ELEZIONI COMUNALI PORTO TORRES 2020 - MOVIMENTO CINQUE STELLE PORTO TORRES

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ELEZIONI COMUNALI PORTO TORRES 2020 - MOVIMENTO CINQUE STELLE PORTO TORRES
Versione definitiva

ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL COMUNE DI PORTO TORRES

                                       del 25-26 ottobre 2020

  ELEZIONI COMUNALI PORTO TORRES 2020

             MoVimento Cinque Stelle Porto Torres

    PROGRAMMA AMMINISTRATIVO 2020-2025
del candidato alla carica di Sindaco Sebastiano Costantino Simone Sassu nato a Giave il 13/04/1964
nella lista recante il contrassegno:

"Linea di circonferenza color rosso, recante al proprio interno, nella metà superiore del campo, in
carattere nero su sfondo bianco, la dicitura "MOVIMENTO", la cui lettera V è scritta in rosso con
carattere di fantasia; e, nella metà inferiore del campo, disposte orizzontalmente, cinque stelle a
cinque punte di colore giallo, più chiaro nella parte alta e più scuro nella parte bassa, con una linea
di contorno scura. Lungo la parte inferiore della circonferenza è inoltre inscritta, in modo curvilineo
in carattere nero su sfondo bianco, la dicitura "ILBLOGDELLESTELLE.IT"."

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ELEZIONI COMUNALI PORTO TORRES 2020 - MOVIMENTO CINQUE STELLE PORTO TORRES
Premessa
                         Le nostre 5 Stelle del Programma per la città
Porto Torres è la nostra città, la città è di noi cittadini. Bisogna valorizzarla, rispettarla e amarla.
Come Movimento 5 Stelle abbiamo amministrato questa città per 5 anni. Siamo ora a metà del
percorso, abbiamo gettato delle buone basi, nel rispetto dei valori e dei principi del vivere civile.
Tanto ancora c’è da fare, consapevoli che una sola consiliatura non sarebbe stata sufficiente per
portare a termine tutti i cambiamenti necessari.
Viviamo in un vasto territorio con enormi potenzialità di sviluppo. Porto Torres e il Golfo dell’Asinara
sono la naturale porta di accesso al mediterraneo e hanno un grande patrimonio storico, culturale,
paesaggistico e ambientale che il movimento 5 stelle intende valorizzare.
Grazie all’esperienza maturata in questi anni e con una visione organica completa della città che
vogliamo, guardiamo avanti verso un nuovo modello di progresso economico, strettamente legato
al rispetto dell’ambiente, alla cultura, al turismo e alle attività ecosostenibili contrastando la vecchia
monocultura industriale ricattatoria, fallimentare e anacronistica.
Vogliamo un territorio in cui si preveda la convivenza sinergica tra settori e attività, favorendo e
sostenendo politicamente gli investimenti pubblici e privati, pur nella salvaguardia rigorosa della
salute dei cittadini e dell’ambiente di tutto il territorio.
È il tempo di nuove azioni concrete per una diversificazione economica reale che guardi
convintamente a settori che possono e devono diventare insieme trainanti come turismo,
artigianato, cultura, pesca, agricoltura, commercio e servizi, cantieristica navale e portualità con
tutto il suo indotto, il grande patrimonio naturalistico e storico.
Inteso, tuttavia, che parte di questi settori sono di competenza extra o sovracomunale, è nostro
preciso intendimento collaborare attivamente con tutte le istituzioni, gli enti locali, le attività
produttive e le associazioni per valorizzarli come meritano.
Porto Torres è una città come sappiamo con tali caratteristiche che la rendono unica in Sardegna,
ha infatti un grande Porto, un parco Nazionale, una vasta Zona Industriale, un Parco Archeologico,
ha purtroppo anche un grave problema ambientale e di bonifiche, ma ha pure un lungomare unico
e una costa meravigliosa ancora tutta da scoprire e valorizzare.
Con l’esperienza maturata nella precedente consiliatura, stando sempre a contatto con la gente,
abbiamo ora stilato, in continuità con il nostro precedente programma ma integrandolo e
migliorandolo, le seguenti 5 stelle della nostra idea di governo della città e alla base dei quali dovrà
esserci sempre il miglioramento della qualità della vita dei cittadini sotto ogni punto di vista:
economico, sociale, lavorativo ed ambientale.

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1) Sviluppo economico del Territorio
                                              Capitolo 1

                                      Turismo e Cultura
OBIETTIVI
L’obiettivo prioritario deve essere il miglioramento dell’accoglienza e dell’ospitalità per far sì che
chiunque arrivi nella nostra città sappia chi siamo, cosa possiamo dargli ed abbia tutto ciò di cui ha
bisogno per trattenersi nel nostro comune. Bisogna promuovere e rivalutare a fini turistici e culturali
il nostro territorio a partire dalle spiagge, dal parco nazionale e dal parco archeologico sino ai diversi
siti di importanza storico culturale sull’isola dell’Asinara e nel territorio urbano ed extraurbano.
Altro obiettivo sarà quello di incentivare la destagionalizzazione dell’offerta e favorire il turismo
senza barriere per la realizzazione del diritto all’inclusione alla piena partecipazione e alla mobilità.

AZIONI
A questo scopo è’ necessario:
   A. migliorare il lavoro di programmazione di eventi al Parco dell’Asinara e in città e puntare a
       diversificare l’offerta turistica. Promuovere lo sviluppo e la pratica di forme di turismo
       alternativo, quali il turismo ambientale e culturale, il trekking, il diving, e il turismo religioso.
       Puntare a una proficua collaborazione con tutti i comuni della rete metropolitana da Stintino
       a Valledoria, per sfruttare appieno le potenzialità del golfo e del Parco dell'Asinara.
       Promuovere lo sviluppo nel nostro Comune anche nei mesi di media e bassa stagione
       aprendo ai flussi mirati che incontrino la specificità del nostro territorio (Asinara, parco
       archeologico, festha manna, 25 aprile). Bisogna puntare anche al turismo sportivo, visto la
       forte presenza di associazioni sportive in città, e al turismo giovanile, migliorando l'offerta
       culturale e musicale specifica.
   B. Ricostituire e potenziare la Proloco locale per aiutarci nella organizzazione e realizzazione di
       eventi culturali e di spettacolo, ottimizzando le risorse, in particolare calendarizzare e
       promuovere gli eventi da svolgersi in città, eliminando l’attuale frammentazione.
   C. valorizzare l’assessorato alla cultura e turismo e l’ufficio informazioni, da collocare in un
       punto strategico della città (come il Palazzo del Marchese).

