N. 4 - GENNAIO - FEBBRAIO - REGIONE ...
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Sommario N. 4 - GENNAIO - FEBBRAIO » Il progetto del teleriscaldamento a Bergamo 3 di Piercostante Poste Italiane spa . Spedizione in A.P. 70% LO/MI Fioletti, Franco Baronchelli, Cinzia Arciani – A2A 8 » CAP Holding Registrazione del Tribinale di Milano n° 404 del 14/06/2006 Casa editrice TECNEDIT S.r.l. www.tecneditedizioni.it » Metropolitana Milanese: progetti 12 Direttore responsabile: Liliana Pedercini in primo piano l.pedercini@tecneditedizioni.it Coordinamento: Roberta Moccia ufficiostampa@tecneditedizioni.it Redazione: » Filo diretto con Tecnedit Srl Acquedotto Pugliese Via delle Foppette, 6 15 20144 Milano Tel: +39 02 36517115 Fax: +39 02 36517116 Progetto grafico impaginazione e fotolito: Lodovico Pieropan » Interventi Stampa: ed iniziative Enel Grafteam +
di Piercostante Fioletti, Franco Baronchelli, Cinzia Arciani – A2A » Il progetto del teleriscaldamento a Bergamo I perché di un buon risultato ◼ S e ci chiediamo quali sono le principali fasi che portano alla realizzazione di un’opera, senza essere i punti imprescindibili per l’ot- tenimento dei risultato sperati. • Accurata progettazione e programma- ombra di dubbio, siamo portati a con- zione degli interventi siderare essenzialmente la progetta- • Continua e costante collaborazione zione e la cantierizzazione. con l’Ente Pubblico Se parliamo dei lavori per la posa del- • Efficienza e lavoro di squadra le reti per il teleriscaldamento, il più • Comunicazione efficace delle volte, la realizzazione avviene in aree che hanno un importante impat- Il calore che to sulla città, infatti per posarle si va a rispetta l’ambiente • la cogenerazione abbinata al teleri- operare in maniera incisiva nel conte- Il Teleriscaldamento è un sistema di scaldamento permette un significativo sto urbano ed in particolare sulle produzione centralizzata di calore risparmio di combustibile utilizzato ed strade, sia nelle vie ad intenso traffico che viene distribuito direttamente un minor consumo di fonti primarie di che nelle zone dove sono presenti nu- alle utenze mediante una fitta rete di energia di origine fossile merosi esercizi commerciali. doppie tubazioni interrate. • il teleriscaldamento permette di at- Esistono strumenti che possono age- Grazie al teleriscaldamento scompa- tuare una razionale politica nell’uso volare la realizzazione di importanti iono cisterne, caldaie e canne fuma- delle fonti energetiche con ampia opere minimizzandone i disagi? rie; al loro posto c’è un semplice possibilità di adattamento alle mute- Nella progettazione dell’opera può scambiatore termico, posizionato nel voli situazioni del mercato energetico essere previsto e progettato il locale caldaia, che trasferisce il calore nazionale ed internazionale. ridimensionamento dei disagi? prelevato dalla rete all’impianto di di- • utilizzo di diversi combustibili con A2A ha cercato di risolvere queste si- stribuzione interno dell’edificio. possibilità di scelta della fonte ener- tuazioni analizzando quali devono Un sistema sicuro, pulito, efficace ed getica più conveniente e di adatta- economico che, oltre ad azzerare le mento alle mutevoli situazioni del emissioni in prossimità degli ambien- ti in cui si vive e lavora, riduce gli one- ri degli attuali impianti termici. Quali sono i vantaggi per la città e per i clienti? Vantaggi per la città Benefici ambientali: • il Teleriscaldamento contribuisce al miglioramento della qualità dell’aria attraverso la riduzione delle emissio- ni di sostanze inquinanti e gas ad ef- fetto serra. Efficienza energetica: +
Il progetto del teleriscaldamento a Bergamo Dal 2005 ad oggi A2A ha posato circa 40 Km di doppia tubazione per collegare la zona del centro al nuovo impianto coge- nerativo di Goltara e servire le zone ovest e sud ovest della città. Entro il 2018 è prevista la posa di oltre 80 km di tubazioni, distribuite su gran parte del territorio cittadino, in modo da poter servire con il teleriscalda- mento più di un terzo degli edifici, per una volumetria complessiva di circa 10 milioni di metri cubi ed un risparmio di energia primaria pari ad oltre 19 mila tonnellate equivalenti di petrolio. A regime saranno serviti con il teleri- scaldamento più di15 milioni di metri cubi di edifici. Il calore verrà prodotto con impianti cogenerativi alimentati da gas meta- no, dotati dei migliori sistemi di ab- battimento e controllo emissioni in- quinanti. La cogenerazione, a parità di servizi erogati, consente un risparmio di energia primaria nell’ordine del 20- 30% rispetto alla produzione disgiun- ta di elettricità e di calore. Realizzare una rete cittadina del tele- riscaldamento vuole dire permettere alla città la fruizione di quegli impor- tanti vantaggi ambientali di cui si di- ceva prima; Bergamo è città bellissi- ma, ma con un sistema viario struttu- rato su precise direttrici la cui occupa- zione, se non opportunamente pro- grammata ed ingegnerizzata, può mercato energetico nazionale ed in- libere nei locali caldaia provocare disagi. ternazionale. • riqualificazione della centrale di ri- E’ innegabile che un progetto così am- scaldamento bizioso non poteva partire che da que- Vantaggi per il cliente • rilevazione dei consumi con conta- sta considerazione. Assistenza: tore di calore. Ma come è stato possibile declinare la • garanzia di continuità del servizio e realizzazione di questo importante assistenza 24 ore su 24, sugli im- Il progetto progetto con la minimizzazione del di- pianti e la rete. teleriscaldamento sagio cittadino? Risparmio: a Bergamo Per le zone ad alto impatto viabilisti- • eliminazione dei costi di acquisto Il progetto di teleriscaldare la città di co, fin dall’inizio, si è deciso di adotta- della caldaia Bergamo è stato avviato nel 2005 con re delle precise linee guida, cui mai • riduzione costi di esercizio e manu- l’entrata in funzione della prima cen- assolutamente si è derogato: tenzione rispetto agli impianti ter- trale di cogenerazione Carnovali che, mici tradizionali. collegata alla rete di distribuzione del • progettare e programmare i lavori Sicurezza ed innovazione: centro cittadino, insieme alla Centra- in continua e costante collaborazio- • niente più caldaie, canne fumarie e le di produzione semplice Cavour for- ne con l’Ente Pubblico per contene- cisterne niva il calore ai principali edifici pub- re al minimo i disagi; • assenza di combustione e di fiamme blici ed ai primi edifici privati. • distribuire la pianificazione tempo- +
