Associazione Culturale Le Nuvole - AGGIORNAMENTO PER I SOCI N 144 - Le Nuvole di Civita
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AGGIORNAMENTO PER I SOCI N° 144 Dicembre 2020 Associazione Culturale Le Nuvole Per info: 3887590052 www.lenuvoledicivita.it 1
Sommario Tavola Rotonda di Nuova Pedagogia p. 3 ScuolAgire cos'è p. 4 Diplomati ScuolAgire p. 6 Alla ricerca della felicità - di Alessia Marazzi p. 7 Nuova Pedagogia Sarda: Maria Lai p. 9 L.U.N.P.: i 12 Archetipi astrologici p.12 Gruppo Risveglio: errori della mente p. 13 Scienza dello Spirito: i Pianeti dentro di noi p. 16 L.U.N.P. anticipazioni 2021 p. 18 Le Terteniadi - Festival dello Spirito del Teatro p. 19 E’ ATTIVO UN SERVIZIO di COUNSELING GRATUITO ON LINE 24 ORE SU 24 PROMOSSO DAL CENTRO YOGA LE NUVOLE. Hai un problema al lavoro? Stai attraversando un periodo difficile? Sei depresso e demotivato? Hai un conflitto con i tuoi genitori/figli? Sei incerto su una decisione da prendere? Hai un caro in fin di vita e ti senti crollare il mondo addosso? Scrivi a: nuovapedagogia@gmail.com 2
Sei interessato alla Nuova Pedagogia? Non sai cos'è e vuoi saperne di più? Venerdì 18 dicembre ore 20 webinar gratuito aperto a tutti per info e prenotazioni nuovapedagogia@gmail.com 3
ScuolAgire cos’è… Dopo il grande successo del libro ‘Pedagogia un’arte in divenire’ del 2014, che ha permesso di avere una prima mappatura italiana della scuola che cambia, l’associazione Le Nuvole ha confezionato un corso di formazione completo in due moduli, un modulo base e uno avanzato, per rivoluzionare il paradigma educativo, rivolto a insegnanti, educatori, genitori o persone che semplicemente decidono di mettersi in gioco nel campo educativo, partendo prima di tutto da se stessi. Sono 16 incontri ogni modulo che vedono già impegnati diversi gruppi nella penisola e che, a causa dell’emergenza, verranno in parte organizzati on line. Si tratta di una rivoluzione di prospettiva di cui c’è un bisogno assoluto, in alternativa a un modello che ha fatto il suo tempo, limitato e limitante. Il corso è quindi aperto a docenti, educatori, coach, laureati in scienze dell’educazione, genitori, zii, nonni e a rappresentanti istituzionali e fornisce una conoscenza approfondita degli approcci pedagogici, teorici ed esperienziali, che mettono il bambino al centro. Grazie agli strumenti forniti dal corso, sarà così possibile affrontare percorsi innovativi di scuola parentale, ma anche portare innovazione e nuovi paradigmi educativi all’interno della scuola statale e parificata. Da settembre 2018 abbiamo varato vari progetti su tutto il territorio nazionale, progetti che partono dai nidi ai licei parentali, perché la nostra formazione cura un’ampia fascia che va da 0 a 18 anni. I formatori di ScuolAgire sono stati selezionati tra affermati professionisti che già da anni sperimentano e applicano approcci educativi centrati sul bambino. LE TEMATICHE AFFRONTATE Il percorso formativo toccherà i seguenti temi, attraverso lezioni, condivisioni, discussioni partecipate e laboratori pratici: principi e metodi di nuova pedagogia (da Steiner a Montessori, da Tolstoj a Don Milani, fino a Mario Lodi, Ivanov, Loris Malaguzzi, Piaget, Gardner, Illich, Robinson e molti altri); elementi di psicologia dello sviluppo; gravidanza consapevole; educazione ambientale; educazione civica; pedagogia interculturale; costellazioni familiari; come fare educazione parentale; laboratori del risveglio, di pittura, danza, musica e teatro evolutivo. I DOCENTI Anima e ideatrice del percorso, in collaborazione con gli altri docenti, è la dottoressa Adele Caprio, psicologa e pedagogista, affiancata da Alessia Magnelli (Psicologia dello sviluppo, Ed. parentale e Ambientale), Alessia Marazzi (lab. Di Pittura, ed. Parentale), Luana Miriti e Anita Padovan (lab. Di Danza), Cristina Coiro e Tiziana Mango (Gravidanza Consapevole), Antonio Citti (ed. Ambientale), Cristina Chiappa (Ped. Interculturale), Sergio Mollame (Lab. Di Musicoterapia), Maria Castronovo e Federica Masini (Ed. Civica), Adele Caprio (lab. Risveglio, Teatro Evolutivo, Psicosintesi Educativa, Nuovi Pedagogisti, Costellazioni Familiari). 4
