SCENARIO DIABETOLOGIA - RASSEGNA STAMPA - 6 dicembre 2019 - Value Relations

Pagina creata da Paolo Bianco
 
CONTINUA A LEGGERE
SCENARIO DIABETOLOGIA - RASSEGNA STAMPA - 6 dicembre 2019 - Value Relations
RASSEGNA STAMPA
SCENARIO DIABETOLOGIA

      Aggiornamento
     6 dicembre 2019
SCENARIO DIABETOLOGIA - RASSEGNA STAMPA - 6 dicembre 2019 - Value Relations
Sommario

TESTATA            TITOLO                                               DATA

                   Diabete, in Italia 3,5 milioni di malati, nel 2030
Ansa                                                                    02/12/2019
                   saranno 5

                   Arriva la nuova dieta per diabetici, gli amidi a
Ansa                                                                    04/12/2019
                   colazione

                   Diabete a un doppio bivio per le cure di
Oggi                                                                    05/12/2019
                   mantenimento

                   Arriva il farmaco anti diabete che si prende una
La Repubblica                                                       05/12/2019
                   volta a settimana

                   Salute: #spingersi oltre contro il diabete, al via
Adnkronos Salute                                                        05/12/2019
                   campagna social MSD

                   Sanità: diabetici incontrano Ministro Speranza,
Adnkronos Salute                                                        05/12/2019
                   'serve più prevenzione'
ANSA                                                            Data: 02/12/2019

Diabete, in Italia 3,5 milioni di malati, nel 2030 saranno 5
Ogni malato costa al Ssn 2-3000 euro per complicazioni
MILANO
(ANSA) - MILANO, 2 DIC - Il diabete è un problema a livello mondiale, non solo di salute
ma anche economico. Nel mondo i malati sono 450 milioni, di cui 3,5 milioni in Italia, pari
al 5% della popolazione. Un dato destinato ad aumentare nel futuro, tanto che per il 2030
si stima che i malati, solo in Italia, saranno 5 milioni, pari al 9%. Lo hanno evidenziato gli
esperti riuniti oggi a Milano per la presentazione di un nuovo farmaco per il diabete,
organizzata da Novo Nordisk. "Il diabete di tipo 2 - spiega Stefano Del Prato, professore di
endocrinologia dell'università di Pisa - inizia in modo subdolo, senza sintomi, anche se la
glicemia inizia a salire. Ciò porta ad un aumento del rischio di complicanze, che sono il
problema principale di questa malattia". Il costo attuale di un diabetico per il Servizio
sanitario nazionale è di 2-3000 euro a persona, principalmente per i ricoveri in ospedale.
Tra le complicazioni più frequenti ci sono quelle renali, alla vista, e poi obesità, ictus e
infarto. "Anche se in Italia i malati hanno in generale un buon controllo del diabete rispetto
all'estero - aggiunge Carlo Bruno Giorda, direttore della struttura complessa di
diabetologia dell'Asl Torino 5 - c'è una grossa fetta di pazienti non trattata correttamente".
E' importante riuscire a tenere sotto controllo l'emoglobina glicata, cioè la media glicemica
degli ultimi 2-3 mesi. "Con un suo calo di un solo punto percentuale si possono ridurre
drasticamente le complicanze del diabete: del 37% quelle microvascolari, responsabili ad
esempio del danno renale, del 14% l'infarto, del 12% l'ictus e del 21% la morte correlata
alla malattia", aggiunge Francesco Giorgino, professore di Endocrinologia dell'Università
di Bari. Avere quindi un nuovo farmaco come il semaglutide, presentato oggi, che aiuta "a
perdere peso (6,5 chili dopo 40 settimane) e ridurre il rischio cardiovascolare del 26% in
chi ha già avuto problemi di questo tipo - conclude - come infarto o ictus è dunque un
grosso aiuto". (ANSA).
Y85-CR/ S04 QBKN
ANSA                                                            Data: 04/12/2019