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D. Lavorare intensamente per l’inserimento della Festha Manna e il pellegrinaggio nel registro
       regionale dei grandi eventi identitari e nel circuito regionale delle maggiori feste religiose.
   E. Predisporre un’area attrezzata di sosta per i camper turistici, completa di servizi e di raccolta
       differenziata per offrire da un lato un nuovo servizio ai camperisti, che rappresentano una
       fetta importante di turismo e dall’altro evitare il campeggio abusivo.
   F. Agevolare in ogni forma il turismo accessibile rivolto a persone con disabilità motoria e
       psichica o con bisogni specifici.
   G. Valorizzazione del patrimonio culturale, degli scavi archeologici e della basilica romanica di
       San Gavino, la più importante della Sardegna, con reperimento e utilizzo dei fondi via via
       disponibili. Puntare alla sottoscrizione di una convenzione con il Polo Museale e la
       Soprintendenza per riuscire a valorizzare al meglio tutti i siti e per poter creare forme di
       bigliettazione multifunzionali.
   H. Tutelare, salvaguardare e migliorare la fruibilità delle spiagge cittadine, elevarne
       l’accoglienza con servizi, bagni e docce a monete, anche gestite da privati. Incentivare in aree
       attrezzate una maggiore attività ludica con giochi e svaghi.
   I. Investire di più nel marketing promozionale della città con book-fotografici, brochure e con
       video promozionali da distribuire nelle aree aeroportuali, sulle navi, nel web e nelle fiere del
       turismo. Promuovere le nostre suggestive location per i matrimoni all’aperto. Migliorare la
       cartellonistica toponomastica, turistica-culturale cittadina e isolana per valorizzare
       monumenti e luoghi storici e inserire o potenziare metodi digitali come App e QR-code.
   J. Dotare il comune di piano di sicurezza e impatto acustico nelle piazze, in modo che possano
       essere utilizzati anche da associazioni o privati organizzatori di eventi, con riduzione dei costi.
   K. Amplieremo l’accoglienza crociere dedicando le tante piazze centrali e la passeggiata
       coperta, lasciando preferibilmente il Corso aperto. Favorire l’inserimento anche di nuove
       associazioni durante l'accoglienza per arricchire l’offerta.

                                              Capitolo 2

                                     Porto e portualità
OBIETTIVI
Da tempo sosteniamo che Porto e Città devono camminare nella stessa direzione e l’economia del
mare, con il turismo, deve diventare la più importante risorsa economica della città cioè una parte
essenziale e centrale nella nostra struttura commerciale e turistica.

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In tal senso è prioritario che il Sindaco di Porto Torres sieda al Tavolo delle decisioni dell'autorità
portuale assieme ai sindaci di Olbia e di Cagliari con pari dignità e su nostra sollecitazione è stata già
depositata in Parlamento una proposta di modifica della legge sulle autorità portuali di Sistema.
Proporremo inoltre la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con l’Autorità di Sistema Portuale per
l’analisi e l’incremento dei diversi traffici (crocieristico, passeggeri, commerciale, Ro-Ro e
diportistico) e per l’incentivazione di attività turistiche e connesse all’economia del mare. Il porto
deve tornare a costituire un’opportunità di sviluppo anche per le tante attività collaterali, a partire
dalla nautica da diporto, dalla meccanica navale e dalla cantieristica.
Chiederemo ad Eni di non tenere più lo scalo sotto scacco perenne a proprio uso e consumo
esclusivo ma di investire fortemente per lo sviluppo del porto industriale o consentire finalmente
ad altri attori di farlo.
Punteremo ad ampliare gli scali crocieristici, le linee marittime regolari e il diporto e proporremo
l’apertura del varco Segni, in modo tale che i passeggeri che sbarcano dal molo possano con più
facilità raggiungere il centro cittadino.
Infine tutta la costa del lungomare, per il suo pieno sviluppo turistico, dovrà rientrare nel più breve
tempo possibile nelle competenze del Comune e non sotto la gestione dell’autorità portuale.

AZIONI
Il Sindaco si dovrà fare pertanto promotore a tutti livelli a partire dall’Autorità di Sistema del Mare
di Sardegna delle seguenti azioni, anche tramite protocolli d'intesa:
    A. Predisporre dei tavoli di lavoro permanenti tra Comune, Autorità di Sistema e aziende che
        operano sul porto.
    B. Migliorare e regolare il traffico in entrata ed uscita, specialmente durante il periodo estivo,
        eliminando i mezzi pesanti dalle strade urbane, evitando interferenze tra la parte
        industriale/commerciale e quella passeggeri/turistica e favorendo invece all’arrivo e
        soprattutto nelle ore di attesa prima della partenza l’ingresso in centro dei turisti, così da far
        godere loro le meraviglie archeologiche, culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche del
        nostro territorio e del Parco Nazionale dell’Asinara.
    C. Incrementare le corse dei treni e le coincidenze degli orari tra attracchi dei traghetti e le
        partenze/arrivi dei treni.
    D. incrementare le banchine degli ormeggi dedicati al diporto e in particolare agli ormeggi
        commerciali visto che le sole banchine al molo ASI si rivelano insufficienti e non permettono
        ulteriori sviluppo del porto. Sul porto commerciale, poi, sempre più destinato al traffico

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passeggeri e turistico, è necessaria una attenta gestione di tutti gli ormeggi che a regime può
       far incrementare fino a 5 il numero di navi presenti nel nostro scalo, nella stessa giornata.
       Infine è dà valutare positivamente la programmazione di un terminal crociere che possa
       permettere l’attracco sul lato esterno anche delle sempre più grandi cruise ships
   E. Sostenere il sistema Cold Ironing (allaccio elettrico delle navi alla banchina): collegamento
       fra nave e banchina per la fornitura di energia elettrica alle navi ormeggiate, azzerando le
       emissioni dei gas di scarico.
   F. Creare offerte turistiche, artistico-culturali ed eno-gastronomiche da promuovere presso le
       compagnie crocieristiche e di navigazione. Attivare sinergie con l'autorità portuale, le
       compagnie armatrici e i comuni della Rete al fine di pianificare un corretto e proficuo
       sfruttamento delle risorse turistiche del Nord Sardegna;
   G. fare in modo di installare all'ingresso della città e/o dei varchi portuali tabelloni luminosi con
       le informazioni sugli arrivi e le partenze delle navi e le indicazioni per raggiungere i moli e le
       banchine, al fine di snellire anche i flussi veicolari di ingresso e uscita al porto.
   H. Spingere per fare investimenti anche internazionali per la costruzione nel vastissimo porto
       industriale di un grande bacino di carenaggio e sviluppare contestualmente la cantieristica
       navale attivando collaborazioni con i cantieri navali affermati, al fine di poter dare ricovero
       alle imbarcazioni medio/grandi per riparazioni.
   I. Sostenere la zona franca portuale e retroportuale e la zona economica speciale (ZES) quale
       aiuto prioritario per superare il gap con i nostri diretti concorrenti nel mediterraneo e quale
       conseguente incentivo per l’insediamento di nuove imprese.
       In tema di energie di transizione, da tempo sosteniamo l’utilità della realizzazione del
       deposito costiero di GNL alla radice del molo ASI sempre in un ‘ottica di sviluppo dello scalo
       marittimo turritano e del territorio.

                                               Capitolo 3

                                       Attività Produttive
OBIETTIVI
Il commercio, l'artigianato e la piccola impresa in questi anni sono stati i più penalizzati dalla crisi
economica, con tante vetrine, laboratori e magazzini chiusi e sfitti, anche in pieno centro.
È necessario creare un circolo virtuoso per sostenere l'offerta sia con maggiori servizi per
l'accoglienza, sia con un sistema di formazione professionale e di collaborazione tra le attività e le
strutture ricettive, la ristorazione e sia con la programmazione degli eventi.

