ECONOMIA IMMOBILIARE FOCUS: Immobiliare in montagna

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ECONOMIA IMMOBILIARE FOCUS: Immobiliare in montagna
ECONOMIA
  IMMOBILIARE
FOCUS: Immobiliare in montagna
ECONOMIA IMMOBILIARE FOCUS: Immobiliare in montagna
L’ARTE DI INVESTIRE DOVE CRESCE IL VALORE

Sorgente Group Spa (Italia) - insieme a Sorgente Group of America (US) e a Sorgente Lux Holding
(Lussemburgo) - fa parte di Sorgente Group Alternative Investment (US). Il patrimonio immobiliare
posseduto dai fondi e dalle 70 società controllate, sommato a quello gestito - al 30/06/2017 - è di oltre 5
miliardi di euro. Sorgente Group diversifica i propri investimenti operando in diversi settori: immobili,
finanza, risparmio gestito, infrastrutture, restauri, alberghi, cliniche, comunicazione ed editoria.
Max Le Verrier,“Luer” scultura in metallo patinato raffigurante figura femminile (1945 ca.) Roma, Collezione Fondazione Sorgente Group.
Galleria Cellini, gioiello in diamanti e zaffiri raffigurante il Flatiron Building di New York, proprietà di Sorgente Group.

                                                                                                www.sorgentegroup.com
ECONOMIA IMMOBILIARE FOCUS: Immobiliare in montagna
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                                                         ECONOMIA IMMOBILIARE N° 55

Awards e compleanni
di Paola G. Lunghini, Direttore Responsabile

Un tocco di lievità ogni tanto, pur nella cronaca
immobiliare, ci vuole.

Sintesi.

Tutto era iniziato a settembre 2017 a Santa Mar-
gherita , con la splendida celebrazione dei 25 anni
del “Forum” di Scenari Immobiliari, con consegna
ai player più “loyal” (nei confronti del Presidente
di Scenari Mario Breglia appunto) di un “Premio”
speciale : una piccola e raffinata scultura fatta re-
alizzare per la circostanza . Il sito web del Forum
offre una ricchissima Fotogallery dell’indimentica-
bile evento. Un paio di immagini le trovate comun-
que qui e alla pagina seguente.

E’ seguita, a novembre, la Festa per i 40 anni di
FIABCI Italia , con conferimento di apposite Tar-
ghe ai Soci che, negli anni, si erano particolarmen-                    Aldo Mazzocco (a sinistra) premiato da Mario Breglia
te impegnati a favore dell’associazione. Lo stesso                                          al Forum di Scenari Immobiliari

era avvenuto a dicembre per AICI –Associazione
Consulenti –Gestori -Valutatori (si veda qui alla           Nel frattempo, pioggia di Awards al tradizionale
pag. 54 e successive).                                      Xmas Gala Dinner di CNCC-Consiglio Nazionale
                                                            dei Centri Commerciali, con una novità: il “Pre-
                                                            mio alla Carriera” conferito a Pietro Malaspina,
                                                            persona tra le più note della retail real estate in-
                                                            dustry, che per lunghi anni guidò il Consiglio e           EDITORIALE
                                                            che ora, alla sua età ancora da “giovanotto”, è un
                                                            super advisor ! Mai Premio fu più meritato!!!

                                                            Meritatissimo anche il Premio assegnato a Clau-
                                                            dio Albertini, AD di IGD SIIQ: l’oramai famosa
                                                            “Pentola d’Oro” di Quotidiano Immobiliare (una
                                                            “Pentola speciale” era stata consegnata anche a
                                                            Mario Breglia, durante il Forum di Santa Marghe-
                                                            rita ut supra).

                                                            Poi, a marzo a Cannes, ben tre “MIPIM Awards”
                                                            assegnati per la prima volta - in 29 anni di vita
                                                            della Fiera !!! – all’ Italia: trionfo per Coima (per la

                  La Pentola d’oro a Claudio Albertini                                              Segue a pag. 2
ECONOMIA IMMOBILIARE FOCUS: Immobiliare in montagna
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    fantastica “doppietta” Porta Nuova e Feltrinelli/
    Microsoft), ed entusiasmo per FICO a Bologna!

    Si celebra in questo 2018 il 150° anniversario della
    fondazione di RICS-Royal Institution of Charte-
    red Surveyors, in tutti i Paesi ove RICS è presen-
    te, Italia compresa.

    Si festeggiano i 15 anni della fondazione di IN-
    REV (l’associazione tra società europee non quo-
    tate, soprattutto asset manager, che sono “una         Un ambizioso intervento di restauro a cura di F&M Ingegneria
                                                           per l’immobile in Via Cordusio 2 a Milano, palazzo dei primi
    vera potenza”).                                        del 900 a opera di Francesco Bellorini e Ippolito de Strani, si-
                                                           tuato nel cuore del capoluogo. La riqualificazione rientra in un
    Si celebra anche il 25° anniversario della fon-        processo più ampio di valorizzazione del centro storico che sta
                                                           trasformando piazza Cordusio da centro finanziario milanese a
    dazione di ERES-European Real Estate Society,          regno dello shopping e del tempo libero.
    associazione degli economisti e ricercatori immo-
    biliari .

    Potrei continuare ancora…e perdonatemi se ho
    dimenticato qualche Premio o qualche anniver-
    sario….

    Negli ultimi mesi, dopo la diffusione - a settem-
    bre 2017 - del numero 54 di Economia Immo-
    biliare , molte cose sono successe nel panora-
    ma del real estate internazionale. E molte sono
    accadute anche da noi , soprattutto a Milano:
    «questa Milano così bella, così sparkling, così da
    benchmark europeo» di cui siamo sempre più fie-
    ri ma «che sta “prosciugando” l’Italia »…

    Purtroppo o no, è così.

    Io vorrei tanto che i prossimi fossero gli anni
    NON solo dell’immobiliare moderno, efficiente,
    innovativo, serio, trasparente, con tanti bei deal,
    etc (e che non siano solo “Luci a SanSiro”, an-
    che da altre parti, vivaddio) ma soprattutto del
    “REAL ESTATE INTELLIGENTE”.

