Entrate Tributarie Internazionali - Bollettino n. 152 - Dipartimento delle Finanze
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gennaio – settembre 2021 Entrate Tributarie Internazionali MEF Ministero dell’Economia e delle Finanze Dipartimento delle Finanze Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali Ufficio III Via dei Normanni, 5 00184 Roma Email dpf.segreteriauef@finanze.it http://www.finanze.gov.it/ Tel. +39 06 93836170/1/2 Fax +39 06 50171830 Responsabile della pubblicazione: Francesca Faedda (Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali) Analisi economico-fiscale a cura di: Alessandro Rollo (Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali) In copertina: Europe in foreground - Rappresentazione in acquerello di Pamela E. Greco Il download dei Bollettini è effettuabile presso il sito web del Dipartimento delle Finanze: http://www.finanze.gov.it/opencms/it/entrate-tributarie/entrate-tributarie-internazionali-/ 2
gennaio – settembre 2021 PREMESSA Il “Bollettino delle Entrate Tributarie Internazionali” contiene un’analisi comparata dell’andamen- to delle entrate tributarie in Francia, Germania, Irlanda, Italia, Portogallo, Regno Unito e Spagna. La fonte delle informazioni è la serie di bollettini mensili pubblicati sui siti istituzionali delle Ammini- strazioni competenti dei paesi europei oggetto di analisi. I dati relativi a ciascun Paese, disomogenei per livello di dettaglio o di aggregazione, per classifi- cazione e struttura delle imposte, non sono oggetto della riclassificazione che sarebbe necessaria qualora si volessero effettuare confronti su valori assoluti o su specifiche fattispecie impositive. Obiettivo di questo report, infatti, è essenzialmente di fornire informazioni tempestive sui tassi tendenziali di variazione delle entrate tributarie erariali, in un arco temporale omogeneo per cia- scun paese oggetto di analisi. Il bollettino è strutturato in due sezioni. Nella prima sezione si confrontano gli andamenti tendenziali del totale delle entrate e delle en- trate derivanti dall’imposta sul valore aggiunto nei vari paesi. Inoltre, per ognuno dei paesi, si os- serva il livello di gettito rilevato mensilmente. Nella seconda sezione si traccia l’evoluzione del quadro economico dei paesi oggetto di osser- vazione attraverso l’andamento tendenziale di alcune variabili tra cui il PIL, il tasso di inflazione, il tasso di disoccupazione, il livello dei consumi finali e della spesa pubblica, l’andamento della pro- duzione industriale e la variazione dello stock di debito pubblico in rapporto al PIL. I dati sono ag- giornati con frequenza mensile o trimestrale sulla base dell’ultima release disponibile sul database di Eurostat. 3
gennaio – settembre 2021 INDICE I. Entrate tributarie: analisi per Paese I.1 Totale entrate tributarie I.2 Entrate IVA I.3 Francia I.4 Germania I.5 Irlanda I.6 Italia I.7 Portogallo I.8 Regno Unito I.9 Spagna II. Indicatori macroeconomici internazionali 4
gennaio – settembre 2021 Elenco delle fonti Indicatori macroeconomici • Eurostat, Database, Quarterly national accounts • Office for National Statistics (ONS) • Analisi per Paese • Ministère de l'Action et des Comptes publics, Documentation budgétaire • Bundesministerium der Finanzen, Monatsbericht • An Roinn Airgeadais, Finance Department, Exchequer Returns • Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, Entrate tributarie • Ministério das Finanças e da Administraçào Pùblica, Direção-Geral do Orçamento, Execução Orçamental • HM Treasury, Office for National Statistics, Public sector finances • Administración General del Estado, Agenzia Tributaria, Recaudación tributaria 5
