EUROPA mosaico - Camera di Commercio di Ancona
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mosaico Newsletter Numero 21 EUROPA 8 dicembre 2017 in collaborazione con Unioncamere Europa asbl L’INTERVISTA Valentina Perrotta, Commissione Europea, DG CONNECT - Esperto Nazionale Distaccato Presidente del CLENAD Italia Come si inquadra la figura dell’Esperto Nel caso della Commissione Europea, ov- nazionale distaccato all’interno delle vero l’istituzione che ad oggi impiega il istituzioni europee? maggior numero di END, i distacchi sono disciplinati dalla Decisione C(2008)866 L’Esperto Nazionale Distaccato (END) del 12-11-2008. Differenti normative re- è un funzionario in un’amministrazione golano la figura dell’END presso altre di uno stato membro dell’Unione Euro- istituzioni europee. pea (e stati appartenenti all’Associazione L’END lavora a tempo pieno nella sede di europea di libero scambio e/o Paesi Ter- distacco ed esclusivamente nell’interesse zi) che, a seguito di una selezione, viene dell’istituzione europea, ma – nel rispet- distaccato presso un’istituzione europea to delle normative europee – continua a per un periodo di tempo variabile tra i sei mantenere rapporti con l’amministrazione mesi e i quattro anni (sei anni per motivi eccezionali). (continua a pag. 2) PA S SA PA RO L A Nuovo rapporto europeo PMI: alcune considerazioni La recente pubblicazione del Rapporto dell’ 1,1%, ma un’occupazione dell’11% al 64,5% del totale delle imprese attive nel annuale sulle PMI europee 2016-2017, pre- di sotto dei dati pre-crisi. Le differenze lavoro autonomo, l’Italia è al 7° posto in sentato pochi giorni fa alla SME Assembly sono evidenti anche se esaminiamo le cifre Europa. Da esso dipende ben il 71,5% di Tallinn, solleva alcuni interessanti spun- espresse a livello dei singoli Stati membri: delle nuove imprese create nel nostro ti di riflessione. I dati generali evidenziano, solo 7 Paesi (Germania, Austria, Svezia, Paese tra il 2009 e il 2014. E non si tratta per il terzo anno consecutivo, uno stabile Finlandia, Polonia, Belgio e Regno Unito) sempre di aziende legate al settore delle incremento nel livello di occupazione e nel mostrano percentuali positive sia in termini tecnologie dell’informazione. Come an- valore aggiunto, con una performance che di occupazione che di valore aggiunto nel che le nuove imprese, che rappresentano, migliora i risultati pre-crisi del 2008: 497 raffronto PMI 2008-2016. Spagna, Porto- in base agli ultimi dati disponibili, il 10% miliardi di EUR in più in termini di valo- gallo, Grecia, Croazia ed Italia rimangono del totale e che non provengono che in re aggiunto (+ 10,9% nel 2016, rispetto al invece in fondo al gruppo in entrambi gli minima parte dalle TIC. Più del 90% di 2008, per le PMI, escluso il settore finan- ambiti, ancora lontani dai livelli pre-crisi. quelle create nel periodo 2012-2014 non ziario) e 531.000 occupati in più (+0,6% ri- La speranza è che il trend positivo di cre- erano infatti tecnologiche, con i settori spetto al 2008). Ma se andiamo a guardare scita UE previsto per il 2017-2018, trainato del commercio, delle costruzioni e delle le cifre a livello settoriale e nazionale, il anche da un progressivo aumento dell’in- attività professionali, scientifiche e tecni- quadro è meno incoraggiante. Innanzitutto flazione, possa sostenere la ripresa anche che ai primi posti. Un dato che ha forse i settori: quello tecnologico è senz’altro il nel Sud dell’Europa. Un’area, questa, che spinto l’ultimo Consiglio UE a rilanciare, più dinamico, insieme ai servizi, con punte fa peraltro del lavoro autonomo una com- nei confronti della Commissione, la ne- di crescita fino al 3% nel 2016. Il settore ponente fondamentale di occupazione. Il cessità di una politica industriale lungi- delle costruzioni ma soprattutto quello Rapporto 2016-2017 si focalizza per la pri- mirante e che tenga conto dei percorsi di manifatturiero continuano invece a sof- ma volta sui 31 milioni di cd self-employed, sviluppo in atto. frire: un segno positivo, per quest’ultimo, il 14% degli occupati UE nel 2016. Con il flavio.burlizzi@unioncamere-europa.eu
