Documento di riferimento "bike & cicloturismo" - IDM Südtirol
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Il tema “bicicletta” è una delle motivazioni principali che spinge i nostri ospiti a viaggiare. Biciclette da cicloturismo, mountain bike e bici da corsa stanno assumendo un ruolo sempre più significativo, anche per l’Alto Adige. Oggi sta diventando infatti sempre più importante il desiderio di muoversi in mezzo alla natura, di godere del paesaggio, di sentirsi liberi; tutti aspetti che rappresentano, per chi abita nelle grandi città, un qualcosa spesso di ignoto, che deve quindi essere fatto conoscere. Questo riassunto del documento “bike & cicloturismo” costituisce una linea guida per tutti i partner dell’industria del turismo in Alto Adige, per le strutture ricettive e tutti gli interessati, aperti a nuove idee nell’ambito dello sviluppo del prodotto turistico: I punti 1) e 2) presentano le indagini di mercato e le ricerche sulle tendenze relative al tema. Il punto 3) affronta le riflessioni raccolte durante il workshop incentrati sul tema, ai quali hanno partecipato esperti dell’industria del turismo che hanno cercato di individuare a) le caratteristiche fondamentali agli occhi del turista di oggi e b) quali fattori guadagneranno in importanza in futuro. Questo sguardo al futuro ha lo scopo di stimolare la creazione di nuovi prodotti e servizi, nonché il miglioramento dei prodotti già esistenti. Situazione di partenza: risultati dell’indagine di mercato e della ricerca sulle tendenze 1. Indagini di mercato Una parte importante dell’indagine di mercato è rappresentata dai risultati dei sondaggi quantitativi e qualitativi. Qui di seguito sono presentati alcuni dei risultati dell’indagine di mercato che includono elementi di centrale importanza in relazione al tema “bike & cicloturismo”. 200 anni in bicicletta: cosa è cambiato Nel 2017 la bicicletta compie 200 anni: una vita davvero lunga, in cui molte cose sono cambiate e la bicicletta ha assunto nuovi ruoli, smettendo di essere solo un mezzo di trasporto o un attrezzo sportivo. Da mezzo di trasporto e attrezzo sportivo a status symbol Le stesse emozioni che prima dava l’acquisto di un’auto Espressione di gioia di vivere Simbolo di uno stile di vita sostenibile, economico e dinamico Simbiosi con la natura Elevato grado di innovazione L’industria della bicicletta con i suoi prodotti diversificati crea sempre nuovi gruppi target, ciascuno con bisogni specifici. Per questo motivo è importante sviluppare offerte su misura. In un mondo in cui le persone vogliono potersi muovere ma rivolgono sempre maggior attenzione all’ambiente e alla salute, la bicicletta è diventata nel tempo uno degli oggetti d’uso quotidiano più importanti. 2
“Con nessun'altra invenzione l'utile è così intimamente connesso con il dilettevole come con la bicicletta”. (Adam Opel) Cicloturismo e cicloturisti Boom Amano la propria bicicletta e spesso la usano per fare viaggi Sono principalmente coppie, gruppi, associazioni sportive; minore il numero delle famiglie Viaggiano spesso in treno, soprattutto gli amanti delle MTB e del cicloturismo Diventano sempre più professionali Usano spesso Internet (Non solo) i giovani hanno bisogno di avventura Permette numerose opzioni: flessibile per vacanze e viaggi Molto popolari sia i tour transnazionali che i percorsi tematici più brevi nelle regioni turistiche La bici elettrica è una realtà (Fonti: Alpine Biking Tourism; RA 2016; ADFC Radreiseanalyse 2016) Secondo l’analisi svolta da ADFC, nel 2016 sono stati 5,2 milioni i tedeschi che hanno fatto una vera vacanza in bicicletta, cioè il 16% in più rispetto al 2015. Dalla RA-Reiseanalyse 2016 emerge invece che il 18% dei tedeschi in vacanza negli ultimi 3 anni ha usato (molto) spesso una bicicletta, ma solo il 3% ha fatto una vera vacanza sulle due