PROGETTO SKI -COLLEGE - APPENNINO TOSCO-EMILIANO sede PIEVEPELAGO (Mo) - SEDE ASSOCIATA DELL'ISTITUTO 'A.CAVAZZI' - Unione dei Comuni del Frignano

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PROGETTO SKI -COLLEGE - APPENNINO TOSCO-EMILIANO sede PIEVEPELAGO (Mo) - SEDE ASSOCIATA DELL'ISTITUTO 'A.CAVAZZI' - Unione dei Comuni del Frignano
PROGETTO SKI –COLLEGE
 APPENNINO TOSCO-EMILIANO
   sede PIEVEPELAGO (Mo)

                              (Cimone – Le Polle)

  SEDE ASSOCIATA DELL’ISTITUTO ‘A.CAVAZZI’
         DI PAVULLO NEL FRIGNANO

                                   (Pievepelago)
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Enti interessati

COMUNE DI ABETONE

COMUNE DI FIUMALBO

COMUNE DI FANANO

COMUNE DI FRASSINORO

COMUNE DI LAMA MOCOGNO

COMUNE DI MONTECRETO

COMUNE DI PAVULLO

COMUNE DI PIEVEPELAGO

COMUNE DI RIOLUNATO

COMUNE DI SESTOLA

ENTE PARCHI ‘EMILIA CENTRALE’
Parco del Frignano

Unione dei comuni del Frignano
SCI CLUB
C.A.E.
CIMONE SKI TEAM
Sci Club Abetone
Sci Club Sottozero Abetone
Sci Club Val di Luce
Sci Club Fiumalbo
Sci Club Riolunato
Sci Club Sestola
Sci Club Fanano
A.S. Olimpic Lama Sci
S.S. Frassinoro
Sci Club Piandelagotti
Sci Club S.Annapelago
Sci Club Polispostiva Pavullese Sci Fondo
Sci Club Trignano ski-team

ASSOCIAZIONI SPORTIVE DI SUPPORTO E TUTORAGGIO
A.S.D. Gallesi
C.R.P. Pietro Bortolotti
ASD Polisportiva Fanano
Altre associazioni locali presenti nei vari comuni che possano fornire supporto
                                                                                  2
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IL PROGETTO SKI – COLLEGE
                                        IN SINTESI
   Il progetto ski college si prefigge di permettere ai giovani praticanti gli sport invernali di
continuare a coltivare questa disciplina senza per questo dover trascurare gli studi o
viceversa.
   Si propone altresì di offrire, a giovani che ne abbiano le caratteristiche, una formazione
sportiva di livello adeguato ed anche la possibilità di entrare nelle squadre di Comitato,
nelle squadre nazionali e di conseguire il diploma di maestro di sci o guida alpina.
   La nostra società richiede di stare al passo con i tempi e quindi anche le
amministrazioni debbono guardare oltre e, in montagna, cercare di coniugare tradizione e
progresso: aiutare i giovani nella loro pratica sportiva al momento della frequenza della
scuola superiore riconoscendo un impegno molte volte sottovalutato nel mondo della
scuola.
  Sono stati tanti i ragazzi in passato che hanno conseguito risultati importanti fino alla
scuola media inferiore, ma poi hanno dovuto scegliere tra il sogno e la realtà e cioè la
scuola, quella tradizionale che non ammette sconti al momento delle verifiche e dove vi è
scarsa flessibilità per permettere la pratica dello sport a livello agonistico!
   Basta scorrere le classifiche delle gare FISI, sia dello sci alpino sia nordico per cogliere
questa anomalia.
  Ma lo sport non è solo agonismo è anche e soprattutto palestra di vita, educazione,
salute, non possiamo dimenticarlo e perché non rilanciare una sfida anche nel nostro
Appennino?