8 dicembre 2017 Newsletter N° 21/2017 2 d’appartenenza, a cui invia una relazione presso le istituzioni europee, assieme a 30-10-2014, che regolamenta i distacchi annuale sul servizio prestato durante il Francia e Germania, che sono sicuramen- e la valorizzazione dell’END di ritorno, distacco. te i paesi con il maggior numero di END siamo in attesa di circolari attuative che L’END mantiene formalmente un rappor- distaccati presso le istituzioni europee. riguardino in dettaglio le modalità con cui to di lavoro con l’amministrazione d’origi- Francia e Germania hanno ottenuto que- questo merito possa essere riconosciuto ne, che continua a corrispondergli il sala- sto risultato grazie alla robusta competiti- nei singoli comparti dell’amministrazione rio e gli oneri assistenziali e previdenziali. vità in alcuni aspetti: le candidature degli italiana. L’istituzione europea si fa carico dell’as- END sono particolarmente mirate rispet- sicurazione per infortuni sul lavoro e, nel to agli obiettivi della politica nazionale e Come interagire al meglio con gli END caso di END con indennità, provvede al internazionale, e i funzionari francesi e all’interno delle istituzioni? Quali stru- pagamento di una diaria calcolata anche tedeschi sono incentivati a scegliere di in- menti di comunicazione/visibilità avete in base alla distanza dalla sede dell’ammi- traprendere un’esperienza END, capace di creato? nistrazione d’origine. portare benefici tangibili alla loro carriera L’END porta con sé una professionalità una volta ritornati nel paese d’origine. Attraverso il CLENAD Italia, di cui sono unica composta da elevate competenze in attualmente Presidente, gli END conti- campi e settori estremamente strategici nuano a rafforzare canali d’interazione per le istituzioni europee. Come si costruisce un profilo da END e con i vari colleghi in distacco all’interno L’esperienza di END risulta quindi di im- quali le prospettive al termine del man- delle istituzioni europee, con gli enti ita- portantissimo valore da molteplici punti dato? liani interessati alla loro expertise e con di vista: le istituzioni europee ospitanti ot- chi vorrebbe intraprendere in futuro un’e- tengono un collaboratore altamente quali- Non esiste una risposta univoca a questa sperienza come END. ficato, l’ente di appartenenza investe sulle domanda, dato che ogni END è chiamato Con il prezioso aiuto del Vice Presidente, nuove competenze europee dell’END di a ricoprire una specifica area di compe- del Tesoriere e dei membri del Direttivo, ritorno e l’END ottiene un arricchimen- tenza che non è disponibile nell’organico portiamo avanti attività per la promozione to del proprio bagaglio professionale e delle istituzioni europee. Sono quindi le della figura dell’END e diamo supporto un affinamento della propria dimensione loro politiche a dettare le necessità dell’a- agli END in molti contesti: dall’inoltro umana data dal contesto multiculturale pertura di posizioni END. delle candidature, al trasferimento, fino nel quale ha lavorato. Un candidato deve essere in primis esper- al supporto durante il distacco. Creiamo to in un settore di interesse dell’istituzio- inoltre alcune occasioni per conoscere in Qual è la presenza ed il ruolo italiano ne europea e tale professionalità deve nel modo più informale i colleghi oltre all’as- nell’ambito END anche rispetto ai nostri contempo collocarsi in un’area strategica semblea annuale che si tiene ogni anno in Paesi principali “concorrenti”? per l’amministrazione di appartenenza e primavera alla Rappresentanza Perma- più in generale del Sistema Italia. Questo nente d’Italia presso l’Unione Europea. L’analisi delle serie storiche del numero perché, come ho già accennato, l’istituto Il principale momento di visibilità del di END evidenzia una netta diminuzione END si basa su un investimento che deve CLENAD Italia, e di conseguenza degli delle posizioni per gli esperti naziona- portare con sé uno scambio fruttuoso di Esperti Nazionali Distaccati italiani, è il li distaccati nella Commissione europea esperienze e di capacità amministrativa. Rapporto END, redatto con il patrocinio (EC), a fronte di un notevole incremento Date queste premesse, un