GLIFOSATO, VOCATURI CEPI: DOPO DECISIONE ECHA ANCORA RIVEDERE - Agricolae
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GLIFOSATO, VOCATURI CEPI: DOPO DECISIONE ECHA ANCORA PIÙ URGENTE RIVEDERE NORMATIVA REGIONECALABRIA L’ECHA, l’Agenzia europea per le sostanze chimiche, ha stabilito ieri, come era prevedibile, che il glifosato non è cancerogeno. A questo punto è ancora più urgente che la Regione Calabria armonizzi i suoi regolamenti con quelli europei. Ricordiamo che i nostri agricoltori stanno vivendo di fatto una sorta di dumping del glifosato che li mette in una condizione di svantaggio rispetto ai produttori spagnoli, francesi o portoghesi o anche semplicemente siciliani. Ribadiamo la nostra richiesta al Consigliere delegato all’agricoltura Mauro D’Acri di trovare un modo per armonizzare la nostra situazione a quella della stragrande maggioranza delle regioni del resto d’Europa.“ Così Cristian Vocaturi Referente CEPI in Calabria e Vicepresidente di #AGROCEPI VINO, OLIVERIO, PD: CON MARTINA CONTRO ETICHETTA INGANNEVOLE PROPOSTA DA UE “Ci uniamo al ‘no’ del ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, alla proposta della Commissione europea per l’etichetta del vino che indichi i valori
nutrizionali e le calorie. Una battaglia che facciamo nostra in nome della salvaguardia di un prodotto principe del Made in Italy. Si tratta di una proposta che prevede sull’etichettatura informazioni incomplete che non permetterebbero, quindi, una reale e veritiera conoscenza del prodotto da parte del consumatore. L’etichettatura dei prodotti, per cui Governo e Parlamento italiani si sono battuti tanto anche in sede europea, è in nome di una totale trasparenza della filiera, e non per una informazione parziale che sarebbe così ingannevole”. Così il capogruppo Pd in commissione Agricoltura Nicodemo Oliverio. WELFARE AZIENDALE, FAI, FLAI, UILA E FEDERALIMENTARE RAGGIUNGONO ACCORDO SU LAVORATORI LICENZIATI Le Associazioni industriali alimentari aderenti a Federalimentare e Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil hanno raggiunto un importante accordo collettivo nazionale. Esso prevede l’estensione della copertura sanitaria prevista dal Fondo di categoria FASA a tutti i lavoratori iscritti al Fondo sanitario integrativo, che vengano licenziati per motivi economici e/o involontariamente disoccupati. Si tratta di un intervento concreto di sostegno che scatta in
caso di perdita del lavoro. In pratica il lavoratore, oltre alla NaSpi (indennità di disoccupazione) erogata dall’Inps, potrà mantenere – “senza alcun onere a suo carico”, per un periodo determinato e fino a nuova rioccupazione – i vantaggi per sé e per il nucleo familiare della copertura di tutte le spese sanitarie offerta dal FASA. In un periodo in cui si parla molto di welfare e di politiche attive di sostegno e assistenza, questo è un esempio di reale attenzione ai problemi legati alla disoccupazione, basato su un approccio responsabile ed innovativo, che va oltre il tradizionale schema che lega il riconoscimento di benefici allo status di dipendente. ##### In proposito, vanno pure ricordate le numerose forme integrative di assistenza previste dal Ccnl di categoria, che vanno dal fondo di previdenza complementare Alifond, al fondo sanitario FASA e al fondo di sostegno della maternità, alla Cassa rischio vita. Ad esse, ora, si aggiungerà anche la copertura sanitaria per i lavoratori che perdono il posto di lavoro. Il nuovo intervento sarà realizzato ottimizzando le risorse già versate dalle imprese al Fondo FASA, quindi senza ulteriori oneri per le stesse. La copertura sanitaria prevista va da un massimo di 18 mesi ad un minimo di 6 mesi. L’obiettivo delle parti è di far decorrere la nuova misura dal prossimo luglio per sperimentarla fino a giugno 2019. Allo scadere di questo periodo, le parti valuteranno, in base all’andamento, eventuali ulteriori interventi.
