LA CRISI FINANZIARIA NEL MONDO E L'ITALIA - Un Paese forte in un contesto di deterioramento economico globale - Aspen Institute Italia

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LA CRISI FINANZIARIA NEL MONDO E L'ITALIA - Un Paese forte in un contesto di deterioramento economico globale - Aspen Institute Italia
LA CRISI FINANZIARIA NEL
    MONDO E L’ITALIA

 Un Paese forte in un contesto di
deterioramento economico globale
         FONDAZIONE EDISON

           (Febbraio 2009)
LA CRISI FINANZIARIA NEL MONDO E L'ITALIA - Un Paese forte in un contesto di deterioramento economico globale - Aspen Institute Italia
LA TURBOLENZA ECONOMICO-
      FINANZIARIA È PARTITA DAGLI
              STATI UNITI

• “La netta flessione del mercato immobiliare in
  tutto il Paese ha minato la solvibilità dei grandi
  istituti di credito e gravemente turbato
  l’andamento dei mercati finanziari, portando gli
  Stati Uniti ad una recessione che probabilmente
  sarà la più lunga e la più acuta del dopoguerra.”

  Congresso degli Stati Uniti, Ufficio del Bilancio del Congresso, “The
  Budget and Economic Outlook: Fiscal Years 2009 to 2019”, Gennaio
  2009.
DAI TITOLI “TOSSICI”
           ALLA STRETTA CREDITIZIA

Fonte: BBC, Bank of England
DAGLI USA LA CRISI DEI SUB-PRIME E
  FINANZIARIA SI È RAPIDAMENTE ESTESA
     ALL’INTERA ECONOMIA MONDIALE
                         PIL REALE NEL 2009
         Previsione della Commissione Europea per i paesi UE e il
        Giappone; Previsione dell’Ufficio del Bilancio del Congresso
                             per gli Stati Uniti

0,0%
        REGNO     GIAPPONE GERMANIA STATI UNITI       ITALIA    FRANCIA
-0,5%   UNITO

-1,0%

-1,5%

-2,0%                                                             -1,8%
                                                       -2,0%
                                           -2,2%
                                -2,3%
-2,5%                -2,4%

          -2,8%
-3,0%
LA CRISI HA CAMBIATO IL MONDO
  IL PASSATO RECENTE: CHI SI È INDEBITATO DI PIÚ È
                CRESCIUTO DI PIÚ
                                                   25%
    % di crescita cumulativa della domanda

                                                                                                    REGNO UNITO
                                                   20%
                                                                                     STATI UNITI
               interna 2001-2007

                                                   15%

                                                                                        FRANCIA
                                                   10%        ITALIA

                                                   5%

                                                         GERMANIA
                                                   0%
                                             -5%         0%    5%      10%     15%      20%        25%   30%      35%

                                                   -5%
                                                     "Debito aggregato" (pubblico + delle famiglie)/tasso % di
                                                                   crescita del PIL 2001-2007
© Fondazione Edison
LA CRISI HA CAMBIATO IL MONDO
                                             IL FUTURO PROSSIMO: DOVE IL DEBITO DELLE
                                               FAMIGLIE È AUMENTATO DI PIÚ, IL DEFICIT
                                              PUBBLICO CRESCERA’ IN MISURA MAGGIORE
                                            0%
Debito pubblico in % del PIL: variazione

                                                  0%   20%        40%            60%            80%          100%      120%
                                           -1%
                                                              ITALIA
                                           -2%                                FRANCIA

                                                                                            GERMANIA
         assoluta 2007-2009

                                           -3%

                                           -4%

                                           -5%
                                                                                                         REGNO UNITO
                                           -6%

                                           -7%

                                           -8%

                                           -9%                                                STATI UNITI

                                           -10%
                                                             Debito delle famiglie in % del PIL, anno 2007
© Fondazione Edison
DEFICIT PUBBLICO IN % DEL PIL
Il costo dei piani di salvataggio e di “stimolo”
    (Fonti: Commissione Europea, Ufficio del Bilancio del Congresso)

