"La Deposizione di Cristo con San Luigi Gonzaga" - Oratorio ...
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«La Deposizione di Cristo con San Luigi Gonzaga» di Davide Tolasi (2019, 700 x 300 cm, tempera acrilica su muro, Laboratorio liturgico San Luigi Gonzaga, Oratorio di Pandino) Parrocchia S. Margherita - Oratorio San Luigi Gonzaga - Piazza Borromeo, 17 – 26025 Pandino (Cremona) segreteria@oratoriopandino.it – www.oratoriopandino.it
Il San Luigi Gonzaga di Davide Tolasi all’Oratorio di Pandino di Gianluca Gaiardi La classica iconografia del santo patrono della gioventù maschile, a cui l’oratorio di Pandino è dedicato, ci ha abituato a un santino con il collo torto, distaccato, asettico, quasi senza sentimenti, ma soprattutto senza passione. Distaccato, etereo. Proprio il contrario di quello che avrebbe dovuto essere. La capacità innovativa del vero artista contemporaneo è quella non solo di contestualizzare e attualizzare, cosa che al Caravaggio riusciva bene, ma è anche quella di raccontare, senza necessariamente doverlo spiegare, un messaggio e veicolarlo così semplicemente e subitaneamente agli occhi di qualsiasi spettatore, sia esso bambino, giovane o adulto. Piace pertanto vedere che i classici segni iconografici del figlio cadetto dell’importante famiglia mantovana, siano ripensati e riusati in modo nuovo. La veste del chierico adattata col clergyman del prete vicario dell’oratorio di oggi e il giglio tenuto in mano non come un fiore da odorare, ma da porgere, come se stesse offrendo contemporaneamente una virtù, quella della purezza: fisica, spirituale e mentale. Il Crocifisso è sostituito dal Cristo stesso, non più sulla croce, ma in procinto d’essere adagiato e avvolto nel sudario. A donarsi anch’esso come il vero educatore che ne prende le sembianze e che offre lavoro, vita e cioè passione. Ci sono i giovani, che fanno, interpretando le persone che attorno al santo e al Cristo sono rimaste. Così un Cristo che ricorda il “A Marat” di Jacques-Louis David del 1793, la luce radente e il buio da cui emerge la composizione, che riporta a Caravaggio, compreso l’autoritratto in secondo piano, pongono la parete del nuovo laboratorio liturgico nell’ottica di una modernità, dove l'arte torna finalmente in un luogo educativo, religioso e liturgico, diventando un nuovo linguaggio per avvicinare e reinterpretare ciò che ancora oggi ha qualcosa da dire. Don Gianluca Gaiardi, classe 1971, nasce ad Orzinuovi (BS) ma vive da sempre a Soncino (CR). Si diploma al Liceo Artistico Giacomo e Pio Manzù di Bergamo ed entra nel Seminario Vescovile di Cremona. Consegue il baccalaureato presso la Facoltà Teologia dell’Italia Settentrionale di Milano. Viene ordinato presbitero della Diocesi di Cremona il 22 giugno 1996. Dopo aver svolto il ministero di vicario parrocchiale in numerose realtà della diocesi, dal luglio 2017 è parroco delle parrocchia di San Felice e San Savino, alle porte di Cremona e dal settembre dello stesso anno ricopre anche l’incarico di direttore dell’ Ufficio per l’edilizia di culto e responsabile dei Beni culturali ecclesiastici. Parrocchia S. Margherita - Oratorio San Luigi Gonzaga - Piazza Borromeo, 17 – 26025 Pandino (Cremona) segreteria@oratoriopandino.it – www.oratoriopandino.it
