Fino - Comune di Fino Mornasco
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Fino notizie PERIODICO DI VITA CITTADINA A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Anno XXVIII - N. 4 - Settembre 2015 CARI CONCITTADINI... N ell'aprire questo nuovo numero di Finonotizie, vorrei tributare un ringraziamento a tre persone che ci hanno aiutato a crescere come comunità e che, per motivi diversi, si sono allontanate da noi. In primo luogo, vorrei salutare il Cav. Giorgio Peverelli, imprenditore, titolare dell'omonima azienda florovivaistica di Fino Mornasco, recentemente scomparso. Giorgio è stata persona capace e lungimirante, che ha saputo guardar oltre i confini nazionali, per portare la Peverelli, impresa che ha compiuto 125 anni di storia, nel mondo. Oltre all'imprenditore, vorrei però ricordare anche l'uomo, apprezzato e stimato da molti, in particolar modo, da quelli che lui amava chiamare i suoi collaboratori. Ho visto personalmente le lacrime scorrere sul viso di molti di loro, presenti al funerale per dare l'ultimo saluto a Giorgio: un segno tangibile dell'affetto che essi nutrono nei suoi confronti, ma anche indice di quanto il legame andasse oltre al lavoro e fosse diventato per molti una vera e profonda amicizia. Giorgio ricopriva, inoltre, da sei anni, la carica di presidente dell'Asilo Nido comunale “Il Gelso”, dopo essere stato per La seconda persona che vorrei ringraziare è Don Pierino Riva, molto tempo nel consiglio della scuola dell'infanzia paritaria parroco a Fino dal 2005 al 2015, recentemente trasferito a “Raimondi Mantica”. Ricordo quando lo sentii Como per ricoprire l'incarico di vicario episcopale e per telefonicamente e poi lo incontrai per proporgli di diventare il collaborare perciò col Vescovo di Como, Monsignor Diego presidente dell'asilo nido. Fu con piacere che accettò Coletti. l'incarico, proponendomi da subito una serie di iniziative che Come ho avuto modo di dire a lui personalmente e di scrivere gli vennero in mente per innovare l'offerta educativa. In pure nel numero straordinario del notiziario parrocchiale, effetti, chi l'ha conosciuto e ha avuto il piacere di Don Pierino ha contribuito a far crescere la nostra comunità, frequentarlo, può confermare che lui era così: un visionario, non solo dal punto di vista spirituale, ma anche sociale e continuamente alla ricerca di nuovi progetti e idee, che gli culturale. consentivano sempre di guardare al domani. Ha lavorato per tre parrocchie (Fino centro, Andrate e Socco), Un po' come quando gli telefonai per complimentarmi ma che poi in realtà sono un'unica, cercando di avvicinare le personalmente per l'egregio lavoro realizzato dalla Peverelli a tre anime di questo paese, superando quegli steccati che EXPO (apprezzato – l'abbiamo letto ovunque – anche dalla albergano nella mente delle persone. Nel suo modo schietto e first lady americana). Giorgio fu contento della telefonata e diretto di dire le cose, ha saputo prendersi cura delle persone, dei complimenti, ma non si perse in molti convenevoli, una a una. Non ha mancato di bacchettare, ma anche di passando repentinamente a parlarmi del prossimo grande intervenire pubblicamente in difesa del paese e dei suoi obiettivo che stava pianificando ovvero EXPO 2020 a Dubai, abitanti, quando i giornali non lesinavano articoli di critica, negli Emirati Arabi. Con un entusiasmo fuori dal comune si facendo capire a chiare lettere che non si poteva generalizzare proiettava in progetti, lontani dal venire, ma che lui aveva la e che la collettività finese è composta per la maggioranza di capacità di veder già realizzati. persone oneste e volenterose. A Giorgio, va il mio più sincero ringraziamento per aver Nei confronti dell'Amministrazione Comunale, ha sempre saputo infondere in tutti noi forza e coraggio, anche per mostrato interesse, che non è stato mai percepito da noi come guardare al futuro del nostro paese con fiducia. Dedico un “un'invasione di campo”. Piuttosto il voler lavorare a messaggio di vicinanza anche alla famiglia, alla moglie braccetto, ciascuno partendo dal proprio ruolo e dalle proprie Fulvia, ai figli Lele e Marco, insieme ai parenti: che possano responsabilità, per rafforzare quei valori laici comuni, che sentire la forza di Giorgio, in questo momento di dolore, e sono i pilastri della nostra società: famiglia, lavoro, sappiano continuare nel solco tracciato dal padre, solidarietà e rispetto delle regole. A Don Pierino va la nostra proseguendo nella tradizione di una grande azienda comasca gratitudine: la Giunta Comunale ha voluto perciò conferirgli e finese! una benemerenza a suggello di questo suo impegno, in 1
