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Radio Tv News 22 APRILE 2016 - NUMERO 87 03 Vita Associativa 06 Mercato e Pubblicità 12 Europa 14 Normativa e Giurisprudenza Direttore Responsabile: Emilio Carelli | Direttore Editoriale: Andrea Franceschi Collaboratori: Rosario A. Donato, Elena Cappuccio, Josè M. Casas, Carlo Cornelli, Michele Farina, Annamaria La Cesa, Andrea Veronese | Editore: Confindustria Radio Televisioni, Piazza dei SS. Apostoli 66, Roma Tel. 06/93562121 - Fax 06/4402723 | www.confindustriaradiotv.it | segreteria@confindustriaradiotv.it | Iscritto al n. 54 del Registro della Stampa presso il Tribunale di Roma il giorno 01/04/2014
Sommario 03. Vita Associativa 03. Intellectual Property Rights (IPR): CRTV partecipa alla consultazione UE; 04. Banda 700: pronto il parere della Commissione Trasporti, Poste e TLC della Camera alla UE 06. Mercato e Pubblicità 06. Accordo RTI (Mediaset)-Finelco: OK dell’Antitrust 06. News Corp ancora contro Google 07. Internet: il 59 % degli italiani accede direttamente dallo smartphone 09. Il DTT in Francia è tutto in alta definizione 1 2. Europa 1 2. Commissione UE, abuso di posizione dominante per Google 1 3. Protezione dei dati personali: approvato il regolamento UE 1 4. Normativa e Giurisprudenza 1 4. Il pagamento dei diritti amministrativi e dei contributi per i collegamenti in ponte radio per gli anni precedenti al 2016 1 4. Elezioni comunali 2016. Pubblicata sul sito web dell’AGCom la Delibera n. 137/16/CONS che detta norme in materia di par condicio ai mezzi di informazione 2
Radio Tv News 22 Aprile 2016 Vita Associativa Intellectual Property Rights (IPR): CRTV partecipa alla consultazione UE CRTV ha partecipato alla “Consultazione pubblica Commissione Europea) ha toccato tutti i maggiori punti relativa alla valutazione e alla modernizzazione del aperti di interesse per il settore tra cui la tutela inibitoria quadro giuridico per il rispetto dei Diritti di Proprietà amministrativa (“enforcement”) in concorso con la Intellettuale (DPI)” che si è conclusa lo scorso venerdì tutela civile e penale, l’esecuzione dei provvedimenti 15 aprile. ingiuntivi, il ruolo degli intermediari “online” e il loro La consultazione, che si inserisce tra le iniziative mirate necessario maggiore coinvolgimento soprattutto per della Commissione per “il Digital Single Market”, intende evitare future violazioni (“notice and stay down”), il individuare meccanismi e formule per modernizzare la superamento delle difficoltà (anche sul piano della disciplina esistente. In particolare la direttiva 2004/48/ prova) nell’ottenimento del risarcimento dei danni in CE sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale questo contesto fornendo spunti spunti, soluzioni e (IPRED), al fine di valutarne il funzionamento su indirizzi - sia per il legislatore europeo che domestico Internet, a fronte di violazioni massive del diritto - mutuati dall’evoluzione della casistica e dalle migliori d’autore “online”. Ciò ricorrendo anche al cosiddetto pratiche ed esperienze segnalate dagli Associati. approccio “follow the money” cioè la ricostruzione Nell’occasione CRTV ha ribadito la necessità di una dei flussi finanziari transfrontalieri che alimentano maggiore armonizzazione normativa europea, i circuiti illegali di fruizione dei contenuti digitali. La cooperazione transfrontaliera e, soprattutto, rapidità, materia ha rilevanza anche all’interno dei negoziati efficacia e semplificazione della normativa a tutela per il rinnovo e la ratifica del TTIP (Transatlantic Trade del diritto d’autore “online”. E’ evidente infatti che and Investments Partnership), l’accordo commerciale/ esistono ambiti di sovrapposizione competitiva tra preferenziale tra tra UE e USA, attualmente in corso. l’offerta di contenuti digitali su reti di comunicazione L’UE stima che la perdita