    NOTA: «Di qui in poi è SOLO LAVORO, non
    c’è molto d’altro da dire» (Aldo Mazzocco,
    Milano, 28 gennaio 2016)
                                                                                              Il Premio a Paola Lunghini
ECONOMIA IMMOBILIARE FOCUS: Immobiliare in montagna
EDITORIALE                                                ECONOMIA IMMOBILIARE              N° 55
Awards e compleanni								1
TOURISM INVESTMENT
TH Campiglio Golf Hotel vincitore nella categoria
Investment & Management								4
NEWS ITALIA
A Scandicci la sostenibilità ha forma di Saetta						                                  5
Milano, nasce con BNP Paribas RE il progetto residenziale “Horti”			                   8
Nel bellunese, Rubner Haus unisce natura e architettura				                            11
D2U: nuova sede Brenntag a Milanofiori						                                           13
La Torre Libeskind diventa Torre PwC nel progetto CityLife				                         15
COIMA presenta il nuovo HQ del Gruppo, a Milano Porta Nuova			                         17
InTown, JV Lendlease e Risanamento per i lotti Sud di
“Milano Santa Giulia”: nuova destinazione uffici di Milano				                         19
IHIF
Tutto sul Forum di Berlino								20
IHIF 2018, chiusura all’insegna di un “cauto ottimismo”				                            24
FOCUS: IMMOBILIARE IN MONTAGNA
In ripresa il mercato della casa in montagna						                                     26
Nasce Confindustria per la Montagna						                                              31
DA MAPIC A MIPIM 2018
Eat the Mall									34
Al MIPIM 2018 un’ Italia da lode							                                                31
MAPIC ITALY alle porte								36
ITALY AT MIPIM 2018								38
…and Italy won									39
NEWS ESTERO
Hines annuncia un “timber office development” - cioè in legno -
da 27 mila mq a Chicago								40
I Grattacieli									41
CTBUH Conference Synopsis							42
Una Glass Tower visionaria a NYC Tribeca 					                                         42
A Parigi il primo “Bosco Verticale” francese firmato
da Stefano Boeri Architetti								43
Un progetto italiano per la sede di Christie’s a Shanghai					                         44
ALBERGHI
DoubleTree by Hilton sbarca a Torino						46
B&B Hotels apre il nuovo B&B Hotel Milano Central Station				                          46
Gli alberghi nell’ “Isola Azzurra” secondo HVS Research				                            47
Hospitality in montagna: Cortina d’Ampezzo tra le mete più care				                    49
L’ investimento alberghiero nel real estate internazionale
secondo World Capital 								51
Lodging industry, “Hyatt Place Macaè”
apre nello Stato di Rio de Janeiro							                                              52
Carlson Rezidor diventa Radisson Hotel Group:
l’annuncio all’IHIF di Berlino							53
30 ANNI DI AICI
AICI rinnova i vertici e festeggia i suoi 30 anni 					                                54
AREL e Politecnico insieme per la promozione della formazione
delle donne nel mondo immobiliare          						                                      54
LAST MINUTE
Accor Hotels si compera la catena alberghiera svizzera Mövenpick			                    58
BIG con Carlo Ratti nella nuova Torre di CapitaLand a Singapore			                     59
World Capital, “Borsino immobiliare della Logistica”: fino a +12%
nella locazione rispetto a due anni fa							                                          62
Nella real estate community “Cassoeula” vuol dire Civelli				                          64
RICS discute, nella European Retail Conference a Milano, i trend evolutivi del mercato 66
STR: Global hotels inventory has grown 18% in 10 years				                             71
I Master in Real Estate dell’ESSEC di Parigi in visita a Milano				                    79
Spazio Futuro a CityLife								79
FUORISALONE
La “ Generali Tower” firmata da Zaha Hadid protagonista tra gli eventi
del “ Fuorisalone” milanese 							                                                    68
La “ Generali Tower” , nelle parole degli architetti di ZHA				                        70
CONSIGLI PER LA BIBLIOTECA						                                                       74
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                     TH Campiglio Golf Hotel
                     vincitore nella categoria
                     Investment & Management.
                     TH Campiglio Golf Hotel vincitore nella categoria        gestione di camere nel segmento montagna» ha
                     Investment & Management.                                 sottolineato Giorgio Palmucci, Vicepresidente del
                                                                              Gruppo TH Resorts e Presidente Associazione
                     Il premio è stato assegnato tra gli Hospitality          Italiana Confindustria Alberghi.
                     Award 2018, all’interno del palinsesto di Tourism
                     Investment.                                              Il progetto di ampliamento per l’hotel prevede il
                                                                              passaggio da 109 a 130 camere. «Le esigenze dei
                     Il progetto di espansione dell’hotel TH Campiglio        clienti di montagna sono uniche – ha continua-
TOURISM INVESTMENT

                     Golf Hotel di TH Resorts ha vinto l’ Hospitality         to Palmucci . Devi progettare spazi per l’indoor
                     Award 2018 per la categoria Investment & Mana-           come per l’outdoor e ristoranti che contengano
                     gement, dedicato al rilancio dei resort nel real esta-   tutti gli ospiti allo stesso momento».
                     te turistico alberghiero. Il riconoscimento è avve-
                     nuto il 16 aprile in occasione dell’ evento “Tourism     Il Gruppo punta ai 100 milioni di euro di fatturato
                     Investment”, che si è svolto a Milano fino al 22         in due/tre anni e sul segmento montagna ha già in
                     aprile negli spazi di Officina Ventura 14, al Lam-       calendario altri progetti importanti come quello a
                     brate Design District di Milano.                         La Thuile di 500 camere, ed ha firmato un con-
                                                                              tratto per una nuova apertura a Courmayeur, in
                     «Siamo il principale gruppo italiano in termini di       Valle d’Aosta.
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                                                       ECONOMIA IMMOBILIARE N° 55

A Scandicci la sostenibilità ha
forma di Saetta
Per la sede della Arval, Pierattelli Architetture ha      “Saetta fotovoltaica”: un edificio che rappresen-
disegnato un edificio ad impatto zero dal peculiare       ta architettonicamente un landmark del territorio.
profilo architettonico, progettato attorno all’uomo       Un’architettura dove la parola “sostenibilità” non
Per il progetto della sede Arval di Scandicci - alle      è un semplice termine dietro cui nascondersi. La
porte di Firenze - Pierattelli Architetture ha defi-      “Saetta” è un edificio in Classe Energetica A Casa
nito un concept architettonico capace di riunire          Clima privo di emissioni, energeticamente autosuf-
in un unico progetto i valori di forma, innovazio-        ficiente grazie all’impiego di impianti fotovoltaici
ne tecnologica, sostenibilità ambientale e sociale.       e geotermici. Gli oltre 7000 mq di uffici e spazi
Arval è una delle aziende più importanti nel set-         comuni – distribuiti su 3 piani fuori terra ed uno
tore del noleggio a lungo termine di vetture e la         interrato - ospitano circa 200 dipendenti per piano.
nuova sede di Scandicci si pone come l’emblema            Gli ambienti sono articolati attorno ad una dorsale
delle tematiche di sostenibilità sociale e naturale       centrale sull’asse nord-sud che distribuisce gli spa-
che contraddistinguono l’azienda. Nasce così la           zi sulle direzioni est-ovest, garantendo un corretto

                                                                                                                  NEWS ITALIA
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                                                                      centrale è il centro di smistamento di tutte le fun-
                                                                      zioni. Attraversandola si accede all’edificio perce-
                                                                      pendo la qualità del grande spazio a doppia altezza
                                                                      illuminato da una vetrata continua su due livelli.
                                                                      La luce naturale esalta il grande volume della hall e
                                                                      i colori vivaci dei mobili sdrammatizzano il conte-
                                                                      sto istituzionale del luogo. La maggior parte degli
                                                                      uffici si sviluppa in grandi open space dove si av-
                                                                      verte una sensazione di spazio aperto dovuta alle
                                                                      vetrate interne ed esterne aiutate da un marcato
                                                                      comfort acustico, ottenuto tramite controsoffitti e
                                                                      pannelli fonoassorbenti. Per articolare la luce arti-
                                                                      ficiale sono state utilizzate plafoniere di diverse di-
                                                                      mensioni, posizionate in maniera apparentemente
                                                                      casuale, che garantiscono una notevole e diffusa
                                                                      capacità illuminotecnica. I piani degli uffici si dif-
                                                                      ferenziano per il colore: ogni piano ha un colore
                                                                      che lo identifica facilmente ed è assegnato in base
                                                                      alla funzione che svolge. Il piano terra giallo ocra
                                                                      per la parte burocratica; il primo piano in blu co-
                                                                      balto per il dirigenti e amministrazione; il secon-
                                                                      do piano di colore verde chiaro per call-center e
              orientamento. L’intero complesso è caratterizzato       formazione. Il piano interrato che ospita i locali
              dalle grandi vele fotovoltaiche esterne realizzate      tecnici di controllo energetico e una grande break-
              utilizzando particolari pannelli fotovoltaici flessi-   area è invece sui toni del marrone chiaro. L’intero
              bili ad alta efficienza collocati sopra una leggera     complesso è caratterizzato dalle grandi vele foto-
              struttura in acciaio, che si integrano con i pannelli   voltaiche esterne, di oltre 1100 mq di superficie
              presenti in copertura. Gli impianti e la gestione       e circa 1000 pannelli, realizzate con una struttura
              energetica dell’edificio sono gestiti da un sistema     reticolare in acciaio suddivisa in campate. La vela
              automatizzato che ne ottimizza il risultato. La hall    più grande appoggiata alla facciata d’ingresso ha
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ECONOMIA IMMOBILIARE FOCUS: Immobiliare in montagna
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ECONOMIA IMMOBILIARE N° 55