Psicosintesi educativa Durante tutto il percorso, al programma didattico verrà affiancato un lavoro di conoscenza di sé e di decondizionamento secondo i principi della Psicosintesi del dottor Roberto Assagioli, per la risoluzione di conflitti e ferite interiori e per un miglioramento dell’equilibrio psicoemotivo. L’obiettivo è di lavorare sullo sviluppo del potenziale umano dell’adulto per salvaguardare il naturale sviluppo del potenziale umano dei bambini. GRUPPI TERRITORIALI Dopo un primo modulo più teorico segue un secondo modulo più esperienziale. È per questo motivo che il calendario del secondo modulo, che comprende i seguenti insegnamenti: Pedagogia orientale, Laboratorio di Musicoterapia, Laboratorio di Teatro Evolutivo, Psicologia dello Sviluppo 3, Educazione Civica, Ped. Interculturale, Gravidanza Consapevole, Fare educazione parentale, viene organizzato in base al gruppo territoriale scelto, più vicino al proprio luogo di residenza. Al momento vi sono operatori ScuolAgire in Abruzzo (Chieti), Campania (Napoli, Salerno), Emilia Romagna (Piacenza), Friuli (Palmanova) Lazio (Bagnoregio, S. Martino al Cimino, Manziana, Rieti, Roma, Viterbo), Liguria (Genova), Lombardia (Brescia, Lodi, Cremona, Bergamo, Sondrio, Varese), Marche (Fermo), Sicilia (Trapani, Cefalù), Toscana (Capannori, Greve in Chianti, Livorno, Lucca, Pisa, Prato, Sesto Fiorentino), Veneto (Belluno, Chioggia, Padova, Vicenza, Treviso), Trentino (Rovereto, Trento), Sardegna (Nuoro, Cagliari, Sassari, Sant’Antioco) . Chi è Adele Caprio Si è laureata in lingue a Milano e in regia al Dams di Bologna. Si è dedicata per alcuni anni allo spettacolo formandosi all’Actors’ Studio di New York, lavorando poi in teatro e in televisione. Nel 2000, grazie ad una ‘salutare’ crisi esistenziale, ha iniziato un percorso di espansione della coscienza e, facendo Teatroterapia con un gruppo di diversamente abili, decide di prendere la laurea in Psicologia dello Sviluppo a Firenze e una specializzazione alla Sapienza di Roma. Dopo aver completato la sua formazione presso l’Istituto di Psicosintesi di Firenze, nel 2007 fonda il Centro di Ecologia Umana Le Nuvole (www.lenuvoledicivita.it) a nord di Roma, dove si occupa di progetti di Nuova Pedagogia. Nel 2014 fonda la Compagnia di Teatro PoEtica con la quale persegue progetti di Teatro Evolutivo sia nelle scuole che a livello professionale, conducendo laboratori in vari luoghi della penisola. Ha contribuito alla fondazione del Tavolo Tecnico di Tutta un’altra Scuola e collabora con la casa editrice La Città degli Dei con cui ha pubblicato due libri: Pedagogia un’arte in divenire e Teatro Evolutivo, dal cambiamento personale al cambiamento sociale. Nel 2020 ha aperto la Libera Università di Nuova Pedagogia in Ogliastra, iniziando il progetto di comunità educante denominato Campo Tagore. Per info nuovapedagogia@gmail.com 5
Oggi festeggiamo la consegna del nostro attestato di fine percorso a due colonne portanti di ScuolAgire: Cristina Chiappa, ora nostra docente di Pedagogia Interculturale e Alessia Marazzi, ora docente di Laboratorio di Pittura e Educazione Parentale... grazie di aver scelto di diventare parte del grande progetto di costruzione della nuova Era incarnando e trasmettendo ovunque i semi della Nuova Pedagogia. + 6
di Alessia Marazzi Ho intrapreso questo viaggio di ricerca non ricordo piu quando, forse quando ancora ero nel grembo materno, oppure nei primi istanti di vita sulla terra… L’ho cercata negli occhi di mia madre e nello sguardo di mio padre, l’ho intravista negli oc-chi di mio fratello quando ancora eravamo piccini, e presto anche da lì se ne era andata, l’ho cercata nelle giornate comuni di un’amica, una zia, uno zio, i nonni, una barista, un vigile urbano, la panettiera e la maestra e di quanti tutti i giorni incontravo, sembrava così difficile da trovare, e stata una lunga caccia al tesoro che e durata anni, cercare con sete di scoprire e poi sempre piu con ardore ma ininterrottamente e quotidianamente questo tesoro. A volte mi sembrava di vedere qualcosa che le assomigliava ma quando mi avvicinavo per osservarla da vicino poi non era lei, le assomigliava molto ma non era affatto lei. Ebbene ho impiegato tanto tempo in questa mia ricerca ma alla fine ho ottenuto grandi ri-sultati grazie ad un piccolo suggerimento, il tesoro che continuavo a cercare nelle strade del mio piccolo mondo esterno era in verita da ricercare nelle strade del piu articolato e complesso mondo interno, ero incredula e stupita: e possibile che lungo questo cammino non c’era stato nessuno che me l’abbia mai suggerito prima? Non ci sono ricercatori piu attenti e costanti dei bambini, arrivano in questo mondo assetati di capire come si vive in questa epoca, osservano, seguono, provano e l’esperienza gli insegna quello che vale la pena tenere e quello