OFFERTA PROGETTUALE - Asilo nido comunale gattoNando - anno educativo 2016-2017 - Tangram onlus Cooperativa sociale - Tangram Valeggio
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OFFERTA PROGETTUALE anno educativo 2016-2017 Asilo nido comunale gattoNando Tangram onlus Cooperativa sociale
Asilo nido comunale “gattoNando” Via degli Alpini, 3 Valeggio sul Mincio (VR) 045.7952210 nidocomunale.tangram@libero.it Testi e foto a cura di: Venturelli Sara Adami Claudia Coatto Elisa Dolci Valentina Flore Tiziana Gamba Daniela Morandini Claudia Tonolli Stefania Bibliografia: Riviste, Bambini; A. Giovannetti, Papà al Nido, La Meridiana; A.L. Gardini, Crescere al nido, Carocci; B. Bettelheim, Il mondo incantato, Feltrinelli. E. Goldschmied, Persone da zero a tre anni. Crescere e lavorare nell’ambiente del nido, Junior; F. Monti, F. Crudeli, Il nido: lo spazio e il tempo delle emozioni, Junior; Gruppo Nazionale Nidi d’Infanzia, L’essere e il fare dei bambini, Junior; K. Smith, Come diventare un esploratore del mondo, Corraini; L. Fornasier, Abitare il nido d’infanzia come open space, Junior L.Trevisan, Il tempo del nido, Junior; M. Montessori, La mente del bambino, Garzanti; N. Terzi, Prospettive di qualità al nido, Junior; R. Zerbato, Infanzia, tempi di vita, tempi di relazione, Junior; 2
Non fare le cose per me non spianarmi la strada. Il sentiero voglio aprirmelo usando la mia spada. Lo so che tu speri per me che il mondo non mi tocchi, ma voglio affrontare il drago guardandolo negli occhi. Non fare le cose per me e lasciami provare. Ho l’infinito davanti e il tempo di sbagliare. Janna Carioli tratta da “Io cambierò il mondo. Poesie per crescere” L’OFFERTA PROGETTUALE è un appuntamento annuale che il personale educativo del Nido prepara nei primi mesi dell’anno educativo, per anticipare ai genitori i propositi progettuali che sono stati pensati e programmati per tutti i bambini che vivono quotidianamente il nido. L’Asilo nido comunale gattoNando ospita giornalmente 44 bambini: 12 bimbi abitano la sezione dei grilli e delle api, 16 bambini abitano la sezione delle cicale e libellule e 16 bambini abitano la sezione delle farfalle e coccinelle. Di seguito verranno presentate le esperienze che i vostri bimbi sperimenteranno in questo anno educativo 2016/2017. 3
Sezione piccoli: GRILLI E API PROGETTO SONORITA‟… ... LA MUSICA… DÀ UN ‟ANIMA ALL‟UNIVERSO LE ALI AL PENSIERO, LO SLANCIO ALL‟ IMMAGINAZIONE … … ESSA E‟ L‟ESSENZA DI TUTTE LE COSE… … ED ELEVA CIO‟ CHE E‟ BUONO GIUSTO E BELLO DI CUI ESSA E‟ LA FORMA INVISIBILE. (PLATONE) BAMBINI: gruppo dei Grilli e delle Api. EDUCATRICI:. Tiziana Flore e Daniela Gamba. TEMPI DI ATTUAZIONE: da Gennaio a Maggio 2017, il martedì. MOTIVAZIONE DEL PROGETTO: La proposta musicale accompagna i bambini fin dai primi giorni di permanenza al nido. Per loro l‟ascolto di canzoni, suoni e musiche è sempre un esperienza che ne pervade molte altre e fa parte del tessuto ambientale delle loro giornate: non solo nelle canzoni cantate dall‟educatrice o insieme agli amici, ma nei brani musicali e nella prova di strumenti, soprattutto a percussione, si colgono occasioni di conoscenza. La sonorità, la malleabilità degli oggetti e degli strumenti che, poco alla volta i bambini imparano a conoscere ed a usare, diventano schemi di interpretazione da cui scaturiscono ulteriori conoscenze, sostenute dalla piacevolezza e dal divertimento, che inducono motivazione e voglia di provare e riprovare più volte. L‟ambiente deve risultare una fonte di occasioni per configurare il suono come “materia” da utilizzare e manipolare. In campo musicale è stato individuato un alfabeto di gesti ufficialmente riconosciuti come nel percuotere, concuotere, scuotere, raschiare, frizionare, pizzicare, soffiare, stropicciare. Nelle ricerche dei bambini si evidenziano altre azioni per sperimentare le sonorità dei materiali e degli oggetti come il lanciare intenzionalmente, trascinare, tacchettare, arpeggiare, vocalizzare, modificare la voce amplificandola, strisciare ... Sonorità, suoni, ritmi e percussioni sono gioco, divertimento, ricerca, espressione ed occasione per stare insieme. L‟ascolto la produzione delle diversità-sonorità degli strumenti musicali, sono vissuti dai bambini come situazioni privilegiate di conoscenza di sé attraverso l‟altro, ma soprattutto come linguaggi per esprimere emozioni, piacere, interesse, coinvolgimento e creatività. Abbiamo scelto di indagare e approfondire con i bambini l‟aspetto legato alla musica e alla musicalità, cercando e scoprendo insieme a loro suoni, rumori e musica nell‟ ambiente naturale e sociale, e suoni, rumori e musica del corpo e nel corpo. ESPERIENZE: Abbiamo pensato di dare la possibilità ai bambini di sperimentare e conoscere il suono e la musica attraverso varie forme e situazioni. Come ad esempio l‟uso di materiali di provenienza naturale, quali foglie, sassi, sabbia, mani etc., di uso comune come i contenitori di latta, i coperchi delle pentole e mestoli di metallo, o strumenti tradizionali come la chitarra, il tamburo e la pianola. Inoltre, come passaggio successivo a queste prime indagini sonore; vorremmo invitare durante l‟attività del mattino, una musicoterapeuta (con la quale noi educatrici faremo un intervento di formazione) che suonerà alcuni pezzi classici in sezione e che ci aiuterà in questo percorso a creare un cd di musiche esplorative da utilizzare con i vostri bimbi nelle ricerche sonore. 4
