Focus INFRASTRUTTURA ITALIA - Il gap logistico del Paese e la sfida del Piano di ripresa e resilienza - Centro Studi Divulga

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Focus INFRASTRUTTURA ITALIA - Il gap logistico del Paese e la sfida del Piano di ripresa e resilienza - Centro Studi Divulga
Focus         INFRASTRUTTURA
                        ITALIA
             Il gap logistico del Paese e la s da del
                        Piano di ripresa e resilienza

                                                        1
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Autori

Felice Adinolfi
Giuseppe Peleggi
Yari Vecchio
Gregorio Pauselli

Responsabile della ricerca

Riccardo Fargione

         Il lavoro è disponibile on line all’indirizzo https://www.divulgastudi.it

                                                                                     2
Introduzione
     Gli investimenti infrastrutturali     sempre più integrati a livello         ritardo che pesa sul sistema         valutando anche il livello delle
     creano sviluppo contribuendo          globale e le cui infrastrutture        produttivo nazionale. Anche il       infrastrutture. Se guardiamo la
     alla crescita economica e             risultano spesso obsolete e da         rapporto SACE sulla                  posizione dei nostri principali
                                           aggiornare/adeguare. In                competitività dei settori            competitor europei, l’Italia
     sociale degli agenti economici e      particolare nel nostro Paese che,      produttivi, evidenzia, sotto         risulta molto indietro. Paesi
     dei cittadini che ne fruiscono.       nonostante la sua forte verve          diversi punti di vista, il ritardo   Bassi, Germania, Francia e
                                           commerciale, risulta prima in          dell’Italia rispetto ai principali   Spagna - presi a riferimento
     La spinta alla produttività, alla     Europa in quanto a differenza tra      competitor. Un gap che si            come benchmark in questo
     concorrenza, all’ampliamento          domanda e offerta (investimenti)       traduce in un extra-costo nella      lavoro,           occupano
     dei mercati e alla cooperazione       di interventi infrastrutturali.        cosiddetta “bolletta logistica”      rispettivamente la quarta, la
     associata agli investimenti           Questa speciale classi ca del          delle imprese italiane, pari a       settima, la quindicesima la
     infrastrutturali è ampiamente         “gap infrastrutturale” risulta         circa 13 miliardi di euro l’anno ,   ventitreesima posizione.
     riconosciuta, come è                  dalle stime del “Global                con un aggravio per i nostri
     documentato il fatto che a            Infrastructure Outlook”, data-set      operatori economici superiore        Il ritardo infrastrutturale italiano
     maggiori            dotazioni         che su iniziativa del G20              dell’11% rispetto alla media         ostacola lo sviluppo del potenziale
     infrastrutturali corrispondano        raccoglie dati sugli investimenti      europea. Il ri esso sulle            e c o n o m i c o d e l Pa e s e , i n
     livelli di benessere più elevati.     in infrastrutture a livello globale.   performance competitive è            particolare per i settori per i quali
     Allo stesso modo risulta              Nel 2019 la differenza, su base        inevitabile e l’Italia si è          il sistema della la logistica risulta
     evidente come le esigenze di          annuale, tra le necessità di           collocata, nel 2019, al 30° posto
     infrastrutturazione siano a livello                                                                               cruciale. Come nel caso del
                                           infrastrutturazione del Paese e        nella classi ca mondiale stilata
     globale crescenti: da un lato le                                                                                  sistema agroalimentare nazionale,
                                           gli investimenti effettuati è stata    dal Global Competitiveness
     esigenze dei paesi in via di                                                                                      che primeggia tra le manifatture
                                           stimata come di poco inferiore         Report (GCR), curato dal World
     sviluppo di accompagnare la           ai 10 miliardi di euro. Ma non è       Economic Forum, che monitora         nazionali per valori all’export, la
     crescita e l’aumento della            questo l’unico indicatore a            il livello di competitività delle    cui capillarità territoriale (tanto
     popolazione, dall’altro i paesi       raccontarci di una situazione di       economie mondiali (Link),            dell’agricoltura che della
     più ricchi, i cui commerci sono

                                                                                                                                                           3
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trasformazione), unita alla forte
                       vocazione all’export, rende la
                       questione logistica cruciale per                                                                         La qualità delle                                 Il distacco rispetto ai principali competitor
                                                                                                                                                                                 europei monitorati dal rapporto risulta
 FILE                  sfruttare l’enorme potenziale
                       ancora inespresso dal settore.
                                                                                                                                dotazioni                                        evidente, in particolare nel giudizio
             COUNTRY PROFILE                                                             COUNTRY PROFILE                        infrastrutturali                                 complessivo. Nel dettaglio risulta evidente

