GIORNALINO SCOLASTICO ONLINE DELLA SCUOLA PRIMARIA DELL'ISTITUTO M. MASSIMO - IIª EDIZIONE 2020/2021 - Sfogliami.it

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GIORNALINO SCOLASTICO ONLINE DELLA
 SCUOLA PRIMARIA DELL’ISTITUTO M. MASSIMO

IIª EDIZIONE
  2020/2021
GIORNALINO SCOLASTICO ONLINE DELLA SCUOLA PRIMARIA DELL'ISTITUTO M. MASSIMO - IIª EDIZIONE 2020/2021 - Sfogliami.it
SOMMARIO
      o EDITORIALE

  GIORNATE IMPORTANTI:
o IL GIORNO DELLA MEMORIA
   o SAFER INTERNET DAY
     o SAN VALENTINO
      o IL CARNEVALE

       ATTUALITA’:
   o SPORT VS RAZZISMO

    DISCOVERY SCIENCE:
    o GLOBAL WARMING
     o HEALTHY FOOD

         STORIA:
  o LA CIVILTA’ ROMANA

      INTERVISTA:
   o COS’E’ L’AMICIZIA?

 o CARNIVAL WORD SEARCH
 o SPOT THE DIFFERENCE
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I REDATTORI DI QUESTA
    EDIZIONE SONO:
Michael        Anna       Guglielmo

Marianna       Fabio       Eleonora

Carolina C.   Sof ia T.    Annalisa
Federico      Ginevra     Emanuele

Maila         Francesca   Stefano

 Matteo       Beatrice    Lavinia

 Sofia F.
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Carissimi lettori,
   Ecco a voi la seconda edizione di

 il Giornalino Scolastico online della
    scuola primaria dell’istituto m.
               massimo!

   In questo numero troverete gli
   articoli e i disegni realizzati dai
        ragazzi della va & vb!

L’idea di realizzare questo giornalino è
 nata dal desiderio di raccontarvi tutto
ciò che impariamo e sperimentiamo ogni
 giorno in classe: vogliamo condividere
     con voi tutto il nostro sapere!

    Vi auguriamo….Buona lettura!

LA REDAZIONE

                       EDITORIALE
                                 IL NOSTRO
                                GIORNALINO
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Il Giorno della
                    Memoria
Il Giorno della Memoria è un giorno molto importante, poiché
ci invita ogni anno a ricordare le 15 milioni di vittime
dell’Olocausto, che vennero rinchiuse e uccise nei campi di
sterminio nazisti. Il campo di concentramento di Auschwitz è
diventato il simbolo di questa immane tragedia e la data della sua
liberazione, avvenuta il 27 gennaio (1945) da parte dell’esercito
sovietico, viene commemorata ogni anno.
Quest’anno vorrei celebrare tale giornata raccontandovi una
storia che mi ha particolarmente colpito e che parla di due
bambine ebree: Andra e Tati.
Un giorno d’inverno le due bambine andarono a fare la spesa
con la mamma. In quel periodo c’era una grande
discriminazione contro gli ebrei e infatti la madre si accorse di
alcuni cartelli posti sulle vetrine, che dicevano “VIETATO
L’ACCESSO AGLI EBREI”. Le bambine chiesero
ingenuamente alla mamma perché se ne stessero andando senza
entrare nel negozio, ma la mamma non rispose.
Durante la notte arrivarono i militari tedeschi, che costrinsero le
bambine e la mamma a vestirsi velocemente e a salire su un
camion pieno di persone. Per loro il viaggio sembrò infinito,
stavano tutti strettissimi e avevano fame e sete. Quando
arrivarono a destinazione le due bambine si accorsero che i
militari fecero scendere tutti e portarono via le donne più
anziane.Le due bambine, assieme a tutti gli altri, vennero portati
in una stanza: spogliati, rasati, marchiati da un numero sul
braccio e separati dai loro genitori.
Andra e Tati avevano un pasto a settimana e per di più non
molto buono. Fortunatamente, però, le due bambine vennero
prese in simpatia da una guardia tedesca, che cercava di aiutarle e
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ripararle dal freddo con delle coperte. Mentre la mamma, che
raramente e di nascosto riusciva a incontrarle, non perdeva
occasione di ripeterle di non dimenticare mai il loro nome.
Intanto il tempo passava, finché un giorno la guardia consigliò
alle bambine di stare attente e di rispondere di no qualora
qualcuno avesse chiesto loro di voler vedere la propria madre.
Finalmente, un bel giorno gli americani liberarono tutti
prigionieri e Andra e Tati riuscirono a trovare i loro amati
genitori. Da quel momento, ogni due anni le sorelle partono con
il Treno della Memoria e vanno in giro a trasmettere ai giovani il
ricordo della loro infanzia.