PROGETTO L'intelligenza si manifesta e si sviluppa attraverso l'operatività delle mani. Maria Montessori. BAMBINI:gruppo dei Grilli e delle Api. EDUCATRICI: Tiziana Flore, Daniela Gamba e Claudia Adami. TEMPI DI ATTUAZIONE: da Gennaio a Marzo 2017, il mercoledì. MOTIVAZIONE DEL PROGETTO: Da zero a tre anni la manipolazione è fortemente legata alla sperimentazione, tanto da poter dire che non c'è sperimentazione senza manipolazione. Da quando viene al mondo, il neonato è attivo ed interessato verso l'ambiente che lo circonda. Le sue piccole mani sono tra le prime "cose" alle quali egli rivolge l'attenzione. Così, già dai primi mesi di vita, inizia a esercitarne con dedizione e costanza il loro movimento. Le osserva, le muove, le allontana/avvicina allo sguardo, le fa sparire/riapparire, le chiude/apre, finché arriva il momento in cui è in grado di afferrare oggetti e giochi. Attraverso la manipolazione il bambino scopre se stesso, gli altri oggetti, percepisce le forme, il peso, la resistenza, la temperatura delle cose, ciò che gli sta intorno. Manipolando varie sostanze con consistenza e utilizzo diversi, il bambino può sperimentare le infinite possibilità di modificare, trasformare i materiali proposti. Può scoprire come si comportano i materiali versandoli, picchiettandoli, impastandoli, mescolandoli …. spesso cercando anche di mangiarli. Il “pasticciare”, lo sporcarsi ha per il bambino una valenza educativa molto alta; in realtà il bambino scopre se stesso ed il mondo che lo circonda: “le cose le posso usare e modificare e sono IO a farlo” oppure “la mia mano c‟è ancora! Eccola sotto la sabbia!!!” Noi adulti abbiamo il compito di favorire questa esperienza anche se a volte non la comprendiamo o facciamo fatica ad accettare. E' affascinante poter osservare come un bambino piccolo prenda graduale coscienza delle sue mani e le utilizzi per entrare in contatto con l'ambiente. ESPERIENZE: Nell'organizzare queste attività vogliamo preferire materiali di tipo naturale e gli oggetti di uso comune, in modo da poter offrire al bambino/a la possibilità di conoscere e sperimentare il proprio ambiente, promuovendo così l'esercizio dei sensi. Questo agevola l'osservazione e la conoscenza di come gli oggetti si comportano in seguito ad un'azione, relazioni di causa-effetto, ma anche ne sperimenta peso, formato, consistenza, volume, calore, odore, sapore, luminosità, modificabilità, resistenza, sporchevolezza, ecc... Alcune esempi di materiali che proporremmo potranno essere farina bianca, farina gialla, pasta di vari formati, pasta sale (tipo didò), ma anche acqua, sabbia, terra, zucchero, sale, e verranno posizionati a terra o dentro delle bacinelle facilmente raggiungibili dai bambini che saranno svestiti e lasciati in body. 5
PROGETTO Io parlo e … Miao, miao, miao fanno i micini . Bau, bau, bau i cagnolini e le rane un gracidio Ma chi parla sono io. Coccodè fa la gallina. Bee, bee la pecorina Ed il topo uno squittio Ma chi parla sono io. BAMBINI: del gruppo dei Grilli e delle Api. EDUCATRICI: Tiziana Flore e Daniela Gamba. TEMPI DI ATTUAZIONE: da Aprile a Maggio 2017, il lunedì. MOTIVAZIONE DEL PROGETTO: L‟organizzazione fisica del nido, con angoli per attività strutturate e spazi destinati ad attività di routine come il bagno e la stanza per il sonno, richiede al bambino conoscenze e capacità d‟orientamento complesse. La presenza in tali contesti di oggetti e materiali fortemente evocativi ha l‟esplicito scopo di proporre saperi, stimolare operazioni di memorizzazione sempre più raffinate e l‟elaborazione dei significati delle esperienze. Il naturale interesse dei bambini viene incrementato dalle caratteristiche degli angoli: ciò che è visibile e può essere toccato, preso in mano e trasportato, attira i bambini oltre che contribuire a farli familiarizzare con l‟ambiente. L‟angolo della fattoria offre ai bambini occasioni sia per la manipolazione, sia per i primi tentativi di classificazione e di gioco simbolico; all‟interno di un contesto nel quale la verbalizzazione (il verso degli animali o qualche breve canzoncina) ha sicuramente un effetto decisivo sulla riuscita delle esperienze. ESPERIENZE: In questo angolo ci potrebbe essere un grande cesto o uno scaffale con animali di plastica e altri elementi della fattoria, oppure faremo costruire dai genitori disponibili, durante una serata lavoro, una fattoria di legno in cui verranno messi animali di plastica di grandi dimensioni per stimolare nei bambini il senso del prendersi cura. Al termine di questo progetto costruiremo per ogni bimbo un libro : “ Il grande libro della fattoria “, fatto con un cartoncino ripiegato in tre parti dove verrà disegnata la fattoria e gli animali che si possono attaccare e staccare. - Attività motoria: ascolto e riproduzione con gesti di canzoncine sugli animali imitazione dell‟andatura degli stessi. - Gioco simbolico: far finta di dar da mangiare agli animali. - Laboratorio di lettura e narrazione: storie e racconti sugli animali, drammatizzazione di favole con gli animali. - Laboratorio grafico-pittorico: forme di animali da colorare con diverse tecniche. - Laboratorio di manipolazione e assaggio di alcuni alimenti che fanno parte del regime alimentare degli animali, come ad esempio: mela, carota, formaggio, insalata, mais ( pop corn), cetriolo ecc… 6
