Degli elateridi Strategie e gestione - Massimo Bariselli Servizio Fitosanitario - Agripat
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Incontro sulla patata – 11 novembre 2019 Strategie e gestione degli elateridi Massimo Bariselli Servizio Fitosanitario
Strategia e gestione degli elateridi Gli elateridi •Gli elateridi sono una famiglia di Coleotteri diffusi in tutto il mondo •Sono insetti polifagi ma sono legati comunque alle graminacee, ai prati stabili, ai medicai e alle coperture continue
Strategia e gestione degli elateridi Confronto tra gli adulti 6‐9 mm • In Italia sono presenti circa 220 specie di Elateridi. 9‐15 mm • Di queste, solo 3 possono causare danni significativi • Agriotes litigiosus • Agriotes sordidus • Agriotes brevis Agriotes litigiosus Agriotes sordidus Agriotes brevis
Strategia e gestione degli elateridi Biologia • Il ciclo delle diverse specie è sempre pluriennale. • Alcune specie svernano come larva mentre altre specie possono svernare anche come adulto • Le larve (i cosiddetti «ferretti») vivono sempre nel terreno • Gli adulti fuoriescono dal terreno per alimentarsi accoppiarsi e deporre le uova
Strategia e gestione degli elateridi Le uova • Le uova sono deposte, singolarmente o a gruppi, nel periodo primaverile • Le uova vengono deposte nel terreno umido in genere nello strato fino a 10 cm sotto la superficie del suolo • Le uova che vengono deposte in un terreno asciutto o molto vicino alla superficie del suolo non riescono a svilupparsi e muoiono per disidratazione
Strategia e gestione degli elateridi Le larve • Le larve restano più vicine alla superficie in primavera e in autunno quando l'umidità e la temperatura sono alte nel profilo del suolo • Si spostano verso il basso in estate quando il terreno si asciuga e da metà autunno – inverno, quando la temperatura del suolo diventa troppo fredda • In inverno si possono trovare larve completamente cresciute nel terreno profondo fino a 60‐80 cm
Strategia e gestione degli elateridi Mobilità delle larve • Non tutti i campi hanno la stessa presenza di elateridi • In ogni appezzamento le larve hanno una distribuzione aggregata. • Nel terreno possono fare spostamenti orizzontali e verticali • Lo spostamento verticale sembra essere guidato soprattutto dalla temperatura e dalla ricerca di umidità • Recenti ricerche indicano che le larve possono facilmente spostarsi in orizzontale di circa 3,6 metri in 24 ore per raggiungere un attrattivo nelle trappole
Strategia e gestione degli elateridi Il volo degli adulti • Gli adulti di elateridi hanno una vita molto lunga (vivono per alcuni mesi) • Di notte escono all’aperto, si alimentano e si accoppiano • Gli adulti possono spostarsi anche per grandi distanze (80‐100m) • La stima delle popolazioni di adulti può essere eseguita con trappole a feromoni non saturabili modello YATLORf
Strategia e gestione degli elateridi Il volo degli adulti • Dopo l'accoppiamento l’ovideposizione inizia ad aprile con un picco fra maggio e inizio giugno • Le uova possono essere deposte ovunque ma, in genere, con preferenza per i prati di graminacee rispetto ai seminativi • La presenza di prati e incolti nelle vicinanze e ai margini dei campi costituisce una fonte di infestazione in quanto gli adulti possono spostarsi sulle colture coltivate
Strategia e gestione degli elateridi Il monitoraggio degli adulti Monitoraggio degli elateridi mediante trappole a feromoni: calendario degli interventi previsti nel 2010* • Permette di stimare la APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO quantità di adulti delle specie principali Svuotamento • Sul mais esistono delle soglie Installazione feromone - Cambio Svuotamento - Svuotamento Svuotamento A.sordidus Cambio di rischio (1000 feromone A.sordidus feromone - Recupero - A.litigiosus trappole adulti/stagione) Installazione • Per la patata questo tipo di feromone A.Litigiosus monitoraggio può servire per evidenziare gli appezzamenti con popolazioni molto elevate su cui non seminare Controlli di laboratorio
Strategia e gestione degli elateridi Gli elateridi: un problema mondiale
