Benvenuti al Nido Struttura Complessa di Pediatria - Dipartimento Donna - Bambino Direttore: Dr. Giuseppe Trucchi - Asl 1 imperiese
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Dipartimento Donna – Bambino Direttore: Dr. Giuseppe Trucchi Struttura Complessa di Pediatria Direttore: Dr. Riccardo Borea Benvenuti al Nido
Un particolare ringraziamento per la preziosa collaborazione alla dr.ssa Vitina Zaccagnino, al dr. Mario Ferrando, al dr. Roberto Ravera, al dr. Carlo Amoretti, al dr. Lando Barberio, alle vigilatrici d'infanzia Giovanna Maiolino, Edoarda Amoretti, Serena Spuntoni e all’Ufcio Relazioni con il Pubblico ASL1 per la realizzazione graca . Aggiornamento: giugno 2018 Questo opuscolo è consultabile anche su www.asl1.liguria.it
Benvenuti al Nido degli Ospedali di Imperia e di Sanremo Gentili Genitori, I Medici e le Infermiere del Nido in collaborazione con le Ostetriche saranno vicino alla mamma durante la degenza in ospedale per aiutarla e sostenerla nei primi momenti dell'allattamento e le mostreranno come accudire il neonato. Saremo lieti di rispondere alle vostre domande e di risolvere insieme gli eventuali problemi sin dai primi giorni. 3
Sommario Alla nascita 5 La degenza in ospedale 6 Gli screening del neonato 8 L'allattamento al seno 10 La cura e l'igiene del neonato 23 E’ importante sapere per... 25 Il riconoscimento 25 La dimissione 25 Andiamo a casa in sicurezza 25 Prima visita di controllo 26 Vitamina D 26 S.O.S Allattamento 26 Ambulatorio sostegno allattamento al seno 27 Baby Pit Stop 27 Le raccomandazioni per un sonno sicuro 28 Le vaccinazioni 29 Non Scuoterlo mai 31 Come scegliere il Pediatra 31 I servizi consultoriali 32 La Leche League 34 Nati per Leggere 35 Il consiglio dello psicologo 36
Alla nascita Dopo la nascita del vostro bambino resterete in ospedale per alcuni giorni durante i quali i medici, le infermiere e le ostetriche vi accompagneranno in questo particolare momento della vita. Il legame che si crea tra il bambino e i suoi genitori durante il periodo della gravidanza deve continuare dopo il parto e per questo motivo si consiglia che il neonato, immediatamente dopo il parto, venga posto a contatto “pelle a pelle, skin to skin” con la mamma. Subito dopo la nascita al neonato viene somministrata la vitamina K per via intramuscolare (riduce il rischio di emorragia) e un collirio antibiotico, per prevenire la congiuntivite batterica. 5
La degenza in ospedale Il ricovero Normalmente la durata prevista del ricovero è di 48-72 ore per i bambini nati con parto spontaneo e di 72-96 ore per quelli nati con taglio cesareo. Tale periodo può variare per esigenze di cura del neonato o della mamma. La visita del Pediatra Il neonato viene visitato tutti i giorni e le informazioni riguardanti il bambino vengono comunicate ai genitori. Rooming In Consiste nella presenza del neonato nella stessa camera di degenza della mamma, sia durante il giorno che durante la notte. La continua vicinanza tra la mamma e il suo neonato favorisce l'avvio dell'allattamento al seno e il legame tra mamma e il suo bambino. Questa conoscenza reciproca già nei primi giorni vi permette di acquisire maggiore capacità di riconoscere i bisogni del vostro bambino, i segnali di fame e di individuare le migliori strategie quando piange. 6
La degenza in ospedale Le visite in ospedale L'esigenza di coloro che desiderano far visita alla madre e al neonato deve tenere presente il bisogno di tranquillità della mamma e del bambino, limitandosi agli orari previsti. Durante gli orari consentiti è consigliato l'ingresso di due visitatori alla volta per evitare un eccessivo affollamento e per salvaguardare la salute dei neonati. L' ittero siologico del neonato Per ittero si intende una colorazione giallastra della cute e della parte bianca degli occhi, la sclera. Compare frequentemente in 2°-3° giornata di vita ed è più frequente nei neonati prematuri. Nella maggior parte dei casi non rappresenta una malattia ed è dovuto all'aumento della bilirubina nel sangue; si risolve gradualmente in 1-2 settimane senza necessità di alcuna terapia. In alcuni casi, quando i livelli di bilirubina sono particolarmente elevati, può essere necessario utilizzare la lampada per fototerapia, che aiuta ad eliminare la bilirubina in eccesso. 7
