LA NUOVA QUOTIDIANITÀ NEL POST EMERGENZA - Un equilibrio fatto di ascolto e terapie - Gruppo La Villa
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MAGAZINE NUMERO 1 - 2021 LA NUOVA QUOTIDIANITÀ NEL POST EMERGENZA Un equilibrio fatto di ascolto e terapie L’importanza di una quotidianità solida e serena nonostante l’emergenza La vita degli Anziani oggi, a un anno dalla pandemia Dove siamo partiti, dove siamo arrivati Decreto Rilancio per Anziani e caregiver Quali novità e quali benefici? Vita in Rsa, vita a casa Le attività per non sentirsi mai soli Le “Stanze degli Abbracci” e le “Bolle degli Abbracci” Finalmente vicini, di nuovo Vaccino anti-Covid A che punto siamo arrivati nelle Rsa del Gruppo? Il progetto “Io mi sono vaccinato” Un simbolo di responsabilità, un simbolo di forza Ripartire in sicurezza Le Rsa riaprono le loro porte STORIE E CONSIGLI DAL MONDO SENIOR
L’IMPORTANZA DI UNA QUOTIDIANITÀ LA VITA SOLIDA E SERENA, NONOSTANTE MERITA L’EMERGENZA A cura del Gruppo La Villa A poco più di un anno dall’inizio Il 2020 è passato veloce, lasciando dell’emergenza Covid-19 è arrivato tanta stanchezza, molte cicatrici: e il momento di fare il punto, come purtroppo, tutto questo non è anco- Gruppo ma anche - e soprattutto - ra un ricordo. Il nuovo anno è arriva- come insieme di professionisti che to ma, a discapito delle speranze nu- quotidianamente si occupano del- trite, la battaglia contro il Covid-19 la cura e della tutela di ogni Ospite: sta continuando, anche se ora, final- un ruolo, il nostro, che è cambiato, mente, con qualche arma in più a no- virando verso un nuovo tipo di vici- stro favore. nanza, clinica e sociale, e, se possi- Infatti, oltre all’uso ormai conclama- bile, con ancora più attenzione alle to di tutti i DPI, al rigido rispetto di esigenze e ai bisogni specifici delle tutti i protocolli e a una continua ri- categorie fragili. modulazione degli spazi, al fine di 1
limitare al massimo ogni potenziale rischio di contagio nelle Rsa e negli ambienti lavorativi, abbiamo dato il via immediatamente al piano vac- cinale ministeriale, partito proprio all’inizio del 2021, che ha permesso di immunizzare Ospiti e personale di struttura, in ogni Rsa del Gruppo, con l’irrinunciabile collaborazione delle istituzioni territoriali. In questo nostro primo numero del magazine 2021 parleremo, quindi, pro- prio di questo tema, e di molto altro, assieme a tante storie: come quelle prattutto a livello psicologico e fisi- che provengono dalle “Stanze” e dal- co - abbiamo cercato di combattere le “Bolle degli Abbracci”, ma anche tra senior, specie i più fragili, in Rsa dai reparti delle strutture, dove ogni come a casa? giorno si continua a lavorare sodo non solo per dare la massima assistenza Tante domande a cui daremo rispo- LA VITA DEGLI ANZIANI OGGI ma anche - e soprattutto - per difen- dere la serenità degli Ospiti. sta attraverso gli interventi dei no- stri Professionisti - Medici, Psicologi, A UN ANNO DALLA PANDEMIA: Animatori ed Educatori - che, come DOVE SIAMO PARTITI, DOVE SIAMO ARRIVATI E, oltre ai racconti, tratteremo il di consueto, ci parleranno di soluzio- tema del Decreto Rilancio per chi ni e di idee da applicare, basate sulle assiste persone con disabilità; parle- loro esperienze professionali, dedi- In collaborazione con Ilaria Piras, Coordinatrice del Progetto Psichiatrico remo, poi, dell’incidenza della pan- cate ai Senior ma anche ai Caregiver ed Educatrice presso RSA Castello di Stazzano (AL), Gruppo La Villa demia sui nostri Anziani e sulle cate- e alle famiglie, per una quotidianità gorie più fragili: un esempio di forza serena, anche in un contesto emer- La vita degli Anziani ha subito cambia- L’emergenza sanitaria - infatti - ha acuito e coraggio enormi, che vanno sem- genziale come quello che sta pur- menti piuttosto drastici in questo anno di le manifestazioni dell’ansia, dell’insonnia pre tutelati, aiutati, protetti. Come troppo perdurando. pandemia: l’indagine di Senior Italia-Fe- e della depressione: ben un intervistato abbiamo, quindi, affrontato e difeso derAnziani, pubblicata di recente su su cinque sostiene di soffrire più del soli- la loro quotidianità, affinché quella Quotidiano Sanità e condotta su un cam- to di almeno uno di questi disturbi. “routine” così essenziale per le loro Non ci resta che augurarvi buona lettura! pione di 645 persone over 65, dichiara giornate non fosse stravolta, ma con- come solo il 12,9% delle persone intervi- E, mai quanto ora, il contrasto a queste tinuasse a dare benefici dal punto di Il Gruppo La Villa state non abbia riscontrato grandi cam- patologie deve costituire una missione vista psico-fisico? E quali rischi - so- biamenti nella propria vita quotidiana. quotidiana, tanto in Rsa come a casa: la 2 3