   0%
         GRAN BRETAGNA   STATI UNITI   FRANCIA     ITALIA    GERMANIA

  -1%
  -2%
  -3%
  -4%
  -5%
  -6%
  -7%
  -8%
  -9%
  -10%

                                2007        2009
DEBITO PUBBLICO
            Un “vecchio” paradigma
          Debito pubblico in % del PIL, anno 2008
             Fonte: Commissione Europea, Interim Forecast , Gennaio 2009

120% 105,7%
100%        88,3%
 80%                  67,1% 65,6%
                                            57,3%
 60%                                                  50,1%
                                                                 40,8% 39,8%
 40%                                                                           34,8%

 20%
  0%

                O
               IA

                A
               IA

                A
                A
               IO

               IA
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             IT

              N
              D
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             G

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            G
            N

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           A

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           N
         EL

        LA
        LA

          A

        SV
          U
         IT

         M
         A

       SP
        B

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       O

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    G

   EG
  R
“DEBITO AGGREGATO”
          Un “nuovo” paradigma
• Nel 2001-2007 nel mondo il debito privato,
  cresciuto oltre ogni limite, è esploso, tanto
  che nel 2007 il debito aggregato (pubblico
  + delle famiglie) di Paesi come gli USA
  (167% del PIL) e la Gran Bretagna (144%
  del PIL) superava già di gran lunga quello
  italiano (138% del PIL) e crescerà ancora
  a seguito dei pacchetti di salvataggio,
  delle nazionalizzazioni dei rispettivi sistemi
  bancari e dei piani di “stimolo”.
“DEBITO AGGREGATO”: ANNO 2007

                                                                                    “Debito aggregato”
                                 Debito pubblico in % Debito delle famiglie          (debito pubblico +
                                         del PIL            in % del PIL          debito delle famiglie) in
                                                                                          % del PIL
STATI UNITI (1) (2)                       66,8%                100,1%                       167%
GRAN BRETAGNA (3) (4)                     44,1%                 99,9%                       144%
ITALIA (3) (4)                           104,1%                 34,2%                       138%
GERMANIA (3) (4)                          65,1%                 63,8%                       129%
FRANCIA (3) (4)                           63,9%                 49,1%                       113%
(1) Debito pubblico = esposizione debitoria pubblica complessiva (passività delle holding pubbliche
e intergovernative), “Debt to the Penny”, www.treasurydirect.gov/NP/Npgateway, 31 dicembre 2007
(2) Debito delle famiglie = esposizione debitoria complessiva, Federal Reserve, Flow of Fund
Accounts of United States , Terzo Trimestre 2008
(3)Commissione Europea, Interim Forecast, gennaio 2009
(4) Somma dei prestiti a breve e a lungo termine alle famiglie. Il dato differisce dalle passività finanziarie
lorde delle famiglie riportate altrove in questo rapporto.
Fonti: Fondazione Edison, Federal Reserve, Uk Office of National Statistics, Bundesbank,
Banca d'Italia, Banque de France.
“DEBITO AGGREGATO”: ANNO 2010
    Proiezioni con debito pubblico in aumento e debito delle famiglie
                        invariato rispetto al 2007

                                                                                         “Debito aggregato”
                                  Debito pubblico in % Debito delle famiglie
                                                                                          (debito pubblico +
                                  del PIL, proiezioni al in % del PIL, invariato
                                                                                       debito delle famiglie) in
                                            2010               rispetto al 2007
                                                                                               % del PIL
STATI UNITI (1) (2)                       83,2%                    100,1%                        183%
GRAN BRETAGNA (3) (4)                      71,0%                     99,9%                       171%
ITALIA (3) (4)                            110,3%                     34,2%                       145%
GERMANIA (3) (4)                          72,3%                      63,8%                       136%
FRANCIA (3) (4)                           76,0%                      49,1%                       125%
(1) Debito pubblico = esposizione debitoria pubblica complessiva (passività delle holding pubbliche e
intergovernative). Per il debito dello stato: proiezioni al 2010 dell’Ufficio del Bilancio del Congresso,
gennaio 2009; per le holding intergovernative: dati “Debt to the Penny” invariati rispetto al 31/01/2009.
(2) Debito delle famiglie = esposizione debitoria complessiva, Federal Reserve, Flow of Fund Accounts
of United States, Terzo Trimestre 2008
(3) Commissione Europea, Interim Forecast, gennaio 2009
(4) Somma dei prestiti a breve e a lungo termine alle famiglie. Il dato differisce dalle passività
finanziarie lorde delle famiglie riportate altrove in questo rapporto.
Fonti: Fondazione Edison, Federal Reserve, UK Office of National Statistics, Bundesbank, Banca
d’Italia, Banque de France.
ITALIA: PRINCIPALI PUNTI DI FORZA
DINAMICA DEL “DEBITO AGGREGATO” (2001-2010) IN % DEL PIL
                        (Fonte: Fondazione Edison)
   200