             Spain          Questo sintetico focus ha l’obiettivo
                            di inquadrare, attraverso alcuni
                            numeri chiave, le principali
                                                                                         France                                 nazionali è al di sotto
                                                                                                                                del livello europeo.
                                                                                                                                                                                 come il gap sia più profondo per quanto
                                                                                                                                                                                 concerne il trasporto ferroviario, marittimo e
                                                                                                                                                                                 stradale. Se il trend dovesse confermarsi nei
                            distanze che separano la dotazione                                                                                                                   prossimi anni le stime dell’Outlook prevedono
             KEY ASSUMPTIONS                                                             KEY ASSUMPTIONS             Secondo i dati del Global Infrastructure
                            logistica del nostro paese da quelle                                                                                                                 che il gap di investimenti infrastrutturali
  2040                                   Av. annual  growthGermania                        2015                      Outlook,    il livello
                                                                                                                                     2040    di infrastrutturazione
                                                                                                                                                     2015             Av. annual growth
                                                                                                                                                                                 dell’Italia  potrebbe raddoppiare nell’arco
                                                                                                                                                                                           2040                               dei
                                                                                                                                                                                                                      Av. annual growth
                    2015    di Paesi Bassi,     Francia,      2040   e                                         Av. annual growth
ONS
 3,942        GDP (Billion $US)*
                    1,821 Spagna, scelti come    0.6% riferimento
                                                              2,159 in                    GDP  (Billion $US)*
                                                                                           1,193                     dell’Italia
                                                                                                                     0.7%
                                                                                                                                  soffre
                                                                                                                                     1,607 in quasi  tutte
                                                                                                                                                     2,420 le dimensioni    1.2% prossimi vent’anni, per superare nel 2040 i 20
                                                                                                                                                                                           3,155                            1.1%
 49,645       GDP per  head ($US)*
                   29,910                        0.8%        35,420                       GDP  per head ($US)*
                                                                                          25,722                     infrastrutturali
                                                                                                                     0.7%           35,778monitorate.
                                                                                                                                                    36,333                  1.3%
                                                                                                                                                                                 miliardi43,768
                                                                                                                                                                                           di euro.                         0.7%
                            ragione del loro rilevo economico
 79,397       Population
                   60,894(000s)                 -0.1%        60,964                        2015
                                                                                           Population
                                                                                           46,396     (000s)             0.0%                    44,920              66,608       2040                     -0.1%           72,084                         Av. annual0.3%
                                                                                                                                                                                                                                                                      growth
                            sia generale, che speci co           per il
  76.2%       Urban68.9%
                     population (% of total)** 0.1%                                        Urban
                                                                                           79.6%population (% of total)**0.2%                     82.4%              79.4%                                 0.1%            84.8%                                             0.3%
 )*228                      settore
              Population density     agroalimentare.
                                 (persons   per km2)   -0.1%
                                                              71.6%
                                                                                           1,821
                                                                                           Population
                                                                                             93       density (persons per km2)                     90                 122        2,159                    -0.1%            132                                        0.7%
                                                                                                                                                                                                                                                                          0.3%
                       207                                                  207                                          0.0%
US)*
ows average *2015
            annualprices
                   changeand  exchange
                           in urban     rates;
                                    share of population                                 29,910
                                               ** Av. annual growth shows average annual*2015 prices
                                                                                         change      and exchange
                                                                                                 in urban share of population                                                    35,420
                                                                                                                    rates; ** Av. annual growth shows average annual change in urban share of population                                                               0.7%
s)                                  GERMANIA                                             60,894                  ITALIA                                                         60,964 SPAGNA                                                                      0.0%
                                                                                                                                                                                                                                                              FRANCIA
 CTURE QUALITY
         INFRASTRUCTURE INVESTMENT
 2016-2040                                           INFRASTRUCTURE INVESTMENT
                                   NEED, 2016-2040QUALITY
                                 INFRASTRUCTURE                                NEED, 2016-2040
                                                                           INFRASTRUCTURE   QUALITY                                                                                                        INFRASTRUCTURE QUALITY
n (% of total)**                             Overall                                       68.9%                      Overall                                                    71.6% Overall                                                                     0.2%
                                                                                                                                                                                                                                                                 Overall
                  Source:
             Percent      Oxford Economics
                     of GDP                    7        1-7 (best)                       Percent  of GDP
                                                                                         Source: Oxford Economics      6        1-7 (best)
                                                                                                                                                                    Source: Oxford Economics
                                                                                                                                                                                                7          1-7 (best)                                              7