   una dimensione di 50m x 35m x 36m mentre quel-
   la più piccola adagiata sul prospetto posteriore mi-
   sura 23m x 33m x 40m.
   Le due strutture, coadiuvate da pannelli posi-
   zionati sopra la copertura, riescono a sviluppare
   una potenza tale da poter attivare le pompe ge-
   otermiche nel sottosuolo e render così l’edificio
   completamente autosufficiente dal punto di vista
   energetico. I pannelli realizzati con una tecnolo-
   gia innovativa, che affoga le cellule di silicio in un
   pannello di Pvc trasparente, rendono il peso del
   pannello estremamente ridotto mantenendo inal-
   terate le caratteristiche di produzione energetica.
   Per aumentare la sensazione di movimento e inter-
   rompere la monotonia delle vetrate continue, sono
   state disegnate anche le facciate prefabbricate in
   cemento. Utilizzando un disegno innovativo sono
   stati realizzati degli stampi con un aggetto sul lato
   destro o sul sinistro. Accoppiando questi elementi
   è stato così possibile creare delle punte, a modello
   diamante, che muovessero i prospetti e la sagoma
   dell’edificio sia esternamente che internamente.
   La nuova sede di Arval è uno dei primi edifici di-
   rezionali ad impatto zero presenti sul territorio ita-
   liano. Descrizione tecnica La “Saetta fotovoltaica”
   è un edificio in Classe Energetica A Casa Clima,
   privo di emissioni. L’intero complesso è caratteriz-
   zato dalle grandi vele fotovoltaiche esterne, di oltre
   1100 mq di superficie e circa 1000 pannelli, rea-
   lizzate con una struttura reticolare in acciaio sud-
   divisa in campate. La vela più grande appoggiata
   alla facciata d’ingresso ha una dimensione di 50m         NEWS ITALIA
   x 35m x 36m mentre quella più piccola adagiata
   sul prospetto posteriore misura 23m x 33m x 40m.
   Le due strutture, coadiuvate da pannelli posi-
   zionati sopra la copertura, riescono a sviluppare
   una potenza tale da poter attivare le pompe ge-
   otermiche nel sottosuolo e render così l’edificio
   completamente autosufficiente dal punto di vista
   energetico. I pannelli realizzati con una tecnologia
   innovativa, che affoga le cellule di silicio in un pan-
   nello di Pvc trasparente, rendono il peso del pan-
   nello estremamente ridotto mantenendo inalterate
   le caratteristiche di produzione energetica.

   Fonte: Company
ECONOMIA IMMOBILIARE FOCUS: Immobiliare in montagna
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              Milano, nasce con BNP Paribas RE
              il progetto residenziale “Horti”
              di Paola G. Lunghini
              “Horti, il segreto di Porta Romana”, il nuovo
              progetto residenziale di BNP Paribas Real Esta-
              te Property Development che sorgerà nel cuore
              di Porta Romana, a Milano, è stato presentato il
              17 gennaio alla Stampa. Hanno partecipato all’in-
              contro Bruno Pinard, Presidente di BNP Paribas
              Sviluppo Immobiliare, Michele Latora, CEO di
              BNP Paribas RE Property Development Italia,
              gli architetti Michele De Lucchi e Daniele Fiori, e
              l’assessore all’Urbanistica del Comune di Milano,
              Pierfrancesco Maran.

              «Dopo le iniziative residenziali di “Mia – la casa
              italiana” a Milano e “Domus Aventino” a Roma,                                                     Vista della Villa, in “notturna”
              BNP RE Property Development si impegna in
              una nuova iniziativa di prestigio nel cuore di Mila-      stinazione ospizio per vecchi poveri e servizi col-
              no, proponendo una ricucitura del tessuto urbano          legati all’attività dell’ospizio stesso. L’ospizio era
              in un lotto da anni intercluso» ha affermato “or-         stato gestito inizialmente dalle “Piccole Suore dei
              gogliosamente” Michele Latora, aprendo la Con-            poveri vecchi” e successivamente dall’ente Eccle-
              ferenza.                                                  siastico denominato “Provincia Italiana dell’Istitu-
              La parola è poi passata a Bruno Pinard: che si è
              detto «fortunato» di essere in un bellissimo palaz-
              zo, in un giardino caratterizzato da tanto verde e
              da una riposante calma, in questa nuova meravi-
              gliosa Milano. Sottolineando il mix di «ambizio-
              ne e modernità» del progetto, fiero del «cuore
              ed entusiasmo grande» dimostrato dal Team di
              BNP Paribas RE, ringraziando Il «talento dell’Ar-
              chitetto De Lucchi e dell’architetto Fiori » e l’at-
              tenzione dell’Amministrazione, Pinard è apparso
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              «sicuro del successo dell’iniziativa».

              Un po’ di storia e di numeri
              L’area oggetto dell’intervento consiste in un lotto
              di terreno con diversi fabbricati posto tra la via
              Alfonso Lamarmora e la via Orti (nelle immediate
              adiacenze di “Horti” si trova la stazione Crocetta
              della MM gialla). La superficie complessiva dell’a-       Da sinistra, Bruno Pinard, Michele De Lucchi, Michele Latora e Daniele Fiori.
              rea è di circa 14.600 metri quadrati e sulla stessa
              insistono fabbricati realizzati in periodi storici dif-   to delle Piccole Sorelle dei Poveri” che ereditò la
              ferenti a partire dal 1700 fino a metà del 1900.          proprietà. L’attività di ospizio per anziani era stata
              Gli edifici erano stati acquistati (limitatamente         svolta dall’ente sino alla fine degli anni ‘80 e quindi
              alla porzione più antica sul fronte di via Orti) e        dismessa. Nel 1996 la proprietà degli immobili fu
              direttamente costruiti dalla famiglia Dumolard            trasferita all’Università Cattolica del Sacro Cuore
              (progettista fu l’ingegner Enrico Strada) con de-         di Milano.
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                                                     ECONOMIA IMMOBILIARE N° 55

Dopo aver acquistato l’area dall’Università nel          na, che beneficiano sia di terrazze verso il giardino sia
mese di ottobre 2017 per circa 24 milioni di euro,       di giardini privati. Molti appartamenti si sviluppano
la divisione immobiliare del gruppo bancario BNP         cielo - terra, con recupero delle atmosfere del passato,
Paribas curerà ora la trasformazione dell’area con       attraverso l’uso di materiali che lo ricordano ( mate-
un investimento intorno ai 100 milioni di euro, re-
alizzando circa 80 unità immobiliari. I lavori avran-
no inizio nel primo trimestre del 2018 e termine-
ranno nel 2020.

