Hockey: sonora batosta per Varese a Caldaro
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Hockey: sonora batosta per Varese a Caldaro CALDARO (BZ), 4 dicembre 2020- Le insidie erano tante questa sera nonostante la classifica fosse cristallizzata per i Mastini Varese. Non certo una prestazione da ricordare quella dei ragazzi gialloneri, anzi, da cancellare immediatamente pur considerando una riflessione che deve essere fatta sull’approccio alla gara. Il 6 a 2 finale, seppure eccessivo per quanto mostrato sul ghiaccio, è comunque meritato dai padroni di casa. Non è positivo l’inizio gara dei Mastini che si trovano a difendere gli attacchi del Caldaro, che prende un leggero dominio territoriale, anche se le situazioni migliori sono capitate ai giocatori gialloneri, con Morandell subito protagonista a parare le conclusioni di Perna, Schina e Franchini. I gialloneri vanno sotto dopo 5′: una bella iniziativa del Caldaro trova i gambali di un difensore dei Mastini, il rebaund è colto da Soelva che da 4 metri in posizione centrale fredda Tura. L’azione più interssante il Varese la confeziona con un bel dialogo che mette Vanetti nella condizione di concludere, ma prima il pattino di Morandell poi il palo salvano i Lucci. Tura è eccellente nella parata su Gius e da qui in poi i Mastini cambiano marcia. La rete del pareggio arriva intorno al minuto 14, quando Ross Tedesco elude l’intervento di un difensore e scarica una staffilata sotto l’incrocio del pali da circa 8 metri. Passano circa 5′ e ancora lui confeziona il raddoppio dopo essere stato imbeccato da Ilic, presentandosi davanti a Morandell e infilando con un tocco chirurgico il puck sotto i gambali, dopo una prima parata. La chiusura di tempo vede ancora i Mastini protagonisti, ma Morandell chiude lo specchio su Teruggia e su M. Mazzacane.
Ripresa del gioco che vede i Mastini determinati e convinti e la dimostrazione arriva dalla terza linea, brava a creare almeno 3 occasioni da rete disegnando buone trame ma Morandell è superlativo sia su Privitera che su Andreoni e M. Mazzacane. Poi replica ancora su Teruggia.Tura eccellente a compiere una paratona su Soelva, ma il Caldaro con la grinta trova la forza per pareggiare grazie ad una splendida marcatura di M. Felderer che salta secco un difensore e infila Tura da sinistra a destra con un rasoghiaccio chirurgico. Il Varese va in difficoltà anche se gli ultimi minuti di periodo sono di chiara marca giallonera, ma la deviazione di Franchini e la conclusione di M. Mazzacane trovano il guantone di Morandell. Il terzo tempo è un monologo dei Lucci, che infilano più volte la gabbia giallonera. Il Varese appare troppo morbido e scarico e gli altoatesini ne approfittano, andando a chiudere il conto. Il Master Round inizierà giovedì 9 gennaio alle 20.30, quando a Varese arriverà l’Appiano e servirà certamente un’altra testa e un’altra mentalità. Caldaro – Mastini Varese 6 – 2 (1:2 1:0 4:0) 5’15” (C) Soelva (Kostner, Mattsson), 13’34” (MV) Ross Tedesco (Vanetti, Asinelli), 18’54” (MV) Ross Tedesco (Ilic, Asinelli), 33’07” (C) M. Felderer (Maffia), 43’06” (C) Soelva (Massar, Felderer), 49’32” (C) R. Felderer (Andergasse, Gius), 52’23” (C) Soelva (M. Felderer, Maffia) PP1, 55’14” M. Felderer (Andergassen, Wieser) CALDARO: 50 D. Morandell (1 A. Andergassen), 4 Massar, 6 Raffia, 8 Schoepfer, 17 Volcan, 94 Celmenti, 7 Mattsson, 10 Soelva, 14 B. Andergassen, 21 R. Felderer, 33 Kostner, 47 S. Andergassen, 55 Wieser, 75 Gius, 91 M. Felderer. Coach: Karl Anderlan MASTINI VARESE: 65 Tura (33 Menguzzato), 3 Schina, 5 Re, 20 Cecere, 22 E. Mazzacane, 34 F. Borghi, 64 Lo Russo, 90 Ilic, 4
