Genzano di Roma, chiusura parco per assembramenti: il M5s chiede la riapertura in sicurezza - L'Osservatore d'Italia

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Genzano di Roma, chiusura parco per assembramenti: il M5s chiede la riapertura in sicurezza - L'Osservatore d'Italia
Genzano di Roma, chiusura
parco     dell’Olmata     per
assembramenti: il M5s chiede
la riapertura in sicurezza
Il MoVimento 5 Stelle di Genzano di Roma esprime “amarezza”
per la chiusura del Parco dell’Olmata dello scorso 7 Maggio,
dovuta agli assembramenti creati dopo appena 3 giorni di
riapertura, che hanno costretto il commissario straordinario
ad interdire l’accesso.

“L’Olmata non è soltanto il parco principale di Genzano – si
legge in una nota del candidato sindaco M5S Walter Ippolito –
ma anche la passeggiata per eccellenza dei genzanesi specie
nelle giornate primaverili ed estive”
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“Premesso che la salute cittadina deve essere sempre una
priorità assoluta specie in questa delicata situazione –
prosegue Ippolito – noi M5S Genzano di Roma chiediamo che
questa temporanea chiusura possa essere riconsiderata, per
consentire una riapertura applicando i seguenti criteri di
sicurezza e controllo”:

     Predisposizione di due postazioni fisse con
     stazionamento di Polizia Locale negli orari 10,00-12,00
     e 16,00-19,00    nei varchi di accesso al parco: Piazza
     Dante Alighieri e Viale Vittorio Veneto con controllo
     lungo il viale.
     Predisposizione di apposita segnaletica di comportamento
     nei 2 ingressi
     Limitazione delle vie di accesso laterali situate nelle
     seguenti vie: Via Ferrazza, Via Pizzicannella, Via IV
     Giugno, Via della Resistenza, Via Palmieri.
     Permettere l’accesso esclusivamente per passeggiare, NO
     biciclette NO runners.
     Obbligo dell’utilizzo delle mascherine

Il tutto sensibilizzando i cittadini per consentire un giusto
ricambio di persone che vogliono goderne del parco con un
utilizzo responsabile e rispettoso.

“Consapevole che questa nostra proposta – conclude il
candidato sindaco Ippolito – non potrà certo accontentare
tutti i Genzanesi ma che perlomeno possa dare, a molte donne,
uomini, famiglie con bambini e anziani un’importante
possibilità di svago nel verde”.
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Marino, un pessimo esempio di
propaganda politica del M5s:
la Lega chiama all’appello
tutti i partiti
Lega:   “L’auspicio    è  ora   quello   che   i
rappresentanti di tutto l’arco politico locale,
soprattutto quelli del partito Democratico, in
quanto alleati di governo dei grillini, prendano
le distanze da questo pessimo esempio di
propaganda politica”

MARINO (RM) – “Becero video propagandistico del MoVimento 5
Stelle del Lazio e di Marino”. Così è stato catalogato da Tony
Brugnolo e Giorgio Leopardi Responsabili Lega Castelli Romani,
dal coordinatore della Lega di Marino Maurizio Forgetta e da
tutto il direttivo un video postato sulla pagina Facebook del
M5s Lazio in cui si promuove un’iniziativa relativa alla spesa
solidale sospesa attuata dal Comune di Marino, in cui si
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vedono chiaramente i volontari della       protezione   civile
occuparsi di tutta l’organizzazione.

La Lega punta il dito su quello che è stato
definito come un uso improprio, a scopo puramente
propagandistico, dell’iniziativa attuata dai
volontari che viene diffusa con il logo del M5s

https://www.facebook.com/lazio5stelle/videos/266914271027526/

“L’utilizzo solo per il fine scopo di consensi elettorali, –
dichiarano gli esponenti leghisti – utilizzando i vari
progetti di solidarietà per l’emergenza COVID-19, che hanno
coinvolto tutta la cittadinanza, varie associazioni,
Protezione Civile e volontariato tutto, comprese le nuove
“amiche” associazioni nate solamente oggi durante l’emergenza
in corso. Vogliamo ricordare – proseguono – al Movimento 5
stelle del Lazio e di Marino che ogni azione di solidarietà,
quando viene usata e strumentalizzata mediaticamente al solo
fine di prendere consensi si contorna della più bassa
pochezza e di un indegno modus operandi. Dimenticando che la
solidarietà appartiene a tutti e a tutte senza distinzione di
colore politico”.

