I percorsi del gusto - Motoexplora
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Sicilia Blu e arancio, bianco e nero Colori e sapori, dal mare di Acireale alla lava dell’Etna. di Claudio Vismara e Paola Colombi Mototurismo 41
I percorsi del gusto I “Percorsi del gusto” tor- al meglio la nostra perma- stamento; meritevole la piazza nano in terra di Sicilia nenza sull’isola. Come già av- del Duomo, caratterizzata da per un “incandescente” venuto in altre occasioni, per particolari geometrie che ne itinerario dove, oltre ai la preparazione del nostro per- fanno una delle più belle leggendari sapori del- corso ci siamo avvalsi della piazze d’Italia. Nelle strette vie l’enogastronomia siciliana, sa- collaborazione di MotoEx- del centro si respira la classica ranno i colori ad plora, il tour operator con sede atmosfera siciliana, con le bot- accompagnarci insieme alla operativa ad Acireale: Beppe teghe che espongono la loro nostra moto. In quale altro ed Enza, profondi conoscitori mercanzia in pittoresche com- posto la natura sa offrire una del territorio ci hanno fornito posizioni colorate e il mercato tavolozza di colori così varie- le giuste dritte per mettere in- del pesce in piazza Marconi gata? sieme un bell’itinerario. Ab- che, con il vociare dei com- Un percorso che ci porterà dal biamo capito che il tour mercianti intenti a vendere i blu del mare del Golfo di Ca- prende le mosse dal mare, più loro prodotti, suscita sempre tania, all’arancio splendente di precisamente dalla costa di un’attrazione particolare. Con- quel frutto straordinario quale Acireale; gli aranceti ci accom- sigliamo di provare, in uno dei è l’arancia; dagli spettacolari pagneranno poi all’inizio della numerosi caffè presenti nel contrasti del bianco della neve salita al vulcano, passando da centro storico, la mitica gra- al nero della lava del vulcano S. Venerina a Zafferana Etnea. nita siciliana: acqua, zucchero più alto d’Europa: l’Etna. Man mano che ci avviciniamo e tipicamente limone o altre Come sempre ci sono tutti gli al pennacchio fumante della ‘a varianti come la mandorla o il ingredienti per realizzare un muntagna, un gioco avvincente pistacchio, per una ricetta tour molto interessante: strade tra il bianco della neve ed il tanto semplice quanto rinfre- entusiasmanti, una cucina ec- nero della lava renderanno il scante. La granita viene servita cellente accompagnata da pro- nostro percorso uno spettacolo in bicchieri di vetro trasparenti dotti tipici molto particolari unico; il tutto si conclude in e accompagnata da una brio- come i vini D.O.C. dell’Etna, sfavillanti tonalità di verde da che tradizionale preparata con un’ospitalità da riferimento Belpasso a Leonforte. l’uovo; in origine era il pane, che ci consentirà di trascorrere La partenza da Acireale - una oggi è ‘a granita cà briosci. La delle nove Aci - ci regala su- granita nasce nel Medioevo, bito interessanti note storico- dove si intraprese la pratica di artistiche. Il nome si deve alla conservare la neve dell’Etna leggenda popolare del pasto- per poi rivenderla ai signori rello Aci, innamorato della durante l’estate insaporita di ninfa Galatea e ucciso dal ci- succo di limone. In questo ter- clope Polifemo per gelosia: il ritorio è arricchita special- suo corpo, smembrato in nove mente con le mandorle e parti, fu l’origine delle nove prende il nome di minnulata. Aci della Riviera dei Ciclopi. Uno degli appuntamenti più Acireale è una città che ci ac- folcloristici della Sicilia è il coglie con numerosi palazzi Carnevale di Acireale; un barocchi e campanili, rico- evento molto sentito, che deve struita in buona parte dopo il la sua particolarità, oltre che ai tremendo terremoto del 1693. numerosi carri allegorici, Il centro è dominato dalla fa- anche alle caratteristiche mac- stosa facciata barocca della ba- chine infiorate. Acireale è silica di S. Sebastiano, il cui anche città termale, grazie alle ingresso è ornato da una ba- sue antiche fonti romane di laustra con statue ispirate agli acque sulfuree; tutta la città episodi narrati nel Vecchio Te- sorge poi su una sorta di da- 42 Mototurismo
Qui a sinistra: la basilica di S. Sebastiano in stile barocco ad Acireale. Sotto: il centro di Agira. Qui sotto: il mercato in piazza Marconi ad Acireale offre tutto quello di cui si può aver bisogno per un buon pranzetto. Nella pagina accanto: la chiesa madre di S. Basilio di Regalbuto.