Perna, 6 Ross Tedesco, 12 Franchini, 16 Vanetti, 17 Andreoni, 19 Teruggia, 21 M. Mazzacane, 23 M. Borghi, 32 P. Borghi, 74 Asinelli, 88 Privitera. Coach: Massimo Da Rin Ospedale di Cuasso al Monte: avviso di interesse per riconvertirlo in polo socio sanitario pubblico-privato VARESE, 4 gennaio 2020-La Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia ha autorizzato l’avvio della procedura per la valorizzazione del Presidio Ospedaliero di Cuasso al Monte, così come proposta dall’ASST dei Sette Laghi. L’Azienda ha così potuto deliberare l’ “Avviso per raccolta di manifestazione d’interesse in vista della successiva eventuale concessione del Presidio Ospedaliero di Cuasso al Monte per usi socio-sanitari”, a valle di una attenta analisi delle possibilità di valorizzazione della struttura ospedaliera. La pubblicazione dell’avviso, che avverrà tra pochi giorni, permetterà così di procedere nella direzione della valorizzazione della struttura puntando su forme innovative di partenariato pubblico – privato finalizzato al rilancio del plesso mantenendo la sua natura di sede erogativa di servizi sociosanitari.
Barriere architettoniche e locali pubblici varesini: quanti in regola? Tour cittadino con Associazione Articolo Tre VARESE, 4 gennaio 2020-di MILENA BINDA- Quanti locali pubblici varesini hanno predisposto accessi utili anche a persone disabili con difficoltá deambulatorie? Qualche gestore sicuramente si é attivato in tal senso, altri no. Per scopririlo basta raggiungere rappresentanti Associazione Articolo Tre di Varese i quali, insieme a Mirko Della Porta ideatore della iniziativa, domenica 5 gennaio si ritroveranno in Piazza Montegrappa alle pre 21, effettuando poi un breve tour nei locali pubblici del centro cittá «Un modo per verificare le condizioni d’ accesso e dotazione di servizi per le persone con disabilità nei luoghi più significativi della movida varesina: il tutto sarà poi documentato sulla pagina fb del sodalizio varesino», sottolinenano gli organizzatori. redazione@varese7press.it Furti in abitazioni a Busto
Arsizio: arrestata ragazza 19enne BUSTO ARSIZIO, 4 gennaio 2020-La Polizia di Stato di Busto Arsizio, nel pomeriggio di ieri, ha proceduto all’arresto di una ragazza diciannovenne colta nella flagranza del reato di tentato furto in abitazione, in concorso con altra ragazza. È risultato provvidenziale il ritorno a casa di una coppia di coniugi nel pomeriggio di ieri. Avvicinandosi, a bordo della propria autovettura, alla strada privata in cui si trova l’abitazione, l’uomo alla guida del mezzo ha notato immediatamente la presenza sospetta di una giovane ragazza che alla sua vista è apparsa agitarsi venendo raggiunta in pochi istanti da una seconda ragazza. L’uomo, arrivato alla sua abitazione, ha trovando il cancello aperto malgrado fosse stato lasciato chiuso, e la finestra del locale soggiorno chiaramente forzata e danneggiata. Immediatamente, insieme alla moglie, ha cercato di rintracciare le due giovani viste pochi istanti prima e, notandole ad appena una decina di metri dalla casa, ha intimato alle stesse di fermarsi. Le due giovani a quel punto hanno tentato di accelerare il passo per darsi alla fuga. La richiesta di aiuto a gran voce dell’uomo, è stata accolta da un passante che ha dato mano forte ai due coniugi. Una delle due ragazze è stata fermata mentre la seconda è riuscita a dileguarsi. Allertato il 112, in pochi minuti è sopraggiunta la pattuglia del Commissariato di Busto Arsizio che ha proceduto a fermare la giovane e a verificare i danni alla finestra, recante chiari segni di effrazione. Messa di fronte all’evidenza, alla giovane non è restato altro da fare che ammettere il tentativo di furto mediante forzatura della finestra. La giovane contestualmente ha consegnato una chiava inglese di metallo estraendola dal reggiseno, ove era riuscita
