Dal Digital Workplace alla Phygital Enterprise - Bip Consulting
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INNOVAZIONE Dal Digital Workplace alla Phygital Enterprise LA NUOVA TAPPA DELLE ORGANIZZAZIONI COLLABORATIVE DESIGNED BY FREEPIK È QUELLA CHE MASSIMIZZA IL VALORE DELLE INTERSEZIONI FRA ESPERIENZE FISICHE ED ESPERIENZE DIGITALI DI ROSARIO SICA 56 HARVARD BUSINESS REVIEW MARZO 2017
L WWW.HBRITALIA.IT a grande spinta alla trasformazione cial Intranet: un ambiente in cui le dimensioni re- digitale che attraversa il mondo lazionali (supportate da tool svariati quali tagging, delle organizzazioni ha reso l’idea wiki, blog, forum, ecc.) acquistano valore strate- di Digital Workplace relativamente gico. Contenuti e processi sono crescentemente diffusa. Oggi numerose aziende socializzati in seno all’organizzazione. sono impegnate nel migliorare la • Il Digital Workplace costituisce lo stadio ulteriore comunicazione e i processi interni che, con uno sviluppo ancora più avanzato degli attraverso la costruzione di Intranet sempre più capaci ambienti partecipativi, assicura l’integrazione delle di valorizzare l’attività partecipativa e collaborativa Intranet coi portali esterni dell’organizzazione. dei dipendenti. Tuttavia, nella continua accelerazione L’impresa non soltanto ottimizza la collaborazione dei fenomeni d’innovazione che i mercati conoscono interna ma, attraverso la creazione di ambienti sia ai giorni nostri, fermarsi a questo stadio rischia di privati che aperti, estende le applicazioni social per risultare insufficiente. Il passaggio successivo nello favorire il dialogo e l’interazione coi suoi partner sviluppo interno delle organizzazioni – quello che e clienti. occorre predisporsi ad attuare quanto prima per non • Se questa è l’evoluzione degli strumenti disponibili restare indietro – è già arrivato. Benvenuti nell’epoca nel tempo, in realtà un’organizzazione concreta della Phygital Enterprise! Ovvero nel mondo in cui a oggi può trovarsi ad attraversare l’uno o l’altro di fare la differenza è la capacità di ottimizzare a tutti i questi stadi. Chi non è ancora arrivato a costruire livelli gli intrecci fra esperienze digitali ed esperienze il proprio Digital Workplace sta rischiando forte- fisiche. Cosa cambia rispetto ai modi consueti di la- mente di perdere molto in chiave di soddisfazione vorare? Quasi tutto. Ma per spiegarlo adeguatamente, del lavoro, produttività e forza competitiva. dobbiamo partire dal passo subito precedente. L’aspetto che però ora vorremmo sottolineare è un Digital Workplace: Figura 1. L’evoluzione della comunicazione il modello di riferimento In un supplemento di Harvard Business Review Italia interna e degli ambienti di lavoro curato da OpenKnowledge (giugno 2012) avevamo chiarito a fondo come le Intranet stiano modificando radicalmente la comunicazione interna e gli ambienti di lavoro delle organizzazioni. Riprendendo uno schema utilizzato in quell’articolo, possiamo sintetiz- zare i passaggi più significativi. A livello globale, gli stadi indicati nella figura 1 si sono così succeduti nel corso del tempo: • Le Intranet 1.0 erano i normali website per di- pendenti, finalizzati ad assicurare uno strumento unitario e veloce di informazione, favorendo la costruzione dell’identità e il rinforzo dei valori aziendali. Tipicamente includevano anche reposi- tory condivise per facilitare ai dipendenti la ricerca di contenuti. • Le Intranet 2.0 hanno rappresentato uno sviluppo determinante aggiungendo un ambiente collabo- rativo dal quale i dipendenti (e l’azienda stessa) possono trarre enormi vantaggi per lo svolgimento dei molti compiti che richiedono interazione. Que- ste Intranet includono anche applicazioni self-ser- vice per attività particolari. • La somma delle caratteristiche e delle funzioni delle Intranet 1.0 e 2.0 è ciò che caratterizza la so- MARZO 2017 HARVARD BUSINESS REVIEW 57