ie notiz amministrazione Fino occasione dell'ultima S. Messa che lui ha celebrato. assessori che entrano in Giunta e che proseguiranno il suo Infine vorrei ringraziare un mio stretto collaboratore, lavoro, ovvero Sara Minniti e Roberto Fornasiero. Lui stesso assessore dal 2011 a oggi, ovvero Gianantonio Cairoli, che ha auspicato questo cambio generazionale, affinché ci si mi ha chiesto di poter ridimensionare il suo impegno nella preparasse per una nuova stagione politica a Fino Mornasco, pubblica amministrazione, lasciando i lavori pubblici, le con forze fresche e in grado di cogliere le nuove sfide che il manutenzioni e l'ecologia, pur mantenendo l'incarico di nostro tempo presenta. consigliere comunale e di responsabile del periodico “Finonotizie”. Al caro Gian, riconosciamo un impegno e una Ho citato tre persone con storie assai diverse fra loro, ma coscienza civica straordinari. In questi anni, al suo fianco, l'ho accomunate dalla passione, dall'impegno e dalla forza: la visto prodigarsi in un lavoro incessante, occuparsi del nostra comunità le ringrazia per quanto fatto per Fino problemi, dai più piccoli ai più complessi, dei cittadini, con Mornasco. una serietà e una passione uniche. Il suo è stato un esempio Il Sindaco, Giuseppe Napoli importante per tutti noi e, in particolar modo, per i giovani UN ANNO CON L'ALTERNATIVA O ggi utilizziamo questo spazio su un'associazione senza scopo di lucro, che “Fino Notizie”, per farvi un svolge una funzione didattica a scopo resoconto del nostro operato formativo, facendo attività di ricerca e durante questo primo anno di attività sviluppo all'interno del mondo delle nuove comunale. arti figurative. Un'occasione per trascorrere Abbiamo cercato di fare del nostro meglio un pomeriggio “alternativo” adatto a per contribuire alla crescita e allo sviluppo chiunque ma particolarmente indicato per della nostra comunità, sconvolta ora da fatti gli adolescenti. legati strettamente al territorio, ora derivanti Nell'ottica del coinvolgimento della da una difficilissima situazione economico- cittadinanza e della creazione di servizi utili, sociale a livello nazionale. L'Alternativa saluta con favore la decisione Il contatto con la cittadinanza è stato da della maggioranza di far sue alcune delle subito il nostro obiettivo e per perseguirlo al nostre idee, proposte già in sede di meglio abbiamo creato un sito dedicato, campagna elettorale, ovvero lo streaming www.alternativa.co.it, dove ognuno può del Consiglio comunale e soprattutto l'area collegarsi per leggere i nostri commenti ai cani che dovrebbe essere realizzata nello Consigli comunali e alle adunanze delle Commissioni spazio da noi individuato: la zona verde adiacente al cimitero, consultive, la stampa locale aggiornata in tempo reale, le un'area centrale e raggiungibile con facilità, ma al contempo nostre attività politico-culturali ed entrare direttamente in non a ridosso delle abitazioni. contatto con ognuno dei membri del gruppo L'Alternativa Un'attenzione particolare è stata riservata dal nostro gruppo grazie all'apposita area, dove facilmente si trovano i contatti nei confronti di chi soffre maggiormente la crisi economica e dei membri delle commissioni e del nostro capogruppo in delle persone in maggior difficoltà. In diverse occasioni ci sede di Consiglio. siamo recati in visita agli alloggi comunali che, come Ricordiamo inoltre che L'Alternativa è presente anche sui dimostrato in sede di Consiglio, versano in condizioni principali social network: twitter, facebook e YouTube. precarie. Abbiamo preso atto, con estremo rammarico, della A seguito della tornata elettorale L'Alternativa ha cambiato la decisione della giunta di affidare ad un privato la gestione di sua ragione, divenendo gruppo politico-culturale. Una scelta detti alloggi. La nostra proposta, mai accolta, era stata quella nata dalla convinzione che, oltre ad una costante attività di aggiungere almeno tra le clausole contrattuali l'obbligo per politica di area, che mai abbiamo celato ma piuttosto il nuovo gestore di rateizzare i debiti dei cittadini che abitano rivendicato con orgoglio già in sede di campagna elettorale, nel complesso di via Scalabrini, al fine di scongiurare il quando la nostra decisione è ricaduta sulla presentazione della rischio di veder famiglie intere finire in mezzo ad una strada “bicicletta”, ovvero una lista civica appoggiata