SICILIA Tesori di Trinacria - I Viaggi di Maurizio Levi
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SICILIA Tesori di Trinacria Nel crocevia del Mediterraneo uno scrigno di eccellenze colmo di culture millenarie, arte, natura e gastronomia 10 giorni – tutto in hotel Nel cuore del Mediterraneo, l’antica ‘Trinacria’ dei greci divenne crocevia del mondo antico. Nei secoli ambita da romani, cartaginesi, bizantini, saraceni, normanni, spagnoli e francesi, oggi la Sicilia vanta una stratificazione di civiltà con pochi eguali in Italia. Dominata dalla presenza viva dell’Etna (Unesco), è terra generosa sin dalla preistoria come testimoniano gli straordinari siti rupestri di Pantalica (Unesco) e di Cava d’Ispica, contestualizzati in un fascinoso ambiente selvaggio. Dai greci in poi la storia dell’arte in Sicilia è un’iperbole che attraversa le epoche, dall’ideale classico all’utopia barocca. Dal solenne e solitario tempio di Segesta e l’unicità dei ‘Santoni’ di Akrai ai policromi e inestimabili mosaici della Villa del Tellaro e di Villa Romana del Casale (Unesco); le vertiginose prospettive architettoniche di Palazzolo Acreide, Modica, Ragusa Ibla (tutti siti Unesco) e l’utopia urbanistica di Noto, capitale del barocco dai fastosi e ‘insolenti’ palazzi (Unesco). Le tradizioni marinare della tonnara di Marzamemi e l’isola delle Correnti, il punto più a sud dove il Mar Ionio abbraccia il Mediterraneo. L’eredità culturale della medina di Mazara e la Riserva dello Stagnone fra saline, mulini e il sito fenicio di Mozia. Un salto nel medioevo a Erice e l’arte del Museo SottoSale nella miniera di salgemma. In catamarano lungo la selvaggia e incontaminata Riserva dello Zingaro, coi faraglioni di Scopello e San Vito Lo Capo, concludendo nell’elegante e sorprendente Catania (Unesco). Un viaggio trasversale fra culture millenarie, arte, natura e l’innata passione per la gastronomia. Ben otto siti Unesco con esperte guide culturali e naturalistiche e nostro tour leader.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze Estate 2020 1° giorno / Catania – i crateri dell’Etna – Palazzolo Acreide (circa 180 km) Accoglienza in tarda mattinata con lo staff locale presso l'aeroporto di Catania Fontanarossa e incontro con la guida, il tour leader e i compagni di viaggio. Partenza verso il vulcano Etna per una semplice escursione in uno dei luoghi più straordinari e rappresentativi della Sicilia, iscritto dal 2013 nella lista dei Patrimoni Unesco. Chiamato dai coloni greci Etna (dal verbo bruciare), dai saraceni Jebel al-Nar (‘montagna di fuoco’) e dai siculi Mongibello (‘la montagna’ dal latino ‘mons’ e dall’arabo ‘jebel’), il vulcano attivo più alto d’Europa è un luogo di miti e leggende consacrato al dio del fuoco Efesto per i greci e Vulcano per i romani. Dalle pendici meridionali si risale fra verdi colline e boschi e poi, attraverso uno scenario lunare, costeggiando antiche e recenti colate laviche, raggiungiamo la stazione turistica di Etna Sud (1.986 m), punto base per le escursioni in vetta al vulcano (3.326 m). Con una piacevole camminata osserviamo i due Crateri Silvestri, i più agevolmente raggiungibili dell’edificio vulcanico, formatisi con l’eruzione del 1892, che rappresentano un primo approccio con la vulcanologia e la geologia dell’isola. Sosta per il pranzo libero e ripartenza nel pomeriggio verso l’entroterra siracusano. In serata raggiungiamo Palazzolo Acreide (670 m), borgo adagiato su un poggio nel cuore dei Monti Iblei. Interessantissimo centro culturale, defilato dagli itinerari turistici fino a pochissimi anni fa, ancora oggi è un angolo di Sicilia sconosciuto ai più. Sistemazione in un confortevole hotel 4*, immerso in un’oasi di pace sulla valle dell’Anapo. L’hotel offre tutte le comodità e una buona ristorazione con propria cantina. Serata libera e pernottamento in hotel. Pasti: pranzo libero e cena libera. 