I percorsi del gusto vanzale prospiciente il mare, la una zona rinomata per la pro- ovviamente la manifestazione così detta “Timpa”, che in- duzione di vini; non a caso qui è aperta a chiunque voglia nalza ulteriormente le pro- si tiene “Eno Etna”, mostra contribuire, con la propria pre- prietà benefiche del luogo. mercato dei prodotti tipici senza, a creare un momento Una bella strada si snoda tra agroalimentari, dell’artigianato che possa testimoniare, anche aranceti e casali rurali, sfo- e vetrina dei vini Sicilia. La per un solo giorno, la voglia di ciando nel pittoresco borgo zona dell’Etna si può conside- rinascita”. Zafferana Etnea marinaro di Santa Maria la rare una delle migliori per la ci accoglie con due cartelli si- Scala. Il borgo si stringe in- produzione di vino: il clima e gnificativi: “Città del vino”, torno al porticciolo, sfog- il terreno offrono incredibili “Città del miele”. Due prodotti giando ancora un aspetto potenzialità per un ottimo pro- di assoluta rilevanza in questo discretamente intatto; al suo dotto. Seppure con un po’ di territorio sempre più vicino al fianco sassose spiagge laviche ritardo, oggi i viticoltori di vulcano: il vino, di cui ab- portano fino a Santa Tecla, il questo territorio hanno capito biamo iniziato ad apprezzarne luogo dove pernotteremo. La- le incredibili risorse di cui di- le caratteristiche, ed il miele, sciamo la costa ed il suo mare spongono; grazie ad interventi alimento della salute. Miele blu e puntiamo verso il cono mirati di miglioramento della che nelle varie tipologie as- sbuffante ancora innevato produzione in campagna ed in sume caratteristiche differenti dell’Etna. Santa Venerina cantina, possiamo considerare di sapore e colore; tipici della sorge sulle pendici laviche del i vini dell’Etna tra i migliori zona sono quelli di zagara, vulcano e oggi è al centro di sul mercato. (vedi box “Vini arancio, castagno, eucalipto, dell’Etna D.O.C.”) fico d’india. Un interessante esempio di utilizzo del miele Santa Venerina nel maggio di in questa stagione è il latte con quest’anno ha ospitato un il miele: si tratta di un ottimo evento unico nel panorama rimedio per i disturbi da raf- motociclistico: “Moto=Li- freddamento e dell’apparato bertà=Legalità”. Più di un respiratorio, aiuta a diminuire semplice raduno motocicli- il mal di gola e la tosse, favori- stico, un evento che ha avuto sce lo scioglimento del catarro. il coraggio di sfidare l’omertà, Per la preparazione sciogliere di gridare alla libertà e alla le- del miele a piacere in latte galità. Dalle parole di Beppe ri- caldo. Contro il raffreddore, sulta ben chiara la sciogliere in una tazza di latte motivazione che ha portato ad tiepido 50 grammi di miele di organizzare una tale manife- eucalipto e aggiungere un po’ stazione: “Il nostro obiettivo è di brandy o cognac. Quest’ul- promuovere un evento che tima soluzione è da utilizzare veda come protagonista asso- evidentemente solo per gli luta la voglia di legalità e che adulti. dia testimonianza di solida- La piazza centrale è dominata rietà e gratitudine nei con- dalla spettacolare scalinata in fronti di chi ha dato la propria pietra nera della chiesa Madre vita per il bene comune. L’idea Madonna della Provvidenza, Qui sopra: la piazza del Duomo del motoraduno nasce dalla costruita invece in pietra ad Acireale. A destra: Zafferana convinzione che chi vive una bianca. Una sosta nelle pastic- Etnea, la scalinata in pietra nera passione, come ad esempio cerie della piazza ci delizierà di fa da contrasto alla pietra bianca quella per il motociclismo, sia una prelibatezza: la frutta Mar- con cui è stata costruita la in grado di creare aggrega- torana, più conosciuta come chiesa Madre Madonna della Provvidenza. zione e rispetto per gli altri; marzapane. Prende il nome 44 Mototurismo
