COLOMBIA-VENEZUELA Yanomami Expedition Spedizione nell'Amazzonia venezuelana per l'incontro con gli ultimi indios - I Viaggi di Maurizio Levi

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COLOMBIA-VENEZUELA Yanomami Expedition Spedizione nell'Amazzonia venezuelana per l'incontro con gli ultimi indios - I Viaggi di Maurizio Levi
COLOMBIA-VENEZUELA
                            Yanomami Expedition
  Spedizione nell’Amazzonia venezuelana per l’incontro con gli ultimi indios
             15 giorni – in hotel, lodge, guest-house e tenda/amaca

Una vera e propria spedizione nella foresta amazzonica venezuelana, un
ambiente naturale incontaminato e selvaggio dove l’uomo si è adattato a
difficilissime condizioni di vita. L’obiettivo del viaggio è l’incontro con gli ultimi
indios Yanomami che vivono nella Riserva di Biosfera Casiquiare-Alto Orinoco,
lontani anni luce da Caracas e dalla grave crisi economica, finanziaria e
umanitaria che il Venezuela sta attraversando negli ultimi anni. Da Bogotà, la
capitale della Colombia, si vola a Puerto Carreño, sulla riva colombiana del
famoso Rio Orinoco, per osservare il “boto”, il raro delfino rosa di fiume, un
singolare cetaceo in via d’estinzione. Quindi si naviga il fiume Orinoco fino a
Puerto Ayacucho, il capoluogo dello stato di Amazonas, da dove con dei piccoli
Cessna si sorvola il mare verde fino a raggiungere l’avamposto di San Carlos de
Rio Negro. Qui si entra nel cuore della spedizione e con un tradizionale “bongo”
si risalgono il Rio Negro, il Canale Casiquiare e il Rio Pasimoni alla scoperta
della foresta più selvaggia e del popolo Yanomami. Si trascorrono alcuni giorni
in uno “yano”, la casa comune yanomami, partecipando a tutte le attività
quotidiane della comunità indios: caccia, pesca, raccolta di frutti e piante
medicinali, danze, rituali sciamanici… un’esperienza indimenticabile!
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PROGRAMMA DI VIAGGIO - Partenza Unica del 17 Febbraio 2019

1° giorno / Italia – Bogotà
Partenza da Milano Linate al mattino presto per Bogotà con voli di linea Iberia via
Madrid. Arrivo nel pomeriggio a Bogotà, l’affascinante capitale colombiana.
Accoglienza e trasferimento in hotel. Cena libera. Pernottamento in hotel.

2° giorno / Bogotà – volo per Puerto Carreño (il delfino rosa di fiume)
Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto per il volo per Puerto
Carreño. Arrivo a Puerto Carreño, la capitale del dipartimento di Vichada, nella
regione de los Llanos colombiani, accoglienza e trasferimento in hotel. Pranzo in
hotel. Nel pomeriggio escursione in barca sul fiume Orinoco alla ricerca del
delfino rosa di fiume (Inia geoffrensis), noto anche come “boto”, uno dei
mammiferi più minacciati di estinzione al mondo. Tempo permettendo salita sul
Cerro de la Bandera per osservare al tramonto la confluenza dei fiumi Meta, Bita
e Orinoco. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.