Sezione medi: LIBELLULE E CICALE PROGETTO GRUPPO DI BAMBINI: gruppo delle LIBELLULE (17-28 MESI) EDUCATRICE: Elisa Coatto. TEMPI DI ATTUAZIONE: martedì e giovedì nei mesi di NOVEMBRE e DICEMBRE 2016 MOTIVAZIONE DEL PROGETTO: Il bambino diventa capace, con la sperimentazione quotidiana, di provare sentimenti e riconoscerli, di identificarli e di evocarli. Nei primi anni di vita le reazioni emotive assumono un ruolo determinante e lo sviluppo affettivo è in stretto rapporto con quello cognitivo: le EMOZIONI sono uno stimolo decisivo per la conoscenza, in quanto, l‟interesse suscitato da una sensazione nuova, spinge il bambino all‟esplorazione della stessa. Osservando i bambini e le bambine del gruppo LIBELLULE ho notato che giornalmente vivono emozioni forti e spesso contrastanti come la rabbia che poi porta ad eventi spiacevoli quali morsi o spinte, oppure a momenti in cui il “pianto la fa da padrone” e hanno bisogno di essere consolati; quando queste emozioni non si presentano, sono sereni e felici ed è giusto che questo stato d‟animo persista maggiormente durante la giornata e che venga valorizzato e sottolineato. Proponendo loro questo progetto cercherò di aiutarli a far scaturire le emozioni forti e contrastanti ed affrontarle sottoforma di gioco e divertimento, così loro avranno più “risorse” per affrontare il momento negativo quando questo si presenta. Il bambino scopre la possibilità di provare non solo un piacere di tipo fisico (nutrimento, igiene, sonno, caldo e freddo) ma anche quello del possesso dell‟esplorazione, della compagnia: lo scopre e lo ricerca, lo difende e vorrebbe non lasciarlo sfuggire. Non tutte le emozioni provate sono dello stesso tipo e della stessa intensità: accanto a quelle gratificanti e soddisfacenti ne compaiono altre di rabbia e di paura. È anche il momento in cui il bambino inizia ad esercitare una propria volontà, a porsi proprie mete, a rendersi conto di avere opportunità nuove che vuole sperimentare. ESPERIENZE: Gioco delle bambole: cullarle e prendersi cura di loro; Lettura di vari testi: M. D'Allancé, A. Morpurgo, “Che rabbia”,Babalibri; F. Degl‟Innocenti, L. Rigo, “Tante coccole”, Battello a vapore; M.Van Zeveren e F. Rocca, “MIO MIO MIO” , Babalibri; Angolo dei travestimenti; Giochi allo specchio; Strumenti del gioco del dottore; Ombre sul muro utilizzando la lavagna luminosa; Burattini; Fotografie con le varie espressioni. 7
PROGETTO GRUPPO DI BAMBINI: gruppo CICALE (15- 24 MESI) EDUCATRICE: Valentina Dolci. TEMPI DI ATTUAZIONE: martedì e giovedì nei mesi di NOVEMBRE e DICEMBRE 2016 MOTIVAZIONE DEL PROGETTO: Come afferma Piaget, dai 12 mesi ai 2 anni, nel bambino compare la scoperta/ricerca di nuovi schemi di azione: come ad esempio, sperimentare materiali di forma “rotonda” che riconoscono come “frutta” ma che provano a lanciare come “palle” per vedere se l‟effetto prodotto è lo stesso. In questa fase il bambino è svincolato da schemi stereotipati e inizia a “sperimentare attivamente”, questo permette l'esplorazione per scoprire nuovi mezzi. Un bambino può essere attirato dal lanciare “forte” vari oggetti, srotolare la carta igienica, sputare il cibo, ecc; da tutto ciò il bambino trova soddisfazione tramite urla e grida, dimostrando così, che queste attività superano il puro esercizio motorio per trovarvi particolarità nell‟azione e nel significato. L‟oggetto rappresenta una realtà esterna distinta da sé, sulla quale lui può intervenire in prima persona. Ad esempio, in questi mesi, osservando il mio gruppo ho notato che i bambini si divertivano a lanciare oggetti di diversa dimensione, diverso materiale e consistenza per studiare differenti effetti; battono vari oggetti su inconsuete superfici per sperimentare suoni insoliti e stupirsi nel conseguenze diverse. È importante considerare tale varietà di azioni, di ricerche e di risultati in quanto questo permette di verificare in un determinato soggetto lo sviluppo psicomotorio. Il lanciare gli oggetti è finalizzato all' osservazioni di parecchi elementi sensomotori: la traiettoria, il luogo, gli effetti prodotti, il movimento, lo spostamento, ecc. Il bambino diventa capace di considerare gli spostamenti successivi di un oggetto cercandolo nella posizione in cui viene a trovarsi dopo l'ultimo spostamento visibile e non. Con questi interventi a distanza sull'ambiente, il bambino si percepisce in grado di modificarlo creandosi ulteriori stimoli sensoriali e sociali: l'oggetto è un mezzo per esplorare l'ambiente prima di farlo autonomamente e direttamente con il proprio corpo, e se questo lavoreremo una volta alla settimana con il gruppo delle Cicale. In base alle proposte che farò e alle restituzioni che mi daranno i bambini, selezionerò le esperienze da proporre loro. ESPERIENZE: Lanciare foglie secche Battere con cucchiai di legno su latte di Lanciare gomma piuma ferro Lancio dei cuscini Battere con il martello sui pioli Lanciare polistirolo Battere con i cucchiai di legno i Lanciare palline da tennis materassi Lanciare carta igienica Battere vari tipologie di cibo (amaretti, Lanciare palle in una porta biscotti, ecc) Lanciare anelli di legno in bastoncini 8