                                           (archivio 2008 - Studenti sciatori sul Cimone)

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PERCHE’ PIEVEPELAGO
               La risposta è nella sua storia e nella centralità della posizione
    oltre che dall’essere sede della sezione associata degli Istituti ‘Cavazzi’ di Pavullo

                                     Un po’ di storia
  Il Comune di Pievepelago si fregia da trent’anni del titolo di ‘Comune dello sport’ in
quanto vanta una lunga tradizione in diverse discipline: atleti di sci nordico nel passato
hanno portato il nome di questo paese nel mondo, il centro FIT per il tennis era rinomato
ovunque e da Pievepelago hanno mosso i primi passi grandi campioni anche di questa
disciplina. Poi il calcio che ancora oggi raduna attorno alla locale società sportiva bambini,
ragazzi ed adulti.
   In un ambiente di questo tipo era quasi scontato che dovesse nascere anche uno ski
college. E così nel 2003, dalla collaborazione tra M.I.U.R., CONI, FISI, UNCEM nasceva lo
ski–college appenninico per favorire gli studenti che praticavano gli sport invernali. Gli
studenti iscritti provenivano non solo dai comuni di Pievepelago, Fiumalbo, Riolunato,
Frassinoro, Abetone e Sestola ma anche da città emiliano-romagnole, toscane, liguri e
laziali. Questi ultimi erano ospitati in un apposito convitto.
   A livello nazionale, a seguito della legge 166/02, gli ski college erano soltanto nove tra i
quali quello di Pievepelago grazie anche alla felice collocazione di questo paese a pochi
chilometri dalle stazioni sciistiche dell’Abetone e del Cimone per quanto riguarda lo sci
alpino e di S.Annapelago, Piandelagotti e Piane di Mocogno per lo sci nordico.
  Tale progetto venne attuato anche a seguito del contestuale avviamento degli Istituti
paritari ‘A.Barbieri’ che garantivano una offerta formativa particolare diretta a soddisfare le
esigenze dei giovani studenti che praticavano gli sport invernali. Negli anni, alcuni giovani
ex allievi dello ski-college sono giunti alla ribalta a livello nazionale.
    Con l’anno 2011 gli Istituti Barbieri sono stati statalizzati e sono diventati una sede
associata dell’Istituto ‘A.Cavazzi’ di Pavullo nel Frignano con i due indirizzi di Istituto
tecnico commerciale e liceo scientifico, mentre l’Istituto paritario ha continuato in parallelo
ad esistere per concludere il percorso delle classi già avviate. Con l’anno scolastico 2012-
2013 tale percorso è terminato e rimane solo quello pubblico e così l’avventura continua…

                                                        (panoramica valle Pievepelago)

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ANALISI DEL TERRITORIO DELL’ALTO APPENNINO MODENESE:
              IMPIANTISTICA E STRUTTURE RICETTIVE

  Non sarebbe possibile impostare il progetto senza prima fare un adeguato censimento
dell’impiantistica sportiva presente nei comuni dell’Alto Frignano e in quello di Abetone che
anche se collocato nella Regione Toscana per la vicinanza territoriale (solo 11 km da
Pievepelago) condivide tradizioni e bacino turistico con i comuni dell’Alto Frignano.
  Nell’elencazione che si seguito si riporta sono inseriti non solo gli impianti di risalita ma
anche palestre, piscine, ecc, che con le loro strutture servono agli atleti per allenamenti
nelle stagioni intermedie o per altre discipline sportive.

PIEVEPELAGO

PIEVEPELAGO / S.ANNAPELAGO
  Il tratto compreso tra le province di Modena e Pistoia è considerato come il più bello ed
interessante dell'Appennino settentrionale, ad esso appartengono le cime più elevate e
maestose, con le più frequentate ed attrezzate stazioni sciistiche. Pievepelago è al centro
naturale di questa zona e da qui in breve si possono raggiungere tutte le stazioni invernali
della zona. Gli impianti di risalita nel comune sono posti nella stazione di S.ANNAPELAGO
dove sono in funzione 2 seggiovie biposto collegate tra loro che conducono ai 1700 metri
del monte Albano ed un modernissimo tapis –roulant (installato a fine 2015).
  Una pista da fondo al centro del paese omologata per gare FISI permette l’approccio alla
disciplina anche in orari serali essendo illuminata.Sul posto vi sono due noleggi di sci e
scarponi. La stazione di partenza degli impianti di risalita è a poche centinaia di metri
dagli alberghi di S.Annapelago, eliminando così i problemi di trasbordo.
MANIFESTAZIONI: Dal lato agonistico vengono organizzate a Sant’Annapelago gare
UISP di discesa regionali Emilia e Toscana, nonché gare di sci nordico in calendario Fisi
regionale (CAE).