 ty (persons
          Road
               per km )               2        6
                                               5
                                                                                            207
                                                                                             Road                      5                                                             207        6                                                                  6
                                                                                                                                                                                                                                                                   5   0.0%
                                                                                                                       4                                                                        5                  France
 ny                                            4
                                                                 Italy                                                               Spain                                                                                                                         4                     Road
             Electricity supply                                      Road           Electricity supply
                                                                                                Rail                   3                Road                Electricity supply                  4                      Road         Electricity supply
               Rail
 angeItaly
        rates; ** Av. annual growth shows      3
                                               2
                                                                average
                                                                 Europe      annual change in urban share
                                                                                                      2   of                     population
                                                                                                                                     Europe              France                                 3                  Europe                                          3
                                                                                                                                                                                                                                                                   2
                                                                                         Airports                                                                                               2
         EuropeAirports                        1                             Spain                                     1                                 Europe                                                                                                    1
                                                                                                                                                                                                1
         High income                           0                                                                       0                                 High income                                                                                               0
 al                                                      Source: The Global Europe          Ports                                                                                               0          Source: The Global
                  Ports                                                                                                         Source: The Global
 Index                                                                       High income
                                                         Competitiveness Index                                                                                                                             Competitiveness Index
                                                                                                                                Competitiveness Index
 t                                                       Historical Dataset            Telecoms                                                                                                            Historical Dataset
             Telecoms                                                                                                           Historical Dataset
URE INVESTMENT
 rld
      Electricity
                  Ports
                        NEED, 2016-2040
                              Economic Forum
                                                         © 2005-2015Railroad
                                                                       World                   Ports
                                                                                       Electricity                              © 2005-2015 World
                                                                                                                                Economic Forum
                                                                                                                                                     INFRASTRUCTURE
                                                                                                                                              Railroad      Ports
                                                                                                                                                                    QUALITY                                © 2005-2015 World
                                                                                                                                                                                                           Economic Forum
                                                                                                                                                                                                                         Railroad               Ports                                    Railroad

                                                                                          Water
                                                                                                                                                                                                                                                         Overall
                  Water
                                          Air transport
                                                                                        Source: Oxford Economics
                                                                                                        Air transport                               1-7 (best)                                                                                            6     Air transport
                                                                                                   0.0%           0.2%            0.4%          0.6%     0.8%                 1.0%         Air transport
                                                                                                                                                                                           1.2%
 .6%           0.8%      0.0%1.0%         1.2%
                                       0.2%          0.4%            0.6%           0.8%           1.0%          1.2%                                                                                                                                     5

                                                                                              QUALITÀ DELLE INFRASTRUTTURE                                         Italy
                                                                                                                                                                   Paese selezionato                                              4
 2016-2040                                                                               TOTAL INFRASTRUCTURE INVESTMENT 2016-2040                                                  Electricity supply
                                                                                                                                                                                         Fonte:World                              3
                                                                                                                                                                                                     Economic Forum - The Global Competitiveness Index                                    Road
        TOTAL INFRASTRUCTURE INVESTMENT 2016-2040                                             (1-7)   bestprices and exchange                                      Europe
                                                           Source: Oxford Economics      Billion US$, 2015                     rates
                                                                                                                          Source: Oxford Economics
                                                                                                                                                                   Europa                                                                                 2                      Source: Oxford Economics
             Billion US$, 2015 prices and exchange ratesItaly                                                                                                                                                 Source: Oxford Economics                                   4
                 60 Investment need (IN)                           Europe    Investment
                                                                                             90
                                                                                        need (IN)
                                                                                                                                                                                                                                                      1 (IN)
                                                                                                                                                                                                                                           Investment need
                                                                                80                                                                                                                     Investment need (IN)
                                                                                                                                                                                                                                                          0                     Current trends (CT)
                 50                                                High income  70
                                                                                                                                                     Source: The Global
                      Current trends (CT)
                                       fi
Il quadro
     dei trasporti
     L’analisi degli indicatori     relativi alle
     quattro principali infrastrutture di
     trasporto restituisce un quadro poco
     incoraggiante per il nostro Paese.

     L’Italia si colloca, infatti, al 20° posto
     nella classi ca europea dell'ef cienza dei
     servizi ferroviari, al 18° per i servizi
     portuali ed al 20° per i servizi del
     trasporto aereo.

     E anche sul fronte della qualità dei servizi
     di trasporto stradale la situazione non è
     migliore, con l’Italia occupa la ventesima
     posizione del ranking infrastrutturale del
     sistema Europa, rispetto al quale l’Italia si
     presenta in ritardo presentando per tutti
     gli indici esaminati,       valori inferiori
     rispetto alla media europea del vecchio
     continente.