3° giorno / Puerto Carreño – Casuarito – Puerto Ayacucho (l’attraversamento
del confine Colombia/Venezuela lungo il fiume Orinoco)
Presto al mattino, dopo la prima colazione, trasferimento al porto per la risalita,
con barca a motore (circa 2 ore di navigazione), di un tratto del fiume Orinoco. Il
fiume Orinoco, “Padre delle Acque”, nasce presso il confine con il Brasile e
sfocia nell’Atlantico con un grande delta dopo un corso di 2.140 km che ne fa il
terzo fiume dell’America Meridionale dopo il Rio delle Amazzoni e il Paranà -
Rio de la Plata. Nonostante le foci dell'Orinoco nell’Oceano Atlantico siano state
scoperte da Cristoforo Colombo nel suo terzo viaggio del 1498, le sue sorgenti nel
Cerro Delgado-Chalbaud, sulla catena montuosa di Parima, a 1.047 metri di
altitudine, furono esplorate soltanto nel 1951, ben 453 anni dopo, da un team
venezuelano e francese. Alexander von Humboldt esplorò il bacino del fiume
nel 1800, pubblicando molte informazioni sulla flora e fauna locali. Arrivo nel
villaggio di Casuarito, attraversamento del confine Colombia/Venezuela,
espletamento delle formalità di frontiera e ingresso in Venezuela a Puerto
Ayacucho, il capoluogo dello stato di Amazonas, l’ultimo avamposto prima di
addentrarsi nella selva amazzonica. Sistemazione in lodge e pranzo. Nel
pomeriggio salita a piedi (circa un’ora) su uno dei rilievi circostanti per godere
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della vista delle rapide dell’Orinoco con le caratteristiche pietre di grandi
dimensioni sparse qua e là nel fiume. Cena e pernottamento in lodge.

4° giorno / Puerto Ayacucho – volo per San Carlo de Rio Negro – Rio
Pasimoni (il canale naturale Casiquiare, una “mostruosità geografica”)
Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo charter
per San Carlos de Rio Negro (con Cessna 206 a 8 posti, sono consentiti 10 kg di
bagaglio da stiva per passeggero). Arrivo nel villaggio di San Carlos de Rio
Negro, breve passeggiata in centro e imbarco su un “bongo” (tradizionale
imbarcazione con motore fuoribordo) per la risalita di un tratto del Rio Negro fino
alla confluenza con il Casiquiare, il canale naturale che collega l’Orinoco al Rio
Negro, formato dallo stesso Casiquiare e dal fiume Guainia. Questo canale, lungo
350 km, è un fenomeno idrogeologico molto particolare in quanto unisce due
fiumi che scorrono in senso inverso. L’Orinoco che prosegue con il suo nome va a
nord mentre il Casiquiare va a sud. Dopo la biforcazione, le acque vanno quindi a
gettarsi nel mare in due punti distanti tra di loro ben oltre mille chilometri. Per
questo la conca dell’Orinoco prima della defluenza funge da zona spartiacque tra
il bacino idrografico del Rio delle Amazzoni e quello dell’Orinoco inferiore.
Questa caratteristica (non esclusiva, ma unica al mondo per le notevoli dimensioni
geografiche dei due bacini) destò lo scetticismo e lo stupore dei geografi dal
Seicento all’Ottocento, tanto che venne definita una “mostruosità geografica”.

La natura torna prepotentemente sul nostro cammino, un paesaggio di acque e
foreste che evocano libertà e mistero, silenzi e addii…. Ci troviamo in una parte
del polmone verde più grande del modo, l’Amazzonia, oggi Patrimonio Naturale
dell’Umanità, territorio delle numerose e in parte sconosciute comunità indigene
che spesso non vogliono avere contatti con la civiltà. Si prosegue la navigazione
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lungo il Casiquiare fino a raggiungere una piccola comunità di indios Piaroa e
Curipaco alla confluenza con il Rio Pasimoni. Quindi si continua a risalire il Rio
Pasimoni e si monta il campo, lungo le sue rive, prima del tramonto. Pensione
completa. Pernottamento in tenda in campo mobile.