da due partiti per debiti di poche migliaia di euro. Purtroppo la nostra voce è (PD e PSI), sia fondamentale per il nostro paese anche lo rimasta inascoltata. sviluppo di attività parallele volte a promuovere iniziative Cercheremo comunque di intensificare l'attività riservata alle culturali. persone più bisognose, pertanto presenteremo in sede di Abbiamo attivato un tesseramento, che ci permetterà di Consiglio quella che era già una nostra proposta, ovvero la svolgere quante più attività possibili. Ringraziamo tutti possibilità per i cittadini che presentano morosità nei coloro che stanno riponendo in noi la propria fiducia e i confronti del comune, di svolgere dei lavori per lo stesso, al numerosi che ci hanno contattato per inscriversi al gruppo. fine di ripagare l'insoluto. Questa pratica, tanto criticata in Perseguendo questa linea vi proporremo in data 10 e 11 sede di campagna elettorale dall'attuale governo, sta in realtà ottobre, con patrocinio comunale, una mostra presso la sala prendendo piede già in altri comuni della provincia di Como, Ottagono, ideata dall'Associazione MenteZero, vedi Cernobbio. 2
ie amministrazione notiz Fino Altro nodo centrale è rappresentato dalla problematica del dell'intero Consiglio delle nostre prime proposte in materia di traffico e dalla “telenovela” Esselunga. Più volte abbiamo legalità, che presenteremo sicuramente prima delle feste manifestato le nostre perplessità sia in tema di viabilità sia in natalizie. materia di sicurezza e di salute e del falso miraggio dei La prima proposta riguarderà quella che viene definita numerosissimi posti di lavoro in più. Tutti gli appunti “cultura della legalità”; L'Alternativa ha intenzione di invitare presentati, i dati e gli studi, che in questo articolo per motivi di il dirigente scolastico competente per le scuole finesi, a spazio non possiamo elencare in maniera esaustiva, potete valutare la possibilità di introdurre un'ora al mese di trovarli sul nostro sito web. “educazione alla legalità” che potrebbe essere tenuta dal L'Alternativa ha partecipato con spirito propositivo all'attività gruppo di Libera attivo sul territorio, che da anni svolge delle Commissioni consiliari, che non sempre sono state questa importante funzione informativa rivolta a bambini ed convocate nel rispetto delle tempistiche e delle norme adolescenti. statutarie, cosa da noi segnalata con il regolare protocollo Altra proposta, decisamente più corposa ed importante sarà delle rimostranze. La Carta dello Sport. La questione più spinosa che ci siamo trovati a fronteggiare è L'ultima relazione della Commissione antimafia avvenuta lo stata quella del radicamento’ ndranghetista a Fino Mornasco. scorso maggio a Como, presieduta dall'On. Rosaria Bindi e Mai ci siamo sottratti dal constatare realtà oggettive dal prof. Nando Dalla Chiesa, ha sottolineato che è proprio nel dimostrate da inchieste e documentazioni ufficiali, abbiamo mondo della sanità e dello sport che si stanno riscontrando le cercato l'aiuto di persone competenti, incontrando in più infiltrazioni pericolose e preoccupanti. Pertanto chiederemo occasioni sia il Prefetto di Como, Bruno Corda, sia i in sede di Consiglio di approvare La Carta dello Sport, redatta capigruppo della Commissione antimafia parlamentare e sulla falsariga di quella milanese, chiedendo poi alle società regionale. sportive attive sul territorio di sottoscriverla. L'iniziativa “Il silenzio degli indifferenti” svolta in L'Alternativa non ama le passerelle propagandistiche e comunione con il gruppo di minoranza di Cadorago “Progetto l'utilizzo del tema della legalità come trampolino di lancio Comune”, a cui hanno partecipato gli esponenti della verso il consenso popolare, pertanto sarà per atti e proposte Commissione parlamentare antimafia, l'on. Chiara Braga e la concrete che ci vedrete lottare nei prossimi mesi. presidente della Provincia Livio e la partecipazione diretta del nostro capogruppo Rossella Pera al tavolo di lavoro per la legalità durante la Lariopolda, segnano il punto di partenza sia Le ferie appena passate, ci hanno dato nuova carica e siamo per la creazione di un pool interprovinciale di amministratori pronti a continuare il nostro lavoro di opposizione in decisi a dichiarare guerra alle mafie, sia per l'intensificazione Consiglio Comunale e di gruppo politico-culturale, sia per delle nostre proposte che cercheranno di dare risposte mantenere l'impegno preso con i cittadini alle ultime elezioni, concrete a questa vergognosa realtà. sia