Fino - Comune di Fino Mornasco

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PERIODICO DI VITA CITTADINA A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Anno XXVIII - N. 4 - Settembre 2015

CARI CONCITTADINI...
N       ell'aprire questo nuovo numero di Finonotizie, vorrei
        tributare un ringraziamento a tre persone che ci
        hanno aiutato a crescere come comunità e che, per
motivi diversi, si sono allontanate da noi.

In primo luogo, vorrei salutare il Cav. Giorgio Peverelli,
imprenditore, titolare dell'omonima azienda florovivaistica
di Fino Mornasco, recentemente scomparso.
Giorgio è stata persona capace e lungimirante, che ha saputo
guardar oltre i confini nazionali, per portare la Peverelli,
impresa che ha compiuto 125 anni di storia, nel mondo.
Oltre all'imprenditore, vorrei però ricordare anche l'uomo,
apprezzato e stimato da molti, in particolar modo, da quelli
che lui amava chiamare i suoi collaboratori. Ho visto
personalmente le lacrime scorrere sul viso di molti di loro,
presenti al funerale per dare l'ultimo saluto a Giorgio: un
segno tangibile dell'affetto che essi nutrono nei suoi
confronti, ma anche indice di quanto il legame andasse oltre al
lavoro e fosse diventato per molti una vera e profonda
amicizia.
Giorgio ricopriva, inoltre, da sei anni, la carica di presidente
dell'Asilo Nido comunale “Il Gelso”, dopo essere stato per         La seconda persona che vorrei ringraziare è Don Pierino Riva,
molto tempo nel consiglio della scuola dell'infanzia paritaria     parroco a Fino dal 2005 al 2015, recentemente trasferito a
“Raimondi Mantica”. Ricordo quando lo sentii                       Como per ricoprire l'incarico di vicario episcopale e per
telefonicamente e poi lo incontrai per proporgli di diventare il   collaborare perciò col Vescovo di Como, Monsignor Diego
presidente dell'asilo nido. Fu con piacere che accettò             Coletti.
l'incarico, proponendomi da subito una serie di iniziative che     Come ho avuto modo di dire a lui personalmente e di scrivere
gli vennero in mente per innovare l'offerta educativa. In          pure nel numero straordinario del notiziario parrocchiale,
effetti, chi l'ha conosciuto e ha avuto il piacere di              Don Pierino ha contribuito a far crescere la nostra comunità,
frequentarlo, può confermare che lui era così: un visionario,      non solo dal punto di vista spirituale, ma anche sociale e
continuamente alla ricerca di nuovi progetti e idee, che gli       culturale.
consentivano sempre di guardare al domani.                         Ha lavorato per tre parrocchie (Fino centro, Andrate e Socco),
Un po' come quando gli telefonai per complimentarmi                ma che poi in realtà sono un'unica, cercando di avvicinare le
personalmente per l'egregio lavoro realizzato dalla Peverelli a    tre anime di questo paese, superando quegli steccati che
EXPO (apprezzato – l'abbiamo letto ovunque – anche dalla           albergano nella mente delle persone. Nel suo modo schietto e
first lady americana). Giorgio fu contento della telefonata e      diretto di dire le cose, ha saputo prendersi cura delle persone,
dei complimenti, ma non si perse in molti convenevoli,             una a una. Non ha mancato di bacchettare, ma anche di
passando repentinamente a parlarmi del prossimo grande             intervenire pubblicamente in difesa del paese e dei suoi
obiettivo che stava pianificando ovvero EXPO 2020 a Dubai,         abitanti, quando i giornali non lesinavano articoli di critica,
negli Emirati Arabi. Con un entusiasmo fuori dal comune si         facendo capire a chiare lettere che non si poteva generalizzare
proiettava in progetti, lontani dal venire, ma che lui aveva la    e che la collettività finese è composta per la maggioranza di
capacità di veder già realizzati.                                  persone oneste e volenterose.
A Giorgio, va il mio più sincero ringraziamento per aver           Nei confronti dell'Amministrazione Comunale, ha sempre
saputo infondere in tutti noi forza e coraggio, anche per          mostrato interesse, che non è stato mai percepito da noi come
guardare al futuro del nostro paese con fiducia. Dedico un         “un'invasione di campo”. Piuttosto il voler lavorare a
messaggio di vicinanza anche alla famiglia, alla moglie            braccetto, ciascuno partendo dal proprio ruolo e dalle proprie
Fulvia, ai figli Lele e Marco, insieme ai parenti: che possano     responsabilità, per rafforzare quei valori laici comuni, che
sentire la forza di Giorgio, in questo momento di dolore, e        sono i pilastri della nostra società: famiglia, lavoro,
sappiano continuare nel solco tracciato dal padre,                 solidarietà e rispetto delle regole. A Don Pierino va la nostra
proseguendo nella tradizione di una grande azienda comasca         gratitudine: la Giunta Comunale ha voluto perciò conferirgli
e finese!                                                          una benemerenza a suggello di questo suo impegno, in