                                                     5
fi
                  fi
Il trasporto stradale
                                                                               Germania e ai poco più di 4 miliardi della Spagna. Una quota
                                                                               rilevante di questa spesa è, per l’Italia, assorbita dai costi di
     In Italia il trasporto su strada rappresenta la principale modalità       manutenzione della rete stradale (circa il 70%).
     di spostamento delle merci. La rete stradale è scelta per
     movimentare circa l’88% delle merci, contro una media europea             Va, in ne, sottolineato che il nostro Paese continua a soffrire di un
                                                                               costante aumento dei costi del trasporto su gomma. Il costo per
     che supera di poco il 76%.
                                                                               chilometro del trasporto pesante italiano è tra i più alti in Europa.
                                                                               In Italia per ogni Km percorso per lo spostamento delle merci su
     Questo nonostante nell’ultimo decennio il nostro Paese abbia
                                                                               strada si sopporta un costo medio pari a 1,12 €/km con un valore
     registrato una contrazione del 3% dei volumi trasportati su gomma
                                                                               superiore rispetto alla Francia (1.08 €/km) e alla Germania (1.04 €/
     mentre, al contrario, l’Europa nel suo complesso ne ha visto
                                                                               km). La forbice si amplia se prendiamo a riferimento molti dei
     l’incremento (+2%). Rispetto ai competitor selezionati per il
                                                                               paesi dell’Europa dell’Est: in Lettonia il costo dell’autotrasporto è
     confronto l’Italia si posiziona al secondo posto per intensità dei
                                                                               pari a 0,60 €/km, in Romania 0.64 €/km; in Lituania 0,65 €/km, in
     trasporti su strada, dopo la Spagna (95%) e prima di Francia
                                                                               Polonia 0.70 €/km.
     (87,9%), Germania (74%) e Paesi Bassi (51%). A questa primato
     relativo all’intensità del ricorso al trasporto su gomma non
     corrisponde però lo stesso primato in termini di qualità delle                        Incidenza e qualità della rete stradale. Confronto Italia,
     infrastrutture viarie.                                                                Paesi Bassi, Spagna, Francia e Germania
                                                                                                                              Km autostrade/000 Km2 (Asse sx)
     L’analisi dell’indice relativo la qualità delle strade colloca l’Italia          70                                      Qualità strade (Asse dx - 1;7 best)        7
                                                                                                  66
     nella parte bassa della classi ca europea (al 20° posto) con una
     situazione peggiore solo per Polonia, Romania, Ungheria, Lettonia,
     Bulgaria, Slovacchia, Malta e Repubblica Ceca. Questo risultato                  53                                                                             5,25
     non può essere (solo) riconducibile al volume della spesa destinata
                                                                                                                 37
     dal nostro Paese agli investimenti infrastrutturali. Nell’ultimo                 35                                         31                                   3,5
     quinquennio disponibile (2013-2017) i dati Eurostat evidenziano                                                                            23
     come la spesa dell’Italia sia stata superiore a quella dei suoi                                                                                         18
     competitor europei. In questo periodo l’Italia ha investito in media             18                                                                             1,75
     poco meno 13 miliardi, rispetto ai 9,2 della Francia, ai 7,4 della
                                                                                       0                                                                                 0
                                                                                            Paesi Bassi Germania             Spagna           Italia       Francia
                                                                                      Fonte: Elaborazione DIVULGA su dati Eurostat e Word Economic Forum

