Vaccini, il flop europeo - L'Opinione delle Libertà
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DL353/2003 (conv. in L 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma / Tariffa ROC Poste Italiane Spa Spedizione in Abb. postale Quotidiano ideato e rifondato da ARTURO DIACONALE - Anno XXVI n. 49 - Euro 0,50 Mercoledì 17 Marzo 2021 Vaccini, il flop europeo Gli esseri umani non sono numeri, neppure melanzane di VINCENZO VITALE Il “caso AstraZeneca” mette a nudo tutti i limiti della gestione centralizzata Ue P erché questo titolo apparentemente così strano? Perché ascoltando di- versi virologi interloquire sulla pan- demia dalle televisioni, e leggendo il loro pa- rere espresso sui giornali, mi vien da pensare che essi ipotizzino – senza dirlo apertamente – che gli esseri umani siano in fondo soltan- to dei numeri o, se si preferisce, melanzane, pomodori o altri simili ortaggi. E ciò perché assurdamente parecchi di loro, invitati a pro- nunciarsi sui decessi registrati dopo le vac- cinazioni, hanno affermato che, dopotutto, cinquanta o cento morti rispetto a circa cin- que milioni di vaccinati, sono poca cosa, dal momento che, secondo il rapporto costi-rica- vi, rappresentano una percentuale irrisoria. E perciò avanti tutta con i vaccini! Evidentemente, questo ragionamento può andar bene per i numeri, per le melanzane, per i peperoni e altri ortaggi, cose tutte in re- lazione alle quali è corretto ritenere per esem- pio che, se per salvare cento peperoni, se ne mandano al macero dieci o venti, ben fatto sia. Invece, per gli esseri umani, come capiscono anche i bambini, questo tipo di ragionamento non può mai essere adottato, per il semplice motivo che conduce di filato alla reificazione delle persone, che vengono considerate al pari appunto di oggetti, forse di particolare valore, ma sempre oggetti e come tali trattati. La cosa assai strana e perfino strabiliante sta inoltre nel fatto che gli altri – giornalisti, politici, commentatori – chiamati ad interlo- quire con questi raffinatissimi (di pensiero) scienziati non hanno mai – e dico mai – stig- matizzato in modo chiaro la inaccettabilità di un calcolo costi-ricavi, che considera i morti quali costi e i vaccinati quali ricavi. Costoro, tacendo, avallano l’idea assurda che si pos- sa mercificare le persone e che perciò, se ci sono morti derivanti dalle vaccinazioni, non possiamo fermarci e bisogna andare avanti. Spiace dirlo, ma questi scienziati che afferma- no cose così gravi senza la coscienza della re- sponsabilità che in tal modo si assumono, non meritano neppure l’appellativo di scienziati: non sono uomini di scienza, perché, per esser- lo, non possono tacitare, come invece fanno, la loro coscienza. Non per nulla, Immanuel Kant affermava che ciò che ha un prezzo non ha dignità, men- tre ciò che ha dignità non ha prezzo. Questo per dire che gli esseri umani, dotati di una loro dignità, non hanno prezzo e che, non avendo prezzo, non possono essere valutati secondo la logica del rapporto fra costi e rica- vi. E allora, cosa dovrebbero dire gli scienziati di fronte a questi morti? Dovrebbero sempli- cemente, usando l’umiltà propria dell’uomo di scienza, dire la verità e cioè che non ci posso- no fare nulla e che ne sono costernati, ripro- mettendosi di migliorare la terapia attraverso la riduzione degli effetti negativi che possano scaturirne. Tutto qui. Invece, essi cominciano a spro- loquiare, allo scopo evidente di spingere la popolazione a sottoporsi comunque al vacci- no, mentre i morti vengono derubricati a costi da pagare tanto fastidiosi quanto ininfluenti. Questi signori dovrebbero poi aggiungere che la sperimentazione dei vaccini sull’uomo – vale a dire la fase quattro – non è stata mai completata, come tutti possono intendere, vi- sto che essa richiede circa due anni di tempo, mentre i vaccini sono stati attivati dopo sol- tanto pochi mesi. Anche questa verità viene nascosta, nel timore che la gente non si vac- cini: sicché la propaganda – in stile sovietico o nordcoreano – sembra aver preso in Italia il posto dell’informazione seria ed onesta. Ma non si vergognano?
2 L’OPINIONE delle Libertà COMMENTI Mercoledì 17 Marzo 2021 Vaccino: i giornalisti rimasto immutato dall’Unità d’Italia ad oggi nella sua natura intrinsecamente corporativa. è una palese violazione del diritto alla salute costituzionalmente garantito, e un ritorno contrario all’ordine naturale e al disegno divi- no. Di nuovo si indirizzano alle persone omo- saltano la fila Nel nostro Paese le forme di Stato e di gover- no si sono succedute nei secoli innestandosi prepotente, scientificamente ignobile e giuri- dicamente criminale di una forma di paterna- sessuali parole di incoraggiamento, ma si ne- gano loro ben due diritti fondamentali di tutti di volta in volta su un corpo solido che non ha lismo di Stato con cui si mette gravemente a gli uomini: quello relativo all’identità e alla di CRISTOFARO SOLA mai abiurato la sua natura corporativa. rischio la salute e la vita dei cittadini. conseguente possibilità di esprimere sé stes- I l Covid non altera la realtà. Non l’amplifi- Lo Stato, che per definizione dovrebbe ot- La necessità