ruote. La differenza dei dati può essere facilmente spiegata dalla diversa accezione che l’espressione "vera vacanza in bicicletta” può avere. Ciò che qui importa è il fatto che, a prescindere dal fare o meno un vero e proprio viaggio in bicicletta, sono comunque molte le persone che in vacanza usano spesso la bici. Ciò significa che il ciclismo inteso come l’andare in bicicletta è un’attività praticata da tutti, non solo da quelli che si possono propriamente definire “viaggiatori delle due ruote”. Il 92% delle persone, infatti, in vacanza utilizza la bicicletta, in particolare le bici da cicloturismo. Si viaggia in bicicletta principalmente in compagnia del proprio partner o di amici/conoscenti. Il 17% delle persone viaggia da solo e l'11% con la famiglia. Il 30% usa il treno per arrivare a destinazione, il 40% l’automobile. Il 18% parte direttamente da casa in bicicletta. Significativo è il dato relativo a quanti usano il treno, un mezzo di trasporto che nelle preferenze dei turisti tradizionali viene solitamente surclassato dall’automobile. Nonostante i dati percentuali non facciano una distinzione tra viaggi all’estero o entro i confini nazionali, si tratta in ogni caso di un segmento estremamente interessante e di grande potenziale per il turismo in treno oltre confine. I potenziali turisti su due ruote utilizzano mediamente spesso internet sia per cercare informazioni che per effettuare prenotazioni. Il turista su due ruote è un turista marcatamente “multi-optional” che si dedica anche a molte altre attività; bisogna quindi sviluppare un’offerta adeguata. Tra le attività preferite ai primi posti risultano le visite a luoghi di interesse e la cultura (54%), seguite dall’escursionismo (42%) e dalla possibilità di nuotare/fare il bagno (40%). (Fonti: ADFC Radreiseanalyse 2016, Reiseanalyse 2016) 3
La segmentazione classica Secondo i dati forniti dai bike hotel, i turisti delle due ruote in Alto Adige si suddividono come segue: 80% mountain bike 10% bicicletta da corsa 10% bicicletta da cicloturismo. Naturalmente, questi dati non tengono conto degli ospiti che durante la vacanza noleggiano la bicicletta una tantum. Il potenziale sui diversi mercati è sicuramente maggiore rispetto a quanto dicano i dati. Bicicletta da corsa: La bicicletta da corsa è ancora un’attività prettamente maschile; per motivare anche le donne è necessario sviluppare prodotti ad hoc e bike camp dedicati. In questo segmento si punta sulla storia del ciclismo (sulle orme del Tour de France, del Giro d’Italia, ecc.). Gli oggetti vintage sono veri oggetti di culto: è in forte aumento la domanda di biciclette storiche o d’epoca e di eventi dedicati (ad es Eroica.). Fattori importanti per questo segmento sono il lifestyle, inteso come attenzione al design, e l’esclusività. E per quanto riguarda la performance, la competitività è la motivazione principale. Si investe quindi volentieri in attrezzature ed equipaggiamento, e si monitorano i progressi utilizzando apparecchiature elettroniche e dispositivi indossabili. C’è un duplice desiderio: quello di mettersi alla prova riuscendo a superare i valichi alpini, e quello di pedalare immersi in una natura incontaminata. Questo ha creato un vero e proprio boom di ciclocross e gravel bike, mezzi che permettono di soddisfare entrambe le esigenze. Gli ospiti/turisti appartenenti a questo segmento sono urban oriented. Mountain bike: Gli appassionati di mountain bike cercano l’avventura e la vita all’aria aperta immersi nella natura per uscire da un ambiente urbano protetto e strutturato. Rischio e azione sono quindi per loro elementi fondamentali. I trail per MTB permettono anche ai biker “normali” di sperimentare qualcosa di nuovo e avventuroso. La mountain bike classica nel tempo si è specializzata: biciclette da enduro, hardtail, fatbike ecc., per rispondere