   180

   160
                                                                2001
   140                                                          2007
                                                                2010
   120

   100

    80
         STATI UNITI   REGNO      ITALIA   GERMANIA   FRANCIA
                       UNITO
RATING SOVRANI
         SERVE UN CAMBIAMENTO
• Il rating di solvibilità assegnato all’Italia non può
  essere legato esclusivamente ai titoli di Stato,
  che per inciso si sono dimostrati più sicuri di altri
  investimenti

• In realtà in Italia le famiglie, le banche e le
  imprese sono meno indebitate rispetto al resto
  del mondo, e l’economia reale è sana e
  competitiva
RATING SOVRANI
           SERVE UN CAMBIAMENTO
VECCHI CRITERI               NUOVI CRITERI AGGIUNTIVI
                             • Livelli di debito e ricchezza
• Debito pubblico in % del     delle famiglie
  PIL                        • Livelli di debito delle società
• Crescita del PIL             non finanziarie
• Saldo delle partite        • Livello di esposizione dei
  correnti                     sistemi bancari nazionali sui
                               Paesi più colpiti dalla
• Ecc.                         turbolenza finanziaria
                             • Forza dell’economia reale
                             • Costo dei piani di salvataggio
                               e di “stimolo”
L’ECONOMIA ITALIANA
    VISTA DA UNA NUOVA PROSPETTIVA
•   Crescita economica equilibrata: a lungo l’Italia è stata definita una
    “tartaruga” per via del suo “modesto” tasso di crescita economica.
    Altri Paesi sviluppati erano considerati “lepri”, ma oggi appare
    evidente che la loro crescita era alimentata da un combustibile
    “tossico”
•   Basso debito privato: mentre storicamente ha registrato alti livelli di
    debito pubblico, l’Italia presenta un livello di debito privato
    strutturalmente basso, accompagnato da una consistente ricchezza
    delle famiglie
•   Bassissima esposizione del sistema bancario alla turbolenza
    finanziaria mondiale: i crediti consolidati delle banche italiane sui
    mercati statunitensi e britannico (cioè gli epicentri dell’attuale crisi
    finanziaria) sono i più bassi nell’ambito dei grandi Paesi europei
•   Forte economia “reale”: l’Italia è tra i leader mondiali nel settore
    manifatturiero, del turismo e dell’agricoltura
ITALIA: PRINCIPALI PUNTI DI FORZA
              UN RAFFRONTO INTERNAZIONALE:
     L’ITALIA E ALTRE OTTO GRANDI ECONOMIE DELL’UE

•   ITALIA
•   FRANCIA
•   GERMANIA
•   REGNO UNITO
•   SPAGNA
•   OLANDA
•   BELGIO
•   SVEZIA
•   IRLANDA
ITALIA: PRINCIPALI PUNTI DI FORZA
                           BASSO DEBITO DELLE FAMIGLIE

         Passività finanziarie lorde delle famiglie in %
                       del PIL, Anno 2007
              (Fonte: Eurostat, "EU economic data pocketbook" , 3-2008)
140%
120%     115%           110%      106%
100%                                        89%
80%                                                  72%
                                                                 64%        64%
60%                                                                                   50%       48%
40%
20%
 0%
         A

                                  A

                                                                            IA
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                                                                                    G
       N

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                                        A

                                                  SV

                                                                                            IT
                   U

                                                                       A
                                                            M
                                      SP

                                                                      FR

                                                                                  B
                                                           ER
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                           IR
               N