                                                        Articolo di
                                                        Marianna e
                                                            Anna

        Guarda il video realizzato dalle Quarte e Quinte classi
           in occasione della Giornata della Memoria 2021
                   https://youtu.be/Ki1bMomqZ6E
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Safer Internet Day
       Il Safer Internet Day è un evento che si celebra il
                      7 febbraio di ogni anno.
   È stato istituito nel 2004 dalla Commissione Europea per
     promuovere un uso più sicuro e responsabile del web,
    in particolare tra i bambini e i giovani di tutto il mondo.
        Il Safer Internet Day punta a informare il mondo
   sia dei vantaggi che, soprattutto, dei rischi che comporta
     usare internet non correttamente, come ad esempio il
                 cyberbullismo o le false identità.
     Purtroppo, infatti, i ragazzi che vanno a cercare amici
  su internet rischiano sempre di conoscere persone adulte
che potrebbero prenderli in giro e cercare di far loro del male.
     Inoltre, stando ai dati ricevuti dall’evento organizzato
      dal Ministero dell’Istruzione, ad oggi 6 ragazzi su 10
          dicono di passare più di 5 ore al giorno in rete
                  (solo un anno fa erano 3 su 10).
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Tutti i giovani e i bambini
                     della mia età
                 (tra i 10 e gli 11 anni)
           devono cercare di diventare dei
           Cittadini Digitali responsabili…
                          come?
               SEGUENDO alcunE REGOLE:

       Verificare sempre
           che ci sia,                                                   Quando si crea un
      in alto a destra del                                            indirizzo e-mail bisogna
      sito, il simbolo del                                              sempre mettere una
        lucchetto verde,                                                  password lunga e
         perché se c’è,                                               sicura, perché possono
      significa che si sta    Non scaricare                           esserci degli hacker che
      guardando un sito          mai file        Tenere sempre         girano sul web: a me è
            “sicuro”           sconosciuti       attivo l’antivirus    successo su Dropbox*

              01                   02                   03                     04

 *Dropbox è un servizio che consente di conservare e condividere file a cui accedere da ogni
luogo e da ogni tipo di piattaforma. Per accedervi avevo messo una password piuttosto facile,
    infatti poi mi era arrivata la notifica di una persona che era entrata nella mia cartella!
   A questo punto vi chiederete, cosa ho fatto? Semplice, ho cambiato subito la password.

