondamente Usare strumenti di analisi Il turismo è un fenomeno nel XX secolo. cambiato il rapporto della realtà al passo con in continua evoluzione: con il turismo nel tempo. i tempi. comprendere quel che è successo negli ultimi anni può permettere di capire cosa succede oggi e cosa può succedere domani. 1 IL TURISMO IN SENSO MODERNO ✔ La Rivoluzione industriale è la profonda trasformazione economica e sociale conseguente all’uso delle macchine nella Cosìcome lo conosciamo oggi, con le motivazioni e le produzione dei beni, contraddistinta dal passaggio dalla pro- modalità odierne, il turismo costituisce un fenomeno duzione artigianale, su scala ridotta, a quella industriale, su molto recente. Tuttavia i primi esempi di viaggio che in vasta scala. Ha avuto luogo a partire dalla seconda metà del qualche modo richiamano quelli che si compiono nel Settecento. nostro secolo risalgono al XVII secolo e appaiono colle- ✔ gati con la Rivoluzione industriale .
10 MODULO 1 • IL FENOMENO TURISTICO viaggi motivazioni di tipo culturale, di ricerca del nuovo, I secoli in numeri di soddisfazione del desiderio di conoscere, che assomi- gliano a quelle di molti turisti attuali. Il I (primo) secolo è costituito dai cento anni che si con- tano a partire dalla nascita di Cristo (0-100). Tra quelli famosi, si possono citare, per esempio, il Il II (secondo) secolo va dal 101 al 200, il III (terzo) viaggio di Ulisse descritto da Omero nell’Odissea, le pere- secolo dal 201 al 300, il IV (quarto) secolo dal 301 al 400 grinazioni per tutto il mondo conosciuto del filosofo Demo- e cosìvia. crito, i viaggi di Ecateo. Quest’ultimo descriveva le loca- Il secolo che inizia con l’anno 1000 è quindi l’XI (undi- lità che visitava con uno stile che ricorda da vicino quello cesimo). delle odierne guide turistiche. I secoli a partire dal 1000 possono anche essere iden- Non minore fu l’importanza dei viaggi che si svolge- tificati con l’indicazione delle centinaia. vano all’interno della Grecia. Accanto a quelli con moti- Il Duecento è il secolo dal 1201 al 1300 (XIII, tredice- vazioni religiose, già presenti in altre civiltà, si diffusero simo secolo). Il Trecento è il secolo dal 1301 al 1400 (XIV, i soggiorni nelle località termali, per sottoporsi alle cure quattordicesimo secolo). Il Cinquecento è il secolo dal delle acque, come avviene ai giorni nostri. 1501 al 1600 (XVI, sedicesimo secolo). Il Settecento è il secolo dal 1701 al 1800 (XVIII, diciottesimo secolo). Poi fu la volta delle Olimpiadi, che avevano luogo ogni quattro anni a Olimpia a partire dal 776 a.C. Erano gio- Finito il Novecento (XX, ventesimo secolo) siamo ora chi che venivano organizzati in onore di Zeus e costitui- nel XXI, ventunesimo secolo. vano per le diverse popolazioni greche, sempre in lotta tra loro, un’occasione di incontro non per guerreggiare, ma per gareggiare. I giochi olimpici determinavano lo spostamento di un gran numero di persone, e rappre- sentano il primo esempio di turismo sportivo nella storia. Ciò non significa che non vi siano stati, nel corso dei secoli precedenti, viaggi che si possano definire turistici, secondo lo schema dell’OMT riprodotto nella figura 1.1 4 I ROMANI dell’unità didattica 1. Essi comunque rappresentarono eccezioni rispetto ai L’ossatura dell’attuale rete stradale italiana e di parte di normali spostamenti dettati da motivi economici (per quella europea è di origine romana. Ancora oggi le prin- esempio commercio e scambio di prodotti), di diploma- cipali strade statali del nostro paese hanno il nome degli zia, di guerra, di conquista. imperatori o dei consoli romani che ne ordinarono la costruzione: cosìè per la strada statale numero 1 Aure- lia, che percorre tutta la costa tirrenica a partire da Roma 2 I PRIMI GRANDI VIAGGIATORI verso Nord, e per la Cassia, statale numero 2, che unisce Roma a Firenze passando da Siena, lo