I percorsi del gusto dall’omonima chiesa di Pa- a ricordo di una delle nume- del mare e, a distanza di pochi lermo e da parecchio tempo la rose eruzioni. Come ben noto, chilometri, siamo finiti in un produzione si è diffusa in tutta il vulcano è attivo e ciclica- altro mondo; sono il nero ed il la regione; tanti sono i labora- mente offre un po’ di spetta- bianco a scambiarsi, in un tori che ci offrono questo colo, arrivando talvolta a gioco coinvolgente di contra- dolce di pasta di mandorla a distruggere l’opera dell’uomo sti. Transitiamo dal piazzale forma di frutta dipinta a mano. che un po’ incautamente si dello storico “Rifugio Sa- Ora ci godiamo un po’ di belle spinge troppo nel suo raggio pienza”, tuffandoci in una strade nella salita all’Etna: la d’azione. Salendo di altitudine delle discese più emozionanti tortuosità del percorso, unita la vegetazione si fa sempre più che ci sia mai capitato di per- al sorprendente paesaggio sur- rara e la maestosità della vetta correre. Lo sguardo una volta reale, ci regala forti emozioni. si manifesta in tutta la sua bel- spazia sulla piana di Catania Sei in piega in un tornante in lezza. È affascinante il cambia- fino a scorgere il mare, una mezzo al bosco e tutto d’un mento di colori che ci volta insegue il pennacchio tratto ti si apre davanti agli accompagnano in questo per- sbuffante del “Mongibello” occhi una striscia nera di lava corso: siamo partiti con il blu (altro nome utilizzato per 46 Mototurismo
chiamare l’Etna,). In un conte- è evidente nelle presenza o Qui sotto: il pittoresco borgo ma- sto così speciale emergono meno della vegetazione. In al- rinaro di Santa Maria la Scala. tutti i piaceri della guida in cuni tratti la strada è di uno Nella pagina accanto: ad Aci- reale si gode di un’ottima vista moto: poco importa se lo spettacolare irreale, con i mu- del mare dal famoso davanzale sbalzo termico dal livello del retti sul ciglio che dividono chiamato anche “Timpa”. Nelle mare ai duemila metri consi- l’asfalto dalla lava. Un per- pagine successive: il Lago di gliava uno strato in più nel- corso assolutamente consi- Pozzillo a Regalbuto. l’abbigliamento; le sensazioni gliato. che si provano, la percezione Scendendo di quota, dopo di essere dentro al contesto, oltre venti chilometri, tro- fanno sopportare ben volen- viamo nuovamente la presenza tieri qualche brivido di aria dell’uomo nell’abitato di Bel- fresca che s’infila nella giacca. passo. Il centro ospita verso Tra una curva e l’altra incurio- la fine di luglio un interessante sisce osservare le numerose motoraduno; quest’anno si è colate laviche; la loro anzianità svolta la 34ª edizione e come Mototurismo 47
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I percorsi del gusto da tradizione viene offerto un dove il silenzio e la natura re- il borgo presenta un notevole nutrito programma con itine- gnano sovrani, dando un patrimonio architettonico rari che toccano interessanti senso d’incanto e di tranquil- composto dai ruderi del ca- zone del territorio. Belpasso lità; arrivando in moto, viene stello, l’abbazia e il Tempio di nei secoli è stata ricostruita subito spontaneo accostarsi e Gerone. Una storia sospesa tra numerose volte a causa delle fermarsi a guardare con un leggenda e realtà: secondo la distruzioni subite da terremoti certo senso di stupore. Vi ave- tradizione la città fu visitata ed eruzioni; il nome attuale gli vamo avvisati che era un per- dal mitologico Ercole e fu tea- è stato conferito nell’ultima ri- corso colorato e variegato! tro degli esorcismi miracolosi costruzione, successiva al Qualche tornante e lo stupore di San Filippo. 