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Valorizzazione del comparto industriale attraverso il nuovo Accordo di Programma per l’area di crisi
complessa.

AZIONI
• E’ nostro intendimento spingere per:
   A. Il sistema delle imprese deve diventare uno dei motori propulsivi della nostra economia e a
       questo scopo l’amministrazione comunale deve cercare di fornire tutti i servizi essenziali e
       infrastrutturali che necessitano così da incrementare l’afflusso turistico in città e favorire
       una nuova vitalità commerciale e culturale, centrale nel nordovest della Sardegna.
   A. Investire inoltre in interventi mirati di riqualificazione ed abbellimento estetico ed
       energetico della città, dalle strade, alle piazze, al lungomare e alle facciate degli edifici,
       pubblici e privati, giovandosi anche delle numerose opportunità offerte dai diversi bonus
       nazionali, in particolare l’ecobonus al 110%.
   B. La formazione degli operatori turistici e commerciali sta diventando sempre più la chiave di
       volta per il successo di un territorio, in questo senso è utile incentivare l’apertura o la
       partecipazione ad appositi corsi per l'accoglienza e l’ospitalità, la comunicazione, le tecniche
       promozionali, il merchandising, il visual merchandising, il marketing, il web marketing, le
       lingue straniere e per l’orientamento e l’avviamento di nuove attività.
   C. Istituire presso il Comune il tavolo permanente di concertazione delle attività produttive, in
       collaborazione con le associazioni di categoria per progettare, organizzare e migliorare la
       gestione degli eventi a livello territoriale, per attrarre nuovi e maggiori flussi turistici.
       Concordare il calendario degli eventi locali insieme agli altri comuni della Rete
       Metropolitana, cercando di evitarne la sovrapposizione.
   D. Sviluppare il centro commerciale naturale nel centro storico della città con la creazione di un
       percorso commerciale nel centro e nel lungomare, migliorando la transitabilità della zona
       pedonale favorendo zone a traffico limitato in alcune vie interne ed idonee del centro
       storico, intervenendo con un restyling dell'illuminazione, degli arredi urbani, del verde, della
       pavimentazione stradale e della fruizione dei parcheggi.
   E. Favorire la creazione un portale gratuito unico in cui inserire tutti gli esercizi commerciali,
       artigianali, ricettivi, di somministrazione, di ristorazione e dei servizi per una sorta di guida
       virtuale della città, dove inserire le offerte delle loro attività. Creare un marchio d’area che
       promuova i prodotti locali e che si ponga a garanzia della loro qualità ed unicità, nei confronti
       soprattutto del turismo crocieristico e di transito.

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F. Pesca e agricoltura in passato sono state le due grandi anime di cui si componeva la nostra
     città, in una simbiosi unica che può e deve essere recuperata. In tal senso è necessario da un
     lato rivalorizzare l'agricoltura e la pastorizia e favorire le produzioni locali, e sull’altro si
     dovranno promuovere le attività economiche connesse al mare come la pesca professionale,
     pesca turismo, nautica da diporto, cantieristica navale attraverso iniziative dirette a favorire
     la predisposizione e l'attuazione di specifici piani di gestione e di sviluppo con tutte le parti
     in causa. Per i pescatori sono inoltre necessarie ulteriori azioni per migliorare l’ambiente
     lavorativo a terra.
G. Sulle Attività industriali è necessario semplificare e sburocratizzare al massimo le procedure
     per l’insediamento e la regolare gestione di nuove intraprese produttive anche con la
     revisione e la modifica dei regolamenti comunali e del CIP, per favorire la valorizzazione e lo
     sviluppo economico del territorio.
H. Il nuovo recentissimo Accordo di programma per l’attuazione del progetto di riqualificazione
     e riconversione industriale per l‘area di crisi complessa di Porto Torres in breve tempo
     permetterà, con apposito bando, di utilizzare le risorse messe a disposizione dal MISE per
     circa 20 milioni di euro per la realizzazione di progetti concreti in una moderna e diversa
     prospettiva industriale fatta di nuove idee, votate all'economia circolare e alla blue
     economy.
I.   La centrale elettrica EPH, ancora alimentata a combustibile fossile, va riconvertita quanto
     prima in una moderna centrale a biomasse o a gas, nell’ottica di rispetto della salute dei
     cittadini ma di salvaguardia dei livelli occupazionali.
J.   Massima attenzione anche sulla chimica verde di Matrica, in forte ritardo a causa del blocco
     dei finanziamenti, per verificare se la creazione di una filiera integrata per le bioplastiche
     biodegradabili rappresenti ancora un progetto credibile e realizzabile e allo stesso tempo
     un’opportunità in termini di occupazione e di sviluppo sostenibile per l’intero territorio.
K. È necessario peraltro proseguire nel confronto costruttivo con il Ministero dello Sviluppo
     economico e con la Regione Sardegna, sia sulla green economy e sulle nuove bio-tecnologie,
     e infine sul New Green Deal, il fondo europeo per la transizione e riconversione energetica
     e il Recovery fund europeo per il piano di ripresa economica post pandemia.

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2) Politiche per il Cittadino
                                               Capitolo 4

                                        Politiche sociali
OBIETTIVI
I principi ispiratori delle politiche sociali del Comune devono essere quelli dell'equità,
dell'uguaglianza, della centralità della persona, dell'efficienza e della trasparenza.
A tal fine, la politica deve avere come obiettivo non semplicemente lo sviluppo economico ma
soprattutto il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, in un contesto di integrazione nella
comunità, di cittadinanza attiva, di informazione e di partecipazione.
Sarà compito dell’amministrazione incoraggiare quindi tutte quegli interventi atti a sensibilizzare il
senso di appartenenza alla comunità, alla volontà di partecipazione, al rispetto delle persone e dei
beni altrui e alla cura dei luoghi pubblici.

AZIONI
L’Amministrazione deve quindi divenire promotrice dei seguenti interventi:
    A. Attivazione dell’ufficio delle politiche familiari, in collaborazione con la Consulta delle
       associazioni. Agire a livello scolastico di ogni ordine e grado per sensibilizzare studenti e
       famiglie, creando specifici eventi.
    B. Promuovere a livello di rete metropolitana in collaborazione con gli altri comuni dell’ambito
       PLUS l’affido di minori in difficoltà preferenzialmente a famiglie e a single, anziché trasferirli
       in strutture protette o case-famiglie. In tal senso si dovrà sensibilizzare e coinvolgere le
       comunità locali ad aderire a questo istituto in stretta collaborazione con il consultorio e/o il
       servizio affidi e le reti di associazioni familiari che si occupano delle persone di minore età e
       di affidamento familiare.
    C. Sostenere la creazione di gruppi di autoaiuto per ridurre, contenere e contrastare la nascita
       di nuovi casi di ludopatia. Prevedere incentivi agli esercenti che tolgono le slot machines.
    D. Aggiornare la carta dei servizi al fine di rendere tutti i cittadini consapevoli dei propri diritti
       e doveri. Semplificazione delle procedure del settore. Ripristinare/ottimizzare Voucher
       elettronico comunale.