stesso vale per la Tra le grandi civiltà esistenti prima del 1000 a.C. quella Flaminia, statale numero 3, che collega Roma con l’A- egizia, essendosi insediata sulle fertili terre del Nilo, aveva driatico. caratteristiche prevalentemente stanziali. Tuttavia, anche Le ragioni principali per cui i Romani realizzarono una se gli Egizi non sentivano il bisogno di spostarsi, non man- rete stradale cosìarticolata ed estesa furono soprattutto cavano comunque i viaggi, soprattutto a scopo religioso. di ordine militare. Il potere era accentrato nella capitale, Diversa fu la storia dei Fenici che già prima del 1000 a.C. che necessitava di un controllo continuo su tutte le pro- erano esperti navigatori, in grado di attraversare il Medi- vince. terraneo partendo dal Medio Oriente ove erano insediati. Non mancarono, però, neppure ai Romani, motiva- I loro viaggi avevano scopi più che altro commerciali. zioni differenti di viaggio. Erano molto diffusi i soggiorni Un altro popolo che si distinse per la grande mobilità termali e balneari, i viaggi verso i santuari, quelli di stu- fu quello persiano. Costruìuna rete stradale imponente, dio e culturali, che avevano come meta principale la che, nel 500 a.C., collegava il Medio Oriente con la Gre- Grecia. cia da una parte e con l’Estremo Oriente dall’altra. Lo svi- Fu durante l’Impero romano che si consolidò l’abitu- luppo dei viaggi e delle necessarie strutture viarie ebbe dine, per i patrizi, di trascorrere periodi di soggiorno in motivazioni prevalentemente militari. campagna, in villa. Da questa pratica derivò il termine In America gli Inca realizzarono, lungo la cordigliera villeggiatura. andina, vie di comunicazione molto estese, nonostante non conoscessero l’uso della ruota. In questo caso gli obiettivi fondamentali erano soprattutto di tipo com- 5 IL MEDIOEVO (DAL 476 D.C. merciale. AL 1492 D.C.) La caduta dell’Impero romano, che ebbe luogo nel 476 d.C., e la conseguente disgregazione del potere centrale di 3 I GRECI Roma divisero l’Europa in un gran numero di signorie, di La civiltà greca portò a una svolta anche il modo di viag- piccoli poteri locali, di economie curtensi, cosìchiamate giare. Già nel V secolo a.C. i Greci conferirono ai loro perché interamente circoscritte alle corti e ai castelli.
UNITÀ DIDATTICA 2 • LA STORIA DEL TURISMO 11 Ogni signoria aveva le sue leggi, le sue regole, diverse Politica, economia e società da quelle dei confinanti. Anche un piccolo spostamento da un villaggio all’altro implicava un trasferimento in un La politica è la scienza del governo: i rivolgimenti poli- paese straniero, spesso nemico. tici sono quindi quelli che comportano modificazioni nel Inoltre, l’attraversamento dei territori non delimitati modo di governare. da mura e recinzioni era estremamente pericoloso, per Con la Rivoluzione industriale, la classe dei produttori la presenza di bande di predatori affamati. di beni e di servizi, la borghesia, assunse un potere mag- In queste condizioni non si poteva parlare di viaggi giore rispetto ai nobili. se non per piccoli commerci, in aree ben precise, dove si Sociale è tutto ciò che si riferisce alla società, alla col- poteva contare su qualche amicizia. lettività: i rivolgimenti sociali sono quelli che determinano Bisogna attendere l’XI secolo, cioè l’anno 1000, per cambiamenti significativi nella struttura della società, assistere ai primi spostamenti importanti, a un certo rifio- profondi mutamenti nei rapporti fra i cittadini. La nascita delle fabbriche portò alla formazione della rire di commerci a maggiore distanza, al risorgere di qual- classe operaia, il proletariato, determinando la scomparsa che mercato, alle crociate, che consentirono di espan- della schiavitù, rivelatasi, contrariamente alle esigenze dere i traffici verso il Medio Oriente. della produzione agricola, non più funzionale all’indu- Fino