INNOVAZIONE altro. Tutti questi passaggi, per definizione, hanno una dimensione prettamente social. È phygital anche la luogo in ambito digitale. E il mondo fisico che ruolo Magic Wand dei Disney resort, altro bracciale digitale in ha? Invero, lo schema del nostro articolo del 2012 non questo caso collegato a migliaia di sensori e finalizzato lo comprendeva. Qui abbiamo aggiunto un cerchio a facilitare i guest nel muoversi fisicamente nei parchi, verde (il più grande) per farvi riferimento. Il Digital informando al tempo stesso i dipendenti dell’identità e Workplace si colloca, come è naturale, entro un uni- delle preferenze dei visitatori a loro vicini di modo che verso fisico fatto di persone, cose e codice. Ma non si possano anticiparne (magicamente) le richieste. tratta solo di questo. Il fatto è che, da qualche tempo, Chiaramente ispirate a una logica phygital sono pure le innovazioni più stimolanti si stanno addensando le proposte di aziende come Uber, la cui app digitale proprio nell’area di confine tra gli ambienti di colla- consente l’incontro fisico tra conducenti e passeggeri borazione digitale più evoluti e le esperienze fisiche di taxi; o quelle dei nuovi provider d’auto a noleggio delle persone. Questo tema merita grande attenzione quali, in Italia, Enjoy, Car2Go e DriveNow, le cui app perché le forme e le conseguenze di tali intersezioni rendono possibile trovare e gestire automobili con le sono decisamente sorprendenti. In effetti, il confine quali spostarsi. Tanto più phygital sono poi le inizia- dinamico tra digitale e fisico rappresenta nientemeno tive che fanno ricorso all’augmented reality: prospet- che il nostro futuro. tiva a lungo ritenuta molto avanzata e probabilmente di nicchia, fino a quando Pokemon Go ha dimostrato L’avvento del phygital che, se bene interpretate, tali iniziative sono in grado Negli ultimi tempi il termine phygital (fusione di physi- di scatenare l’entusiasmo popolare e ottenere un suc- cal e digital) ha preso a circolare parecchio nelle confe- cesso planetario. renze, nella stampa specializzata e nel linguaggio degli Ovviamente phygital sono inoltre molte novità che si addetti ai lavori. Le tecnologie evolvono rapidamente muovono nel campo del retail. I QR-code sono un tool e le aziende più avanzate stanno gareggiando intensa- digitale di larga applicazione, che permette ai consu- mente per creare esperienze capaci di soddisfare sem- matori di conoscere una quantità di dettagli sui pro- pre meglio le aspettative dei loro clienti e consumatori, dotti che trovano nei punti vendita fisici. Già nel 2011 tanto nel mondo digitale quanto in quello fisico – e Tesco, come noto, aveva lanciato a Seul i supermercati nell’interazione fra i due. virtuali per dar modo ai consumatori di fare la spesa L’evidenza si è imposta dapprima sul versante esterno connettendosi col cellulare ai wall interattivi piazzati in delle organizzazioni: molti brand hanno capito che i metropolitana. La tecnologia iBeacon porta questa lo- consumatori di oggi vivono il digitale come estensione gica un passo più avanti, identificando l’approssimarsi del fisico, e viceversa. Il rapporto Digital Trends di Mi- al punto vendita di acquirenti potenziali e consentendo crosoft del 2015 ha rilevato che i consumatori sono di inviare loro, su smartphone, offerte e sconti speciali. largamente propensi all’engagement attraverso device Così, molti segnali confermano che le nuove genera- digitali quando questi li aiutano a muoversi più age- zioni di consumatori sono del tutto pronte a cogliere volmente nel mondo reale. Le marche pertanto sono l’interesse di applicazioni digitali smart, atte a ride- alla ricerca di modi nuovi di fondere le esperienze fi- finire e arricchire il rapporto con la realtà fisica del siche e digitali – attraverso website, mobile, app, big mondo. I brand si stanno attivando sempre più per data, applicazioni digitali nei punti vendita, nuove soddisfare queste attese. E il retail sta facendo altret- tipologie di sensori, IoT (Internet of Things), e la ride- tanto. Ma quanto tutto ciò si riflette sull’interno delle finizione delle esperienze analogiche tradizionali – al organizzazioni? fine