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dall’UniUrb Il successo dell’Italian Food nel mondo dalle parole di Stefano Versace – Mercoledì 22 maggio ospite di Uniurb il fondatore della catena di gelati italiani più diffusa negli Stati Uniti – L’associazione studentesca Urbino Contamination Community ospita mercoledì 22 maggio alle 11 nell’Aula Rossa di Palazzo Battiferri l’incontro con Stefano Versace, fondatore nel 2013 della Stefano Versace Gelato USA che in pochi anni è diventata la più grande catena di gelaterie italiane in America. A dialogare con lui la professoressa Francesca Maria Cesaroni, docente di Imprenditorialità e Piccole Imprese al Dipartimento di Economia, Società e Politica di Uniurb. Il tema “Food business 2.0: Le nuove sfide del settore food” darà modo a studenti, docenti e imprenditori di ascoltare direttamente da chi si è reso protagonista di un così rapido e importante successo le potenzialità del Made in Italy nel settore alimentazione, sia all’estero che in Italia e il suo ruolo possibile nell’incoming enogastronomico.
Stefano Versace è nato a Milano nel 1975, si laurea all’università di Macerata in Scienze politiche e si dedica poi al mondo della finanza e delle assicurazioni in Italia, Inghilterra e Venezuela. Nel 2011 passa al mondo del food aprendo a Urbino un ristorantino in via Mazzini. Nel 2013 studia il mercato del gelato e scopre che gli Stati Uniti sono un contesto con grandi potenzialità per lo sviluppo del mercato del gelato. Cerca un socio su cercosocio.it col quale partire e si trasferisce a Miami con tutta la famiglia. Apre la prima gelateria nel novembre 2013 e crea la Stefano Versace Gelato, oggi il più grande gruppo di gelaterie italiane in America. Nel 2018 apre anche la prima pizzeria napoletana con produzione di mozzarella di bufala all’interno del locale. Anche questa impostata per diventare catena. Crea nel 2018 Imprendifood, primo corso di formazione nel mondo del food per creare imprenditori di successo in questo settore. Corso che si ripeterà nell’ottobre 2019 al Palacongressi di Rimini. “L’esperienza di Stefano Versace ci racconta di come una storia imprenditoriale di successo sia il risultato di un insieme ben bilanciato di soft e hard skill. Intuizione, creatività, ottimismo e fiducia in sé stessi sono senz’altro doti fondamentali, ma perché una semplice idea si trasformi in una business idea di successo sono necessarie anche competenze manageriali e finanziarie. La storia di Stefano Versace ce lo racconta molto bene e per questo motivo rappresenta una testimonianza preziosa per tutti gli studenti che vogliano cimentarsi con un’esperienza imprenditoriale.” A Urbino la prima scuola internazionale “La Gravità dalla Terra allo Spazio” Dall’esperienza delle Onde Gravitazionali: ”FIRST INTERNATIONAL SCHOOL ON GRAVITY FROM EARTH TO SPACE” Sala Conferenze Albergo San Domenico
Urbino 21-24 maggio 2019 Martedì 21 maggio si inaugura a Urbino la prima Scuola internazionale sulla Gravità dalla Terra allo spazio organizzata dalla Sezione di Fisica del Dipartimento di Scienze Pure e Applicate (Esperimenti LISA e Virgo) in collaborazione con l’Albert Einstein Institute di Hannover (Germania). E’ la prima scuola che si pone come obiettivo quello di riunire i giovani ricercatori che partecipano a vario titolo alle attività sperimentali, teoriche e multimessenger nelle comunità scientifiche afferenti agli esperimenti sulla Gravità e a quelli per la rivelazione di onde gravitazionali con interferometri a Terra e nello spazio. La giornata si aprirà martedì 21 alle 9 con il saluto del Magnifico Rettore Vilberto Stocchi. Interverranno poi come speakers i responsabili scientifici dell’esperimento LISA. Il programma completo della scuola è online https://www.uniurb.it/novita-ed-eventi/4551 Info: catia.grimani@uniurb.it Gli atleti del Cus Urbino a L’Aquila per i Campionati Nazionali Universitari
Gli atleti del Cus Urbino a L’Aquila per i Campionati Nazionali Universitari – Folta e ambiziosa rappresentanza ai giochi del 18-26 maggio 2019 – Urbino – Il CUS Urbino ha designato gli studenti sportivi agonisti che rappresenteranno l’Università di Urbino ai Campionati Nazionali Universitari (CNU) si svolgeranno a l’Aquila, dal 18 al 26 maggio 2019, organizzati dal Centro Universitario Sportivo Italiano nell’ambito delle celebrazioni per il decennale del terribile terremoto che devastò la città nel 2009. I CNU sono la più importante iniziativa nazionale nell’ambito dello sport universitario, massima espressione del movimento sportivo universitario agonistico, un grande momento di incontro fra gli studenti di tutte le università Italiane.