Sezione grandi: COCCINELLE E FARFALLE PROGETTO GRUPPO DI BAMBINI:COCCINELLE EDUCATRICE: Claudia Morandini TEMPI DI ATTUAZIONE: NOVEMBRE- DICEMBRE 2016, il mercoledì. MOTIVAZIONE DEL PROGETTO: Ogni bambino ha il suo modo di stare al mondo e si evolve a partire dal proprio sé, perché ciò avvenga però, ad ogni bambino deve essere data la possibilità di interpretare con creatività il proprio percorso di crescita fatto di risorse, bisogni, desideri, ritmi, tempi e movimenti spontanei che se assecondati rispettati e incoraggiati, facilitano la sua crescita armonica. I primi anni di vita per il bambino sono molto delicati per la frequenza e l‟importanza dei cambiamenti cui va incontro il bambino, cambiamenti di cui egli ci parla emozionalmente con il corpo. Il linguaggio dei bambini in questi primi anni è sensoriale e corporeo. Quando il bambino arriva al nido ha già delle competenze motorie presenti che manifesta apertamente quando gli è data la possibilità di muoversi liberamente e sperimentare corpo e spazio. Il corpo infatti diventa strumento per sentire, sperimentare e immaginare. Quando l‟ambiente è facilitante e ben stimolante rispetto ai bisogni corporei e relazionali, i bambini sono più disponibili ad affrontare i momenti di passaggio, come quello del distacco dal genitore, e le prime relazioni spontanee tra pari. Per questo ogni mercoledì del mese di novembre e dicembre verrà proposto ai bambini del gruppo delle coccinelle un‟attività grosso motoria, che coinvolgerà tutto il corpo dei bambini dando così loro la possibilità di fare esperienze armoniche con il proprio sé sentendo, sperimentando e immaginando. Verranno utilizzati materiali adeguati, come: tappetti morbidi, tunnel, solidi di gommapiuma, cerchi, percorsi di equilibrio da comporre, palle di varie dimensioni, ecc.. . I materiali presi in considerazione avranno la funzione di promuovere i movimenti casuali o intenzionali dei bambini, consentono inoltre di modificare, distruggere, rompere, ricostruire secondo i loro vissuti e stato d‟ animo. ESPERIENZE : Percorsi con varie strutture ( solidi morbidi, cerchi, ecc) Salti protetti, da varie altezze. Attività motorie con ausilio della musica ( la musica crea movimento, il silenzio l‟assenza di movimento) 9
PROGETTO GRUPPO DI BAMBINI: GRANDI/ FARFALLE EDUCATRICE: Stefania Tonolli TEMPI DI ATTUAZIONE: martedì e mercoledì nei mesi di NOVEMBRE e DICEMBRE 2016 MOTIVAZIONE DEL PROGETTO: Il Natale per ognuno di noi rappresenta un significato, e i significati possono essere veramente tanti e molto diversi fra loro. Personalmente il Natale mi fa pensare alla notte in cui è nato Gesù bambino, alla luce che ha portato nel mondo. L‟altra parola sono i bambini che sono la vostra luce, la nostra luce. La terza e ultima parola a cui collego il Natale è il dono. La luce è quel dono che illumina la notte, i bambini sono il dono per eccellenza, per voi e lo sono per tutto il mondo perché rappresentano l‟innocenza, perché sono il nostro futuro, la nostra eternità sulla terra. E per i nostri bambini cosa sarà il Natale? Ne avranno sentito parlare a casa, dai genitori, dai fratelli maggiori, dalla televisione che pubblicizza i regali, i dolci tipici di questo periodo. Con questo progetto è mia intenzione far scoprire e/o riscoprire ai bambini il significato del Natale nei suoi molteplici aspetti, le radici profonde delle tradizioni (dall‟aspetto religioso a quello appariscente fatto di luci colorate, regali, abeti in festa ecc…). ESPERIENZE Nel mese di novembre faremo esperienze di tipo sensoriale in cui i bambini avranno la possibilità di comprendere anche il periodo dell‟anno in cui ci si trova (faremo il gioco del:”Che tempo fa?”, osserveremo le foglie secche ed altri elementi naturali, canteremo la :”Canzone dell‟autunno”, festeggeremo San Martino con una castagnata assieme ai nonni). A dicembre ci concentreremo maggiormente su tutto ciò che è inerente il Natale, soffermandoci sul tanto atteso arrivo di Santa Lucia (racconteremo storie su di lei, filastrocche, ascolteremo il suono del suo campanello ecc…). Allestiremo assieme l‟albero di Natale addobbandolo con palline e decorazioni varie, fatte anche con materiale di riciclo, arriveranno le statuine con i personaggi del presepe, parleremo di renne, Babbo Natale e, chissà, magari verrà anche a farci visita! 10
PROGETTO IN COMUNE SEZIONE MEDIO-GRANDI GRUPPO DI BAMBINI: MEDIO-GRANDI (17-34 mesi) EDUCATRICE: Elisa Coatto, Valentina Dolci, Claudia Morandini, Stefania Tonolli, Claudia Adami. TEMPI DI ATTUAZIONE: GENNAIO-MAGGIO 2017, il martedì e il giovedì. MOTIVAZIONE DEL PROGETTO: “Il bambino nasce matematico, con il numero, con le parole, con il pensiero, con tutto ciò che apparterrà alle sue esperienze di vita.” (Loris Malaguzzi) L‟osservazione quotidiana dei nostri gesti e di ciò che fanno i bambini ci ha portato a proporre loro un progetto LOGICO-MATEMATICO (apparecchiano per sé e per i loro compagni, mettono in fila gli animali, nominano cose e persone come se fosse un elenco, ….). La logica è la capacità di connettere, porre vicino, porre in relazione. I bambini sono capaci di confronti dentro alle esperienze reali, ma anche inventate. I bambini possiedono anche le