che invece e necessario lasciare, l’esempio e il primario maestro e la guida che li porta ad assomigliare a qualcuno che prima di loro e arrivato su questo pianeta ed ha imparato a sopravvivere e quindi vale la pena ricalcare. Noi adulti di specie umana permettiamo che un bambino arrivi all’eta di 30, 40, 50 anni senza aver capito qual’e il vero scopo della venuta sulla terra? Come possiamo permettere che una preziosa vita umana destini tanto tempo ed energie alla spasmodica ricerca senza mai vedere l’accesso della strada che porta al tanto agognato “ tesoro “? Eppure basterebbe che ci fosse qualcuno arrivato prima sulla terra che desse indicazioni basilari: “fuoco, fuochino, acqua, acquazzone” e il gioco e fatto! Come sarebbe bello condividere il grande tesoro gia trovato da altri prima di lui che padroneggiano con dimestichezza, in fondo e così grande questo tesoro da bastare per tutti. Questo tesoro non costa nulla non prevede tempo lavoro e fatica, e facile e leggero ma lo raggiunge solo chi e libero, chi ha tolto le zavorre dei condizionamenti, le catene che ven-gono da lontano. Qualcuno solo poco piu di due anni fa mi chiese: sei felice? E questa domanda mi spiaz-zo...e che ne so io della felicita, dov’e? L’ho cercata da talmente tanto tempo che alla fine stavo quasi per rinunciare alla mia primordiale caccia al tesoro, l’ho inseguita, desiderata e forse a volte anche toccata ma non l’ho mai raggiunta. E un giorno mi imbatto in un certo Roberto Assagioli, passato prima di me sulla terra, che ha lasciato una “mappa”, la “Psicosintesi” e gia ad una prima lettura mi accorgo subito che mancavano tanti pezzi alla mia mappa del tesoro per poter capire dove andare e probabil-mente vagavo confusa e scombussolata come diretta prima qua e poi la, ma senza indivi-duare quale era il sentiero. Ora avevo fra le mani uno strumento e tutto risultava piu chiaro, non c’e solo l’io superfi-ciale che mi aveva guidato fino all’ora alla ricerca razionale di un benessere apparente ma sono molto di piu, sono il “testimone”, l’osservatore interno e posso scegliere dove andare a cercare la Felicita quella libera dai limiti, posso oltrepassare il mio sentire mentale... Io sono un centro di pura autocoscienza! E’ stato scritto e detto molto su questo cammino per risvegliare il proprio essere, per intra-prendere il percorso che porta alla felicita, quella autentica, quella che non puo essere condizionata dal tuo nome, 7
dalla tua esteriorita, dalle persone che incontri dalle cose che possiedi o da quelle che vorresti, quella che senti dentro di te in giornate apparentemente grigie. Non credo di poter aggiungere molto ma sicuramente posso condividere con voi la mia esperienza, quello che ho provato io nella ricerca. La mia ricerca mi ha portato a scoprire che la felicita e come un fuoco sempre acceso che a volte viene alimentato dal dono che hai dentro e porti a servizio dell’umanita in modo autentico e allora lo senti scoppiettare forte e bruciare ardentemente e altri giorni, quando l’Ego prende il sopravvento, diventa una fiamma fioca fioca che non riesci a percepire, che ti fa sentire smarrito, tormentato e quello e stato proprio cio che ho provato nel corso dei miei anni gia trascorsi sulla terra. Allora avevo scoperto un indizio importante oltre a prendere la strada che porta alla cono-scenza del SE’ superiore dovevo anche individuare quel fuoco (il dono) e alimentarlo. Ora quando lo faccio risplendo di luce nuova e me la sento dentro come una fiaccola che alcuni fanno fatica a vedere con i loro occhi perche e talmente accecante che e impossibile da sostenere, ma se scoprono, come ho fatto io, lasciandosi guidare dall’intuizione, che da questa luce tutti possiamo attingere per risplendere insieme, viaggeremo verso la meta, verso il SE’ collettivo e nessuno sara piu lasciato solo alla ricerca della “felicita”. Con immensa gratitudine a tutto cio che questa esperienza sulla terra mi sta offrendo. ScuolAgire Rieti 8