per contribuire a migliorare il nostro paese. Nonostante l'alone di opacità che ha circondato l'operato della maggioranza, ci siamo detti disponibili a collaborare al fine di I nostri più sinceri saluti contrastare il disegno ‘ndranghetista. Per questi motivi confidiamo nell'accoglimento da parte L'Alternativa I l prossimo anno 2016 ci vedrà impegnati per festeggiare un'importante ricorrenza: IL 120° ANNO DI FONDAZIONE E DI INCESSANTI PARTECIPAZIONI ALLA VITA SOCIALE E CULTURALE DEL NOSTRO PAESE. Per celebrare degnamente questo prossimo avvenimento la Direzione del CORPO MUSICALE FINESE è gia impegnata a preparare eventi, pubblicazioni, realizzazione di un DVD (con la sempre squisita partecipazione degli Amici Fotoamatori che non cesseremo mai di ringraziare). A questo proposito vorremmo, approfittando della capillare diffusione di questo pregevolissimo strumento d'informazione, chiedere a quei cittadini finesi che fossero in possesso di documentazioni storiche quali fotografie, aneddoti conosciuti o anche semplicemente uno scritto che parli della nostra Banda dandoci motivi di partecipazione, di consigli e, perchè no, di costruttive critiche. Ringraziamo anticipatamente tutti coloro che vorranno rispondere a questo appello. Lo considereremo un atto di vicinanza e di affetto verso il nostro glorioso sodalizio che, vi assicuriamo, continueremo a curare come bene prezioso per la nostra comunità. Le vostre partecipazioni potranno essere inviate a: Cav. Edgardo Molteni - Presidente via Valtellina 15 FINO MORNASCO tel. 031-927565 e-mail - edgardo.molteni29@libero.it 3
ie notiz ricordo Fino Domenica 30 agosto ci ha lasciati Giorgio Peverelli. A metà dello scorso luglio, accogliendoci con la solita simpatia e disponibilità, ci aveva concesso un'intervista. A ricordo di un amico, ve la proponiamo. Gianantonio Cairoli FINO ...all'EXPO Incontro con Giorgio Peverelli di Marisa Reghenzani Passione Entusiasmo Versatilità Energia Ricerca Esperienza Lungimiranza Lavoro Innovazione Giorgio Peverelli durante l’intervista Parole scelte dopo l'incontro con Giorgio Peverelli per parlare abbellire, facilitare la produzione di bacche, fiori, frutti che con lui di EXPO. alimentino gli esseri viventi, creare un habitat che favorisca la L'Azienda Finese è presente con i propri allestimenti in molti nidificazione di uccelli del bosco gentile, la presenza di api e stand di diverse Nazioni ad EXPO 2015. di farfalle, sempre accogliente, da gennaio a dicembre, fino a “Da sempre la nostra Azienda ottiene incarichi d'eccellenza – 120 metri d'altezza. racconta Giorgio Peverelli – opere imponenti quali gli stadi Per EXPO sono stati messi a dimora 120 mila alberi: le zolle per i Campionati Mondiali di calcio del 1990 e il villaggio sono avvolte da AIR POT un materiale riciclato che permette olimpico di Torino 2006 e oggi l'EXPO 2015 di Milano. I alla pianta di produrre migliaia di piccole radici che apportano padiglioni di USA, Angola, Francia, Irlanda, Svizzera, lo miglior nutrimento alla pianta stessa.” stand di Eurochocolat, l'esterno della Cascina Merlata, l'interno della Cascina Triulzia, negli spazi destinati ai Ma una grande mente necessita di grandi braccia. convegni alla fase sperimentale e dimostrativa di come E così, con l'amore di un padre che parla dei propri figli, nutrire il pianeta e risparmiare energia, sono stati creati e Giorgio Peverelli continua: vengono curati dalla Peverelli. “La Peverelli non è un'azienda, ma una grande famiglia, è È fondamentale avere la determinazione di pensare a questi un'officina-laboratorio in cui gli operai-artigiani, dotati di eventi dal momento stesso in cui nasce l'ipotesi della loro una professionalità senza paragoni (si tratta di 120 persone, realizzazione.” tra cui una ventina di giovani, che alle 5.30/6.00 del mattino Ascoltare Giorgio Peverelli è estremamente interessante e sono già sul posto di lavoro) che a fine giornata dicono con coinvolgente… egli non sembra raccontare la storia della sua orgoglio a se stessi e al proprio datore di lavoro