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occasione dell'ultima S. Messa che lui ha celebrato.                 assessori che entrano in Giunta e che proseguiranno il suo
Infine vorrei ringraziare un mio stretto collaboratore,              lavoro, ovvero Sara Minniti e Roberto Fornasiero. Lui stesso
assessore dal 2011 a oggi, ovvero Gianantonio Cairoli, che           ha auspicato questo cambio generazionale, affinché ci si
mi ha chiesto di poter ridimensionare il suo impegno nella           preparasse per una nuova stagione politica a Fino Mornasco,
pubblica amministrazione, lasciando i lavori pubblici, le            con forze fresche e in grado di cogliere le nuove sfide che il
manutenzioni e l'ecologia, pur mantenendo l'incarico di              nostro tempo presenta.
consigliere comunale e di responsabile del periodico
“Finonotizie”. Al caro Gian, riconosciamo un impegno e una           Ho citato tre persone con storie assai diverse fra loro, ma
coscienza civica straordinari. In questi anni, al suo fianco, l'ho   accomunate dalla passione, dall'impegno e dalla forza: la
visto prodigarsi in un lavoro incessante, occuparsi del              nostra comunità le ringrazia per quanto fatto per Fino
problemi, dai più piccoli ai più complessi, dei cittadini, con       Mornasco.
una serietà e una passione uniche. Il suo è stato un esempio                                       Il Sindaco, Giuseppe Napoli
importante per tutti noi e, in particolar modo, per i giovani

UN ANNO CON L'ALTERNATIVA
O
         ggi utilizziamo questo spazio su                                               un'associazione senza scopo di lucro, che
         “Fino Notizie”, per farvi un                                                   svolge una funzione didattica a scopo
         resoconto del nostro operato                                                   formativo, facendo attività di ricerca e
         durante questo primo anno di attività                                          sviluppo all'interno del mondo delle nuove
comunale.                                                                               arti figurative. Un'occasione per trascorrere
Abbiamo cercato di fare del nostro meglio                                               un pomeriggio “alternativo” adatto a
per contribuire alla crescita e allo sviluppo                                           chiunque ma particolarmente indicato per
della nostra comunità, sconvolta ora da fatti                                           gli adolescenti.
legati strettamente al territorio, ora derivanti                                        Nell'ottica del coinvolgimento della
da una difficilissima situazione economico-                                             cittadinanza e della creazione di servizi utili,
sociale a livello nazionale.                                                            L'Alternativa saluta con favore la decisione
Il contatto con la cittadinanza è stato da                                              della maggioranza di far sue alcune delle
subito il nostro obiettivo e per perseguirlo al                                         nostre idee, proposte già in sede di
meglio abbiamo creato un sito dedicato,                                                 campagna elettorale, ovvero lo streaming
www.alternativa.co.it, dove ognuno può                                                  del Consiglio comunale e soprattutto l'area
collegarsi per leggere i nostri commenti ai                                             cani che dovrebbe essere realizzata nello
Consigli comunali e alle adunanze delle Commissioni                  spazio da noi individuato: la zona verde adiacente al cimitero,
consultive, la stampa locale aggiornata in tempo reale, le           un'area centrale e raggiungibile con facilità, ma al contempo
nostre attività politico-culturali ed entrare direttamente in        non a ridosso delle abitazioni.
contatto con ognuno dei membri del gruppo L'Alternativa              Un'attenzione particolare è stata riservata dal nostro gruppo
grazie all'apposita area, dove facilmente si trovano i contatti      nei confronti di chi soffre maggiormente la crisi economica e
dei membri delle commissioni e del nostro capogruppo in              delle persone in maggior difficoltà. In diverse occasioni ci
sede di Consiglio.                                                   siamo recati in visita agli alloggi comunali che, come
Ricordiamo inoltre che L'Alternativa è presente anche sui            dimostrato in sede di Consiglio, versano in condizioni
principali social network: twitter, facebook e YouTube.              precarie. Abbiamo preso atto, con estremo rammarico, della
A seguito della tornata elettorale L'Alternativa ha cambiato la      decisione della giunta di affidare ad un privato la gestione di
sua ragione, divenendo gruppo politico-culturale. Una scelta         detti alloggi. La nostra proposta, mai accolta, era stata quella
nata dalla convinzione che, oltre ad una costante attività           di aggiungere almeno tra le clausole contrattuali l'obbligo per
politica di area, che mai abbiamo celato ma piuttosto                il nuovo gestore di rateizzare i debiti dei cittadini che abitano
rivendicato con orgoglio già in sede di campagna elettorale,         nel complesso di via Scalabrini, al fine di scongiurare il
quando la nostra decisione è ricaduta sulla presentazione della      rischio di veder famiglie intere finire in mezzo ad una strada
“bicicletta”, ovvero una lista civica appoggiata da due partiti      per debiti di poche migliaia di euro. Purtroppo la nostra voce è
(PD e PSI), sia fondamentale per il nostro paese anche lo            rimasta inascoltata.
sviluppo di attività parallele volte a promuovere iniziative         Cercheremo comunque di intensificare l'attività riservata alle
culturali.                                                           persone più bisognose, pertanto presenteremo in sede di
Abbiamo attivato un tesseramento, che ci permetterà di               Consiglio quella che era già una nostra proposta, ovvero la
svolgere quante più attività possibili. Ringraziamo tutti            possibilità per i cittadini che presentano morosità nei
coloro che stanno riponendo in noi la propria fiducia e i            confronti del comune, di svolgere dei lavori per lo stesso, al
numerosi che ci hanno contattato per inscriversi al gruppo.          fine di ripagare l'insoluto. Questa pratica, tanto criticata in
Perseguendo questa linea vi proporremo in data 10 e 11               sede di campagna elettorale dall'attuale governo, sta in realtà
ottobre, con patrocinio comunale, una mostra presso la sala          prendendo piede già in altri comuni della provincia di Como,
Ottagono, ideata dall'Associazione MenteZero,                        vedi Cernobbio.

