Degustazioni e mostre per sport

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Degustazioni e mostre per sport
Degustazioni e mostre per
raccontare     lo      sport
all'”Overtime Festival”
Overtime abbina al     racconto sportivo le emozioni del buon
vino. Presenti le      cantine Bepi Boret di Valdobbiadene,
CasalFarneto, Vigne    Marina Coppi e Berlucchi. Saranno anche
allestite tre mostre   sullo sport e le imprese sportive.

MACERATA – Da otto anni Overtime celebra il racconto e l’etica
sportiva, ma valorizza anche il territorio marchigiano, in
particolare le sue cantine. In fondo non c’è sport senza
benessere e non c’è benessere senza una buona alimentazione.
Anche per questo, al fianco di Overtime figurano da anni
numerose imprese locali, consorzi e aziende agricole che al
Festival valorizzano i loro prodotti con iniziative e
appuntamenti.

Il primo di questi appuntamenti sarà nella giornata di
apertura del festival, il 10 ottobre, quando alle 19, al
Teatro della Filarmonica, verrà presentata la Cantina Bepi
Boret di Valdobbiadene, produttore di una delle massime
espressioni della DOCG Valdobbiadene Prosecco Superiore. Ci
sarà una degustazione di vini (gratuita) a cura di AIS Marche,
alla quale parteciperanno Maurizio Damilano, Nazareno
Rocchetti, Tommaso Razzolini, Valerio Calzolaio e il sommelier
Degustazioni e mostre per sport
degustatore Cesare Lapadula (Delegato AIS Macerata).

Altro appuntamento da non perdere sarà venerdì 12 ottobre 2018
alle 19, sempre al Teatro della Filarmonica. Overtime Wine
Festival celebrerà “Gli anni ’20: dal vermouth al tweed”,
presentando la cantina Casalfarneto, alla presenza di
Ferruccio Ciferno di Tweed Ride Italia. Il sommelier
degustatore Stefano Isidori (presidente AIS Marche) e il
giornalista Marco Ardemagni (Caterpillar AM Radio Rai)
dialogheranno insieme, degustando vermouth bianchi e rossi, ma
anche verdicchio e passerina spumantizzati, con particolare
attenzione al biologico, come da tradizione della cantina. La
degustazione, gratuita, ma per la quale è necessaria
prenotazione, avverrà sempre grazie al contributo di AIS
Marche.

Sabato 13 sarà la volta invece della cantina “Vigne Marina
Coppi”, sempre al Teatro della Filarmonica (alle 19.30). La
degustazione vedrà presente Marina Coppi e Luciano Rota,
moderati dal giornalista del Sole24ore e di Radio24, Dario
Ricci, e dal sommelier degustatore Cesare Lapadula. In
quest’occasione, oltre a celebrare la storia della cantina e
della famiglia Coppi, e l’unione delle uve piemontesi, il
Timorasso e la Barbera, saranno degustati anche prodotti
dell’azienda Berlucchi.

Ma Overtime Wine Festival non si fermerà a queste tre serate,
ma sarà presente grazie alla preziosa collaborazione con
l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, in altri incontri, con
degustazioni e aperitivi.

A cominciare dall’inaugurazione della mostra fotografica
Gaba.MC Young, mercoledì 10 ottobre alle 18 in via Gramsci,
con le grandi imprese sportive raccontate dagli studenti
ABAMC, o sabato 13 alla Galleria Antichi Forni, quando il buon
vino accompagnerà la presentazione di due libri, “Oro bianco.
Tutti gli olimpionici invernali azzurri” e “Rivincite. Lo
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sport che scrive la storia”, con i due autori Dario Ricci e
Rudi Ghedini.

Un brindisi verrà fatto anche in chiusura di Festival,
domenica 14 ottobre, dopo lo storytelling di Federico Buffa,
che racconterà (alle 18.30) le grandi imprese sportive.
Istituto Marchigiano di Tutela Vini offrirà Verdicchio50 per
salutare Overtime in attesa della prossima edizione.

Incontri, interviste, dibattiti, degustazioni, proiezioni. A
far da cornice ai tanti appuntamenti di Overtime Festival,
saranno le mostre che si potranno visitare nei giorni del
Festival nel centro di Macerata.

Alla Galleria Antichi Forni, sarà possibile visitare “E
vissero … sconfitti & vincenti”, una mostra a cura di Stefano
Diomedi, a sostegno di Castelsantangelo sul Nera, uno dei
paesi più colpiti dai sismi del 2016. La sua mostra
fotografica è nata dal libro “E vissero…sconfitti & vincenti”,
“Una manciata di scatti per ricordare che i cumuli di macerie
non sono normali”, spiega Diomedi, fotografo innamorato della
narrazione per immagini, e appassionato di sport.

Saranno gli studenti invece i protagonisti della mostra
Gaba.Mc Young, in via Gramsci. La mostra “Overtime Photo
Festival 2018. Le grandi imprese raccontate dagli studenti
ABAMC” è un progetto di Massimiliano Verdino, in
collaborazione con ABAMC e Associazione Bauhaus e con il
contributo di Mosca srl, progetto basato sul concetto di
antropologia culturale applicata allo sport. Verdino è autore
di reportage fotografici di viaggio e d’indagine culturale,
pubblicati su numerose riviste italiane e internazionali, e ha
esposto i suoi lavori in prestigiosi musei tra i quali il
Palazzo Ducale di Genova e il Museo delle Culture di Lugano.
Si deve a lui, insieme a Overtime, l’ideazione del 1°
Photofestival sullo sport in Italia.

