Iabete tutto DDDDD - sport Speciale - Diabete.net
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
TRImESTRAlE - ANNO 28° OTTOBRE - DICEmBRE 2011 n. 3 Diabete tutto RIVISTA DI EDUCAZIONE E PREVENZIONE DOSSIER MEDICO D, la vitamina del sole DIABETE E ATTIVITÀ FISICA Speciale sport con cina ete n cu iab I ld i
Combattiamo EDITORIALE l’immobilismo A nche quest’anno si è tenuta la Gior- crescendo e questo è un bene, anche se la strada da nata mondiale del diabete, istituita compiere per vincere la battaglia è lunga. Su que- dall’Onu e promossa dalla Interna- sta via incontriamo il tema che la Idf ha voluto as- tional diabetes federation per il 14 segnare alla Giornata di quest’anno e che sarà il novembre: in 160 Paesi si sono svol- leitmotiv anche di quelle del 2012 e del 2013: te iniziative, manifestazioni, convegni per ricorda- “Prevenzione ed educazione del diabete”, due ri- re l’emergenza diabete e raccomandare l’impegno sorse decisive a nostra disposizione, non meno de- per combatterlo attraverso diagnosi precoce, pre- terminanti dei progressi strettamente terapeutici. venzione, stile di vita corretto, consapevolezza ed E educazione. Anche da noi, sempre sotto l’egida di proprio condividendo questo princi- Diabete Italia, associazioni, istituzioni, cittadini si pio, abbiamo voluto dedicare gran sono mossi per celebrare questo appuntamento parte di questo numero di Tuttodiabe- non rituale che ha visto in campo, il 14 e nei giorni te a una delle chiavi di volta della pre- precedenti, eventi di varia natura, ma di univoca venzione, cioè l’attività fisica e sporti- ispirazione: dalla Prima Conferenza nazionale sul va, che, se praticata regolarmente e con equilibrio, diabete al Senato alla distribuzione di questionari permette a chi diabetico non è di tenere lontana la sul rischio diabete da parte dei medici di famiglia patologia e a chi lo è di controllare meglio la pro- ai loro assistiti; dalla diffusione di materiale infor- pria condizione e ridurre i rischi di complicanze. mativo sui treni Freccia Club delle Ferrovie dello Senza contare il senso di benessere anche psichico Stato, ai presidi medici per offrire test e informa- che lo sport e la socializzazione che consente pos- zioni in occasione di avvenimenti sportivi, alle ana- sono trasmettere alle persone. lisi glicemiche gratuite nelle piazze. Senza dimenti- Un importante uomo politico francese del No- care lo spettacolo, già ammirato negli scorsi anni, vecento, Henri Queuille, soleva dire sarcastica- dei monumenti illuminati di blu. mente: “L’immobilismo è in marcia e nessuno po- Una mobilitazione così larga difficilmente si re- trà fermarlo”. Cerchiamo di contraddire questo gistra per altre tematiche: ciò significa che la com- motto: muoviamoci e proviamo così a fermare an- prensione dell’importanza della questione vanno che il diabete. Direttore responsabile: Lorenzo Verlato - Art director: Paolo Tavan - Consulente scientifico: professor Paolo Brunetti - Collaboratori: Emanuela Gazzetta, Stefa- no Visintin - Direzione, redazione, amministrazione e pubblicità: Editoriale Giornalidea S.r.l. - piazza della Repubblica 19 - 20124 Milano - tel. 02/6888775 - fax 02/6888780 - Stampa: Nuovo Istituto Italiano d’Arti Grafiche S.p.A. - via Zanica, 92 - 24126 Bergamo - tel. 035.3292310 - Registrazione: Tribunale di Milano n. 292 del 9/6/1984. Spedizione in a.p. 45% - Filiale di Milano. Diffusione gratuita. Prezzo a copia euro 0,26. Foto: Fotolia.com: Tyler Olson (copertina); Ivonne Wierink; Pha- se4Photography; pressmaster; Darren Baker; Uki; bilderbox; leonid & Anna Dedukh; vgstudio; piumadaquila; Monkey Business; Marzanna Syncerz. Omaggio della Bayer S.p.a. 3
MEETING DI ATLETICA LEGGERA A TIRRENIA Competizione e solidarietà S ono arrivati a Tirrenia me di “Diatletica-Primo meeting mi (dal nuotatore Gary Hall al che la disciplina richiesta da uno partecipazione, come ospiti d’o- La prima edizione da tutta Italia: più di nazionale di atletica leggera per canoista Steve Redgrave, dal sport aiuta ad avere la stessa ca- nore, di Stefano Baldini, meda- ottanta atleti diabetici, vincere insieme il diabete” ed è tennista Billy Talbert al calciato- pacità di autoregolazione della glia d’oro nella maratona olimpi- di Diatletica, uomini e donne, pronti stata organizzata dall’Associa- re Gary Mabbutt). Oggi il cam- propria condizione; viceversa, ca ad Atene 2004, e della giova- manifestazione a cimentarsi in un av- zione italiana atleti diabetici pionato italiano di Tirrenia ha che l’abitudine all’autocontrollo nissima e promettente velocista promossa vincente meeting di atletica leg- Aniad (con il patrocinio del Coni portato un ulteriore importante di sé imposta dal diabete aiuta Anna Bongiorni, che, con la loro gera e a dimostrare, a sé stessi e e della Federazione italiana di at- mattone alla costruzione del l’atleta a rispettare quel rigore e presenza, hanno voluto manife- dall’Aniad, agli altri, che il diabete non im- letica leggera-Fidal e il contribu- cruciale nesso “diabete & quelle regole di comportamento stare solidarietà, simpatia e ami- ha radunato pedisce alcun traguardo. Al di là to di Bayer HealthCare). Erano sport”, ricordandoci alcune fon- e stile di vita che la pratica spor- cizia a tutti gli atleti in gara. ottanta giovani delle medaglie conquistate da invitati alla gara giovani con dia- damentali verità: che un diabete tiva richiede. Entusiasta della riuscita del- questo o da quella (con una bete di tipo 1 per misurarsi in ben gestito consente di fare tut- L’importanza dell’evento - l’evento è il diabetologo Gerardo diabetici di tipo 1 menzione particolare per la for- ben sette discipline diverse: 100 to, compresa attività sportiva ad che non ha precedenti in Italia- è Corigliano (nella foto sotto, con da tutta Italia. tissima squadra sarda), tutti i metri, staffetta 4x100, 1500 me- alto (e persino altissimo) livello; stata sottolineata anche dalla la squadra della Sardegna), che Lo sport come partecipanti hanno vinto nel mo- tri, 5000 metri, salto in lungo, con la sua Aniad si dedica da ol- mento stesso in cui hanno calca- lancio del peso, vortex (speciali- tre vent’anni a promuovere l’atti- mezzo per una to la pista del Centro di prepara- tà propedeutica al lancio del gia- vità sportiva: “È stata una festa migliore zione olimpica del Coni. vellotto). fatta di sport, ma anche di condi- qualità della vita La manifestazione -che si è Non è la prima volta che ci visione e di educazione terapeu- svolta nella bella località litora- imbattiamo in diabetici sportivi, tica, nell’ottica del lavoro di nea vicino a Pisa il 10 e l’11 set- tra le fila dei quali non sono gruppo, per migliorare qualità di Stefano Visintin tembre- portava l’eloquente no- mancati neanche i campionissi- delle cure e della vita delle perso- 4 5