Il progetto
A firma dell’architetto Michele De Lucchi, il pro-
getto prevede la ristrutturazione della grande
Villa interna del XIX secolo, esaltandone le linee
originali, l’identità e il fascino ottocenteschi in
chiave residenziale; il recupero di due edifici sto-
rici (Lavanderia e Casello, cioè la ex portineria); la
realizzazione di villette urbane indipendenti su via
Orti; e un edificio di nuova costruzione su via La-
marmora. Più in dettaglio, la Villa, ex edificio re-
ligioso, posto al centro del parco, verrà riportata       Da sinistra, Michele De Lucchi, Bruno Pinard e Pierfrancesco Maran
all’impianto originario eliminando tutte le “super-
fetazioni” che ne hanno alterato la struttura negli
anni. Ospita gli appartamenti più prestigiosi , con      riali oggi molto costosi, ndr). Lamarmora, edificio
ampie superfici e volumetrie importanti , e fini-        con grandi vetrate e finiture moderne, contiene gli
ture di grande pregio . L’edificio Orti racchiude il     appartamenti più contemporanei, e i parcheggi in-
parco in continuità con il vecchio borgo ed è com-       terrati per tutto il complesso.
posto da villette urbane, rivisitate in chiave moder-    Un gioiello nascosto e sepolto, quasi una scoperta
                                                         archeologica: così De Lucchi, affermando che «un
                                                         progetto come questo è possibile solo in Italia».
                                                         Nell’ area esiste infatti persino una chiesetta, con
                                                         tanto di piccolo campanile. L’obiettivo è ora quel-
                                                         lo di “laicizzare” la chiesa « con un attento restau-
                                                         ro conservativo e curati materiali, salvaguardando
                                                         l’ unitarietà dell’ alto volume architettonico».
                                                         Il disegno degli interni dei tre edifici - la Villa, Orti
                                                         e Lamarmora, studiato in sintonia con le diverse
                                                         architetture - è di Daniele Fiori (studio DFA Part-
                                                         ners) il quale , nel rispetto del “genius loci”, è
                                                         partito dall’identità del luogo analizzandone la na-
                                                         tura, e ha stabilito nel “grande giardino” il punto         NEWS ITALIA
                                                         focale . Elemento caratterizzante di “Horti, il se-
                                                         greto di Porta Romana” è infatti un vero e proprio
                                                         parco di 10.000 mq che verrà preservato nelle sue
                                                         caratteristiche storiche come polmone verde dell’a-
                                                         rea urbana. L’impianto originale verrà recuperato
                                                         valorizzando le essenze presenti, conservando le
                                                         piante d’alto fusto, come i cedri del Libano e i tigli.
                                                         Ospiterà anche un giardino storico di circa 2.000
                                                         mq che verrà aperto al pubblico in orari e giorni
                                                         prestabiliti, ispirato all’idea medievale dell’ “hortus
                                                         conclusus”, un’area un tempo adibita alla coltiva-
                                                         zione di piante officinali. La progettazione del
                                                         “paesaggio” è stata affidata a WATG, nota società
                                                         inglese specializzata appunto in landscape design.

                                  Michele De Lucchi
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                                                                                 Le unità su via Orti, viste dal giardino

              Le conclusioni del’incontro-stampa sono state af-       da 6.500 euro/mq a 10 mila circa per le unità
              fidate all’assessore Maran, il quale si è detto molto   top, e sono già numerose le manifestazioni di
              compiaciuto «per la particolarità, qualità, e bellez-   interesse e le richieste di prenotazione.
              za dell’intervento».
                                                                      E mentre, terminate le presentazioni e i com-
              Un real estate “intelligente”                           menti, noi giornalisti venivamo guidati a una visi-
              BNP Paribas RE Property Development si occu-            ta del complesso così com’è oggi, e in una fredda
              perà anche della riqualificazione stradale e viabili-   giornata invernale, io vedevo – non con l’appo-
              stica di Via Orti, prevedendo il rifacimento della      sita APP ma con i miei “occhi del futuro” - il
              pavimentazione, l’ottimizzazione dei posti auto         parco con alberi verdi e frondosi , e le aiuole
              esistenti e la realizzazione di nuovi posti bici e      gonfie di coloratissimi fiori. Immaginavo gli
              asole verdi.                                            abitanti di “Horti” accolti in «ambienti lumino-
              La commercializzazione delle unità residenzia-          si e di prestigio, che esaltano la generosità dello
              li è coordinata da BNP Paribas Real Estate, at-         spazio, l’ altezza dei soffitti (sino a 6 mt, ndr), e
              traverso il proprio staff affiancato da Sigest (alla    la cura dei dettagli e dei materiali». E coglievo
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              Conferenza Stampa era presente anche Enzo               la “filosofia” dell’intervento: uno di quelli che –
              Albanese, CEO della nota Società di intermedia-         a parte la qualità e la bellezza – io definisco
              zione immobiliare). La forchetta dei prezzi varia       “intelligenti”.
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Nel bellunese, Rubner Haus unisce
natura e architettura
Lungo la strada provinciale che collega Auronzo di
Cadore a Padola di Comelico Superiore attraverso
il Passo Sant’Antonio, in provincia di Belluno, una
costruzione anni ‘70 con una tradizione di vecchio
bar - ristorante è stata completamente recuperata
grazie all’intervento di Rubner Haus.
“Un lavoro di riqualificazione importante ma non
invasivo: - spiega l’architetto Mariachiara De Sil-
vestro, che si è affidata a Rubner Haus per la rea-
lizzazione - volevamo creare un’architettura rurale
diversa da quella tipica della zona, che rompesse gli
schemi in modo originale e che entrasse immediata-
mente in armonia con la natura circostante”.
“Le costruzioni in legno sono rispettose dell’am-
biente e delle persone che le abitano – spiega Oskar
Schenk, Direttore Vendite & Marketing della Rub-
ner Haus - e se ben realizzate, garantiscono ottime
prestazioni termiche e acustiche.                             Peter Rubner, Presidente della Holding Rubner Haus

La struttura a telaio utilizzata per questa casa, pre-      La richiesta del cliente era quella di sostituire la
vede una struttura portante a telaio che coniuga            costruzione esistente con un nuovo fabbricato, i
elementi stilistici classici, senza tempo, con sistemi      cui spazi dovevano essere più contenuti e allo stes-
costruttivi innovativi, attenendosi ai più alti stan-       so tempo funzionali. L’idea del progetto è stata
dard qualitativi e a un consumo di energia bilancia-        quella di realizzare un volume che richiamasse la
to. Quella a telaio è una tecnica costruttiva in uso        forma tipica dei fienili di montagna e utilizzasse il
da secoli che consente basso consumo energetico e           materiale che lo caratterizzava in maniera naturale.
alta coibentazione termica.”                                Il risultato è stato un edificio di dimensioni più

                                                                                                                    NEWS ITALIA
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              piccole rispetto al precedente con ampio spazio         che nel 2016 ha fatturato 375,3 M di €, impiega
              alla zona giorno e con una struttura molto sem-         circa 1300 persone, conta oltre 20 società, ha sta-
              plice: un rettangolo allungato parallelo alla strada,   bilimenti in Italia, Austria, Germania e Francia e il
              che si amplia esternamente tramite una pedana di        55% dei ricavi lo sviluppa oltre i confini nazionali.
              legno adibita a terrazza.                               I prodotti spaziano da case e porte sino alla pro-
              L’abitazione doveva inserirsi in maniera naturale       gettazione e realizzazione di grandi opere struttu-
              nel contesto ambientale e doveva fondersi con           rali realizzate in legno lamellare come edifici mul-
              esso: l’obiettivo è stato raggiunto utiliz-
              zando un unico materiale, il tavolato di
              legno d’abete. Per l’esterno dell’abita-
              zione sono state utilizzate tavole tenute
              al grezzo e trattate con una colorazione
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              grigia che ne ricorda l’ossidazione natura-
              le, mentre per gli interni pannelli di abete
              levigato di colore naturale. Le aperture,
              ritagliate all’interno, prevedono un siste-
              ma di oscuramento e di chiusura realizza-
              to con pannellature scorrevoli: quando la
              casa è abitata le pannellature si maschera-
              no all’interno delle pareti cieche, favoren-
              do una maggiore interazione con il paesaggio cir-       tipiano, scuole, capannoni, stabilimenti industriali
              costante; quando la baita è completamente chiusa        e uffici, centri commerciali, centri congressi, pale-
              il volume dell’edificio appare invece continuo e        stre, stadi, depositi e magazzini, e hotel.
              compatto.Nato a Chienes, in provincia di Bolza-
              no, da una segheria ad acqua, il Gruppo Rubner,         Fonte: Company
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                                                          ECONOMIA IMMOBILIARE N° 55