ai desideri ed alle esigenze più diverse. Il segmento Downhill è in costante crescita, e con esso crescono anche le sfide nelle destinazioni. Quando si parla di equipaggiamento e dispositivi di protezione l’aspetto tecnologico è fondamentale. Bicicletta da cicloturismo: I cicloturisti vogliono praticare attività fisica durante il fine settimana e quando sono in vacanza, ma non danno particolare importanza a prestazioni e risultati. Il motivo che li spinge a praticare questo sport è il ritrovare ritmi più lenti, unito ad un desiderio di libertà. Anche la voglia di conoscere è importante: la bicicletta è il mezzo di trasporto ottimale per esplorare nuovi posti. In questo segmento, un fattore fortemente motivante è rappresentato dalla possibilità di percorrere itinerari fuori dal comune, come valichi alpini, vie di pellegrinaggio ecc. Importanti sono l’aspetto ecologico e i principi etici, che si esprimono anche, ma non solo, nella crescente richiesta di viaggi combinati (treno con trasporto biciclette). Anche la scelta delle attrezzature e degli equipaggiamenti riflette i principi dei cicloturisti: il comfort di dispositivi ed equipaggiamenti è fondamentale, per esempio sacche più leggere, batterie migliori per le biciclette elettriche ecc. Per tutti i segmenti, il maggior mercato di provenienza è quello tedesco della Germania (in particolare per quanto riguarda MTB elettriche e biciclette da cicloturismo elettriche), seguito da Francia, Italia (in cui si segnala la crescita dei segmenti bici da corsa e da cicloturismo) e Regno Unito (bici da corsa, 4
gravel bike e bici da cross); anche sul mercato polacco si osserva una forte crescita soprattutto nel settore delle bici da corsa. (Fonti: Alpine Biking Tourism, M. Demetz, ex ricercatore presso EURAC) Va però detto che la tradizionale segmentazione, sopra riassunta, in bici da corsa, biciclette da cicloturismo e mountain bike, comincia a non essere più sufficiente, e i confini tra le diverse categorie si fanno sempre più labili. Ciò che distingue è la forma e la destinazione d’uso, e sono sempre più comuni le biciclette cosiddette ibride, ad esempio le gravel bike, bici con telaio da corsa non troppo estremo e con copertoni maggiorati adatti anche a terreni accidentati. L'utilizzo ibrido garantisce il dinamismo del mercato, che ha trovato una risposta efficace alle nuove sfide del settore: la bicicletta elettrica1; oggi le e-bike si sono ricavate una sorta di nicchia in tutti i segmenti tradizionali che un tempo erano nettamente differenziati. E-bike: Da prodotto di nicchia a trend in continua crescita Volume di vendita in Europa: + 19% all’anno E-biker: per lo più uomini, di istruzione superiore, età tra 45 e 55 anni Divertimento, fitness & salute, protezione dell’ambiente Il 20% dei turisti delle due ruote si aspetta di trovare biciclette elettriche in loco (Fonti: Alpine Biking Tourism, E-mountain biking) Non più tardi di cinque anni fa l'età media di chi comperava una bicicletta elettrica era di oltre 60 anni. Al successo delle e-bike ha contribuito sicuramente il fattore divertimento. Vacanza in bicicletta in Alto Adige Secondo lo studio “Bekanntheit, Image und Potenzial von Südtirol und seinen Orten” (Notorietà, immagine e potenziale dell’Alto Adige e delle sue località) condotto nel 2015, il tema “bicicletta” viene legato poco o per nulla all’Alto Adige. In Svizzera, Italia, Regno Unito e Paesi Bassi, all’Alto Adige si ascrive una attrattività gruppo-specifica (ciò che attrae dell’Alto Adige non è tanto un interesse generale per la regione, quanto la possibilità di praticare la specifica attività, cioè il turismo su due ruote). Per quanto riguarda il segmento di mercato LOHAS (Lifestyles of Health and Sustainability- stile di vita sano e sostenibile), in Germania l'attività “bicicletta” è vista come distintiva di una vacanza in Alto Adige, e anche in Svizzera è considerata una nicchia mirata. E specificamente alla domanda su quali fossero le mete preferite per viaggi vacanza sulle Alpi o nell’arco alpino, con focus sulla bicicletta, gli svizzeri hanno messo al primo posto l’Alto Adige. Secondo una classifica simile, stilata nel 2016, sulle preferenze dei tedeschi (Germania) come destinazioni più amate per viaggi in bicicletta, l’Alto Adige si è posizionato al secondo posto dopo i Paesi Bassi. Nel 2009 era risultato solo sesto. 