Dalla Lega l’auspicio è ora quello che i rappresentanti di
tutto l’arco politico locale, soprattutto quelli del partito
Democratico, in quanto alleati di governo dei grillini,
prendano le distanze da questo “pessimo esempio di propaganda
politica”.
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Genzano,   la  proposta  di
Lommi: “Per la ripartenza
diventi un open air cafè “
Il candidato sindaco di Genzano, Luca Lommi, ha lanciato una
proposta per la ripartenza di bar e ristoranti per la stagione
2020. “Il nostro obiettivo è quello di risolvere una necessità
e trasformarla in una opportunità per la nostra cittadina, che
può diventare, unendo le sue specialità enogastronomiche alla
sua bellezza paesaggistica ed urbana, uno splendido open air
cafè” ha detto Lommi.
“La maggior parte delle attività è stata duramente colpita
dall’emergenza      Covid-19,     ma   soprattutto     quelle
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enogastronomiche, della ristorazione e turistiche, che sono
un’eccellenza del nostro comune, vedranno duramente ridotte le
possibilità di ricevere la propria clientela. Appena potranno
riaprire, infatti, dovranno osservare le regole del
distanziamento sociale che avranno gravi effetti sulle loro
attività a causa della notevole riduzione della clientela.
Questo perché tutti gli esercizi, per garantire il rispetto
delle normative di sicurezza, vedranno l’utilizzabilità dei
loro spazi ridursi drasticamente. Poiché quelli interni
difficilmente potranno essere aumentati, l’unica possibilità
di poter accogliere un maggior numero di clienti deriva
dall’ampliamento di quelli all’aperto. Questi, tranne qualche
eccezione, sono tutti, trattandosi di suolo pubblico comunale,
nella disponibilità dell’Amministrazione. Per questo motivo
abbiamo fatto una proposta di natura straordinaria, come
risposta alla situazione eccezionale che stiamo vivendo” ha
detto il candidato genzanese, sostenuto dalle tre liste: “Noi
Domani”, “Fare Genzano” e “Genzano non si lega”.

“Non ci riferiamo ad una lieve integrazione del suolo pubblico
già concesso alle attività, ma della messa a disposizione da
parte del Comune, a chi naturalmente ne farà richiesta, del
maggior spazio pubblico possibile, con notevole ampliamento
dello stesso per le attività che già ne usufruiscano o nuovo
per quelle che ne facciano richiesta.Questo vuol dire che
bisognerà consentire l’occupazione, ove possibile, di parte di
strade pedonali, piazze, parchi, parcheggi e di tutte quelle
situazioni che lo permettano. Ciò anche con riferimento al
centro storico, ai Landi, al lago ed alle vie meno commerciali
del paese.Le concessioni, sia quelle pregresse che quelle che
verranno rilasciate ex-novo, dovranno essere per tutti a
titolo gratuito. Siamo consapevoli che la realizzazione di
questo progetto, del tutto straordinario, può avvenire solo
con un impegno non comune dell’Amministrazione comunale e
degli Uffici Tecnici, a cui non potremo che essere grati. Le
domande, che dovranno essere facilitate per la loro
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presentazione, consentendo le forme più semplici, in ogni caso
dovranno essere rispettose delle attuali normative di
sicurezza e decoro urbano. Dove sarà possibile e qualificante,
si dovrà prevedere anche l’installazione di strutture dehors o
amovibili stagionali. Questo progetto ha come scopo quello di
limitare al massimo i danni economici alle attività e le
limitazioni sociali dei cittadini, trasformando Genzano in un
open air cafè”.

