Impiego di un'erba medicinale antimalarica Artemisia annuaL.

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        Impiego di un'erba medicinale antimalarica Artemisia
        annua L.
        D'Amore R. , D'Amore G., Interlandi G., Raimo F.

        Nel passeggiare intorno a Guilin una movimen-           lungo periodo nel sangue, questa terapia viene
        tata città situata nella regione Guangxi nel sud        chiamata Artemisinin-Class Combination-
        della Cina, gli occhi sono colpiti immediata-           Therapy ACT. Questa terapia è molto efficace
        mente da picchi pietre calcaree a forma di torre        nella cura della malaria. Ricerche svolte in alcu-
        e da fiumi che scorrono rapidamente. Una delle          ni Paesi africani come pure in India, Vietnam,
        cose che più colpiscono in questo paesaggio è           Indonesia e Perù hanno mostrato che almeno il
        una pianta molto comune che i cinesi chiamano           90% dei pazienti affetti da malaria trattati con
        qinghao e che i botanici occidentali hanno chia-        ACT dopo tre giorni si riprendono dalla malat-
        mato artemisia annua L. . L'artemisia è attual-         tia. ACT è diventato più importante ora che i
        mente la pianta che rappresenta la chiave di            farmaci antimalarici, come la clorochina,
        volta per battere la malaria, malattia che colpi-       mostrano la loro perdita di efficacia dato che il
        sce durante l'anno almeno 300 milioni di perso-         plasmodio ha evidenziato resistenze a questo
        ne al mondo, principalmente bambini che vivo-           farmaco. Fino ad ora non sono state evidenzia-
        no nell'area sub-sahariana dell'Africa e nel sud        te resistenze ad ACT, in parte perché la combi-
        dell'Asia. L'artemisia è attualmente anche al           nazione di più farmaci rende molto meno pro-
        centro di una disputa internazionale per quanto         babile che mutazioni nel parassita gli permetto-
        riguarda la salute pubblica mondiale sia per l'au-      no di sopravvivere. Fin dal 2001
        mento dei prezzi che per le limitate scorte di          l'Organizzazione Mondiale della Sanità (World
        medicinali situazione che influenza negativa-           Health Organisation , WHO) ha raccomandato
        mente lo sviluppo mondiale. L'artemisia viene           che nei Paesi dove i farmaci mostrano resisten-
        usata in Cina da più di mille anni, essa era uti-       za al Plasmodio occorre curare i pazienti con
        lizzata per trattare molte patologie dalla malaria      ACT. Il WHO stima che il mondo ha bisogno
        alle malattie della pelle. Scienziati dell'esercito     nel 2005 di 132 milioni di trattamenti ACT (il
        cinese, intorno agli anni '60, incominciarono           costo è di 2,40 $ ciascuno) con un incremento di
        uno screening su centinaia di piante erbacee tra-       4 milioni nel 2005 e di circa il doppio nel 2006.
        dizionali, tra cui l'artemisia, al fine di protegge-    Così che il Global Fund ha previsto circa 205
        re i soldati dalla malaria. Da allora numerosi          milioni di $ per finanziare il cambiamento con
        scienziati hanno sviluppato processi chimici per        la promessa di aumentarlo. Il maggiore proble-
        convertire l'artemisinina in derivati molto più         ma al momento è la produzione dell'artemisini-
        potenti. Questi prodotti sono ottimi per uccidere       na. L'artemisia cresce come erba spontanea in
        il parassita della malaria nel sangue, ma la loro       Cina e nel Sud-est dell'Asia, ma le migliori
        azione viene vanificata dopo poche ore. Così            piante si trovano solo in certe parti della Cina,
        sono stati messi a punto altri prodotti antimala-       come il Guangxi e l'Hunan, ed il Viet-nam che
        rici, come la lumefantrine, che attacca il paras-       producono il migliore prodotto del mondo.
        sita in modo diverso ed è presente per un più           WHO sta anche cercando di introdurre questa
                                                                coltivazione in altre parti del mondo.