strategie tipiche della matematica: conoscono e vivono l‟interrogativo, la curiosità come tratti essenziali della conoscenza. Si può parlare di saperi logici-matematici-numerici facendo riferimento ai bambini del nido? Sì. I bambini, anche molto piccoli, hanno la logica, ossia la capacità di connettere, porre vicino, in relazione. I bambini guardano con curiosità il mondo, realizzando legami tra le loro teorie e quelle degli altri, analizzando i fatti e le cose che accadono. I bambini hanno le strategie di pensiero tipiche della matematica: conoscono e vivono quotidianamente l‟interrogativo, la curiosità, il problema come tratti essenziali della conoscenza, abitano il dubbio e contemporaneamente le differenti risposte che questo può generare. I bambini possiedono i numeri, li conoscono, li usano: quelli che si giocano in una mano sono pieni di vissuti emotivi, sono contemporanei alla loro crescita, sono sempre sotto controllo. La pienezza del 5 è sicuramente una meta da raggiungere; ma anche i numeri lontani (100, 1000) sono ambiti: quelli per fare la spesa e anche gli strumenti come il computer, il telefono, l‟orologio che sono i luoghi depositori di quei codici che appartengono all‟uomo moderno conosciuto anche dai bambini ancor prima di conoscere il senso, i valori, i ruoli, le finalità del loro utilizzo. ESPERIENZE 1. Lettura dei libri: “UN LIBRO” di Elvè Tulle; “ILBRUCO MAI SAZIO” di Eric Carle; 2. Misurazione con il corpo (infilarsi nelle mani oggetti); 3. Soppesa menti e frazionamenti, metafore e forme: la creta (plasmabile, modellabile, con grande forza evocativa); 4. Inclusioni (travasi, infilare oggetti in altri oggetti); 5. Strade tra luce, colore e materia (esperienze con tavolo e lavagna luminosa e materiali vari, naturali e non); 6. Ricerca di verticalità ed equilibrio (torri con vari materiali); 7. Gioco tipo “Tris” con lo scopo di suddividere un materiale in più settori (tanti sassi nei contenitori delle uova); 8. Allineamento (mettere in fila vari oggetti). 11
PROGETTO IN COMUNE: CONTINUITÀ NIDO-INFANZIA Il Progetto Continuità è un percorso che noi educatrici elaboriamo per i bambini che stanno frequentando l‟ultimo anno di Nido allo scopo di facilitare il loro passaggio alla Scuola dell‟ Infanzia. È un progetto che ha l‟obiettivo di facilitare il passaggio nella nuova realtà: la Scuola dell’Infanzia, fatta da: nuovi ambienti, nuovi amici da conoscere, nuove routine da interiorizzare, modi e tempi diversi rispetto a ciò che i bambini già conoscono da diverso tempo. Per questo motivo il progetto prevede alcune visite alla Scuola dell‟Infanzia parrocchiale e statale durante le quali i bambini giocheranno e saranno coinvolti in attività assieme ai loro futuri compagni d‟avventura. Ad accompagnare i bambini in questa nuova esperienza sarà una Zebra di nome Camilla. Precisamente il libro “ La Zebra Camilla” di Marisa Núñez e Óscar Villán (Ed. Kalandraka). Un giorno Camilla, una piccola zebra, perde tutte le sue strisce per colpa del vento ma, grazie all‟aiuto di molti amici, riuscirà ad avere una criniera più sfavillante e colorata. Il Viaggio che percorre Camilla rappresenta il passaggio che i bambini affronteranno il prossimo anno, passando dal Nido alla Scuola dell‟Infanzia; questo passaggio così importante per la crescita dei bambini, necessita di essere preparato, affinché il bambino abbia il tempo necessario per elaborare ed interiorizzare il cambiamento. Il progetto partirà a marzo 2017 e proseguirà fino a giugno 2017, sarà svolto da tutti i bambini che l‟anno prossimo inizieranno la scuola dell‟Infanzia: 21 bambini. 12
PROGETTO DEL NIDO GRUPPO DI BAMBINI: CICALE, LIBELLULE, COCCINELLE E FARFALLE, API E GRILLI EDUCATRICI: VALENTINA DOLCI, ELISA COATTO, CLAUDIA MORANDINI, STEFANIA TONOLLI, DANIELA GAMBA, TIZIANA FLORE ( con la collaborazione di Alice Magalini (bibliotecaria) TEMPI DI ATTUAZIONE: da dicembre 2016 a maggio 2017, un venerdì al mese, dalle 9.45 alle 10.45 circa MOTIVAZIONE DEL PROGETTO: Parlare, raccontare, leggere ai bambini concorre al loro sviluppo psichico ed emotivo, in modo assai significativo. Il libro rappresenta uno dei primi oggetti di attenzione condivisa nell‟interazione adulto-bambino con la sua duplice funzione riesce a parlare un linguaggio affettivo e cognitivo ed acquista una funzione speciale di veicolo che facilita la comunicazione, in primis con l‟adulto e successivamente con i pari. Osservando i gruppi dei bambini medio-grandi, noi educatrici abbiamo constatato che sono fortemente attratti dalla visione di albi illustrati, ed ancor più dalla lettura ad alta voce. Inoltre, lo sviluppo del linguaggio è fortemente legato e stimolato dalla lettura degli albi: infatti è essenziale che il bambino non solo ascolti l‟adulto parlare, leggere o raccontare, ma che provi lui stesso a farlo. Nell‟arco di questi anni abbiamo ospitato al nido Alice Magalini, la bibliotecaria della Biblioteca Comunale, che ha proposto alcune letture ai bambini. Quest‟anno intendiamo collaborare con Alice al progetto:”Biblioteca mobile”: la bibliotecaria verrà al nido un venerdì al mese da dicembre 2016 a maggio 2017 e proporrà alcune letture che verranno via via concordate con le educatrici di sezione, in base ai bisogni dei bambini: se per esempio, si osserva nel gruppo un forte interesse per gli animali, verrà proposto un albo che tratta questo argomento, oppure se un gruppo sta attraversando una particolare fase emotiva, verranno scelte letture che aiuteranno i bambini ad affrontare al meglio determinati stati d‟animo. Durante gli ultimi due incontri del progetto (aprile-maggio 2017), Alice proporrà alcune letture anche ai gruppi grilli e api della sezione piccoli. Come conclusione del progetto intendiamo fare un‟uscita in biblioteca con i bambini, per far loro assaporare, scoprire e sperimentare ancor più il magico mondo dei libri. 13
