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Parrocchia di Santa Margherita, Castelnuovo di Asola. Periodico di informazione a cura del gruppo giovani. Dicembre 2019 Anno 19 Numero 2
NATALE 2019: COSA IMPARIAMO
DA GESU’ BAMBINO? della salvezza che ci viene fatta oggi e
adesso nella misura in cui noi sappiamo
Cari amici, pace e bene a tutti. deboli. Gesù Bambino è il Dio vicino, riconoscere e accogliere l’intervento di
Tra pochi giorni celebriamo il in quanto uomo e non solo Dio. Il Dio nel segno da lui scelto per salvarci:
NATALE del SIGNORE. Una festa Bambino ci insegna che Dio non la piccolezza. l’insignificanza, la
importante per i cristiani; mi son soltanto è grandioso, potente, povertà della grotta di Betlemme, per
chiesto: ritorna il Natale ma c’è ancora straordinario, ma c’è in LUI qualche rimanere vicini alla nostra umanità da
il Natale? cosa dice alla nostra vita la cosa che noi chiamiamo UMILTA’: condividere con Lui , Dio e Uomo. Poi
nascita di Gesù? E cosa cambia nella si è fatto uomo e come uomo ha la Sua salvezza ci apre alla vita senza
mia vita con la venuta di Gesù percorso la strada della vita donandoci fine, la vita eterna.
Bambino?, Mangio, rido, dormo, insegnamenti e valori. L’umiltà di Mentre ci avviciniamo al Natale il mio
lavoro, soffro, si muore, tutto come Gesù nel presepe rivela degli aspetti pensiero corre in ogni casa e offro per
prima! Ma allora cosa in realtà è del Dio vicino: la sua capacità di ciascuno nella Santa Messa della notte
veramente cambiato? E cosa possiamo essere nel piccolo, nel povero, la sua una povera preghiera affinché ogni
imparare da Gesù Bambino? capacità di dare se stesso per noi cuore possa percepire che Dio, per
Dal bambino Gesù impariamo che senza riserve. Queste sono solo alcune mezzo di Gesù Bambino, è il nostro
Dio non è solo grandezza ma è anche delle lezioni di Dio che ci vengono compagno di viaggio in questa vita,
misteriosamente piccolezza. Egli si fa dal bambino Gesù, perché in Lui sono nessuno è solo.
piccolo. Dio non è soltanto elargizione nascosti tutti i tesori della sapienza e Dio ci Benedica . Pace e bene.
di doni, ma è anche compassione, della scienza.
solidarietà con tutto il nostro essere Cari amici, Natale è dunque l’offerta Don Giovanni
Natività di
Matthias
Stomer,
pittore
olandese che
rimase a
lungo in
Sicilia
influenzando
non poco
l’arte
seicentesca
dell’isola.
Quest’opera,
dipinta nel
1640 circa,
può essere
ammirata
nella chiesa
dei
Cappuccini a
Monreale.
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IL SOFFIO DELLO SPIRITO
Domenica 5 maggio 2019. compiere il loro servizio: Padre Fiorenzo è sempre pronto a
Spira un forte vento ed un impetuoso Laura, insegnante: ci ha esortato a ripartire, per poter incontrare,
temporale riversa acqua a catinelle, non lasciarci prendere dallo sconforto, confortare e sostenere la sua povera
mentre la nostra Comunità si raccoglie ma ad invocare sempre lo Spirito gente, seguendo l’insegnamento di
festosa, nella nostra Chiesa, ornata di Santo, soprattutto nei momenti Gesù.
fiori rossi e gremita di parenti ed amici, difficili. Lei chiede il dono del Don Giovanni, nostro parroco e
per condividere la gioia di: “Consiglio” nei momenti di incertezza pastore: ci ha invitato alla preghiera
ALESSANDRO, ALICE, EMMA, Giacomo, giovane, volontario del personale anche con momenti di
FABIOLA, GIULIO, LUCA, Mato Grosso: con la sua esperienza, silenzio e, soprattutto a partecipare alla
MANUEL, MARTINA, NICOLAS, durata un anno in Ecuador, ha aiutato S.Messa domenicale. Ci ha esortato ad
OLEG, SIMONE e KEVIN, persone estremamente povere, in invocare le Spirito Santo per agire in
che oggi riceveranno la Cresima. particolare bambini, indigenti e modo con coerenza.
Sono tutti molto emozionati, perché abbandonati. Francesco, animatore del gruppo
oggi è veramente un giorno di “festa Ci ha aperto gli occhi su un mondo giovani: ha raccontato la sua esperienza
speciale”. molto diverso dal nostro, fatta insieme ai suoi amici, ripetendo
Dietro questa emozione si cela il testimoniandoci come lo Spirito spesso che “da soli non si fa niente”.
grande dono di Dio che arricchirà Santo, lo abbia arricchito di tanta Terminata la quinta elementare, ha detto
ciascuno di questi ragazzi, di una forza gioia e serenità, attraverso queste di aver partecipato al campo estivo, per
speciale dello Spirito Santo e li opere di amore e di carità verso il curiosità. Questa esperienza l’ha
renderà veri testimoni di Cristo, prossimo. entusiasmato ed arricchito, fino a
chiamati a difendere la fede con le Padre Fiorenzo, missionario diventare animatore, prima del Grest e
parole e con le opere! francescano: ci ha parlato della sua poi del campo estivo dei giovani.
Papa Francesco, in un’omelia, missione in Russia, che ha svolto per Ha dimostrato che si può essere ragazzi
ribadisce: moltissimi anni. I suoi occhi normalissimi, ci si può divertire, ma
“Se in ogni sacramento opera lo brillavano mentre raccontava la sua sempre scegliendo le cose giuste.