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E. Potenziare e rendere più efficaci gli interventi relativi a bullismo, violenza sulle donne e sui
       minori, educazione alimentare, educazione sessuale (MST), educazione all’ambiente,
       dipendenze e omofobia. Sostenere percorsi di sostegno alla genitorialità e di prevenzione
       del disagio giovanile.
    F. Attivarsi per il collocamento dei percettori del reddito di cittadinanza in attività sociali e di
       servizio per la collettività e per l’amministrazione comunale secondo le proprie competenze
       ed esperienze lavorative e sulla base della vigente normativa che prevede l’impiego dei
       beneficiari del sussidio, tenuti ad offrire la propria disponibilità per la partecipazione a
       progetti, utili alla collettività (PUC), nell’ambito del Patto per il lavoro e del Patto per
       l’inclusione sociale, da svolgere nel comune di residenza.
    G. Riqualificazione partecipata della città affidando la piccola manutenzione di verde e spazi
       pubblici a disoccupati, pensionati, gruppi di cittadini ed associazioni e sostenendo i progetti
       di abbellimento svolti da volontari, consentire ai cittadini ed esercenti di pulire e rimuovere
       le erbacce nei marciapiedi antistanti le proprie abitazioni ed attività.
    H. Ruolo importante in questo processo di partecipazione viene riconosciuto alla collaborazione
       con Associazioni e Gruppi di volontariato presenti sul territorio, perché l'impegno costante,
       gratuito e motivato di una parte significativa della cittadinanza nei vari ambiti garantisce la
       tenuta sociale e rappresenta un supporto insostituibile alle Istituzioni. In tal senso, si prevede
       di regolamentare la concessione/assegnazione di locali e spazi idonei alle associazioni per lo
       svolgimento di servizi e attività di utilità pubblica e sociale, nel rispetto della vigente
       normativa.
    I. Sulla base delle esperienze positive di altri comuni virtuosi, individuare immobili pubblici per
       assegnarli come mini alloggi temporanei (6/12/18 mesi) a quei genitori non affidatari e non
       assegnatari dell’immobile familiare che a causa delle difficoltà economiche non dispongono
       di un’abitazione dove poter svolgere appieno e con serenità il proprio ruolo genitoriale ed
       ospitare i propri figli minori,

                                             Capitolo 5

                       Istruzione, sport, anziani e disabilità
OBIETTIVI
L’educazione e lo sport meritano una particolare attenzione in quanto aspetto di notevole
importanza nella formazione e nella socializzazione dei giovani. Lo sport, al pari della scuola, assume
una rilevante connotazione educativa in quanto strumento per insegnare ai giovani il rispetto degli

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altri, dei beni comuni e altrui, la condivisione di obiettivi, la cultura del lavoro di gruppo in armonia
e il rispetto delle regole sia di comportamento che di un vivere civile.
Non bisogna dimenticare, inoltre, l’importanza che lo sport riveste come strumento per la tutela
della salute, riferito a tutte le fasce di età, e anche come utile contrasto alla dispersione scolastica.
L’azione amministrativa, pertanto, non può prescindere da una promozione, anche in
collaborazione con le scuole e le associazioni cittadine, delle attività culturali e sportive, per la loro
alta valenza formativa e di contributo fondamentale alla tutela della salute generale.
L’anziano infine deve sempre ricoprire un ruolo centrale nella società, come portatore di cultura ed
esperienze di vita da trasmettere alle nuove generazioni, non deve essere lasciato in solitudine.

AZIONI
In tal senso appare essenziale:
   A. Procedere con un preciso monitoraggio degli spazi e dei locali comunali di aggregazione e
       delle strutture sportive esistenti, verificandone la condizione e lo stato di conservazione,
       per consentire di programmare gli interventi per rendere effettivamente utilizzabili in
       sicurezza tali strutture, individuando le priorità in base all’urgenza di intervenire e le risorse
       economiche necessarie.
   B. garantire la gestione delle strutture con trasparenza e potenziare il loro utilizzo, anche
       attraverso l'individuazione, nel rispetto delle norme vigenti, di associazioni in grado di
       garantire una gestione corretta e conforme ai migliori livelli.
   C. favorire la creazione di una consulta dello sport che agisca quale intermediario nella
       realizzazione di una rete tra le varie associazioni sportive al fine di sviluppare le giuste
       sinergie finalizzate alla promozione e sviluppo delle iniziative atte a incentivare l’attività
       sportive e valorizzi le manifestazioni sportive organizzate sul territorio.
   D. Sostenere con progetti l’educazione civica e corsi di lingua inglese. Sarà necessario poi
       premiare gli studenti meritevoli, sia attraverso incentivi e/o borse di studio per fare
       esperienze scolastiche, culturali e professionali all’estero, sia creando eventi mirati a
       catturare l’attenzione dei giovani con laboratori gratuiti di varie arti sia infine promuovendo
       punti di aggregazione giovanile per attività creative e culturali.
   E. Manifestazione di interesse/Bando per affidamento ex bocciodromo per attività
       aggregative/ludiche/sportive/ricreative, palazzetto Alberto Mura Boxing club e Martellini e
       ampliamento strutture già in essere.
   F. Incentivi alle famiglie in difficoltà per far praticare sport ai bambini, anche attraverso accordi
       con le associazioni sportive.

                                                  11
G. Valutare l’opportunità di prevedere anche concessioni pluriennali a quelle società sportive
         che prevedano investimenti importanti in innovazione, attrezzature e sicurezza.
   H. Ricercare fondi per adibire dei locali idonei a servizi innovativi ed attrattivi come multisala,
         film 3D, centro di aggregazione giovanile (disco), ludoteca, da assegnare per la gestione a
         privati e associazioni a mezzo appositi bandi.
   I. Anziani: attività sportive con attrezzature all’aperto, attività culturali e ricreative, centro
         anziani. Stimolare lo scambio intergenerazionale.
   J. Disabilità: sostenere attività ludiche e il dopo scuola. Dotare il Comune del Piano per
         l’eliminazione delle barriere architettoniche in tutti gli edifici comunali e le aree pubbliche
         (PEBA).

                          3) Politiche per il Territorio
                                              Capitolo 6

                   Opere Pubbliche, viabilità, edilizia e LL.PP.
PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE AREA RETROPORTUALE-FERROVIE IN DISUSO
OBIETTIVI
Sul tratto costiero che va dal porto commerciale sino quello industriale abbiamo il vecchio ponte
ferroviario sul fiume e l’ormai inutile strada ferrata, da decenni in totale stato di abbandono e di
degrado, che meritano invece di essere restituiti al territorio e alla collettività, riconvertiti in un
nuovo lungomare Ovest con giardini e aree verdi, con una bella e lunga pista ciclabile e pedonale
che si potrà snodare tra il porto, l’area archeologica, il Riu mannu, fiancheggiare il ponte romano a
7 arcate, uno dei simbolo della città, e terminare vicino al porto industriale.
AZIONI
   a) Bando pubblico di idee per un progetto di importante rigenerazione urbana dell’area
         retroportuale occupata dalla ferrovia in disuso. Un’opera importante, per la cui realizzazione
         ci vorrà tempo, denaro e pazienza e tanta resistenza (le aree in gran parte non sono
         comunali), ma con la quale potremmo realizzare quell’azione di ricucitura del tessuto urbano
         e post industriale e allo stesso tempo essere testimone della storia, dello sviluppo e dei
         cambiamenti del nostro territorio nei secoli.