DIABETE E SPORT DIABETE E SPORT nel senso definito dall’Oms, cioè Questo aspetto è rimarcato zioni “con il diabete” e non vive- benessere fisico strettamente con grande soddisfazione da Co- re “contro il diabete”: tanta gen- unito al benessere psichico”. E lo rigliano: “È questo che noi vo- te vive invece con questo diavo- sport è uno degli strumenti più gliamo, noi diciamo “avere il letto dentro di sé, visto come un efficaci per realizzare questo diabete e non essere diabetici”. nemico, e cerca di ignorarlo il obiettivo. È profondamente diverso: “ave- più possibile; ma poi questo ne- La passione e lo slancio con re” vuol dire avere tante cose mico prende il sopravvento. Non cui i ragazzi hanno affrontato le (una laurea, gioie, dolori eccete- è questa la via giusta”. gare di Tirrenia, in un connubio ra) e tra queste anche il diabete; Dal gruppo di Facebook è già straordinario di competizione e “essere diabetici” significa chiu- scaturita la richiesta di rifare solidarietà, sono la migliore con- dere tutto il mondo di una per- Diatletica l’anno prossimo, un ferma delle parole di Corigliano. sona in questa condizione, che è desiderio espresso sia da chi que- Infatti, accanto all’aspetto agoni- un elemento negativo per la ge- stico, che ha visto i giovani im- ne con diabete”. pegnarsi per dare il meglio di sé I risultati sono Il maratoneta Stefano Baldini e aggiudicarsi una medaglia, ha stati molto rile- (oro ad Atene) e la giovane avuto non minore importanza il vanti anche da un velocista Anna Bongiorni, confronto e lo scambio di espe- punto di vista tec- ospiti d’onore a Diatletica rienze, conoscenze ed emozioni nico: i cento metri tra persone che vivono una me- piani in meno di dodici secondi za però essere necessariamente anche una forma di terapia nel desima condizione. e mezzo, i cinquemila sotto i di- agonisti o, tanto meno, fanatici. senso moderno del concetto. In- “La forte condivisione di in- ciotto minuti -prestazioni regi- Sono individui molto equilibrati, fatti, oggi per noi terapia è mi- formazioni ed elementi educativi strate dai primi tre classificati in che sanno valutare il rapporto ri- gliorare non soltanto i parametri -osserva il diabetologo- ha forse queste specialità- sono perfor- schio-beneficio, che lavorano in biologici, ma anche quelli non addirittura maggiore valore tera- mance di tutto rispetto. “Sono team con i loro gruppi diabeto- biologici, relativi alla qualità del- peutico e pedagogico di quando risultati molto buoni -concorda logici, e usano lo sport come la vita, correlati al senso di be- gli stessi concetti sono trasferiti Corigliano- Li facciamo notare conferma del buono stato di sa- nessere, di appagamento, di sod- al paziente dal medico”. st’anno c’era, sia da chi non ha per dimostrare che con il diabete lute fisica e poi come momento disfazione della persona”. Il rapporto amichevole ed stione stessa della patologia. partecipato perché non poteva o si può anche essere agonisti ad aggregativo utile a migliorare Il presidente di Aniad appro- empatico che si è creato tra i Quindi, il senso di questa mani- perché lo ha saputo troppo tardi. alto livello, ma il nostro obietti- qualità di vita e autostima. Nello fondisce il tema, sottolineando partecipanti (alcuni soci Aniad, festazione è: praticare lo sport in Corigliano non si tira indietro: vo è quello di allargare la base stesso tempo, lo sport si rivela l’evoluzione che ha riguardato altri che hanno scoperto l’Asso- maniera entusiastica e responsa- “Sicuramente ripeteremo l’espe- utilizzando il risultato del singo- per loro strumento formidabile anche il punto di vista dei medi- ciazione proprio grazie al mee- bile (senza mettere al primo po- rienza”, promette. lo: cioè, il singolo è al servizio di per imparare autocontrollo e au- ci: “Una volta -riflette Coriglia- ting) ha già prodotto un positivo sto competitività e agonismo E una autocandidatura c’è tutta la comunità diabetologica”. togestione del diabete, perché no- tendevamo a ottenere che il esito: la nascita di una comunità magari a discapito del buon già. Ha detto infatti Federico Eli- Il diabetologo tiene molto a sapersi gestire in condizioni dif- giovane diabetico avesse una su Facebook, un gruppo di per- compenso del diabete) come gi, assessore allo Sport e alle ma- descrivere l’autentico spirito che ficili come una competizione si- buona emoglobina glicata, ma sone che si sentono continua- mezzo di crescita e formazione nifestazioni storiche del Comune ha animato l’evento e chi vi ha gnifica essere capaci di gestirsi poco o nulla ci importava se era mente e si trasmettono informa- all’autocontrollo, all’autogestio- di Pisa: “Ci fa piacere che la no- preso parte: “Gli atleti che sono bene anche nella quotidianità”. felice, se aveva una vita piena, zioni, notizie, esperienze, in una ne, alla accettazione attiva della stra città sia stata scelta per que- venuti a Tirrenia sono tutte per- Secondo Corigliano, il “gran- quanto pesassero su di lui rinun- costante interazione che si esten- patologia. Ciò significa quindi st’iniziativa e speriamo di poter sone che amano lo sport, che ne de messaggio” che emerge da ce e frustazioni. Oggi non più: de anche al di là della problema- vivere una vita attiva, sportiva, ospitare anche le prossime edi- fanno una bandiera di vita, sen- queste giornate è che lo sport “è noi vogliamo ottenere una salute tica diabetologica. piena di successi e di soddisfa- zioni di Diatletica”. 6 7
DIABETE E SPORT L’EDIZIONE 2011 DI DIABTREK DI ADIQ 4 splendidi giorni Portarsi dietro il diabete sui monti, superare prove impegnative ma emozionanti sulle Dolomiti in mezzo a una natura meravigliosa e tornare a casa più forti e sicuri. La testimonianza appassionata S iamo tornati da pochi sa, ma nessuno si è lamentato, volte, che ti sostiene. “È inutile” disse il vento “devo andare sul serio. Del resto, questa giorni dalle Pale di soprattutto i più giovani, ra- La montagna appartiene a di chi ha forse è la notte famosa in cui tu finirai di essere bambino. Non so se gazzi e ragazze, grande lo spi- sé stessa, alle rocce antiche di San Martino, da una partecipato qualcuno te l’ha detto. Di questa notte i più non si accorgono, non bellezza che quando rito, agili e andanti le gambe. cui è espressione e nella cui es- con entusiasmo sospettano nemmeno che esista, eppure è una netta barriera che si ti entra nel cuore ci Molti di noi, anche gli adul- senza si plasma, modellandosi, chiude d’improvviso. Capita di solito nel sonno. Sì, può darsi che sia rimane per sempre, scrivendo ti, hanno scoperto la ferrata, piegandosi, sgretolandosi; ap- all’iniziativa la tua volta. Tu domani sarai molto più forte, domani comincerà per ancora tutti insieme un altro l’ebbrezza che dà salire cercan- partiene al cielo che la sovrasta dell’Associazione