Alla Galleria Antichi Forni, spazio anche per la Spartan Race,
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una mostra sulla corsa a ostacoli più difficile del mondo. Una
competizione, che si corre in Vermont dal 2010, aperta sia a
donne che uomini, che li pone di fronte a percorsi di sprint e
di ostacoli insormontabili per persone non allenate. Scarponi,
fotografo di Macerata, esperto in reportage di viaggio, ha
seguito e fotografato la Spartan Race nel 2010.
Degustazioni e mostre per sport
Degustazioni e mostre per sport
Gli appuntamenti con l’Us
Acli Marche di martedì 9
ottobre
San Benedetto del Tronto – Prosegue nel territorio della
vallata del Tronto l’attività dell’U.S. Acli Marche, ente di
promozione sportiva riconosciuto dal Coni ed associazione di
promozione sociale riconosciuta dalla Regione Marche.

Martedì 9 ottobre a San Benedetto del Tronto ci sarà un torneo
di burraco aperto agli amanti ed agli appassionati del gioco.
L’appuntamento è alle 21 presso il Circolo Mare Bunazz in via
dei tigli. Sono previsti 3 turni: 2 mitchell e una danese per
4 smazzate.

L’iniziativa è la naturale prosecuzione delle attività estive
di burraco che si sono svolte presso la Chalet Sabbja,a cui
va il ringraziamento degli organizzatori, e che hanno
coinvolti tanti turisti e tante persone in un progetto “Sport
senza età” che vuol stimolare le persone ad essere attive ed a
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partecipare a iniziative di socializzazione.

Per le iscrizioni al torneo serale ci si può rivolgere alla
responsabile di gara Patrizia Anelli (3398317594).

                                                Sempre a San
                                                Benedetto del
                                                Tronto,
                                                presso     il
                                                Palariviera
                                                in    Piazza
                                                Aldo   Moro,
                                                alle ore 21
                                                prosegue il
                                                corso di yoga
                                                tenuto
                                                dall’insegnan
                                                te   Eugenia
                                                Brega che si
svolge nell’ambito del progetto “Sport senza            età”.
L’iniziativa è cofinanziata dall’Asur Marche e          dalla
Fondazione Carisap e patrocinata dall’amministrazione comunale
di San Benedetto del Tronto.

Sempre martedì 9 ottobre, a Centobuchi, con partenza dal Parco
della conoscenza in via dei tigli, alle ore 21, c’è
l’appuntamento con “Salute in cammino”. Si tratta del consueto
appuntamento settimanale con la promozione della salute e di
corretti stili di vita attraverso una camminata della durata
di un’ora. La partecipazione all’iniziativa, organizzata in
collaborazione con l’amministrazione comunale, è gratuita.

A Stella di Monsampolo, presso la Polisportiva Spazio Stelle
in Piazza Bachelet 5, nuova lezione di         Taijiquan –
Qigong affidata alla direzione del maestro Raffaele
Tassone dell’A.S.D. Sen Dao.

L’appuntamento è fissato dalle 20 alle 21,30. La prima lezione
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è gratuita. Per informazioni sull’iniziativa si possono
contattare    i   seguenti    recapiti:    328/4424438
oppure raffa.tassone54@gmail.com.

E’ giunto alla conclusione il
progetto         “Laboratori
territoriali di prevenzione
del tumore al seno”
Ultima settimana di corsi e lezioni gratuite di yoga e zumba

Martedì 9 ottobre due iniziative allo Yuki Club e alla
Palestra D’Azeglio

ASCOLI – E’ giunto alla conclusione il progetto “Laboratori
territoriali di prevenzione del tumore al seno”, un programma
realizzato dalla Cooperativa DLM grazie ad un contributo
offerto dalla Susan G. Komen Italia Onlus, dalla Fondazione
Carisap e dalla Commissione per le pari opportunità tra uomo e
donna della Regione Marche (che ha anche concesso il
patrocinio).

Il progetto si è svolto nella vallata del Tronto con
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iniziative ospitate a San Benedetto ed Ascoli.

Sono state più di 200 le persone di ogni età che nella scorsa
estate hanno partecipato ai corsi gratuiti di yoga che
l’insegnante Eugenia Brega ha tenuto a Porto d’Ascoli.

Sono più di 50 le persone che stanno partecipando alle lezioni
gratuite di zumba e più di 20 quelle che stanno frequentando
il corso gratuito di yoga.

In questa ultima settimana di attività sono previsti altri 4
appuntamenti.

Martedì 9 ottobre, presso la Palestra Yuki in via della
azalee, dalle ore 19,30 alle 20,30, si svolgerà la lezione di
yoga mentre dalle ore 21 alle 22, presso la Palestra della
scuola D’Azeglio in Lungo Castellano ci sarà il corso di
zumba.

Giovedì 11 ottobre ci sarà il bis, nello stesso posto ed allo
stesso orario, per il corso di zumba mentre venerdì dalle ore
20,30 alle 21,30, sempre presso la Palestra Yuki club, ci sarà
il corso di yoga a cui è possibile partecipare portando con se
il proprio tappetino o un asciugamano.

Per maggiori informazioni si possono visitare              il
sito www.cooperativemarche.it nella pagina dedicata        al
progetto “Laboratori territoriali di prevenzione del tumore al
seno” o la pagina facebook Dlm Coo.
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Sostegno agli investimenti
produttivi per il rilancio
delle zone terremotate
Presentati, in soli cinque giorni, progetti che superano
ampiamente il budget disponibile di 10 milioni di euro.
Bora: “C’è voglia di ripresa, la Regione a fianco degli
imprenditori”