San Luigi Gonzaga: un’opera d’arte figlia del suo tempo di Vincenzo Denti Ogni opera d'arte è figlia del suo tempo, e spesso è madre dei nostri sentimenti. da “Lo spirituale nell’arte” di Vasilij Kandinskij 1910 Con questa frase Vasilij Kandinskij ribadiva il concetto che l’arte è contemporanea al tempo che la vede realizzarsi, indipendentemente dal tema trattato o dal soggetto rappresentato. Questo pensiero è ben chiaro a Davide Tolasi che affronta la rappresentazione di San Luigi Gonzaga con l’energia e la freschezza stilistica e pittorica della sua giovane età. Realizzare un dipinto con questo soggetto obbliga l’artista, non solo a documentarsi, ma anche a mettersi in discussione nella fase progettuale, nelle scelte stilistiche, nelle citazioni e infine nella realizzazione. Un continuo costruire pennellata su pennellata dando forma al pensiero, per riuscire in fondo a fare quello che non siamo più abituati a fare, chiudere il cerchio tra l’ideazione e la realizzazione di un’opera. Mettere i fruitori di fronte ad un’immagine ferma in un mondo che dedica pochi secondi all’osservazione dell’opera d’arte, è un’operazione quasi rivoluzionaria. Obbliga chiunque si fermi di fronte al dipinto a muovere il pensiero, a trovare se stesso nei volti e nei gesti che caratterizzano la composizione rendendola contemporanea, legandola al luogo e alle persone che la vedranno. Fare comunicazione artistica oggi, come un tempo, vuol dire aprire un colloquio che durerà per tutta la vita dell’opera nel tempo, è un investimento sul pensiero odierno e futuro, apre interrogativi e mi piace pensare anche i cuori. Vincenzo Denti nasce ad Asola, provincia di Mantova, nel 1962, si diploma all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano presso la cattedra del Prof. Giovanni Repossi. Dal 1998 insegna Discipline Pittoriche, dal 2006 insegna al Liceo Artistico Giulio Romano di Mantova. Dal 2002 insegna Decorazione e Urban Design presso l'Accademia LABA di Brescia. Dal 1996 organizza mostre ed eventi artistici tra Mantova e provincia. Tra questi ricordiamo tra gli ultimi nel 2016, "GAM" Giovani Artisti Mantovani. Casa Del Mantegna, Mantova,"Imprimatvr" Chiesa Castello , San Martino Dall'Argine, (MN). Parrocchia S. Margherita - Oratorio San Luigi Gonzaga - Piazza Borromeo, 17 – 26025 Pandino (Cremona) segreteria@oratoriopandino.it – www.oratoriopandino.it
Davide Tolasi (Orzinuovi, Brescia - 29 aprile 1989) sin da piccolo risente dell'influenza positiva della nonna materna, pittrice, che lo avvicina al mondo del disegno e della pittura. In età adolescenziale entra in contatto con il mondo del “writing, molto attivo in Italia in quegli anni; la curiosità è tale da portarlo a sperimentare questa forma artistica in parallelo alla pittura tradizionale. Nel 2009 inizia gli studi artistici alla LABA (Libera Accademia di Belle Arti) di Brescia, e da subito si appassiona ai processi comunicativi e di interazione tra arte contemporanea e pubblica, accantonando momentaneamente la sua passione per il writing; la sua ricerca trova molte affinità con artisti del mondo dell'arte relazionale e dell’arte pubblica. Nella primavera del 2012 l’esigenza di rientrare in contatto con il vivere comune lo spinge a realizzare l'opera “autoritratto in croce”, e di proseguire gli studi artistici nella stessa accademia, ma ponendo particolare attenzione anche a elementi di decorazione e design; nel 2013 entra a far parte del collettivo artistico “Orticanoodles”, nel quale realizzerà opere monumentali sul territorio nazionale ed europeo. Da quel momento la sua ricerca artistica personale e quella col collettivo procedono parallelamente, esplorando il mondo della street-art, ponendo un importante accento sui problemi di relazione col pubblico; a tal proposito dal 2015 in poi l'analisi di questi rapporti, lo spingeranno a sperimentare metodologie artistiche che vedono protagonista attivo il pubblico stesso, realizzando opere di street-art con gli abitanti stessi dei quartieri che ospitano alcuni interventi. Dal 2016 è un docente del Dipartimento di Decorazione della LABA. Parrocchia S. Margherita - Oratorio San Luigi Gonzaga - Piazza Borromeo, 17 – 26025 Pandino (Cremona) segreteria@oratoriopandino.it – www.oratoriopandino.it
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