te una nuova vita, ma non capirai più molte cose: non li capirai più, capitolo della storia di Adiq, do la sporgenza, l’emozione e che spesso, geloso e paterno, alpinisti diabetici quando parlano, gli alberi, né gli uccelli, né i fiumi, né i venti. Anche racconto ormai lungo e denso unica che unisce l’artificiale la cela ai nostri sguardi troppo di avventure e scoperte. Le pa- metallico, l’umano fatto di mu- curiosi con coltri di nuvole che in quota, se io rimanessi, non potresti, di quello che dico, intendere più una scoli, nervi, sudori e brividi, il calano senza annunciarsi; è parola” (…). La voce del vento si affievolì nel nulla. Senza dubbio reti e le torri delle Pale ci han- sponsorizzata no accolto da subito con il sor- naturale, la roccia che sporge, delle stagioni, del freddo, del egli continuò a salutare il ragazzo, rivolgendogli espressioni affettuo- da Bayer se. Ma oramai era troppo in alto per poter essere udito. Benvenuto riso del sole. I suoi raggi ci il buco che è appiglio. caldo, del ghiaccio, del vento, hanno accompagnato al tra- Tutto diventa tocco sensibi- dell’universo che era, che è e avrebbe voluto gridargli qualche parola, ma non riusciva a parlare, monto, perdendosi tra le pareti le, essenziale contatto, ricerca che sarà anche quando noi sa- una cosa gli chiudeva la gola. Agitò allora il cappello, mentre si leva- immense, al calore e agli odori di sicurezza, prossimità, corpo remo oltre. Gli animali stessi, di Giannermete Romani va il sole, fino a che fu completo silenzio. buoni del rifugio Pradidali. È a corpo benevolo e deciso con le poche specie che sanno abi- pedagogista/educatore (da Il segreto del bosco vecchio di Dino Buzzati) stata subito salita densa, inten- la parete ruvida, scivolosa a tare la vastità essenziale, sca- 8 9
ri per sperimentarsi e tornare impressioni, i pensieri si metto- di aver trovato quel qualcosa DIABETE E SPORT DIABETE E SPORT bra, inospitale dell’alta monta- equilibrio che è si- gna la attraversano con rispet- curezza, benesse- più forti e consapevoli alla vita no dentro al cerchio che creia- in più che a inizio salita ci to, perizia, leggerezza. Per noi re, stabilità. In di tutti i giorni, i ragazzi e le mo ogni volta per rendere que- mancava. umani, più ingombranti e im- montagna questo si ragazze, gli uomini e le donne sta condizione ancor più com- Torniamo alla pianura dove pacciati, pesanti e rumorosi, guadagna con la fa- di Adiq, provano a costruire prensibile a noi stessi e agli al- tutto è un po’ più confuso e ru- essa è una meta ambita che tica, il progetto, la scenari diversi e imprevisti per tri, a tutti quelli che nelle gran- moroso e abbiamo già voglia di sempre ci spiazza, ci sorpren- capacità di vedere ol- il diabete, contorni da definire di pianure e tra le colline non altre montagne, di ritrovarci de, ci tempra, ci appaga, gene- tre e quindi di imma- insieme, condividendo stati capiscono, pensano che sia una per proseguire un discorso in- rando lacrime di gioia, quando ginare. Questo ogni d’animo a cui trovare spazi e storia che non li riguarda, non terrotto che non vuol fermarsi, riusciamo per poco a raggiun- volta ci portiamo den- nomi. Le montagne, le parole, li tocca. Rendere più chiare le altri orizzonti frastagliati che gere le vette, a gettare lo sguar- tro salendo i monti con le storie, i diversi approcci, le cose nella chiarezza dei monti sappiano accogliere i nostri do oltre per riempirci gli occhi Adiq, insieme al diabe- personali strategie, i dubbi, le ci fa scendere a valle fiduciosi progetti e i nostri sogni. di ciò che avevamo sognato e te e a tutto ciò che esso immaginato. Da sempre siamo significa per ognuno di e con noi è salita, invita- PARLA L’ORGANIZZATORE PAOLO CRISTOFOLETTI spinti a cercare cosa c’è lassù noi. “Si può davvero fare tutto” per poi gettare lo sguardo ol- In questo settembre assola- ta a gran voce, la voglia di stare tre. Tutto questo è to che sapeva d’estate an- insieme, di sudare insieme, di che in alta quota abbiamo faticare e di andare. Il diabete, come esperienza Paolo Cristofoletti, alpinista diabetico, membro di Adiq (Alpinisti diabetici in quota) e organiz- vissuto una edizione del di vita, come impegno, come zatore di Diabtrek 2011, come degli altri campi scuola (per giovani e adulti) promossi dall’Asso- Diabtrek intensa ed emo- fatica, è stato un compagno ciazione, commenta così questa bella esperienza sulle Pale di San Martino (Trento), tenutasi dal 22 zionante, come sempre presente, intorno a esso si sono al 25 settembre, con la sponsorizzazione di Bayer: “Un diabetico può far tutto se ci sono la volontà colma di senso. Abbia- intrecciate le nostre discussio- e la preparazione per fare le cose. Ci vogliono autocontrollo, conoscenza del proprio diabete, alle- mo condiviso il nostro ni, le valutazioni, le strategie: è namento, alimentazione corretta: se ci sono, si può davvero far tutto”. Diabtrek 2011 (in cui, come viaggio con ragazzi e salito con noi che la sfida ave- ci spiega l’organizzatore, “abbiamo alzato il target della preparazione fisica”) ne è stata una ulte- ragazze speciali, uguali vamo raccolto e valutato. In riore limpida dimostrazione: i dieci ragazzi (la più giovane 13 anni, il più maturo 27) hanno af- a quelli e quelle che vi- queste occasioni speciali che frontato trekking e via ferrata senza alcun timore, anzi con slancio, riuscendo a coprire i percorsi vono la loro straordi- diventano laborato- senza problemi. E pensare che i tragitti prevedevano un dislivello medio di 7-800 metri e una pun- naria età, speciali ta massima di 1100, con un cammino di cinque-sei ore al giorno. perché pronti, “Se la sono cavata bene tutti -sottolinea Cristofoletti- Anche quelli che si sono presentati senza con entusiasmo e nessuna preparazione fisica. La motivazione e la volontà, soprattutto di fronte alla via ferrata, che umano ma il determinazione, ad ac- nessuno aveva mai affrontato in vita sua e che è eccitante perché ti porta a scalare la parete in ver- tempo lassù è assoluto e ci ri- cettare la sfida, a mettersi ticale, ha prodotto una reazione di autostima e una prestazione molto elevata. Non abbiamo avuto manda presto verso il basso, in gioco, ad affidarsi ad nessuna defezione e non abbiamo mai dovuto cambiare un itinerario o un programma perché qual- verso la tenda, il rifugio, la ca- altri, più grandi, più forti cuno stava male o non era in grado di portare a termine la giornata”. sa, a ripensare al tempo di las- forse perché la vita in parte La riuscita dell’impresa è dipesa naturalmente anche dalla efficienza dell’organizzazione, che sù che un po’ ci sfugge. l’hanno già conosciuta, go- prevedeva per ogni partecipante un accompagnatore personale esperto di alpinismo sempre pron- Alla montagna assomiglia il duta, sfidata, patita. to a spiegare, assistere, aiutare. Parte integrante dell’attività alpinistica sono stati poi gli incontri diabete, la storia che ci porta Tutti insieme abbiamo quotidiani con gli specialisti (il diabetologo Massimo Orrasch, la nutrizionista Monica Miccio, il spesso tutti insieme sui monti. camminato, scalato, ci siamo pedagogista-educatore Giannermete Romani), dedicati ogni giorno a un diverso tema: dalla conta Anche il diabete ha picchi e legati gli uni agli altri fiducio- dei carboidrati, alla gestione della terapia in caso di attività fisica, agli aspetti psicologici del diabe- valli, salire e scendere, avanti e si, con le corde, l’affetto, l’a- te. Sulle pagine Facebook di Adiq troverete ampio materiale su Diabtrek 2011. indietro, continua ricerca di micizia, l’allegria, siamo saliti 10 11