Spirito, è in modo speciale nella esperienza: l’amore per i bambini e gli Rivolgiamo ora a questi ragazzi, il
Confermazione che i fedeli ricevono anziani che vivono in condizioni nostro autentico augurio, con le parole
come Dono lo Spirito Santo”. miserabili, ma molto aperti di Don Tonino Bello:
“È il grande dono di Dio, lo Spirito all’accoglienza del prossimo. In quelle “Vivetela bene la vostra vita, perché
Santo, e tutti quanti abbiamo lo Spirito zone non esistono mezzi di trasporto, vi capita di viverla una volta soltanto.
dentro, nel nostro cuore, nella nostra solo vecchi autobus che a fatica Non bruciatela!
anima. Lo Spirito Santo ci guida nella raggiungono la città. Anche il clima è E’ splendido soprattutto se voi la
vita perché diventiamo sale giusto e molto rigido, in inverno spesso si vostra vita la spendete per gli altri.”
luce giusta per gli uomini”. “Se nel raggiungono i 40 gradi sotto zero. I catechisti
Nonostante tutte queste difficoltà, (Aldina, Giuliana, Giulia, Giovanni)
Battesimo è lo Spirito Santo a
immergerci in Cristo,
nella Confermazione è il
Cristo a colmarci del Suo
Spirito, consacrandoci
suoi testimoni, partecipi
del medesimo principio di
vita e di missione, secondo
il disegno del Padre.
Senza la forza dello
Spirito Santo non
possiamo fare nulla: è lo
Spirito che ci dà la forza
per andare avanti!”.
Nel cammino di prepara-
zione, di quest’anno i
cresimandi, insieme ai
catechisti, sono stati
accompagnati dalla
testimonianza di alcune
persone, che nella loro
quotidianità si affidano allo
Spirito Santo, al fine di
ottenere luce e forza per
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Chiusura anno catechistico 2018-2019
Come concludere in bellezza l'anno di
catechismo?
Ci abbiamo provato anche
stavolta coinvolgendo i nostri ragazzi
in una breve gita fuori porta tra
preghiera e sano divertimento. Su
consiglio di Don Giovanni si è optato
per visitare il Santuario delle
Grazie, dove siamo stati accolti dal
rettore Don Giovanni Lucchi, che, con
parole semplici e alla portata di
tutti, piccoli e grandi, ha spiegato la
storia che caratterizza il santuario.
Chi sono quelle persone "importanti"
rappresentate da grandi statue e
cos'hanno fatto di speciale!
Tutti col naso all'insù a guardare,
cercando di cogliere anche la più
piccola parola che veniva detta.
Come dimenticare le domande dei più
piccoli riguardo al coccodrillo appeso al
soffitto, niente è sfuggito ai loro occhi.
Un momento di preghiera e poi via tutti
a giocare nel bellissimo parco,
accanto, immersi nella natura, non nel
silenzio perché i bambini si sono
sbizzarriti tra giochi di gruppo.
Eravamo davvero in tanti. Sono serviti
due pullman perché era un'unica gita
per le due parrocchie di Castelnuovo e
Casalmoro. Un modo per dare la
possibilità a tutti compresi noi
catechisti, di conoscerci e di confrontar-
ci perché si sa che oggi non è facile
avvicinare i ragazzi alla Fede e alla vita
comunitaria. Noi però con queste
iniziative ci proviamo e ci speriamo
davvero e finché ci sarà una buona
risposta avremo la speranza che
qualcosa "è arrivato".
Un ringraziamento a tutti quelli che in
qualche modo hanno lavorato e dedicato
il loro tempo per organizzare il tutto e
naturalmente alla prossima esperienza!! Katia
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Grest 2019:
Luglio, non può passare senza il Grest di Medole, dove noi animatori, siamo finale, dove tutti i bambini, hanno avuto
parrocchiale. accompagnati dai volontari della una parte nella fiaba di Pinocchio, tema
Il titolo di quest’anno era “Bella storia”, Protezione civile, ai quali non può di quest’anno.
tema che ricorda i 2 Grest precedenti mancare il nostro grazie. Durante la serata finale, non poteva
(all’opera e Detto fatto). La seconda uscita in bicicletta, è stata mancare il luna park, con giochi vari.
È iniziato alla grande, animatori carichi presso la fattoria di Giorgio Grandi, in Sono stati 10 giorni, intensi, faticosi, ma
e animati pure! questa occasione eravamo insieme ai divertenti e
Dal primo giorno si alternavano canti, ragazzi del Grest di Casalmoro, per giunto al termine, vogliamo ringraziare ,
balli e semplici attività manuali, al fare una giornata insieme. Durante Don Giovanni, Elisa della cooperativa
mattino, mentre al pomeriggio, si quest’uscita i castelnovesi hanno Veridiana, Andreino e Oreste in qualità
giocava a squadre. battuto 10-3 i rivali, nei giochi a di volontari della protezione civile, e i
Naturalmente ci sono state anche le squadre. genitori che ci hanno aiutato.
uscite, sia in piscina a Redondesco, che Durante la seconda settimana, le Arrivederci al prossimo anno!!!
le biciclettate; la classica e ormai storica attività mattutine, sono state sostituite,
e direi anche intoccabile, uscita al parco con la preparazione dello spettacolo Giovanni Baresi
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CAMPO ESTIVO 2019
Non c’è estate se non c’è il grest, ma I momenti di preghiera sono stati sopportato per 10 giorni.
non c’è estate se non c’è soprattutto il guidati prima da suor Betty, poi da Appuntamento per il prossimo anno
campo estivo. suor Rosa, e da don Giovanni che a….. per 10 giorni di divertimento
Quest’anno come lo scorso eravamo a ringraziamo. assicurato.