“In questo modo – ha concluso Lommi -, non soltanto gli
esercizi potranno contare su spazi pubblici dove poter
posizionare i loro tavoli, ma anche su una iniziativa che si
potrà trasformare in una calamita turistica ed essere, così,
una forte spinta per la ripartenza della nostra città. Questo
progetto sarà anche un forte contributo ai cittadini per poter
riprendere le relazioni sociali godendo dell’intero paese con
la fruizione di spazi ed attività, il tutto nel rispetto delle
norme di sicurezza”.
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Lanuvio,   posizionati   i
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raccoglitori speciali contro
l’abbandono indiscriminato di
guanti e mascherine
LANUVIO (RM) – Il Comune di Lanuvio fa posizionare sul proprio
territorio sei contenitori per la raccolta di guanti e
mascherine.

Tre raccoglitori di questa tipologia di rifiuti speciali è
stata installata nel centro storico della cittadina: piazza
Carlo Fontana,   piazza Santa Maria Maggiore   e piazza XXV
Aprile. Tre nel comprensorio di Campoleone: nei pressi della
Casetta dell’Acqua in piazza Berlinguer, uno vicino la
Farmacia comunale e l’altro nelle vicinanze di Piazza San
Giovanni.

“L’idea – ha spiegato l’Assessore all’Ambiente Mario Di Pietro
– è nata per contrastare il fenomeno dell’abbandono
indiscriminato dei sistemi di protezione individuale dal
Covid-19. Si tratta – continua l’Assessore – di rifiuti
speciali e come tali vanno conferiti correttamente. Questi
dispositivi, che verranno svuotati e sanificati 3 volte a
settimana, servono unicamente per il conferimento di guanti e
mascherine, non altri rifiuti.         Ringrazio l’ingegnere
Salvatore Genova della E.S.P.E.R e la Camassa Ambiente, che si
è messa subito a disposizione. I contenitori, che saranno
geolocalizzati tramite l’App “Junker“, rappresentano – ha
concluso Di Pietro – la risposta all’esigenza di sicurezza di
tutti e, soprattutto, una risposta alla tutela dell’ambiente,
messo a repentaglio dall’abbandono indiscriminato”.
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Ciampino, blitz degli uomini
dell’anticrimine di Marino:
ammanettati    “Stella”    e
Pasquale Di Silvio

Nelle case popolari il bunker della droga

CIAMPINO (RM) – Blitz a Ciampino dove è stata arrestata una
coppia di spacciatori del clan Di Silvio e Casamonica.
In un appartamento delle case popolari in via Lisbona avevano
il loro bunker della droga sorvegliato speciale da telecamere
piazzate ovunque e con le vedette fuori dalla palazzina.

Rifornivano Ciampino, Morena, Marino,
Grottaferrata e quartieri vicini

I poliziotti dell’anticrimine Marino hanno fatto il blitz in
casa e hanno trovato cocaina in cucina (200 grammi) e 4
bambini dei boss spacciatori.
Una operazione che si è fatta sentire

Gli agenti del commissariato di polizia di Marino hanno messo
in manette una coppia di coniugi 40enni, italiani.

I due già conosciuti alle forze dell’ordine per reati di
droga, avevano attrezzato un vero e proprio fortino bunker
dello spaccio nella loro casa popolare, al secondo piano, dove
con delle videocamere vedevano dall’interno chi arrivava.

L’insolito via vai, di assuntori di cocaina, provenienti da
tutta Ciampino, Morena, Marino, Grottaferrata e altri comuni e
quartieri vicini, hanno indotto i poliziotti della squadra
anticrimine di Marino a fare degli appostamenti e osservazioni
in zona.
Fino a quando l’altro ieri pomeriggio, non hanno fatto
irruzione nell’appartamento, dopo aver bloccato i due su
strada. All’interno della cucina, gli agenti, hanno trovato
200 grammi di cocaina allo stato puro con principio attivo
molto alto, in uno scaffale degli alimenti, dentro ad una
busta sigillata dal cellophane, che avrebbe sviluppato oltre
mille dosi di “coca”. Inoltre altre bustine già pronte all’uso
e materiale da confezionamento, erano sulla cima delle
credenze sopra al piano cottura in cucina.

In casa vivevano anche 4 figli minori, e nella palazzina, gli
agenti hanno trovato difficoltà ad entrare, in quanto non
apriva nessuno, al momento del blitz in borghese.