Strategia e gestione degli elateridi Gli elateridi e la patata • I danni sulla patata sono segnalati in aumento in diverse aree produttive italiane, europee e mondiali • In tutte le aree produttive della patata i prodotti impiegabili sono sostanzialmente gli stessi • Il danno da elateridi sta diventando ovunque il principale fattore limitante della coltura
Strategia e gestione degli elateridi La progressione del danno 8 2014 2015 2016 2017 36% 44% 7 65% •Indagini eseguite negli 6 ultimi anni sul territorio 55% dell’Emilia‐Romagna 5 hanno evidenziato che i 4 danni causati dagli [VALORE] 5,5 [VALORE] 6 elateridi sono in crescita 3 costante 2 •In alcuni casi il danno è 1 così elevato da pregiudicare l’economicità 0 della coltura Danno medio
Strategia e gestione degli elateridi Quando avvengono i danni ? •I dati raccolti dimostrano che il danno aumenta durante la stagione estiva •le raccolte più tardive sono maggiormente danneggiare dagli elateridi •Durante il ciclo colturale il danno avviene in periodi diversi in coincidenza con la risalita delle larve
Strategia e gestione degli elateridi La difesa dagli elateridi Geodisinfestante alla semina Danno da elateridi •In passato veniva impiegata la s.a. Fipronil •Attualmente la s.a di riferimento è Etoprofos che sarà ancora impiegabile solo fino al 2020
Strategia e gestione degli elateridi La difesa dagli elateridi Geodisinfestante alla semina Danno Dannoda da elateridi elateridi •Il geodisinfestante protegge la coltura solo nelle fasi inziali •In seguito i prodotti si degradano rapidamente è perdono di efficacia
Strategia e gestione degli elateridi La difesa dagli elateridi Pratiche Difesa chimica agronomiche e/o biologica virtuose
Strategia e gestione degli elateridi Gestione delle rotazioni •Evitare assolutamente i ristoppi e le rotazioni brevi •Evitare le precessioni con prati stabili (medicai, prati polifiti,..) •Evitare le rotazioni con copertura continua vegetale (ad es. doppi raccolti, foraggere) •Evitare la semina in terreni con elevato contenuto di sostanza organica o che hanno presenza di popolazioni elevate di elateridi
Strategia e gestione degli elateridi Gestione dell’irrigazione •Irrigazioni eccessive durante il ciclo colturale facilitano la risalita delle larve degli elateridi •Vanno evitati i ristagni di acqua •Ridurre le irrigazioni tardive in prossimità della raccolta per limitare la risalita degli elateridi
Strategia e gestione degli elateridi Precocizzare la coltura • Nelle zone a maggiore rischio di danno l’agricoltore può privilegiare le varietà a ciclo corto • adottare tutte le tecniche agronomiche disponibili per precocizzare il ciclo vegetativo anticipando le raccolte
Strategia e gestione degli elateridi Effetti delle lavorazioni •La lavorazione del terreno influisce sulla popolazione degli elateridi •La non lavorazione fa crescere la popolazione come un prato stabile •Lavorazioni eseguite ogni anno portano ad una diminuzione della popolazione di elateridi presenti nel terreno
Strategia e gestione degli elateridi Quale strategia? •I prodotti disponibili hanno minore efficacia e minore persistenza per cui vanno impiegati in modo da mantenere protetta la coltura per l’intero ciclo di sviluppo •I nuovi prodotti BIO anche se non riescono ad uccidere la larve di elateridi rendono inospitale l’ambiente attorno ai tuberi con una sorta di un effetto di «repellenza»
Strategia e gestione degli elateridi Le strategie di difesa Insetticida biologico frazionato in manichetta Geodisinfestante Biologico alla semina Sovescio con brassicaee
Strategia e gestione degli elateridi Le strategie di difesa Efficacia Efficacia 57 % 47‐71 % Efficacia Insetticida biologico 16‐45 % frazionato in manichetta Geodisinfestante Biologico alla semina Sovescio con brassicaee
Strategia e gestione degli elateridi Una strategia combinata •Le prove del Consorzio Agrario di Ravenna confermano come dividere la dose di Naturalis in 6 applicazioni protegga maggiormente la coltura •Le prove del Consorzio Agrario di Bologna hanno evidenziato che stanno arrivando delle alternative all’Etoprophos per il momento della semina
Strategia e gestione degli elateridi Le armi disponibili • Bio insetticidi a base funghi entomopatogeni •a base di Beauveria bassiana •a base di Metarhizium sp. • Insetticidi biologici •Azadiractina • Nematodi entomopatogeni •Steinernema carpocapsae •Heterorhabditis sp.