5°-8° giorno / Rio Pasimoni – insediamento Yanomami (la vita comunitaria
nello yano)
Dopo la prima colazione si continua la navigazione sul Rio Pasimoni fino a
raggiungere un insediamento Yanomami. Gli Yanomami sono una delle
popolazioni indigene più numerose dell’Amazzonia (circa 30.000 individui) e il
loro territorio si estende tra i bacini dei fiumi Orinoco e Rio delle Amazzoni al
confine tra Venezuela e Brasile. Nonostante il loro numero gli Yanomami
rimasero relativamente indisturbati fino al 1940, quando il governo brasiliano
decise di delimitare la frontiera con il Venezuela. Negli anni 80 arrivarono 40.000
cercatori d’oro che, senza alcun rispetto per la natura e per gli indios, devastarono
le foreste e inquinarono i fiumi a causa dell’utilizzo del mercurio per separare
l’oro dalla sabbia. Conseguentemente sorsero tensioni tra “garimperos” (cercatori
d’oro) e indios, che sfociarono in violenze e soprusi con stragi di nativi. In sette
anni il 20% degli indios morì. I danni maggiori li fecero però le malattie, perché
questi popoli isolati non avevano anticorpi per combattere le nostre comuni
infezioni. Quindi gli indios furono sterminati, più che dai fucili dei “nuovi
conquistadores” e dagli avventurieri cercatori di fortuna, dal morbillo,
dall’influenza e dalle malattie veneree. Sotto la pressione dell’opinione pubblica
mondiale sia il governo venezuelano che quello brasiliano furono costretti a
mettere un argine a queste invasioni. Nel 1991 il governo venezuelano dichiarò
ufficialmente riserva indigena speciale la sua porzione di territorio yanomami
(Riserva di Biosfera Casiquiare-Alto Orinoco, vasta circa 8,2 milioni di ettari)
nella quale non è possibile accedere se non con permessi speciali.

Gli Yanomami sono esili e hanno tratti tipicamente amerindi. Il fulcro di tutte le
comunità è lo yano,la casa comune, un grande edificio di legno e paglia a pianta
rotonda/ovale in cui ogni famiglia ha un proprio spazio, affacciato su una zona
aperta centrale usata per danze e cerimonie comunitarie. Tutte le famiglie
organizzano il proprio spazio appendendo amache intorno a un fuoco che brucia
perennemente e costituisce il nucleo della vita familiare. La dieta tradizionale
comprende carne di scimmia, tapiro, cinghiale e una serie di insetti, oltre a frutta,
patate dolci, banane e manioca. Gli Yanomami hanno cerimonie e rituali elaborati
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e attribuiscono grande importanza alle alleanze fra tribù, soprattutto per ridurre il
rischio di faide. Quando i terreni coltivabili e le zone di caccia sono state sfruttate
al massimo, lo yano viene smantellato e la comunità si trasferisce in altro luogo.
Le malattie vengono curate con danze e rituali sciamanici, imposizione delle mani
ed erbe di vario tipo, tra cui la yakoana, una polvere erbacea con effetti
allucinogeni. Quando un membro della tribù muore, il corpo viene appeso a un
albero finchè non si secca, poi bruciato; le ceneri vengono sciolte in una bevanda,
ottenuta dal frutto del platano pestato e allungato con acqua, e ingerite dagli amici
e dai parenti del defunto per incorporarne e preservarne lo spirito
(endocannibalismo). L’antropologo Napoleon Chagnon visse con gli Yanomami
per lunghi periodi nell’arco di tre decenni e nel suo best seller “The Fierce People”
li descrisse come un popolo aggressivo che viveva in uno stato di guerra perenne.
All’epoca della pubblicazione, nel 1968, il libro ricevette grandi elogi, ma nel
corso degli anni i metodi e le scoperte di Chagnon sono stati messi in discussione;
lo studioso è stato accusato di aver consapevolmente aggravato un’epidemia di
morbillo e di aver esagerato notevolmente il livello di violenza nella comunità. La
controversia ha portato alla ribalta i dilemmi etici relativi allo studio dei gruppi
nativi isolati e, soprattutto, ha rimarcato quanto sottolineare le sfumature sia più
utile che formulare giudizi netti, spesso eurocentrici.