Martedì 24 novembre è stata la volta della scultrice ulassese Maria Lai… Vi lasciamo qui le impressioni di coloro che hanno partecipato all’emozionante incontro con la seconda pedagigista sarda: “La mia impressione, la sensazione che mi ha trasmesso era quella di Una Donna Bambina con la lettera Maiuscola perche ha Saputo ascoltare e Vivere Mano nella Mano l'Anima, esprimere cio che arrivava e poterlo mettere a disposizione per un mondo Migliore piu Morbido, sereno, coccolo e Magico. Come sempre anche qui trovo che la sofferenza sembra dare lo slancio per sorpassare ogni ostacolo, quasi come se fosse un Passaggio dovuto per un Valore Maggiore. Restano impressi in Me i Suoi Visi Sorridenti.” Carmen C. “L’arte di Maria ha contagiato la mia piccola mano e non mi sarei piu fermata nel rappresentare con il filo della mia biro, le sensazioni che ieri sera passavano nella mia mente e arrivavano al foglio.… Maria mi ha trasmesso il potere di una donna determinata a realizzare se stessa e la sua missione di vita. Credere nel linguaggio universale dell'arte e sapere che in questa vita, possiamo dare il nostro contributo perche cio accada, con le nostre fragilita, con i nostri mezzi, con le nostre doti, con il nostro ambiente, con le nostre risorse, con i nostri stalli.....ci offre un modello di Sfida eccezionale a cui personalmente mi ispirero. Grazie.” Giovanna V. “E stato bellissimo ed emozionante conoscere questa Donna, quest'artista, così fedele a se stessa, così capace.. Attraverso un'instancabile ricerca ha saputo creare opere d'arte con strumenti semplici come pane, fili, stoffe, matite...tratti essenziali così densi di messaggi..le ha create per tutti noi le sue opere, per chiunque possa guardarle e toccarle; ci invia attraverso di loro messaggi di coraggio, coerenza, fantasia, unita...ci invita e stimola a trovare dentro di noi la stessa spinta creatrice, anticonformista.. Grande ispiratrice. Grazie Adele per averla presentata.” Lisa M. “Maria Lai e entrata nella mia vita a in questo particolare anno 2020. La annovero tra i regali che puo portare con se un grande momento di difficile interpretazione. E un' artista che mi ' e entrata dentro ' immediatamente, una conquista diretta di anima. Mi capita con l’arte moderna: mi sento come dentro le opere come se queste avessero il potere di esprimere esattamente, senza parole, un' intensita di emozioni che sento mie. Il contatto con il territorio, l’arte che plasma il paesaggio e le persone che lo abitano, il coraggio del cambiamento, la forza di andare oltre gli schemi culturali. Ci sono anime che si incarnano gia così evolute che sono da supporto a tutte le altre. Maria Lai rappresenta il mio modello ideale: capace di andare oltre, conservando Amore, impostare nuovi stili di vita e soprattutto la coerenza nell’inseguire un' ideale 9
bastano a se stessa. La Donna ha una forza creatrice potente dentro di se: Maria Lai l’ha espressa ed io la ringrazio.” Katia G. “Ringrazio Adele per averci trasmesso l'Essenza di questa Donna che non ha mai perso il contatto con la parte giocosa di quando era bambina. E' come se avesse scoperto il suo Tesoro e il resto fosse superfluo; l'ha coltivato con cura, come se nulla fosse piu importante, e per questo e potuto arrivare ovunque! Mi ritrovo molto in lei quando si fa tramite di Suggestioni, perche anche per me l'indefinitezza rende aperta l'Arte: come ingabbiare qualcosa d'immenso, e tutto sempre in divenire! Il Ritmo, la cadenza e per me qualcosa di magico perche e porre attenzione agli accenti delle frasi e non sillabare la vita, e musica, e danza.” Raffaella S. “Sogno di questa notte: una festa, tanta gente, tanti ragazzi, che ballano, cantano, si divertono. Ad un certo punto organizzano una specie di trenino, questo trenino umano porta con se un filo che e tenuto da ogni partecipante. Come i trenini delle feste, questo si sposta per tutto l’ambiente, entrando e uscendo dalle stanze e dai luoghi del sogno. Il filo si trasforma in una corda che ha lo scopo di raggiungere ed unire due anime. Le due anime raggiunte dagli estremi della corda, nel sogno, sono destinate a non separarsi mai piu” Elisabetta V. “Per me Maria Lai e una donna rivoluzionaria, geniale acuta ma molto raffinata nella sua immensa apparente semplicita. Dalla sua arte emerge un cosmo in cui significati simbolici, spirituali, culturali ed affettivi si intrecciano profondamente così come i legami tra gli esseri umani. Le sue opere, tessute ed intrecciate, per me sembrano essere a meta tra i libri tattili e i silent book. Il potere evocativo delle immagini e straordinario e consente allo spettatore di uscire fuori dai consueti percorsi di lettura e percorrere i sentieri piu inesplorati dell'immaginazione. Particolarmente carico di significato per me e il fatto che Maria narri con una sapienza quasi atavica la nascita delle janas, custodi di un sapere antico, profonde conoscitrice del mistero che sta dietro cio che appare. Un mistero che ha un radice femminile.” Chiara P. “La lezione di ieri e stata bellissima e, tra i tanti messaggi lasciati da Maria Lai, mi soffermo sulla potenza dei legami e dell'unione, del restare collegati. La sua arte ci dimostra che non c'e nulla che puo separare davvero, non e la sofferenza, non e la cultura, non e il mare, siamo sempre uniti, siamo sempre Amore ” Graziella P. “Una donna e un'artista veramente speciale, che ha avuto il coraggio di vivere cio che aveva scelto di essere prima di nascere, nonostante tutte le difficolta del tempo e del luogo dove aveva scelto di venire sulla Terra.Incantevoli e ricche di significati le sue favole.” Maura D.T. 10