I due pusher, appartenenti, a due note famiglie malavitose di
Roma e Latina, non portavano mai con sè le chiavi di casa, e
gli agenti hanno dovuto forzare la porta per aprirla. Sono
entrambi stati arrestati, la donna è stata portata al carcere
di Rebibbia a Roma, mentre per l’uomo, che aveva un ruolo meno
influente della moglie nel giro dello spaccio al minuto, sono
stati disposti gli arresti domiciliari in attesa del processo
presso il Tribunale di Velletri.

Con questi due arresti, sono arrivati ad una decina gli
arresti fatti dagli agenti dell’anticrimine del commissariato
di polizia di Marino, dall’inizio dell’anno. Lei Vincenza Di
Silvio, detta Stella, lui Pasquale Di Silvio, rispettivamente,
figlia e sorella del clan Di Silvio, di Latina, Frosinone,
Roma e figlio di una Casamonica, della zona della Romanina.
Velletri,    droga   e                                   un
cellulare in carcere
Ancora una volta è stata messa in atto una grande operazione
dalla Polizia Penitenziaria della Casa
Circondariale di Velletri.

Nella mattinata del 09.05.2020 durante una delle ordinarie
perquisizioni
effettuate, gli Agenti hanno rinvenuto un telefonino completo
di scheda telefonica tenuto ben
nascosto dentro una delle scatole dei punti luce situati nella
saletta ricreativa del nuovo padiglione
e un quantitativo di sostanza stupefacente del tipo hashish
nascosta dentro alcune celle.
A darne notizia sono i sindacalisti Carmine Olanda e Ciro
Borrelli del sindacato Si.P.Pe. (Sindacato
Polizia Penitenziaria) che si complimentano ancora una volta
con gli Agenti di Polizia Penitenziaria
di Velletri, che nonostante la carenza di personale e dei
nuovi mezzi di contrastato per prevenire
l’introduzione di qualunque cosa ritenuta illecita, hanno
concluso l’operazione con grande
professionalità e successo. L’ operazione è avvenuta nelle
sezioni del nuovo Padiglione dove sono
ristretti una parte dei detenuti lavoranti che hanno
dimostrato di avere una buona condotta.
Come sindacato – commentano i sindacalisti -, abbiamo sempre
denunciato la grave carenza di
personale e dei nuovi mezzi di contrastato, compreso la
mancanza dell’unità cinofile per ogni
Istituto, per prevenire l’introduzione di qualunque oggetto o
sostanza ritenuta illecita. Purtroppo,
attualmente il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede
continua a sottovalutare questa
problematica mettendo a repentaglio la sicurezza di tutti.
Albano    Laziale,     fase2:
iniziative per il rilancio
dalla lista civica “La città”
ALBANO LAZIALE (RM) – Appena dopo l’emanazione dei
provvedimenti della “Fase 2 Coronavirus” da parte del Governo
nazionale, il portavoce della lista civica “La città Albano
Laziale” Fabio Ginestra, parla delle iniziative messe in atto
per aiutare la cittadinanza e le attività produttive del
territorio ad uscire dal momento difficile che stanno vivendo.

“La nostra lista “La città Albano Laziale” ormai da un anno ha
incontrato le forze politiche di Albano, per condividere un
programma d’interventi, per rilanciare l’economia della città.
Nei mesi ha trovato la convergenza su queste proposte per il
paese di altre 4 forze politiche (Lega, Forza Italia, Area
Democratica e Fratelli d’Italia) e allo stesso tempo ha
condiviso le idee innovative proposte da quest’ultime,
generando un programma unitario convergente ed individuando un
candidato Sindaco per la prossima competizione elettorale, il
capogruppo della Lega Matteo Mauro Orciuoli.

A causa del Coronavirus, abbiamo sentito l’esigenza di
inserire nuove iniziative a questo programma da proporre ai
settori produttivi della nostra città e alla Amministrazione
Comunale, per lenire a breve termine le difficoltà crescenti
del commercio e di tutti gli altri settori produttivi e
lavorativi della nostra economia locale, per avere poi, nel
medio/lungo termine, la possibilità di realizzare i progetti
più impattanti, studiati appositamente per Albano.

