Pianificare il 2019 - Guida pratica: 3 obiettivi, 4 requisiti - Albergatore Pro

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Pianificare il 2019 - Guida pratica: 3 obiettivi, 4 requisiti - Albergatore Pro
[Pianificare il 2019 - Guida pratica: 3 obiettivi, 4 requisiti]

Il nuovo anno è appena cominciato e, come sempre, chi ha scelto di fare l’imprenditore si trova di
fronte 12 mesi nei quali sfiderà sé stesso e il mercato per raggiungere i propri obiettivi.
Se sei un albergatore professionista, o aspiri a diventarlo, quasi sicuramente anche tu avrai
l’ambizione di migliorare il tuo hotel, incrementare le prenotazioni dirette e rendere
indimenticabile l’esperienza dei tuoi ospiti. Tutto questo magari facendo crescere gli utili e
ritagliando qualche ora di tempo libero per te e la tua famiglia.

Pensi sia impossibile?
In verità, alcuni albergatori che conosco ci sono riusciti. Guarda tu stesso le loro testimonianze.
Sei curioso di sapere cos’hanno in comune questi “campioni”?
Te lo dico subito. Hanno capito che per ottenere risultati nel 2019 è necessario studiare,
aggiornarsi e confrontarsi con I migliori.
Poi ovviamente bisogna rimboccarsi le maniche e A P P L I C A R E.
7 giorni a settimana, 365 giorni l’anno.

Solo così potrai portare il tuo hotel ad un livello superiore.
Ma non è “solo” questo. Perché se davvero vorrai raggiungere i risultati che desideri, dovrai prima
averli definiti in maniera scientifica.
Pianificare il 2019 - Guida pratica: 3 obiettivi, 4 requisiti - Albergatore Pro
La cattiva notizia è che non basta pensarci su, “visualizzarli” o scriverli su un post-it uno sotto
l’altro...

La buona notizia è che esiste un metodo di comprovata efficacia e ho deciso di condividerlo con te
che hai scaricato questo report.

Consideralo il mio regalo di buon auspicio per il 2019.
Premessa.
Mentre ti scrivo mi trovo a Singapore dove sono venuto a studiare alcuni degli hotel di maggiore
successo al mondo (quello nella foto all’inizio del report è il famosissimo Marina Bay Sands e ho
pensato che le tre torri che lo compongono sono la perfetta “rappresentazione alberghiera” dei 3
obiettivi).
In queste ore il mio viaggio sta per concludersi e, In seguito al webinar organizzato qualche giorno
fa sul gruppo fb Albergatore Pro, ho deciso di mettere nero su bianco i concetti trattati e fornirti
lo schema a 4 colonne da usare per definire gli obiettivi.
Quindi, se anche tu vuoi passare dalla teoria alla pratica, preparati all’azione e inizia a pensare ad
almeno 3 obiettivi che vorresti realizzare nel 2019.

Colonna 1. Scrivi di getto il tuo obiettivo con le parole che useresti per spiegarlo ad un tuo amico
(o quelle che hai in testa quando ci pensi).
Nota bene: prima di proseguire alla colonna numero due, effettua il test dei sottolivelli.
Questo passaggio è MOLTO IMPORTANTE.

Mi spiego meglio: capita spesso che l’obiettivo individuato sia troppo grande e includa “troppe
cose da fare” per riassumerlo in unica voce.

In questo caso è necessario SUDDIVIDERLO in obiettivi più piccoli per evitare di dare ALIBI al tuo
cervello mostrandogli l’obiettivo come un’unica ENORME MONTAGNA da scalare.

Esempio: se l’obiettivo macro è “trovare un nuovo hotel”, il rischio è che dopo qualche ricerca su
internet e una decina di telefonate, l’entusiasmo iniziale si spenga in assenza di risultati.
Ecco quindi i primi 3 sottolivelli intermedi:
    Vederne almeno 5 entro I prossimi 60 giorni
    Fare il business plan per valutare redditività di quelli più interessanti
    Negoziare con la proprietà quelli che hanno superato il test di redditività del business plan
Una volta effettuato “lo scorporo” ne affronterai uno alla volta in ordine cronologico, sapendo che
non puoi passare al livello successivo finché non avrai smarcato quello precedente.
(Come gli esami propedeutici all’università).
Colonna 2. Definisci cosa ti serve per raggiungere l’obiettivo.
Nello specifico indica:
    budget economico in €
    competenze da sviluppare/supporto consulenziale
    investimento in termini di tempo
Esempio: voglio lavorare sul brand del mio hotel.
   ➢ Per farlo metto a disposizione un budget di 15.000 €
   ➢ Dovrò avvalermi della consulenza di un esperto e leggere almeno 3 libri sul marketing per
     capire quale posizionamento scegliere e come influenzare la percezione che i clienti target
     hanno del mio hotel.
   ➢ Per raggiungere l’obiettivo dedicherò almeno 2 ore a settimana a questa attività per i
     prossimi due mesi.
Colonna 3. Parametri di misurazione.
Qui dovrai usare la formula “driver modifica metrica”
    Cosa vuoi cambiare/migliorare/ridurre/aggiungere?
    Di quanto?
    In quanto tempo.
Esempi:

