Povertà alimentare e Food Policy locali - Fiorisce la speranza di Buon Cibo per tutti 3 giugno 2018 - P.zza Europa, Corsico (MI) - ICS Gobetti
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Povertà alimentare
e Food Policy locali
Fiorisce la speranza di Buon Cibo per tutti
3 giugno 2018 - P.zza Europa, Corsico (MI)
Rosella Blumetti
Ricercatrice responsabile della azione 4.2 Formazione nelle scuole
CGD Lombardia
Cosa è il CGD ?
Coordinamento Genitori Democratici
Il CGD è una associazione nazionale di genitori riconosciuta dal
MIUR, nata 40+ anni fa grazie a Marisa Musu e Gianni Rodari.
La scuola pubblica è ambito prioritario di attività, in difesa dei diritti
dei minori.
Il CGD è presente in comitati e commissioni nazionali, in
particolare in ordine alle esigenze di tutela dei minori nei diversi
contesti mediatici.
Il CGD è accreditato dal MIUR per la formazione del personale
della scuola con DM del 05/07/13.
Gianni Alberta, Presidente CGD Lombardia
Linee d’azione del progetto 1. Analisi di contesto e dei bisogni del territorio 2. FoodLAB 3. Sperimentazione buona pratica 4. Comunicazione e eventi di sensibilizzazione 4.1 Eventi di Sensibilizzazione 4.2 Formazione nelle scuole 5. Assemblea del cibo territoriale
Povertà Alimentare
Denutrizione e
malnutrizione nei
paesi più poveri
del mondo…
Anche in Italia
[55% povertà estrema nel Trifino, Centro America]
Disturbi alimentari:
Anoressia e Bulimia
Campagna
Shock
di Oliviero
Toscani
Settembre
2007
Isabelle Caro
[Aubergenville, 9 settembre 1982 – Parigi, 17 novembre 2010]
Tante Parole:
mondo del cibo e scuola
Povertà Fragilità Merenda Anoressia e Didattica
Alimentare
Salute e Dieta Bulimia
Filiera Corta
Sicurezza Benessere
Alimentare e Agricoltura Km Produttori e
Nutrizionale Cibo e Zero Consumatori
Biologico Allevamento
Inclusività
Cibo Distributori No spreco
Food Policy
spazzatura automatici
Politiche del cibo
Diritto al
Genitori e Educazione Cibo
Progetti Nuovi
Insegnanti Alimentare
Innovativi Poveri
Alleanza Mense Assemblea
Educativa PTOF Bandi verdi Scolastiche del Cibo
Ministero delle politiche
agricole, alimentari e forestali [I]
Piano di comunicazione istituzionale 2011
Azioni - 5. Educazione alimentare.
Target: giovani e famiglie italiane
I temi della corretta alimentazione e della
prevenzione e lotta dei disturbi alimentari sono
prioritari all'interno del Piano […]
Negli ultimi decenni l'industrializzazione dei prodotti alimentari ha cambiato le
abitudini gastronomiche delle famiglie italiane, fatto che sempre più si traduce
nell'abbandono o nella gestione superficiale dei principi dietetici alimentari tipici
della nostra cultura e sintetizzati nella composizione della dieta mediterranea.
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/963
Ministero delle politiche
agricole, alimentari e forestali [II]
Progetti nelle scuole
Prosecuzione del progetto europeo "Frutta nelle Scuole" finalizzato alla
promozione della conoscenza del consumo di frutta e verdura presso gli alunni
delle scuole primarie di primo grado (6-11 anni), le loro famiglie e gli insegnanti.
Con Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca e con il Ministero della Salute.
Prevede la distribuzione gratuita presso gli istituti scolastici di prodotti
ortofrutticoli freschi, la diffusione di materiale informatico e la gestione di un sito
web con contenuti informativi ed educational di taglio ludico.
Altri Progetti:
"La giornata della frutta e della verdura", "Mare", "A lezione di... orto",
"Favola in tavola", "Food 4U", "Mangia bene cresci meglio", "Marinando"
Linea d’azione 4.2
Formazione nelle scuole [I]
Ambito di intervento ipotizzato:
Sei scuole dei Comuni di Cesano Boscone, Corsico e Trezzano s/N (MI).
Corsico
Cesano Boscone
I.C.S Buonarroti
ICS Alessandrini
I.C.S Copernico
ICS Da Vinci
I.C.S Galilei
I.I.S Falcone-Righi
Liceo Statale G.B. Vico Trezzano s/N
I.C.S Franceschi
I.C.S Gobetti
Linea d’azione 4.2
Formazione nelle scuole [II]
Obiettivo degli interventi:
Individuare Buone Pratiche di educazione alimentare
da implementare in modo sistematico per migliorare
le modalità di relazione col cibo, evitare sprechi
alimentari, diminuire la povertà alimentare.
Azioni specifiche previste:
_ ricognizione progetti di educazione alimentare e riguardanti i temi del
cibo effettuati nelle scuole nel corso degli ultimi 10 anni (mappatura)
_ identificazione di progetti pioneristici e Buone Pratiche realizzate
_ identificazione di ostacoli e facilitazioni all’implementazione
_ individuazione dei desiderata in merito a progetti futuri
_ condivisione delle Buone Pratiche all’interno della scuola e
con le altre scuole coinvolte nel progetto
_ contributo alla creazione della Assemblea del ciboLinea d’azione 4.2
Formazione nelle scuole [III]
Metodologia adottata
_ desk research preparatoria degli interventi previsti
_ interviste a dirigenti scolastici
_ max 2 focus group in ogni scuola coinvolta
_ incontri pubblici di restituzione dei risultati
Target principali (distinti)
Dirigenti scolastici, docenti, genitori
Altri attori potenzialmente coinvolti
Membri delle Commissioni Mensa
Società di Gestione Mensa
Uffici scolastici comunali
Distretto Socio SanitarioEducazione Alimentare
anche nelle scuole superiori
Target giovani tra i 14 e i 19 anni:
_ influenzano le scelte degli acquisti familiari;
_ effettuano anche in prima persona tali scelte,
grazie a sempre maggiore autonomia.
Target strategico che deve essere
opportunamente coinvolto e sensibilizzato
per costruire corrette abitudini alimentari
e contribuire a migliorare quelle familiari.
Formare la propria identità,
crescere bene, in salute e benessere!Buone Pratiche da
consolidare e replicare
Un esempio della scuola secondaria di primo grado Campioni Mascherpa
Il Blog Aula VerdeFacciamolo! Insieme.
Domande?
Grazie!
Info e adesioni: rosella.blumetti@gmail.com
3476868690Puoi anche leggere