1 Ovviamente qui il termine "e-bike” o “bicicletta elettrica” viene utilizzato in maniera semplificata per indicare qualsiasi bicicletta dotata di trazione elettrica, indipendentemente dal tipo. 5
2. Ricerca sulle tendenze Oltre all’analisi in cifre condotta nell’ambito dell’indagine di mercato, è essenziale fare i conti con il futuro e le esigenze future delle persone. Riconoscere i fattori che in futuro saranno sempre più importanti permette di anticipare gli sviluppi e occuparsi per tempo dello sviluppo di nuovi prodotti e nuovi servizi. Perciò consultiamo regolarmente i megatrend e prendiamo sempre sul serio il loro significato. I megatrend... ...hanno un carattere vasto ed epocale ...si pensa che nel giro di 30 anni o più si sarà raggiunto il culmine dell’efficacia ...agiscono sulla società, sull’economia e sulla vita sociale ...non sono mai lineari e monodimensionali, bensì ricche di sfumature, complesse e collegate Fonte: Zukunftsinstitut Paesaggio e natura Il megatrend “nuova ecologia”, con aspetti quali la natura e simili, è sicuramente un elemento fondamentale in quello che è l’attuale boom delle attività legate alla bicicletta. Interrogati su cosa ritenessero importante in questa attività, i potenziali turisti su due ruote dell’Alto Adige hanno risposto per l’82% “la bellezza del paesaggio”; a titolo di confronto, va segnalato che il secondo aspetto ritenuto più importante, cioè le opportunità enogastronomiche, ha ottenuto solo il 68%. L’elemento “natura incontaminata e selvaggia” ha raggiunto il 35%. (Fonte: RA 2016) Bisogna anche tenere a mente l’aspetto legato alla protezione dell’ambiente naturale: i biker appassionati di MTB hanno detto di volere più single trail, ma allo stesso tempo una grande maggioranza di loro disapprova il girare liberamente nei boschi . (Fonte: Mountainbiking – Segen oder Fluch? (Mountainbike: una benedizione o una maledizione?) Un esempio di best practice per coniugare ciclismo e paesaggio è rappresentato dall’anello ciclabile del Garda, già ribatezzato “la pista ciclabile più spettacolare d’Europa”. Il nuovo tratto in costruzione si dipanerà per 1,3 km, con passaggi mozzafiato a sbalzo sul Lago di Garda e una vera e propria passerella a picco sul lago. La ciclabile sarà larga 2,5 m e sarà anche pedonale. Sarà pronta nell’estate 2017. “Si avrà la sensazione di ‘camminare’ in bicicletta sulle acque. Ci saranno alcuni punti panoramici stupendi, come per esempio Capo Reamol e il punto di confine tra la provincia di Brescia e di Trento, con promontori da dove si può ammirare tutto il lago”. (Fonte: Antonio Martinelli, Assessore ai Lavori Pubblici) Servizio Il settore dei servizi e dell'assistenza sta diventando sempre più rilevante a livello globale da un punto 6