Nei mesi appena trascorsi abbiamo proposto all’Amministrazione
Comunale: l’abbattimento della tassa sui rifiuti per questi
primi sei mesi di epidemia per tutte le attività commerciali,
individuando anche le opportune risorse finanziarie di
Bilancio da utilizzare; la revisione della tassa per
l’occupazione del suolo pubblico, per quelle attività
commerciali che possono svolgersi all’aperto; la messa in uso
di una piattaforma internet per incentivare il contatto tra
consumatore e commerciante, al fine di favorire le vendite a
distanza (strumento messo in funzione dalla nostra lista ed
operante da 10 giorni); sistemi incentivanti, per il cittadino
che compra dai negozi posti sul territorio comunale;
affidamento delle ville comunali alle società sportive per un
periodo pilota di sei mesi, per consentire di praticare sport
all’aperto, nel rispetto di tutte le norme sanitarie, in
cambio della custodia e manutenzione delle aree verdi.

La fattibilità di queste iniziative è stata studiata, prima di
essere proposta. Nello specifico degli interventi per aiutare
la rinascita delle attività commerciali, in seguito alla
chiusura forzata per il “distanziamento sociale” abbiamo
promosso la realizzazione di un portale internet locale, che
si chiama comproinzona.it. Con questo sistema, il negoziante
del luogo porta la vetrina sul telefono del cliente. E’ una
sorta di pagine gialle dei negozi di Albano, ma che permette
anche di fare acquisti on line. Il cliente cerca il suo
negozio preferito del luogo, dialoga direttamente con il
venditore, e dopo aver fatto la scelta dell’oggetto che gli
occorre paga on line con carta di credito e riceve la merce a
domicilio. Il portale offre il decisivo vantaggio del dialogo
che non trovi nei siti on line.

E’ un network di vicinato che mette in contatto diretto
il negozio del luogo con tutti gli abitanti di Albano e dei
Castelli. A differenza di altri siti eCommerce, il cliente
sceglie e compera nei negozi di vicinato. Il tutto a vantaggio
della ripartenza per i negozi e per il rilancio dell’economia
locale.

Osservando con piacere che quasi tutte le nostre idee sono
piaciute alla cittadinanza e alle altre forze politiche di
Albano e non riconoscendoci i dovuti “diritti politici
d’autore”, molti membri della maggioranza si stanno affannando
a dichiarare come proprie queste idee sui giornali e sui
social: invito i cittadini di Albano a visitare la nostra
pagina Facebook e a controllare quanto e quando sono state
proposte queste iniziative.

Da cittadino mi chiedo quando sarà possibile vedere
un’iniziativa originale propria dei rappresentanti del
Centrosinistra locale e quando vedere una nota programmatica
unitaria della nascente e sbandierata coalizione di
centrosinistra….

Noi, nel frattempo continuiamo a lavorare e a pensare
soluzioni realizzabili per la nostra Città”.

Nemi, positivi covid a villa
delle   Querce   e   tra   i
residenti: il Comune “da i
numeri”. Ecco come stanno le
cose
NEMI (RM) – Sono sette i pazienti positivi al Covid-19, tutti
asintomatici, in isolamento nel reparto lungodegenza,
predisposto per gli affetti da coronavirus, di villa delle
Querce a Nemi.

Di questi 7 pazienti uno si è negativizzato, come risultato
oggi dopo il tampone fatto ieri presso la struttura sanitaria
mentre un altro ricoverato è malato terminale oncologico che
però non presenta nessun tipo di problema respiratorio dovuto
dal coronavirus.