» viabilità in modo da evitare sovrappo- matiche operative. sizioni temporali che potrebbero Ci piace affermare che per i lavori del mandare in crisi il sistema viario. teleriscaldamento tutte le tempisti- Sulla base delle criticità emerse si inter- che stabilite sono state puntualmente viene sulle scelte anche tecniche in rispettate. modo da conciliare la singola realizza- zione con quelle proposte da tutti gli al- Più squadre tri enti che dovranno scavare nelle vie nell’ambito cittadine; in questa fase quindi si artico- dello stesso cantiere la in maniera definitiva il cronogramma Le linee guida prevedono poi l’utilizzo dei lavori, la loro progressione e la fine- di più squadre nello stesso cantiere. stra temporale di realizzazione. Da que- L’iniziale progetto, nell’ambito della sto momento le tempistiche concordate fase decisoria della sopra citata fase diventano vincolanti per tutti in quanto di programmazione, viene rivisto in- il mancato rispetto, anche solo di una tervenendo sulle scelte tecniche; per fine lavori, manderebbe in stress l’inte- ridurre i tempi complessivi, una delle ro sistema. prassi consiste nell’utilizzare più rale dei cantieri a maggiore impatto Per controllare quanto concordato squadre in contemporanea su aree di- viario nel corso dei mesi estivi ed a verse dello stesso cantiere. scuole chiuse; Mediamente nel periodo estivo nei • nella scelta della progressione dei cantieri del teleriscaldamento lavora- principali lavori, considerare le esi- no fino a 15 squadre in contempora- genze viabilistiche della zona e dei nea, con punte nell’ambito dello stes- residenti al fine di limitare il più so cantiere di 7 squadre. possibile gli inevitabili disagi; Appare chiaro che questo sistema di • utilizzare più squadre per lavori in lavoro non può nascere che da una ac- contemporanea su aree diverse del- curata progettazione delle fasi di la- lo stesso cantiere per ridurre i tempi voro e dall’adozione di regole organiz- complessivi; zative e di coordinamento delle squa- • adottare un piano di comunicazione. vengono patrocinate dall’Ente Pub- dre molto ferree; solo in questa ma- blico, a cadenza concertata, delle riu- niera si è sempre garantito che il risul- Programmazione nioni di monitoraggio dello stato di tato finale fosse perfettamente in li- dei lavori avanzamento dei lavori in modo da nea con le attese definite nella fase sul territorio potere mettere in campo i necessari programmatoria. Il progetto di realizzazione della rete correttivi in caso di sovvenute proble- L’adozione di questo sistema ha per- teleriscaldamento sul territorio citta- dino è stato frazionato in programmi annuali. Il programma annuale è frutto di un serrato confronto con l’Ente Pubblico in cui si cerca la conciliazione tra la necessità di estendere il servizio del teleriscaldamento sul territorio co- munale, con tutti i vantaggi ambien- tali connessi, e l’esigenza di ridurre al minimo l’impatto dei cantieri sulla viabilità. In questi incontri, in un primo tempo, tutte le realtà che operano sul territo- rio con attività di scavo nelle vie citta- dine sono chiamate a proporre i propri programmi di lavoro annuali. Individuati tutti i lavori si valutano i rispettivi cronogrammi e si analizza la +
Il progetto del teleriscaldamento a Bergamo primarie e secondarie di primo grado della Città di Bergamo, trasmissioni TV e giochi a quiz sui temi del rispar- mio energetico, della cogenerazione e del teleriscaldamento. • trasmissione di spot promozionali sulle emittenti locali. • speciali TV, dedicati al teleriscalda- mento di Bergamo, in collaborazio- ne con le Istituzioni. • inserzioni sui giornali locali; • banner sui siti Internet del Comune di Bergamo e della società Acs; • informazione ed assistenza tramite il numero verde 800-912198; • apertura straordinaria degli impian- ti ai visitatori in particolare della centrale di produzione del teleri- scaldamento (Carnovali) e il Ter- moutilizzatore di Goltara Ci si è anche resi conto che ulteriori iniziative di comunicazione specifi- che sui cantieri del teleriscaldamen- to avrebbero potuto essere uno messo comunque di ridurre i tempi di Associazioni dei consumatori; strumento formidabile per limitare i realizzazione, in alcuni casi anche di ¼. • workshop per gli studenti delle disagi, pur se resi minimali da tutti scuole superiori della Città di Ber- gli accorgimenti tecnici e progettua- Iniziative di gamo “Una rete per la sostenibili- li adottati. comunicazione tà” dedicato al “Teleriscaldamento Si è cercato quindi di mettere a cono- Si è considerato anche che una comu- a Bergamo”, organizzato da A2A scenza la cittadinanza dell’avvio e nicazione efficace alla cittadinanza Calore & Servizi con la collaborazio- della presenza di cantieri sul territo- avrebbe potuto essere uno strumento ne del Comune di Bergamo ed il pa- rio, della esistenza di vie alternative per promuovere il teleriscaldamento trocinio della Provincia di Bergamo affinché utilizzandole potessero evi- ed incrementare il consenso della po- e dell’Ufficio Scolastico Provinciale. tare di congestionare il traffico in polazione al miglioramento della qua- • progetti scuola specifici per le scuole quelle vie interessate dai lavori. lità dell’ambiente ottenuto attraverso questo servizio. Quindi fin dall’avvio del progetto sono state attivate e programmate iniziati- A2A Calore & Servizi, una società del Gruppo A2A, è leader italiano nel settore del teleriscaldamento che gestisce da oltre 30 anni con esperienza e qualità e che contribuisce in maniera efficace e sostenibile ve di comunicazione: all’uso razionale dell’energia e alla salvaguardia dell’ambiente. A2A Calore & Servizi progetta, realizza e attua il teleriscaldamento nelle aree di Milano, Brescia, Bergamo e Varese. • workshop con gli amministratori con- IL CALORE CHE RISPETTA L’AMBIENTE dominiali ed i rappresentanti delle Il Teleriscaldamento è l’alternativa all’inquinamento di caldaie e canne fumarie. Il calore necessario al riscaldamento delle abitazioni, prodotto in grandi centrali di cogenerazione (produzione combinata di energia elettrica e calore), viene trasportato fino alle centrali termiche degli edifici mediante una fitta rete di doppie tubazioni interrate. Niente più cisterne, canne fumarie e caldaie; solo uno scambiatore di calore che preleva dalla rete il calore necessario al riscaldamento degli ambienti in modo sicuro, pulito, efficace ed economico. VANTAGGI CONCRETI Scegliere il teleriscaldamento significa: Solo acqua calda e cielo più pulito. • Niente più caldaie e canne fumarie • Offerte economicamente vantaggiose • Riduzione costi di esercizio e manutenzione • Assenza di interventi nelle abitazioni • Riqualificazione della centrale di riscaldamento • Riduzione emissione inquinati • Rilevazione dei consumi con contatore di calore Il protocollo di Kyoto indica il teleriscaldamento tra gli strumenti più efficaci per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e già oggi le più recenti normative a livello europeo e nazionale ne riconosco la valenza strategica obbligando le nuove costruzioni, che distano meno di un chilometro da una rete di teleriscaldamento, a progettare e predisporre i propri impianti per essere alimentati dal calore distribuito dalla rete. (Direttiva 2002/91/CE, recepita dal D. Lgs. 192/05 e s.m.i.) Contatti per informazioni: www.a2a.eu - infoa2acaloreservizi@a2a.eu www.a2a.eu www.a2a.eu +
