Hockey: sonora batosta per Varese a Caldaro

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Hockey: sonora batosta per
Varese a Caldaro
CALDARO (BZ), 4 dicembre 2020- Le insidie erano tante questa
sera nonostante la classifica fosse cristallizzata per i
Mastini Varese. Non certo una prestazione da ricordare quella
dei ragazzi gialloneri, anzi, da cancellare immediatamente pur
considerando una riflessione che deve essere fatta
sull’approccio alla gara. Il 6 a 2 finale, seppure eccessivo
per quanto mostrato sul ghiaccio, è comunque meritato dai
padroni di casa.

Non è positivo l’inizio gara dei Mastini che si trovano a
difendere gli attacchi del Caldaro, che prende un leggero
dominio territoriale, anche se le situazioni migliori sono
capitate ai giocatori gialloneri, con Morandell subito
protagonista a parare le conclusioni di Perna, Schina e
Franchini. I gialloneri vanno sotto dopo 5′: una bella
iniziativa del Caldaro trova i gambali di un difensore dei
Mastini, il rebaund è colto da Soelva che da 4 metri in
posizione centrale fredda Tura. L’azione più interssante il
Varese la confeziona con un bel dialogo che mette Vanetti
nella condizione di concludere, ma prima il pattino di
Morandell poi il palo salvano i Lucci.

Tura è eccellente nella parata su Gius e da qui in poi i
Mastini cambiano marcia. La rete del pareggio arriva intorno
al minuto 14, quando Ross Tedesco elude l’intervento di un
difensore e scarica una staffilata sotto l’incrocio del pali
da circa 8 metri. Passano circa 5′ e ancora lui confeziona il
raddoppio dopo essere stato imbeccato da Ilic, presentandosi
davanti a Morandell e infilando con un tocco chirurgico il
puck sotto i gambali, dopo una prima parata. La chiusura di
tempo vede ancora i Mastini protagonisti, ma Morandell chiude
lo specchio su Teruggia e su M. Mazzacane.
Ripresa del gioco che vede i Mastini determinati e convinti e
la dimostrazione arriva dalla terza linea, brava a creare
almeno 3 occasioni da rete disegnando buone trame ma Morandell
è superlativo sia su Privitera che su Andreoni e M. Mazzacane.
Poi replica ancora su Teruggia.Tura eccellente a compiere una
paratona su Soelva, ma il Caldaro con la grinta trova la forza
per pareggiare grazie ad una splendida marcatura di M.
Felderer che salta secco un difensore e infila Tura da
sinistra a destra con un rasoghiaccio chirurgico. Il Varese va
in difficoltà anche se gli ultimi minuti di periodo sono di
chiara marca giallonera, ma la deviazione di Franchini e la
conclusione di M. Mazzacane trovano il guantone di Morandell.

Il terzo tempo è un monologo dei Lucci, che infilano più volte
la gabbia giallonera. Il Varese appare troppo morbido e
scarico e gli altoatesini ne approfittano, andando a chiudere
il conto.

Il Master Round inizierà giovedì 9 gennaio alle 20.30, quando
a Varese arriverà l’Appiano e servirà certamente un’altra
testa e un’altra mentalità.

Caldaro – Mastini Varese   6 – 2   (1:2   1:0   4:0)

5’15” (C) Soelva (Kostner, Mattsson), 13’34” (MV) Ross Tedesco
(Vanetti, Asinelli), 18’54” (MV) Ross Tedesco (Ilic,
Asinelli), 33’07” (C) M. Felderer (Maffia), 43’06” (C) Soelva
(Massar, Felderer), 49’32” (C) R. Felderer (Andergasse, Gius),
52’23” (C) Soelva (M. Felderer, Maffia) PP1, 55’14” M.
Felderer (Andergassen, Wieser)

CALDARO: 50 D. Morandell (1 A. Andergassen), 4 Massar, 6
Raffia, 8 Schoepfer, 17 Volcan, 94 Celmenti, 7 Mattsson, 10
Soelva, 14 B. Andergassen, 21 R. Felderer, 33 Kostner, 47 S.
Andergassen, 55 Wieser, 75 Gius, 91 M. Felderer. Coach: Karl
Anderlan