                                                                Attualmente la situazione potrebbe migliorare
                                                                grazie all'apporto di ulteriori finanziamenti
        C.R.A. -Istituto Sperimentale per il Tabacco -Scafati   della Banca Mondiale al fine di poter impiegare
                                                                in modo più diffuso la terapia ACT, inoltre si
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        216                                                                                      Progetto COALTA

        rende necessario un maggiore coordinamento                sita, formatisi con la digestione della emoglobi-
        degli ordini e delle esigenze                             na. Inoltre, l'azione della molecola             di
                                                                  Artemisinina si esplica bloccando selettivamen-
                                                                  te il funzionamento di una pompa protonica del
        Struttura chimica e meccanismo di azio-                   Plasmodio, denominata "PfATP6", che serve
        ne dell'artemisina                                        per trasportare gli ioni calcio fuori dalle cellu-
                                                                  le(attivazione dei processi Ca-dipendenti), tra-
         La molecola della Artemisinina (figura 1) pre-           sporto necessario per la sopravvivenza del
        senta una struttura unica, essendo un lattone             parassita una volta fuori dalla cellula ospite,
        sesquiterpenico,in cui si distinguono un anello           tale azione si esplica senza interferire con le
        triossanico(A)comprendente un legame perossi-             pompe ioniche delle cellule umane.
        dico( -O-O-), un lattone (B) ,un cicloesano(C) e               La molecola dell'artemisinina agisce sia
        un oxacicloeptano(D).                                     sulla forma schizontica (forma asessuata, sia
                                                                  plasmatica che tissutale) che su quella gameto-
                                                                  citica, forma sessuata del parassita; inoltre, spe-
                                                                  rimentalmente è stato dimostrato che la sua atti-
                                                                  vità si esplica anche nel caso che il ferro-porfi-
                                                                  rinico venga inattivato, permettendo comunque
                                                                  l'eliminazione rapida di un numero significativo
                                                                  di parassiti resistenti; mentre i residui del medi-
                                                                  cinale presentano un tempo di permanenza
                                                                  ridotto nell'organismo, condizione sicuramente
                                                                  sfavorevole all'insorgenza di resistenza. Il fatto
                                                                  che non si è ancora riusciti a chiarire in quale
                                                                  punto della pompa si esplichi l'effetto inibitore
                                                                  della Artemisinina, rende difficile il compito di
                                                                  approntare medicinali specifici per eliminare
        Figura 1. Struttura chimica della molecola di artemisi-   sul nascere eventuali resistenze. Inoltre, sono
        nina. (CNR, Ibimet, Bologna)                              stati approntati derivati della molecola di arte-
                                                                  misinina (artemether e artesunato), che sono
             La sua struttura chimica è la seguente: for-         dotati del particolare gruppo "triossanico", che
        mula bruta: C15H22O5, formula di struttura (              reagisce con il ferro del parassita, formando,
        secondo la Nomenclatura IUPAC) :(3R, 5aS,                 come già esposto, un intermedio molto reattivo,
        6R, 8aS, 9R,12S, 12aR) - octaidro- 3,6,9 -trime-          capace di rendere inoffensivo l'intero parassita.
        til- 3,12-epossi-12 H-pirano (4,3-j)- 1,2-benzo-          Nell'uomo, il metabolismo della molecola di
        diossiepin-10(3H) -one.                                   artemisinina avviene nel fegato grazie al cito-
             Gli anelli A e B si sono dimostrati quelli far-      cromo P450 (CYP3A4), che la trasforma nella
        macologicamente più attivi, in particolare, il            molecola di diidroartemisinina, liberando gli
        legame perossidico, che può essere spezzato da            ioni Fe2+ e la conseguente rottura del legame
        vari agenti riducenti, tra i quali lo ione ferroso        perossidico. In fase di studio ci sono vaccini,
        Fe2+ presente nei globuli rossi del sangue. Tale          formati da subunità e DNA nudo, che una volta
        rottura (figura 2 ) provoca la formazione di due          iniettati nell'uomo producono anticorpi, che
        radicali " ossilici asimmetrici" i quali in seguito       bloccano il ciclo vitale del parassita all'interno
        ad una serie di riarrangiamenti intramolecolari,          della zanzara; infine, con le tecniche ricombi-
        darebbbero vita a radicali centrati sul carbonio,         nantisi stanno allestendo vaccini con un preciso
        efficaci nel colpire alcuni siti proteici del paras-      antigene,ossia una proteina detta:circumsporo-
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        D’Amore et al                                                          Impiego di un erba medicinale ... 217

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                                                                                          malaria (parassita e
                                                                                          vettore)

                                                                                            Le specie di plasmodi
                                                                                            che parassitano l'uomo
                                                                                            sono quattro (se ne cono-
                                                                                            scono circa 200): P.falci-
                                                                                            parium, P. vivax, P.ovale
                                                                                            e P. malariae, che fanno
                                                                                            parte dei protozoi (gene-
                                                                                            re Plasmodium, ordine
                                                                                            Eucoccidiida,       classe
                                                                                            Sporozea,         phylum
                                                                                            Apicomplexa,        regno
                                                                                            Protista). Le forme di
                                                                                            malaria da P.falciparum
                                                                                            sono più gravi perché il
                                                                                            plasmodio infetta tutti gli
        Figura 2. Ciclo prevedibile dell'artemisinina (CNR, Ibimet, Bologna)                eritrociti e provoca
                                                                                            parassitemie più alte, a
        zoita, capace di agire nello stadio più pericoloso                                  differenza di P.vivax e
        per l'epidemia.                                            P.ovale che infettano gli eritrociti giovani e di P.