Profilo della Società Il Gruppo A2A è nato nel 2008 dalla volontà di creare una multiutility di dimensioni coerenti con le sfide dettate dalla progressiva apertura dei mercati dei servizi, mantenendo un rapporto stretto e particolare con il territorio e il sistema di relazioni che lo contraddistingue. Lavori di posa delle Tubazioni per il Teleriscaldamento Nato dalla fusione tra AEM, ASM e AMSA, tre aziende con una storia Vie interessate Via Polaresco e Viale Curie Durata lavori di oltre 100 anni, oggi il Gruppo A2A è: Fine Novembre a metà Dicembre I lavori di posa delle tubazioni del teleriscaldamento nelle via Polaresco e Viale Curie verranno eseguiti da due squadre • la prima multiutility locale in Italia per ricavi, margini operativi e capi- talizzazione di mercato; in contemporanea e comporteranno le seguenti modifiche viabilistiche: Squadra A: lungo Via Polaresco. Istituzione del senso unico di marcia lungo Via Polaresco nel tratto compreso tra via Beethoven e lo Spazio Polaresco con direzione ovest (dallo Spazio Polaresco verso Via Bellini). Divieto di sosta lungo il lato sud di Via Polaresco nel tratto interessato dai lavori. • un player energetico, con una base di clienti profondamente radicata nel Nord Italia e un portafoglio di asset distribuiti in Italia; Squadra B: lungo Viale Curie e lungo il parcheggio adiacente al Complesso Scolastico delle Suore Orsoline. Chiusura del marciapiede lato sud di Viale Curie nel tratto terminale dello stesso e chiusura parziale dell’area di parcheggio adiacente Complesso Scolastico delle Suore Orsoline. Saranno garantiti gli ingressi pedonali alle abitazioni, alle attività commerciali e, per quanto possibile, ai passi carrai. Per informazioni o segnalazioni sono disponibili il n. verde cantieri 800 911 184, • un operatore con una crescita selettiva a livello internazionale in Montene- gro (produzione e distribuzione di energia), Francia (cogenerazione e tele- l’indirizzo infoa2acaloreservizi@a2a.eu ed i tecnici A2A presenti sui cantieri. riscaldamento), Regno Unito, Grecia e Spagna (sviluppo di impianti di trat- Efficienza secondo natura. tamento dei rifiuti) e con lo sviluppo delle attività di trading a livello europeo. www.a2a.eu Si è ritenuto fondamentale, per que- cantiere rivolta a residenti, attività sto motivo, che queste iniziative di professionali e commerciali (volan- comunicazione, più mirate ai cantieri, tini informativi in distribuzione in fossero puntuali, tempestive e tra- area di cantiere) sparenti. • Collaborazione con media locali (arti- Queste azioni di comunicazione spe- coli dedicati, editoriali ed inserzioni) cifica per i cittadini vengono ripropo- • Segnaletica stradale nelle vie coin- ste ogni anno in collaborazione con volte dai lavori e sulle principali vie l’Amministrazione Comunale e consi- di comunicazione stono in: • Cartelli esposti sulle recinzioni di Conclusioni • Conferenza stampa di avvio, ag- cantiere, specifici sul teleriscalda- L’accurata progettazione e programma- giornamento e conclusione dei la- mento ed informativi zione degli interventi, la continua e co- vori • Attivazione numero verde dedicato stante collaborazione con l’Ente Pubbli- • Lettere e volantini a residenti ed ai cantieri co, l’efficienza del lavoro di squadra, un amministratori di condomini in aree • Aggiornamento lavori sui siti piano di comunicazione efficace, hanno di estendimento della rete www.a2acaloreservizi.eu e potuto agevolare la realizzazione della • Comunicazione specifica in area di www.comune.bergamo.it rete del teleriscaldamento minimizzan- do nel contempo i disagi? Ovvero la pro- gettazione della minimizzazione del di- sagio sperimentata a Bergamo ha dato i risultati sperati? La risposta a questa domanda iniziale non può che essere affermativa. L’applicazione puntuale delle linee guida adottate ha permesso che la re- alizzazione della rete del teleriscalda- mento a Bergamo procedesse con precisione e nel rispetto dei tempi programmati, nel contempo preve- nendo, evitando e riducendo il disagio alla cittadinanza. n Piercostante Fioletti Responsabile Servizi Tecnico-Ammini- strativi di A2A Servizi alla Distribuzione +
maniera razionale. Al tem- po della stipula della con- venzione non esisteva infatti una mappa per farsi un’idea complessiva sulla situazio- ne della fognatura attuale. A seguito dei rilievi ottenu- ti, si deciderà concretamen- te dove la fognatura sia da fare ex novo e in quali punti sia invece più opportuno risi- stemare quella già esistente. » Macherio dell’Ufficio Geologia, prov- I rilievi sono iniziati subito, Sono terminati a gennaio i vedendo a realizzare il nuovo nel dicembre 2011 (il mese lavori di trivellazione per il pozzo, dotato di una colon- successivo alla firma della pozzo di Macherio in via Fra- na che scaverà fino ad una convenzione) e ad oggi si è telli Cervi. Si conclude dun- profondità di 154m sotto il li- utilizzando la vecchia col- arrivati a mappare l’80% del- que un intervento, durato vello del suolo. CAP Holding locazione e la medesima la rete. Si va così definendo quattro mesi, che ha visto lo interviene quindi per ripor- profondità. Anche la nuova il quadro della situazione di stanziamento di un importo tare alla massima efficienza struttura arriverà quindi a 81 Arconate, una situazione dif- complessivo di circa 160mila il campo pozzi che provvede metri, esattamente come la ficile, soprattutto a causa di euro. I lavori si sono svolti a fornire l’acqua potabile per precedente, e capterà l’ac- alcune zone prive di fogna- all’interno di un piccolo cam- la rete dell’acquedotto in- qua nella falda fra i 70 e gli tura. Una volta terminata la po pozzi situato nel Comu- tercomunale della Brianza, 80 metri. mappatura, il lavoro finale ne della Brianza, che aveva in cui si inserisce appunto I lavori, iniziati il primo feb- sarà consegnato all’Ufficio visto lo scorso anno la chiu- l’impianto di Macherio. braio, hanno un importo Tecnico comunale. sura di uno degli impianti di complessivo di circa 116mi- Nel corso delle operazioni