Ancona, 2018-10-08 – “C’è voglia di ripresa e la Regione è a
fianco degli imprenditori che puntano al rilancio delle zone
terremotate. Il bando ha saputo intercettare i reali
fabbisogni del territorio”. È quanto afferma l’assessora alle
Attività produttive, Manuela Bora, dopo che le domande del
bando Por Fesr, destinato alla ripresa degli investimenti
produttivi nelle aree colpite dal sisma, hanno coperto tutte
le risorse disponibili in poco tempo. Aperto il 1° ottobre, la
dotazione finanziaria di 10 milioni di euro si è esaurita nel
giro di cinque giorni. Sono pervenute 235 domande di
investimento per oltre 172 milioni di euro che richiedono
contributi pubblici per più di 56 milioni di euro. I programmi
presentati stimano un aumento dell’occupazione pari a 790
unità lavorative: 638 a tempo indeterminato, 152 determinato.
“Questo è un risultato molto significativo per un territorio
che vuole rinascere e le nuove opportunità di lavoro
contribuiranno al rilancio delle comunità locali”, è il
commento dell’assessora Bora. Il bando era rivolto alle micro,
piccole e medie imprese, per promuovere l’insediamento di
nuove attività produttive e i processi di ristrutturazione
aziendale, diversificazione e internazionalizzazione.
L’obiettivo è riqualificare il tessuto produttivo incentivando
gli investimenti innovativi per ridurre i consumi energetici e
favorire la sostenibilità ambientale. I settori interessati
sono quelli della strategia di specializzazione intelligente
della Regione Marche, con investimenti che devono garantire
significative ricadute in termini di occupazione e una nuova
competitività delle zone terremotate. “Ora inizia la fase
valutativa delle domande pervenute, allo scopo di assegnare le
risorse secondo le priorità stabilite – afferma Bora – Le
richieste sono tante e c’è una grande aspettativa da parte del
mondo imprenditoriale. Una volta stabilita la graduatoria e
valutate le risorse effettivamente necessarie per agevolare
gli investimenti, cercheremo di reperire ulteriori risorse
attingendo dalle disponibilità dei fondi europei per le zone
terremotate”.
Sambenedettese Basket – Ubs
Foligno: incontro sospeso per
blackout
Parziale 64-66 (sospesa a 6:35 dalla fine del quarto periodo
per blackout)

SAMBENEDETTESE: Ortenzi, Capleton Robinson, Quercia, Correia,
Bugionovo, Roncarolo, Cesana, Murtagh, Rastelli, Pebole,
Carancini, Quinzi.

All. Aniello

FOLIGNO: Guerrini, Tosti F., Di Titta, Tosti G., Rath,
Mariotti, Camacho, Silvestri, Marani, Nikoci, Marchionni,
Sakinis.

All. Sansone
Arbitri: Antimiani e Ciaralli

San Benedetto del Tronto, 2018-10-06 – Un blackout clamoroso
rovina l’esordio casalingo in serie C Gold della Sambenedetese
Basket a 6 minuti e 35 secondi dalla fine del match contro
Foligno.

Una partita fino a quel momento estremamente avvincente e
combattuta che si preparava ad un epilogo sicuramente
spettacolare davanti al numeroso pubblico presente sugli
spalti.

Intorno alle 19:40 si spegnevano improvvisamente le luci del
Palaspeca per uno sbalzo di tensione che si è verificato in
tutto il quartiere, forse causato dall’accensione delle torri
faro dell’attiguo stadio “Riviera delle Palme”, dove alle
20:45 sarebbero scese in campo Sambenedettese Calcio e Monza.
Lo sbalzo di corrente ha anche momentaneamente spento le luci
di Viale dello Sport e del piazzale attiguo allo stadio ed ha
con ogni probabilità rotto i circuiti elettrici dell’impianto
dei 24 secondi che dovrà essere sostituito nei prossimi
giorni. Dopo 25 minuti si riaccendevano in sequenza le luci
del Palasport (i fari alogeni a gas del PalaSpeca devono
infatti raffreddarsi prima di poter tornare ad illuminare il
parquet), ma proprio quando il gioco stava per riprendere si
verificava un secondo blackout con gli arbitri che si vedevano
costretti a sospendere definitivamente la partita sul 64-66 a
6 minuti e 35 secondi dalla fine della partita e con rimessa
in attacco di Foligno con 7 secondi sul cronometro di tiro.

Non sono stati giorni semplici per tutta l’area limitrofa dal
punto di vista dell’erogazione di energia elettrica: gli
stessi uffici comunali sono stati infatti evacuati a causa di
uno sbalzo di tensione, e ci sono stati blackout a Porto
d’Ascoli e nella vicina vallata. Sarà compito dei tecnici
della compagnia elettrica verificare cosa non ha funzionato e
risolvere il problema.

La Sambenedettese Basket non è gestore del Palazzetto che è di
proprietà e gestione comunale, ed insieme allo splendido
pubblico presente alla partita è solamente vittima di quanto
successo.

Un peccato ovviamente per il Foligno Basket che dovrà tornare
a San Benedetto e per i tifosi ospiti giunti dall’Umbria che
stavano assistendo ad una bellissima partita.

Nei prossimi giorni si pronuncerà il Giudice Sportivo; secondo
il Regolamento Federale è scontata la prosecuzione
dell’incontro con gli ultimi 6 minuti e 35 secondi da giocare
a data da destinarsi.

La Sambenedettese Basket invita i propri tifosi a conservare i
tagliandi della partita; saranno validi per accedere al
PalaSpeca per la prosecuzione dell’incontro.

       Samb Basket – Foligno
               061018
Mam, Museo d’Arte sul Mare:
la storia – 1
TUTTE LE OPERE DEL MAM E LA LORO STORIA – 1

di Piernicola Cocchiaro

San Benedetto del Tronto, 2018-10-08 – Postiamo in ordine
cronologico, le schede contenenti le foto di tutte le opere
presenti nel MAM e realizzate ogni anno a partire dal 1996.
In aggiunta, chi volesse, puo’ leggere di seguito, la storia
dell’edizione a cui si esse si riferiscono.
Le foto sono tratte dal catalogo del Festival dell’Arte sul
Mare 2018, realizzato da Fabrizio Mariani, mentre la storia e’
tratta dal libro “Cercavo proprio te” di Piernicola Cocchiaro.