   ✓   Voglio ridurre il costo del personale del 7% entro il 2019.
   ✓   Voglio incrementare le prenotazioni dirette del 10% nei prossimi 4 mesi.
   ✓   Voglio trovare un nuovo hotel nei prossimi 6 mesi.
   ✓   Voglio ottenere almeno 10 nuove recensioni con giudizio superiore a 9 che menzionano il
       breakfast entro settembre 2019
Nota bene: è molto importante definire dei parametri REALISTICI. Per riuscirci effettua prima
un’analisi di mercato facendo ricerche su internet, confrontandoti con altri albergatori sui forum o
affidandoti ad un VERO ESPERTO nella materia di competenza.
Colonna 4
Motivazione SUPERIORE. Questo è il requisito emotivo e il più importante in assoluto della lista.
Si, perché per quanto noi essere umani ci sforziamo di prendere decisioni razionalmente, e
abbiamo bisogno di riferimenti specifici, sono sempre i sentimenti a spingerci all’azione.
Senza una motivazione che ci coinvolge emotivamente anche un semplice gesto come mollare il
cellulare e mettersi alla scrivania é una “fatica” troppo grande.
Al contrario, quando insegui un obiettivo che ti appassiona davvero puoi arrivare a lavorare 12 ore
al giorno per mesi senza nemmeno rendertene conto. Sono sicuro che é successo anche a te…

Quindi, prima di metterti in viaggio verso i tuoi obiettivi, prenditi qualche minuto di tempo per
“connetterti con te stesso” e i tuoi desideri più profondi. Crea una situazione nella quale sei sicuro
di non essere interrotto, spegni il telefono e disattiva ogni possibile distrazione.

Poi rispondi sinceramente a queste domande:
    Perché vuoi raggiungere questo obiettivo?
    Cosa significa per te?
    Quale stato d’animo proverai una volta raggiunto l’obiettivo?

Esempio: voglio migliorare il breakfast perché sto pensando di chiudere il ristorante.
Chiudere il ristorante per me significa avere meno collaboratori, meno pensieri, più tempo da
dedicare AI MIEI CARI e alla cura degli ospiti.
In questo modo sarò soddisfatto del mio lavoro e mi sentirò più SERENO e REALIZZATO
Esempio n.2: voglio prendere un nuovo hotel in gestione per staccarmi dalla famiglia e dimostrare
che posso farcela anche senza di loro.
Questo per me significa potermi dedicare a qualcosa di mio senza subire condizionamenti.
Così facendo otterrò il RISPETTO degli altri e sarò ORGOGLIOSO di me stesso.

Ok, ora sei pronto per partire e fare il primo passo per MODELLARE il tuo 2019.
A seconda della tua dimestichezza con questo genere di ragionamenti potrai scrivere una lista con
più o meno obiettivi.
Ma se ti approcci per la prima volta ad un esercizio del genere il mio consiglio è concentrarti sui
TRE obiettivi PIÚ IMPORTANTI e cominciare da quelli.
Una volta che sarai entrato nel flusso e avrai iniziato a smarcare livelli e sottolivelli, potrai decidere
di aggiungerne altri.
Un’ultima precisazione: il metodo di cui sopra funziona sia per gli obiettivi professionali che per
quelli PERSONALI ma, se vuoi davvero fare la DIFFERENZA, mettiti SUBITO AL LAVORO.
Non lasciare che la routine quotidiana ti trascini nel vortice delle urgenze distraendoti dal
raggiungere quello che DESIDERI davvero.
Stampa lo schema che trovi nella pagina successiva, prendi la tua penna portafortuna e inizia a
progettare il tuo migliore anno di sempre.
Ad maiora
Gian Marco
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