Arriva la nuova dieta per diabetici, gli amidi a colazione
Studio, è possibile ridurre anche l'assunzione di insulina
ROMA
(ANSA) - ROMA, 04 DIC - Una colazione ricca di amido (consumata al mattino presto) e
una piccola cena potrebbero ridurre le iniezioni di insulina e l'assunzione di altri farmaci
per molte persone che soffrono di diabete. A dirlo è uno studio coordinato dall'Università di
Tel Aviv che è stato pubblicato sulla rivista scientifica Diabetes Care. "La tradizionale dieta
per diabetici è composta da sei piccoli pasti distribuiti nel corso della giornata. La nostra
ricerca propone di spostare le calorie ricche di amido alle prime ore del giorno. Ciò
produce un bilanciamento del glucosio e un migliore controllo glicemico tra i diabetici di
tipo 2", spiega Daniela Jakubowicz, ricercatrice che ha condotto l'analisi. Secondo la
nuova ricerca, il metabolismo e l'orologio biologico sono ottimizzati per mangiare al
mattino e per digiunare durante sera e notte, quando il corpo, con il sonno, è in fase di
recupero. "La dieta abituale raccomandata per il diabete di tipo 2 consiste in diversi piccoli
pasti distribuiti uniformemente durante il giorno, ad esempio tre pasti e tre spuntini al
giorno, incluso uno spuntino prima di andare a dormire per evitare un calo dei livelli di
zucchero durante la notte", prosegue la ricercatrice. Questa dieta sperimentale comprende
un pasto a base di pane, frutta e dolci nelle prime ore del mattino, un pranzo sostanzioso
e una piccola cena carente di amidi, dolci e frutta. Nella ricerca chi seguiva una
tradizionale dieta per pazienti con diabete di tipo 2 non ha perso peso e non ha riscontrato
alcun miglioramento dei livelli di zucchero, richiedendo un aumento delle dosi di farmaci e
insulina. Il gruppo della dieta sperimentale, invece, non solo ha perso peso, ma ha anche
avuto livelli di zucchero sostanzialmente migliorati. (ANSA).
Y33-BR/ S04 QBKN
OGGI   Data: 05/12/2019
LA REPUBBLICA   Data: 05/12/2019
ADNKRONOS SALUTE                                        Data: 05/12/2019

SALUTE: #SPINGERSI OLTRE CONTRO IL DIABETE, AL VIA CAMPAGNA
SOCIAL MSD =

    Roma, 5 dic. (Adnkronos Salute) - Nel diabete di tipo 2 tenere sotto
controllo la glicemia è importante, ma non basta. Serve mantenere un
adeguato stile di vita e gestire la malattia a 360 gradi, prendendo in
considerazione anche importanti fattori di rischio cardiovascolare
quali obesità e pressione arteriosa. Bisogna dunque 'spingersi oltre',
come recita una campagna informativa promossa da Msd Italia,
presentata oggi a Roma e rivolta a pazienti e caregiver, che parla a
chi già si confronta con il diabete di tipo 2, ma anche a chi vuole
prevenirlo. La campagna è online, da oggi, sui principali canali
social di Msd Salute: Facebook, Instagram e Twitter.

     Secondo l'ultimo rapporto Arno diabete, in Italia 1 diabetico su 6
ogni anno viene ricoverato e non si tratta solo di anziani, ma anche
di persone più giovani. D'altra parte, lo dice anche l'Istat, la quota
delle persone con diabete che dichiarano di stare in buona salute è
più bassa della media della popolazione e questo è dovuto al fatto che
il diabete si accompagna spesso ad altre patologie come, tra l'altro,
obesità, ipertensione, malattie cardiovascolari, problemi renali.

    E' davvero arrivato il momento di 'spingersi oltre' e considerare il
diabete con una visione più ampia, pensando a un approccio che sia il
più possibile personalizzato. "Non basta dire 'diabete' per
identificare un paziente e non bisogna mai dimenticare che i pazienti
non sono tutti uguali - ha spiegato Domenico Mannino, direttore Uoc
Diabetologia e endocrinologia grande ospedale metropolitano 'Bianchi
Melacrino Morelli' di Reggio Calabria - per questo l'approccio è
sempre più personalizzato e il legame che si stringe con il
diabetologo sempre più stretto".

   (segue)

   (Red/Adnkronos Salute)

ISSN 2499 - 3492
05-DIC-19 12:24
ADNKRONOS SALUTE                                       Data: 05/12/2019

SALUTE: #SPINGERSI OLTRE CONTRO IL DIABETE, AL VIA CAMPAGNA
SOCIAL MSD (2) =

    (Adnkronos Salute) - "I pazienti - prosegue Mannino - chiedono
consigli a 360 gradi perché il diabete è qualcosa che riempie la vita
di una persona, in tutti i suoi aspetti. E' una lotta che deve tenere
conto di molte implicazioni. Per esempio, il diabete di tipo 2 è un
importante fattore di rischio cardiovascolare e questo inevitabilmente
ci obbliga a spostare la nostra attenzione verso un paradigma
terapeutico che tenga ben presente questo aspetto. D'altra parte la
terapia farmacologica del diabete ha subito un radicale mutamento
proprio grazie alle migliori conoscenze fisiopatologiche e alla
consapevolezza della ridotta efficacia a lungo termine dei farmaci
orali tradizionali".