                                                          G
             EG
         R
ITALIA: PRINCIPALI PUNTI DI FORZA
   BASSO DEBITO DELLE FAMIGLIE PER L’ACQUISTO
       DELL’ABITAZIONE IN RAPPORTO AL PIL

                                        ANNO 2007
              Fonti: Banca Centrale Europea, FED, Bank of England

 90%    84,6%
 80%                76,4%
                              67,8%     65,6%
 70%
                                                 58,0%
 60%

 50%
                                                            39,6%
 40%                                                                 33,9%    33,5%
 30%

 20%
                                                                                       17,2%

 10%

  0%
        O

                                                            IA
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                                        D
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                                                                   LG
                                       N
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     N

                                                          A

                                                                                      A
                                                                             N
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                                               A
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                                                         M

                                                                                    IT
                                                                            A
                                                                  E
               TI

                                              P

                                                                          FR
                                                                 B
                                                        R
    O

                                   IR
                          O

                                             S
             TA

                                                       E
   N

                                                      G
  G

            S
 E
R
ITALIA: PRINCIPALI PUNTI DI FORZA
  BASSO DEBITO DELLE SOCIETÀ NON FINANZIARIE

                       Passività finanziarie lorde delle società non
                           finanziarie in % del PIL, Anno 2007
                (Fonte: Eurostat, "EU economic data pocketbook", 3-2008)
500%   471%
450%             400%
400%                          381%       380%
350%
300%                                                 282%
                                                              254%      251%
250%                                                                                213%
                                                                                                184%
200%
150%
100%
 50%
  0%

                                                              A
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                                                                                 LI
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                                                                                            N
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                                     G

                                                                                A
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    EL

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            SV

                                                                               IT
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                         A

                                                                                           M
                                   SP
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                                              O

                                                         O

                                                                  IR
                                             N

                                                                                       G
                                           EG
                                         R
ITALIA: PRINCIPALI PUNTI DI FORZA
  BASSA ESPOSIZIONE DEL SISTEMA BANCARIO ITALIANO
   RISPETTO AI PAESI PIÙ COLPITI DALLA TURBOLENZA
                FINANZIARIA MONDIALE

                    Crediti consolidati verso gli STATI UNITI
           per nazionalità delle banche aderenti alla BIS in % sul PIL,
                                   Anno 2007
                         (Fonte: Bank for International Settlements)

70%
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60%
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20%
                                                                       10%    10%
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       A

                                     A

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                                                                              A

                                                                                         A
                                                                    IA
                          IO
                 N
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                                                                             N

                                                                                       LI
                                                        N
                                             C

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                         G
                G
     N

                                   N

                                                                            G

                                                                                      A
                                                       A
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                                                                SV

                                                                                    IT
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                      B

                                                    ER
                               IR
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            R

                                                   G
           B
         N
        A
       R
      G
ITALIA: PRINCIPALI PUNTI DI FORZA
  BASSA ESPOSIZIONE DEL SISTEMA BANCARIO ITALIANO
   RISPETTO AI PAESI PIÙ COLPITI DALLA TURBOLENZA
                FINANZIARIA MONDIALE

                Crediti consolidati verso il REGNO UNITO
        per nazionalità delle banche aderenti alla BIS in % del PIL,
                                Anno 2007
                         (Fonte: Bank for International Settlements)

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       D

                                                                           N

                                                                                     LI
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      N

                                                                          G
                                                   A

                                                                                    A
                                                              E
                                        N
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    LA

                                                                         A
                                                             V
                                                  M

                                                                                  IT
                                       A
               E

                                                                        P
                                                            S
                                     FR
              B

                                                 R
                         IR
   O

                                                                       S
                                                E
                                               G
ITALIA: PRINCIPALI PUNTI DI FORZA
         LE BANCHE ITALIANE “NON PARLANO INGLESE”
                  Crediti consolidati sul mercato U.S.A.
                                 (miliardi di dollari USA)
                                        Fonte: BIS
1.600

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1.200

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            1

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            5

            6

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           07

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         99

         00

         00

         00

         00

         00

         00

         00

         00

         00
        20
        20

        20

        20

        20

        20

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        20

        20
      .1

      .2

      .2

      .2

      .2

      .2

      .2

      .2

      .2

      .2
    tt.

    tt.

    tt.
    tt.