1693, con l’intento di augu- diventa forte emozione nella Agira è una sosta molto inte- rarle un futuro migliore. sosta al cimitero di guerra di ressante anche per degustare la Adrano è un consistente Agira, luogo scelto dai cana- famosa Cassatella di Agira, un borgo agricolo, noto fin dal- desi per dare sepoltura agli dolce tradizionale che si vanta l’antichità grazie alle terre fer- oltre cinquecento soldati ca- anche della De.Co. - Denomi- tili dell’altipiano lavico. duti durante la Seconda guerra nazione d’Origine Comunale. Imponente il castello Nor- mondiale; inevitabilmente Originarie di Agire, si sono dif- manno a pianta quadrilatera, vengono alla memoria i tragici fuse un po’ in tutta la Sicilia al cui interno oggi troviamo eventi di una guerra assurda... orientale. Dalla caratteristica un interessante museo archeo- Agira può vantare una storia forma di mezza luna, sono logico. Altro monumentale antichissima: oltre ad aver preparate con una pasta frolla complesso è il monastero e la dato i natali allo storico Dio- tenera, di un bel colore giallo chiesa di S. Lucia, con la fac- doro Siculo nel II secolo a.C., per la presenza della farina di ciata della chiesa disposta su tre ordini con ricche ed ele- ganti decorazioni in pietra la- vica. Un susseguirsi di piacevoli colline ci porta a Re- galbuto, cittadina dall’inte- ressante centro storico, con la graziosa piazza che ospita la chiesa madre di S. Basilio. Una sosta per godere della tranquil- lità del luogo, è l’occasione per assaporare una delle delizie della cucina siciliana: gli aran- cini. (vedi box “Arancini sici- liani”) Proseguendo dopo Regalbuto ci troviamo un pezzo di Sicilia che non ti aspetti: verdi colline e la strada che costeggia un bel lago azzurro; un ambiente che, nell’immaginario collettivo di una regione sempre alle prese con l’acqua razionata, non t’immagini minimamente. Il Lago di Pozzillo, sebbene ar- tificiale, offre un ambiente 52 Mototurismo
ceci, spolverata di zucchero del nostro percorso del gusto Eventi velo, e con un ripieno da lec- ci concediamo ancora qualche carsi i baffi, composta da un specialità di prodotti legati al Motoraduno Internazionale impasto di cacao, mandorle territorio nella sosta a Villa dell’Etna tritate, zucchero, scorza di li- Gussio. Fine luglio-inizio agosto mone ed un pizzico di can- Un percorso davvero straordi- MC Belpasso nella. Ad un prodotto così nario quello proposto in terra Tel. 095913131 esclusivo non poteva non es- siciliana; un’isola che vale dav- www.motoradunoetna.it sere dedicata una sagra, che si vero un continente, basti pen- staff@motoradunoetna.it svolge regolarmente ogni mese sare in pochi chilometri a di ottobre. quante belle strade abbiamo Carnevale ad Acireale Il nostro percorso sta volgendo percorso, vedendo mutare 26 gennaio-5 febbraio 2011 al termine, non rimane che continuamente il paesaggio www.carnevaleacireale.com l’ultima tappa, quella di Leon- davanti alla nostra visiera. Un forte. ventaglio di sapori incredibili, Raduno Nazionale Da non perdere qui è la mae- dai profumi del pesce e del “Aquile sul Vulcano" stosa fontana barocca di Gran- mare, ai sapori decisi della MC Guzzi Club Palermo fonte, cuore del centro, che carne dell’entroterra. 