gennaio – settembre 2021 I. Entrate tributarie: analisi per Paese I.1 Totale entrate tributarie Nei primi nove mesi del 2021 l’andamento delle entrate tributarie dei Paesi a confronto presenta una crescita generalizzata dei tassi di variazione tendenziale. L’avanzamento delle campagne vacci- nali continua a trainare l’attività economica internazionale favorendo la crescita della produzione e dei gettiti tributari anche se il punto di svolta ci- Totale Entrate tributarie - in miliardi di euro clico sembra essere stato superato. gennaio-settembre 2020 gennaio-settembre 2021 Nel corso del 2020 e nei primi nove mesi del Spagna 2021 si è assistito spesso a rimodulazioni degli Regno Unito scadenzari fiscali ed a ripetute e diversificate ma- Portogallo novre fiscali di sostegno economico che hanno Italia condizionato gli andamenti dei tassi di variazione Irlanda del gettito tributario. Germania Francia Aumenta il gettito tributario dell’Irlanda 0 100 200 300 400 500 600 (+15,9%) che registra la miglior crescita rispetto Migliaia all’analogo periodo del 2020. In Spagna prosegue la dinamica favorevole (+14,1%) anche se con un lieve rallentamento Entrate tributarie - variazione tendenziale % rispetto ai mesi precedenti. Irlanda 15,9% Nel Regno Unito il gettito segna un incremento Spagna 14,1% tendenziale (+13,1%), che si protrae dall’inizio Regno Unito 13,1% del 2021. 12,3% Italia La Francia registra un trend crescente del getti- Francia 12,1% to (+12,1%) che risulta però favorito dalla recen- Germania 9,1% te riforma fiscale che ha incrementato la tassazio- Portogallo 4,3% ne sul consumo dei prodotti energetici. 0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% Per la Germania si osserva una graduale ma costante crescita (+9,1%) rispetto ai mesi prece- denti che però non la colloca nelle prime posizio- ni tra i grandi Paesi in Europa. Il Portogallo evidenzia una lenta ripresa (+4,3%), registrando quindi il peggior risultato rispetto agli altri Paesi. In Italia il gettito tributario mostra una crescita rispetto allo stesso periodo del 2020 (+12,3%). 6
gennaio – settembre 2021 I.2 Entrate IVA Il gettito IVA nei primi nove mesi del 2021 fa registrare: • un incremento per l’Irlanda (+26,1%), l’Italia (+22,6%), la Spagna (+14,2%), la Germania (+10,9%), il Regno Unito (+9,5%) e il Portogallo (+6,1%); Entrate IVA - in miliardi di euro gennaio-settembre 2020 gennaio-settembre 2021 • una flessione per la Francia (-14,7%); Spagna Regno Unito Si osserva una accentuata disomogeneità tra i Portogallo vari Paesi in relazione all’andamento dell’IVA. Nei Italia sette Paesi considerati la forbice tra la flessione os- Irlanda servata in Francia (-14,7%) e la crescita dell’Irlanda Germania (+26,1%) è infatti pari di 40,8 p.p.. Francia L’Irlanda nei primi nove mesi cresce più degli altri 0 50 100 150 200 Paesi (+26,1%) anche se bisogna tener conto che Migliaia Entrate IVA - variazione tendenziale % nel 2020 il gettito IVA era calato in modo più netto. Analogo andamento si registra per l’Italia, che mo- Irlanda 26,1% stra una variazione positiva (+22,6%). Italia 22,6% Seppur con tassi di crescita più contenuti anche la Spagna 14,2% Spagna (+14,2%), la Germania (+10,9%) e il Regno Germania 10,9% Unito (+9,5%), hanno un trend positivo che risulta Regno Unito 9,5% aver raggiunto il suo apice ciclico. Portogallo 6,1% Più contenuta e fluttuante risulta la crescita ten- -14,7% Francia denziale delle entrate IVA del Portogallo (+6,1%). -20,0% -10,0% 