                                                                   (S.Annapelago)

                                                                                             5
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PIEVEPELAGO CAPOLUOGO
  Pievepelago da decenni offre un numero variegato di attrezzature adatte a professionisti
e dilettanti sfruttando le condizioni climatiche e ambientali della zona.
  Il campo di calcio del paese è stato giudicato il migliore dell’Appennino modenese.
Pievepelago inoltre fu il primo comune della zona a munirsi di una piscina “olimpionica”,
recentemente rinnovata e dotata di impianto di riscaldamento dell’acqua.
  Notevole è il numero dei campi da tennis a testimonianza degli anni in cui questo sport
primeggiava nel Pelago.
  Un moderno palazzetto dello sport e una palestra polivalente garantiscono gli sport al
coperto. Di recente è stata dotata anche di arrampicata sportiva ed esternamente vi sono
nuovi campi da basket, pallavolo e beach-volley per il periodo estivo..
  Una ciclabile corre dal Ponte della Fola a Modino dove vi è un laghetto per pesca
sportiva a ponte Modino, con area verde per bimbi ed adulti

                                                    (zona sportiva Pievepelago)

                                                 (Palazzetto sport – Pievepelago)

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ABETONE

   L’Abetone in provincia di Pistoia, ma storicamente e geograficamente legata
strettamente al limitrofo Appennino Modenese, è nota già agli inizi del ‘900, ed ancora oggi
è da molti considerata la più importante stazione di sport invernali dell'Italia Centrale,
conosciuta e apprezzata in tutto il mondo per la bellezza e la varietà delle piste, nonché
per i grandi campioni come Zeno Colò, Celina Seghi e Vittorio Chierroni. Sulle piste del
circuito bianco dell'Appennino Pistoiese, si svolgono manifestazioni di grande rilievo
nazionale ed internazionale: Coppa Europa, Coppa Foemina, Master, Carving Cup ed il
"Pinocchio sugli Sci", vero e proprio campionato mondiale di Sci Alpino riservato ai ragazzi
dagli 8 ai 15 anni dal quale hanno spiccato il volo grandi campioni quali Deborah
Compagnoni, Isolde Kostner, Lara Magoni, Janica Kostelic, Jure Kosir, Mario Reiter,
Hurska Hrovat. Le quattro valli del comprensorio, Val di luce, Valle dello Scoltenna, Valle
del Sestaione e Val di Lima si articolano sul territorio e sono ben collegate tra di loro
offrendo agli sportivi chilometri di piste da sci servite da un articolato sistema di impianti di
risalita: cabinovie, seggiovie, ovovie, sciovie di lungo tragitto e baby-lift. Vi e' inoltre una
pista anulare dedicata allo sci di fondo. La lunghezza totale delle piste ammonta a 51 Km,
di cui gran parte dotate di innevamento artificiale.

                                                          (Val di Luce – Abetone)

                                               (Arrivo seggiovia Riva – Abetone)

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(Impiantistica comprensorio Abetone)

FIUMALBO

   Situato in una posizione invidiabile per la pratica di tutte le discipline sportive, Fiumalbo
gode di un ambiente naturale favorevole e dispone di un’ampia rete di impianti. Per la
pratica degli sport invernali, in un raggio di pochi chilometri si possono raggiungere le
stazioni del consorzio dell’Abetone, della Val Di Luce e del Cimone. Nel periodo estivo, e
non solo, sono a completa disposizione la palestra polifunzionale, situata nel capoluogo, e
il complesso sportivo del Lago, appena fuori dal centro, comprendente un campo da calcio
e cinque campi da tennis, dei quali due con illuminazione. Al Lago si può usufruire di un
percorso Vita. Nei dintorni del centro storico e del nucleo di Dogana, sono collocati giardini
attrezzati a parco giochi e verde pubblico, mentre nelle località di Doccia e Val di Luce si
trovano aree per picnic e rifugi. Per gli amanti della natura sono praticabili l’escursionismo,
il trekking, gite a cavallo o in mountain bike, pesca sportiva e no-kill, divertenti passeggiate
alla ricerca di funghi e mirtilli, in un magnifico scenario, tra i più suggestivi dell’Appennino.