            La resistenza del plasmodio nei confronti malariae che infetta quelli vecchi.Il ciclo biolo-
        del medicinale tradizionale (clorochina, figura gico del parassita della famiglia Plasmodium si
        3) è dovuta al suo meccanismo di azione, ossia compie attraverso le seguenti fasi come rappre-
        alla inibizione della polimerizzazione del com- sentato nello schema:di figura 4
        plesso ferro-porfirinico, che risulterebbe tossico a) L'infezione nell'uomo inizia con la puntura di
        in una sola fase della vita del parassita;mentre,              una zanzara del genere anopheles che inocu-
        un altro fatto favorevole alla resistenza è la                 la nel sangue i parassiti presenti nelle sue
        lunga permanenza dei residui del medicinale in                 ghiandole salivari allo stadio di sporozoi-
        alcuni tessuti umani, quali quelli dei polmoni,                ti(periodo di incubazione va da uno a tre set-
        dei reni e del fegato, mentre, il legame con le
        proteine plasmatiche risulta essere limitato solo
        al 50%. I "pattern" di farmacoresistenza varia-
        no molto anche a distanza di pochi chilometri, e
        sono in continua evoluzione, a causa dell'impie-
        go intensivo e spesso improprio dei farmaci
        antimalarici, ma anche influenzati da sconvolgi-
        menti e disastri naturali.
            La molecola della clorochina, usata come
        schizonticida del sangue, è molto diversa da
        quella dell'artemisinina e si presenta con un
        legame amminochinolino, che attacca la solo la
        forma asessuata del parassita, rimanendo inatti-
                                                                   Figura 3. Molecola della clorochina (da Chimica far-
        va contro le forme esoeritrocitarie:                       maceutica, Gallina 2005)
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        Figura 4. Ciclo della malaria (Università di Edimburgo, Paganotti

              timane). Trasportati dal sangue gli sporozoi-           (malaria terzana) o 72 ore (malaria quartana)
              ti raggiungono il fegato, dove negli epatoci-           a seconda della specie di plasmodio
              ti avviene la prima fase di moltiplicazione         b) A questa generazione schizontica succede la
              esoeritrocitaria, ossia la formazione dei tro-          fase sessuata quando alcuni merozoiti si dif-
              fozoiti e degli uninucleati merozoiti. Questi           ferenziano in cellule presessuate o gameto-
              ultimi abbandonano il fegato per colonizza-             citi, che restano nel globulo rosso fino a
              re ciascuno un solo globulo rosso, nel quale            quando una zanzara femmina non li ingeri-
              ha inizio la seconda fase di moltiplicazione,           sce durante il pasto di sangue. Arrivati nello
              che corrisponde al periodo sintomatico della            stomaco i gametociti fuoriescono dai globu-
              malattia. La maturazione dei merozoiti nei              li rossi e si differenziano in microgametoci-
              globuli rossi coincide con l'arresto dei movi-          ti(forma maschile) ed in macrogametociti
              menti ameboidi di cui sono dotati, raggiun-             (forma femminile).
