EUROPA mosaico - Camera di Commercio di Ancona

Pagina creata da Andrea Tosi
 
CONTINUA A LEGGERE
EUROPA mosaico - Camera di Commercio di Ancona
mosaico
Newsletter Numero 21
                                                             EUROPA         8 dicembre 2017
                                                                                                           in collaborazione con Unioncamere Europa asbl

L’INTERVISTA
Valentina Perrotta, Commissione Europea, DG CONNECT - Esperto Nazionale Distaccato
Presidente del CLENAD Italia
                                        Come si inquadra la figura dell’Esperto Nel caso della Commissione Europea, ov-
                                        nazionale distaccato all’interno delle vero l’istituzione che ad oggi impiega il
                                        istituzioni europee?                        maggior numero di END, i distacchi sono
                                                                                    disciplinati dalla Decisione C(2008)866
                                        L’Esperto Nazionale Distaccato (END) del 12-11-2008. Differenti normative re-
                                        è un funzionario in un’amministrazione golano la figura dell’END presso altre
                                        di uno stato membro dell’Unione Euro- istituzioni europee.
                                        pea (e stati appartenenti all’Associazione L’END lavora a tempo pieno nella sede di
                                        europea di libero scambio e/o Paesi Ter- distacco ed esclusivamente nell’interesse
                                        zi) che, a seguito di una selezione, viene dell’istituzione europea, ma – nel rispet-
                                        distaccato presso un’istituzione europea to delle normative europee – continua a
                                        per un periodo di tempo variabile tra i sei mantenere rapporti con l’amministrazione
                                        mesi e i quattro anni (sei anni per motivi
                                        eccezionali).                                                     (continua a pag. 2)