“C'era una volta nell'Universo un suono, che attraverso un telaio di sogni e speranze e stato filato e il ventre materno lo ha reso pane delicato. Ma la piccola tessitrice era un ragnetto curioso e proprio non sopportava il riposo! I sogni non poteva tenere per se, perche se non puoi condividerli non valgono un granche. Decise allora di viaggiare, ma da che parte iniziare? Le strade della Terra sono tante e per non perdere i suoi passi le segno con i sassi. Il ragnetto incontro la gioia e il dolore; grazie a loro imparo ad innalzare il cuore e scoprì come donare i suoi talenti attraverso i fili colorati che legano i continenti. E seppe andare oltre lo spazio e la mente, con la sua arte riuscì a connettere il cuore della gente. Anche se il piccolo ragno tessitore ora e tornato suono, lo possiamo trovare nell'amore seminato nei suoi giochi per grandi e piccini.” Federica M. “Dall’estate dell’anno passato, quando l’ho incontrata nel suo museo, la porto nel cuore. E mia convinzione che la sua grande anima abbia scelto, per questa sua incarnazione, un corpo minuto per insegnarci quanto una donna possa essere forte al di la dell’apparenza; ha scelto una terra, un popolo e una cultura meravigliosi ed intensi, ma anche a tratti spigolosi e chiusi per insegnarci come apprezzarli e scioglierli in slanci d’amore profondo; ha scelto esperienze difficili e sofferenze per insegnarci come restare fedeli al proprio progetto di vita nonostante le difficolta. Ha fatto della sua vita un esempio pedagogico per tutti, ha fatto della sua arte uno strumento pedagogico per i piccoli, ma soprattutto per i grandi, che ne hanno maggior bisogno. E ha fatto della pedagogia l’arte della sua vita, senza avere studiato per essere un pedagogo. Grazie, piccola grande Maria.” Monica F. Adele Caprio 11
I 12 archetipi astrologici Parte martedì 1 dicembre il primo dei 5 incontri sui 12 archetipi astrologici, un approfondimento della Libera Università di Nuova Pedagogia a completamento del Laboratorio di Risveglio. per info nuovapedagogia@gmail.com 12
Da settembre di quest'anno è partito un lungo approfondimento del nostro Laboratorio di Risveglio con coloro che hanno finito il percorso base di ScuolAgire e stanno continuando a studiare intraprendendo i vari approfondimenti che la Libera Università di Nuova Pedagogia sta facendo on line, in attesa di rivederci tutti a Campo Tagore. Conduttore del percorso è Roberto Natta, la cui preparazione elargita con la sua energia di Raggio pari sta portando il gruppo di studio e vette di consapevolezza inimmaginabili. Siamo profondamente onorati di avere nella squadra dei nostri docenti una persona così speciale come Roberto! Introduzione Parlando in generale dei malesseri, degli stati d’ansia e della sensazione di difficoltà quando in determinate condizioni diventiamo preda di tutta la nostra negatività, occorre comprendere che alcuni nodi formatisi nel passato sono difficili da sciogliere solamente attraverso la semplice crescita della Consapevolezza. Esistono infatti in noi certe cristallizzazioni ataviche, originatesi in ambiti famigliari, oppure la cui radice si trova nelle esistenze precedenti (nonché certe programmazioni a livello cellulare) che possono continuare a rimanere attive nonostante l’avanzamento raggiunto nel cammino del risveglio spirituale. Una premessa fondamentale Le nostre sensazioni dovrebbero essere solo quelle reali: tutte accomunate da amore, gioia, gratitudine: ricordate la gioia innata che ci veniva da provare da bambini, e fino all’adolescenza!? Benessere è Consapevolezza. Il saper porre l'attenzione sulla sensazione di benessere, fornisce energia a questa consapevolezza e fa crescere il Cuore. L'atteggiamento di malessere ci lega invece alla sofferenza, impedendoci di superarla perché va a nutrirla Si giunge allora alla seguente tesi: In tutti i casi in cui proviamo disagio, malessere, preoccupazione e non stiamo bene, dobbiamo sapere che siamo solo ed esclusivamente vittime di un errore della mente nell’interpretare segnali che ci arrivano dalle circostanze esterne. Come si arriva a questa considerazione? Sappiamo che il corpo mentale si è formato attraverso migliaia di anni allo scopo di difenderci dai pericoli, e che in tale attività ha accumulato migliaia di esperienze, via via memorizzate ed inserite all’interno dei vari “schemi di pensiero”. Nel corpo dunque esistono memorie di povertà e di dolore che ci impediscono 13