Gli screening del neonato Lo screening delle malattie endocrino- metaboliche Tra la 36-48 ora ora di vita ai neonati viene effettuato, tramite prelievo di sangue capillare dal tallone, un test di screening per: la fenilchetonuria, l'ipotiroidismo congenito, la brosi cistica, numerose malattie metaboliche. Lo screening è nalizzato ad individuare la presenza di malattie congenite rare che, se non diagnosticate e non precocemente curate, potrebbero seriamente compromettere la salute del vostro bambino. Il test dell'udito Durante la degenza al Nido viene effettuato un test di funzionalità uditiva, con la tecnica delle otoemissioni acustiche (OEA). Si tratta di un' indagine non invasiva, che non disturba in alcun modo il neonato. Nel caso in cui il test risulti nella norma signica che l'udito del vostro bambino è attualmente normale; è però necessario valutare con attenzione questa funzione nel corso dello sviluppo, poiché la sordità può manifestarsi anche dopo la nascita. 8
Gli screening del neonato L' ecograa delle anche E' un esame non invasivo, che viene eseguito a tutti i bambini tra il secondo e il terzo mese di vita per diagnosticare la displasia congenita delle anche. Se il bambino presenta dei fattori di rischio per questa patologia (posizione podalica in gravidanza, familiarità per displasia dell'anca, manovra di Ortolani positiva) l'ecograa viene eseguita alla ne del primo mese di vita. Lo screening delle cardiopatie congenite È possibile sospettare precocemente alcune cardiopatie congenite attraverso la rilevazione della saturazione dell'ossigeno (saturimetria). La saturimetria è un test rapido ed indolore che viene effettuato dal personale infermieristico del Nido prima della dimissione. In caso di test alterato sono necessari ulteriori controlli (elettrocardiogramma, ecocardiograa...). La saturimetria non è efcace per individuare tutte le cardiopatie congenite poiché vi è la possibilità di falsi negativi. Alcune cardiopatie possono svilupparsi progressivamente e pertanto sono necessari ulteriori controlli di salute dal pediatra curante dopo la dimissione. Il riesso rosso E' un test che si esegue sull'occhio del neonato, non doloroso, importante per il precoce riconoscimento di patologie che potenzialmente possono compromettere la vista e la vita dei bambini (cataratta congenita, retinoblastoma, glaucoma...). Si consiglia ripeterlo durante successivi controlli di salute. 9
L’allattamento al seno Allattare al seno è il modo più naturale per continuare quel rapporto speciale e unico che si crea tra la mamma e il glio in gravidanza. Al seno il neonato trova calore, sicurezza, benessere, protezione, conforto e nutrimento. Il latte materno è l'alimento più adeguato ai fabbisogni nutrizionali dei neonati, anche di quelli prematuri. È sempre pronto, alla giusta temperatura, è gratuito, favorisce lo sviluppo siologico della bocca, riduce il rischio di infezioni come otiti, gastroenteriti, diminuisce il rischio di allergie e asma, aiuta a combattere il sovrappeso, il diabete giovanile, malattie cardio vascolari e la sindrome della morte in culla (SIDS). L'allattamento al seno ha anche un ruolo protettivo per la salute della mamma: aiuta l'utero a ritornare più velocemente alle dimensioni normali, riduce il rischio di sanguinamento post partum, aiuta a perdere il peso accumulato durante la gravidanza, diminuisce il rischio di anemia, di sviluppare osteoporosi e contribuisce a ridurre il rischio, se protratto per almeno tre mesi, di alcune forme di tumore all'ovaio e al seno. 10
L’allattamento al seno Quando allattare? Prima possibile, già subito dopo aver partorito. Le prime poppate favoriscono la produzione del colostro o primo latte, alimento ideale nei primi giorni di vita. Cara mamma ricordati che è importante allattare il neonato ogni volta che lo richiede, anche di notte; per i primi giorni questo richiederà un impegno ed uno sforzo notevoli, ma poi sarai graticata da un buon allattamento. Segnali di fame Quando il neonato si sveglia, inizia a muoversi, apre la bocca, tira fuori la lingua, si porta la mano alla bocca è il momento ideale per attaccarlo al seno senza aspettare che pianga (vedi gura). È infatti più probabile che il neonato si attacchi “bene” spontaneamente se gli si offre il seno in questo momento piuttosto che quando piange agitato. 11
L’allattamento al seno 12