a riporla durante il tentativo di allontanamento dall’abitazione. Accompagnata presso gli uffici, all’interno della borsa della ragazza è stata trovata una lastra di plastica dura verosimilmente utilizzata per aprire porte e serramenti una volta forzati. Un veloce controllo alla banca dati Interforze ha permesso di accertare la recidiva della ragazza nella commissione di questo tipo di reati, già posti in essere in altre città italiane. Considerati tutti gli elementi, sentito il magistrato di turno Dott.ssa INCARDONA, si è proceduto all’arresto della diciannovenne J.V. per il reato di tentato furto in abitazione. Questa mattina alle 11 si celebrerà il processo per direttissima. Pallavolo. Finali di Coppa Italia al Palayamamy di Busto Arsizio: aperte prevendite BUSTO ARSIZIO, 4 dicembre 2019-Si è aperta ufficialmente la prevendita dei biglietti per assistere alle Finali della Coppa Italia 2020, in programma sabato 1 e domenica 2 febbraio al PalaYamamay di Busto Arsizio. Uno degli eventi più attesi del nuovo anno, giunto alla 42a edizione, organizzato da Lega Pallavolo Serie A Femminile e Master Group Sport. UYBA Volley ricorda ai suoi tifosi che l’evento non è compreso in abbonamento e che NON è organizzatrice della
manifestazione. Per tutte le info su biglietti e accrediti fare riferimento a Lega Pallavolo Serie A Femminile e Master Group Sport. Sul circuito Vivaticket, sono disponibili i tagliandi per il weekend del 1-2 febbraio: le quattro semifinaliste della Coppa Italia di A1 e le due finaliste della Coppa Italia di A2 si sfideranno al PalaYamamay di Busto Arsizio per i due ambitissimi trofei. Due giorni di pallavolo di altissimo livello, un evento pensato soprattutto per i giovani e per le famiglie, che potranno godere della fantastica ‘Promozione Family‘ (di seguito i dettagli). I PREZZI PER GIORNATA PARTERRE VERDE Intero: € 37,00 Ridotto U12/O65: € 30,00 Omaggio: U6 PARTERRE ARGENTO Intero: € 37,00 Ridotto U12/O65: € 30,00 Omaggio: U6 PARTERRE ORO + hospitality: Intero: € 65,00 PRIMO ANELLO ROSSO A e B: Intero: € 22,00 Ridotto U12/O65: € 16,00
Omaggio: U6 PRIMO ANELLO ROSSO NON NUMERATO Intero: € 17,00 Ridotto U12/O65: € 12,00 RIDOTTO TESSERATI: € 10,00 PROMO FAMILY (solo 100 biglietti riservati): All’acquisto di 2 biglietti interi, sconto del 50% sul secondo Riflessioni: ”Saronno e la sicurezza che non c’é” SARONNO, 3 dicembre 2020-di ALFONSO INDELICATO- I recenti episodi di micro-delinquenza avvenuti a Saronno, e il conseguente intervento sui media del Dott. Airoldi, mi inducono a contribuire al dibattito sulla sicurezza cittadina, tema che ho più volte affrontato in Consiglio e al quale ho dedicato alcune “passeggiate della sicurezza” a carattere dimostrativo. Una precisazione: parlando di “micro” non intendo sminuire il fenomeno. Ritengo anzi che furti, scippi, danneggiamenti e violenze gratuite siano nel loro complesso qualcosa di sociologicamente (non certo per le vittime) più grave del fatto di sangue o della rapina a mano armata. Ciò semplicemente perché l’evento delittuoso eclatante è difficile incontrarlo sulla propria strada, mentre è assai più facile essere coinvolti nelle imprese della cosiddetta piccola criminalità. La quale inoltre, con la sua diffusione, è il
termometro di un generale degrado, laddove il crimine efferato può sporadicamente verificarsi ovunque, anche una città nel complesso sicura. Ciò precisato, è evidente che l’attuale Amministrazione, sul punto, ha in buona misura tradito il suo elettorato. Quello della sicurezza cittadina era il punto programmatico più importante del centro-destra in occasione delle scorse elezioni, e l’elettorato si era fidato della promessa. Mi ero fidato anch’io nella mia qualità di alleato, pensando che la Lega cittadina, per usare un’espressione colloquiale, “facesse sul serio”. Ma la disillusione arrivò un micro-secondo dopo la vittoria elettorale, quando venni a sapere che nella centellinata Giunta l’assessorato alla sicurezza non era previsto. E da lì in poi, quanto a delusioni fu un crescendo rossiniano. Beninteso, non nego che qualcosina si sia visto: è un bene che le nuove telecamere identifichino le auto senza assicurazione, ed è un bene che le ricetrasmittenti della Polizia Locale finalmente funzionino. Ma Saronno dopo le 21 rimane un Far West dove succede di