                                                  12
b) Completamento dell’attuale PIT fluviale con questa nuova scheda progetto, con
        sottoscrizione di apposita convenzione con il Ministero dell’Ambiente; dello Sviluppo
        industriale e la Regione Sardegna per un’altra importante linea di finanziamenti per la
        realizzazione di questo importante waterfront con pista pedonale e ciclabile, il recupero
        delle aree pertinenti e la loro trasformazione in parchi a verde e di sosta.

PISCINA COMUNALE
OBIETTIVI
Ogni anno le casse comunali stanziano circa 70 mila euro per garantire il servizio presso una
struttura privata. L’obiettivo è quello di realizzare una piscina ex novo o completare la struttura
grezza, abbandonata e mai terminata in uno standard pubblico, attraverso forme di finanziamento
che incidano in maniera minima sulle casse comunali (project financing o finanziamenti privati).

AZIONI
Avviare le procedure per svincolare il comune dall’opera incompiuta e avviare, fin dal primo anno
di mandato, interlocuzioni con soggetti privati che permettano all’amministrazione di garantire un
servizio a costo zero (o costi minimi) per le casse comunali e che sia comunque accessibile ai cittadini
a prezzi calmierati. È necessario pubblicare un bando pubblico che individui un soggetto con
capacità economiche e strumentali adatte allo scopo.

INFRASTRUTTURE VIARIE
OBIETTIVI
A seguito dell’approvazione e adozione del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), è
necessario porre in essere le scelte fatte al fine di ottimizzare il traffico veicolare e garantire la
sicurezza dei cittadini nelle intersezioni maggiormente problematiche.

AZIONI
Bisogna realizzare e riorganizzare le intersezioni tra via Sassari e via Antonelli, la viabilità in uscita
dal Porto tra la via Mare e via Principe di Piemonte, completare in Viale delle Vigne l’anello della
pista ciclabile e realizzare le rotatorie previste dal PUMS. E’ necessario reperire somme per il
completamento di via Puglisi a partire dalla via della Cultura e della strada di collegamento tra via
Rum e via Migheli e per l’allargamento della carreggiata di via Dei Corbezzoli,
Gli asfalti cittadini, a seguito dei lavori eseguiti per la realizzazione della rete del gas, devono essere
ripristinati proseguendo l’opera di rifacimento che ogni anno vede stanziata un’importante somma
a tal fine.

                                                   13
Intervenire presso la Provincia affinché si completi il marciapiede e l’illuminazione dallo svincolo per
Bancali alla città lungo la ex 131, con miglioramento della sicurezza degli svincoli di accesso a Li Lioni.

ILLUMINAZIONE PUBBLICA
OBIETTIVI
Obiettivo primario è, soprattutto nel prossimo contratto per la pubblica illuminazione ora in
scadenza, garantire una corretta gestione del parco di illuminazione pubblica e delle emergenze con
rapidi interventi. È poi necessario porre in atto tutte le azioni volte a ripristinare le condizioni di
illuminazione nelle zone danneggiate o soggette a furto di linee elettriche.

AZIONI
Valutare il nuovo contratto da stipulare, garantendo manutenzioni straordinarie e ordinarie a carico
della ditta appaltatrice, modulando la durata della concessione, a fronte di opere di
ammodernamento delle linee e dei dispositivi illuminanti. Dovranno essere completate le linee di
illuminazione di via Monti e della via Manzoni, illuminazione delle vie Ponte Romano e via Fontana
Vecchia nella parte che costeggia il fiume, ripristinate le linee dei parcheggi adiacenti alla strada
costiera ex SP n.81. Il vecchio tratto della pista ciclabile, a seguito di accordo già raggiunto con ENE
dall’amministrazione M5S, verrà interessato da un intervento di rifacimento dell’impianto di
pubblica illuminazione a costo zero per la comunità.

FONDI PER PROGETTAZIONE E PROGRAMMAZIONE OPERE PUBBLICHE
OBIETTIVI
Una corretta gestione delle Opere Pubbliche ed un’attenta programmazione negli anni degli
interventi da eseguire, presuppone la disponibilità di elaborati progettuali da utilizzare per la
richiesta di finanziamenti a carattere regionale o europeo, o per utilizzare eventuali somme
d’avanzo messe a disposizione a chiusura bilancio.

AZIONI
È prioritario destinare ogni anno una cifra congrua con la finalità della progettazione/studi di
fattibilità. Le priorità in ordine potranno essere:
    A. Campo sportivo (1), nuovo manto erboso (compreso impianto di irrigazione e vasche di
       accumulo), sistemazione delle caditoie e regimentazione delle acque meteoriche,
       manutenzione e omologazione della relativa pista di atletica, realizzazione di n.2 campi in
       erba sintetica in corrispondenza dei campi da gioco n.2 e 3.
    B. Realizzare una nuova rete di acque meteoriche separata da quella delle acque nere,
       correttamente dimensionata, per la salubre e sicura gestione della rete afferente il

                                                   14
lungomare e la zona dello Scogliolungo. Manutenzione delle principali piazze cittadine e
       passeggiata coperta; migliorare l'illuminazione della piazza Eroi dell'onda. Rifacimento del
       Belvedere Lungomare. Progettazione e realizzazione di nuova piazza e area parcheggi in zona
       C1/2, miglioramento della viabilità di collegamento nel tratto terminale di via Aretino verso
       via Balai. Progettazione e costruzione di una piazza/giardino con giochi a Serra li Pozzi.
       Avviare opere di abbellimento urbano nelle aree di fruizione e flusso turistico.
    C. Edifici scolastici, promuovere l'autonomia idrica delle principali scuole dei 2 istituti
       comprensivi con la realizzazione di depositi di emergenza in caso di mancanza di acqua nella
       rete. Ulteriore implementazione al programma di efficientamento energetico attraverso
       l'installazione di nuovi pannelli fotovoltaici sui tetti delle scuole dell'obbligo, partecipando ai
       prossimi bandi pubblici di finanziamento. Proseguire nell'azione di manutenzione ordinaria
       e straordinaria degli edifici necessitanti secondo l'iter già collaudato.
    D. Ricerca finanziamenti per la messa in sicurezza, la protezione e il ripristino dei tratti di costa
       cittadina più esposti a dissesto idrogeologico, come il tratto tra le Renaredda e lo
       Scogliolungo. Azioni a difesa e messa in sicurezza della torre di abbacurrente e delle aree
       circostanti.

COMPLETAMENTO DELLE OPERE PUBBLICHE IN ITINERE
OBIETTIVI
Seguire, portare avanti e concludere l’iter dei finanziamenti conseguiti dalla amministrazione
pentastellata, e garantire una corretta gestione delle pubbliche finanze e dei procedimenti
amministrativi per l’avvio delle gare e dei cantieri.