Giornate dedicate alla conoscenza degli usi e costumi degli Yanomami: si
partecipa alla vita comune, alla raccolta dei frutti e delle piante medicinali, alla
pesca, alle cerimonie sciamaniche… un’esperienza unica e irripetibile. Queste
attività richiedono camminate nella foresta della durata di circa 2/3 ore (non sono
previsti dislivelli impegnativi ma i sentieri sono fangosi e scivolosi). Pasti e
pernottamenti in tenda/amaca all’interno dello yano in un apposito spazio riservato
al nostro gruppo.

9° giorno / Insediamento Yanomami – San Carlo de Rio Negro (addio agli
Yanomami)
Dopo la prima colazione si lascia la comunità yanomami e si intraprende il viaggio
di ritorno. Le emozioni vissute durante il periodo trascorso con gli indios
rimarranno indelebile nei nostri cuori e nelle nostre menti. Si discendono a ritroso
e in sequenza il Rio Pasimoni, il Canale Casiquiare e il Rio Negro. Lungo il
percorso, tempo permettendo (dipende dalla velocità della corrente dovuta al
livello dell’acqua), visita del villaggio di San Felipe, con la fortezza spagnola,
sulla riva colombiana del Rio Negro. Nel tardo pomeriggio arrivo a San Carlo de
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Rio Negro. Pensione completa. Pernottamento in semplice guest-house in camere a
più letti con servizi in comune.

10° giorno / San Carlo de Rio Negro – volo per Puerto Ayacucho
(l’Amazzonia vista dall’alto)
Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo charter
per Puerto Ayacucho (con Cessna 206 a 8 posti, sono consentiti 10 kg di bagaglio
da stiva per passeggero). Visibilità permettendo il volo aereo offre una particolare
prospettiva dell’Amazzonia: un tappeto verde solcato da sinuosi corsi d’acqua.
L’Amazzonia può sembrare omogenea dall’alto, in realtà è un mosaico fluido di
terre, isole, grandi fiumi e affluenti, canali e laghi nascosti: un labirinto d’acqua
influenzato dalle piogge che, per pochi mesi l’anno, ne innalzano il livello anche
fino a dieci metri… Arrivo a Puerto Ayacucho, accoglienza e trasferimento in
lodge. Pomeriggio libero per riposo o attività individuali. Pensione completa.
Pernottamento in lodge.

11° giorno / Puerto Ayacucho: escursione al Cerro Autana (l’“albero della
vita” degli indios Piaroa)
Dopo la prima colazione trasferimento al porto di Samariapo per l’imbarco sul
bongo. Si risale il fiume Orinoco fino all’isola Ratòn, da dove si devia verso il
fiume Sipapo. I due fiumi, Sipapo e Orinoco, corrono paralleli per vari chilometri
senza mescolarsi e quindi si può chiaramente distinguere la differenza del colore
delle acque: la marrone dell’Orinoco e quella quasi nera del Sipapo. Si raggiunge
la comunità indigena di Raudal Seguera (circa 3 ore di navigazione dal porto di
Samariapo) e si prosegue a piedi (circa 1 ora di trekking) per salire su un punto
panoramico che offre una spettacolare veduta del Cerro Autana (1.220 m), una
formazione geologica caratterizzata da una base stretta, un piano superiore e pareti
quasi verticali. Appartiene alle formazioni conosciute come tepuis che sono
montagne dalla caratteristica sommità piatta tipiche dello Scudo della Guyana. Il
Cerro Autana svolge il ruolo di “albero della vita” nella storia orale degli indios
Piaroa. I primi europei a visitare la regione furono Humboldt e Bonpland nel
1800. Durante il 1852-1854 Richard Spruce e Alfred Russel Wallace fecero
numerose osservazioni e raccolte botaniche. Rientro in serata a Puerto Ayacucho.
Pensione completa. Pernottamento in lodge.