tutto, ed anche di giorno e in centro, come dimostrano i recentissimi episodi di scippo (uno dei quali traumatico per l’anziana vittima) la sicurezza è un’utopia. Del tutto trascurato, inoltre, il rapporto tra delinquenza e spaccio/consumo di droga: in centro a Saronno vi sono luoghi dove avvengono traffici a cielo aperto, senza pudore, indisturbati, da anni. Una cittadina, qualche tempo fa, mi segnalò di aver visto un soggetto (di immaginabile nazionalità) che sul bordo di una delle vasche di cemento di Piazza De Gasperi aveva sciorinato in bella vista tre dosi di coca, e tranquillo e beato attendeva il cliente. Nel primo pomeriggio. Dei luoghi nei pressi del biondo Lura ho appena scritto, e non ritorno sull’argomento. Tutto ciò detto, vorrei commentare brevemente l’intervento del Dott. Airoldi, eminente cittadino e già presidente del Consiglio comunale. Puntare su una migliore “vivibilità”
– cioè sulla crescita dei negozi di quartiere e delle occasioni di socializzazione – per ottenere un sensibile aumento della sicurezza, non dico sia errato, ma rischia di rinviare la soluzione del problema alle classiche calende greche, perché trattasi di questioni di soluzione a dir poco né facile né rapida. Mentre agire nel senso di un più capillare controllo del territorio è operazione più semplice e veloce. Del resto anche sul Documento di Programmazione da poco fatto approvare dalla Lega in Consiglio si legge che “Il territorio comunale è controllato nella sua interezza, dal centro alle periferie e dalle periferie al centro” (pag. 6). Una frase roboante degna del “Bollettino della Vittoria” di Armando Diaz, cui si dovrebbe semplicemente aggiungere un “non” prima del verbo. Alfonso Indelicato Consigliere comunale indipendente a Saronno Nuovo sciopero Trenord. L’azienda sconsolata: “Il sindacato Orsa ha scelto la via conflittuale” MILANO, 3 gennaio 2020 – Ad appena un mese di distanza dall’ultimo Il sindacato OrSA ha nuovamente indetto uno sciopero per mercoledì 8 gennaio. Il mese scorso l’associazione sindacale sostenne di aver scioperato di domenica senza fasce di garanzie proprio per tutelare i pendolari. Oggi, contraddicendo quanto da loro
stesso detto, scioperano al rientro delle festività natalizie solamente allo scopo di causare significativi disagi alla mobilità proprio nel momento in cui riprende l’attività lavorativa di migliaia di pendolari che quotidianamente viaggiano sui nostri treni. Trenord ribadisce di aver lavorato negli ultimi sei mesi con tutte le altre organizzazioni sindacali e di aver siglato tre accordi “storici” che valgono, a favore dei lavoratori, oltre 13 milioni di euro. Solo OrSA, che rappresenta poco più del 14% del totale del personale, ha scelto la via conflittuale. Contrariamente a quanto da loro affermato tali accordi preludono l’avvio delle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro in un contesto di relazioni sindacali positive. L’azienda auspica che prevalga il senso di responsabilità dei lavoratori per dimostrare a tutti i cittadini il valore del servizio che Trenord offre sul territorio lombardo. Lo sciopero inizierà alle ore 3 di mercoledì 8 gennaio e terminerà alle ore 2 di giovedì 9 gennaio. I treni regionali, suburbani e a lunga percorrenza di Trenord e il servizio Malpensa Express potranno subire limitazioni e cancellazioni. Mercoledì 8 gennaio dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 18 alle ore 21 saranno effettuate le corse indicate sul sito Trenord al link http://www.trenord.it/trenigarantiti Dopo le ore 21:00 lo sciopero proseguirà fino alle ore 2:00. I treni con arrivo a destinazione finale oltre le ore 9:00 e oltre le ore 21:00 potrebbero essere limitati o cancellati per l’intero percorso. Circoleranno autobus sostitutivi senza fermate intermedie per le eventuali corse non effettuate tra Milano Cadorna (in partenza da via Paleocapa, 1) e Malpensa Aeroporto e tra Malpensa Aeroporto e Stabio.
