Dall'UniUrb - Il Mascalzone

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dall’UniUrb
Il successo dell’Italian Food nel mondo dalle parole di
Stefano Versace

– Mercoledì 22 maggio ospite di Uniurb il fondatore della
catena di gelati italiani più diffusa negli Stati Uniti –

L’associazione studentesca Urbino Contamination Community
ospita mercoledì 22 maggio alle 11 nell’Aula Rossa di Palazzo
Battiferri l’incontro con Stefano Versace, fondatore nel 2013
della Stefano Versace Gelato USA che in pochi anni è diventata
la più grande catena di gelaterie italiane in America. A
dialogare con lui la professoressa Francesca Maria Cesaroni,
docente di Imprenditorialità e Piccole Imprese al Dipartimento
di Economia, Società e Politica di Uniurb.

Il tema “Food business 2.0: Le nuove sfide del settore food”
darà modo a studenti, docenti e imprenditori di ascoltare
direttamente da chi si è reso protagonista di un così rapido e
importante successo le potenzialità del Made in Italy nel
settore alimentazione, sia all’estero che in Italia e il suo
ruolo possibile nell’incoming enogastronomico.
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Stefano Versace è nato a Milano nel 1975, si laurea
all’università di Macerata in Scienze politiche e si dedica
poi al mondo della finanza e delle assicurazioni in Italia,
Inghilterra e Venezuela. Nel 2011 passa al mondo del food
aprendo a Urbino un ristorantino in via Mazzini. Nel 2013
studia il mercato del gelato e scopre che gli Stati Uniti sono
un contesto con grandi potenzialità per lo sviluppo del
mercato del gelato. Cerca un socio su cercosocio.it col quale
partire e si trasferisce a Miami con tutta la famiglia. Apre
la prima gelateria nel novembre 2013 e crea la Stefano Versace
Gelato, oggi il più grande gruppo di gelaterie italiane in
America. Nel 2018 apre anche la prima pizzeria napoletana con
produzione di mozzarella di bufala all’interno del locale.
Anche questa impostata per diventare catena. Crea nel 2018
Imprendifood, primo corso di formazione nel mondo del food per
creare imprenditori di successo in questo settore. Corso che
si ripeterà nell’ottobre 2019 al Palacongressi di Rimini.

“L’esperienza di Stefano Versace ci racconta di come una
storia imprenditoriale di successo sia il risultato di un
insieme ben bilanciato di soft e hard skill. Intuizione,
creatività, ottimismo e fiducia in sé stessi sono senz’altro
doti fondamentali, ma perché una semplice idea si trasformi in
una business idea di successo sono necessarie anche competenze
manageriali e finanziarie. La storia di Stefano Versace ce lo
racconta molto bene e per questo motivo rappresenta una
testimonianza preziosa per tutti gli studenti che vogliano
cimentarsi con un’esperienza imprenditoriale.”

  A Urbino la prima scuola internazionale “La Gravità dalla
                      Terra allo Spazio”

          Dall’esperienza delle Onde Gravitazionali:

 ”FIRST INTERNATIONAL SCHOOL ON GRAVITY FROM EARTH TO SPACE”

             Sala Conferenze Albergo San Domenico
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Urbino 21-24 maggio 2019

Martedì 21 maggio si inaugura a Urbino la prima Scuola
internazionale sulla Gravità dalla Terra allo spazio
organizzata dalla Sezione di Fisica del Dipartimento di
Scienze Pure e Applicate (Esperimenti LISA e Virgo) in
collaborazione con l’Albert Einstein Institute di Hannover
(Germania). E’ la prima scuola che si pone come obiettivo
quello di riunire i giovani ricercatori che partecipano a
vario titolo alle attività sperimentali, teoriche e
multimessenger nelle comunità scientifiche afferenti agli
esperimenti sulla Gravità e a quelli per la rivelazione di
onde gravitazionali con interferometri a Terra e nello spazio.

La giornata si aprirà martedì 21 alle 9 con il saluto del
Magnifico Rettore Vilberto Stocchi. Interverranno poi come
speakers i responsabili scientifici dell’esperimento LISA.

Il   programma   completo    della   scuola       è   online
https://www.uniurb.it/novita-ed-eventi/4551

Info: catia.grimani@uniurb.it

 Gli atleti del Cus Urbino a L’Aquila per i Campionati
 Nazionali Universitari
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Gli atleti del Cus Urbino a
L’Aquila per i Campionati
Nazionali Universitari
– Folta e ambiziosa rappresentanza ai giochi del 18-26 maggio
2019 –

Urbino – Il CUS Urbino ha designato gli studenti sportivi
agonisti che rappresenteranno l’Università di Urbino ai
Campionati Nazionali Universitari (CNU) si svolgeranno a
l’Aquila, dal 18 al 26 maggio 2019, organizzati dal Centro
Universitario Sportivo Italiano nell’ambito delle celebrazioni
per il decennale del terribile terremoto che devastò la città
nel 2009.