AZIONI
   A. Riqualificazione della pavimentazione del marciapiede sul Lungomare per 2,5 km, totale
       lavori 1,5 milioni di Euro.
   B. Realizzazione dell’anello della pista ciclabile in Viale delle Vigne e altre vie, compreso
       ammodernamento di Viale delle Vigne per un importo di 1,8 milioni di Euro.
   C. Lavori di riqualificazione del Parco di San Gavino e del terrapieno di Piazza dei Martiri
       Turritani per un totale di 500 mila Euro.
   D. Lavori per la viabilità nell’isola dell’Asinara per 1,5 milioni di Euro (Conservatoria delle Coste).
   E. Lavori di riqualificazione del parco Baden Powell e centro di aggregazione scout per un totale
       di 300mila Euro.
   F. Manutenzione straordinaria del Teatro Parodi per 400 mila Euro.

                                                   15
G. Manutenzione straordinaria del Palazzetto dello Sport per 300 mila Euro.
   H. Manutenzione straordinaria del Museo del Porto per 200 mila Euro.
   I. Realizzazione di un centro velico mediante riqualificazione di un immobile a Trabuccato per
       500mila Euro (Conservatoria delle Coste)
   J. Avvio del cantiere della Briccola per attracco natanti presso l’Asinara per 340 mila €
   K. Manutenzione straordinaria Ponte Vespucci per 300 mila Euro.

EFFICIENTAMENTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONI ORDINARIE CITTADINE
OBIETTIVI
Un servizio di manutenzioni reattivo e flessibile è motivo di soddisfazione del cittadino e dimostra
attenzione da parte dell’amministrazione per le problematiche di decoro urbano e nelle situazioni
di emergenza. Nostro obiettivo sarà investire nella Società in House per portarla ad essere un vero
braccio operativo, efficiente ed efficace dell’Amministrazione.

AZIONI
Stanziamento a bilancio di somme immediatamente fruibili da destinarsi ad interventi sia a carattere
d’urgenza che di ordinaria amministrazione. Affidamento del servizio all’azienda municipalizzata
Multiservizi srl in modo da permettere un graduale incremento del fatturato e dei servizi erogati alla
comunità, permettendo nel contempo ampia flessibilità e crescita della professionalità delle
maestranze.

                                                Capitolo 7

                                           Urbanistica
PROSECUZIONE DELL’ITER DEGLI STRUMENTI PROGRAMMATORI DEL TERRITORIO
OBIETTIVI
Definire e portare a termine gli strumenti di pianificazione del territorio attualmente in itinere

AZIONI
   A. Conclusione dell’iter di adozione del Piano di Urbanizzazione Comunale (PUC).
   B. Conclusione dell’iter di approvazione ed adozione del Piano di Utilizzo dei litorali (PUL).
   C. Avvio dei cantieri per il PIT fluviale.
   D. Definizione del Piano Particolareggiato del Centro Storico.
   E. Piano di valorizzazione e recupero delle terre civiche.

                                                   16
Capitolo 8

                               Mobilità e trasporti pubblici
OBIETTIVI
Oggi l’esigenza dell’uomo moderno è il bisogno di spostarsi rapidamente e non tanto il possesso di
un autoveicolo e il sistema dei trasporti è peraltro una delle più alte fonti di inquinamento e di
emissione di Co2. Spostare quindi la mobilità da un mezzo proprio alimentato a idrocarburi ad uno
alimentato ad energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, come anche migliorare il trasporto
pubblico di massa significa contribuire ad una massiccia riduzione di emissioni di Co2.
Proponiamo pertanto le seguenti azioni:

AZIONI
EFFICIENTAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO
Avviare interlocuzioni con la Regione al fine di riconoscere al nostro territorio maggior copertura del
servizio e un incremento della contribuzione regionale alle linee pubbliche.
Una volta ottenuta una maggior contribuzione dalla Regione si potranno istituire più linee urbane,
con una maggior copertura sul territorio al fine di migliorare ulteriormente il la frequenza di servizio
presso il cimitero comunale di Ponte Pizzinnu e la Cittadella Sanitaria dell’Andriolu, nonché
estendere il servizio anche alla Zona Artigianale ed al Porto Industriale.

MOBILITÀ SOSTENIBILE
A seguito del nostro lavoro svolto sui tavoli condivisi del progetto SMART GRID, il Comune di Porto
Torres, risulta già beneficiario di azioni per la realizzazione di una rete di ricariche per mezzi elettrici
e dotazione di mezzi elettrici, pertanto, sarà compito della nostra futura amministrazione, garantire
il corretto completamento degli investimenti previsti e il compimento delle azioni prefisse.
Promuovere l'uso di mezzi sostenibili di trasporto, come bici e monopattini, trenino turistico
elettrico, in città e all’Asinara

                                                    Capitolo 9

                                Efficientamento energetico
OBIETTIVI e AZIONI
In ordine a tale settore il principale progetto realizzato è quello del reddito energetico, o cosiddetto
fondo rotativo fotovoltaico, entrato a regime nel 2018 con l’installazione dei pannelli fotovoltaici
sui tetti dei cittadini aderenti. Il comune di Porto Torres con l’avvio del Reddito Energetico è stato

                                                   17
l’ente pubblico capofila a livello nazionale di un progetto pilota con buoni risultati e poi replicato in
contesti pubblici di pari o maggiori dimensioni come metropoli e regioni. Nel prossimo quinquennio
partirà la 2^ fase del progetto “Reddito energetico 2.0”, aperto ad ulteriori valutazioni e innovazioni
come le smart grid, le reti elettriche intelligenti e i sistemi di accumulo, che sarà finanziata per un
importo di 250 mila euro attraverso le misure compensative di ENE, in sinergia peraltro con il più
ampio progetto di reddito energetico che sarà previsto ora a livello nazionale.

                       4) Asinara, ambiente e decoro
                                              CAPITOLO 10

                                       Parco dell’Asinara
OBIETTIVI
Rendere l’Asinara prima isola 100% fossil-free. Zero consumo di suolo ma rigenerazione dei vecchi
immobili. Migliorare la fruizione dell’Isola ai cittadini e ai turisti.

AZIONI
    A. Stipulare con determinazione un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Ambiente, Regione,
        Conservatoria delle Coste, Parco dell’Asinara e Comune di Porto Torres, con cui tutti insieme,
        con fondi statali e regionali, si impegnano nel rispetto dell’ambiente e della storia del
        territorio, a ridare i beni pubblici abbandonati al servizio della collettività nel rispetto del
        principio dello zero consumo di suolo, rigenerando però i tantissimi immobili inutilizzati con
        una ristrutturazione seria, bio e green, attenta a non cementificare, con un efficientamento
        energetico rigoroso, a emissioni zero e trasformando gli stabili così riqualificati in albergo
        diffuso, sedi di laboratori, anche universitari e scolastici, servizi, uffici comunali, pubblici
        esercizi e negozi, sale convegni, open space, dotati di wifi free e con possibilità di smart
        working (lavoro agile). In quest’ottica valutare anche la possibilità di riperimetrazione dei
        limiti del parco e far rientrare il piccolo Borgo di Cala D’Oliva nelle competenze
        amministrative dirette del Comune di Porto Torres, a tutti gli effetti.
    B. Prevedere la creazione di apposite piazzole di sosta con zone d’ombra e la possibilità di
        rifocillarsi tramite distributori di cibo e bevande o case dell’acqua.
    C. Portare a termine la realizzazione della briccola di Cala Reale.