              gendo la forma sferica schizontica; a questo        c) Nell'apparato digerente della zanzara avviene
              punto, si ha una frammentazione in sei-dodi-            la fecondazione tra i microgameti ed in
              ci nuclei figli, intorno ai quali si dispone il         macrogameti, che formano uno zigote o spo-
              protoplasma formando, grazie ad un proces-              ronte mobile, la cui capacità è quella di
              so di schizogonia, tanti merozoiti(da 2000 a            attaccarsi alla parete intestinale dell'insetto,
              40000), i quali se si sviluppano in modo sin-           dove si impianta. Qui avviene un'ultima fase
              crono, provocano la distruzione simultanea di           di moltiplicazione, durante la quale il paras-
              migliaia di globuli rossi, causando la caratte-         sita assume la forma di cisti sferoidale e va
              ristica febbre, che si ripete periodicamente            incontro ad una divisione meiotica, seguita
              alla fine di ogni ciclo, che può durare 48 ore          da una serie di divisioni mitotiche,con tanti
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            nuclei circondati da protoplasma, detti spo-       degli isoprenoidi (terpeni e carotenoidi), che ha
            roblasti, contenuti all'interno di una cisti       evidenziato un punto debole del ciclo vitale del
            (oocisti). Grazie a nuova frammentazione           parassita, nei confronti del quale si stanno indi-
            dei nuclei, gli sporoblasti danno origine agli     rizzando le ricerche attuali.
            sporozoiti, organelli di forma allungata della         Infine, con gli attuali strumenti della biolo-
            grandezza di 15 micron. Alla fine del pro-         gia molecolare si vuole ingegnerizzare la
            cesso la cisti attraversa la parete intestinale,   sequenza genomica della zanzara Anofele gam-
            con il carico di alcune migliaia di sporozoi-      biae (1400 geni) per renderla refrattaria agli
            ti, che con la maturazione ne provocano la         attacchi del parassita e ridurre quelli coinvolti
            rottura,     precipitando       nella    cavità    nell'attrazione dell'animale verso il sangue
            viscerale(emoceloma), dalla quale si trasfe-       umano.
            riscono nelle ghiandole salivari della zanza-      I sintomi comuni a tutte le forme di malaria
            ra in attesa di essere iniettati nel sangue del    sono:
            parassitata. In definitiva, nell'uomo si realiz-       brividi, febbre, cefalea violenta, dolori
            za un ciclo asessuato, che porta prima alla        muscolari, splenomegalia(ipertrofia della milza)
            produzione dei trofozoiti e poi degli uninu-       ed infine anemia. Il Plasmodium falciparium
            cleati merozoiti, che vengono liberati, quan-      può anche attaccare il cervello e dare luogo alla
            do i globuli rossi sono sottoposti a rottura,      forma più devastante della malaria, la malaria
            per parassitarne altri; mentre nella zanzara si    cerebrale o perniciosa. Nella malaria cerebrale,
            realizza un ciclo sessuato con la formazione       gli eritrociti parassitati vengono sequestrati nel
            degli sporozoiti, che vengono inoculati            microcircolo cerebrale e diventano più rigidi ed
            quando la zanzara femmina punge per sug-           indeformabili, aderiscono agli eritrociti sani,
            gere il sangue, indispensabile per la matura-      formando ammassi a forme di rosette; la citoa-
            zione delle uova. Gli accessi febbrili posso-      derenza è determinata da proteine che vengono
            no ripresentarsi nel tempo in pazienti che         espresse sulla membrana delle emazie parassita-
            sembrano sani, poiché i parassiti (P.vivax e       te. Di conseguenza si hanno stati di confusione,
            P. ovale), rimasti dormienti nel fegato, sotto     delirio ed in fasi avanzate emorragie intraparen-
            forma di ipnozoiti, possono riattivarsi in un      chimali, che possono portare alla morte.
            ciclo biologico che segue la stagione di tra-      L'alterazione della permeabilità dei vasi cere-
            smissione, dopo 5-6 mesi dall'infezione, per       brali è causata dalla produzione di sostanze
            le quali sono state trattate le forme intraepa-    vasoattive, quali NO, TNF (fattore di necrosi
            tiche (con primachina, antimalarico tissuta-       tumorale), IFNγ (interferone).
            le); sfruttando le recenti metodiche immu-             L'anemia è causata dalla distruzione con-
            noistochimiche sono stati introdotti nuovi         temporanea di eritrociti parassitati e di eritrociti
            test rapidi per la diagnosi della malaria.         sani. L'adattamento dei plasmodi ai vettori loca-
        Il genoma del Plasmodium (14 cromosomi e               li e l'esistenza di temperature critiche a latitudi-
        5300 geni) risulta codificare, prevalentemente,        ni ed altitudini elevate sono stati i principali
        per rifuggire dalle difese immunitarie dell'uomo       ostacoli alla diffusione della malaria.