Gli atleti che si cimenteranno nelle proprie discipline, rappresentando il C.U.S. Urbino e l’Università di Urbino saranno: Emiliano Lo Pinto ( Taekwondo ) Luigi Traversa ( Taekwondo ) Gianpaolo Demuru ( Taekwondo ) Francesca Mariosa ( Taekwondo ) Valentina Rossetti ( Taekwondo ) Arianna Manzoni ( Judo ) Alessandro Fabbri ( Lancio del disco ) Gabriele Rossi Sabatini ( Lancio del disco ) Luca Conte ( Lancio del peso ) Federico Fragnelli ( 100 e 200mt ) Francesco Zigone ( 200mt ) Riccardo De Anna ( 1500mt ) Manuela Borghetti ( Salto in lungo ) Ilaria Del Moro ( Lancio del giavellotto ) Angela Carrer ( Lancio del giavellotto ) Sofia Elena Sarcina ( 100 e 200mt ) Sara Meloni ( 5000mt ) La settimana dei giochi è non solo un’occasione per vedere i migliori atleti di ogni università, ma anche un’opportunità di ritrovo e di goliardia. Tutto comincia con una cerimonia di apertura la sera prima dell’inizio delle gare e finisce il weekend successivo con le premiazioni. Non solo sport ma anche
tanto divertimento e spirito goliardico. dichiara il Presidente del CUS Urbino Gianluca Antonelli . Italian Port Days ad Ancona AL PORTO DI ANCONA DOMANI MATTINA ITALIAN PORT DAYS Confermata dalle 9 alle 13 la visita al porto dal mare a bordo della motobarca Desy, nel pomeriggio visite dalle 15.30 alle 18.30 all’Istituto nautico per scoprire il simulatore navale e le esercitazioni di navigazione marittima Per previsioni meteo avverse, l’esposizione di mezzi e stand della Capitaneria di porto di Ancona, Guardia di Finanza, Polmare, Vigili del fuoco, rimorchiatori alla banchina 1 e la navetta via mare dal Mandracchio al Porto Antico si terranno sabato 25 maggio dalle 15.30 alle 18.30
Ancona, 17 maggio 2019 – Italian Port Days domattina al porto di Ancona. Dalle 9 alle 13 sarà possibile vedere dal mare la darsena commerciale del porto a bordo della motobarca Desy, con imbarco e sbarco dal Mandracchio (vicino al bar Baccà, ingresso Mole Vanvitelliana). Nel percorso, che permetterà di scoprire il porto e di vedere la città di Ancona dal mare, il personale dell’Autorità di sistema portuale spiegherà le principali funzioni dello scalo. Le prenotazioni per partecipare hanno già fatto registrare il tutto esaurito. L’opportunità della visita è data dalla prima edizione dell’Italian Port Days, la manifestazione nazionale che si svolge fino al 21 maggio e che coinvolge tutte le Autorità di sistema portuali. Ad Ancona, l’iniziativa che nasce per avvicinare le comunità che vivono intorno ai porti alla vita e alla cultura portuale per far conoscere gli scali, i protagonisti e le attività di queste realtà, è organizzata dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale con la Capitaneria di porto di Ancona. All’Italian Port Days di Ancona parteciperà anche l’Istituto tecnico trasporti e logistica “Volterra-Elia”. Sempre domani, dalle 15.30 alle 18.30, nella sede scolastica in via Esino 36, a Torrette, l’istituto aprirà le porte ai visitatori per presentare le attività didattiche. Nella sala del simulatore navale, si potrà assistere alle esercitazioni di navigazione marittima che avvengono nel porto di Ancona, vedere il laboratorio museale del mare che offre al pubblico un’interessante e nutrita collezione di strumenti antichi e moderni, che hanno fatto la storia della tecnologia marittima e della marineria. La dirigente scolastica, Patrizia Cuppini, insieme ai docenti dell’indirizzo di trasporti e logistica, i tecnici e gli studenti saranno pronti ad accogliere i visitatori e fare loro da guida, per far conoscere un ambito formativo così interessante e produttivo: un unicum nel panorama della provincia di Ancona. “L’Istituto da sempre