a tutto il XV secolo, cioè al 1400, le persone si stria. I rapporti sociali che si crearono con la Rivoluzione spostavano prevalentemente per motivi di commercio e industriale furono estremamente diversi da quelli preesi- di conquista. Gli unici viaggiatori che facevano eccezione stenti. erano i pellegrini, che affrontavano lunghi e pericolosi L’economia riguarda, invece, l’insieme delle attività viaggi per recarsi ai luoghi sacri. di produzione e di scambio dei beni. I rivolgimenti eco- Gli unici alloggi nei quali i viandanti potevano trovare nomici sono perciò le modificazioni nel modo di produrre asilo erano i monasteri. e di diffondere le merci. Con il lento rifiorire dei commerci a partire dal 1100, La sostituzione della bottega artigiana e della piccola manifattura con l’industria come forma produttiva domi- anche i viaggi dei pellegrini aumentarono e, in occasione ✔ nante, introdotta dalla Rivoluzione industriale, fu alla base del Giubileo del 1300, si calcolò che il numero dei del rivolgimento economico e, di conseguenza, di tutti viaggiatori affluiti a Roma fosse superiore a 200 000, un gli altri. numero enorme se si considera, tra l’altro, che gli abi- tanti di Roma erano meno di 40 000. La fine del Medioevo viene solitamente fatta coinci- dere proprio con uno dei viaggi più importanti che la sto- denaro da spendere ma sentivano anche il bisogno di ria ricordi: quello di Cristoforo Colombo alla scoperta del- arricchirsi culturalmente. l’America nel 1492. Per questa ragione, nel Rinascimento un grande spi- rito di rinnovamento e progresso percorse tutte le forme di espressione artistica (pittura, scultura, poesia, lettera- ✔ Il Giubileo, per gli antichi ebrei, era una festa che si cele- tura ecc.). brava ogni 50 anni, durante la quale i debitori venivano libe- rati dei loro debiti e gli schiavi venivano affrancati. Per la Chiesa cattolica, si tratta di un Anno Santo, durante il quale il papa Il Grand Tour: concede l’indulgenza plenaria, cioè il perdono di tutti i pec- cati commessi, ai pellegrini che si recano a Roma. il precursore dei viaggi organizzati Per l’Anno Santo del 2000 gli arrivi a Roma hanno superato i trenta milioni. Il più noto e il più diffuso fra i viaggi culturali fu, a par- tire dal Seicento, il Grand Tour, che toccava tutte le mag- giori città europee. Costituiva un obbligo, un’esigenza educativa per tutti 6 IL RINASCIMENTO i giovani ricchi d’Europa. La sua durata complessiva era (CINQUECENTO E SEICENTO) non inferiore ai due anni. I giovani appartenenti alle migliori famiglie di tutto il Il XVI secolo segnò la rinascita di alcune grandi città (come continente lo affrontavano con la scorta di un maresciallo Roma, Firenze, Venezia, Milano e Napoli in Italia; Parigi, di viaggio, vale a dire una guardia armata, del precettore Londra, Amsterdam, Anversa, Lisbona in Europa), che e di numerosi domestici. riuscirono ad arricchirsi grazie all’espansione dei com- Costituivano parte essenziale del bagaglio da tra- merci. A sua volta l’apertura di nuove vie di traffico com- sportare anche generi alimentari, letti e tende, per ovviare merciale rese più sicuri e percorribili nuovi itinerari, con- alla mancanza di alberghi lungo il percorso. sentendo la crescita complessiva del volume dei viaggi. Tutti erano armati: gli incontri con i briganti erano fre- ✔ I signori, le nuove aristocrazie , non solo avevano quenti. Il Grand Tour, il cui obiettivo era consentire di vedere e apprendere il più possibile dai luoghi visitati, viene con- ✔ Aristocrazia significa governo dei migliori. siderato il predecessore dei viaggi odierni, che, anche se Si tratta, in pratica, di una forma di governo nella quale il sono organizzati in tempi e modi diversi, hanno spesso potere è detenuto da poche persone, ricche e nobili, che si la stessa impostazione. considerano le uniche in grado di governare.