        e molto meno per codificare enzimi; inoltre,
        molte proteine, circa il 12% del totale, sono
        destinate alla costruzione dell'apicoplasto, una       La pianta e le tecniche di coltivazione
        struttura subcellulare, rilevata nel genere
        Plasmodium, probabilmente derivata da un clo-          Inquadramento botanico e caratteristiche bio-
        roplasto di un'alga, in seguito ad una fusione         morfologiche
        con un antenato del parassita. Tale organello è        Divisione: magnoliofita Classe: magnoliopsida
        coinvolto nel metabolismo degli acidi grassi e         Ordine: aster Famiglia: asteracee Genere:
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        artemisia Specie: annua Diploidia e numero            transizione il meristema vegetativo a crescita
        cromosomico 2n = 36 (Benn. et al. 1982)               indeterminata si differenzia in un meristema
        Nome comune: qing-hao, wormwood                       fiorale a crescita determinata, in quanto i geni,
             In Italia,si presenta come pianta erbacea        secondo il codice di epigenetica, che promuovo-
        annua e con odore intenso, più o meno gradevo-        no lo sviluppo vegetativo sono repressori della
        le, sapore amarognolo; con rizoma grosso, duro        differenziazione del meristema fiorale. In defi-
        e legnoso, brevemente ramificato alla base, che       nitiva, una corretta programmazione della fiori-
        emette fusti alti in media un metro e mezzo(se        tura serve ad ottimizzare i risultati, che si è pre-
        ne trovano spesso di due e qualche volta fino a       fissata la coltivazione.
        tre metri, in particolari condizioni favorevoli),
        di colore verde o rossastro, scanalati e ramifica-    Tecnica di coltivazione
        ti a partire dalla metà superiore. Tali piante        Predilige i terreni asciutti (con esposizione sola-
        sono resistenti ma presentano un rallentamento        re a sud) e pianeggianti(o senza ruscellamenti),
        di crescita a basse temperature. Le foglie basali     profondi, calcarei-sabbiosi e, preferibilmente,
        sono bipennatifide, con i lobi terminali interi o a   meno argillosi; il microclima del terreno ten-
        loro volta divisi in strette lacinie(dimensioni:3-    denzialmente verso l'umido, con una discreta
        10x2-5cm.); quelle caulinari sono pennatoparti-       ventilazione onde favorire la distribuzione del-
        te, più o meno inciso-dentate; a mano a mano          l'insolazione.
        che si sale lungo il fusto le foglie diventano             Le varietà ibride di artemisia annua sono
        meno incise fino ad arrivare a quelle superiori       attualmente coltivate in alcuni Paesi, come il
        che sono intere e di forma allungato-                 Madagascar e la Tanzania, mentre in particolare
        lineare(dimensioni:2,5-5cm.); le foglie presen-       la varietà ibrida A-3 (detta:Anamed) può essere
        tano auricole basali; la pagina superiore delle       facilmente coltivata, addirittura, in Africa cen-
        foglie si presenta glabra e molto scura, mentre       trale.
        quella inferiore tomentosa e biancastra(colore             In Cina, oltre all'artemisia Cina Berg.
        che prevale in quasi tutte le artemisia).             (numero cromosomico 2n = 18), si coltiva
        L'Artemisia annua fiorisce in settembre ad una        anche l'artemisia annua (2n = 36), è un arbusto
        latitudine 40°21'N, l'infiorescenza si presenta       annuale ed è usata, tradizionalmente, come
        come una pannocchia molto grande e ripetuta-          pianta medicinale ed è chiamata qinghao. Più
        mente ramificata, di forma piramidale; è com-         recentemente, ha attecchito anche in Europa
        posta da numerosissimi capolini piccoli ed            (Grecia, Inghilterra, Francia, Italia, Bulgaria,
        ovali(lunghi 2-3mm., larghi 1,5-2mm.), con le         Spagna, Ungheria, ex Iugoslavia e Romania)
        squame o brattee esterne strette e quasi del tutto    Argentina e Usa; essa è usata per le foglie aro-
        verdi, le interne a costola verde e largo margine     matiche anche come fonte di aromi per la pro-
        scarioso. I pochi fiori semplici possono essere       duzione di essenze.