CONFEURO: PRESIDENZA NAZIONALE VICINA A ESIGENZE AGRICOLTORI Oggi 16 marzo 2017 si è riunita la Presidenza Nazionale Confederale per analizzare la grave situazione in cui versa l’agricoltura del Paese, è prioritariamente per esprime e riaffermare l’impegno e la vicinanza della Confeuro ai tanti agricoltori del nord Italia, in ginocchio per la siccità che sta minando seriamente la resistenza di tanti piccoli agricoltori, abbandonati al loro destino da un Governo raffazzonato frutto della distorta volontà degli Italiani che con il voto di novembre 2016 avevano “bocciato” i Ministri, del vecchio Esecutivo riciclati nel nuovo con operazioni camaleontiche. La Presidenza a rinnovato l’impegno ancora in corso per produttori e allevatori dei Monti Sibillini, dimenticati dagli esibizionisti di Stato, presenti solo ai funerali, per promettere e proclamare annunci. ##### La massima assise esecutiva della Confederazione Agricoltori Europei e del Mondo, tra l’altro, ha messo appunto gli ultimi dettagli – per la Conferenza Nazionale Elettiva convocata per la prima decade di Maggio. In ordine agli strumentali attacchi “ignobili anonimi”, Personali e alla sua famiglia, Rocco Tiso, ha chiarito che trattasi di “anonimo d’autore” e che il “Tintoretto è uno squilibrato, assiduo frequentatore delle procure della Serenissima e ben noto per abusi e dintorni. #####
La Presidenza fa quadrato intorno al Presidente Tiso e solidarizza con il presidente Nazionale del Patronato LABOR e del CAF LABOR, promossi dalla Confeuro e riconosciuti dal Ministero del Lavoro e dal Dicastero dell’Economia e dà atto che l’impegno profuso da Rocco Tiso, in questi anni, ha consentito all’Organizzazione di crescere in modo esponenziale e di essersi ramificata sull’intero Territorio Nazionale; di avere portato una voce libera in un settore, quello agricolo, spesso condizionato da interessi che non sono quelli propri dell’agricoltura ma di lobby e soggetti economicamente molto forti che impongono scelte non in linea con il mondo agricolo e quello della salute dei consumatori. ##### L’organo esecutivo confederale unanimemente ringrazia le associazioni Territoriali della Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia per gli attestati di fiducia e di stima giunti alla Sede Nazionale della Confeuro. ##### La Presidenza esprime soddisfazione per il commissariamento e lo scioglimento tombale di alcune sedi EUROCOLTIVATORI comunali dell’alto padovano e della provincia di Rovigo, per interpretazioni singolari dell’associazionismo inteso sempre come comitato di affari a discapito degli agricoltori. OCM VINO, NOVITA PER GIUGNO.