                                                                 (Fiumalbo)

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COMPRENSORIO DEL CIMONE
           (COMUNI DI SESTOLA, FANANO, MONTECRETO E RIOLUNATO)

   Il Comprensorio del Cimone, il cui sviluppo risale agli anni ’50, ha subito una rapida
evoluzione e potenziamento della stazione nel suo complesso, tanto che essa diventa
teatro di importanti manifestazioni internazionali, come le "Tombiadi" del' 88, di due
edizioni dei Campionati Italiani Assoluti e molte gare F.I.S. Oggi, dunque, il Cimone, con la
rinomata cittadina di Sestola, occupa un posto di primo piano tra le stazioni invernali
dell’Appennino Centro-Settentrionale: piste corte e lunghe, "Nere" e "Blu", sempre
perfettamente curate e dotate in gran parte di un efficace sistema di produzione neve;
impianti veloci e sicuri; fuoripista e pendii per lo sci estremo.

                                               (impiantistica comprensorio Cimone)

50 km di sviluppo totale di cui 40 km con neve programmata
- 30 piste (5 campi scuola – 3 blu – 18 rosse – 4 nere di cui 1 omologata per le gare di
discesa libera); tutte le piste sono collegate fra loro ed accessibili con un unico skipass " a
mani libere"
- 1 snowpark a Piancavallaro (Fanano)
- 4 baby park
- 3 piste sci di fondo (pista più lunga 5 Km)
- 2 piste snow cross Ariete e Faggio Bianco a Passo del Lupo (Sestola)
- 22 impianti di cui:
12 seggiovie di cui 2 esposto ad agganciamento automatico, 2 quadriposto, 3 triposto, 5
biposto, 1 funivia, 4 skilift, 5 tapis roulant.

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FANANO
L'altitudine varia dai 600 ai 2165 m.s.l.m. Fanano si trova sull'alto Appennino modenese al
confine con la Toscana, ai piedi del Monte Cimone. Dista 60 km da Modena e 75 da
Bologna.E' il più vasto comune dell'alto Frignano, coi suoi 90 kmq. di verde territorio, in
gran parte inseriti nel Parco Regionale dell'Alto Appennino Modenese.
Fiore all’occhiello del comprensorio è infine il Palaghiaccio di Fanano.

                                                             (palaghiaccio Fanano)

MONTECRETO
Montecreto sorge a 900 metri su un'altura arroccata attorno alla chiesa di S.Giovanni, che
domina la valle del torrente Scoltenna. Il suo territorio comunale si estende lungo il
versante destro della vallata e si spinge fino alle cime dei Monti Rondinara, Caprile,
Cervarola. Il paese è immerso in boschi di castagni, faggi e abeti che nelle zone più alte
lasciano il posto ai mirtilli. Nuova porta di accesso agli impianti del comprensorio del
Cimone.

                                                               (Montecreto)

                                                                                        10
RIOLUNATO
Il territorio, la cui altitudine va dai 620 ai 2165 m s.l.m., è percorso dall'alto Scoltenna e da
numerosi affluenti. È dominato a sud dal crinale appenninico sul quale emerge la vetta
del monte Cimone. L'abitato si trova sulla riva di un piccolo lago artificiale creato da
una diga che alimenta una centrale idroelettrica. Dal centro del paese, seguendo le
indicazioni per il bel borgo di Castello si raggiungono le piste da sci in località Le Polle.

                                                         (Esaposto – Riolunato)

SESTOLA
Il territorio di Sestola si estende dai 321 m. del Fondovalle Scoltenna ai 2165 m. del Monte
Cimone, con una diversa strutturazione ambientale secondo l'altitudine. La zona a monte,
attraverso gli insediamenti turistici di Pian del Falco e Passo del Lupo, culmina nella vetta
del Cimone, importante stazione turistica, ambientale e meteorologica (con base
Aeronautica Militare e Cnr) a livello internazionale.

                                                       (Passo del Lupo – Sestola)

                                                                                              11
FRASSINORO

  Il territorio di Frassinoro nella valle del Dragone è uno dei più estesi d'Italia, con i suoi
ben 96 kmq. E' situato al confine tra Emilia e Toscana, con il valico del Passo delle Radici,
con ampie vallate.
    Qui sorge il centro fondo Boscoreale, uno tra i maggiori centri per la pratica dello sci di
fondo a tutti i livelli situato a 3 km dalla frazione di Piandelagotti. Attrezzato con docce,
spogliatori, noleggio e sala sciolinatura. Dotato di oltre 50 km di tracciati di vario grado e
difficoltà di cui 2,5 km innevati artificialmente ed illuminati per sciare sotto le stelle. Il
centro fa parte del circuito "Super Nordic Skipass", una speciale card che permette
l'accesso alla principali stazioni invernali per lo sci nordico situate sulle Alpi e sugli
Appennini. Le piste partono da quota 1420 mt. fino a raggiungere oltre 1800 mt. punto di
partenza per escursioni verso il crinale Tosco-Emiliano, il Passo delle Radici, il Passo
delle Forbici e l'Abetina Reale. Piste da fondo anche al lago Murato di Frassinoro.

