AMD RASSEGNA STAMPA - 22 febbraio 2019 - Value Relations
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Sommario = da attività ufficio stampa TESTATA TITOLO DATA Tecnologia e web - salute, internet e L’Altro Giornale Febbraio 2019 fake news In Italia, medici e pazienti ancora poco Diabete Oggi Feb/Mag 2019 digitalizzati Diabete Oggi Tra potenzialità e realtà Feb/Mag 2019 Cena di beneficenza con il Rotary per Corriere Romagna 17/01/2019 combattere il diabete Una serata di beneficenza per i bimbi del Il Resto del Carlino 17/01/2019 Mali con il diabete Ravenna per Life For A Child With Ravennanotizie.it Diabetes: cena benefica per raccogliere 17/01/2019 fondi Cena solidale per il progetto Life For A Donnainsalute.it 18/01/2019 Child With Diabetes L’Associazione Medici Diabetologi Pianetasaluteonline.Com sostiene Life For A Child With Diabetes 18/01/2019 2019 Ravenna per Life For A Child With Emiliaromagnanews24.It 19/02/2019 Diabetes: giovedì 22 febbraio Diabete: medici e associazioni, accesso Ansa 19/02/2019 a terapie per tutti MI-TOMORROW In Italia migliora l'accesso alle cure 20/02/2019 Salute: diabetologo su bimbo rifiutato da Adnkronos Salute 21/02/2019 asilo, 'scuola non può discriminare'
RAVENNANOTIZIE.IT Data: 17/02/2019 http://www.ravennanotizie.it/articoli/2019/02/17/ravenna-per-life-for-a-child-with-diabetes-2019- cena-benefica-per-raccogliere-fondi.html
DONNAINSALUTE.IT Data: 18/02/2019 http://www.donnainsalute.it/evento/cena-solidale-progetto-life-for-child-with-diabetes/
PIANETASALUTEONLINE.COM Data: 18/02/2019 http://www.pianetasaluteonline.com/2019/02/18/lassociazione-medici-diabetologi-sostiene-life- for-a-child-with-diabetes-2019/
EMILIAROMAGNANEWS24.IT Data: 19/02/2019 https://www.emiliaromagnanews24.it/ravenna-per-life-for-a-child-with-diabetes-2019-giovedi- 22-febbraio-97329.html
ANSA Data: 19/02/2019 Diabete: medici e associazioni, accesso a terapie per tutti Diabetologi, medici e pazienti, 'subito un tavolo di confronto' ROMA (ANSA) - ROMA, 19 FEB - Permettere a tutti i diabetici italiani "l'accesso alle terapie finora negate". A chiederlo sono diabetologi, medici di famiglia e rappresentanti delle persone con diabete, sollecitando l'istituzione immediata di un tavolo di confronto con ministero, Regioni e Agenzia italiana del farmaco (Aifa) per fronteggiare 'l'emergenza diabete'. AMD e SID per i diabetologi, FIMMG e SIMG per i medici di famiglia, Diabete Italia e FAND per le associazioni delle persone con diabete dichiarano, in un comunicato congiunto, che "non c'è più tempo per le burocrazie assistenziali". Purtroppo, denunciano, "solo nella teoria i farmaci che riducono la mortalità, le complicanze cardiovascolari, le ipoglicemie e migliorano la qualità della vita sono accessibili a tutti i diabetici nel nostro paese (sono 4.500.000). La prima prescrizione di questi farmaci è infatti permessa solo agli specialisti diabetologi, creando una situazione di discriminazione tra i diversi pazienti inaccettabile per un paese civile". Ed ancora: "Le liste d'attesa per l'accesso alle visite specialistiche si allungano, i diabetologi vedono svilita la loro professionalità consumando spesso il tempo di una visita per la sola ripetizione della prescrizione, i medici di famiglia sono sempre più demotivati per non poter prescrivere il farmaco più giusto per il proprio paziente (a differenza dei loro colleghi di tutta Europa)". "E' necessario e urgente - chiedono i firmatari al ministro della Salute Giulia Grillo e all'assessore Antonio Saitta, Coordinatore Commissione Salute della Conferenza delle Regioni - l'istituzione immediata di un tavolo di confronto: i diabetici italiani non sono europei di serie B e va portato a compimento il lavoro bloccato in Aifa su piani terapeutici e integrazione digitale tra diabetologi e medici di famiglia". "Va risolta, e rapidamente, una situazione che vede, inspiegabilmente i nostri concittadini privati nella sostanza di un diritto garantito alla maggior parte dei cittadini dell'Unione, oltretutto - concludono i firmatari - nel totale silenzio dell'Aifa negli ultimi mesi".(ANSA).
MI-TOMORROW Data: 20/02/2019
ADNKRONOS SALUTE Data: 21/02/2019 SALUTE: DIABETOLOGO SU BIMBO RIFIUTATO DA ASILO, 'SCUOLA NON PUO' DISCRIMINARE' Fornengo (Amd), 'bisogna formare e rassicurare personale scolastico su responsabilità' Berlino, 21 feb. (AdnKronos Salute) - "Non è corretto che una scuola rifiuti un bambino perché affetto da diabete, una patologia niente affatto rara e che sappiamo essere in forte crescita, altrimenti siamo di fronte a una discriminazione. E ciò deve riguardare qualsiasi malattia, non solo il diabete, perché la scuola non può escludere tutti i bambini malati". Commenta così all'AdnKronos Salute Riccardo Fornengo, consigliere nazionale dell'Associazione medici diabetologi (Amd), il caso del bambino diabetico di 2 anni e mezzo rifiutato da un asilo di Reggio Emilia, nonostante le insegnanti avessero seguito un corso ad hoc. Parlando da Berlino, a margine della 12esima Conferenza internazionale sulle tecnologie e i trattamenti per il diabete (Attd), il diabetologo - premettendo di non avere conoscenza diretta del caso reggiano - afferma: "E' indubbio che sia prevalso un atteggiamento ansioso da parte delle maestre, ma questo rientra nell'aspetto umano, ovvero nel timore di fare qualcosa di sbagliato nei confronti di bambini così piccoli. Per questo la scuola e gli insegnanti, oltre a essere formati, devono essere rassicurati sugli aspetti medico-legali, perché la loro paura è 'se succede qualcosa al bambino quali saranno le conseguenze per me?'". "Per questo - prosegue Fornengo, diabetologo presso l'Asl Torino 4 - bisogna lavorare molto bene con tutte le figure che operano nella scuola, che vanno rassicurate, in quanto pur non essendo medici né operatori sanitari devono compiere degli atti di tipo sanitario sui figli di qualcun altro, con tutte le comprensibili ansie e paure che ciò comporta. Dunque devono assumersi delle responsabilità, ma al tempo stesso la scuola deve garantire a tutto il personale formazione e sicurezza adeguate affinché possano approcciarsi correttamente nella gestione del bambino, oggi aiutata molto dalle nuove tecnologie. E ovviamente per questo entra in gioco il fattore soldi, necessario a un'adeguata formazione". (Red/AdnKronos Salute) ISSN 2499 - 3492 21-FEB-19 12:37
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