Archiviate e conservate in formato PDF: riducete al minimo il rischio ottemperando alla normativa - Nuance

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Document Imaging Solutions                                   White paper
Nuance Power PDF

Archiviate e conservate
in formato PDF:
riducete al minimo il
rischio ottemperando
alla normativa.

Ottimizzate i processi di archiviazione usando il
formato PDF/A

Indipendentemente dal settore in cui operano o dalla
loro dimensione, le imprese stanno cercando procedure
nuove e migliori per archiviare in modo produttivo
e conveniente i documenti più importanti. Nuance®
Power PDF è il complemento perfetto a qualsiasi
criterio di conservazione dei dati aziendali, con opzioni
di configurazione flessibili, l’eventuale integrazione con
sistemi di gestione dei documenti di prim'ordine e la
comprovata modalità di creazione di file PDF/A.
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    Nuance Power PDF

    Sommario

    Introduzione                                                                                        3

    Difficoltà per le imprese                                                                           4
     ––   Riduzione del rischio legale e finanziario                                                     4
     ––   Aumento del costo di amministrazione e/o di gestione di grandi volumi di informazioni          5
     ––   Accesso globale/remoto                                                                         6
     ––   Gli utenti chiedono efficienza                                                                 8

    PDF/A: uno standard valido per l’archiviazione digitale                                             9
     –– Caratteristiche principali del PDF/A                                                             9
     –– Il PDF/A comprende diversi livelli di funzionalità e conformità                                 10

    Vantaggi per le aziende                                                                             11
     –– Rapido accesso alle informazioni                                                                11
     –– Riduzione dello spazio di archiviazione occupato grazie alla compressione dei file PDF/A        11
     –– Uno standard garantito oggi e in futuro                                                         12

    Nuance Power PDF: la soluzione PDF/A per creare documenti archiviati                                12
     ––   Creazione semplificata dei documenti PDF/A per soddisfare i requisiti di conformità           12
     ––   Conversione di documenti mediante OCR per ricerche e recuperi precisi                         12
     ––   Risparmiate tempo grazie alla verifica integrata della conformità del PDF/A                   13
     ––   Proteggete i documenti per impedirne la modifica                                              13
     ––   Riduzione dello spazio di archiviazione occupato e dei relativi costi                         13
     ––   Archiviazione semplice e flessibile della posta elettronica Microsoft Outlook e Lotus Notes   14
     ––   Supporto integrato di sistemi di gestione dei documenti                                       14

    Conclusione                                                                                         15

    Esempi pratici                                                                                      16
     ––   Conversione di documenti in PDF/A mediante il driver di stampa Nuance PDF                     16
     ––   Creazione di documenti PDF/A da applicazioni di Microsoft Office                              17
     ––   Conversione di file PDF esistenti in PDF/A                                                    19
     ––   Verifica della conformità del file PDF/A                                                      20
     ––   Creazione di documenti PDF/A in batch                                                         22
     ––   Conversione della posta elettronica Microsoft Outlook in PDF/A                                25
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    Nuance Power PDF

    Introduzione
    In tutto il mondo le aziende private e gli enti pubblici hanno archiviato i propri
    dati e documenti importanti per anni per ridurre il rischio legale e finanziario.
    Nell'attuale mondo digitale, dove grandi quantità di dati vengono create e
    conservate per un uso futuro, le aziende devono affrontare l’aumento di
    richieste di conservazione degli archivi per lunghi periodi, in parte dovuto
    ad obblighi legislativi che esercitano un’enorme pressione ad archiviare
    un crescente numero di informazioni. Inoltre numerose imprese devono
    affrontare le complessità della digitalizzazione di archivi più datati per
    convertire il contenuto cartaceo in formati digitali.

    Nel nostro mondo interconnesso, i dipendenti sono più mobili e devono
    collaborare su scala globale: devono accedere alle informazioni da qualsiasi
    ubicazione in qualsiasi momento. I metodi di archiviazione più vecchi e
    tradizionali complicano l’ottemperanza a questo requisito poiché possono
    basarsi sull’archiviazione di versioni cartacee di documenti o sulla
    conversione manuale in formato digitale del contenuto cartaceo. Inoltre, nella
    maggior parte di aziende private ed enti pubblici, i documenti, i moduli e altre
    informazioni archiviate vengono create da diverse applicazioni di origine,
    dando luogo a possibili complicazioni future.

    Il PDF (Portable Document Format) è diventato uno standard universalmente
    accettato per la creazione di documenti, moduli e ulteriori dati che devono
    essere conservati nel loro contesto e formato originale. L’Organizzazione
    internazionale per la standardizzazione (ISO), che gestisce le norme accettate
    a livello globale, ha definito il formato PDF/A (un sottoinsieme della specifica
    PDF) per l'archiviazione dei documenti. Questo formato prevede requisiti
    molto rigorosi, che sono ideali per conservare documenti e moduli a lungo
    termine. Offre numerosi vantaggi alle aziende, incluse la semplicità della
    ricerca, la compressione e la longevità (poiché lo standard è gestito dall’ISO).
    Da quando è stato lanciato, è stato ampiamente adottato dal pubblico e dal
    privato.

    Sebbene sul mercato esistano numerosi strumenti di creazione e di modifica
    dei file PDF, Nuance® Power PDF offre una soluzione di qualità superiore
    alle strutture che si prefiggono di archiviare economicamente documenti e
    moduli in PDF. Power PDF è sufficientemente potente da supportare i requisiti
    aziendali. È di facile uso, dispone di opzioni di configurazione flessibili e si
    integra con rinomati sistemi di gestione dei documenti. Power PDF consente
    di creare file PDF/A da documenti cartacei digitalizzati, nonché di convertire
    i file tradizionali creati con Microsoft Office e gli allegati di posta elettronica
    ricevuti in Microsoft Outlook. Di conseguenza si integra alla perfezione in
    un’esaustiva politica di conservazione dei dati congiuntamente a un sistema
    aziendale di gestione dei documenti.
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    Difficoltà per le imprese

    Riduzione del rischio legale e finanziario
    Oggigiorno le imprese affrontano difficoltà crescenti nel gestire le informazioni
    che devono conservare. La normativa obbliga molte aziende private ed enti
    pubblici a conservare gli archivi per diversi motivi: per proteggere la proprietà
    intellettuale, per un mandato normativo o per la protezione legale.

    La conformità del settore con i requisiti legali/normativi di
    conservazione degli archivi
    Su scala internazionale, la regolamentazione statale ha creato un contesto
    di conformità impegnativo, con significativi rischi e aspetti negativi per le
    imprese che non ottemperano alla normativa. Ad esempio, negli Stati Uniti
    sono state approvate numerose leggi federali che hanno profondamente
    influito sulle esigenze aziendali di gestire le informazioni in assoluta sicurezza
    per lunghi periodi. Oltre ad archivi specifici (ovvero moduli e report),
    le aziende private e gli enti pubblici devono archiviare e conservare la
    corrispondenza elettronica, spesso richiesta per motivi legali.