D2U: nuova sede Brenntag
a Milanofiori
Lo studio milanese D2U, Design to Users, ha com-             modularità ed integrazione tra architettura e im-
pletato per Brenntag S.p.A., società tedesca, leader         pianti (corpi illuminanti, bocchette di mandata aria
globale per la logistica nel settore chimico, l’inca-        primaria e di ripresa, mobiletti fan coil) pensata
rico di allestimento della loro nuova sede situata a         per un generico open space shell&core, possa es-
Milanofiori, Assago.                                         sere velocemente ed economicamente implemen-
                                                             tata con modifiche minime, per soluzioni spaziali
L’architetto Corrado Caruso, socio e cofondatore             e distributive diametralmente opposte (in questo
di D2U - Design to Users, ha diretto il progetto             caso uffici chiusi e stanze di gruppo perimetrali),
degli interni di questa nuova sede collocata al se-          ottimizzando le opere già realizzate in fase di po-
sto piano, circa 1.600 mq per 150 posti di lavoro,           sizionamento dell’immobile sul mercato locativo.
dell’edificio A, già oggetto nel 2015 di una totale
riqualificazione shell&core degli interni e dell’im-         La natura particolare dell’organizzazione aziendale
piantistica sempre curata da D2U per conto di                Brenntag, prevalentemente strutturata in uffici e
Unipol SAI, proprietaria dello stabile.                      ambienti di gruppo chiusi, ha suggerito di movi-
                                                             mentare il design dei corridoi (lunghi ben 90 m.)
D2U ha acquisito nel tempo una grande expertise              con slarghi destinati all’open space ed agli spazi di
nel proporre progetti flessibili ed innovativi per la        supporto, massimizzando la luce naturale per le
riqualificazione di spazi di lavoro nel settore terzia-      aree di lavoro poste lungo la facciata.
rio. Lo studio opera in team multidisciplinari per           I punti chiave del progetto sono quindi stati gestiti
affrontare tutte le potenziali variabili in grado di         come segue:
soddisfare le esigenze funzionali/operative del fu-
turo tenant.                                                 - Il tema dei corridoi centrali, generati dai numero-
                                                             si uffici chiusi, risolto con la realizzazione di super-
Il progetto Brenntag ha quindi dimostrato come               fici inclinate vetrate, con l’uso del colore e il posi-
una progettazione di base flessibile in termini di           zionamento di grandi immagini murali connesse ai

                                                                                                                        NEWS ITALIA
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              diversi settori di attività di Brenntag: ricerca, chi-   - La creazione di un’area relax break/kitchenet-
              mica, pneumatici, food, cosmesi e sicurezza.             te pensata come punto centrale di incontro dello
                                                                       staff.
              - I nuovi spazi di lavoro operativi aperti, ergono-
              mici e confortevoli per l’utente (arredi, sedute,        L’aspetto cromatico dell’intervento gioca sui colo-
              tende, corpi illuminanti a luce diretta e indiretta)     ri aziendali Brenntag: rosso, blu e bianco e i toni di
              con un alto controllo acustico dell’ambiente gra-        grigio per strutturare le pareti; il pavimento tessile
              zie a schermi fonoassorbenti, armadi tra i posti di      è più scuro sull’anello della circolazione, e sfuma
              lavoro e soffitti in gyptone acustico;                   su toni più chiari nell’area uffici perimetrale e cen-
                                                                       trale; gli arredi operativi con superfici di lavoro in
              - La massimizzazione della luce naturale negli spa-      color acero completano il senso di comfort degli
              zi di lavoro, inserendo porte e pareti vetrate paral-    spazi.
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              lelamente alle facciate;
                                                                       Il blu elettrico Brenntag è stato usato in modo
              - La creazione di una nuova “corporate image             controllato come “colore d’accento” sui pilastri
              Brenntag” allineata all’immagine minimalista e           interni e segnalando l’intradosso della veletta sui
              funzionale dell’Azienda;                                 corridoi; i ribassamenti dei corridoi che si affac-
                                                                       ciano sull’open space creano fughe prospettiche e
              - L’utilizzo di materiali e componenti di fit-out na-    quinte scenografiche lungo la circolazione.
              turali, riciclabili e sostenibili;
                                                                       I colori aziendali sono ripresi negli arredi della
              - La creazione di spazi di riunione e di training, ve-   kitchenette e della reception i cui arredi sono stati
              locemente riconfigurabili al variare delle necessità     realizzati su disegno a cura di D2U.
              operative, con l’uso di tavoli pieghevoli su ruote;
              - La definizione dell’immagine di reception come         Fonte: Company
              “spazio chiave” del brand aziendale;
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                                                         ECONOMIA IMMOBILIARE N° 55