crede nella collaborazione con le istituzioni, in particolare quelle legate alle attività del mare e del porto – afferma la dirigente scolastica, Patrizia Cuppini -, in questa collaborazione si evidenzia a mio parere sia una crescita per gli studenti, sia un’occasione di crescita del territorio. Questo è lo spirito che contraddistingue le nostre attività”. Per le previsioni meteo avverse del pomeriggio di domani, è stato spostato invece a sabato 25 maggio, dalle 15.30 alle 18.30, alla banchina 1 al Porto Antico, l’esposizione di mezzi nautici della Capitaneria di porto di Ancona e della Guardia di Finanza, della Polmare, dei Vigili del fuoco e di uno dei rimorchiatori dello scalo. In banchina, ci sarà uno stand dell’Autorità di sistema portuale, dove saranno illustrati le attività e i progetti europei per il porto di Ancona e dove si potranno incontrare i professionisti del porto (piloti, ormeggiatori, rimorchiatori tra le figure specialistiche coinvolte). Saranno presenti Capitaneria di porto, Guardia di Finanza, Polmare, Vigili del fuoco con il proprio personale, in banchina e a mare, per illustrare le loro attività. Sempre sabato 25 maggio, dalle 15 alle 19, ci sarà una navetta che, via mare, consentirà di vedere la città di Ancona a bordo della motobarca Desy che compirà il tragitto dal Mandracchio (con imbarco e sbarco vicino al bar Baccà, ingresso Mole Vanvitelliana) al Porto Antico (con imbarco e sbarco al Molo Rizzo) e ritorno. Si potrà così rivivere, per un giorno, la tradizione delle “lancette”, piccole imbarcazioni che permettevano di trasportare le persone da un lato all’altro dello scalo dorico fino ai primi anni del secondo dopoguerra. PORTO DI ANCONA: CROCIERE 2019, DOMANI TORNA MARELLA EXPLORER 2 Ancona, 17 maggio 2019 – Domani (sabato 18 maggio) seconda tappa nel porto di Ancona della nave Marella Explorer 2, che
aveva inaugurato il 5 maggio la stagione 2019 delle crociere, che è coordinata dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale. La nave, della compagnia Marella Cruises, 900 cabine, più di 1.800 passeggeri, arriverà al terminal crociere alle 8 da Spalato, in Croazia, per ripartire alle 18 per Venezia. La nuova stagione delle crociere si preannuncia già ricca di soddisfazioni. Oggi è arrivata Msc Sinfonia, prima toccata delle 28 programmate da Msc Crociere nello scalo dorico sulle 46 complessive del 2019. In arrivo alle 9 da Dubrovnik, Msc Sinfonia parte alle 18 per Venezia dopo una giornata marchigiana per le 2.900 persone a bordo, 2.200 crocieristi e 700 componenti dell’equipaggio. Marella Explorer 2 tornerà ad Ancona per altre sette toccate in questa stagione, la prossima domenica 9 giugno. La “sorella” Marella Celebration, entrambi della compagnia di navigazione inglese Marella Cruises, sarà nello scalo dorico altre sei volte. La prossima sabato 15 giugno. Msc Sinfonia approderà ad Ancona tutti i venerdì fino al 22 novembre.
dalla Città NOTA DEL CONSIGLIERE EMIDIO DEL ZOMPO Ieri, 16 maggio, ho rappresentato la Città di San Benedetto del Tronto alla cerimonia di presentazione, tenutasi nella sede ANCI di Roma, della ”Rete delle città della corsa e del cammino”. Nel corso dell’incontro abbiamo ricevuto, con altre città aderenti, la “Bandiera azzurra 2019”, un vessillo assegnato da ANCI e FIDAL – Federazione Italiana di Atletica Leggera che attesta l’impegno della nostra città, formalmente deliberato dalla Giunta comunale, ad attuare tutte le misure utili a promuovere corsa e camminata attraverso percorsi ed are pedonali nonché eventi dedicati all’argomento. Siamo particolarmente fieri di aver ricevuto la Bandiera azzurra che è il più importante riconoscimento che FIDAL assegna ai Comuni italiani che si siano distinti nella promozione di stili di vita sani attraverso l’adeguamento dei percorsi, l’avvio di iniziative e attività di promozione della salute, politiche pubbliche attive per la pratica motoria e l’attività fisica. San Benedetto, con la sua rete di piste ciclabili e i suoi spazi verdi, può senz’altro essere una delle realtà di spicco di questa rete, un ruolo che ci è stato riconosciuto anche da Roberto Pella, vicepresidente vicario ANCI e delegato a sport, salute e politiche giovanili dell’ANCI. Molto interessante anche l’intervento di Federico Sera, direttore di Cities Changing Diabetes Italia, che ha sottolineato come il movimento, e tutte le politiche pubbliche di sostegno all’attività fisica, risultino determinanti per combattere obesità, diabete e malattie cardiovascolari, auspicando che tutto ciò possa entrare a far parte stabilmente dei Piani di prevenzione regionali delle ASUR e nazionali del Ministero della Salute.