sollevamento, che erano cin- » Binasco la euro. La conclusione è pre- di rilievo sono stati definiti i que in totale. Di conseguen- Da qualche tempo non pro- vista entro fine aprile 2012. progetti per gli interventi più za il rendimento dei quattro duceva più acqua a sufficien- urgenti. In particolare in via pozzi rimasti in attività era za: è questa la motivazione » Arconate Adua è stata completata la diventato insufficiente a far alla base dei lavori al pozzo Si procede alla mappatura realizzazione del nuovo trat- fronte al fabbisogno idrico di via Martiri di Merlate a Bi- della rete fognaria di Arco- to di fognatura per allacciare dell’area servita. nasco. Il progetto, curato dal nate; nel frattempo partono i alcune abitazioni non servi- Per ripristinare una situa- dott. Maurizio Gorla dell’Uf- primi lavori, quelli più urgen- te e si sono risolti i problemi zione ottimale, l’Area tecni- ficio Geologia di CAP Hol- ti: via Adua, Palazzo Villore- legati al piccolo allagamento ca di CAP Holding ha quin- ding, prevede il rifacimento si e via Dante. Il comune di di Palazzo Villoresi, segnala- di progettato questo nuo- del pozzo, senza cambiarne Arconate ha affidato la ge- to direttamente dal Comu- vo intervento, affidato alla posizione o profondità. stione delle infrastrutture di ne. In via Dante invece sono dottoressa Michela Pezzuto “Oggi il pozzo eroga circa fognatura a CAP Holding dal iniziati mercoledì 8 febbraio 10 litri di acqua al secondo – primo novembre 2011. Con la i lavori per la sostituzione di ha commentato il dott. Gor- convenzione, CAP Holding si un tratto di fognatura, a cau- la – una quantità non certo fa carico della quota dei mu- sa di cedimenti rilevati con sufficiente per soddisfare le tui gravanti per le fognature una video ispezione. esigenze per le quali è stato sul bilancio comunale. Primo Per il futuro è inoltre pre- costruito. Una volta termi- obiettivo: arrivare al 100% vista la realizzazione di un nati i lavori, invece, sarà ga- del territorio fognato. Ad og- pozzo di prima falda per rantita una portata di 40/50 gi la rete fognaria copre in- irrigare il campo sportivo, litri al secondo”. fatti l’80% del territorio co- che comporterà un rispar- Si tratta dunque di rifare il munale. Solo una conoscen- mio per le casse comunali, pozzo ex-novo, togliendo za approfondita della rete oltre alla protezione attiva tutto il materiale con cui fognaria costituisce il punto delle falde profonde, grazie era stato completato il vec- di partenza che permette di all’azione di richiamo eser- chio impianto, e ricostruirlo pianificare gli interventi in citata sulle falde superficiali. +
» Questo progetto, una volta L’intervento è stato infatti realizzato, consentirà di non deciso come misura preven- sprecare acqua potabile per tiva per garantire la qualità usi meno “nobili”. Una di- dell’acqua nel rispetto dei mostrazione del fatto che valori. la tutela dell’ambiente può Il progetto prevede la realiz- andare di pari passo con il zazione di una piattaforma in risparmio economico. cemento armato, per la posa dei 2 filtri a carbone che sa- » Melegnano ranno istallati nel nuovo im- Gli interventi sulle infra- pianto. Si provvederà inoltre strutture del Servizio Idrico alla realizzazione della scala Integrato richiedono un’ap- e della passerella per consen- profondita conoscenza del tire l’ispezione dei filtri, del pi- territorio e delle reti esisten- ping (il sistema di tubazioni) in ti, soprattutto nel sottosuo- acciaio inox, di saracinesche, lo. Come ad Arconate, anche mappatura della rete, ab- terminarsi entro un mese valvole di sicurezza, sfiati e dei a Melegnano è con questo biamo deciso di cominciare dall’inizio dei lavori. collettori di collegamento dai spirito che CAP Holding in- da qui, perché si tratta di una Il nuovo impianto per il filtri alla tubazione. terviene sulla rete fognaria. zona centrale e critica dal trattamento a carbone at- Il progetto viene seguito Grazie al lavoro dell’Ufficio punto di vista dell’efficien- tivo granulare rappresen- dall’Ing. Ugo Rabbiosi dell’A- Rilievi e Cartografia si è ot- za del sistema fognario. Ci terà una garanzia ulteriore rea tecnica di CAP Holding, tenuta una mappatura reale vorrà qualche tempo per ter- per la cittadinanza, che sarà per un importo complessivo della situazione delle fogna- minare il progetto dell’inter- così maggiormente tutelata. di circa 40mila euro. n ture comunali, che permet- vento e dare il via ai lavori, terà di progettare gli inter- ma quando questi saranno venti avendo a disposizio- ultimati, l’obiettivo è il re- ne gli strumenti conoscitivi capito completo dei reflui di adeguati. tutta questa zona al depura- A seguito dei rilievi effettua- tore che si trova nella zona a ti, gli ingegneri dell’Area Tec- sud di via Giardino”. nica di CAP Holding si so- L’intervento in questione no immediatamente messi ha un costo stimato di circa al lavoro per progettare gli 500mila euro e fa parte di interventi necessari per mi- un lotto di interventi per il gliorare il sistema fognario potenziamento e l’adegua- di Melegnano, che presenta mento del sistema fogna- molte criticità, dovute so- rio comunale che prevede prattutto all’età delle infra- uno stanziamento a quadro strutture, progettate e rea- economico da parte di CAP lizzate molti anni fa. Holding che sfiora i 2 milio- Il primo intervento, che è in ni di euro – per la precisione fase di progettazione, ce lo 1.980.000 € - impegnati nel spiega l’ingegner Andrea Pa- triennio 2012-2014. squalini, dell’Area Tecnica di CAP Holding: “Si tratta del » Opera quartiere situato sulla riva Sono iniziati giovedì 8 mar- sinistra del Lambro, nella zo- zo i lavori per un nuovo im- na del “Borgo”, una porzione pianto di trattamento a di territorio compresa fra via carboni attivi, all’interno Calamandrei, via San Grego- dell’impianto di sollevamen- rio Galli e via Del Perdono. to del pozzo di Noverasco, Dei 41 scarichi anomali cen- in via Mirasole, nel comu- siti attraverso il lavoro di ne di Opera. Intervento da +