I numeri comunicati dal Comune di
Nemi

Sono dunque 6 i pazienti che attendono di essere trasferiti
presso altre strutture e non 20 come erroneamente riportato su
un comunicato stampa del 7 maggio pubblicato sul sito
ufficiale del Comune di Nemi.
Il comunicato diffuso sul sito istituzionale del Comune di
Nemi datato 7 maggio 2020

Il direttore sanitario di villa
delle Querce: “La ASL Rm6 conosce
perfettamente i dati”

“Ogni mattina mandiamo i dati alla ASL Rm6       che conosce
perfettamente il numero di pazienti positivi”.    Ha detto il
dottor Roberto Ferappi direttore sanitario di     villa delle
Querce. “E ieri 7 maggio – ha detto ancora       Ferappi – i
positivi risultavano ancora 8 perché eravamo in attesa
dell’esito del   tampone   relativo   il   paziente   che   si   è
negativizzato”

Dati contrastanti anche per                                      i
residenti positivi al Covid-19

Ma i dati contrastano anche per quanto riguarda il numero di
positivi residenti a Nemi che, sempre nel comunicato stampa di
ieri del Comune, viene indicato in due soggetti mentre sul
sito della Regione Lazio ne sono indicati 5.

A questo punto gli amministratori del Comune forse dovrebbero
rivedere qualcosa riguardo la comunicazione istituzionale
specialmente in questo periodo storico in cui dare
informazioni corrette risulta ancor di più basilare.
Nemi, nuovi tamponi per le
due persone in quarantena. A
villa   delle    Querce   20
pazienti    attendono     il
trasferimento
NEMI (RM) – Un nuovo tampone sarà effettuato nei prossimi
giorni alle due persone risultate positive al Covid-19 che
attualmente si trovano in isolamento domiciliare a Nemi. Un
nuovo test che qualora dovesse risultare negativo certificherà
l’uscita dal periodo di quarantena.

Sono invece 20 i contagiati da coronavirus che si trovano in
isolamento presso la clinica di Villa delle Querce in attesa
di essere trasferiti. Si tratta di soggetti risultati
asintomatici e attualmente in buone condizioni di salute. Una
situazione, quella della RSA di Nemi che continua ad essere
costantemente monitorata dalla ASL Rm6.

Su segnalazione di un lettore Cristiano Baldolini abbiamo
contattato in questo momento (Ore 19:45 dell’8/5/2020) la
direzione sanitaria di Villa delle Querce e a breve ci
relazionerà con notizie aggiornate alla data odierna. Abbiamo
preso atto che NONOSTANTE il COMUNE DI NEMI abbia un Ufficio
Stampa e sia considerato una Fonte ufficiale (come tutte le
amministrazioni Pubbliche) in questa occasione SI E’ RILEVATO
INATTENDIBILE. SEGUIRA’ ARTICOLO DETTAGLIATO.
IL COMUNICATO STAMPA DIFFUSO DAL COMUNE DI NEMI IN DATA
7/5/2020 SUL SITO UFFICIALE DELL’ENTE PUBBLICO
Castel Gandolfo, lago: dopo
gli assembramenti dei giorni
scorsi    ecco   le    nuove
disposizioni
CASTEL GANDOLFO (RM) – Il sindaco di Castel Gandolfo, Milvia
Monachesi, ha firmato l’ordinanza per regolamentare l’accesso
a tutto l’arenile del lago Albano di Castel Gandolfo, fino
all’apertura della stagione balneare dopo che nei giorni
scorsi si sono verificati assembramenti, anche in presenza di
persone senza i dispositivi di protezione sull’arenile del
bacino.

Ecco le attività che si possono fare al lago, realizzate
insieme al Comandante Mauro Masnaghetti del Corpo di Polizia
Locale Albano e Castel Gandolfo.

Posso andare al lago Albano di Castel Gandolfo?

Sì se raggiungo il lago per fare attività motoria e fisica
muovendomi da un comune della provincia di Roma.

Posso passeggiare, correre, andare in bici o fare altra
attività fisica?

Sì, ma solo IN FORMA INDIVIDUALE. Minori o persone non
autosufficienti possono avere un accompagnatore. Rispetta la
distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per
l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra
attività.

Posso fare attività sportiva nel lago o sull’arenile?

Sì, nei GIORNI FERIALI si può fare solo attività sportiva
individuale nel lago e l’attività motoria sull’arenile, dove
si può sostare solo per motivi funzionali allo svolgimento
delle attività consentite.

NO, SABATO e DOMENICA NON è possibile accedere alla spiaggia,
sia pubblica sia data in concessione ai privati.