MIPAAF PENSA DI ELIMINARE SISTEMA GRADUATORIE PREDILIGENDO RIPARTIZIONE RISORSE I l C a o s O c m v i n o n o n s i a ttenua. Il ministro delle Politiche agricole ha risposto, a margine della conferenza stampa sulla 51esima edizione del Vinitaly, che il Mipaaf “sta lavorando con serietà per non perdere le risorse” destinate alla promozione del vino sui mercati stranieri. Ma in realtà – da quanto apprende AGRICOLAE – sembrerebbe che il dicastero, in attesa della decisione del Tar in merito ai 13 ricorsi presentati (udienza prevista il 5 maggio con setenza unica non prima del mese di giugno), preferisca rimanere fermo. Ma sempre da quanto si apprende,
già si pensa al futuro per non commettere gli errori fatti. Il ministero infatti ha intenzione, dalla prossima annualità, di evitare il sistema della graduatoria e di tornare a quello delle convenzioni. Ovvero attraverso la ripartizione delle risorse assegnate pro qutoa e sulla base delle disponibilità. In sostanza uno splafonamento rispetto al budget disponibile comporterebbe una riduzione in percentuale di tutti i programmi fermo restando la verifica del requisito di ammissibilità dei soggetti richiedenti. Così da non scontentare nessuno. Anche se rimane da chiarire i parametri commisurati alla capacità di spesa dei richiedenti. Fissando quindi dei paletti per consentire ai candidati beneficiari di poter partecipare senza però frastagliare troppo i fondi destinati alla promozione. La novità- da quanto si apprende – potrebbe già essere resa nota nel corso del prossimo Vinitaly. BIOLOGICO, FIORIO, PD: COMAGRI CAMERA APPROVA TESTO UNICO A SOSTEGNO SETTORE “La Commissione Agricoltura della Camera ha approvato il testo unico sull’agricoltura biologica, si tratta di un primo fondamentale passaggio atteso da anni dall’intero comparto”: è quanto dichiarano i deputati Pd Massimo Fiorio e Alessandra Terrosi, rispettivamente primo firmatario e relatore della proposta di legge “Disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola e agroalimentare con metodo biologico”. ##### “Ci auguriamo che la legge venga approvata dalla Camera entro
aprile. Il testo presenta infatti norme innovative capaci di supportare un settore, che ha superato nel 2016 i 4,8 miliardi di euro di cui 1,6 legati all’export, ma che registra tutt’ora dati comunque inferiori ai mercati di Francia e Germania”. ##### “Il provvedimento – concludono Massimo Fiorio e Alessandra Terrosi – ha infatti riconosciuto l’agricoltura biologica quale attività di interesse nazionale con funzioni sociali ed economiche rilevanti, capace di promuovere la sicurezza alimentare ed il benessere degli animali e ridurre le emissioni nocive. Sono presenti anche norme che stanziano risorse per l’apposito fondo, rafforzano il ruolo della ricerca, promuovono l’aggregazione imprenditoriale della filiera e disciplinano la vendita delle sementi biologiche”. CRESCE COOPERAZIONE AGROALIMENTARE, CRESCE L’AGRICOLTURA”: DUE GIORNATE DI STUDIO INTERNAZIONALI A FIRENZE Si svolgeranno a Firenze il 23 e 24 marzo due giornate di studio internazionali, organizzate dall’Accademia dei Georgofili in collaborazione con Agrinsieme e Crea (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria) dal titolo “Cresce la cooperazione internazionale, cresce l’agricoltura. L’innovazione del modello cooperativo per l’agricoltore 4.0 nel confronto tra Italia e Francia”.
##### L’iniziativa si propone di approfondire i nuovi modelli organizzativi della cooperazione agroalimentare italiana e francese nei loro processi di adattamento alle continue evoluzione dei mercati, delle politiche e dei contesti produttivi. La necessità di rafforzare le strutture organizzative e finanziarie ha spinto la cooperazione agroalimentare a cercare nuovi schemi senza per questo perdere in tale percorso la propria originalità. ##### Come possono le politiche interpretare il cambiamento in atto e supportare il modello cooperativo è il tema che sarà al centro della tavola rotonda del 23 pomeriggio, dal titolo “Dalla politica della cooperazione alla politica per la cooperazione”, alla quale parteciperanno Giovanni Luppi (Alleanza delle Cooperative