buon candida- di un’istituzione italiana, e presentato uf- nel Servizio europeo per l’azione ester- to END ha una forte motivazione a in- ficialmente presso il Parlamento europeo na (EEAS). L’EEAS gestisce le relazioni traprendere un’esperienza multiculturale ogni anno a gennaio. Il Rapporto racco- diplomatiche dell’UE con paesi esterni all’estero che si prospetta di lunga durata. glie le schede professionali degli END ita- all’Unione e conduce la politica estera e Deve possedere delle competenze lingui- liani, descrive le nostre attività, priorità e di sicurezza dell’Unione europea; di con- stiche adeguate alle elevate richieste di idee attorno ad un tema. L’appuntamento seguenza esso impiega funzionari che si un ambiente lavorativo internazionale - le per la presentazione del Rapporto 2017 – occupano di politica estera e staff militare lingue di lavoro delle istituzioni europee patrocinato dalla Regione Toscana – sarà proveniente dagli stati membri. sono inglese, francese e tedesco. il 31 gennaio 2018 presso il Parlamento Nell’EC - l’istituzione europea che assorbe Inoltre un buon candidato studia i dettagli Europeo. il maggior numero di persone in distacco della posizione che vuol andare a rico- Durante il corso dell’anno organizziamo dalle amministrazioni degli Stati membri prire e le attività dell’ufficio, in modo da nella sede dell’ente patrocinante un ciclo - le posizioni END sono attualmente 822 arrivare all’eventuale colloquio preparato. di conferenze tematiche tenute da colleghi ma hanno subìto una sostanziale diminu- Le prospettive al termine del mandato END su aree d’interesse dell’ente stesso e zione durate il periodo 2007-2017, con un sono anch’esse tutt’altro che univoche. più in generale del Sistema Italia. calo di 276 unità. Talvolta in passato il periodo di distacco Infine, da più di un anno è attivo il nostro Una tendenza differente si evidenzia come END non è stato sufficientemente sito internet, www.clenaditalia.it, dove nell’EEAS, dove l’incremento delle posi- riconosciuto al rientro in patria. Molto la- presentiamo informazioni sul CLENAD zioni è stato costante nel periodo dal 2011 voro è stato fatto ed è tuttora in corso da Italia per chi voglia avvicinarsi al nostro al 2017, passando da 313 a 440 unità. parte dei ministeri e degli enti competenti, comitato, alle nostre attività o più in gene- La rappresentatività italiana in questo con cui il CLENAD (Comité de Liaison rale alla figura dell’END. contesto ha un ruolo rilevante, con 75 uni- des Experts Nationaux Détachés) Italia valentina.perrotta@ec.europa.eu - tà nell’EC (9% del totale) e 45 unità presso dialoga costantemente, per rendere certa clenaditalia@gmail.com l’EEAS (10% del totale). la valorizzazione dell’esperienza END, L’Italia è quindi a oggi uno degli sta- per esempio attraverso migliori prospet- ti membri più rappresentati dagli END tive di carriera. Dopo il DPCM 184 del
8 dicembre 2017 Newsletter N° 21/2017 3 OSSERVATORIO EUROCHAMBRES Le camere europee in vetrina prenditorialità a livello europeo – ha svilup- vello territoriale, il coinvolgimento di univer- pato una serie di attività volte a integrare la sità, istituzioni di ricerca e parchi scientifici, formazione imprenditoriale all’interno dei la facilitazione nell’utilizzo dei servizi delle sistemi educativi dei vari Paesi membri del organizzazioni intermediarie di supporto alle progetto, attraverso lo sviluppo di piani di imprese. Di grande ambizione, il progetto ha studio coerenti con le necessità delle PMI portato alla creazione di numerosi hub regio- presenti sul territorio e l’accrescimento del- nali negli ultimi due anni, attivi su differenti le competenze degli insegnanti. Il processo tematiche rilevanti per le aziende: tra esse, la SEECEL - Per una maggior formativo include la partecipazione degli stu- bioeconomia, il settore alimentare, le TIC, integrazione del sud-est europeo denti a conferenze e seminari tenuti da esper- l’industria (marittima, offshore e smart), il ti, visite di studio a imprese di successo ed è turismo, le tecnologie innovative e la robo- La necessità di promuovere la coopera- supportato dalla piattaforma di