I CNU sono la più importante iniziativa nazionale nell’ambito
dello sport universitario, massima espressione del movimento
sportivo universitario agonistico, un grande momento di
incontro fra gli studenti di tutte le università Italiane.
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Gli atleti che si cimenteranno nelle proprie discipline,
rappresentando il C.U.S. Urbino e l’Università di Urbino
saranno:

Emiliano Lo Pinto ( Taekwondo )

Luigi Traversa ( Taekwondo )

Gianpaolo Demuru ( Taekwondo )

Francesca Mariosa ( Taekwondo )

Valentina Rossetti ( Taekwondo )

Arianna Manzoni ( Judo )

Alessandro Fabbri ( Lancio del disco )

Gabriele Rossi Sabatini ( Lancio del disco )

Luca Conte ( Lancio del peso )

Federico Fragnelli ( 100 e 200mt )

Francesco Zigone ( 200mt )

Riccardo De Anna ( 1500mt )

Manuela Borghetti ( Salto in lungo )

Ilaria Del Moro ( Lancio del giavellotto )

Angela Carrer ( Lancio del giavellotto )

Sofia Elena Sarcina ( 100 e 200mt )

Sara Meloni ( 5000mt )

La settimana dei giochi è non solo un’occasione per vedere i
migliori atleti di ogni università, ma anche un’opportunità di
ritrovo e di goliardia. Tutto comincia con una cerimonia di
apertura la sera prima dell’inizio delle gare e finisce il
weekend successivo con le premiazioni. Non solo sport ma anche
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tanto divertimento e spirito goliardico.

 dichiara il Presidente del CUS Urbino Gianluca
Antonelli .

Italian Port Days ad Ancona
AL PORTO DI ANCONA DOMANI MATTINA ITALIAN PORT DAYS

Confermata dalle 9 alle 13 la visita al porto dal mare a bordo
della motobarca Desy, nel pomeriggio visite dalle 15.30 alle
18.30 all’Istituto nautico per scoprire il simulatore navale e
le esercitazioni di navigazione marittima

Per previsioni meteo avverse, l’esposizione di mezzi e stand
della Capitaneria di porto di Ancona, Guardia di Finanza,
Polmare, Vigili del fuoco, rimorchiatori alla banchina 1 e la
navetta via mare dal Mandracchio al Porto Antico si terranno
sabato 25 maggio dalle 15.30 alle 18.30
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Ancona, 17 maggio 2019 – Italian Port Days domattina al porto
di Ancona. Dalle 9 alle 13 sarà possibile vedere dal mare la
darsena commerciale del porto a bordo della motobarca Desy,
con imbarco e sbarco dal Mandracchio (vicino al bar Baccà,
ingresso Mole Vanvitelliana). Nel percorso, che permetterà di
scoprire il porto e di vedere la città di Ancona dal mare, il
personale dell’Autorità di sistema portuale spiegherà le
principali funzioni dello scalo. Le prenotazioni per
partecipare hanno già fatto registrare il tutto esaurito.

L’opportunità della visita è data dalla prima edizione
dell’Italian Port Days, la manifestazione nazionale che si
svolge fino al 21 maggio e che coinvolge tutte le Autorità di
sistema portuali. Ad Ancona, l’iniziativa che nasce per
avvicinare le comunità che vivono intorno ai porti alla vita e
alla cultura portuale per far conoscere gli scali, i
protagonisti e le attività di queste realtà, è organizzata
dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale
con la Capitaneria di porto di Ancona.

All’Italian Port Days di Ancona parteciperà anche l’Istituto
tecnico trasporti e logistica “Volterra-Elia”. Sempre domani,
dalle 15.30 alle 18.30, nella sede scolastica in via Esino 36,
a Torrette, l’istituto aprirà le porte ai visitatori per
presentare le attività didattiche. Nella sala del simulatore
navale, si potrà assistere alle esercitazioni di navigazione
marittima che avvengono nel porto di Ancona, vedere il
laboratorio museale del mare che offre al pubblico
un’interessante e nutrita collezione di strumenti antichi e
moderni, che hanno fatto la storia della tecnologia marittima
e della marineria. La dirigente scolastica, Patrizia Cuppini,
insieme ai docenti dell’indirizzo di trasporti e logistica, i
tecnici e gli studenti saranno pronti ad accogliere i
visitatori e fare loro da guida, per far conoscere un ambito
formativo così interessante e produttivo: un unicum nel
panorama della provincia di Ancona. “L’Istituto da sempre
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crede nella collaborazione con le istituzioni, in particolare
quelle legate alle attività del mare e del porto – afferma la
dirigente scolastica, Patrizia Cuppini -, in questa
collaborazione si evidenzia a mio parere sia una crescita per
gli studenti, sia un’occasione di crescita del territorio.
Questo è lo spirito che contraddistingue le nostre attività”.