di far fronte alla situazione si; quello di potersi impegnare per costruire ca, non la riduce. E le storie che racconta temperare all’interesse generale, ha pagato il emergenziale pandemica non può giustificare una situazione di vita stabile, anche dal punto non hanno lo stesso colore. Sono di dolo- prezzo di una forzata convivenza con il corpo- il sacrificio del diritto all’autodeterminazione di vista affettivo, e di vederla riconosciuta in re, ma anche di speranza; di disperazione rativismo ben oltre la parentesi del Ventennio terapeutica che la Costituzione, la giurispru- tutti i luoghi di socialità dove si svolge la loro ma anche di resistenza; alcune sono eroiche e fascista, che l’aveva posto al centro della sua denza e, in ultimo, perfino la legge 219/2017 esistenza, incluse le comunità religiose. nobili, altre torbide e meschine. La pandemia dottrina giuridico-politica. Non fatevi trarre hanno formalmente riconosciuto già da tem- Ora, la maggior parte delle persone – per può cambiare il corso della storia o l’andamen- in inganno dalla narrazione leggendaria delle po. In sostanza: se il medico prescrive al pa- fortuna – è abituata a separare il concetto to dei grandi sistemi economici e sociali, ma corporazioni medievali dei costruttori delle ziente “X” un antibiotico, dovrà prescriverne di Dio da quello di Chiesa, la quale troppo non può mutare la natura profonda dell’essere cattedrali: sono altra cosa. Il corporativismo uno compatibile con lo stato di salute, con le spesso pretende di sovrapporsi al primo e di umano, a meno che non scelga lui di cambiare. al quale ci riferiamo si fonda sul privilegio eventuali allergie, con la sua reale ed effettiva conoscere esattamente quelli che sono i suoi Che decida in piena libertà di essere migliore di status e sul monopolio di mestieri e pro- condizione clinica; il medico avrà, dunque, il piani: trattandosi di Dio, dunque di qualco- o peggiore. fessioni, vigilato da organizzazioni chiuse ed dovere di prescrivere in scienza e coscienza sa che oltrepassa di molto gli angusti confini Vi domanderete del perché di tale premes- esclusivistiche impegnate in perenne lotta l’antibiotico più adeguato in tal senso. Il pa- dell’umana comprensione, nessuno può van- sa. Il motivo è presto detto. Chi pratica pro- con l’economia di mercato e con il principio ziente, dal canto suo, avrà il diritto di preten- tare conoscenze certe. I suoi disegni sono ri- fessionalmente l’attività giornalistica si trova della libera concorrenza. Il refrain in voga in dere un antibiotico che sia compatibile con le velati nella Sacra Scrittura? Essa è suscettibile a fare le pulci al prossimo, a raccontare storie questo tempo storico è che il nostro Paese sia situazioni predette. di moltissime interpretazioni, nessuna delle sgradevoli, a stanare le insidie che la quotidia- bloccato a causa della burocrazia asfissiante. Se questo vale per gli antibiotici, di cui si quali può ritenersi più precisa delle altre (con nità nasconde. Ve ne sono alcuni che non si Ma cos’è burocrazia? L’agire autocratico degli conoscono gli effetti, a maggior ragione deve buona pace degli integralisti, che ancora sono accontentano di essere narratori di fatti ma si apparati della Pubblica amministrazione? E valere per vaccini elaborati in poco tempo, disposti a credere che la Chiesa Cattolica sia fanno giudici e carnefici. Ora, è accaduto che la responsabilità dell’immobilismo è esclusi- per far fronte all’emergenza pandemica di cui l’unica legittima depositaria ed interprete la scorsa settimana sia scoppiata una polemica vamente loro? Se l’Italia vorrà fare un balzo s’ignorano gli effetti collaterali, anche se pos- dell’insegnamento biblico). L’ordine natura- sulle pressioni fatte dall’Ordine dei giornalisti nella contemporaneità dovrà mettere all’ordi- sibilmente riguardanti soltanto una esigua le? La natura è molto più varia e diversifica- per assicurare ai propri iscritti la preceden- ne del giorno un discorso serio e approfondito percentuale della popolazione. L’esiguità del- ta di quanto ammetta quella miope filosofia za nel calendario delle vaccinazioni stabilito sul ruolo e sul peso specifico nella dinamica le reazioni avverse, tuttavia, o perfino even- giusnaturalista – cui la Chiesa e il cattolicesi- dalle autorità competenti. Qualche autorevole democratica di alcuni corpi intermedi. tualmente letali, non comprime né sopprime, mo “intransigente” ancora si richiamano e si anchorman ha gridato allo scandalo. Enrico Bisognerà rileggere le pagine che Giovan- infatti, il diritto alla vita, alla salute e all’auto- ispirano – il cui difetto più grande è proprio Mentana ha tuonato – via Twitter – per la ni Paolo II dedicò all’argomento nell’enciclica determinazione dei soggetti che malaugura- quell’universalismo astratto che nega l’indivi- vergogna colata sulla categoria. Il presidente Laborem exercens (1981) riguardo ai rischi in- tamente vi si imbattono. dualità e la differenza tra le cose che compon- dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Carlo siti nel diritto ad associarsi che può involvere In questo senso è ora di porre fine a questo gono la natura