supporto COP tica. Preferito l’approccio classico, che con- zione regionale per sostenere la graduale (Community of Practice) per la condivisione templa attività di mentoring, l’organizzazio- integrazione dei paesi dell’Europa sud-o- delle conoscenze. Inoltre, il Centro collabora ne di eventi di networking, la costruzione di rientale nell’UE ha portato la Camera di attivamente con le reti e le associazioni loca- partenariati, la preparazione di business plan Commercio croata, insieme con il Ministero li per promuovere l’imprenditoria femminile e piani di crescita, l’attività di e-learning nel dell’Imprenditoria e dell’Artigianato e con il sui territori con l’obiettivo di ridurre il gap medio periodo. Un buon esempio è costituito supporto della Commissione europea, a fon- esistente tra l’UE e i paesi dell’Europa sud-o- dal programma dell’Hub Smart Industry, che dare il Centro per la formazione imprendi- rientale. si occupa soprattutto di Industria 4.0: 170 ore toriale nell’Europa sudorientale (SEECEL). stefano.dessi@unioncamere-europa.eu di training dedicato spalmato su un periodo Lo scopo principale di questo think tank, di 6-9 mesi, un percorso individuale flessibile nato su iniziativa di 8 Paesi – Albania, Bo- L’offerta regionale danese per con focus sullo sviluppo di nuovi tecnologie snia-Erzegovina, Croazia, Kosovo, Mace- le imprese: un hub top! e nuovi servizi, la possibilità di testare nuo- donia, Montenegro, Serbia, Turchia – è la vi prodotti prima della loro immissione nel promozione della cultura imprenditoriale e Iniziativa, a carattere transregionale, finan- mercato, lo scambio di conoscenze fra i par- dell’apprendimento permanente nel campo ziata dalle 5 regioni danesi e dal Ministero tecipanti. Le Camere danesi si ritagliano un dell’economia e dell’educazione come settori della Crescita e dell’Impresa della Danimarca ruolo operativo nel progetto, grazie alla loro chiave, oltre all’adeguamento delle politiche a con il sostegno del Fondo Europeo di Svilup- presenza nell’Advisory board. quelle dell’Unione Europea. Dalla sua fonda- po regionale, Scale Up Denmark prevede lo stefano.dessi@unioncamere-europa.eu zione nel 2009, il SEECEL – non a caso con svolgimento di attività ad hoc a favore di im- EUROCHAMBRES uno dei partner della prese nazionali ed internazionali, tra le quali: rete European Entrepreneurship Education l’assistenza nell’accesso ai finanziamenti, lo NETwork (EE-HUB – vedi ME N°5-2015) sviluppo della rete di contatti sul fronte inter- per la promozione dell’educazione all’im- no, specialmente con le imprese leader a li- Politica industriale Ue: l’appello delle Camere europee alla Commissione Come più volte segnalato in queste pagi- ne, si levano alte le voci affinché la Com- missione europea sviluppi una strategia di politica industriale ambiziosa, dotata una visione strategica orizzontale, capace di e dovrà ricevere impulso dalla conclusione dei di obiettivi chiari coadiuvati da un deciso realizzare iniziative concrete a favore della vari Accordi di Libero scambio in pending. tratto operativo, che abbia come target il crescita industriale. Tra i punti da migliorare, Indispensabile, per EUROCHAMBRES, la 2030. Prendono posizione anche i sistemi EUROCHAMBRES insiste con decisione sul tutela della competitività industriale, attuabile camerali europei, grazie al recente position completamento del Mercato Unico Digitale, soltanto attraverso il funzionamento dell’eco- paper di EUROCHAMBRES sul tema, in ancora troppo lontano dalle realtà industria- nomia circolare, lo sfruttamento delle materie risposta alla comunicazione della Commis- li, che risentono, come le PMI, dell’eccessiva prime e l’abbattimento dei costi dell’energia, sione dello scorso settembre. La rete delle quantità di oneri amministrativi da sbrigare, punti che ben si collegano alla necessità di in- Camere di Commercio europee, benché del relativo allineamento fra la legislazione vestire ulteriormente su ricerca e innovazio- accolga con favore l’importanza dell’accen- Ue e la sua esecuzione negli Stati membri, ne. Infine, sono di competenza prettamente to posto dall’Esecutivo Ue sull’urgenza di della ancora ridotta applicazione del principio camerale l’implementazione delle skills a li- potenziare l’apporto dell’industria europea once only. Altro settore da potenziare è la po- vello professionale e il supporto nell’accesso (20% del PIL dell’Unione, nelle più rosee litica commerciale, che dovrà continuare ad ai finanziamenti. previsioni), osserva tuttavia l’assenza di essere modellata sull’assioma think small first stefano.dessi@unioncamere-europa.eu