“la creazione collettiva, ormai un anno fa, portanza: per esempio, laddove possibile del primissimo messaggio ‘andrà tutto - tempo permettendo -, abbiamo inclu- bene’, su striscioni appesi all’esterno, è so molte più attività all’aria aperta, come stato solo un punto di partenza - vero e l’Ortoterapia, che si è rivelata essenziale proprio - da cui sviluppare e intraprende- perché ha aiutato ogni Ospite, con o sen- re un percorso di dialogo che, fin dall’i- za compromissioni, a ritrovare il piacere nizio dell’emergenza, abbiamo ritenuto di creare qualcosa con le proprie mani e essenziale per chiarire cosa stesse suc- le proprie azioni, stando a contatto con cedendo, non solo fuori ma anche dentro la natura“. la Rsa, e per spiegare il perché delle ma- scherine, delle tute e dei gel disinfettanti, Non solo Anziani: focus sulle realtà così come il distanziamento e la limita- del Nucleo Smeraldo di Alessandria zione delle attività ai piani di pertinenza”. La situazione contingente della pande- mia ha ovviamente coinvolto non solo i Senior delle nostre Rsa, ma anche le ca- combinazione di prescrizioni dei Profes- tegorie fragili, come i pazienti del Nucleo sionisti e le terapie non farmacologiche, Smeraldo (RAF) di Alessandria - nucleo che comprendono numerose attività di non abitativo specializzato nell’acco- riattivazione in grado di agire sull’umore, glienza di persone con patologie psi- risulta vincente. co-geriatriche o patologie degenerative, Ne abbiamo parlato con Ilaria Piras, Co- come la SLA - i quali, con grandissima ordinatrice del Progetto Psichiatrico ed forza, si sono adattati, con serenità ed Educatrice presso RSA Castello di Staz- elasticità alla situazione, grazie anche zano, in provincia di Alessandria. alle attività ludico-terapeutiche sem- pre garantite nel quotidiano. Come sot- Mantenere una quotidianità stabile, tolinea Ilaria Piras: “La struttura, così, è anche di fronte agli imprevisti: l’im- diventata la loro ‘casa lontano da casa’ portanza del dialogo poiché, se prima dell’emergenza i pa- L’importanza di mantenere una quotidia- zienti con necessità particolari potevano nità solida, un segmento di abitudini e di rientrare al domicilio - nel fine settimana, “piccoli rituali” che aiuti gli Anziani a non per esempio - ora devono stazionare qui. perdere i punti di riferimento e a fortifi- “Successivamente - continua - dopo aver Ma il nostro impegno, e la loro immanca- care il contatto con la realtà in maniera stabilito questa prima e imprescindibile bile collaborazione, hanno fatto sì che la lucida e attiva è stata, fin dai primi giorni fase di dialogo, abbiamo continuato a struttura diventasse un riferimento totale di pandemia, la mission principale di tut- portare avanti i tanti programmi di atti- grazie alla massima protezione offerta, te le strutture del Gruppo, che continua vità presenti nelle Rsa, rivedendoli negli al supporto totale e la comprensione di anche oggi, come conferma Ilaria Piras: spazi ma non nella loro concezione e im- ogni bisogno, sempre, come a casa”. 4 5