PA S SA PA RO L A
Nuovo rapporto europeo PMI: alcune considerazioni
La recente pubblicazione del Rapporto             dell’ 1,1%, ma un’occupazione dell’11% al       64,5% del totale delle imprese attive nel
annuale sulle PMI europee 2016-2017, pre-         di sotto dei dati pre-crisi. Le differenze      lavoro autonomo, l’Italia è al 7° posto in
sentato pochi giorni fa alla SME Assembly         sono evidenti anche se esaminiamo le cifre      Europa. Da esso dipende ben il 71,5%
di Tallinn, solleva alcuni interessanti spun-     espresse a livello dei singoli Stati membri:    delle nuove imprese create nel nostro
ti di riflessione. I dati generali evidenziano,   solo 7 Paesi (Germania, Austria, Svezia,        Pae­se tra il 2009 e il 2014. E non si tratta
per il terzo anno consecutivo, uno stabile        Finlandia, Polonia, Belgio e Regno Unito)       sempre di aziende legate al settore delle
incremento nel livello di occupazione e nel       mostrano percentuali positive sia in termini    tecnologie dell’informazione. Come an-
valore aggiunto, con una performance che          di occupazione che di valore aggiunto nel       che le nuove imprese, che rappresentano,
migliora i risultati pre-crisi del 2008: 497      raffronto PMI 2008-2016. Spagna, Porto-         in base agli ultimi dati disponibili, il 10%
miliardi di EUR in più in termini di valo-        gallo, Grecia, Croazia ed Italia rimangono      del totale e che non provengono che in
re aggiunto (+ 10,9% nel 2016, rispetto al        invece in fondo al gruppo in entrambi gli       minima parte dalle TIC. Più del 90% di
2008, per le PMI, escluso il settore finan-       ambiti, ancora lontani dai livelli pre-crisi.   quelle create nel periodo 2012-2014 non
ziario) e 531.000 occupati in più (+0,6% ri-      La speranza è che il trend positivo di cre-     erano infatti tecnologiche, con i settori
spetto al 2008). Ma se andiamo a guardare         scita UE previsto per il 2017-2018, trainato    del commercio, delle costruzioni e delle
le cifre a livello settoriale e nazionale, il     anche da un progressivo aumento dell’in-        attività professionali, scientifiche e tecni-
quadro è meno incoraggiante. Innanzitutto         flazione, possa sostenere la ripresa anche      che ai primi posti. Un dato che ha forse
i settori: quello tecnologico è senz’altro il     nel Sud dell’Europa. Un’area, questa, che       spinto l’ultimo Consiglio UE a rilanciare,
più dinamico, insieme ai servizi, con punte       fa peraltro del lavoro autonomo una com-        nei confronti della Commissione, la ne-
di crescita fino al 3% nel 2016. Il settore       ponente fondamentale di occupazione. Il         cessità di una politica industriale lungi-
delle costruzioni ma soprattutto quello           Rapporto 2016-2017 si focalizza per la pri-     mirante e che tenga conto dei percorsi di
manifatturiero continuano invece a sof-           ma volta sui 31 milioni di cd self-employed,    sviluppo in atto.
frire: un segno positivo, per quest’ultimo,       il 14% degli occupati UE nel 2016. Con il        flavio.burlizzi@unioncamere-europa.eu
EUROPA mosaico - Camera di Commercio di Ancona
8 dicembre 2017                                                                                                      Newsletter N° 21/2017   2
d’appartenenza, a cui invia una relazione        presso le istituzioni europee, assieme a        30-10-2014, che regolamenta i distacchi
annuale sul servizio prestato durante il         Francia e Germania, che sono sicuramen-         e la valorizzazione dell’END di ritorno,
distacco.                                        te i paesi con il maggior numero di END         siamo in attesa di circolari attuative che
L’END mantiene formalmente un rappor-            distaccati presso le istituzioni europee.       riguardino in dettaglio le modalità con cui
to di lavoro con l’amministrazione d’origi-      Francia e Germania hanno ottenuto que-          questo merito possa essere riconosciuto
ne, che continua a corrispondergli il sala-      sto risultato grazie alla robusta competiti-    nei singoli comparti dell’amministrazione
rio e gli oneri assistenziali e previdenziali.   vità in alcuni aspetti: le candidature degli    italiana.
L’istituzione europea si fa carico dell’as-      END sono particolarmente mirate rispet-
sicurazione per infortuni sul lavoro e, nel      to agli obiettivi della politica nazionale e    Come interagire al meglio con gli END
caso di END con indennità, provvede al           internazionale, e i funzionari francesi e       all’interno delle istituzioni? Quali stru-
pagamento di una diaria calcolata anche          tedeschi sono incentivati a scegliere di in-    menti di comunicazione/visibilità avete
in base alla distanza dalla sede dell’ammi-      traprendere un’esperienza END, capace di        creato?
nistrazione d’origine.                           portare benefici tangibili alla loro carriera
L’END porta con sé una professionalità           una volta ritornati nel paese d’origine.        Attraverso il CLENAD Italia, di cui sono
unica composta da elevate competenze in                                                          attualmente Presidente, gli END conti-
campi e settori estremamente strategici                                                          nuano a rafforzare canali d’interazione
per le istituzioni europee.                      Come si costruisce un profilo da END e          con i vari colleghi in distacco all’interno
L’esperienza di END risulta quindi di im-        quali le prospettive al termine del man-        delle istituzioni europee, con gli enti ita-
portantissimo valore da molteplici punti         dato?                                           liani interessati alla loro expertise e con
di vista: le istituzioni europee ospitanti ot-                                                   chi vorrebbe intraprendere in futuro un’e-