    Quando si considerano le informazioni generate nella normale attività
    quotidiana, compresa la posta elettronica aziendale, si nota come molte di
    esse sono a rischio. Se è soggetta a audit, un’impresa può essere obbligata
    a pagare sanzioni elevate qualora non sia in grado di produrre le informazioni
    necessarie quando richiesto o a spendere migliaia di euro per cercare le
    versioni fisiche (cartacee) in un mare di schedari. Di seguono vengono
    riportati alcuni esempi normativi/legislativi.

    ––L’HIPAA (Health Insurance Portability and Accountability Act) del 1996 è
      stata approvata per proteggere le informazioni sanitarie dei pazienti e, in
      definitiva, ha influito commercialmente sulla modalità di conservazione e
      gestione delle informazioni sanitarie dei pazienti da parte delle aziende
      interessate.
    ––La FINRA (Financial Industry Regulatory Authority) ha stabilito una serie
      di requisiti di conservazione dei documenti che impone il modo in cui
      le entità aderenti gestiscono e conservano in assoluta sicurezza diversi
      tipi di informazioni (ad esempio documenti aziendali, registri d’ufficio e
      informazioni su dipendenti e clienti) per lunghi periodi.1
    ––L’FDA (Food and Drug Administration) statunitense ha definito molti requisiti
      di conformità per i produttori di alimenti e farmaci. Un esempio è la legge
      sul bioterrorismo (Public Health Security and Bioterrorism Preparedness
      and Response Act o Bioterrorism Act) del 2002 che impone ai numerosi
      soggetti diversi che servono il settore degli alimenti e bevande settore in
      varie modalità di conservare e gestire i documenti riguardanti l’origine, la
      destinazione e il confezionamento di alcuni componenti “alimentari”.2

                                                                                         1 Record Retention Guidelines; http://www.
                                                                                           regulatorycompliance.com/newsletter/2012/
                                                                                           jan-2012/RecordRetention.html, 2012
                                                                                         2 Fact Sheet on Establishment and
                                                                                           Maintenance of Records Under the
                                                                                           Bioterrorism Preparedness and
                                                                                           Response Act of 2002 http://www.
                                                                                           fda.gov/Food/GuidanceRegulation/
                                                                                           GuidanceDocumentsRegulatoryInformation/
                                                                                           ucm061476.htm, novembre 2005
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    Anche se questi sono solo alcuni esempi, esistono numerosi altri casi in cui
    diverse agenzie federali statunitensi hanno definito obblighi di conservazione
    dei documenti a lungo termine che hanno creato grosse difficoltà alle aziende
    private e agli enti pubblici per archiviare e conservare crescenti quantità di
    informazioni.

    In Europa esistono numerose direttive a livello nazionale che prescrivono
    requisiti di conservazione dei documenti in contesti diversi, come i
    documenti aziendali generici (nel Regno Unito la Companies Act del 2006, in
    Germania l’art. 257 del codice di commercio), i dati medici e sulla sicurezza
    (in Francia la raccomandazione n°2005-002 del CNIL); i dati su risorse
    umane, dipendenti e pensioni (nel Regno Unito la Data Protection Act del
    1998 e l’art. 5 della Limitation Act del 1980) e i dati ambientali (nell’Unione
    europea l’articolo 49 del Regolamento (CE) 1272/2008 e l’articolo 36 del
    Regolamento 1907/2006/CE [REACH]). Si tratta solo di alcuni esempi,
    poiché ogni paese europeo ha formulato un lungo elenco di requisiti di
    conservazione dei documenti per ognuno dei contesti summenzionati.

    Questi regolamenti definiscono anche le disposizioni per convertire i
    documenti cartacei o fisici in registrazioni elettroniche o digitali. Allo scopo
    di conservare in modo più efficiente i documenti e i dati importanti, molte
    imprese hanno adottato un processo di digitalizzazione e archiviazione
    elettroniche di documenti datati; inoltre, quando creano nuovi documenti,
    viene immediatamente generata e archiviata la rispettiva versione digitale. Lo
    scopo principale della conservazione dei documenti è la produzione di prove
    qualora richieste in futuro dalle autorità giudiziarie. Per avere un elevato valore
    probatorio, i documenti elettronici devono essere in un formato inalterabile ma
    facilmente leggibile e accessibile. Nella nostra economia globale dovrebbe
    essere ragionevole consentire a tutte le persone autorizzate di recuperare i
    documenti archiviati e accedervi facilmente, indipendentemente da dove si
    trovino.

    Aumento del costo di amministrazione e/o
    di gestione di grandi volumi di informazioni
    Come accennato, il volume di informazioni importanti che devono essere
    archiviate per soddisfare i requisiti di conservazione dei documenti e di
    osservanza della normativa aumenta notevolmente ogni anno. Molte aziende
    private ed enti pubblici conservano gli archivi per il periodo imposto per
    legge. Tradizionalmente le versioni finali di documenti e moduli erano cartacee
    e i sistemi di gestione per coadiuvare il processo di archiviazione erano basati
    su carta. I documenti venivano archiviati in schedari o convertiti in microfiche
    o microfilm.

    Attualmente gran parte del cartaceo è stato sostituito da supporti elettronici,
    siano essi documenti o moduli, come metodo comune per comunicare le
    informazioni. Questi documenti, moduli e altri supporti interattivi vengono
    creati da numerose applicazioni, ognuna con un formato proprio. Quando
    moduli, fatture e altri documenti elettronici assumono la forma finale, gli
    utenti devono confidare nella loro inalterabilità e sicurezza, un aspetto di grande
    complessità per le imprese, che si prefiggono di conservare questi documenti
    per un’archiviazione a lungo termine, obbligando gli addetti alla gestione di
    queste informazioni a svolgere dispendiose attività amministrative.
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    Molte aziende private ed enti pubblici non hanno predisposto un protocollo
    per preparare le informazioni da archiviare per la conservazione a lungo
    termine. Non è così raro vedere reparti diversi di una stessa impresa seguire
    procedure diverse, che possono essere specifiche o formali. Spesso le
    informazioni non sono conservate in un’ubicazione centrale sicura e possono
    arrivare sul computer desktop o portatile di un utente. Quando tale utente
    lascia l’azienda o il dispositivo risulta compromesso, allora i documenti
    vengono persi o, peggio ancora, possono diventare di dominio pubblico, pur
    contenendo informazioni riservate, causando un danno irreparabile. Oltre a
    risolvere i problemi di sicurezza, l’archiviazione deve rendere le informazioni
    ricercabili. Quando ricevono la richiesta di produrre un documento o una
    pratica, le imprese devono essere in grado di reperire velocemente tutte le
    informazioni relative: se un documento non è ricercabile, questa operazione
    risulta quasi impossibile, soprattutto per le grandi società.