Articolo di
Fabio
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SAN VALENTINO
                                       La festa di San
                                   Valentino si celebra il
                                  14 febbraio ed è la festa
                                     degli innamorati.
 Tale festa prende il nome dal santo e martire cristiano Valentino di
  Terni e alla sua diffusione e celebrazione contribuirono i monaci
           Benedettini, attraverso i loro numerosi monasteri.
   San Valentino non è solo la festa degli innamorati ma è anche
   l’occasione per mostrare il nostro affetto a chi vogliamo bene!
  Infatti, a San Valentino i bambini giocano con le
     persone a cui vogliono bene e si divertono a
                 scambiarsi dei doni.
              Un piccolo pensiero come un disegno,
      un abbraccio o un bacio è perfetto per donare un
      sorriso ad amici, fratelli e sorelle, genitori e nonni.
                     Speriamo che l'abbiate passato
                    donando e ricevendo tanta gioia
                                anche voi!
Articolo di
Francesca ed
Eleonora
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Il Carnevale!
Il termine potrebbe derivare sia dalla parola latina "carrum novalis" (carro
navale), una specie di carro allegorico a forma di barca con cui i romani
inauguravano le commemorazioni, che dall’espressione "carmen levare"
(eliminare la carne), riferita al banchetto che si teneva l'ultimo giorno prima
della Quaresima, periodo in cui era interdetto l'uso della carne. Il Carnevale nella
tradizione cattolica indica, infatti, il momento dell'anno antecedente la
Quaresima (letteralmente il quarantesimo giorno prima di Pasqua) e finisce il
martedì prima del «Mercoledì delle Ceneri».
Dove si osserva il rito ambrosiano*, nell’Arcidiocesi di Milano, la Quaresima
inizia di domenica e termina il sabato dopo le ceneri, ritardando così di 4 giorni il
periodo del “Carnevalone”.
                                   Per festeggiare il Carnevale si usa
                                      travestirsi con delle maschere.
                                     Secondo numerose fonti, tra cui
                                    Apuleio, tale usanza deriverebbe
                                      da una festa in onore della dea
                                   egizia Iside durante la quale erano
                                         presenti numerosi gruppi
                                                  mascherati.

                                  *Il rito ambrosiano è il rito liturgico ufficiale adottato dalla Chiesa
                                  latina nella maggior parte dell'arcidiocesi di Milano e in alcune zone che
                                  ne facevano precedentemente parte, che si distingue da quello utilizzato
                                  comunemente nel resto dell'Occidente, detto invece rito romano.
                                  Il capo del rito ambrosiano è l'arcivescovo di Milano.
Questa usanza venne importata anche nell’impero Romano: alla fine del vecchio
anno un uomo coperto di pelli di capra veniva portato in processione e colpito
con delle bacchette. In generale, però, lo spirito della festa è quello di ribaltare la
realtà con la fantasia e travestirsi da ciò che non si è.
Il lancio dei coriandoli proverrebbe, invece, da una pratica risalente al
Rinascimento, dove per Carnevale i semi del coriandolo venivano glassati con lo
zucchero, sostituiti poi da piccole pallottole di gesso e, attualmente, da dischetti
di carta multicolori. L’usanza di lanciare piccoli oggetti è in realtà molto più
vecchia e risale all'Antica Grecia. Perché lanciare qualcosa? Secondo alcuni
sarebbe il modo per mostrare la propria partecipazione al trionfo anche senza
poter raggiungere fisicamente la persona. Il lancio di fiori o di coriandoli
richiamerebbe il lancio di doni.
In Italia ogni regione festeggia il Carnevale a suo modo, ma colori e voglia di
divertirsi accomunano le feste di tutto lo Stivale!
A Venezia, ad esempio, si festeggia uno dei “Carnevali” più famosi del
mondo, dove regnano sfarzo e costumi bellissimi, lasciti di una tradizione
secolare; a Viareggio invece sono i carri allegorici a rendere tutto magico,
così come ad Acireale, in Sicilia; a Ivrea poi c’è la celeberrima Battaglia delle
Arance, mentre a Sciacca vengono realizzate splendide opere in cartapesta.
Numerose città in Italia hanno i propri dolci tipici e tradizionali da
   preparare in occasione del Carnevale. Tra i dolci più famosi troviamo le
   chiacchiere, conosciute anche come «frappe» o «bugie». In Veneto si
   chiamano galani, nelle Marche cresciole, in Toscana cenci, in Friuli
   crostoli e in Calabria nacatole. Qualunque sia il luogo e la cucina di
   provenienza, questi dolci sono accomunati dal fatto di essere
   estremamente friabili, dorati, principalmente fritti, anche se è possibile
   trovare la versione cotta al forno.