                                                                                                                                                                     6
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                 fi
Il trasporto via mare
     L’Italia occupa un posto di          italiano presente nella top ten      movimentazione di prodotti. Gli    crescita economica e di
     rilievo nella portualità europea,    europea (8° nel ranking europeo      investimenti complessivi in        creazione di posti di lavoro
     ma gli investimenti dedicati         nel 2019). Questa classi ca          infrastrutture dedicate al         (entro il 2030 si potrebbero
                                          considera tutte le diverse           trasporto marittimo in Italia      creare tra i 110 000 e i 165 000
     risultano avare un peso relativo     tipologie di merci movimentate.      (secondo vettore delle             nuovi posti di lavoro), ma anche
     ancora troppo esiguo.                                                     esportazioni dopo quello su        la possibilità di costruire un
                                          L’innovazione in materia di          terra) hanno bene ciato soltanto   nuovo protagonismo
     L’Italia occupa il secondo posto     infrastrutture a servizio del        del 2% degli investimenti          commerciale nell’ambito del
     in Europa per merci                  trasporto via mare è progredita      complessivi in logistica nel       bacino mediterraneo, tornato ad
     movimentate nei principali porti     molto velocemente negli ultimi       quinquennio 2013/2017, a           essere centrale nelle dinamiche
     (508 milioni di tonnellate)          anni e oggi le nuove generazioni     fronte di una spesa media dei      commerciali globali, come
     subito dopo i Paesi Bassi che        di navi porta container possono      Paesi avanzati pari al 14 %.       testimoniato              dalle
     hanno il primato con 607,5           trasportare, infatti, no a 18mila                                       preoccupazioni che hanno
     milioni di tonnellate. Sul podio     container che se fossero caricati    Questa condizione va invertita     accompagnato l’interruzione del
     della classi ca dei Porti europei    su camion, formerebbero una                                             canale di Suez avventa solo
                                                                               per cogliere le opportunità
     al primo posto Rotterdam (439        colonna ininterrotta da                                                 qualche settimana fa.
     milioni di ton) seguito da                                                economiche e commerciali
                                          Rotterdam a Parigi (440 km
     Anversa (214 milioni di ton) e       circa). Ma in questo processo di     associate allo sviluppo futuro
     Amburgo (117 milioni di ton).        rinnovamento il sistema italiano     del trasporto marittimo.
     Seguono in ordine: Amsterdam         della portualità sembra tenere
     (104 milioni di ton); Algeciras      un passo decisamente più lento       La Commissione Europea stima
     (90 milioni di ton); Marsiglia (74   rispetto ai porti del Nord           un aumento del 50% della
     milioni di ton); Valencia (65        Europa. In questi e in particolare   merce gestita nei porti dell’UE
     milioni di ton) e Trieste (60,3      nel porto di Rotterdam si sta        entro il 2030. Tale aumento
     milioni di ton), unico porto         concentrando gran parte della        rappresenta un'opportunità di

                                                                                                                                                7
fi
     fi
          fi
                fi
parte controbilanciato dalla capillarità degli

                Il trasporto                                       Per quanto concerne, invece, l’ef cienza dei
                                                                   servizi associati alla rete ferroviaria l’Italia,
                                                                                                                       aeroporti commerciali (in tutto 46), che vede
                                                                                                                       l’Italia dietro la Francia (62), la Germania

                ferroviario e
                                                                   anche in questo caso, si colloca nella coda         (40), la Spagna (39) e i Paesi Bassi (16).
                                                                   del ranking europeo, occupando la
                                                                   posizione n.20. I Paesi Bassi occupano la
                                                                                                                         Incidenza e qualità di ferrovie e aeroporti. Confronto

                aereo
                                                                   prima posizione, la Germania la 3°, la
                                                                   Spagna la 4° e la Francia risulta in sesta
                                                                                                                         Italia, Paesi Bassi, Spagna, Francia e Germania
                                                                   posizione. Peggio dell’Italia solo Ungheria,                            Km linee ferroviarie/ oookm2 (Asse sx)
                                                                   Bulgaria, Slovenia, Romania, Grecia,                                    E cienza servizi ferroviari (Asse dx - 1;7 best)
                                                                   Croazia, Malta e Cipro.

                                                                   Riguardo al sistema aeroportuale, in Europa          110                                                                    6
                Per quanto concerne la rete ferroviaria, la
                Germania può contare sul doppio delle              l'aeroporto cargo più importante per volumi
                                                                   movimentati è Francoforte, con 2,18 milioni           83                                                                   4,5
                linee presenti in Italia (38,4 mila km contro i
                16,7 mila dell’Italia). Un differenziale che       di ton, seguito dall’aeroporto di Charles de
                                                                                                                         55                                                                    3
                appare ancora più chiaro analizzando il            Gaulle (2,12 milioni di ton.) e da quello di
                rapporto tra lunghezza della rete ferroviaria      Schiphol, nei Paesi Bassi , in terza posizione        28                                                                   1,5
                su Km2 del Paese. In Italia si registrano          (1,73 milioni di ton.). L’Italia con Malpensa
                55km di linee ferroviarie ogni 1000km2 con         si colloca nella 9° posizione della classi ca           0                                                                   0
                                                                                                                                 Francia      Italia   Paesi Bassi Germania    Spagna
                un indice pari alla metà di quello tedesco         con 0,58 milioni di ton. movimentate (di cui
                (107km su 1000km2). Nei Paesi Bassi,               l’87% extra-UE). Guardando ai sistemi
                                                                   aeroportuali nazionali, l’Italia, anche in                    Numero aeropor commerciali (Asse sx)
                invece, sono presenti 78km di linee                                                                      70      E cienza servizi trasporto aereo (Asse dx - 1;7 best)         7
                ferroviarie ogni 1000km2, anche in questo          questo caso, non brilla sui parametri
                caso con un valore decisamente superiore a         d’ef cienza. Ventesima posizione del
                quello italiano. Francia e Spagna detengono        ranking europeo con Paesi Bassi, Germania,            53                                                               5,25
                invece risultati inferiori con, rispettivamente,   S p a g n a e Fra n c i a , ch e o c c u p a n o
                44 km ogni 1000km2 e 33 km ogni                    rispettivamente la prima, la sesta, la settima
                                                                                                                         35                                                                   3,5
                1000km2.                                           e la decima posizione. Questo dato è solo in