La Torre Libeskind diventa Torre
PwC nel progetto CityLife
di Paola G. Lunghini

Erano tutti felici, il 19 febbraio, alla Conferenza
Stampa di presentazione della “terza Torre” di                La nuova Torre PwC
CityLife a Milano che, a partire dal 2020 acco-
                                                              svetterà su CityLife
glierà la nuova sede milanese di PwC: significa tre
mila professionisti, 500 persone di staff, e quat-
tro linee di servizio per i clienti. Significa il più
grande pre- let di Milano da anni, e uno dei
maggiori d’Europa. La struttura della Torre PwC
si svilupperà infatti in 175 metri di altezza e 31
piani, di cui 28 direzionali, per oltre 33.500 mq
di superficie complessiva; al vertice troverà poi
spazio la “Corona”, un ampio volume vetrato che
completerà l’andamento sferico di tutto il concept
architettonico, ispirato a una cupola rinascimen-
tale. Erano felici Ezio Bassi, Amministratore De-
legato di PwC Italia, l’ archistar Daniel Libeskind
(progettista della Torre), Armando Borghi, AD di
CityLife, e Aldo Mazzocco, AD di Generali Real
Estate (worldwide), nonché Presidente di CityLi-
fe, nell’ illustrare - ciascuno per il proprio ruolo -
il nuovo “protagonista” dello skyline milanese. La
Torre è stata concepita secondo criteri costrutti-
vi e di sostenibilità ambientale all’avanguardia: la
struttura, gli impianti, e la tecnologia sono stati         pieno alle strategie di welfare aziendale di PwC».
progettati per minimizzare i consumi energetici             (La decisione finale è stata raggiunta dopo aver valutato
e di acqua e massimizzare il comfort ambientale             diverse proposte, poi concentratesi in una shortlist di tre
delle persone che lo vivranno. «Offrirà spazi in-           opzioni, ndr). «La Torre Libeskind rappresenta non
novativi, espressione di una cultura organizzativa          soltanto la nuova sede di PwC, ma una scelta stra-
                                                            tegica che riflette la nostra visione dell’evoluzione
che promuove la condivisione e un ambiente di
                                                                                                                          NEWS ITALIA
lavoro moderno e stimolante». La scelta di PwC,             dei servizi professionali e di come essi cambieran-
è stato spiegato, nasce «da un percorso di ascol-           no nel prossimo futuro. I servizi professionali si
to delle esigenze dei propri professionisti, avvia-         dovranno caratterizzare sempre più per flessibi-
to con una Survey che ha coinvolto le persone a             lità, collaborazione, accesso a strumenti e nuove
tutti i livelli e che ha fatto emergere l’aspirazione       soluzioni tecnologiche e sostenibili, una costante
verso spazi coerenti con una visione della profes-          contaminazione delle competenze e delle profes-
sione in continua evoluzione». La Torre è stata             sionalità » ha commentato Ezio Bassi, che così ha
progettata per «accogliere i più avanzati concept           continuato: «In una Milano che cresce anche PwC
e le più innovative tecnologie per quanto riguar-           allarga il proprio sguardo ai bisogni delle nostre
da la sicurezza e, essendo inserita in un’area ric-         persone, dei nostri clienti, della comunità econo-
ca di servizi alla persona e molto efficace da un           mica e di tutta la cittadinanza che troverà nel cuore
punto di vista di trasporti e logistica, risponde a         del Business District di Milano l’eccellenza delle
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              competenze. Un luogo di lavoro accogliente, in un             i residenti delle unità abitative. Tanto più che
              contesto sempre più stimolante». Dopo il comple-              dovrebbero arrivare a breve le autorizzazioni alla
              tamento dei tre piani interrati, i cui lavori sono già        costruzione degli ultimi appartamenti previsti nel
              iniziati nel 2016, la Torre PwC inizierà ad elevarsi          cityquarter: e si tratta della bellezza di 100/120
              nei prossimi mesi. Denominata sin dalla progetta-             residenze. Aggiungiamo il footfall dello Shopping
              zione, “il Curvo” per la sua forma che si sviluppa            District: dall’apertura del Centro Commerciale, 30
              verticalmente come un prisma, è parte di una sfera            novembre 2017, i visitatori hanno superato quota
              che avvolge in un ideale abbraccio la Piazza Tre              due milioni… E intanto saranno realizzate anche
              Torri, la più grande area pedonale di Milano, non-            le nuove strutture sportive nell’ambito dell’im-
              ché una delle maggiori in Europa. L’edificio darà             menso parco, che attireranno a loro volta molte,
              le spalle a Largo Domodossola e si affiancherà alle           molte persone… Ah, sì, c’è anche l’adiacente Pa-
              altre due torri iconiche di CityLife, la Torre Iso-           lazzetto dello Sport, il famoso “Vigorelli”… . E
              zaki (nuovo HQ di Allianz) e la Torre Hadid, che              infine - ci si augura a breve - verrà individuata la
              ospiterà a partire dalla seconda metà di quest’anno           funzione pubblica del Padiglione 3 (il cosiddetto
              la nuova sede di Generali. I lavori hanno “messo              “Palazzo delle Scintille”, CityLife ha completato
              il turbo”: a metà anno, si raggiungerà infatti il 15°         il restauro delle facciate esterne del bellissimo
              piano, e il “topping out” seguirà a ruota. Tra qual-          palazzo Liberty), per la quale è “al lavoro” un
              che mese dovrebbe sciogliersi la riserva sul nome             gruppo di studio guidato dal Prof. Salvemini, del-
              della/e Società che si occuperà degli Interiors               la Bocconi. Il non semplice progetto (Il Pad 3 è
              (in corsa ci sarebbe anche lo Studio di Libeskind, ndr)       gigantesco, 21 mila mq, cinque volte tanto la su-
              . La Torre è infatti ciò che , in linguaggio anglo-           perficie del mitico Guggenheim di Bilbao) verrà
              sassone, si definisce un “ build –to- suit” , cioè su         ovviamente presentato alla Municipalità… mi au-
              misura delle esigenze del conduttore . Ma – anche             guro che la mia città sarà d’accordo su ciò: perché
              se manca ancora tanto tempo all’ingresso del pri-             io, in CityLife ci credo. Anzi, la amo. «Dopo le tor-
              mo dipendente della PwC nella Torre (metà 2020,               ri firmate Zaha Hadid e Arata Isozaki e l’apertura
              da allora partirà il vero e proprio contratto di locazione,   di CityLife Shopping District, la realizzazione della
              che sarà “lungo” ben oltre il normale standard legisla-       torre Libeskind rappresenta un ulteriore traguardo
              tivo 6+6, ndr) - ne vale la pena. A fronte di un              verso il completamento del progetto CityLife che
              investimento, da parte di Generali, di circa 280              si va ad aggiungere a quanto fino ad oggi restituito
              milioni di euro, la Società incasserà un canone               alla città» ha dichiarato Armando Borghi. «Siamo
              complessivo che sarà – pare- di circa 200 milioni.            orgogliosi di poter accogliere PwC, un player in-
              E nel frattempo si produrrà un “mare di lavoro”;              ternazionale che arricchisce il business district di
              e CityLife ( nonostante lo scetticismo sinora di              CityLife a testimonianza della qualità e della attrat-
              molti) vivrà davvero: circa dieci mila saranno gli            tività dell’area, fattori che la rendono un unicum
              impiegati di stanza nelle Torri, e alcune migliaia            per Milano».

                                                                            «Quale miglior tenant di PwC per un edificio così
                                                                            bello e rappresentativo della nuova forza di Mila-
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                                                                            no e della centralità di CityLife nell’attrarre in città
                                                                            le migliori aziende del mercato globale» ha com-
                                                                            mentato Aldo Mazzocco «Con l’arrivo di PwC, la
                                                                            “comunità business” di CityLife si completa nel
                                                                            migliore dei modi e si propone come nuovo cen-
                                                                            tro propulsore della vita di Milano». Una trattativa
                                                                            lunga e complessa, condotta «con correttezza da
                                                                            entrambe le parti ». Una trattativa seguita in prima
                                                                            linea dall’AD di Generali Real Estate. Un successo
                                                                            che Mazzocco ha voluto in Conferenza stam-
                                                                            pa “condividere” con tutto il suo Team di GRE e
                                                                            CityLife.

                                                        Aldo Mazzocco
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COIMA presenta il nuovo HQ del
Gruppo, a Milano Porta Nuova
di Paola G. Lunghini