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Altro nodo centrale è rappresentato dalla problematica del             dell'intero Consiglio delle nostre prime proposte in materia di
traffico e dalla “telenovela” Esselunga. Più volte abbiamo             legalità, che presenteremo sicuramente prima delle feste
manifestato le nostre perplessità sia in tema di viabilità sia in      natalizie.
materia di sicurezza e di salute e del falso miraggio dei              La prima proposta riguarderà quella che viene definita
numerosissimi posti di lavoro in più. Tutti gli appunti                “cultura della legalità”; L'Alternativa ha intenzione di invitare
presentati, i dati e gli studi, che in questo articolo per motivi di   il dirigente scolastico competente per le scuole finesi, a
spazio non possiamo elencare in maniera esaustiva, potete              valutare la possibilità di introdurre un'ora al mese di
trovarli sul nostro sito web.                                          “educazione alla legalità” che potrebbe essere tenuta dal
L'Alternativa ha partecipato con spirito propositivo all'attività      gruppo di Libera attivo sul territorio, che da anni svolge
delle Commissioni consiliari, che non sempre sono state                questa importante funzione informativa rivolta a bambini ed
convocate nel rispetto delle tempistiche e delle norme                 adolescenti.
statutarie, cosa da noi segnalata con il regolare protocollo           Altra proposta, decisamente più corposa ed importante sarà
delle rimostranze.                                                     La Carta dello Sport.
La questione più spinosa che ci siamo trovati a fronteggiare è         L'ultima relazione della Commissione antimafia avvenuta lo
stata quella del radicamento’ ndranghetista a Fino Mornasco.           scorso maggio a Como, presieduta dall'On. Rosaria Bindi e
Mai ci siamo sottratti dal constatare realtà oggettive                 dal prof. Nando Dalla Chiesa, ha sottolineato che è proprio nel
dimostrate da inchieste e documentazioni ufficiali, abbiamo            mondo della sanità e dello sport che si stanno riscontrando le
cercato l'aiuto di persone competenti, incontrando in più              infiltrazioni pericolose e preoccupanti. Pertanto chiederemo
occasioni sia il Prefetto di Como, Bruno Corda, sia i                  in sede di Consiglio di approvare La Carta dello Sport, redatta
capigruppo della Commissione antimafia parlamentare e                  sulla falsariga di quella milanese, chiedendo poi alle società
regionale.                                                             sportive attive sul territorio di sottoscriverla.
L'iniziativa “Il silenzio degli indifferenti” svolta in                L'Alternativa non ama le passerelle propagandistiche e
comunione con il gruppo di minoranza di Cadorago “Progetto             l'utilizzo del tema della legalità come trampolino di lancio
Comune”, a cui hanno partecipato gli esponenti della                   verso il consenso popolare, pertanto sarà per atti e proposte
Commissione parlamentare antimafia, l'on. Chiara Braga e la            concrete che ci vedrete lottare nei prossimi mesi.
presidente della Provincia Livio e la partecipazione diretta del
nostro capogruppo Rossella Pera al tavolo di lavoro per la
legalità durante la Lariopolda, segnano il punto di partenza sia       Le ferie appena passate, ci hanno dato nuova carica e siamo
per la creazione di un pool interprovinciale di amministratori         pronti a continuare il nostro lavoro di opposizione in
decisi a dichiarare guerra alle mafie, sia per l'intensificazione      Consiglio Comunale e di gruppo politico-culturale, sia per
delle nostre proposte che cercheranno di dare risposte                 mantenere l'impegno preso con i cittadini alle ultime elezioni,
concrete a questa vergognosa realtà.                                   sia per contribuire a migliorare il nostro paese.
Nonostante l'alone di opacità che ha circondato l'operato della
maggioranza, ci siamo detti disponibili a collaborare al fine di       I nostri più sinceri saluti
contrastare il disegno ‘ndranghetista.
Per questi motivi confidiamo nell'accoglimento da parte                                                                  L'Alternativa

   I   l prossimo anno 2016 ci vedrà impegnati per festeggiare un'importante ricorrenza: IL 120° ANNO DI FONDAZIONE
       E DI INCESSANTI PARTECIPAZIONI ALLA VITA SOCIALE E CULTURALE DEL NOSTRO PAESE.