        pistillati periferici oppure ermafroditi centrali,         E' un arbusto che può raggiungere 1,5 metri
        inoltre presentano le corolle di colore giallo, con   di altezza ed anche oltre, la sua naturale distri-
        ghiandole quasi invisibili, di lunghezza 2-3          buzione si estende in un complesso di zone tem-
        mm., il ricettacolo è glabro. Il frutto è un ache-    perate calde (provenienza: Asia Centrale). Tale
        nio piccolissimo, che matura a ottobre alla stes-     pianta è ugualmente presente in alcuni paesi
        sa latitudine, si presenta glabro (senza pappo), i    delle regioni intertropicali, in particolare in
        semi sono di dimensioni ridottissime (circa           Vietnam. Intorno al 1990, gli scienziati cinesi,
        12000 per grammo). La transizione da una fase         con la collaborazione di industrie farmaceutiche
        vegetativa ad una fase riproduttiva è uno dei         europee, hanno incominciato ad interessarsi
        processi più importanti durante lo sviluppo           all'efficacia sorprendente di questa pianta. Le
        post-embrionale della pianta. Durante questa          foglie di artemisia annua possono contenere da
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        0,01-0,4% di artemisinina, ma alcuni cloni ne                  mente in pieno campo in alcune zone vocate
        producono oltre l'1,0% di s.s. tabelle 1 e 2                   per clima. In semenzaio, si semina a novem-
        (Delabays et al. 1993)                                         bre o dicembre e si trapianta nella primave-
                                                                                       ra successiva(temperatura not-
        Tabella 1. Distribuzione di artemisinina in artemisia annua
                                                                                       turna:16-18°C, quella diur-
                                                                                       na:23-25°C). Si può anche
                                                                                      riprodurre per via vegetativa
                                                                                      con talee lunghe circa10-12
                                                                                      cm., o per divisione di cespi.
                                                                                      Qualsiasi sia la tecnica di molti-
                                                                                      plicazione si dovranno avere
                                                                                      impianti di 25-30 cm. sulla fila
                                                                                      e 60-80 cm. tra le file. Dopo il
                                                                                      trapianto l'irrigazione sarà
                                                                                      effettuata secondo necessità,
                                                                       quindi si può provvedere con un impianto
        Tabella 2. Contenuti di artemisinina (in % di peso secco)
        nei diversi organi della pianta in serra ed in pieno campo     fisso di irrigazione.
                                                                   c) all'impianto è utile apportare i seguenti
                                                                       apporti nutritivi : 2 ql./100mq. di letame,
                                                                       integrato da concimi organici ricchi di
                                                                       fosforo e potassio (come per esempio: N 80
                                                                       Kg /ha , P 70 Kg/ha, K 90 Kg/ha).
                                                                   d) epoca e modalità di raccolta : le foglie si pos-
                                                                       sono raccogliere una per una durante tutto il
                                                                       periodo vegetativo della pianta ; le sommità
                                                                       fiorite vengono invece raccolte, scalarmene,
                                                                       all'inizio della fioritura, quando sono ricche
                                                                       di principi attivi (settembre). La pianta, alla
                                                                       fine, viene tagliata all'altezza del colletto
                                                                       facendo però attenzione ad evitare le parti
             La pianta attecchisce bene nei terreni bene               più grosse e legnose dello stelo.Le foglie
        esposti, piuttosto leggeri, ma ricchi in sostanze              vengono disposte in strati sottili in locali
        nutritive. In pieno campo, si adatta frattanto a               ombreggiati e ventilati, mentre le sommità
        numerosi tipi di suoli, persino a quelli relativa-             fiorite si appendono a mazzetti e si conser-
        mente argillosi.                                               vano in sacchetti di carta o tela, sempre al
             Un fattore limitante per la crescita è costitui-          riparo dal sole. La raccolta può avvenire
        to dal fotoperiodismo, difatti la lunghezza delle              anche in pieno campo manuale, pinzando
        ore di giorno tendono a favorire la fioritura(                 col dito indice ed il pollice i rametti nel
        fotoperiodismo critico:13,5 ore)e ad accorciare                senso base-apice, in questo modo si invie-
        il ciclo vegetativo.                                           ranno negli essiccatoi solo le foglie e capoli-
        Per l'impianto della coltura:                                  ni, con una riduzione enorme della biomassa
        a) è sufficiente un'aratura superficiale o fresatu-            da trasportare.
             ra di 20-30 cm. nell'autunno precedente l'im- e) Durante l'essiccamento le squame dei capoli-
             pianto ed una successiva erpicatura prima                 ni fioriti si divaricano e spesso, nelle succes-
             della semina o del trapianto.                             sive manipolazioni, si possono staccare dal
        b) si riproduce per seme in semenzaio o diretta-               fiore.