    La grande quantità di informazioni generate e destinate all'archiviazione
    ha indotto le società informatiche ad assumersi la proprietà del processo
    di archiviazione, contribuendo agli aspetti tecnici, come rendere gli archivi
    più facilmente ricercabili e conservarli in un’ubicazione centrale protetta
    che consenta inoltre l’accesso agli utenti autorizzati. Le aziende private e
    gli enti pubblici devono non solo gestire la continua crescita della quantità
    di informazioni da archiviare per ragioni normative, ma anche soddisfare
    l’esigenza di conservare la corrispondenza elettronica aziendale e i relativi
    allegati.

    Secondo un sondaggio condotto nel 2015, ogni giorno nel mondo venivano
    inviati e/o ricevuti oltre 112 miliardi di e-mail aziendali. Scomponendo questo
    dato, un dipendente aziendale medio invia/riceve oltre 122 messaggi al
    giorno. Si prevede che fino al 2019 questi valori aumentino del 3% all’anno.3

    Un’impresa con numerose migliaia di utenti deve pertanto gestire grandi
    quantità di messaggi/allegati e, di conseguenza, trovare modi economici per
    proteggere e archiviare a lungo termine queste comunicazioni. L’archiviazione
    della posta elettronica è resa più complessa dalla miriade di formati di file
    degli allegati e dalla conservazione delle associazioni tra allegati e messaggi
    originali. Com’è possibile non solo archiviarli in un singolo file elettronico, ma
    anche assicurare la leggibilità back-end quando necessario? Si tratta di una
    sfida importante per le imprese che devono conservare la corrispondenza
    elettronica per riferimento futuro.

    Accesso globale/remoto
    Attualmente molte imprese, se non la maggior parte di esse, operano su scala
    internazionale: hanno filiali a livello sia regionale che mondiale. Praticamente
    ovunque vengono create e richieste informazioni e utenti di località diverse
    desiderano accedervi indipendentemente dal fatto di lavorare in un ufficio
    remoto, a domicilio o in viaggio. Molte imprese hanno difficoltà a soddisfare
    queste esigenze perché usano processi tradizionali (antiquati) inefficienti per
    gestire gli archivi e/o i documenti archiviati provengono da applicazioni di
    origine diverse, ognuna con un formato proprio.

                                                                                         3 “Email Statistics Report, 2015-2019”, The
                                                                                           Radicati Group Inc., Palo Alto, CA, marzo
                                                                                           2015
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    Molte imprese usano ancora metodi antiquati per archiviare le
    informazioni
    Le informazioni archiviate e la tecnologia usata per agevolare il processo di
    archiviazione possono divergere a seconda del paese e del settore. Possono
    esservi situazioni in cui alcuni uffici siano rimasti al cartaceo, altri convertano
    in microfilm i documenti archiviati e altri non dispongano di alcun sistema.

    – Scomodità della ricerca negli schedari
      Per le imprese che usano ancora la carta, il sistema a schedari è il modo
      più frequente per archiviare documenti con lo scopo di recuperarli in un
      secondo momento. Spesso i piccoli uffici hanno un locale dedicato alla
      conservazione delle informazioni archiviate o a volte archiviano i documenti
      in un luogo distinto. Anche se queste soluzioni possono proteggere le
      informazioni importanti, è evidente che il recupero di un dato in un secondo
      momento non è né semplice né pratico. Quando serve un documento,
      recuperarlo può essere difficile e richiedere molto tempo. Se questa
      procedura è già di per sé complessa per una piccola impresa, per le
      società multinazionali o le autorità statali il reperimento delle informazioni
      necessarie e il loro accesso risultano quanto meno impegnativi: ai loro
      dipendenti non resta che sperare di trovare il documento cartaceo nella
      forma originale.

    – Microfilm o microfiche: poco pratici per le ricerche e non portatili
      Alcune imprese o enti hanno convertito i propri archivi cartacei in supporti
      quali microfilm o microfiche che, pur avendo una forma finale più duratura
      e meno ingombrante, non facilitano la ricerca e spesso gli utenti devono
      consultare più pellicole per trovare le informazioni interessate.

      Questi supporti di archiviazione hanno l’ulteriore svantaggio della scarsa
      portabilità. Per visualizzare e leggere i microfilm e le microfiche occorre un
      dispositivo speciale. Anche se un’impresa o un ente può investire in alcuni
      dispositivi di lettura, la mancanza di portabilità costituisce un ostacolo
      importante quando un utente remoto deve reperire delle informazioni
      archiviate. L’utente deve ricevere la pellicola e trovare una postazione
      provvista di lettore oppure viaggiare nel luogo in cui si trovano sia la
      pellicola che il lettore.

    –	TIFF (Tagged Image File Format): un’opzione migliore ma non
       facilmente ricercabile
       Nel 1982 la Aldus Corporation ha creato il TIFF (Tagged Image File Format)
       come formato di file standard per salvare le immagini digitalizzate. Si è
       trattato di un tentativo per digitalizzare più facilmente, in una forma di
       archiviazione comune, documenti e/o moduli creati in applicazioni diverse.
       L’obiettivo era semplificare l’apertura e la visualizzazione future del file di
       archivio che, essendo elettronico, poteva essere inviato/recuperato su reti:
       in questo modo la sua portabilità non costituiva più un problema.

    Complicazioni causate dalla compresenza di più formati
    Sia le aziende private che gli enti pubblici devono archiviare e conservare
    a lungo termine documenti e moduli. Per creare i contenuti reparti o gruppi
    diversi si avvalgono di applicazioni diverse. Molte persone usano le comuni
    applicazioni di presentazione e aumento della produttività, come Microsoft
    Office. Tuttavia deve essere archiviata anche la posta elettronica, che
    presenta una difficoltà peculiare, poiché per ogni sistema viene adoperato
    un formato specifico.
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    Nuance Power PDF

    I tecnici realizzano progetti ed elenchi di materiali a partire da sistemi
    CAD, ognuno dei quali è basato su un formato di output proprio. Se a
    un dipendente serve un file archiviato (per motivi legali o per recuperare
    un file perso), deve usare l'applicazione di origine per aprirlo. Lo scopo
    dell’archiviazione di un elemento è consentirne l’accesso, l’apertura e la
    visualizzazione futuri. Un utente può essere sicuro che l’applicazione tecnica
    con cui si creano disegni o che l’attuale applicazione di posta elettronica
    saranno ancora in uso fra 10 o 15 anni quando sarà necessario accedere
    all’archivio? Probabilmente no.

    Anche se fosse possibile aprire il documento, può confidare che non sia stato
    modificato dopo l’archiviazione? In molti casi, queste applicazioni creano
    versioni di archiviazione dell’output in cui il testo non è ricercabile o che
    non contengono metadati per trovare parole chiave. Tutti questi problemi
    potenziali rendono estremamente difficile la gestione, semplice ed efficiente,
    del processo di archiviazione.