Per la Lunga Percorrenza saranno garantiti i treni indicati sul sito di Trenord al link http://www.trenord.it/it/assistenza/treni-in-caso-di-scio pero.aspx Informazioni sull’andamento della circolazione saranno comunicate su sito e App Trenord e nelle stazioni, tramite i monitor e gli annunci sonori. A Saronno bilancio di oltre 50ml di euro. Assessore Vanzulli: ” Un bilancio sano e senza sorprese” SARONNO, 3 dicembre 2019-“Il bilancio previsione di oltre 50 milioni di euro approvato dal Consiglio comunale il 28 dicembre è stato l’ultimo presentato dall’Amministrazione per il mandato in corso che si concluderà in primavera. Sono orgogliosa del lavoro fatto dall’ufficio ragioneria, lavoro silenzioso e costante finalizzato ad avere un bilancio che, oltre ad essere coerente con il programma politico dell’Amministrazione, fosse sicuro e con le adeguate coperture”. Lo dichiara vice sindaco e assessore al Bilancio, Pierangela Vanzulli. “Mi riferisco, ad esempio, – ha spiegato – al ‘fondo crediti di dubbia esigibilità’, fondo a garanzia dei crediti non ancora riscossi, che abbiamo portato già nel bilancio consuntivo 2018 a oltre 3 milioni di euro inserendo, nel nostro previsionale 2020, una cifra di 700 mila euro. Questa ulteriore cifra aumenta ancora di più il fondo mettendoci in
una situazione di tranquillità. Per quel che poi concerne il ‘piano delle opero pubbliche’, non abbiamo lasciato delle entrate ‘incerte’, come ad esempio la previsione di entrata legata alla vendita della ex Asl di via Manzoni. Si tratta quindi di un bilancio sano e soprattutto senza sorprese. Avremmo potuto anche aumentare le entrate previste per gli oneri di urbanizzazione a copertura delle spese correnti e questo ci avrebbe certamente potuto effettuare molte più spese correnti ma, al tempo stesso si sarebbero potuti creare problemi per la prossima amministrazione: comportamenti che non ci appartengono”. “Ricordo bene invece – ha detto ancora il vicesindaco – la ‘sorpresa’ trovata 5 anni fa appena insediati: 750 mila euro di oneri di urbanizzazione che servivano a coprire le spese correnti e che a novembre non erano stati ancora incassati. Noi abbiamo rispetto dei nostri concittadini e per questo ho fatto un bilancio serio, adeguato alle esigenze della città in base alle entrate e soprattutto senza sorprese”. In conclusione del suo pensiero e della sua analisi il vicesindaco e assessore al Bilancio ha colto l’occasione per ringraziare la dirigente Pizzetti e tutto l’ufficio ragioneria “per la competenza, professionalità e la preziosa collaborazione”. “Elementi fondamentali – ha concluso – grazie ai quali siamo riusciti ad ottenere un risultato certamente importante”. ”Giocattoli in movimento”, a Milano scambio di giocattoli
usati. Iniziativa solidale di M5S MILANO, 3 dicembre 2020-Guarda alla solidarietà ma anche alla promozione del riuso e dell’economia circolare l’iniziativa del Movimento 5 Stelle “Giocattoli in Movimento“, che si terrà nel sud est Milano nel fine settimana: Sabato 4 gennaio – Milano, Piazzale Corvetto – dalle 10 alle 19. Domenica 5 gennaio Milano, Piazzale Corvetto – dalle 10 alle 17 Lunedì 6 gennaio – Paullo, Piazza Marconi – dalle 9 alle 12.30 Lunedì 6 gennaio – Pantigliate, Piazza della Fontana – dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17. Presenti, oltre