                                                     (Sci escursionismo – Piandelagotti)

                    (Sci nordico - Boscoreale Piandelagotti)

                                                                                            12
LAMA MOCOGNO
   Lama Mocogno sorge in un territorio particolarmente suggestivo dal punto di vista
ambientale, in posizioni dominante le Valli dei torrenti Scoltenna e Mocogno e con ampia
vista sul Monte Cimone. In inverno il comprensorio Piane di Mocogno diventa un paradiso
per chi ama la neve e tutti gli sport correlati. Da alcuni anni il centro fondo Piana Amorotti
ha acquisito notevole importanza anche per la felice esposizione a nord che permette alla
neve di permanere sulle piste quando altri impianti dei dintorni sono in difficoltà
  Negli anni sessanta quando furono costruite le tre sciovie (Poggio, Duca e Lupo) e ci fu
un forte sviluppo residenziale.
Ad oggi sono presenti oltre 40 km di piste da sci da fondo sotto-elencate:
Campo scuola Lunghezza km. 1
 Pista del Boscaiolo Lunghezza km. 2
 Pista del Ginepri Lunghezza km. 3
 Campo dei Cavalli Lunghezza km.4
 Pista dell ' Orso Lunghezza km. 5
 Percorso dell 'Aviatore Lunghezza km.6
 Percorso dell' Aviatore Lunghezza km.7
 Percorso dell ' Aviatore Lunghezza km.10
 Pista escursionistica Lunghezza km 15

                                                                    (ciaspolata Piane di Mocogno)

                          (Sci discesa e sci nordico – Piane di Mocogno)

                                                                                                    13
PAVULLO NEL FRIGNANO
  Pavullo è il capoluogo del Frignano, a metà strada tra la pianura e l'alto Appennino
modenese, facilmente raggiungibile sia da Modena che da Bologna percorrendo la Via
Estense. Si connota come una vera e propria "città montana", ove ha sede la Unione dei
Comuni del Frignano e la sede scolastica degli istituti ‘Cavazzi’ (cui la sede di Pievepelago
è associata) e altri importanti Istituti scolastici.

PARCO DEL FRIGNANO – Ente Parchi Emilia Centrale

 Ha la sede amministrativa a Pievepelago. Il territorio del Parco interessa una vasta area
a ridosso del crinale spartiacque tosco-emiliano, dal confine bolognese a quello reggiano,
ed il massiccio del monte Cimone. La sua superficie è di 15.000 ettari circa, di cui 9.000 di
Parco, tutti posti al di sopra dei 1.000 metri di quota, e 6.000 di zona pre-parco. Il
paesaggio varia tra estese pendici ricoperte da boschi, brughiere e praterie d'altura che
s'alternano a dirupate pareti, laghi di origine glaciale e torbiere.

                                                (Pievepelago - la sede scolastica)

                                                                                          14
STRUTTURE RICETTIVE A PIEVEPELAGO

  Come già illustrato nel paragrafo “Perché Pievepelago”, per l’alloggio di ragazzi
provenienti da altre realtà sono state prese in considerazione diverse strutture ricettive del
paese, tra cui scegliere la più idonea:
Albergo Galli
Albergo Lo Stallone del Duca
Hotel Pineta
Albergo Bucaneve
Albergo Valleverde

Da vagliare anche un possibile coinvolgimento della Parrocchia nella struttura della Costa
del Sole o presso il centro sociale ‘Don Domenico Galassini’ oppure il Residence’ il
Mulinaccio’.

Si ritiene che la struttura individuata debba avere il più possibile la configurazione a
convitto senza interferenza esterne di altri ospiti per la serenità dei ragazzi e delle famiglie.

Tuttavia, nella fase iniziale del progetto, in considerazione della mancanza di certezze sul
numero degli interessati, è stato raggiunto un accordo con l’albergo Galli, posto nel
capoluogo di Pievepelago a pochi metri di distanza dalla sede scolastica. Nel frattempo,
verranno vagliate altre soluzioni migliorative per l’approntamento di una struttura
permanente adeguata al numero degli utenti.