    Un altro punto da prendere in considerazione è che i documenti archiviati non
    sempre vengono aperti e visualizzati dagli autori, ma da utenti di un gruppo
    funzionale diverso o esterni alla società che conduce l’audit. In molti casi
    questa situazione si traduce nell’aumento dei costi di licenza per procurarsi il
    software originale che verrà usato solo alcune volte, qualora sia disponibile in
    futuro.

    Gli utenti chiedono efficienza
    Indipendentemente dal settore in cui operano le imprese, i loro utenti devono
    periodicamente accedere, leggerle e conservare i documenti archiviati.
    Questi utenti lavorano in reparti come l’archivio, gli uffici acquisti, legale o
    di progettazione. Per essere efficienti, devono poter trovare rapidamente il
    documento cercato, visualizzarlo facilmente e sperare che il formato originale
    non sia stato modificato.

    Per la conservazione di moduli, documenti e di tutti gli allegati aziendali,
    le loro versioni finali devono essere convertite correttamente. Occorre
    mantenere la struttura e la formattazione originali, per conservarne i contenuti
    e lo scopo, per cui documenti con tabelle, dati, grafici e altri elementi devono
    conservare tutti gli attributi originali. Molti documenti sono riservati e il loro
    accesso dovrebbe essere limitato agli utenti che dispongono di autorizzazioni
    e credenziali adeguate.

    Le imprese, che rispettano la normativa o seguono le procedure consigliate,
    devono archiviare documenti diversi che possono essere stati creati in
    più formati. Come misura proattiva per consentire l’accertamento durante
    un’istruttoria, le imprese archiviano i documenti e la posta elettronica. Nel
    caso di un accertamento legale, una società deve poter fornire una prova
    della corretta gestione dei propri archivi, ovvero aver definito una procedura
    per dimostrare che i documenti originali sono stati conservati correttamente
    (che può includere il ricorso alle firme digitali) e che l’accesso è protetto
    e consentito solo al personale autorizzato. Le imprese in grado di farlo, si
    troveranno in una posizione legale migliore grazie a tutti i documenti e i
    messaggi e-mail prodotti per il procedimento giudiziario.
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    Nuance Power PDF

    Indipendentemente dalla natura dei loro documenti (file Microsoft Office,
    disegni tecnici e posta elettronica), devono conservare il contesto originale,
    compresi tutti gli allegati, i grafici, le tabelle e i colori. Inoltre, se i documenti
    archiviati sono ricercabili mediante parole chiave, siano esse testo o metadati,
    chi vi accede e li usa può essere molto più efficiente.

    Per il reparto informatico, quando occorre gestire e manutenere un sistema
    di archiviazione aziendale, uno dei problemi principali è lo spazio. È possibile
    archiviare quasi tutte le informazioni aziendali per usarle eventualmente in
    futuro. La creazione di un archivio elettronico complica enormemente i costi
    di archiviazione delle imprese o degli enti impegnati in questo processo. Il
    reparto informatico può ridurre i costi usando un formato di archivio che
    supporta la compressione; se il processo di archiviazione comprime i file
    automaticamente all’atto della conversione nel formato di archivio, riduce
    sensibilmente i tempi e la fatica agli utenti.

    PDF/A: uno standard valido per
    l’archiviazione digitale
    Il PDF/A è stato inizialmente approvato come formato di archiviazione dei
    documenti elettronici nel 2005 dall’ISO (Organizzazione internazionale per la
    standardizzazione). Nel corso degli anni, lo standard PDF/A si è ampiamente
    diffuso nel mondo, diventando il formato preferito di archiviazione elettronica.
    In particolare il settore pubblico lo richiede in molti casi come modo preferito
    per inviare/ricevere la corrispondenza ufficiale.

    Caratteristiche principali del PDF/A
    Il formato PDF/A e i visualizzatori di PDF che lo supportano hanno
    caratteristiche esclusive che rendono ideale questo formato, di cui segue una
    panoramica delle funzioni principali:

    ––Un file PDF/A include tutti gli elementi del documento che sono necessari
      per riprodurre e stampare con precisione il documento fedele all'originale
      (ad esempio caratteri, immagini ecc.).

    ––I file PDF/A possono essere visualizzati e stampati da applicazioni per
      PDF gratuite, e in nessun caso richiedono l’applicazione usata per creare
      il documento originale. Inoltre, il documento viene visualizzato in modo
      identico indipendentemente dal sistema operativo usato (ad es. Windows,
      Linux e Mac OS).

    ––I documenti PDF/A possono essere firmati e certificati digitalmente,
      garantendo la sicurezza mediante la protezione dell’integrità del documento
      e assicurandone l’autenticità.

    ––Il formato supporta la ricercabilità dei documenti, che rendono efficienti e
      precise le procedure di recupero dei documenti.

    ––Consente l’inclusione di metadati, ad esempio autore, titolo e parole chiave,
      che possono essere usati per ricerche speciali o classificazione automatica
      di documenti.
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     Nuance Power PDF

     ––Questo formato separa il testo e il contenuto grafico dei file PDF e supporta
       i formati di compressione che in genere riducono i file a dimensioni
       infinitamente inferiori rispetto alle versioni con immagini.

     ––Esclude tutti i tipi di contenuto che probabilmente non potranno essere
       riprodotti con precisione nel documento tra molti anni a causa dei
       mutamenti tecnologici (ad es. contenuto multimediale, JavaScript ecc.).

     Il PDF/A comprende diversi livelli di funzionalità
     e conformità
     Con la diffusa accettazione dello standard PDF/A, l’ISO lo ha espanso per
     aggiungere opzioni di archiviazione dei file PDF. Segue una breve panoramica
     dei diversi livelli di PDF/A e delle funzionalità fornite.4

     PDF/A-1 (basato su PDF 1.4)
     Tutte le risorse (immagini, grafica e caratteri tipografici) devono essere
     incorporate nel documento PDF/A stesso. Un file PDF/A richiede che i
     dati cromatici precisi e indipendenti dalla piattaforma usino profili ICC e XMP
     per i metadati del documento. Gli elementi trasparenti, alcuni moduli di
     compressione (LZW, JPEG2000), i livelli di PDF e alcune azioni e JavaScript
     sono vietati. Un file PDF/A non può essere protetto mediante password.
     PDF/A-1 supporta esplicitamente le firme digitali incorporate e l’uso di
     collegamenti ipertestuali. Inoltre, per conservare l’integrità dei documenti e
     del contesto, nessun contenuto attivo è supportato in un file PDF/A.

     PDF/A-2 (basato su PDF 1.7)
     È stato pubblicato nel 2011 come “ISO 19005-2”. Il PDF/A-2 è basato sulla
     versione PDF 1.7 e utilizza le sue nuove funzioni, pertanto consente l’uso della
     compressione JPEG2000, degli elementi trasparenti e dei livelli PDF. PDF/A-2
     consente inoltre agli utenti di incorporare caratteri OpenType e supporta le
     firme digitali compatibili con PAdES (PDF Advanced Electronic Signatures).
     Un’innovazione particolarmente importante è la funzione “contenitore”, che
     consente di incorporare i file PDF/A in un documento PDF/A-2.