                                                     18
D. Portare a termine il lungo iter che vedrà Abbanoa prendersi in carico il Sistema Idrico
     Integrato dell’isola. Per limitare lo spreco della risorsa idrica richiedere che tutte le utenze
     in breve tempo siano dotate di idoneo contatore per la lettura dei consumi.
  E. Efficientamento del servizio di raccolta dei rifiuti sull’isola. Limitare l’uso della plastica,
     incentivare la raccolta differenziata delle imbarcazioni. Verifica Tari e Imu di enti e utenze
     presenti sul territorio isolano.
  F. Efficientamento dell’illuminazione del borgo di Cala d’Oliva. Progetto di valorizzazione del
     cimitero dell’Asinara.
  G. Adeguamento/potenziamento cartellonista stradale, con indicazione del Comune, nei punti
     di attracco, nei borghi e nelle località, con informazioni turistiche storico culturali.
  H. Sostenere la nomina del nuovo presidente dell’Ente Parco. Nomina rappresentante del
     comune nella Comunità del Parco.
  I. Efficientamento trasporti da/per l’isola e nuovo calendario annuale. Promuovere, attraverso
     l’uso di finanziamenti statali e regionali a ciò dedicati, la riconversione del parco auto con
     mezzi elettrici, per rendere anche i trasporti nell’isola a emissioni zero.
  J. Richiesta contributo regionale per scontistica ai visitatori non residenti nelle isole minori, di
     cui l’Asinara sinora è stata esclusa (vedi San Pietro, La Maddalena ecc.)
  L. Istituzione della ZEA (Zona Economica Ambientale) al fine di incentivare l’insediamento di
     attività economiche nel rispetto dell’ambiente sull’isola dell’Asinara.

                                               Capitolo 11

                     Tutela ambiente, bonifiche e salute
OBIETTIVI e AZIONI
  a) Il Movimento 5 Stelle tiene da sempre all’Ambiente, alla difesa della salute dei cittadini e alla
     lotta all’inquinamento ed è centrale nella nostra agenda. La zona industriale di Porto Torres
     è in primo luogo un sito d’interesse nazionale (SIN) con un’area inquinata o contaminata
     molto estesa ed è per questo interessata da uno dei più grandi progetti di bonifica europei
     del suolo, del sottosuolo e delle acque superficiali e sotterranee, al fine di evitare ulteriori
     danni ambientali e sanitari. Esso riguarda l’area di proprietà della Syndial all’interno del SIN
     e ha visto l’attuale Amministrazione M5S coinvolta e partecipe fin dalle prime riunioni
     convocate dal Ministero dell’ambiente. L’iter amministrativo per ottenere le autorizzazioni
     per l’avvio delle attività di bonifiche si è concluso. Attualmente sono in fase di realizzazione
     la piattaforma polifunzionale e il sito di raccolta. Continueremo a vigilare, monitorare e

                                                19
spingere per ultimare l’iter e per l’installazione di maggiori strumenti di controllo delle
        sostanze inquinanti.
    b) Come amministrazione M5S è nostra intenzione coinvolgere da subito la Rete
        metropolitana, la Regione e il Governo per condividere insieme la realizzazione di uno studio
        esteso con l’obiettivo di analizzare le cause dell’alta incidenza tumorale nel nord ovest della
        Sardegna, nonostante le fonti di inquinamento siano notevolmente ridotte rispetto agli anni
        passati
    c) Proseguiremo inoltre nell’azione di pressione volta a garantire il mantenimento e
        l’implementazione dei servizi medici e dei laboratori nel poliambulatorio dell’Andriolu,
        struttura centrale e di riferimento per tutto il circondario, favorendone anche una migliore
        fruizione sia con l'auspicato potenziamento del CUP, sia come collegamenti che come
        parcheggi nella cittadella sanitaria.
    d) In questi anni varie sono state le attività di educazione ambientale promosse da questa
        amministrazione, o anche solo patrocinate. Una tra le più importanti che ci vede coinvolti è
        Clean Sea life. Porteremo avanti questo progetto di educazione ambientale, progetto di
        finanziamento europeo che ha come obiettivo la riduzione dei rifiuti in mare, con il
        coinvolgimento dei pescatori che attraverso la loro attività lavorativa, possono conferire in
        porto i rifiuti pescati, come previsto nel decreto salva-mare.
    e) Un altro importante impegno sarà di implementare il sistema di foto-trappole in città e nel
        territorio contro l’abbandono di rifiuti, la nascita di nuove discariche e i crimini ambientali.

                                                  Capitolo 12

                                 Rifiuti e raccolta differenziata
OBIETTIVI
Il nostro obiettivo è sempre stato “Rifiuti Zero”.
Il nostro Comune ha raggiunto in questo quinquennio la ragguardevole percentuale di oltre il 70%
di raccolta differenziata. Questo ci consente di ricevere i contributi dai consorzi Anci-Conai per la
raccolta della plastica che, in questi anni ci hanno permesso di diminuire la tariffa della Tari a carico
dei cittadini.
Siamo arrivati a questo obiettivo, innanzitutto, eliminando le isole ecologiche, strutture di
conferimento dei rifiuti da parte dei commercianti del centro storico, che tuttavia venivano
impunemente utilizzati dai nemici della differenziata per abbandonarvi rifiuti di ogni genere.
Abbiamo implementato, pertanto, la raccolta porta a porta per i commercianti del centro e attivato

                                                  20
una campagna di “tolleranza zero” per il conferimento corretto dei rifiuti. Continueremo su questa
linea affinandola e migliorandola soprattutto nei diversi punti critici emersi in questi anni.

AZIONI
   A. Revisione completa del progetto/capitolato d’appalto in scadenza a inizio 2022. Non appena
       insediati forniremo indirizzi precisi alla struttura comunale, perché nella prossima gestione
       nulla deve essere lasciato al caso: dal ritiro dei rifiuti nel periodo estivo alla pulizia costante
       delle strade e delle piazze, dalla puntuale pulizia delle caditoie agli interventi straordinari e
       nei fine settimana, a un sistema di raccolta differenziata che premi soprattutto i cittadini e
       le imprese virtuosi, utilizzando le premialità anche attraverso sistemi che stanno già
       prendendo piede in altri territori, e che prevedono la raccolta punti o sconti in una tessera,
       che il cittadino di seguito potrà decurtare per il pagamento della Tari stessa.
   B. Realizzazione di uno studio di fattibilità per l’affidamento diretto alla Multiservizi Porto
       Torres del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti in scadenza di appalto a inizio 2022.
       Contemplare comunque, nell’ipotesi di gestione del servizio, il coinvolgimento della società
       in house.
   C. Implementazione del sistema di raccolta differenziata porta a porta per ridurre al minimo
       l’accumulo dei rifiuti nelle discariche.
   D. Chiusura della filiera del rifiuto attraverso la realizzazione di centri di stoccaggio
       smistamento del vetro, della plastica e dell’alluminio. Studio fattibilità. Creazione del centro
       per lo scambio ed il recupero dei materiali. Obbligo raccolta differenziata per tipologia estesa
       al mercato cittadino e a quelli rionali.
   E. Controlli e verifiche puntuali di tutte le utenze dell’iscrizione al ruolo TARI.