stessa, la quale non è altro che Verna, ha replicato puntuto: “Abbiamo solo in egoismi di gruppo o di classe, in abuso dei nuovo paternalismo e di restituire, da un lato, una parola con la quale indichiamo un nume- il dovere di rappresentare le situazioni. Se si gruppi dominanti contro le legittime istanze la responsabilità scientifica al personale me- ro vastissimo di singoli fenomeni e entità. tengono in considerazione le categorie io ho del bene comune. C’è tutto questo dietro la dico, cioè l’unico in grado di poter consiglia- La Chiesa non deve certo adeguarsi pas- il dovere di rappresentare i rischi a cui sono pretesa delle corporazioni, apparentemente re in scienza e coscienza il proprio paziente. sivamente ai cambiamenti del mondo e delle esposti i colleghi. Nessuno di quelli che sono innocua, di ignorare la fila della giustizia so- E dall’altro lato, la libertà e l’autodetermina- società: ma se la sua missione è la conversione obbligati a fare a un lavoro dovrebbero essere ciale e della solidarietà intracomunitaria e di zione terapeutica al cittadino, cioè l’unico in del mondo, non può fare a meno di mettersi in messi nelle condizioni di rischiare”. passare avanti, sfruttando la corsia preferen- grado di poter conoscere il proprio stato di sa- ascolto e di “sintonizzarsi” col mondo stesso. Chi ha ragione? A nostro avviso, nessuno ziale. Da nemici giurati dell’egualitarismo di- lute e destinatario di quel diritto al consenso La Chiesa come “isola di grazia” non produ- dei due ed entrambi. Sbaglia il direttore del Tg ciamo che l’Italia non andrà da nessuna parte, informato, che rischia di essere leso e vilipeso ce alcun frutto: non convince, non converte e de “La 7” a metterla sul piano della condan- fintantoché il sano principio della piramide da un grottesco egualitarismo vaccinale. non cambia i cuori della gente, ma li indurisce na morale. Troppo comodo fare l’indignato sociale sarà corrotto dal privilegio estorto ulteriormente e li rende ancor più prevenuti sulla questione dell’ordine di precedenza per le vaccinazioni quando vi sarebbe da mettere in ragione di un’appartenenza corporativa e dall’egoismo castale. Saltare la fila per la La Chiesa non benedice nei confronti della fede e della vita religiosa, come il pontificato di Ratzinger ha ampia- sotto processo un sistema dell’informazione che si nutre di lottizzazione degli incarichi e vaccinazione significa togliere il diritto a un altro di essere messo prima in sicurezza. Ciò le coppie gay mente dimostrato. L’espressione evangelica “cogliere i segni dei tempi” dovrebbe dire qualcosa in proposito. Del resto, se molti sa- di privilegi castali. Ma sbaglia anche il presi- comporterà il rischio di essere infettati? È una dente Verna, quando la mette sul piano della possibilità, fa parte del gioco. Una vita può di GABRIELE MINOTTI cerdoti nel mondo hanno iniziato a prendere L difesa di una categoria mandata in prima linea finire o può essere mutilata, non per questo a Congregazione per la Dottrina della iniziativa in questo senso è forse perché – do- a combattere il nemico invisibile. Uno studio perde la sua qualità. Se invece prevale la fur- Fede – ancora in un tempo di significa- vendo relazionarsi personalmente e costante- del Servizio economico-statistico dell’Agcom, bizia, si potrà anche farla franca con il virus tive riforme e cambiamenti come quello mente coi fedeli e con la realtà concreta delle al 30 settembre 2016, censiva 112.397 sogget- ma del senso che la vita custodisce rendendola presente, in cui la Chiesa di Papa Fran- loro vite – hanno una migliore comprensione ti iscritti all’Ordine dei giornalisti (Odg) e di degna di essere vissuta non resterà più niente. cesco sta cercando di aprire nuovi canali di di ciò che significa veramente “accogliere con questi 59.017 all’Istituto previdenziale di rife- dialogo col mondo contemporaneo e di spo- rispetto” (come suggerisce il Catechismo) un rimento (Inpgi). Vogliamo sostenere che siano tutti in strada a fare il loro lavoro, rischiando Fermiamo sare una logica improntata più all’ascolto e alla comprensione delle persone che non al omosessuale e il suo compagno/a nell’unità ecclesiale. il contagio? Solo un’infinitesima parte è dav- vero da considerare a rischio, per tutti gli altri il paternalismo di Stato giudizio e alla condanna morale – tornando sulla questione delle unioni omosessuali ha C’è da sperare che i pastori non si sentano scoraggiati e che continuino ad agire seguen- sarebbe soltanto un privilegio. definito “illecito” il fatto che molti sacerdoti do la coscienza e l’esperienza, al contrario dei Mentana fa bene a stigmatizzare il com- di ALDO ROCCO VITALE benedicano di loro iniziativa (o si dichiarino loro superiori romani, i quali troppo spesso C portamento di quelli che non ne hanno diritto, he il vaccino Astrazeneca sia letale o disponibili a farlo) questo genere di comunio- confondo le categorie metafisiche con la real- ma ha ugualmente ragione Verna nel porre la meno, con alta o bassa dose di letalità, ni di vita. tà. Per il resto, il rispetto dovuto a ogni perso- questione della protezione vaccinale a chi ri- con conferme o smentite da parte