di vista politico-economico. I servizi vincenti sono quelli che permettono ai clienti di risparmiare tempo; altri aspetti fondamentali sono la continuità e la personalizzazione del servizio. (Fonte: Zukunftsinstitut) Anche nel mondo del ciclismo e dei servizi connessi si distingue tra fattori hard, misurabili in modo oggettivo, e soft, cioè più legati alla percezione del servizio stesso. Al primo posto tra gli elementi hard c’è sicuramente la segnaletica; un buon sistema di segnalazione dei percorsi, che non si interrompa bruscamente in prossimità di paesi e città, e la disponibilità di materiale cartografico per informazione e orientamento sono tra le componenti infrastrutturali e di servizio maggiormente richieste: il 60% vuole percorsi/sentieri/itinerari ben curati e ben segnalati, e il 52% vorrebbe materiale cartografico di buona qualità. (Fonte: RA 2016) Altri must-have dell’infrastruttura Numerosi sentieri/percorsi/itinerari Opportunità enogastronomiche Possibilità di pernottamento per una notte sola Punti di assistenza Il 65% dei potenziali ospiti delle due ruote che visiterebbero l’Alto Adige vuole ampia disponibilità di sentieri/percorsi/itinerari. Come già accennato in precedenza, anche le opportunità enogastronomiche costituiscono una grande aspettativa per gli intervistati (68%). La disponibilità di strutture per il pernottamento per una notte è richiesta dal 56%. (Fonte: RA 2016). Questo dato si spiega facilmente con il fatto che la forma di viaggio preferita è quella dell’itinerario a più tappe, che prevede di dormire ogni sera in un posto diverso; questa tipologia di viaggio raccoglie il 70% delle preferenze. Il 28% pernotta stabilmente in una località da cui poi parte per escursioni giornaliere. (Fonte: ADFC Radreiseanalyse 2016) Per quanto riguarda invece gli elementi soft, quindi quelli che sono prettamente i servizi, vanno citate la possibilità di affittare equipaggiamento e attrezzature in loco (45%), la disponibilità di proposte concrete di itinerari e tour (40%), la disponibilità di proposte alternative per i giorni di maltempo (44%) e la possibilità di conoscere tradizioni e costumi locali (29%). L’opportunità migliore per differenziarsi rispetto ad altre mete per il turismo su due ruote è legata al noleggio delle attrezzature in loco, ad esempio diversificando l'offerta, che non deve essere limitata al noleggio di bicicletta e caschetto, ma deve tenere conto anche delle cosiddette influenze urbane. Urban Style La bicicletta come status symbol: chic e personalizzabile Sharing 7
Smart cycling L'urbanizzazione ha un ruolo significativo nel boom del ciclismo, e la bicicletta sta diventando sempre più importante nelle aree urbane; crescono quindi le cosiddette influenze urbane, che dominano il settore delle due ruote anche in vacanza. Il ciclismo urbano si rivolge a diversi segmenti di mercato o gruppi target; uno dei più importanti è quello delle persone orientate al design e al lifestyle (età compresa tra 20 e 40 anni circa). Molti di loro non hanno un’automobile ma utilizzano sistemi di car sharing e posseggono una bicicletta di lusso ultimo modello. Questo atteggiamento e queste scelte si riflettono anche negli accessori: capi spalla multifunzionali firmati, pantaloni da ufficio ma idrorepellenti, giacche con sistema di aerazione sono oramai abbastanza comuni tra i ciclisti delle città. (Fonte: http://www.berliner-zeitung.de/23903676 ©2017) Un altro aspetto importante del ciclismo urbano è Internet e la possibilità di avere app multifunzionali, che combinano sistemi di navigazione, misurazione della frequenza cardiaca e dispositivi anti-furto. Con i sistemi GPS è infatti possibile tracciare la propria bicicletta in caso di furto. Se si ha un incidente o si cade, e la bicicletta non è più utilizzabile, esistono servizi di pronto intervento chiamabili automaticamente. Ci sono poi app specifiche per registrare e memorizzare i percorsi fatti, che possono poi essere condivisi con altri utenti. Erogazione del servizio Sicurezza e comodità chic: Parcheggi custoditi Depositi bagagli più grandi Guide e opportunità di formazione Cestini dei rifiuti ad hoc (installati in posizione obliqua lungo le piste ciclabili e rivolti verso i ciclisti) Noleggio e possibilità di prova: Biciclette di alta qualità Ultime novità da provare Accessori moda Dispositivi digitali Smart & digitale: Stazioni di ricarica uniforme App non solo per navigazione e proposte di tour Collegamento alla rete di trasporto pubblico 8