di meravigliare i consumatori, soddisfarli in modo E quali sono le implicazioni possibili per lo sviluppo più profondo e legarli maggiormente a sé. Se i con- del Digital Workplace e delle logiche collaborative? sumatori stanno diventando phygital, le marche non Per capirlo, riprendiamo il focus su questo argomento, possono esimersi dall’esserlo a loro volta. con una semplice osservazione (che può valere anche Gli esempi di applicazioni phygital nel marketing delle come warning): i consumatori che si stanno abituando aziende si stanno moltiplicando, e alcune delle best ai vantaggi del phygital sono le stesse persone che, in practice sono già molto note. È phygital l’app di Nike+ veste di lavoratori, stanno dentro alle organizzazioni Fuelband, il bracciale digitale per misurare l’attività fi- e le fanno funzionare. Che cominciano ad aspettarsi sica quotidiana e per connettere i propri sforzi sportivi e a richiedere applicazioni phygital anche sul luogo di e workout in competizioni virtuali coi propri amici, in lavoro: è solo questione di tempo. 58 HARVARD BUSINESS REVIEW MARZO 2017
DAL DIGITAL WORKPLACE ALLA PHYGITAL ENTERPRISE Evoluzione dell’impresa ogni possibile iniziativa riguardante l’interno delle collaborativa organizzazioni. Del resto, essendo la Phygital Enter- Rispetto ai vari stadi di evoluzione dell’impresa col- prise un’evoluzione del Digital Workplace, interno ed laborativa sopra menzionati, la nostra convinzione è esterno delle imprese vanno ormai considerati nelle che la Phygital Enterprise sia lo sviluppo naturale del loro continue interrelazioni reciproche. Digital Workplace. Ciò può essere espresso con mag- Per chiarire meglio questo tema è utile riprendere giore chiarezza attraverso il diagramma di figura 2. brevemente alcune considerazioni fatte in un nostro Il diagramma precisa primariamente tre cose: articolo recente su Harvard Business Review Italia (di- • che la Phygital Enterprise si definisce nel conti- cembre 2016) in tema di algoritmi. Oggi le aziende nuum dell’evoluzione delle logiche e pratiche colla- tecnologicamente più avanzate e di maggior successo borative, di cui rappresenta la tappa più avanzata; sul mercato sono quelle che: a) producono enormi • che la tappa precedente, il Digital Workplace, tiene quantità di dati (big data) che sanno interpretare e al suo interno soprattutto l’articolazione delle utilizzare per soddisfare sempre meglio i loro clienti; quattro aree già presenti nella Social Intranet (Co- b) affinano continuamente la loro capacità di lettura municazione, Conoscenza, Collaborazione e Atti- dei dati col Machine Learning, ovvero con l’impiego vità), aprendo, come già notato, ai portali esterni di algoritmi intelligenti capaci di imparare dalla loro dell’impresa; stessa esperienza per elaborare soluzioni digitali sem- • che la Phygital Enterprise si caratterizza invece pre più valide e appaganti; c) estendono le loro capa- per il fatto di fondarsi soprattutto su tre colonne cità di far evolvere le tecnologie digitali protendendosi portanti: Internet of Things, Big Data e Machine sul mondo reale e ideando esperienze digitali/fisiche Learning. estremamente innovative (spesso basate sull’IoT). Quest’ultima caratteristica è cruciale e richiede un Esperienze che sono tanto complesse nella loro ide- commento. Come si è già visto citando velocemente azione tecnica quanto semplici nel loro utilizzo da alcuni casi di iniziative phygital sviluppate dai brand parte dell’utente finale, in virtù del loro essere assolu- nei loro rapporti coi consumatori, per rendere dav- tamente customer-centric. vero soddisfacenti le esperienze fisiche è necessario Se questo discorso appare un po’ astratto, riman- attivare esperienze digitali sulla frontiera dei più diamo alla lettura di quell’articolo in cui gli esempi avanzati traguardi tecnologici. Lo stesso vale per abbondano. E, per quanto riguarda invece come esso Figura 2. Lo sviluppo logico della Phygital Enterprise MARZO 2017 HARVARD BUSINESS REVIEW 59