ie opinioni notiz Fino C & C & C alias CULTURA - CONSIDERAZIONI - CURIOSITA' a cura di Gianfranco Melli (e-mail: stmellig@tiscali.it) De Gasperi: fulgido esempio di cristianità e laicità economico? Per la maggior parte d'essi I n occasione del recente congresso a Trento a lui dedicato, ho riletto molti scritti su Alcide De Gasperi che ha retto le sorti dell'Italia dal 1945 al 1953, facendola uscire dalla grave crisi politica, economica e sociale in cui il fascismo l'aveva fatta precipitare con la dittatura, la guerra e la Hobbes, Locke, Spinoza, Rousseau, Smith e Ricardo, che sono i capiscuola del liberalismo nei vari campi, sono tanti sconfitta; è stato un importante uomo politico, ma anche un Carneade. Pochissimi, e uomo di fede. Cercherò in questo breve scritto di tratteggiarne parlo della gente colta, ne la figura, la cui azione fu incentrata sul liberismo e conoscono i programmi o solidarismo cattolico, con una visione socialista oltre il le idee. Una delle cause di socialismo. questo beato empirismo che domina tra i liberali è certo il fatto che tutte le loro vecchie La “Ricostruzione italiana”: la complessa esperienza dottrine fecero bancarotta. […] Il liberalismo politico ha degasperiana condotto all'ultrapotenza dello Stato, quello politico- De Gasperi non è solo un esempio, ma è un modello che ecclesiastico al cesaro-papismo o alla separazione della merita di essere studiato come elemento centrale di una storia Chiesa dallo Stato che equivale, nell'Europa latina almeno, ad collettiva esemplare. L'esperienza degasperiana della oppressione, il liberalismo economico ha condotto alla Ricostruzione italiana è una cosa diversa e ben più complessa schiavitù del capitalismo". Passava poi ai socialisti: "I della formula del Centrismo con cui gli storici definiscono gli socialisti da noi sono di nuovo una specialità che ricorda poco anni dal 1948 al 1954. Essa è un'esperienza popolare che va il socialismo teorico. Svanite per forza di cose e di quattrini le oltre le vicende politiche nazionali: è una forma alta di parole d'ordine contro la borghesia e il capitalismo trentino, partecipazione e insieme una dimostrazione di ciò che si può che cosa è rimasto della dottrina socialista?". Terzi nella realizzare quando la si assume davvero come una missione di classificazione comune i cosiddetti clericali; De Gasperi servizio. Si può discutere se la Ricostruzione sia stata il continua l'analisi sui mutamenti politici spiegando che il loro compimento del Risorgimento, ma non si può negare che ha movimento era ben lontano dal clericalismo. A proposito del costituito il passaggio storico in cui le donne e gli uomini clericalismo così chiarisce: "clericalismo il quale sarebbe italiani, popolo e Chiesa, hanno dimostrato una straordinaria l'abuso della religione per scopi politici. Questa definizione capacità di resilienza, una autentica conversione alla forma l'accetto volentieri, perché sarà facilmente dimostrabile che i democratica. clericali non siamo noi. Sapete chi era un clericale, secondo questa definizione? Era clericale il sommo sacerdote Caifas, il Oltre il socialismo quale abusò della religione per mantenere la sua influenza ed In un articolo titolato >Tiriamo le somme< pubblicato su accusò Cristo di ribellione alla religione ebrea ed al popolo "Fede e Lavoro" il 25 agosto 1905 De Gasperi affronta il tema romano, confondendo religione e politica a seconda delle del socialismo. Ha letto da poco la relazione ufficiale del persone a cui giovava. Ma noi non siamo clericali, noi seguaci Congresso socialista trentino (23 agosto 1905) convocato per di quel Cristo che insegnò: "Date a Cesare quel ch'è di Cesare appianare le divergenze dei due gruppi sindacali che si e a Dio quel ch'è di Dio". […] il nostro clericalismo non è che osteggiavano nei loro periodici "La Riscossa" e "Il Lavoro". la difesa e la rappresentanza degli interessi religiosi nella vita De Gasperi ammonisce chi disprezza il socialismo trentino pubblica". De Gasperi vedeva cioè la religione come consigliando invece di contrastarlo rispondendo alle esigenze principio ispiratore nella vita politica: per i credenti una e ai bisogni dei lavoratori: "non vi è mezzo migliore per imprescindibile ispirazione fideista, per i non credenti una opporvi una diga che quello di prevenirlo nelle giuste buona filosofia di vita. rivendicazioni sociali del proletariato - e continuando - Amici, non disprezziamo il socialismo, ma preveniamolo Cosa recuperare dalla lezione degasperiana nella difesa sociale: preveniamolo nel campo economico! · recuperare una visione politica innovatrice capace di Dobbiamo opporci a tutte le sopraffazioni dei grandi e dei mediare con la continua evoluzione della pluralità piccoli, noi, seguaci di una religione che ha per fondamento la sociale; giustizia!". Per De Gasperi a fondamento del suo agire stava il · riacquistare, a partire dall'impegno personale di dovere morale di opporsi alle ingiustizie: l'attualità del ciascun cittadino, la fiducia e il rispetto nei confronti pensiero degasperiano appare in tutta la sua importanza! delle istituzioni politiche e sociali; · sostenere percorsi culturali, politici, sociali ed Liberalismo, socialismo e clericalismo economici in grado di dare reale profondità al Parlando per iniziativa dell'Unione politica popolare dei progetto della Comunità Europea; partiti politici trentini, De Gasperi sottolineava i limiti dei · rinnovare dall'interno i partiti politici, soggetti liberali e dei socialisti: "Quale è il loro liberalismo nel campo irrinunciabili per la vitalità della democrazia. morale-religioso, nel campo politico sociale e in quello 5
