LA FESTA DEI SIHK-HOLA MOHALLA INDIA-PUNJAB - Dal 9 al 19 Marzo 2104

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LA FESTA DEI SIHK-HOLA MOHALLA
                                  INDIA-PUNJAB
                                    Dal 9 al 19 Marzo 2104

  Viaggio-evento. Un'esperienza unica. Il Festival Sihk di Hola Mohalla, con visita del Tempio d'oro ad
Amritsar. I viaggio è ideale sia per chi è già stato in india, sia per chi si avvicina a quel Paese per la prima
 volta, in quanto l'itinerario tocca anche le città simbolo di Jaipur e di Agra, con la visita all'imperdibile
  Taj Mahal. Hotel 4 stelle superior, mezza pensione, guida in italiano ed accompagnatore sinolgo in
                 partenza dall'Italia per tutta la durata del tour. Unica data di partenza.

1° Giorno 9 marzo: Italia - Delhi
Partenza con voli di linea Turkish Airlines per Delhi, via istanbul. Decollo da Istanbul alle ore
19.45.Pasti e pernottamento a bordo

2° Giorno 10 marzo: Delhi – Agra (via terra)
Arrivo a Delhi, disbrigo formalità di sbarco, incontro con ns agente e partenza per Agra-. Sosta
lungo il percorso. Arrivo ad Agra e sistemazione in hotel. Pranzo libero. In seguito incontro con la
vs. guida parlante italiano e visita del Forte. La costruzione fu intrapresa dal’imperatore Akbar nel
1565. Visita delle varie costruzioni al suo interno: Moti Masjid "la moschea della perla”, costruita
da Shah Jehan tra 1646 e 1653, "il padiglione delle udienze”pubbliche", "la sala delle udienze
private" costruite tra 1636 e il 1637. L 'imperatore ci riceveva gli ospiti importanti e gli
ambasciatori stranieri. Due sale sono collegate da tre archi. Il trono famoso del pavone si trovava
qui prima di essere portato a Delhi da Aurangzeb, e più tardi in Iran. Visita del Taj Mahal, il più bel
monumento dell'India: questo monumento Moghul, fu costruito dall'imperatore Shah Jehan alla
memoria della moglie, Mumtaz Mahal, la "signora del Taj". La costruzione del Taj fu intrapresa in
1631 e completata in 1653. Il Taj merita di più di una semplice visita , il suo aspetto, la suggestione
che emana, la luce che filtra attraverso i merletti di marmo sottili come la seta, ne fanno un luogo
unico al mondo. Rientro in hotel. Cena. Pernottamento

3° Giorno 11 marzo: Agra – Fatehpur Sikri – Jaipur (via terra)
Prima colazione quindi partenza per Jaipur. Lungo il percorso visita alla città abbandonata di
Fatehpur Sikri. Sikri. La città fu costruita nel 1569 per essere la capitale dell'imperatore Akbar e poi
abbandonata dieci anni dopo a causa della mancanza d'acqua. È grazie a quest'abbandono che la
città non ha subito alcuna distruzione durante le guerre della fine dell'epoca Moghul ed è restata
completamente intatta. Scoprirete le sale di udienze, le sale private, le residenze dei ministri, il
pilastro raccogliendo i simboli della religione Aine-é-Akbri, inventata da Akbar, Punch Mahal, un
edificio curioso di cinque piani che somiglia ad un monumento buddhista, il caravanserraglio, il
palazzo di Birbal, la grande moschea, la tomba di un santo musulmano, Cheikh Salim Chisti.
Secondo la leggenda, Akbar aveva avuto il suo figlio Aurangzeb pregando questo santo. Questa
tomba è sempre venerata dalle donne desiderose di avere un bambino. Proseguimento per Jaipur.
Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento
4° Giorno: 12 marzo: Jaipur
Prima colazione e partenza per un'escursione al forte di Amber, la vecchia capitale, situata a 10 km
di Jaipur. Il Forte è costruito su una collina molto scoscesa. Salita al palazzo a dorso di docili
elefanti come lo facevano i Maharaja dell'epoca. Visiteremo il tempio dedicato alla dea della
distruzione, Kali, le sale delle udienze private situate attorno ad un piacevole piccolo giardino e a
porte riccamente decorate Pranzo libero.Nel pomeriggio vista del Palazzo di città e
dell’Osservatorio astronomico, quindi passeggiata in centro città dove ammirerete il Palazzo del
Venti. Tempo per immergersi nella realtà della città vecchia, con in suoi negozi, le sue bancarelle e
la sua gente. Visita del tempio Birla. Rientro in hotel. Cena e pernottamento

5° Giorno 13 marzo: Jaipur – Delhi ( via terra)
Prima colazione e partenza per Delhi. Arrivo e sistemazione in hotel. Pranzo libero. In seguito visita
del sito archeologico di Qutub Minar, del Rajghat, il luogo dove avvenne la cremazione del
Mahathma Gandhi e del Rajpath con la Porta dell'India. Cena e pernottamento in hotel.