tengono un collaboratore altamente quali-        Non esiste una risposta univoca a questa        sperienza come END.
ficato, l’ente di appartenenza investe sulle     domanda, dato che ogni END è chiamato           Con il prezioso aiuto del Vice Presidente,
nuove competenze europee dell’END di             a ricoprire una specifica area di compe-        del Tesoriere e dei membri del Direttivo,
ritorno e l’END ottiene un arricchimen-          tenza che non è disponibile nell’organico       portiamo avanti attività per la promozione
to del proprio bagaglio professionale e          delle istituzioni europee. Sono quindi le       della figura dell’END e diamo supporto
un affinamento della propria dimensione          loro politiche a dettare le necessità dell’a-   agli END in molti contesti: dall’inoltro
umana data dal contesto multiculturale           pertura di posizioni END.                       delle candidature, al trasferimento, fino
nel quale ha lavorato.                           Un candidato deve essere in primis esper-       al supporto durante il distacco. Creiamo
                                                 to in un settore di interesse dell’istituzio-   inoltre alcune occasioni per conoscere in
Qual è la presenza ed il ruolo italiano          ne europea e tale professionalità deve nel      modo più informale i colleghi oltre all’as-
nell’ambito END anche rispetto ai nostri         contempo collocarsi in un’area strategica       semblea annuale che si tiene ogni anno in
Paesi principali “concorrenti”?                  per l’amministrazione di appartenenza e         primavera alla Rappresentanza Perma-
                                                 più in generale del Sistema Italia. Questo      nente d’Italia presso l’Unione Europea.
L’analisi delle serie storiche del numero        perché, come ho già accennato, l’istituto       Il principale momento di visibilità del
di END evidenzia una netta diminuzione           END si basa su un investimento che deve         CLENAD Italia, e di conseguenza degli
delle posizioni per gli esperti naziona-         portare con sé uno scambio fruttuoso di         Esperti Nazionali Distaccati italiani, è il
li distaccati nella Commissione europea          esperienze e di capacità amministrativa.        Rapporto END, redatto con il patrocinio
(EC), a fronte di un notevole incremento         Date queste premesse, un buon candida-          di un’istituzione italiana, e presentato uf-
nel Servizio europeo per l’azione ester-         to END ha una forte motivazione a in-           ficialmente presso il Parlamento europeo
na (EEAS). L’EEAS gestisce le relazioni          traprendere un’esperienza multiculturale        ogni anno a gennaio. Il Rapporto racco-
diplomatiche dell’UE con paesi esterni           all’estero che si prospetta di lunga durata.    glie le schede professionali degli END ita-
all’Unione e conduce la politica estera e        Deve possedere delle competenze lingui-         liani, descrive le nostre attività, priorità e
di sicurezza dell’Unione europea; di con-        stiche adeguate alle elevate richieste di       idee attorno ad un tema. L’appuntamento
seguenza esso impiega funzionari che si          un ambiente lavorativo internazionale - le      per la presentazione del Rapporto 2017 –
occupano di politica estera e staff militare     lingue di lavoro delle istituzioni europee      patrocinato dalla Regione Toscana – sarà
proveniente dagli stati membri.                  sono inglese, francese e tedesco.               il 31 gennaio 2018 presso il Parlamento
Nell’EC - l’istituzione europea che assorbe      Inoltre un buon candidato studia i dettagli     Europeo.
il maggior numero di persone in distacco         della posizione che vuol andare a rico-         Durante il corso dell’anno organizziamo
dalle amministrazioni degli Stati membri         prire e le attività dell’ufficio, in modo da    nella sede dell’ente patrocinante un ciclo
- le posizioni END sono attualmente 822          arrivare all’eventuale colloquio preparato.     di conferenze tematiche tenute da colleghi
ma hanno subìto una sostanziale diminu-          Le prospettive al termine del mandato           END su aree d’interesse dell’ente stesso e
zione durate il periodo 2007-2017, con un        sono anch’esse tutt’altro che univoche.         più in generale del Sistema Italia.
calo di 276 unità.                               Talvolta in passato il periodo di distacco      Infine, da più di un anno è attivo il nostro
Una tendenza differente si evidenzia             come END non è stato sufficientemente           sito internet, www.clenaditalia.it, dove
nell’EEAS, dove l’incremento delle posi-         riconosciuto al rientro in patria. Molto la-    presentiamo informazioni sul CLENAD
zioni è stato costante nel periodo dal 2011      voro è stato fatto ed è tuttora in corso da     Italia per chi voglia avvicinarsi al nostro
al 2017, passando da 313 a 440 unità.            parte dei ministeri e degli enti competenti,    comitato, alle nostre attività o più in gene-
La rappresentatività italiana in questo          con cui il CLENAD (Comité de Liaison            rale alla figura dell’END.
contesto ha un ruolo rilevante, con 75 uni-      des Experts Nationaux Détachés) Italia                  valentina.perrotta@ec.europa.eu -
tà nell’EC (9% del totale) e 45 unità presso     dialoga costantemente, per rendere certa                          ­clenaditalia@gmail.com
l’EEAS (10% del totale).                         la valorizzazione dell’esperienza END,
L’Italia è quindi a oggi uno degli sta-          per esempio attraverso migliori prospet-
ti membri più rappresentati dagli END            tive di carriera. Dopo il DPCM 184 del
EUROPA mosaico - Camera di Commercio di Ancona
8 dicembre 2017                                                                                                            Newsletter N° 21/2017    3