ie notiz storia locale Fino LA FINO DI UN TEMPO raccontata ai ragazzi di oggi di Franco Cattaneo Parte VI (seguito) Proseguiamo la narrazione relativa al: confronti di gentili fanciulle che si recavano al treno. Nell'intervallo del mezzogiorno, di solito un'ora, chi lavorava COMMERCIO in paese riusciva a tempo di record a pranzare in casa, passare al bar per il caffè non esclusi 15 punti a scopa d'assi. Prima D a ultimo vediamo quello che era il tipico locale di incontri: dal caffè del mattino, alla toccata e fuga nel breve intervallo del mezzogiorno ed infine la partita a carte del dopo cena. Parliamo, naturalmente, del BAR: - cominciamo con quello che in quegli anni era forse il locale della cena si celebrava la cerimonia dell'aperitivo, un happy- hour alla buona, a base di un ottimo 'bitterato' (spruzzìn, nel comasco, bicicletta in Toscana) ossia vino bianco, bitter, seltz e buccia di limone. Ed infine, dopo cena, interminabili partite a carte sino a tarda simbolo di Fino, il locale dalle plurime denominazioni: Bar ora anche se tutti i giocatori erano di solito attesi da levatacce Stazione, Bar Cristiani, Vicini, Caferìn, Crincett e non mattutine. escludo che qualcosa mi sia sfuggito. Non me ne vogliano gli Un tavolo su tutti, inderogabilmente lasciato libero verso le attuali esponenti di qualche vecchio esercizio se a 'Vicini' ore 21:00, ha fatto la storia del locale: un quartetto di finesi dedicherò un più ampio spazio. quotidianamente e per anni si è sfidato a Scala Quaranta a Ricordo ancora la presenza della mamma Cristiani, mi pare coppie al mille (punteggio). detta anche 'la Rossa' dal colore dei capelli, donna dalla Parliamo di: Giosuè Negrini (Gigè) e Nino Cairoli (Nino durezza e determinazione tipiche dei fulvi. Non erano insoliti Tabachè) contro Virginio Monti (Magrìn) e Dario Monti gli scontri con un certo 'Flamin', un vecchio capotelaio che (Schultz, uno dei due finesi tifosi del Bologna). abitava nelle vicinanze e circolava con un ciclomotore Il gioco si protraeva regolarmente fino a tarda ora e Aquilotto Bianchi, quando ad una certa ora della sera e richiamava un folto pubblico che a volte distraeva dal gioco il qualche bicchiere di troppo, i toni andavano sopra le righe. Nino Tabachè, prontamente richiamato ad una maggiore Il volto del locale però ha preso tutt'altro aspetto con la attenzione dal socio Gigè, ma qualche opportunità sfuggiva gestione del figlio LUIGI, alias Vicini (se non erro per la comunque. somiglianza con un attore comico del tempo dallo stesso Il sabato abitualmente si giocava la schedina del Totocalcio nome d'arte), prima con l'aiuto di qualche giovane mentre la domenica un gruppetto di tifosi si appostava in un apprendista barman e poi con la fattiva collaborazione della angolo del locale, già non particolarmente ampio, dove una moglie Elsa e della cognata Loretta. vecchia radio all'Occhio Bacchino trasmetteva, alta sopra una Il fratello Angelo/Angioletto, impiegato alla Subalpina (poi mensola, le radiocronache del campionato di calcio, quelle ENEL), faceva qualche sporadica apparizione dietro il banco, famose dei 'quasi gol' di Niccolò Carosio. Nel frattempo altri ma nel tempo libero era più impegnato nei suoi studi di tifosi, di norma interisti o milanisti a turno, si erano già 'Esperanto', quel tentativo non riuscito di lingua universale organizzati per raggiungere lo Stadio di San Siro con i mezzi finalizzata al superamento di tutti gli idiomi nazionali. più disparati: treno o auto e qualche temerario in Lambretta. Durante l'estate, nella speranza di mettere a frutto questi suoi Per gli juventini raggiungere Torino era più problematico a studi, non esitava a dare passaggi con la sua '500' agli ancora meno che i due supertifosi Peverelli, Lanfranco della numerosi turisti stranieri che, sorta di pellegrini podisti, dalla Floricoltura e Orlando