SCULTURA VIVA 1996

LA PRIMA EDIZIONE ED IL CUSCINO SCOMPARSO
Carlo Melloni fece un ottimo lavoro come direttore artistico e
subito, nel giro di un paio di settimane, contattò e invitò
otto bravissimi artisti, differenti per stile e tecnica, ma
tutti esperti di scultura in pietra. Tra gli otto c’erano
anche due donne, Alessandra Porfidia, di Roma e Marisa Marconi
di Castel di Lama, che partecipò insieme al marito Vittorio
Amadio realizzando con lui un’unica scultura. Nella rosa dei
partecipanti c’era anche uno scultore di San Benedetto,
Marcello Sgattoni, molto conosciuto in città per le sue tante
iniziative artistiche e anche perchè era diventato quasi una
leggenda da quando viveva appartato, in una sorta di isola
dell’arte che si era costruito sulle colline.
A dire il vero, la partecipazione di Marcello fu una mia
precisa richiesta, che feci a Melloni per onorare e
valorizzare la creatività dei tanti artisti della zona, che
tra gli altri aveva dato i natali a Pericle Fazzini, uno dei
più grandi scultori italiani.

Il resto del gruppo era composto da Claudio Perri, noto per le
sue forme astratte essenziali, Giuliano Giuliani, allora
emergente in campo nazionale, Luciano Dionisi uno scultore
dell’anconetano e Yoshin Ogata, un giapponese nelle cui opere
astratte ricorreva sempre il tema dell’acqua.
Nelle settimane successive io mi dedicai all’organizzazione
dettagliata della manifestazione, non trascurando nulla, dal
contratto ENEL, ai vari permessi, alla composizione del
catalogo insieme a Fabrizio, fino alla visita preventiva
dell’albergo che avrebbe ospitato gli artisti che quel primo
anno era a Cupramarittima, a dire il vero un pò distante da
San Benedetto, ma che onestamente, apprezzai comunque
moltissimo.
La prima volta che ci incontrammo con tutti gli artisti
selezionati fu intorno ai primi di maggio, quando organizzai
un incontro preliminare con lo scopo di far vedere loro, di
persona il molo sud, dove si sarebbe svolta Scultura Viva e
permettere ad ognuno di scegliere il proprio blocco di
travertino, pensando che questo li avrebbe aiutati nella fase
di ideazione e progettazione dell’opera. Poi, verso l’una li
portai a pranzo al ristorante “La nave al mandracchio”, che
avevo appena ideato, progettato e realizzato, in qualità di
architetto, per il mio amico Italo Bollettini e sua moglie
Teresa.
Gli artisti arrivarono il 23 giugno mattina e dopo il nostro
incontro in albergo, subito dopo il pranzo, ci recammo tutti
alla Palazzina Azzurra per allestire, come da programma, una
piccola mostra delle loro opere, una sorta di loro
presentazione al pubblico di San Benedetto. “Scultura Viva”
iniziò puntuale il 24 giugno mattina.
Nonostante fosse domenica, già alle 9,00 arrivarono i tecnici
della Elettropneumatica che altro non erano che Paolo e
Patrizio, i figli di uno dei proprietari e che collegarono con
appositi tubi di plastica dura gli scalpelli pneumatici degli
scultori ad un marchingegno verniciato di azzurro che avevano
realizzato appositamente ed avevano battezzato “il clarinetto”
e che a sua volta, era collegato con un tubo più grande al
compressore elettrico già sul posto dal giorno prima. Sul
clarinetto c’erano otto attacchi da cui partivano i tubi di
plastica, otto manometri e otto rubinetti. Era bellissimo!
Intorno alle 10,00 dalle postazioni di lavoro, iniziarono ad
alzarsi alti pennacchi di polvere bianca, generati dai dischi
diamantati delle mole che tagliavano il travertino, mentre il
loro rumore copriva le proteste della gente a piedi e in
bicicletta, alla quale il fumo impediva di proseguire la
passeggiata domenicale sul molo.
Comunque, tutto era iniziato per il meglio, anche se c’era
stato un piccolo problema elettrico, prontamente risolto dagli
elettricisti del Comune Rivosecchi e Piunti accorsi in un
attimo. Le cose sembrarono aver preso il giusto verso e questo
mi diede una grande soddisfazione, dopo i tanti giorni che
avevo speso per curare ogni dettaglio organizzativo.
Yoshin Ogata arrivò tre giorni dopo, per impegni legati al suo
lavoro di artista, quando già gli altri scultori avevano
finito di adoperare le mole e stavano “scolpendo” con gli
scalpelli pneumatici, ma questo non gli impedì di realizzare
un’opera che anche se appena sbozzata, risultò molto piacevole
ed armonica. Nello stesso giorno venne a visitarci anche Carlo
Melloni, con il suo cappello panama chiaro che, come si
conviene ad un direttore artistico, si intrattenne durante i
lavori con i vari scultori, i quali, una volta riconosciutolo,
si affrettarono a spolverarsi con l’aria compressa per
salutarlo ed offrirgli i loro ultimi cataloghi freschi di
stampa.
Vittorio Amadio e sua moglie Marisa “per scaldare” gli
scalpelli, come aveva spiegato lo stesso Vittorio, invasero
anche i blocchi di travertino adiacenti, mentre Giuliano
Giuliani, stava lavorando ad un blocco che non era posizionato
lungo la passeggiata, ma bensì più dietro rispetto agli altri,
tra la passeggiata ed il mare aperto.
Giuliano stava facendo un lavoro particolare, riuscendo a
modellare la parte superiore del blocco di travertino che
aveva scelto in mezzo agli altri che componevano la diga
foranea, fino a riprodurre su di essa l’effetto e la
morbidezza di un asciugamano distesovi sopra. A parte aveva
iniziato a scolpire un cuscino di dimensioni reali che,
insieme all’asciugamano, sarebbe servito ad un possibile
fruitore per prendere il sole.
Un’opera molto originale, che però fu vittima della troppa
fiducia di Guliano verso gli altri. Infatti, la sera, prima di
andar via, egli fissò appena, con un debole perno, il cuscino
alla superficie levigata del blocco di travertino fatto ad
imitazione dell’asciugamano e quando tornò la mattina del
giorno seguente, che era l’ultimo, il cuscino era scomparso.
Non si è mai saputo chi l’avesse preso, se era stato gettato
in mare o se fosse diventato un elemento di arredo in qualche
giardino privato, certo è che da allora la scultura di
Giuliano Giuliani è rimasta senza il cuscino, nonostante le
tante promesse dello stesso di farne un altro uguale.
Oggi infatti, sui cataloghi di “Scultura Viva”, nelle pagine
destinate alle opere realizzate nelle precedenti edizioni, di
quella di Giuliano c’è una foto ritoccata da Fabrizio Mariani,
nella quale, si può vedere un cuscino in realtà inesistente,
frutto della sua capacità grafica e dei nostri ricordi,
virtualmente appoggiato sul famoso asciugamano di travertino.
Nonostante il cuscino scomparso, il 30 giugno era arrivato
puntuale ed io tirai un respiro di sollievo. Tutto era andato
bene e nel pomeriggio ci sarebbe stata la cerimonia di
chiusura della prima edizione di Scultura Viva. Intorno alle
sei del pomeriggio, arrivarono sul molo il Sindaco Paolo
Perazzoli e l’Assessore al Turismo Ivano Pennesi e dopo
qualche minuto, Melloni iniziò a presentare alla città, da
loro rappresentata, le sette opere appena realizzate dagli
otto scultori, mentre molte persone che si stavano recando a
pesca sul molo, noncuranti di Carlo che parlava, continuavano
a passare tra lui e le autorita’ con biciclette, motorini e
canne da pesca a tracolla come se non esistessero.
Dopo l’ultima busta contenente il compenso per la
partecipazione, consegnata in rigoroso ordine alfabetico
all’ultimo scultore e i ringraziamenti a tutti gli artisti,
gli sponsors e i collaboratori, un’applauso benedì quello che
era stato l’indimenticabile numero uno di “Scultura Viva” ed
io fui veramente felice. Continua MAM, Museo d’Arte sul Mare