OSSERVATORIO EUROCHAMBRES
Le camere europee in vetrina
                                                  prenditorialità a livello europeo – ha svilup-      vello territoriale, il coinvolgimento di univer-
                                                  pato una serie di attività volte a integrare la     sità, istituzioni di ricerca e parchi scientifici,
                                                  formazione imprenditoriale all’interno dei          la facilitazione nell’utilizzo dei servizi delle
                                                  sistemi educativi dei vari Paesi membri del         organizzazioni intermediarie di supporto alle
                                                  progetto, attraverso lo sviluppo di piani di        imprese. Di grande ambizione, il progetto ha
                                                  studio coerenti con le necessità delle PMI          portato alla creazione di numerosi hub regio-
                                                  presenti sul territorio e l’accrescimento del-      nali negli ultimi due anni, attivi su differenti
                                                  le competenze degli insegnanti. Il processo         tematiche rilevanti per le aziende: tra esse, la
SEECEL - Per una maggior                          formativo include la partecipazione degli stu-      bioeconomia, il settore alimentare, le TIC,
integrazione del sud-est europeo                  denti a conferenze e seminari tenuti da esper-      l’industria (marittima, offshore e smart), il
                                                  ti, visite di studio a imprese di successo ed è     turismo, le tecnologie innovative e la robo-
La necessità di promuovere la coopera-            supportato dalla piattaforma di supporto COP        tica. Preferito l’approccio classico, che con-
zione regionale per sostenere la graduale         (Community of Practice) per la condivisione         templa attività di mentoring, l’organizzazio-
integrazione dei paesi dell’Europa sud-o-         delle conoscenze. Inoltre, il Centro collabora      ne di eventi di networking, la costruzione di
rientale nell’UE ha portato la Camera di          attivamente con le reti e le associazioni loca-     partenariati, la preparazione di business plan
Commercio croata, insieme con il Ministero        li per promuovere l’imprenditoria femminile         e piani di crescita, l’attività di e-learning nel
dell’Imprenditoria e dell’Artigianato e con il    sui territori con l’obiettivo di ridurre il gap     medio periodo. Un buon esempio è costituito
supporto della Commissione europea, a fon-        esistente tra l’UE e i paesi dell’Europa sud-o-     dal programma dell’Hub Smart Industry, che
dare il Centro per la formazione imprendi-        rientale.                                           si occupa soprattutto di Industria 4.0: 170 ore
toriale nell’Europa sudorientale (SEECEL).               stefano.dessi@unioncamere-europa.eu          di training dedicato spalmato su un periodo
Lo scopo principale di questo think tank,                                                             di 6-9 mesi, un percorso individuale flessibile
nato su iniziativa di 8 Paesi – Albania, Bo-      L’offerta regionale danese per                      con focus sullo sviluppo di nuovi tecnologie
snia-Erzegovina, Croazia, Kosovo, Mace-           le imprese: un hub top!                             e nuovi servizi, la possibilità di testare nuo-
donia, Montenegro, Serbia, Turchia – è la                                                             vi prodotti prima della loro immissione nel
promozione della cultura imprenditoriale e        Iniziativa, a carattere transregionale, finan-      mercato, lo scambio di conoscenze fra i par-
dell’apprendimento permanente nel campo           ziata dalle 5 regioni danesi e dal Ministero        tecipanti. Le Camere danesi si ritagliano un
dell’economia e dell’educazione come settori      della Crescita e dell’Impresa della Danimarca       ruolo operativo nel progetto, grazie alla loro
chiave, oltre all’adeguamento delle politiche a   con il sostegno del Fondo Europeo di Svilup-        presenza nell’Advisory board.
quelle dell’Unione Europea. Dalla sua fonda-      po regionale, Scale Up Denmark prevede lo                  stefano.dessi@unioncamere-europa.eu
zione nel 2009, il SEECEL – non a caso con        svolgimento di attività ad hoc a favore di im-
EUROCHAMBRES uno dei partner della                prese nazionali ed internazionali, tra le quali:
rete European Entrepreneurship Education          l’assistenza nell’accesso ai finanziamenti, lo
NETwork (EE-HUB – vedi ME N°5-2015)               sviluppo della rete di contatti sul fronte inter-
per la promozione dell’educazione all’im-         no, specialmente con le imprese leader a li-