Articolo di
Maila e Lavinia
L’ARTE in
MASCHERA!!!
SPORT vs RAZZISMO
Il razzismo è l’idea che molti uomini hanno sulla superiorità della propria razza
sulle altre, che considerano più deboli e meno importanti. Queste idee di odio
e questi comportamenti violenti verso gli altri si trovano ovunque nel mondo e
nella società, purtroppo anche nello sport!
Nello sport, chi vince non dovrebbe umiliare chi ha perso. Lo sport non
considera il colore della pelle, se si è uomo o donna, ricco o povero. Esso è
gioco, un modo per diventare migliori: che si giochi in squadra o da
soli. Purtroppo, però, il razzismo esiste anche nello sport, e da molti anni.
Già nel diciannovesimo secolo l’Inghilterra usava lo sport per colonizzare i
paesi da conquistare, tra cui l’India, il Sud-Africa e la Nuova Zelanda, e lo
faceva attraverso lo sport: il cricket prima, il rugby poi.
Anche durante le Olimpiadi del 1936 a Berlino, Hitler approfittò della
manifestazione sportiva per diffondere il pensiero nazista che faceva dei
tedeschi i discendenti della “pura razza ariana” (cioè dei veri europei). In
quella occasione fu però Jesse Owens, corridore statunitense di colore, a
rendersi protagonista: vincendo ben quattro medaglie d’oro.
Owens rappresenta ancora oggi il simbolo della lotta al razzismo ed è la
dimostrazione che lo sport è un modo per far divertire le persone che lo
guardano e lo praticano, non un modo per giudicarne le diversità.

Nonostante siano passati molti anni il problema del razzismo nello sport
ancora esiste, sotto forma di cori, lotte e violenze.

Ci sono molti casi di razzismo nel calcio: recente è quello di Mario Balotelli,
che venne insultato dai giocatori della AS Roma con il “verso della scimmia”.
Mentre resterà nella storia l’episodio che vide Koulibaly, difensore del Napoli,
insultato dai cori razzisti degli interisti – gli scontri tra le due tifoserie portarono
anche alla morte di uno spettatore.

Nonostante i vari casi e tumulti però, la maggior parte dei giocatori e degli
sportivi intervengono e si battono ogni giorno per difendere il proprio
compagno o la propria squadra, cercando di porre fine al razzismo e alla
discriminazione.
Lo sport, così come la scuola, è un’attività che
accomuna tutti i ragazzi, per questo deve servire come
mezzo per fermare il razzismo e mandare messaggi
positivi contro la discriminazione: per educare le
nuove generazioni al rispetto verso le altre persone.

                                              Articolo di
                                                  Matteo
DISCOVERY SCIENCE
GLOBAL
                 WARM(N)ING!!!
Global Warming is a gradual and
irreversible rise in world temperatures,
caused by human activities.
It is a very important problem that
affects everyone.
                           Glaciers are melting, sea levels are
                         rising, and cloud forests are dying.

     The United Nations Intergovernmental
  Panel on Climate Change (IPCC) pointed
    out in 2005 that the temperature of
     Planet Earth has increased by 0,74 +
  0,18° C over the last 100 years, noting
   that “most of the increase observed of
      global average temperatures since the
      mid-twentieth century is very likely
     to be due to the observed increase in
                   anthropogenic greenhouse
                    gases concentrations ”.

his is a thesis supported by over
thirty international scientific
associations. Difficult words?
Let’s see what they mean.
The energy sources release a gas called carbon dioxide
  (CO2) into the atmosphere. The planet’s temperature
  rises when CO2 and other greenhouse gases trap the
  heat causing climate changes. Anthropogenic greenhouse
  gases are gases produced by humans by burning fossil
  fuels. We depend on fossil fuels to heat our homes, run
  our vehicles, and produce electricity.

   In our opinion, global warming is the most important
           and dangerous problem of our Planet.
                  WHAT CAN YOU DO
                 TO SAVE THE PLANET?