12 MODULO 1 • IL FENOMENO TURISTICO Thomas Cook, il primo tour operator della storia Thomas Cook era proprietario di una piccola tipografia a Lei- iniziative. Si trattava del precursore dei cataloghi che pubbli- cester, nel Nord dell’Inghilterra. cano oggi i tour operator. Omonimo del grande navigatore James Cook, vissuto un Con il passare degli anni, Cook estese i suoi itinerari, secolo prima, Thomas era un sostenitore delle lotte contro la seguendo un’accorta politica di differenziazione della clien- diffusione delle bevande alcoliche. Poiché il tempo libero di tela. Accanto alle escursioni destinate a una larga clientela, cui godevano gli operai era in gran parte speso nel bere, si organizzava viaggi all’estero per ristrette élite. determinavano problemi sociali di vasta portata. Ovviamente il primo paese straniero dove condusse i pro- Cook pubblicava nella sua tipografia opuscoli sull’argo- pri clienti fu la vicina Francia, Parigi in particolare. mento, e l’idea di organizzare viaggi scaturìproprio da que- In seguito spostò verso Sud le mete dei suoi viaggi: la sto suo impegno sociale. Costa Azzurra e la Svizzera prima, poi l’Italia e l’Egitto. Era previsto, per il 5 luglio 1841, un raduno contro l’al- Nel 1866 organizzò il primo viaggio oltre oceano, in Ame- colismo a Loughborough, un paese a circa 20 chilometri da rica, e l’anno successivo il primo giro del mondo. Leicester. Nel 1867 inventò il voucher, che è ancora oggi conside- Cook organizzò un treno speciale di supporter. Il prezzo rato il documento turistico fondamentale. del biglietto di andata e ritorno Leicester-Loughborough era di 1 scellino. Nel 1878, la sua attività si era cosìallargata che, in occa- L’iniziativa ebbe grande successo: furono venduti 570 sione dell’esposizione universale che si tenne nella capitale biglietti. francese, fornìtrasporto, accoglienza e alloggio a Parigi per Da allora Cook organizzò escursioni in occasione di mee- 75 000 inglesi. ting, fiere, mostre ed esposizioni, e il successo delle sue ini- Ma la sua clientela non era solo britannica: nobili e ricchi ziative fu tale che nel 1865 aprìa Londra un ufficio con la provenienti da tutta Europa si rivolgevano a lui per i loro funzione principale di fornire alloggio a tutti i viaggiatori che viaggi. Uno dei suoi clienti più assidui fu il Kaiser. giungevano nella capitale da tutta l’Inghilterra. Quando morì, nel 1892, aveva creato un’organizzazione Ben presto, non dimentico delle sue origini, Cook comin- concepita in modo estremamente moderno. Oggi il suo nome ciò a stampare un periodico, il Cook’s Excursionist and Tour costituisce il marchio del secondo tour operator europeo, di Advertiser, che indicava date, prezzi e itinerari di tutte le sue proprietà tedesca. Riprese anche il turismo: le famiglie nobili, gli aristo- Il contadino che viveva sul podere da lui stesso colti- cratici tornarono alla pratica della villeggiatura. Ebbero vato era indissolubilmente legato a quel terreno agricolo grande diffusione i pellegrinaggi. Nel Seicento si diffu- e doveva essere sempre pronto a seguirne i ritmi natu- sero i viaggi a lunga distanza, come per esempio il Grand rali, a intervenire in caso di intemperie, a controllarlo. Tour. L’operaio invece, una volta terminato il suo lavoro in fabbrica, si trovava libero da impegni e da responsabi- lità di lavoro. 