Agroalimentari), Dino Scanavino, Presidente Cia, Mario Guidi, presidente di Confagricoltura e Franco Verrascina, presidente Copagri. Previsti inoltre gli interventi del parlamentare europeo Paolo De Castro, del Presidente della Commissione Agricoltura Camera dei Deputati Luca Sani, del Coordinatore Commissione agricoltura della conferenza delle regioni Leonardo di Gioia e del Ministro delle politiche agricole Maurizio Martina. Le conclusioni della giornata saranno affidate al coordinatore di Agrinsieme Giorgio Mercuri. PASTA 100% PUGLIESE, CIA
PUGLIA: IRRESPONSABILE CHI DANNEGGIA PRODUTTORI AGRICOLI “CIA Agricoltori Italiani di Puglia esprime tutto il proprio apprezzamento e sostegno al progetto, avviato già da tempo e con ottimi risultati, della pasta 100% pugliese prodotta da Granoro grazie a una filiera che valorizza il lavoro degli agricoltori e dei molitori della nostra regione. Stiamo parlando di un prodotto di eccellente qualità, una pasta che risponde alla domanda crescente – da parte dei consumatori – di prodotti non solo gustosi, ma che garantiscano salubrità e valorizzazione del territorio”. A margine della sua visita agli stabilimenti Granoro, il direttore regionale Cia Puglia Danilo Lolatte ha voluto esprimere, ai dirigenti del pastificio, l’apprezzamento di tutta l’organizzazione per i risultati ottenuti “da una realtà industriale capace di rispettare concretamente i produttori agricoli, valorizzandone il lavoro”. ##### In particolare, conoscendo direttamente ogni attore della filiera – gli agricoltori della Coop. Fra Coltivatori di Apricena, il Molino De Vita e la stessa Granoro – possiamo affermare che la pasta Granoro Dedicato 100% Puglia non è assolutamente prodotta con grano estero e che questo progetto rappresenta un vero esempio per tutti di corretto e virtuoso comportamento etico produttivo e commerciale”. ##### “Nei giorni scorsi”, ha aggiunto Lolatte, “proprio il progetto della filiera 100% pugliese, che ha il pregio di realizzare un circuito virtuoso per consumatori, produttori agricoli e parte industriale, è stato oggetto della classica bufala, una notizia falsa e completamente infondata”, ha aggiunto Lolatte.
##### “Abbiamo già preso posizione contro la disinformazione prodotta in campo alimentare. Chi fomenta la rabbia e la paura, facendo leva sulla disinformazione, danneggia in primo luogo proprio gli agricoltori – e in questo caso i cerealicoltori pugliesi – e i consumatori. E’ un gioco irresponsabile”. Il direttore regionale di CIA Agricoltori Italiani, Danilo Lolatte, si riferisce a quella che l’AIDEPI, Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane, a nome dei produttori di pasta italiani, ha recentemente definito in un comunicato stampa ufficiale come “l’ennesima azione denigratoria verso la pasta e i produttori italiani che nasce sulla rete con la sola finalità di creare allarmismo e disinformazione. La pasta italiana è sicura. – si legge in una recente nota diffusa dall’AIDEPI – Far credere che aver individuato tracce di residui, ben al di sotto dei limiti di legge, costituisca di per sé un problema per la salute è irresponsabile”. EMERGENZA NUTRIE, FAVA: A BREVE UNA PROPOSTA DI PROTOCOLLO STRATEGICO “Come Regione faremo nuovamente pressione sul ministero della Sanità, affinché sblocchi il milione di euro vincolato al randagismo per l’emergenza nutrie. Chiediamo agli enti e alle rappresentanze locali di esercitare pressione in tal senso, perché il problema è molto serio”. Lo ha detto questo pomeriggio l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, che ha coordinato la riunione
sull’emergenza nutrie a Viadana, alla quale hanno partecipato circa 150 persone tra sindaci, rappresentanti delle amministrazioni locali e provinciali, organizzazioni sindacali agricole, ente parchi e consorzi di bonifica. ##### Oltre all’assessore all’Agricoltura Fava erano presenti il direttore generale dell’assessorato all’Agricoltura, Roberto Cova, il direttore generale dell’Unità organizzativa Veterinaria Piero Frazzi, il direttore generale dell’Ats Valpadana Salvatore Mannino. Dall’incontro è emersa chiara la necessità di agire in fretta, partendo