Si è svolto giovedì pomeriggio 16 maggio un importante momento di consultazione pubblica con le parti sociali dei Corsi di studio attivati presso la facoltà di Economia “Giorgio Fuà” della sede di San Benedetto del Tronto Le presentazioni hanno riguardato alcuni aspetti innovativi del Corso di Laurea triennale in Economia Aziendale e l’attivazione di un Corso di Laurea Magistrale in Management Pubblico e dei Sistemi Socio-sanitari. I corsi hanno la finalità di formare quadri con competenze nel campo del marketing e dell’utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione. In qualità di consigliere comunale ero presente per conto dell’Amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto e, nel mio intervento, ho evidenziato l’importanza di una interazione e collaborazione tra l’università e i soggetti portatori di interessi del territorio, in particolar modo nel campo turistico al fine di creare figure professionali idonee a sbocchi lavorativi che, una volta formate e specializzate, restino nel territorio per la valorizzazione di un’offerta turistica sempre più moderna e innovativa e che siano in grado di operare a livello locale, nazionale e internazionale. Nel corso dell’incontro il Preside Prof. Francesco Maria Chelli e i docenti dei due Corsi di Studio, prof.ssa Lucia Montanini e prof. Luca Delbene, hanno illustrato l’insieme delle conoscenze e abilità che caratterizzano il profilo culturale e professionale dei due Corsi di laurea. Lo scopo del confronto con le parti sociali è quello di migliorare la ricaduta occupazionale dell’offerta formativa della Facoltà al fine di ottenere un maggior sostegno da parte dei portatori di interesse. I relatori hanno espresso grande soddisfazione per il consistente numero degli iscritti per l’anno accademico in entrambi i Corsi di laurea, buon segnale di successo della Facoltà a vantaggio degli studenti che iniziano la loro
formazione e il loro progetto di vita professionale nella Sede di San Benedetto del Tronto. Rilevante l’intervento della dott.ssa Paola Vallorani, in rappresentanza della BCC di Ripatransone, che ha sottolineato la necessità di formare profili professionali nel campo della consulenza amministrativa e fiscale, gestione aziendale, figure indispensabili per operare scelte positive e ponderate in ausilio delle molte ditte individuali o piccole e medie imprese che costituiscono il tessuto sociale del nostro territorio . Brunilde Crescenzi Consigliere comunale Nei giorni scorsi la Polizia Municipale e il Comando Compagnia Carabinieri di San Benedetto del Tronto hanno effettuato un capillare servizio di pattugliamento interforze del centro cittadino con particolare presidio delle zone dove solitamente stazionano venditori abusivi di capi e accessori per l’abbigliamento. La presenza del personale in divisa ha evidentemente scoraggiato gli abusivi dall’esporre la loro mercanzia, visto che non sono stati adottati provvedimenti. L’operazione sarà ripetuta a ritmi via via più frequenti con l’approssimarsi della stagione estiva.