Albaredo per San marco (SO), dal 4 al Ma un grazie importante va ai nostri Giovanni Baresi
14 agosto. cuochi che ci hanno sfamato e
Il tema di quest’anno era la musica,
tutte le mattine eravamo svegliati dal
tipo di musica del giorno, e dopo una
scenetta introduttiva ci dividevamo nei
gruppi per le varie attività.
Oltre alle attività classiche a casa,
facevamo anche delle gite.
La famosissima gita di due giorni è stata
fatta nello stesso rifugio dello scorso
anno; solo che quest’anno il tempo ha
retto e non ci siamo lavati.
Non poteva mancare “attacco” dove
per una prima volta i giudici dei giochi
serali hanno partecipato singolarmente,
mentre altri venivano aiutati dagli
abitanti…
A concludere il nostro campo come da
tradizione c’è stato un momento intorno
al fuoco dove ognuno di noi parlava di
un momento, una melodia di questo
campo e dopo riceveva un gadget di
ricordo a tema musicale.
IL NOSTRO FILO INVISIBILE
01 febbraio 2019 ore 1.30....nasce Iris! L’arrivo di una piccola in famiglia è lo avranno sperimentato tutti quei geni-
È un giorno di neve e pioggia ma Iris, stata una grandissima gioia come lo tori che hanno avuto la possibilità e la
questo piccolo fiore, ci fa vedere un era stata per l’arrivo di Francesco e ci grazia di avere due o più figli.... Però a
raggio di sole in mezzo a queste nuvole! emoziona ancora pensare al loro dire il vero, il tempo no...quello sì che si
La famiglia si allarga e ricomincia la primo incontro di sguardi con il divide! In quattro cambia molto, si è
sfida...pannolini, biberon, notti insonni. nostro. Il primo pensiero che ti viene sempre impegnati al 100%, si deve dare
in mente è chiederti il massimo....anche se si è stanchi e si
se riuscirai a voler- vorrebbe dormire quando invece qual-
gli bene come che piccolo in casa non ne ha proprio
all’altro, perché non l’intenzione! Essere genitori significa
riesci a capire come spesso armarsi di pazienza e partire
dividere su due que- ogni giorno carichi di energia, perché i
sto tutto tuo bene piccoli ci battono e sembrano non esse-
incentrato fino a re mai stanchi! Essere genitori è davve-
quel momento solo ro un lavoro a tempo pieno che però ti
su uno....ma quando rende tantissimo ....a volte ti rende ar-
poi lo sperimenti, rabbiature ....a volte ti rende fatica ....a
capisci e confermi volte ti rende preoccupazione
l’espressione che Ma .....sempre ti rende la gioia di un
afferma “l’amore sorriso al vederti arrivare .....sempre ti
non si divide ma si rende abbracci e coccole dopo una gior-
moltiplica” .... nata separati .....sempre ti rende amore,
sembra difficile quel filo invisibile che unisce tutta la
crederlo ma è dav- famiglia! Buon Natale a tutti! Fabio,
vero così... e questo Nikka, Francesco e Iris.
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INIZIO ANNO CATECHISTICO 19-20
E’ arrivato l’autunno e con un pizzico di ognuna di esse rappresentata da un Ma la voglia di rimanere insieme non si
malinconia abbiamo salutato le calde e capitano. Come ogni contesa che si era ancora spenta, così tutti i partecipan-
spensierate giornate estive. rispetti alla fine si è svolta la ti hanno concluso la serata con una
Autunno significa anche la ripresa delle premiazione con la consegna di pizzata lunga dodici metri.
scuole, delle attività sportive, e del cate- quattro coppe e una medaglia È stata una giornata ricca di tanti
chismo, così il 20 ottobre siamo commemorativa per ogni partecipante momenti divertenti ed esilaranti che
ripartiti. Alla S. Messa delle ore 11.00 compresi gli organizzatori. hanno visto bambini e genitori giocare
erano presenti gli operatori pastorali, i Immancabile alla fine dei giochi la insieme con complicità e dove l’unico
bambini e i ragazzi del catechismo che merenda con buffet di dolci e di salato scopo era di stare uniti come una grande
hanno animato la celebrazione, le loro offerto dalle famiglie che hanno famiglia: la comunità.
famiglie e la comunità parrocchiale. partecipato ai giochi. Alessandra A.
Dopo l’omelia don Giovanni ha
pronunciato il mandato per gli operatori
pastorali per l’inizio delle attività che è
stato accolto con entusiasmo e
partecipazione. La giornata è proseguita
nel pomeriggio con i giochi sul campo
sportivo.
Per il secondo anno consecutivo si sono
riproposti i “Giochi di San Luigi”
ovvero attività ludiche di un tempo che
vedono come loro caratteristica
l’utilizzo di materiali poveri e semplici
ma che riescono a divertire e a creare il
giusto spirito di aggregazione e di sfida.