L’allattamento al seno Come allattare La mamma deve essere rilassata e a proprio agio, in una posizione comoda, con la schiena ben sostenuta. Il neonato deve essere posizionato in modo tale da avere la testa e il corpo in stretto contatto con la mamma; il neonato deve prendere con la sua bocca parte dell'areola e non solo il capezzolo, il seno deve essere sostenuto senza ostacolare la suzione (vedi gura). La durata della poppata varia, perché dipende da molti fattori: la competenza del bambino, il carattere del bambino (alcuni sono più lenti nel mangiare), la composizione del latte, le normali variazioni di produzione del latte materno nel corso della giornata. Il neonato è capace di staccarsi da solo quando è soddisfatto; se lo richiede si può offrire anche l'altro seno e può voler succhiare 8 -12 volte nelle 24 ore. 13
L’allattamento al seno Posizione classica o a «culla» La testa del bambino poggia sull’avanbraccio dello stesso lato del sen utilizzato Fare attenzione che la testa del bambino non sia nella piega del gomito della madre, stirando il seno di lato e rendendo difcile rimanervi attaccato Posizione sdraiata La mamma tiene il bambino sdraiato vicino a sè Aiuta la madre a riposare. Comoda dopo un cesareo. Fare attenzione che il naso del bambino sia a livello del capezzolo della madre, e che il bambino non debba piegare il collo per raggiungere il seno Posizione rugby Il bambino è sottobraccio alla mamma con i piedini che puntano all’indietro Utile per gemelli o per aiutare a drenare tutte le regioni del seno. Dà alla madre una buona visione dell'attacco del bambino. Fare attenzione che il bambino non pieghi il collo, forzando il mento in basso verso il torace. 14
L’allattamento al seno Posizione australiana o «verticale» Funziona in particolare nel caso di neonati che tendono a dormire Posizione prona sul corpo della mamma 15
L’allattamento al seno La montata lattea e la spremitura del seno L'arrivo della montata lattea avviene in modo variabile dopo il parto: in alcuni casi può causare una tensione dolorosa del seno per l'aumento di volume dello stesso, che è possibile alleviare con spugnature, massaggiandolo (vedi gure) e favorendone lo svuotamento; se necessario è possibile praticare anche la spremitura manuale del seno. La spremitura manuale del seno Dopo aver lavato accuratamente le mani, praticare un massaggio del seno per 2-3 minuti. Dopo il massaggio, mettere il pollice sulla porzione superiore dell'areola e l'indice su quella inferiore, a C, a circa 3-4 cm dalla base del capezzolo; esercitare una pressione spingendo il seno verso il torace, lasciare la pressione e spremere il seno verso il capezzolo. Bisogna premere, comprimere e rilasciare diverse volte (vedi gura) nché il latte non inizia ad uscire. Spostare le dita in senso orario ed antiorario in modo da massaggiare la zona dell'areola in diversi punti per almeno 5 minuti, poi passare all'altro seno. 16
L’allattamento al seno Il latte si conserva: Ÿ a temperatura ambiente < 25° per 3-4 ore Ÿ in frigorifero a 0-4° per 4 giorni Ÿ si può conservare sino a 6 mesi nel congelatore a -20°, una volta scongelato si può conservare in frigo per 24/ore. Il latte materno va scongelato lentamente in frigo o a temperatura ambiente e non va riscaldato nel forno a microonde. L'alimentazione della mamma che allatta L'alimentazione deve essere sana, equilibrata, varia; la mamma nutrice può seguire i suoi gusti senza escludere a priori cibi particolari. Tuo glio conosce già gli odori e i sapori di ciò che eri abituata a mangiare nell'ultimo trimestre di gravidanza. E importante bere quando si ha sete, anche durante la poppata; si possono assumere piccole quantità di bevande contenenti caffeina o teina (esempio 1-2 caffè al giorno) e di sale, esclusivamente sale iodato. Assolutamente da evitare alcool, droghe e fumo (anche passivo), la nicotina passa facilmente all'interno del latte materno. 17
L’allattamento al seno Fino a quando allattare È possibile allattare no a 2 anni, come suggerisce l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Dopo i primi 6 mesi però è importante introdurre altri alimenti perché l'allattamento al seno esclusivo non è sufciente a coprire completamente il fabbisogno nutrizionale del bambino. Il peso del neonato Il peso del neonato diminuisce durante i primi giorni di vita; dopo il calo siologico (il calo deve essere inferiore del 10 % rispetto al peso della nascita) e con l'arrivo della montata lattea ci sarà un progressivo recupero del peso. Normalmente nelle prime settimane di vita il neonato cresce 150-200 grammi alla settimana, torna al peso della nascita tra il 7-14 gg di vita. Sono da considerarsi validi segnali di un'adeguata alimentazione almeno 5-6 pannolini bagnati nelle 24 ore e almeno 3 evacuazioni al giorno dopo il 1° giorno di vita. I neonati allattati al seno non necessitano di altri alimenti o liquidi. È necessario pesarlo ad ogni poppata? No, normalmente è sufciente il controllo del peso una volta alla settima. 18