di valore causata dalla elettronica e i servizi media AV, questi ultimi gravati pirateria nei settori creativi e culturali oscilli tra 35 e 50 da una stringente normativa a livello nazionale ed UE miliardi, con una perdita complessiva fino a 1 milione stratificatasi nel tempo inesistente per i servizi offerti di posti di lavoro nel quadriennio 2008/2011. dalle piattaforme online che spesso utilizzano a fini L’articolato documento di posizione CRTV (che ha commerciali contenuti protetti dal diritto di autore alimentato le risposte al questionario “online “ della senza le opportune licenze o autorizzazioni. 3
Radio Tv News 22 Aprile 2016 Banda 700: pronto il parere della Commissione Trasporti, Poste e TLC della Camera alla UE Accolta l’impostazione degli Operatori di Rete DTT associati in CRTV Nella seduta di giovedì 21 aprile della Commissione IX della banda di frequenza 694-790 MHz per i sistemi “Trasporti, Poste e Telecomunicazioni” della Camera terrestri in grado di fornire servizi di comunicazione dei Deputati (a seguito di un approfondito dibattito elettronica a banda larga senza fili, in modo da tener e un’intensa attività istruttoria che ha coinvolto gli conto delle particolari esigenze di utilizzo dello Operatori di Rete in tecnica digitale terrestre associati spettro connesse alle condizioni nazionali della in CRTV, auditi in Commissione il 9 marzo) il Relatore fornitura dei servizi di media audiovisivi; On. Michele Anzaldi, alla presenza del Sottosegretario alle Comunicazioni On. Antonello Giacomelli, ha 2) risulta opportuno, sempre in linea con le conclusioni presentato il parere finale in merito alla proposta di del Rapporto Lamy e con il parere del gruppo Politica decisione del Parlamento UE e del Consiglio relativa dello spettro radio (RSPG), prevedere che l’uso della all’uso della banda 700 (470-790 Mhz) nell’Unione. Il banda di frequenza 470-694 MHz [NDR: c.d. banda voto sul documento è previsto in una delle prossime sub-700] sia riservato alla fornitura di servizi di sedute, ma il Sottosegretario ha anticipato in corso di media audiovisivi mediante digitale terrestre e alle seduta apprezzamento e condivisione per la proposta apparecchiature PMSE audio senza fili fino al 2030, del Relatore. escludendo, fino a tale termine, o, in ogni caso, fino Il testo (aderendo alle osservazioni prodotte dagli al termine che sarà fissato sulla base degli esiti della Operatori di Rete DTT associati in CRTV, anche nuova valutazione prevista per il 2025, la possibilità di a seguito di un successivo documento tecnico di autorizzare l’uso della suddetta banda di frequenza approfondimento inviato il 21 marzo – v. “Radio Tv per sistemi terrestri destinati a fornire servizi di News” n. 82 dell’11 marzo e n. 84 del 31 marzo) si comunicazione elettronica diversi dalle reti di connota per il riferimento alle conclusioni del Rapporto trasmissione televisiva; Lamy del settembre 2014 e del Gruppo Politica dello Spettro UE (RSPG) del febbraio 2015 concludendo con 3) anche in relazione a quanto previsto dall’articolo 5 un invito alle competenti istituzioni dell’UE e al Governo della proposta di decisione, risulta opportuno, a livello ad assumere tutte le appropriate iniziative perché l’iter di Unione europea, valutare in senso favorevole di definizione e approvazione della decisione si tenga l’eventuale adozione da parte degli Stati membri, ove conto di una serie di osservazioni: ne riscontrino l’esigenza, di misure che favoriscano l’acquisto di nuovi apparecchi televisivi da parte “1) risulta opportuno, in linea con le conclusioni del degli utenti e i necessari adeguamenti tecnologici da Rapporto presentato alla Commissione europea da parte degli operatori radiotelevisivi, considerando Pascal Lamy sui risultati del lavoro del Gruppo di alto con particolare attenzione le iniziative che possono livello sul futuro utilizzo della banda UHF e con il parere facilitare il coordinamento tra il processo di del gruppo Politica dello spettro radio (RSPG), richiamati transizione nell’uso della banda di frequenza 694-790 in premessa, prevedere che gli Stati membri possano MHz e l’effettiva diffusione tra il pubblico del nuovo ritardare per un massimo di due anni il termine standard per la trasmissione televisiva digitale stabilito alla fine del 2020, entro cui autorizzare l’uso terrestre DVB-T2 e delle codifiche più avanzate, 4