CAP Holding al Forum Mondiale dell’Acqua di Marsiglia Problemi e prospettive della gestione del servizio idrico nel mondo Si è svolto dal 12 al 17 mar- di cui un buon numero di On- e di Aqua Publica Europea, - Il caso di Grenoble - E. zo il sesto Forum Mondiale lus; 140 delegazioni ministe- che ha fatto un quadro ge- Grasset (Presidente - Régie dell’Acqua a Marsiglia, dal riali, per confrontarsi attorno nerale della gestione delle des Eaux de Grenoble), e J. titolo Il tempo delle soluzio- a temi comuni quali l’acces- risorse idriche nel pianeta, Tcheng (direttore generale) ni. Un evento a cui CAP Hol- so all’acqua potabile, i cam- con particolare attenzione - L’esempio di SIVEER; nuo- ding non poteva mancare: biamenti climatici, la sicu- all’Europa. va governance e riforma una delegazione delle azien- rezza alimentare, attraverso A seguire gli interventi di re- territoriale: G. Beaujaneau de milanesi ha mantenuto conferenze, dibattiti, gruppi latori da diversi Paesi hanno (Presidente - SIVEER) e M. una consistente presenza di lavoro ed eventi pubblici. raccontato i casi nazionali e Agbekodo (direttore gene- allo stand italiano, organiz- Migliaia di partecipanti da messo a confronto problemi, rale). zato in collaborazione con il più di 180 Paesi, con l’obiet- prospettive e modelli di ge- L’evento è stato proposto da ministero degli Affari Esteri, tivo di trovare soluzioni e ri- stione. Ecco gli interventi: Eau de Paris e da Aqua Pu- Il ministero dell’Ambiente e sposte concrete ai problemi -Il caso giapponese: Dr Oza- blica Europea, l’associazio- il ministero delle Politiche sociali, economici e ambien- ki (direttore esecutivo - Ja- ne internazionale di aziende Agricole, Alimentari e Fore- tali legati all’acqua. pan Water Works Associa- pubbliche del servizio idrico stali. Insieme a CAP Holding Martedì 13 marzo il presiden- tion) che vede CAP Holding fra I hanno partecipato all’inizia- te di CAP Holding, Alessan- - L’Italia: la gestione pubbli- Soci fondatori, e nella qua- tiva le altre aziende milane- dro Ramazzotti, è intervenu- ca alla sfida dei fatti: A. Ra- le Alessandro Ramazzotti si: Amiacque, Ianomi, MM, to al convegno La gestione mazzotti (Presidente - CAP ricopre oggi il ruolo di vice- Tam, Tasm. pubblica dell’acqua: problemi e Holding) presidente. Oltre 600 organizzazioni – prospettive. L’incontro è sta- - L’esempio Belga: C. Franck L’intervento del presidente locali, regionali e globali – to aperto da Anne Le Strat, (Amministratore Delegato - di CAP Holding si è incentra- sono intervenute al Forum, presidente di Eau de Paris Vivaqua) to sulla difficile situazione 5 Certificazioni per CAP Holding Capacità tecnica, attenzione all’ambiente e alla sicurezza, solidità economica: un’azienda che investe in qualità Pioggia di riconoscimenti per dell’efficienza e delle per- all’individuazione e alla ge- standard qualitativi elevati CAP Holding: sono quattro formance di CAP Holding, stione dei rischi sulla salute nel rapporto con i suoi in- quelli ottenuti nel 2012, con secondo criteri stabiliti a li- e la sicurezza dei lavoratori, terlocutori. le Certificazioni per la Sicu- vello internazionale. In data che le attività di CAP Holding A febbraio giunge un ulte- rezza e l’Ambiente, e quella 26 gennaio CAP Holding ha e delle aziende appaltatrici riore riconoscimento con la per la Sicurezza alimentare infatti ottenuto le due certi- comportano o potrebbero certificazione per la sicu- per le Case dell’Acqua, a cui ficazioni ISO 14001:2004, Si- comportare. rezza alimentare delle Case si aggiunge l’attestazione stema di Gestione Ambiente Tali certificazioni si aggiun- dell’Acqua, ISO 22000:2005, SOA di qualificazione all’e- e OHSAS 18001:2007, Siste- gono a quella già ottenuta ottenuta da CAP Holding secuzione di lavori pubblici. ma di Gestione Sicurezza. La nel dicembre 2010, ovvero congiuntamente con Tasm. Con l’inizio dell’anno viene prima è volta all’individua- Sistema di Gestione Qualità Le due aziende si pongono dunque completata l’ac- zione e alla gestione degli ISO 9001:2008, che riguarda all’avanguardia, essendo le quisizione delle Certifica- aspetti ambientali che l’a- la soddisfazione del Clien- prime aziende italiane ad ot- zioni del Sistema di Gestio- zienda influenza o potrebbe te. Un attestato della capa- tenere tale attestato. Le Ca- ne QAS (Qualità, Ambiente, influenzare con le proprie at- cità di CAP Holding di con- se dell’Acqua, che distribui- Sicurezza), a riconoscimento tività; la seconda mira invece trollare, gestire e assicurare scono acqua liscia e frizzante +
italiana, che vede le aziende Metropolitana Milanese: pubbliche del servizio idrico, in un momento in cui in par- te permane l’incertezza nor- mativa, confrontarsi con una situazione complessa, che necessita di investimenti im- progetti in primo piano portanti e che vede gli opera- tori pubblici investiti di una ancora maggiore responsa- bilità a seguito del risultato referendario: una sfida che CAP Holding raccoglie, con- sapevole della forte necessi- che vi transitano. Le quattro corsie porte- tà di investimenti del setto- Cantiere Ripamonti ranno, inoltre, al miglioramento della via- re e pronta ad investire, nel n Online il sito per monitorare bilità a servizio delle strutture ospedaliere triennio 2012 – 2014 circa 140 l’avanzamento dei lavori (IEO e il futuro CERBA), al miglioramen- milioni di euro per costruire to della qualità urbana nelle vie limitrofe e pozzi, serbatoi, depuratori, Dal 9 aprile è online il sito internet www. all’ampliamento dei percorsi ciclopedonali nuove reti fognarie, ma an- cantiereripamonti.it, voluto dal Comune di collegamento tra Milano e l’hinterland, che per l’estensione e manu- di Milano e da Metropolitana Milanese per che favoriranno anche l’accesso ciclabile tenzione delle reti esistenti e permettere a tutti i cittadini di tenersi ag- verso di Parco Sud”. per la mappatura delle con- giornati sui lavori, cominciati nel luglio scor- dotte del sottosuolo. so, per l’adeguamento del tratto stradale di via Ripamonti, tra via Selvanesco e il confine Servizio idrico: con il Comune di Opera. San Pietroburgo Il sito sarà un canale di comunicazione sem- “chiama” Milano pre aperto con i cittadini e gli automobilisti. n Delegazione russa in MM L’intervento, che interessa un tratto di 2,6 chilometri attualmente a carreggiata singola, Il presidente Lanfranco Senn e il diretto- porterà in tre anni alla realizzazione di una re generale Stefano Cetti di Metropolitana doppia carreggiata con due corsie per sen- Milanese Spa, che gestisce il Servizio Idrico so di marcia, cinque rotonde e due percorsi Integrato della città di Milan, il 27 genna- prelevata dagli acquedotti ciclopedonali piantumati di affiancamento. io hanno incontrato i rappresentanti della cittadini, dimostrano quin- Inoltre, lo spartitraffico centrale sarà predi- omologa utility di San Pietroburgo, Vodo- di di rispettare gli standard sposto per il prolungamento della linea tram- kanal Sankt Peterburg. internazionali nel settore viaria 24 fino a Opera. Infine, verrà sistema- Nel corso dell’appuntamento è stato firmato agroalimentare. ta la viabilità in prossimità di via Quintosole un protocollo di collaborazione che prevede Ma non è finita; a queste cer- con l’adeguamento e il potenziamento della