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    tt.
   iu

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 M

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 M

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 M

 M

 M
               BANCHE ITALIANE                          BANCHE BRITANNICHE
               BANCHE TEDESCHE                          BANCHE FRANCESI
               BANCHE OLANDESI
ITALIA: PRINCIPALI PUNTI DI FORZA
          LE BANCHE ITALIANE “NON PARLANO INGLESE”

                                         Crediti consolidati sul mercato UK
                                                                    (miliardi di dollari)
                                                                         Fonte: BIS
1.000
 900
 800
 700
 600
 500
 400
 300
 200
 100
     0
                0

                        00

                               1

                                        01

                                               2

                                                        02

                                                               3

                                                                        03

                                                                                4

                                                                                        04

                                                                                               5

                                                                                                        05

                                                                                                               6

                                                                                                                        06

                                                                                                                               7

                                                                                                                                        07

                                                                                                                                               8

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     .1

                                                                                             .2
            .2

                             .2

                                             .2

                                                             .2

                                                                             .2

                                                                                                             .2

                                                                                                                             .2

                                                                                                                                             .2
                  tt.

                                  tt.

                                                  tt.

                                                                  tt.

                                                                                                  tt.

                                                                                                                                  tt.

                                                                                                                                                  tt.
                                                                                  tt.

                                                                                                                  tt.
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                                                                           ar
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                                                                                                         ar

                                                                                                                          ar

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                                                                                                Se

                                                                                                                                Se
                                                                                Se

                                                                                                                                                Se
                                                                                                                Se
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          M

                         M

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                                                                                         M

                                                                                                         M

                                                                                                                         M

                                                                                                                                         M
                             BANCHE ITALIANE                           BANCHE FRANCESI                         BANCHE TEDESCHE
                             BANCHE OLANDESI                           BANCHE IRLANDESI
ITALIA: PRINCIPALI PUNTI DI FORZA
    ECONOMIA “REALE”: L’INDUSTRIA MANIFATTURIERA ITALIANA
     E’ MOLTO COMPETITIVA E IL SUO SURPLUS COMMERCIALE
                 CON L’ESTERO LO DIMOSTRA
Prodotti manifatturieri non alimentari: scambi netti dei paesi selezionati: anno 2008
(miliardi di euro)
                         Meccanica e mezzi     Chimica e        Altri prodotti
                                                                                        Totale
                           di trasporto      farmaceutica        manufatti

CINA*                          121                -35                237                 323
GERMANIA                       199                44                  35                 278
GIAPPONE*                      219                15                  -3                 231
ITALIA                          37                -10                 37                 64
SVEZIA                          11                 1                   6                 18
FRANCIA                         -3                12                  -30                -21
SPAGNA                          -21               -9                  -14                -44
REGNO UNITO                     -36                6                  -40                -70
STATI UNITI*                   -158               -4                 -224               -386
* Dati 2007
 Fonte: Eurostat, 2009
ATTIVO COMMERCIALE CON L’ESTERO DELL’ITALIA
 NEI PRODOTTI MANUFATTI: IL 2008 HA VISTO UN
    NUOVO MASSIMO STORICO DEL SURPLUS
                                                             (Fonti: Fondazione Edison, Istat)
                                                                                  61,8 miliardi di euro
                                                                                  Gennaio-Dicembre 2008
60
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 0
      Dec-91

               Dec-92

                         Dec-93

                                  Dec-94

                                           Dec-95

                                                    Dec-96

                                                                Dec-97

                                                                         Dec-98

                                                                                  Dec-99

                                                                                           Dec-00

                                                                                                    Dec-01

                                                                                                              Dec-02

                                                                                                                       Dec-03

                                                                                                                                Dec-04

                                                                                                                                         Dec-05

                                                                                                                                                  Dec-06

                                                                                                                                                           Dec-07

                                                                                                                                                                    Dec-08
-10
-20
-30
-40
-50

-60
-70

                        SCAMBI TOTALI                                    ENERGIA                             PRODOTTI MANUFATTURIERI
ITALIA: PRINCIPALI PUNTI DI FORZA
L’ITALIA VEDE CRESCERE IL SUO SURPLUS NELLA MECCANICA E
NEI MEZZI DI TRASPORTO; GLI ALTRI PAESI PERDONO TERRENO