Radio Tv News 22 Aprile 2016 i quali permettono un più efficiente utilizzo dello la diffusione tra gli utenti di apparecchi televisivi spettro e possono pertanto rendere assai più agevole conformi alle nuove tecnologie, anche al fine di la liberazione della suddetta banda di frequenza; permettere un uso più efficiente dello spettro, evidenzia altresì al Governo, per quanto concerne i tenendo conto al riguardo anche dei costi connessi allo profili di competenza nazionale connessi alle previsioni smaltimento dei vecchi apparecchi; della proposta di decisione in esame, l’opportunità di: b) individuare le modalità più idonee per assicurare a) prendere in considerazione, sulla base di un’attenta una adeguata capacità trasmissiva alle emittenti verifica delle caratteristiche degli apparecchi riceventi locali, tenuto conto della particolare rilevanza che tale in uso nel Paese, iniziative volte a sostenere, sia settore assume nel nostro Paese, anche in relazione attraverso un’idonea informazione, sia attraverso alla spiccata individualità, sotto il profilo storico, misure compensative rivolte in particolare alle fasce culturale ed economico, delle diverse aree del territorio della popolazione economicamente svantaggiate, nazionale;”. 5
Radio Tv News 22 Aprile 2016 Mercato e Pubblicità Accordo RTI (Mediaset)-Finelco: OK dell’Antitrust Si avvia la costruzione del primo polo radiofonico italiano Mediaset ha espresso soddisfazione per il via (rispettivamente 2016 e 2017), all’acquisizione di nuovi libera dell’Autorità Garante della Concorrenza e del clienti e di nuove concessioni radiofoniche nazionali Mercato rilasciato il 15 aprile scorso all’operazione di fino al 2020. Dovrà inoltre essere mantenuta la concentrazione con il Gruppo Finelco (Radio105, Virgin separazione societaria fra la raccolta pubblicitaria sulla Radio e Rmc) che permetterà di “costruire il primo polo TV (free e pay, già presente) e sulla radio. Tutte misure editoriale radiofonico italiano in accordo con la famiglia “condivise da Mediaset”. Hazan, un partner che potrà fornire un contributo L’operazione completa il piano di rafforzamento del rilevante in termini di esperienza, competenza e gruppo Mediaset sul mercato radiofonico partito la creatività”, recita il comunicato scorsa estate, quando il gruppo di Cologno ha rilevato L’Antitrust ha posto alcune condizioni all’operazione da Mondadori l’80% di Monradio (R101). Mediaset, già di concentrazione: Mediaset deve rinunciare alla in Finelco con il 19% delle azioni con diritto di voto, raccolta pubblicitaria effettuata dalla controllata potrà esercitare il previsto diritto a incrementare la Mediamond per Radio Italia e Radio Kiss Kiss, quando propria quota fino ad un ulteriore 50%. le concessioni arriveranno alla loro naturale scadenza News Corp ancora contro Google News Corp (la società che fa capo a Rupert Murdoch acconsentito alla riproduzione dei pezzi giornalistici. nata dalle attività editoriali della News Corporation L’accusa volta contro Google (e precisamente contro che edita tra l’altro il Times of London e il Sun), ha la capogruppo Alphabet) è quella di voler rastrellare nuovamente portato Google all’attenzione della sempre più pubblicità online, in modo da raggiungere Commissione Europea, lamentando che il gigante di una posizione dominante nel mercato. Per il momento Mountain View utilizzerebbe le notizie di altri editori la Commissione ha solo confermato di aver ricevuto e le inserirebbe nei risultati del suo motore di ricerca, l’esposto di News Corp. anche quanto l’editore titolare dei diritti non ha 6