Sicurezza: utenti diversi e velocità diverse Quello della condivisione dei sentieri è un tema che interessa tutte le piste ciclabili ma in particolare il segmento MTB, in quanto spesso gli escursionisti che camminano lungo i sentieri si sentono disturbati dai ciclisti. (Fonte: Mountainbiking – Segen oder Fluch? (Mountainbike: una benedizione o una maledizione?)) Per quanto riguarda la crescita e lo sviluppo delle MTB elettriche, una delle maggiori sfide per le mete del turismo su due ruote è la loro coesistenza sui sentieri con le mountain bike tradizionali, non elettriche. Un fattore importante in questo contesto sono le guide e la formazione (tecnica). La sicurezza lungo percorsi ed itinerari ciclabili è un aspetto importante anche per il mercato italiano, che considera fondamentale il fatto di avere piste ciclabili sicure e protette più importante, requisito seguito subito dopo dall'esigenza di percorsi specifici per bici da corsa. È quanto risulta dalle risposte alla domanda "Quali infrastrutture vorreste fossero disponibili?” Opportunità di fare nuove esperienze La possibilità di fare nuove esperienze è un fattore sempre più rilevante nella scelta della meta per le proprie vacanze: non si guarda più ad una determinata destinazione, ma all'esperienza che si vuole fare. Uno studio dello Zukunftsinstitut di Francoforte ha evidenziato che i giovani tra i 18 e i 35 anni danno più valore al fatto di vivere nuove esperienze piuttosto che al fatto di possedere qualcosa; i loro interessi come consumatori sono il divertimento e la possibilità di fare esperienze. Per questo motivo nelle mete del turismo su due ruote non devono mancare alcuni “must do” che, nel caso della bicicletta, potrebbero essere una traversata delle Alpi o un tour lungo un’antica via dei pellegrini; questo è anche in linea con il trend 2017, il bikepacking, il viaggio in bicicletta su più giorni. Per gli appassionati di mountain bike un fattore di differenziazione è rappresentato dalla presenza di trail lungo cui godere di viste e panorami unici, mentre avventura e divertimento sono un fattore di motivazione forte soprattutto tra i più giovani (bambini e ragazzi), per i quali le mete a vocazione ciclistica dovrebbero mettere a disposizione attività ad hoc, ad esempio la possibilità di praticare dirt bike e gravity bike, o di partecipare ad eventi che uniscano spettacolo e sport. Per le famiglie è invece importante che nei pressi dei percorsi ciclabili ci siano attrazioni, ad esempio allestimenti di luoghi favolosi o storie fiabesche, che siano anche uno spunto per conoscere la regione in cui si trovano. Come abbiamo detto all’inizio, i turisti delle due ruote mettono in cima alla lista delle attività che vorrebbero trovare in vacanza la visita a città o attrazioni locali e la cultura; per questo motivo il fattore “Attrazioni” è estremamente rilevante. Da quanto sopra esposto è possibile trarre i principali Suggerimenti per l’Alto Adige Sensibilizzazione: utenti diversi e velocità diverse Anticipare lo sviluppo delle bici elettriche Focus sull'assistenza 9
Interazione coordinata di tutte le parti interessate Aumentare i tour transnazionali Per quanto riguarda l’anticipare lo sviluppo delle bici elettriche, bisogna sottolineare che, anche se le e-bike sono da tempo una realtà, c’è ancora molto da fare. Bisogna ad esempio cominciare a tener conto della maggiore usura dei percorsi, e pensare a stazioni di ricarica ad esempio in prossimità di malghe e rifugi. 