                                                                                                                         18                                                               1,75

                                                                                                                          0                                                 8                  0
                                                                                                                               Germania Spagna         Francia     Italia   Paesi Bassi
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Il Piano di ripresa e resilienza
                    Il Piano Nazionale di Ripresa a Resilienza (PNRR) dedica                 B OX : I TEMPI         DELLE     OPERE       progetti di oltre 100 milioni di euro.
                    un’attenzione particolare alla logistica, anche attraverso un            PUBBLICHE                                    Rispetto al 2014 i tempi di
                                                                                                                                          realizzazione dei progetti più grandi
                    intervento mirato per il settore agroalimentare. Nell’ambito della
                                                                                                                                          (oltre i 50 milioni di euro) sono
                    Missione 2 “Economia circolare e agricoltura sostenibile”                                                             aumentati, mentre, si riducono
                    l’Investimento 2.1 è orientato in modo speci co allo “Sviluppo della     Le risorse per lo sviluppo e
                                                                                                                                          lievemente i tempi per opere inferiori ai
                                                                                             l’ef cientamento delle infrastrutture di
                    logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura,                                                         100 mila euro. La segmentazione
                                                                                             trasporto da sole non bastano per
                    silvicoltura, oricoltura e vivaismo”.                                                                                 territoriale evidenzia, inoltre, differenze
                                                                                             garantirne la piena ef cacia ed
                                                                                                                                          apprezzabili tra aree del Centro Nord e
                                                                                             ef cienza. Serve uno sforzo volto ad
                    Dall’analisi del Piano emerge l’intenzione di sfruttare tutte le nuove                                                Mezzogiorno.
                                                                                             assicurare che tali risorse siano
                    opportunità che la transizione porta con sé in uno dei settori di        trasformate in tempi quanto più              Al Sud si osservano durate maggiori e
                    eccellenza dell’economia italiana. La dotazione nanziaria stanziata      possibile ragionevoli in opere e             un’incidenza più signi cativa dei tempi
                    per questo investimento speci co (Investimento 2.1) è pari a 800         infrastrutture al servizio del sistema       dedicati alle attività accessorie.
                                                                                             economico. Un obiettivo necessario in        Dall’analisi emerge inoltre in modo
                    milioni di euro, che insieme ad altri interventi tra cui: il Parco
                                                                                             particolar modo “oggi” con le risorse        trasparente la problematica relativa i
                    agrosolare (Investimento 2.2) e Innovazione e meccanizzazione nel        allocate dal PNRR da utilizzare entro il     tempi intermedi tra le varie fasi di
                    settore agricolo ed alimentare (Investimento 2.3) completano il          2026. Secondo quanto emerge dai dati         sviluppo che concorrono ad allungare i
                    ventaglio di interventi relativi la Misura 2 volta a sviluppare una      Banca d’Itala e dell’Agenzia della           tempi di realizzazione dell’opera. Si
                     liera agroalimentare sostenibile, che potrà contare su una dotazione    Coesione Territoriale, il tempo medio di     tratta dei cosiddetti tempi di
                                                                                             attuazione delle opere infrastrutturali in   attraversamento (o interfase) che,
                    complessiva di 2,8 Miliari di euro.
                                                                                             Italia è pari a 4,5 anni, ma cresce          secondo quanto riportato nel Rapporto
                                                                                             progressivamente all’aumentare delle         dell’Agenzia della coesione territoriale,
                                                                                             dimensioni progettuali. La durata di         rappresentano il 54,3% del totale e
                                                                                             realizzazione sale a quasi 11 anni per       raddoppiano dunque il periodo
                                                                                             le opere il cui valore supera i 5 milioni    necessario per l’ultimazione delle
                                                                                               no a raggiungere i 15,7 anni per           opere.
                                                                                                                                                                  9
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Conclusioni: Infrastrutture e reti per
     accompagnare la transizione