Radio Tv News 22 Aprile 2016 Internet: il 59 % degli italiani accede direttamente dallo smartphone Secondo i nuovi risultati della Ricerca di Base crescita: +45,3% e +l’83,6% negli ultimi due anni. della diffusione dell’on-line in Italia pubblicati da Il 98,4% degli italiani dagli 11 ai 74 anni dichiara di Audiweb del mese di dicembre 2015, 32,7 milioni di utilizzare il proprio smartphone in modo personale, italiani dichiarano di poter accedere a internet dallo mentre il 66% di condividere con altri componenti della smartphone. famiglia il tablet per accedere a internet. Nel nostro Paese l’accesso a internet per mezzo di Di seguito un grafico che rappresenta in termini di qualsiasi Device in qualsiasi luogo è aumentato del percentuale l’accesso ad internet dal 2008 al 2015 4,7% (vd. grafico sotto), ma sono i cellulari di ultima attraverso i maggiori Device. generazione ed i tablet ad aver subito una netta DEVICE: Variazione % Qualsiasi luogo PC da casa Cellulare Tablet ultimi 2 anni: e strumento Smartphone 86,3% +4,7% 82,4% 84,6% 79,6% 74,5% 73,2% -2,5% 69,7% 64,6% 75,1% 74,4% 74,2% 70,3% 58,5% 58,9% 58,9% +45,3% 65,1% 57,1% 46,8% 49,6% 34,8% 26,8% +83,6% 20,2% 21,6% 14,6% 13,0% 9,0% 6,1% 5,6% Fonte: Audiweb Trend - La diffusione di internet in Italia -Dicembre 2015 - italiani tra gli 11-74 anni di età Nel 2008 Internet è dispobibile per metà degli italiani, dal 2014 più della metà può accedere direttamente dallo smartphone. 7
Radio Tv News 22 Aprile 2016 I consumi online in mobilità variano a seconda servizi di messaggistica. Proponiamo di seguito un delle generazioni, gli unici servizi che rimangono approfondimento del tema mettendo a confronto le trasversali sono i Social Network, le chat ed i tre generazioni della società contemporanea: 18-34 anni 35-54 anni 55+ anni soci a l n etwo r k m oto r i d i r i ce rca cel l u l a r pag i n g vi d eo n ews po r ta l i eco m m e rce Tempo speso GIORNO MEDIO dagli italianI nel 2015: Risulta che il tempo speso nel giorno medio da un 254 min cittadino italiano per il Total Digital Audience* sia di 120 minuti. Dato in crescita ma che non supera il consumo 120 min televisivo medio giornaliero italiano che, secondo dati elaborati da Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Auditel, nel 2015 corrisponde a 254 minuti. Televisione Total Digital Audience* *Mobile; Smartphone; Tablet 8
Radio Tv News 22 Aprile 2016 Il DTT in Francia è tutto in alta definizione Dopo il passaggio all’MPEG4 ai primi di Aprile Con un percorso iniziato nel 2008, in occasione del inclusa la regione del Rhône-Alpes, che accedeva solo passaggio dall’anologico al digitale, dal 5 aprile scorso, ad una parte di canali in alta definizione sul digitale tutti i canali televisivi francesi nazionali presenti sulla terrestre. piattaforma digitale terrestre hanno completato Il numero complessivo dei canali TV nazionali in alta il passaggio all’alta definizione, abbandonando lo definizione è più che duplicato, passando da 11 a 29. standard MPEG-2 in favore dell’MPEG-4. Il passaggio, Precedentemente la piattaforma digitale terrestre avvenuto nella notte tra il 4 e il 5 aprile, ha coinvolto francese contava 35 canali TV nazionali, di cui 24 in l’intero territorio nazionale (France Métropolitane), standard definition. FRANCIA - Numero e standard di trasmissione dei canali DTT (prima e dopo il 5 aprile 2016) Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati CSA Dalla mattina del 5 aprile 2016, tutti i canali nazionali LCI (canale a pagamento che in concomitanza con lo su DTT - 8 canali TV pubblici nazionali, 18 canali TV spegnimento dell’MPEG-2 è diventato gratuito), che commerciali gratuiti e 5 canali TV a pagamento (Canal+) per ora continuano a trasmettere in qualità SD (MPEG- sono in alta definizione. Sono esclusi Paris Premiere e 4). 9