Quest’anno abbiamo proposto: il lancio
dello stivale, il tiro alla fune, fucili con
elastico, centro con la palla, centra il
vasetto e la mitica “gincana con le bici”,
quest’ultima vissuta con eccitazione e
grande competizione. La gara si è svolta
con il confronto di quattro squadre,
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LA VOGLIA DI METTERSI IN GIOCO
L’animazione dell’oratorio è il lavoro di esempio la Maxi Tombola realizzata I PROSSIMI APPUNTAMENTI
un gruppo di famiglie accomunate dalla domenica 24 novembre per grandi e
voglia di trascorrere qualche ora piccini. Immensa è stata la • 31/12/19: Festa di Capodanno
insieme. soddisfazione nel vedere l’oratorio • 12/01/20: La Corrida
Il gruppo, nato fuori dalle mura pieno di gente, i loro volti entusiasti e
• 18/01/20: Falò di S. Antonio
parrocchiali, inizialmente era formato le molteplici richieste di ripetere
• 16/02/20: Carnevale Famiglie (ore 15)
da persone che già collaboravano l’evento.
insieme in altri ambiti con legami Elenchiamo, a seguito, il calendario • 22/02/20: Carnevale FomFesta (ore 20)
storici e forti di amicizia. 2020 con i vari eventi proposti: • 15/03/20: Proiezione film e merenda
Immediata è stata l’esigenza di proporre seguiteci, vi aspettiamo! • 19/04/20: Briscolando
ai propri figli valori come l’amicizia, il Ilaria Soldà • 17/05/20: Camminando Insieme
rispetto e il servizio per la buona
riuscita di una proposta o di un evento.
Forti delle nostre esperienze adolescen-
ziali e dei tanti ricordi, tra una critica ed
un complimento, abbiamo chiesto
l’utilizzo dell’oratorio per avere un
riferimento e un punto di ritrovo,
consapevoli del fatto che però i tempi
erano cambiati. Siamo partiti in pochi
( 7-8 anni fa) e una delle difficoltà
iniziali era aggregare e dare alle
famiglie una motivazione per ritornare
in oratorio cercando di dare segnali
forti, anche se materiali.
E’ vero che proponendo cene, balli e
giochi è facile fare numero, ma dietro a
ciò c’è una forte volontà di voler
aggregare per stare insieme e divertirsi
in momenti diversamente bar, centro
commerciale, cellulare o diversamente
divano con la successiva chiusura in
casa aspettando il lunedì.
Il gruppo è sempre stato aperto a
chiunque, mai sono state fatte
discriminazioni e chi prende parte alle
varie proposte non deve sentirsi
giudicato.
Da un passaggio di Santa Lucia dal
sagrato della chiesa, ad una festa di
Capodanno, una Festa di Carnevale, una
biciclettata o un semplice pic-nic di
Pasquetta, il gruppo, nei vari eventi,
conta dalle 60 alle 150 persone e ogni
anno si aggiungono famiglie.
Il gruppo è vicino alle esigenze
parrocchiali e collabora con altre realtà
locali.
All’inizio dell’anno catechistico sono
stati rispolverati dal “Vecchio Baule” i
giochi di San Luigi o meglio conosciuti
come i giochi di una volta (tiro alla
fune, gincana delle biciclette, ecc.). Da
qualche anno ci prendiamo cura degli
addobbi natalizi.
In tutti i vari eventi proposti si è sempre
cercato di trovare anche un sostegno
economico per la parrocchia; ne è un
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OGGI IL MIO CUORE E’ IN FESTA
Festa dell’anziano 2019
"Oggi il cuore mio è in tutti questi anni hanno partecipato alla giapponese - 1938):
festa...", così cantava una canzone tanti festa e che ora non ci sono più. Mi "Io credo che per far penetrare la fede
anni fa. sembrava quasi di vedere i loro nella vita di ogni essere umano,
Castelnuovo era in festa domenica 17 volti, ricordare i loro nomi., i loro l'affabilità, la gioia, la gentilezza e il
novembre con la festa degli anziani. sorrisi, felici per un giorno di vincere calore umano, tipiche della laici-
Organizzata da Don Enrico nel lontano la solitudine e stare in compagnia. tà, siano la via più sicura per realizzare
1983-84, con gli anni si è sempre più Io penso che anche una semplice festa una società, un mondo dove regna la
arricchita di partecipanti provenienti come questa, possa essere una pace vera."
anche dai paesi limitrofi. "dimostrazione di fede", lo dice
La giornata è iniziata con la Santa anche Nickiko Niwano ( scrittore Alda Rizzi
Messa delle ore 11 celebrata da Don
Luigi Grossi, poi il ritrovo in oratorio
per l'ormai tradizionale pranzo
organizzato da diversi anni dalla nostra
associazione Santa Margherita, gruppo
di persone che con entusiasmo e volontà
organizza vari eventi.
Il salone dell'oratorio era gremito di
persone, "diversamente giovani",
desiderose di stare insieme,
parlarsi, raccontarsi e anche gustare
manicaretti prelibati.
A fare la cornice a questa festa, Don
Ivo Compagnoni con le sue
immancabili barzellette e il coro i 10
più uno, che con musica e canti d'altri
tempi ha allietato l'intera giornata.
Mentre le note si diffondevano nella
sala, ho pensato a quelle persone che in
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PRESENTAZIONE DEI
CRESIMANDI ALLA COMUNITA’
Domenica 10 novembre, sono stati
presentati alla comunità i ragazzi che, il
prossimo 26 aprile, si accosteranno al
sacramento della Confermazione.
Per noi genitori è stato emozionante
vedere quanto sono diventati grandi
ormai.
Il percorso che hanno fatto è stato lungo
e profondo grazie anche alle catechiste
che anno dopo anno si sono impegnate
per far sì che arrivasse a tutti la bellezza
di essere cristiani e conoscere la parola
di Dio.
In questa giornata speciale, tutti hanno
firmato, davanti a don Giovanni e alla
comunità, l' impegno di essere costanti
nella fede e nella carità verso gli altri,
per raggiungere l' obbiettivo iniziato
anni fa con il Battesimo.