AGGIORNAMENTO SI ASSORBE CON I RAGGI SOLARI E IL CIBO È la D e interviene in molti processi importanti del nostro organismo: autorevoli studi dimostrano che la sua carenza può aumentare il rischio di diabete, sia di tipo 1 sia di tipo 2, e di malattie cardiovascolari La vitamina del sole N umerosi studi condotti in anni recenti indicano l’esi- 25”, quella che la vitamina D assume nel fegato- definizioni, una fascia assai ampia della popola- stenza di una associazione tra un possibile deficit di inferiori a 20 ng/ml (nanogrammi per decilitro, zione ha un deficit di vitamina D. Secondo la ter- vitamina D, da un lato, e una aumentata incidenza il parametro di riferimento) definiscono una za National health and nutrition examination di Paolo Brunetti di diabete e di eventi cardiovascolari, dall’altro. La condizione di grave deficit vitaminico, mentre survey (Nhanes III), dal 25 al 57% della popola- già professore ordinario vitamina D si assorbe con l’esposizione al sole e si valori compresi fra 21 e 29 ng/ml indicano co- zione adulta degli Stati Uniti sarebbe affetta da di Medicina interna trova in alcuni alimenti importanti come pesci, latte e derivati, munque una condizione di insufficienza (la ta- un deficit di vario grado di vitamina D. all’Università uova, olio di fegato di merluzzo,verdure verdi. Concentrazioni bella che pubblichiamo a pagina 16 esemplifica i La causa principale di questo consistente de- degli Studi di Perugia plasmatiche di 25(OH)D -la forma detta “idrossilata in posizione criteri di individuazione). In accordo con queste ficit di vitamina D va ricercata in una riduzione 12 13
AGGIORNAMENTO realtà, la vitamina D, nella forma la conseguente riduzione del- 1,25(OH)D, è un ormone che la calcemia. esercita molteplici effetti a vari Una conferma dei possi- Chi rischia di più livelli. Infatti, il recettore della bili effetti negativi di un defi- vitamina D è presente in diversi cit di vitamina D viene da Vi sono alcune categorie maggiormente a rischio di svilup- tessuti, fra cui l’endotelio, le cel- una serie di studi epidemio- pare un deficit di vitamina D. In particolare: i soggetti di lule muscolari lisce e il miocar- logici e prospettici osserva- colore, la cui pelle è maggiormente impermeabile all’azio- dio. La 1,25(OH)D circolante zionali. Dalla analisi dei dati ne dei raggi ultravioletti a causa della pigmentazione cuta- attraversa la membrana cellulare della Third national health nea; gli obesi, bambini e adulti, per l’accumulo della vita- e raggiunge il nucleo dove si lega and nutrition examination mina D, liposolubile, nel tessuto adiposo e la conseguente al suo recettore, insieme all’aci- survey emerge che una con- riduzione della quota circolante; i pazienti sottoposti a do retinoico, fungendo da fattore centrazione plasmatica di chirurgia bariatrica (bypass gastrico, diversione bilio-pan- di trascrizione nucleare. In tal 25(OH)D
AGGIORNAMENTO MANUALE DI SANA ALIMENTAZIONE Supplemento n. 16 In cucina guarda la ridotta presenza di grassi: solo l’1% nel petto di pollo e l’1,5% nel tacchino (senza pelle). In più, il grasso di pollo e tacchino ha caratteristi- che più vicine ai grassi di origine vegetale: infatti, nella sua composizione predominano gli acidi con il diabete grassi polinsaturi (acido linoleico e linolenico) e vi è molto meno colesterolo. Le carni bianche risul- tano inoltre più agevolmente masticabili e digeri- bili di quelle rosse anche perché hanno una minor presenza di tessuto connettivo. dr. Mario Pupillo Un consiglio per preparare piatti ben bilanciati Responsabile U.O. di Diabetologia è di non esagerare nei condimenti e nei sughi. Si e Malattie metaboliche del P.O. Lanciano tenga poi presente che, nonostante l’aspetto bian- co della carne, 100 grammi di pollo e di tacchino Questa volta parliamo contengono, rispettivamente, 1,5 e 2,5 grammi di di carni, in particolare ferro, valori più o meno equivalenti alla carne di bovino. di quelle bianche, Un ulteriore vantaggio della carne bianca ri- (A1c), durata del diabete, fattori classici di ri- di due volte della mortalità da ogni causa, rispet- ricche di proteine, ma guarda il fatto che per i polli e per i tacchini non si schio cardiovascolare ed escrezione urinaria di to a chi ricadeva nei percentili superiori, indipen- con pochi grassi: fa uso di ormoni estrogeni, perché l’impiego di tali sostanze può offrire vantaggi all’allevatore soltan- albumina. Gli stessi autori hanno replicato lo dente dal controllo metabolico e dai fattori clas- pollo, tacchino, coniglio. to per animali di grossa taglia: pollo e tacchino studio in una coorte di 220 diabetici di tipo 1 se- sici di rischio cardiovascolare. Vi proponiamo tre piatti hanno invece una massa corporea limitata e un ci- guiti per un periodo medio di 26 anni. Il dosag- Al deficit di vitamina D viene anche attribuita gio della vitamina D è stato eseguito entro i pri- una maggiore incidenza di diabete di tipo 2. Nel originali, gustosi e di non clo di maturazione e crescita di pochi mesi. Le ricette che vi suggeriamo in questo numero mi tre anni dalla diagnosi e poi ripetuto nel corso Framingham offspring study i soggetti compresi difficile preparazione esemplificano l’ampiezza di possibilità che queste del follow-up. I soggetti considerati gravemente nel terzile più alto di concentrazione plasmatica carni ci consentono in cucina: tante sono infatti le deficienti di vitamina D, in quanto appartenenti di vitamina D avevano una incidenza di diabete al decimo percentile (minore o uguale a 15.5 mmol/l), hanno mostrato di nuovo un aumento di tipo 2 inferiore del 40% rispetto a quelli del terzile più basso. Inoltre, quelli del terzile più al- U n apporto proteico è essenziale per una cor- retta alimentazione. Le carni bianche, relati- vamente poco costose e molto consumate, sono combinazioni che permettono di valorizzarne le qualità. Le prime due ricette - scaloppe di tacchino al- to presentavano livelli una preziosa risorsa per raggiungere un buon le castagne e pollo