8 dicembre 2017 Newsletter N° 21/2017 4 A MISURA CAMERALE Un focus sulla legislazione UE paese e pari a -2,4%). Valori, quelli italiani, che dimostrano quanto sia urgente intensi- ficare l’impegno e proseguire sulla strada delle riforme. diana.marcello@unioncamere-europa.eu Un’Europa più e-Government friendly L’eGovernment Benchmark 2017 punta i ri- flettori sulla trasformazione digitale in corso IPR: maggiori tutele a favore all’interno delle P.A. europee, analizzando lo di PMI e start-up europee stato dell’arte delle rispettive digital strategy. La performance dell’eGovernment in Europa Maggior efficacia della tutela contro le è complessivamente buona: i tre quinti dei violazioni dei diritti di proprietà intel- servizi pubblici sono già informatizzati, più lettuale, semplificazione dei contenziosi della metà (54%) sono mobile friendly e la transfrontalieri e rafforzamento della lot- centralità dell’utente in tali servizi raggiun- ta a contraffazione e pirateria: queste le ge circa l’85%. Secondo il report, inoltre, il recenti proposte della Commissione eu- Small Business Act: pubblicato Digital Single Market si sta consolidando, ropea annunciate nella sua Single Market il rapporto 2017 come testimonia il progressivo ridimensio- Strategy. L’adozione di nuove misure per namento del divario nella fornitura di servizi la tutela efficace dei diritti di proprietà La Commissione UE ha presentato il 23 no- per gli utenti nazionali e non. Cittadini e im- intellettuale mira a incoraggiare in parti- vembre la valutazione annuale sul grado di prese hanno maggiore accesso ad avanzate colare le PMI e le start-up a investire in attuazione dello Small Business Act (SBA) funzionalità online di assistenza, supporto innovazione e creatività, nonchè a stimo- per ciascun Paese. Secondo lo SBA Factshe- e reclamo. Il rapporto analizza infine anche lare negoziazioni eque per la concessione et per l’Italia, i risultati economici indicano, il progresso digitale di ciascuno Stato mem- delle licenze, premiando l’innovazione e seppur moderatamente, una ripresa che non bro: mentre Danimarca, Estonia, Norvegia e permettendo al tempo stesso la valoriz- segue ancora una traiettoria consolidata. Nel Svezia avanzano senza indugio in questa di- zazione della tecnologie emergenti. Le periodo 2015-2016, l’occupazione é aumen- rezione, l’Italia esita. Quanto alla performan- iniziative messe in campo dall’Esecutivo tata dell’1,1% e il valore aggiunto del 2.4%. ce, emerge che solo il 19% dei cittadini usano europeo fissano tre obiettivi prioritari: Valori positivi ma inferiori ai livelli europei piattaforme e online form per scambiare dati incoraggiare l’industria a lottare contro rispettivamente dell’1,6% e del 5,4%. Se la con la P.A (il livello più basso in Europa), le violazioni della proprietà intellettuale perfomance delle PMI a livello europeo è mentre il dettaglio relativo alla digitisation (ad esempio, con accordi volontari sulla incoraggiante (si veda Passaparola di que- si colloca nella media europea (61%). Quanto pubblicità su siti web e sui servizi di pa- sto numero), l’Italia non ha ancora recupe- all’environment, sembra che il contesto italia- gamento); ridurre il volume dei prodotti rato i livelli pre-crisi del 2008, registrando, no, con le sue specificità, rallenti l’effettività contraffatti in arrivo nell’UE - oggi il 5 % rispetto a quella data, un calo dell’occupa- delle azioni di eGovernment: guardando gli delle merci importate, pari a 85 miliar- zione del 12,9% e del valore aggiunto del specifici indicatori utilizzati, la disponibilità di di euro - rafforzando la cooperazione 3,9%. La performance italiana è per alcuni dei dati (Openness) e la digitalizzazione delle con i