                                                            (archivio 2008– allievi Ski-college)

                                                                                                   15
PIANO FINANZIARIO DEI COSTI di massima

Costi attività sportiva
Per l’attività sportiva dello Sci Alpino l’associazione di riferimento sarà lo Ski team Cimone
per il lo sci Nordico il CAE. I costi annuali sono stati preventivati in € 2.000,00 di cui €
500,00 per spese generali.
Per i ragazzi frequentanti lo ski college da esterni (prevalentemente ragazzi del luogo) i
costi saranno quelli già praticati dagli sci club di appartenenza.

I Costi del convitto (alloggio e mensa) sono stati stimati in € 5.600,00 l’anno a ragazzo
(ipotizzando 200 giornate di presenza).
Saranno da valutare e concordare con gli esercizi locali i costi degli esterni che vorranno
usufruire del pasto di mezzogiorno senza recarsi a casa proseguendo così nell’attività
sportiva pomeridiana o nella frequenza a corsi di recupero. Verrà cioè messo a
disposizione degli studenti che lo richiedano anche il servizio di semiconvitto che prevede,
dal lunedì al venerdì, il pranzo, l’assistenza allo studio fino alle ore 17.00 e la merenda
pomeridiana .

A pochi metri di distanza dalla sede scelta sono a disposizione un’accogliente sala
biblioteca comunale e le strutture per gli allenamenti a secco (palestre, pesistica, ecc) .

La disponibilità alla partecipazione da parte dei vari enti locali coinvolti in questa
prima fase prevede un impegno all’abbattimento dei costi ski pass da concretizzarsi
con il coinvolgimento dei gestori impianti.

A questi costi andrà aggiunto quello del tutor (con orario di 6-8 ore pomeridiane e serali)
che è stato stimato in € 30.000,00 annui.

Gli enti locali promotori dovranno attivarsi presso gli enti sovra-ordinati per la
richiesta di cospicui contributi che consentano l’abbattimento delle rette al fine di
renderle sostenibili da parte delle famiglie.

                                                        (sede scolastica)

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IL CUORE DEL PROGETTO

    Il progetto “SKI COLLEGE” coinvolge le classi dell’ Istituto tecnico commerciale a
indirizzo turistico e del liceo scientifico statale di Pievepelago per gli alunni iscritti a tutte le
classi di detti istituti che abbiano scelto tale opzione.
All’atto dell’iscrizione verrà consegnata una scheda aggiuntiva dove i genitori o l’alunno se
maggiorenne dovranno barrare la richiesta di adesione al progetto specificando lo sport
praticato e se in possesso di tessera FISI.
Si richiede la presentazione di un curriculum sportivo per consentire ai tecnici di fare le
opportune valutazioni .
     A differenza però di altre realtà dove viene richiesto il superamento di un test tecnico-
attitudinale che, unitamente al curriculum sportivo determina l’ammissione al progetto per
la classe prima, qui non si ritiene di penalizzare alcuno purché nel corso dell’anno dimostri
frequenza e buona volontà.
   L’indicazione invece delle sport praticato è essenziale in quanto all’inizio di ogni anno
un comitato tecnico composto da allenatori di varie discipline e insegnanti indicherà quali
discipline sarà possibile praticare oltre allo sci alpino e nordico al fine di rendere attuabili i
programmi didattici (cioè non potrà esservi una eccessiva pluralità di discipline)
   Chi non sceglierà l’opzione ski – college seguirà i programmi tradizionali.