dell'Ambrosiano, non organizzassero frontiera Svizzera, zaino in spalla, raggiungevano i luoghi di spedizioni per incontri di cartello. vacanza italiani. Il lunedì era il giorno dei commenti, dei resoconti, ma Dal Luigi/Vicini, classe 1924, storico interista, si prendeva il soprattutto degli sfottò che normalmente si protraevano per primo caffè della giornata, qualche audace si avventurava con qualche giorno della settimana. Le vittime bersaglio, i il 'mandorlino' (grappino perdenti del giorno prima, mandorlato), si erano ben definiti, sapendo acquistavano il giornale e le cosa li attendeva e non sigarette e ci si avviava ai potendo mancare, si treni oppure, in bici o r a s s e g n a v a n o a motoretta, al posto di subire pazientemente un lavoro. rosario di battute. Tutto A quell'ora si poteva con finiva lì ma anche il clima frequenza incontrare il allo stadio era ben lontano vecchio 'Bundin', il papà dalle inconcepibili del nostro Carlo, cugino dei intolleranze di oggi. Cristiani, che rassettava un Gli orari di chiusura erano poco l'ambiente dopo la scarsamente regolamentati e notte, qualche volta 'brava'. come tali molto elastici, Persona dalla simpatia sempre verso la notte. innata era già di buon mattino prodigo di battute e s o p r a t t u t t o d i Anni ‘70 apprezzamenti nei Bar della Stazione 6
ie storia locale notiz Fino Durante la bella stagione le serate non si esaurivano con esterno era limitato da una sorta di marciapiedi dove nelle l'orario di chiusura del locale ma proseguivano all'infinito ai serate estive ci soffermavamo a chiacchierare, ad ammirare ed tavolini posti all'esterno, sotto il pergolato di glicine. incoraggiare verbalmente le giovani fanciulle dalla pedalata Gli argomenti erano ovviamente ripetitivi: discussioni rotonda e non solo, che dopo il turno in tessitura, in piedi sui sull'andamento del Campionato di Calcio, la Campagna di pedali affrontavano ancora con sufficiente energia l'ultimo Russia del Riva 13 ed il rientro a piedi dalla prigionia in tratto di salita di Via Garibaldi per raggiungere le rispettive Germania del Nino Tabachè. Non mancavano naturalmente abitazioni. indiscrezioni su avventure amorose del vitellone di turno… In fondo al paese, località Lociul, trovavamo il Bar del pochissima politica. Noi ragazzi ascoltavamo sempre e Lustrun (tradotto: lucidatore), non conosco cosa stesse alla comunque con la massima attenzione, bevendoci tutto. base di quel marchio né tantomeno ricordo il nome dei coniugi Più di una volta Luigi/Vicini ci faceva compagnia perché che avevano in gestione il locale. anche lui non mancava di aneddoti di vita vissuta, come Da ragazzino ho avuto più volte occasione di passare presso quando, grazie all'ovvia amicizia con tanto personale delle quel caffè qualche serata con i miei e gli amici Franca e Franco Ferrovie Nord, ha potuto mettersi al comando di un convoglio Cairoli e con i genitori di lei, Rachele e Lauro, che abitavano diretto a Como. Nella discesa di Camerlata verso Como proprio lì di fronte. Oltre alle risate che ci faceva fare nonno Borghi ha tardato ad attivare il sistema di frenata procedendo Lauro, tenuto ben a bada dalla moglie Rachele, quando direttamente verso Como Lago, saltando la stazione Borghi. andava un poco sopra le righe, ho ben presente il polso fermo Infine vorrei tracciare un brevissimo profilo di LUIGI, un ed il carattere autoritario della signora che stava dietro il carissimo amico per i miei, in particolare per i miei zii Angelo banco. e Claudio. La descrizione dell'ambiente di per sé può già dare Di certo presso questo bar mio nonno Emilio Bianchi ha un'idea del personaggio; Luigi, del suo bar mai contagiato dal voluto brindare al fidanzamento dei miei con una abbondante mezzo televisivo, aveva una cura maniacale, da lui trovavi libagione a base di birra. prodotti e bevande che nemmeno potevi immaginare nei A mio papà piaceva ricordare spesso che quando si è locali più blasonati. Qualcosa di eccezionale erano le presentato a casa dei parenti della fidanzata per la conoscenza confezioni natalizie che nel periodo delle feste occupavano il ufficiale - si conoscevano già tutti da sempre - il futuro non già ampio ambiente, qualcosa che precorreva largamente suocero non ha perso tempo sequestrando il futuro genero per i tempi, confezioni di norma riservate a pochi eletti od a un brindisi preventivo. qualche azienda. Se non ricordo male i locali del 'Lustrun' sono diventati la Ma soprattutto Luigi era di una generosità non facilmente prima sede del