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Governare i mercati. Globalizzazione, sostenibilità e sviluppo Francesco Prota Dipartimento di Economia e Finanza 22 marzo 2021
• La globalizzazione è un processo attraverso il quale mercati, produzioni, consumi e anche modi di vivere e di pensare divengono connessi su scala mondiale, grazie ad un continuo flusso di scambi che li rende interdipendenti e tende a unificarli. • È frutto di un processo che dura da tempo e negli ultimi trent'anni ha avuto una forte accelerazione.
• Prima globalizzazione 1850-1914: durante il periodo del Gold Standard, ovvero della convertibilità in oro delle valute, l’economia mondiale visse una fase di espansione degli scambi grazie al lungo periodo di pace successiva al 1870 e alla discesa significativa dei costi dei trasporti. • Protezionismo 1915-1945: come effetto della contrazione dei rapporti internazionali a cavallo delle due guerre mondiali l’economia mondiale visse una fase fortemente protezionista, caratterizzata dalla fine della convertibilità in oro delle valute e dalle politiche isolazioniste che determinarono il crollo dell’interscambio mondiale ai minimi storici. • Seconda globalizzazione 1945-1990: con gli accordi di Bretton Woods il dollaro divenne la valuta di riferimento globale. Contestualmente vennero fondate le istituzioni e stipulati i trattati che contribuirono a regolare e rilanciare lo sviluppo degli scambi commerciali. La discesa ulteriore dei costi di trasporto, favoriti dalle nuove tecnologie, diede un forte impulso al commercio internazionale ma senza che si raggiungessero i livelli precedenti alla Prima Guerra Mondiale. • Iperglobalizzazione 1990-2015: le nuove istituzioni (WTO - World Trade Organization, Unione Europea) e i nuovi trattati (NAFTA - North Atlantic Free Trade Agreement) determinarono un maggiore livello di integrazione economica favorita dalla caduta della cortina di ferro, dall’innovazione tecnologica in campo informatico, dall’istituzione della zona valutaria dell’Euro e dall’ingresso della Cina nel WTO.
• Il mondo ha fatto progressi significativi nella riduzione della povertà: negli ultimi trent’anni più di un miliardo di persone è uscito da una condizione di povertà estrema. Tuttavia, le disuguaglianze derivanti da reddito, posizione geografica, genere, età, etnia, disabilità, orientamento sessuale, classe sociale e religione, continuano a esistere all’interno e fra i diversi Paesi, condizionando parità di accesso, opportunità e esiti. • In alcune parti del mondo, queste disparità stanno diventando più evidenti. • Nel frattempo, stanno emergendo divari in nuovi ambiti, quali accesso alle tecnologie mobili e web.
Top 10% income shares across the world, 1980-2016 Source: World Inequality Report 2018
Total income growth by percentile across all world regions, 1980–2016 Source: World Inequality Report 2018
Top 1% vs. Bottom 50% in the US and Western Europe, 1980–2016 Source: World Inequality Report 2018
Top 1% vs. bottom50% in China vs. India, 1980-2016 Source: World Inequality Report 2018
La povertà non è solo mancanza di reddito, ma anche mancanza di: salute: sei milioni di bambini muoiono prima di aver compiuto i 5 anni per cause curabili e prevenibili(spesso a causa di malattie prevenibili) istruzione: il 50% dei bambini nelle scuole indiane non è in grado di leggere un semplice paragrafo qualità della vita: ore a raccogliere acqua invece che a giocare, lavorare, imparare Amartya Sen: sviluppo come libertà
È possibile fare qualcosa?
La trappola della povertà Dinamica del reddito e trappola della povertà
L’economia dello sviluppo cerca di rispondere principalmente alla seguente domanda: come emergono i circoli viziosi e cosa si può fare pe spezzarli? Nutrizione Istruzione Discriminazione di genere Mercati Istituzioni (formali vs informali, corruzione …)
Economists as plumber
Economists as plumber • Sempre più gli economisti hanno l’opportunità di aiutare i governi nel disegnare politiche, interventi … • Nel fare questo devono aver presente il quadro complessivo (the big picture) ma anche i dettagli • Occorre anche rispondere ad una serie di domande estremamente pratiche …
• … secondo voi, nel pensare ad un nuovo sistema di assegnazione ad una scuola a quali quesiti occorrerebbe rispondere? How to communicate with parents? How will they understand the system? How many schools should they rank? Will they trust a system that has a single lottery number to break ties? Should they have priority in a “walk zone"?
Settore informale
https://www.povertyactionlab.org/blog/1-8-19/government- partnerships-design-evidence-based-policies-education-latin- america https://youtu.be/JjKelH9b8aM
Aspetti comportamentali Incentivi Equilibrio di mercato Informazioni limitate, limitata forza di volontà, contrattazione con le famiglie …: i dettagli su come le politiche sono “confezionate” per i cittadini conta molto Teoria dei nudge Considerare come una politica si colloca all’interno di una organizzazione di potere e quindi come determina gli incentivi
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