              MECCANICA E MEZZI DI TRASPORTO:
              SALDI COMMERCIALI CON L'ESTERO
                                  (miliardi di euro)
                  Fonte: elaborazione Fondazione Edison su dati Eurostat
50
40
30
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10
 0
-10   2002    2003          2004             2005            2006          2007     2008
-20
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             ITALIA         FRANCIA              SPAGNA               REGNO UNITO
ITALIA: PRINCIPALI PUNTI DI FORZA
   NONOSTANTE LA CONCORRENZA CINESE, IL SURPLUS
 COMMERCIALE ITALIANO NEGLI ALTRI MANUFATTI (TESSILI,
      CALZATURE, MOBILI, ECC.) RESTA ELEVATO
                  ALTRI PRODOTTI MANUFATTI:
               SALDI COMMERCIALI CON L'ESTERO
                                  (miliardi di euro)
                  Fonte: elaborazione Fondazione Edison su dati Eurostat
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-10   2002    2003          2004             2005            2006          2007     2008

-20
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             ITALIA        FRANCIA               SPAGNA               REGNO UNITO
ITALIA: PRINCIPALI PUNTI DI FORZA
    ATTIVITÀ DI CORE BUSINESS DEL “MADE IN ITALY”

• Le “4 A” (in italiano)   • Le 4 F (in inglese)

•    ALIMENTARI-VINI       • FOOD AND WINE
•    ABBIGLIAMENTO-MODA    • FASHION AND LUXURY
•    ARREDO-CASA           • FURNITURE AND
•    AUTOMAZIONE-            BUILDING MATERIALS
     MECCANICA-GOMMA-      • FERRARI CARS, NON-
     PLASTICA                ELECTRONIC
                             MACHINERY, RUBBER
                             AND PLASTIC
                             PRODUCTS
ITALIA: PRINCIPALI PUNTI DI FORZA
          LE 4A DEL “MADE IN ITALY” RAPPRESENTANO I 2/3 DEL
       VALORE AGGIUNTO DEL SETTORE MANIFATTURIERO ITALIANO

                                                                                       Valore aggiunto al                                  Surplus degli
                                                                                                               Numero di occupati
                                                                                        costo dei fattori                                 scambi netti con
Le 4 A (in italiano)                      Le 4 F (in inglese)                                                   (migliaia), anno
                                                                                       (miliardi di euro),                              l'estero (miliardi di
                                                                                                                      2006
                                                                                           anno 2006                                      euro), anno 2008

Alimentari-vini (a)                       Food and wine (a)                                     20                      465                     4 (f)

Abbigliamento-moda (b)                    Fashion and luxury (b)                               25,5                     719                      22

Arredo-casa (c)                           Furniture and building materials (c)                 16,4                     428                      12

                                          Ferrari cars, non-electronic machinery
Automazione-meccanica-plastica (d)                                                            74 (e)                 1.542 (e)                   78
                                          and plastic products (d)

                                          TOTAL                                                 136                    3.153                    116

(a) Tutti i manufatti alimentari.
(b) Tessile, abbigliamento, calzature e pelletteria, profumi e cosmetici, occhiali, gioielli.
(c) Legno e prodotti in legno, mobili, casalinghi in ceramica, sanitari e piastrelle in ceramica, pietre ornamentali e da costruzione.
(d) Auto di lusso Ferrari, altri mezzi di trasporto (elicotteri, yacht, navi da crociera, motociclette e biciclette, escluse le comuni auto
passeggeri e i veicoli industriali), fabbricazione prodotti in metallo, macchinari e apparecchi non elettronici, prodotti plastici.
(e) Dati Gruppo Ferrari: 2007
(f) Esclusi latte fresco e carne fresca
Fonte: Fondazione Edison, Eurostat, Istat, Mediobanca
ITALIA: PRINCIPALI PUNTI DI FORZA
                LE 4A DEL “MADE IN ITALY”:
       UNA STRAORDINARIA FONTE DI VALORE AGGIUNTO