farcito alle noci - le abbiamo Così si misura il deficit di “D” di glicemia a digiuno significativamente in- equilibrio nutrizionale. La carne bianca (quella di pollo, tacchino e coniglio) è infatti ricca di protei- scelte perché prevedono due ingredienti tipica- mente autunnali e invernali, tenendo quindi conto feriori e una minore ne nobili e di aminoacidi ramificati (utili nel meta- del periodo nel quale i nostri lettori si troveranno 25(OH)D serica (ng/ml) Stato della vitamina D resistenza insulinica, a sfogliare questo giornale. bolismo dei muscoli e ≤ 10 Grave carenza evidenziata da valori nel promuovere lo Il terzo piatto - dorso di co- più bassi di insuline- smaltimento delle tos- niglio al trito di Provenza 10 – 20 Carenza mia e da un valore di sine che si formano su letto di patate e salsa 21 – 29 Carenza parziale Homa-R (indice di re- quando un organismo agrodolce - è una pietanza ≥ 30 Sufficienza sistenza all’insulina) svolge un intenso lavo- di più articolata prepara- > 150 Tossicità significativamente più ro atletico). zione, aromatica e ricca di basso del 12.7%. Un’altra peculiarità fibre, anch’essa adatta alla delle carni bianche ri- stagione fredda. 16 I
ne po sizio Com orzione per p RICETTE 235 rie 10 Calo drati g oi 15 Carb e g Scaloppe di tacchino alle castagne Pollo farcito alle noci in 5 Prote g 1 si Gras Procedimento Ingredienti (4 persone) Procedimento Ingredienti (4 persone) Tagliare a scaloppe il tacchino, infarinare Disossare il pollo, salare e riempire con Petto di tacchino g 400 e far saltare in padella. In un pentolino les- pane precedentemente bagnato al latte Pollo kg 1 sare le castagne, poi sbucciarle e tritarle Castagne g 100 e poi strizzato, noci tritate, uvetta, parmi- Noci g 100 finemente. Sfumare le scaloppe con vino Vino liquoroso giano e sale. Legare il pollo con spago. Pane sbriciolato g 200 liquoroso, aggiungere la salvia, le casta- Marsala o Porto ml 80 Fare un fondo di sedano, carote, cipolle Latte ml 100 gne e lo scalogno. Tirare la salsa e servire e olio, mettere in una teglia, aggiungere Sedano g 100 Farina g 40 ben caldo. Da notare che alla composizio- il pollo, infornare per circa un’ora. Servi- Carote g 100 ne bromatologica indicata vanno aggiunte Salvia, foglie 5-6 re con salsa ricavata dal fondo di cottu- Cipolle g 50 18 Kcal di alcol. Scalogno g 100 ra. Da notare che alla composizione bro- Uvetta sultanina g 20 Sale q.b. matologica indicata vanno aggiunte 35 Parmigiano g 50 Olio extravergine d’oliva g 80 Kcal di alcol. Olio extravergine di oliva g 50 Vino bianco ml 200 1 Sale q.b. 2 1 2 ne 3 p osizio 3 Com orzione per p 4 394 rie 17 Calo idrati g o 32 Carb e g 2 ein g 2 Prot si Gras II III
Composizione per porzione RICETTE 364 Dorso di coniglio con patate Calorie Carboidrati g 25 Proteine g 21 UNA RICERCA PRESENTATA AL CONGRESSO ADA D Grassi g 20 Procedimento Ingredienti (4 persone) Pelare le patate e tagliarle a rondelle sottili Dorso di coniglio g 300 con l’affettaverdure. Sistemare le patate di- Fagiolini g 250 stanziate in una teglia unta, cospargere di Carote g 250 pane grattugiato e condirle con un filo d’olio Cavoletti di Bruxelles 4 e un pizzico di sale e lasciarle insaporire. Patate g 300 Pulire i fagiolini, lessarli e saltarli in padella Erbe aromatiche (timo, con poco olio e uno spicchio d’aglio. Toglie- lauro, salvia, rosmarino, come re le prime foglioline ai cavoletti, lavarli e finocchietto) g 80 cuocerli stufati, coperti con un filo d’olio, un Sedano g 50 po’ d’acqua e poco sale. Pelare le carote, ta- Cipolle g 50 gliarle a rondelle e stufarle come i cavoletti. prevenzione Aglio, spicchio 1 Pulire e tagliare a dadi il sedano, la cipolla e Olio extravergine d’oliva g 60 una carota. Preparare un trito di erbe aro- Pane grattugiato g 20 matiche, strofinare il dorso del coniglio con Vino bianco secco ml 100 olio e cospargerlo per intero con le erbe. Aceto 2 cucchiai Mettere il dorso del coniglio in una teglia con Sale q.b. un filo d’olio, la dadolata di sedano, carota e Assumere supplementi cipolla e farlo arrostire in forno ben caldo. Sfumare con il vino bianco e, se necessario, della vitamina durante la cottura aggiungere acqua. A cot- può contribuire a ridurre tura ultimata, togliere i dorsi del coniglio dal l’incidenza del diabete forno e mantenerli in caldo. Infornare la te- glia con le patate e lasciarle gratinare. Porre di tipo 2, grazie ai suoi la teglia sul fuoco con il fondo di cottura del effetti sulla secrezione coniglio, aggiungere un mestolino d’acqua, di insulina e l’aceto e lasciare ridurre a metà. Filtrare la salsa e conservarla in caldo a bagnomaria. sulla insulinoresistenza Tagliare i dorsi del coniglio a fette dello spessore di due centimetri. Nel 1 A lcuni studi prospettici hanno dimo- bete del 33% inferiore a quella delle infermiere piatto sistemare le fette di carne su strato che la supplementazione di con una introduzione di meno di 200UI/die. letto di patate e guarnire con le caro- vitamina D riduce l’incidenza di Inoltre, la somministrazione di un supplemento te, il cavoletto e i fagiolini e irrorare il diabete di tipo 2. Nel Nurses’ di 700 UI/die di vitamina D e di calcio, per la tutto con la salsa agrodolce. Servire Health Study le infermiere (la cate- durata di tre anni, nel quadro della Women’s ben caldo. Da notare che alla composi- goria campione scelta per lo studio) che avevano Health Initiative, a donne con anomalia della zione bromatologica indicata vanno ag- 2 una introduzione giornaliera di almeno 800UI di glicemia a digiuno (Ifg) ha determinato una ri- giunte 17 Kcal di alcol. vitamina D presentavano una incidenza di dia- duzione dello sviluppo di resistenza insulinica e IV 21
di diabete di tipo 2, dello stesso ordine di gran- AGGIORNAMENTO AGGIORNAMENTO vitamina D, dall’aumento della produzione linfo- dezza di quello osservato nel Diabetes Preven- citaria di citochine. tion Program con le modificazioni dello stile di Il diabete di tipo 2 insorge quando alla resi- vita o la metformina. stenza insulinica si associa un deficit beta-cellu- Una conferma alla relazione esistente fra sta- lare. Il deficit di vitamina D può intervenire an- to della vitamina D e incidenza del diabete viene che a questo livello, sia accelerando i fenomeni anche da una analisi presentata, nel corso del apoptotici (cioè di distruzione) delle beta-cellule, 71° Congresso della American diabetes associa- sia, riducendo la liberazione di insulina stimolata tion a San Diego lo scorso giugno, da A.G. Pit- dal glucosio, attraverso una riduzione del flusso tas e collaboratori del Tuft New England Medi- di ioni calcio nel citosol. cal Center di Boston, Massachusetts (Usa). Gli autori hanno analizzato i dati del Diabetes Pre- Utile integrazione vention Program (Dpp), esaminando, nel corso Malgrado le numerose