2° giorno / Palazzolo Acreide – la Necropoli di Pantalica – Noto (circa 110 km) Oggi ci attende la visita di ben tre siti Unesco, un condensato di arte e storia siciliana. Partenza al mattino per la Riserva Naturale di Pantalica, area di grande interesse paesaggistico, geologico e archeologico, modellata dal fiume Anapo che nei millenni ha scavato la roccia calcarea dell’altopiano ibleo creando scenari suggestivi. Con una guida naturalistica visitiamo la Necropoli di Pantalica, sito rupestre di origine misteriosa e datazione incerta, successiva al Neolitico, fiorente coi siculi tra il XIII e l’VIII sec. a.C., molto prima che sulle coste siciliane giungessero i primi coloni greci. Nella sterminata necropoli (Patrimonio Unesco dal 2005), isolata e immersa nella natura incontaminata, si contano oltre 5000 tombe a grotticella dislocate in più punti, simili ad alveari scavati nelle rocce a strapiombo. Qui sorgeva Hybla, l’antica capitale dei siculi e l’intera vallata, inespugnabile fortezza naturale, fu rifugio contro pirati e arabi in epoca bizantina e normanna.
Rientro a Palazzolo Acreide (Patrimonio Unesco dal 2002), ricostruita dopo il devastante terremoto del 1693 non lontano dall’Acropoli dell’antica e prospera Akrai, fondata dai siracusani nel 664 a.C.. Con una guida culturale percorreremo oltre due millenni di storia. Dapprima l’area archeologica col teatro e il bouleuterion, le opere ipogee delle latomie dell’Intagliata e dell’Intagliatella, e infine i Santoni, un sito cerimoniale con 12 sculture dedicati alla Magna Mater, la dea Cibele, incassate in nicchie rupestri e unico esempio al mondo! Nella Palazzolo più ‘moderna’, invece, una sequenza di chiese e palazzi con facciate ricche di pomposi fregi e bassorilievi magnificano l’originale stile barocco ch’è possibile ammirare solo qui, tra i borghi della Val di Noto. Pausa per il pranzo libero e trasferimento a Noto per la visita con la guida culturale. Rasa al suolo come Palazzolo, l’attuale Noto venne ricostruita nel 1703 a pochi chilometri dal nucleo greco originario. Clero e aristocrazia sfruttarono l’occasione per far rinascere Noto, affidandone la ricostruzione ai più celebri architetti dell’epoca che diedero sfogo al loro estro, ridisegnando il piano urbano del nuovo centro. Tra Porta Reale e lungo corso Vittorio Emanuele e le vie trasversali, si ammira il culmine e l’ultima fioritura del tardo Barocco. La maestosa Cattedrale, gli eleganti palazzi signorili e le splendide chiese vennero costruite con la pietra calcarea iblea dal tipico color mielato, mirabili capolavori che appaiono ancor più suggestivi al crepuscolo quando si accendono di una nuance rossastra. Lo sguardo viene rapito da un trionfo di archi, colonne, frontespizi convessi e concavi, esuberanti balconi e fregi decorativi, che si fondono in un insieme di vertiginose prospettive, ma sempre in armonia e con equilibrio e simmetria. Lo stile istrionico netino è così inconfondibile e unico da sembrare irreale, tant’è che si ha l’impressione di essere su un set cinematografico. Per tal motivo Noto è riconosciuta universalmente come la ‘Capitale del Barocco’ e dal 2002 è iscritta tra i Patrimoni dell’Unesco.