Radio Tv News 22 Aprile 2016 FRANCIA – canali TV nazionali presenti sul digitale terrestre (assetto dopo il 5 aprile 2016) (*) canali TV a pagamento con finestre in chiaro. Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati CSA 10
Radio Tv News 22 Aprile 2016 Per quanto riguarda l’emittenza locale, rappresentata trasmettere il simulcast del segnale in SD; la seconda, a da 41 canali trasmessi all’interno del Mux 1 (Mux partire dal 2012, ha visto il lancio dei nuovi canali - HD1, regionalizzato), l’Autorità delle Comunicazioni (CSA) L’EQUIPE 21, NUMERO 23, RMC DECUVERTE e CHERIE ha previsto la possibilità di passare all’alta definizione 25 - direttamente in HD. in concomitanza dei canali TV nazionali. 4 canali TV La liberazione delle frequenze ha comportato una passeranno all’alta definizione entro la fine del 2016. riconfigurazione dell’assetto dei canali televisivi, La transizione in alta definizione è stata graduale e sia gratuiti che a pagamento, e dei Multiplex che riconducibile a due fasi: la prima, nell’ottobre 2008, sono passati da 8 a 6 (R1, R2, R3, R4, R6, R7), con lo all’inizio del processo di switch-off, ha visto i canali spegnimento dei canali in simulcast HD presenti nei analogici storici TF1, FRANCE 2, CANAL+, ARTE e M6 Multiplex R5 e R8. FRANCIA – Distribuzione dei canali TV sui Multiplex (assetto dopo il 5 aprile 2016) L’operazione, pianificata dal Governo nel 2014, nasce tempo un calendario di adozione obbligatoria dello dall’esigenza di liberare una parte delle frequenze standard MPEG-4 / HD oltre che un piano finanziario relative alla banda 700 MHz a favore degli operatori di contributi per l’adeguamento degli apparati di di telecomunicazioni e dei servizi Internet mobili ricezione (vedi Newsletter CRTV No. 86 del 15 aprile (4G / 4G+), garantendo al tempo stesso una migliore 2016 - Banda 700Mhz: OK della Commissione UE agli qualità del segnale televisivo. La Francia, insieme aiuti stanziati dalla Francia). L’Agenzia Nazionale delle alla Germania, è uno dei primi Paesi europei che ha Frequenze (ARCEP) stima che i televisori ad oggi non programmato la liberazione delle frequenze 700Mhz compatibili con lo standard MPEG-4, e quindi da per lo sviluppo della banda larga mobile conducendo sostituire o implementare (con adattatore esterno un’asta per l’assegnazione delle stesse. MPEG-4), siano circa 4,5 milioni, ovvero meno del 10% Per agevolare il ricambio del parco televisori e circa del totale televisori presenti nelle abitazioni delle sostenere l’investimento affrontato dalle famiglie famiglie francesi. in questo momento, il Governo ha predisposto per 11
Radio Tv News 22 Aprile 2016 Europa Commissione UE, abuso di posizione dominante per Google Prime evidenze sul sistema operativo Android “Una strategia per i dispositivi mobili volta a preservare madre di Google, creata dopo l’avvio del procedimento e rafforzare la propria posizione dominante nel - non pregiudica l’esito dell’indagine, ma apre la fase settore della ricerca generica su Internet”: questi i in cui le parti possono esercitare il diritto di difesa: la primi rilievi formulati dalla Commissione Europea, Commissione informa per iscritto le parti sugli addebiti direzione Concorrenza nella “comunicazione degli mossi nei loro confronti e queste possono esaminare addebiti” inoltrata il 20 aprile a Google nell’ambito i documenti contenuti nel fascicolo di indagine, dell’istruttoria sul sistema operativo Android e rispondere per iscritto e chiedere un’audizione per le applicazioni connesse aperta nell’Aprile 2015. presentare le loro osservazioni