  Politica industriale Ue: l’appello delle
  Camere europee alla Commissione

  Come più volte segnalato in queste pagi-
  ne, si levano alte le voci affinché la Com-
  missione europea sviluppi una strategia
  di politica industriale ambiziosa, dotata       una visione strategica orizzontale, capace di       e dovrà ricevere impulso dalla conclusione dei
  di obiettivi chiari coadiuvati da un deciso     realizzare iniziative concrete a favore della       vari Accordi di Libero scambio in pending.
  tratto operativo, che abbia come target il      crescita industriale. Tra i punti da migliorare,    Indispensabile, per EUROCHAMBRES, la
  2030. Prendono posizione anche i sistemi        EUROCHAMBRES insiste con decisione sul              tutela della competitività industriale, attuabile
  camerali europei, grazie al recente position    completamento del Mercato Unico Digitale,           soltanto attraverso il funzionamento dell’eco-
  paper di EUROCHAMBRES sul tema, in              ancora troppo lontano dalle realtà industria-       nomia circolare, lo sfruttamento delle materie
  risposta alla comunicazione della Commis-       li, che risentono, come le PMI, dell’eccessiva      prime e l’abbattimento dei costi dell’energia,
  sione dello scorso settembre. La rete delle     quantità di oneri amministrativi da sbrigare,       punti che ben si collegano alla necessità di in-
  Camere di Commercio europee, benché             del relativo allineamento fra la legislazione       vestire ulteriormente su ricerca e innovazio-
  accolga con favore l’importanza dell’accen-     Ue e la sua esecuzione negli Stati membri,          ne. Infine, sono di competenza prettamente
  to posto dall’Esecutivo Ue sull’urgenza di      della ancora ridotta applicazione del principio     camerale l’implementazione delle skills a li-
  potenziare l’apporto dell’industria europea     once only. Altro settore da potenziare è la po-     vello professionale e il supporto nell’accesso
  (20% del PIL dell’Unione, nelle più rosee       litica commerciale, che dovrà continuare ad         ai finanziamenti.
  previsioni), osserva tuttavia l’assenza di      essere modellata sull’assioma think small first            stefano.dessi@unioncamere-europa.eu
EUROPA mosaico - Camera di Commercio di Ancona
8 dicembre 2017                                                                                                             Newsletter N° 21/2017   4

A MISURA CAMERALE
Un focus sulla legislazione UE
                                                   paese e pari a -2,4%). Valori, quelli italiani,
                                                   che dimostrano quanto sia urgente intensi-
                                                   ficare l’impegno e proseguire sulla strada
                                                   delle riforme.