n confronto costante ed uno scambio di co- tificazioni va aggiunta l’at- rete fognaria a servizio dell’area. noscenze tecniche e gestionali, all’insegna testazione SOA, rilasciata “La riqualificazione di Via Rimpamonti è un dell’innovazione, che investe tutte le varie sempre a febbraio, che ri- altro importante passo verso la Milano del fasi del ciclo dell’acqua: dall’acquedotto guarda la qualificazione futuro, più bella, più sostenibile e più a mi- alle acque reflue, con la depurazione e l’in- all’esecuzione di lavori pub- sura di pedoni e ciclisti”, ha dichiarato l’as- gegneria con la progettazione di condotte blici (DPR 207/2010). Si trat- sessore alla Mobilità e Ambiente Pierfran- e gallerie sotterranee. ta di un documento necessa- cesco Maran. “non sono solo le grandi ope- “E una grande soddisfazione” ha dichiarato rio e sufficiente a comprova- re a modificare le abitudini dei cittadini, ma il presidente Lanfranco Senn “vedere ricono- re la capacità dell’impresa anche interventi come questo, che rendono sciuto, non solo a livello nazionale, il valore di eseguire opere pubbliche più vivibili e sicure le zone della nostra città”. del know how di Metropolitana Milanese di lavori con importo a base La riqualificazione contribuirà a risolvere i spa. Nell’anno in cui si festeggia il quaran- d’asta superiore a 150mila problemi di congestione di cui soffre l’asse tacinquesimo anniversario dal gemellaggio euro, poiché attesta il pos- Ripamonti (dove si registra un traffico gior- siglato tra Milano e San Pietroburgo, 2 otto- sesso da parte dell’impre- naliero medio di circa 15mila veicoli l’ora), con bre 1967, continua lo scambio di esperienze sa di tutti i requisiti previsti ricadute sui cittadini dell’area, sugli esercizi socio-economiche, più che fruttuoso, con la dalla attuale normativa in commerciali presenti e sugli automobilisti seconda città della Russia”. +
Filo diretto con Operazione Archimede: a Zapponeta prelievi abusivi capaci di approvvigionare un Comune di 10 mila abitanti. ◼ T ecnici dell’Acque- dotto Pugliese con la collaborazione del Co- stato possibile constatare la flagranza di reato e la indi- viduazione dei recapiti finali attive con servizi idrici e fo- gnari (quelle utenze che, ad esempio, pur in presenza di un partire dallo scorso anno su tutta la Puglia. Il recupero del corrispettivo mando di Polizia di Manfre- delle tubazioni abusive. Pro- servizio idrico non dispongo- per il servizio erogato, ma non donia, hanno scoperto e ri- segue, così il progetto “Archi- no di un impianto fognario). riscosso, si applicherà fino a 10 mosso un allaccio abusivo di mede”, la campagna per la ri- Tutte le posizioni elaborate anni dalla scoperta del prelie- ingenti dimensioni nell’agro levazione e la rimozione delle da un gruppo di esperti in vo abusivo. Una attività oggi di Zapponeta, in provincia di situazioni di illegalità e prelie- sistemi informativi e di ge- resa possibile grazie anche Foggia, capace di approvvi- vo abusivo anche domestico, stione commerciale sono all’introduzione di una nuo- gionare un abitato di circa 10 su tutto il territorio servito. ora state trasferite alle uni- va flotta aziendale di officine mila abitanti. Oltre 20 litri al Dall’analisi dei dati di consu- tà operative locali, organiz- mobili; 103 automezzi furgo- secondo di risorsa venivano mo rilevabili dalle banche da- zate su base provinciale che nati dotati della più moderna sottratti alla rete pubblica ti aziendali ed il telecontrollo stanno effettuando le verifi- attrezzatura ed alti standard dal tramonto all’alba, come sono emerse circa 50.000 po- che sul campo e, dove neces- di sicurezza,che consentono certificato dal telecontrol- sizioni anomale. Tra queste, sario, procedono al ripristino interventi immediati sulle reti lo e da appostamenti not- le più diffuse sono quelle re- della legalità rimuovendo e la ricerca puntuale di perdite turni del personale dell’Ac- lative a consumi storici atipi- gli eventuali allacci abusi- e di prelievi abusivi. quedotto. ci rispetto ai contratti sotto- vi e denunciandone i fruito- L’acqua è un bene comune che Grazie al tempestivo arri- scritti con l’azienda e incon- ri. Diverse decine gli allacci impone diritti e doveri. Ha di- vo delle forze dell’ordine è gruità di utenze che non sono abusivi rilevati e rimossi, a chiarato Massimiliano Bianco, Morosi Lecce: intesa per il recupero del credito AQP autogestioni costituite su im- nei confronti delle autogestioni ex IACP di Lecce mobili di proprietà dello Iacp per le quali AQP ha fatturato “riaddebiti” di consumi pre- ◼ A febbraio si è tenuto l’incontro promos- so dall’Assessore alle Opere correnti. Al tavolo hanno partecipato il Sindaco di Lecce Paolo Per- Le utenze intestate ad autoge- stioni costituite su immobili di proprietà dello Iacp per le quali gressi (circa 400 contratti) potranno accedere ad una ra- teizzazione della complessiva Pubbliche e Protezione Civi- rone, il vice presidente del- nessun “riaddebito” di consu- morosità risultante dall’estrat- le Fabiano Amati in merito al la Giunta regionale puglie- mi pregressi è stato fatturato to conto allegato nell’ultima credito di oltre 4,1 milioni di se Loredana Capone, il vice da AQP (circa 280 contratti) fattura emessa nella misura Euro vantati da AQP nei con- Presidente del Consiglio re- potranno accedere ad una ra- massima di 12 mesi consecuti- fronti degli stabili ex IACP di gionale Antonio Maniglio, il teizzazione della complessiva vi. Le richieste di rateizzazioni Lecce in autogestione. Presidente del gruppo PDL morosità risultante dall’estrat- riguardanti queste ultime tipo- Una morosità ingente rela- Rocco Palese e i Consiglieri to conto allegato nell’ultima logie di utenze sopra indicate tiva a consumi registrati ed regionali Antonio Buccoliero fattura emessa nella misura dovranno pervenire alla sede effettivamente effettuati a e Mario Vadrucci, oltre ai rap- massima di 6 mesi consecuti- di Lecce di AQP entro e non ol- partire dal 2007 e mai onorati presentanti di tutte le asso- vi. Le richieste di rateizzazioni tre il prossimo 19 marzo 2012, dagli inquilini. Di tali consu- ciazioni degli inquilini (Sunia, riguardanti esclusivamente le anche per dare nuovamente mi, solo una parte minorita- Federcasa, Unione Inquilini). tipologie di utenze sopra indi- modo ai rappresentanti del- ria è riferibile a “riaddebito” Al termine dei lavori è stata cate dovranno pervenire alla le autogestioni interessate di (termine di seguito specifica- raggiunta la seguente intesa sede di Lecce di AQP entro e conoscere nel dettaglio le mi- to), mentre la parte prepon- con il favorevole accoglimen- non oltre il prossimo 5 marzo surazioni dei consumi che han- derante è riferibile a consumi to di tutti i presenti. 2012. Le utenze intestate ad no prodotto detti “riaddebiti”. +