dalla Regione Marche L’ASSESSORE AL LAVORO BRAVI AL MARKETPLACE DAY – GLI IMPRENDITORI AL CENTRO Una importante manifestazione che favorisce l’incontro e la conoscenza tra i vari attori dell’ecosistema imprenditoriale. Con queste parole di apprezzamento l’assessore al Lavoro, alla Formazione e all’Istruzione Loretta Bravi è intervenuta oggi alla VI edizione dell’evento Marketplace Day – Gli imprenditori al centro, organizzato da Confindustria Marche Nord e Coinfindustria Piccola Industria al Palaindoor di Ancona. L’assessore ha sottolineato l’impegno della Regione Marche negli anni più recenti proprio a sostegno degli imprenditori, della ricerca e innovazione, della tutela delle filiere produttive, della formazione, dell’alta formazione, della creazione di impresa e, più in generale, della competitività del sistema produttivo. Lo ha fatto attraverso bandi a valere su risorse del POR FESR 2014-2020 e del POR FSE 2014-2020, ma anche attraverso risorse regionali ad hoc stanziate in bilancio a sostegno dei processi di trasformazione tecnologica in ottica di Impresa 4.0. Quanto al POR FESR 2014-2020, l’Asse 1 riguarda in particolare i temi della ricerca, sviluppo ed innovazione, temi che rappresentano il nucleo fondamentale del programma e che assorbono oltre il 34% della dotazione
complessiva iniziale (pari a 337 milioni di euro). Il ruolo centrale di queste tematiche è stato confermato anche con riferimento alle risorse aggiuntive ottenute in fase di riprogrammazione post sisma (pari a 248 milioni di euro), delle quali oltre 100 milioni sono destinati a favorire il rilancio competitivo delle imprese situate nelle aree del cratere. Quanto al POR FSE 2014-2020, l’Asse 1 riguarda interventi a sostengo dell’occupazione, per un ammontare complessivo superiore a 182 Meuro, che assorbono il 63% del programma. L’assessore ha ricordato inoltre, che dove possibile, si è proceduto ad una integrazione tra politiche industriali e politiche attive del lavoro e della formazione, utilizzando in maniera coordinata le risorse FESR e FSE. Allo stesso tempo si è cercato di favorire il dialogo e la collaborazione tra le imprese, le scuole, le università e le piattaforme per la progettazione integrata. Orizzonte di riferimento, la partecipazione all’Expo Dubai 2020 per consolidare l’immagine di qualità del sistema Marche all’estero. Le nostre aziende, grazie al loro valore non solo economico ma sociale e culturale, hanno tutte le capacità per centrare l’obiettivo innovando e intessendo rapporti di imprenditoria collaborativa, ha concluso l’assessore. Danni da fauna selvatica, il presidente Ceriscioli e l’assessora Bora incontrano i vertici regionali Cia nell’ambito di un’iniziativa nazionale dell’associazione agricola. La Regione appoggia la proposta di riforma presentata dall’organizzazione La Regione Marche condivide e appoggia la richiesta della Cia- Agricoltori Italiani di riforma della legge 157/1992 sulla protezione della fauna selvatica e il prelievo venatorio. Insieme all’associazione agricola, condivide la necessita di una nuova disciplina normativa per una gestione dei selvatici compatibile con le attività agricole ed economiche del territorio. Lo ha assicurato il presidente Luca Ceriscioli che
ha incontrato, insieme all’assessora Manuela Bora, i vertici della Confederazione degli agricoltori italiani presso la sede del Cis di Maiolati Spontini. Guidata dal presidente regionale Mirella Gattari, la Cia ha presentato la proposta nell’ambito di un’iniziativa nazionale che si svolge contestualmente in tutte le regioni il 17 maggio: l’obiettivo è sensibilizzare le istituzioni per un approccio costruttivo al tema, disciplinato da una legge del secolo scorso. “Non solo accogliamo la richiesta di portare avanti insieme questa iniziativa di modifica legislativa nazionale, perché l’associazione riconosce la necessità di cambiamento nella gestione della fauna selvatica, ma ribadiamo che siamo i primi interessati proprio per le iniziative prese dalla Regione – ha detto il presidente Ceriscioli – La riteniamo una proposta utile perché in questi anni, per rispondere al tema di uno squilibrio e di una presenza eccesiva di animali che fanno danni all’agricoltura e incidenti sulle strade, abbiamo preso provvedimenti avanzati, che andavano a leggere i tempi cambiati, in mancanza di una legge nazionale adeguata alle nuove necessità”. Spingere per una modifica della legislazione che miri a portare equilibrio al sistema, offrendo strumenti nuovi, adatti ai cambiamenti, “è molto utile anche per la Regione, perché copre e protegge iniziative che abbiamo già preso, come la possibilità, per l’agricoltore, di abbattere nel campo il cinghiale che fa danni, e però non trovano un corrispettivo nella legge nazionale. Avere norme che leggono e danno questo tipo di contributo permette anche di essere più sereni su iniziative che stiamo portando avanti, in sintonia tra caccia e agricoltura, per riportare in equilibrio il sistema”. Ceriscioli ha poi ricordato che la questione va affrontata anche a livello europeo: “Nella maggior parte dell’Unione, l’animale selvatico è di proprietà di chi detiene il fondo agricolo, in Italia e in pochi altri Paesi, dello Stato. Questo produce effetti che ci hanno bloccato per diversi anni sul problema del contributo o del risarcimento, che rischiava di divenire un aiuto di Stato. Anche a livello europeo sarebbe, quindi, molto utile iniziative che