3. Risultati del workshop Il workshop organizzato ha visto la partecipazione di diverse figure operanti nel settore: operatori turistici, gestori di attività per il tempo libero, rappresentanti del settore alberghiero e ricettivo ed esperti di “bike & cicloturismo”, che si sono confrontati su ciò che gli ospiti oggi si aspettano da una destinazione di “bike & cicloturismo” e su quali sono i fattori rilevanti per il futuro. Durante il workshop si è parlato di: a. Cosa si aspettano gli ospiti da una destinazione di “bike & cicloturismo”: presupposti fondamentali b. I fattori che in futuro guadagneranno in importanza in relazione al tema “bike & cicloturismo” Il nostro obiettivo è continuare a lavorare insieme alle parti interessate (innanzitutto IDM con le associazioni turistiche / successivamente con le DME-unità di gestione della destinazione/TV) sulle osservazioni emerse dal workshop, verificandone e integrandone con regolarità i contenuti, se necessario. Gli spunti migliori potranno essere concretizzati in prodotti e servizi. a. Cosa si aspettano gli ospiti da una destinazione di “bike & cicloturismo”: presupposti fondamentali Chi viaggia ha precise aspettative, sa cosa desidera da una destinazione di “bike & cicloturismo”, sia perché ha esperienza di viaggi precedenti, sia perché conosce anche altre destinazioni, e anche perché si tratta di persone per le quali la buona cucina è importante anche a casa. Nell’immagine seguente sono illustrate quelle che sono le attuali aspettative dei viaggiatori: 10
Fornitori di servizi (aree di servizio, shops, noleggi, ecc.) Popolazione Infrastruttura locale & (piste ciclabili, sensibilizzazione trails, ecc.) Communicazione (settimane a Specialisti (hotels, tema, portali guide, ecc.) online, cartografia, ecc.) b. I fattori che in futuro guadagneranno in importanza in relazione al tema “bike & cicloturismo” Seguono alcune idee e proposte che diventeranno sempre più rilevanti e potranno dare impulso a nuove idee di prodotti in tema di “bike & cicloturismo”. Tema di viaggio: MTB Infrastrutture - tour ufficiali Manutenzione e cura dei percorsi Disponibilità di servizi Malghe e rifugi Negozi di biciclette Noleggio bici Guide Shuttle dedicati Impianti di risalita Servizio Comunicazione banca dati itinerari Sito internet Cartine/guide stampate Dati GPS Sensibilizzazione Utilizzo condiviso dei sentieri - tolleranza 11
Tema di viaggio: bicicletta da cicloturismo Percorsi ottimali Tipologia di fondo/strada Sicurezza Chilometraggio Punto di partenza e arrivo, punti di accesso Attrazioni Informazioni lungo il percorso Sviluppo prodotto Comunicazione Cartine, brochure Specialisti/esperti Strutture/hotel Aree di servizio Settimane a tema E-bike Biciclette di alta qualità Carta trasporti combinata: Bikemobilcard Possibilità di incontro per residenti e ospiti Popolo di ciclisti Percorsi tematici Tema di viaggio: bicicletta da corsa Bicicletta da corsa Alimentazione Paesaggio, stato delle strade Sicurezza lungo le strade Dialogo con le province limitrofe Segnaletica Alloggio/hotel Accompagnatore Programma di contorno Dispositivi di navigazione e ciclocomputer Opportunità enogastronomiche Fontana del paese Alto Adige come destinazione per i ciclisti Accettazione da parte degli abitanti locali 12
Note legali Pubblicazione IDM Südtirol – Alto Adige Key Account Marketing per il Turismo; Strategy, Market & Trend Research Piazza della Parrocchia 11 39100 Bolzano Redazione Alexandra Mair – Key Account Marketing per il Turismo Rita Geson – Strategy, Market & Trend Research Aggiornato in maggio 2017 Foto S. 1 IDM Südtirol/Helmuth Rier Esclusione della responsabilità I contenuti della presente pubblicazione sono stati il frutto di un’intensa ricerca e documentazione da parte di IDM Südtirol - Alto Adige. Non ci assumiamo però alcuna responsabilità per la correttezza, completezza o attualità delle informazioni fornite. 13
IDM Südtirol – Alto Adige Piazza della Parrocchia 11 I-39100 Bolzano T. +39 0471 094 000 F. +39 0471 094 444 www.idm-suedtirol.com 14
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