evidenze derivate dagli di diversi anni, l’incidenza di diabete in rappor- studi epidemiologici e osservazionali e da alcuni to alla concentrazione plasmatica di vitamina D studi di intervento, e i suggestivi presupposti teo- misurata a più riprese nel corso dello studio. I rici, una recente meta-analisi di 51 studi, peral- soggetti appartenenti al terzile più alto di vita- tro ritenuti di scarsa qualità, non avrebbe confer- mina D (30,1 ng/ml) hanno presentato un (12,8 ng/ml). Lo studio ha anche dimostrato un si: 1) che la vitamina D agisca sul recettore del- mato l’esistenza di una associazione significativa rischio inferiore del 26% di sviluppare rapporto dose-effetto fra concentrazione di vita- l’insulina o sui meccanismi post-recettoriali del- fra supplementazione di vitamina D e riduzione diabete rispetto quelli del terzile inferiore mina D e incidenza di diabete perché alle con- l’azione insulinica; 2) ovvero che, regolando il della mortalità e del rischio cardiovascolare. Per- centrazioni più alte flusso cellulare del calcio e la concentrazione di tanto, in mancanza di uno studio di intervento di vitamina D (50 calcio nel citosol (il liquido intracellulare), mi- adeguato, mirato alla prevenzione del diabete e Per saperne di più ng/ml) corrisponde- va una riduzione del gliori la captazione del glucosio da parte degli adipociti e delle cellule muscolari; 3) o che, in delle complicanze cardiovascolari, nella linea guida stilata dalla Task force della Endocrine so- rischio del 54%. questi stessi sistemi cellulari, agendo sui recetto- ciety per la valutazione, la terapia e la prevenzio- Per chi fosse interessato ad approfondire l’argomento, indichiamo L’efficacia della ri nucleari PPAR-alfa, la vitamina D modifichi il ne del difetto di vitamina D, il dosaggio della una bibliografia specifica sul tema trattato in queste pagine. vitamina D nel pre- metabolismo degli acidi grassi; 4) o che esplichi 25(OH)D viene raccomandato nei soggetti a ri- venire la comparsa un effetto favorevole sulla resistenza insulinica schio di carenza, ma si esclude, al momento, l’u- • Lee JK et al. - J Am Coll Card 2008; 52: 1949-56. di diabete può esse- attraverso la soppressione del sistema renina-an- tilità di uno screening generalizzato. • Melamed ML et al. - Arch Int Med 2008; 168:1629-37. re attribuita a un giotensina-aldosterone. Inoltre, laddove si riscontri una condizione di • Kendrick J et al. - Atherosclerosis 2009; 205: 255-60. suo effetto sulla re- Alla resistenza insulinica, nel diabete di tipo carenza, viene prevista la supplementazione di • Wang TJ et al. - Circulation 2008; 117: 503-11. sistenza insulinica o 2 come nella sindrome metabolica, si giunge at- vitamina D finalizzata alla salute ossea, ma non • Joergensen C et al. - Diabetes Care 2010 ; 33: 2238-43. sulla secrezione be- traverso una espansione del tessuto adiposo vi- ancora alla prevenzione delle malattie cardiova- • Joergensen C et al. - Diabetes Care 2011 ; 34: 1081-85. ta-cellulare di insu- scerale e la deposizione ectopica di grasso nel scolari e della mortalità. • Liu E et al. - Am J Clin Nutr 2010 ; 95: 1627-33. lina. muscolo e nel fegato. Utilizzando la tomografia E’ auspicabile, tuttavia, che dagli studi epide- • Gilsanz V et al. - J Clin Endocrinol Metab 2010 ; 95: 1595-1601. La maggiore re- computerizzata, si è visto che esiste una forte miologici e osservazionali citati venga uno sti- • Pittas AG et al. - Diabetes Care 2010 ; 33: 2021-23. sistenza insulinica correlazione negativa fra il livello plasmatico di molo alla esecuzione di uno studio clinico di in- • de Boer IH et al. - Diabetes Care 2008 ; 31 : 701-07. associata al deficit vitamina D e il contenuto di grasso del tessuto tervento che confermi o meno l’utilità di uno • Pittas AG et al. - American Diabetes Association, 71st Scientific di vitamina D può muscolare, che aumenta di oltre il 23% nei sog- screening più esteso e di una supplemantazione Sessions, San Diego June 2011 essere spiegata am- getti carenti di vitamina D. Una ulteriore compo- mirata anche alla prevenzione del diabete e delle • Elamin MB et al. - J Clin Endocrinol Metab 2011 ; 96 (7). mettendo qualcuna nente della resistenza insulinica è rappresentata complicanze cardiovascolari. • Holick MF et al. - J Clin Endocrinol Metab 2011 ; 96 (7). o tutte queste ipote- dalla infiammazione, potenziata, nella carenza di 22 23
e la valutazione dell’indice Ho- giovani e normopeso da una ri- una ridotta attività fisica e vero- ATTUALITÀ STILI DI VITA E FATTORI DI RISCHIO ma-R (indice di resistenza al- sposta insulinica più intensa, similmente candidati al sovrap- l’insulina) e della risposta insu- ma destinata verosimilmente in peso, può essere particolarmen- Sogni linica. futuro a sfociare in una condi- te appropriato un intervento Durante due setti- zione iperglicemica. In questi mirato alle modificazioni dello mane di osservazione è soggetti, caratterizzati anche da stile di vita. stato anche seguito un monitoraggio della at- tività fisica. La qualità del sonno è stata con- DIABETE DI TIPO 2 trollata sottoponendo ciascun soggetto a una indagine polisonnogra- Attenzione fica. Suddividendo i soggetti in due gruppi alla fibrillazione a seconda della durata del sonno, si è visto In uno studio pubblicato recentemente sull’American che coloro che aveva- journal of cardiology, Huxley R.R. e collaboratori hanno no una durata del son- riportato i risultati di una meta-analisi eseguita su 7 studi Che un buon sonno d’oro no inferiore alle 6 ore prospettici e 4 studi caso-controllo comprendenti circa regolare giovi per notte (319 minuti, 110.000 casi di fibrillazione atriale insorti in una popola- zione complessiva di oltre 1.600.000 soggetti (Huxley alla salute in media) presentavano, rispet- RR et al. Am J Cardiol 2011;108:56–62). Dalla meta- to a chi dormiva 6 ore o più lo dimostra anche (409 minuti, in media), un va- analisi risulta che il diabete comporta un aumento del ri- un recente studio lore di resistenza insulinica si- schio di sviluppare una fibrillazione atriale del 34%. Tut- tavia, quando i risultati vengono aggiustati per i fattori di americano, gnificativamente più elevato. rischio associati (ipertensione, obesità eccetera) l’entità Inoltre, i soggetti apparte- secondo il quale nenti al terzile più basso di du- del rischio si riduce avvicinandosi al 20%. I meccanismi chi dorme meno rata del sonno hanno anche che giustificano l’associazione del diabete con la fibrilla- U no studio presentato al normopeso (Bmi 23,8, in me- zione atriale non sono interamente noti. L’associazione di sei ore per notte Congresso Sleep 2011, dia) ma con una evidente fami- presentato, durante le due setti- vale per il diabete di tipo 2 e non per quello di tipo 1, il mane di osservazione, un grado sviluppa organizzato a