7-8 maggio 2011, Acireale (CT) ebbe la duplice funzione di ar- Un ringraziamento all’amico www.guzziclubpalermo.it ricchire dal punto di vista ar- Beppe e ad Enza di MotoEx- chitettonico la città e di fornire plora, che ci hanno consigliato Sagra delle pesche acqua agli animali ed ai citta- bellezze e delizie davvero sor- ottobre, Leonforte (EN) dini del borgo. A conclusione prendenti. www.sagradellepesche.it Nelle pagine precedenti: le strade che ci portano all’Etna Ottobrata Zafferanese sono tortuose ma offrono un sor- ottobre, Zafferana Etnea (CT) prendente paesaggio quasi sur- www.ottobratazafferanese.net reale. Qui a sinistra: il cimitero di guerra di Agira. Qui sotto: le Sagra della Cassatella di Agira succose arance rosse e la fre- novembre, Agira (EN) schissima granita siciliana sono www.cassatella.com solo due delle leccornie che ci offre questa meravigliosa terra! Mototurismo 53
I percorsi del gusto 450 metri fino a poco oltre i 1.000 metri sul livello del mare; un am- biente che risulta pertanto molto di- versificato nelle singole zone, fornendo così numerose situazioni ambientali differenti che trasmettono alle uve - e quindi al vino - caratteri- stiche differenti. L’Etna rosso non ha la popolarità del Nero d’Avola, ma la sua originalità e complessità sono ve- ramente notevoli. Il territorio vulca- nico, il clima tipicamente montano, le brezze marine che portano notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte, il carattere dei vitigni di riferi- mento: tutti elementi che offrono la possibilità di realizzare vini di grande pregio. L’Etna rosso ha un colore ru- bino che con l’invecchiamento si fre- gia di riflessi granato, l’odore è vinoso dal profumo intenso, caratteristico, di corpo; il sapore è inevitabilmente secco, caldo, robusto, pieno, armo- Arancini siciliani nico dotato di un piacevole equilibrio. ome per altre ricette, gli aran- Vini dell’Etna D.O.C. a coltivazione della vite sulle La gradazione minima è 12.5°. L’ab- binamento con piatti tipici del territo- rio è inevitabile: pecorino siciliano C cini risalgono al periodo della dominazione saracena. Per gli arabi il riso era un alimento che en- L stagionato, polpettone siciliano, bra- pendici dell’Etna ha origini anti- ciole, capretto, montone al forno, me- trava nella dieta quotidiana; la sua chissime: i primi vini conosciuti lanzane ripiene. Data la caratteristica elaborazione invece era riservata ad risalgono al V-III sec. a.C.. La “base” del vino è preferibile utilizzare calici occasioni particolari come banchetti, della viticoltura etnea poggia su vi- molto ampi per esaltarne le sue parti- in cui veniva servito su vassoi ed aro- cende geologiche di 500.000- colarità. matizzato con zafferano ed arricchito 700.000 anni, ovvero il periodo di di verdure, carne e spezie. Ai tempi ci formazione del vulcano più alto d’Eu- si serviva direttamente dal vassoio al- ropa. In questo ambiente, su cui si lungando la mano e prelevando un sono depositati nel tempo enormi pugno di riso. La panatura arrivò più quantità di lava, il vigneto ad albe- tardi e nacque dall’esigenza di ren- rello, aiutato dalle terrazze faticosa- dere trasportabile il “pasticcio” di riso. mente preparate dall’uomo, trova da Divenne così un alimento da viaggio, secoli la sua ambientazione ideale. che poteva resistere senza deterio- La D.O.C. dell’Etna risale al 1968 e si rarsi troppo facilmente. Si crede che presenta nelle tipologie rosse, rosato, l’idea venne a Federico II, notoria- bianco e bianco superiore. I vitigni mente goloso di riso, il quale esco- maggiormente utilizzati ed ammessi gitò questo sistema di conservazione dal disciplinare sono autoctoni; per i per non privarsene durante le sue rossi abbiamo il Nerello Mascalese e battute di caccia. Il ripieno ovvia- Cappuccio, mentre per i bianchi c’è il mente conobbe diverse evoluzioni, la Carricante, il Catarratto e Minnella. più importante delle quali fu l’introdu- L’area di coltivazione si estende dai zione del pomodoro, che soppiantò il 54 Mototurismo