glorioso Banco Lariano, quando ha aperto una definibile e, a suo maggior merito, mai ostentata. Alla sua Filiale a Fino, rompendo il monopolio dell'Ambrosiano. improvvisa scomparsa tante sono state le testimonianze in tal Nota di carattere generale: i danni del fumo erano ancora del senso. tutto sconosciuti, non esistevano quindi quei cartelli oggi Ricordiamo infine che, ceduta la gestione del Bar ai molto ricorrenti, sfondo bianco, bordo rosso e sigari sbarrati. simpaticissimi fratelli BIOLCHI, Luigi Cristiani, ancora una Potete quindi immaginare il clima e cosa si respirava volta precorrendo largamente i tempi, ha creato la all'interno dei pubblici esercizi, soprattutto quando le finestre FINMATIC per la distribuzione automatica di bevande e dovevano rimanere chiuse. (segue) merendine a mezzo delle ben note macchinette, allora molto meno tecnologiche delle attuali. Di fronte alla vecchia Casa Comunale ed accanto al Marendò avevamo il Bar Bionda, Tabachée per i finesi, gestito dall'omonima famiglia. Nonna Gelsomina in testa, più impegnata però nella retrostante cucina ed alla cura dei piccolissimi nipoti Ombretta e Romeo, rimasti prematuramente orfani di madre. Al banco i figli Ersilia ed Ezio ed in anni successivi il fratello Umberto. Dal Tabachée, lo dice la parola stessa, trovavi tutti i prodotti degli allora attivi Monopoli di Stato: sigarette, sali e fiammiferi nelle varie fogge; per acquistare il sale, quello detto 'grosso', occorreva presentarsi con il foglio di carta per confezionarlo poiché veniva venduto sfuso. Il bar era frequentato dai giovani e meno giovani della zona alta del paese, sala TV e tavolini regolarmente occupati dagli instancabili giocatori di carte. Era fra l'altro un poco il covo della ancora abbastanza nutrita tifoseria del Como che in quegli anni, prevalentemente nel Campionato di calcio di Serie B, si comportava molto dignitosamente; aveva un importante seguito ma soprattutto era una fucina di talenti che regolarmente, per rimpinguare le casse, venivano ceduti alle blasonate formazioni di Milano e Torino. Nelle serate libere dagli impegni scolastici non mancavo di fare una puntatina dal Tabachèe perché ci si vedeva col mio amico Raffaele Introzzi, allora già impegnato con successo nel ciclismo dilettantistico, categoria Esordienti ed Allievi, che viveva abitualmente nella casa dei nonni Pozzi. Lo spazio 7
ie notiz cultura Fino Cine Teatro Il Mulino Fino Mornasco - Parrocchia di Santo Stefano Rassegna teatrale per ragazzi 2015 Sabato 17 ottobre - ore 20.30 ECCENTRICI ESPERIMENTI E MIRABOLANTI MAGIE di e con Marco Sereno Sabato 24 ottobre - ore 20.30 UN'ORA DI ILLUSIONI CON I GIUOCHI DI MAGIA di e con Mago Valery Rassegna teatrale amatoriale 2015 Sabato 7 novembre - ore 20.45 VIAGGIO NELLA POESIA E NELLA MUSICA DI FABRIZIO DE ANDRE' Marco Belcastro - voce recitante Christian Poggioni - voce recitante Sabato, 14 novembre - ore 20.45 SARTO PER SIGNORA - Commedia di Feydeau Gruppo ATTIVAMENTE di Como Sabato 21 novembre - ore 20.45 ANDREA LUMAGA , TRASPORTI RAPIDI Commedia di Roberto Zago Compagnia “LA RUNGIA” di Bulgorello Sabato 28 novembre - ore 20.45 SEMPLICEMENTE FRANCESCO - Musical Gruppo Gruppo “Anime Semplici” di Solbiate Arno (VA) Sabato 5 dicembre - ore 20.45 NOTTURNO THRILLER - Commedia di A.G. Alberti Compagnia “LA SARABANDA” di Olgiate Molgora (LECCO) Sabato 12 dicembre - ore 20.45 L'ORSO E LA GATTINA - Atto unico di L. Turrini Compagnia ”I CORIANDOLI” di Arese (MI) Sabato 26, domenica 27, lunedì 28 dicembre - ore 20.45 UNA CASCATA DI SORELLE - Commedia di G. Pardini. Compagnia “I NUOVI DEL MULINO” dI Fino Mornasco Rassegna (7 spettacoli) tessera 50 euro; biglietto singolo 10 euro. Il Comitato di Redazione Fino notizie Direttore Responsabile: Gianantonio Cairoli Coordinatore: Gianfranco Melli Redattori: Franco Cattaneo Per il numer comunicazio o di dicembr ni varie e gli ar ticoli, do vr es an so M un le lettere e le no perven ire al icipio oppure Anno XXVIII - N. 4 - Settembre 2015 Nicola Crupi Redazione pr Emanuele Galimberti Comitato di co.it entro Rossella Pera inviate a omor nasco. Autorizzazione del Tribunale di Como comune.fin n. 21/87 del 03.08.1987 Marisa Reghenzani finonotizie@ Paolo Santinon vembre Elaborazioni grafiche: Marco Fanchini, sabato 28 no www.comune.finomornasco.co.it Grafica e Stampa: info@comune.finomornasco.co.it Roberto Fornasiero,Vittorio Negretti Gerenzano (Va) www.tipografiacaregnato.com Foto: Club Finese Fotoamatori
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