                                                      diana.marcello@unioncamere-europa.eu

                                                   Un’Europa più e-Government friendly

                                                   L’eGovernment Benchmark 2017 punta i ri-
                                                   flettori sulla trasformazione digitale in corso      IPR: maggiori tutele a favore
                                                   all’interno delle P.A. europee, analizzando lo       di PMI e start-up europee
                                                   stato dell’arte delle rispettive digital strategy.
                                                   La performance dell’eGovernment in Europa            Maggior efficacia della tutela contro le
                                                   è complessivamente buona: i tre quinti dei           violazioni dei diritti di proprietà intel-
                                                   servizi pubblici sono già informatizzati, più        lettuale, semplificazione dei contenziosi
                                                   della metà (54%) sono mobile friendly e la           transfrontalieri e rafforzamento della lot-
                                                   centralità dell’utente in tali servizi raggiun-      ta a contraffazione e pirateria: queste le
                                                   ge circa l’85%. Secondo il report, inoltre, il       recenti proposte della Commissione eu-
Small Business Act: pubblicato                     Digital Single Market si sta consolidando,           ropea annunciate nella sua Single Market
il rapporto 2017                                   come testimonia il progressivo ridimensio-           Strategy. L’adozione di nuove misure per
                                                   namento del divario nella fornitura di servizi       la tutela efficace dei diritti di proprietà
La Commissione UE ha presentato il 23 no-          per gli utenti nazionali e non. Cittadini e im-      intellettuale mira a incoraggiare in parti-
vembre la valutazione annuale sul grado di         prese hanno maggiore accesso ad avanzate             colare le PMI e le start-up a investire in
attuazione dello Small Business Act (SBA)          funzionalità online di assistenza, supporto          innovazione e creatività, nonchè a stimo-
per ciascun Paese. Secondo lo SBA Factshe-         e reclamo. Il rapporto analizza infine anche         lare negoziazioni eque per la concessione
et per l’Italia, i risultati economici indicano,   il progresso digitale di ciascuno Stato mem-         delle licenze, premiando l’innovazione e
seppur moderatamente, una ripresa che non          bro: mentre Danimarca, Estonia, Norvegia e           permettendo al tempo stesso la valoriz-
segue ancora una traiettoria consolidata. Nel      Svezia avanzano senza indugio in questa di-          zazione della tecnologie emergenti. Le
periodo 2015-2016, l’occupazione é aumen-          rezione, l’Italia esita. Quanto alla performan-      iniziative messe in campo dall’Esecutivo
tata dell’1,1% e il valore aggiunto del 2.4%.      ce, emerge che solo il 19% dei cittadini usano       europeo fissano tre obiettivi prioritari:
Valori positivi ma inferiori ai livelli europei    piattaforme e online form per scambiare dati         incoraggiare l’industria a lottare contro
rispettivamente dell’1,6% e del 5,4%. Se la        con la P.A (il livello più basso in Europa),         le violazioni della proprietà intellettuale
perfomance delle PMI a livello europeo è           mentre il dettaglio relativo alla digitisation       (ad esempio, con accordi volontari sulla
incoraggiante (si veda Passaparola di que-         si colloca nella media europea (61%). Quanto         pubblicità su siti web e sui servizi di pa-
sto numero), l’Italia non ha ancora recupe-        all’environment, sembra che il contesto italia-      gamento); ridurre il volume dei prodotti
rato i livelli pre-crisi del 2008, registrando,    no, con le sue specificità, rallenti l’effettività   contraffatti in arrivo nell’UE - oggi il 5 %
rispetto a quella data, un calo dell’occupa-       delle azioni di eGovernment: guardando gli           delle merci importate, pari a 85 miliar-
zione del 12,9% e del valore aggiunto del          specifici indicatori utilizzati, la disponibilità    di di euro - rafforzando la cooperazione
3,9%. La performance italiana è per alcuni         dei dati (Openness) e la digitalizzazione delle      con i Paesi terzi e istituendo una watch
indicatori relativamente positiva e assicura-      imprese sono appena in linea con la media            list dei mercati che avrebbero leso i diritti
ta dalla continuità delle misure governative       europea, mentre tutti gli altri aspetti - Digi-      di proprietà intellettuale; infine, garanti-
adottate, ma è, in maniera preoccupante,           tal skills, ICT usage, Quality, Connectivity -       re un livello elevato di tutela giuridica e
inferiore alla media europea per ciascun           sono al di sotto di tale soglia. Su questi punti     un quadro giudiziario uniforme in tutta
parametro. Gli indicatori che misurano un          l’Italia dovrà quindi impegnarsi per acquisire       l’Unione. Su quest’ultimo punto, nella sua
risultato relativamente soddisfacente sono:        competitività e crescere economicamente.             Comunicazione Orientamenti in merito
“Amministrazione recettiva”, “Mercato In-                                                               alla direttiva sul rispetto dei diritti di pro-
terno”, “Competenze e Innovazione” e “In-              chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu             prietà intellettuale (IPRED), la Commis-
ternazionalizzazione”. Continua a peggiora-                                                             sione, senza introdurre nuove normative,
re la prestazione nell’ambito della “Seconda                                                            fornisce chiarimenti sulle modalità di
possibilità”. Conseguentemente le previsioni                                                            applicazione del provvedimento che, per
per il prossimo futuro, illustrate a conclusio-                                                         quanto utile nella lotta agli abusi, aveva
ne del rapporto, vedono un miglioramento                                                                destato non pochi dubbi in merito alla sua
a livello europeo (6,4%) del valore aggiunto                                                            interpretazione.
generato dalle PMI (solo 0,3% per l’Italia),
e un aumento dell’occupazione nell’Unione                                                                chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu
dell’1,9% (cifra negativa invece per il nostro
EUROPA mosaico - Camera di Commercio di Ancona
8 dicembre 2017                                                                                                  Newsletter N° 21/2017   5