Un focus sulla Stanza degli Abbracci Riabbracciarsi, ritrovare un contatto, per gli Ospiti senior e per quelli più fragili. La “Stanza degli Abbracci” è un nuovo percorso, un nuovo progetto - nato tra gennaio e febbraio di quest’anno e diffuso in diverse Rsa del Gruppo, come CRA Pensionato San Giuseppe, in provincia di Reggio Emilia, RSA Castello di Stazzano ad Alessandria, RSA & Villa Alfieri a DECRETO RILANCIO PER ANZIANI Lido di Camaiore, RSA Masaccio ed RSA Botticelli, in provincia di Firenze - che si unisce E CAREGIVER: alle video-chiamate effettuate con il tablet o con il cellulare di struttura, per favorire quan- QUALI NOVITÀ E QUALI BENEFICI? to più possibile l’interazione e il contatto con i familiari, essenziali nella vita di ogni Ospite, che siano senior o persone con fragilità. “Qui in RSA Castello di Stazzano, per esempio, questa speciale stanza è costituita da un modulo gonfiabile munito di due ingressi separati - uno per i parenti e l’altro per gli Ospiti - che conducono a due aree, divise da una mem- A cura del Gruppo La Villa brana trasparente, realizzata in materiale lavabile e sanificabile dopo ogni accesso, per permettere incontri in piena sicurezza senza rinunciare al contatto con chi si ama”. Con il perdurare dell’epidemia da Covid-19 per la stragrande maggioranza dei casi, è stato posto un accento particolare anche over 65. Questa iniziativa, di cui parleremo meglio nel paragrafo dedicato, ha completato il sul tema della non autosufficienza, grazie quadro delle tante soluzioni messe in atto dalle Rsa per mantenere la vicinanza tra gli - in particolare - ad alcuni aspetti del De- Vediamo insieme cosa prevede, fino a Ospiti e le loro famiglie: un grande passo avanti nel garantire la serenità degli anziani, creto Rilancio dedicati alle fasce più fragili oggi, il Decreto Rilancio in questo inter- per i quali il contatto con i propri cari è, da sempre, un elemento fondamentale alla della popolazione che, come testimonia vento dedicato soprattutto ai familiari e base dell’equilibrio e del benessere psico-fisico. E ora, non resta che attendere il mo- una ricerca del Censis, condotta a dicem- ai caregiver ricordando che, con l’avven- mento in cui familiari e Ospiti potranno finalmente riabbracciarsi davvero, senza filtri, bre 2020, in Italia raggiungono quota to del nuovo governo, alcuni passaggi né barriere. 3.510.000 (+25% dal 2008), e che sono, potrebbero essere rivisti o modificati. 6 7
L’intervento del Decreto Rilancio: i Ma attenzione: va ricordato che que- fondi all’assistenza domiciliare sti interventi, per lo più, non possono Tutto nasce dal Piano nazionale per la sommarsi a quelli eventualmente già non autosufficienza, approvato nel 2019 stanziati, per esempio, dal welfare lo- e che ha visto, per quell’anno, uno stan- cale, come quelli erogati dalla Regio- ziamento di circa 571 mln di euro. La Leg- ne o dal Comune di residenza - tra cui ge di Bilancio del 2020 ha poi incremen- pensioni di accompagnamento o pre- tato la disponibilità del Fondo di 50 mln, stazioni di invalidità civile - e possono portandolo alla soglia di 621 mln: somma essere riscossi anche sotto forma di che, nel 2021 si è abbassata leggermente, voucher per l’acquisto di beni e servizi raggiungendo i 568,9 mln di euro. essenziali a chi si trova in uno stato di fragilità, come riportato all’interno del Quali sono gli interventi che possono Piano per la non autosufficienza 2019- essere finanziati dal fondo? 2021 a firma del Ministero del Lavoro e Essenzialmente, i fondi si rivolgono a tre delle Politiche Sociali. tipologie di necessità o servizio: • l’assistenza domiciliare diretta; L’incremento dei fondi dovuto alla • l’assistenza «indiretta», ovvero quella pandemia anche da parte delle regioni che riguarda servizi sostitutivi o dedi- Nel 2021, stando a quanto ancora in cati al caregiver; vigore e vista la contingenza e la gra- • gli interventi affini, come i ricoveri di vità della situazione che sicuramente sollievo, sempre che questi non siano ha inasprito le condizioni di vita di chi a ciclo continuativo ma esplicitamen- già era interessato da fragilità, il Fon- te temporanei. do verrà incrementato, anche per via dei maggiori costi sostenuti da chi tu- Chi sono i beneficiari principali di que- tela disabili gravissimi e/o persone non sti fondi? autosufficienti: per questo è previsto, Sicuramente le persone con disabilità dunque, un ulteriore aumento di 20 mln grave e gravissima, i non autosufficienti di euro del Fondo per l’assistenza alle e i familiari che se ne prendono cura, persone con disabilità grave prive del così come le figure di reggenza. Per l’e- sostegno familiare da parte delle regio- rogazione di questi fondi, basta recarsi ni e da parte delle autonomie locali. a un patronato, così da conoscere mo- dalità ed eventuali limitazioni o possibi- lità di accesso. 8 9