L’allattamento al seno Cura dei capezzoli Nei primi giorni dopo il parto e possibile avvertire un pò di fastidio quando il bambino si attacca al seno; questa sensazione tende a scomparire progressivamente. La posizione e il corretto attacco al seno aiutano la mamma ad evitare dolore ai capezzoli e l'insorgenza di ragadi. I capezzoli non richiedono cure particolari se non quelle di una normale igiene, evitando disinfettanti, detergenti e saponi profumati. Quante volte si deve scaricare? La frequenza delle scariche è variabile a seconda delle modalità dell'alimentazione e di altri fattori. Normalmente i neonati che assumono solo il latte materno si scaricano anche 6-7 volte al giorno, mentre i neonati che assumono il latte articiale si scaricano meno frequentemente. Il colore delle feci dipende dal tipo di alimentazione: nei bambini allattati al seno le feci sono solitamente giallo- oro e semiliquide; sono di solito più consistenti nei neonati allattati articialmente. Farmaci e Allattamento La maggior parte dei farmaci passa nel latte materno solo in minime quantità e raramente provoca danni nel lattante. Spesso la sospensione dell' allattamento al seno può causare più danni al bambino di quanti non possa causarne il farmaco eventualmente assunto attraverso il latte. 19
L’allattamento al seno E' sempre necessario chiedere consiglio al proprio pediatra o alla Neonatologia o rivolgersi direttamente ai Centri Italiani di informazione sulla sicurezza d'uso dei farmaci in corso di allattamento: Ÿ Centro Antiveleni e Tossicologia, Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII, Bergamo: tel. 800.88.300 (h 24). Ÿ Centro di Riferimento Regionale Tossicologia Perinatale, Tossicologia Medica Azienda Ospedaliera Careggi: tel. 055.7946.731 (lun. ore 14-17; da martedì a venerdì h 10-14) Ÿ Telefono Rosso, Istituto Clinica Ostetrica e Ginecologica, Dipartimento per la Tutela della Salute della Donna e della Vita nascente, Roma: tel. 06.580.0897 (lun-merc-ven ore 9-13, mar-giov h 14.30-17.30). 20
L’allattamento artificiale Per il tuo bambino è possibile utilizzare, se proprio necessario, il latte articiale. Dalla nascita sino al 6° mese di vita sono disponibili i latti di tipo 1. Il latte tipo 1 se liquido va solo scaldato prima di somministrarlo, senza farlo bollire. I latti 1 possono essere anche in polvere e si preparano utilizzando acque oligominerali (1 misurino di latte in polvere ogni 30 ml di acqua oligominerale, 2 misurini di latte in 60 ml di acqua e così via...) Si consiglia per la preparazione del latte di leggere sempre le istruzioni riportate sulla confezione. La quantità di latte assunta mediamente da un neonato in 3° giornata è di 30 ml di latte a pasto, per 6 pasti al giorno; in seguito si consiglia di aumentare la dose del latte di 10 ml per poppata ogni giorno, no ad arrivare a 100 ml in 10° giornata di vita. In seguito il fabbisogno verrà stabilito dal pediatra curante in base al peso e alle esigenze del neonato. La sterilizzazione di biberon e tettarella Dopo avere lavato con un detergente e risciacquato il biberon e della tettarella si possono sterilizzare in diversi modi: 21
L’allattamento artificiale · dopo averli immersi in acqua fredda portare a ebollizione per 20 min. · in alternativa si può utilizzare la sterilizzazione a vapore o a freddo con appositi prodotti. Il foro della tettarella Per quanto riguarda la dimensione corretta del foro della tettarella basta capovolgere il biberon: il latte deve fuoriuscire a gocce ravvicinate senza formare un rivolo; in questo modo avrete la garanzia che il foro non sia né troppo grosso né troppo piccolo. L'allattamento misto Nel caso sia necessaria un'alimentazione mista (latte materno più latte articiale) è consigliabile offrire sempre al neonato prima il seno e poi il biberon. In questo modo si continua a stimolare il seno e conseguentemente la produzione di latte, con l'obiettivo di mantenerla il più a lungo possibile. 22