     PDF/A-3
     Disponibili dall’ottobre 2012, i documenti PDF/A-3 consentono di incorporare
     qualsiasi formato di file desiderato, non solo i documenti PDF/A. Ad esempio,
     un file PDF/A-3 può contenere il file originale da cui è stato generato (ovvero
     Microsoft Office, CAD or XML). L’incorporazione del file di origine nel formato
     nativo ne consente l’apertura dall’applicazione effettiva, se disponibile.
     Lo standard PDF/A non regola l’adeguatezza di questi file incorporati per
     l’archiviazione.

                                                                                        4 Alexandra Oettler, “PDF/A in a Nutshell 2.0”,
                                                                                          http://www.pdfa.org/publication/pdfa-in-a-
                                                                                          nutshell-2-0/, 23 maggio 2013
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     Nuance Power PDF

     Livelli di conformità del PDF/A
     Oltre ai diversi formati PDF/A, esistono due livelli di conformità: A (accessibile)
     e B (basico).
     ––Il livello di conformità A (accessibile) soddisfa tutti i requisiti dello
       standard, compresa la struttura logica del documento e il suo corretto
       ordine di lettura. Il testo deve essere estraibile e la struttura logica deve
       corrispondere all’ordine di lettura naturale. I caratteri usati devono
       soddisfare requisiti rigorosi. Questo livello di conformità di PDF/A in genere
       viene soddisfatto solo convertendo documenti creati digitalmente. È incluso
       l’inserimento di tag.
     ––Il livello di conformità B (basico) garantisce che il contenuto del documento
       possa essere riprodotto in modo inequivocabile. I file di livello B sono
       più semplici da creare rispetto a quelli di livello A, ma il livello B non
       garantisce al 100% l’estrazione del testo o la sua ricercabilità. Non significa
       necessariamente che il contenuto possa essere riutilizzato senza problemi.
       In genere i documenti cartacei digitalizzati possono essere convertiti nel
       livello di conformità B del PDF/A senza ulteriori operazioni.
     ––Con il PDF/A-2 è stato introdotto il livello U (Unicode), che amplia il livello di
       conformità B per specificare la possibilità di mappare tutto il testo in codici
       di carattere dello standard Unicode.

     Vantaggi per le aziende
     Dal lancio, avvenuto nel 2005, il PDF/A si è ampiamente diffuso e imposto
     come formato prescelto per l’archiviazione di documenti elettronici. Come
     appreso da aziende private ed enti pubblici, il PDF/A offre numerosi vantaggi
     importanti che ne semplificano l’adozione.

     Rapido accesso alle informazioni
     Considerato il ritmo elevato con cui vengono creati contenuti e informazioni,
     la quantità di dati da archiviare è cresciuta esponenzialmente. A complicare
     ulteriormente la situazione, i dipendenti e i lavoratori della conoscenza
     non possono permettersi il lusso di sprecare tempo a cercare documenti
     o informazioni. Il formato PDF/A consente di cercare testo e metadati,
     riducendo le operazioni di ricerca da ore a minuti o secondi.

     Un sistema di gestione dei contenuti adeguatamente pianificato assicura la
     codifica dei documenti con le parole chiave e i metadati adeguati. Nel mondo
     commerciale il tempo è denaro e meno tempo si perde per ottenere le
     informazioni necessarie, più rapidamente si svolge il lavoro. Ad esempio, le
     imprese spesso esternalizzano il processo di accertamento legale; se la
     documentazione e la corrispondenza elettronica archiviate sono codificate
     correttamente e si dimostrano inalterabili, si riducono sia i tempi che i costi.

     Riduzione dello spazio di archiviazione occupato
     grazie alla compressione dei file PDF/A
     I file PDF possono essere compressi a diversi livelli per ridurre lo spazio di
     archiviazione occupato. Il formato PDF/A consente di usare le tecnologie di
     compressione per ridurre ai minimi termini le dimensioni dei file. I più diffusi
     algoritmi di compressione usati per comprimere le immagini in file PDF/A
     sono JPEG e JPEG2000, quest’ultimo consentito solo a partire dal formato
     PDF/A-2. Per i documenti digitalizzati è possibile usare la tecnologia PDF-
     MRC (Mixed Raster Content) che utilizza diversi metodi di compressione per
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     Nuance Power PDF

     il testo e le immagini di un documento, creando file di piccole dimensioni
     ma di buona leggibilità. Quando si ricorre a queste tecnologie, lo spazio di
     archiviazione viene ottimizzato, in particolare nel caso di enormi quantità
     di file/documenti. La riduzione dello spazio di archiviazione si traduce in un
     contenimento anche significativo dei costi.

     Uno standard garantito oggi e in futuro
     Essendo uno standard internazionale ISO 19005, la specifica PDF/A garantisce
     che i documenti salvati oggi possano essere aperti ancora per molti anni. Il
     PDF è uno standard globale ampiamente usato nei settori pubblici e privati.
     Sul mercato esistono numerosi lettori e visualizzatori gratuiti di file PDF; molti
     importanti produttori di software, ad esempio Microsoft, hanno incorporato
     la funzione di conversione di un documento nativo in file PDF o PDF/A. Con
     il sostegno dell’ISO, che continua a impegnarsi per gestire e possibilmente
     espandere la specifica PDF/A, la logica alla base dell’archiviazione delle
     informazioni nel formato PDF/A è estremamente convincente.

     Nuance Power PDF: la soluzione
     PDF/A per creare documenti
     archiviati
     Creazione semplificata dei documenti PDF/A
     per soddisfare i requisiti di conformità
     Power PDF comprende numerose modalità per creare facilmente documenti
     PDF/A. Una di queste è la semplice conversione di un file PDF, mediante
     la funzione “Salva con nome”, in PDF/A-1, -2, o -3 nei livelli di conformità
     -a, -b e -u. È possibile convertire in PDF/A più file di diversi formati,
     contemporaneamente e automaticamente, mediante un processo batch, per
     risparmiare tempo.

     Un ulteriore modo per creare file PDF/A da file di origine consiste nell’uso del
     driver di stampa PDF in Power PDF. Inoltre Power PDF supporta l’inserimento
     di tag, che è un requisito per essere PDF/A con livello di conformità -A.
     L’integrazione di Power PDF in Microsoft Word consente di creare documenti
     PDF/A con livello di conformità -A, con tag, direttamente da Microsoft Word.
     I motori di ricerca possono accedere in modo più affidabile a parole e frasi se
     a un documento vengono aggiunti tag, semplificando e accelerando così la
     ricerca testuale.