di percepire quella gioia che deriverebbe naturalmente dalla percezione della realtà. (nozione di “Corpo di Dolore” di Eckhart Tolle). Alcuni studiosi hanno addirittura classificato questi “schemi di pensiero” in macro categorie, come è il caso di Lise Bourbeau nella sua famosa trattazione delle cosiddette 5 ferite: rifiuto-abbandono-ingiustizia- umiliazione-tradimento. Cito questo esempio per dimostrare quanto gli schemi di pensiero siano “standard” per tutti gli uomini e possano essere considerati alla stregua degli archetipi. Se ciò è vero, dobbiamo ammettere di non essere molto originali quando stiamo male e dovremmo pertanto sentirci spinti a ricercare il meccanismo da cui in tali momenti siamo come “catturati”. Allora vediamo un po’ come potrebbe funzionare La mente non potrebbe produrre pensieri automatici se non si potesse appoggiare su una contrazione nel corpo fisico. Essa produce in particolare malesseri e limiti, sensazioni artificiali di disagio, oltreché pensieri che noi non le abbiamo chiesto. Il tutto ci porta a vivere in una specie di bolla, costruendo intorno a noi una realtà parallela ed illusoria. Questa è la Maya! Da dove dunque prende l'energia, la mente? Stimolando tali contrazioni. La mente si nutre infatti di contrazioni del corpo. Esse in particolare vengono generate dalle memorie emotive ataviche che hanno sede negli organi vitali: la mente ad ogni segnale di paura, accende una memoria, attiva una sequenza di contrazioni e queste creano la sensazione che scatena il disagio e l'angoscia o la impressione di trovarsi in pericolo (fight or flight). Quando il pericolo cessa, il corpo riprende a rilassarsi, ma la memoria resta in stand by con una carica magari infinitesimale, pronta però a ripartire. E non crediate che le contrazioni siano consapevoli: se ci pensate bene, ogni mattina quando apriamo gli occhi siamo ancora rilassati, ma dal momento che ci mettiamo in piedi assumiamo una postura, ognuno la sua tipica postura, che dall’esterno si riconosce. Attraverso le contrazioni fisiche, le “memorie” vanno dunque a sottrarre energia dagli organi vitali. E’ grazie a ciò che si riduce la nostra capacità di percepire la realtà esterna che, come abbiamo detto, avrebbe la natura di “gioia illimitata”, e rappresenta la “realtà” per gli illuminati. E’ grazie a ciò che il nostro stato di malessere non fa altro che aggravare il nostro disagio, causando sintomi che un giorno si trasformeranno in malattia. Una osservazione sopra tutte Sappiamo che da un lato il “sentire mentale” è molto utile per una migliore comprensione dei concetti, ma dall’altro, proprio questo sentire mentale ci impedisce di percepire la realtà. Ci siamo talmente abituati a filtrare la realtà attraverso ansie e tensioni, che non ce ne accorgiamo più! La mente può essere considerata come un gigantesco archivio di dati, prelevati in continuo da programmi software già installati e presenti nel “menu di avvio”. Ecco perché essa non è in grado di notare cose che vadano al di là del suo perimetro, con la conseguenza di dare tutto per scontato e dunque NON POTER vedere la bellezza. La scontatezza è infatti il suo vero modo di vedere e tutto prima o poi diventa pregiudizio e noia. Ad esempio i Cinesi sono tutti uguali, magari perché hanno gli occhi a mandorla, così tutto di loro viene inserito in un unico schema e diamo per scontato anche un certo loro comportamento, mentre invece sappiamo che dentro a quel miliardo di cinesi c’è un intero mondo, senza contare che per la mente di un cinese probabilmente gli Europei sono tutti uguali: dagli Scandinavi agli Andalusi, senza quindi considerare la bellezza che scoprirebbero andando a scavare in tali differenze, e così funziona con la mente per tutti gli Arabi, tutti i Cani, tutti i Meli, le Rose, le Donne, gli Uomini, ma anche le Madri e le Suocere. 14