      I risultati scolastici, sportivi e agonistici sono valutati al termine di ogni anno scolastico,
tenuto conto delle indicazioni formulate dal Gruppo Tecnico Sportivo (allenatori e
insegnanti di educazione fisica), ai fini della permanenza dello studente-atleta nel progetto.
Non saranno, come specificato in precedenza, però determinanti in quanto in assenza di
risultati verrà premiato anche l’impegno del ragazzo.
L’esclusione sarà determinata solo per gravi motivi disciplinari o assenze reiterate non
giustificate agli allenamenti, ritiri e gare. Verrà tenuto conto anche della correttezza verso i
compagni e i superiori.
     Il calendario scolastico riguardante il progetto è articolato in modo tale da massimizzare
l’integrazione tra attività didattica e sportiva.
All’inizio di ogni anno scolastico gli studenti ammessi al progetto dovranno sottoscrivere un
documento con il quale si impegnano a rispettare il percorso formativo necessario per
raggiungere gli obiettivi fissati sia nell’attività scolastica che nell’attività sportiva.
    Tale procedura fa acquisire agli utenti maggior consapevolezza del percorso educativo
per i quali hanno richiesto l’iscrizione.
La presenza in classe di studenti-atleti comporta programmazioni specifiche nel piano di
lavoro approvato dal consiglio di classe.
.
   La valutazione degli apprendimenti è calibrata in modo tale da rendere ad ogni studente-
atleta il giusto riconoscimento delle competenze acquisite e dell’impegno dimostrato
durante il percorso di studi. Sono previste forme di verifica compatibili con lo svolgimento
della preparazione sportiva, con prove e interrogazioni programmate in base alle esigenze
degli studenti/atleti. Ciò è esplicitato nei criteri per le valutazioni e per lo scrutinio finale
che ogni anno vengono approvati da parte dei consigli di classe e del collegio dei docenti.
   Più nel dettaglio è previsto che le verifiche perse per gli allenamenti o le gare vengano
recuperate e le interrogazioni organizzate per non penalizzare chi pratica attività sportiva.

   Di fondamentale importanza sarà l’impostazione anche di un percorso di lezioni a
distanza che i ragazzi potranno seguire quando sono fuori sede per trasferte sportive e la
presenza di un tutor che segua gli studenti al di fuori delle aule scolastiche. Tale figura

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sarà anche di collegamento tra la scuola e la famiglia per l’attuazione dei programmi e la
vita privata e sociale dei ragazzi lontani da casa.
Per i ragazzi del luogo tale figura pur meno incisiva, sarà comunque di tutoraggio nel
coordinamento tra scuola e associazioni sportive come meglio indicato nella parte finale
(profilo dei docenti).

                                                     (archivio ski-college 2008)

                                            STAFF

    - COORDINATORE
E’ la figura di coordinamento tra scuola, parte sportiva e “Convitto”

    - ALLENATORI
Gli studenti /atleti vengono seguiti durante l’attività sportiva dai loro maestri di sci o
allenatori

    - PREPARATORI FORMATORI
Possono coincidere con la figura precedente in mancanza di personale qualificato (laureati
in scienze motorie) per fare in modo che gli atleti ottengano il massimo dal lavoro svolto a
secco.

    - ALTRO PERSONALE
Personale scolastico
Personale convitto
Altri eventuali collaboratori

    - TUTOR SCOLASTICO
Ha il compito di seguire i ragazzi nello studio pomeridiano, si interfaccia con insegnanti e
genitori per sostenere l’attività didattica dei ragazzi ed effettuare il monitoraggio da parte
dei genitori sull’andamento scolastico.

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METODOLOGIE DIDATTICHE

Il progetto adotterà un programma di integrazione tra didattica e sport che prevede
un’ampia flessibilità sul piano organizzativo.
Le metodologie didattiche adottate saranno quindi finalizzate:
 All’adeguamento degli impegni scolastici con i cicli preparatori ed agonistici
 Alla pianificazione flessibile dell’attività didattica
 All’articolazione diversificata del calendario e dell’orario settimanale con periodi di
  riduzione dell’attività didattica nei periodi di maggior impegno sportivo
 All’introduzione sistematica della modularità
 All’utilizzare i sistemi informatici.

Definizione del calendario scolastico

Il calendario scolastico subirà una ripartizione in tre periodi fondamentali:
•   Periodo AUTUNNALE-DIDATTICO
•   Periodo INVERNALE-SCIISTICO
•   Periodo PRIMAVERILE-DIDATTICO

Il primo e il terzo periodo saranno caratterizzati da un’intensa attività didattica con
possibilità di alternare corsi mattutini e pomeridiani in relazione alle esigenze degli alunni
sciatori. L’orario delle lezioni subirà un potenziamento al fine di anticipare (nel periodo
autunnale) e recuperare (nel periodo primaverile) i contenuti delle varie discipline. Verrà
sfruttata anche l’organizzazione modulare.
Il periodo centrale invece prevede il potenziamento dell’attività sportiva con possibilità di
riduzione dell’attività scolastica nei momenti di maggior impegno atletico. In tale periodo
l’attività didattica sarà soprattutto dedicata all’approfondimento e al consolidamento dei
contenuti trattati nel periodo precedente.
L’orario scolastico verrà elaborato dalla scuola tenendo conto del progetto ski college.