     Conversione di documenti mediante OCR per
     ricerche e recuperi precisi
     Quando occorre convertire i documenti cartacei in documenti PDF o PDF/A
     formattati, è importante valutare la possibilità di ricerca dei file digitali creati,
     che ne semplifica l’efficace recupero. I documenti digitalizzati non sono
     automaticamente ricercabili: è necessario eseguire l'OCR per riconoscere il
     testo e aggiungere un cosiddetto livello di testo dietro l’immagine digitalizzata.
     In questo modo il documento diventa completamente ricercabile, ma
     richiede che il formato di output sia PDF. Power PDF comprende funzioni
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     Nuance Power PDF

     OCR che consentono di digitalizzare i documenti direttamente nei file PDF
     o PDF/A ricercabili, nonché di convertire in tali formati gli attuali file TIFF o
     PDF di sole immagini. Le funzioni di elaborazione in batch dell'applicazione
     semplificano inoltre la conversione automatica di grandi quantità di file TIFF o
     PDF in archivi PDF/A ricercabili. Power PDF include una funzionalità di cartella
     controllata per automatizzare la conversione o la ricezione di file di immagine in
     questi formati.

     Risparmiate tempo grazie alla verifica integrata
     della conformità del PDF/A
     Power PDF dispone di una funzione integrata di verifica che consente di
     controllare in modo rapido e flessibile diversi livelli di conformità degli
     standard PDF/A. Se i file non sono conformi, il software segnala le posizioni
     errate e può correggere i file nelle prime fasi della procedura, riducendo tempi
     e costi e assicurando la conformità degli archivi degli utenti.

     Proteggete i documenti per impedirne la
     modifica
     È fondamentale che un documento resti integro per l'intero periodo
     di archiviazione. I sistemi di archiviazione possono offrire la sicurezza
     necessaria per i documenti memorizzati mediante le funzioni di gestione
     dei diritti di accesso, ma nel caso dei file PDF/A la protezione può essere
     conseguita apponendo una firma digitale. Anche se ai file PDF/A non è
     possibile applicare la protezione mediante password, la firma digitale è
     consentita e consigliata. Quando gli utenti firmano un documento usando
     il proprio identificativo digitale, il documento viene sigillato e se qualcuno
     tenta di manometterlo, la firma viene annullata, a indicare che l’integrità del
     documento è stata compromessa. Si può raggiungere un maggior livello di
     protezione certificando il documento PDF o PDF/A mediante un identificativo
     digitale: gli utenti possono bloccare il contenuto del documento con una firma
     di certificazione impedendo qualsiasi modifica del file.

     Power PDF consente agli utenti di creare identificativi digitali e di certificare o
     firmare digitalmente i documenti PDF o PDF/A prima di archiviarli, nonché di
     usare gli identificativi digitali emessi da un’autorità di certificazione per firmare
     o certificare. Power PDF permette di verificare la validità dei documenti
     firmati per assicurare che siano autentici e non siano stati modificati dopo
     l’apposizione delle firme.

     Riduzione dello spazio di archiviazione
     occupato e dei relativi costi
     Grazie Power PDF è possibile ridurre lo spazio di archiviazione occupato
     e i relativi costi. Durante la creazione dei file PDF, gli utenti possono
     selezionare comandi di conversione predefiniti che specificano le
     impostazioni di compressione per le immagini a colori, a gradazioni di grigio e
     monocromatiche. L’applicazione dispone di sofisticati strumenti per ottimizzare
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     Nuance Power PDF

     le dimensioni dei file PDF esistenti, che si riducono mediante la compressione
     risparmiando prezioso spazio di archiviazione. Per ottimizzare le dimensioni dei
     documenti digitalizzati, è sufficiente selezionare la tecnologia di compressione
     PDF-MRC (Mixed Raster Content) che può generare file di piccolissime
     dimensioni assicurando la leggibilità del testo dei documenti PDF/A.

     Archiviazione semplice e flessibile della posta
     elettronica Microsoft Outlook e Lotus Notes
     Come procedure consigliate per proteggersi da potenziali azioni legali future,
     molte aziende private ed enti pubblici archiviano la posta elettronica. Power
     PDF s’integra direttamente in Microsoft Outlook e Lotus Notes mediante un
     “componente aggiuntivo”, semplificando l’archiviazione di messaggi e cartelle
     e-mail nel formato PDF/A direttamente dall’applicazione di posta elettronica.
     Gli utenti possono scegliere se creare archivi di soli messaggi, di messaggi
     con allegati o di cartelle intere. L’integrazione con questi sistemi di posta
     elettronica comprende più opzioni per archiviare singoli messaggi o una
     cartella intera, consentendo agli utenti di impiegare con grande flessibilità il
     metodo più adatto a soddisfare le loro esigenze.

     Un primo modo consiste nell’archiviare ogni messaggio in un file PDF distinto;
     un secondo nell’unire i messaggi (o una cartella intera) in un unico file PDF;
     il terzo nel creare un pacchetto PDF che contiene i singoli messaggi (allegati
     inclusi) in un “wrapper” PDF. Oltre ad usare i componenti aggiuntivi in Outlook
     e Lotus Notes per archiviare la posta elettronica, è possibile sfruttare le
     funzioni di elaborazione in batch di Power PDF, per convertire più messaggi
     memorizzati nei formati MSG (Outlook) ed EML (Lotus Notes) in archivi PDF,
     pur senza aver installato la relativa applicazione sul computer.

     Anche la modalità di archiviazione degli allegati è adattabile: si può
     selezionare di allegare i messaggi ai file PDF creati nel formato originale o di
     archiviarli separatamente inserendo i rispettivi link nei file PDF. Se vengono
     allegati, i file PDF risultanti serviranno da contenitori, ognuno dei quali
     includerà la versione PDF del messaggio testuale con gli allegati originali. In
     molti casi può essere opportuno archiviare i messaggi e i relativi allegati in
     un PDF combinato, dove gli allegati convertiti vengono accodati alla versione
     PDF del testo del messaggio, generando un file PDF di più pagine. Questo
     semplifica e ottimizza le ricerche testuali sull’intera posta elettronica.

     Power PDF comprende diverse opzioni per convertire direttamente in PDF/A
     la posta elettronica con gli allegati, ad esempio nel formato PDF/A-3. Power
     PDF è in grado di creare archivi compatibili con PDF/A-2 da messaggi e
     allegati, convertendoli automaticamente in PDF/A-2 e incorporando gli allegati
     convertiti nella versione PDF del messaggio testuale.