  PROcamere                                                                                   pubblici e privati e le autorità nazionali
                                                                                              e locali. Sarà inoltre necessario definire
                                                                                              una strategia chiara, che illustri approfon-
  PROgrammi e PROgetti europei                                                                ditamente il valore aggiunto rispetto agli
                                                                                              strumenti già operativi. La Commissione
                                               tono, nel primo caso, di controllare me-       finanzierà idee progettuali – partenariato
                                               glio i ricavi, e nel secondo di calcolare in   a 3 obbligatorio per l’asse camerale – per
                                               modo più efficiente le spese. Per contatti     l’attuazione di una sola priorità della call,
                                               su PRESOLVE clicca qui.                        la cui scadenza è fissata all’1/3/2018.

                                                 stefano.dessi@unioncamere-europa.eu            stefano.dessi@unioncamere-europa.eu

                                               Integrazione dei migranti:
                                               un’opportunità per le Camere

                                               Gestito dalla DG Home della Commis-
                                               sione nell’ambito dell’Asylum, Migration
                                               and Integration Fund (AMIF), il bando
                                               Integration of Third Country Nationals –       ECESP: la piattaforma europa
  PRE-SOLVE: SOS per                           cofinanziamento comunitario al 90% – si        dell’economia circolare
  imprenditori in difficoltà                   prefigge l’obiettivo di facilitare l’accesso
                                               dei migranti nel territorio dell’Unione at-    Nell’ambito di un passaggio verso un’eco-
  Il progetto PRE-SOLVE (vedi ME N°            traverso l’attuazione di 5 priorità: Appro-    nomia europea più sostenibile e moderna,
  12 e 17 - 2015), avviato il 15 febbraio      fondimento della consapevolezza del con-       la Commissione europea e il Comitato
  2016 e tuttora in vigore, è coordinato da    tributo dei migranti alle società dell’Ue      Economico e Sociale Europeo (CESE),
  EUROCHAMBRES ed implementato                 (Attività di comunicazione), Rafforza-         in collaborazione con Business Europe,
  da 15 Camere di 8 Paesi UE, tra cui          mento delle comunità a livello locale an-      hanno lanciato la piattaforma europea per
  le CCIAA italiane di Frosinone, Rieti        che attraverso azioni di volontariato (Co-     gli stakeholder sull’economia circolare
  e Viterbo. L’iniziativa punta a so-          struzione di reti), Supporto pre-partenza      (ECESP). Tale piattaforma, oltre ad esse-
  stenere gli imprenditori in difficoltà       e post-arrivo per nuovi insediamenti di        re guidata da un gruppo di coordinamen-
  mediante 6 tool, disponibili in 8 lin-       persone bisognose di protezione interna-       to – selezionato attraverso un bando pub-
  gue. Alcuni strumenti di lavoro sono         zionale anche attraverso azioni di volon-      blico e che ora riunisce 24 rappresentanti
  destinati esclusivamente al consulente       tariato (Servizi di prima accoglienza e        del mondo imprenditoriale, dei sindacati
  dell’imprenditore in difficoltà, come        collaborazioni con le altri parti interessa-   e della società civile, delle autorità nazio-
  la diagnosi preventiva, ovvero una ta-       te), Integrazione delle vittime del traffico   nali, regionali e locali, delle università,
  bella di previsione che contiene varie       di esseri umani (Attività di assistenza in     degli organismi di ricerca e dei think-tan-
  tipologie di rischi aziendali e aiuta gli    toto) e Promozione della rapida integra-       ks – permette la diffusione delle varie
  entrepreneurs ad assumere un atteg-          zione dei migranti nel mercato del lavoro      strategie nazionali e delle buone pratiche.
  giamento più proattivo nell’affrontare       attraverso la cooperazione rafforzata e la     Infatti, il tool prevede un motore di ricer-
  le problematiche. Un altro esempio è         mobilitazione dei datori di lavoro e dei       ca che consente di selezionare queste ul-
  il supporto psicologico, che consiste in     partner sociali ed economici. Quest’ulti-      time in base all’area, al settore ed al Pae­
  un’intervista, in esercizi pratici e in un   mo asse prioritario, la cui linea di budget    se di provenienza. Rientrante fra priorità
  questionario. Un ulteriore tool si occu-     ammonta a 8 mil di €, vede le Camere           stabilite dal piano d’azione di 2 anni fa,
  pa delle opzioni di risoluzione dei con-     di Commercio tra i beneficiari: le azioni      inoltre, l’obiettivo della piattaforma de-
  flitti, che ambiscono a promuovere la        puntano infatti alla realizzazione di tool,    dicata agli stakeholder è quello di porsi
  mediazione grazie all’ausilio di un al-      allo sviluppo di metodologie e di network      come “network di network” con l’inten-
  bero decisionale e di un glossario. È da     innovativi e allo scambio di buone prati-      to di raccogliere le sfide e le opportunità
  segnalare inoltre il business plan per       che attraverso la creazione di partenariati    facendo da ponte tra le diverse iniziative
  una seconda opportunità, che consen-         transnazionali fra gli attori economici,       esistenti in quest’ambito. In particolare,
  te di identificare i rischi più rilevanti    i servizi di orientamento professionale        gli obiettivi prefissati sono quelli di far
  e si basa sul modello CANVAS, uno                                                           progredire l’economia circolare negli
  strumento strategico di business desi-                                                      Stati Membri, rafforzare la cooperazione
  gn che adopera il linguaggio visuale                                                        fra le varie parti interessate ed infine con-
  per sviluppare modelli imprenditoriali                                                      tribuire ad identificare le barriere sociali,
  innovativi. I due tool rimanenti, inve-                                                     economiche e culturali per il progresso
  ce, sono concepiti per essere utilizzati                                                    europeo. La prima grande conferenza
  anche dall’imprenditore in difficoltà:                                                      sull’economia circolare è prevista per i
  si tratta della piattaforma amministra-                                                     prossimi 9 e 10 marzo 2018 a Bruxelles.
  tiva e dello strumento di gestione dei
  costi, ossia dei file excel che permet-                                                      sede.bruxelles@unioncamere-europa.eu
EUROPA mosaico - Camera di Commercio di Ancona
8 dicembre 2017                                                                                                              Newsletter N° 21/2017    6