ai gruppi locali, consiglieri di Municipio 4 (Elena Sironi), di Paullo (Brunella Biava) ed il consigliere regionale della Lombardia Nicola Di Marco che accoglieranno tutte le persone che vorranno partecipare portando dei giocattoli usati in buono stato di conservazione. Partecipare è semplicissimo: basta portare due giocattoli o due libri usati in buono stato e ne riceverai uno in cambio. I giocattoli raccolti – spiegano dal M5S – saranno donati a strutture che lavorano a sostegno dell’infanzia come reparti pediatrici, case famiglia o asili pubblici. Giocattoli in Movimento è una campagna promossa dal Movimento 5 Stelle a livello nazionale e anche nel Sud est Milano, come in tante altre città d’Italia, potrete trovare il nostro gazebo in cui lasciare dei doni. Questa iniziativa non solo permetterà a tanti bambini meno fortunati di scartare un regalo ma ad altrettanti di capire l’importanza del riuso, di questo grande circolo virtuoso a tutela dell’ambiente e a sostegno dei meno fortunati.
”Nonno Gelo, Stuff e il mistero dei Re magi” al Teatro di Cuasso per l’Epifania CUASSO AL MONTE, 3 dicembre 2019-Prosegue con grande entusiasmo la Stagione Teatrale 2019/2020 al Nuovo Teatro di Cuasso al Monte con la Direzione Artistica di Paolo Franzato e per il giorno della Befana viene proposto il rinnovato appuntamento dedicato ai più piccoli. Infatti lunedì 6 Gennaio 2020 alle ore 15.00 sul palco cuassese ritornerà, dopo i successi delle scorse edizioni, la Compagnia Roggero con un nuovo spettacolo intitolato “Nonno Gelo, Stuf e il mistero dei Re magi”. In scena gli autori e interpreti Gabriella Roggero e Metello Faganelli, protagonisti di questo spettacolo con pupazzi, burattini, marionette e attore, rivolto ai bambini e ovviamente anche ai loro genitori, famigliari, nonni e amici. La trama: Nonno Gelo, un astrologo, con il suo fedele assistente Stuf, sono alla ricerca di Gaspare, uno dei Re magi. Nessuno sa dove sia. E’ stato rapito? Si è nascosto? Se avesse sbagliato strada? Senza di lui gli altri due Re Magi, Melchiorre e Baldassarre, non possono intraprendere il viaggio che gli ha indicato la Stella cometa. Riusciranno a ritrovare Gaspare, scomparso con il suo cammello e il dono della Mirra? Uno spettacolo divertente e suggestivo per scoprire il piacere di conoscere le origini delle storie tramandate dalla memoria orale e scritta sui libri che conservano preziose sapienze… lasciandosi incantare. Iniziata il 15 settembre con un delizioso concerto con
musicisti internazionali, la Stagione Teatrale in corso al teatro cuassese ha registrato un caloroso consenso di pubblico con gli spettacoli di Urbano Moffa, Fazio Armellini e Alex Ballarini. Gli interessanti eventi fra teatro e musica proposti da Paolo Franzato proseguiranno tutti i mesi fino a giugno 2020. Ingresso spettacolo pomeridiano del 6 gennaio 2020: – 8 euro biglietto intero; – 6 euro biglietto ridotto (a bambini e ragazzi fino ai 13 anni); – sconto famiglia (2 genitori + 1 figlio): 20 euro. Prenotazioni c/o Pro Loco Cuasso tel.: ☎️ 347.4312170 ☎️ 338.7851800 ☎️ 349.3755903 Social: www.facebook.com/nuovoteatrodicuasso Direzione Artistica: Paolo Franzato Organizzazione e amministrazione: Pro Loco Cuasso (Presidente Roberto Tamiazzo)
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