     Supporto integrato di sistemi di gestione dei
     documenti
     Power PDF semplifica l’archiviazione dei file PDF in un sistema di gestione dei
     documenti (DMS) centralizzato. Ad esempio, Power PDF Advanced prevede
     il supporto integrato ai principali DMS, come iManage Work, OpenText
     Enterprise Connect, Microsoft SharePoint e Xerox DocuShare.
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     Nuance Power PDF

     Al termine dell’integrazione è possibile salvare i documenti PDF o PDF/A
     direttamente in una cartella selezionata nel DMS da Power PDF. È inoltre
     possibile aggiungere al documento proprietà come autore o oggetto, per
     semplificarne il recupero in un secondo momento. Gli utenti possono inoltre
     aprire file PDF e non PDF da questi archivi, convertirli nel formato PDF/A e
     salvarvi di nuovo. L’aspetto più importante è che, per alcuni DMS, tra cui
     eDOCS, iManage Work e SharePoint, Nuance dispone di ulteriori funzioni di
     integrazione che permettono agli utenti di creare file PDF da documenti non
     PDF archiviati nel DMS o nel PC del dipendente, mediante comandi incorporati
     nell’interfaccia utente del DMS. Inoltre possono digitalizzare direttamente nel
     DMS mediante il componente aggiuntivo di Power PDF nel DMS.

     Conclusione
     Di fronte alla sfida rappresentata dalla quantità di informazioni (documenti,
     moduli e posta elettronica) da archiviare, aziende private ed enti pubblici
     devono in primo luogo essere in grado di gestirle e disporre di un solido
     sistema di archiviazione. Inoltre, gli utenti di documenti archiviati si
     scontrano con inefficienze quando cercano dati poiché un file di immagini
     non consente di eseguire ricerche testuali o, peggio, se devono localizzare
     l’originale cartaceo in un’infinità di schedari. Alcune imprese sono passate
     all’archiviazione elettronica; molte altre sono in procinto di farlo. Dovendo
     fronteggiare le difficoltà frapposte da formati diversi di più applicazioni,
     gli utenti non possono confidare nella possibilità di usare in futuro l’archivio
     che creano in un’applicazione. Non possono nemmeno essere sicuri che il
     documento non sia stato modificato in fase di archiviazione o in qualsiasi
     momento tra l’apertura e la restituzione.

     Grazie al sostegno di un organismo internazionale, il formato PDF/A è
     ampiamente accettato come standard per l’archiviazione elettronica. Il
     formato è adatto per la conservazione a lungo termine di documenti e posta
     elettronica, poiché evita il rischio di modifica ed è accettato universalmente,
     con il supporto di produttori terzi. Di conseguenza i documenti PDF
     creati e archiviati oggi possono essere aperti in futuro senza difficoltà. La
     maggior parte delle applicazioni aziendali (siano esse strumenti di aumento
     della produttività come Microsoft Office o sistemi di posta elettronica, o
     programmi tecnici CAD) è in grado di convertire i documenti attivi in file PDF
     per l’archiviazione. Oltre a permettere agli utenti di archiviare più contenuto
     in meno spazio, contenendo i costi, i file i documenti PDF e PDF/A possono
     essere compressi a una dimensione infinitamente inferiore all’originale.

     Power PDF dovrebbe essere considerato come un componente fondamentale
     di una soluzione di archiviazione PDF/A aziendale. Power PDF non solo
     supporta la creazione e l’archiviazione di file PDF/A per soddisfare i requisiti
     di archiviazione, ma comprende anche il supporto integrato di sistemi DMS di
     prim'ordine nell’ambito di un più ampio programma di gestione dei documenti
     nell’impresa. Power PDF consente di convertire facilmente nel formato PDF o
     PDF/A documenti digitalizzati, documenti non PDF e posta elettronica. Inoltre
     supporta diverse opzioni di compressione dei file, permettendo a utenti e
     imprese di ottimizzare i costi di archiviazione.
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     Nuance Power PDF

     Esempi pratici
     Conversione di documenti in PDF/A mediante il
     driver di stampa Nuance PDF
     È possibile creare documenti PDF/A da qualsiasi applicazione che disponga
     della funzione di stampa mediante la stampante “Nuance PDF”, semplicemente
     modificando le impostazioni del driver di stampa “Nuance PDF”.

     Aprire un documento non PDF nell'applicazione in cui è stato creato.
     Scegliere “Stampa”, quindi selezionare “Nuance PDF” nell'elenco di stampanti
     disponibili. Fare clic su “Proprietà stampante”, “Preferenze” o un pulsante o
     collegamento simile (a seconda dell’applicazione da usare).

     Viene visualizzata la finestra “Proprietà di Nuance PDF”. Scegliere la scheda
     “Impostazioni di PDF” e selezionare la versione PDF/A desiderata dal menu
     a discesa “Compatibile con” (ad es. “PDF/A-1b”). Poiché il driver di stampa
     acquisisce l’aspetto del documento senza accedere alla sua struttura
     dettagliata, è in grado di creare file PDF/A che soddisfano solo i livelli di
     conformità B e U.
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     Nuance Power PDF

     Fare clic su “OK” per tornare alla finestra di stampa. Stampare il documento
     in PDF/A e salvarlo nell’ubicazione prescelta. Le impostazioni apportate alla
     finestra delle proprietà “Proprietà di Nuance PDF” verranno salvate e potranno
     essere usate per questa e altre applicazioni per i processi di stampa PDF.

     Creazione di documenti PDF/A da applicazioni
     di Microsoft Office
     Power PDF comprende l’integrazione con alcune applicazioni di Microsoft
     Office, che consentono di creare PDF e documenti PDF/A direttamente
     da Word, Excel e PowerPoint. I file PDF vengono generati con il livello di
     compatibilità selezionato nel pannello di impostazioni “Proprietà di Nuance
     PDF” del driver di stampa “Nuance PDF (si veda l’esempio precedente).

     Aprire un documento in Microsoft Word e selezionare la scheda “Nuance
     PDF”. Se non è stato impostato Power PDF per creare file PDF/A come
     illustrato nell’esempio precedente, fare clic sul pulsante “Impostazioni di
     creazione”.

     Viene visualizzata la finestra “Impostazioni di Nuance PDF per Word”.
     Selezionare la scheda “Impostazioni avanzate” e successivamente il pulsante
     omonimo.
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     Nuance Power PDF

     Viene visualizzata la finestra “Proprietà di Nuance PDF”. Scegliere la scheda
     “Impostazioni di PDF” e selezionare la versione PDF/A desiderata dal menu
     a discesa “Compatibile con”. Fare clic su “OK” per tornare alla finestra
     precedente.

     Per creare file PDF/A compatibili con il livello A da documenti Word, scegliere
     la scheda “Tag” nella finestra “Impostazioni Nuance PDF per Word”. Quindi
     selezionare la casella di controllo “Crea un documento accessibile quando
     PDF/A è selezionato in Impostazioni avanzate” e fare clic su “OK”. Con questa
     configurazione Power PDF crea file compatibili con PDF/A-1a (se è stato
     scelto “PDF/A-1b” nel pannello “Proprietà di Nuance PDF”) o PDF/A-2a (se è
     stata selezionata l'opzione “PDF/A-2b”).
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     Nuance Power PDF

     Fare clic sul pulsante “Crea PDF” nella barra multifunzione “Nuance PDF”
     per creare un documento PDF/A da Microsoft Word. Quando richiesto,
     selezionare un nome e un percorso per il nuovo file PDF e salvarlo.