Al termine della visita sistemazione in un confortevole hotel 4*, tra i palazzi storici del centro pedonale e nei pressi della Cattedrale. Serata libera e pernottamento. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero e cena libera. 3° giorno / Noto – Villa romana del Tellàro – l’isola delle Correnti – Noto (65 km) Al mattino partiamo verso la costa per la visita della Villa romana del Tellaro, una dimora di tarda età imperiale risalente al IV sec. d.C. rinvenuta nel 1971. I recenti scavi hanno riportato alla luce splendidi mosaici pavimentali policromi, raffiguranti scene di caccia magnificamente eseguite e vicenda epiche ispirata all’Iliade. Conclusa la visita… finalmente al mare! La nostra meta è l’Isola delle Correnti, nel comune di Portopalo di Capo Passero (dove sbarcarono gli Alleati nel luglio del ’43, ndr). Geograficamente è il punto più a sud della Sicilia (e per un certo verso d’Italia se escludiamo le isole minori), con latitudine inferiore a Tunisi, tant’è che il paesaggio e il clima rievocano il Nordafrica. A piedi nell’acqua bassa raggiungiamo l’isola, seguendo l’istmo sommerso che emerge con la bassa marea, dove le acque del Mar Ionio incrociano le correnti mediterranee del Canale di Sicilia creando un suggestivo moto ondoso. Sull’isolotto c’è ancora il faro, da anni in disuso. Per la giornata ci appoggiamo a uno stabilimento balneare e avremo a disposizione ombrelloni con lettini e servizio di doccia. Rientriamo allo stabilimento per un aperipranzo e pomeriggio a piedi nudi. Tempo libero per piacevoli bagni nelle limpide acque, passeggiate sulla spiaggia o relax. Nel tardo pomeriggio rientriamo in hotel a Noto. Serata libera e pernottamento. Pasti: colazione in hotel, aperipranzo sulla spiaggia, cena libera. 4° giorno / Noto – escursione in barca e l’antica tonnara di Marzamemi – Cava d’Ispica – Modica (70 km circa) Al mattino partenza per Marzamemi, un piccolo borgo marinaro sorto intorno alla settecentesca tonnara. Dal porticciolo saliamo su una barca a visione subacquea (possibile condivisione con altre persone), alla scoperta del ‘relitto delle colonne’. A circa 700 m da riva giace in acque basse un carico di colonne marmoree provenienti dall’isola di Marmara (antica Attica), trasportate da una nave romana nel III sec. d.C. Poi un rinfrescante bagno nelle acque cristalline davanti Marzamemi prima di rientrare in porto dove una guida del posto ci accompagnerà per la visita dell’antico borgo e della ‘tonnara di ritorno’, in cui i tonni dell’Atlantico venivano pescati al ritorno dalla migrazione nel Mediterraneo dopo aver deposto le uova. Interessante il laboratorio artigianale che produce la bottarga di tonno e altre conserve di mare con metodi tradizionali. Tempo libero a disposizione per il pranzo.
N.B. Il Comandante si riserva in qualunque momento di modificare o annullare l’escursione per via di condizioni meteo avverse. (l’imbarcazione è dotata di servizi igienici, doccia d’acqua dolce e frigo; preferibile imbarcarsi col costume, portando telo da mare e scarpe aperte) Nel pomeriggio ci trasferiamo a ‘Cava d’Ispica’, una valle fluviale dell’interno (cava) sagomata dall’acqua nell’altopiano calcareo per 13 km tra Ispica e Modica. E’ una delle più suggestive e misconosciute aree archeologiche d’Italia, un paesaggio rupestre di grande bellezza, antropizzato dal primo millennio a.C. fino al secolo scorso, che cela tombe preistoriche, chiese rupestri bizantine, fortificazioni medievali, catacombe cristiane e dimore ricavate nella roccia di epoca greca, romana, araba e normanna. Una guida naturalistica ci condurrà a piedi per circa due ore fra i verdeggianti sentieri a nord della cava, alla scoperta di magnifici scorci panoramici e anfratti segreti. Al termine trasferimento a Modica, città natale di Quasimodo, e sistemazione in un centralissimo hotel 4* vicino al Duomo. Modica vanta una passione per la raffinata gastronomia e per la tradizione cioccolatiera, che da secoli perpetua la ricetta segreta del cioccolato azteco. Impossibile lasciar Modica senza aver apprezzato entrambi. Piacevole alla sera far due passi sul vivace Corso Umberto. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero e cena libera. 5° giorno / Modica – Ragusa Ibla – Mazara del Vallo (260 km circa) Al mattino incontro con la guida culturale per la visita di Modica. Centro nevralgico per greci e romani, fiorente sotto gli arabi e strategica per i normanni, Modica visse il massimo splendore dal XIV sec., con Pietro I d’Aragona e i suoi potenti feudatari, fino al famigerato terremoto del 1693. Poi, con la ricostruzione, cambiarono gli assetti nobiliari e urbanistici e la cittadina perse prestigio, sebbene l’eredità artistica che oggi ammiriamo le sia valsa nel 2002 l’iscrizione nella lista dei Patrimoni Unesco. Arroccata sul fianco di una collina, divisa in Modica Alta e Modica Bassa, la cittadina ostenta eleganti palazzi aristocratici, ex conventi e monasteri, chiese e architetture ardite. Le vie principali sono connesse da un dedalo di vicoli e gradinate, con affacci panoramici da cui Modica appare come un suggestivo presepe. Al termine della visita lasciamo Modica per raggiungere a nord la vicina Ragusa. Con la guida culturale andiamo alla scoperta di Ragusa Ibla (Patrimonio Unesco dal 2002), l’antica città annidata su uno sperone di roccia. Quando il sisma la danneggiò, la nuova Ragusa (Ragusa Soprana) venne edificata sulla vicina altura però buona parte dell’aristocrazia, pur di non abbandonare le ataviche dimore, la fece ricostruire sul posto. Così Ragusa Ibla conservò la struttura medievale ma arricchendosi di barocco, con chiese sfarzose e palazzi aristocratici pomposi con balconi e cornicioni finemente decorati. Impossibile non camminare a testa in su per osservare nel dettaglio figure
bizzarre, satiri e sirene, musici e maschere, tutti sapientemente intagliati nella pietra calcarea. Su Ibla svetta la cupola dell’imponente Duomo e la sua piazza ne è il fulcro. Tempo libero a disposizione per il pranzo. Nel primo pomeriggio partenza per Mazara del Vallo, lungo la costa sudoccidentale della Sicilia. Mazara, fin dalle sue origini fenicie, ha un rapporto simbiotico col mare tant’è che oggi è il primo porto peschereccio d’Italia. Circa 200 km la separano dalla Tunisia e l’influenza della vicinanza alle coste nordafricane si respira un po’ ovunque. All’arrivo in serata facciamo una breve giro nella medina, il quartiere arabo della città vecchia, dove vicoli e stradine si allargano di colpo in cortili su cui affacciano portoni, botteghe e caffè dai muri adorni di ceramiche dipinte a mano, fra odori, musiche e idiomi insoliti che ci riportano altrove. Mazara è un vero esempio di convivenza multietnica e la casbah, dopo dodici secoli, ha riscosso la sua eredità culturale ed è ritornata a vivere. Conclusa la visita sistemazione in hotel 4*, cena e pernottamento. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel. 6° giorno / Mazara – Riserva dello Stagnone e il sito di Mozia – Trapani (55 km) Partenza per la Riserva Naturale dello Stagnone e le sue isole, lungo la costa tra Marsala e Trapani, fra saline e vigneti da un lato e le Egadi dall’altro. Questa grande laguna d’acqua limpida è un habitat incontaminato dai bassi fondali, in parte accessibili a piedi, delimitata dall’isola Grande (o Longa) e con tre isolotti all’interno. Le saline, con le antiche vasche di evaporazione e raccolta dai colori cangianti, le sagome dei mulini e i bianchi cumuli di sale sullo sfondo, creano un ambiente suggestivo e fotogenico. Con un passaggio in barca e poi a piedi trascorriamo la giornata con la guida naturalistica. Il primo appuntamento è con la storia, sull’isolotto privato di San Pantaleo, fra le rovine di Mozia, una delle più floride colonie fenice fondata nel VII a.C., contesa dai greci per l’egemonia sul Mediterraneo occidentale.