   Per celebrare degnamente questo prossimo avvenimento la Direzione del CORPO MUSICALE FINESE è gia impegnata
   a preparare eventi, pubblicazioni, realizzazione di un DVD (con la sempre squisita partecipazione degli Amici
   Fotoamatori che non cesseremo mai di ringraziare).
   A questo proposito vorremmo, approfittando della capillare diffusione di questo pregevolissimo strumento
   d'informazione, chiedere a quei cittadini finesi che fossero in possesso di documentazioni storiche quali fotografie,
   aneddoti conosciuti o anche semplicemente uno scritto che parli della nostra Banda dandoci motivi di partecipazione, di
   consigli e, perchè no, di costruttive critiche.
   Ringraziamo anticipatamente tutti coloro che vorranno rispondere a questo appello. Lo considereremo un atto di vicinanza
   e di affetto verso il nostro glorioso sodalizio che, vi assicuriamo, continueremo a curare come bene prezioso per la nostra
   comunità.
   Le vostre partecipazioni potranno essere inviate a:

   Cav. Edgardo Molteni - Presidente
   via Valtellina 15
   FINO MORNASCO

   tel. 031-927565
   e-mail - edgardo.molteni29@libero.it

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Fino
Domenica 30 agosto ci ha lasciati Giorgio Peverelli.
A metà dello scorso luglio, accogliendoci con la solita simpatia e disponibilità, ci aveva concesso un'intervista.
A ricordo di un amico, ve la proponiamo.
                                                                                                             Gianantonio Cairoli

FINO ...all'EXPO
Incontro con Giorgio Peverelli
di Marisa Reghenzani

Passione
Entusiasmo
Versatilità
Energia
Ricerca
Esperienza
Lungimiranza
Lavoro
Innovazione                                                         Giorgio Peverelli durante l’intervista
Parole scelte dopo l'incontro con Giorgio Peverelli per parlare    abbellire, facilitare la produzione di bacche, fiori, frutti che
con lui di EXPO.                                                   alimentino gli esseri viventi, creare un habitat che favorisca la
L'Azienda Finese è presente con i propri allestimenti in molti     nidificazione di uccelli del bosco gentile, la presenza di api e
stand di diverse Nazioni ad EXPO 2015.                             di farfalle, sempre accogliente, da gennaio a dicembre, fino a
“Da sempre la nostra Azienda ottiene incarichi d'eccellenza –      120 metri d'altezza.
racconta Giorgio Peverelli – opere imponenti quali gli stadi       Per EXPO sono stati messi a dimora 120 mila alberi: le zolle
per i Campionati Mondiali di calcio del 1990 e il villaggio        sono avvolte da AIR POT un materiale riciclato che permette
olimpico di Torino 2006 e oggi l'EXPO 2015 di Milano. I            alla pianta di produrre migliaia di piccole radici che apportano
padiglioni di USA, Angola, Francia, Irlanda, Svizzera, lo          miglior nutrimento alla pianta stessa.”
stand di Eurochocolat, l'esterno della Cascina Merlata,
l'interno della Cascina Triulzia, negli spazi destinati ai         Ma una grande mente necessita di grandi braccia.
convegni alla fase sperimentale e dimostrativa di come             E così, con l'amore di un padre che parla dei propri figli,
nutrire il pianeta e risparmiare energia, sono stati creati e      Giorgio Peverelli continua:
vengono curati dalla Peverelli.                                    “La Peverelli non è un'azienda, ma una grande famiglia, è
È fondamentale avere la determinazione di pensare a questi         un'officina-laboratorio in cui gli operai-artigiani, dotati di
eventi dal momento stesso in cui nasce l'ipotesi della loro        una professionalità senza paragoni (si tratta di 120 persone,
realizzazione.”                                                    tra cui una ventina di giovani, che alle 5.30/6.00 del mattino
Ascoltare Giorgio Peverelli è estremamente interessante e          sono già sul posto di lavoro) che a fine giornata dicono con
coinvolgente… egli non sembra raccontare la storia della sua       orgoglio a se stessi e al proprio datore di lavoro
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opinioni                                                                                                                      notiz
                                                                                                                 Fino

C & C & C alias CULTURA - CONSIDERAZIONI - CURIOSITA'
a cura di Gianfranco Melli (e-mail: stmellig@tiscali.it)

De Gasperi: fulgido esempio di cristianità e laicità                economico? Per la
                                                                    maggior parte d'essi