Per le previsioni meteo avverse del pomeriggio di domani, è
stato spostato invece a sabato 25 maggio, dalle 15.30 alle
18.30, alla banchina 1 al Porto Antico, l’esposizione di mezzi
nautici della Capitaneria di porto di Ancona e della Guardia
di Finanza, della Polmare, dei Vigili del fuoco e di uno dei
rimorchiatori dello scalo. In banchina, ci sarà uno stand
dell’Autorità di sistema portuale, dove saranno illustrati le
attività e i progetti europei per il porto di Ancona e dove si
potranno incontrare i professionisti del porto (piloti,
ormeggiatori, rimorchiatori tra le figure specialistiche
coinvolte). Saranno presenti Capitaneria di porto, Guardia di
Finanza, Polmare, Vigili del fuoco con il proprio personale,
in banchina e a mare, per illustrare le loro attività. Sempre
sabato 25 maggio, dalle 15 alle 19, ci sarà una navetta che,
via mare, consentirà di vedere la città di Ancona a bordo
della motobarca Desy che compirà il tragitto dal Mandracchio
(con imbarco e sbarco vicino al bar Baccà, ingresso Mole
Vanvitelliana) al Porto Antico (con imbarco e sbarco al Molo
Rizzo) e ritorno. Si potrà così rivivere, per un giorno, la
tradizione delle “lancette”, piccole imbarcazioni che
permettevano di trasportare le persone da un lato all’altro
dello scalo dorico fino ai primi anni del secondo dopoguerra.

PORTO DI ANCONA: CROCIERE 2019, DOMANI TORNA MARELLA EXPLORER
2

Ancona, 17 maggio 2019 – Domani (sabato 18 maggio) seconda
tappa nel porto di Ancona della nave Marella Explorer 2, che
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aveva inaugurato il 5 maggio la stagione 2019 delle crociere,
che è coordinata dall’Autorità di sistema portuale del mare
Adriatico centrale. La nave, della compagnia Marella Cruises,
900 cabine, più di 1.800 passeggeri, arriverà al terminal
crociere alle 8 da Spalato, in Croazia, per ripartire alle 18
per Venezia.

La nuova stagione delle crociere si preannuncia già ricca di
soddisfazioni. Oggi è arrivata Msc Sinfonia, prima toccata
delle 28 programmate da Msc Crociere nello scalo dorico sulle
46 complessive del 2019. In arrivo alle 9 da Dubrovnik, Msc
Sinfonia parte alle 18 per Venezia dopo una giornata
marchigiana per le 2.900 persone a bordo, 2.200 crocieristi e
700 componenti dell’equipaggio.

Marella Explorer 2 tornerà ad Ancona per altre sette toccate
in questa stagione, la prossima domenica 9 giugno. La
“sorella” Marella Celebration, entrambi della compagnia di
navigazione inglese Marella Cruises, sarà nello scalo dorico
altre sei volte. La prossima sabato 15 giugno. Msc Sinfonia
approderà ad Ancona tutti i venerdì fino al 22 novembre.
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dalla Città
NOTA DEL CONSIGLIERE EMIDIO DEL ZOMPO

Ieri, 16 maggio, ho rappresentato la Città di San Benedetto
del Tronto alla cerimonia di presentazione, tenutasi nella
sede ANCI di Roma, della ”Rete delle città della corsa e del
cammino”. Nel corso dell’incontro abbiamo ricevuto, con altre
città aderenti, la “Bandiera azzurra 2019”, un vessillo
assegnato da ANCI e FIDAL – Federazione Italiana di Atletica
Leggera che attesta l’impegno della nostra città, formalmente
deliberato dalla Giunta comunale, ad attuare tutte le misure
utili a promuovere corsa e camminata attraverso percorsi ed
are pedonali nonché eventi dedicati all’argomento.

Siamo particolarmente fieri di aver ricevuto la Bandiera
azzurra che è il più importante riconoscimento che FIDAL
assegna ai Comuni italiani che si siano distinti nella
promozione di stili di vita sani attraverso l’adeguamento dei
percorsi, l’avvio di iniziative e attività di promozione della
salute, politiche pubbliche attive per la pratica motoria e
l’attività fisica.

San Benedetto, con la sua rete di piste ciclabili e i suoi
spazi verdi, può senz’altro essere una delle realtà di spicco
di questa rete, un ruolo che ci è stato riconosciuto anche da
Roberto Pella, vicepresidente vicario ANCI e delegato a sport,
salute e politiche giovanili dell’ANCI.