del A parlare sulla questione è proprio il prefet- na deve essere integrale, vale a dire che deve schia per fare informazione. Come uscirne se mondo scientifico, è del tutto giuridi- to della Congregazione, il gesuita Luis Fran- estendersi anche ai suoi sentimenti e alla sua nella tela delle regole si è prodotta una falla? camente irrilevante. Ogni farmaco è indicato cisco Ladaria Ferrer, il quale ha sottolineato identità. Viceversa, non si tratta di rispetto, Quando occorre, leggi e regolamenti possono per taluni pazienti e controindicato per altri, come tale presa di posizione non sia volta a ma di sopportazione, che è cosa ben diversa. essere abrogati, riformati o emendati. Non ba- poiché la situazione clinica e anamnestica di stabilire una discriminazione, ma a rimarcare sta affidarsi alla coscienza individuale. Non ogni individuo è diversa da quella di ogni al- la natura delle benedizioni, che sono sempre basta a noi, perché non si può essere liberali a tro. in relazione coi sacramenti. Per cui, essendo corrente alterna. Se da liberali pensiamo che La salute, come interesse collettivo san- la benedizione di una coppia omosessuale sia sacrosanto rispettare la libertà dell’indivi- cito dall’articolo 32 della Costituzione, non un palese rimando al matrimonio fra uomo duo di fare tutto ciò che desideri che non sia può essere contraria al diritto alla salute in- e donna, e non esistendo fondamento alcuno vietato dalla legge, non possiamo indignar- dividualmente inteso e come sancito dalla per stabilire analogie tra quest’ultimo – in QUOTIDIANO LIBERALE PER LE GARANZIE, ci in presenza dell’immancabile egoista che stessa disposizione costituzionale, così come quanto voluto da Dio – e le comunioni di vita LE RIFORME ED I DIRITTI CIVILI pensa ai fatti suoi e di valore etico e di bene l’eguale diritto di tutti alla cura non può si- tra persone dello stesso sesso, queste ultime comune se ne infischia. Sia la norma a fissare gnificare cure uguali per tutti, poiché il prin- non possono in alcun modo essere benedette. IDEATO E RIFONDATO DA ARTURO DIACONALE i criteri dell’ordine vaccinale per gli apparte- cipio di uguaglianza, per essere davvero tale, Nello specifico, fa notare il documento del- nenti alla categoria dei giornalisti. E si dia un deve rispettare la diversità delle situazioni, la Congregazione, quello che viene benedetto Registrazione al Tribunale di Roma taglio con le espressioni roboanti del tipo “mi rendendosi quanto mai necessario rispetta- deve essere oggettivamente ordinato a rice- n.8/96 del 17/01/96 indigno, mi vergogno”, che non servono a nul- re la diversità del piano terapeutico. Banalità vere la grazia in funzione del progetto divino la se non a fare scena. Direttore Responsabile: ANDREA MANCIA di per sé evidenti di cui, però, oggi si è persa iscritto nella creazione o nell’ordine naturale. Condirettore: GIANPAOLO PILLITTERI Chiediamoci, piuttosto, a cosa serva a chi ogni consapevolezza nell’isteria pandemica di Per tale motivo, non è lecito impartire bene- Caporedattore: STEFANO CECE scrive per i giornali o lavora nei media avere massa, che ha coinvolto perfino il mondo della dizioni laddove manchino questi presupposti, un Ordine professionale? Il problema non è scienza e le istituzioni. come nel caso delle coppie omosessuali, an- AMICI DE L’OPINIONE soc. cop. solo dei giornalisti. Coinvolge avvocati, notai, In questa prospettiva, se tutti hanno il che se stabili e caratterizzate dalla fedeltà e Impresa beneficiaria agronomi, assistenti sociali, medici, ingegneri, dovere morale – poiché per ora manca un dal reciproco impegno. Il tutto si chiude con per questa testata dei contributi geometri, commercialisti, farmacisti, consu- espresso obbligo di legge – di vaccinarsi per le solite parole di “incoraggiamento”, con le di cui alla legge n. 250/1990 lenti del lavoro, attuari (esiste anche un Ordi- rispettare il dovere di solidarietà sociale, è quali si sottolinea che la Chiesa non vieta di e successive modifiche e integrazioni ne degli attuari), solo per citarne alcuni. In Ita- anche pur vero che nessuno ha il dovere di benedire le singole persone omosessuali che IMPRESA ISCRITTA AL ROC N.8094 lia sono attivi 26 Ordini e collegi professionali avere somministrato un vaccino che per con- manifestino la loro volontà di vivere secondo riconosciuti. A questi si aggiungano strutture vinzione personale soggettiva, o per evidenza gli insegnamenti della Chiesa stessa, la quale Sede di Roma - Via Teulada, 52 - 00195 - ROMA di rappresentanza di categorie professionali: oggettiva, in relazione al proprio quadro cli- benedice e ascolta sempre i peccatori, ma non Telefono: 06/53091790 - red@opinione.it magistrati, docenti universitari, ecclesiastici, nico non può o non vuole aver somministrato. può benedire il peccato, né approvarlo. Ci era- personale di alto grado della Pubblica ammi- Impedire, come adesso si impedisce, e come vamo convinti che la Chiesa stesse lentamen- Amministrazione - Abbonamenti nistrazione, politici, grand commis di Stato. del resto ha categoricamente sancito – pur te cambiando la sua posizione su una questio- amministrazione@opinione.it