    Msd Italia "ha deciso di realizzare questa campagna informativa social
perché se si vuole davvero fare la differenza nella vita delle persone
bisogna cercare di soddisfare i bisogni di salute a 360 gradi - spiega
Goffredo Freddi, Executive DirectorPolicy and Communication Msd Italia
- Per una persona con diabete e per i suoi familiari, una corretta
informazione è un bisogno di salute. Abbiamo raccolto la sfida di
fornire un'informazione scientifica corretta, con un linguaggio adatto
ai social e facilmente alla portata di tutti perché riteniamo che sia
un gesto di responsabilità sociale".

   (Red/Adnkronos Salute)

ISSN 2499 - 3492
05-DIC-19 11:41
ADNKRONOS SALUTE                                          Data: 05/12/2019

SANITA': DIABETICI INCONTRANO MINISTRO SPERANZA, 'SERVE PIU'
PREVENZIONE' =
   Fand, promuovere l'esecuzione dell'esame della glicemia ad
adulti e bambini all'ingresso in Pronto soccorso

    Roma, 5 dic. (AdnKronos Salute) - L'Associazione italiana diabetici
(Fand) ha incontrato il ministro della Salute, Roberto Speranza. Sul
tavolo, riferisce la Fand, "le numerose questioni aperte che
riguardano una malattia subdola e pericolosa che coinvolge quasi 4
milioni di concittadini e una famiglia su 16 nel nostro Paese". La
delegazione Fand ha, tra le altre cose, sollecitato il ministro a
"un'azione volta a promuovere l'esecuzione dell'esame della glicemia
ad adulti e bambini al momento dell'ingresso in un Pronto soccorso, e
- evidenzia la nota di Fand - la piena implementazione, con
conseguente monitoraggio, del Piano nazionale diabete e del ruolo
delle associazioni con particolare riferimento al diabetico guida o
tutor, per il quale sarebbero auspicabili una formazione e una
legislazione 'ad hoc'".

     L'associazione ha sollevato nuovamente "il tema della gestione delle
gare pubbliche, con particolare attenzione alla difformità
dell'assistenza e cura sul territorio, specie in termini di
prescrizione di farmaci quali i biosimilari, quelli innovativi in
particolare, oltre alle differenti attenzioni che vengono prestate
alle innovazioni tecnologiche sul versante delle procedure di
controllo glicemico (quali ad esempio i sensori dialoganti con i
microinfusori)".

     I pazienti diabetici hanno chiesto l'istituzione di "un Osservatorio
nazionale sulla patologia diabetica e sul fenomeno dell'obesità e del
sovrappeso", e hanno richiesto "di impegnare le istituzioni a un
diffuso e serio programma di prevenzione, a partire da 'Corretti stili
di vita' nelle scuole di ogni ordine e grado e la riproposizione del
progetto 'Guadagnare salute'. Tutto ciò anche sulla base di progetti
già avviati da Fand in alcune regioni con partner accademici e
istituzionali". Infine, al ministro è stato ricordata "l'opportunità
di un approfondimento circa l'attualità della legge 115 del 1987 e un
suo eventuale aggiornamento, e l'istituzione di un Registro nazionale
delle persone con diabete", rimarca l'associazione.
ADNKRONOS SALUTE                                      Data: 05/12/2019

  SANITA': DIABETICI INCONTRANO MINISTRO SPERANZA, 'SERVE PIU'
PREVENZIONE' (2) =

    (AdnKronos Salute) - "Abbiamo cercato di presentare al ministro
Speranza un quadro complessivo dei bisogni delle persone con diabete,
accompagnato con una serie di suggerimenti che, alla luce dei quasi 40
anni di attività capillare di Fand sul territorio, crediamo di poter
avanzare con cognizione di causa", afferma il presidente Fand, Albino
Bottazzo.

   "Sono tutti temi che si riflettono nel Manifesto Fand: più territorio
meno ospedale - aggiunge - Auspichiamo di avere contribuito a chiarire
che il diabete non sia una sorta di status, ma una terribile malattia
che induce gravi complicanze e, conseguentemente, un'esplosione della
spesa sanitaria e sociale".

   (Com-Frm/AdnKronos Salute)

ISSN 2499 - 3492
05-DIC-19 19:18
Puoi anche leggere