     La debolezza delle politiche globalmente nora adottate per la                  verso la realizzazione di una piattaforma polifunzionale globale e
     tutela ambientale e gli effetti derivati dai mutamenti climatici in            integrata, ove stanno convergendo le tecniche di comunicazione, le fonti
     atto richiedono di affrontare urgentemente anche le                            di energia rinnovabili (in specie solare ed eolico), i processi organizzativi
     problematiche della sostenibilità e delle scienze della vita.                  della mobilità, dei trasporti e della logistica (veicoli elettrici, a guida
                                                                                    autonoma, a idrogeno, ecc.). A breve sulla piattaforma, alimentata da
     In tale contesto, oggi più di ieri, l'innovazione tecnologica rappresenta      energia verde, si assisterà allo sviluppo di algoritmi e applicazioni che
     uno strumento indispensabile per intraprendere un percorso di sviluppo e       analizzando enormi ussi di dati, raccolti da milioni di sensori,
     di benessere più bilanciato sotto l'aspetto sociale e territoriale. Il         troveranno soluzioni sempre più ef cienti e tese alla riduzione delle
     problema è come coniugare in modo organico le azioni da intraprendere.         emissioni di carbonio (obiettivo Zero Carbonio per contenere l’effetto
     I quadri programmatici sembra però tendano a convergere verso                  serra). Economia digitale, verde, circolare e quindi sostenibile: sono
     l’elaborazione di piani armonici con i criteri del Green New Deal.             queste in sintesi le traiettorie programmate nei nuovi piani di sviluppo. Il
     All’orizzonte pare preannunciarsi l’avvento di un nuovo paradigma              nostro patrimonio infrastrutturale è adeguato, però, per accogliere i nuovi
     economico indotto dalla nuova rivoluzione industriale. Un salto di questo      indirizzi, i nuovi stimoli, le nuove s de?
     tipo richiede forti balzi tecnologici nell’uso dell’energia, nelle reti di
     comunicazione, nei trasporti e nella logistica, balzi volti ad acquisire una   Lo studio proposto offre una comparazione statica, un fotogramma, coi
     maggiore ef cienza “sostenibile”, ovvero un saldo positivo tra risorse         nostri maggiori partner comunitari, relativamente alle infrastrutture siche
     naturali consumate e rigenerate nei processi produttivi. La nuova              funzionali ai principali servizi/vettori (nave, treno, aereo, gommati) di
     economia digitale, con le sue mille accelerazioni, sta di fatto muovendo       mobilità delle merci e persone. Ne deriva un quadro poco lusinghiero che

                                                                                                                                                              10
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solo in parte può godere delle attenuanti dettate dalle particolare                decisa con visita a bordo), Genova adottava un fermo di 20 giorni
           morfologia del territorio, in special modo se si prova a zoomare sui tempi         (Marsiglia zero). Zone rosse, arancioni, gialle, ecc., un modo già
           necessari alla realizzazione di un’opera o anche sull’ef cienza che si             particolare di concorrenza commerciale.
           rileva per le attività di manutenzione. Non solo, in molti casi è evidente
           l’assenza di un’adeguata politica di programmazione, di coordinamento              Uscendo dal porto, e tornando alla questione più generale affrontata nello
             nalizzato a migliorare l’utilizzo delle risorse disponibili.Valga per tutti la   studio appare evidente che uno sviluppo coordinato della piattaforma
           gestione della nostra portualità. L’Italia gode della posizione centrale del       polifunzionale necessita, in primis, della realizzazione di una potente e
           Mar Mediterraneo, ovvero di quel bacino acqueo che pur essendo il 5%               quanto più estesa capacità di connessione. D’altra parte, la possibilità di
           circa dei mari globali è attraversato da circa il 25% del complessivo              accesso e la diffusione delle innovazioni digitali sta diventando uno degli
           traf co mercantile. La nostra conformazione è quella di una banchina: il           elementi portanti della democrazia e della tenuta sociale. Per questo
           pontile naturale d’Europa. I nostri porti sono storici, abbracciati da             motivo è fondamentale garantire la connettività, ad esempio, a tutte le
           meravigliose città ricche di arte, cultura e bellezza. Ottimi per la               aree rurali rispetto a quelle urbane, alle periferie rispetto alle zone
           crocieristica un po’ meno per le super navi porta-container (navi da 10/15         centrali.
           mila TEU, che possono arrivare anche a 18 mila TEU). In molti casi i
           fondali richiederebbero un’accorta gestione delle attività di dragaggio/
           drenaggio (solo Trieste e Cagliari hanno fondali rocciosi superiori ai 18/20       Una lezione derivata dall'emergenza sanitaria è infatti che la
           metri). Non sempre si è riusciti a trovare e organizzare adeguate aree di          possibilità di accedere alla rete, di essere connessi, costituisce un
           retroporto per lo stoccaggio dei container (Genova, ad esempio, il                 elemento cardine per tutelare il mantenimento dei diritti sociali,
           maggior porto italiano per traf co in TEU è cresciuta attivando il
                                                                                              di fruire dei servizi essenziali, di diffondere la
           retroporto di Rivalta Scrivia, una cittadina piemontese che si trova a 70
                                                                                              conoscenza. Aumentare il livello della connettività deve essere
           Km dal mare). D’altra parte, però, i nostri porti non soffrono,
                                                                                              uno degli obiettivi strategici prioritari.
           affacciandosi nel Mediterraneo, delle oscillazioni prodotte dalle maree
           (che in alcuni porti nordeuropei possono raggiungere gli 8 metri), e               L’ef cientamento delle reti infrastrutturali richiede difatti lo sviluppo della
           vantare rispetto agli approdi nordici di viaggi/nave inferiori di 7 giorni per     piattaforma polifunzionale che può essere realizzata solo attraverso
           le merci destinate, ad esempio, in Baviera (sbarcando a Trieste piuttosto          l’innesto dell’infrastruttura “madre”, quella in grado di consentire il
           che ad Amburgo). La nostra politica del commercio marittimo non ha                 passaggio allo IOT (l’Internet delle cose). E’ lo sviluppo della connettività
           però mai favorito il “gioco di squadra” ri ettendo anzi, spesso, i contrasti       che renderà possibile il passaggio della globalizzazione ad una
           già vissuti cinque secoli prima con le Repubbliche marinare: mentre                evoluzione delle relazioni economiche sociali più sensibili alle realtà
           Livorno inventava la quarantena contro la peste (di 40 giorni in rada,             territoriali locali, una dinamica molto prossima, in sostanza, a quella che