PROGETTO DEL NIDO Lo scorso anno l‟equipe educativa ha lavorato con i bambini sull‟idea di apertura, libertà e scelta, proponendo un‟esperienza la cui parola chiave era: OPEN. Il progetto è stato partecipato da molti: educatrici, bimbi, nonni, genitori…. a cui è stata data la possibilità di vivere delle giornate al nido. Dopo un anno di monitoraggi, visione di video e studio delle osservazioni svolte, siamo arrivati alla valutazione finale secondo cui il pensiero e l‟obiettivo principe di educare il bambino alla scelta è stato raggiunto in ogni suo aspetto e sfaccettatura per cui riteniamo importante continuare anche in questo nuovo anno educativo il percorso incominciato lo scorso anno, ovviamente con il taglio sartoriale adeguato ai bimbi presenti in struttura. Le finalità del progetto OPEN rimangono: 1. Educare alla scelta: aiutare i bambini a percepire e a diventare consapevoli dei loro reali bisogni, desideri e guidarli verso una scelta responsabile, aiutandoli a interrogarsi sulle conseguenze che essa può comportare. Il processo di decisione mette in gioco numerosi processi cognitivi dall‟attenzione, alla memoria, alla capacità di confrontare alternative entro le quali scegliere. 2. Scambio come crescita: creare un ambiente dove la socializzazione tra i bambini di diverse fasce d‟età, tra educatrici, coordinatrice e personale ausiliario possa procedere in maniera più fluida con più possibilità di comunicare facilmente. Lo sviluppo del bambino è possibile all‟interno di un processo di scambio tra sé e l‟ambiente, tra un „dentro‟ e un „fuori‟e avviene sempre dentro un contesto attraverso la comunicazione e l‟interazione con gli altri. Aprendo le porte del nido si incentiva l‟eterogeneità e l‟incontro tra le diversità. Il progetto OPEN si svolgerà il mercoledì mattina da gennaio a giugno 2017 e verrà attivato in due spazi distinti del nido: da GENNAIO a MARZO: gli spazi che verranno utilizzati e nei quali si apriranno le porte saranno le sezioni dei medi-grandi con i soggiorni, il bagno e le stanze del sonno, coinvolgendo coccinelle, farfalle, cicale e libellule. L‟apertura delle porte darà l‟avvio al progetto, per creare libertà di movimento tra i bambini che potranno spostarsi prendendo parte per propria scelta ad un angolo di gioco piuttosto che ad un altro, le educatrici staranno ferme negli angoli, mentre i bambini potranno muoversi liberamente (sarà comunque garantita la vigilanza di ogni bambino, così come la sicurezza). Gli angoli d‟interesse attivati saranno 4: Angolo: “Bagnamoci e sporchiamoci!” (nel bagno dei medio–grandi; resposabile Elisa Coatto) Pensato per permettere ai bambini di fare ciò che spesso vietiamo loro, cioè travasare e sperimantare con acqua, sciroppi alimentari, sapone, schiuma da barba e tempere. Verranno proposti loro giochi al lavandino come lavare gli animali con spugne e sapone oppure al tavolo come la scoperta della schiuma da barba o far immergere a loro le ruote delle macchinine nella tempera e vedere cosa succede se le facciamo correre su un cartellone. Angolo: “ Verze e Cavoli” (nella cameretta e sezione del gruppo cicale-libellule; resposabile Claudia Morandini). Eric Fromm afferma che l’uomo per sentirsi a suo agio nel mondo deve comprendere non solamente con la mente, ma con TUTTI i sensi. La natura attrae moltissimo i bambini e soprattutto mette in atto tutte le capacità sensoriali dei bambini con i suoi colori, profumi, suoni e sapori. I sensi consentono ai bambini di vivere emozioni che si conserveranno per tutta la vita. 14
È necessario quindi far fare ai bambini esperienza della natura ma con tutti i sensi, tenendo presente che il toccare le cose è molto più di una semplice esperienza sensoriale ma è anche esperienza emozionale. Per questo verranno proposti solamente materiali naturali come ad es. frutta, verdura, terra. I bambini avranno la possibilità di fare scoperta di questi materiali attraverso l’utilizzo del tavolo luminoso e semplicemente delle mani, della bocca, del naso e degli occchi. Angolo: “Esploriamo la luce!” (nella cameretta farfalle-coccinelle; responsabile Valentina Dolci). Questo angolo cerca di favorire nel bambino un ambiente di ricerca dove la luce può essere indagata nelle sue diverse forme; attraverso esplorazioni capaci di provocare meraviglia e curiosità, di stimolare creatività e approfondimento. Avvicinare i bambini al mondo del colore, consente di iniziare un percorso più complesso dedicato alla luminosità e alla luce. I bambini restano estasiati dalla luce e dal buio: la luce è la condizione migliore per esplorare e scoprire; altrettanto il buio è un luogo di scoperta che affascina. Proporrò attività dove il bambino possa