I resti di mura, necropoli, abitazioni, vasche rituali e altri reperti fanno di Mozia il sito punico meglio conservato al mondo. Il Museo Whitaker, allestito nella casa padronale, accoglie i pregevoli reperti punici, greci e romani rinvenuti durante gli scavi. A piedi fra i bassi fondali (circa 30-40 cm) raggiungiamo l’isola Grande e la sua spiaggia dai suggestivi colori. Sosta per un bagno rinfrescante e picnic. L’isola, anch’essa privata, di fatto sbarra come una diga naturale l’accesso del mare alla laguna, creando all’interno un’oasi protetta. Le placide acque, fra le praterie di posidonia, accolgono una ricca fauna ittica e danno ristoro all’avifauna acquatica stanziale e migratoria. Nella riserva, inoltre, vegetano diverse specie rare (alcune a rischio di estinzione), e lungo i canali delle saline crescono numerose varietà di piante alofite. Le antiche saline attive vengono ancora gestite con metodi tradizionali e il sale marino integrale, raccolto tutt’oggi a mano, è un presidio Slow Food. Al termine di questa bellissima giornata, nel tardo pomeriggio, ci trasferiamo a Trapani e sistemazione in hotel 4*. Cena in un ristorante e pernottamento. Pasti: colazione in hotel, pranzo a picnic, cena al ristorante. 7° giorno / Trapani – Erice – Segesta – Castellammare del Golfo (circa 70 km) Partenza al mattino per una visita sensazionale a pochi chilometri da Trapani. Arroccata in cima all’omonimo cucuzzolo raggiungiamo Erice (750 m), fondata dagli elimi anche se la mitologia la attribuisce allo stesso Erice, figlio di Venere Ericina e dell’argonauta Bute, che qui eresse il santuario dedicato al culto della madre, dea della fecondità. Erice assunse l’aspetto attuale già nel XIII-XIV sec.; il suo perimetro triangolare, cinto da poderose mura in pietra e presidiato da torri, postierle, varchi d’accesso e con tanto di castello, custodisce un borgo medievale intatto. Visitiamo a piedi il borgo, camminando per erti lastricati fra case in pietra e saliscendi di scale. Così scopriamo corti nascoste e piazzette che ostentano architetture normanne, chiese trecentesche, balconi barocchi… ogni qualvolta che si gira l’angolo è un salto nel tempo! Strade erte e scale non agevolano la visita ma quando si giunge al castello e ci affacciamo dalle terrazze panoramiche del giardino, si dimentica lo sforzo. A ripagarci è da un lato la vista su Trapani dispiegata a mezzaluna sul golfo, le Egadi e le geometriche saline e dall’altro il promontorio di San Vito lo Capo, il Tirreno e le coste di Castellammare dall’altro. Recupereremo le energie concedendoci un ottimo dolce di mandorle, giacché Erice vanta fra le pasticcerie più rinomate d’Italia. Tempo libero per il pranzo. Nel pomeriggio ci inoltriamo fra le dolci colline dell’entroterra, fra vigne e distese di grano. Poi d’improvviso, nella campagna isolata, in cima a una collina, ci appare nel suo fulgore il Tempio di Segesta. Solitario e imponente, il peristilio integro, le grandiose colonne doriche e col verde bosco sullo sfondo, il tempio emoziona sempre,
anche il viaggiatore più avvezzo. La costruzione del tempio risale al 430 a.C. e la mancanza di alcuni elementi (tetto, cella interna e scanalature delle colonne) fa ritenere che si tratti di un’opera incompiuta…e mai incompiutezza fu così bella! Segesta, fondata dagli elimi, sotto i greci si schierò con Atene contro Siracusa e Selinunte ma da questa coalizione non ebbe buona sorte. Tempo permettendo raggiungiamo a piedi anche il teatro greco, che dall’alto dei 440 m e con la scena orientata a nord domina sulle colline circostanti e con vista sul Tirreno. In serata raggiungiamo Castellammare del Golfo e sistemazione in un caratteristico hotel 4*, ricavato tra i locali dell’antica tonnara e affacciato sul pittoresco porticciolo, a due passi dal mare e dal castello saraceno. Serata libera. Per cena si consiglia il couscous a base di pesce, una tradizione gastronomica e culturale di Castellammare. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero e cena libera. 