Molto interessante anche l’intervento di Federico Sera,
direttore di Cities Changing Diabetes Italia, che ha
sottolineato come il movimento, e tutte le politiche pubbliche
di sostegno all’attività fisica, risultino determinanti per
combattere obesità, diabete e malattie cardiovascolari,
auspicando che tutto ciò possa entrare a far parte stabilmente
dei Piani di prevenzione regionali delle ASUR e nazionali del
Ministero della Salute.
Si è svolto giovedì pomeriggio 16 maggio un importante momento
di consultazione pubblica con le parti sociali dei Corsi di
studio attivati presso la facoltà di Economia “Giorgio Fuà”
della sede di San Benedetto del Tronto

Le presentazioni hanno riguardato alcuni aspetti innovativi
del Corso di Laurea triennale in Economia Aziendale e
l’attivazione di un Corso di Laurea Magistrale in Management
Pubblico e dei Sistemi Socio-sanitari. I corsi hanno la
finalità di formare quadri con competenze nel campo del
marketing e dell’utilizzo delle nuove tecnologie
dell’informazione e della comunicazione.

In qualità di consigliere comunale ero presente per conto
dell’Amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto e,
nel mio intervento, ho evidenziato l’importanza di una
interazione e collaborazione tra l’università e i soggetti
portatori di interessi del territorio, in particolar modo nel
campo turistico al fine di creare figure professionali idonee
a sbocchi lavorativi che, una volta formate e specializzate,
restino nel territorio per la valorizzazione di un’offerta
turistica sempre più moderna e innovativa e che siano in grado
di operare a livello locale, nazionale e internazionale.

Nel corso dell’incontro il Preside Prof. Francesco Maria
Chelli e i docenti dei due Corsi di Studio, prof.ssa Lucia
Montanini e prof. Luca Delbene, hanno illustrato l’insieme
delle conoscenze e abilità che caratterizzano il profilo
culturale e professionale dei due Corsi di laurea. Lo scopo
del confronto con le parti sociali è quello di migliorare la
ricaduta occupazionale dell’offerta formativa della Facoltà al
fine di ottenere un maggior sostegno da parte dei portatori di
interesse.

I relatori hanno espresso grande soddisfazione per il
consistente numero degli iscritti per l’anno accademico in
entrambi i Corsi di laurea, buon segnale di successo della
Facoltà a vantaggio degli studenti che iniziano la loro
formazione e il loro progetto di vita professionale nella Sede
di San Benedetto del Tronto.

Rilevante l’intervento della dott.ssa Paola Vallorani, in
rappresentanza della BCC di Ripatransone, che ha sottolineato
la necessità di formare profili professionali nel campo della
consulenza amministrativa e fiscale, gestione aziendale,
figure indispensabili per operare scelte positive e ponderate
in ausilio delle molte ditte individuali o piccole e medie
imprese che costituiscono il tessuto sociale del nostro
territorio .

Brunilde Crescenzi

Consigliere comunale

Nei giorni scorsi la Polizia Municipale e il Comando Compagnia
Carabinieri di San Benedetto del Tronto hanno effettuato un
capillare servizio di pattugliamento interforze del centro
cittadino con particolare presidio delle zone dove solitamente
stazionano venditori abusivi di capi e accessori per
l’abbigliamento.
La presenza del      personale   in   divisa   ha   evidentemente
scoraggiato gli abusivi dall’esporre la loro mercanzia, visto
che non sono stati adottati provvedimenti.
L’operazione sarà ripetuta a ritmi via via più frequenti con
l’approssimarsi della stagione estiva.
dalla Regione Marche
L’ASSESSORE AL LAVORO BRAVI      AL   MARKETPLACE   DAY   –   GLI
IMPRENDITORI AL CENTRO