giocare con la sua ombra davanti ad un fascio di luce, usando come strumento il suo corpo o alcune sue parti. Al gioco delle ombre cinesi si potrà alternare la proiezione di fasci di luce o di diapositive come scenari per rappresentazioni, per creare emozioni nel bambino. Il proiettore per diapositive così come la lavagna luminosa possono essere utilizzati per costruire veri e propri scenari per azioni e drammatizzazione. La lavagna luminosa o il proiettore, inserendo vari oggetti trasparenti e colorati, farà sperimentare al bambino nuove forme di luce e di colori. Angolo: “Drammatizziamo” (nella sezione farfalle-coccinelle, responsabile Stefania Tonolli). La capacità del “far finta di”, così caratteristica ed universale nei bamibni, è strettamente collegata con lo sviluppo dell’intelligenza ed ha la sua origine nella tendenza all’imitazione. Quanto più l’immaginazione ed il gioco simbolico si attivano, tanto più la comunicazione viene ricercata. Nella mattinata al nido, noi educatrici proponiamo al gruppo canzoni, anche mimate e spesso sono i bambini stessi a chiedercele con una certa frequenza. Da questi significativi momenti di quotidianità si è pensato di fare un pensiero più ampio e strutturato, infatti, nell’ambito dell’open space si proporranno ai bambini canzoni mimate, brevi storie, travestimenti, … ; con lo scopo di soddisfare il bisogno di movimento e di liberazione della fantasia attraverso l’uso di linguaggi diversi, favorendo la comunicazione fra bambini, permettendo l’espressione di sentimenti, paure, emozioni attraverso il corpo e l’uso di oggetti. Da APRILE a GIUGNO: si apriranno le porte della stanza dei piccoli, la piazza e il giardino, coinvolgendo tutti i bambini del nido compresi i più piccolini. Gli angoli d‟interesse attivati saranno 3: Angolo del gioco euristico (nella sezione dei piccoli; responsabili Tiziana Flore e Daniela Gamba) per permettere una libera esplorazione e sperimentazione di riempire e svuotare contenitori di diverso materiale, favorendo il processo di classificazione con pon pon di lana, tappi di sughero, nastrini, anelli di legno, mollette, bigodini … Angolo del movimento (in piazza; responsabili Elisa Coatto e Valentina Dolci) per caricare e scaricare da carriole, grossi camion e scatole, oggetti di varia natura. Per fare percorsi motori comuni con l'utilizzo di palloni, cerchi ecc.. per imparare ad aiutarsi, a seguirsi, ad aspettarsi; per apprendere il rispetto dei turni. Per camminare e passeggiare con macchinine, passeggini con bambole, carrettini per trainare gli amici e farsi trainare. Angolo della natura (in giardino; responsabili Stefania Tonolli e Claudia Adami) i bambini avvicineranno la natura attraverso esperienze di giardinaggio, si pianteranno fiori, ci si dedicherà all’orto con la semina, l’irrigazione e la raccolta di frutti e verdure, si annuseranno le erbe aromatiche, ci si sporcherà con la terra e la sabbia. 15
PROGETTI POMERIDIANI … PER CHI SI FERMA UN PO’ DI PIU’… E NON SI VUOLE ANNOIARE … PROGETTO GRUPPO DI BAMBINI: nido prolungato e nido extra TEMPO DI ATTUAZIONE: Novembre- Maggio 2017, il lunedì e il giovedì. MOTIVAZIONE DEL PROGETTO: L‟idea di un progetto che consideri l‟ambiente esterno come principale luogo di svolgimento delle attività, nasce dall‟osservazione che i bambini mantengono l‟attenzione in modo più costante ed efficace verso situazioni o oggetti che attirano la loro curiosità, rispetto ad attività strutturare proposte dall‟educatrice, in particolare per i bambini che frequentano il nido con orario prolungato, che si protrae fino alle 18,30. Questi bambini durante la giornata svolgono attività interessanti e variegate, ma, prevalentemente all‟interno della struttura, quindi in un ambiente chiuso. L‟ambiente esterno offre molteplici situazioni che attirano l‟attenzione del bambino, attraverso le quali l‟educatrice sostiene e stimola la loro curiosità, iniziando l‟attività partendo dalla scelta libera del bambino e trasformandola in attività che possa essere piena di significato, anche in relazione ai progetti svolti durante la giornata. Nell‟ambiente naturale (in questo caso il giardino del nido), il bambino può fare esperienze pratiche utilizzando tutti i sensi, in uno spazio ampio dove gli spostamenti del bambino non hanno particolari condizioni, provocando nel bambino una sensazione di autonomia. Attraverso i materiali naturali che si trovano in giardino il bambino può sperimentare sensazioni tattili delle diverse consistenze dei materiali, o la diversa temperatura. Anche gli odori che possono essere percepiti,ed in natura hanno caratteristiche specifiche che identificano i materiali. L‟udito e la vista vengono coinvolti in un contesto non artificiale stimolando il bambino, abituandolo a riconoscere condizioni atmosferiche (per esempio il vento che muove le foglie) o rumori che provengono da un contesto diverso (ad esempio il clacson di un auto), non legati al contesto giardino. Oltretutto i luoghi all‟aperto abbassano le probabilità di situazioni critiche nelle relazioni tra i bambini, questo favorisce l‟interazione tra loro e con l‟educatrice, che quindi può prestare maggiore attenzione alle emozioni dei bambini. Il pensiero di dare continuità ai progetti che verranno attivati dalle altre educatrici, deriva da una affermazione letta durante la formazione a Reggio Emilia, secondo la quale le esperienze vissute in un contesto esterno e naturale sono spesso documentate dai bambini attraverso disegni, pongo, ecc. Inoltre le attività all‟aperto stimolano l‟immaginazione, favorendo la creatività. ESPERIENZE -Raccolta di materiali ed oggetti offerti dalla natura, come foglie, sassolini, terra, osservarli e differenziarli. -Esperienze tattili di elementi naturali (erba, sabbia, legnetti), utilizzandoli in diversi modi (ad esempio un legno può fare un buco nella sabbia, che a sua volta può essere riempita con l‟erba. -Esperienze olfattive, riconoscere odori particolari dei vari elementi. -Esperienze legate ai fenomeni atmosferici ed alla preparazione per affrontarli. 16