7 LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE È con la nascita del tempo libero che nasce anche il turismo in senso moderno. Tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, la nascita dell’industria produsse trasformazioni politiche, sociali ed economiche. Nella società preindustriale, da una parte c’era chi 8 DALLE TERME AL MARE doveva lavorare tutto il giorno, tutti i giorni; dall’altra chi L’idea di affrontare un viaggio solo per il piacere di vedere poteva disporre liberamente del proprio tempo, non era posti nuovi, di soggiornare in un luogo diverso dalla pro- legato a nessuna attività lavorativa, e aveva cospicue ric- pria abitazione per riposarsi o di andare a divertirsi, gio- chezze a disposizione. care e fare acquisti lontano da casa è abbastanza recente. Sia ai signori, sia ai lavoratori l’idea di dividere la loro Fare turismo non costituisce un’attività naturale per vita fra lavoro e riposo era sconosciuta: l’immobile società l’uomo: è un’esigenza che è andata formandosi lentamente. agricola prevedeva che da una parte i signori e dall’altra Negli anni a cavallo della Rivoluzione industriale chi i contadini vivessero sempre nello stesso posto, impe- partiva era tenuto a giustificarsi con un motivo preciso. Il gnati nelle attività ripetitive e cicliche stabilite dai ritmi pretesto per allontanarsi dalle città era fornito all’epoca stagionali dei raccolti, della caccia, della guerra. dall’inquinamento provocato dai fumi solforosi del car- Con la Rivoluzione industriale, la separazione fisica bone, conseguenza dello sviluppo della produzione indu- tra luogo di produzione e luogo di residenza portò anche striale e, quindi, dall’esigenza di salvaguardia della salute, alla distinzione fra il tempo di lavoro e quello dedicato che le terapie mediche legate alle acque assicurano. al riposo. Da qui, lo sviluppo dei centri di cura termale, che sem-
UNITÀ DIDATTICA 2 • LA STORIA DEL TURISMO 13 pre più si trasformano in luoghi appositamente concepiti per ricevere e divertire gli ospiti. Ben presto, per gli ari- stocratici e i nobili diviene obbligatorio apparirvi, per affer- mare il proprio rango e la propria appartenenza all’élite che li frequenta. Non si può ancora parlare di turismo di svago, anche se in sostanza lo è. Seguiamo il racconto che fa Bartolomeo Corsini nel suo libro L’impresa balneare (Hoepli, 2004). La località termale che si sviluppa per prima, e ancora oggi è la più famosa, è Bath, in Cornovaglia, che all’ini- zio del XVIII secolo da modesto borgo viene trasformato in luogo salutare e di piacere. Grazie al suo successo, trova subito un gran numero Figura 2.1 di imitatori. Ne consegue una competizione continua, che Manifesto pubblicitario dell’hotel “Paradis et de Russie” vede una incessante migrazione di clientela snob alla di Sanremo, aperto da ottobre a maggio e chiuso in estate. ricerca della città più di moda. In questa girandola di proposte sempre nuove ben pre- sto cominciano a inserirsi le località di mare, che spesso in nuove destinazioni, dove si impegnano sia come spon- offrono un clima migliore di quelle termali di campagna. sor sia come testimonial, mostrando di padroneggiare tec- Il pretesto è sempre lo stesso: l’offerta di cure. E le cure niche di comunicazione molto moderne. sono sempre legate all’acqua. Il problema è che l’acqua Fino alla metà dell’Ottocento i soggiorni balneari hanno del mare, a differenza di quella delle terme, è fredda. come destinazioni soprattutto le spiagge che si affacciano I popoli nordici non hanno mai avuto un buon rap- sull’oceano Atlantico, sul mare del Nord e sul mar