                                                                                                                                                                          11
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il sociologo Zygmunt Bauman indicava con il termine “glocalizzazione”.         La continua digitalizzazione delle imprese, dei servizi, dello Stato che
     Il suo sviluppo nelle aree rurali va piani cato e realizzato urgentemente,     stiamo veri cando comporta di già una rivoluzione del vivere quotidiano.
     per mantenerle vive, per renderle più attrattive per le giovani generazioni,   Per alcuni settori produttivi, come per alcune branche lavorative e
     per aiutare anche la piccola e media imprenditoria della terra a crescere      professionali, l’impatto è già fortemente avvertito. In gioco c’è il prossimo
     in un percorso di benessere e sostenibilità ambientale. Le aree rurali         futuro delle nuove generazioni, delle imprese, delle forze lavoro e della
     debbono essere aiutate nell'utilizzo delle tecnologie future (diffusione       tenuta sociale. L’apparente stasi economica non deve trarci in inganno.
     della banda larga per consentire la trasmissione in 5G e poi in 6G). Solo
     così potremo recuperare e coinvolgere anche le zone in declino, le aree        Viviamo il tempo della “forte competizione nascosta”, un
     mai coinvolte nel circuito dello sviluppo del benessere. Dobbiamo              momento decisivo il cui esito segnerà a lungo l’evoluzione dei
     contrastare la tendenza alla concentrazione nelle megametropoli                singoli Paesi.
     rivitalizzando i territori rurali abbandonati o in via di abbandono.

     E’ nell’ambito del combinato disposto dei ragionamenti svolti, delle luci
     ed ombre mostrate dalle continue innovazioni tecnologiche che va
     inquadrato lo sforzo di ammodernamento della nostra agricoltura.

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Bibliogra a e Sitogra a
- The Global Competitiveness Report 2019.

- World Economic Forum Global Competitiveness Report.

- Piano di ripresa e resilienza (PNRR).

- Rapporto Sace “Keep calm & Made in Italy. Un mondo di possibilità per l’export italiano, nonostante le incertezze”.

- L’autotrasporto italiano tra crisi congiunturale, competizione internazionale e nuovi modelli di business (Contship italia Gorup)

- Banca d’Italia: https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/qef/2019- 0538/QEF_538_19.pdf

- Comité National Routier https://www.cnr.fr/publications? lter_dynamique_publication=&date_ lter_type=1&created
=2018&created_from=2021&created_to=2013

- Agenzia della Coesione Territoriale: https://www.agenziacoesione.gov.it/news_istituzionali/tempi-di-realizzazione-delle-opere-pubbliche-online-il-
rapporto-2018/

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