chiarissero questi contorni, per giungere a una modifica della legislazione nazionale compatibile con le norme Ue”. Gattari ha evidenziato che “i danni da fauna selvatica hanno assunto una dimensione insostenibile. La semplice conservazione, che caratterizza le strategie attuali, ha amplificato l’entità dei danni sia sul piano economico che ambientale e sociale. Il concetto di tutela va ricondotto all’interno di quello più generale di gestione”. CALENDARIO SCOLASTICO, LA GIUNTA APPROVA LA PROGRAMMAZIONE PER IL TRIENNIO 2019/2022 Gli alunni delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo e secondo grado delle Marche torneranno sui banchi il 16 settembre 2019 e le lezioni avranno termine il 6 giugno 2020. Sono stati approvati dalla giunta su proposta dell’assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro i calendari scolastici del prossimo triennio. Nell’anno scolastico 2020/2021 e 2021/2022 invece si rientrerà in classe il 15 settembre e le vacanze estive avranno inizio rispettivamente il 5 giugno 2021 e il 4 giugno 2022. In questo modo verranno garantite complessivamente ogni anno almeno 204 giorni di scuola: precisamente saranno 206 per gli anni scolastici 2019/2020 e 2020/2021 e 204 giorni per il 2021/2022. Sibillini Bikepacking, “Unsupported Bike Adventure” nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini Por Fesr Marche, raggiunto l’obiettivo: risultato importante e progetti di qualità
Por Fesr Marche, raggiunto l’obiettivo: risultato importante e progetti di qualità Por Fesr Marche 2014/2020: già raggiunto l’obiettivo di spesa del 2019. Ceriscioli: “Risultato importante”. Bora: “Progetti di qualità” Ancona – Le Marche hanno già raggiunto l’obiettivo di spesa del 2019 previsto dall’Unione europea per il Por Fesr 2014/2020. Il target prescritto, tecnicamente definito come “n+3”, riguarda la spesa certificata (una sorta di rendicontazione alla Commissione Ue per non perdere il finanziamento comunitario e il cofinanziamento nazionale) da
conseguire entro l’anno: traguardo raggiunto dalle Marche, lo scorso 15 maggio, con sette mesi e mezzo di anticipo rispetto a quanto richiesto. L’obiettivo era stato centrato anche nel 2018: a fronte di un limite di 46,8 milioni di euro, era stata rendicontata una spesa complessiva di 61,3 milioni. Nel corso dei primi mesi del 2019 è proseguita l’accelerazione avviata lo scorso anno, conseguendo l’obiettivo di programmazione stabilito da Bruxelles, pari a 75,4 milioni. “È un risultato importante che va sottolineato – ha detto il presidente Luca Ceriscioli – I 75,4 milioni rappresentano la capacità del nostro territorio, delle nostre strutture, di spendere positivamente i fondi europei. È un obiettivo sul quale l’Italia fa sempre fatica a distinguersi. Se una Regione invece, dopo pochi mesi, già guarda all’obiettivo 2020 e lavora su un’altra prospettive, è un esempio di grande efficienza, di grande capacità di trasformazione di questi fondi in un’opportunità di crescite e sviluppo”. Oltre all’importo raggiunto, ha evidenziato l’assessora alle Politiche comunitarie, Manuela Bora, “va sottolineata la qualità della spesa certificata. Circa la metà è stata raggiunta grazie all’investimento in ricerca e innovazione, circa il 30 per cento, invece, con progetti che riguardano Made in Italy e internazionalizzazione e un 18 per cento anche per i primi investimenti nelle zone del cratere con i fondi sisma. Il raggiungimento dell’obiettivo testimonia quanto la nostra regione abbia bisogno di Europa che è sinonimo di opportunità per il nostro territorio”. Rispetto al target raggiunto, la spesa certificata coinvolge 82 progetti di innovazione tecnologica, 89 di promozione dell’internazionalizzazione, altri di digitalizzazione della pubblica amministrazione e di promozione del sistema Marche attraverso il progetto territoriale #DestinazioneMarche. Un altro elemento interessante, che emerge dalla rendicontazione, è rappresentato dallo stato di avanzamento del programma Por Fesr (Fondo strutturale che sostiene lo sviluppo regionale), che ha una dotazione complessiva di 585 milioni di euro.