     Conversione di file PDF esistenti in PDF/A
     Power PDF Advanced include funzionalità per convertire file PDF convenzionali
     in versioni PDF/A. Pur funzionando per molti file PDF, ve ne possono essere
     numerosi altri che non è possibile convertire in PDF/A a causa della mancanza
     di componenti o caratteristiche necessarie per creare una versione PDF/A.
     Ad esempio, se il testo non è incorporato adeguatamente, in genere non
     è possibile eseguire la correzione automatica. In questi casi si consiglia
     di tornare al file di origine ed effettuare le correzioni con l’applicazione di
     creazione oppure di stampare un PDF/A direttamente da lì.

     Per convertire un file PDF in PDF/A, aprirlo in Power PDF. Scegliere “File” ed
     “Esporta,” quindi “Formato PDF” e “PDF/A”.

     Fare clic sul pulsante “Impostazioni” nella finestra “Salva con nome” aperta.

     Selezionare la versione PDF/A desiderata (ad es. “PDF/A-1b”) quindi fare clic
     su “OK”.
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     Nuance Power PDF

     Selezionare una cartella di destinazione per il nuovo file e salvarlo. Se la
     conversione è andata a buon fine, il file PDF/A viene aperto in Power PDF.
     Viene eseguita automaticamente la verifica della conformità del file PDF/A
     mostrando i relativi risultati.

     Verifica della conformità del file PDF/A
     Power PDF Advanced comprende una versatile funzione di “Verifica della
     conformità” in grado di analizzare i file PDF e verificare la conformità dei
     PDF/A con tutti gli standard PDF/A attualmente disponibili. Comprende anche
     sofisticate funzioni per correggere gli errori di conformità e può essere usato
     per controllare la conformità dei file PDF/A ricevuti da colleghi o partner.
     L’esempio seguente descrive la procedura per controllare la conformità PDF/A
     di un file PDF e risolvere tutti i problemi.

     Aprire in Power PDF il file PDF in questione. Scrivere “Conformità” nel
     campo di ricerca “Trova strumento” nell'angolo superiore destro. Fare clic su
     “Conformità” quando viene visualizzato nell'elenco degli strumenti trovati.
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     Nuance Power PDF

     Viene visualizzato il pannello “Conformità”. Fare clic sulla freccia di fianco
     all’icona della rotellina per vedere l'elenco dei livelli PDF/A. Scegliere il
     livello di cui si desidera controllare la conformità. Ad esempio selezionare
     “PDF/A-1b”.

     Fare clic sull’icona con il segno di spunta di fianco all’icona con la rotellina per
     avviare il controllo della conformità. I risultati appaiono nel pannello. In questo
     esempio, la verifica ha trovato alcuni problemi raggruppandoli sotto la voce
     “Altri problemi”. Le voci classificate come “Altri problemi” possono essere
     risolti automaticamente con questo strumento. Le voci classificate come
     “Errori critici” richiedono la correzione manuale del documento, che potrebbe
     comportare l’uso dell’applicazione di creazione e il file di origine.
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     Nuance Power PDF

     Fare clic sull’icona con il segno di spunta con penna per correggere
     automaticamente i problemi di conformità.

     Viene visualizzata la finestra “Salva con nome” che consente di salvare
     il file corretto nell’ubicazione prescelta. Dopo il salvataggio, viene aperto
     automaticamente il documento e la “Verifica della conformità” mostra il
     messaggio che avvalora la conformità con il livello PDF/A analizzato.

     Creazione di documenti PDF/A in batch
     Power PDF include funzioni di elaborazione in batch per creare documenti
     PDF/A da più file e formati, come Word, Excel, PowerPoint, Outlook, TIFF e
     PDF. È possibile usare l’Assistente di Create (una utility autonoma di Power
     PDF) per convertire i file di Microsoft Office in PDF/A o in altre versioni di PDF.
     L'esempio seguente dimostra come creare file PDF/A-1b da più documenti di
     input.

     Avviare l’"Assistente di Create", disponibile nel gruppo di programmi
     “Nuance Power PDF” del menu “Start”. Viene visualizzata la finestra
     “Assistente di Nuance PDF Create”. Fare clic sul pulsante “Profili”.
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     Nuance Power PDF

     La finestra “Profili di PDF Create” comprende un elenco dei profili di creazione
     predefiniti con le impostazioni preconfigurate, pronti per essere usati per
     diverse operazioni di creazione di PDF. Per impostare un nuovo profilo per la
     produzione di PDF/A, fare clic sul pulsante “Nuovo”.

     Assegnare al profilo un nome descrittivo, ad esempio “PDF/A-1b”, quindi fare
     clic su “OK”.

     Il nuovo profilo viene aggiunto a quelli attuali. Aprire l’elenco a discesa di
     fianco all’etichetta “Compatibile”, quindi selezionare “PDF/A-1b”. Fare clic su
     “OK” per salvare il nuovo profilo.
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     Il nuovo profilo “PDF/A-1b” viene selezionato automaticamente. Assicurarsi
     che l’opzione “Crea un PDF per ogni documento di input” sia selezionata
     nell'elenco sopra il profilo “PDF/A-1b”. Fare clic sui pulsanti “Aggiungi” e “Apri
     file…” per avviare la selezione dei file da convertire. Ripetere l'operazione
     finché tutti i file necessari non vengono aggiunti all’“Assistente di Create”. In
     alternativa, aprire Esplora risorse e trascinare i file nella tabella della finestra
     dell’“Assistente di Create”.

     Dopo aver aggiunto tutti i file necessari, i loro nomi vengono elencati nella
     tabella. Fare clic sul pulsante con una freccia, nella parte inferiore della
     finestra, per avviare le conversioni.
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     Nuance Power PDF

     Selezionare l’ubicazione per ogni file PDF. L’“Assistente di Create” mostra
     una finestra “Informazioni di stampa” che comprende una vista dello stato
     di avanzamento del processo. È possibile nascondere questa finestra
     facendo clic sul pulsante “Esegui in bakground”. Al termine, il processo viene
     segnalato come “Operazione completata” ed è visibile nell’elenco dei file PDF
     generati. Fare doppio clic su uno di loro per aprirlo. Fare clic su "Chiudi" per
     chiudere la finestra.

     Conversione della posta elettronica Microsoft
     Outlook in PDF/A
     Power PDF consente di archiviare facilmente la posta elettronica in formato
     PDF, convertendo i messaggi selezionati o cartelle intere di e-mail in file PDF
     e PDF/A da Microsoft Outlook.

     L'esempio seguente spiega come archiviare una cartella con più messaggi di
     posta elettronica in un file PDF conforme a PDF/A-3b, mediante i componenti
     aggiuntivi di Power PDF.

     In Microsoft Outlook selezionare la casella postale che contiene i messaggi
     da archiviare.
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