8° giorno / in catamarano lungo la Riserva Naturale dello Zingaro (da Castellammare a San Vito lo Capo e Scopello) Intera giornata dedicata alla scoperta del tratto di costa più spettacolare della Sicilia, dove montagne e promontori scoscesi sposano l’intenso azzurro del cielo e si fondono col mare cristallino creando pittoresche scenografie. Al mattino ci imbarchiamo sul catamarano a motore, esclusivamente riservato per noi, per costeggiare la Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, chilometri di coste selvagge di aspra bellezza e dai colori intensi, fino a scorgere San Vito Lo Capo, adagiata su una lunga spiaggia dorata lambita da acque turchesi. Dal catamarano godremo una prospettiva sorprendente della costa, in un susseguirsi di anfratti nascosti, spiagge di ciottoli e bianche calette di sabbia bianca, falesie a strapiombo, torrette di avvistamento, sprazzi di macchia mediterranea, grotte marine, insenature e scogli… e ovviamente non mancheranno soste per indimenticabili bagni e snorkeling in questo mare tropicale, dai colori brillanti e dalle acque cristalline, dove i pesci si vedono a occhio nudo. La Grotta delle Colombe, Cala dell’Uzzo, Scopello e suoi suggestivi e solenni faraglioni che sorvegliano l’antica tonnara del 1200, sono solo alcuni dei luoghi che arricchiranno l’esperienza in questo incontaminato eden. N.B. il catamarano è dotato di servizio igienico, doccia di acqua dolce e cool box. Nel tardo pomeriggio rientro in hotel a Castellammare. Serata libera e pernottamento. Pasti: colazione in hotel, pranzo leggero a bordo e cena libera. IMPORTANTE – L’escursione in catamarano è subordinata alle condizioni del mare. Il Capitano è il responsabile della sicurezza a bordo ed è a sua completa e indiscussa discrezione qualunque decisione sulla fattibilità e la durata della navigazione. In caso di condizioni avverse sarà cura dell’Organizzazione proporre l’escursione alternativa.
9° giorno / Castellammare – il Museo di Arte Contemporanea SottoSale – Villa Romana del Casale – Catania (circa 360 km) Partenza di buon mattino da Castellammare per addentrarci verso gli splendidi paesaggi delle Madonie occidentali. Raggiungiamo la miniera di salgemma di Raffo, nel comune di Petralia Soprana, tuttora in attività. Alcune gallerie dismesse del sito estrattivo ospitano il singolare Museo di Arte Contemporanea SottoSale, unico al mondo nel suo genere. In questo luogo, formatosi sei milioni di anni fa, la natura incontra sorprendentemente l’arte, e cristalli di sale purissimo, finora rimasti nelle viscere della Terra, rivedono la luce sotto forma di opere di salgemma plasmate da artisti di tutto il mondo, trasmettendo emozioni intrecciate fra la genesi del pianeta e la sensibilità artistica. La visita all’interno della miniera si svolge con guide autorizzate, lungo un itinerario in piano di circa 500 m, e include anche alcune gallerie con interessanti reperti di archeologia industriale. N.B. l’accesso al Museo è rigidamente sottoposto a inderogabili procedure di sicurezza, indossando caschi protettivi e previa liberatoria (interdetto l’ingresso ai minori di 12 anni). Al termine della suggestiva visita “geologico-culturale” proseguiamo verso Piazza Armerina (697 m), attraverso i verdi paesaggi della Sicilia centrale. Sosta per il pranzo in un ristorante e nel pomeriggio una guida culturale ci condurrà alla scoperta della Villa Romana del Casale (sito Unesco dal 1997), per ammirare i più pregevoli mosaici pavimentali al mondo. In ottimo stato di conservazione i mosaici impressionano per le grandi dimensioni, la sbalorditiva policromia e le elaborate raffigurazioni, tra cui le iconiche “fanciulle ginniche in bikini”. La sfarzosa villa patrizia risale agli inizi del IV sec. d.C. ed è ancora incerto se appartenesse a un aristocratico o allo stesso Diocleziano. Dalle terme agli ampi cortili, lungo corridoi e porticati, negli alloggi del dominus… ovunque i colorati pavimenti musivi rendono questo sito unico, grandioso e magnificente. Conclusa la visita riprendiamo la strada per Catania. All’arrivo sistemazione in un grazioso B&B, ricavato in un palazzo dei primi del ‘900 nel centro storico di Catania. Serata libera e pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo al ristorante e cena libera. 10° giorno / visita di Catania – partenza Al mattino dopo colazione, sfruttando l’ottima posizione del nostro alloggio, a piedi facciamo un giro conoscitivo dal centro storico di Catania, passeggiando verso il mare lungo le eleganti vie ammirando dall’esterno edifici in stile liberty e barocco,
testimonianze di epoca romana e alcuni dei luoghi simbolo di questa bella città, anch’essa dal 2002 nella lista dei siti Unesco (sono esclusi gli ingressi ai siti). Una veduta dell’anfiteatro romano, della chiesa di San Biagio in Sant’Agata alla Fornace, lungo la barocca via dei Crociferi fino a piazza Duomo con la ‘fontana elefantina’ (simbolo di Catania), proseguendo per il mercato del pesce fino a Castello Ursino e rientrando da piazza Borsellino (ex piazza Alcalà). In tarda mattinata rientro in hotel per prendere i bagagli e partenza.