Una importante manifestazione che favorisce l’incontro e la
conoscenza tra i vari attori dell’ecosistema imprenditoriale.
Con queste parole di apprezzamento l’assessore al Lavoro, alla
Formazione e all’Istruzione Loretta Bravi è intervenuta oggi
alla VI edizione dell’evento Marketplace Day – Gli
imprenditori al centro, organizzato da Confindustria Marche
Nord e Coinfindustria Piccola Industria al Palaindoor di
Ancona.
L’assessore ha sottolineato l’impegno della   Regione Marche
negli anni più recenti proprio a sostegno degli imprenditori,
della ricerca e innovazione, della tutela delle filiere
produttive, della formazione, dell’alta formazione, della
creazione di impresa e, più in generale, della competitività
del sistema produttivo. Lo ha fatto attraverso bandi a valere
su risorse del POR FESR 2014-2020 e del POR FSE 2014-2020, ma
anche attraverso risorse regionali ad hoc stanziate in
bilancio a sostegno dei processi di trasformazione tecnologica
in ottica di Impresa 4.0. Quanto al POR FESR 2014-2020, l’Asse
1 riguarda in particolare i temi della ricerca, sviluppo ed
innovazione, temi che rappresentano il nucleo fondamentale del
programma e che assorbono oltre il 34% della dotazione
complessiva iniziale (pari a 337 milioni di euro). Il ruolo
centrale di queste tematiche è stato confermato anche con
riferimento alle risorse aggiuntive ottenute in fase di
riprogrammazione post sisma (pari a 248 milioni di euro),
delle quali oltre 100 milioni sono destinati a favorire il
rilancio competitivo delle imprese situate nelle aree del
cratere.
Quanto al POR FSE 2014-2020, l’Asse 1 riguarda interventi a
sostengo dell’occupazione, per un ammontare complessivo
superiore a 182 Meuro, che assorbono il 63% del programma.
L’assessore ha ricordato inoltre, che dove possibile, si è
proceduto ad una integrazione tra politiche industriali e
politiche attive del lavoro e della formazione, utilizzando in
maniera coordinata le risorse FESR e FSE. Allo stesso tempo si
è cercato di favorire il dialogo e la collaborazione tra le
imprese, le scuole, le università e le piattaforme per la
progettazione integrata. Orizzonte di riferimento, la
partecipazione all’Expo Dubai 2020 per consolidare l’immagine
di qualità del sistema Marche all’estero. Le nostre aziende,
grazie al loro valore non solo economico ma sociale e
culturale, hanno tutte le capacità per centrare l’obiettivo
innovando e intessendo     rapporti di        imprenditoria
collaborativa, ha concluso l’assessore.

Danni da fauna selvatica, il presidente Ceriscioli e
l’assessora Bora incontrano i vertici regionali Cia
nell’ambito di un’iniziativa nazionale dell’associazione
agricola. La Regione appoggia la proposta di riforma
presentata dall’organizzazione

La Regione Marche condivide e appoggia la richiesta della Cia-
Agricoltori Italiani di riforma della legge 157/1992 sulla
protezione della fauna selvatica e il prelievo venatorio.
Insieme all’associazione agricola, condivide la necessita di
una nuova disciplina normativa per una gestione dei selvatici
compatibile con le attività agricole ed economiche del
territorio. Lo ha assicurato il presidente Luca Ceriscioli che
ha incontrato, insieme all’assessora Manuela Bora, i vertici
della Confederazione degli agricoltori italiani presso la sede
del Cis di Maiolati Spontini. Guidata dal presidente regionale
Mirella Gattari, la Cia ha presentato la proposta nell’ambito
di un’iniziativa nazionale che si svolge contestualmente in
tutte le regioni il 17 maggio: l’obiettivo è sensibilizzare le
istituzioni per un approccio costruttivo al tema, disciplinato
da una legge del secolo scorso. “Non solo accogliamo la
richiesta di portare avanti insieme questa iniziativa di
modifica legislativa nazionale, perché l’associazione
riconosce la necessità di cambiamento nella gestione della
fauna selvatica, ma ribadiamo che siamo i primi interessati
proprio per le iniziative prese dalla Regione – ha detto il
presidente Ceriscioli – La riteniamo una proposta utile perché
in questi anni, per rispondere al tema di uno squilibrio e di
una presenza eccesiva di animali che fanno danni
all’agricoltura e incidenti sulle strade, abbiamo preso
provvedimenti avanzati, che andavano a leggere i tempi
cambiati, in mancanza di una legge nazionale adeguata alle
nuove necessità”. Spingere per una modifica della legislazione
che miri a portare equilibrio al sistema, offrendo strumenti
nuovi, adatti ai cambiamenti, “è molto utile anche per la
Regione, perché copre e protegge iniziative che abbiamo già
preso, come la possibilità, per l’agricoltore, di abbattere
nel campo il cinghiale che fa danni, e però non trovano un
corrispettivo nella legge nazionale. Avere norme che leggono e
danno questo tipo di contributo permette anche di essere più
sereni su iniziative che stiamo portando avanti, in sintonia
tra caccia e agricoltura, per riportare in equilibrio il
sistema”. Ceriscioli ha poi ricordato che la questione va
affrontata anche a livello europeo: “Nella maggior parte
dell’Unione, l’animale selvatico è di proprietà di chi detiene
il fondo agricolo, in Italia e in pochi altri Paesi, dello
Stato. Questo produce effetti che ci hanno bloccato per
diversi anni sul problema del contributo o del risarcimento,
che rischiava di divenire un aiuto di Stato. Anche a livello
europeo sarebbe, quindi, molto utile iniziative che
chiarissero questi contorni, per giungere a una modifica della
legislazione nazionale compatibile con le norme Ue”. Gattari
ha evidenziato che “i danni da fauna selvatica hanno assunto
una dimensione insostenibile. La semplice conservazione, che
caratterizza le strategie attuali, ha amplificato l’entità dei
danni sia sul piano economico che ambientale e sociale. Il
concetto di tutela va ricondotto all’interno di quello più
generale di gestione”.