costoso zafferano. La diffusione della Notizie utili specialità creò anche numerose diffe- renziazioni tra una regione e l’altra, MotoExplora sia per quanto concerneva l’aspetto Via Timone Zaccanazzo 7/B (a forma di pera, rotondi, ovali) sia 95024 Acireale (CT) per il ripieno (ragù, aggiunta di parmi- Tel. 0957652613 giano, cipolla, vino bianco, piselli ed Cell. 3939479201 altro ancora). www.motoexplora.com info@motoexplora.com Ingredienti: 1 Kg. di riso - 1 Kg. di carne tritata di manzo per Hotel Santa Tecla Palace ragù - 2,4 litri di acqua - formaggio Via Balestrate 100 caciocavallo o mozzarella - pastella 95020 Acireale (CT) (acqua e farina) - pangrattato Tel. 0957634015 - 0957640171 - 0957640169 Preparazione: cuocere il riso fino a www.hotelsantatecla.it quando non si sarà asciugata tutta info@hotelsantatecla.it l’acqua di cottura. Versare il riso cotto su un piano e lasciare raffreddare per L’Hotel Santa Tecla Palace sorge in alcune ore. Preparare nel frattempo riva al mare, sulla costa lavica a nord un ragù di carne, molto denso. Ta- di Acireale; una struttura pensata per gliare il formaggio a dadini. Prendere rigenerarsi e riposare in un ambiente con la spatola una quantità di riso e di grande suggestione. Collocato in spalmarlo nella mano, al centro posi- un ambiente magico, caldo e colo- zionare una quantità di ragù con un rato che ricorda i villaggi dei pesca- po’ di formaggio. Coprire il tutto, ag- tori dei tempi passati, l’hotel giungendo un’altro poco di riso, for- rappresenta un’incantevole ed ina- mando una palla a forma di pera - si spettata oasi di esclusiva tranquillità usa farli rotondi quando sono senza immersa nella Riserva Naturale della sugo - quindi passare nella pastella e Timpa e bagnata dalle limpide acque rigirare nel pangrattato. Far riscaldare del Mar Ionio, benefiche per la den- relax e divertimento. Nelle stanze pre- l’olio ad alta temperatura e immer- sità dei suoi sali minerali. vale l’equilibrio tra design contempo- gere gli arancini completamente. La hall rappresenta il centro della raneo e comfort. L’utilizzo di materiali Quando hanno preso la doratura, struttura, in una piazza arredata con tradizionali e innovativi, come il ta- scolarli e disporli in una teglia. gusto, e diventa punto di ritrovo per tami, la pietra lavica ed il legno di ulivo, creano sorprendenti armonie cromatiche e conferiscono all’am- biente una calda e intima atmosfera. Terra di agrumi, pesce fresco, sapo- rite carni, dolci prelibati, ricca di vini pregiati e rotondi come le sue forme, la Sicilia è la regina della cucina del Mediterraneo. Il ristorante prende il nome di “Pontile”, perché la sua ca- ratteristica è la struttura in legno del pavimento con insenature di vetro che creano delle cromie di luci az- zurre come il mare. Il menu è frutto di passione, competenza, sapori tradi- zionali ed anche insoliti accostamenti Mototurismo 55