Strategia e gestione degli elateridi Come funzionano? Larva di ferretto (ospite) Nematode •L’impiego di nematodi entomopatogeni (S.carpocapsae) ha dato risultati interessanti •Da tempo alcune specie di nematodi appartenenti ai generi Steinernema ed Heterorhabditis, sono utilizzate in lotta biologica •si tratta di parassiti obbligati di larve di coleotteri, lepidotteri, ditteri e imenotteri, che vivono nel terreno o in luoghi ad alto contenuto di umidità
Strategia e gestione degli elateridi Nematodi entomopatogeni •Una volta che vengono liberati nel terreno i nematodi entomopatogeni raggiungono le larve e vengono ingeriti o entrano negli stigmi •Si riproducono all’interno della larva portandola alla morte •Escono dall’ospite in cerca di una nuova preda •Raggiungono una nuova preda muovendosi nel film di acqua del terreno
Strategia e gestione degli elateridi Il sovescio • La coltura da sovescio va sfalciata, trinciata e interrata prima della semina della patata • Libera dei glucosinolati che, in presenza di acqua, vengono idrolizzati e formano sostanze ad elevata attività biocida, nei confronti di un ampia gamma di funghi e nematodi.
Strategia e gestione degli elateridi Vantaggi e svantaggi del sovescio • Crea un ambiente sfavorevole per le larve degli elateridi • Contribuisce a proteggere la coltura nella primissima fase vegetativa • Migliora la struttura e la fertilità del terreno • Mancano informazione su come applicare correttamente la tecnica del sovescio sulla patata
Strategia e gestione degli elateridi Prospettive per il futuro • Uso dei feromoni nella lotta e non solo nel monitoraggio •Mating disruption (si disorientano i maschi impedendogli l’accoppiamento) •Attract and kill feromoni abbinati ad un bio insetticida da distribuire in bande •Cattura massale
Strategia e gestione degli elateridi Trasformare i problemi in opportunità • L’agricoltura sta cambiando e siamo di fronte ad una svolta epocale che ci costringerà a ripensare le strategie di difesa della patata e delle altre colture • Nel prossimo futuro non avremo più i “prodotti di una volta”, dotati di grande efficacia e persistenza • Occorre trovare nuove strategie di difesa delle colture in linea con le richieste del mercato
Strategia e gestione degli elateridi Le richieste dei consumatori • I consumatori sono sempre più sensibili alla sicurezza alimentare • Aumenta la richiesta di prodotti biologici o almeno di una riduzione dell’uso degli agrofarmaci. • Il 63% dei cittadini europei teme i risvolti negativi sulla salute umana causati dai residui di fitofarmaci dei prodotti fitosanitari impiegati. • Il problema dei residui di fitofarmaci nell’ambiente e nelle acque, nella pianura padana, è preoccupante
Strategia e gestione degli elateridi Cambio di strategia • Adozione di agenti di bio‐controllo (BCA) • Funghi antagonisti • Nematodi entomopatogeni • Impiego di nuove tecniche per la difesa • Confusione sessuale e disorientamento • Lanci di ausiliari con i droni • Pacciamature biodegradabili • Piante biocide e bio fumiganti • Reti protettive • Azioni di Intelligence e di monitoraggio • Modelli previsionali • Sistemi di monitoraggio
Strategia e gestione degli elateridi Agenti di bio-controllo
Strategia e gestione degli elateridi Grazie per l’attenzione Massimo.bariselli@regione.emilia-romagna.it
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