Partire dall’ascolto per ritrovare una nuova dimensione di socialità “Proprio l’ascolto dei bisogni e la vicinanza hanno costituito l’essenza per ri-abituare tutti gli Ospiti, gradualmente, alla socialità, dopo fasi di lockdown sovrapposte e ripe- tute”, ci racconta Arianna Benvenuti. E, nonostante in Rsa la presa in carico dei Senior sia - come si dice in gergo - “globale”, poiché viene coinvolto tutto lo staff di struttura, ricordiamo che anche a casa questo paradigma può essere ripetuto, grazie all’interazione tra medico di famiglia - o altre figure sanitarie, eventualmente, più specialistiche - il care- giver e i familiari. VITA IN RSA, VITA A CASA LE ATTIVITÀ PER NON SENTIRSI MAI SOLI In collaborazione con Arianna Benvenuti, Educatrice presso RSA & Villa Alfieri (LU), Gruppo La Villa Come già anticipato sopra, nelle Rsa il mo - per aiutare i Senior a far fronte all’i- continuo e appassionato lavoro d’équipe solamento dovuto al Covid, con ascolto e Attività di riattivazione utili anche a casa: quali sono? ha potuto garantire, in tutti questi mesi, il tante proposte per il recupero psico-fisi- Anche a casa le attività da fare possono essere tante e di facile applicazione. Come mantenimento delle tante attività essen- co modulate su ogni Ospite, dove prota- ci racconta Arianna: “un esempio su tutti è il massaggio alle mani, fatto con oli profu- ziali alla quotidianità degli Anziani: te- gonista assoluto è stato ed è il confronto mati e delicati, come lavanda o agrumi, per favorire con dolcezza il rilassamento delle rapie dedicate di animazione e cura che verbale e lo scambio sul vissuto di ogni tensioni. Un momento di vicinanza e intimità che, in Rsa, si è dimostrato molto utile non sono state cambiate nella loro es- giorno. Ne abbiamo parlato con Arianna su chi - dopo mesi di isolamento - rifiutava la socialità e le attività in piccoli gruppi. senza, ma sono state riviste negli spazi e Benvenuti, Educatrice presso RSA & Villa Un contatto - quello del massaggio - che nasce dal silenzio; una sorta di coccola che, nelle forme di aggregazione - purtroppo Alfieri, a Lido di Camaiore (LU). giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, ristabilisce fiducia e unione, aiutando non più possibili così come le conosceva- l’anziano in difficoltà a uscire gradualmente dalla sua ‘bolla’”. 10 11
Non solo, sottolinea sempre Arianna Benvenuti: “Anche la Doll Therapy, che viene pra- Le attività in Rsa e la pandemia ticata in molte Rsa del Gruppo, risulta utile soprattutto in caso di malattie degenerati- “Dobbiamo ricordare che, al momento, le attività di tutte le Rsa sono concentrate ai ve che compromettono la sfera cognitiva, e può essere svolta anche a casa”. Infatti è piani, per non creare assembramenti: ma l’obiettivo di tutti è recuperare e riadattare possibile chiedere al medico curante di prescriverla; oppure, è sufficiente cercare corsi ogni iniziativa alla nuova dimensione dovuta alla pandemia, per singoli o piccolissimi formativi dedicati alle figure assistenziali familiari, come i caregiver. gruppi”, sottolinea Arianna Benvenuti. Così, le attività di pittura, le terapie occupazionali, fino al semplice vaso di fiori per ab- bellire l’ambiente, proseguono con - davvero - tantissima dimensione umana e relazio- nale, poiché ci si dedica agli Ospiti in tutti i momenti della giornata e con un approccio quanto mai personale. La testimonianza di RSA & Villa Alfieri è una delle voci che ci racconta, quotidiana- mente, quelle iniziative e quelle attività capaci di rendere la quotidianità più ricca, per affrontare insieme i momenti più difficili, con semplicità e piccoli gesti realmente in grado di creare vicinanza e sopperire, in qualche modo, alla distanza con chi ci è sem- pre stato vicino. “Parliamo poi delle attività occupazionali che scandiscono la quotidianità dei nostri Ospiti: non solo progetti artistici, laboratori - di giardinaggio, lettura o cucina, per citarne alcuni - ma anche semplici momenti legati più alla sfera domestica in