Chiamatele caste, lobby, gruppi di pressione, senza averne l’autorità e la legittimità giuridi- ne ormai pacifica per la maggioranza delle Stampa: Centro Stampa Romano - essi esistono e sono luoghi di potere reale che ca – il documento dell’Aifa stilato alcune set- persone, credenti e non. Invece, d’un tratto Via Alfana, 39 - 00191 - ROMA competono con quello che le leggi assegnano timane or sono, di scegliere il vaccino sia da sembra che si sia ripiombati nel rigorismo mo- alle istituzioni pubbliche. È lo Stato profondo, parte del medico somministrante sia da parte rale e nell’oscurantismo del passato: di nuovo CHIUSO IN REDAZIONE ALLE ORE 19:00 che gli anglosassoni chiamano “Deep State”, del paziente a cui deve essere somministrato, si parla dell’omosessualità come qualcosa di
Mercoledì 17 Marzo 2021 POLITICA L’OPINIONE delle Libertà 3 Una neo-lingua per il retto-pensiero L a Festa del papà (19 marzo), come la Fe- nio ha creato un vero e proprio sillabo di “pa- sta della mamma (9 maggio) sono due di LUCIO LEANTE role proibite” di natura sessista. Ultime noti- feste per diversi aspetti politicamente zie sulla neo-lingua politicamente corretta: scorrette, perché le parole papà e mam- la parola “normale” deve essere eliminata ma sarebbero “discriminatorie” per le cop- perché “discriminatoria”. Anche la parola pie gay. È questo uno dei corollari della reli- “sbiancamento” corre rischi non solo nella gione apparentemente anti-discriminatoria, pubblicità dei detersivi, perché sottintende ma in realtà anti-occidentale, che si chiama che bianco sia migliore di nero. Per esempio “politicamente corretto”, attualmente molto la Unilever, la catena internazionale che de- in voga presso molti intellettuali occidentali. tiene più di 400 prodotti per l’igiene, la casa I chierici di quella nuova religione anti-occi- e la bellezza, nell’ambito di un suo progetto dentale vorrebbero sostituirle con feste del denominato “Positive Beauty” per diffonde- “genitore 1” e del “genitore 2” come già viene re “l’uguaglianza di genere” sul benessere fatto in molti paesi occidentali sui contratti del corpo, ha eliminato la parola “normale” matrimoniali e in Italia sulle carte di identità dai suoi prodotti. Anche qui le parole sono dei minori di 14 anni. pregne di contenuti culturali e sono usate Le industrie – in specie quelle dei dolciu- come armi ideologiche: la parola “normale” mi come la Nestlé, e quelle del regalo – che sarebbe “discriminatoria”, anche se fondata per timore di boicottaggi sono sempre pro- statisticamente. Il risultato è che non esiste- ne ai desiderata delle aggressive lobby poli- rebbe né fisiologia né patologia, con buona ticamente corrette, stanno già studiando il pace per la scienza medica e per le scienze calendario per scegliere le date in cui festeg- umane, tra cui quelle psicologiche. giare “genitore 1” e “genitore 2”. Non sareb- Anche il famoso marchio di cosmetici be politicamente corretto chiamarli “papà” e “L’Oréal” ha deciso di rimuovere le parole “mamma”. Si mira a fare addirittura scom- “bianco”, “sbiancamento” e “chiaro”, dalle parire dalle lingue occidentali quelle due pa- confezioni dei prodotti, perché contaminate role perché “discriminatorie”. Un vero orro- da pregiudizi razziali. Il Wall Street Journal re che ha anche un obbiettivo politico. , seguendo l’esempio dell’Associated Press In realtà si vuole colpire la realtà che quel- (Ap) ha vietato ai propri giornalisti di usare le due parole indicano: la famiglia naturale. l’espressione “immigrato illegale” per non Si parte dalle parole per mettere in discus- “etichettare le persone”, anche se essi sono sione la famiglia. Senza la famiglia naturale tecnicamente e realmente sia immigrati, sia l’Occidente sarebbe l’unica società al mondo illegali. Il presidente Joe Biden l’ha già vie- ad essere privata dell’istituzione principale tata nei documenti alla Casa Bianca e i De- su cui sono fondate tutte le società e tutte le mocratici hanno presentato una legge per civiltà del mondo (dove nessuno si sogna di bandirla dai documenti federali. Anche qui, mettere in discussione la famiglia). Allo stes- dietro la guerra delle parole, c’è la propensio- so tempo, si vuole sostenere la anti-scientifi- ne dei liberal americani favorevoli all’immi- ca teoria del gender che nega il carattere bio- grazione anche illegale per motivi ideologici. logico della sessualità, della paternità e della In conclusione, quella guerra di parole con maternità, che sarebbero invece una costru- cui l’establishment politicamente corretto zione sociale e culturale e quindi oggetto di sta da tempo introducendo una neo-lingua scelta soggettiva ed arbitraria. L’Occidente e di “partner” (in luogo di marito o moglie). maschio o femmina, non doveva fare alcu- di tipo orwelliano. Cos’è una neo-lingua? È si priverebbe così del concetto eticamente La stessa Università ha redatto una “guida” na differenza. Dietro le parole si nasconde- una tecnica usata da tutti i regimi rivoluzio- orientativo di natura umana. Si priverebbe creata da un “Comitato per l’uguaglianza, la va un’ideologia: quella della no-difference nari, autoritari e totalitari. Si criminalizzano