I   n occasione del recente congresso a Trento a lui dedicato,
    ho riletto molti scritti su Alcide De Gasperi che ha retto le
    sorti dell'Italia dal 1945 al 1953, facendola uscire dalla
grave crisi politica, economica e sociale in cui il fascismo
l'aveva fatta precipitare con la dittatura, la guerra e la
                                                                    Hobbes, Locke, Spinoza,
                                                                    Rousseau, Smith e
                                                                    Ricardo, che sono i
                                                                    capiscuola del liberalismo
                                                                    nei vari campi, sono tanti
sconfitta; è stato un importante uomo politico, ma anche un         Carneade. Pochissimi, e
uomo di fede. Cercherò in questo breve scritto di tratteggiarne     parlo della gente colta, ne
la figura, la cui azione fu incentrata sul liberismo e              conoscono i programmi o
solidarismo cattolico, con una visione socialista oltre il          le idee. Una delle cause di
socialismo.                                                         questo beato empirismo
                                                                    che domina tra i liberali è certo il fatto che tutte le loro vecchie
La “Ricostruzione italiana”: la complessa esperienza                dottrine fecero bancarotta. […] Il liberalismo politico ha
degasperiana                                                        condotto all'ultrapotenza dello Stato, quello politico-
De Gasperi non è solo un esempio, ma è un modello che               ecclesiastico al cesaro-papismo o alla separazione della
merita di essere studiato come elemento centrale di una storia      Chiesa dallo Stato che equivale, nell'Europa latina almeno, ad
collettiva esemplare. L'esperienza degasperiana della               oppressione, il liberalismo economico ha condotto alla
Ricostruzione italiana è una cosa diversa e ben più complessa       schiavitù del capitalismo". Passava poi ai socialisti: "I
della formula del Centrismo con cui gli storici definiscono gli     socialisti da noi sono di nuovo una specialità che ricorda poco
anni dal 1948 al 1954. Essa è un'esperienza popolare che va         il socialismo teorico. Svanite per forza di cose e di quattrini le
oltre le vicende politiche nazionali: è una forma alta di           parole d'ordine contro la borghesia e il capitalismo trentino,
partecipazione e insieme una dimostrazione di ciò che si può        che cosa è rimasto della dottrina socialista?". Terzi nella
realizzare quando la si assume davvero come una missione di         classificazione comune i cosiddetti clericali; De Gasperi
servizio. Si può discutere se la Ricostruzione sia stata il         continua l'analisi sui mutamenti politici spiegando che il loro
compimento del Risorgimento, ma non si può negare che ha            movimento era ben lontano dal clericalismo. A proposito del
costituito il passaggio storico in cui le donne e gli uomini        clericalismo così chiarisce: "clericalismo il quale sarebbe
italiani, popolo e Chiesa, hanno dimostrato una straordinaria       l'abuso della religione per scopi politici. Questa definizione
capacità di resilienza, una autentica conversione alla forma        l'accetto volentieri, perché sarà facilmente dimostrabile che i
democratica.                                                        clericali non siamo noi. Sapete chi era un clericale, secondo
                                                                    questa definizione? Era clericale il sommo sacerdote Caifas, il
Oltre il socialismo                                                 quale abusò della religione per mantenere la sua influenza ed
In un articolo titolato >Tiriamo le somme< pubblicato su            accusò Cristo di ribellione alla religione ebrea ed al popolo
"Fede e Lavoro" il 25 agosto 1905 De Gasperi affronta il tema       romano, confondendo religione e politica a seconda delle
del socialismo. Ha letto da poco la relazione ufficiale del         persone a cui giovava. Ma noi non siamo clericali, noi seguaci
Congresso socialista trentino (23 agosto 1905) convocato per        di quel Cristo che insegnò: "Date a Cesare quel ch'è di Cesare
appianare le divergenze dei due gruppi sindacali che si             e a Dio quel ch'è di Dio". […] il nostro clericalismo non è che
osteggiavano nei loro periodici "La Riscossa" e "Il Lavoro".        la difesa e la rappresentanza degli interessi religiosi nella vita
De Gasperi ammonisce chi disprezza il socialismo trentino           pubblica". De Gasperi vedeva cioè la religione come
consigliando invece di contrastarlo rispondendo alle esigenze       principio ispiratore nella vita politica: per i credenti una
e ai bisogni dei lavoratori: "non vi è mezzo migliore per           imprescindibile ispirazione fideista, per i non credenti una
opporvi una diga che quello di prevenirlo nelle giuste              buona filosofia di vita.
rivendicazioni sociali del proletariato - e continuando -
Amici, non disprezziamo il socialismo, ma preveniamolo              Cosa recuperare dalla lezione degasperiana
nella difesa sociale: preveniamolo nel campo economico!                 · recuperare una visione politica innovatrice capace di
Dobbiamo opporci a tutte le sopraffazioni dei grandi e dei                  mediare con la continua evoluzione della pluralità
piccoli, noi, seguaci di una religione che ha per fondamento la             sociale;
giustizia!". Per De Gasperi a fondamento del suo agire stava il         · riacquistare, a partire dall'impegno personale di
dovere morale di opporsi alle ingiustizie: l'attualità del                  ciascun cittadino, la fiducia e il rispetto nei confronti
pensiero degasperiano appare in tutta la sua importanza!                    delle istituzioni politiche e sociali;
                                                                        · sostenere percorsi culturali, politici, sociali ed
Liberalismo, socialismo e clericalismo                                      economici in grado di dare reale profondità al
Parlando per iniziativa dell'Unione politica popolare dei                   progetto della Comunità Europea;
partiti politici trentini, De Gasperi sottolineava i limiti dei         · rinnovare dall'interno i partiti politici, soggetti
liberali e dei socialisti: "Quale è il loro liberalismo nel campo           irrinunciabili per la vitalità della democrazia.
morale-religioso, nel campo politico sociale e in quello

                                                                                                                                   5
Fino - Comune di Fino Mornasco
ie
             notiz                                                                                              storia locale
Fino

LA FINO DI UN TEMPO raccontata ai ragazzi di oggi
di Franco Cattaneo                                                                                             Parte VI (seguito)

Proseguiamo la narrazione relativa al:                               confronti di gentili fanciulle che si recavano al treno.
                                                                     Nell'intervallo del mezzogiorno, di solito un'ora, chi lavorava
COMMERCIO                                                            in paese riusciva a tempo di record a pranzare in casa, passare
                                                                     al bar per il caffè non esclusi 15 punti a scopa d'assi. Prima