Al termine della Press Conference del 13 Feb-
braio scorso a Milano (durante la quale Manfredi
Catella, AD di COIMA SGR, aveva annunciato la
chiusura del nuovo Fondo “Opportunity II”, e ha
raccontato la storia del Gruppo, delineando anche
la nuova governante, per ciascuna delle “anime”
delle quattro società che il Gruppo compongono,
cioè COIMA SGR, COIMA RES, COIMA Srl e
COIMA Image), lo stesso Manfredi ha accompa-
gnato giornalisti e ospiti a una “visita guidata” del
nuovo HQ, sito in piazza Gae Aulenti 12, e che
affaccia anche su via Melchiorre Gioia.                                                       Manfredi Catella
La parte “tecnica” del Tour è stata affidata alla
voce degli autori della palazzina: Mario Cucinella        ferenziata dei rifiuti e un punto di distribuzione di
(Studio Mario Cucinella Architects) per la parte          acqua filtrata e depurata, come ha affermato Kel-
architettonica e, per gli interiors, da COIMA Ima-        ly Russell Catella, la quale – oltre a ricoprire in-
ge, diretta da Alida Catella. Il nuovo COIMA HQ           carichi manageriali nel Gruppo – è ora anche a
completa de facto il progetto di Porta Nuova. L’e-        capo della speciale “Sustainable Innovation Task
dificio (2.400 mq su cinque piani, è un modello           Force”, costituita per «rafforzare l’impegno della
di sostenibilità certificata LEED PLATINUM ,              piattaforma su tutti i criteri ESG (Environmental,
e utilizza il 15% di materiali e prodotti certifica-      Social & Governance) e, in particolare, approfon-
ti Cradle-to-Cradle® (C2C, cioè “dalla culla alla         dire la ricerca e sviluppo dedicati all’innovazione     NEWS ITALIA
culla”), basati sul concetto di economia circolare.       di prodotto con riferimento alle caratteristiche
«Questi prodotti, utilizzati sia per la realizzazione     della domanda futura degli utilizzatori, alla so-
dell’edificio sia per gli allestimenti interni (pavi-     stenibilità ambientale e sociale, alle applicazioni
menti, moquette, tende interne, controsoffitto e          tecnologiche, in particolare relative alla digitaliz-
sedute)» è stato spiegato «garantiscono la futura ri-     zazione. La Task Force, rafforzata dalla creazio-
ciclabilità senza l’impiego di nuove risorse naturali,    ne delle posizioni di Sustainability Officer e Data
oltre alla salubrità del materiale a beneficio delle      Scientist, è rappresentata da cinque membri tra-
persone che occupano gli spazi».                          sversali alla piattaforma con competenze diversi-
COIMA ha inoltre adottato la policy “plasticless”         ficate nel settore, ed è supportata dalle conoscen-
e “paperless” ( cioè niente plastica e niente carta       ze specializzate di partner e consulenti strategici».
!!!): negli uffici è previsto un punto di raccolta dif-   I settori principali di riferimento per l’imple-
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              mentazione dell’innovazione di prodotto, ha sot-
              tolineato Kelly, saranno: direzionale, residenziale
              e logistica. Inoltre COIMA, attraverso COIMA
              RES, è tra i promotori di un Sustainability Think
              Tank assieme ad altre cinque società immobiliari
              internazionali quotate – Alstria, Colonial, Gecina,
              Great Portland e NSI – per poter condividere le
              “best practice” nel campo della sostenabilità a li-
              vello europeo. Torniamo all’HQ, che è stato con-
              cepito come «un unicum in cui semplicità, ritmo
              ed essenzialità, caratteri di una grande cultura ar-      rato il progetto di interiors e space planning: nessun
              chitettonica milanese, sono i principi genetici del       ufficio tradizionale per il top management, nessuna
              complesso: una serra trasparente sul lembo del            postazione fissa per una maggior mobilità e inte-
              parco, racchiusa sui fronti nord e sud da due fo-         razione fra le persone, pluralità di work settings a
              gli di corteccia, che ne definiscono la percezione        supporto delle diverse attività, garantendo sia le at-
              spaziale e materica. L’immagine della corteccia è         tività di concentrazione sia quelle di collaborazione.
              raggiunta grazie ai due sistemi di travi in legno la-     L’area relax all’ultimo piano dell’edificio, il COIMA
              mellare che racchiudono e proteggono il volume in         Café con la terrazza che si affaccia sul parco, favo-
              vetro e acciaio, enfatizzando il rapporto di continu-     risce lo scambio di know-how e la socializzazione.
              ità tra interno ed esterno definito dall’alternanza di    « Io lo definisco “Inclusive Interior Design” : un
              pieni e vuoti. La ripetizione regolare degli elementi     progetto dove la partecipazione e la contaminazio-
              verticali lignei, lungo le due traiettorie divergenti a   ne generano soddisfazione e benessere delle perso-
              nord e sud, prosegue oltre il fronte ovest, liberan-      ne, aumentandone quindi le performance. Quando
              dosi e aprendosi nello spazio pubblico adiacente».        parliamo di soddisfazione e benessere riportiamo
              «Esplorando il tema della trasparenza, per l’He-          il tema sulla sostenibilità, perché sostenibilità vuol
              adquarter di COIMA abbiamo voluto puntare sul-            dire anche sottrazione, eliminare il superfluo foca-
              la semplicità, sul senso del ritmo e sull’ordine, per     lizzando l’attenzione sulle priorità e sull’interazione
              riaffermare una scala urbana più a misura d’uomo          dei rapporti tra gli individui » ha puntualizzato
              rispetto al macro sviluppo in altezza degli edifici       Alida. E in effetti il nuovo building è molto “ fre-
              circostanti» ha detto Mario Cucinella. Per quanto         sco” e molto piacevole a vedersi. E si “ conclude
NEWS ITALIA

              riguarda gli interni, gli uffici sono «spazi pensati      “ con il “COIMA Cafè” , che affaccia su una
              e disegnati attorno alle persone». COIMA Image            vasta terrazza dalla quale si gode una splendida
              - come ha sottolineato Alida - ha infatti coinvol-        vista su tutta Porta Nuova. Proprio di fronte,
              to, fin dalle prime fasi del progetto, l’intero staff     c’è il bellissimo e ligneo “ UniCredit Pavillon” - a
              delle società della piattaforma COIMA partendo            Milano, ormai un’ icona - a cui l’ HQ disegnato
              da un’indagine condotta per due mesi sul campo,           da Cucinella evidentemente si ipira ( cfr foto) .E
              analizzando la presenza del personale in sede, le         che Manfredi ha già “ messo nel mirino” , nell’
              esigenze delle varie aree di business, le aspettative     ipotesi in cui il Gruppo bancario ne decida la
              delle singole persone, con l’obiettivo di creare un       vendita. Le trattative sarebbero già iniziate .
              “tailor made office”. I risultati ottenuti hanno ispi-
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InTown, JV Lendlease e
Risanamento per i lotti Sud di
“Milano Santa Giulia”:
nuova destinazione uffici di Milano
di Paola G. Lunghini

Il 28 febbraio, nel corso di una elegantissima           stesso tempo alle principali autostrade. Il comples-
Conferenza Stampa all’Excelsior Hotel Gallia             so sorgerà nelle immediate vicinanze della stazione
di Milano, Davide Albertini Petroni - Direttore          ferroviaria e metropolitana di Milano Rogoredo :
Generale di Risanamento, e Andrea Ruckstuhl –            sarà quindi la porta d’ingresso alla città di Mila-
Head of Italy and Continental Europe di Lendle-          no per chi raggiungerà Milano Santa Giulia con il
ase, hanno presentato InTown (la joint venture tra       treno o la metropolitana (l’aeroporto di Linate è a
Risanamento e Lendlease, di cui sono rispettiva-         pochi minuti, ndr) Non a caso è stato individuato un
mente Presidente e Amministratore Delegato),             nome come “Spark” che sta a significare la “scin-
per lo sviluppo di due nuovi edifici a uffici all’in-    tilla” della nuova partenza dell’area e che ricorda
terno dei lotti Sud di “Milano Santa Giulia”: due        l’eredità dell’area di Milano Santa Giulia, ove “ sta-
progetti per circa 35 mila mq adiacenti allo Sky         va” la Montedison. «Il progetto di rigenerazione
Campus, parte centrale del city quarter.                 di Milano Santa Giulia rappresenta un’opportunità
“Spark One” e “Spark Two” avranno rispettiva-            unica per Milano per le caratteristiche specifiche
mente 25 mila mq (per questo primo edificio si pre-      dell’area, un nuovo portale d’ingresso alla città e un
vedono circa tre mila dipendenti della/e società che     nuovo polo di eccellenza anche a livello infrastrut-
andrà/ andranno a occuparlo, con circa 400 posti auto,   turale e di connettività con il contesto esistente» ha
                                                                                                                  NEWS ITALIA
ndr) e 10 mila mq circa, per un investimento com-        dichiarato Davide Albertini Petroni. «Siamo forte-
plessivo intorno ai 120 milioni di euro; e segne-        mente motivati a perseguire la realizzazione piena
ranno la «ripartenza di Milano Santa Giulia con il       di questo progetto, che come tutti i progetti di ri-
completamento del nuovo Business District, con           generazione contribuirà a far rivivere tutta un’area,
caratteristiche uniche nell’area milanese». L’area       forti di una partnership strategica con Lend Lease,
rappresenta infatti una delle ultime opportunità         importante player di caratura internazionale. Au-
di sviluppo terziario di tali dimensioni a Milano,       spichiamo di potere avviare a breve i lavori sui lotti
ed è particolarmente ben connessa al centro del-         Sud, e di concludere anche il processo autorizzati-
la città ( otto fermate di MM per scendere al            vo per i lotti Nord, certi di potere contribuire alla
Duomo) tramite linee di trasposto pubblico e allo        realizzazione di uno sviluppo di grande valore per