La cura e l’igiene del neonato Cura del Moncone ombelicale Il moncone deve essere mantenuto pulito ed asciutto, utilizzando per la pulizia solo una garza sterile e soluzione siologica. La caduta del moncone ombelicale si verica normalmente tra la sesta e la decima giornata di vita. In caso di comparsa di segni di infezione (arrossamento, gonore della cute, secrezione maleodorante) è bene contattare il Pediatra o il Personale del Nido. Cambio del pannolino Il pannolino va cambiato quando in bambino è bagnato o sporco. Si consiglia di utilizzare per la prevenzione della dermatite da pannolino pomate contenenti ossido di zinco. Per la detersione ai cambi prediligere l'uso dell'acqua ed eventualmente un detergente delicato; riservare l'uso delle salviette umidicate per l'igiene fuori casa. Pulizia delle orecchie Va pulito solo il padiglione auricolare esterno e di norma non è consigliato l'utilizzo dei cotton-oc. 23
L’igiene del neonato Bagnetto Il bagnetto può essere fatto giornalmente con acqua calda a 36-38 gradi. Si consiglia di utilizzare saponi neutri, delicati. Pulizia del naso La pulizia del naso va effettuata al bisogno, utilizzando soluzione siologica in ale, in spray o utilizzando una siringa. Pulizia degli occhi Si effettua solo in presenza di secrezioni; utilizzare garze sterili e soluzione siologica. E' preferibile pulire l'occhio dall'interno verso l'esterno, cambiando la garza nel passaggio da un occhio all'altro. Unghie Per accorciare le unghie usare con attenzione la lima o le forbicine dedicate con le punte arrotondate. Evitare l'uso di talco. Non lasciate mai il neonato da solo sul fasciatoio o sul letto ! 24
E’ importante sapere che Il riconoscimento del proprio glio o glia Entro 10 giorni dalla nascita è necessario recarsi all'anagrafe del comune di residenza della madre o all'anagrafe del comune di nascita. Ci può andare il padre da solo, se legalmente coniugato, portando con sè la carta d'identità della madre. Se i genitori non sono legalmente coniugati devono recarsi insieme, entro 10 giorni dalla nascita, all'anagrafe del comune di residenza della madre o all'anagrafe del comune di nascita, con i documenti di identità. Per i cittadini stranieri occorre anche il permesso di soggiorno di entrambi i genitori e il certicato di matrimonio per i coniugati. La dimissione Il giorno della dimissione i genitori avranno un colloquio con il pediatra che fornirà loro tutte le informazioni relative allo stato di salute del neonato e sarà a disposizione per consigli e chiarimenti. Andiamo a casa in auto in sicurezza! Prendiamo subito delle buone abitudini! Se il viaggio di ritorno a casa si fa in automobile è indispensabile 25
E’ importante sapere che utilizzare un seggiolino conforme alle normative di sicurezza vigenti ! Prima visita di controllo Viene programmato un primo controllo al Nido dopo 24-72 ore dalla dimissione. Normalmente le successive visite di controllo vanno programmate con il pediatra di famiglia. Vitamina D Si consiglia la somministrazione di vitamina D nel neonato a termine, allattato al seno, alla dose di 400 unità al giorno sino al compimento del 12 mese di vita. Per il neonato pretermine (nato prima della 38 settimana di gestazione), allattato al seno, si consiglia, per i primi mesi la somministrazione di vitamina D alla dose di: 800-1000 unità al giorno. Nel lattanti alimentati con il latte articiale valutare con il pediatra curante se e a quale dosaggio integrare il latte con la vitamina D. S.O.S. Allattamento Presso la Neonatologia dell'ASL 1 è attivo un servizio telefonico in caso di dubbi in merito all'allattamento: è possibile telefonare alla Neonatologia di Imperia al tel. 0183. 537.369 o alla Neonatologia di Sanremo al tel. 0184.536.354. 26
E’ importante sapere che Ambulatorio di sostegno all’allattamento al seno E' a disposizione di tutte le mamme presso la Neonatologia di Imperia e di Sanremo, il martedì dalle 10.30 alle 12.30, un ambulatorio dedicato al sostegno e alla promozione dell'allattamento al seno. Per l'appuntamento telefonare al Nido di Imperia al tel. 0183.537.369 o a Nido di Sanremo al tel 0184.536.354 tutti i giorni dalle 11 alle 14. Baby Pit Stop Sono luoghi che offrono la possibilità di allattare al seno con tranquillità. I baby pit stop si trovano attualmente presso i Nidi di Infanzia del Comune di Sanremo e di Riva Ligure e saranno prossimamente aperti presso la Biblioteca Civica di Imperia, il Palasalute di Imperia. 27