Minnea- liarità diabetica, essendo uno o di attività fisica inferiore rispet- che porta a escludere il ruolo proaritmogeno dell’ipergli- una maggiore polis (Minnesota, Usa), in occa- entrambi i genitori affetti da to a quelli collocati nei terzili cemia. Vi sono invece prove a sostegno dell’ipotesi che sione del 25° anniversario delle diabete di tipo 2. Tutti i soggetti l’associazione sia riconducibile alla resistenza insulinica, resistenza Società professionali associate partecipanti allo studio sono più elevati (122 contro 164 mi- tanto che l’aumento del rischio viene sostanzialmente an- nuti ogni giorno, in media). all’insulina del sonno, ha dimostrato che stati sottoposti, all’origine, a L’autore conclude afferman- nullato se i risultati sono aggiustati per l’indice Homa-R una minore durata del sonno si una valutazione della tolleranza do che, nei soggetti con una (indice di resistenza all’insulina). I meccanismi attraver- associa a un maggior grado di al glucosio, indagata con la de- predisposizione genetica al dia- so cui la resistenza insulinica può favorire la comparsa di resistenza insulinica (Penev P terminazione della glicemia a bete di tipo 2, una ridotta dura- fibrillazione atriale possono essere ricondotti, in via di et al. Sleep 2011 - Abstract digiuno e con un carico orale di ta del sonno può rappresentare ipotesi, alla ipertrofia ventricolare sinistra e allo stato in- 0111). Oggetto dello studio so- 75 grammi di glucosio, della un fattore di aggravamento del- fiammatorio cronico, entrambi collegati con la condizio- di Paolo Brunetti no stati 47 soggetti giovani (26 sensibilità insulinica, attraverso la resistenza insulinica, inizial- ne di resistenza insulinica. anni di età, in media), sani e l’indice di sensibilità insulinica mente compensata, in soggetti 24 25
40% del tempo libero o a 4-5 ATTUALITÀ I PERICOLI DELLA SEDENTARIETÀ L’IMPORTANZA DI DIMAGRIRE Tv ore ogni giorno. L’attuale di- sponibilità di una molteplicità di canali, grazie alla diffusione Meno chili, della tv satellitare, giustifica una forte attrazione verso que- più salute sta forma di intrattenimento Troppa che, anche in virtù del teleco- mando, rappresenta la forma Ancora una volta è stata dimostrata di attività più sedentaria anche una significativa riduzione in confronto all’uso del com- dei fattori di rischio cardiovascolare con puter, di una playstation o del- modeste fa male la guida di un automobile. Inoltre, la visione della tv indu- riduzioni del peso corporeo Passare molte ce frequentemente all’eccessi- vo consumo di cibo (junk Nel fascicolo di luglio di Diabetes Care, ore davanti food) e di bevande zuccherate Wing R.R. e collaboratori hanno al piccolo che innalzano ulteriormente il presentato i risultati di una in- schermo, magari livello di rischio. Se la riduzio- dagine condotta sui partecipan- studi prospettici dai quali ove si pensi che, nella maggior ne del tempo trascorso davanti ti allo studio Look Ahead (Ac- consumando parte dei Paesi europei e negli al televisore è un obiettivo non tion for health in diabetes), mi- emerge che ogni due ore di te- cibo ipercalorico, levisione, il rischio di contrar- Usa, il tempo passato davanti facile da raggiungere, un possi- rato alla valutazione della effica- è un’abitudine re il diabete aumenta del al televisore è pari in media al bile correttivo potrebbe essere cia delle modificazioni dello stile 20%, mentre il rischio di ma- quello di eseguire un esercizio di vita sulle complicanze car- assai diffusa, fisico (tapis roulant o altro) diovascolari del diabete di ti- lattie cardiovascolari fatali e che può facilitare non fatali aumenta del 15% mentre si guarda la tv. (PB) po 2 (Wing RR et al. Dia- l’insorgenza e quello della mortalità betes Care 34:1481- da ogni causa del 1486, 2011). A di- di diabete tipo 2 stanza di un anno 13%. L’incremento e malattie del rischio è vera- dall’inizio dello stu- cardiovascolari mente notevole, dio, gli autori hanno potu- to dimostrare che una riduzio- ne del peso corporeo di mode- I n un articolo pubblicato re- centemente sul Journal of sta entità, compresa fra il 5 e il 10%, è sufficiente per the American medical as- diminuire di 0,5 punti il valore della emoglobina glicata, sociation (Grøntved A et al. di 5 mmHg la pressione diastolica e sistolica e di 40 mg Jama 2011; 305: 2448-55) i trigliceridi e per aumentare il colesterolo Hdl di 5 Hu e Grøntved mg/dl. Riduzioni maggiori del peso corporeo produco- hanno riporta- no effetti anche più evidenti, lasciando presumere a più to i risultati lungo termine un effetto positivo sulla prevenzione degli di una meta- eventi cardiovascolari. analisi di otto 26 27
PREVENZIONE E TERAPIA MILANO: PROGETTO PILOTA DEL GRUPPO MULTIMEDICA non impettito (un’idea di tutto questo possono darvela le foto in queste pagine). Il risultato In queste pagine la finale rende la camminata più presentazione del fluida e spedita ed è davvero progetto fitwalking salutare. al San Giuseppe di Multimedica ha quindi de- Milano. Qui a ciso di proporre il fitwalking ai fianco: Maurizio propri pazienti dell’Ospedale Damilano, San Giuseppe di Milano, soste- Alena Seredova, nendone il valore terapeutico e il responsabile di preventivo. La sperimentazio- diabetologia di ne -presentata ufficialmente MultiMedica con la partecipazione dello stesso Damilano e della model- La Stefano Genovese la e attrice ceca Alena Seredo- va quale testimonial- è partita proprio in questi mesi con il salute coinvolgimento di tre gruppi di camminata pazienti diabetici, 10 di tipo 1 e 20 di tipo 2, suddivisi per fa- sce di età, seguiti da istruttori opportunamente formati. I della gruppi saranno sistematica- mente controllati in modo da verificare l’effetto diretto di questa pratica sul loro diabete. Il fitwalking, Spiega Stefano Genovese, come risorsa per la lattie cardiovascolari. A Mila- “Il fitwalking è più facile responsabile dell’Unità di dia- cura di diabete e no il Gruppo MultiMedica ha da fare che da spiegare”, sinte- betologia e malattie metaboli- S iamo sicuri di saper che un nome preciso e una ve- deciso di puntare sul fitwal- tizza Damilano con una battu- che di MultiMedica: “L’attività malattie cardiache: camminare? Facile ra e propria codificazione tec- king proprio come risorsa tera- ta. La tecnica implica però una fisica migliora la sensibilità trenta pazienti rispondere “Sì, cer- nica: il fitwalking, che si po- peutica, rivolgendosi a colui serie di movimenti e attenzioni dell’organismo all’azione del- seguiti da istruttori to”. Ma probabil- trebbe tradurre con “cammina- che nel corso di un decennio che di solito trascuriamo: dal l’insulina sia attraverso la ridu- mente non è proprio re per la forma fisica”, come ne ha messo a punto e svilup- corretto appoggio del piede, zione del peso, e di