cui siste- mare gli ambienti insieme a qualcuno, spazzare con il personale, piegare i tovaglioli e il bucato, apparecchiare o sparecchiare, fare un caffè insieme: si tratta di attività, sem- plici e sicure, che riattivano non solo il movimento, ma instaurano anche un’occasione di dialogo e di relazione che giova all’autostima, che va a riattivare la memoria fun- zionale e la dimensione del ricordo, allontanando il senso di frustrazione per sentirsi ancora ‘capaci di fare’”. E, se in Rsa, la Musicoterapia o la Pet Therapy costituiscono il cuore delle terapie non farmacologiche contro ansia e depressione, vediamo come anche a casa ripetere que- ste attività non sia impossibile: basta spolverare qualche vecchia canzone amata dai nostri cari, o passare del tempo con gli animali domestici, spazzolandoli, nutrendoli, uscendo con loro, sempre con una supervisione da parte dei familiari. 12 13
La “Bolla degli Abbracci”: come fun- ziona? La “Bolla degli Abbracci” facilita e sup- porta l’incontro tra gli anziani e familiari durante l’emergenza Covid-19, purtrop- po tuttora in corso. Gli accessi alla “Bolla” vengono programmati su appuntamento: ai parenti - che da subito hanno comincia- to a contattare le strutture per prenotare il loro turno di visita - è sufficiente prende- re contatto diretto con le strutture, telefo- nando o inviando una email, per ottenere così giorno e orario di visita, la quale du- rerà circa venti minuti, sempre calcolando il tempo necessario ai processi di sanifica- zione che avverranno al termine di ogni in- contro e che riguarderanno tutte le super- fici dell’ambiente. Non solo: la postazione è dotata di gel LE “STANZE DEGLI ABBRACCI” E LE igienizzante, guanti monouso e di istru- zioni per il corretto uso di questo prezioso “BOLLE DEGLI ABBRACCI” strumento. FINALMENTE VICINI, DI NUOVO Il racconto di Lucia Verni, Responsa- getti esterni, non potrebbero sostare negli bile di struttura di RSA Villa Angela, spazi comuni”. a Bagnone (MS) Non solo familiari: “anche gli Ospiti più A cura del Gruppo La Villa “Nella nostra struttura, gli appuntamen- collaborativi - continua Lucia Verni - han- ti alla ‘Bolla’ sono gestiti dall’Animatrice e no compreso immediatamente l’utilità e il dalla Fisioterapista. La ‘Bolla’ è stata collo- fine di questa bolla. Anna Maria, una nostra Stringersi le mani, toccare una guancia, tere agli Ospiti e ai loro cari non solo di cata nella sala ristorante, al momento inu- Ospite novantenne, ci ha domandato ‘sarà mantenere il contatto visivo, emozionar- incontrarsi, ma anche di abbracciarsi, fi- tilizzata per ragioni di sicurezza anti-Co- mica quella bolla dove si entra per vede- si di nuovo, dopo tanto tempo: le “Stanze nalmente. Ecco, dunque, il racconto del vid, proprio verso le vetrate: così, aprendo re i parenti?’ E così anche un altro Ospite, degli Abbracci” sono nate in RSA Castello funzionamento di questa iniziativa che a la porta verso l’esterno, i familiari possono Federico, che mi chiesto ‘posso chiamare di Stazzano (AL) - di cui abbiamo parlato maggio verrà estesa a tutte le strutture accedervi direttamente dal cortile, senza mio nipote e dirgli che ci possiamo vedere sopra - in RSA Villa Angela ed RSA Miche- del Piemonte, le normative a essa collega- dover entrare in struttura e senza condi- lì dentro?’ ”. langelo (MS), RSA Botticelli e Masaccio te, nonché i momenti di grande emozione zionare la quotidianità degli Ospiti che, in (FI), CRA Pensionato San Giuseppe (RE), che ci ha regalato - e ci sta regalando - nel- caso di transito o stazionamento di sog- fino a RSA & Villa Alfieri (LU), per permet- le Rsa del Gruppo. 14 15