Posso accedere agli stabilimenti?
La stagione balneare non è iniziata e l’attività balneare NON
rientra in quelle autorizzate dal DPCM 26 aprile. Possono
accedere SOLO NEI GIORNI FERIALI i titolari delle concessioni
balneari o loro incaricati per lavori di manutenzione.

Posso prendere il sole al lago?

NO, non è possibile fermarsi sulle         aree   libere   o   in
concessione per prendere il sole.

Posso andare a pesca?

SOLO NEI GIORNI FERIALI è ammessa la pesca, sia da terra che
con natante.Nel weekend è vietato accedere agli arenili.

Posso fare sport di squadra?

Allenamenti e sport di squadra, a terra o in acqua, non si
possono svolgere, poiché non permettono di rispettare le
distanze interpersonali di sicurezza.

Quando devo indossare la mascherina?

Quando faccio attività sportiva possono non indossarla, devo
usarla all’aperto quando parlo con altre persone mantenendo
comunque la distanza di sicurezza di almeno un metro.
Frascati, erogati 375 buoni
spesa per un totale di 124
mila euro
Sono 623 le richieste di Buoni Spesa per i nuclei familiari
più esposti agli effetti
economici dell’emergenza da Covid-19, arrivate finora al
Comune di Frascati.

Ne sono state lavorate 573 e i buoni erogati sono stati 375,
per un importo complessivo di
124.575,00 euro. Questi sono i dati che attestano il lavoro
svolto dagli Uffici Comunali
per assicurare ai cittadini che ne hanno diritto il sostegno
economico e finanziario
stabilito dal Decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri.
Le procedure per l’assegnazione dei Buoni Spesa sono ancora in
corso, anche perché
era possibile presentare le domande fino al 24 aprile scorso.
Pertanto, i dati definitivi,
al netto di nuovi interventi del Governo, saranno aggiornati
quando saranno chiuse le
procedure. Tenuto anche conto che al Comune di Frascati sono
stati assegnati fondi
per il rilascio di Buoni spesa pari a 120.633,00 euro con
l’Ordinanza della Protezione
Civile n. 658 del 29.02.2020, ai quali si sono aggiunti gli
89.940,00 euro stanziati per
le stesse finalità dalla Regione Lazio n. 138 del 31.03.2020.
Nella prima fase, i buoni
sono stati rilasciati a nuclei che non percepiscono altri
sostegni reddituali.
Parallelamente è stato stilato un elenco di domande di chi
percepisce altro contributo
(per esempio reddito di cittadinanza). Tra queste domande –
solo in casi eccezionali e
previa verifica dello stato di evidente necessità – sarà
riconosciuto l’accesso ai buoni
spesa.
«L’impegno profuso in queste settimane dagli Uffici dei
Servizi Sociali è stato ed è
ancora enorme – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali
Alessia De Carli -. La
professionalità, l’esperienza e la sensibilità dei nostri
Assistenti Sociali e dell’intero
gruppo di lavoro hanno trasformato un momento drammatico per
molte famiglie in un
momento di accoglienza e di supporto. Li ringrazio per la loro
dedizione e per il
continuo confronto, finalizzato a trovare le soluzioni
migliori. Abbiamo fatto un grande
sforzo per soddisfare due necessità: un’azione amministrativa
il più possibile agile e la
garanzia dei controlli sulla legittimità delle domande
ricevute. Molte sono state
giustamente respinte, altre ritirate dagli stessi richiedenti:
ciò dimostra l’efficacia di un
lavoro profondo di intervista e di verifica».
«L’elevato numero di domande arrivate al Comune di Frascati ha
reso necessario
effettuare delle verifiche puntuali prima di procedere con
l’assegnazione delle
domande – dichiara il Sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti
-. Inoltre, come
Amministrazione, abbiamo deciso di introdurre delle modifiche
al modello, per sveltire
l’erogazione dei Buoni Spesa ai cittadini e il rimborso agli
esercenti, cercando anche di
facilitare la fase di rendicontazione alla Regione Lazio. È un
periodo davvero molto
difficile per tutti, e insieme agli uffici comunali ringrazio
anche i cittadini che si sono
comportati e si stanno comportando in modo esemplare».
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