6° Giorno: 14 marzo: Delhi – Chandigarh (via terra)
Prima colazione e partenza per Chandigarh. Arrivo e sistemazione in hotel. Pranzo libero.
Chandigarh è la nuova capitale del Punjab dopo la divisione dell’India, concepita con l’idea di
creare una città radicalmente moderna. In origine il progetto e i lavori vennero iniziati da due
architetti americani avanguardisti, ma fu poi l’architetto svizzero Le Corbusier a completare
l’opera: “l’aritmetica, l’organicità e la geometria” avrebbero preso il posto dei “buoi, delle mucche
e delle capre portate al pascolo dai contadini attraverso i campi arsi dal sole”. Chandigar sarebbe
stata una città a misura d’uomo, più democratica rispetto a Delhi, e per questo furono realizzati
viali alberati, piazze riservate ai pedoni, case affacciate su strade tranquille con poco traffico,
giardini pubblici e l’artificiale Sukha Lake. Visita dell’interessante City Museum per conoscere i vari
aspetti della progettazione e dello sviluppo di Chandigarh mediante fotografie, lettere, modelli,
articoli di giornali e schizzi architettonici. Il Government Museum & Art Gallery vanta una ricca
collezione di phulkari (scialli tradizionali ricamati), opere d’arte moderna e sculture buddhiste.
Cena e pernottamento in hotel

.
7° Giorno 15 marzo: Chandigarh – Amritsar (via terra)
Prima colazione e partenza per Amritsar. Pranzo libero lungo il percorso.Arrivo, sistemazione in
hotel e prime visite della città Cena e pernottamento

8° Giorno 16 marzo: Amritsar
Prima colazione in hotel quindi partenza per la visita del Tempio d’Oro per la copertura effettuata
in lamelle di oro ma il cui nome originario e principale è Harimandir ( il tempio di Dio nella forma di
colui che cancella la ignoranza). Il Tempio è considerato dai sikh il tempio più sacro della loro
religione (il loro "santo dei santi") ed è un luogo di pellegrinaggio in cui recarsi almeno una volta
nella vita per pregare e offrire le proprie suppliche, oltre ad essere divenuto attualmente
un'attrazione turistica di livello mondiale. Visita del Jallianwala Bagh. A poca distanza dal tempio
c'è uno spiazzo dove si commemora una delle maggiori stragi compiute dall'esercito britannico nel
1919 contro persone che stavano assistendo ad un comizio per rivendicare lo Swaraj l'autonomia
interna promessa durante la prima guerra mondiale e poi non attuata, il massacro di Jallianwala
Bagh (380 morti e 1200 feriti) segnò una svolta nella storia indiana del Novecento. Visita dei
bellissimi giardini di Ram Bagh. Pranzo libero. Nel tardo pomeriggio escursione al Wagah Border, al
confine indo-pakistano per assistere alla cerimonia del cambio della guardia che avviene
contemporaneamente da ambo le parti. Rientro in hotel. Pranzo libero. Visita notturna del Tempio
d'oro.Cena e pernottamento.

9° Giorno 17 marzo: Amritsar – Anandpur Sahib – Chandigarh (via terra )
Prima colazione e partenza per Anandpur Sahib il cuore del Festival Sihk di. Hola Mahalla, che si
tiene ogni anno durante il mese lunare di Chet, di solito nel mese di marzo secondo il calendario
gregoriano Il Festival si tiene un giorno prima la festa induista di Holy, detta anche la festa dei
colori. Hola Mohalla è una delle manifestazioni più sentite del sihkismo.Nel XV secolo, nel nord
ovest dell’India, è nato il Sikhismo, una religione con intendimenti filosofici, morali, politici e
militari, impostata su un rigido monoteismo privo di clero, di santi e di immagini religiose, di
uguaglianza, fratellanza e parità tra tutti gli adepti.
Tra le caratteristiche principali si distinguono la meditazione la preghiera, la lettura del sacro testo,
la carità, i pasti collettivi e un’integerrima condotta morale. Particolarmente interessante è anche
l’aspetto dei sikh, ossia i discepoli, che hanno il divieto di tagliarsi baffi, barba e capelli (raccolti
questi ultimi in vistosi turbanti), l’uso di un pettine rituale, di un pugnale ricurvo, di un bracciale di
ferro e di biancheria intima. Il sikhismo rappresenta oggi la 5° religione per numero di adepti: ne
conta infatti 25 milioni, di cui 19 in India, concentrati soprattutto nello stato nord-occidentale del
Punjab caratterizzato, oltre che dalla religione, anche da una cucina varia e gustosa, da una
musica e da un’architettura peculiari.