anche dei concetti di scienza e di oggettivi- diversità e l’inclusione” di sapore vagamente sessuale. Fu l’inizio di una vera e propria attribuendo una valutazione negativa – e poi tà, dato che su questi prevarrebbe il criterio sovietico. In Francia l’anno scorso in diverse rivoluzione non solo nel linguaggio, ma nei si cancellano – alcune parole cruciali per il pre-moderno e arbitrario della “correttezza scuole, invece della Festa della mamma, si è costumi e nel pensiero pubblico. vecchio ordine che si vuole distruggere. Si politica”. Non è vero quel che è vero (il ses- celebrata la “Festa dei genitori”. In Canada il termine “genitore naturale” creano parallelamente parole nuove cruciali so biologico), ma quello che è politicamente La neo-lingua è poi un fenomeno che ac- è stato sostituito con la dizione “genitore le- per l’ordine nuovo, che si vuole instaurare e a corretto (il sesso scelto). compagna i movimenti “rivoluzionari”. Se si gale”. Nel Massachusetts, nei certificati di cui si attribuisce un valore positivo, esaltan- La Festa del papà e quella della mamma vogliono rivoluzionare le istituzioni, bisogna nozze, “moglie” e “marito” hanno lasciato il dole e rendendole obbligatorie. Si invertono e le parole stesse sarebbero “discriminato- anche ribaltare la connotazione positivo/ne- posto a “parte A” e “parte B”. La Cardiff Me- così i valori delle parole: quel che un tempo rie” per le coppie lesbiche dove vi sono due gativo che le parole recano con sé, introdu- tropolitan University, una delle maggiori del era bene e buono diventa male e cattivo; e mamme e per le coppie maschili dove una cendo così nuove valutazioni e nuovi concet- Regno Unito, ha stilato una lista di 34 parole viceversa. mamma vera non c’è. Sono scorrette, anche ti che sostituiscono quelli vecchi. Non a caso, contenenti il suffisso “man” (uomo) che do- Ma non si tratta solo di una guerra di pa- perché si festeggiano nel giorno e nel nome quando nel 2005 il Governo socialista di José centi e studenti sono “invitati” a non usare role. Dietro le parole aleggiano concetti e di Giuseppe e di Maria e si riallacciano così Luis Rodríguez Zapatero varò la sua “rivo- più, sostituendole con altre non “sessiste”. soprattutto valutazioni, valori e disvalori, alla tradizione religiosa cristiana occidenta- luzione familiare”, decise anche di vietare i Via “chairman”, a favore del neutro “chair”; cioè le ideologie. La neo-lingua orwelliana le, che la nuova Vulgata vuole cancellare e tradizionali riferimenti di genere nei docu- “fireman”, pompiere, è sostituito da “firefi- introdotta dal politicamente corretto na- sostituire. E soprattutto sono scorrette, per- menti legali relativi alla famiglia. Sui certifi- ghter”; casalinga, “housewife”, lascia il posto sconde una guerra culturale e ideologica mi- ché celebrano la “sacra famiglia” naturale cati di matrimonio spagnoli, “per non discri- a “consumer”; umanità, “mankind”, viene rante a creare un “retto-pensiero” eversivo che i chierici anti-occidentali vogliono fare minare i coniugi gay”, parole come “marito” rimpiazzata da “humanity”; anche “homo- e funzionale a distruggere il vecchio ordine scomparire dalla faccia dell’Occidente. Il fe- e “moglie” furono sostituite da “sposo A” e sexual” viene meno a favore di “same sex”; e ad instaurarne uno nuovo. Attraverso la nomeno non si limita ovviamente alle Feste “sposo B”. Di conseguenza, nei certificati di assistente, “right hand man”, diventa invece neo-lingua si introduce un pensiero unico della mamma e del papà. nascita, “padre” e “madre” vennero invece “chief assistant”. obbligatorio, un codice etico politico ed un L’Università di Manchester ha proibito al rimpiazzati da due neologismi: “genitore A” La neo-lingua è stata adottata nelle stes- “retto-pensiero”, mirante alla distruzione personale di utilizzare i termini “madre” e e “genitore B”. Non era una questione solo di se ore dalla British Medical Association, della civiltà cristiana e liberale dell’Occiden- “padre” per evitare pregiudizi ai danni dei parole né solo di discriminazione. Zapatero che ha invitato i medici a non parlare più di te. In particolare, oggi esso mira a distrug- “genitori gay”. Essa suggerisce invece l’uso voleva dire che le famiglie naturali hanno “expectant mothers” (“mamme in attesa”), gere dall’interno l’intera civiltà occidentale di termini neutri come “partner” o “tuto- un eguale valore rispetto a quelle gay e che ma di un più generico “pregnant people” attraverso la distruzione della famiglia o re” e la sostituzione dei termini “persone” il sesso biologico non faceva differenza: che (“gente incinta”), per rispettare l’eventuale l’abbassamento delle difese contro l’immi- o “individui” (in luogo di uomini o donne) il padre (o la madre) fosse biologicamente natività gay. In Belgio, l’Università di Lova- grazione illegale. Un iceberg per il Titanic-Pd Q uando inizia una storia d’amore, si stessa. Molte le citazioni che Letta ha inseri- dovrebbe aprire un fuoco di sbarra- di GIUSEPPE VIGNERA to nel suo discorso, ma che nascondono una mento, con tutte le batterie possibili, grande impreparazione o forse un non volersi per aprire