D         a ultimo vediamo quello che era il tipico locale di
          incontri: dal caffè del mattino, alla toccata e fuga nel
          breve intervallo del mezzogiorno ed infine la partita a
carte del dopo cena. Parliamo, naturalmente, del BAR:
- cominciamo con quello che in quegli anni era forse il locale
                                                                     della cena si celebrava la cerimonia dell'aperitivo, un happy-
                                                                     hour alla buona, a base di un ottimo 'bitterato' (spruzzìn, nel
                                                                     comasco, bicicletta in Toscana) ossia vino bianco, bitter, seltz
                                                                     e buccia di limone.
                                                                     Ed infine, dopo cena, interminabili partite a carte sino a tarda
simbolo di Fino, il locale dalle plurime denominazioni: Bar          ora anche se tutti i giocatori erano di solito attesi da levatacce
Stazione, Bar Cristiani, Vicini, Caferìn, Crincett e non             mattutine.
escludo che qualcosa mi sia sfuggito. Non me ne vogliano gli         Un tavolo su tutti, inderogabilmente lasciato libero verso le
attuali esponenti di qualche vecchio esercizio se a 'Vicini'         ore 21:00, ha fatto la storia del locale: un quartetto di finesi
dedicherò un più ampio spazio.                                       quotidianamente e per anni si è sfidato a Scala Quaranta a
Ricordo ancora la presenza della mamma Cristiani, mi pare            coppie al mille (punteggio).
detta anche 'la Rossa' dal colore dei capelli, donna dalla           Parliamo di: Giosuè Negrini (Gigè) e Nino Cairoli (Nino
durezza e determinazione tipiche dei fulvi. Non erano insoliti       Tabachè) contro Virginio Monti (Magrìn) e Dario Monti
gli scontri con un certo 'Flamin', un vecchio capotelaio che         (Schultz, uno dei due finesi tifosi del Bologna).
abitava nelle vicinanze e circolava con un ciclomotore               Il gioco si protraeva regolarmente fino a tarda ora e
Aquilotto Bianchi, quando ad una certa ora della sera e              richiamava un folto pubblico che a volte distraeva dal gioco il
qualche bicchiere di troppo, i toni andavano sopra le righe.         Nino Tabachè, prontamente richiamato ad una maggiore
Il volto del locale però ha preso tutt'altro aspetto con la          attenzione dal socio Gigè, ma qualche opportunità sfuggiva
gestione del figlio LUIGI, alias Vicini (se non erro per la          comunque.
somiglianza con un attore comico del tempo dallo stesso              Il sabato abitualmente si giocava la schedina del Totocalcio
nome d'arte), prima con l'aiuto di qualche giovane                   mentre la domenica un gruppetto di tifosi si appostava in un
apprendista barman e poi con la fattiva collaborazione della         angolo del locale, già non particolarmente ampio, dove una
moglie Elsa e della cognata Loretta.                                 vecchia radio all'Occhio Bacchino trasmetteva, alta sopra una
Il fratello Angelo/Angioletto, impiegato alla Subalpina (poi         mensola, le radiocronache del campionato di calcio, quelle
ENEL), faceva qualche sporadica apparizione dietro il banco,         famose dei 'quasi gol' di Niccolò Carosio. Nel frattempo altri
ma nel tempo libero era più impegnato nei suoi studi di              tifosi, di norma interisti o milanisti a turno, si erano già
'Esperanto', quel tentativo non riuscito di lingua universale        organizzati per raggiungere lo Stadio di San Siro con i mezzi
finalizzata al superamento di tutti gli idiomi nazionali.            più disparati: treno o auto e qualche temerario in Lambretta.
Durante l'estate, nella speranza di mettere a frutto questi suoi     Per gli juventini raggiungere Torino era più problematico a
studi, non esitava a dare passaggi con la sua '500' agli ancora      meno che i due supertifosi Peverelli, Lanfranco della
numerosi turisti stranieri che, sorta di pellegrini podisti, dalla   Floricoltura e Orlando dell'Ambrosiano, non organizzassero
frontiera Svizzera, zaino in spalla, raggiungevano i luoghi di       spedizioni per incontri di cartello.
vacanza italiani.                                                    Il lunedì era il giorno dei commenti, dei resoconti, ma
Dal Luigi/Vicini, classe 1924, storico interista, si prendeva il     soprattutto degli sfottò che normalmente si protraevano per
primo caffè della giornata, qualche audace si avventurava con        qualche giorno della settimana. Le vittime bersaglio, i
il 'mandorlino' (grappino                                                                               perdenti del giorno prima,
mandorlato), si                                                                                         erano ben definiti, sapendo
acquistavano il giornale e le                                                                           cosa li attendeva e non
sigarette e ci si avviava ai                                                                            potendo mancare, si
treni oppure, in bici o                                                                                 r a s s e g n a v a n o a
motoretta, al posto di                                                                                  subire pazientemente un
lavoro.                                                                                                 rosario di battute. Tutto
A quell'ora si poteva con                                                                               finiva lì ma anche il clima
frequenza incontrare il                                                                                 allo stadio era ben lontano
vecchio 'Bundin', il papà                                                                               dalle inconcepibili
del nostro Carlo, cugino dei                                                                            intolleranze di oggi.
Cristiani, che rassettava un                                                                            Gli orari di chiusura erano
poco l'ambiente dopo la                                                                                 scarsamente regolamentati e
notte, qualche volta 'brava'.                                                                           come tali molto elastici,
Persona dalla simpatia                                                                                  sempre verso la notte.
innata era già di buon
mattino prodigo di battute e
s o p r a t t u t t o d i                                                                               Anni ‘70
apprezzamenti nei                                                                                       Bar della Stazione