Hola Mohalla è la grande festa dei Sikh: con ogni mezzo migliaia di fedeli raggiungono Anandpur
Shaib e che che celebra la fondazione della Khalsa, l'ordine guerriero strutturato per far fronte alle
persecuzioni messe in atto nei confronti della comunità soprattutto dall' imperatore moghul
Aurangzeb. Fu allora legittimata la lotta armata come forma di difesa e di tutela della liberà di
culto. E' rinomata l'abilità e la dedizione sikh in campo militare. Sempre a quel periodo risale
l'osservanza delle cinque K: Kesh, capelli e barba lunghi, simbolo di santità e forza spirituale,
Kashaira, un genere di biancheria intima, tipo boxer, Kara, braccialetto di ferro da portare al polso,
Kangha, pettine usato per raccogliere i lunghi capelli, Kirpan, piccola daga o pugnale.E' la grande
giornata delle celebrazioni nell'anfiteatro di Anandpur Shaib: dimostrazioni di arti marziali e
rievocazioni di battaglie del passato in abiti d’epoca, pasti collettivi ma anche duelli rituali di
personaggi in abiti blu dalle vivaci decorazioni color zafferano, incredibili turbanti adorni di anelli
d’argento e affilate sciabole, sfilate di colonne militari dai pittoreschi costumi tra tamburi, insegne
e garrire di bandiere al vento. Pranzo libero

Proseguimento per Chandigarh. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

10° Giorno 18 marzo: Chandigarh – Delhi (via terra)
Prima colazione a partenza per Delhi, Pranzo libero lungo il percorso. Arrivo e sistemazione in
hotel. Cena e pernottamento
11° Giorno 19 Marzo: Delhi -Italia
Tarasferimento ai aeroporto e volo Turskish Airlines per Istanbul. Decollo alle ore 06.45 con arrivo
alla 10:45. Cambio vettore e proseguimento per gli aeroporti d'origine

Quota individuale di partecipazione
in camera doppia: 2100 euro

supplemento camera singola: 400 euro

La quota comprende:

*il volo internazionale dall'Italia in classe economy
**circuito come da programma in minibus o pullman con aria condizionagta
** hotel 4 stelle superior e heritage in camera doppia
** guida in lingua italiana per tutta la durata del tour
** tutti gli ingressi ai siti, palazzi e musei
**i pasti menzionati dal programma e cioè tutte le prime colazioni e le cene
**accompagnatore indologo, Sig. Giancarlo Pagliero, per tutta la durata del tour
**tutte le tasse locali
**l'assicurazione medico/bagaglio

La quota non comprende:

**le tasse aeroportuali del volo internazionale pari a 298 euro per persona
**le bevande e gli extra personali in genere
**le mance in genere
** le tasse fotografiche nei vari siti ( vedi voce )
** tutto quanto non specificato alla voce “la quota comprende”
**visto India 130 euro
**assicurazione annullamento facoltativa pari a 62 euro

. Perché noi…. la differenza con ” gli altri”:

**Perché lavoriamo sul campo e non solo dietro una scrivania. I percorsi che proponiamo sono stati
testati centinaia di volte, gli hotel selezionati accuratamente per posizione, confort e qualità dei
servizi. Ci teniamo ad informarvi che il prezzo del viaggio è stato concordato tenendo conto di molti
fattori, prima di tutto l’alta qualità del prodotto che tiene conto soprattutto dell’impiego di veri
professionisti, guide, autisti e accompagnatori, una compagnia aerea affidabile con sedili spaziosi e
comodi, anche in classe economica, i percorsi più interessanti dal punto di vista storico,
archeologico e antropologico, e costi equi. Ci preme sottolineare che il personale locale non è
sfruttato né sottopagato. Quasi sempre per abbattere i costi si tagliano certi servizi e i primi ad
essere tagliati sono proprio quelli forniti dalle popolazioni che si visitano, le quali, spesso e pur di
campare, sono disposte a farsi pagare molto meno dagli operatori che, a loro volta, pur di vendere,
riducono letteralmente alla fame i locali. Un discorso del genere noi lo consideriamo non solo poco
proficuo sul lungo e medio termine ( siamo convinti che tutto torni nella vita), ma assolutamente
amorale