MASTINI VARESE: 65 Tura (33 Menguzzato), 3 Schina, 5 Re, 20
Cecere, 22 E. Mazzacane, 34 F. Borghi, 64 Lo Russo, 90 Ilic, 4
Perna, 6 Ross Tedesco, 12 Franchini, 16 Vanetti, 17 Andreoni,
19 Teruggia, 21 M. Mazzacane, 23 M. Borghi, 32 P. Borghi, 74
Asinelli, 88 Privitera. Coach: Massimo Da Rin

Ospedale di Cuasso al Monte:
avviso   di  interesse   per
riconvertirlo in polo socio
sanitario pubblico-privato
VARESE, 4 gennaio 2020-La Direzione Generale Welfare di
Regione Lombardia ha autorizzato l’avvio della procedura per
la valorizzazione del Presidio Ospedaliero di Cuasso al Monte,
così come proposta dall’ASST dei Sette Laghi.
L’Azienda ha così potuto deliberare l’ “Avviso per raccolta di
manifestazione d’interesse in vista della successiva eventuale
concessione del Presidio Ospedaliero di Cuasso al Monte per
usi socio-sanitari”, a valle di una attenta analisi delle
possibilità di valorizzazione della struttura ospedaliera.

La pubblicazione dell’avviso, che avverrà tra pochi giorni,
permetterà così di procedere nella direzione della
valorizzazione della struttura puntando su forme innovative di
partenariato pubblico – privato finalizzato al rilancio del
plesso mantenendo la sua natura di sede erogativa di servizi
sociosanitari.
Barriere architettoniche e
locali pubblici varesini:
quanti   in  regola?   Tour
cittadino con Associazione
Articolo Tre
VARESE, 4 gennaio 2020-di MILENA BINDA-

Quanti locali pubblici varesini hanno predisposto accessi
utili anche a persone disabili con difficoltá deambulatorie?
Qualche gestore sicuramente si é attivato in tal senso, altri
no.

Per scopririlo basta raggiungere rappresentanti Associazione
Articolo Tre di Varese i quali, insieme a Mirko Della Porta
ideatore della iniziativa, domenica 5 gennaio si ritroveranno
in Piazza Montegrappa alle pre 21, effettuando poi un breve
tour nei locali pubblici del centro cittá «Un modo per
verificare le condizioni d’ accesso e dotazione di servizi per
le persone con disabilità nei luoghi più significativi della
movida varesina: il tutto sarà poi documentato sulla pagina fb
del sodalizio varesino», sottolinenano gli organizzatori.

redazione@varese7press.it

Furti in abitazioni a Busto
Arsizio:             arrestata                ragazza
19enne
BUSTO ARSIZIO, 4 gennaio 2020-La Polizia di Stato di Busto
Arsizio, nel pomeriggio di ieri, ha proceduto all’arresto di
una ragazza diciannovenne colta nella flagranza del reato di
tentato furto in abitazione, in concorso con altra ragazza.

È risultato provvidenziale il ritorno a casa di una coppia di
coniugi nel pomeriggio di ieri. Avvicinandosi, a bordo della
propria autovettura, alla strada privata in cui si trova
l’abitazione, l’uomo alla guida del mezzo ha notato
immediatamente la presenza sospetta di una giovane ragazza che
alla sua vista è apparsa agitarsi venendo raggiunta in pochi
istanti da una seconda ragazza.

L’uomo, arrivato alla sua abitazione, ha trovando il cancello
aperto malgrado fosse stato lasciato chiuso, e la finestra del
locale soggiorno chiaramente forzata e danneggiata.
Immediatamente, insieme alla moglie, ha cercato di
rintracciare le due giovani viste pochi istanti prima e,
notandole ad appena una decina di metri dalla casa, ha
intimato alle stesse di fermarsi. Le due giovani a quel punto
hanno tentato di accelerare il passo per darsi alla fuga. La
richiesta di aiuto a gran voce dell’uomo, è stata accolta da
un passante che ha dato mano forte ai due coniugi.