0,0% 10,0% 20,0% 30,0% La Francia (-14,7%) mostra una variazione ten- denziale negativa ed in peggioramento rispetto ai dati raccolti fino a maggio 2021 per effetto dei tra- sferimenti agli enti locali previsti con una recente riforma fiscale. I.3 Francia Entrate tributarie, Francia - in mln di euro Le entrate tributarie, al netto dei rimborsi e degli consuntivo 2020 preconsuntivo 2021 sgravi fiscali, mostrano un incremento di 21 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (+12,1%), circa la metà dell’incremento è attribuibi- 83.580 IVA le alla crescita della taxe intérieure de consommation 71.263 sur les produits énergétiques. Tra le imposte dirette è positiva la dinamica dell’imposta sui redditi da TOT entrate tributarie 174.020 lavoro (+9,7%) negativa, invece, quella dell’imposta 194.996 sulle società (-8,8%). Tra le imposte indirette si re- gistra la flessione del gettito dell’IVA (-14,7%). 0 50000 100000 150000 200000 250000 7
gennaio – settembre 2021 I.4 Germania In Germania si osserva una crescita delle entrate Entrate tributarie, Germania - in mln di euro tributarie (al netto delle imposte locali, +9,1%). A consuntivo 2020 preconsuntivo 2021 questo risultato contribuisce sia l’andamento positi- vo dell’imposta sulle società (+77,9%) sia quello 164.141 IVA dell’imposta sui salari (+2,6%). In crescita il gettito 181.957 dell’imposta sul valore aggiunto (+10,9%). Tra le altre imposte indirette varia negativamente il getti- TOT entrate tributarie to dell’accisa sui prodotti alcolici (-5,6%) e quello 496.017 dell’imposta sui motoveicoli (-0,1%). Positivo l’an- 541.034 damento dell’imposta speciale sul tabacco (+1,1%), 0 200000 400000 600000 quello dell’imposta sulle assicurazioni (+2,8%) e dell’imposta sull’energia elettrica (+3,3%). I.5 Irlanda Entrate tributarie, Irlanda - in mln di euro consuntivo 2020 preconsuntivo 2021 Le entrate tributarie crescono del 15,9% rispetto allo stesso periodo del 2020, per effetto dell’anda- mento positivo del gettito sia delle imposte sui red- 9.868 IVA diti delle persone fisiche (+19,5%) sia dell'imposta 12.439 sulle società (+7,9%) e dell’imposta sul valore ag- giunto (+26,1%). Tra le altre imposte indirette, mo- TOT entrate tributarie 39.568 strano una crescita tendenziale le accise (+7,4%) ed 45.865 il gettito dell’imposta di bollo (+22,4%). 0 10000 20000 30000 40000 50000 I.6 Italia Si registra una crescita tendenziale (+12,3%) per Entrate tributarie, Italia - in mln di euro effetto dell’andamento positivo sia delle imposte dirette (+7,5%) sia delle imposte indirette consuntivo 2020 preconsuntivo 2021 (+19,0%). Tra le imposte dirette aumentano le en- trate derivanti dall’imposta sulle persone fisiche 79.848 IVA (+6,4%), mentre si contraggono quelle derivanti 97.889 dall’imposta sulle società (-7,2%). Tra le imposte indirette cresce il gettito dell’IVA (+22,6%), dell’ac- TOT entrate tributarie 303.498 cisa sugli oli minerali (+23,3%) e dell’imposta di 340.865 registro (+38,9%). Negativi, invece, i risultati dell’imposta di bollo (-2,5%) e dell’accisa sull’ener- 0 100000 200000 300000 400000 gia elettrica (-6,8%). 8