Attualmente, tra le risorse concesse ai beneficiari (oltre 300 milioni di euro) e quelle previste con i bandi emanati a favore delle imprese o attraverso le convenzioni sottoscritte con gli enti pubblici – pari a 190 milioni – sono stati attivati impegni per oltre 490 milioni, pari all’85 per cento della dotazione complessiva Por Fesr. Questo significa che il programma dispone di beneficiari chiaramente individuati che devono spendere i fondi assegnati con la necessaria rapidità, per garantire il pieno utilizzo delle risorse che la Commissione europea ha messo a disposizione delle Marche. Il Merletto offidano verso la candidatura Unesco Offida – Offida tra i 30 comuni italiani che, nella mattinata del 17 maggio a San Sepolcro, hanno partecipato alla riunione che ha portato alla sottoscrizione dei protocolli d’intesa per la formalizzazione della candidatura del Merletto Italiano a patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco. Nella Sala consiliare del paese aretino si sono incontrati
sindaci, amministratori e rappresentanti di associazioni e comunità dell’intero paese, dal Piemonte alla Sicilia, legati alla tradizione del Merletto. Tra questi il Vice Sindaco di Offida Isabella Bosano, l’Assessore al Turismo Piero Antimiani, Chiara Caucci e Claudia Almonti, rappresentante la prima e referente la seconda, della comunità delle merlettaie offidane. Dopo una serie di interventi delle varie amministrazio ni ospiti, i Comuni hanno proceduto alla firma del documento che dà effettiva concretezza all’ambizioso cammino intrapreso verso la nomina a patrimonio Unesco. Inoltre è stato sottoscritto un analogo protocollo d’intesa, questa volta di natura tecnica, tra i gruppi e le associazioni dei vari territori che si sono costituiti nella “Rete per la Salvaguardia dei saper fare l’Arte del Merletto Italiano”.
Sarà il Ministero per i Beni e le Attività culturali (Mibac) a presentare la proposta all’Unesco a febbraio 2020. “Questa può considerarsi una giornata storica per la nostra comunità – commenta il Sindaco Valerio Lucciarini – Si conclude ufficialmente il percorso di candidatura Unesco dell’Arte del Merletto a Tombolo, con Offida protagonista insieme ad altre prestigiose realtà italiane”.
Sibillini Bikepacking, “Unsupported Bike Adventure” nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini Già iscritti circa 200 bikers da 5 Paesi all’evento cicloturistico sui Sibillini La prima edizione di Sibillini Bikepacking si presenta il 24 maggio 160 Km in bici per attraversare la bellezza delle montagne marchigiane Visso – Gli azzurri Sibillini sono sempre più una meta d’elezione per i bikers. E tra pochi giorni diventeranno
teatro di un importante evento: è ormai tutto pronto per la partenza del Sibillini Bikepacking, il primo evento “Unsupported Bike Adventure” nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. La prima edizione, che partirà il 25 maggio prossimo, sta già registrando un grande successo di adesioni: circa 200 pionieri provenienti da 5 diverse nazioni attraverseranno il territorio di 4 province e di circa 20 comuni marchigiani compresi nell’area del Parco. Il percorso (circa 160 km 4500 d+) è una versione appositamente rivista del Grande Anello dei Sibillini (GAS). Un unico itinerario che per oltre il 90% si sviluppa su mulattiere e sentieri di montagna, a cavallo tra Marche e Umbria, studiato per esaltare la varietà e la bellezza di questi luoghi incontaminati e ricchi di storia, tradizioni e un’immancabile aura di magia e leggenda. Una manifestazione che ha già fatto segnare un tutto esaurito nelle prenotazioni presso le strutture recettive per il lungo fine settimana e in costruttiva connessione con il progetto regionale Bike e il nuovo cluster turistico Marche Outdoor su cui la Regione punta nel 2019 con l’obiettivo di rafforzare la propria attrattività e diversificare l’offerta rivolta al viaggiatore internazionale. Negli ultimi anni, i Monti Sibillini hanno catturato l’attenzione di numerosi magazine nazionali ed internazionali. Nel 2016 il britannico The Guardian ha inserito i Monti Sibillini tra le migliori destinazioni d’Europa e altre prestigiose riviste indicano il Grande Anello dei Sibillini come uno dei 10 percorsi da fare almeno una volta nella vita. Ai partecipanti verrà fornita la traccia GPS che dovrà essere seguita per intero e senza tagli. Ognuno è libero di organizzare il proprio viaggio in autonomia. Non c’è un tempo limite e la sfida non è contro gli altri, ma solamente contro se stessi. C’è chi parte solo con una giacca e dorme qualche ora su una panchina e chi parte con la bici completamente equipaggiata per dormire in rifugio. “Non è una gara, non c’è classifica – sottolinea Ivano
D’Orazio del Comitato organizzativo – Semplicemente è un viaggio che ti consente di scoprire in Mountain Bike tutta la magia di un territorio che, nonostante le ferite inflitte dal terremoto, è ancora in grado di emozionare e stupire. Un viaggio severo ed impegnativo, dove chi ti sta a fianco non è l’avversario da battere ma il tuo compagno di avventura”. Il programma della manifestazione patrocinata da Regione Marche, Parco Nazionale del Monti Sibillini, Comune di Fiastra, Comune di Visso prevede: Venerdi 24 maggio ore 16,00 a Fiastra: briefing di benvenuto, registrazione dei partecipanti e cerimonia d’inizio in presenza delle autorità; Sabato 25 maggio ore 08,00 partenza da Visso L’evento è stato inserito nel calendario 2019 MSP che raccoglie i principali eventi bikepacking in Italia e all’estero. Le iscrizioni sono aperte fino al 20/05/2019.