Il messaggio presentato è "amati x
amare" cioè bisogna prima amare se
stessi, per poter amare gli altri.
Auguriamo alle catechiste un buon
lavoro perché sappiamo che l' età dei
nostri ragazzi è quella più difficile ma
con la passione e l' amore che le
contraddistingue siamo certi che le
aspettative non saranno disattese.
I genitori dei cresimandi
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MARATONA NEW YORK 2019:
UN SOGNO REALIZZATO!
"Non è sognare che aiuta a vivere, ma è
vivere che deve aiutarti a sognare".
Da quando ho iniziato a correre, avevo
questo sogno chiamato #NYCMarathon.
Mi è costato, lo ammetto: oltre alla
parte economica (nessuno mi ha
regalato il viaggio, ma ho rispolverato
le conoscenze di ragioniere che avevo;
ho dovuto vincere la sempre presente
paura di volare; mi sono sforzato di
capire l'inglese...senza risultati positivi
ecc. ecc.
Però ho vissuto emozioni uniche e non
basterebbero settimane per raccontarle:
dall'alba - splendida - vista sul traghetto
che portava alla partenza, la marea di
gente in cui mi trovavo, le persone ai
bordi delle strade per ogni singolo
metro, i poliziotti che ti dicevano "Give
me five" così come lo facevano i
bambini, i giovani, gli anziani, gli
adulti..., l'arrivo in Central Park e molto
altro. Infine, le lacrime versate come se
fosse stata la prima maratona, quando
prima di questa ne avevo già corse 22.
Questa è sicuramente la più bella, da
fare almeno una volta nella vita!
Dovrei ringraziare molte persone, ma
sono tantissime quelle che mi hanno
incoraggiato anche con un semplice
messaggio dall'Italia e rischierei di
dimenticare qualcuno...
Run for Life, Run for Dream, Run for Angelo Badinelli
Love!
Brillan le stelle nel grande
L’ANGOLO DELLA POESIA firmamento,
LA SANTA NOTTE Ti abbraccio, Ti accarezzo
Questa poesia è nata pensando al Mentre tra le braccia ti tengo sei solo mia in questo momento.
dolore delle famiglie per il lutto causato stretto stretto,
dalla perdita di un figlio. Ti starò sempre vicino,
lacrime di gioia e di dolore
Ho pensato a Maria che dopo aver dato
scendono dal mio viso. non dubitare di me,
alla luce il figlio Gesù, in quella notte
quando verrà il momento
Santa, prova gioia ma ha la consapevo-
Notte di luce, notte di stupore sarò lì accanto a te.
lezza che questo figlio non sarà suo per
ti guardo figlio mio e
sempre, sapendo che è destinato a
mi si stringe il cuore. Io donna dell'attesa,
salvare l'umanità.
attenderò quel giorno,
Immagino Maria parlare in silenzio al
Un compito gravoso il capo ancora chino
figlio, mentre lo cura tra le braccia
sulle spalle hai già, in segno di umiltà,
come fa ogni madre.
io cosa farò quando mi arrenderò e
questo accadrà ? affidandoti al buon Dio dirò:
Alda Rizzi 2019 "Sia fatta la Tua volontà!"
pagina 10L’ Icona Dicembre 2019
IL PRESEPE VIVENTE DI ASOLA
I primi anni il presepe vivente veniva
allestito in una cascina mentre da
vent’anni è sistemato nel magnifico
Parco della Famiglia Terzi ad Asola,
preparato ed animato dagli scout e dal
MASCI.
Si tratta di un evento incantevole che
permette di osservare la rappresentazio-
ne della Natività e della vita al tempo di
Gesù.
Cos'ha di speciale questo presepio?
Parco Terzi è un giardino all'inglese
ottocentesco con una fitta vegetazione,
piante secolari e un piccolo laghetto.
All’entrata troverete ad accogliervi un
centurione e già da qui inizierà il vostro
viaggio nell’ anno zero.
Il percorso che seguirete vi porterà ad
immergervi nel bosco illuminato da
fiaccole e candele, nelle scuderie di
Re Erode per terminare della vecchia
ghiacciaia, ambiente nel quale viene
rappresentata la nascita di Gesù.
Venite a vederlo, vi aspettiamo !!!
Sara Minelli e Elena Palastrelli
GRAZIE PER IL DONO DELLA VITA
Quando a 11 anni mi fu ospedali e subìto molti interventi, con Questa malattia nella sua grande prova,
diagnosticata "l'endometriosi", nella perdite parziali di organi vitali; sono per me è stata anche una grande lezione
mia ingenuità pensavo ad una nuova stata tra la vita e la morte due volte. di vita, ho imparato ad apprezzare
forma influenzale. Ma, mi sono sempre affidata con sempre di più le cose semplici della
Non era così e purtroppo con questa fiducia a Maria, in special modo ad vita: un sorriso, una giornata di sole,
malattia ancora oggi devo convivere. una medaglietta che porto sempre con l'aria fresca sul mio viso, poter
L'endometriosi è una malattia me, donatami da un sacerdote del passeggiare, cogliere un fiore e per
femminile che determina nel corpo Santuario delle Grazie. questo ogni giorno dico al Signore:
infiammazione cronica dannosa per gli Con la forza della preghiera e l'aiuto "grazie per il dono della vita!"
organi e provoca intensi dolori e grandi della mia famiglia, sono riuscita ad
sofferenze. accettare le dure prove che purtroppo Mary Baruffi
In tutti questi anni ho visitato diversi mi accompagnano ancora.