I percorsi del gusto in chiave rinnovata. Ne citiamo alcuni, giusto per far venire l’acquolina in bocca: arancino con gambero rosso di Mazzara, fagottino di sarde di sco- gliera con ripieno di verdure, bucatini alla carbonara di tonno con pecorino pepato, caramelle di pesce spada af- fumicato con melanzane... La carta dei vini include etichette accurata- mente selezionate con prevalenza dei grandi vini siciliani ed italiani. Nella bella stagione la terrazza sul mare di- venta lo scenario ideale per degu- rienza, accoglie l’ospite nel suo locale non può mancare il piacentinu, for- stare un drink o semplicemente per con arredi rustici ma gradevoli che maggi con pistacchio, peperoncino, trascorrere piacevoli momenti di aiutano a rendere la permanenza pia- erbe aromatiche, abbinati a miele di relax. La piscina ad effetto ottico cevole. Gradevole anche lo spazio zagara. Spettacolare il salame di S. continuo nel mare è una vera chicca. esterno, dove prendere un aperitivo Angelo di Brolo, tagliato a coltello con Prezzi a partire da € 110. alla vista dell’Etna. I menù proposti carni dei maiali neri dei Nebrodi, ca- sono semplici ma gustosi ed intri- ponata con uvetta, pinoli e Parmi- Ristorante “La Lumera” ganti. La protagonista è la carne, giano, funghi dell’Etna da soli o con le Via Princessa, 18 sempre tenera e di ottima qualità, cu- trofie, pomodori pachino, prezzemolo 95010 S. Venerina (CT) cinata direttamente su braci ardenti e sfoglie di Reggiano. Si prosegue Tel. 0957000487 nella sala. Morbidi bocconi che si con pasta ripiena di carciofo violetto, www.lalumera.com sposano con i vini D.O.C. dell’Etna pancetta arrotolata di maiale con ci- della grande terra siciliana. La scelta pollata, tritato di magro di vitello, aro- Nuovo look al locale, rinnovato da dei formaggi è sorprendente, accom- matizzato con foglie di limone e Alfio, forte di una ventennale espe- pagnati da miele, marmellate e mo- starde; ampia risulta anche la varietà di salumi tipici locali. Vediamo nel dettaglio alcune proposte del risto- rante: per iniziare verdure in pastella, crocchette e taralli con anice; si pro- segue con un mix di formaggi tra cui 56 Mototurismo
verdure di campo. Per concludere un ricca di pregevoli qualità architettoni- museo, riccamente decorate con af- semifreddo alle mandorle è quello che, di affreschi e bassorilievi. Il com- freschi e stucchi, damaschi, pitture, che ci vuole. Ottima la pizza in tutte le plesso si compone di due unità: la arredamenti d’epoca, cristalli, porcel- sue varianti, in abbinamento con birre Villa ed il Palmento. Le originali can- lane, argenti. Il ristorante “Il Torchio di nazionali e internazionali. Prezzi da € tine del Palmento sono una vera cu- Catone” si trova al pian terreno del 20 a € 40. riosità dell’architettura siciliana. Palmento, sotto la sala di pigiatura; All’origine il Palmento era destinato l’ambiente è tutto in pietra viva, cotto Hotel Golf & Spa Resort alla trasformazione dell’uva; ancora e legno ed al suo interno vi è “Villa Gussio Nicoletti” oggi possiamo vedere restaurato il un’esposizione permanente dedicata S.S. 121 Km. 94,750 grande torchio a vite e la vasca di alla civiltà contadina. I piatti serviti (Stazione Pirato) raccolta. La struttura dispone di 49 sono quelli della tradizione con pro- 94013 Leonforte (EN) camere, con diverse tipologie di of- dotti tipici locali: macco di fave di Le- Tel. 0935903268 - 0935906552 ferta, di ristorante che possiamo defi- onforte con crostino di pane, strigoli www.villagussio.it nire un museo etno-antropologico, al pistacchio di Bronte, tagliatelle con bar, enoteca, pizzeria, centro con- polpa di maialino dei Nebrodi e fun- Villa Gussio Nicoletti è una villa patri- gressi, beauty farm, due piscine, ghi porcini dell’Etna, falso magro al- zia, attualmente sotto la tutela della campi da tennis, campo da golf a l’ennese, medaglione di manzo al Sopraintendenza ai Beni Culturali. nove buche. Nel complesso della Villa cioccolato di Modica. Pernottamento Costruita fra il 1600 ed il 1800, è si possono visitare cinque sale da € 70, ristorante da € 30. Mototurismo 57
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