VACCINO ANTI-COVID A CHE PUNTO SIAMO ARRIVATI IN RSA? La “Stanza degli Abbracci” e il rac- tere questa guerra contro il virus insieme ai In collaborazione con il Dott. Enio Mantellini, Direttore conto di Andrea Salvini, Responsa- nostri Ospiti e ai loro parenti. Sanitario di RSA Castello di Stazzano (AL) bile di struttura di RSA Masaccio, a L’essere stati testimoni del primo incontro, Bagno a Ripoli (Fi) avvenuto tra una figlia ed una mamma che “La Stanza degli Abbracci è la nostra rispo- non si abbracciavano da diversi mesi, per Il 2021 si è aperto, come testimoniano i che sono statI, comunque, comuni a tutte sta - non solo sanitaria - alla lotta contro il esempio, ci ha ricompensato di tante fati- media, con le campagne per il vaccino le Rsa del Gruppo, sia per le somministra- Covid, a tutte quelle limitazioni imposte ai che e sofferenze che in questi mesi abbia- anti-Covid in Rsa, destinate in primis al zioni agli Ospiti che al personale. nostri Ospiti per poter incontrare i propri mo affrontato”. personale sanitario e agli Anziani. cari ed i propri affetti. E, con buona speranza di tutti, il vaccino “Le vaccinazioni, all’interno di RSA Castello Perché al Covid non si risponde solo con Un’iniziativa che ci sta regalando tan- anti-Covid in Rsa costituisce un’azione di Stazzano sono state tutte concluse il 13 terapie e farmaci, ma anche con la socialità ti sorrisi ed emozioni: perché non esiste preziosa, un primo passo verso l’uscita da febbraio con la somministrazione della se- e il volersi bene, quindi insieme alle terapie nessuna barriera che possa limitare l’af- questa emergenza che perdura da tanto. conda dose sia agli operatori che agli Ospi- devono essere previsti anche… ‘abbracci’ fetto e l’amore nei confronti di chi ci è Così, il Dott. Enio Mantellini, Direttore Sani- ti della struttura, ma anche a Basaluzzo, in che, ovviamente, avvengono in totale sicu- sempre stato accanto! tario di RSA Castello di Stazzano, in provin- RSA S. Antonio. Una settimana di ‘comple- rezza ma che, nonostante questo, riescono cia di Alessandria, ci racconta l’esperienza tamento’ che ha portato un po’ di sollievo a funzionare come vere e proprie cure. È la e le modalità di vaccinazione previste nella e tanta gioia, tra operatori e Ospiti, poiché nostra ‘arma in più’, che ci aiuta a combat- struttura in cui opera con normative e iter sembrava, così, di vedere una luce in fon- 16 17
do a questo tunnel: le Rsa del Gruppo in Piemonte, già dalla prima metà di febbraio, hanno infatti potuto raggiungere livelli di vaccinazione quasi totali”. Ma c’è di più. Il Dott. Mantellini svela un’uti- lità imprescindibile della vaccinazione che “serve anche per evitare la quarantena di 14 giorni a tutti quegli Ospiti che devono uscire dalla Rsa per controlli di routine. Prendiamo, per esempio, gli anziani che devono sottoporsi, dalle due alle tre volte alla settimana, alla dialisi”. Non solo Ospiti, ovviamente, ma anche 100% del personale in queste strutture. operatori: la vaccinazione ha coperto il Inizialmente è stata fatta un’operazione di sensibilizzazione sull’importanza del vac- cino e, successivamente, un controllo della situazione medica pregressa per accertar- si che l’inoculazione non comportasse ri- schi per nessuno. effetti collaterali nulli o minimi: solo per al- • il massimo riguardo è per gli Ospiti, La collaborazione con le istituzioni cuni - i più giovani - un lieve dolore al brac- soprattutto per chi non è autosuffi- sanitarie territoriali cio e leggere cefalee ma, assolutamente, ciente o sotto una tutela: perché ser- Le somministrazioni, nello specifico caso nulla di più. ve sempre il consenso informato e delle Rsa del Gruppo in Piemonte, ma an- nessun vaccino viene somministrato che per le Rsa toscane, emiliane e lombar- L’iter della somministrazione all’in- senza “permesso”; de, sono state portate avanti in collabora- terno del Gruppo • il vaccino viene passato nelle Rsa del zione con i team delle Istituzioni Sanitarie Le indicazioni per l’esecuzione del piano Gruppo attraverso indicazioni che Locali, composti da Medici e Infermieri, che vaccinale sono state definite dal Ministero differiscono da regione a regione: per hanno valutato assieme ai medici operan- della Salute e dall’Europa stessa. In parti- esempio, le Rsa del Gruppo La Villa ti in struttura ogni singolo caso, al fine di colare, per quanto riguarda le Rsa dobbia- in Lombardia stanno diventando veri compilare un documento valido non solo mo: e propri punti di vaccinazione, dove per gli Ospiti, ma anche per gli operato- • raccogliere le adesioni del persona- saranno medici e infermieri stessi a ri, tale da considerare situazioni mediche le: il vaccino anti-Covid non era ob- somministrare il siero; mentre, in altre pregresse e la possibilità effettiva di essere bligatorio fino ad Aprile per il Perso- regioni, sarà l’ASL con il suo personale sottoposti alle vaccinazioni. nale Sanitario. Tuttavia, proprio nelle a recarsi in struttura. Il vaccino è stato poi somministrato in due strutture abbiamo cercato di porre differenti inoculazioni e si sono registrati l’accento sulla sensibilizzazione; 18 19