Una delle due ragazze è stata fermata mentre la seconda è
riuscita a dileguarsi. Allertato il 112, in pochi minuti è
sopraggiunta la pattuglia del Commissariato di Busto Arsizio
che ha proceduto a fermare la giovane e a verificare i danni
alla finestra, recante chiari segni di effrazione. Messa di
fronte all’evidenza, alla giovane non è restato altro da fare
che ammettere il tentativo di furto mediante forzatura della
finestra. La giovane contestualmente ha consegnato una chiava
inglese di metallo estraendola dal reggiseno, ove era riuscita
a riporla durante il tentativo di allontanamento
dall’abitazione. Accompagnata presso gli uffici, all’interno
della borsa della ragazza è stata trovata una lastra di
plastica dura verosimilmente utilizzata per aprire porte e
serramenti una volta forzati. Un veloce controllo alla banca
dati Interforze ha permesso di accertare la recidiva della
ragazza nella commissione di questo tipo di reati, già posti
in essere in altre città italiane.

Considerati tutti gli elementi, sentito il magistrato di turno
Dott.ssa INCARDONA, si è proceduto all’arresto della
diciannovenne J.V. per il reato di tentato furto in
abitazione. Questa mattina alle 11 si celebrerà il processo
per direttissima.

Pallavolo. Finali di Coppa
Italia al Palayamamy di Busto
Arsizio: aperte prevendite
BUSTO ARSIZIO, 4 dicembre 2019-Si è aperta ufficialmente la
prevendita dei biglietti per assistere alle Finali della Coppa
Italia 2020, in programma sabato 1 e domenica 2 febbraio al
PalaYamamay di Busto Arsizio.

Uno degli eventi più attesi del nuovo anno, giunto alla 42a
edizione, organizzato da Lega Pallavolo Serie A Femminile e
Master Group Sport.

UYBA Volley ricorda ai suoi tifosi che l’evento non è compreso
in abbonamento e che NON è organizzatrice della
manifestazione. Per tutte le info su biglietti e accrediti
fare riferimento a Lega Pallavolo Serie A Femminile e Master
Group Sport.

Sul circuito Vivaticket, sono disponibili i tagliandi per il
weekend del 1-2 febbraio: le quattro semifinaliste della Coppa
Italia di A1 e le due finaliste della Coppa Italia di A2 si
sfideranno al PalaYamamay di Busto Arsizio per i due
ambitissimi trofei.

Due giorni di pallavolo di altissimo livello, un evento
pensato soprattutto per i giovani e per le famiglie, che
potranno godere della fantastica ‘Promozione Family‘ (di
seguito i dettagli).

I PREZZI PER GIORNATA

PARTERRE VERDE

Intero: € 37,00

Ridotto U12/O65: € 30,00

Omaggio: U6

PARTERRE ARGENTO

Intero: € 37,00

Ridotto U12/O65: € 30,00

Omaggio: U6

PARTERRE ORO + hospitality:

Intero: € 65,00

PRIMO ANELLO ROSSO A e B:

Intero: € 22,00

Ridotto U12/O65: € 16,00
Omaggio: U6

PRIMO ANELLO ROSSO NON NUMERATO

Intero: € 17,00

Ridotto U12/O65: € 12,00

RIDOTTO TESSERATI: € 10,00

PROMO FAMILY (solo 100 biglietti riservati): All’acquisto di 2
biglietti interi, sconto del 50% sul secondo

Riflessioni: ”Saronno e la
sicurezza che non c’é”
SARONNO, 3 dicembre 2020-di ALFONSO INDELICATO-

I recenti episodi di micro-delinquenza avvenuti a Saronno, e
il conseguente intervento sui media del Dott. Airoldi, mi
inducono a contribuire al dibattito sulla sicurezza cittadina,
tema che ho più volte affrontato in Consiglio e al quale ho
dedicato alcune “passeggiate della sicurezza” a carattere
dimostrativo.

Una precisazione: parlando di “micro” non intendo sminuire il
fenomeno. Ritengo anzi che furti, scippi, danneggiamenti e
violenze gratuite siano nel loro complesso qualcosa di
sociologicamente (non certo per le vittime) più grave del
fatto di sangue o della rapina a mano armata. Ciò
semplicemente perché l’evento delittuoso eclatante è difficile
incontrarlo sulla propria strada, mentre è assai più facile
essere coinvolti nelle imprese della cosiddetta piccola
criminalità. La quale inoltre, con la sua diffusione, è il
termometro di un generale degrado, laddove il crimine efferato
può sporadicamente verificarsi ovunque, anche una città nel
complesso sicura.