EsperienzEUROPA
Le best practice italiane

La filosofia innovativa di                     altri che avremmo dovuto fare di più. E che           re stipendi e spese. Perché la trasparenza è
#OpenCameraCosenza all’OCSE                    dal Sud e dalla Calabria potesse partire un           un dovere per la pubblica amministrazione.
                                               modello esportabile e realmente virtuoso              Imprese e altri portatori di interesse (com-
Innovazione, digitalizzazione, trasparenza.    al punto da essere valutato positivamente             presi i cittadini) hanno il diritto di sapere.
Tre parole che rappresentano la filosofia di   dall’OCSE (Organizzazione per la coope-               La svolta abita nel dialogo, nella condi-
#OpenCameraCosenza, la rivoluzione cul-        razione e lo sviluppo economico)».                    visione, nella possibilità di incidere sulle
turale introdotta dal presidente Klaus Al-     Efficienza, efficacia, qualità del servizio           scelte camerali. Ecco il senso del Parla-
gieri e spiegata il 20 novembre scorso a Pa-   e soddisfazione dell’utente. Sono questi i            mento delle imprese, inaugurato il 4 di-
rigi durante l’Innovation Conference talk      quattro criteri in base ai quali l’OPSI, ha           cembre alla presenza del viceministro allo
dell’OPSI (Osservatorio sull’Innovazione       valutato l’esperienza di #OpenCameraCo-               Sviluppo Economico, Teresa Bellanova. Le
nel settore pubblico attivato dall’OCSE nel    senza, generata grazie alle risorse interne e         imprese, dopo essersi registrate su un’ap-
2014).                                         ai dipendenti camerali.                               posita piattaforma on line, possono formu-
#OpenCameraCosenza è una pubblica am-          «La nostra squadra – ha aggiunto Algieri              lare domande o presentare proposte a un
ministrazione che inverte la sua prospet-      - è stata chiamata a compiere un grande               rappresentante delle istituzioni. La formu-
tiva: la Camera di Commercio si muove          salto di qualità anche sul fronte delle com-          la è quella del question time. Lo scopo è
verso le imprese e non viceversa. Il punto     petenze tecnologiche e della formazione.              quello di avvicinare sempre di più gli attori
di partenza è nell’impostazione del nuovo      #OpenCameraCosenza è molto più di un                  economici e istituzionali.
organigramma, da verticale a orizzontale,      progetto innovativo. È un cambiamento                 Sinergie e strade comuni possono essere
con una evidente sburocratizzazione, sem-      culturale. Un mutamento di paradigma che              inseguite e percorse con efficacia e ottimi
plificazione dell’azione amministrativa e      ha generato un circolo virtuoso e riavvici-           risultati. Ne è testimonianza il prestigioso
ottimizzazione delle risorse. L’Ente non è     nato le imprese all’Ente».                            premio “AIF Adriano Olivetti” vinto per la
soltanto un luogo fisico, ma raggiunge ve-     #OpenCameraCosenza è una riorganizza-                 formazione organizzata dalla Camera di
locemente imprenditori e consumatori.          zione delle risorse umane che ha permes-              Commercio di Cosenza. Una formazione
«La barriera più ostica da superare – so-      so di ridefinire compiti e funzioni asse-             gratuita alla quale possono partecipare gli
stiene Klaus Algieri, presidente della Ca-     condando le attitudini e le aspettative del           altri enti pubblici e gli ordini professionali.
mera di Commercio di Cosenza - è stata         personale. Procedure più veloci, sempli-              Una collaborazione istituzionale avviata
quella che Raffale Cantone (presidente         ficazione, digitalizzazione, innovazione,             anche con i Tribunali di Cosenza e Castro-
Autorità nazionale anticorruzione) ha defi-    trasparenza sono la sintesi di questa svolta          villari attraverso la sottoscrizione di pro-
nito “naturale resistenza al cambiamento”.     partita dal Meridione. Un sistema innova-             tocolli di intesa. E non solo in materia di
Non tutti hanno il coraggio di uscire dalla    tivo di organizzazione e comunicazione,               giustizia alternativa.
comfort zone, dalle vecchie e spesso pessi-    nuovi media, social network, piattaforme              #OpenCameraCosenza è dunque un pro-
me abitudini. Ho convinto me stesso e gli      digitali, QRCODE e realtà aumentata. Un               getto di vera audacia amministrativa re-
                                               contenitore di idee e procedure che arriva            centemente entrato a far parte della com-
                                               fino alla digitalizzazione del patrimonio             munity dell’EIPA (Istituto Europeo per la
                                               culturale e librario (con gli studenti del            Pubblica Amministrazione) che ne ha va-
Supplemento a La bacheca di Unioncamere        programma di alternanza scuola-lavoro)                lutato positivamente l’innovatività nell’am-
Anno 9 N. 12
                                               dell’ente passando per la redazione di un             bito del premio Epsa 2017.
Mensile di informazione tecnica                Bilancio sociale dove è possibile controlla-                       alfonso.bombini@cs.camcom.it
Registrazione presso il tribunale
civile di Roma n. 330/2003
del 18 luglio 2003
Editore: Unioncamere – Roma
                                                             Il sito web Spazio Europa http://asbl.unioncamere.net/, regolarmente aggiornato a cura
Redazione: p.zza Sallustio, 21 – 00187 Roma                  dello staff di Unioncamere Europa, si propone d’informare le Camere di Commercio sulle
                                                             novità legislative europee. Unitamente a schede di approfondimento sulle tematiche
Tel. 0647041
Direttore responsabile: Willy Labor                                          europee d’interesse, in Spazio Europa sono disponibili le edizioni settimanali
                                                                                    degli strumenti di monitoraggio legislativo e di monitoraggio bandi.

    Lo staff di Unioncamere Europa asbl (sede.bruxelles@unioncamere-europa.eu) rimane a disposizione per rispondere a
    richieste di chiarimenti specifici sui temi contenuti in questo numero o a quesiti su altre tematiche europee di interesse.
EUROPA mosaico - Camera di Commercio di Ancona EUROPA mosaico - Camera di Commercio di Ancona
Puoi anche leggere