Paesi terzi e istituendo una watch indicatori relativamente positiva e assicura- imprese sono appena in linea con la media list dei mercati che avrebbero leso i diritti ta dalla continuità delle misure governative europea, mentre tutti gli altri aspetti - Digi- di proprietà intellettuale; infine, garanti- adottate, ma è, in maniera preoccupante, tal skills, ICT usage, Quality, Connectivity - re un livello elevato di tutela giuridica e inferiore alla media europea per ciascun sono al di sotto di tale soglia. Su questi punti un quadro giudiziario uniforme in tutta parametro. Gli indicatori che misurano un l’Italia dovrà quindi impegnarsi per acquisire l’Unione. Su quest’ultimo punto, nella sua risultato relativamente soddisfacente sono: competitività e crescere economicamente. Comunicazione Orientamenti in merito “Amministrazione recettiva”, “Mercato In- alla direttiva sul rispetto dei diritti di pro- terno”, “Competenze e Innovazione” e “In- chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu prietà intellettuale (IPRED), la Commis- ternazionalizzazione”. Continua a peggiora- sione, senza introdurre nuove normative, re la prestazione nell’ambito della “Seconda fornisce chiarimenti sulle modalità di possibilità”. Conseguentemente le previsioni applicazione del provvedimento che, per per il prossimo futuro, illustrate a conclusio- quanto utile nella lotta agli abusi, aveva ne del rapporto, vedono un miglioramento destato non pochi dubbi in merito alla sua a livello europeo (6,4%) del valore aggiunto interpretazione. generato dalle PMI (solo 0,3% per l’Italia), e un aumento dell’occupazione nell’Unione chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu dell’1,9% (cifra negativa invece per il nostro
8 dicembre 2017 Newsletter N° 21/2017 5 PROcamere pubblici e privati e le autorità nazionali e locali. Sarà inoltre necessario definire una strategia chiara, che illustri approfon- PROgrammi e PROgetti europei ditamente il valore aggiunto rispetto agli strumenti già operativi. La Commissione tono, nel primo caso, di controllare me- finanzierà idee progettuali – partenariato glio i ricavi, e nel secondo di calcolare in a 3 obbligatorio per l’asse camerale – per modo più efficiente le spese. Per contatti l’attuazione di una sola priorità della call, su PRESOLVE clicca qui. la cui scadenza è fissata all’1/3/2018. stefano.dessi@unioncamere-europa.eu stefano.dessi@unioncamere-europa.eu Integrazione dei migranti: un’opportunità per le Camere Gestito dalla DG Home della Commis- sione nell’ambito dell’Asylum, Migration and Integration Fund (AMIF), il bando Integration of Third Country Nationals – ECESP: la piattaforma europa PRE-SOLVE: SOS per cofinanziamento comunitario al 90% – si dell’economia circolare imprenditori in difficoltà prefigge l’obiettivo di facilitare l’accesso dei migranti nel territorio dell’Unione at- Nell’ambito di un passaggio verso un’eco- Il progetto PRE-SOLVE (vedi ME N° traverso l’attuazione di 5 priorità: Appro- nomia europea più sostenibile e moderna, 12 e 17 - 2015), avviato il 15 febbraio fondimento della consapevolezza del con- la Commissione europea e il Comitato 2016 e tuttora in vigore, è coordinato da tributo dei migranti alle società dell’Ue Economico e Sociale Europeo (CESE), EUROCHAMBRES ed implementato (Attività di comunicazione), Rafforza- in collaborazione con Business Europe, da 15 Camere di 8 Paesi UE, tra cui mento delle comunità a livello locale an- hanno lanciato la piattaforma europea per le CCIAA italiane di Frosinone, Rieti che attraverso azioni di volontariato (Co- gli stakeholder sull’economia circolare e Viterbo. L’iniziativa punta a so- struzione di reti), Supporto pre-partenza (ECESP). Tale piattaforma, oltre ad esse- stenere gli imprenditori in difficoltà e post-arrivo per nuovi insediamenti di re guidata da un gruppo di coordinamen- mediante 6 tool, disponibili in 8 lin- persone bisognose di protezione interna- to – selezionato attraverso un bando pub- gue. Alcuni strumenti di lavoro sono zionale anche attraverso azioni di volon- blico e che ora riunisce 24 rappresentanti destinati esclusivamente al consulente tariato (Servizi di prima accoglienza