Ciò precisato, è evidente che l’attuale Amministrazione, sul
punto, ha in buona misura tradito il suo elettorato. Quello
della sicurezza cittadina era il punto programmatico più
importante del centro-destra in occasione delle scorse
elezioni, e l’elettorato si era fidato della promessa. Mi ero
fidato anch’io nella mia qualità di alleato, pensando che la
Lega cittadina, per usare un’espressione colloquiale, “facesse
sul serio”. Ma la disillusione arrivò un micro-secondo dopo la
vittoria elettorale, quando venni a sapere che nella
centellinata Giunta l’assessorato alla sicurezza non era
previsto. E da lì in poi, quanto a delusioni fu un crescendo
rossiniano.

Beninteso, non nego che qualcosina si sia visto: è un bene
che le nuove telecamere identifichino le auto senza
assicurazione, ed è un bene che le ricetrasmittenti della
Polizia Locale finalmente funzionino. Ma Saronno dopo le 21
rimane un Far West dove succede di tutto, ed anche di giorno e
in centro, come dimostrano i recentissimi episodi di scippo
(uno dei quali traumatico per l’anziana vittima) la sicurezza
è un’utopia. Del tutto trascurato, inoltre, il rapporto tra
delinquenza e spaccio/consumo di droga: in centro a Saronno vi
sono luoghi dove avvengono traffici a cielo aperto, senza
pudore, indisturbati, da anni. Una cittadina, qualche tempo
fa, mi segnalò di aver visto un soggetto (di immaginabile
nazionalità) che sul bordo di una delle vasche di cemento di
Piazza De Gasperi aveva sciorinato in bella vista tre dosi di
coca, e tranquillo e beato attendeva il cliente. Nel primo
pomeriggio. Dei luoghi nei pressi del biondo Lura ho appena
scritto, e non ritorno sull’argomento.

Tutto ciò detto, vorrei commentare brevemente l’intervento del
Dott. Airoldi, eminente cittadino e già presidente del
Consiglio comunale. Puntare su una migliore “vivibilità”
–   cioè   sulla crescita dei negozi di quartiere e delle
occasioni di socializzazione – per ottenere un sensibile
aumento della sicurezza, non dico sia errato, ma rischia di
rinviare la soluzione del problema alle classiche calende
greche, perché trattasi di questioni di soluzione a dir poco
né facile né rapida. Mentre agire nel senso di un più
capillare controllo del territorio è operazione più semplice e
veloce. Del resto anche sul Documento di Programmazione da
poco fatto approvare dalla Lega in Consiglio si legge che “Il
territorio comunale è controllato nella sua interezza, dal
centro alle periferie e dalle periferie al centro” (pag. 6).
Una frase roboante degna del “Bollettino della Vittoria” di
Armando Diaz, cui si dovrebbe semplicemente aggiungere un
“non” prima del verbo.

Alfonso Indelicato

Consigliere comunale indipendente a Saronno

Nuovo   sciopero   Trenord.
L’azienda sconsolata: “Il
sindacato Orsa ha scelto la
via conflittuale”
MILANO, 3 gennaio 2020 – Ad appena un mese di distanza
dall’ultimo Il sindacato OrSA ha nuovamente indetto uno
sciopero per mercoledì 8 gennaio.

Il mese scorso l’associazione sindacale sostenne di aver
scioperato di domenica senza fasce di garanzie proprio per
tutelare i pendolari. Oggi, contraddicendo quanto da loro
stesso detto, scioperano al rientro delle festività natalizie
solamente allo scopo di causare significativi disagi alla
mobilità proprio nel momento in cui riprende l’attività
lavorativa di migliaia di pendolari che quotidianamente
viaggiano sui nostri treni.

Trenord ribadisce di aver lavorato negli ultimi sei mesi con
tutte le altre organizzazioni sindacali e di aver siglato tre
accordi “storici” che valgono, a favore dei lavoratori, oltre
13 milioni di euro. Solo OrSA, che rappresenta poco più del
14% del totale del personale, ha scelto la via conflittuale.
Contrariamente a quanto da loro affermato tali accordi
preludono l’avvio delle trattative per il rinnovo del
contratto di lavoro in un contesto di relazioni sindacali
positive.

L’azienda auspica che prevalga il senso di responsabilità dei
lavoratori per dimostrare a tutti i cittadini il valore del
servizio che Trenord offre sul territorio lombardo.