• Il valore aggiunto
  dell’industria italiana dell’
  Abbigliamento-moda supera
  quello complessivo delle
  industrie aeronautiche
  francesi, britanniche e
  tedesche
• Il valore aggiunto
  dell’industria italiana
  dell’Automazione-meccanica,
  auto di lusso e altri mezzi di
  trasporto (esclusi altri comuni
  veicoli a motore), gomma-
  plastica supera quello
  dell’industria farmaceutica
  dei 27 Paesi dell’UE
ITALIA: PRINCIPALI PUNTI DI FORZA
              LE 4 A DEL “MADE IN ITALY”:
     UNA STRAORDINARIA FONTE DI VALORE AGGIUNTO

• Il valore aggiunto
  dell’industria italiana dell’
  Arredo-casa supera
  quello complessivo delle
  industrie degli apparecchi
  per radiodiffusione,
  televisione e
  comunicazioni finlandesi,
  svedesi e britanniche
• Il valore aggiunto
  dell’industria Alimentare-
  vini italiana supera quello
  complessivo dei settori
  degli autoveicoli francese
  e spagnolo
ITALIA: PRINCIPALI PUNTI DI FORZA
                         LE 4A DEL “MADE IN ITALY”:
                  STRAORDINARIA FONTE DI VALORE AGGIUNTO

                                Valore aggiunto al                                                      Valore aggiunto al
                                 costo dei fattori                                                       costo dei fattori
Le 4 A del “Made in Italy”                                      Raffronto internazionale
                                (miliardi di euro),                                                     (miliardi di euro),
                                    anno 2006                                                               anno 2006
                                                      FRANCIA+SPAGNA - Produzione di veicoli a
ITALIA - Alimentari - vini              20                                                                      16
                                                      motore
                                                      FRANCIA+GERMANIA+REGNO UNITO -
ITALIA - Abbigliamento - moda           26                                                                      24
                                                      Produzione di aeromobili e veicoli aerospaziali

                                                      FINLANDIA+SVEZIA+REGNO UNITO -
ITALIA - Arredo casa                    16            Produzione di attrezzature per                            15
                                                      radiodiffusione, televisione e comunicazione
                                                      EU-27 (Italia inclusa) - Produzione di
ITALIA - Automazione -
                                        74            farmaceutici, medicinali, prodotti chimici e              71
Meccanica - Plastica
                                                      botanici
Fonte: Fondazione Edison, Eurostat
ITALIA: PRINCIPALI PUNTI DI FORZA
                L’ECONOMIA “REALE”: L’ITALIA È COMPETITIVA
                       NEL SETTORE DEL TURISMO
             Pernottamenti nei paesi europei di turisti non
                     residenti, anno 2006 (milioni)
                         Fonte: Eurostat, "Panorama on Tourism" , Edizione 2008

250       225

200
                     157
150
                                  106
                                                    91
100
                                                                53
50                                                                            27           22         16         11
 0
                                                                          A
         A

                                 IA

                                                                                          A
                                                               IA
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                                                                                                    IO
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                                                                                       D
                   LI

                                             IT
                                C

                                                              N

                                                                                                             EZ
                                                                                                  G
                                                                         N
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                                                           A

                                                                                                EL
                                                                     LA

                                                                                     LA
    A

                                                                                                           SV
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                                         U
                            A

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  SP

                           FR

                                                                                                B
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                                  R
ITALIA: PRINCIPALI PUNTI DI FORZA
                  L’ECONOMIA “REALE”: L’ITALIA È COMPETITIVA
                       NEL SETTORE DELL’AGRICOLTURA
                  Valore aggiunto lordo del settore agricolo,
                         anno 2007 (miliardi di euro)
                          Fonte: Eurostat, "Key Figures on Europe" , Edizione 2009

30
          25,5
                     24,1
25                                 22,6
20
                                                14,6
15
10                                                              8,8        8,1

5                                                                                      2,3           1,9         1,3
0
                                                            A
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      C

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                 IT

                                                                      U
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                                           M
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                                                                                 B
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                                                                 EG
                                                                R
CONCLUSIONE:
SONO MOLTE LE RAGIONI PER ACQUISTARE I
 TITOLI DI DEBITO PUBBLICO DELLO STATO
                 ITALIANO
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