            Small changes in your own home
                 can have a big impact:

                               - Walking instead of driving
        - Turning off electronic products when not in use
                                                - Recycling
                                    - Reducing food waste

            ALL THESE LITTLE THINGS
            CAN MAKE A DIFFERENCE!
Articolo di
Emanuele, Federico e Stefano
Healthy food means eating a variety of food that gives you
 nutrients you need to feel good and have energy. These nutrients
 include water, fats, vitamins, carbohydrates and minerals.
 To feel GOOD we need to have a balanced DIET so we need to
 follow a diet:
        ❖ eat 5 portions of vegetable and fruit ALL THE DAY
                          ❖ have some dairy
         ❖ eat some meat, egg, fish, beans and other protein

     If you follow this DIET you can feel very good and healthy

                  Now we list some healthy foods:
    Apples because they contain vitamin C and numerous antioxidants
    Avocados because they contain potassium, fiber, potassium and
    vitamin C
    Bananas because they contain potassium, vitamin B6 and fiber
    Oranges because contain vitamin C. They’re high in fiber and
    antioxidants*
    Strawberries are highly nutritious and low in both carbs and calories.
    They contain vitamin C, fiber and manganese
    Eggs are among the most nutritious foods on the planet
    Almonds because they contain vitamin E, antioxidants, magnesium and
    fiber
    Asparagus is a popular vegetable. Asparagus contain vitamin K
    Cucumbers are popular vegetables. They’re very low in both carbs and
    calories, consisting mostly of water. However, they contain several
    nutrients in small amounts, including vitamin K

Articolo di
                      HEALTHY FOOD
Annalisa e Ginevra
La Civiltà Romana ai
                 tempi di Giulio Cesare
              Ciao a tutti!
              Oggi vi vogliamo raccontare della civiltà romana al tempo di Giulio
              Cesare. Sapevate che Cesare era un guerriero, un politico e anche uno
              scrittore? Adesso ve lo raccontiamo. Credeteci, è una storia molto
              interessante, buona lettura!
Giulio Cesare nacque nel 100 a.C. in una famiglia patrizia, ma
nonostante le origini nobili la sua famiglia non era ricca e
viveva in una casa modesta. Cesare fu un militare, un politico
e anche uno scrittore; scrisse molte opere ed una delle più
famose, il “De Bello Gallico”, narra la conquista della Gallia.

Dopo la morte dei fratelli Gracchi, si formarono a Roma due
gruppi politici: i Popolari e gli Ottimati. Il capo dei Popolari
era Caio Mario, mentre quello degli Ottimati era Cornelio
Silla. Nell’88 a.C. iniziò la Guerra Civile tra questi due gruppi,
ma il vincitore fu Silla che si nominò dittatore, capo dello
stato con tutti i poteri ed ordinò l’uccisione dei suoi avversari.
Dopo che Silla morì, tre uomini politici diventarono nel
tempo sempre più importanti: Gneo Pompeo, Marco Licinio
Crasso e Caio Giulio Cesare. Nel 60 a.C. questi tre politici
strinsero un patto, chiamato Triumvirato (significa “governo
di tre uomini”) per dividersi il potere.
Nel 59 a.C. con l’aiuto degli altri due politici diventò console. Il potere
    di Giulio Cesare cresceva sempre di più, fu un grande generale e
    conquistò tutta la Gallia. I senatori però cominciarono a preoccuparsi
    per il suo crescente potere, ed ordinarono a Cesare di lasciare l’esercito
    in Gallia e rientrare a Roma. Cesare rifiutò di ubbidire e marciò con i
    suoi soldati verso la città di Roma. Per questo motivo ci fu un nuovo
    periodo di guerre civili: gli eserciti di Cesare combatterono con gli
    eserciti del Senato di Roma. Alla fine Cesare sconfisse tutti e tornò a
    Roma da vincitore nel 46 a.C. Così il Senato dovette proclamare Cesare
    imperatore e così finì il periodo della Repubblica.
    Durante gli anni del suo governo, Cesare fece approvare diverse leggi.
    Secondo queste leggi le terre da lui conquistate dovettero essere date ai
    suoi soldati ed ai piccoli proprietari che avevano bisogno di campi da
    coltivare. Ordinò la costruzione di nuove opere pubbliche a Roma per
    dare lavoro ai disoccupati che affollavano la città. Diminuì gli affitti
    delle case e migliorò le condizioni della plebe. Il popolo amava Cesare
    mentre i patrizi non erano in accordo al suo modo di governare. Nel 15
    marzo del 44 a.C. un gruppo di senatori lo aggredirono, pugnalandolo
    e assassinandolo, poiché non sopportavano l’idea che un solo capo
    governasse tutti i territori conquistati da Roma.