**Perché non applichiamo nessuna quota d’iscrizione o di agenzia.
**Perchè il nostro accompagnatore sinologo parte con un mino di 6 persone e non come capita
altrove con un minimo di 20 e 25 persone paganti

Notizie utili
Documenti e visti
Per l’ottenimento del visto INDIA è necessario il passaporto in originale con almeno due facciate
libere e corredato di due fototessera da inviare a DIMENSIONE TURISMO circa 1 mese prima della
partenza del viaggio tramite e solo CORRIERE TRACO. Il passaporto deve essere firmato
nell’apposito spazio e valido per almeno sei mesi dalla data della partenza del viaggio..
Vaccinazioni e medicinali
Nessuna vaccinazione per queste località è obbligatoria. Vi consigliamo antitetanica recente.
Inutile la profilassi antimalarica in Rajasthan in quanto il clima è secco e desertico. Portare con sé
antibatterici intestinali e soprattutto un maglioncino o uno scialle per gli sbalzi tra il caldo esterno
e l’aria condizionata sul pullman e negli hotel. Si consiglia di consumare solo bevande
imbottigliate, reperibili ovunque, e di astenersi dal mangiare verdure e cibi crudi e bibite con
ghiaccio.

Fuso orario
Per l’India 4 ore e mezza in avanti. Un’ora in meno quando in Italia vige l’ora legale.
Valuta
In India vige la rupia indiana, il cui cambio è continuamente in oscillazione. A Marzo 2013, periodo
in cui è stato curato questo programma, un Euro valeva circa 60 rupie. Negli hotel del circuito sono
cambiati sia i dollari che gli euro. Nessun problema per le carte di credito, ad eccezione delle
località minori. E' necessario cambiare in valuta locale per le piccole spese quotidiane . Si consiglia
di cambiare poco alla volta giacché la rupia indiana non è moneta negoziabile all'estero.
Lingua
In India la lingua ufficiale è l’Hindi, parlata principalmente al nord. In India vi sono mille e più tra
lingue e dialetti, per cui spesso gli indiani stessi per capirsi tra loro parlano inglese. L’inglese è
comunemente parlato da quasi tutta la popolazione ed insegnato nelle scuole.
Clima e abbigliamento
Il Nord gode di un clima desertico tutto l'anno con punte di oltre 40 °C nei mesi estivi. In Ottobre è
caldo secco. Si consiglia un capo più pesante per la sera, scarpe comode per le escursioni.
Acquisti
In India si può acquistare di tutto. Troverete gli oggetti in marmo intarsiato di Agra, gli oggetti in
bronzo o in legno dell'artigianato locale nonché le splendide sete indiane. Jaipur è famosa per le
pietre preziose ed in generale in Rajasthan i gioielli in argento sono tra i più belli. Vi consigliamo
inoltre gli scialli ricamati in lana cachemire, i vestiti tradizionali delle donne: i completi con casacca
e pantaloni "Punjabi" in cotone e le sari, disponibili in una infinita gamma di tessuti e colori.
Troverete inoltre preziose miniature su carta, nonché oggetti in legno di sandalo, incensi e spezie.
Parte di una tradizione antica sono i bellissimi tappeti ancora oggi lavorati artigianalmente. E’
vietata l’esportazione di avorio e per lo sdoganamento di oggetti di antiquariato è bene chiedere il
certificato al negoziante.
Elettricità
In India 220 volt. Le prese sono circolari a tre poli, le nostre possono essere utilizzate solo se con
imbocco a due. In ogni caso, è meglio munirsi di un adattatore universale sopratutto per la ricarica
dei telefoni cellulari
Telefonia
Copertura totale per cellulari GSM. E' possibile naturalmente telefonare dalla propria stanza in
hotel o dai chioschetti pubblici disseminati in tutte le località a spesa ridotta
Tasse per la fotografia
Da alcuni anni in tutta l'India i musei ed i siti storici e/o archeologici ( anche se esterni ) chiedono il
pagamento di una tassa comunale ( che va a buon fine per la manutenzione ed il restauro dei siti )
chiamata " camera fee". Di solito per poter fotografare si pagano 50 Rupie ( 1 Euro ) e 100 Rupie
per poter filmare.
Pasti e bevande
 Ricordiamo che la cucina indiana varia da regione a regione. Al nord, nella zone che ci interessa,
per l’influenza musulmana, è meno piccante e con la maggioranza dei piatti a base di carne (pollo e
montone). E’ raro trovare carne bovina e suina. Il pasto indiano è composto da una vasta scelta di
piatti di verdura cotta e talvolta di carne o pesce, accompagnati da riso e da lenticchie (il dhal, il
piatto tipico). Non mancano salse di vario genere, spesso piccanti, ed i numerosi tipi di pane locale
(chapati, nan, rhoti, etc.) Vi consigliamo di assaggiare il formaggio cotto indiano (paneer) ed i
famosi piatti tandoori (carne o pesce marinati in salsa di limone, spezie e yogurt e cotti in uno
speciale forno di terracotta). In tutti gli hotel i pasti sono a buffet, con scelte di piatti sia locali che
internazionali. La bevanda nazionale è ovviamente il thé, che non viene mai servito con limone, ma
nella sua variante inglese, col latte o nero. Da assaggiare è il cosiddetto chai una bevanda calda a
base di latte bollito, thè e spezie.
Piano pasti circuito
In quest'itinerario abbiamo previsto la mezza pensione ( bevande a pagamento )
Trasferimenti via terra
Auto privata con autista parlante inglese. Lo stato delle strade in India è a volte precario (ma la
situazione è in costante miglioramento) e la massima velocità consentita nonché possibile è di 50
chilometri all’ora. I trasferimenti risultano pertanto abbastanza lunghi, non tanto per la lunghezza
del tragitto stesso quanto per la lentezza con cui lo si percorre. Tuttavia la situazione migliore del
manto stradale si trova proprio in Rajasthan dove funzionano delle super strade.
Guide locali
Durante l'intero circuito verremo seguiti da esperte guide nazionali parlanti italiano diverse in ogni
città. Il Siig Giancarlo Pagliero seguirà il viaggio per l’intera durata e avrà funzioni di vera e propria
guida storica
Mance
La mancia, come in ogni Paese turistico, è ormai indispensabile per ottenere un buon servizio. 50
euro da versare all’accompagnatore per coprire tutti i servizi