INNOVAZIONE possa applicarsi al caso della Phygital Enterprise, in- occupato e non disponibile fino alle 11,00, ma resta vitiamo a seguire l’esempio seguente. libero di rispondere a email e notificazioni. Dopo le telefonate, Andrea inizia a verificare i suoi Un phygital journey task. Il Facility Management gli segnala sul computer Andrea è un sales manager. In precedenza lavorava che c’è un cambiamento di sala. Il team che la oc- in un’azienda che aveva introdotto una social In- cupa ha chiesto di poterne disporre per un’altra ora; il tranet, ma ora è molto più felice di stare in un’orga- sistema ha approvato la richiesta e prenotato per lui nizzazione che ha raggiunto lo stadio della Phygital un’altra sala al Piano 32. Enterprise. Il cambiamento si sente eccome. Andrea Sullo smartphone Andrea viene informato che ha da è spesso in giro per incontrare clienti, viaggiando in svolgere un compito urgente. Quindi chiede a Jordan macchina, treno e aereo. È una persona molto so- di trovare in fretta un collega esperto nel mercato as- cievole e, avendo lavorato in diversi settori, ha molti sicurativo RC che possa aiutarlo. Jordan gli risponde: amici tra i suoi colleghi. «Dovresti parlare con Simone Gallio. Sul tuo laptop Sono le 8,30. Andrea è pronto a recarsi in ufficio e per ora c’è il suo profilo completo». Nel sistema Andrea prima cosa, accostandosi alla sua auto, accede alla può verificare dove si trova Simone e se è libero di Intranet attraverso lo smartphone. Appena entrato parlare. Vede che è occupato al telefono. Quando Si- in macchina chiede in viva voce a Jordan, il suo as- mone ha finito la call, Andrea viene notificato che il sistente digitale, di ricordargli gli appuntamenti del suo collega sta andando alla sua stazione di lavoro ed mattino. Jordan, consulta il calendario e gli risponde è diventato disponibile. Lo chiama e riesce a portare che il primo appuntamento è alle 11,00 al trentesimo a termine il suo task. piano nella Sala Blu. E verificando la disponibilità e È tempo per il meeting. Andrea entra in ascensore e l’allocazione ottimale degli spazi, aggiunge: «Per le senza premere il bottone viene portato al Piano 32. tue telefonate del mattino ti ho riservato il modulo Mentre sale, Jordan gli comunica di aver fissato la T35. Può andare bene?». Andrea soddisfatto ri- temperatura della stanza a 20 gradi, d’intesa con Fa- sponde: «Perfetto! Grazie Jordan». cility Management. Andrea approva. «E per colazione?», chiede Jordan. «Espresso mac- Il meeting in video conference con Singapore ha ini- chiato, per favore», dice Andrea. La colazione è zio. Lo smartphone di Andrea passa da solo in mo- prenotata. Andrea intanto è arrivato al parcheggio dalità silenziosa, e chi chiama riceve un update vocale dell’azienda. I sensori del gate, riconoscendo la sua automatico che informa: «Andrea ora è impegnato. macchina, gli suggeriscono di andare al Piano -3 e Richiamalo alle 12,30. Grazie». Le push notification di occupare lo Spot 45 (-3T45). Mentre posteggia, di email e Whatsapp sono disabilitate. Andrea può sul muro interattivo lo accoglie un messaggio del concentrarsi sulla riunione, la cui agenda è apparsa sistema di Fleet Management: «Ciao Andrea! Oggi sullo schermo, e lanciare dal suo iPhone la presenta- il sistema ha predisposto per te il lavaggio e l’ispe- zione salvata in Cloud. zione dell’auto». Terminato il meeting, Jordan gli suggerisce un Andrea tranquillo prende l’ascensore. Avvicina lo nuovo corso formativo. «Il corso di Corporate Risk smartphone a un altro display interattivo che lo rico- Management è ora disponibile. Vuoi seguirlo?», nosce, lo saluta e lo porta automaticamente al piano chiede. «Certo, mostramelo sul desktop». Andrea giusto. Mentre è in ascensore, Jordan lo avverte che, è contento perché può mettere a frutto la prossima per caso, anche il suo amico Marco sta andando alla mezzora. «Fatto – dice Jordan – clicca sul tuo de- cafeteria: «Vuoi fare colazione con lui?», chiede Jor- sktop per lanciarlo». dan. «Certo!», risponde Andrea. Dopo la colazione, Il pomeriggio