Articolo di
Michael e Guglielmo
INTERVISTA:
             COS’É L’AMICIZIA?
               Noi, Sofia e Carolina, abbiamo pensato
                   di chiedere ai nostri compagni:
                        “COS’È L’AMICIZIA?”
                     Ecco come hanno risposto:
MATTEO C.: E’ un valore molto importante nella mia vita. Un
    amico vero lo riconosci subito, ti fa scoppiare a ridere.
SOFIA F.: E’ una cosa importante, perché un amico c’è sempre, ti
    capisce al volo: è colui con il quale puoi stare in silenzio.
BEATRICE: E’ una cosa importante, perché con un amico puoi
    essere te stesso.
ANNALISA: Una compagnia, un legame profondo.
MICOL: L’Amicizia con la “A” maiuscola si prova solo con le
    persone che ti apprezzano per quello che sei, con i tuoi pregi
    e difetti.
ILARIA: E’ una cosa che lega gli amici, una cosa magica, che non
    si vede.
MARIANNA: per me, c’è una vera amicizia, quando c’è sincerità,
    comprensione e supporto reciproco.
BIANCA: E’ come un pezzo della nostra vita, se finisce, muore
                         una parte di noi.
CHANEL: E’ una cosa fondamentale, perché senza amicizia non
   si potrebbe vivere.
DIEGO: E’ un miracolo di Dio, perché “SIAMO TUTTI FRATELLI
   E SORELLE”, senza il supporto degli altri non potremmo
   vivere.

 Con un amico trovi te stesso, perché con lui passi i
     momenti più belli ed importanti della tua vita.
Con lui potrai capire cos’è l'onestà e imparerai a porre
                 la fiducia nelle persone.
Affinché nasca un'amicizia reciproca bisogna essere
   sinceri, gentili, spiritosi, in grado di consolare e di
                          difendere.
              Per avere un buon amico,
         è indispensabile esserlo altrettanto.
 Vale sempre la pena dedicare del tempo a coltivare
      un'amicizia, perché ogni amicizia è un dono.

                            Articolo di
                       Carolina C. e Sofia T.
This year we learned about Children's rights that are
listed in the UN Convention on the Rights of the
Child. All children must be treated fairly, equally and
with dignity.
Among these rights there is the right to have friends. In
this regard, the right to have friends is one of the most
important rights, because if you have friends you feel
happy. I want to tell you something important: I have
few true friends and the rest of my friends are just people
I know, but I love them anyway. You can share your
thoughts and feelings with true friends .
A friend is always by your side in terrible and beautiful
moments. He becomes part of your life, because he
accepts you as you are.
Choose carefully your friends, because he will be one of
the most important people that you will have in your life,
he will comfort you when you feel sad, help you and
make you laugh.

                                              Articolo di
                                                  Anna
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                                     Sofia F. e Beatrice
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GLI ILLUSTRATORI DI QUESTA EDIZIONE
              SONO:

           Carolina L.

             Tommaso

              Bianca
              Carlotta
              Chiara
             Lorenzo

    Buona Primavera
  e…alla prossima edizione!
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