Sistemazioni solitamente previste (o similari): Palazzolo Acreide Hotel Colle Acre (cat. 4* - camera standard) o similare Noto Landolina Palace (cat. 4* - camera standard) o Hotel Porta Reale o similare Modica San Giorgio Hotel (cat. 4* - camera standard) o similare Mazara del Vallo Mahara Hotel (cat. 4* - camera standard) o similare Castellammare del Golfo Hotel Cetarium (cat. 4* - camera standard) o similare Catania Ottomood Ala Ovest B&B (cat. 3* - camera standard) o similare Altre informazioni: Trasporti – Veicoli di grandezza differente a seconda del numero dei partecipanti. Guide culturali a Palazzolo Acreide, Noto, Ragusa Ibla e Modica, guide naturalistiche a Pantalica, Cava d’Ispica e Riserva dello Stagnone. Guida locale e tour leader esperto da Catania e per tutto il viaggio. Escursione in barca a Marzamemi (possibile condivisione con altri passeggeri) ed escursione in catamarano (riservato in esclusiva) per la Riserva dello Zingaro. Sia a Marzamemi che a Castellammare le imbarcazioni sono dotate di servizi igienici e doccia di acqua dolce. Clima – Il periodo migliore per effettuare l’itinerario va dalla tarda primavera all’inizio dell’autunno, con un clima mite che nei mesi centrali (luglio e agosto) diventa più caldo ma comunque sopportabile per la vicinanza al mare e possibili bagni. Consigli pratici – Il viaggio si svolge tra la costa e l’entroterra collinare. Si consiglia di indossare calzature comode per le passeggiate, scarpe aperte in barca e per le giornate di mare, calzoni sia corti che lunghi e maglie leggere e a maniche lunghe. Da non dimenticare occhiali da sole, cappellino, giacca a vento, golfino, crema protettiva, borraccia, attrezzatura da mare (costume, telo, custodia impermeabile per l’apparecchiatura fotografica, attrezzatura da snorkeling) e zainetto. Pernottamenti – Tutti i pernottamenti sono previsti in hotel 4*, fra le migliori strutture disponibili attualmente riaperte all’accoglienza turistica e in ottima posizione centrale o panoramica. B&B di cat. 3* a Catania in posizione centrale. Le strutture indicate sono state selezionate accuratamente per l’ottimo servizio e per la posizione suggestiva. In caso di indisponibilità si cercheranno alternative altrettanto valide. Formalità burocratiche – Per i cittadini italiani non esiste alcuna restrizione a viaggiare nella regione se lo stato di salute è conforme alle disposizioni vigenti. Si consiglia comunque di informarsi circa le normative più recenti. Altimetria, caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – L’altezza massima è presso i Crateri Silvestri dell’Etna (1.986 m). I pernottamenti variano tra i 700 m e il livello del mare. Previste camminate per le visite ai borghi e nei siti naturalistici, non tutte sempre in piano. Giornata a piedi, intervallata da piacevoli soste, prevista alla Riserva dello Stagnone. Itinerario di enorme interesse culturale, naturalistico, storico e artistico, fra le eccellenze invidiate e ammirate da tutto il mondo e immerso in scenari maestosi e di rara bellezza. La presenza di guide culturali e naturalistiche sul posto, oltre che una guida locale e un nostro esperto tour leader per tutto il viaggio, rendono l’esperienza avvincente. L’itinerario non presenta difficoltà ed è adatto a chiunque, basta mettere in conto che per visitare alcuni siti e borghi storici sono necessari dei saliscendi ma con continue soste per godere scorci e panorami. N.B. Nessuna camminata è obbligatoria in quanto non propedeutica a una tappa, ciascun partecipante può optare se farla ovvero attendere il resto del gruppo.