trascorre in scioltezza, con numerose saluta Marco e inizia a fare le sue telefonate mentre si altre attività sempre facilitate dal sistema. Uscito avvicina al modulo T35. dall’ufficio Andrea riceve da HR, sullo smartphone, Nel modulo, la sua chiamata viene proiettata sul l’informazione che i moduli per l’iscrizione ai summer muro davanti e il profilo del suo cliente appare nell’in- camp dei suoi figli sono disponibili online. Riempie i terfaccia CRM. Sul social network della Intranet, moduli al volo e iscrive i figli. In parcheggio trova la Andrea individua agevolmente e coinvolge i colleghi sua auto pulita e ispezionata, pronta per gli impegni che fanno parte del team sul cliente. Il suo Skype for del giorno seguente. Business segnala automaticamente che Andrea sarà Le esperienze digitali e fisiche qui raccontate sono 60 HARVARD BUSINESS REVIEW MARZO 2017
DAL DIGITAL WORKPLACE ALLA PHYGITAL ENTERPRISE fittizie, ma tutte già possibili con le tecnologie oggi Figura 3. Pianificazione degli spazi alla portata di pressoché ogni azienda che decida di e modalità di lavoro abbracciare le logiche della Phygital Enterprise. Non tutte le imprese ovviamente hanno grattacieli di 35 piani in cui collocare i propri dipendenti. Ma tutte possono trovare altamente vantaggioso scoprire i be- nefici che questo passaggio comporta. Verso un nuovo modo di lavorare Nel narrare la storia di Andrea abbiamo accennato più volte al Facility Management. Non a caso. La pro- spettiva della Phygital Enterprise implica un’attenta e molto evoluta pianificazione degli spazi. Tale pianifi- cazione deve porsi anzitutto il problema che oggi le esigenze lavorative dei dipendenti raramente possono essere risolte al meglio con la classica accoppiata se- dia più scrivania, situata sempre nel medesimo ufficio. Per dare un’idea delle necessità emergenti, può servire la figura 3, che rappresenta quattro fondamentali mo- dalità di lavoro. Lo schema chiarisce che gli spazi di un’organizza- zione avanzata, che si attrezza come Phygital Enter- prise, devono prevedere ambiti pensati e articolati per quattro tipologie di attività ben distinte: • Lavoro concentrato-individuale: ad esempio, scri- vere in tranquillità un report ben pensato, costruito e argomentato. • Lavoro creativo-individuale: ad esempio, trovare l’ispirazione per ideare una campagna di successo sta dei dipendenti, tutto questo si traduce in wellbeing. nei social media, attingendo a vari stimoli e fonti. Grazie alla Phygital Enterprise ognuno risparmia • Lavoro concentrato-collettivo: ad esempio, tempo, energia, migliora le proprie performance e impegnarsi in un meeting su un tema preciso può approfittarne per fare altre cose utili alla propria e focalizzato. organizzazione o a sé stesso. Estendendosi alle espe- • Lavoro creativo-collettivo: ad esempio, colla- rienze reali, in breve, il digitale semplifica la vita. Non borare in workshop attraverso collage, metaplan, si tratta di farsi guidare dalle macchine, ma di farsi giochi di ruolo, o altri strumenti per stimolare il aiutare a vivere meglio, e in questo le potenzialità delle pensiero laterale a livello di gruppo. applicazioni phygital sono illimitate e pervasive. Ognuna di queste modalità di lavoro richiede spazi Nel governo degli spazi ciò comporta che le organiz- diversi. E a seconda del tipo di lavoro da svolgere in zazioni adottino una visione nuova. La prospettiva ogni momento di ogni giorno, l’attività di un dipen- non è quella del telelavoro, scelta che dal punto di vi- dente è facilitata se può muoversi da una tipologia sta organizzativo corrisponde spesso un’abdicazione. di spazio a un’altra, trovando ogni volta gli ambienti Il vero progresso è un altro. Secondo Jacob Morgan, ideali per quel che deve fare. La Phygital Enterprise autore di The Future of Work (Wiley, 2015), «organi- non solo parte da questo presupposto, ma (come zations must think of their physical spaces like software». nell’esempio di Andrea) è in grado di individuare in Quindi devono progettare spazi di lavoro flessibili, te- tempo reale la situazione lavorativa ottimale per ogni starli, ottenere feedback e migliorarli continuamente. dipendente e di segnalargli come raggiungerla. Spazi connessi, capaci di assicurare esperienze phygi- I miglioramenti della condizione lavorativa che ne tal avanzate e massimo benessere dei lavoratori, sono conseguono riguardano indubbiamente la produtti- le nuove condizioni della redditività. vità, ma molto altro ancora. Di fatto, dal punto di vi- MARZO 2017 HARVARD BUSINESS REVIEW 61