Nel mondo dell’Anima invece è la meraviglia a prendere il posto della scontatezza, e tutto ciò che appare davanti diventa fonte di gioia. Quindi il segreto iniziale per essere creatori è l’apprezzamento, che diventa presto gratitudine e che sfocia appunto nella percezione della gioia. La buona notizia sta proprio nel fatto che la mente è un computer, e dunque davvero “plastica” e programmabile: se noi le insegniamo a fare cose nuove, lei si adeguerà imparando a far girare nuovi programmi ed assumere nuove abitudini. La mente è fatta solo di abitudine: non dobbiamo far altro che abituarla gradualmente ad un’attività nuova e semplicemente vi si adeguerà senza creare più alcun problema. Diagnosi e cura Se vogliamo stare bene e soprattutto saper guidare il nostro destino, dovremo dunque necessariamente correggere gli errori della mente. Allora cominceremo con l’insegnare al corpo ad essere rilassato. In fondo non sarà così difficile perché il rilassamento e la meditazione sono degli stati naturali! Inizialmente sarà bene limitarsi a brevi sequenze di rilassamento e riemersione, fatte ripetutamente -- “come fossero tuffi in piscina” -- piuttosto che insistere con lunghe sessioni giornaliere che non siamo ancora in grado di reggere nel tempo. Il rilassamento deve somigliare più ad un abbandono, facendo sempre perno sulla sensazione di piacere che si prova a lasciarsi andare: occorre percepire tale piacere e non mollarlo più. La sensazione di piacere è difficile all’inizio da avvertire, a causa della grossolanità della nostra mente che tende appunto a dare “tutto per scontato”. Cito qua due successive tecniche che possono essere adottate una volta che avremo “abituato” il corpo al piacere di sentirsi profondamente “rilassato”. Cancellazione delle memorie: rivivere gli episodi del passato in uno stato di profondo rilassamento e scaricare così la carica emotiva che le tiene in piedi Visualizzazione creativa: rivedere gli stessi episodi del passato ed immaginare come avrebbero potuto svolgersi secondo i nostri desideri. La memoria viene semplicemente sovrascritta (la memoria storica non è reale e risulta meno potente di quella creata durante il rilassamento). Le memorie tensive vengono così neutralizzate dal rilassamento: rivivere le memorie in uno stato di piacere ci rende a mano a mano sempre più padroni di noi stessi ed esenti dalla meccanicità. Il lavoro descritto (tratto dalla Meditazione Moderna® di Alberto Chiara) porterà naturalmente al “concepimento” di un Modello Ideale, un immagine di noi senza limiti, che prenderà il posto della nostra personalità. Pronto soccorso: Quando stiamo male, se durante il rilassamento notiamo che il nostro malessere si situa sempre in una certa zona del corpo, possiamo provare a rilassarci fissando la nostra attenzione sul semplice appoggio del corpo ed inviare lì il nostro respiro: sarà come far affluire luce ed energia in quella zona. Attraverso la nostra attenzione focalizzata, che è essenza d’Amore, la tensione svanirà. Roberto Natta 15
SCIENZA DELLO SPIRITO MERCURIO " ercurio, Hermes, è il primo degli Dei M Celesti; Mercurio è Buddhi, l'Illuminazione, il Risveglio alla Scienza Divina" (H.P.Blavatsky). Questo Pianeta di Quarto Raggio di Armonia tramite il Conflitto è la Mente che agisce come Principio Illuminante, Conduttore delle Energie che scendono dai Piani Spirituali, ed è chiamato per questo " Il Messaggero degli Dei"in quanto il Piano Buddhico o Intuitivo è fonte di Nuovi Archetipi che discendono nella Coscienza dell'Umanità. Mercurio riguarda tutti gli aspetti della comunicazione, mentale e verbale tra gli esseri umani e, a livello dell'Anima, ci costringe ad oltrepassare il contrasto tra noi per arrivare all'Armonia nelle relazioni. "Si esprime in Ariete come unione tra Spirito e Materia, nei Gemelli come interconnessione di Anima e corpo; nella Vergine come legame tra Madre e Figlio e nello Scorpione come "Verbo che si fa carne"(p.286, Astrologia centrata sull'Anima",A.Oken). Mercurio agisce a livello dell'Anima in Ariete dove raggiunge il suo massimo Potere in quanto questa Entità ha il compito di "condurre l'Umanità verso la Luce della Coscienza Buddhica o Intuitiva". Mercurio mette in relazione "gli stimoli creativi dello Spirito con la vita materiale". In questo Segno penetra nelle forme-pensiero consolidate e ne libera la forza per creare nuove forme-pensiero. In Gemelli e in Vergine Mercurio agisce sulla Personalità. In Gemelli mette in relazione molte correnti di pensiero differenti e le unisce in un'unica espressione armoniosa. "La Ragion Pura della Mente