PAGAMENTI
25% AL MOMENTO DELLA CONFERMA
Allo scopo di garantirsi la migliore tariffa aerea si consiglia di confermare al più presto i servizi
presso:
DIMENSIONE TURISMO SRL TREVISO
Tel. 0422.211444 Fax 0422.211445
Coordinate bancarie:
DA INTESTARE A: DIMENSIONE TURISMO S.R.L.

Viaggio-evento. Un'esperienza unica. Il Festival Sihk di Hola Mohalla, con visita del Tempio d'oro ad
Amritsar. I viaggio è ideale sia per chi è già stato in india, sia per chi si avvicina a quel Paese per la prima
volta, in quanto l'itinerario tocca anche le città simbolo di Jaipur e di Agra, con la visita all'imperdibile Taj
Mahal. Hotel 4 stelle superior, mezza pensione, guida in italiano ed accompagnatore sinolgo in partenza
dall'Italia per tutta la durata del tour. Unica data di partenza.
IBAN: IT28F0350012000000000030770
UBI BANCO DI BRESCIA
NVIARE POI CONTABILE AL FAX : 0422 211445
C.Attezione Sig.a LAURA FILIPPI acconto india holla mohalla”
Per ogni cosa contattare Giancarlo al 339 8174345 / 0422 279446
Via G. Ghirlanda, 14
31100 TREVISO
OPPURE
LAURA FILIPPI tel 0422 211444
dpoint@dimensioneturismo.com
Saldo 1 mese prima della partenza
I documenti ed il contratto di viaggio vi verranno consegnati direttamente al Vs. domicilio.
Per informazioni relative alla polizza assicurativa MONDIAL ASSISTANCE si veda la voce al sito
http://www.dimensioneturismo.it/scambio/mondial_assistance.pdf
Prima della partenza ed in tempo utile Vi faremo invio di tutti i numeri utili per contattare
corrispondente e guide locali, nonché numeri di emergenza.
Organizzazione Tecnica:
DIMENSIONE TURISMO Srl Treviso
in collaborazione con Giancarlo Pagliero
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