per chi lavora e lotta da oltre un anno contro il Covid-19, avere finalmente a disposizione un vaccino significa vede- re una luce in fondo al tunnel e ottene- re un’arma in più in questa battaglia, che tuttora continua. E proprio di questo ci parla il Dott. Matteo Marastoni, Respon- sabile Governo Clinico per il Gruppo La Villa: “L’altissima adesione del personale ci ha permesso di raggiungere una co- pertura che supera il 95%. Questo ci farà fare la differenza, andando anche a con- fermare quei dati che testimoniano come mo deciso di dare un segnale di ricono- i casi Covid-19 siano crollati laddove il scenza, ma anche di sicurezza: le singole personale sanitario ha aderito alla cam- strutture hanno inviato alla nostra Sede pagna di vaccinazione. Centrale il numero totale del personale Perché chi non è vaccinato può rappre- vaccinato, affinché tutti gli operatori po- sentare un rischio, per sé e per chi lo cir- tessero ricevere una spilla, sanificabile e conda, specie in ambienti sensibili come di chiara lettura, da apporre sul camice a le Rsa, dove l’unica possibilità che abbia- testimonianza della loro adesione al vac- mo, per uscire dalla pandemia senza più cino anti-Covid.” vittime, è proprio la vaccinazione. Inutile aggiungere che chi ha vissuto il Covid e Ma la battaglia non è finita. E la campa- le sue ondate non vedeva l’ora di avere a gna vaccinale, come sappiamo, ha inte- IL PROGETTO “IO MI SONO VACCINATO” disposizione qualcosa con cui protegge- ressato non solo il personale ma anche, re sé stesso e gli altri. ovviamente, gli Ospiti che non hanno UN SIMBOLO DI RESPONSABILITÀ, UN SIMBOLO DI FORZA Ma, ovviamente, c’è anche chi non ha contratto il virus: tuttavia, una Circolare nascosto un po’ di preoccupazione nei nuova del Ministero della Salute, appe- In collaborazione con il Dott. Matteo Marastoni, Responsabile confronti delle inoculazioni: per questo, na arrivata, permetterà di somministrare sempre nel rispetto del singolo e della una dose di vaccino a chi ha contratto la Governo Clinico del Gruppo La Villa sua libertà di scelta, abbiamo attuato una malattia tra i 3 e i 6 mesi precedenti. Chi, campagna informativa interna che è ser- invece, è stato colpito da Covid più di 6 Il progetto “Io mi sono vaccinato” è par- l’adesione alla campagna di vaccinazio- vita a rassicurare i nostri Team non solo mesi fa, potrà ricevere entrambe le dosi. tito a marzo 2021: chi si è sottoposto al ne, a tutela di sé stesso e delle categorie a parole, ma con dati ed evidenze scien- vaccino - con percentuali che vanno oltre fragili di cui si prende cura quotidiana- tifiche sul funzionamento delle sommini- Un’altra buona notizia, e una prassi che il 95% del personale, come ci racconta di mente. strazioni. speriamo di poter adottare quanto pri- seguito il Dott. Marastoni - potrà indos- La storia di questo progetto è fatta di Così, con questi dati alla mano, abbia- ma! sare sul camice una spilla che testimonia emozione e di consapevolezza: perché, 20 21
Rsa Covid-free e visite finalmente possibili In tutte le Rsa del Gruppo La Villa, ormai quasi tutte Covid-free già da diversi mesi, sono riprese le visite dei familiari grazie ad aree appositamente adibite, equipaggiate di postazioni di incontro pensate per garantire un adeguato distanziamento, come protezioni in plexiglass, il tutto coordinato dalla Direzione di Struttura, e sotto la su- pervisione del personale della Rsa, nel rispetto delle vigenti normative, che si unisco- no alle “Stanze degli Abbracci”, di cui vi abbiamo raccontato poco sopra. RIPARTIRE IN SICUREZZA Un obiettivo di sicurezza condiviso fin dall’inizio LE RSA RIAPRONO LE LORO PORTE Favorire l’accesso ai servizi assistenziali di cura e di tutela degli anziani