CALENDARIO SCOLASTICO, LA GIUNTA APPROVA LA PROGRAMMAZIONE PER
IL TRIENNIO 2019/2022

Gli alunni delle scuole primarie e delle scuole secondarie di
primo e secondo grado delle Marche torneranno sui banchi il 16
settembre 2019 e le lezioni avranno termine il 6 giugno 2020.
Sono stati approvati dalla giunta su proposta dell’assessore
all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro i calendari
scolastici del prossimo triennio. Nell’anno scolastico
2020/2021 e 2021/2022 invece si rientrerà in classe il 15
settembre e le vacanze estive avranno inizio rispettivamente
il 5 giugno 2021 e il 4 giugno 2022. In questo modo verranno
garantite complessivamente ogni anno almeno 204 giorni di
scuola: precisamente saranno 206 per gli anni scolastici
2019/2020 e 2020/2021 e 204 giorni per il 2021/2022.

 Sibillini Bikepacking, “Unsupported Bike Adventure” nel Parco
 Nazionale dei Monti Sibillini

 Por Fesr Marche, raggiunto l’obiettivo: risultato importante
 e progetti di qualità
Por Fesr Marche, raggiunto
l’obiettivo:     risultato
importante e progetti di
qualità
Por Fesr Marche 2014/2020: già raggiunto l’obiettivo di spesa
del 2019.

Ceriscioli: “Risultato importante”.

Bora: “Progetti di qualità”

Ancona – Le Marche hanno già raggiunto l’obiettivo di spesa
del 2019 previsto dall’Unione europea per il Por Fesr
2014/2020. Il target prescritto, tecnicamente definito come
“n+3”, riguarda la spesa certificata (una sorta di
rendicontazione alla Commissione Ue per non perdere il
finanziamento comunitario e il cofinanziamento nazionale) da
conseguire entro l’anno: traguardo raggiunto dalle Marche, lo
scorso 15 maggio, con sette mesi e mezzo di anticipo rispetto
a quanto richiesto. L’obiettivo era stato centrato anche nel
2018: a fronte di un limite di 46,8 milioni di euro, era stata
rendicontata una spesa complessiva di 61,3 milioni. Nel corso
dei primi mesi del 2019 è proseguita l’accelerazione avviata
lo scorso anno, conseguendo l’obiettivo di programmazione
stabilito da Bruxelles, pari a 75,4 milioni. “È un risultato
importante che va sottolineato – ha detto il presidente Luca
Ceriscioli – I 75,4 milioni rappresentano la capacità del
nostro territorio, delle nostre strutture, di spendere
positivamente i fondi europei. È un obiettivo sul quale
l’Italia fa sempre fatica a distinguersi. Se una Regione
invece, dopo pochi mesi, già guarda all’obiettivo 2020 e
lavora su un’altra prospettive, è un esempio di grande
efficienza, di grande capacità di trasformazione di questi
fondi in un’opportunità di crescite e sviluppo”.

Oltre all’importo raggiunto, ha evidenziato l’assessora alle
Politiche comunitarie, Manuela Bora, “va sottolineata la
qualità della spesa certificata. Circa la metà è stata
raggiunta grazie all’investimento in ricerca e innovazione,
circa il 30 per cento, invece, con progetti che riguardano
Made in Italy e internazionalizzazione e un 18 per cento anche
per i primi investimenti nelle zone del cratere con i fondi
sisma. Il raggiungimento dell’obiettivo testimonia quanto la
nostra regione abbia bisogno di Europa che è sinonimo di
opportunità per il nostro territorio”. Rispetto al target
raggiunto, la spesa certificata coinvolge 82 progetti di
innovazione       tecnologica,       89    di     promozione
dell’internazionalizzazione, altri di digitalizzazione della
pubblica amministrazione e di promozione del sistema Marche
attraverso il progetto territoriale #DestinazioneMarche. Un
altro elemento interessante, che emerge dalla rendicontazione,
è rappresentato dallo stato di avanzamento del programma Por
Fesr (Fondo strutturale che sostiene lo sviluppo regionale),
che ha una dotazione complessiva di 585 milioni di euro.
Attualmente, tra le risorse concesse ai beneficiari (oltre 300
milioni di euro) e quelle previste con i bandi emanati a
favore delle imprese o attraverso le convenzioni sottoscritte
con gli enti pubblici – pari a 190 milioni – sono stati
attivati impegni per oltre 490 milioni, pari all’85 per cento
della dotazione complessiva Por Fesr. Questo significa che il
programma dispone di beneficiari chiaramente individuati che
devono spendere i fondi assegnati con la necessaria rapidità,
per garantire il pieno utilizzo delle risorse che la
Commissione europea ha messo a disposizione delle Marche.