e del mondo imprenditoriale, dei sindacati dell’imprenditore in difficoltà, come collaborazioni con le altri parti interessa- e della società civile, delle autorità nazio- la diagnosi preventiva, ovvero una ta- te), Integrazione delle vittime del traffico nali, regionali e locali, delle università, bella di previsione che contiene varie di esseri umani (Attività di assistenza in degli organismi di ricerca e dei think-tan- tipologie di rischi aziendali e aiuta gli toto) e Promozione della rapida integra- ks – permette la diffusione delle varie entrepreneurs ad assumere un atteg- zione dei migranti nel mercato del lavoro strategie nazionali e delle buone pratiche. giamento più proattivo nell’affrontare attraverso la cooperazione rafforzata e la Infatti, il tool prevede un motore di ricer- le problematiche. Un altro esempio è mobilitazione dei datori di lavoro e dei ca che consente di selezionare queste ul- il supporto psicologico, che consiste in partner sociali ed economici. Quest’ulti- time in base all’area, al settore ed al Pae un’intervista, in esercizi pratici e in un mo asse prioritario, la cui linea di budget se di provenienza. Rientrante fra priorità questionario. Un ulteriore tool si occu- ammonta a 8 mil di €, vede le Camere stabilite dal piano d’azione di 2 anni fa, pa delle opzioni di risoluzione dei con- di Commercio tra i beneficiari: le azioni inoltre, l’obiettivo della piattaforma de- flitti, che ambiscono a promuovere la puntano infatti alla realizzazione di tool, dicata agli stakeholder è quello di porsi mediazione grazie all’ausilio di un al- allo sviluppo di metodologie e di network come “network di network” con l’inten- bero decisionale e di un glossario. È da innovativi e allo scambio di buone prati- to di raccogliere le sfide e le opportunità segnalare inoltre il business plan per che attraverso la creazione di partenariati facendo da ponte tra le diverse iniziative una seconda opportunità, che consen- transnazionali fra gli attori economici, esistenti in quest’ambito. In particolare, te di identificare i rischi più rilevanti i servizi di orientamento professionale gli obiettivi prefissati sono quelli di far e si basa sul modello CANVAS, uno progredire l’economia circolare negli strumento strategico di business desi- Stati Membri, rafforzare la cooperazione gn che adopera il linguaggio visuale fra le varie parti interessate ed infine con- per sviluppare modelli imprenditoriali tribuire ad identificare le barriere sociali, innovativi. I due tool rimanenti, inve- economiche e culturali per il progresso ce, sono concepiti per essere utilizzati europeo. La prima grande conferenza anche dall’imprenditore in difficoltà: sull’economia circolare è prevista per i si tratta della piattaforma amministra- prossimi 9 e 10 marzo 2018 a Bruxelles. tiva e dello strumento di gestione dei costi, ossia dei file excel che permet- sede.bruxelles@unioncamere-europa.eu
8 dicembre 2017 Newsletter N° 21/2017 6 EsperienzEUROPA Le best practice italiane La filosofia innovativa di altri che avremmo dovuto fare di più. E che re stipendi e spese. Perché la trasparenza è #OpenCameraCosenza all’OCSE dal Sud e dalla Calabria potesse partire un un dovere per la pubblica amministrazione. modello esportabile e realmente virtuoso Imprese e altri portatori di interesse (com- Innovazione, digitalizzazione, trasparenza. al punto da essere valutato positivamente presi i cittadini) hanno il diritto di sapere. Tre parole che rappresentano la filosofia di dall’OCSE (Organizzazione per la coope- La svolta abita nel dialogo, nella condi- #OpenCameraCosenza, la rivoluzione cul- razione e lo sviluppo economico)». visione, nella possibilità di incidere sulle turale introdotta dal presidente Klaus Al- Efficienza, efficacia, qualità del servizio scelte camerali. Ecco il senso del Parla- gieri e spiegata il 20 novembre scorso a Pa- e soddisfazione dell’utente. Sono questi i mento delle imprese, inaugurato il 4 di- rigi durante l’Innovation Conference talk quattro criteri in base ai quali l’OPSI, ha cembre alla presenza del viceministro allo dell’OPSI (Osservatorio sull’Innovazione valutato l’esperienza di #OpenCameraCo- Sviluppo Economico, Teresa Bellanova. Le nel settore pubblico attivato dall’OCSE nel senza, generata grazie alle risorse interne e imprese, dopo essersi registrate su un’ap- 2014). ai dipendenti camerali. posita piattaforma on line, possono formu- #OpenCameraCosenza è una pubblica am- «La nostra squadra – ha aggiunto Algieri lare domande o presentare proposte a un ministrazione che inverte la sua prospet- - è stata chiamata a compiere un grande rappresentante delle istituzioni. La formu- tiva: la Camera di Commercio si muove salto di qualità anche sul fronte delle com- la è quella del question time. Lo scopo è verso le imprese e non viceversa. Il punto petenze tecnologiche e della formazione. quello di avvicinare sempre di più gli attori di partenza è nell’impostazione del nuovo #OpenCameraCosenza è molto più di un economici e istituzionali. organigramma, da verticale a orizzontale, progetto innovativo. È un cambiamento Sinergie e strade comuni possono essere con una evidente sburocratizzazione, sem- culturale. Un mutamento di paradigma che inseguite e percorse con efficacia e ottimi plificazione dell’azione amministrativa e ha generato un circolo virtuoso e riavvici- risultati. Ne è testimonianza il prestigioso ottimizzazione delle risorse. L’Ente non è nato le imprese all’Ente». premio “AIF Adriano Olivetti” vinto per la soltanto un luogo fisico, ma raggiunge ve- #OpenCameraCosenza è una riorganizza- formazione organizzata dalla Camera di locemente imprenditori e consumatori. zione delle risorse umane che ha permes- Commercio di Cosenza. Una formazione «La barriera più ostica da superare – so- so di ridefinire compiti e funzioni asse- gratuita alla quale possono partecipare gli stiene Klaus Algieri, presidente della Ca- condando le attitudini e le aspettative del altri enti pubblici e gli ordini professionali. mera di Commercio di Cosenza - è stata personale. Procedure più veloci, sempli- Una collaborazione istituzionale avviata quella che Raffale Cantone (presidente ficazione, digitalizzazione, innovazione, anche con i Tribunali di Cosenza e Castro- Autorità nazionale anticorruzione) ha defi- trasparenza sono la sintesi di questa svolta villari attraverso la sottoscrizione di pro- nito “naturale resistenza al cambiamento”. partita dal Meridione. Un sistema innova- tocolli di intesa. E non solo in materia di Non tutti hanno il coraggio di uscire dalla tivo di organizzazione e comunicazione, giustizia alternativa. comfort zone, dalle vecchie e spesso pessi- nuovi media, social network, piattaforme #OpenCameraCosenza è dunque un pro- me abitudini. Ho convinto me stesso e gli digitali, QRCODE e realtà aumentata. Un getto di vera audacia amministrativa re- contenitore di idee e procedure che arriva centemente entrato a far parte della com- fino alla digitalizzazione del patrimonio munity dell’EIPA (Istituto Europeo per la culturale e librario (con gli studenti del Pubblica Amministrazione) che ne ha va- Supplemento a La bacheca di Unioncamere programma di alternanza scuola-lavoro) lutato positivamente l’innovatività nell’am- Anno 9 N. 12 dell’ente passando per la redazione di un bito del premio Epsa 2017. Mensile di informazione tecnica Bilancio sociale dove è possibile controlla- alfonso.bombini@cs.camcom.it Registrazione presso il tribunale civile di Roma n. 330/2003 del 18 luglio 2003 Editore: Unioncamere – Roma Il sito web Spazio Europa http://asbl.unioncamere.net/, regolarmente aggiornato a cura Redazione: p.zza Sallustio, 21 – 00187 Roma dello staff di Unioncamere Europa, si propone d’informare le Camere di Commercio sulle novità legislative europee. Unitamente a schede di approfondimento sulle tematiche Tel. 0647041 Direttore responsabile: Willy Labor europee d’interesse, in Spazio Europa sono disponibili le edizioni settimanali degli strumenti di monitoraggio legislativo e di monitoraggio bandi. Lo staff di Unioncamere Europa asbl (sede.bruxelles@unioncamere-europa.eu) rimane a disposizione per rispondere a richieste di chiarimenti specifici sui temi contenuti in questo numero o a quesiti su altre tematiche europee di interesse.
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