PROGETTO GRUPPO DI BAMBINI: bambini del nido prolungato e nido extra TEMPI DI ATTUAZIONE: da Novembre a Giugno 2017, il martedì e il mercoledì. MOTIVAZIONE DEL PROGETTO: I bambini, fin dai primi mesi di vita, sviluppano una forte azione interattiva, tesa a comprendere il mondo, gli oggetti che li circondano e le infinite relazioni da loro generate. L‟attività motoria, in questa età di veloce trasformazione, assume un ruolo molto importante, in quanto il corpo del bambino è il mezzo essenziale di cui egli dispone per costruirsi gli elementi basilari nel rapporto tra sé e il mondo. Stimolare la motricità permette al bambino, attraverso la relazione tra il proprio corpo, lo spazio, gli oggetti e gli altri, di migliorare la propria struttura e la capacità di adattamento all‟ambiente. Ne consegue che l‟esperienza vissuta con il proprio corpo diventi fonte di conoscenza, un momento di esplorazione e costruzione del proprio sé logico corporeo, ciò rappresenta il cardine di tutti gli apprendimenti, il mezzo per aprirsi al mondo, superando l‟egocentrismo tipico di questa età. Oltretutto, l‟esperienza motoria, soddisfa la volontà del bambino di agire ed attivarsi secondo le proprie decisioni, procurando una sensazione di benessere. Le abilità motorie migliorano con il passare del tempo, grazie allo sviluppo ed all‟esperienza. Uno sviluppo motorio adeguato favorisce la costruzione positiva dell‟autostima e dell‟autonomia, diventando progressivamente condizione di comportamento. ESPERIENZE - percorsi con struttura morbida, con varie altezze, che permettano ai bambini di saltare, rotolare, scivolare. - lancio di palline, da rincorrere, raccogliere, e depositare in vari contenitori. - imitazione della camminata di diversi animali. - scoppiare le bolle di sapone con le varie parti del corpo. 17
PROGETTAZIONE EDUCATIVA 2016-2017 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì SONORITA‟ E OPEN BIBLIOTECA MUSICALITA‟ Grilli e Api (aprile-giugno 2017) MOBILE (gennaio-maggio 2017) MANIPOL-AZIONE (aprile-maggio 2017, FATTORIE IN 1 volta al mese) CAMERETTA (gennaio-marzo 2017) (aprile-maggio 2017) CONTINUITA‟ LANCIO, BATTO E MI OPEN LANCIO, BATTO E MI BIBLIOTECA DIVERTO! DIVERTO! (bambini nati nel (gennaio-giugno 2017) MOBILE Cicale 2014, da marzo a (novembre-dicembre (novembre-dicembre giugno 2017) 2016) 2016) (dicembre-maggio; 1 volta al mese) LOGICO LOGICO MATEMATICO MATEMATICO (gennaio-maggio 2017) (gennaio-maggio 2017) TU CHIAMALE SE TU CHIAMALE SE CONTINUITA‟ OPEN BIBLIOTECA VUOI … EMOZIONI VUOI … EMOZIONI (bambini nati nel MOBILE Libellule (novembre-dicembre (gennaio-giugno 2017) (novembre-dicembre 2014, da marzo a 2016) 2016) giugno 2017) (dicembre-maggio; 1 volta al mese) LOGICO LOGICO MATEMATICO MATEMATICO (gennaio-maggio 2017) (gennaio-maggio 2017) LOGICO FACCIAMO 2 SALTI LOGICO CONTINUITA‟ BIBLIOTECA MATEMATICO MATEMATICO Coccinelle (gennaio-maggio 2017) (novembre-dicembre 2016) (gennaio-maggio 2017) (bambini nati nel MOBILE 2014, da marzo a OPEN giugno 2017) (dicembre-maggio; 1 (gennaio-giugno 2017) volta al mese) LOGICO CONTINUITA‟ ASPETTANDO IL ASPETTANDO IL BIBLIOTECA MATEMATICO NATALE NATALE (gennaio-maggio 2017) (bambini nati nel MOBILE Farfalle 2014, da marzo a (novembre-dicembre (novembre-dicembre 2016) giugno 2017) 2016) (dicembre-maggio; 1 OPEN volta al mese) LOGICO MATEMATICO (gennaio-giugno 2017) (gennaio-maggio 2017) NATURA IL MONDO IN IL MONDO IN NATURA Pomeriggio MOVIMENTO MOVIMENTO (novembre-maggio (novembre-maggio 2017) 2017) (novembre-giugno 2017) (novembre-giugno 2017) 18
Vi diamo di seguito il calendario di importanti appuntamenti di condivisione: Castagnata con i nonni: venerdì 11 novembre; Festa di S. Lucia: martedì 13 dicembre 2016 (i bambini troveranno alcune sorprese nella piazza del nido) Festa di Natale: venerdì 23 dicembre 2016, festa con le famiglie alle 16.00; Serata Lavoro: mese di gennaio; Festa di carnevale: martedì 28 febbraio 2017, sono invitati tutti i fratelli e le sorelle a trascorrere una mattinata al nido; Festa del papà: venerdì 17 marzo 2017, merenda con i papà al nido dalle 15.00 alle 16.00; Seconda riunione con i genitori: mercoledì 19 aprile 2017; Festa della mamma: venerdì 13 maggio 2017, merenda con le mamme al nido dalle 15.00 alle 16.00; Festa di fine anno educativo: prevista per giovedì 1 giugno ore 15.30 con la partecipazione di tutte le famiglie e un piccolo momento conviviale insieme. …. buon anno educativo a tutti! 19
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