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PER CHI SUONA LA CAMPANA
Probabilmente una delle più belle di ogni avvenimento della nostra vita. il cuore , a capire che ogni circostanza
usanze che abbiamo nel nostro piccolo Piacevole o meno che sia. della vita è il suono della campana che
paesello è quella di annunciare al paese, Perché la nascita comporta travaglio, nel cuore della notte ci annuncia vita
tramite il suono della campana della la fede comporta prova, il nuovo nuova, il richiamo a Sé per volerci
chiesa, l’arrivo di una vita nuova. comporta l’abbandono del vecchio. ancora più uniti a Lui in vera
Ci piace pensare, ora che siamo nel Quest’anno ai nostri affetti regaliamo comunione. Come una famiglia.
periodo natalizio, che oltre 2000 anni fa qualcosa di più della mera felicità del Quando sapremo vedere il senso lato da
qualche campana suonasse nel silenzio momento. Trasmettiamo il messaggio questa prospettiva, capiremo per chi
della notte ad annunciare l’arrivo di che dietro ogni cosa c’è il richiamo suona la campana.
qualcosa di importante, speciale, capace del Signore a voltare lo sguardo a Lui Buona Natale
di destare dal torpore anche i sonni più in maniera più attenta, a cercarlo con Famiglia Azzini
profondi.
L’arrivo di una vita crea sempre le basi
per un rinnovo totale della famiglia e
dei componenti che ne fanno parte. E se
questa nuova vita entra tramite il
battesimo a far parte della Chiesa , vera
famiglia comunitaria capace di dare
solida guida basata su valori , allora si
crea vera magia. Perché una alimenta
l’altra con amore reciproco.
Perché il Natale è in fondo la magia del
rinnovo, della fresca speranza che solo
la viva novità sà regalare.
La speranza che passa dal messaggio
condiviso e annunciato che dobbiamo
saper guardare sempre in fondo ad ogni
situazione per leggere il vero significato
DALLA CRESIMA AL POST-CRESIMA
Il 5 maggio 2019 è stato per me un risposte, alcune domande sono tuttora forma al nostro percorso cristiano. I
giorno molto significativo: ho ricevuto aperte, ma mi sono fidata! giovani che lo frequentano non sono
il sacramento della Confermazione. È Per fortuna però non è finito tutto con solo di Castelnuovo, ma anche di
stato il culmine di un percorso iniziato la Cresima, anzi da lì è partito un Casaloldo e paesi vicini e questo crea
sette anni fa che mi ha portato a vivere nuovo cammino! Da quel giorno l’occasione per instaurare nuove
molte esperienze diverse tra di loro, sia volevo mettermi a disposizione nella amicizie. Gli incontri sono organizzati
nella prospettiva di fede che in quella mia parrocchia e mettere in pratica le dagli animatori che, guidati da don
umana. Grazie all’aiuto e al supporto buone intenzioni presentate con il Matteo Palazzani, ci propongono
dei sacerdoti don Luigi e don Giovanni, sacramento, dando anche la mia riflessioni, attività, momenti di
delle mie catechiste, della mia famiglia testimonianza. preghiera e cene condivise.
e dei miei compagni ho intrapreso un Così mi sono proposta come aiuto Mi piace molto partecipare a questi
viaggio che anno dopo anno mi ha fatto catechista perché mi piaceva l’idea di incontri, perché credo sia importante
crescere nella conoscenza e avvicinato stare con i bambini e poter per dei ragazzi che, come me stanno
alla figura di Gesù. In particolare condividere con loro il messaggio affrontando un’età piuttosto delicata,
nell’ultimo periodo abbiamo ascoltato cristiano. Penso che sia bello avere delle persone a cui fare
le testimonianze di molte persone che proseguire con questo servizio, per riferimento, oltre che alla famiglia. E’
nella loro vita quotidiana valorizzano un completare il progetto che ho cercato bello poter vivere delle esperienze di
dono dello Spirito Santo. di realizzare in questi anni. crescita cristiana e non solo, insieme ad
Questo mi ha portato grandi domande: Con la Confermazione è iniziato per altri giovani, avere la possibilità di
mi sono chiesta quali fossero le ragioni me anche un nuovo capitolo con il parlare, confrontarsi, condividere dubbi
per cui mi stavo accostando a questo gruppo del post-Cresima, ovvero un ma nello stesso tempo trascorre
sacramento, quali le motivazioni del appuntamento, dove noi ragazzi ci momenti piacevoli di allegria e
mio credere… non ho trovato tutte le ritroviamo periodicamente per dare spensieratezza.
Martina Pasini
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CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE
Con l’inizio del nuovo anno pastorale favorisce la comunione del parroco una maturità che esprime la fede e la
2019/ 20 su disposizione di Don con l’intero popolo di Dio e, dei fedeli testimonianza dei suoi membri
Giovanni, è stato costituito il con il loro pastore
CONSIGLIO PASTORALE, Come funziona il CONSIGLIO
composto da 12 membri Cosa fa il CONSIGLIO PASTORALE
PASTORALE - è convocato dal Parroco in assemblea
Che cos’è il CONSIGLIO - ha il compito di “studiare” la ordinaria quattro volte all’anno, ed in
PASTORALE situazione della Parrocchia e di assemblea straordinaria ogni qualvolta
- è un organismo che si colloca programmare la vita pastorale, con il lo ritenga opportuno.
all’interno della Comunità duplice ruolo di proposta e di
- ne esprime il cammino di fede, la coordinamento: individuare le scelte Il Parroco presiede le assemblee, ne
natura comunitaria e tutto lo slancio pastorali e trasmetterle a tutta la stabilisce l’ordine del giorno, dando
missionario. Tutto concorre allo stesso comunità nel suo insieme dovuta considerazione ad eventuali
obiettivo: l’annuncio, cioè Cristo morto - ha il compito di prendere decisioni suggerimenti dei membri del Consiglio.
e Risorto concrete, programmate in piani Tutti prendono la parola.