12° giorno / Giornata cuscinetto per eventuali imprevisti durante lo
svolgimento della spedizione
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13° giorno / Puerto Ayacucho – Puerto Carreño – volo per Bogotà (partenza
per la Colombia)
Dopo la prima colazione partenza in barca per l’attraversamento della frontiera
Venezuela/Colombia e conseguente discesa lungo il fiume Orinoco. Arrivo a
Puerto Carreño e trasferimento all’aeroporto per il volo per Bogotà. Arrivo a
Bogotà, accoglienza e trasferimento all’hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena
libera. Pernottamento in hotel.

14° giorno / Bogotà – partenza (il Museo de Oro)
Dopo la prima colazione mattinata dedicata alla visita di alcuni dei principali siti
d’interesse di Bogotà. Inizio della visita dalla Plaza de Bolìvar, il cuore di La
Candelaria, il vivace “barrio” coloniale formato da un insieme di edifici
settecenteschi accuratamente restaurati. Si prosegue con il museo più famoso della
capitale, il Museo de Oro, che conserva migliaia di pezzi in oro, la più grande
collezione esistente al mondo, testimonianza di tutte le principali culture
preispaniche della Colombia. Quindi la Donaciòn Botero, che raccoglie una delle
più grandi collezioni di arte moderna dell’America Latina generosamente donata
dall’artista colombiano Fernando Botero. Pranzo libero. Dopo pranzo
trasferimento all’aeroporto per il volo di linea Iberia per l’Italia via Madrid. Cena
e pernottamento a bordo.

15° giorno / Arrivo in Italia
Arrivo a Milano Linate nel primo pomeriggio.
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Sistemazioni previste:

Bogotà: Hotel Casa Deco, 3* o similare (1 notte)
Puerto Carreño: Hotel Tierra Azul, 3* o similare (1 notte)
Puerto Ayacucho: Orinoquia Lodge, 3* o similare (1 notte)
Foresta Amazzonica: tenda o amaca con zanzariera (5 notti)
San Carlos de Rio Negro: semplice guest-house in camere a più letti con
servizi in comune (1 notte)
Puerto Ayacucho: Orinoquia Lodge, 3* o similare (2 notti)
Bogotà: Hotel Casa Deco, 3* o similare (1 notte)
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Altre informazioni:

Organizzazione e trasporti – A Bogotà si utilizzano minibus per i trasferimenti
aeroporto/hotel e viceversa. Barche tradizionali tipo “bongo” con motore
fuoribordo per tutti gli spostamenti fluviali in Amazzoia. Sono previsti 4 voli
domestici: Bogotà - Puerto Carreño, Puerto Ayacucho - San Carlos de Rio Negro,
San Carlos de Rio Negro - Puerto Ayacucho, Puerto Carreño - Bogotà. Guide
locali di lingua inglese/spagnola e accompagnatore italiano da un minimo di 8
partecipanti.

Pernottamenti e pasti – Sistemazioni in hotel/lodge 3* a Bogotà, Puerto Carreño
e Puerto Ayacucho. Una notte in semplice guest-house in camere a più letti con
servizi in comune a San Carlos de Rio Negro. Pernottamenti in tendina igloo o
amaca con zanzariera durante la permanenza nella foresta amazzonica. I pasti
inclusi (tutti tranne 2 cene e un pranzo a Bogotà) sono previsti in ristoranti locali e
nei ristoranti dei lodge dove si pernotta. Durante la spedizione nella foresta
amazzonica i pasti vengono preparati dallo staff locale.

Clima – Bogotá si trova a 2.600 metri di altitudine e ha un clima fresco tutto
l'anno: le temperature massime oscillano tra i 18°C e i 20°C gradi, le minime tra i
6°C e i 9°C. Nell’area dell’Amazzonia le precipitazioni possono superare i 2.000
millimetri annui. La stagione relativamente secca (in cui comunque le piogge non
sono poi così rare) va da Dicembre a Marzo con temperature che variano da un
minimo di 17°C a un massimo di 32°C. L’umidità relativa supera in genere l’80%.