Direttore Generale di Acque- Le iniziative sociali dotto Pugliese. “In capo alla collettività quella di contribui- con la “Terra di Puglia” re al mantenimento degli stan- dard di qualità del servizio ri- L’Amministratore Unico di Acquedotto chiesti. Il servizio svolto da Ac- Pugliese, Ivo Monteforte, il Direttore Iper- quedotto Pugliese, infatti, ha coop di Coop Estense, Antonio Bonucci un costo e viene svolto senza e il Presidente di Legacoop Puglia, Car- alcun intervento della fiscalità melo Rollo, hanno presentato a Bari nel generale, ma semplicemente corso di un manifestazione a cui ha pre- grazie al pagamento di un corri- senziato l’Assessore alle Opere Pubbliche spettivo da parte dei titolari dei ed alla Protezione Civile, Fabiano Ama- contratti di somministrazione ti, le iniziative comuni a sostegno della che, con la correttezza dei loro cooperazione sociale, promuovendo risparmio. comportamenti, garantisco- “Terra di Puglia”, il terriccio di qualità “Quando si parla di Acquedotto - ha sot- no a tutti la fruibilità del bene”. che proviene dai rifiuti pugliesi e prodot- tolineato Ivo Monteforte, Amministratore Il comportamento illecito as- to da Aseco, società del Gruppo Acque- Unico di Acquedotto Pugliese - viene su- sunto da qualcuno – ha con- dotto Pugliese. bito in mente l’idea di acqua limpida, di cluso Bianco - duole richiama- Grazie ad una intesa con la Coop Esten- acqua salubre, anche se in verità l’Ac- re, è dannoso per Acquedotto se, per ogni tonnellata di terriccio vendu- quedotto si occupa anche di acqua nera Pugliese, che svolge la propria to negli Ipercoop di Puglia e Basilicata, con la gestione di oltre 11 mila chilome- attività grazie al corrispettivo Acquedotto Pugliese destinerà un quinta- tri di fogne e quasi 200 depuratori dislo- per il servizio reso e soprattut- le di fertilizzante naturale alla coopera- cati lungo tutto il territorio servito. E non to, irrispettoso nei confronti di tiva “Libera terra” di Mesagne della rete tutti sanno che al termine del processo quegli utenti che onorano con di Don Ciotti e che coltiva terreni confi- depurativo da una parte esce acqua chia- puntualità le fatture, consen- scati alla mafia. ra e inodore, dall’altra rimangono dei tendo, di fatto, il servizio anche Nel corso dell’incontro, Acquedotto Pu- fanghi che vanno smaltiti come rifiuti a chi non onora i suoi impegni. gliese e Legacoop Puglia hanno inoltre speciali e che presentano dei costi di siglato un protocollo d’intesa finalizzato smaltimento anche onerosi. Quei fanghi a sostenere progetti cooperativi che per- oggi diventano Terra di Puglia, un sub- Solo la mancata presentazione seguono fini di inclusione sociale, lotta strato di qualità che fa crescere i fiori. da parte degli interessati dell’i- all’emarginazione, sostegno alla legalità, “Coop Estense ha avviato con grande en- stanza di rateizzazione nella mi- miglioramento ambientale, in particolare tusiasmo – commenta Antonio Bonucci, sura e nei tempi sopra delineati, nel settore agricolo. direttore ipermercati Coop Estense - la col- così come il mancato pagamen- Terra di Puglia è il terriccio prodotto da laborazione con Acquedotto Pugliese per to alle scadenze delle rate, com- Aseco SpA, Società del gruppo Acque- la vendita del terriccio ecologico Terra di porterà la sospensione dell’e- dotto Pugliese ottenuto da rifiuti domesti- Puglia. Nell’iniziativa infatti si ritrovano rogazione per inadempimento ci cosiddetti “umidi” provenienti dalla elementi perfettamente coerenti con il ruolo contrattuale conclamato e rei- raccolta differenziata, da scarti da attivi- e la missione che contraddistinguono la terato, procedendo prioritaria- tà agricole e agricolo/industriali, da cooperazione di consumo, primi fra tutti la mente per quelle posizioni con- fanghi derivanti dalla depurazione dei tutela dell’ambiente, la valorizzazione e la trattuali dove più elevata è la reflui civili sapientemente miscelati a tor- promozione di prodotti del territorio. Il so- morosità. Il “riaddebito” si rife- ba bionda di qualità. stegno all’Associazione Libera, i cui pro- risce a consumi effettuati tra il Si tratta di un terriccio ecologico, ricavato dotti da anni trovano spazio in tutti i nego- 2007 (a partire dalla data di re- da processi biologici naturali e rigorosa- zi Coop, è poi la conferma di come sog- cesso di IACP da tutti i contratti mente tarati su alti standard di sicurezza e getti economici possano contribuire fattiva- di somministrazione) e la data di qualità, che ha ottenuto la più importante mente al miglioramento economico e so- costituzione delle autogestioni certificazione nazionale, quella del CIC - ciale del territorio”. e quindi della stipula del nuovo Consorzio Italiano Compostatori. “Si tratta di una forma di collaborazione contratto. Periodo in cui i singoli Terra di Puglia è un prodotto virtuoso che necessaria e dovuta per far crescere le assegnatari hanno continuato a trasforma i rifiuti da costo in opportunità nostre imprese, le persone che vi lavora- godere della somministrazione economica e, soprattutto, in opportunità no e tutelare le nostre risorse, come quel- del servizio idrico senza il rela- di crescita sociale, valorizzando le buone la idrica”, ha spiegato Carmelo Rollo, tivo pagamento. pratiche della raccolta differenziata e del Presidente di Legacoop Puglia. +
Interventi ed iniziative Enel Tutela il mantenimento della biodiversità ani- male e vegetale. Si tratta però di am- SPRA si tratta degli ambienti naturali maggiormente minacciati nel nostro delle zone bienti dal fragile equilibrio, tra i più minacciati dal punto di vista ambien- Paese. Le zone umide minori rappresentano umide minori tale, in parte a causa di fenomeni naturali di “desertificazione”, ma so- una risorsa ambientale preziosissima sotto il profilo paesaggistico, geoam- prattutto a causa di interventi umani. bientale, vegetazionale, faunistico e Si tratta di centinaia di siti idroelettrici In Italia vi sono 50 grandi zone umide di salvaguardia della biodiversità. che svolgono la funzione di corridoi (valli di Comacchio, Laguna di Orbe- Tra i tanti casi a rischio in Italia, esiste ecologici a difesa della biodiversità e tello, Stagno di Cabras eccetera) pro- però anche una rete di zone umide mi- degli ecosistemi, rigidamente tutelati tette dalla convenzione internazionale nori fortemente tutelate. Si tratta dei siti dai vincoli posti per la produzione di Ramsar. Ma vi è anche un grande (svariati centinaia tra bacini, invasi, elettrica. numero