E’ importante sapere che Le raccomandazioni per un sonno sicuro Per S.I.D.S. (Sudden Infant Death Syndrome) si intende la morte improvvisa del lattante, chiamata anche morte in culla o morte bianca. Può colpire i bambini nel primo anno di vita Le cause sono ancora sconosciute, ma sono ben conosciuti alcuni comportamenti preventivi che sono qui descritti. La posizione raccomandata durante il sonno è quella supina (a pancia in su): riduce del 50% il rischio di morte il culla. Non fatelo dormire a pancia sotto né di anco. È molto importante: Ÿ non coprirgli il viso, il bambino deve poter respirare facilmente, senza ostacoli Ÿ non copritelo troppo; Ÿ non avvolgerlo in troppe coperte; Ÿ mantenere la temperatura della stanza non superiore ai 18- 20°C e tenerlo lontano da fonti dirette di calore; Ÿ non farlo dormire con i genitori nel letto e/o sul divano; Ÿ farlo dormire in un lettino con il materasso rigido, senza cuscino; Ÿ farlo dormire, nei primi mesi di vita, nella stessa stanza dei genitori; Ÿ non fumare e non metterlo a contatto con tessuti impregnati di fumo; Ÿ l'impiego del succhiotto durante il sonno può ridurre il rischio di SIDS; nel caso di allattamento al seno è importante introdurlo dopo i primi 30 giorni di vita. 28
E’ importante sapere che Tenere scoperta la testa Non usare piumini o altri e la faccia del bambino materiali e oggetti soffici Metti il bambino a dormire sulla schiena Assicurati che il materasso sia duro e della misura del lettino Le vaccinazioni Come dimostrato dalla ricerca scientica internazionale esiste un legame tra calo delle pratiche di vaccinazione in Pediatria e l'incremento di alcune malattie infettive, prima quasi del tutto scomparse. Non vaccinare signica andare incontro a una serie di rischi importanti legati alla salute del bambino e dell'adulto. Credere che i vaccini siano inutili è sbagliato. Il vaccino è sicuro, non ha effetti collaterali e le complicanze sono rarissime. Occorre rimuovere false credenze e capire che i vaccini servono a prevenire l'insorgenza di gravi malattie e il diffondersi di epidemie. I vaccini non causano autismo e non indeboliscono il 29
E’ importante sapere che sistema immunitario, anzi lo rafforzano. I vaccini rappresentano il sistema più sicuro per non ammalarsi e per non trasmettere ad altri una malattia, costituiscono un'arma vincente contro malattie ritenute scomparse, come difterite e poliomelite, presenti tuttora in alcune parti del mondo. Il valore sociale delle vaccinazioni si riette sia sul singolo individuo sia sulla collettività. Per la maggior parte delle malattie ottenere elevate coperture vaccinali permette infatti di contenere la circolazione del microorganismo responsabile e conseguentemente garantisce una protezione alla comunità, cioè anche ai non vaccinati. L'impatto sulla salute della popolazione risulta dunque notevole in termini di contenimento dei danni della malattia o delle sue complicanze (mortalità, ricorso a cure mediche, ospedalizzazioni) e di riduzione dei costi dia diretti che indiretti. 30
E’ importante sapere che Non scuoterlo mai Piangere è l'unico strumento che il neonato ha per comunicare: può essere fame, sonno, caldo, freddo, il bisogno di essere cambiato o semplicemente di coccole e di un contatto sico per essere rassicurato. Qualunque sia il motivo, non scuoterlo per calmarlo. Anche se può sembrare un gesto banale, per lo scuotimento i danni sul bambino scosso possono essere gravissimi, sino ad arrivare alla morte. Come scegliere il Pediatra Il Sistema Sanitario nazionale fornisce a tutti i bambini l'assistenza diretta da parte di un Medico Specialista in Pediatria. E' un esempio unico e un punto di eccellenza nel panorama europeo dei sistemi sanitari pubblici. Per usufruire dell'assistenza occorre semplicemente iscrivere il bambino nell'elenco degli assistiti di un pediatra che dovrete scegliere fra quelli convenzionati con l'ASL 1, il cui elenco si trova presso gli Ufcio Scelta del medico dei Distretti Sanitari di Imperia, Sanremo, Ventimiglia. Per fare questo occorre avere iscritto il neonato all'anagrafe e avere ottenuto il Codice Fiscale presso l'Agenzia delle entrate. Fatto questo potete recarvi al Distretto e scegliere il Pediatra. 31