Lo sciopero inizierà alle ore 3 di mercoledì 8 gennaio e
terminerà alle ore 2 di giovedì 9 gennaio. I treni regionali,
suburbani e a lunga percorrenza di Trenord e il servizio
Malpensa Express potranno subire limitazioni e cancellazioni.

Mercoledì 8 gennaio dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 18 alle
ore 21 saranno effettuate le corse indicate sul sito Trenord
al link http://www.trenord.it/trenigarantiti

Dopo le ore 21:00 lo sciopero proseguirà fino alle ore 2:00. I
treni con arrivo a destinazione finale oltre le ore 9:00 e
oltre le ore 21:00 potrebbero essere limitati o cancellati per
l’intero percorso.

Circoleranno autobus sostitutivi senza fermate intermedie per
le eventuali corse non effettuate tra Milano Cadorna (in
partenza da via Paleocapa, 1) e Malpensa Aeroporto e tra
Malpensa Aeroporto e Stabio.
Per la Lunga Percorrenza saranno garantiti i treni indicati
sul          sito           di           Trenord            al
link http://www.trenord.it/it/assistenza/treni-in-caso-di-scio
pero.aspx

Informazioni sull’andamento della circolazione saranno
comunicate su sito e App Trenord e nelle stazioni, tramite i
monitor e gli annunci sonori.

A Saronno bilancio di oltre
50ml   di   euro.  Assessore
Vanzulli: ” Un bilancio sano
e senza sorprese”
SARONNO, 3 dicembre 2019-“Il bilancio previsione di oltre 50
milioni di euro approvato dal Consiglio comunale il 28
dicembre è stato l’ultimo presentato dall’Amministrazione per
il mandato in corso che si concluderà in primavera. Sono
orgogliosa del lavoro fatto dall’ufficio ragioneria, lavoro
silenzioso e costante finalizzato ad avere un bilancio che,
oltre ad essere coerente con il programma politico
dell’Amministrazione, fosse sicuro e con le adeguate
coperture”. Lo dichiara vice sindaco e assessore al Bilancio,
Pierangela Vanzulli.

“Mi riferisco, ad esempio, – ha spiegato – al ‘fondo crediti
di dubbia esigibilità’, fondo a garanzia dei crediti non
ancora riscossi, che abbiamo portato già nel bilancio
consuntivo 2018 a oltre 3 milioni di euro inserendo, nel
nostro previsionale 2020, una cifra di 700 mila euro. Questa
ulteriore cifra aumenta ancora di più il fondo mettendoci in
una situazione di tranquillità. Per quel che poi concerne il
‘piano delle opero pubbliche’, non abbiamo lasciato delle
entrate ‘incerte’, come ad esempio la previsione di entrata
legata alla vendita della ex Asl di via Manzoni. Si tratta
quindi di un bilancio sano e soprattutto senza sorprese.
Avremmo potuto anche aumentare le entrate previste per gli
oneri di urbanizzazione a copertura delle spese correnti e
questo ci avrebbe certamente potuto effettuare molte più spese
correnti ma, al tempo stesso si sarebbero potuti creare
problemi per la prossima amministrazione: comportamenti che
non ci appartengono”.

“Ricordo bene invece – ha detto ancora il vicesindaco – la
‘sorpresa’ trovata 5 anni fa appena insediati: 750 mila euro
di oneri di urbanizzazione che servivano a coprire le spese
correnti e che a novembre non erano stati ancora incassati.
Noi abbiamo rispetto dei nostri concittadini e per questo ho
fatto un bilancio serio, adeguato alle esigenze della città in
base alle entrate e soprattutto senza sorprese”.           In
conclusione del suo pensiero e della sua analisi           il
vicesindaco e assessore al Bilancio ha colto l’occasione per
ringraziare la dirigente Pizzetti e tutto l’ufficio ragioneria
“per la competenza, professionalità e la preziosa
collaborazione”. “Elementi fondamentali – ha concluso – grazie
ai quali siamo riusciti ad ottenere un risultato certamente
importante”.