                                                                                             Segue a pag 72
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       Tutto sul Forum di Berlino
       The first day ( March 5) of the 21st International    noted, “every major economy has an increasing
       Hotel Investment Forum (IHIF), taking place at        debt burden” and that “debt has only gone up
       the InterContinental hotel in Berlin was opened       since 2008.” Greene admitted her current 5-year
       by Questex President and Chief Executive Offi-        economic forecast for the US didn’t currently in-
       cer Kerry Gumas. Gumas welcomed over 2,300            clude a recession but “that’s not to say there won’t
       people to the event from over 80 countries, re-       be one.” She also noted that business cycles are
       presenting the largest delegation in the history of   much longer than we have ever seen previously
       IHIF. Gumas highlighted that the conference pro-      as central banks keep stepping in to support and
       gramme would be split into daily themes this year.    rescue businesses in distress and that affects the
       Day 1 would focus on the economics of hotel in-       natural cycle. Turning to Europe and the recent
       vestment, Day 2 would explore the view from the       elections in Italy which would certainly result in
       C Suite and the final day would explore innova-       a hung Parliament and France where people re-
       tion, investment and new business opportunities.      main optimistic post Macron’s election victory
                                                             but he now faces backlash from French people
       Gumas introduced Megan Greene, Managing Di-           as he tries to push through difficult reforms. This
       rector and Chief Economist at Manulife Asset          may mean he can’t get to his European reforms
       Management to provide the economic outlook.           which are on his agenda. On Brexit, Greene says
       Greene opened with the view that “secular stagna-     it will be worse for the UK than the EU. Looking
       tion is here to stay”, with “low growth and low       further afield to China, Greene notes the high risk
       inflations” being prominent contributing factors.     here as public and private debt is well over 250%
       She identified the differences between hard and       of GDP which she says is “dangerously high.”
       soft data. The soft data indicators showed that bu-
       sinesses and consumers are feeling good in the US     Robin Rossman, Managing Director at STR pre-
       with manufacturing confidence at post crisis highs.   sented the Global Investment Outlook 2018 and
       However, Greene noted that “in 2017, every asset      noted that occupancies now are almost 10% hi-
       class was up – that’s a warning sign. It shouldn’t    gher than they were in the previous peak during
       be like that.” Looking at the hard data, the econo-   2008 and “during 2018 we expect to see another
       mic data, the picture was different, and globally,    year of 5%+ RevPAR growth across Europe.”
       we are all suffering from over supply. Over supply    Turning to Asia and the Middle East, Rossman
       of debt, over supply of regulation and, critically,   forecast another strong year with significant sup-
       over supply of work force. She noted that 2 billion   ply growth to continue in the Middle East and
       people have been added to the workforce in 10 ye-     over 100,000 due to open before 2020 as Dubai
       ars. Persistently low productivity in the developed   maintains its position as the fourth most visi-
       world is also a negative factor and Greene noted      ted city in the world in the world. The year fol-
       that although “AI may help productivity growth,       lowing the Brexit referendum saw a big boost in
IHIF

       I don’t see any major growth in productivity co-      demand as the pound became cheaper allowing
       ming down the line.” Looking at debt levels, she      hoteliers to boost their rates. Occupancies have
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now turned negative with rate beginning to decli-       Coley Brenan, Partner, Head of Europe, KSL Ca-
ne. Rossman said that “2018 will be challenging for     pital Partners, said: “when we look across multiple
London with 0-2% RevPAR growth.” Looking at             cycles and look at consumer habits the UK remains
markets that had been affected by terror attacks,       super attractive. If you are here for the long run
Barcelona, London, Berlin and Manchester saw no         in resorts, you will see meaningful opportunities to
decline in RevPAR following with the only market        exit in the next four to 10 years. If you looked 10
that still hasn’t recovered being Paris. The outlook    years ago hotels weren’t core and now they are, so
for the Mediterranean was strong with city loca-        you can see that extending into resorts. It takes an
tions seeing a 40-50% RevPAR increase over last 4       institutional investor to show people why these are
years and resorts showing 50-60% growth.                institutional classes.” He added: “there are cloud
                                                        on the horizon, a lot of industries will be impacted,
The IHIF 2018 Lifetime Achievement Award was            ours included but I remain positive.
then presented to Adrian Zecha, who was inter-
viewed by Liv Gussing Burgess, Managing Direc-          Martin Brühl, CIO and Member of the Manage-
tor, Kuxury Hotel Consulting. When asked how he         ment Board, Union Investment said: “What keeps
decided on new locations for his properties he said     us up and night is things like climate change. Do
he has a “gut feel for new locations” and looks at      you not worry about sea levels rising? We’ve been
factors including the natural surrounding and whe-      successful building up a portfolio in Germany and
ther the place was as yet, undiscovered.                in the US where we do operational leases. There is
                                                        a lot of cap rate compression going on - we’ve tried
Investors’ intentions in 2018 and beyond was            to be ahead of the herd in development funding.
moderated by Keith Lindsay, Managing Director,          There are so many operators that want to be asset
EMEA, CBRE Hotels who opened the session by             light and there are certain regulatory restraints on
stating: “there is a wall of money looking at the       both side which make it complex.”
hotel sector at the moment” and noted that “2017
was a bout of frenzy and with all the capital for-      Abhishek Agarwal, Managing Director, Real Esta-
mation happening at the moment, 2018 is likely to       te, Blackstone, said: “we’ve made some investment
see more of that.” The CBRE Hotels investor sen-        in the resort sector, there seems to be an imbalance
timent survey claimed that 37% of investors are         between the demand and supply side. To take an
looking for capital growth in 2018, against 24% in      example of Spain, last year it saw 82 million inter-
2017.                                                   national overnight visitors, it was the second most
                                                        visited country globally behind France. That’s huge.
During the session, Desmond Taljaard, Managing          That’s good for leisure business. If you look at Eu-
Director - Hotels, London & Regional said: “we’re       ropean airline capacity and their order books - if
still trying to grow the Atlas business organically     you see where they’re allocating in the future, Spain
in the UK. People seem desperate to focus on the        is growing by about 11%. If you look at secular
high labour aspect of the UK. Limited service still     demand drivers like people preferring experiences
works and luxury is a good opportunity, despite         rather than goods, that’s all driving demand. But
the higher staff costs. I don’t get the bit about the   if you look at supply, there is little. There is limi-
                                                                                                                 IHIF

stuff in the middle.”                                   ted coastline in which to grow. The sector has not
                                                        been invested as much as other areas have been.
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