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storia locale                                                                                                                notiz
                                                                                                                Fino
Durante la bella stagione le serate non si esaurivano con            esterno era limitato da una sorta di marciapiedi dove nelle
l'orario di chiusura del locale ma proseguivano all'infinito ai      serate estive ci soffermavamo a chiacchierare, ad ammirare ed
tavolini posti all'esterno, sotto il pergolato di glicine.           incoraggiare verbalmente le giovani fanciulle dalla pedalata
Gli argomenti erano ovviamente ripetitivi: discussioni               rotonda e non solo, che dopo il turno in tessitura, in piedi sui
sull'andamento del Campionato di Calcio, la Campagna di              pedali affrontavano ancora con sufficiente energia l'ultimo
Russia del Riva 13 ed il rientro a piedi dalla prigionia in          tratto di salita di Via Garibaldi per raggiungere le rispettive
Germania del Nino Tabachè. Non mancavano naturalmente                abitazioni.
indiscrezioni su avventure amorose del vitellone di turno…           In fondo al paese, località Lociul, trovavamo il Bar del
pochissima politica. Noi ragazzi ascoltavamo sempre e                Lustrun (tradotto: lucidatore), non conosco cosa stesse alla
comunque con la massima attenzione, bevendoci tutto.                 base di quel marchio né tantomeno ricordo il nome dei coniugi
Più di una volta Luigi/Vicini ci faceva compagnia perché             che avevano in gestione il locale.
anche lui non mancava di aneddoti di vita vissuta, come              Da ragazzino ho avuto più volte occasione di passare presso
quando, grazie all'ovvia amicizia con tanto personale delle          quel caffè qualche serata con i miei e gli amici Franca e Franco
Ferrovie Nord, ha potuto mettersi al comando di un convoglio         Cairoli e con i genitori di lei, Rachele e Lauro, che abitavano
diretto a Como. Nella discesa di Camerlata verso Como                proprio lì di fronte. Oltre alle risate che ci faceva fare nonno
Borghi ha tardato ad attivare il sistema di frenata procedendo       Lauro, tenuto ben a bada dalla moglie Rachele, quando
direttamente verso Como Lago, saltando la stazione Borghi.           andava un poco sopra le righe, ho ben presente il polso fermo
Infine vorrei tracciare un brevissimo profilo di LUIGI, un           ed il carattere autoritario della signora che stava dietro il
carissimo amico per i miei, in particolare per i miei zii Angelo     banco.
e Claudio. La descrizione dell'ambiente di per sé può già dare       Di certo presso questo bar mio nonno Emilio Bianchi ha
un'idea del personaggio; Luigi, del suo bar mai contagiato dal       voluto brindare al fidanzamento dei miei con una abbondante
mezzo televisivo, aveva una cura maniacale, da lui trovavi           libagione a base di birra.
prodotti e bevande che nemmeno potevi immaginare nei                 A mio papà piaceva ricordare spesso che quando si è
locali più blasonati. Qualcosa di eccezionale erano le               presentato a casa dei parenti della fidanzata per la conoscenza
confezioni natalizie che nel periodo delle feste occupavano il       ufficiale - si conoscevano già tutti da sempre - il futuro
non già ampio ambiente, qualcosa che precorreva largamente           suocero non ha perso tempo sequestrando il futuro genero per
i tempi, confezioni di norma riservate a pochi eletti od a           un brindisi preventivo.
qualche azienda.                                                     Se non ricordo male i locali del 'Lustrun' sono diventati la
Ma soprattutto Luigi era di una generosità non facilmente            prima sede del glorioso Banco Lariano, quando ha aperto una
definibile e, a suo maggior merito, mai ostentata. Alla sua          Filiale a Fino, rompendo il monopolio dell'Ambrosiano.
improvvisa scomparsa tante sono state le testimonianze in tal        Nota di carattere generale: i danni del fumo erano ancora del
senso.                                                               tutto sconosciuti, non esistevano quindi quei cartelli oggi
Ricordiamo infine che, ceduta la gestione del Bar ai                 molto ricorrenti, sfondo bianco, bordo rosso e sigari sbarrati.
simpaticissimi fratelli BIOLCHI, Luigi Cristiani, ancora una         Potete quindi immaginare il clima e cosa si respirava
volta precorrendo largamente i tempi, ha creato la                   all'interno dei pubblici esercizi, soprattutto quando le finestre
FINMATIC per la distribuzione automatica di bevande e                dovevano rimanere chiuse.                               (segue)
merendine a mezzo delle ben note macchinette, allora molto
meno tecnologiche delle attuali.
Di fronte alla vecchia Casa Comunale ed accanto al Marendò
avevamo il Bar Bionda, Tabachée per i finesi, gestito
dall'omonima famiglia. Nonna Gelsomina in testa, più
impegnata però nella retrostante cucina ed alla cura dei
piccolissimi nipoti Ombretta e Romeo, rimasti
prematuramente orfani di madre.
Al banco i figli Ersilia ed Ezio ed in anni successivi il fratello
Umberto.
Dal Tabachée, lo dice la parola stessa, trovavi tutti i prodotti
degli allora attivi Monopoli di Stato: sigarette, sali e
fiammiferi nelle varie fogge; per acquistare il sale, quello
detto 'grosso', occorreva presentarsi con il foglio di carta per
confezionarlo poiché veniva venduto sfuso.
Il bar era frequentato dai giovani e meno giovani della zona
alta del paese, sala TV e tavolini regolarmente occupati dagli
instancabili giocatori di carte. Era fra l'altro un poco il covo
della ancora abbastanza nutrita tifoseria del Como che in
quegli anni, prevalentemente nel Campionato di calcio di
Serie B, si comportava molto dignitosamente; aveva un
importante seguito ma soprattutto era una fucina di talenti che
regolarmente, per rimpinguare le casse, venivano ceduti alle
blasonate formazioni di Milano e Torino.
Nelle serate libere dagli impegni scolastici non mancavo di
fare una puntatina dal Tabachèe perché ci si vedeva col mio
amico Raffaele Introzzi, allora già impegnato con successo
nel ciclismo dilettantistico, categoria Esordienti ed Allievi,
che viveva abitualmente nella casa dei nonni Pozzi. Lo spazio