Il Rally di Sardegna Bike
internazionale è tornato
                 7° RALLY DI SARDEGNA BIKE
                ITALY – SARDEGNA – OGLIASTRA
                    1-2-3 NOVEMBRE 2018

Dopo cinque anni di stop torna in Ogliastra la kermesse
internazionale dedicata al mondo delle ruote grasse.
Appuntamento ad Arzana dall’1 al 3 novembre 2018
Arzana, 5 ottobre 2018. Dopo cinque anni di stop riparte con rinnovato impegno il Rally di Sardegna
Internazionale di Mountain Bike. L’evento, in programma dall’1 al 3 novembre 2018, è stato fortemente voluto
dall’amministrazione comunale di Arzana e dall’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna, e tornerà ancora
                                     una volta nella bellissima Ogliastra;
                                                 IL PERCORSO
Già definito il percorso dell’edizione 2018 del Rally di Sardegna Internazionale di Mountain Bike. Partenza da
Arzana, comune di poco più di 2000 abitanti che vanta le vette più alte della Sardegna, e arrivo a Barisardo,
        luogo incantato, antico dove è possibile ammirare ed apprezzare i valori della vera Sardegna.
    Tre le tappe previste dalla gara, per un totale di 265 km e 7.400 i metri di dislivello. Un tracciato
                      decisamente impegnativo, che metterà a dura prova i partecipanti.
La scelta di spostare l’evento a novembre, rispetto all’edizione del 2014 che si è svolta a giugno, è dettata
  soprattutto dalle condizioni metereologiche. Questo periodo consentirà infatti agli atleti di godere di un
clima più fresco ed ottimale per lo svolgimento della gara. Come sempre il Rally di Sardegna Internazionale di
   Mountain Bike attraverserà panorami mozzafiato e luoghi incontaminati, che solo la selvaggia Sardegna sa
                                                   offrire.
   Il Rally di Sardegna ? sostenuto e patrocinato dall’Assessorato al Turismo della Regione Autonoma della
    Sardegna e dal Comune di Arzana che credono in questo progetto sportivo-turistico per la riscoperta e
                                        valorizzazione del territorio.
                                                  ISCRIZIONI
   Le iscrizioni sono già aperte, basta compilare il modulo disponibile sul sito www.rallydisardegnabike.it
                                                  PACCO GARA
    A tutti i partecipanti sarà consegnato un pacco gara con gadget e con la maglia ufficiale del Rally di
                                             Sardegna Bike 2018.
                                                   Programma
                                         • 31 ottobre-3 novembre 2018
                                • Partenza da Arzana (NU) Arrivo a Bari Sardo
                                     • 7400 metri di dislivello positivo
                           • 265,00 km di percorso totale da percorrere in 3 giorni
                                           Mercoledì 31 ottobre 2018
                                 ore 15.00 – Arzana – piazza Roma – Verifiche
                        ore 16.30 – Presentazione e Briefing – Aula ConsiliareLE TAPPE
                                           Giovedì 1 novembre 2018
     1^ Tappa – Arzana-Gairo Taquisara – Km. 51,50 / +1670 (+ trasfer Gairo Taquisara-Arzana di 23,40 km)
                              ore 08.00 – Arzana – piazza Roma – Partenza tappa
                     ore 08.10 – Strada fronte Stazione Arzana – Partenza prova speciale
              ore 11.35 – Gairo Taquisara – Arrivo prova speciale e tappaVenerdì 2 novembre 2018
         2^ Tappa – Arzana-Desulo-Arzana (Nuraghe Ruinas e Punta La Marmora) – Km. 111,00 / +3600 mt
                               ore 07.30 – Arzana – piazza Roma – Partenza tappa
                          ore 10.20 – Arzana – loc. Ruinas – Partenza prova speciale
                                 ore 13.30 – Arzana – via Roma – Arrivo tappa
                                            Sabato 3 novembre 2018
              3^ Tappa – Arzana-Elini-Gairo-Ulassai-Jerzu-Cardedu-Bari Sardo – km.102,00 / +2100
                              ore 08.00 – Arzana – piazza Roma – Partenza tappa
                         ore 10.20 – Gairo – Loc. Taquisara – Partenza prova speciale
                         ore 13.30 – Bari Sardo – loc. Torre di Barì – Arrivo Finale
                                     ore 15.00 – Premiazione – Bari Sardo
Ennesimo successo                           per        Lle
Grotte’s Talent
Grottammare. 2018-10-06 – Il talent show made in Grottammare
convince tutti ed apre alla grande la stagione autunnale al
Teatro delle Energie.