Superiore esprime l'Amore Gemellare di Secondo Raggio tramite la Scienza e la tecnologia del Quinto Raggio di Scienza e Conoscenza". Qui Mercurio armonizza i processi mentali del gruppo. Mercurio agisce sul piano della personalità anche in Vergine e porta alla luce nell'uomo evoluto, in una lunga gestazione, quelle idee che lo portano alla guarigione tramite le qualità curative della Terra. Mercurio in Scorpione riguarda il Potere delle Gerarchie Angeliche e negli uomini molto evoluti conferisce un potere trasformativo che possa distruggere e riorientare quelle forme-pensiero utili a tutta l'Umanità. Il governo di Mercurio in Scorpione è il più elevato e riguarda la Volontà ed il Potere della 16
Mente Superiore per gli uomini che solcano il Sentiero Spirituale. Mercurio in Astrologia Medica indica un fattore di trasporto, scambio, mediazione. E' associato allo scambio dell'ossigeno con il biossido di carbonio e viceversa, a livello polmonare e periferico del corpo. Nell'utero materno Mercurio agisce da filtro di sostanze tra madre e figlio e nell'uovo fecondato tra il corredo genetico maschile e femminile. E' connesso con tutte le forme di trasporto: l'emoglobina per trasportare l'ossigeno e il biossido di carbonio; l'albumina per la bilirubina, l'acido urico e parte del calcio organico. E' il Messaggero tra il cervello e tutti gli organi visivi, olfattivi, acustici, sensoriali. E' l'Androgeno Universale, la neutralità. Come età è la pubertà, i 12-14 anni. Mercurio in Ariete (ed in Ia Casa) indica capacità di concentrazione e memorizzazione, riflessi scattanti, sensibilità uditiva, visiva ed olfattiva. Se crea disarmonie con gli altri Pianeti, possono presentarsi problematiche nervose, nevralgie, tic nervosi, balbuzie, isterismo, collere, trasmissioni di fattori cromosomici ai figli. Mercurio in Gemelli (o in 3a Casa) conferisce una discreta parlantina, facilità di movimento alle braccia, buona ossigenazione, scambi metabolici ed equilibrio biochimico. Se Mercurio forma delle distante squilibranti con altri Pianeti, la persona, specialmente nella prima adolescenza, può soffrire di difficoltà di memoria, nevrosi, singhiozzo, problemi di respirazione. Mercurio in Vergine (o in 6a Casa) è un fattore di equilibrio enzimatico e buona utilizzazione del materiale nutritivo. In posizione disarmonica provoca problemi intestinali, carenze enzimatiche, problemi di celiachia e varie difficoltà di assorbimento nutritizio. In Scorpione (o in 8a Casa) facilita la fertilità maschile, un attivo ricambio metabolico, l'equilibrio ormonale e buone difese del sistema linfatico. Nel caso ci siano distanze disarmoniche con altri Pianeti: sterilità per mancanza di spermatozoi o per eccesso di testosterone nelle donne o paure di origine nervosa; diverticoli al colon e sigma, stitichezza, iperacidosi, carenze di minerali con anemia o sindromi oculari. Rosella Pirodda (fine II parte) 17
Anticipazioni 2021 Nel 2021 la nostra Libera Università ha in cantiere due importanti approfondimenti: La Nuova Pedagogia di Dante Alighieri con la straordinaria Maria Castronovo e il corso sulla Lettura della Carta del Cielo con la nostra docente di Campo Tagore Rosella Pirodda. Mettiamo qui il programma del percorso al quale si potrà accedere dopo il corso sui 12 archetipi dello Zodiaco con Adele Caprio. APPROCCIO PRATICO ALLA PROPRIA MAPPA OROSCOPICA Corso di Astrologia di base secondo la Psicologia Esotericae e la Medicina Olistica 1a lezione: le vite passate, il Karma, i Nodi lunari e la Luna. 2a lezione: il Sole e la distanza Soli-lunare-terrestre. 3a lezione: la Mente Superiore e Mercurio. 4a lezione: la Ragion Pratica, i rapporti e Venere. 5a lezione: la Volonta, la forza e Marte. 6a lezione: I Costruttori del Sistema: Giove. 7a lezione: I Costruttori del Sistema: Saturno. 8a lezione: Urano, Liberta e Rivoluzione interiore 9a lezione: Nettuno il Signore di Compassione 10 lezione: Plutone: la Purificazione 11a lezione: Chirone e la salute 12a lezione: la Luna Nera e i limiti della liberta L'insegnamento si basera su un progressivo apprendimento logico della costruzione della nostra Coscienza e del motivo per cui siamo dovuti ritornare sulla Terra. L'Astrologia e "la Scienza delle Scienze" come la definisce il Maestro Tibetano D.K., e una disciplina sacra e con tale sacralita dobbiamo entrare nei Suoi Segreti, con umilta ed attenzione, impegno costante e amore per la Verita. Rosella Pirodda 18
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