entro 12 settimane. Secondo la Commissione Google Search preinstallato e impostato come motore di ricerca predefinito nella L’abuso di posizione dominante è sanzionabile ai sensi grande maggioranza dei dispositivi Android venduti in dell’art. 102 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europa (circa l’80% in Europa e nel mondo) impedisce europea (TFUE). L’attuazione di tale disposizione è ad altri motori di ricerca (esistenti e potenziali) di definita nel regolamento antitrust (regolamento n. accedere a questo mercato (browser mobili e sistemi 1/2003 del Consiglio), che può essere applicato dalla operativi). La Commissione ritiene inoltre che a farne le Commissione e dalle autorità nazionali garanti della spese siano in ultima analisi i consumatori, che devono concorrenza degli Stati membri dell’UE. accontentarsi di una scelta più limitata e di un ritmo più lento di sviluppo delle innovazioni. In questa fase, Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web la Commissione ritiene che Google goda di posizione Concorrenza della Commissione nel registro pubblico dominante sui mercati dei servizi di ricerca generica dei casi, al numero 40099. su internet, dei sistemi operativi per dispositivi mobili intelligenti soggetti a licenza e dei portali di vendita Questa inchiesta si aggiunge a quelle che la Commissione di applicazioni per il sistema operativo Android con UE sta conducendo ai sensi della normativa antitrust quote di mercato superiori al 90% in ciascuno di questi su altri aspetti della condotta di Google nel SEE, che mercati nello Spazio Economico Europeo (SEE). riguardano, fra l’altro: il trattamento favorevole dato da Google nei risultati delle ricerche generiche ai propri La comunicazione degli addebiti è una fase formale servizi di ricerca specializzata; le riserve riguardo delle indagini della Commissione di su sospette all’appropriazione di contenuti web di concorrenti (il violazioni delle norme antitrust dell’UE. L’invio della cosiddetto “ web scraping ”); l’esclusiva nella pubblicità comunicazione - allargata a Alphabet Inc., la società e le restrizioni indebite imposte agli inserzionisti. 12
Radio Tv News 22 Aprile 2016 Protezione dei dati personali: approvato il regolamento UE Prime evidenze sul sistema operativo Android Più potere ai cittadini nel controllo delle informazioni. del trattamento; Standard minimi per l’utilizzo dei dati a fini giudiziari • il diritto di venire a conoscenza della violazione e di polizia. Il Parlamento Ue ha approvato la scorsa (hackering) dei propri dati personali; settimana le nuove norme sulla protezione dei dati • la garanzia affinché le informazioni relative alle nell’ UE: il pacchetto include un Regolamento sulla politiche di privacy siano indicate con un linguaggio Protezione Generale dei dati e la Direttiva per la chiaro e semplice; protezione dei dati a fini giudiziari e di polizia. Le norme • l’applicazione più severa di tali disposizioni e mirano a restituire ai cittadini il controllo delle proprie sanzioni amministrative pecuniarie fino al 4% del informazioni personali e a generare un livello più alto fatturato mondiale totale annuo per le imprese che ma soprattutto uniforme di protezione dei dati violano tali disposizioni. Nell’intenzione della Commissione UE le nuove leggi Si chiude così un lungo iter legislativo iniziato nel stimoleranno il mercato unico digitale in Europa 2012. Il provvedimento realizzerà l’armonizzazione promuovendo la fiducia nei servizi online da parte dei della disciplina sulla protezione dei dati e garantirà un consumatori e certezza per le imprese”. Antonello Soro, “level-playing-field” in ambito privacy tra imprese UE Presidente dell’Autorità Garante per la protezione dei ed extra-UE. D’altro canto l’applicazione delle nuove dati personali ha accolto con favore la più ampia