di zone umide minori che, traverse ecc.) gestiti da Enel per la pro- Le zone umide costituiscono ambienti essendo di piccola estensione ed estre- duzione idroelettrica. Importanti tanto di grande interesse ecologico: svolgo- mamente disperse nel territorio, sono dal punto di vista ambientale e faunisti- no infatti un fondamentale ruolo per pressoché prive di ogni forma di tute- co, quanto per la funzione che svolgono l’equilibrio idraulico del territorio e per la. Secondo un recente rapporto dell’I- di corridoi ecologici a tutela degli eco- sistemi. Nonché per il fatto che sono le zone umide minori meglio tutelate, a causa dei vincoli posti dalle attività di produzione dell’energia elettrica. Inoltre va sottolineato che queste ope- re idrauliche generano nuovi equilibri negli habitat fluviali, rappresentando molto spesso dei sostanziali migliora- menti a sostegno della biodiversità. Ad esempio, nei corsi d’acqua a re- gime torrentizio i rilasci dagli sbarra- menti, come nel caso del minimo de- flusso vitale, consentono flussi più costanti di quelli naturali, evitando così che in alcuni periodi dell’anno restino completamente asciutti. n L’illuminazione di qualità nelle aree urbane L’impegno di Enel per promuovere in Italia una cultura della più sicura per la salute umana e per l’ambiente, più econo- luce di qualità nelle aree urbane: più confortevole, meno mica e sostenibile. Con questa raccomandazione viene intro- abbagliante, più sicura per la salute e per l’ambiente, più dotta la nuova pubblicazione che ISPRA (Istituto Superiore economica e sostenibile. In un sistema con risorse limitate, per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha dedicato al quale è il pianeta Terra, anche l’illuminazione notturna deve tema della illuminazione nelle aree urbane. tendere verso una crescita sempre meno quantitativa, a van- Particolare attenzione viene rivolta ai temi dell’efficien- taggio di una crescita della qualità. Non dovremo usare za energetica, dell’inquinamento luminoso e della qua- sempre più luce nelle nostre città, ma migliorarne la qualità, lità degli impianti di illuminazione, nonché all’esigenza per ottenere una luce più confortevole, meno abbagliante, di sviluppare sinergie tra pubblico e privato al fine di +
Con Enel tutta l’Italia sta diventando smart Il convegno dell’Associazione nazionale dei comuni italiani, dedicato alle Smart Cities. Enel, a partire dal contatore elettronico, sta portando in tutto il Paese le reti intelligenti che uniscono tecnologia, efficienza e innovazione dei servizi L’Italia sta diventando smart grazie ai infrastrutture smart già operanti sul 32 milioni di contatori elettronici in- territorio nazionale oggi Enel è in stallati nelle case dei suoi cittadini. grado di gestire flussi energetici pro- Ad affermarlo Anna Brogi, responsa- venienti dalle fonti rinnovabili e in bile Qualità, sicurezza e ambiente di futuro, mediante la cosiddetta active Enel, davanti alla platea di sindaci demand, ogni singolo cittadino sarà raccolti il 23 febbraio a Torino per il in grado di programmare consumi e convegno nazionale dell’Associazio- carichi elettrici scegliendo il tipo di ne nazionale comuni italiani (Anci). energia da usare, consumando meglio Terminali della rete elettrica intelligen- e pagando meno. te telegestita da Enel su tutto il territo- Ma smart grids significa una nuova rio nazionale, i contatori elettronici modalità di immaginare e vivere che rappresentano il primo passo, già interessa tutta la città perché la “rivo- compiuto, per la realizzazione delle luzione intelligente” coinvolge oltre smart cities, le città intelligenti che ai consumi privati anche servizi, illu- uniscono tecnologia, efficienza ener- minazione pubblica e mobilità. getica e innovazione dei servizi Come ha infatti ricordato Brogi, la no le principali responsabili delle emis- per migliorare la vita nei centri urba- smart grid di Enel “è un’infrastruttura sioni di gas clima alteranti e sono de- ni e rendere la quotidianità dei citta- necessaria per lo sviluppo della mo- stinate a crescere ancora nei prossimi dini sempre più a misura d’uomo. bilità elettrica”, perché permette di decenni arrivando - queste le stime al Ai primi cittadini, assessori e rappre- collegare con facilità ed efficacia le 2020 - a raccogliere tra il 50% e il 59% sentanti delle istituzioni locali interve- colonnine per la ricarica delle auto della popolazione mondiale. Per questi nuti all’appuntamento di Torino, inti- elettriche. Ma è anche una rete che dati di fatto, rendere le città centri ur- tolato “Le Smart cities dell’Anci”, offre possibilità che vanno oltre il ser- bani intelligenti diventa la chiave di Anna Brogi ha ricordato che “la nostra vizio elettrico. Attraverso il sistema di volta per costruire un futuro sostenibile è la rete elettrica intelligente più gran- telegestione dell’illuminazione pub- per tutto il Pianeta. “La sfida per l’ab- de del mondo ed è presente in tutte blica potranno essere a esempio vei- battimento delle emissioni di anidride le città. Per questa ragione abbiamo colati anche altri flussi di altri dati, carbonica nei prossimi anni si farà in cantiere progetti che possono mi- come quelli degli impianti di sorve- nelle città - ha sottolineato a questo gliorare qualità della vita e allo stes- glianza sparsi per le città. proposito Brogi - e la nostra rete è’ una so tempo, ridurre gli sprechi” Le città consumano mediamente tra il base su cui lavorare per le amministra- Grazie ai contatori elettronici e alle 60% e l’80% dell’energia globale, so- zioni cittadine”. n raggiungere l’obiettivo comune di una pianificazione proiettare luce senza dispersioni, ottimizzando i consumi integrata del territorio per una sostenibilità sociale, eco- di energia elettrica. In particolare va ricordato l’innova- nomica e ambientale. Tutti temi che Enel Sole ha da tem- tivo sistema di illuminazione Archilede, basato sulla tec- po fatto propri per promuovere in Italia una cultura della nologia LED, che offre eccezionali vantaggi in termini di luce di qualità e per orientare in senso sostenibile l’illu- efficienza energetica, di impatto ambientale e di qualità minazione pubblica e artistica negli oltre 4.000 Comuni della luce emessa. Tra l’altro, ogni singolo punto luce che usufruiscono dei suoi servizi, dove gestisce circa 2 Archilede è programmabile autonomamente, permettendo milioni di punti luce. Le attività di Enel Sole si caratteriz- così una gestione dell’illuminazione davvero commisura- zano per l’impiego di lampade e apparecchi in grado di ta alle effettive esigenze cittadine n +
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