dal territorio dell’Ats Valpadana, che abbraccia le province di Mantova e Cremona, dove la popolazione di nutrie è maggiormente sviluppata. ##### Regione metterà a disposizione parte dei fondi. “Credo che i 600.000 euro stanziati nel bilancio del 2016 saranno confermati anche nel 2017 – ha affermato Fava – e sarà mia cura proporre l’operazione al collega assessore Garavaglia nella revisione del bilancio di luglio. La novità rispetto al passato è che i fondi che metteremo a disposizione saranno stanziati con la modalità della compartecipazione: per ogni euro di Regione Lombardia chiediamo che la stessa cifra sia prevista anche da altri soggetti, siano essi i Comuni, le Amministrazioni provinciali, i sindacati agricoli, gli agricoltori, i parchi, i consorzi di bonifica”. ##### Il messaggio è chiaro. “Regione Lombardia si fa carico di un problema che afferisce ai territori – ha specificato l’assessore – ma non possiamo, in un’attività di coordinamento, inficiare le prerogative previste dalla legge. La pianificazione è provinciale e la competenza è delle
Province. Non possiamo, quindi, modificare i piani, ma al massimo chiedere attraverso azioni di moral suasion che le Province si parlino fra loro e si uniformino i comportamenti a livello territoriale”. ##### Nei prossimi giorni Regione Lombardia provvederà a inoltrare a tutte le amministrazioni, organizzazioni e consorzi una proposta di protocollo strategico, in modo da pianificare una road map sugli interventi. “Fermo restando che mi aspetto che anche gli enti e le rappresentanze locali chiedano al ministero della Sanità lo sblocco dei fondi regionali per il randagismo, da impiegare per la lotta alle nutrie – ha spinto Fava -. Anche perché se i fondi regionali arrivassero a 1,6 milioni di euro, con il meccanismo della compartecipazione potremmo contare su 3,2 milioni, una cifra cospicua”. MARTINA: AL VINITALY PROSPETTIVE VITIVINICOLTURA UE CON HOGAN. INTERNAZIONALIZZAZIONE, BUSINESS E DIGITAL TRANSFORMATION “Vinitaly 2017 sarà la capitale della nuova Politica agricola comune, occasione imperdibile per riscrivere le linee a sessant’anni dai Trattati di Roma costitutivi della Comunità economica europea, con la presenza del commissario europeo per
l’agricoltura Phil Hogan. Chiediamo quindi in particolare all’esperienza vitivinicola italiana di essere protagonista di questa riflessione. A Vinitaly porteremo il Testo Unico del Vino; daremo spazio alla discussione presentando il primo pacchetto attuativo. Anche sul registro vinicolo digitale, la sfida è decisiva e va seguita con grande attenzione nelle prossime fasi. E’ un cambio di prospettiva che dovrà essere un processo collettivo”. Così il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina intervenendo oggi a Roma, alla conferenza stampa di presentazione di Vinitaly (Veronafiere, 9-12 aprile 2017), la più importante rassegna internazionale dedicata a vino e distillati. ##### L’edizione 51 prosegue il percorso di crescita e di sviluppo delineato nel 2016 in occasione del cinquantesimo anniversario, grazie al piano industriale adottato con la trasformazione in SpA di Veronafiere. Per Maurizio Danese, presidente di Veronafiere: “Il nuovo piano da 94 milioni di euro di investimenti al 2020 ha analizzato attentamente le dinamiche del mercato fieristico mondiale, europeo e italiano. Per il settore wine and food, e quindi con Vinitaly, Sol&Agrifood, Enolitech e il sistema ad essi collegato, il progetto prevede una crescita mirata all’estero e nuovi servizi per l’internazionalizzazione delle imprese del settore, con focus su Stati Uniti, Cina”. ##### Vinitaly, la prima fiera del vino al mondo per superficie espositiva e per numero di operatori esteri, già quest’anno offre maggiore internazionalità, occasioni di business e innovazione digitale. “Per raggiungere questi obiettivi – spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – ci stiamo attrezzando anche dal punto di vista tecnologico. Infatti, questa edizione di Vinitaly inaugura un progetto pilota di digital transformation che coinvolgerà alcune