Bal- porto con l’acqua, forse anche perché quella a loro dispo- tico. È lìche si sviluppa il turismo estivo di mare. sizione è sempre stata fredda. Il ruolo del Mediterraneo rimane quello di meta per i Un’antica credenza popolare sosteneva che l’acqua, soggiorni invernali, soprattutto delle rondini o hivernant, se lasciata penetrare dai pori della pelle, è in grado di far come vengono chiamati gli aristocratici inglesi che sver- arrugginire le ossa. E cosìsi privilegiavano ciprie e indu- nano nel tepore del sud dell’Europa. menti pesanti per coprire sporcizie e odori. Ci rimangono per sette mesi, da ottobre ad aprile, poi Le terme, con la loro offerta di acqua calda, in qual- all’inizio di maggio partono per i lidi settentrionali. che modo cambiano la prospettiva e offrono un’attra- Attorno al 1850 i soggiorni climatici e le villeggiature, zione nuova. con le relative cure idrotermali e i bagni di mare, comin- Coloro i quali cercano di dirottare la clientela delle ciano a diffondersi anche fuori dalle cerchie aristocrati- terme verso località di mare devono convincerla ad assu- che, grazie all’affacciarsi della borghesia al “consumo mere un rapporto positivo con l’acqua fredda, quale è vistoso” e al crescere di una nuova sensibilità per l’igiene, quella del mare. E allora scende in campo la scienza. la cura del corpo, i giochi e l’esercizio fisico. L’acqua, sostengono gli studiosi, per essere salutare Come per i centri termali, infatti, anche per le stazioni deve essere gelida, in quanto è grazie all’immersione nel balneari l’aspetto curativo è solo un pretesto per spostarsi freddo che si può avvertire quel brivido efficace per la e trovarsi in luoghi di piacere, dove oltre al “prescritto” cura delle malattie. bagno si possono trovare divertimenti, giochi e spesso Ovviamente, si tratta in larga misura di studi pilotati. incontri amorosi non ipotizzabili altrove. Già nel 1806 Napo- Spesso, sono scritti da medici che cercano di fare fortuna leone riconosce il carattere trasgressivo e di evasione delle proprio attirando una clientela facoltosa verso le città di “città d’acque”, autorizzandovi il gioco d’azzardo, proibito in ogni altro luogo. Ancora oggi praticamente tutte le città mare dove esercitano. Ma funzionano. di mare francesi, grandi e piccole, importanti o meno, hanno Si ricorda il caso del dottor Richard Russel. Con i suoi il loro casinò. E anche a Sanremo il casinò rappresenta studi e le sue pubblicazioni, nel 1750, convince la buona un’attrattiva tuttora importante. società inglese del fatto che il mare (soprattutto se freddo) fa bene. Apre uno studio medico a Brighton, dove l’ac- qua fredda della Manica abbonda, e dà un serio contri- 9 IL MARE buto al successo suo e della cittadina, che diventa una meta alla moda. Il mare è oggi sinonimo di vacanza. La maggior parte dei Da quegli anni lo sviluppo delle località balneari marine soggiorni turistici si svolge in località marittime. Ma le si fa sempre più rapido, oltre che per l’intreccio di studi caratteristiche odierne di quel tipo di destinazione sono più o meno scientificamente attendibili, anche per l’inte- del tutto diverse da quelle originali. ressamento crescente da parte di re, principi e altri ari- Oggi si parla delle quattro (o cinque) s: sea, sun, sand, stocratici, che non solo colgono virtù e piaceri di questo sex (la quinta è spirit), mare, sole, sabbia, sesso e spiriti genere di vacanza, ma spesso investono e costruiscono (intesi come alcolici).