Disposizioni sanitarie – E’ richiesta la vaccinazione contro la febbre gialla (N.B.
chi è già in possesso del tesserino giallo non deve ripetere la vaccinazione,
indipendentemente dalla sua scadenza). Consigliata la profilassi antimalarica.

Formalità burocratiche – Non è richiesto alcun visto d’ingresso per i cittadini
italiani. Necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi.

Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio-spedizione di grande
interesse etnografico e paesaggistico adatto a chi è interessato a incontrare
popolazioni primitive uniche al mondo e completamente isolate fino a pochissimi
decenni fa. E’ richiesta una buona dose di spirito di adattamento per le notti in
tenda o amaca da trascorrere nello yano, la casa comune degli Yanomami, in uno
spazio apposito riservato al gruppo. Si segnalano lunghi trasferimenti fluviali in
barca a motore, qualche camminata di 2/3 ore lungo sentieri fangosi e scivolosi,
clima molto umido.
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QUOTAZIONE PER PERSONA con partenza da Milano Linate:

€ 6.500 base 8-10 partecipanti

Da aggiungere:
- partenze da altre città                                      su richiesta
- supplemento singola (6 notti in hotel/lodge):                   € 190
- tasse aeroportuali e security surcharge                         € 470 (circa)
- copertura assicurativa di viaggio                          vedi tabella sotto
- spese gestione pratica                                           € 80

Date di partenza unica:
- da domenica 17 Febbraio a domenica 3 Marzo 2019

Promozione “Prenota Prima”
Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e
otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all
inclusive”.

Le quotazioni includono:
I voli domestici (4), l’accoglienza e i trasferimenti aeroporto/hotel e viceversa, i
pernottamenti in hotel/lodge, i pernottamenti in teda/amaca, tutti i pasti (eccetto 2
pranzi e 1 cena a Bogotà), i trasporti con minibus e imbarcazioni a motore, le
guide locali parlanti inglese/spagnolo, l’accompagnatore italiano da un minimo di
8 partecipanti, i permessi speciali per l’ingresso nella Riserva Casiquiare-Alto
Orinoco, l’assicurazione come specificato, il dossier informativo/culturale.

Le quotazioni non includono:
I pasti a Bogotà, le bevande ai pasti nei ristoranti, le mance, gli extra personali,
tutto quanto non espressamente specificato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive”
- Annullamento del viaggio prima della partenza
- Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24
- Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro)
- Bagaglio fino a € 750
- Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di
  viaggio
- Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità
  permanente

Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese
accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo
dell’importo si evince dalla tabella che segue:

       Quota totale fino a:            Costo a passeggero*
             € 1.000,00                          € 45
             € 2.000,00                          € 80
             € 3.000,00                         € 115
             € 4.000,00                         € 150
             € 5.000,00                         € 185
             € 7.000,00                         € 255
            € 10.000,00                         € 360

NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese
gestione pratica.
*comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia.

Copertura Integrativa
E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a
€ 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di
€ 55,00, da specificare espressamente all’operatore.

Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro
sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI

•     La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD/Euro = 0,85
in vigore nel mese di Settembre 2018. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a
20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario.

•      Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio
l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più
possibile le visite e le escursioni programmate.

•     Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a
disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non
confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio,
comunicheremo il supplemento.

•      Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal
caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione.
L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non
sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre
pubblicate.

•     L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo
del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto
dell’emissione dei biglietti aerei.

•      Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli
interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità Europea,
indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee non coprono i
disservizi a esse correlati.

Milano, 20.09.2018 n. 1

                              Organizzazione tecnica:
                          I Viaggi di Maurizio Levi
                       Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italy)
                   Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595
            E-Mail: info@viaggilevi.com – Web site: www.viaggilevi.com
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