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        222                                                                                        Progetto COALTA

        f)Dati:100.000-111.111 piante/ha., produzione                   Possibilità di utilizzazione dell'artemisia nel
            max biomassa 35t./ha (tabella 3)..                      piano di riconversione del tabaccoL'artemisia
        g) La produzione di olio essenziale si aggira intor-        cresce come erba spontanea in Cina e nel Sud-
            no agli 85 Kg./ha., con i seguenti componenti           est dell'Asia, ma le migliori piante si trovano
            in percentuale: alfa-pinene 0,032%, camphene            solo in certe parti della Cina, come il Guangxi e
            0,047%,beta-pinene 0,882%, mircene 3,8%,                l'Hunan, ed il Viet-nam che producono il
            1-8 cineolo 5,5%, artemisinina chetone                  migliore prodotto del mondo. La catena produt-
            66,7%, linalolo 3,4%, camphora 0,6%, bor-               tiva inizia con gli agricoltori locali che raccol-
            neolo 0,2%, beta-cariofillene (tabella 4)               gono le foglie in agosto quando sono più ricche
                                                                    di artemisinina e vendono alle compagnie per
        Tabella 3 Produzione di biomassa in funzione di 3           una manciata di soldi, principalmente cinesi,
        livelli di concimazione e 3 investimenti
                                                                    che estraggono il principio chimico e lo trasfor-
                                                                    mano in derivati più attivi. I prodotti chimici
                                                                    ottenuti vengono venduti a multinazionali come
                                                                    la Novartis, un gigante svizzero, che impiega le
                                                                    terapie combinate..Alcuni esperti pensano che il
                                                                    prezzo dell'artemisia possa stabilizzarsi il pros-
                                                                    simo anno, tuttavia molti altri produttori pensa-
                                                                    no che questo traguardo sia molto difficile nei
        Tabella 4 Contenuti di oli essenziali in Kg/ha in funzio-
        ne di 3 livelli di concimazione e di 3 investimenti         prossimi due anni. L'UNICEF (United Nations'
                                                                    Children's) e il WHO cercheranno di incontrar-
                                                                    si per discutere come aumentare le produzioni e
                                                                    tenere sotto controllo i prezzi, cercando di
                                                                    aumentare la produzione di artemisinina
                                                                        Introdurre questa coltura nelle aree di ricon-
                                                                    versione del tabacco può risultare positivo sia per
                                                                    quanto riguarda la possibilità di ricevere le quote
                                                                    di sostegno dovute al disaccoppiamento e sia per
             A favore dell'artemisinina ci sono tutte gli la possibilità di utilizzare un sistema produttivo
        accertamenti e le esperienze eseguite, per accer- completo dalla coltivazione della pianta fino alla
        tarne sia la validità terapeutica che eventuali estrazione industriale dell'artemisinina. Se i risul-
        effetti indesiderati, presso tre centri della tati della ricerca sull'artemisia saranno soddisfa-
        Repubblica Democratica del Congo, quali centi, si apriranno buone prospettive per la messa
        Nebobongo, Lwiro- Bukavu e Kinshasa; la cura in coltura di ettari di terreno prima investiti a
        ha previsto delle tisane di Artemisia annua, che tabacco, con conseguenti positivi riflessi socio-
        solo dopo 5 giorni di trattamento, ha consentito economici. Il prodotto infatti, verrebbe tutto
        una guarigione totale per il 92 % dei pazienti, con acquistato dalla Lachifarma, ditta farmaceutica
        la completa scomparsa dei parassiti dal sangue.             specializzata per l'estrazione dell'artemisinina allo
                                                                               stesso prezzo del tabacco
        Tabella 5 Dati riferiti alla raccolta di foglie in Madagascar (da
        CIPCRE- Camerun)
                                                                                   Le prove sperimentali sono in
                                                                               corso di svolgimento nelle aree interes-
                                                                               sate. L'attività è stata impostata pren-
                                                                               dendo in considerazione alcuni aspetti
                                                                               di tecnica colturale (densità di trapian-
                                                                               to e la concimazione) ed utilizzando tre
                                                                               tipi Pericles, Krono e Eureka.
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