”Giocattoli in movimento”, a
Milano scambio di giocattoli
usati. Iniziativa solidale di
M5S
MILANO, 3 dicembre 2020-Guarda alla solidarietà ma anche alla
promozione del riuso e dell’economia circolare l’iniziativa
del Movimento 5 Stelle “Giocattoli in Movimento“, che si terrà
nel sud est Milano nel fine settimana:

Sabato 4 gennaio – Milano, Piazzale Corvetto – dalle 10 alle
19.
Domenica 5 gennaio Milano, Piazzale Corvetto – dalle 10 alle
17
Lunedì 6 gennaio – Paullo, Piazza Marconi – dalle 9 alle 12.30
Lunedì 6 gennaio – Pantigliate, Piazza della Fontana – dalle
10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.

Presenti, oltre ai gruppi locali, consiglieri di Municipio 4
(Elena Sironi), di Paullo (Brunella Biava) ed il consigliere
regionale della Lombardia Nicola Di Marco che accoglieranno
tutte le persone che vorranno partecipare portando dei
giocattoli usati in buono stato di conservazione. Partecipare
è semplicissimo: basta portare due giocattoli o due libri
usati in buono stato e ne riceverai uno in cambio.

I giocattoli raccolti – spiegano dal M5S – saranno donati a
strutture che lavorano a sostegno dell’infanzia come reparti
pediatrici, case famiglia o asili pubblici. Giocattoli in
Movimento è una campagna promossa dal Movimento 5 Stelle a
livello nazionale e anche nel Sud est Milano, come in tante
altre città d’Italia, potrete trovare il nostro gazebo in cui
lasciare dei doni. Questa iniziativa non solo permetterà a
tanti bambini meno fortunati di scartare un regalo ma ad
altrettanti di capire l’importanza del riuso, di questo grande
circolo virtuoso a tutela dell’ambiente e a sostegno dei meno
fortunati.
”Nonno Gelo, Stuff e il
mistero dei Re magi” al
Teatro    di Cuasso per
l’Epifania
CUASSO AL MONTE, 3 dicembre 2019-Prosegue con grande
entusiasmo la Stagione Teatrale 2019/2020 al Nuovo Teatro di
Cuasso al Monte con la Direzione Artistica di Paolo Franzato e
per il giorno della Befana viene proposto il rinnovato
appuntamento dedicato ai più piccoli. Infatti lunedì 6 Gennaio
2020 alle ore 15.00 sul palco cuassese ritornerà, dopo i
successi delle scorse edizioni, la Compagnia Roggero con un
nuovo spettacolo intitolato “Nonno Gelo, Stuf e il mistero dei
Re magi”. In scena gli autori e interpreti Gabriella Roggero e
Metello Faganelli, protagonisti di questo spettacolo con
pupazzi, burattini, marionette e attore, rivolto ai bambini e
ovviamente anche ai loro genitori, famigliari, nonni e amici.

La trama: Nonno Gelo, un astrologo, con il suo fedele
assistente Stuf, sono alla ricerca di Gaspare, uno dei Re
magi. Nessuno sa dove sia. E’ stato rapito? Si è nascosto? Se
avesse sbagliato strada? Senza di lui gli altri due Re Magi,
Melchiorre e Baldassarre, non possono intraprendere il viaggio
che gli ha indicato la Stella cometa. Riusciranno a ritrovare
Gaspare, scomparso con il suo cammello e il dono della Mirra?
Uno spettacolo divertente e suggestivo per scoprire il piacere
di conoscere le origini delle storie tramandate dalla memoria
orale e scritta sui libri che conservano preziose sapienze…
lasciandosi incantare.

Iniziata il 15 settembre con un delizioso concerto con
musicisti internazionali, la Stagione Teatrale in corso al
teatro cuassese ha registrato un caloroso consenso di pubblico
con gli spettacoli di Urbano Moffa, Fazio Armellini e Alex
Ballarini. Gli interessanti eventi fra teatro e musica
proposti da Paolo Franzato proseguiranno tutti i mesi fino a
giugno 2020.

Ingresso spettacolo pomeridiano del 6 gennaio 2020:

– 8 euro biglietto intero;

– 6 euro biglietto ridotto (a bambini e ragazzi fino ai 13
anni);

– sconto famiglia (2 genitori + 1 figlio): 20 euro.

Prenotazioni c/o Pro Loco Cuasso tel.: ☎️ 347.4312170 ☎️
338.7851800 ☎️   349.3755903

Social: www.facebook.com/nuovoteatrodicuasso

Direzione Artistica: Paolo Franzato

Organizzazione e amministrazione: Pro Loco Cuasso (Presidente
Roberto Tamiazzo)
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