QUOTAZIONI PER PERSONA dei servizi a terra: € 2.530 base 13-14 partecipanti € 2.780 base 11-12 partecipanti € 2.970 base 9-10 partecipanti Da aggiungere: - treni o voli per/da Catania su richiesta - supplemento singola € 360 - copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto - costo individuale gestione pratica € 90 NB: il supplemento singola è eliminabile in caso di condivisione in camera doppia con un altro partecipante, previa verifica della disponibilità. Date di partenza: 1) da venerdì 24 Luglio a domenica 2 Agosto 2020 2) da venerdì 21 a domenica 30 Agosto 2020 3) da venerdì 11 a domenica 20 Settembre 2020 4) da venerdì 2 a domenica 11 Ottobre 2020 - Partenze possibili tutti i giorni su richiesta - Promozione “Prenota Prima” Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 45 giorni dalla partenza e otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”. Le quotazioni includono: Accoglienza e trasferimenti aeroporto/hotel e viceversa, i trasporti con veicoli privati (minibus o bus a seconda del numero di partecipanti), imbarcazione condivisa a Marzamemi, catamarano in esclusiva per la Riserva dello Zingaro, tutti i pernottamenti con prima colazione in hotel 4* e B&B 3* a Catania, sei pasti inclusi come specificato, acqua minerale durante i trasferimenti, ingressi ai siti e nei luoghi d’interesse come specificato, escursioni come previste nel programma, guide culturali e guide naturalistiche nei vari luoghi come specificato, una guida locale e un esperto tour leader per tutto il viaggio, tasse di soggiorno, assicurazione come specificato, omaggio da viaggio. Le quotazioni non includono: treni o aerei per/da Catania, i pasti non espressamente inclusi, bevande ai pasti e fuori dai pasti, mance, l’assicurazione obbligatoria, spese personali ed extra, tutto quanto non espressamente specificato sul programma di viaggio.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive” - Annullamento del viaggio prima della partenza - Interruzione viaggio (con rimborso dei giorni persi fino a € 5.000) - Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24 - Spese mediche in viaggio fino a € 600 - Bagaglio fino a € 750 - Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio - Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità permanente Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo dell’importo si evince dalla tabella che segue: Quota totale fino a: Costo a passeggero* € 1.000,00 € 50 € 2.000,00 € 90 € 3.000,00 € 130 € 4.000,00 € 165 € 5.000,00 € 190 € 10.000,00 € 200 NB il conteggio del totale assicurabile non deve includere le spese gestione pratica *comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia. Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI • I servizi locali sono quotati in Euro. I prezzi non sono quindi soggetti ad adeguamenti valutari. • Per ragioni tecnico-organizzative o cause di forza maggiore – in fase di prenotazione o in corso di viaggio – l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, pur cercando di mantenere invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate. • Il programma descritto rispetta tutte le misure governative in vigore all’atto dell’elaborazione dello stesso, come ad esempio la necessità di minibus che garantiscano la distanza minima tra i passeggeri. Qualora subentrino modifiche nelle disposizioni regionali che influiscano sui servizi inclusi, le quote potrebbero subire leggere variazioni. In caso di difficoltà di riapertura di alcune strutture previste, queste saranno sostituite con altre di pari categoria. Anche alcune visite potrebbero essere cancellate o sostituite con altre, in funzione dei eventuali nuove regole di accesso ai siti di interesse. Faremo comunque il possibile per mantenere invariate quote e itinerario. Milano, 28.06.2020 Organizzazione tecnica: I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia) Tel 0039 02 34934528 // Fax 0039 02 34934595 E-mail: info@viaggilevi.com – Web site: www.viaggilevi.com
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