Grande soddisfazione da parte di tutto lo staff del Lido degli
Aranci di Grottammare per la riuscita della quarte edizione di
Lle Grotte’s Talent, andata in scena sabato 6 Ottobre nella
perla dell’ adriatico.

Mattatore della serata il comico Martufello, primo attore
della compagnia Il Bagaglino, diretta da Pier Francesco
Pingitore.

L’artista di Sezze ha ripercorso la sua trentennale carriera
televisiva e cinematografica ed è stato omaggiato a fine
serata con un gagliardetto del festival cabaret amoremio del
1994; in questo anno si celebrava come arancia d ‘oro
l’indimenticabile Oreste Lionello, ricordato dallo stesso
Martufello con parole toccanti ed emozionanti.

Presenti alla serata anche il comico abruzzese Angelo Carestia
ed il rapper marchigiano J and, alias Andrea Bernardini,
capace di spopolare con la sua hit Chaparita su You tube.
Martufello mattatore della 4° edizione
del Talent show Grottammarese

Assoluti protagonisti i talenti grottammaresi, magistralmente
suddivisi in questa edizione in sei categorie artistiche.

Michela Basili e Flavio Moretti hanno omaggiato le grandi voci
femminili della musica italiana; grande emozione alla voce e
piano per l ‘interpretazione di Mina, Fiorella Mannoia e Mia
Martini.

Suggestivi sketch coreografici a cura della campionessa di
danza Michela Vagni, accompagnata dal maestro Matteo Conti,
che hanno condiviso con il pubblico presente la bellezza del
tango ed del valzer lento.

La chitarra di Michele Sibillo, gli sketch teatrali dei
Nosocomici diretti dal regista Franco Di Pancrazio e le
perfomance ritmiche di Elisabetta Massacci, giovanissima e
promettente atleta grottammarese, hanno completato la rosa
2018, vera espressione della qualità artistica della Città di
Grottammare.

Simpatico l ‘omaggio alla concittadina Romina Narcisi,
valletta del pubblico alla Corrida di Carlo Conti e alla Miss
Nazionale Passerella Insieme Valentina Rosati.

La serata ha visto ricordare la pioniera del teatro amatoriale
cittadino Tilde Rosati, recentemente scomparsa.

Lo show è stato elegantemente condotto dalla giornalista
Fabiola Silvestri e dal manager Giuseppe Cameli, coppia di
presentatori affermati e ben collaudati, al timone del format
sin dalla prima edizione

Entusiasmo da parte della locale Lido degli Aranci che,
attraverso le parole di Walter Assenti e Floriano Tavoletti,
confermano la riuscita del progetto artistico:

“ Crediamo di aver aperto un ciclo vincente, uno spettacolo
che guarda alla qualità dei nostri concittadini, legato alle
moderne forme dell’arte italiana.

Far divertire divertendoci, per uno spettacolo che vuole
essere una champions dell’arte grottammarese e punta di
diamante della programmazione associativa.

Ringraziamo tutto lo staff ed il Sindaco Enrico Piergallini
per avere creduto in questa produzione.”
j and apre Lle Grotte’s   la ballerina Michela Vagni
           Talent 2018         a Lle Grotte’s Talent 2018

Lle Grotte’s Talent
Atletica, Cadetti: conferma
per Le Marche ai tricolori di
Rieti
Ancora un nono posto della rappresentativa regionale under 16
nella rassegna tricolore, con tre piazzamenti individuali sul
podio