INNOVAZIONE Costruire la Phygital Enterprise bienti totalmente cablati e dotati di attrezzature Come fare dunque per muoversi verso la Phygital En- tecnologiche sofisticate, che garantiscono mas- terprise e tradurla in realtà? Quali riferimenti e prin- sime condizioni di sicurezza – sia per i dipendenti cipi devono guidare questa transizione avanzata? La sia per le informazioni che vi circolano. nostra risposta è su tre livelli. • La Phygital Enterprise offre un ambiente lavo- A un primo livello, restano valide le indicazioni ope- rativo salutare, in cui vi è estrema attenzione al rative date nel nostro articolo sopra citato in tema di cibo, alle bevande, all’aria, alla luce, all’acu- Digital Workplace. Anche per la Phygital Enterprise stica, alle condizioni climatiche, nonché alle fa- i passi concreti devono prevedere le fasi di a) analisi cilities per fare movimento, sport, per rilassarsi e progettazione, b) co-design e implementazione, c) e per trovare il migliore equilibrio possibile tra lancio e coltivazione, e d) vaglio dei risultati in base a lavoro e vita privata. una serie ben definita di KPIs. • Al tempo stesso, la Phygital Enterprise moltiplica A un secondo livello, la natura specifica della Phygi- i valori della condivisione, trovando soluzioni di tal Enterprise comporta l’esigenza di costruire un sharing intelligenti sul piano dei trasporti, dell’uso modo di lavorare che sia realmente nuovo. Per fare degli uffici, delle attrezzature, della documenta- questo, i principi essenziali ai quali riferirsi sono zione e dei pareri esperti. quelli indicati in figura 4. Essi possono essere detta- • Così come è flessibile lo spazio, la Phygital Enter- gliati come segue: prise rende flessibile anche la gestione del tempo, • Come già accennato, lo spazio di lavoro della prevedendo non solo il part time ma anche orari Phygital Enterprise è flessibile, e include in modo personalizzabili, job sharing, la settimana lavora- aperto soluzioni che combinano home office, mo- tiva compressa, il calcolo delle ore annualizzato. bile office, uffici temporanei per i dipendenti e i • Da ultimo, la Phygital Enterprise ha un DNA deci- loro team fisici e virtuali. samente ecologico, che valorizza il risparmio ener- • Il nuovo modo di lavorare è supportato da am- getico, il verde, il riciclaggio, la rigenerazione dei materiali e la sostenibilità. A un terzo livello infine, e coerentemente con quanto Figura 4. Progettare e costruire detto finora, per costruire la Physical Enterprise, il concetto di collaborazione va portato alle sue conse- la Physical Enterprise guenze più avanzate. Questo non riguarda solamente i rapporti fra le persone ma anche quello fra persone e macchine, e quello delle macchine fra loro. Come nell’esempio di Andrea, l’interazione evoluta fra inter- facce conversazionali (chatbot), algoritmi di AI (Arti- ficial Intelligence), Big Data, Machine Learning, reti di sensori e Internet of Things è ciò che permette oggi alle aziende di creare esperienze di lavoro di grande vantaggio per la redditività e oltremodo soddisfacenti per chi le vive. In breve, il futuro è già qui. L’impresa collaborativa ha raggiunto un altro traguardo. Apparati non-umani sempre più intelligenti sono pronti a collaborare tra loro e disponibili a collaborare con voi per consentirvi di massimizzare efficienza aziendale e felicità perso- nale. Fatene buon uso. ROSARIO SICA è co-founder & CEO di OpenKnowledge. 62 HARVARD BUSINESS REVIEW MARZO 2017
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