gennaio – settembre 2021 I.7 Portogallo Il gettito tributario segna un incremento del Entrate tributarie, Portogallo - in mln di euro 4,3%, per effetto dell’andamento positivo dell’im- consuntivo 2020 preconsuntivo 2021 posta sui redditi delle persone fisiche (+8,4%), mentre decresce l’imposta sui redditi delle società (- 12.022 4,6%). Relativamente alle imposte indirette cresce IVA 12.754 l’IVA (+6,1%), l’imposta di bollo (+9,5%) e le accise sui prodotti petroliferi ed energetici (+4,4%). De- TOT entrate tributarie crescono, invece, le imposte sui prodotti alcolici (- 31.359 1,1%), le accise sul tabacco (-5,1%) e l’imposta sui 32.708 veicoli (-1,4%). 0 10000 20000 30000 40000 I.8 Regno Unito Entrate tributarie, Regno Unito - in mln di sterline Le entrate tributarie hanno segnato un incremen- consuntivo 2020 preconsuntivo 2021 to rispetto allo stesso periodo del 2020 (+13,1%), dato che da circa tre mesi è stabile. Tale risultato 101.680 IVA riflette l’andamento positivo sia del gettito delle 111.309 imposte dirette (+17,1%) sia del gettito delle impo- ste indirette (+9,8%), tra quest’ultime, è in rialzo TOT entrate tributarie anche il gettito dell’imposta sul valore aggiunto 391.890 443.239 (+9,8%). 0 100000 200000 300000 400000 500000 I.9 Spagna Le entrate tributarie mostrano una aumento del Entrate tributarie, Spagna - in mln di euro 14,1%, per effetto del risultato positivo sia delle imposte dirette (+14,8%) sia delle imposte indirette consuntivo 2020 preconsuntivo 2021 (+13,1%). In particolare, si registra un incremento sia per l’imposta sulle persone fisiche (+8,7%) sia 46.194 IVA per l’imposta sulle società; il gettito dell’ IVA cresce 52.731 del 14,2%. Tra le altre imposte indirette, si osserva una crescita del gettito delle imposte sugli idrocar- TOT entrate tributarie 134.950 buri (+10,6%), dell’imposta sull’energia elettrica 153.917 (+4,5%), delle accise sui prodotti alcolici (+3,6%), delle accise sulla birra (+2,2%) e delle imposte spe- 0 50000 100000 150000 200000 ciali sul tabacco (+0,1%). 9
gennaio – settembre 2021 II. Indicatori macroeconomici internazionali Al fine di presentare un quadro economico di riferimento per ciascuno dei Paesi considerati, in questo paragrafo viene presentato l’andamento tendenziale di alcune variabili tra cui il PIL, il tasso di inflazione, il tasso di disoccupazione, il livello dei consumi finali e della spesa pubblica, l’anda- mento della produzione industriale e la variazione dello stock di debito pubblico commisurato al PIL. I dati sono aggiornati all’ultima release disponibile sul database di Eurostat con diffusione mensile o trimestrale. La serie del PIL è costruita su base trimestrale in termini di variazione tendenziale del PIL nomi- nale. Per ogni Paese viene calcolato anche il tasso di variazione congiunturale annualizzato che in- dica il contributo di ciascun trimestre sull’andamento tendenziale. Il confronto tra i Paesi è effettuato sulla base dell’andamento degli indicatori macroeconomici più rilevanti. In particolare: -per il tasso di inflazione si considera il tasso annuale di variazione dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo (HICP, Harmonised Indices of Consumer Prices). I dati sono aggiornati mensil- mente. - il tasso di disoccupazione è espresso in percentuale della popolazione attiva. I dati sono de- stagionalizzati e non corretti per gli effetti di calendario. L’aggiornamento è su base mensile. - la dinamica dei consumi è calcolata utilizzando i tassi di variazione tendenziale della spesa per consumi finali delle famiglie. I dati non sono né destagionalizzati né corretti per gli effetti di calen- dario e la variazione è calcolata su base trimestrale. - il tasso di variazione della produzione industriale è calcolato su base mensile ed esprime la variazione rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. I dati sono corretti per gli effetti di calendario e non destagionalizzati. Le attività considerate per il calcolo dell’indice (secondo la clas- sificazione delle attività