Rieti, 2018-10-07 – Nei Campionati italiani cadetti, a Rieti,
la rappresentativa under 16 delle Marche si conferma al nono
posto della classifica combinata. Per gli atleti della regione
c’è quindi lo stesso piazzamento della scorsa edizione, con
una serie di risultati significativi anche nella giornata
conclusiva dopo i tre podi tutti al femminile conquistati in
apertura: l’argento della discobola Eva Joao Polo (Collection
Atl. Sambenedettese) con 32.68, in una gara con due ragazze
marchigiane al top visto che Chiara Marangoni (Atl. Avis
Macerata) chiude quarta a 31.03, e i due bronzi di
Martina Cuccù (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti) in 11”80 sugli
ostacoli e di Chiara Raccosta (Atl. Civitanova) con 1.64 nel
salto in alto.
L’ultima sessione di sfide tricolori condizionate dalla
pioggia vede protagonista la giovanissima Serena Frolli (Atl.
Osimo), non ancora 14enne, quarta sui 1200 siepi con oltre
quattro secondi di progresso in 3’55”41. Da cinque anni vive a
Osimo con la famiglia, di origine ligure, viene seguita da
Pieraldo Nemo ed è un’amante delle letture fantasy, anche in
lingua inglese.
Un altro ragazzo nato nel 2004 coglie un bel sesto posto nel
salto in alto: Ermes Mercuri(Atl. Castelfidardo Criminesi) che
supera la quota di 1.76. Ha iniziato da meno di un anno,
allenato da Rossano Burini, ma si è già inserito tra i
migliori a livello nazionale. Nell’asta con 2.80 finisce
ottava Agnese Capponi (Asa Ascoli Piceno): una figlia d’arte,
perché il papà Paolo è stato a lungo azzurro nel getto del
peso, ma la 15enne di Maltignano ha scelto un’altra specialità
sotto la guida tecnica di Natalino Angelini, dopo aver
praticato ginnastica artistica.
Tra le staffette, il miglior piazzamento è quello dei cadetti
che nella 4×100 centrano il nono tempo con una formazione
nuova: Simone Guidotti (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti),
Lorenzo Agostini (Asa Ascoli Piceno), Luca Patrizi (Collection
Atl. Sambenedettese), Mattia Barboni (Sacen Corridonia) in
45”62, dopo il forfait dell’influenzato Matteo Ruggeri (Sef
Stamura Ancona). Decima invece con 49”96 la 4×100 cadette con
Sofia Stollavagli(Atl. Avis Macerata), Martina Cuccù (Atl.
Sangiorgese R. Rocchetti), Irene Pagliarini(Collection Atl.
Sambenedettese), Sabrina Salvatori (Asa Ascoli Piceno) che
partono bene e restano in linea per un ottimo risultato fino
all’ultimo cambio. Nei 300 metri sedicesimo posto di
Federico Vitali (Atl. Avis Macerata), ottavo in finale B con
38”36 per migliorare il 38”38 della batteria, e stesso
piazzamento in 3’10”53 nei 1000 metri di Eva Falcioni (Atl.
Avis Fano-Pesaro), 14enne di Fano allenata da Massimo
Ceresani.
In tutto sono undici i risultati da finale tra i primi otto,
con un notevole sesto posto nella classifica combinata dei
salti. Ad accompagnare la rappresentativa, per il Comitato
regionale, i consiglieri Fabio Romagnoli e Leonardo Sanna,
insieme al fiduciario tecnico Robertais Del Moro con i tecnici
Angelo Angeletti, Ermenegildo Baldini, Sandro Bernardi,
Francesco Butteri, Roberto Recchioni, Pino Gagliardi e
Guglielmo Colucci. RISULTATI SECONDA GIORNATA
4. Serena Frolli (Atl. Osimo) 1200 siepi 3’55”41 pb
6. Ermes Mercuri (Atl. Castelfidardo Criminesi) alto 1.76
8. Agnese Capponi (Asa Ascoli Piceno) asta 2.80
9. Simone Guidotti (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti), Lorenzo
Agostini (Asa Ascoli Piceno), Luca Patrizi (Collection Atl.
Sambenedettese), Mattia Barboni (Sacen Corridonia) 4×100 metri
45”62
10. Sofia Stollavagli (Atl. Avis Macerata), Martina Cuccù
(Atl. Sangiorgese R. Rocchetti), Irene Pagliarini (Collection
Atl. Sambenedettese), Sabrina Salvatori (Asa Ascoli Piceno)
4×100 metri 49”96
16. Federico Vitali (Atl. Avis Macerata) 300 metri 38”36 fin.
B, 38”38 batt.
16. Eva Luna Falcioni (Atl. Avis Fano-Pesaro) 1000 metri
3’10”53
17. Benedetta Saracchini (Atl. Osimo) giavellotto 27.82
19. Claudia Boccaccini (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti) 2427
pentathlon; 80 ostacoli 13”85 (+0.7), alto 1.35 =pb,
giavellotto 11.12, lungo 4.99 (-1.0), 600 metri 2’15”22
21. Filippo Danieli (Atl. Fabriano) 2616 esathlon; 100
ostacoli 16”05 (0.0), alto 1.47 pb, giavellotto 31.57, lungo
4.99 (+0.7), disco 25.13, 1000 metri rit.
22. Daniele Pennacchietti (Team Atl. Porto Sant’Elpidio) 1000
metri 2’56”82
23. Dennis Mengoni (Atl. Osimo) giavellotto 36.58
24. Matteo Orazi (Atl. Civitanova) 1200 siepi 4’09”99

RISULTATI COMPLETI
2. Eva Joao Polo (Collection Atl. Sambenedettese) disco 32.68
3. Martina Cuccù (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti) 80 ostacoli
11”80 (-0.9) fin. A, 11”80 (+1.3) batt.
3. Chiara Raccosta (Atl. Civitanova) alto 1.64
4. Serena Frolli (Atl. Osimo) 1200 siepi 3’55”41 pb
4. Chiara Marangoni (Atl. Avis Macerata) disco 31.03
5. Eleonora Fazi (Sport Atl. Fermo) lungo 5.17 (+0.1)
6. Ermes Mercuri (Atl. Castelfidardo Criminesi) alto 1.76
6. Francesca Botnari (Sef Stamura Ancona) alto 1.56
7. Irene Pagliarini (Collection Atl. Sambenedettese) 80 metri
10”43 (-1.2), 10”27 (+1.6) batt.
8. Mattia Grilli (Team Atl. Porto Sant’Elpidio) 5000 marcia
24’47”19
8. Agnese Capponi (Asa Ascoli Piceno) asta 2.80
9. Simone Guidotti (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti), Lorenzo
Agostini (Asa Ascoli Piceno), Luca Patrizi (Collection Atl.
Sambenedettese), Mattia Barboni (Sacen Corridonia) 4×100 metri
45”62
9. Giorgia Di Salvatore (Collection Atl. Sambenedettese) peso
10.62 pb
10. Nicola Sanna (Sef Stamura Ancona) triplo 12.81 (+1.8)
10. Sofia Stollavagli (Atl. Avis Macerata), Martina Cuccù
(Atl. Sangiorgese R. Rocchetti), Irene Pagliarini (Collection
Atl. Sambenedettese), Sabrina Salvatori (Asa Ascoli Piceno)
4×100 metri 49”96
11. Lorenzo Agostini (Asa Ascoli Piceno) 100 ostacoli 14”20
(-0.5) fin. B, 14”32 (-0.2) batt.
11. Yousef Taib (Sport Atl. Fermo) martello 43.36
11. Francesca Cuccù (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti) triplo
10.81 (-1.0)
13. Tommaso Boriani (Sef Stamura Ancona) asta 2.80
13. Tommaso Ajello (Sef Stamura Ancona) 2000 metri 6’01”62
14. Simone Guidotti (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti) lungo 5.92
(+0.8)
14. Massimo Ciferri (Atl. Ama Civitanova) disco 32.07 pb
16. Federico Vitali (Atl. Avis Macerata) 300 metri 38”36 fin.
B, 38”38 batt.
16. Eva Luna Falcioni (Atl. Avis Fano-Pesaro) 1000 metri
3’10”53
17. Anthea Pagnanelli (Collection Atl. Sambenedettese) 300
ostacoli 48”78
17. Benedetta Saracchini (Atl. Osimo) giavellotto 27.82
17. Francesca Cinella (Atl. Civitanova) 3000 marcia 16’10”44
18. Daniele Rossi (Collection Atl. Sambenedettese) peso 11.00
19. Claudia Boccaccini (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti) 2427
pentathlon; 80 ostacoli 13”85 (+0.7), alto 1.35 =pb,
giavellotto 11.12, lungo 4.99 (-1.0), 600 metri 2’15”22
19. Chiara Menotti (Pol. Montecassiano) 300 metri 44”34
21. Filippo Danieli (Atl. Fabriano) 2616 esathlon; 100
ostacoli 16”05 (0.0), alto 1.47 pb, giavellotto 31.57, lungo
4.99 (+0.7), disco 25.13, 1000 metri rit.
22. Daniele Pennacchietti (Team Atl. Porto Sant’Elpidio) 1000
metri 2’56”82
22. Federico Bracalenti (Pol. Montecassiano) 300 ostacoli
44”08 pb
23. Mattia Barboni (Sacen Corridonia) 80 metri 9”76 (-0.1)
23. Dennis Mengoni (Atl. Osimo) giavellotto 36.58
24. Matteo Orazi (Atl. Civitanova) 1200 siepi 4’09”99
25. Veronica Faggioli (Atl. Ama Civitanova) 2000 metri 7’20”81
n.c. Vesna Braconi (Atl. Fabriano) martello