Il Merletto offidano verso la
candidatura Unesco
Offida – Offida tra i 30 comuni italiani che, nella mattinata
del 17 maggio a San Sepolcro, hanno partecipato alla riunione
che ha portato alla sottoscrizione dei protocolli d’intesa per
la formalizzazione della candidatura del Merletto Italiano a
patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco.

Nella Sala consiliare del paese aretino si sono incontrati
sindaci, amministratori e rappresentanti di associazioni e
comunità dell’intero paese, dal Piemonte alla Sicilia, legati
alla tradizione del Merletto. Tra questi il Vice Sindaco di
Offida Isabella Bosano, l’Assessore al Turismo Piero
Antimiani, Chiara Caucci e Claudia Almonti, rappresentante la
prima e referente la seconda, della comunità delle merlettaie
offidane.

                                                Dopo      una
                                                serie      di
                                                interventi
                                                delle varie
                                                amministrazio
                                                ni ospiti, i
                                                Comuni hanno
                                                proceduto
                                                alla   firma
                                                del documento
                                                che       dà
                                                effettiva
                                                concretezza
                                                all’ambizioso
                                                cammino
                                                intrapreso
                                                verso      la
                                                nomina      a
                                                 patrimonio
                                                 Unesco.
                                                 Inoltre     è
                                                 stato
                                                 sottoscritto
                                                 un   analogo
                                                 protocollo
                                                 d’intesa,
questa volta di natura tecnica, tra i gruppi e le associazioni
dei vari territori che si sono costituiti nella “Rete per la
Salvaguardia dei saper fare l’Arte del Merletto Italiano”.
Sarà il Ministero per i Beni e le Attività culturali (Mibac) a
presentare la proposta all’Unesco a febbraio 2020.

“Questa può considerarsi una giornata storica per la nostra
comunità – commenta il Sindaco Valerio Lucciarini – Si
conclude ufficialmente il percorso di candidatura Unesco
dell’Arte del Merletto a Tombolo, con Offida protagonista
insieme ad altre prestigiose realtà italiane”.
Sibillini       Bikepacking,
“Unsupported Bike Adventure”
nel Parco Nazionale dei Monti
Sibillini
Già iscritti circa 200 bikers      da   5   Paesi   all’evento
cicloturistico sui Sibillini

La prima edizione di Sibillini Bikepacking si presenta il 24
maggio

160 Km in bici per attraversare la bellezza delle montagne
marchigiane

Visso – Gli azzurri Sibillini sono sempre più una meta
d’elezione per i bikers. E tra pochi giorni diventeranno
teatro di un importante evento: è ormai tutto pronto per la
partenza del Sibillini Bikepacking, il primo evento
“Unsupported Bike Adventure” nel Parco Nazionale dei Monti
Sibillini. La prima edizione, che partirà il 25 maggio
prossimo, sta già registrando un grande successo di
adesioni: circa 200 pionieri provenienti da 5 diverse nazioni
attraverseranno il territorio di 4 province e di circa 20
comuni marchigiani compresi nell’area del Parco. Il percorso
(circa 160 km 4500 d+) è una versione appositamente rivista
del Grande Anello dei Sibillini (GAS). Un unico itinerario
che per oltre il 90% si sviluppa su mulattiere e sentieri di
montagna, a cavallo tra Marche e Umbria, studiato per esaltare
la varietà e la bellezza di questi luoghi incontaminati e
ricchi di storia, tradizioni e un’immancabile aura di magia e
leggenda. Una manifestazione che ha già fatto segnare un tutto
esaurito nelle prenotazioni presso le strutture recettive per
il lungo fine settimana e in costruttiva connessione con il
progetto regionale Bike e il nuovo cluster turistico Marche
Outdoor su cui la Regione punta nel 2019 con l’obiettivo di
rafforzare la propria attrattività e diversificare l’offerta
rivolta al viaggiatore internazionale.
Negli ultimi anni, i Monti Sibillini hanno catturato
l’attenzione di numerosi magazine nazionali ed internazionali.
Nel 2016 il britannico The Guardian ha inserito i Monti
Sibillini tra le migliori destinazioni d’Europa e altre
prestigiose riviste indicano il Grande Anello dei Sibillini
come uno dei 10 percorsi da fare almeno una volta nella vita.

Ai partecipanti verrà fornita la traccia GPS che dovrà essere
seguita per intero e senza tagli. Ognuno è libero di
organizzare il proprio viaggio in autonomia. Non c’è un tempo
limite e la sfida non è contro gli altri, ma solamente contro
se stessi. C’è chi parte solo con una giacca e dorme qualche
ora su una panchina e chi parte con la bici completamente
equipaggiata per dormire in rifugio.