economiche Ateco 2007) sono: l’attività estrattiva (B), le attività manifattu- riere (C) e l’attività di fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (D). - la spesa pubblica e lo stock di debito pubblico sono espresse in percentuale del PIL. I dati sulla spesa pubblica non sono né destagionalizzati né corretti per gli effetti di calendario e hanno una frequenza di aggiornamento su base trimestrale. I dati sul debito pubblico, invece, sono ag- giornati annualmente e si riferiscono al debito lordo consolidato della pubblica amministrazione nei paesi oggetto di analisi. 10
gennaio – settembre 2021 PIL - tasso di crescita %, EU27 PIL - tasso di crescita %, Germania ∆ congiunturale annualizzata ∆ tendenziale ∆ congiunturale annualizzata ∆ tendenziale 80 50 60 40 30 40 20 20 10 0 0 2017Q4 2018Q3 2019Q1 2019Q3 2020Q2 2020Q4 2021Q2 2018Q1 2018Q2 2018Q4 2019Q2 2019Q4 2020Q1 2020Q3 2021Q1 2018Q2 2018Q4 2019Q2 2020Q1 2020Q3 2021Q1 2017Q4 2018Q1 2018Q3 2019Q1 2019Q3 2019Q4 2020Q2 2020Q4 2021Q2 -10 -20 -20 -40 -30 -60 -40 PIL - tasso di crescita %, Irlanda PIL - tasso di crescita %, Spagna ∆ congiunturale annualizzata ∆ tendenziale ∆ congiunturale annualizzata ∆ tendenziale 50 100 40 80 30 60 40 20 20 10 0 0 2018Q1 2018Q4 2019Q2 2019Q4 2020Q3 2021Q1 2017Q4 2018Q2 2018Q3 2019Q1 2019Q3 2020Q1 2020Q2 2020Q4 2021Q2 -20 2018Q2 2018Q4 2019Q2 2020Q1 2020Q3 2021Q1 2017Q4 2018Q1 2018Q3 2019Q1 2019Q3 2019Q4 2020Q2 2020Q4 2021Q2 -10 -40 -20 -60 -30 -80 PIL - tasso di crescita %, Francia PIL - tasso di crescita %, Italia ∆ congiunturale annualizzata ∆ tendenziale ∆ congiunturale annualizzata ∆ tendenziale 120 100 100 80 80 60 60 40 20 40 0 20 -20 2017Q4 2018Q2 2019Q1 2019Q3 2020Q1 2020Q4 2021Q2 2018Q1 2018Q3 2018Q4 2019Q2 2019Q4 2020Q2 2020Q3 2021Q1 -40 0 -60 2018Q1 2018Q4 2019Q2 2019Q4 2020Q3 2021Q1 2017Q4 2018Q2 2018Q3 2019Q1 2019Q3 2020Q1 2020Q2 2020Q4 2021Q2 -20 -40 -60 PIL - tasso di crescita %, Portogallo PIL - tasso di crescita %, Regno Unito ∆ congiunturale annualizzata ∆ tendenziale ∆ congiunturale annualizzata ∆ tendenziale 80 100 60 80 60 40 40 20 20 0 0 2018Q1 2018Q4 2019Q2 2019Q4 2020Q3 2021Q1 2017Q4 2018Q2 2018Q3 2019Q1 2019Q3 2020Q1 2020Q2 2020Q4 2021Q2 2018Q2 2018Q4 2019Q2 2020Q1 2020Q3 2021Q1 2017Q4 2018Q1 2018Q3 2019Q1 2019Q3 2019Q4 2020Q2 2020Q4 2021Q2 -20 -20 -40 -40 -60 -60 -80 11
gennaio – settembre 2021 Tasso di Inflazione - HICP variazione Tasso di Disoccupazione - % della tendenziale % , 2021M09 popolazione attiva, 2021M08 UK 3,1 United… 4,5 Portugal 1,3 Portugal 6,4 Italy 2,9 Italy 9,3 France 2,7 France 8 Spain 4 Spain 14 Ireland 3,8 Ireland 6,5 Germany 4,1 German… 3,6 EU27 3,6 Europe… 6,8 Consumi - tasso variazione tendenziale %, Produzione industriale - tasso variazione 2021Q02 tendenziale %, 2021M08 UK 20,5 UK 3,7 Portugal 21,3 -7,2 Portugal Italy 0 Italy 14,4 France 5,1 France 13,1 Spain 2 Spain 24,3 Ireland 22,1 Ireland 19,1 Germany 1,9 Germany 5,4 EU27 5,3 Spesa pubblica - % del PIL, 2021Q02 Debito pubblico - % del PIL, 2020 UK 48,6 United… 103,7 Portugal 47,2 Portugal 133,6 Italy 54,8 Italy 155,8 France 61,1 France 115,7 Spain 51,6 Spain 120 Ireland 26,1 Ireland 59,5 Germany 51,4 German… 69,8 EU27(2… 51,9 Europe… 90,7 Con l’uscita del Regno Unito dalla UE avvenuta il 31 gennaio 2020 gli indicatori macroeconomici riguardanti il Regno Unito sono estratti direttamente dai report dell’ Office for National Statistics (ONS), i dati di sintesi indicati con la barra rossa sui grafici sono estratti da Eurostat e si riferiscono all’UE a 27 Paesi. 12
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