14 MODULO 1 • IL FENOMENO TURISTICO 10 L’OTTOCENTO E LA RIVOLUZIONE DEI TRASPORTI Nella prima metà del XIX secolo si registrò una consi- stente diffusione delle ferrovie, circostanza che estese a un gran numero di persone la possibilità di viaggiare. Il tempo libero da una parte e la possibilità di usufruire di un mezzo di trasporto dall’altra permisero lo sviluppo di attività turistiche a sempre più soggetti e non solo ai ricchi. Questo processo si sviluppò prima, e più rapida- mente, in Inghilterra e fu un inglese, Thomas Cook, l’in- ventore del viaggio organizzato, che trovò nella disponi- Figura 2.2 bilità di tempo, di mezzi di trasporto e di denaro le sue Le bathing machine. premesse. La Costa Azzurra, la Riviera ligure e altre località di mare, come Capri e Taormina, erano già prima della fine dell’Ottocento meta abituale di ricchi britannici, mentre Nel Settecento e nell’Ottocento chi va al mare non le località termali più importanti, come Biarritz e Baden- deve prendere il sole, al quale non viene attribuita alcuna Baden, attraevano una clientela più composita, nella quale funzione terapeutica. E l’abbronzatura è considerata disdi- spiccavano nobili russi e balcanici. cevole perché contraddistingue i lavoratori dei campi e, Poco dopo l’esperienza pionieristica di Cook, a metà quindi, non è adatta alla pelle bianca dei nobili. del secolo, nacquero in tutta Europa le agenzie di viaggio: La sabbia va evitata, coperta da passerelle, perché la norvegese Bennett nel 1850, la Stangen di Breslavia nel sporca, entra fra gli abiti e le scarpe e si appiccica al corpo 1863, la parigina Lubin nel 1874, la Lissone di Amsterdam umido. nel 1876. Fare il bagno non significa nuotare, muoversi in acqua, La prima agenzia di viaggi italiana fu aperta a Firenze ma semplicemente immergersi, per fruire dell’azione sti- nel 1878, da Massimiliano Chiari. Nel 1900 fu acquistata molante sul corpo dovuta al semplice contatto con l’ac- da Giuseppe Sommariva, un ragioniere trentenne di qua. Milano, che ne era stato cliente e ne portò la sede nel Non solo, il bagno va fatto con discrezione, senza capoluogo lombardo. mostrarsi in pubblico. Il turismo determinò lo sviluppo delle infrastrutture È per soddisfare queste esigenze che vengono create alberghiere, cioè la creazione di alberghi, pensioni, locande, da Benjamin Beale le bathing machine (figura 2.2). ristoranti, trattorie, nonché di attività commerciali ed edi- Si tratta di cabine su ruote che sono trascinate dalla toriali di supporto per il turista. riva fin dentro il mare da cavalli o facchini. All’interno La prima pubblicazione dichiaratamente destinata a c’è una panca coperta di velluto e l’attrezzatura da fungere da guida per i turisti risale al 1827 e fu stampata bagnante: asciugamani, costumi, spazzole, specchi e dall’editore tedesco Baedeker. Nel 1860 Baedeker dispo- cavastivali, che possono essere usati lungo il tragitto, neva di una collana completa di guide relative a tutti i per spogliarsi all’andata e poi rivestirsi e frizionarsi dopo paesi che potevano costituire mete turistiche. il bagno. Per tutto l’Ottocento e per gran parte del secolo seguente Le bathing machine trasportano in acqua i bagnanti il nome Baedeker è stato usato, anche in Italia, come sino- (uno per volta) fino a una profondità di venti centime- nimo di guida turistica. tri circa e poi essi si calano da una scaletta con l’ausi- lio dei bagnini, che li controllano nel corso dell’immer- sione. Il tutto senza mettere piede sulla sabbia asciutta e senza la necessità di costruire nulla di fisso in riva al 11 IL NOVECENTO (FINO ALLA PRIMA GUERRA mare. MONDIALE, 1914) Fra i diversi modelli di bathing machine ve n’è anche All’inizio del secolo cominciò a diffondersi la pratica, da uno che tutela completamente la privacy del bagnante, parte delle aziende, di concedere giorni di ferie (non retri- perché permette l’immersione diretta, aprendo una sorta buiti) ai loro dipendenti. di botola nel pavimento della cabina, in modo da evitare Dapprima la concessione interessò solo i dirigenti e qualsiasi sguardo. gli impiegati di grado superiore, che potevano permet- Bisogna attendere la fine del Settecento per veder com- tersi di non lavorare tutti i giorni e avevano redditi tali da parire le prime strutture da spiaggia. Sono tutte sul mar consentire loro di viaggiare. Baltico e sul mare del Nord, mari freddi, si è detto. Nel 1920 vennero firmati i primi contratti che limita- Solo nella seconda metà dell’Ottocento il Mediterra- vano a otto le ore di lavoro giornaliere per i dipendenti, neo, in quanto mare caldo, riesce ad affermare il suo ruolo concedevano fino a venti giorni di ferie pagate agli impie- di luogo ideale di vacanza e solo nel XX secolo la moda gati e sei agli operai. Tuttavia, ciò non significò, almeno dell’abbronzatura comincia a diffondersi. agli inizi, incremento di domanda turistica.
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