un varco incolmabile nel cere, da un lato, la platea della direzione del facendo l’occhiolino agli immigrati. Mi sem- esporre personalmente con le proprie idee. cuore dell’oggetto del proprio desiderio. Si partito e, dall’altro, quello più importante, bra comunque davvero una strada impervia Mescolare Papa Francesco, Luigi Pirandello, cura il look, si cura la voce, si cura ogni det- ossia di conquistare la platea della nazione che, richiedendo delle riforme costituzionali, Romano Prodi, Alessandro Manzoni e altri taglio per far colpo e per non finire nel trita- intera. Proprio in funzione di questo mi sa- avrà tempi lunghissimi e sicuramente creerà autori, e non citare nessuno dei padri fondato- carne del dimenticatoio. Bene, Enrico Letta rei aspettato un intervento con un ampio re- grandi fratture all’interno del partito che lo ri del partito, mi sembra molto un vergognar- allora dimostra di non conoscere la strategia spiro sui temi nazionali e sul compito del Pd divideranno ulteriormente. si delle proprie origini. di conquista del cuore altrui o forse la conosce per il futuro. Al contrario, Letta ha puntato Altri temi trattati e comunque collegati ai Il nuovo segretario, come ho già scritto, ha e non l’ha applicata. Sarà forse che non crede tutto il suo discorso sull’elencare la strategia primi sono la lotta al “trasformismo parla- inoltre due macigni sulla sua scrivania, due veramente alla sua missione, oppure ha un in- di sopravvivenza del partito. Quello che ca- mentare” e un nuovo metodo di elezione dei ingombranti e pretenziosi convitati di pietra: teresse superficiale per il compito affidatogli, ratterizza il suo intervento è salvare la nave parlamentari, anche queste tutte riforme di l’alleanza con il Movimento Cinque Stelle e quello di segretario del Partito Democratico, che sta affondando inesorabilmente. E come natura costituzionale feconde a creare spac- il movimento delle Sardine che chiede di en- non fidandosi a ragione dei compagni di na- il nuovo segretario pensa di riuscirci? Punta cature e divisioni. Inutile dire che Letta non trare a corte. Due convitati, questi sì, che se vigazione. tutto sull’allargamento della base elettorale ha speso molte parole su un piano di rilancio non risolti diventeranno l’iceberg che affon- Mi sarei, infatti, aspettato molto di più dal del Partito Democratico, indirizzando un in- della situazione economico sociale in cui ver- derà definitivamente il Titanic Pd, con il suo suo intervento in direzione nazionale. Egli vito, da un lato ai giovani, estendendo il diritto sa il Paese. E questo indica solo che oramai il comandante, chiudendo così definitivamente aveva un duplice incarico: quello di convin- di voto ai sedicenni, dall’altro con lo ius soli, Pd ha una prospettiva ed è solo interna a se l’esperienza social-comunista in Italia.
4 L’OPINIONE delle Libertà SOCIETÀ Mercoledì 17 Marzo 2021 La formula magica di Raoul Casadei L a Romagna è l’apoteosi della sem- plicità che diventa cultura, quella che se ne frega della maiuscola e la lascia a chi ansima per mostrare il di GIAN STEFANO SPOTO quello che dovevo inquadrare con i miei occhi: anziano, magrissimo, bruttissimo, malvestito indica con gesto flebile una diciottenne molto carina, trepidante, proprio Vuoto. Per Raoul Casadei non gonna quasi simbolica. Valzer, un giro serve un epitaffio, ma una pausa. E non di pista, poi il vecchietto la parcheggia di riflessione, perché il lissio non si fer- e la congeda con un rispettoso cenno del ma mai. Una pausa di commiserazione capo. Non mi torna, ma la guida mi spie- per chi snobba quello che tanti amano: la ga che la ragazza non era all’altezza, così formula magica dello star bene. E c’è una l’omino aveva cambiato damigella, e con lezione nel sorriso di Raoul, quando rac- questa aveva ballato tutto il resto della conta di un signore che gli ha telefonato mazurka. Poi i miei occhi cambiano foca- per chiedergli un disco, si vergognava a le e mi accorgo di un nutritissimo gruppo comprarlo in negozio: “Certo che gliel’ho di ragazzine, che sognano un ballo con il mandato, sono contento che gli piaccia la mostriciattolo. La guida mi chiede se ho mia musica!”. capito: il liscio, al di là di piazze gauden- Il liscio non è un ballo, è un aneste- ti, è anche una disciplina severissima. E a tico, una droga dell’anima senza effetti questi livelli l’attrazione fisica non conta: collaterali, se non quello di svegliarsi dal un passo falso e sei fuori. Lo raccontava sogno e riprendere la routine. È l’antitesi molto bene il cantautore bolognese, Dino dell’odio: infatti ha un nome italiano con Sarti, nel suo “Tango imbezèl”, storia pronuncia sorridente, mentre gli odiato- di un ballerino che voleva conquistare ri, quei pericolosi frustrati che prendono la mitica Luisa, ma quando viene il suo di mira i personaggi pubblici per sentirsi turno l’orchestra annuncia “a gran ri- protagonisti, si chiamano hater, termine chiesta, il tango Gelosia”, e lui ammette, inglese che menti malate ritengono no- in bolognese “al tango me ‘n l’aviva mai bilitante. Sull’antica rivalità fra le due studié”. Così lei lo scarica subito. famiglie del Liscio, Casadei e