80 extra:
Luca Patrizi (Collection Atl. Sambenedettese) 9”57 (0.0) pb
Sofia Stollavagli (Atl. Avis Macerata) 10”47 (0.0)
Sabrina Salvatori (Asa Ascoli Piceno) 10”68 (0.0)

RISULTATI   COMPLETI:      http://www.fidal.it/risultati/-
2018/COD6663/Index.htm

LINK ALLE IMMAGINI (foto di Leonardo Sanna)
La rappresentativa delle Marche: http://www.fidal.it/upload/-
gallery/2018/Rieti-2018-Cadetti-delle-Marche-(1)/-
Cadetti_Rieti2018_001.jpg
Serena       Frolli:        http://www.fidal.it/upload/-
Marche/2018/Frolli1_Rieti2018.jpg
http://www.fidal.it/upload/Marche/2018/Frolli2_Rieti2018.jpg
Ermes       Mercuri:        http://www.fidal.it/upload/-
Marche/2018/Mercuri_Rieti2018.jpg
Agnese       Capponi:       http://www.fidal.it/upload/-
Marche/2018/Capponi_Rieti2018.jpg
La   premiazione    finale:    http://www.fidal.it/upload/-
Marche/2018/Podio_Rieti2018.jpg
Le foto indicate sono libere da diritti per l’uso editoriale,
fatto salvo l’obbligo di citazione dell’autore.
E’ escluso ogni altro genere di utilizzo.

Mam, Museo d’Arte sul Mare:
la nascita
23 GIUGNO 2012: NASCITA DEL MAM

di Piernicola Cocchiaro

San Benedetto del Tronto – Il 2012 fu un anno importante, non
solo perche’ “Scultura Viva” dopo 17 anni di vita, divento’
“Pittura & Scultura Viva”, ma anche perche’ nello stesso anno
nacque il MAM, Museo d’Arte sul Mare.
L’idea mi venne a primavera, prima di tornare in Italia, in
considerazione del fatto che ormai le sculture presenti lungo
il molo sud di San Benedetto erano 120 e che quell’anno, alla
scultura si sarebbe aggiunta anche la pittura murale.
Intorno a marzo studiai il nome che avrebbe avuto il museo e
subito dopo disegnai il logo, che inviai a Fabrizio Mariani
per una sua opinione professionale.
Mam – Museo d’Arte sul Mare

Una volta a San Benedetto, grazie all’Ufficio Cultura del
Comune, che trovo’ i pochi fondi necessari, fu posta in opera
una palina metallica all’ingresso del molo sud, sulla quale fu
poi montata la targa con il nome ed il logo del MAM.
Ricordo che la mattina del 23 giugno, mi recai alla segreteria
del Sindaco e mi feci dare la bandiera tricolore e nel
pomeriggio, quando arrivarono al molo sud il Sindaco e
l’Assessore alla Cultura per la cerimonia di chiusura del
simposio, Giuseppe Straccia, al quale chiesi di aiutarmi, fece
scivolare la bandiera scoprendo la targa tra la sorpresa dei
presenti e soprattutto quella del Sindaco e dell’assessore che
non erano minimamente a conoscenza di cio’.
I fotografi, che dietro mio suggerimento erano la’ in attesa,
immortalarono la scena e il giorno dopo tutti i giornali
riportarono la notizia dell’inaugurazione a San Benedetto del
Tronto, del MAM, il MAM, Museo d’Arte sul Mare

IL “FESTIVAL DELL’ARTE SUL MARE” E I MAGNIFICI MANIFESTI DI
FABRIZIO MARIANI.

Di seguito le immagini che spiegano l’evoluzione che ha avuto
negli anni l’odierno “Festival dell’Arte sul Mare”, attraverso
i magnifici manifesti che Fabrizio Mariani ha creato dal 2007
al 2011 per “Scultura Viva” (con la partecipazione di soli
scultori), nel 2012, 2013 e 2014 per “Scul-tura Viva” (con la
partecipazione di scultori e i primi pittori muralisti), nel
2015 e 2016 per “Pittura & Scultura Viva” e infine, nel 2017 e
2018 per il “Festival dell’Arte sul Mare”.

Continua
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