E’ importante sapere che I Servizi Consultoriali Al Consultorio della tua ASL puoi trovare molti servizi utili alla mamma e al suo bambino: Lo Spazio Mamma è un occasione di incontro fra le mamme che hanno partorito per scoprire ed affrontare insieme tutte le novità e i piccoli problemi che la nascita della nuova famiglia porta con sé. Il Massaggio infantile Il massaggio infantile non è una tecnica, ma un modo privilegiato di stare con il proprio bambino. E' un' esperienza di profondo contatto affettivo perchè facilita la comunicazione tra genitori e bambino e ne rafforza il legame emotivo. E' una pratica per guidare e proteggere la sua crescita e la sua salute. E' un breve corso di cinque incontri, a cui possono partecipare anche i papà e per iscriversi bisogna telefonare al Consultorio di Imperia (Palasalute) al tel. 0183.537.003 oppure al Consultorio di Sanremo (Palaori) al tel: 0184.536.767 / 705 / 744. L'ambulatorio per il sostegno all'allattamento al seno e la cura del bambino 32
E’ importante sapere che Il Pediatra in Consultorio Ÿ A Ventimiglia, ogni mercoledì dalle 12.30 alle 14.30 (tel. 0184 534.944) Ÿ A Sanremo il martedì dalle 12.00 alle 14.00 (tel. 0184 536.744) Ÿ Ad Imperia il lunedì dalle 10.00 alle 15.00 (tel 0183 537.508) Ÿ A Diano Marina il giovedì dalle 10.00 alle 12.30 (0183 537. 782) Ÿ A Pontedassio il giovedì dalle 13.30 alle 15.30 (0183 537.733) Spazio ”Giocare per crescere” Un'occasione per scoprire insieme lo sviluppo del bambino nel primo anno di vita e gli strumenti per facilitarlo: la relazione più idonea. Il gioco giusto, il libretto più adatto…..Un'opportunità per continuare ad incontrarsi con le mamme con cui si è iniziato il percorso. Telefoni utili: Ÿ Consultorio di Ventimiglia (ex Ospedale, via Basso) tel. 0184.4944 Ÿ Consultorio di Sanremo (Palaori, C.so Garibaldi) tel. 0184.536.744 Ÿ Consultorio di Imperia (Palasalute, via Acquarone), tel. 0183.537.508. 33
E’ importante sapere che La Leche League La Leche League, Lega per l'Allattamento Materno, è un'organizzazione di volontariato internazionale, assistenziale, apartitica, aconfessionale, senza scopo di lucro, fondata nel 1956, presente in 72 Paesi del mondo con circa 7200 Consulenti. Esiste in Italia dal 1979 e oggi è composta da circa 120 Consulenti, tutte donne che hanno allattato almeno un glio almeno un anno e che hanno seguito un accurato tirocinio per sostenere altre donne nella gestione dell'allattamento. La Leche League fornisce informazioni e sostegno alle madri che allattano, offrendo consulenze telefoniche, via mail e incontri di gruppo gratuitamente. Nella nostra provincia gli incontri si svolgono attualmente presso i consultori di Sanremo e Ventimiglia. Le Consulenti che si possono contattare sono: Ÿ Erica De Pace tel. 347.0181269 Ÿ Giulia Valdambrini tel. 393. 2342005. 34
E’ importante sapere che Nati per Leggere E' ormai ampiamente noto che leggere ad alta voce ai bambini sin dalle primissime settimane di vita è una buona pratica che sviluppa abilità linguistiche con positive ricadute nella vita scolastica e poi lavorativa, e più in generale nello stato di benessere psico – sico. Gli stimoli ricevuti nei primi anni di vita del bambino sono fondamentali nello sviluppo cerebrale e nella creazione della rete neurale. Nati per Leggere è un programma nazionale che promuove da anni la lettura n dai primi mesi di vita. Il cuore del progetto è la lettura in famiglia, un momento di relazione tra genitore e bambino. Leggere insieme infatti rafforza il legame affettivo, crea l'abitudine all'ascolto, favorisce lo sviluppo del linguaggio, calma, rassicura e conforta il bambino, favorisce l'amore e la curiosità per i libri, accresce il desiderio di leggere. Alcuni consigli per le mamme e i papà: mentre leggi, tieni in braccio il tuo bambino e indica il dito con le gure; lascia che esplori il libro e rispondi verbalmente alle sue prime lallazioni; il tuo bambino amerà i libri se tu ami leggere con lui; metti a disposizione vari libri; prendi l'abitudine di frequentare con il tuo bambino la biblioteca; cerca sempre, se puoi, i libri con il “bollino” Nati per Leggere. 35