conseguen- specializzati per così. Non soltanto camminia- suggerito dal sito ufficiale pato la tecnica: Maurizio Da- centro motore della cammina- za dei grassi circolanti nel san- misurare i benefici mo troppo poco, così come in www.fitwalking.it. Si tratta di milano, grande campione di ta, alla spinta energica delle gue, sia grazie a una azione di- dell’esercizio fisico generale facciamo poco movi- una pratica che non è sempli- marcia, oro olimpico a Mosca gambe; dall’oscillazione delle retta sui muscoli, che diventa- mento, ma non conosciamo cemente piacevole, ma che può nel 1980, due volte campione braccia, piegate ad angolo ret- no molto più sensibili all’insu- neppure la giusta modalità, anche diventare un vero e pro- del mondo nei 20 km e una to, in sintonia ritmica con il lina e quindi metabolicamente quella che più giova alla no- prio strumento di prevenzione ventina di volte campione d’I- moto degli arti inferiori, alla più efficienti. Il fitwalking, in di Stefano Visintin stra salute e che ormai ha an- e cura del diabete e delle ma- talia su diverse distanze. postura del busto, eretto ma particolare, è una disciplina 28 29
possono ridurre in modo signi- l’Irccs MultiMedica- come capace di eliminare le calorie in PREVENZIONE E TERAPIA sportiva che aiuta il corpo a ficativo la mortalità totale, così camminare di buon passo per eccesso. Anche livelli di attività equilibrare il proprio metaboli- come la morte causata da in- un’ora, determina in dodici più contenuti, nell’ambito dei smo: è una camminata di tipo farto del miocardio”. settimane variazioni positive 30 minuti, sono in grado di ri- sportivo a differenti livelli di “L’attività fisica regolare - del livello di colesterolo Hdl durre i valori di pressione arte- intensità e di durata (a secon- aggiunge infine Edoardo Gron- (che aumenta) e della glicemia riosa e di migliorare la sensibi- da dell’efficienza fisica e del da, responsabile del- a digiuno (che diminuisce), co- lità all’insulina da parte del tes- grado di allenamento), con l’Unità operativa di me espressione del migliorato suto muscolare, che migliora la una forte valenza terapeutica. cardiologia del- metabolismo muscolare, che è sua efficienza metabolica”. È particolarmente indicato per i pazienti con diabete di tipo 2, perché può essere praticato quasi a tutte le età e non ri- MONITORAGGIO GLICEMICO: NOVITÀ DA BAYER chiede strumenti o spazi dedi- cati. Servono solo un abbiglia- Un sistema mento adeguato, il tempo e so- pratutto la volontà. È dimo- di nuova generazione strato che, nei soggetti a ri- È stato presentato lo scorso settembre al 47° meeting della European association for the study of schio di diabete, un approccio diabetes (Easd) un nuovo sistema per il monitoraggio della glicemia che sposta più avanti il processo di terapeutico basato su attività parametri: da un calo di peso un esercizio potenzialmente miglioramento nell’accuratezza dell’autocontrollo. Si tratta di Contour XT, prodotto da Bayer Health- fisica e dieta riduce il rischio di corporeo di quasi un chilo e traumatico, è però necessario Care, che viene ora lanciato in Italia, Portogallo e Spagna. sviluppare la malattia del mezzo, alla diminuzione della che la durata e l’intensità dello Lo strumento (che utilizza le strisce reattive Contour Next) è concepito 60%, mentre un trattamento circonferenza di vita di 3 cen- sforzo siano prescritte adattan- per essere adoperato da tutti i tipi di pazienti, anche quelli che hanno esi- farmacologico abbassa il ri- trimetri, alla riduzione dei li- dole alle caratteristiche del genze di controlli quotidiani frequenti, ed è semplice da usare, anche schio del 30%. Nei pazienti velli glicemici (-9mg/dl la gli- singolo paziente (età, peso, senza una formazione specifica. Questo apparecchio di nuova genera- già diabetici l’attività fisica mi- cemia a digiuno e -0,27% la stato della patologia, tipo di zione e le relative strisce si distinguono per una nuova tecnologia che gliora la glicemia e l’emoglobi- emoglobina glicata). terapia in corso eccetera) e garantisce l’accuratezza e la precisione della rilevazione, rispetto a nuo- na glicata e riduce anche gli al- sempre monitorate dai medici. vi e più rigorosi standard. tri principali fattori di rischio cardiovascolare”. Nuova terapia “L’attività fisica è impor- Per quanto riguarda la comodità d’uso di Contour XT, uno studio tante anche nel trattamento clinico ha dimostrato che il 98% dei pazienti sono stati in grado di ese- Le affermazioni di Genove- Conclude quindi Genove- dei pazienti con malattia car- guire un test in autonomia con il solo ausilio tecnico del manuale di istru- se trovano conferma nei dati se: “Per questo noi vogliamo diovascolare o con aumentato zioni. Lo strumento è in grado di adattarsi alle esigenze individuali di ogni del Progetto Fitwalking di introdurre il fitwalking come rischio -sottolinea Francesco paziente, tramite un test di livello 1 per le funzionalità di base e uno di livel- Freedom League Italia, che ha nuova opzione terapeutica nel Donatelli, direttore del Dipar- lo 2 per quei pazienti che richiedono più informazioni e una migliore compren- coinvolto centri diabetologici nostro ospedale e in prospetti- timento cardiovascolare del- sione dei risultati glicemici. Il test con livello 1 consente letture della glicemia in soli tre semplici passi di tutta Italia (cfr www.free- va vorremmo ottenere che l’Irccs MultiMedica e ordina- e senza dover premere alcun tasto. Il test di livello 2 permette di accedere con facilità a funzioni ag- domleague.it). Infatti, un re- questo tipo di pratica rientras- rio di cardiochirurgia presso giuntive, come la possibilità di archiviare le glicemie medie (a 7, 14 e 30 giorni) e avere così un quadro cente studio su 125 pazienti di se nel nomenclatore terapeuti- l’Università degli Studi di Mi- dell’andamento nel tempo della glicemia pre e postprandiale e quindi dell’efficacia della terapia segui- tipo 2 che hanno praticato fit- co e che fosse rimborsabile”. lano- Inoltre, è una componen- ta. Un’altra funzione innovativa è quella che consente la programmazione di livelli di glicemia (massi- walking due-tre volte la setti- Naturalmente, precisano a te importante della riabilita- mi e minimi) personalizzati, al fine di ottimizzare il controllo della glicemia. “Tutte queste funzioni mana per sei mesi, seguiti da MultiMedica, se è vero che il zione cardiovascolare. Diversi semplici e adattabili possono motivare il paziente a migliorare la gestione del diabete”, commenta Bern istruttori, ha dimostrato in me- fitwalking è praticamente alla studi hanno dimostrato che i Harrison, Diabetes care research and development di Bayer HealthCare. dia effetti positivi su tutti i portata di tutti, non essendo programmi di esercizio fisico 30 31
Puoi anche leggere