Maggiori informazioni sul sito www.sibillinibikepacking.it oppure nella pagina FB dedicata. E’ possibile seguire i progressi di tutti i partecipanti lungo i 160 km del Sibillini Bikepacking tramite l’applicazione Never Alone Gli hastag ufficiali dell’evento: #Sibillinibikepacking #SibilliniBikeMap #marchetrail #marchetrailadventure #marcheou tdoor
PallaMano, concentramento U13 a Monteprandone Monteprandone, 2019-05-17 – Domani al palazzetto di via Colle Gioioso, dalle 15 alle 18, concentramento Under 13: in campo i nostri ragazzi, due squadre della Pallamano Camerano e una della Pallamano Silvi. Dopo il torneo, rinfresco a base di fave, lonza e vino. Ingresso libero al Colle Gioioso. Sanità, liste di attesa: poca o nessun trasparenza OSSERVATORIO GIMBE SUL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2019 – CONTRADDIZIONI E INCERTEZZE PER IL FUTURO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE. LA REGIONE MARCHE
Ascoli Piceno – Dai dati dell’Osservatorio emerge che rispetto alle risorse assegnate dalla legge di bilancio, le stime sulla spesa sanitaria sono incongruenti con le risorse 2019, mentre per gli anni 2020-2021 dipendono da vaghe previsioni di crescita economica. In questo contesto si deve analizzare il recente report del ministero della sanità sulla scarsa trasparenza tempi liste d’attesa. Secondo il ministro Grillo “Nessuna Regione fornisce informazioni sia sul rispetto dei tempi massimi di attesa che sulla prima disponibilità per il paziente”. Per la UILP è quindi evidente che nelle liste d’attesa, continua esserci poca o nessun trasparenza. L’Osservatorio ha monitorano 43 prestazioni ambulatoriali del Piano Nazionale per la Gestione delle Liste d’Attesa 2010-2012. Nelle 9 regioni più virtuose, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta, c’è eterogeneità strutturale e funzionale, con differente utilitàd’informazione al cittadino. È evidente che prenotare una visita non è così facile in tutto il territorio regionale. 7 Regioni e la Provincia autonoma di Trento rendono disponibile solo l’archivio storico sui tempi di attesa con dati, range temporali e frequenza di aggiornamento variabili: Per queste c’è la regione Marche dove ci sono report mensili solo da settembre 2014 a maggio 2018
3 Regioni (Campania, Sicilia, Umbria) rimandano ai siti web delle aziende sanitarie. La Calabria non fornisce alcuna informazione sui tempi di attesa. Con il Piano nazionale 2019-2021, l’auspicio della UILP è che il report sia utilizzato per informare lo stato dell’arte fornendo una base univoca di confronto sulle performance regionali, anche ai fini di includere il rispetto dei tempi di attesa negli adempimenti dei livelli essenziali di assistenza. Ricordiamo che se in Italia la media i tempi d’attesa è di 60 giorni, mentre nella nostra regione risultano essere di 110 giorni. “Per noi quindi è ancora lunga la strada per introdurre più trasparenza sui tempi d’attesa per visite mediche ed esami clinici”. Si ricorda che per segnalare i disservizi, è disponibile il numero 1500. Francesco Fabiani e Guido Bianchini STU UIL Pensionati Ascoli Piceno
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