E’ importante sapere che Per informazioni telefonare alla Biblioteca Civica di Imperia, dr.ssa Silvia Bonjean tel. 0183 701 606 - dal lunedì al venerdì ore 9.00 - 12.00. Il consiglio dello psicologo Cosa è l'attaccamento? L'attaccamento è una predisposizione genetica ad attivare comportamenti di protezione del bambino e che determinano, attraverso la voce, la vista o il contatto con la madre una forma fondamentale di rassicurazione. Quando si attivano i meccanismi di attaccamento? I comportamenti di attaccamento maturano già nei primi mesi, quando il bambino non ha ancora sviluppato la preferenza per una gura specica, attraverso gli scambi con l'ambiente ed è solo in un secondo momento che questo repertorio comportamentale si focalizza su una specica gura di accudimento: la madre. Quanto dura il meccanismo di attaccamento? Il legame di attaccamento si sviluppa nella prima infanzia e perdura lungo tutto l'arco dell'esistenza; alla ne del primo anno di vita del bambino l'organizzazione del comportamento di attaccamento verso una gura discriminata diventa evidente e comincia a delinearsi la qualità del legame stabilito. In contemporanea si manifestano i tipici comportamenti di paura dell'estraneo e reazione di protesta 36
E’ importante sapere che all'allontanamento della madre, indici di una stabilizzazione del legame d'attaccamento. Perché è importante l'attaccamento per sviluppare sicurezza e autonomia? Si evidenziano, oltre al sistema di attaccamento, altri due sistemi comportamentali biologicamente determinati e intrinsecamente connessi ad esso: il sistema esploratorio (coincide con l'inizio della deambulazione e prevede la perlustrazione dell'ambiente e la manipolazione degli oggetti a scopo conoscitivo) e il sistema della paura (viene attivato dai “naturali indizi di pericolo”, ovvero stimoli potenzialmente, ma non necessariamente, dannosi come: l'oscurità, forti rumori, la solitudine, movimenti improvvisi). L'interazione di ciascuno dei due sistemi con quello d'attaccamento produce esiti opposti: mentre quello esploratorio lo disattiva, quello della paura lo innesca. Qual è la funzione dei Modelli Operativi Interni nell'attaccamento? Compito biologico e psicosociale della gura di attaccamento è quello di svolgere nei confronti del bambino il ruolo di una base sicura da cui affacciarsi per l'esplorazione del mondo esterno, e “a cui ritornare sapendo per certo che sarà il benvenuto, nutrito sul piano sico ed emotivo, confortato se triste, rassicurato se spaventato”. In sostanza, questo ruolo consiste nell'essere disponibili, pronti a rispondere quando chiamati in causa, ma 37
E’ importante sapere che intervenendo solo se chiaramente necessario.La consapevolezza della formazione precoce dei Modelli Operati Interni, che guideranno l'individuo per tutto l'arco di vita, accresce ulteriormente la considerazione della prima relazione del bambino come fondamento per la costruzione della sua personalità. Perché i Modelli Operativi Interni sono importanti per il benessere futuro dei bambini? In altre parole, costruire un sano modello di attaccamento tra la madre e il neonato, n dai primi istanti di vita e per gli anni successivi, è una premessa importante per la sana maturazione psicologica del bambino. E' dimostrato da molti studi che i processi cognitivi (Modelli Operativi Interni) che vengono elaborati dal bambino nella relazione di attaccamento, che sono attivi già a dopo il sesto mese, avranno anche una funzione di regolazione delle relazioni interpersonali future del bambino. CONCLUDENDO Tra gli aspetti del mondo importanti per il bambino, nessuno risulta così importante come quello riguardante la relazione interpersonale con la gura da cui dipende la sua stessa sopravvivenza sica e il suo benessere emotivo: proprio per questa ragione egli costruirà un modello interno a cominciare dalla madre (e successivamente con le altri caregiver) interiorizzando la qualità delle ripetute interazioni con tutte queste gure.Un po' come se tanti piccoli mattoni fossero disposti in modo da costruire una casa: la 38
sequenza e la disposizione di tutti questi mattoncini, dopo vari anni, determinano in quale tipo di edicio (cognitivo, emotivo e relazionale) il bambino abiterà per il resto della sua vita. Ovviamente saranno possibili “aggiustamenti” in alcune parti di questa struttura, ma la casa, nel suo signicato neuro-biologico, sarà la descrizione di quella che si denisce la qualità della sua “base sicura” nel corso della vita del bambino 39
Cari Genitori, per consigli o suggerimenti potete scrivere a: im. pediatria@asl1.liguria.it sr. pediatria@asl1.liguria.it L’equipe della Neonatologia
Puoi anche leggere