Castelli- Ora che Raoul se n’è andato, un po’ na-Pasi, ai tempi del capostipite Secondo, di Italia fighetta lo commemora perché si diceva che Casadei suonava zum-pa-pa è la notizia del giorno. O meglio, lo cita, e Castellina pa-pa-zum. Ovviamente era ne accenna per dovere di cronaca, per- una battuta, ma i non adepti forse igno- ché tutti sono cronisti di un mondo che rano le dinamiche di mazurke e tanghi balere, di cui sapevo poco o nulla. Una ria di chi punta alle più belle e giovani spacciano per vero. Ma subito dopo l’in- con discipline degne di Carla Fracci. non giovane ballerina mi fece da guida. per la parte più interessante della serata, tellighenzia con la puzzetta sotto il naso Tanti anni fa girai per la Rai dell’E- Per un po’ osservai personaggi, balli, all’uscita dal locale. Ma la mia telecroni- riprenderà a parlare di Milan Kundera, milia-Romagna una piccola serie sulle abbigliamenti e mi sembrò la solita sto- sta, in un orecchio, mi dava le dritte su trattandolo come un proprio allievo. Ambrogio Crespi, vademecum per giornalisti A mbrogio Crespi si è consegnato nel Non esiste un solo, un solo, un solo ri- carcere di Opera (Milano) lo scor- di ALESSANDRO CUCCIOLLA scontro alle accuse rivolte ad Ambrogio so 11 marzo dopo che il 9 marzo la Crespi, che i suoi docufilm parlano per suprema Corte di Cassazione ave- Utile sarebbe leggere (è scaricabile della prima volta nel carcere di Opera (Milano) lui restando splendide storie di denuncia va confermato 6 anni di reclusione per pagina Facebook “Giustizia per Ambrogio per la “carcerazione preventiva” (durata contro tutte le mafie di questo Paese, che il “presunto reato” di “concorso esterno Crespi”) il libro “Il caso Crespi” di Mar- 200 giorni); 3) Il testimone di nozze di decine di dirigenti scolastici hanno crea- in associazione mafiosa” (nello specifi- co Del Freo, al termine del quale potrete Ambrogio Crespi non è stato il suo accu- to iniziative per divulgare queste opere, co Ambrogio avrebbe “procurato voti” comprendere l’enormita’ dell’ingiustizia satore Costantino (come sostenuto dai Pm potrei continuare ma non lo faccio. Tutti a favore dell’ex assessore regionale della che ha colpito Ambrogio Crespi: un inno- dell’accusa!) Ma il fratello Luigi (Ambro- elementi fondamentali che non si posso- Lombardia, Zambetti). Come accade da cente condannato per non avere commes- gio Crespi non si è sposato due volte, come no ignorare nel racconto della vicenda. anni è ripresa la “narrazione a senso uni- so i fatti a lui contestati; incredibilmente sostenuto dall’accusa); 4) La battaglia civile per Ambrogio Cre- co”. Svariati hanno scritto, per inquadrar- Nello specifico è fondamentale ricor- Ambrogio Crespi nel 2010 era in Albania a spi è iniziata la sera del 9 marzo scorso. lo ai lettori, “Il fratello dell’ex sondaggista dare che: 1) le telefonate intercettate (ri- curare la campagna elettorale dell’attua- La pagina Facebook “Giustizia per Am- di Berlusconi...”. Ora, capisco che in que- salenti al 2013, quindi tre anni dopo i fatti le premier albanese; 5) Ambrogio Crespi brogio Crespi” raccoglierà testimonian- sto paese le semplificazioni caratterizza- contestati nel processo !) tra il suo princi- ha realizzato “Spes contra Spem” (l’allora ze e contributi per difendere la dignità no anche chi scrive di informazione, che pale accusatore ed altri soggetti, Costan- ministro della giustizia, Andrea Orlando, ed innocenza di Ambrogio e rivendicare la “narrazione a senso unico” nei abbia già tino (che poi ha ritrattato confessando di lo definì un “manifesto contro le mafie” ovunque ed a chiunque la sua innocenza. fatto un condannato e, quindi, colpevole. esserersi inventato tutto per accreditarsi prendendo parte alla presentazione dello Se l’Italia non sarà capace di ripristi- Ambrogio Crespi è un italiano perbene, nel contesto criminale, sottoposto a pe- stesso al festival di Venezia); 6) altri do- nare la realtà sarà inevitabile ricorrere ingiustamente condannato. rizia psicologica -non chiesta dalla dife- cufilm di Ambrogio Crespi, come “Terra alla Corte europea dei diritti dell’uomo Di seguito alcuni elementi utili da di- sa- che ne delino’ la personalità instabi- Mia”, sono stati un emblema di resistenza e chiedere la grazia al Presidente della vulgare (sempre che si voglia scrivere la le quindi non attendibile); 2) Ambrogio contro la Camorra e le “n’drine”, andando Repubblica. Una battaglia di civiltà, non verità): 1) Lo scorso 13 marzo è arrivata la Crespi non ha mai conosciuto il politico a dar voce a chi resiste a queste logiche solo per Ambrogio Crespi, ma per tutti gli conferma delle condanne per l’ex assesso- (Zambetti) a cui avrebbe “portato voti”. criminali proprio a San Luca, in Calabria. italiani onesti che, forse, non si rendono re Zambetti ed altri nel processo “voto di Il momento in cui i due si sono incontrati A sostegno di “Terra Mia” si è schierato il conto che “essere condannati da innocen- scambio” per i fatti contestati nel 2010; 2) è stato quando Ambrogio è entrato per la sacerdote antimafia Don Merola. ti” potrebbe capitare ad ognuno di noi.
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