- deve essere espressione di questo pastorali precisi che rispettino i tempi
annuncio e in nome di Gesù Cristo di maturazione del popolo di Dio, - Il Consiglio dura in carica un anno.
Maestro e Salvatore, superare le individuandone anche i mezzi Durante l’incontro viene redatto un
divergenze adeguati per la realizzazione verbale, prezioso per la verifica del
- è segno e strumento che esprime e - è investito di grande responsabilità, cammino della comunità.
sofferenza e fatica di persone che
LA FESTA DELLA FAMIGLIA vivono nella solitudine e non godono
del calore familiare e che hanno
In questo particolare momento, in cui la glia , se non perfetta, nel bene e nel
bisogno di aiuto e comprensione.
nostra società è in continuo male, resterà sempre fondamentale
La parrocchia anche quest’anno
cambiamento ed evoluzione, si rischia per il benessere e lo sviluppo di ogni
propone la Festa della Famiglia, che si
di perdere riferimenti importanti e persona.
svolgerà domenica 26 Gennaio 2020, un
fondamentali per tutti gli individui. Dobbiamo recuperare la dimensione
appuntamento diventato prezioso ed
Inoltre non è facile trovare risposte familiare per ritrovare il senso della
imperdibile! E’ un importante momento
valide ed esaurienti alle sfide che oggi vita: la famiglia è il luogo in cui si
di unità e di annuncio di speranza, visti
la vita sociale e culturale ci presenta. accoglie la vita, dove si custodisce
i tempi faticosi e impegnativi che si
Una condizione sicuramente a rischio è l’amore, si proteggono, si
stanno vivendo.
la realtà familiare, che è diventata custodiscono e si accompagnano i
La giornata ha inizio con la Santa
relativa, soggettiva e quindi fragile! Ma figli. In questo momento di
Messa celebrata da Don Giovanni e
noi, piccola comunità parrocchiale di alienazione dei valori, noi tutti siamo
arricchita dalla presenza di molte nuclei
Castelnuovo, ci crediamo ancora e chiamati a tenere sempre alto il gran-
famigliari, in particolare vengono
vogliamo proprio dedicare una gior- de valore della famiglia. Siamo
ricordati e festeggiati i coniugi che
nata per ricordarci che la Fami- consapevoli delle tante situazioni di
celebrano il 1’, 5’, 10’, 25’, 40’, 50’,
60’anniversario di matrimonio. Durante
la celebrazione le famiglie collaborano
attivamente a tutti i ministeri della
messa, per essere espressione reale della
Chiesa. Il sacerdote esorta le coppie a
lodare e ringraziare il Signore per il
grande dono e opportunità di essere
famiglia.
Dopo la Messa la comunità è invitata in
oratorio per un momento conviviale e di
condivisione, durante il quale la gente
dialoga, si apre a confidenze e affiorano
ricordi, magari accompagnati da
qualche vecchia fotografia e preziosi
album di nozze! Nasce davvero un
momento di festa per tutti, gioioso e
sereno!
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NATALE 2018: LA RECITA DEI
RAGAZZI DEL CATECHISMO
Stavo riordinando le foto di Catechismo non è solo insegnare 10 prima linea non hanno paura di nulla:
quest’ultimo periodo, quando lo comandamenti, meditare il vangelo, la tirano fuori il meglio che c’è in ognuno
sguardo si è soffermato su quella preghiera, ma anche testimonianza. E di loro.
immagine dei nostri bambini/ragazzi chi meglio di San Francesco ha saputo E d è stato così: la rappresentazione è
nella rituale foto di gruppo scattata in testimoniare l’amore di Gesù? stato un successo. L’abbiamo capito
chiesa dopo una grande occasione. Tutti i bambini hanno sentito parlare dagli applausi che i bambini hanno
La grande occasione questa volta era di S. Francesco ma probabilmente ricevuto, dai sorrisi del pubblico ma
quella della Sacra rappresentazione dei pochi sapevano che l’idea del presepe soprattutto dai bambini che, dopo i
bambini del catechismo, messa in scena era nata proprio da lui, nell’anno primi momenti di paura e di agitazione,
la sera del 22 dicembre 2018 nella 1223, quando scelse l'umile paese hanno dato il meglio di sé: erano seri
chiesa di Castelnuovo, allestita per montano di Greccio affacciato sulla nei momenti della recitazione,
l’occasione. vasta conca reatina, per rievocare la cantavano tirando fuori tutti la voce che
Nella foto spiccano il grande telo nascita del Salvatore. avevano quando era ora di cantare,
bianco usato per proiettare le foto e i Ci siamo messi all’opera: abbiamo sorridevano e chiacchieravano quando
testi delle canzoni, la grande stella cercato, ci siamo documentate, potevano, ma senza perdere la battuta,
cometa gialla che ha guidato i re magi abbiamo preparato il copione e poi sempre vigili …
alla grotta di Gesù e, naturalmente … una seconda idea: ma perché non E poi quando i riflettori si sono spenti
tutti i bambini con i loro costumi dai creiamo un piccolo coro? un solo pensiero: è stato tutto bello,
mille colori: il colore rosso del Natale e L’idea era questa : oggi fra tante quasi perfetto e i nostri bambini
dell’amore, il bianco con l’oro simbolo proposte rischiamo di far perdere ai bravissimi .