                                                  Capitolo 13

                                             Tutela animali
OBIETTIVI
In tale settore abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi prefissati nelle linee programmatiche del sindaco:
contrasto al randagismo, adozione regolamento benessere animale, regolamento sulle adozioni dei
cani dai canili comunali e convenzionati che prevede la possibilità di rimborsare le spese sostenute
a chi adotta un cane, e siamo in fase di adozione di un regolamento sull’attività di volontariato da
svolgere in canile tramite associazioni animaliste.
AZIONI
   A. Realizzazione di nuove aree per sgambamento cani.

                                                  21
B. Campagna di sterilizzazione cani e gatti. Censimento cani presenti nell’agro
  C. Tolleranza zero verso padroni incivili che non raccolgono le deiezioni animali e patentino di
       conduttore per i cani riconosciuti pericolosi. I gattari, per non alterare il decoro e l’igiene
       delle aree pubbliche o aperte al pubblico, dopo ogni pasto dei felini devono sempre ripulire
       le stesse dai residui di cibo, dai contenitori e buste utilizzate.
  D. sostegno alla realizzazione di un’area cimiteriale per animali di affezione in ambito di rete
       metropolitana.

                                                  Capitolo 14

                                   Decoro urbano e Sicurezza
OBIETTIVI e AZIONI
  A. Affidamento alla ditta in house Multiservizi delle manutenzioni e istituzione di una squadra
       di pronto intervento, operativa entro 48 ore lavorative dalla segnalazione del problema.
  B. Organizzazione di manifestazioni festival o concorsi per il recupero e l’abbellimento di angoli
       della città attraverso opere artistiche di pittura e scultura con il coinvolgimento
       dell’Accademia delle Belle Arti di Sassari e degli istituti scolastici.
  C. Accesso agli aiuti Regionali per il ripristino delle facciate.
  D. Istituzione delle giornate cittadine “Porto Torres in fiore” con esposizioni floreali per la città
       e abbellimento di angoli verdi anche attraverso l’utilizzo del regolamento comunale “adotta
       un’aiuola”. Portare avanti i concorsi come “Balcone Fiorito” o “Vetrina in fiore”.
  E. Con riferimento alle aree cimiteriali, si è attivata la procedura per approvare il piano
       particolareggiato del cimitero storico di via Balai; sono ancora in essere gli adempimenti per
       la sua conclusione e ci attiveremo in tal senso.
  F.   Incentivare l’installazione di telecamere private con visione sulla strada, rafforzare
       l’organico della polizia locale, istituire, ove necessario, turni serali e notturni e durante le
       festività, finanziati con le multe.

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5) La Macchina amministrativa
                                                        Capitolo 15

                                Programmazione e Bilancio Comunale
        OBIETTIVI
        Per la prima volta, dopo 25 anni, abbiamo approvato con puntualità il bilancio di previsione,
        evitando di andare in esercizio provvisorio, in futuro si dovranno continuare a rispettare per
        tutti i documenti di programmazione ed economico-finanziari le relative scadenze.
        Rendere strutturale il bilancio partecipativo per consentire ai cittadini di scegliere come
        destinare parte dei fondi del bilancio comunale.

        AZIONI
        A. Interagire sin da subito con gli uffici comunali affinché tutti i dati necessari alla stesura
               del DUP, del bilancio di previsione e degli altri documenti economico-finanziari siano
               disponibili per tempo.
        B. Nel momento in cui le entrate del bilancio saranno disponibili tempestivamente sarà più
               facile consultare i cittadini per la realizzazione del bilancio partecipativo.

                                                        Capitolo 16

               Organizzazione, efficientamento e digitalizzazione
OBIETTIVI
In questi anni di consiliatura abbiamo potuto notare una serie di problemi ricorrenti che hanno
ripetutamente trovato riscontro anche nelle lamentele dei cittadini. In particolare la sfiducia
nell’operato pubblico, la lentezza delle risposte alle richieste dei cittadini, la burocrazia della
macchina amministrativa, la presenza di dipendenti ormai demotivati e non sufficientemente
incentivati.
È nostro intendimento puntare a garantire un efficientamento della struttura comunale, per noi
aspetto irrinunciabile per la realizzazione di un progetto di sviluppo e di gestione ottimale del
territorio.
Si deve puntare ad una struttura che permetta un’accelerazione delle pratiche amministrative,
anche se svolte in modalità lavoro agile, dalla programmazione, alla progettazione, alla realizzazione

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e ad un sistema organizzato a misura degli utenti dei servizi Il fine ultimo deve essere sempre la
semplificazione per i cittadini, la velocizzazione delle pratiche e non ultimo un risparmio economico
e gestionale per l’ente.

AZIONI
A tale scopo è necessario operare su una serie di linee guida parallele:
    A. Come prima misura organizzativa è necessario prevedere un Ufficio Unico Dirigenziale di
       area con individuazione di una figura unica apicale di coordinamento degli Uffici dirigenziali
       dei vari assessorati.
    B. Prevedere una riorganizzazione della struttura organizzativa del Comune, sottoponendo ad
       un’accurata valutazione i processi amministrativi per favorire una standardizzazione delle
       procedure amministrative. In specie la riorganizzazione deve riguardare da un lato
       l’ottimizzazione dei flussi di lavoro documentali, basata         (1)   sulla programmazione, la
       collaborazione e la progettazione condivisa tra gli uffici comunali e sul potenziamento dei
       sistemi tecnologici ed informatici dell’Ente con analisi degli obiettivi e del flusso di dati e (2)
       dall’altro la previsione di uno sportello unico per il cittadino (SUpC) o di sportelli
       polifunzionali di front office comunque collegati tra loro e con i molteplici servizi di back
       office, anche se svolti in modalità smart working. Infine       (3)   promuovere l’integrazione e
       l’interoperabilità tra le varie banche dati comunali, tributi-anagrafe-tecnico.
    C. In questa riorganizzazione fondamentale importanza dovrà averla il potenziamento dello
       “Staff del Sindaco”, della Giunta e degli Assessori per l’esercizio delle funzioni di indirizzo e
       di controllo. Lo staff dell’ufficio del Sindaco dovrà essere composto da un Capo di Gabinetto
       e da un numero congruo di persone con competenze specifiche, anche con funzioni di
       collaborazione con la struttura nella predisposizione dello schema della documentazione,
       conformemente all’indirizzo politico.
    D. Costituzione e strutturazione di apposito Ufficio “Unità Finanziamenti e Progettazione” per
       intercettare e partecipare ai fondi regionali, nazionali, europei e ad altre risorse esterne, da
       destinare prioritariamente, in piena sinergia con gli altri uffici comunali e sovracomunali, alla
       realizzazione di progetti ed opere utili per lo sviluppo della città e del territorio.
    E. Migliorare i processi di caricamento delle segnalazioni con l’uso di app di messagistica
       dedicata o del portale comunale con mappatura delle segnalazioni e statistiche
       immediate sui tempi di avanzamento ed evasione delle pratiche.

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