Il terzo periodo, prettamente didattico, prevede sia il potenziamento delle ore di lezione al
fine di completare i programmi, sia l’attivazione di moduli di recupero per colmare
eventuali lacune.
Il totale delle ore di lezione, distribuite nei tre periodi, sarà quello previsto dal regolare
piano di studi.
Il calendario verrà predisposto all’inizio dell’anno scolastico e potrà comunque subire
modifiche e aggiustamenti in itinere in relazione agli impegni sportivi spesso non
facilmente programmabili.

Profilo dei docenti
I docenti dovranno possedere i seguenti requisiti:
- essere flessibili,
- dovranno utilizzare strumenti didattici alternativi (ad esempio, lezioni a distanza tramite e-
learning),
- massima disponibilità con gli alunni.
    Verrà creata anche la figura del “tutor scolastico” che avrà il compito di interagire con il
“tutor sportivo” e svolgere un ruolo di intermediazione che faciliti l’armonizzazione degli
impegni sportivi con gli impegni scolastici.

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Attualmente l’offerta formativa della sede distaccata dell’istituto Cavazzi con sede a
Pievepelago prevede due corsi di studi:

   a) - Istituto tecnico commerciale ad indirizzo turistico
   b) Liceo scientifico tradizionale

Lo ski college potrà essere attivato su entrambi i percorsi

                                                 (Ingresso sede scolastica)

                       Descrizione del corso e del piano di studi
Il corso di studi Istituto Tecnico ad indirizzo Turistico con progetto “Scuola e Sport”
prevede di integrare didattica e sport e riconoscere un peso determinante a
entrambi i livelli.
OBIETTIVI
 Formare e professionalizzare giovani dando loro la possibilità concreta di diventare
  atleti di squadre nazionali e contemporaneamente fornire loro una adeguata
  dimensione culturale
 Creare un percorso individualizzato per allievi-atleti
 Riconoscere crediti formativi di tipo sportivo
 Motivare e sostenere gli allievi atleti nel loro percorso formativo
 Fornire una adeguata preparazione culturale stimolando lo sviluppo delle capacità
  relazionali e comunicative.
 riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche
  coglierne le ripercussioni nel contesto turistico, i cambiamenti dei sistemi economici
  nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione
  sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse
 individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare
  riferimento a quella del settore turistico
 riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare
  soluzioni funzionali diverse tipologie
 analizzare l'immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio
  culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile
 contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di
  imprese o prodotti turistici
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 progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici
 utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche
 dare la possibilità agli studenti sciatori di intraprendere la carriera di maestro di sci o di
  accompagnatore di media montagna.

  Anche il corso di studi ad indirizzo liceo scientifico con progetto “Scuola e Sport”
prevede di integrare didattica e sport e riconoscere un peso determinante ad
entrambi i livelli.

OBIETTIVI
 Formare e professionalizzare giovani dando loro la possibilità concreta di diventare
  atleti di squadre nazionali e contemporaneamente fornire loro una adeguata
  dimensione culturale
 Creare un percorso individualizzato per allievi-atleti
 Riconoscere crediti formativi di tipo sportivo
 Motivare e sostenere gli allievi atleti nel loro percorso formativo
 Fornire una adeguata preparazione culturale stimolando lo sviluppo delle capacità
  relazionali e comunicative.
 Fornire gli strumenti per definire percorsi centrati sulla persona, in cui la pratica
  sportiva venga valorizzata nelle sue potenzialità educative e formative e quale
  metodologia di apprendimento formale e non formale.
 Organizzare i percorsi scolastici tenendo conto delle esigenze della realtà sportiva al
  fine di valorizzare le eccellenze senza penalizzare il successo formativo.
 Identificare modelli organizzativi per l’integrazione delle risorse messe a disposizione
  da Enti ed associazioni.
 Costruire una rete di sinergie per il sostegno efficace reciproco.
 Identificare e formare le figure di coordinamento per l’attuazione dei percorsi formativi
  scolastici e sportivi.
 Dare la possibilità agli studenti sciatori di intraprendere la carriera di maestro di sci o di
  accompagnatore di media montagna, o similari, o meglio fornire adeguata formazione
  per l’iscrizione alla facoltà universitaria di scienze motorie.

                                                          (palestra Pievepelago)

                                                                                    (Abetone)

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