tutela norme, presidiate da un rigido apparato sanzionatorio, predisposta, che sarà efficace soprattutto nel mondo richiederà uno sforzo di adeguamento delle imprese a digitale. un quadro normativo rafforzato. La riforma andrà a sostituire l’attuale direttiva sulla Il provvedimento, ora all’esame dei giuristi linguisti per protezione dei dati che risale al 1995. le traduzioni ufficiali, entrerà in vigore 20 giorni dopo Le nuove norme includono disposizioni sul la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione • il diritto all’oblio; europea. Le disposizioni saranno direttamente • condizioni per un “consenso chiaro” per il applicabili in tutti gli Stati membri due anni dopo tale trattamento dei dati privati dell’interessato; data salvo previo recepimento nel diritto nazionale. • il diritto di trasmettere i propri dati a un altro titolare 13
Radio Tv News 22 Aprile 2016 Normativa e Giurisprudenza Il pagamento dei diritti amministrativi e dei contributi per i collegamenti in ponte radio per gli anni precedenti al 2016 In arrivo le lettere ministeriali indirizzate agli operatori di rete televisivi con gli importi dei versamenti dovuti. Riprese anche le procedure di erogazione delle misure di sostegno alle TV Locali I competenti Uffici della DGSCERP del Mise hanno nell’imminenza della scadenza del termine (31 gennaio fatto sapere a CRTV che sono in arrivo le lettere del di ciascun anno) di quanto dovuto per l’anno 2016. Ministero dello sviluppo economico contenenti gli Peraltro il Mise, con un’apposita circolare esplicativa importi dei versamenti dovuti da tutti gli operatori di firmata dal Direttore Generale della DGSCERP Antonio rete televisivi in tecnica digitale che, entro il 30 aprile Lirosi, aveva già fornito i chiarimenti necessari 2016, in applicazione delle disposizioni della legge sull’applicazione delle nuove disposizioni e le istruzioni europea 2104, dovranno effettuare il pagamento necessarie per l’effettuazione dei versamenti. Gli stessi dei diritti amministrativi e dei contributi annuali Uffici ministeriali hanno anche precisato a CRTV di per i collegamenti in ponte radio relativamente agli aver nuovamente avviato le procedure di erogazione anni precedenti al 2016. Come noto Il pagamento delle misure di sostegno alle TV Locali relative all’anno riguarda gli anni 2014 e 2015 in quanto negli anni 2014. A quanto risulta infatti sarebbe in corso l’invio precedenti al 2014 veniva applicato il vecchio regime alla Ragioneria dello Stato dei mandati di pagamento di contribuzione sulla base del 1% del fatturato del decreto di riparto non ancora liquidato riferito omnicomprensivo di ogni importo dovuto per l’utilizzo al piano gestionale1. Ciò dovrebbe consentire delle frequenze. Questo quanto fatto sapere a CRTV all’Amministrazione il completamento dell’iter di dai competenti Uffici della DGSCERP. Come si ricorderà pagamento delle somme dovute. analoghe lettere erano state già inviate dal Ministero Elezioni comunali 2016. Pubblicata sul sito web dell’AGCom la Delibera n. 137/16/CONS che detta norme in materia di par condicio ai mezzi di informazione Sul sito dell’Autorità per le Garanzie nelle fissate per il giorno 5 aprile 2016. Sul predetto sito Comunicazioni: http//www.agcom.it/elezioni- internet dell’AGCom, oltre al testo della Delibera, sono amministrative - del-5-giugno-216 è stata pubblicata stati pubblicati anche i modelli “MAG” per la richiesta la Delibera 137/16/CONS che disciplina norme in di adesione da parte delle emittenti alla trasmissione materia di par condicio ai mezzi di informazione (tra di messaggi gratuiti e all’elenco dei comuni interessati cui le emittenti radiotelevisive) relative alle campagne dalle consultazioni elettorali. per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali 14
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