della regalità e dell’innocenza, i l colore nostri bambini la tradizione. Sono Il nero dei primi momenti , con la luce
azzurro delle vesti di Maria e il colore pochi quelli che conoscono i nostri delle prime idee stava man mano
marrone della terra che, con i pastori e canti tradizionali del Natale: Tu cambiando colore diventando grigio,
la gente comune, ha accolto Gesù. scendi dalle stelle, Venite adoriamo... che poi è diventato il colore rosso del
E mi sono chiesta: chissà se quando E così passo dopo passo è nata la fuco, della tensione dell’azione, per
abbiamo vestito i nostri bambini nostra rappresentazione. cambiare in verde il colore della
abbiamo pensato alla magia dei colori, Non nascondo che in corso d’opera, speranza di chi con questa esperienza
del Natale? fra una prova e l’altra quando gli voleva crescere perché, comunque
Non credo proprio … sguardi dei catechisti si incrociavano sarebbe andata, sarebbe stato un
Quando siamo partiti sicuramente il la domanda era solo una: ce la successo.
colore predominate era il nero più nero, faremo? Abbiamo così poco tempo e Infine il bianco dell’innocenza e della
non avevamo alcuna idea. tante cose da preparare, ma la risposta naturalezza dei nostri bambini e il giallo
Poi è arrivata la luce, un’idea: era sempre quella ce la faremo : i colore del sole, dell’oro, dell’allegria,
spieghiamo ai nostri bambini come è nostri bambini sono una forza. In loro della felicità della festa.
nato il presepe e chi l’ha inventato. c’è il fuoco vivo e quando sono in Una catechista
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Matrimoni, Battesimi e Funerali dal
Anagrafe Parrocchiale 03/12/2018 al 01/12/2019
Battezzati
ORSINI ANITA
ZAINA MATTIA VANQUANG
PIVA LEONARDO
SORDINI MARCO
GHIROLDI GRETA
AZZINI ENEA
ANDALONI IRIS
BASAGLIA MATTEO
Matrimoni
BANNI DARIO e GUIDO VIVIANA
Defunti
MALINVERNO MARINA
LAZZARINI LUIGI
PEDRAZZANI GRAZIANO
Come di consueto, viene allegata a
MAZZOTTI ASSUNTA
questo nostro giornalino parrocchiale,
TARASCHI REGINA
una busta per l’OFFERTA in favore
SARDELLA NERIO
della Parrocchia, in cui ognuno può
BACCINI MARIA ROSA
offrire secondo le proprie possibi-
ANDREOLI GIACOMINA
lità, perché come diceva Madre
CERUTTI RINO
Teresa: “anche una goccia d’acqua
BUFFONE ANTONIA
contribuisce a formare l’oceano”.
ZANONI ELISA
Grazie a tutti e ciascuno per la
PESCE AMBROGIO
generosità . Il Signore stesso sia la
MARINI SELVINO
ricompensa più grande e più bella per
RUBES ROBERTO
tutti.
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Programma delle Celebrazioni Natalizie
Sabato 14 dicembre: S.Messa prefestiva ore 18:00 (mercatino di Natale dei bambini dopo la S. Messa)
Domenica 15 dicembre : III di Avvento (domenica in gaudete = gioia)
Sante Messe ore 8:30 e 11:00 (mercatino di Natale dei bambini dopo le S. Messe)
Martedi16 dicembre: S. Messa ore 16:30
Mercoledi 18 dicembre: a Casalmoro, ore 20:30 Celebrazione Comunitaria della penitenza e confessioni
Giovedi 19 dicembre: Santa Messa ore 16:30
(dalle ore 17:00 alle ore 18.00 Adorazione Eucaristica e tempo per le Confessioni)
Venerdi 20 dicembre: a Casaloldo, ore 20:45 Celebrazione della penitenza e confessioni
Sabato 21 dicembre: ore 16:00-17:30 Confessioni; ore 18:00 Santa Messa prefestiva
ore 21.00 SACRA RAPPRESENTAZIONE del NATALE, proposta dai bambini del catechismo
Domenica 22 dicembre: IV di Avvento Sante Messe ore 8:30 e 11:00 e benedizione dei presepi
ore 17:30 "NOTTE DELLA LUCE DI BETLEMME": Processione itinerante per le vie di
Castelnuovo con i bambini del catechismo. Distribuzione delle candele dell'avvento accompagnati
da alcuni musicisti che proporranno le tradizionali Pastorali natalizie
Martedi 24 dicembre: vigilia del Santo Natale
ore 24:00 Santa Messa della notte di Natale
Mercoledi 25 dicembre: SANTO NATALE DEL SIGNORE
Sante Messe ore 8:30 e 11:00
Giovedi 26 dicembre: Santo Stefano, protomartire
Santa Messa ore 8:30
Sabato 28 dicembre: SS. Innocenti martiri - Santa Messa ore 18:00
Domenica 29 dicembre: Festa della Santa Famiglia
Santa Messa ore 8:30 - 11:00
Martedi 31 dicembre : ultimo giorno dell’anno 2019
Santa Messa di Ringraziamento, ore 18:00 (con il Canto del Te Deum)
Mercoledi 1 gennaio 2020: primo giorno dell’anno
Festa di Maria Madre di Dio e Giornata Mondiale della Pace
Santa Messa ore 8:30 e 16:30
Lunedi 6 Epifania del Signore
Santa Messa ore 8.30 e 11.00 benedizione dei bambini e dono delle arance
N.B.: Don Giovanni si organizzerà in modo di riuscire a visitare le famiglie, gli anziani e gli ammalati;
sarete comunque preventivamente avvisati per telefono in modo da concordare la data della visita.
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