                                                                                                                                  7
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Fino

                                            Cine Teatro Il Mulino
                                  Fino Mornasco - Parrocchia di Santo Stefano
                          Rassegna teatrale per ragazzi 2015
                                                                   Sabato 17 ottobre - ore 20.30
                           ECCENTRICI ESPERIMENTI E MIRABOLANTI MAGIE
                                                                        di e con Marco Sereno
                                                                   Sabato 24 ottobre - ore 20.30
                                UN'ORA DI ILLUSIONI CON I GIUOCHI DI MAGIA
                                                                         di e con Mago Valery

                           Rassegna teatrale amatoriale 2015
                                                                  Sabato 7 novembre - ore 20.45
                                       VIAGGIO NELLA POESIA E NELLA MUSICA
                                              DI FABRIZIO DE ANDRE'
                                                                Marco Belcastro - voce recitante
                                                               Christian Poggioni - voce recitante
                                                               Sabato, 14 novembre - ore 20.45
                                             SARTO             PER SIGNORA - Commedia di Feydeau
                                                               Gruppo ATTIVAMENTE di Como
                                                                Sabato 21 novembre - ore 20.45
                                           ANDREA LUMAGA , TRASPORTI RAPIDI
                                                              Commedia di Roberto Zago
                                                         Compagnia “LA RUNGIA” di Bulgorello
                                                                Sabato 28 novembre - ore 20.45
                                            SEMPLICEMENTE FRANCESCO -                    Musical
                                            Gruppo Gruppo “Anime Semplici” di Solbiate Arno (VA)
                                                    Sabato 5 dicembre - ore 20.45
                                       NOTTURNO THRILLER - Commedia di A.G. Alberti
                                       Compagnia “LA SARABANDA” di Olgiate Molgora (LECCO)
                                                    Sabato 12 dicembre - ore 20.45
                                           L'ORSO E LA GATTINA - Atto unico di L. Turrini
                                               Compagnia ”I CORIANDOLI” di Arese (MI)

                                         Sabato 26, domenica 27, lunedì 28 dicembre - ore 20.45
                                      UNA CASCATA DI SORELLE - Commedia di G. Pardini.
                                        Compagnia “I NUOVI DEL MULINO” dI Fino Mornasco

                        Rassegna (7 spettacoli) tessera 50 euro; biglietto singolo 10 euro.

                                                                                  Il Comitato di Redazione
          Fino                        notizie                                     Direttore Responsabile: Gianantonio Cairoli
                                                                                  Coordinatore: Gianfranco Melli
                                                                                  Redattori:     Franco Cattaneo                Per il numer
                                                                                                                                comunicazio
                                                                                                                                             o di dicembr
                                                                                                                                               ni varie
                                                                                                                                                         e gli ar ticoli,
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                                                                                                                                                                   no perven
                                                                                                                                                                                  ire al
                                                                                                                                                                          icipio oppure
Anno XXVIII - N. 4 - Settembre 2015                                                             Nicola Crupi                                  Redazione pr
                                                                                                Emanuele Galimberti              Comitato di
                                                                                                                                                                             co.it entro
                                                                                                Rossella Pera                    inviate a                  omor nasco.
Autorizzazione del Tribunale di Como                                                                                                            comune.fin
n. 21/87 del 03.08.1987
                                                                                                Marisa Reghenzani                 finonotizie@
                                                                                                Paolo Santinon                                  vembre
                                                                                  Elaborazioni grafiche: Marco Fanchini,           sabato 28 no
www.comune.finomornasco.co.it        Grafica e Stampa:
info@comune.finomornasco.co.it                                                    Roberto Fornasiero,Vittorio Negretti
                                     Gerenzano (Va) www.tipografiacaregnato.com   Foto: Club Finese Fotoamatori
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