migliaia di buyer esteri, durante il quale saranno sperimentate soluzioni 4.0”. ##### Tra i punti di forza dell’azione di Vinitaly, l’internazionalizzazione del business resta una priorità. All’inizio di marzo sono 2mila i nuovi buyer esteri registrati per questa edizione. I nuovi arrivi del trade provengono in particolare da USA (da una ventina di Stati della confederazione), Cina, Hong Kong, Australia, Canada, Francia, Danimarca, Belgio, Germania, Giappone, Svizzera, Norvegia, Svezia e Russia. Tra questi in aumento le presenze anche da Taiwan e Brasile e, nonostante l’imminente Brexit, il Regno Unito aggiunge all’elenco 100 nuovi buyer. Nella scorsa edizione sono stati 28mila i buyer provenienti da 140 nazioni su 49 mila operatori esteri e 130mila visitatori complessivi. ##### Inoltre, sono già 5mila ad oggi gli incontri b2b fissati nelle agende degli operatori esteri selezionati dalle attività di incoming congiunte che vedono collaborare la rete di delegati di Veronafiere e l’agenzia ICE- Italian Trade Agency grazie al Piano straordinario di promozione del Made in Italy promosso da MISE E MIPAAF. Vinitaly, anche quest’anno, rappresenta, il fulcro di un sistema di promozione e formazione continua che comprende la rete globale di Vinitaly International e della sua Academy, la guida 5StarWines THE BOOK, l’e-commerce di Vinitaly Wine Club, OperaWine, wine2wine, il fuori salone di Vinitaly and the City. Si tratta di una community sempre più evoluta per la promozione del made in Italy del settore vitivinicolo, integrata e completata da Sol&Agrifood, rassegna sull’olio extravergine di oliva e agroalimentare di qualità, e da Enolitech, salone sulle tecnologie per il settore del vino e dell’olio.
##### Una realtà complessa e articolata che a Verona trova una sintesi perfetta ogni anno per oltre 4.120 aziende espositrici, a cui si sommano le 291 di Sol&Agrifood e le 200 di Enolitech. Con il business sempre al centro delle attività previste nei quattro giorni di fiera, nel 2017 il focus commerciale è saldamente puntato sui due grandi mercati di Stati Uniti e Cina, nazioni da cui nell’edizione 2016 si sono registrati notevoli aumenti negli arrivi dei buyer: +130% dal Paese del dragone e +25% dagli USA. ##### Dal punto di vista espositivo, confermate le tradizionali aree tematiche del salone: Vinitaly Bio, sul mondo del biologico certificato, ViViT dedicato ai vini artigianali e VinInternational, spazio che raggruppa la gran parte dei produttori esteri di Vinitaly. Torna anche il prestigioso programma di degustazioni della VIA-Vinitaly International Academy e della rassegna Tasting Ex…Press. Da quest’anno inoltre, al via il progetto sperimentale di innovazione digitale e dei servizi collegati per l’internazionalizzazione delle imprese, come previsto dalle linee del nuovo piano industriale di Veronafiere. ##### Elementi che rendono sempre più attrattivo Vinitaly anche per le aziende estere che incrementano significativamente la loro presenza nel padiglione Vininternational. Stati Uniti, Francia, Spagna Sudafrica, Germania, Argentina, Australia: sono soltanto alcuni dei paesi di provenienza delle aziende straniere a cui quest’anno si aggiunge il debutto assoluto di Giappone, Andorra e Kosovo. ##### Infine, continua lo sviluppo parallelo anche del fuori salone
di Vinitaly and the City, che l’anno scorso ha registrato 29 mila presenze, pensato per separare nettamente i momenti in fiera riservati agli operatori e agli affari dalle iniziative per i wine lover. L’evento coinvolge il centro storico di Verona e, da quest’anno, anche Bardolino sul lago di Garda, aggiungendo un giorno in più di programmazione: da venerdì 7 a martedì 11 aprile. ##### Alla conferenza stampa di oggi a Roma erano presenti, tra gli altri: Flavio Tosi, sindaco di Verona; Gianni Bruno, brand manager Wine&Food di Veronafiere; Stevie Kim, managing director di Vinitaly International; Ian D’Agata, direttore scientifico di VIA (Vinitaly International Academy); Ernesto Abbona, vice presidente Uiv; Isabella Marinucci, responsabile area vini di Federvini; Maria Ines Aronadio, dirigente Ice settore agroalimentare e Riccardo Cotarella, presidente Assoenologi.
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