fragili, nel co- stante rispetto delle normative vigenti, prestando la massima attenzione al corretto uso dei DPI, al distanziamento sociale, così come a tutte le misure protettive verso A cura del Gruppo La Villa coloro che quotidianamente vivono o operano in Rsa - Ospiti, dipendenti, visitatori, fornitori - contemplando anche soluzioni innovative in grado di garantire il mante- nimento del rapporto tra Ospiti e famiglie: una mission partita nel 2020 e che, per il La pandemia, che da ormai un anno ha gili. Così, diventa necessario aiutare i nu- 2021, resta non solo imprescindibile ma, soprattutto, raggiungibile, grazie alla campa- colpito le nostre vite, sta causando diffi- clei in difficoltà, prendendo in carico non gna vaccinale che ci ha permesso di proseguire nel nostro lavoro quotidiano. coltà contingenti a tutte quelle famiglie solo gli Ospiti, ma anche i loro cari. che hanno, al loro interno, persone fra- Insomma: non solo nuovi ingressi, ma il via alla possibilità di rivedersi e riabbracciarsi in piena sicurezza. 22 23
• Il Centro Assistenza: già dal 2017, il nostro Gruppo ha messo a disposizione dei cittadini un centro Assistenza Clienti gratuito per reperire informazioni circa le nostre strutture, servizi erogati, procedure amministrative per l’ingresso in Residenza, sulla documentazione necessaria e l’iter burocratico da seguire, per essere sempre più vicino a chi si trova per la prima volta a contatto con questo mondo. Il centro è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19, e risponde al numero verde gratuito 800688736; • I nostri canali social: una pagina Facebook istituzionale La Villa e le singole pagine di ogni struttura, per rimanere aggiornato sulle novità, gli eventi, e per condividere con noi i momenti più emozionanti di ogni giornata. Seguici anche su Linkedin e Instagram! Sono oltre 1200, tra dipendenti e team di struttura, le persone che quotidianamente lavorano nel Gruppo La Villa. Non solo: le équipe che si prendono cura dei nostri Ospiti in struttura sono formate e aggiornate costantemente, predisposte al lavoro con gli altri e sempre disponibili all’ascolto. IL GRUPPO LA VILLA È CON TE COME RESTARE IN CONTATTO Per questo, se hai domande, desideri saperne di più sul tema, vuoi incontrare un esperto o chiedere un appuntamento, siamo a tua disposizione. L’ascolto delle esigenze è al centro del nostro mondo Ascolto e Assistenza, sempre a tua disposizione Il Gruppo La Villa ha messo a disposizione tanti e nuovi canali di ascolto dedicati a chi Front office, help desk e centro assistenza: tanti sono i canali di ascolto gratuito al necessita di informazioni e assistenza, supportando anche chi si trova a gestire cate- cittadino e di informazione che il nostro Gruppo mette a disposizione. In una parola, gorie fragili o è un caregiver familiare: “persone, che si prendono cura di persone”. In ogni struttura – inoltre – l’alta qualità di servizio è coadiuvata anche dalla Direzione e dallo staff amministrativo, che gestisce • La nuova sezione dedicata all’emergenza Covid-19: sul sito è nata una nuo- e monitora l’operato della Rsa affinché Ospiti e familiari siano accolti e ascoltati nel va sezione dedicata all’emergenza Covid-19, ma non solo: qui troverai protocolli, best modo più adeguato. practices e FAQ per chiarire ogni dubbio e ricevere una risposta adeguata a ogni do- manda. Scoprila all’interno del nostro sito! Non solo: rispondiamo al numero verde gratuito 800688736. • Il nostro Blog: ben due uscite al mese, tutti i mesi, per parlare di terza età, terapie, Scrivici una mail a assistenzaclienti@lavillaspa.it. innovazione, mondo Rsa, con tanti consigli e approfondimenti; Per maggiori informazioni, consulta www.lavillaspa.it e scopri il nostro mondo di risposte. • Sezione FAQ: una sezione del nostro sito dedicata a dare risposte alle domande più frequenti sui servizi delle strutture sanitarie assistenziali, modalità di ingresso, Perché la Vita Merita! tempistiche, convenzioni, soluzioni di alloggio, visite, differenza tra Ospite privato e Ospite accreditato, aspetti economici e molto altro; 24 25
LA VITA MERITA
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