“Non è una gara, non c’è classifica – sottolinea Ivano
D’Orazio del Comitato organizzativo – Semplicemente è un
viaggio che ti consente di scoprire in Mountain Bike tutta la
magia di un territorio che, nonostante le ferite inflitte dal
terremoto, è ancora in grado di emozionare e stupire. Un
viaggio severo ed impegnativo, dove chi ti sta a fianco non è
l’avversario da battere ma il tuo compagno di avventura”.

Il programma della manifestazione patrocinata da Regione
Marche, Parco Nazionale del Monti Sibillini, Comune di
Fiastra, Comune di Visso prevede:
Venerdi 24 maggio ore 16,00 a Fiastra: briefing di benvenuto,
registrazione dei partecipanti e cerimonia d’inizio in
presenza delle autorità;
Sabato 25 maggio ore 08,00 partenza da Visso

L’evento è stato inserito nel calendario 2019 MSP che
raccoglie i principali eventi bikepacking in Italia e
all’estero. Le iscrizioni sono aperte fino al 20/05/2019.
Maggiori                   informazioni                   sul
sito www.sibillinibikepacking.it       oppure nella pagina
FB dedicata. E’ possibile seguire i progressi di tutti i
partecipanti lungo i 160 km del Sibillini Bikepacking tramite
l’applicazione Never Alone

Gli hastag ufficiali dell’evento:

#Sibillinibikepacking
#SibilliniBikeMap #marchetrail #marchetrailadventure #marcheou
tdoor
PallaMano, concentramento U13
a Monteprandone
Monteprandone, 2019-05-17 – Domani al palazzetto di via Colle
Gioioso, dalle 15 alle 18, concentramento Under 13: in campo i
nostri ragazzi, due squadre della Pallamano Camerano e una
della Pallamano Silvi.
Dopo il torneo, rinfresco a base di fave, lonza e vino.
Ingresso libero al Colle Gioioso.

Sanità, liste di attesa: poca
o nessun trasparenza
OSSERVATORIO GIMBE SUL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2019 –
CONTRADDIZIONI E INCERTEZZE PER IL FUTURO DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE. LA REGIONE MARCHE
Ascoli Piceno – Dai dati dell’Osservatorio emerge che rispetto
alle risorse assegnate dalla legge di bilancio, le stime sulla
spesa sanitaria sono incongruenti con le risorse 2019, mentre
per gli anni 2020-2021 dipendono da vaghe previsioni di
crescita economica.

In questo contesto si deve analizzare il recente report del
ministero della sanità sulla scarsa trasparenza tempi liste
d’attesa.

Secondo il ministro Grillo “Nessuna Regione fornisce
informazioni sia sul rispetto dei tempi massimi di attesa che
sulla prima disponibilità per il paziente”.

Per la UILP è quindi evidente che nelle liste d’attesa,
continua esserci poca o nessun trasparenza.

L’Osservatorio ha monitorano 43 prestazioni ambulatoriali del
Piano Nazionale per la Gestione delle Liste d’Attesa
2010-2012.

Nelle 9 regioni più virtuose, Basilicata, Emilia
Romagna, Friuli Venezia
Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta,
c’è eterogeneità strutturale e funzionale, con differente
utilitàd’informazione al cittadino.

È evidente che prenotare una visita non è così facile in tutto
il territorio regionale.

7 Regioni e la Provincia autonoma di Trento rendono
disponibile solo l’archivio storico sui tempi di attesa con
dati, range temporali e frequenza di aggiornamento variabili:

Per queste c’è la regione Marche dove ci sono report mensili
solo da settembre 2014 a maggio 2018
3 Regioni (Campania, Sicilia, Umbria) rimandano ai siti web
delle aziende sanitarie.

La Calabria non fornisce alcuna informazione sui tempi di
attesa.

Con il Piano nazionale 2019-2021, l’auspicio della UILP è che
il report sia utilizzato per informare lo stato dell’arte
fornendo una base univoca di confronto sulle performance
regionali, anche ai fini di includere il rispetto dei tempi di
attesa negli adempimenti dei livelli essenziali di assistenza.

Ricordiamo che se in Italia la media i tempi d’attesa è di 60
giorni, mentre nella nostra regione risultano essere
di 110 giorni.

“Per noi quindi è ancora lunga la strada per introdurre più
trasparenza sui tempi d’attesa per visite mediche ed esami
clinici”.

Si ricorda che per segnalare i disservizi, è disponibile il
numero 1500.

Francesco Fabiani e Guido Bianchini STU UIL Pensionati Ascoli
Piceno
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